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Venezia e Francesco....
Assemblea Musicale Teatrale
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Sassari: Gli eventi per Sa Die de sa Sardigna
Sassari: Gli eventi per Sa Die de sa Sardigna. Venerdì 28 aprile in occasione del trentennale di “Sa Die de Sa Sardigna” anche Sassari presenta un ricco cartellone di eventi . La città celebra la festa del popolo sardo e i suoi “Vespri”: l'insurrezione popolare del 28 aprile 1794 con la quale si allontanarono da Cagliari i piemontesi e il Vicerè Balbiano. Il programma è organizzato dalla compagnia Teatro Sassari in collaborazione con la compagnia S’Arza con il patrocinio della Regione Autonoma Sardegna e del Comune di Sassari. I movimenti insurrezionali partirono da Cagliari per poi coinvolgere le altre città sarde. A Sassari schiere di contadini provenienti da tutto il Logudoro, tumultuarono contro i feudatari all'inno "Procurade'e moderare, barones sa tirannia" dell'ozierese Francesco Ignazio Mannu. Fu allora che per sedare i tumulti venne inviato da Cagliari a Sassari Giovanni Maria Angioy col grado di Alternos, cioè con poteri uguali a quelli del Viceré, per convincere i riottosi cittadini e in particolare i suoi feudatari, a piegarsi al "nuovo corso". La compagnia teatro Sassari a partire dalle 18 presenta lo spettacolo itinerante“1796 “Alternos Giovanni Maria Angioy” di Michele Pio Ledda, che ripercorre le tappe più importanti della folgorante e disperata avventura di Angioy . Lo spettacolo si suddivide in 3 quadri ambientati in altrettanti spazi cittadini. Primo quadro Palazzo di Città - teatro civico dove si potrà rivivere l’incontro dei notabili sassaresi con la popolazione in attesa dell'arrivo di Giovanni Maria Angioy. La vicenda proseguirà in Piazza Tola (Palazzo del duca dell’Asinara) rievocando la fase in cui la popolazione rivoltosa tenta di prendere d'assalto il Palazzo e il suo proprietario, ma il Duca è già scappato, insieme ad altri nobili della Città. Il quadro conclusivo in Piazza Duomo - Cattedrale di San Nicola ricostruisce la festa di popolo per l'arrivo di Giovanni Maria Angioy ormai passato dalla parte dei rivoltosi, che lo accolgono in un bagno di folla come liberatore, mentre l'Arcivescovo lo benedice per il prosieguo della missione ed il clero gli dedica il “Te Deum”. Lo spettacolo nasce nel 1998 da un testo di Michele Pio Ledda, con la regia di Giampiero Cubeddu e l'attore Gianpaolo Poddighe nei panni di Giovanni Maria Angioy ed è stato rappresentato come spettacolo itinerante dalla Compagnia Teatro Sassari nel 1996 a Bono, nel 1998 e nel 2001 a Sassari , nel 1997 e nel 2000 al Verdi in versione teatrale. Il lavoro è diretto da Mario Lubino Coordinamento scenico Alfredo Ruscitto Fonica Grandiluci di Tony Grandi in scena 24 attori della Compagnia Teatro Sassari. In scena anche il Coro Logudoro Usini - Corpo di ballo S. Giorgio Usini, Polifonica Santa Cecilia - Direttore M° Matteo Taras, Banda Musicale "Luigi Canepa" - Direttore M° Michele Garofalo, Associazione Ippica Osilese. Sempre nella stessa giornata del 28 aprile alle 17 in Piazza Tola il Teatro S'Arza con la partecipazione del Coro Amici del Canto Sardo, “Sa domo de Totus”, “ Arvure's , PlaticFree”, “Assemblea Natzionale Sarda” e “ Intergremio città di Sassari ” commemorerà i fatti di Sa Die de sa Sardigna e i martiri angioiani, eroi che hanno sacrificato la loro vita per una Sardegna più giusta. Interventi di Fabio Madau, Presidente Intergremio e del prof. Federico Francioni “Sa sarda rivolutzione”. Alle 17,45 sempre in Piazza Tola - Teatro S'Arza presenta "Procurade 'e moderare", spettacolo itinerante che trae spunto dai fatti storici accaduti a Sassari, come la cacciata, nel 1688, dell’Inquisitore Juan Corvacho dal castello, sede dell’inquisizione sarda, descritta dallo storico Prof. Federico Francioni nel suo libro “La caduta dell’inquisitore”, e le vicissitudini sassaresi dei moti angioiani del triennio 1793-96. La regia dello spettacolo è di Romano Foddai. Lo spettacolo è impreziosito dalla collaborazione del Coro Amici del Canto Sardo diretto dal Maestro Salvatore Bulla e dalle basi ritmiche dei tamburi dell’Intergremio Città di Sassari. Il corteo proseguirà poi per Piazza Azuni - Largo Ittiri – Via Università, Via Cilocco - Via Torre Tonda. Alle ore 19,15 in via Quarto inaugurazione del Giardino della Sarda Rivoluzione e intitolazione bilingue (sardo e sassarese) di quest’area.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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La fattoria degli animali - Assemblea Musicale Teatrale
La fattoria degli animali lascia un vuoto dietro sé come negli occhi di ogni bestia che lavora. Forse qualcuno riesce a malapena a chiedersi perché senza un padrone in guerra ci si ammazza ancora. La fattoria degli animali buttò fuori il signor Jones perché era stanca di lasciarsi macellare, bruciando tutti i premi di riproduzione e cotillons sotto la furia del potere popolare. E c’era il gusto della giusta appropriazione di quello che il padrone rubava tutti i giorni. La libertà si mescolava alla coscienza del pericolo che torni. E la paura che ritorni tenne stretti gli animali e li convinse quindi all’organizzazione sotto la guida provvisoria di un governo di maiali trabajaban tutti all’accumulazione. Sembrerà strano ma è provato quasi scientificamente che il suino è fatto per la dirigenza. La fattoria degli animali ringraziò riconoscente quel servizio reso dall’intellighenzia. E col lavoro si produce in parti uguali la parte dei maiali che quasi tutti i giorni si premuravano di urlare:” Lavorate non vorreste che il padrone un giorno torni!”. Ed il potere provvisorio transitoriamente usò del ghigno orrendo di due cani poliziotto per confiscare alcune uova alla gallina Cococò che non voleva ritrovarsi un figlio cotto. Ruppe le uova nel paniere al porcellino che gridò: “Ma com’è scema ‘st’animala da cortile, scambiare merci con gli amici del temuto signor Jones è solo un trucco per averlo meno ostile, ma la gallina certamente è spia trotszkista o pre-capitalista se non riesce ad afferrare il senso storico di dare al nostro Stato come aiuti i figli suoi sbattuti”. Da lì in avanti storia vecchia brutta storia di casini, guerra fredda, purghe, piani quinquennali che provocarono il disastro nei cortili più vicini repressioni dei padroni o dei maiali. Da lì in avanti storia vecchia come sono vecchi e tanti i tentativi delle razze dominanti per mascherare la pretesa della scienza con la fede della bestia da cortile che ci crede. Ma non si metta in discussione il dirigente o il scientificamente, anche i compagni, anche i più duri li senti urlare: “Abbasso gli uomini e i maiali, proviamo coi Gründrisse o coi canguri”. La fattoria degli animali lascia un vuoto dietro sé come negli occhi di ogni bestia che lavora. Forse qualcuno riesce a malapena a chiedersi perché senza un padrone in guerra ci si ammazza ancora.
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- ASSEMBLEA MUSICALE TEATRALE - IL SOGNO DI ALICE – ( - Emi 3C 064-18424...
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Pesaro, ancora Dante protagonista, l'incontro ‘Lo viso mostra lo color del core’ tenuto dalla professoressa Claudia Rondolini
Claudia Rondolini incontra il pubblico nella corte di Palazzo Mosca LO VISO MOSTRA LO COLOR DEL CORE/LA VITA NOVA DI DANTE Pesaro, mercoledì 14 luglio, alle 21, torna la rassegna A ragionar di Dante promossa da Comune di Pesaro, Assemblea Legislativa delle Marche e Università dell’Età Libera sotto l’egida di Pesaro Città che legge. Nella corte di Palazzo Mosca, sede dei Musei Civici, sarà la volta della professoressa Claudia Rondolini nell’intervento dal titolo ‘Lo viso mostra lo color del core’; in programma anche letture di Olimpia Bassi. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Sistema Museo e l’associazione Le Voci dei Libri. L’incontro intende sottolineare la portata rivoluzionaria - nei contenuti e nella forma - del “primo libro” di Dante alla luce dei più recenti contributi critici. La vita nova è la storia di un amore e di un percorso poetico, dove si attestano il superamento dei precedenti codici espressivi cortesi e l’approdo a un nuovo stile (“dolce stil novo” in Purgatorio, XXIV, vv. 50-57) e a una nuova concezione dell’amore come caritas: ma è anche il laboratorio di creazione dei due personaggi (Dante stesso e Beatrice) protagonisti della Commedia. Di particolare interesse sono il sodalizio umano e poetico con Guido Cavalcanti, definito “il primo de li miei amici”, nonché dedicatario del “libello” e le affinità dell’opera con il genere elegiaco con riferimenti al mito di Orfeo ed Euridice. Claudia Rondolini è docente di lettere presso il Liceo Mamiani di Pesaro. È stata componente del Consiglio Direttivo dell’”Associazione Amici della Prosa” per il triennio 2015-2017, curando i rapporti con le scuole. Ha collaborato con AMAT (Associazione Marchigiana per l’Attività Teatrale) a progetti indirizzati agli studenti delle scuole superiori per una fruizione consapevole dello spettacolo teatrale. È ideatrice e coordinatrice del progetto “Crescendo per Rossini”, promosso da Rossini Opera Festival e Fondazione Rossini, iniziativa volta a diffondere la conoscenza del melodramma tra i giovani. Tiene corsi su temi di letteratura greca e latina per l’Università dell’Età Libera. L’Ingresso all’incontro è gratuito, i posti sono limitati. L’iniziativa è realizzata nel rispetto delle procedure di legge per il contenimento della diffusione del Covid 19 previste dalla normativa vigente. L’incontro verrà registrato e sarà visibile nel canale YouTube dell’Università dell’Età Libera. A ragionar di Dante Curata da Lucia Ferrati, la rassegna ‘A ragionar di Dante’ è promossa dal Comune di Pesaro/Assessorati alla Bellezza, alla Crescita, alla Coesione e al Benessere/Quartieri, alla Sostenibilità/Borghi e Castelli - Unione dei Comuni e Presidenza del Consiglio, dall’Assemblea Legislativa delle Marche e dall’Università dell’Età Libera sotto l’egida di Pesaro Città che legge, in collaborazione con una serie di realtà del territorio unite nel nome di Dante: Amat, Aspes, Biblioteca San Giovanni, Conservatorio Statale di Musica G. Rossini, Ente Olivieri-Biblioteca e Musei Oliveriani, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, Fondazione Rossini, Sistema Museo, Ente Parco San Bartolo e con la partecipazione delle associazioni AnimaFemina, Almaloci, Etra entra nell’arte, Focara per Dante, L’Anfora, Le Voci dei Libri e del Liceo Scientifico Musicale Coreutico G. Marconi. Read the full article
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- ASSEMBLEA MUSICALE TEATRALE - MARILYN - ( - LP ALT 001 - 1977 - ) - FU...
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