#amoripassati

[pensierimbavagliati]

Prima lettera.

Cara X,

E' passato tanto tempo dall'ultima volta che io e te abbiamo parlato. Adesso ognuna di noi ha la sua vita, io ho una figlia e tu sarai chissà dove a fare chissà cosa. Eppure, nonostante tu mi abbia tradito, credo che una sottilissima parte di me non abbia mai smesso di volerti bene e continui a rifiutarsi di odiarti.

Dovrei, perché mi hai uccisa quel giorno. Hai detto solo quattro parole, per troncare anni e anni di amore, ma il mio cuore ingenuo credeva ci volesse molto di più. Credeva che un amore come il nostro non sarebbe riuscito ad ucciderlo nemmeno un intero plotone di esecuzione... eppure eccoci qui. Perché sì, noi non eravamo solo amiche. Noi ci amavamo, e pure tanto. Un amore che forse col tempo era diventato pesante per te, scomodo, ingombrante. Come ho fatto a non accorgermene?

Mi chiedo ancora come io abbia potuto non accorgermi che c'era un'altra. Che quando ti chiedevo di passare più tempo insieme e ti rifiutavi era perché preferivi stare con lei, piuttosto che con me. Nonostante le mille peripezie affrontate per riuscire a stare insieme; nonostante i tuoi "o con te o nulla".

Non me lo sarei mai aspettato, X. Ti chiamerò X, così forse riuscirò a non farti capire chi sono e tu, semmai il mio blog ti passerà mai sotto agli occhi, non riuscirai a riconoscerti con sicurezza in questo racconto.

Non me lo sarei mai aspettato, non da te. Non da te che avevi fatto tanto per avermi, combattuto tanto per non perdermi, per poi decidere di mollare la presa proprio quando la vita aveva deciso di darci una tregua. Non te lo perdonerò mai, eppure so che non smetterò mai di volerti bene.

Non so se questa è una condanna... ma so che se un giorno ti incontrassi e avessi la possibilità di guardarti negli occhi, con molta probabilità non ti urlerei contro, ma ti abbraccerei. E a questo non so dare un significato.

[rachele-stories]

Ex

Fluttuando tra il desiderio di perdonare la mia ex per dimenticarla e il controllare la sua pagina instagram pensando “Ma davvero crede di stare bene con quello indosso? Ma che colori di merda ha abbinato? Ma da quando è diventata una persona così insulsa? I crop top stanno male se si ha la pancetta. Ahah queste persone credono a quello che dice” 

[simoz-1946]

Sono in un autobus di Genova, pieno zeppo e pieno di profumi, ma il tuo mi butta indietro nei ricordi, inconfondibile in mezzo a mille.

Manchi nella mia vita.

[rifugiodiemozioni]

E ci siamo vissuti poco e male, tutto è finito troppo presto, una vita passata a rincorrerci e manco un mese di pace, in cui ci siamo finalmente presi e credevo non ci saremo mai lasciati... Ma ora a distanza di un anno, mi trovo qua da sola a piangere sull'unica foto in cui sorrido felice. Ed ero felice perché dall'altra parte dell'obbiettivo c'eri tu. Che quel sorriso l'hai portato via con te. Troppo diversi per stare assieme eppure quanto amore c'era tra noi, non saprei spiegarlo. Non riuscivamo ad appartenerci per quanto lo volevamo... Abbiamo sbagliato troppo e ci siamo persi... Questa volta per sempre. Non torneremo più e mi sembra di aver perso tutto. E ora mi ritrovo qui, in una vita tutta nuova, circondata da persone tutte nuove, ma manchi tu... E il tuo posto non lo prenderà mai nessuno, non potranno mai prenderlo. Cosa ne sanno di me? Chi può capirmi se non tu. Vorrei riaverti per un solo giorno per dirti, tra gli insulti, che sei stato l'unico fra tanti, che tra tutti i miei problemi ha provato a tenermi con sé. Quello che mi ha vista nuda nelle mie fragilità e ha provato a rimettere tutto a posto. Ma ti sono scivolata via dalle mani... Sembro volermi male, mi nego le cose più belle anche quando sono accanto a me.

[demonello]

E poi basta un messaggio con la “ex” per vederci e parlare della casa, che dobbiamo dividerci; basta poi una birra media in un locale, con amici, forse un po’ troppo su di gradi; basta un discorso dall'altra parte del tavolo, che parla sempre di amore storici, con un ragazzino giovane, in preda alle modifiche alle auto, forse non da abbastanza attenzioni a lei perchè poi è arrivata la solita crisi di coppia, e lei che diventa single, è lì, rossetto rosso e capelli tinti rossi, è cambiata da così a cosá.. e tutto questo è il solito flashback di merda… penso al passato, a lei che ho perso, e mi prendo male anche oggi… e via, anche oggi vado a letto con 'Nostalgia', e non si dormirà per un pò. :/

deMo-

[unbelricordoalgiorno-blog]

L'abbraccio

Fu un abbraccio lungo svariati minuti. Corpi stretti al buio in una notte primaverile. Fu un abbraccio stretto il nostro. Un abbraccio forte pieno d'amore e un po' di dolore. Fu la cura a tutti gli abbracci che non riuscimmo a concederci. Quel lungo abbraccio mi riempì il cuore fino a farlo scoppiare.

[siamounaseriedinondovrei]

Credo sia stata la relazione più strana di sempre. Non c'è mai stato un 'ti amo' o roba simile, erano parolacce e insulti di tutti i tipi, eppure per qualche strano motivo siamo rimasti uniti per un sacco di tempo.  Ricordo che spesso, molto spesso, scappava qualche bel bacio di quelli che fanno sentire così piena che una volta tornata a casa non riesci a toccar cibo; mi ricordo la sua solita espressione seria, che mi faceva sentire al sicuro, e il modo in cui sorrideva quando mi abbracciava. Mi ricordo che lo odiavo più di chiunque, che mi lamentavo sempre con lui del fatto che fosse così distante, così freddo, così menefreghista ma che poi ogni mio momento libero era dedicato a lui, a tentare di strapparli un sorriso, una risata, con una costanza che raramente ho mantenuto in altri rapporti.  Poi c'erano i momenti in cui non riuscivo nell'intento e mi incazzavo come una iena, e cominciavano le liti, gli insulti, lui mi diceva che ero una stupida, che mi comportavo come una bambina, che pretendevo di controllare ogni suo singolo passo e poi finivamo per guardarci come due scemi, stringerci e baciarci.  Ogni tanto, quando era in vena di smancerie, mi diceva che ero importante, e criticava qualsiasi altra persona mi si avvicinasse. Mi bastava stare con lui, avere così poco, per essere felice. Poi un giorno l'armonia si è spezzata, ho cominciato a credere di poter meritare di più, e poi lui, il mio migliore amico, mi ha prepotentemente vietato di avere qualsiasi contatto con lui, diceva che non andava bene per me, che ultimamente lo usavo solo come ripiego, che io meritavo di essere amata sempre, non solo nei giorni senza la luna storta.

Eppure un po' mi manca, e non so che fare. Voi che dite?