#angeli e demoni
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ariablu-96 · 1 year ago
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diariodiunadolcegattina · 9 months ago
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Faresti pompino ad un prete ? 😂
Se il prete è figo, perché no? Ho sempre trovato molto eccitante l'idea di "sporcare" qualcosa di puro (in teoria ahaha). Di far peccare le persone 🙈🙈✨
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illsadboy · 1 year ago
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Mi hai ingoiato nella tua oscurità perché sono stato accecato da quel viso così angelico che non notavo il mostro che c’era sotto. Tu ti mostri come una persona bella simpatica e carina ma hai una mente così malata. Ora devo solo raccogliere quel poco che è rimasto di me e cercarlo di rimetterlo insieme meglio che posso. La vita a volte ci mette davvero a dura prova ma meglio soli tutta la vita piuttosto che perdere piano piano me stesso.
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diaryofanauthor · 3 months ago
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«Perché dovunque fugga è sempre l’inferno; sono io l’inferno.»
-Paradiso perduto, John Milton
L’angelo discese sulla Terra, le sue maestose ali spalancate verso il cielo. Un battito, poi un altro, sempre più giù verso le montagne. Era un tardo pomeriggio d’estate e poco più a valle risuonavano gli echi di un esercito in guerra. L’angelo scosse la testa. Gli umani trovavano sempre una ragione per combattere, ma non ci si doveva stupire. Persino le creature celesti non potevano dirsi totalmente estranee alla guerra.
Tanto tempo prima, quando gli uomini non erano che un sogno, due schiere alate si erano trovate su fronti opposti e, fratello contro fratello, avevano distrutto per sempre ogni ideale di armonia. La battaglia si era lasciata dietro ferite profonde. Per questa ragione l’angelo aveva abbandonato il Paradiso. Ogni anno, il giorno dell’anniversario della Caduta, lei e un demone si incontravano a metà strada. Abbandonavano i regni immortali del Paradiso e dell’Inferno per camminare fra i mortali. Erano due anime bloccate nel passato, incapaci di andare avanti, ma ostinatamente legate alle proprie scelte. La loro vita si esauriva in quelle poche ore rubate, a metà tra un estremo e l’altro, dove contava solo l'attimo presente.
L’angelo atterrò tra le rovine di un’antica città, in quello che era da sempre il loro punto d’incontro. Avevano visto sorgere capitali e imperi, per poi ritrovarne solo le ceneri, ma che ad attenderli ci fosse una civiltà o l’eco di un ricordo lontano, le due creature restavano fedeli al passato e alle abitudini.
L’angelo udì un frullare d’ali e, alzato lo sguardo, scorse la sagoma del demone che si avvicinava. Era bello come prima della Caduta, con i capelli biondi e le guance rosee, ma il suo sguardo non era più vivace come un tempo. Le grandi ali nere, talmente imponenti da oscurare il sole ormai prossimo al tramonto, erano il segno tangibile del suo peccato.
Il demone, a sua volta, osservò l’angelo. Anche lei era bella come un tempo e lo appariva ancor di più ai suoi occhi ormai avvezzi alla desolazione dell’Inferno. Le sue ali erano candide come la neve che ricopriva la vetta delle montagne, segno che la ribellione non aveva sfiorato il suo cuore.
«Ne è valsa la pena?» domandò l’angelo, non appena il demone fu atterrato al suo fianco. Glielo domandava ogni volta, quasi si aspettasse che prima o poi la sua risposta sarebbe cambiata.
«Non mi pento della mia decisione», rispose il demone. «Ho scelto di vivere secondo le mie regole e se questo significa rinunciare al Paradiso, lo rifarei. Mille volte se fosse necessario.»
«Non mi riferivo al Paradiso» ribatté l’angelo, distogliendo lo sguardo. «Ma tu questo già lo sai.»
«Vuoi sapere se mi pento di aver rinunciato al nostro amore? Potrei porti la stessa domanda.»
«Non sono io che ho scelto di seguire Lucifero.»
«No, ma tu hai scelto di non seguire me. Avremmo potuto essere felici, insieme, all’Inferno o sulla Terra.»
«La mia felicità non valeva un simile tradimento. Non potrei mai commettere un tale peccato, sarebbe da egoisti.»
Il demone si lasciò scappare una risata priva di gioia. «Chi mai penserà alla nostra felicità, se non noi stessi? Ai miei occhi, non ho commesso alcun peccato scegliendo di essere libero. Non ho fatto del male a nessuno. Ho scelto il mio destino, per me stesso e per nessun altro.»
«E ora ne paghi le conseguenze» disse l'angelo, lasciando correre lo sguardo sulle sue piume color inchiostro.
«Non penso tu sia felice in Paradiso o non saresti qui.»
«Almeno sono a casa, al mio posto. Dove è giusto che io sia. Dove ti ha portato il tuo desiderio di libertà?»
«Non ho mai detto che essere liberi significa essere felici. L’Inferno non è un brutto posto per un demone e la Terra non è così lontana. No, il vero Inferno ce lo siamo costruiti da soli, io e te.»
«È qui», continuò il demone, portandosi un dito alla tempia. «Nella nostra testa. Lo abbiamo creato tanti secoli fa con le nostre scelte.»
«Eppure, nonostante tutto, non ti penti di quelle scelte» mormorò l’angelo.
«Tutti quei secoli fa ho scelto chi volevo essere, invece che limitarmi a seguire il percorso che qualcun altro aveva tracciato per me. Non posso pentirmi di aver lottato per ciò in cui credo.»
Il demone prese la mano dell’angelo e la strinse forte. «Nessuno di noi due è destinato alla felicità. Stavamo bene quando eravamo insieme, ma non eravamo completamente noi stessi. Ora sappiamo chi siamo e i nostri mondi sono incompatibili l'uno con l’altro. Io non posso seguirti in Paradiso e tu saresti infelice all’Inferno.»
«Possiamo vivere separati o essere infelici insieme», disse l’angelo, aggrappandosi disperatamente alla mano del demone, ma mantenendo sul viso un’espressione di distacco. «Hai ragione, io non riuscirei mai a rinunciare al Paradiso.»
«Dunque non ci resta che questo», osservò il demone, guardando le rovine che li circondavano. «Poche ore all’anno, qui sulla Terra, a metà fra ciò che sono io e ciò che sei tu.»
«Ne è valsa la pena?» chiese di nuovo l’angelo, mascherando il proprio dolore.
Il demone annuì, cercando disperatamente di convincersene.
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dominousworld · 2 months ago
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ANGELI E DEMONI?
di Nicola Hans Gli “alieni” esistono; vengono chiamati così per depistare e ingannare, per affascinare chi non crede o sviare chi crede in Dio e negli angeli; infatti non sono altro che angeli e demoni: quelli al suo servizio, gli angeli, o quelli caduti al servizio del diavolo, e divenuti demoni, col potere di mutarsi in serpenti, in uomini o in dragoni… “13 eri in Eden, il giardino di Dio;…
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occhietti · 9 months ago
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A qualcuno trasmettiamo pace. Ad altri, turbamento. Però siamo sempre noi. Come il mare, a volte sereno altre volte turbolento.
In fondo tutti siamo un po’ angeli,
un po’ demoni.
La differenza sta negli occhi e nel cuore di chi ci osserva.
- Edvania Paes
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t-annhauser · 2 months ago
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C'è il caso di quel masochista che venne spedito all'inferno a patire gli eterni tormenti e constatato che invece di soffrire godeva come un riccio, si cominciò a pensare, riuniti tutti gli angeli caduti attorno a una tavola rotonda, a un'alternativa valida per quell'impunito. Si decise allora di spedirlo in paradiso per privarlo in eterno di ogni patimento, ma anche lì, essendo che in paradiso era impossibile soffrire, si riscoprì beato di non patire, e oltretutto le alte sfere non vedevano di buon occhio che un condannato alla sofferenza eterna si trovasse in paradiso per scontare la sua pena, era palesemente contrario al regolamento e anche in contraddizione con i principi divini, per cui si decise di rispedirlo nuovamente all'inferno dove ovviamente riprese a godere. Non c'era soluzione. Il caso è tutt'ora dibattuto e il condannato vaga ancora adesso da un luogo e l'altro dell'aldilà senza posa, impossibilitato a soffrire, palleggiato fra angeli e demoni, obbligato ben volentieri a godere: che fare? C'è tempo per pensarci, un'eternità.
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nosferatummarzia-v · 2 months ago
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Avvicinati a chi ha i tuoi stessi demoni e non angeli vestiti da demoni.
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angela-miccioli · 10 months ago
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" Uccidi i miei demoni, e anche i miei angeli moriranno.”
Tenneesse William
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solosepensi · 6 months ago
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Questo è il migliore dei mondi possibili
Temo che da me non avrai mai né un romanzo con il tuo nome
né un libro dove si parli di te quasi fossi Lou Salomé. Temo anche
che a settant’anni – tanti me ne sono assegnati – me ne andrò
lasciandoti un pezzo di strada da fare da sola. Del resto,
fossi stato più saggio, o stolto, avrei già da tempo
provveduto a rendermi più credibile al cassiere della mia banca
o sarei preside in qualche scuola della papania
e avrei fatto anche due o tre passaggi in tv.
Invece, così, tutti pensano che sono uno che ha l’insonnia addosso
e avrebbe bisogno di un prete o di uno psichiatra.
Mi hanno detto che si chiama principio di realtà ciò che mi manca;
che sono dissipatore di soldi, sentimenti e donne, specie di quelle
altrui; che non ho capito ancora che la poesia non è la vita
e che come peter pan ho bisogno sempre di capitan uncino
per fare a meno de ll’eutanasia o del suicidio.
Bene, d’accordo: questo è il migliore dei mondi possibili
e ci sta bene anche che la poesia, una poesia ogni mattina,
sia solo un espediente un po’ raffinato per portarsi a letto
la moglie del dottore di turno. Ci sta bene anche
che mentre due torri crollano e l’antrace ci ricorda
come sono buoni e generosi gli yankee
c’è ancora chi per dimenticare ha tempo per le chiacchere
e interessarsi ai fatti altrui.
In ogni caso, a nulla serve uccidere gli angeli e i demoni
che sono in noi o scordare che a dire ti amo ci vuole
tenerezza e crudeltà quanto basta per restare bambini
anche se i capelli sono ormai bianchi.
Perciò non scriverò mai né un romanzo con il tuo nome
né un libro dove parlo di te quasi fossi la mia Lou Salomé.
Mi limiterò a dirti ti amo mentre ti guardo negli occhi.
E a settant’anni me ne andrò
lasciandoti un pezzo di strada da fare da sola.
Emilio Piccolo
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illsadboy · 1 year ago
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Mi ricordo che ti facevi la coda per farti più bella, per farti la coca, per farmi una pompa. Ma amavi le droghe tu vivi per farti, non hai bisogno d’amore perché non hai un cuore al suo posto hai una pietra di crack e ti sei dimenticata di tutte le volte che ti tenevo quei capelli mentre vomitavi nella tazza del cesso.
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byron4night · 1 year ago
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Tra angeli e demoni... rivisitazioni e visioni.
Byron Night.
#byronnightisback
#byronnightwashere
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dominousworld · 9 months ago
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ANGELI E DEMONI SECONDO IL PRIMORDIALISMO VISIONARIO
ANGELI E DEMONI SECONDO IL PRIMORDIALISMO VISIONARIO
di Vincenzo Di Maio Secondo il PRIMORDIALISMO VISIONARIO – movimento politico internazionale esistono demoni e angeli sia terrestri, sia extraterrestri e sia ultraterrestri. I demoni terrestri sono i miscredenti della pura religione, le persone malvage che abitano il pianeta come noi, e che sono complici di coloro che detengono i poteri occulti e palesi di qualche guida dei paesi del mondo verso…
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sergiodb · 3 months ago
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Ci saranno sempre angeli nei tuoi inferni e demoni nel tuo paradiso.
..:: SdB ::..
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ilpianistasultetto · 2 years ago
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ANGELI & DEMONI
Da una parte i demoni, quelli dei Rave- Party. Quelli che hanno indotto underdog Meloni a fare addirittura un decreto d'urgenza per vietarli. Dall'altra parte gli angeli, quelli che da qualche anno, tutti i 3 del mese, si radunano su una collinetta di Trevignano per venerare la Madonna che una truffatrice fa piangere. La motivazione del decreto e' quella di vietare raduni di gente che si da appuntamento in qualche prato di campagna per ascoltare musica e sballarsi un po' senza alcun permesso rilasciato dall'autorita' comunale. Allora uno si chiede, perche' il decreto vale solo per i demoni e non per gli angeli, seppur entrambi commettono gli stessi atti illeciti? Non occupano entrambi aree non autorizzate per certi scopi? Non si sballano entrambi allo stesso modo, chi con qualche pasticca e chi con una finta madonna che piange? Perche' il sindaco, la polizia, i carabinieri di Trevignano non hanno mai mosso un dito? In un comune di 5000 anime nessuno ha mai visto niente? Nessuno ha mai presentato un esposto? Perche' non si chiede al Sindaco se la veggente presentava, prima di ogni raduno, la richiesta di autorizzazione come previsto dalla legge? C'era, come per obbligo, l'ambulanza? Ma che Paese demmerda, il nostro. @ilpianistasultetto
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alceme · 9 months ago
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confondo angeli e demoni, non so chi sia stato piú presente
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