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Chumi and Alessandra are engaged! 🤍
photos: Alessandra Pini via Instagram
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La stand-up dei comici italo-stranieri e il concorso per comici emergenti “La Cicala d’Oro”: gli appuntamenti della rassegna bolognese “Cuor Leggero”
La stand-up dei comici italo-stranieri e il concorso per comici emergenti “La Cicala d’Oro”: gli appuntamenti della rassegna bolognese “Cuor Leggero”. Nuove comicità nel Parco dei Pini per “Cuor Leggero”, la rassegna di stand-up di Teatri di Vita: 4 spettacoli con i rappresentanti della risata italo-straniera Nathan Kiboba, Horea Sas, Xhuliano Dule e John Modupe, e 16 concorrenti da tutta la penisola, da Torino a Catania, dai 27 ai 58 anni (selezionati tra oltre 60 partecipanti), che si sfideranno nella seconda edizione del concorso “La Cicala d’Oro” per stand-up comedian emergenti, presentata da Alessio Genchi e Innocenzo Capriuoli. L’appuntamento è dall’11 al 15 agosto a Teatri di Vita (via Emilia Ponente, 485, Bologna; tel. 333.4666333; teatridivita.it), nell’ambito di “Bologna Estate 2023”, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena, con il sostegno della Regione Emilia Romagna e il contributo della Fondazione del Monte. Gran finale il giorno di Ferragosto, che inizia con il pranzo delle Cucine Popolari, prosegue tutto il pomeriggio con le esibizioni dei concorrenti, per concludersi la sera con i 5 super-finalisti. La stand-up comedy di “Cuor Leggero” passa attraverso la comicità degli artisti italo-stranieri, che sollecitano con le loro battute non solo la risata, ma anche l’invito a uno sguardo diverso sui migranti, sugli stranieri e sugli italiani stessi. Si inizia venerdì 11 agosto con “Black Friday” di e con Nathan Kiboba, originario della Repubblica popolare del Congo, e attuale amatissimo volto de “Le Iene” su Italia 1: uno spettacolo che il comico definisce “in nero, come la maggior parte del lavoro in questo Paese”. Sabato 12, tocca a Horea Sas, originario della Romania, che è comparso su “Comedy Central” fin dal 2020, e che in “Stand-up” coinvolge il pubblico in un viaggio alla scoperta della sua vita privata, tra storie di droghe leggere e aneddoti sull’Europa dell’Est. Domenica 13 è la volta di Xhuliano Dule, drammaturgo e sceneggiatore, ma soprattutto, come dice il titolo del suo spettacolo, “Un albanese asintomatico”, che attraversa le tappe dell’integrazione e si sofferma sulla... disintegrazione che ne deriva. E infine lunedì 14 si esibirà John Modupe, di origine nigeriana, e autore di irresistibili podcast sui social: a Teatri di Vita presenterà “Il cugino di Carlo Magno”: un travolgente gioco di rovesciamenti di prospettive. Ogni giorno, dall’11 al 14 agosto, si svolgerà una tappa del concorso “La Cicala d’Oro”, giunta alla sua seconda edizione (la prima, nel 2022, fu vinta da John Vincent): 4 concorrenti a sera, da cui ogni volta uscirà un finalista votato dal pubblico. Nel pomeriggio di Ferragosto, dopo il grande pranzo solidale all’aperto, predisposto dalle Cucine Popolari, si esibiranno nuovamente i 12 non finalisti, tra cui il pubblico potrà ripescarne uno. La super-finale con i 5 comici si svolgerà la sera di Ferragosto, questa volta di fronte a una giuria qualificata, con la proclamazione del vincitore. Maestri di cerimonie: Alessio Genchi e Innocenzo Capriuoli. I 16 concorrenti di quest’anno sono Stefano Campagnolo “Virgigno”, Marco Passarello, Altea Bonatesta, Silvio Perfetti, Alberto Grezzani, Carlo Alberto Montori, Matteo Picardi, Giulia Trippetta, Silvia Priscilla Bruni, Annalisa Dianti Cordone, Alessandra Ricotta “Ale Tonda”, Serena Bongiovanni, Michele Breda, Filippo Rizzo, Valentina Medda, Graziana Allegra.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Villa Fabbricotti e il parco
Sulle pendici della collina di Montughi un’elegante villa con parco: siamo su via Vittorio Emanuele II poco prima di via Trieste e dopo via Stibbert, nome dell’omonimo museo con un parco che confina con quello della cosiddetta villa Fabbricotti la cui sistemazione “romantica”, in entrambi, si deve all’architetto Poggi. La storia di villa Fabbricotti la racconta nel suo libro “I dintorni di Firenze” (1875) Guido Carocci che nell’edizione del 1906 scriveva che “fin dal xiv secolo fu della famiglia Boninsegni che aveva le sue case in Firenze sulla piazza vecchia di S. Maria Novella e che le possedette fino all’anno 1525. Il 24 maggio di quell’anno da Alessandra e Gostanza di Lionardo Boninsegni la comprava Girolamo di Zanobi Del Maestro Luca, d’una famiglia che ebbe cappella in S. Trinità presso la quale sorgevano le sue case. Poco dopo, nel 1530, egli la rivendeva ad Alessandro Strozzi e da quell’epoca fino al XIX secolo restò in possesso del ramo di quell’illustre famiglia che si disse dello Strozzino. Nel 1823 fu venduta alla famiglia inglese Wight, poi fu dei Marchesi Zambecari, quindi del celebre tenore Mario Tiberini e finalmente dei Conti Fabbricotti”. Villa Fabbricotti in un’immagine di fine Ottocento Dopo i vari passaggi padronali che il Carocci indica, fu acquistata nel 1864 da Giuseppe Fabbricotti, proprietario di alcune cave di marmo a Carrara. A lui si devono la trasformazione completa dell’originario Casino di caccia degli Strozzi in villa prestigiosa con parco romantico, secondo le tendenze dell’epoca. L’architetto Vincenzo Micheli cui furono affidati i lavori la dotò di una torre merlata che sovrastava l’intera struttura e una terrazza con un loggiato sottostante in stile brunelleschiano che si affacciava sul giardino degradante con terrazze e balconate. Il salone al piano terreno dove aveva soggiornato poco prima di morire (1825)la sorella amatissima di Napoleone, la leggiadra Paolina, fu affrescato da Annibale Gatti che la ritrasse in uno dei medaglioni che ne decoravano il soffitto.
Medaglione con Paolina Bonaparte, particolare.
Il soffitto affrescato con il medaglione dedicato a Paolina Bonaparte.
l soffitto del salone del piano terreno che si affaccia sulla terrazza
Ingresso con la cancellata e la fontana in un’immagine di fine Ottocento Al grande parco, oggi pubblico, e alla villa si accedeva da via Vittorio Emanuele II su cui si apriva l’imponente ingresso con cancellata: la villa dominava dall’alto il declivio a terrazze e al centro dell’ultima in basso una fontana. Lecci, pini domestici, cipressi, acanti e palme circondavano la villa mentre il giardino si sviluppava in asse con il loggiato su due terrazzamenti collegati da scalinate laterali. E un grande Cedro del Libano dominava con la sua mole lo spiazzo ad ovest accanto alla villa. Il bel Cedro, cui gli esperti avevano dato circa 140 anni, oggi non giganteggia più, a sua memoria rimane un fusto imponente.
Nel parco accanto alla villa ciò che oggi rimane del grande Cedro del Libano E' nel parco, dall’impianto romantico all’inglese dove natura e architettura armonizzano tra loro, tempietti, fontane, sculture in marmo e terracotta, oggi in parte perdute o rovinate. Sarà certamente piaciuto, nella sua allora originaria struttura, alla regina Vittoria d’Inghilterra che nel 1894 fu ospite della villa
La camera da letto allestita per la regina Vittoria d’Inghilterra ospite della villa nel 1894
La piastra marmorea che commemora il soggiorno della regina Vittoria https://tuttatoscana.net/itinerari-2/a-firenze-villa-fabbricotti-e-il-suo-parco/
Salvina Pizzuoli
tuttatoscana.net Read the full article
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CRISPANO CORRE
ed ecco il podio che mi piace vedere, in quanto coach di martina e marina. Le mie due splendide atlete (in attesa di avere anche di nuovo qui in gara alessandra, reduce dalla grande prestazione di new york) arrivate prima e seconda a Crispano. Marina non è al top, ma il suo non top è comunque capace di fare selezione...sua la seconda posizione finale infatti. Martina mi piace dire che non è in grande condizione, ma grande evoluzione...che per un tecnico è molto meglio. Martina ha vinto, gestendo la prima parte, andando via nella seconda. domenica c’è per lei la reggia/reggia, e si va per un gran risultato.
e lasciatemi fare anche i complimenti agli organizzatori: splendidi. persone serissime e capaci. mettono l’atleta ed il suo interesse prima di tutto. hanno fatto benissimo a chiudere le iscrizioni a 850 al via. lasciando ad altri, a quelli che io chiamo “organizzatori neomelodici”, la megalomania di puntare ai numeri, pur non avendo un percorso decente per poterseli permettere. grande arcangelo quindi e grande teo (nel ricordo del padre Salvatore tra l’altro ha corso sabrina, sua figlia) e complimenti a tutto il team dei pini di crispano
SU VIDEORUN.IT TANTI FILMATI NELLA SEZIONE ISTARUN
https://videorun.it/
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Villaggio invernale natalizio in vaso con neve, pini innevati, sughero, muschio e pupazzo di neve con bambini in resina, il tutto illuminato con luci a led a batteria di colore bianco. Un nastro in raso rosso racchiude la scena. Dimensione vaso in vetro diametro 24 x 12 h cm. Spedizione gratis in Italia CONDIVIDICONDIVIDI SU FACEBOOK TWEETTWITTA SU TWITTER PINPINNA SU PINTEREST TORNA A NATALE/CHRISTMAS/VILLAGGI NATALIZI/LANTERNA NATALIZIA/PRESEPE IN LANTERNA (presso Ditta Alessandra Pellegrini) https://www.instagram.com/p/B5OTBNCCxpT/?igshid=lnpawuyf2kx1
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Come sono i tuoi fondali? E dove si incontrano le correnti del tuo mare? Quanti satelliti hai? E quando si compiono le tue eclissi? (eclissi totali?) Di cosa si alimenta il tuo sole? Dove sono i tuoi ghiacci? Lo sai che ho un giacimento nascosto d’oro bianco? (nemmeno io ho ancora scoperto dov’è) Lo senti il lavorio degli insetti nei prati? Hai una foresta di querce? Il tuo clima è abbastanza mite per i pini marittimi? Ho una magnolia gigante, sai? Potrei sapere dove vive il tuo animale più raro? Ti va di ascoltare il mio silenzio? Credo di aver visto uno stormo di gru cenerine riempire il tuo cielo – migravano, vero? Ascolta, le rondini lanciano gridi altissimi dentro i miei tramonti (diventano un po’ matte la sera) Il tuo mondo ha grandi città? Posso venire per un’estate intera sulla tua spiaggia di sassi bianchi? Ti piacciono i miei scogli? Scogli rossi. Ci tuffiamo da qua?
Alessandra Rocca
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About Sanremo
As I was asked a few days ago, here a few ways to watch Sanremo online starting from tomorrow (tuesday february 7th) night 8:30 pm - it’ll start with a 5 minutes “anteprima = preview” every night, until saturday when the final will be broadcasted. It will last until saturday (february 11th). I’ll try to add more asap.
/ Official website /
Raiuno -> just click on the first video on the left, or here , to open the Raiuno streaming immediately (I added the whole Rai channels things in case you had troubles connecting directly and wanted to try from there) Second streaming -> once again, just click on the Sanremo image/video Third streaming -> just click on play and it should work ;)
Promos of the event:
https://www.youtube.com/watch?v=wz9QlDhVtHM
https://www.youtube.com/watch?v=5p1cFJGxAiI
https://www.youtube.com/watch?v=kqaUUpOc8vg
https://www.youtube.com/watch?v=D1J_W2ec5nw
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A little bit more about the competition and the artists taking part and some rumors (I’ll try to keep it updated through the week):
- Hosts & Guests - The hosts are two famous italian anchors: Carlo Conti and Maria De Filippi with the help of other actors and comedians as Maurizio Crozza and Rocco Tanica (Elio & Le Storie Tese). The announced guests are, day by day:
Day1- Tiziano Ferro (he might play a Luigi Tenco’s song too) and Carmen Consoli, Ricky Martin, Clean Bandit, Paola Cortellesi and Antonio Albanese (promoting a movie) and Raoul Bova with Rocio Munoz Morales (actors); Cusin (basketball player) and Diouf (volleyball player); Protezione Civile.
Day2- Giorgia, Biffy Clyro, Sveva Alviti and Salvatore Nicotra, Enrico Brignano + Flavio Insinna + Gabriele Cirilli (comedians) and Francesco Totti (football player), japanese illusionist Hiroki Hara, Keanu Reeves, Robbie Williams. Day3- Piccolo Coro dell’Antoniano, Mika, LP, Orquesta de Instrumentos Reciclados from Paraguay, Marcio Giallini and Alessandro Gassman (promoting a movie), Anouchka Delon and Annabelle Belmondo (models), Luca and Paolo (comedians), Maria Pollacci (ostetrician).
Day4- Zingaretti (actor), Antonella Clerici, Compagnia acrobatica Kitonb, Robi Schultz, Virginia Raffaele (comedian), Marica Pellegrinelli (Ramazzotti’s wife), Gaetano Moscato (granpa who saved his grandchildren in Nice).
Day5- Zucchero (singing a bunch of his most famous songs), Alvaro Soler, Alessandra Mastronardi, Giusy Buscemi and Diana Del Bufalo (actresses), Ladri di Carrozzelle (disabled guys band), Rita Pavone, Carlo Cracco (chef), Paolo Vallesi & Amara (singers), Geppi Cucciari & Enrico Montesano (comedians), Tina Kunakey (model), Protezione Civile, Emanuele Fasano, Checco Zalone, newbies’ winner (Lele).
- How it works - There will be 22 “Champions/Bigs” (already famous artists - the winner of Sanremo among them will partecipate at the Eurovision) and 8 “Newbies” (not so famous yet / hadn’t taken part at the competition yet / kinda confusing): Day1- 11 songs sang by 11 Champs/Bigs. The 8 most voted will pass to day4, the last 3 will take part to a special round on day3.
In order, you’ll see: - Giusy Ferreri (X) - Fabrizio Moro - Elodie - Lodovica Comello - Fiorella Mannoia - Alessio Bernabei - Al Bano - Samuel - Ron (X) - Clementino (X) - Ermal Meta
(X) = at risk of elimination Day2- 11 songs sang by 11 Champs/Bigs. The 8 most voted will pass to day4, the last 3 will take part to a special round on day3. There will be also 4 songs played by 4 Newbies (2 will be eliminated).
In order, you’ll see: - Bianca Atzei (X) - Marco Masini - Nesli e Alice Paba (X) - Sergio Sylvestre - Gigi D'Alessio - Michele Bravi - Paola Turci - Francesco Gabbani - Michele Zarrillo - Chiara - Raige e Giulia Luzi (X)
(X) = at risk of elimination Newbies: Marianne Mirage, Francesco Guasti, Braschi, Leonardo Lamacchia.
deleted = eliminated Day3- The 16 Champs whose songs passed to day4 will play a cover each of old italian songs, alone or with other artists not taking part to the competition. The 6 songs with the less votes will be played and 4 of them will get the chance to go on in the competition. The last 4 songs sang by the last 4 Newbies will be played (2 of them will be eliminated).
In order, you’ll see: Newbies: Maldestro, Tommaso Pini, Valeria Farinacci, Lele. deleted = eliminated Covers: (here a newspaper article with the songs’ stories) Chiara Ermal Meta Lodovica Comello Al Bano Fiorella Mannoia Alessio Bernabei Paola Turci Gigi D’Alessio Francesco Gabbani Marco Masini Michele Zarrillo Elodie Samuel Sergio Sylvestre Fabrizio Moro Michele Bravi The Champs at risk elimination: Ron, Raige & Giulia Luzi, Bianca Atzei, Clementino, Giusy Ferreri, Nesli & Alice Paba. deleted = eliminated
Winner of the Covers’ competition: Ermal Meta, Amara terra mia (followed by Paola Turci and Marco Masini)
Day4- The 20 Champs will play their songs and the last 4 (after a new votation) will be eliminated. Also the 4 Newbies will play their songs and we’ll have the winner among them.
In order, you’ll see: Newbies: Leonardo Lamacchia (4th), Lele (1st), Maldestro (2nd), Francesco Guasti (3rd). bold = winner
Champs: Ron Chiara Samuel Al Bano Ermal Meta Michele Bravi Fiorella Mannoia Clementino Lodovica Comello Gigi d’Alessio Paola Turci Marco Masini Francesco Gabbani Michele Zarrillo Bianca Atzei Sergio Sylvestre Elodie Fabrizio Moro Giusy Ferreri Alessio Bernabei
deleted = eliminated
Day5- The 16 Champs will play their songs and then we’ll have the final winner. In order, you’ll see: Elodie (8) Michele Zarrillo (11) Sergio Sylvestre (6) Fiorella Mannoia (2) Fabrizio Moro (7) Alessio Bernabei Marco Masini (13) Paola Turci (5) Bianca Atzei (9) Francesco Gabbani (1) Chiara (14) Clementino (16) Ermal Meta (3) Lodovica Comello (12) Samuel (10) Michele Bravi (4) Champs’ Winner: Francesco Gabbani - Occidentali’s Karma
Other prizes:
Best Lyrics: Fiorella Mannoia Critics’ Choice: Ermal Meta Best Musical Arrangement: Al Bano Press’ Choice: Fiorella Mannoia Most played online song: Francesco Gabbani
- Artists and songs’ titles - “Champions/ Bigs” + lyrics under the links + videos under the X Al Bano | Di rose e di spine | X Elodie | Tutta colpa mia | X Paola Turci | Fatti bella per te | X Samuel | Vedrai | X Fiorella Mannoia | Che sia benedetta | X Nesli & Alice Paba | Do retta a te | X Michele Bravi | Il diario degli errori | X Fabrizio Moro | Portami via | X Giusy Ferreri | Fatalmente male | X Gigi D’Alessio | La prima stella | X Raige & Giulia Luzi | Togliamoci la voglia | X Ron | L’ottava meraviglia | X Ermal Meta | Vietato morire | X Michele Zarrillo | Mani nelle mani | X Lodovica Comello | Il cielo non mi basta | X Sergio Sylvestre | Con te | X Clementino | Ragazzi Fuori | X Alessio Bernabei | Nel mezzo di un applauso | X Chiara | Nessun posto è casa mia | X Francesco Gabbani | Occidentali’s karma | X Bianca Atzei | Ora esisti solo tu | X Marco Masini | Spostato di un secondo | X
“Newbies” + lyrics under the links Valeria Farinacci | Insieme | X Braschi | Nel mare ci sono i coccodrilli | X Leonardo La Macchia | Ciò che resta | X Tommaso Pini | Cose che danno ansia | X Maldestro | Canzone per Federica | X Lele | Ora mai | X Marianne Mirage | Le canzoni fanno male | X Francesco Guasti | Universo | X
-- Day3 Covers + the original singer & song: Al Bano - Pregherò (Adriano Celentano) Alessio Bernabei - Un giorno credi (Edoardo Bennato) Bianca Atzei - Con il nastro rosa (Lucio Battisti) Chiara - Diamante (Zucchero) Clementino - Svalutation (Adriano Celentano) Elodie - Quando finisce un amore (Riccardo Cocciante) Ermal Meta - Amara terra mia (Domenico Modugno) Fabrizio Moro - La leva calcistica della classe '68 (Francesco De Gregori) Fiorella Mannoia - Sempre e per sempre (Francesco De Gregori) Francesco Gabbani - Susanna (Adriano Celentano) Gigi D'Alessio - L'immensità (Don Backy) Giusy Ferreri - Il paradiso (Patty Pravo) Lodovica Comello - Le mille bolle blu (Mina) Marco Masini - Signor tenente (Giorgio Faletti) Michele Bravi - La stagione dell'amore (Franco Battiato) Michele Zarrillo - Se tu non torni (Miguel Bosé) Nesli e Alice Paba - Ma il cielo è sempre più blu (Rino Gaetano) Raige e Giulia Luzi - C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones (Gianni Morandi) Ron - Insieme a te non ci sto più (Caterina Caselli) Paola Turci - Un'emozione da poco (Anna Oxa) Samuel - Ho difeso il mio amore (Nomadi) Sergio Sylvestre - Vorrei la pelle nera (Nino Ferrer)
#sanremo17#curiosità curiosities#canzoni songs#i feel like i must say sorry about the bad english here i was falling asleep last night on this lol sorry
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Voi scegliete la meta, Condé Nast Johansens vi trova l’alloggio perfetto
Quest’anno più che mai la parola d’ordine per le nostre vacanze è “rigenerazione”. I lunghi mesi di lockdown hanno messo tutti a dura prova e quello che ci vuole è ritrovare un po’ di serenità in luoghi a contatto con l’acqua dove tranquillità e relax la fanno da padrone.
Condé Nast Johansens. Una guida d’eccezione per vacanze al top
Voglia di staccare la spina per qualche giorno, magari al lago o al mare per godere dei benefici rigeneranti che solo l’acqua riesce a dare?
Se la voglia di partire è tanta, spesso a farci desistere è la scelta della struttura in cui alloggiare. Troppo lontana dal mare, non adatta ai più piccoli o dotata di pochi comfort. Sono veramente tante le opzioni da tenere in considerazione quando si comincia la ricerca della meta estiva ideale, soprattutto se fatta senza l’aiuto di un’agenzia.
Condé Nast Johansens, guida n°1 per viaggiatori indipendenti, lo sa bene e ci risparmia tutte le fatiche.
Il suo sito è stato creato proprio per cercare e prenotare hotel di lusso, senza dimenticare le offerte speciali promosse dagli alberghi affiliati che si dividono in base all’area d’interesse (arte, luna di miele, eventi).
Uno sguardo sul mondo, ma soprattutto sulla nostra bella Italia, ricco di anni di esperienza a contatto con i viaggiatori e buone idee per trasformare una semplice vacanza in un’esperienza indimenticabile.
Come quella che potreste vivere in tre località dello stivale. Tre mete che accontentano i desideri di tutti: una sul Lago D’Orta, una in Sardegna e una in Calabria
Respirate a pieni polmoni l’aria pulita e il profumo della natura. Godetevi un bagno di benessere nelle cristalline acque del mare o nella quiete del lago e lasciatevi accarezzare dai raggi del sole. Pronti a partire?
Casa Fantini (Piemonte)
Un boutique hotel di 11 camere sul Lago d’Orta caratterizzato da artigianalità, passione e tanta ospitalità
L’obiettivo è quello di regalare agli ospiti un’esperienza indimenticabile in riva a uno dei laghi meno conosciuti del nord Italia. Qui, relax e pace dei sensi sono all’ordine del giorno.
E per garantirla al meglio l’hotel dispone di 9 camere e 2 suite distribuite tra l’edificio originale e la parte di nuova costruzione.
Tutte hanno un design minimalista, caratterizzato da tessuti morbidi e legno rustico. Ognuna è dotata di bagno turco e terrazza, da cui ammirare le fresche e rilassanti acque di Orta.
Ma oltre al wellness e alla bellezza, Casa Fantini non dimentica il valore delle tradizioni.
Artigianalità: una parola davvero importante. Per decenni il loro laboratorio piemontese ha prodotto accessori per il bagno che abbelliscono e rendono uniche le case e gli hotel più eleganti del mondo.
Non solo, garantire un servizio e una qualità eccellente è doveroso, ma mai dimenticare di far respirare agli ospiti un’atmosfera confortevole e familiare. Benvenuti a casa.
Casa Fantini Piazza Motta angolo Via Roma 2 28010 Pella (NO) - Italy Tel. +39 0322 969893 www.johansens.com
Lanthia Resort (Sardegna)
Una suggestiva foresta dove la natura cresce rigogliosa tra un’immensa roccia di granito e un mare blu profondo
Dove si trova questo piccolo angolo di paradiso? In provincia di Ogliastra, sulla costa orientale montuosa della Sardegna.
La bellezza selvaggia e libera di questo paesaggio garantisce un soggiorno all’insegna dell’autenticità.
La città costiera di Santa Maria Navarrese, per esempio, è un villaggio davvero singolare. Qui gli abitanti svolgono le loro attività quotidiane senza essere influenzati dalla presenza dei turisti.
Solo un luogo è capace di unire entrambe le cose: Lanthia Resort di Santa Maria Navarrese. Pinete private da un lato e Mar Tirreno dall’altro (a solo 40 metri) sono la cornice perfetta per un soggiorno indimenticabile.
Una location elegante costruita negli anni ‘60 con l’utilizzo di alcuni materiali tipici dell’isola, come il granito. Dopo una recente ristrutturazione, Lanthia Resort è diventato bandiera della Sardegna e della sua influenza artistica (ceramiche, opere d’arte originali, biancheria tessuta a mano).
Le 28 camere e suite ne raccontano la storia tra tessuti, dipinti e un arcobaleno di colori.
Anche il ristorante del Lanthia Resort propone una cucina tipica locale, senza togliere spazio a fantasia e creatività ispirata proprio dagli ingredienti tradizionali.
Nella pineta di fronte al mare, invece, c’è un angolo tutto dedicato al benessere con massaggi, trattamenti per la pelle e terapie per il corpo.
Lanthia Resort Via Lungomare 08040 Santa Maria Navarrese, Ogliastra - Italy Tel. +39 0782 615103 www.johansens.com
Praia Art Resort
La costa ionica calabrese è forse uno dei luoghi più ambiti per i viaggiatori che amano scoprire luoghi nascosti e incontaminati
Circondato da spiagge mozzafiato e aspre montagne, accanto alla Riserva Marina protetta di Capo Rizzuto, c’è Praia Art Resort.
Un’esplosione di colore, natura, fauna selvatica e vita marina da godere alloggiando in una delle 10 camere del Resort. L’arredamento, progettato da un artista locale e decorato con manufatti, piastrelle, dipinti e arredi di artigiani locali, è qualcosa di unico e inimitabile.
Anche il ristorante Pietramare Natural Food non ha eguali. I piatti mediterranei locali a base di ingredienti coltivati nel territorio calabrese sono prelibatezze davvero imperdibili.
Così come Pietramare Food Cafè, il luogo ideale per concedersi una pausa a bordo piscina, circondati dai profumi mediterranei e dai maestosi pini.
Praia Art Resort è anche disponibile per il noleggio a uso esclusivo. Un modo per staccare la spina da tutto e rilassarsi in compagnia di famiglia e amici.
Praia Art Resort Località Praia Longa S.S. 106, 88841 Isola di Caporizzuto (CR) – Italy Tel. +39 0962 1902890 www.johansens.com
Alessandra Borgonovo
Vacanze estive: mare o lago? Voi scegliete la meta, Condé Nast Johansens vi trova l’alloggio perfetto Quest'anno più che mai la parola d'ordine per le nostre vacanze è “rigenerazione".
#Calabria#Capo Rizzuto#Casa Fantini#Condé Nast Johansens#Italia#Lago d&039;Orta#Lanthia Resort#Piemonte#Praia Art Resort#Santa Maria Navarrese.#Sardegna
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Nella chiesa di S.Antonio concerto di Daniela Pini e Alessandra Mazzanti https://ift.tt/33uu3WJ
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“Saper amare senza la nitidezza del grazie (dicono che abbondino lupi nell’altro mondo)”: Diario di Davide
…che poi ci vuole davvero poco ad addurre i cervi in angeli e a dare al corvo la dignità di un dio – la vecchia che ogni giorno viene al cimitero compie gli stessi gesti, tiene a balia i morti, le dico, non sente, cammina storta e riempie l’annaffiatoio nell’unico lavandino che c’è, quello in cui mi lavo, la mattina – poi, con ritmo caustico, gesto domestico, delicatezza casuale, bagna una tomba. Non bagna i fiori, la vecchia, con lo stesso vestito nero, le vene gonfie nel polpaccio destro, sinistre come le radici dei pini che smuovono l’asfalto, tra poco esploderanno, a mucchi, e lei volerà via come un palloncino – la vecchia bagna la terra della tomba o la lastra di marmo. Ignora i fiori. Le chiedo perché e mi sfida: tu neanche sai chi era tuo padre, neanche gli hai dato ascolto, neanche conosci la ragione per cui se ne è andato. La lascio dire finché mi dice, io abbevero i morti, i vivi, danno acqua ai fiori, non le sembra assurdo? Quando parla di mio padre mi sfida con il ‘tu’, altrimenti retrocede al ‘lei’ – penso, dall’arcata delle gambe – è bassa e decisamente brutta – che abbia lavorato nei campi, di certo ha munto. Un giorno – dei giorni so i rintocchi della luce sul cranio del cimitero e il ventaglio d’ombra del cancello – a volte è il prete a volermi dare una pace che non chiedo – la vecchia si slaccia il fazzoletto che ha in testa – e io pensavo che il rebus del suo viso fosse tenuto insieme da quel fazzoletto, che slacciandolo si snodasse in decine di pezzi, per terra – e raduna alcune pietre, bianche. La vecchia scuote le pietre nel fazzoletto, poi lo spalanca ed esercita questa malia all’ingresso del cimitero. Per quanto tu voglia rinchiuderti, qualcuno verrà sempre a elevarti, come si fa con le reliquie, e più dolore arrechi più otterrai amore, seguito, legame, mi dice. Sputa sui sassi, per sancire l’oracolo – lo minimizzo – se ti dicessi che questi sono i denti di Dio?, dice, e li sparge con il piede, beve attaccandosi all’annaffiatoio, poi sputa contro il muro, dove una lapide ricorda un ragazzo, Francesco, morto nel 1916, durante la prima guerra, a 18 anni.
*
Dicono che il macellaio di Ramello, un posto qui vicino, abbia fatto, parecchi anni fa, un favore al Sindaco, eliminando l’amante della moglie, macellandolo, predisponendolo in costine e affettati, inviati come dono natalizio alla famiglia del tradito. Da lui non compro carne – mi faccio consigliare in merito ai coltelli – quando li maneggia sembra roteare le galassie, che s’inargentano nell’aria, e sono così luminose, così fatali. Intendo armarmi per pattugliare il cimitero – qui si entra solo le dico io e i ragazzi non lo lordano più con scritte cifrate e cretine, perché farò esercito dei morti e ci riprenderemo la vita, la vitalità, i comuni. Mi chiamerò Giosuè, dedicando il mio nome ad altro, come il condottiero della Bibbia, spietato, che disse al sole di fermarsi “e il sole si fermò e la luna fu immobile finché il popolo non si vendicò dei nemici, sterminandoli”. Da sterminare, prima di tutto, c’è il nemico dentro di me – che la luce sia utile a un gesto di morte, che alla luce si compia l’assassinio, in un forsennato fiorire di raggi, abbaglia.
*
Abiterò con Veronica il cimitero – ieri ho costruito una capanna davanti alla cappella dove è sepolto mio padre, i genitori di mia madre e quelli di mia nonna. Il cognome di mia madre è “Maddalena”, ed è quello che si erge, prismatico, sul fronte della cappella – non è l’eloquente segno della penitenza, del mio ingresso nella colpa per inaugurare il biancore? Non c’è sapienza che non preveda il perdono – ho costruito la capanna con un telo cerato e alcune aste di ferro, residuo di opere di manutenzione presso altre cappelle. Ho sprangato il cancello. A chi chiede di entrare dico, chi sei? chi vuoi salutare? Poi vado dal morto a cui corrisponde il nome e gli chiedo se vuole avere visite. A volte i morti vogliono essere presi per mano – altre volte vogliono riposare. Dicono che abbondino lupi, nell’altro mondo, che nessuno abbaia davanti al dolore, che soffrire è un desiderio spiantato, e gli occhi dei morti, laggiù, sono grandi come barche, vedono tutto e non dicono nulla, inghiottono la visione, hanno bocche minuscole, ridotte a un punto.
*
Penso che con Veronica possiamo amarci solo qui, in un cimitero – perché siamo calcificati in un’altra vita, pure se siamo in questa. Qui, penso: amarla, nudi e disintegrati, mentre dalle grate del cancello il Sindaco, i carabinieri, la corte dei chiacchieroni, ci guarda con distinta voglia e volti pieni di funambolica morale.
*
Da un anno e mezzo continuano le repliche del Malatesta di Henry de Montherlant e teatro – il merito del successo è mio. Ho ritradotto il testo, l’ho razziato, segato, calpestato, in vaste zone riscritto. Mi sono messo nella gola di Montherlant, scrittore granitico e oscuro, senza speranza di essere compreso in Italia, tradotto, nei Cinquanta, dal pavido Camillo Sbarbaro, in una lingua per eruditi, marmorizzata nella sfinge formale, pallida, impallinata di vizi lirici. Naturalmente, nella mia vecchia vita tra gli uomini, ho fatto in modo di portarmi a letto la madama attrice che interpretava Isotta – dialoghi improntati all’astratto e al platonico a cena si sono tradotti in fragore carnale, con la necessità, per entrambi, di fingere bene per non vederci mai più. Mi hanno cercato fin quassù – il lacchè del produttore, il fido cagnolino del regista di lusso – perché concedessi la mia sceneggiatura allo scopo di farne un film. Montherlant aveva la faccia di un lupo: sanguinaria e sgomenta. Penso che mi avrebbe ammazzato, a meno che non mi riducessi a un torello buono e sedare le sue voglie. Allora, ho scavalcato il cancello e ho cominciato a camminare lungo il muro che delimita il cimitero. Ho espresso le mie opinioni facendo il suono del cuculo e quello del gufo, mostrando il sedere – i servi mi hanno preso per pazzo e se ne sono andati, offesi, immagino, che neppure la cifra importante che mi hanno offerto bastasse a sanarmi, idioti.
*
Essere attratti dalle bassezze significa elevarsi, scrivo a Veronica. Rivolgersi a ciò che è alto e aureo è il difetto degli gnostici, fiondarsi nel fango quello degli eretici, dei maghi che pensano, peccando, di poter redimere il male. “Ci siamo persi nel momento in cui abbiamo adempiuto alla scrittura – nella scrittura siamo aderenti uno all’altro in una intimità di parola irraggiungibile: se così non è, è sempre il solito affarismo della carne e degli sguardi. Non ci siamo mai guardati se non tramite il verbo, e penso sia un privilegio, un dono. Il resto, è la vita, l’uomo, gli uomini, da accogliere nella loro onestà”, scrivo a Veronica. Con quella finezza monastica per cui mi spaccherei la faccia con una pietra.
*
Stacco le lettere di ferro che indicano il nome del morto, sulle tombe – dall’iride di vetro tolgo la fotografia. Combino altri nomi, scambio le fotografie – chi si chiamava Giorgio ora è Fabiana, chi era Leonardo ora è Stefano oppure Alessandra. Così i vivi non estenderanno più una complicità con i morti – per ciascuno di loro definisco un destino diverso, un destriero verso un’altra vita. Non è questo il compito dello scrittore? Decrittare una vita e inventarne un’altra, spaiata, dispari, impareggiabile. Di notte, sento che i morti ridono, sono felici di questa nuova possibilità, di questo gioco.
*
Quando mio figlio verrà a cercarmi, non mi riconoscerà – chiederà a me, uno sconosciuto sulla soglia del cimitero, dove è andato suo padre. Io gli darò delle risposte evasive, senza farmi riconoscere. Perché è questo il vero riconoscimento, la vera unione – saper amare senza la nitidezza del grazie.
*In copertina: Giovanni Gerolamo Savoldo, “Pietà”, Vienna, Kunsthistorisches Museum
L'articolo “Saper amare senza la nitidezza del grazie (dicono che abbondino lupi nell’altro mondo)”: Diario di Davide proviene da Pangea.
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ANCONA – Questi i risultati delle elezioni per i Centri Territoriali Permanenti del 23 febbraio.
CTP 1
lista n. 1 ALTRA IDEA DI QUARTIERE 5 seggi : voti 180
Santoncini Patrizia – Mangani Lidia – Campanella Valeria – Donati Daniele -Matarazzo Gabriele
lista n. 2 INSIEME X I NOSTRI QUARTIERI 7 seggi: voti 224
Piccinini Carla Maria – David Andrea – Nocchi Marco – Maurizi Marina – Zolotti Fabiola – Colonna Pierluigi – Bevilacqua Davide
lista n. 3 NOI CON ANCONA 3 seggi: voti 107
Tombolini Maria Elisabetta – Paolini Federico – Giacobbe Michele Marco.
CTP 2
lista n. 1 QUARTIERE IN MOVIMENTO 1 seggio: voti 112
Sparapani Enrico
lista n. 2 ALTRA IDEA DI QUARTIERE 3 seggi: voti 210
Talevi Patrizia – Scerre Stefano – Carletti Mauro
lista n. 3 INSIEME X I NOSTRI QUARTIERI 8 seggi: voti 480
Dameno Maria Cristina – Dotti Andrea – Gagliardini Rolando – Oddi Sandro – Massaccesi Romina – Nicoletti Lino – D’Amora Maria – Gaddoni Giorgio
lista n. 4 NOI CON ANCONA 3 seggi: voti 188
Picciafuoco Loriana – Benvenuti Ambretta – Bevilacqua Davide
CTP3
lista n. 1 ALTRA IDEA DI QUARTIERE 4 seggi: voti 115
Boni Loretta – Mariotti Silvia – Gnemmi Giacomo – Vietri Raffaele
lista n. 2 INSIEME X I NOSTRI QUARTIERI 6 seggi: voti 144
Marzoli Valeria – Moretta Davide – Wade Omar – Manetti Carlo – Karafile Kajo – Semenova Iana Olegivna
lista n. 3 QUARTIERE IN MOVIMENTO 2 seggi: voti 47
Fiara Oriana – Stampella Massimiliano
lista n. 4 NOI CON ANCONA 3 seggi: voti 79
Novelli Francesco – Lupacchini Angelica – Esposito Vincenzo.
CTP4
lista n. 1 QUARTIERE IN MOVIMENTO 3 seggi: voti 94
Caporelli Walter – Cantarini Albalisa – Mignone Antonio
lista n. 2 ALTRA IDEA DI QUARTIERE 4 seggi : voti 130
Dubbini Michele – Lodolini Paola – Pavani Alfio – Gradara Norma
lista n. 3 INSIEME X I NOSTRI QUARTIERI 6 seggi: voti 200
Lorenzini Marco – Cardelli Valeria – Lucchetti Diego – Finaurini Fabrizio – Romagnoli Daniela – Boscaro Maddalena
lista n. 4 NOI CON ANCONA 2 seggi: 89
De Caridi Alessandro – Moroni Maria Chiara.
CTP 5
lista n. 1 QUARTIERE IN MOVIMENTO 1 seggi: voti 85
Molinari Graziella
lista n. 2 INSIEME X I NOSTRI QUARTIERI 8 seggi: voti 409
Pini Annalisa – Verardi Alessandro – Sanna Daniele – Bianchelli Cecilia – Bastianelli Paolo – Pistelli Sara – Impiglia Osvaldo – Longo Alessandro
lista n. 3 ALTRA IDEA DI QUARTIERE 2 seggi: voti 152
Orlandini Pier Paolo – Moglie Alessio
lista n. 4 ANCONA NUOVA 0 seggi voti 21
lista n. 5 NOI CON ANCONA 4 seggi: voti 243
Latini Orlanda – Perticaroli Tommaso – Bernini Giuseppe – Pasquini Gianluca.
CTP 6
lista n. 1 ALTRA IDEA DI QUARTIERE 3 seggi: voti 113
Frattini Chiara – Forte Antonio – Gabbianelli Stefania
lista n. 2 INSIEME X I NOSTRI QUARTIERI 10 seggi: voti 288
Messi Egildo – Samuele Anna – Maiolini Marco – Ridoni Benedetta – Sollitto Dania – Ausili Giulia – Battistoni Gilberto – Ausili Claudia – Lanari Cesare – Scuterini Renato
lista n. 3 NOI CON ANCONA 2 seggi: voti 70
Canafoglia Matteo – Sargentoni Paola.
CTP 7
lista n. 1 DIFENDI ANCONA 1 seggio: voti 73
Di Maio Michele
lista n. 2 INSIEME X I NOSTRI QUARTIERI 8 seggi: voti 336
Urbinati David – Ceselli Sabrina – Bramucci Fabrizio – Principi Anna Lisa – Bolognini Alessandro – Moretti Maria Rita – Polverini Ivan – Campa Sergio
lista n. 3 ALTRA IDEA DI QUARTIERE 1 seggio: voti 64
Fanfarillo Antonio
Lista n. 4 QUARTIERE IN MOVIMENTO 1 seggio: voti 57
Palumbo Angelica
lista n. 5 NOI CON ANCONA 4 seggi: voti 200
Rossi Nicola – Censi Massimo – Perugini Francesco – Perugini Elena.
CTP 8
lista unica CONERO D’AMARE 10 seggi: voti 398
Giovagnoni Raffaela – Chitarrini Guglielmo – Casaccia Diego – Ottaviani Naomi – Polidori Federica – Battistoni Alessandro – Cuccaroni Valerio – Dubbini Franco – Vitrini Stefano – Conti Giuseppina.
CTP 9
lista n. 1 INSIEME X I NOSTRI QUARTIERI 8 seggi: voti 354
Pistelli Fiorenzo – Sabbatini Marta – Giaccaglia Federico – Gullì Carmine – Tripoli Donatella Di Bitonto Caterina – Benedettelli Alessandra – Baiocchi Flavio
lista n. 2 ALTRA IDEA DI QUARTIERE 1 seggio: voti 61
Crispiani Stefano
lista n. 3 NOI CON ANCONA 1 seggio: voti 79
Ferrini Fabrizio.
TOTALE VOTI DI LISTA VALIDI: 5.402
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Case Vacanze E Appartamenti A Ibiza In Affitto
Tuttavia Ibiza ha un lato nascosto che molti ignorano, e questo suo volto diventa molto evidente proprio durante il periodo di bassa stagione". L'isola fu scoperta dai Cartaginesi nel 654 a.C; più meno nello stesso periodo anche i Greci arrivarono advert Ibiza chiamandola Pitiusas, in riferimento alle pinete che coprono gran parte della costa e dell'interno. Un buon motivo, oltre ai locali, per scegliere una vacanza a Ibiza è l'ottimo rapporto qualità prezzo offerto dalle strutture ricettive, infatti se cercate qualcosa di economico dove trascorrere una settimana estiva, questa è l'isola che fa per voi. Ecco alcuni consigli pratici, utili per organizzare un viaggio a Ibiza durante il periodo della Pasqua. La città di Ibiza è situata nella parte sud dell'isola. La costante presenza sul territorio e la conoscenza più approfondita di Ibiza e Formentera sono stati certamente elementi decisivi per lo sviluppo del enterprise di Ibiza Mission. Visto che Ibiza è stato un importante insediamento fenicio-punico, all'interno delle sue mura di epoca rinascimentale potrete trovare numerose tracce del passato di queste civiltà e di quelle che si sono susseguite nei secoli. I greci , che arrivarono a Ibiza durante il tempo del fenici, furono i primi a chiamare le due isole di Ibiza e Formentera Πιτυοῦσσαι (Pityûssai, "isole coperte dai pini"). Ibiza è attraversata da un solo fiume, il Santa Eulalia del Río, che rappresenta anche l'unico corso fluviale in tutto l'arcipelago delle Baleari. Se Ibiza offre numerose opportunità per il divertimento, non bisogna difatti tralasciare le altre bellezze dell'isola, provenienti dal suo passato storico, che meritano indubbiamente di essere apprezzate dai visitatori più attenti e interessati anche all'aspetto culturale di Ibiza. Ibiza è conosciuta per il grande divertimento, ma per chi lo richiedesse, offre anche spiagge tranquille adatte a chi vuole aprire una parentesi di tranquillità di sport. Le programmazioni di moltissimi membership, europei e mondiali, erano studiate per poter portare nelle varie zone del pianeta la musica di Ibiza, in modo story appartamenti a ibiza che le persone che non potevano permettersi di andare nelle Baleari, riuscissero ad avere l'occasione di ascoltare vicino alla propria casa i migliori dj del pianeta. (di Alessandra Antonelli) (ANSAmed) - DUBAI - Un'isola da sogno - lo cube il nome stesso - dove la parola d'ordine e' divertimento a ritmo di musica, sulla spiagge, nei locali, con concerti internazionali: Dream Island, gia' ribattezzata la 'Ibiza del Golfo', prendera' vita' a Ras Al Khaimah, l'emirato piu' a nord della confederazione degli Emirati Arabi uniti, completando il panorama di mirabolanti progetti di intrattenimento per tutti i gusti offerto da Dubai, e da quello di prestigiosi eventi culturali e sportivi offerto da Abu Dhabi. Italiani, amici, ex colleghi, entrambi conquistati da Ibiza e Formentera, con una lunga esperienza nel settore turistico con aziende come Alpitour, Welcome Journey, Begin Promotion, A. Rosso Group e un sogno in comune: un progetto lavorativo che permettesse loro di stabilirsi definitivamente a Ibiza, sfruttando la passione per il mondo del journey e le competenze acquisite negli anni. Grazie anche alla collaborazione con fidati associate locali, l'Agenzia è in grado di trovare la soluzione ideale per qualsiasi richiesta - aziendale individuale - sia a Ibiza sia a Formentera. Non dimenticate la macchina fotografica poiché questo è uno dei migliori punti panoramici dell'isola, che offre scorci indimenticabili su Es Vedra, Formentera e le spiagge di Ibiza. Ibiza e Formentera formano le due isole Pitiuse. L'arrivo delle piattaforme digitali - ha dichiarato il direttore generale del dipartimento del turismo di Ibiza, Vincente Torres a El Confidencial - è una situazione insostenibile. Il prezzo medio per Ibiza va dai 23 ai 76 euro circa, e la tariffa dipende da diversi fattori, ovvero disponibilità di posti, knowledge scelta per il viaggio, periodo della prenotazione. Benvenuti a Ibiza Property Providers Actual Estate, S.L. dove troviate il supporto e il rigore necessario per ottimizzare una decisione così importante come comprare vendere il vostro appartamento la vostra casa in Ibiza. "A Marjan stiamo sviluppando l'thought di un luogo dove il divertimento, la vita notturna, siano tutte sull'acqua," spiega George Saad, direttore del advertising, aggiungendo che "stiamo realizzando una mini Ibiza interamente dedicata all'arte del fare feste. If you adored this information and you would certainly such as to get even more details relating to ville di lusso a ibiza kindly go to our web page. " Al Marjan e' un complesso di quattro isole, artificiali, (Dream, Breeze, Treasure e View) che si estende per 4,5 chilometri nelle acque del Golfo Arabico, parte di un piu' ampio piano di sviluppo turistico dell'emirato di Ras Al Khaimah (Rak) gia' frequentato soprattutto da turisti russi ed inglesi. Il traino dell'economia locale non può essere che relativo al settore turistico con Ibiza divenuta nota soprattutto come destinazione molto popolare tra i giovani, in particolare per i diversi aspetti della sua vita notturna, a cominciare da alcune discoteche e membership tra i più famosi d'Europa, con le esibizioni dei migliori dj internazionali e feste in spiaggia durante tutto il giorno.
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Summer camp tra mare e monti
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Summer camp tra mare e monti
Tra meno di un mese per otto milioni di alunni italiani suonerà la campanella che decreta la fine dell’anno scolastico e l’inizio di quelle che sono considerate come le vacanze più lunghe d’Europa. E se da un lato i ragazzi non vedono l’ora di svestire i panni di studenti e indossare (finalmente) costume e infradito (o zaino e scarpe da trekking a seconda dei gusti), dall’altro una folta schiera di genitori si troverà a dover gestire per 90 (lunghissimi) giorni il tempo di adolescenti che hanno tutta l’intenzione di godersi ogni istante di quella tanto agognata “libertà”.
Credo che questi mesi di tempo libero debbano essere impiegati in modo costruttivo e vissuti come un’opportunità di crescita per i ragazzi. Senza dimenticare, come è giusto che sia, il lato divertente e lo svago, per detossinare la mente dalla routine invernale, spesso scandita da ritmi e schemi piuttosto rigidi. Ottimo compromesso in questo senso sono quei campus estivi che riescono ad avvicinare i bambini agli sport da praticare all’aria aperta in modo ludico trasmettendo loro, contemporaneamente, il rispetto per la natura. Qualche volta queste realtà sorgono in luoghi inusuali e inaspettati, non tanto per il contesto, ma piuttosto per come si è stati abituati a vederli, percepirli, viverli. Un esempio ne è la Liguria.
Lungo il golfo del Tigullio, incorniciata tra filari di pini marittimi che da Santa Margherita conducono a Portofino, si nasconde uno degli scorci più pittoreschi del nostro Paese, la baia di Paraggi. Mare verde smeraldo, spiaggia sabbiosa (caratteristica rara per la costa ligure) e natura (ancora) selvaggia, fanno si che questo piccolo Eden sia una delle mete predilette dal turismo internazionale. Paraggi rientra nell’Area Marina Protetta di Portofino dove, a tutela dei fondali che si estendono attorno al Promontorio di Portofino, è vietato l’ancoraggio di imbarcazioni e tutte quelle attività subacquee che prevedono un contatto diretto con il terreno. All’interno di questa baia la spiaggia di Niasca è il tipico esempio di come la natura sia in grado di creare paesaggi di assoluta perfezione e di come l’uomo, attraverso un intervento consapevole e mirato, possa valorizzare e diffondere una cultura ambientale di rispetto e conoscenza.
Lo hanno capito quattro ragazzi – Luca e Alessandra Tixi, Sara Guaraglia e Angelo Bertora – che nel 2013 hanno si sono uniti in team per divulgare la loro passione per il territorio, per la natura e per lo sport, mettendo in gioco le proprie competenze. Nasce così Outdoor Portofino, progetto guidato da un’ottica di sostenibilità, con particolare attenzione alla valorizzazione delle attività tradizionali, delle culture locali e del turismo ecocompatibile. Una novità sul territorio accolta e sostenuta di buon grado dalle realtà e dagli enti locali e che ha saputo immediatamente instaurare una sinergia in continuo sviluppo e crescita. «La nostra mission – ci racconta Alessandra Tixi – è sensibilizzare le persone a uno stile di vita attivo, consapevole e sostenibile, facendo in modo che tutti possano arrivare a questo risultato. Per questo puntiamo molto sulle attività con bambini, realizzando progetti di sensibilizzazione e con persone affette da disabilità, perché nessuno può essere escluso da questa filosofia».
Scuola Natura dedicata ai bambini dai 6 ai 14 anni Sulla base di questo modello Outdoor Portofino rivolge particolare attenzione ai più piccoli, con corsi dedicati. «Le settimane di Scuola Natura sono appositamente pensate per avvicinare i bambini agli sport outdoor in maniera divertente, trasmettendo loro l’amore e il rispetto per l’ambiente circostante». Per i bambini dai 6 ai 14 anni sono stati pensati campus settimanali che combinano sport a corsi di biologia marina. I genitori che non hanno la possibilità di accompagnare quotidianamente i proprio figli, possono sperimentare il centro estivo Un mare d’asini dal 24 giugno al 1 luglio: un percorso di una settimana insieme agli asini nei sentieri del Parco di Portofino che vedrà i bambini coinvolti in attività terrestri e marine, sempre a contatto con la natura. Il centro estivo, con la supervisione costante degli istruttori, permetterà ai più piccoli di dormire in tenda sui piani del monte, vivendo un’esperienza unica. Valore aggiunto, i laboratori di biologia marina Impariamo il mare, voluti e sostenuti dal Comune di Santa Margherita Ligure. Con l’aiuto di una biologa marina i bambini imparano a riconoscere gli abitanti dei fondali e a scoprire le loro abitudini per poi andarli a scovare nel loro habitat naturale con maschera, boccaglio e pinne. «Outdoor Portofino – prosegue Alessandra Tixi – organizza escursioni in kayak, sup, barca a vela e snorkeling tour per imparare a riconoscere e a rispettare gli abitanti del mare, scoprire interessanti punti di immersioni e capire come funziona il fragile ecosistema marino».
Proposte per i genitori Beneficiare delle meraviglie dell’Area Marina Protetta di Portofino non è però solo una prerogativa dei più piccoli. Con l’escursione Sunset Paddling si raggiungono in kayak calette e insenature nascoste, con successiva degustazione di prodotti tipici regionali, accompagnati da vino naturale “triple A”. Il tutto ammirando l’immensita del mare e i suoi colori al tramonto. Con l’opzione Due giorni mare & natura, invece, si pernotta all’Agririfugio Molini nel cuore del Parco di Portofino. Con quest’escursione si ha la possibilità di ammirare appieno la natura e la bellezza storico-culturale del Parco visitando Portofino, San Fruttuoso di Camogli, Punta Chiappa e Porto Pidocchio.
Un futuro ecosostenibile Le idee del team sono chiare e ben definite. «Abbiamo la speranza e l’illusione di poter cambiare qualcosa – conclude Alessandra Tixi – di riuscire, grazie al lavoro di educazione che facciamo ogni giorno, a trasmettere la capacità di vivere in un modo più responsabile. Vogliamo dare il nostro piccolo contributo alla salvaguardia del pianeta, ridurre l’impatto ambientale, istruire le persone, a partire dai bambini, a uno stile di vita sempre più outdoor. I progetti per sviluppare continuamente questa filosofia sono tanti. Tutti però vanno in un’unica direzione: essere una goccia d’acqua nel mare della rivoluzione che deve portare a un drastico cambiamento nello stile di vita dell’uomo per vivere in armonia con l’ecosistema terra».
Anche dal punto di vista delle sponsorizzazioni è stata posta la massima attenzione alla sostenibilità e sono state avviate collaborazioni con aziende genovesi o liguri come Slam, Cressi ed Exo Kayak, che sostengono il progetto garantendo forniture a chilometro zero, o quasi.
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Liguria come il (selvaggio) Far West
L’articolo Summer camp tra mare e monti proviene da VanityFair.it.
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