#affezionata
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Maledetta me che mi affeziono subito alle persone.
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(au everyone lives?) bruabba headcanon that they got married in 2016 as soon as they legalized gay marriage in Italy
Both would've been 36 (I did the math lol)
#mi fa sempre ridere pensare che sarebbero connazionali#forse è anche uno dei motivi per cui sono così affezionata a vento aureo#I love when they put the exact date of birth cause I can calculate how old they'd be#now I need a fic or some fan art about this#I could do them myself but I'm lazy lol#bruabba#vento aureo#jjba#bruno bucciarati#leone abbacchio
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Goodbye to Caterina Valente (singer, actress, showgirl...): she first sang the hit Bongo Cha Cha Cha in 1959. She also was fluent in 6 languages and sang a song in 13 languages (she still owns the guinness world record for this).
And goodbye to Luca Giurato (journalist, TV host) as well
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#italians#it#not languages#goodbye#tw death#Uno piacere ha il grande piacere ospite di avere ospite forever in my heart#posto le gaffe perché ci sono affezionata e mi spiace un sacco#Youtube
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Qual è il problema di "un professore" su netflix? (Nessuna polemica eh, chiedo sinceramente perché non sono aggiornata sulla situazione del mondo serie tv in Italia, ma è interessante come argomento)
Prima di tutto è strano perché fino a qualche mese fa era di prime video, però sti magheggi di marketing non li capisco molto bene quindi vabbè
Netflix ha una strategia per quanto riguarda i format che è funzionale per Netflix ma non per le fiction che vanno in televisione (episodi veloci, fatti per essere guardati tutti in una botta, superficialità, altre cose che sono troppo fusa per sottolineare) e tende a spremere le serie fino a rovinarle, per poi magari cancellarle per motivi che di solito hanno a che fare con i soldi. Vedi cosa è successo con MareFuori, che scommetto ciò che vuoi che è stata rovinata per gli interventi di Netflix sulla scrittura ed è diventata una soap.
UnProfessore non è una serie fatta per stare lì, è una serie di Rai1 molto molto democristiana fatta per essere vista dai giovani così come dalle sessanta/settantenni pensionate innamorate di AleGassmann, ha un format completamente diverso dalle classiche serie teen che vanno su Netflix e il rischio è di trasformare completamente il prodotto fino a renderlo irriconoscibile, così come è successo con MF. Non sto dicendo che il prodotto originale sia perfetto, assolutamente no, però era fine a se stesso e ottimo nella sua bruttezza che alla fine ha ripagato in ogni caso, perché cambiarlo?
Mi auguro sia solo un accordo di distribuzione, ma purtroppo non sono così fiduciosa
#poi netflix solitamente più o meno è abbastanza attenta al fanservice quindi magari spinge per avere i Simuel canon e ok#però l'idea di un'eventuale terza stagione completamente staccata dalle altre solo perché netflix ha voluto allungare le mani non mi fa#impazzire#e oggettivamente netflix ha visto in damiano e nicolas due galline dalle uova d'oro#quindi era prevedibile anzi mi sembrava strano l'avesse presa prime già all'epoca#infatti secondo me ce li mette a fare qualcos'altro insieme#perché a volte la casa produttrice può mettere vincoli sul casting#poi vabbè c'è anche una motivazione più egoista che è 'la serie è brutta però ci sono affezionata quindi se qualcuno la insulta mi incazzo'
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Josè Sebastiani la sa tutta
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carlo il mio amico del tg
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PERCHÉ. PERCHÉ ANCHE ALLA QUINDICESIMA STAMPA E RILETTURA “DEFINITIVA_LO GIURO_PROMESSO_FINALE.docx” TROVO ANCORA DEI PICCOLI ERRORI PERCHÉ
*laughs in un giorno potrei dover scrivere una monografia al che mi ucciderò davanti alla sede dell’editore per cambiare irreversibilmente il corso delle sue vendite
#non ero particolarmente affezionata a questo articolo ma ormai mi pare mio figlio un po’ sfigato che si fa voler bene#blorbo from my microsoft word
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e così, da ieri, Rich è ufficialmente in Sardegna con Ghali per il concerto di stasera! da un lato sono felice per lui, perché può vedere finalmente il mare che a Milano non c'è, passeggiare sulla sabbia bianca, respirare l'aria salmastra, un po' di iodio non può che fargli bene, osservare il panorama nuovo: i raggi di sole che riflettendosi sul mare ne fanno luccicare la superficie, il paesaggio circostante che si riflette sull'acqua creando forme nuove e colorate. e se vuole può farsi il bagno, sia per fare un'esperienza nuova (mi sembra di aver capito che sul suo pianeta non c'è il mare, anche se è vero che se non c'è acqua non c'è vita) sia per trovare refrigerio. Chissà, forse scopre che l'acqua è il suo elemento e nuotando si sentirà immediatamente a suo agio. E se è vero che Ghali e i suoi amici sono su una barca, potrebbero andare insieme all'acqua alta e fare i tuffi. non so se Rich abbia mai fatto i tuffi, ma forse ci vorrebbe provare. è coraggioso. (è salito sul palco più importante d'Italia e usando il suo amico come intermediario ha chiesto lo stop al genocidio, infischiandosene di tutte quelle facce che lo guardavano dall'alto in basso. Rich di coraggio ne ha da vedere.) e alla fine, dopo aver giocato tanto, lui e Ghali potrebbero gustarsi un bel ghiacciolo al fior di fragola. a Rich il fior di fragola potrebbe piacere, chissà.
dall'altro lato invece un po' mi dispiace per lui, stare fuori sotto questo sole cocente con la bellezza 39 mega gradi all'ombra percepiti 60, l'aria doppia e irrespirabile, e un caldo tanto estenuante che è come una pesante zavorra che non puoi scrollarti di dosso. Lui stesso ha affermato di non conoscere il caldo. non è abituato, poverino. soprattutto se continua a stare in tuta con questo caldo!
comunque sia, auguro loro una bella avventura 🌊🩵
#ghali#rich ciolino#ghali e rich#ghalich#sea 🌊#seaside ⛱️#best friends#extraterrestrial best friend#friendship#auguro loro una bella avventura#sono solo affezionata o sono proprio ossessionata?#ora ho voglia di ghiacciolo al fior di fragola 🍓
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Update sulla battona di Sfinge e i suoi dannati enigmi:
L’enigma della nostalgia, ovvero quello che ti obbliga a trovare di nuovo la tua prima pietra del cercatore in sette giorni, l’ho completato seguendo questa guida.
In pratica la guida ti mostra le prime 80 su 300 pietre. Se qualcuno ha beccato l’81/300, davvero non so come aiutare: condoglianze. In caso contrario però consiglio di armarvi di pazienza e seguirlo per prenderle una ad una. A me ha richiesto circa 3 ore il processo.
Tolto questo enigma di mezzo il resto filato liscio Nulla che qualche pietra del teletrasporto e un ultimo sforzo disperato non possano risolvere.
Achievement sbloccato, sfinge trucidata e lootata.
Happy ending.
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Sai, onestamente penso tu debba decisamente vergognarti e chiedermi scusa. M'hai messo catene ovunque. Con la scusa della neve d'inverno sulle strade: "sai, si slitta..." E io stupida a crederti. Comunque, poi mi ci sono affezionata.
Perciò le pulisco, le accarezzo e me le tengo care sul corpo anche a luglio! In ogni caso, io sono innamorata persa di te e te le perdono tutte: anello per anello. Non me le toglierò mai. Soprattutto quella che ti lega dritto al mio cuore.
Aliantis
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Per una piccola parte di me <3 0.1
La parte più difficile in ogni cosa è iniziare, come adesso. Non è facile trovare le parole giuste per aprire la strada alle milioni di cose che vorrei dirti. Ogni inizio è spaventoso, difficile. E me lo ricordo che qualche mese fa di paura ne avevo tanta, temevo tutte le cose che avremmo dovuto vivere.
Tu sei la prima volta in cui ho perso il controllo, in cui mi sono buttata nel vuoto e mi son detta 'Ora o mai più'. Perché in fondo te lo senti che alcune cose puoi farle solo in un determinato momento e che non c'è altro tempo per viverle.
Sei il mio momento giusto, su questo non ho dubbi, mi sei piombato addosso per caso e senza alcuna pretesa, nessuna forzatura e nessuna speranza, sei rimasto.
A volte mi chiedo perché, dopo aver visto tutto il casino che sono, tu sia rimasto. Non hai neanche dovuto lottare per entrarci nella mia vita, perché ti avevo lasciato ogni porta aperta, era troppo tempo che non davo così tanta fiducia a qualcuno ma stranamente con te mi sentivo al sicuro. E ci sono tutti gli ingredienti le farfalle, le palpitazioni, l'impazienza di essere tua.
Ci sono tutti gli ingredienti perché tu possa distruggermi e forse, per la prima volta, voglio correrne il rischio.
Probabilmente, anzi, sicuramente mi sono innamorata prima io ma come dovevo fare? Quando mi guardavi e mi parlavi di filosofia, di storia, cose che non mi hanno mai preso, ma che dette da te diventavano la cosa più interessante del mondo.
Non mi sono innamorata di te perché necessitavo di avere qualcuno al mio fianco, sono sempre stata bene da sola.
Non mi sono affezionata a te perché avevo bisogno di qualcuno che mi rendesse felice, ne perché stessi cercando qualcuno con cui stare.
In realtà, non cercavo proprio nessuno.
Mi sono innamorata di te perché mi sono sentita apprezzata, perché sei l'unica persona che mi restituisce tutto l'amore che do. Mi sono innamorata di te perché mi fai stare tranquilla, potremmo anche stare seduti senza dire nulla e guardare tik tok ed io non avrei ansia.
Siamo così simili ma in certi sensi così diversi, eppure sei esattamente quella parte che mi manca per essere come vorrei.
E' bastato un istante, uno sguardo e ti ho riconosciuto, come se in fondo ti avessi sempre aspettato. Delle volte sono istanti piccolissimi a cambiarci la vita, momenti così insignificanti da non rendercene nemmeno conto, ogni tanto mi chiedo cosa starei facendo ora se non ti avessi mai scritto, se tu non mi avessi mai baciata, se fossimo rimasti solo amici.
La maggior parte delle persone si limita al “mi piaci”, Kierkegaard invece scrisse: “Ti muovi costantemente sulle onde dell’intuizione; eppure, ogni singola somiglianza con te basta a rendermi felice. Perché? É a causa della ricca unità del tuo essere o della povera molteplicità del mio? Non é l’amare te, amare un mondo?”
D’altronde hai avuto tutto, prima ancora che te ne rendessi conto. Ti ho parlato di qualsiasi cosa, quando per me parlare di sentimenti o emozioni risulta essere complicato, tendo sempre a sopprimere qualsiasi cosa, penso perché da piccola venivo etichettata come “la bimba matura “e qualsiasi persona contava su di me ed io non avevo tempo di pensare a cosa realmente provassi.
Forse ho perso la testa, tu mi hai fatto perdere la testa, perché adesso non sento neanche di essere io, ho meno paura di tutto e provo cose talmente diverse che mi destabilizzano. Ti ho parlato di cose che non voglio ammettere nemmeno a me stessa, che portavo, e porto, come un peso, con vergogna, ma tu sei stato così paziente e mi hai ascoltato quando probabilmente quello che dicevo non aveva senso nemmeno per me.
Ti ho amata fin da subito ed ho avuto paura della velocità con cui un sentimento del genere sia cresciuto, d’altronde sono un overthinker e mi son chiesta, che vuoto lascerà una persona del genere nella mia vita? Come mi faccio domande, mi do anche risposte e Tu lasceresti un vuoto enorme, incolmabile.
Oramai occupi tutto, tutto lo spazio che c'è, sei ovunque e neanche me ne rendo conto. Se conquisti la mia mente ci sarai sempre dentro.
Hai reso tutto pieno di significato, pieno d'amore e di timori. Per la prima volta ho davvero paura di perdere qualcuno, per la prima volta penso che non esista qualcosa che non farei per te, qualsiasi cosa pur di farti stare bene.
Non lo dico perché ti amo, ma lo dico perché sei una persona speciale. Meriti qualsiasi cosa di bello possa esserci, tutta la felicità che possa provare. Hai così tante cose dentro, che non dici e che non mi mostri. Ed io vorrei sapere tutto, conoscerti meglio di te stesso perché niente che ti riguarda mi è estraneo.
Ho capito che ero fottuta quando non mi sapevo dare una risposta al perché ti amassi, lo faccio e basta.
Ogni volta che dico di amarti significa che ti accetto per la persona che sei, e che non voglio trasformarti in qualcun altro. Significa che ti amerò e starò al tuo fianco anche nei momenti peggiori. Significa amarti anche quando sei giù di morale, non solo quando è divertente starti vicino. "Ti amo" significa che conosco la tua persona e non ti giudico. Significa che ci tengo abbastanza da lottare per quello che abbiamo e che ti amo abbastanza da lasciar perdere, se ciò significa vederti felice. Vuol dire pensarti, sognarti, volerti e aver bisogno costantemente di te, e sperare che tu provi lo stesso per me.
Mi stai donando qualcosa che non potrò che inscrivermi nel cuore, quelle cose che ti porti gelosamente dentro, che sai di poter vivere solo con una determinata persona.
Alla fine, ogni cosa mi riconduce a te. Sei nei libri che sottolineo e nella musica che ascolto, in ogni film che mi segno, in tutte le parole che scrivo, persino in quelle che non scrivo ma che custodisco gelosamente dentro di me, tra l’anima e il cuore, in quello spazio che solo tu riesci a raggiungere e che vorrei non abbandonassi mai. É come se dopo un viaggio molto lungo tu mi avessi finalmente riportato a casa.
Mi hai dato talmente tanto che adesso sono piena di te e non potrei dimenticarti mai, seppur volessi.
Mi hai riempita di un amore che non credevo avrei mai provato, così forte che adesso fatico nello scrivere senza commuovermi, senza sentire quelle stupide farfalle, perché pensarti mi fa questo effetto.
Esattamente come quando ti guardo troppo a lungo, penso a quanto sei stupenda, a quanto sai farmi stare bene e mi escono dagli occhi tutte le parole che mi rimangono bloccate in gola. Non riesco a dirtelo mentre ti ho davanti, ma hai dato alla mia vita un valore aggiunto e che avrei milioni di parole da dedicarti se solo riuscissi a concentrarmi mentre mi guardi con quegli occhioni da cui non riesco a fuggire.
Quando mi guardi dimentico tutti i miei difetti ma allo stesso tempo ho paura che guardandomi troppo o standomi troppo vicina tu mi veda come mi vedo io.
Vorrei rivivere ogni ora passata insieme, per rendermi conto di quanti dettagli mi son persa, ma poterli assaporare tutti, coglierli e conservarli. Sei un regalo grandissimo, per il quale sarò per sempre in debito verso il destino. Non so cosa succederà un domani, non importa se un ti amerò esattamente come adesso, probabilmente di più, ma sarai sempre e comunque tu, niente ti renderà diverso di fronte ai miei occhi, adesso non vedo altro che la tua essenza. Non vedo l'ora di poterti baciare, mi manchi da morire e niente mi rende felice come averti accanto e poter sentire il calore di un tuo abbraccio che tanto ho desiderato. Sei ciò di cui ho più bisogno e che non voglio lasciar andare per nulla al mondo.
Ti amo, come non amo altro.
Tua, A.
#amore#angel#love#citazione libro#ti voglio tanto bene#heartbreak#relationship#relazione#fidanzata#fidanzato#fidanzati#lettera d'amore
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Ogni tanto godo, raramente mi perdóno
Eccomi qui, l'Amministratore Delegato italiano della potente multinazionale in ginocchio davanti a un ragazzo aitante e sexy. Umiliata a implorare ed elemosinare da lui briciole d'affetto. E sesso. Legata e imbavagliata come una salamella. Ho lavorato duramente, essendo una donna, per arrivare dove sono. Guadagno ogni mese una cifra di denaro vergognosa. Si: è ovvio che paghi tutte le tasse, tranquilli. Godo per la mia posizione di privilegi che i comuni mortali possono solo sognare. E purtroppo, vedo attorno a me solo invidia. Compero ciò che voglio. Certo: faccio beneficenza. Di sicuro per alleviare un minimo i miei complessi di colpa. Però mi fa bene, almeno per un po’. Poi torno la solita stronza odiata.
Dio sa se cerco comunque di essere una brava persona, sebbene non possa mai mollare un attimo il controllo, per evitare che tutte le persone che ho sempre attorno si approfittino di me. E a tutti sembro dura, senza emozioni e inflessibile. Nessuno mi dice mai ciò che pensa veramente, per paura di cascarmi sulle palle; tutti non fanno altro che compiacermi e leccarmi metaforicamente il culo. Ma dentro sono una donna vera anche io e ho il bisogno fisico di sentirmi ogni tanto dominata, di essere “messa al mio posto” da un maschio di cui avere un po’ di sano timore, diciamocelo francamente. Uno che mi ordini di leccargli le palle, il cazzo e infine il suo buco del culo per davvero.
E quanto mi piace obbedirgli, ingoiare i suoi sapori, sentire i suoi odori intimi. Adoro che mi si ordini di fare qualcosa, cosicché io possa far uscir fuori il mio lato più timoroso, servile, dolce e un po’ fragile di segreta puttana. Voglio essere una geisha: una creatura un po’ passiva, un fiore da accarezzare e proteggere. Ho anche un'insostenibile voglia, continua e sempre a fatica repressa, di essere fottuta con foga. Bramo moltissimo che il mio corpo venga trattato con estrema rudezza, voglio essere desiderata, usata e strizzata mentre godo dei colpi potenti e squassanti del cazzo di un bel ragazzo sopra e dentro di me. Voglio un uomo che dopo l'amplesso mi chieda di succhiarglielo forte, che goda dentro la mia gola senza alcun riguardo e poi mi imponga di adorarlo, stando in ginocchio davanti a lui.
Da sempre sono costretta a pagare, per avere un tale, forse un po' squallido, simulacro d'intimità. Ma non posso farne a meno. Allora ogni tanto prendo il telefono e prenoto. Perché sono una donna profondamente sola. Ho tanto amore completamente inutilizzato, dentro di me. Perciò mi accontento del sesso a pagamento, fatto di nascosto e in un'altra città. Mentre ogni giorno sfiorisco un po’ di più. Mi faccio tenerezza, mentre pago una fortuna allo stallone di turno: con i soldi pago anche la sua discrezione. Che nessuno sospetti. Qualche volta a qualcuno di loro mi sono anche affezionata, ma poi capisco di essere solo una scema, che questo è un mio lato potenzialmente vulnerabile ed eventualmente molto ricattabile da qualcuno di questi trentenni stupendi.
Allora tronco di netto con l'idillio del momento. Quindi, come una vecchia troia rotta in culo e in fregna, soffro di un immediato rimpianto, di un cocente rimorso e desidererei fortemente essere presa da lui ancora un'ultima volta, come la cagna in calore che oggettivamente sono. E sono sempre lì sul punto di telefonargli. Ma mi impongo di non farlo. A casa mi accarezza l'anima il mio fedele dildo. E mi illudo: sogno sempre l'amore. Quindi mi calmo, ricompongo il puzzle usurato e sempre uguale della mia personalità disturbata, inebriata dal potere e vado avanti. Sempre da sola.
Al mattino successivo, indosso di nuovo la mia corazza, ritocco sapientemente la maschera da manager integerrima e vado. Invidio da morire le umili mammine che incrocio per strada; le vedo dal finestrino della mia potente auto con autista mentre accompagnano i figli a scuola: hanno, sul viso un po' arrossato, il sorriso dell'amore materno e muliebre. Pagherei oro, per poter essere una di loro. Magari per una settimana sola, per favore: una mogliettina che la notte deve soddisfare il marito, di giorno poi accompagnare i figli e governare la casa. Dio, che sofferenza la mia vita. Non ha senso. Ha solo il colore del denaro.
RDA
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il mese prossimo diego farà un anno, probabilmente inviterò i miei amici (quelli che gli stanno simpatici) e gli farò una tortina per cani. cosa più importante, ho già scelto il regalo da fargli: un osso gigante perché ne ha bisogno per i denti; e il mio peluche dell’infanzia, quello con cui sono cresciuta, non l’ho mai fatto toccare a nessun cane. voglio regalarlo a diego perché il peluche si chiama ettore, ragion per cui il cane che è venuto a mancare qualche giorno fa si chiamava ettore.
diego si è innamorato di ettore la prima volta che l’ha visto, è stato un colpo di fulmine; in cambio ha ricevuto odio, disprezzo e risentimento, ma anche un pizzico di amore fraterno. ettore non tollerava molto diego perché rompeva un po’ troppo i coglioni, voleva sempre giocare, correre, fare il panico, mentre il povero ettore voleva solo dormire in pace. nonostante tutto, diego non ha mai smesso di amarlo ed è stato molto delicato con lui nei suoi ultimi giorni a casa. in qualche modo, nonostante il loro rapporto fosse complicato, si può dire che ettore sia stato l’amico d’infanzia di diego, per questo voglio regalargli il peluche da cui ettore ha preso il nome (e anche un po’ l’aspetto). lo so che è una cosa stupida perché il cane non capirà la ragione del mio gesto, sarà contento di ricevere un altro peluche da macellare con i denti. anche se lui non può capirlo, sento di dover fare questa cosa: praticamente sto dando a diego una cosa alla quale sono stra affezionata, sapendo perfettamente che non la tratterà bene e non ne rimarrà più niente, perché lui ha bisogno di salutare ettore dato che non ha avuto modo di farlo quando se n’è andato. lo farà in modo alternativo dai
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Mi sono affezionata all’inverno perché sento che è vero, non come l’estate che vola via e sembra così divertente e allegra ma non lo è, perché il sole è sempre di corsa e lascia tutti con l’amaro in bocca. L’inverno non pretende di confortare, ma in fin dei conti sento che è consolante, perché una si raggomitola su se stessa e si protegge e osserva e riflette, e credo che soltanto in questa stagione si possa pensare per davvero. (Marcela Serrano) *********************** I have grown fond of winter because I feel that it is true, not like summer that flies away and seems so fun and cheerful but isn't, because the sun is always running and leaves everyone with a bitter taste in their mouth. Winter doesn't pretend to comfort, but in the end I feel that it is consoling, because one curls up on oneself and protects oneself and observes and reflects, and I believe that only in this season can one truly think. (Marcela Serrano)
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Caro papà, tante volte ho sperato di avere un padre diverso da quello che sei stato. Per tante volte mi sono chiesta perché mamma fosse così tanto affezionata a te, mi ci sono voluti anni per capirlo bene a fondo e forse ad oggi mi manca ancora qualche tassello, ma quello che riesco a dire è che ti perdono per tutti quei momenti in cui non ci sei stato. Perdono le tue assenze nella mia infanzia, le tue brutte parole che volavano a caso e che mi ferivano. Vorrei solo dirti che ti capisco, capisco tutti i tuoi sforzi per farci stare bene, per permetterci una vita tranquilla nonostante tutti i tuoi debiti. Capisco le giornate no, i litigi, i momenti di fame, l’unica maglietta nuova che potevate permettervi per me, le scarpe aggiustate e riaggiustate con l’attak. Sono grata del tempo che abbiamo potuto passare insieme negli ultimi anni, sono grata di averti conosciuto e di essere cresciuta giocando insieme a te e sono grata della vita che ho adesso, qui, con te e la mamma. Sono grata che tu, ora, mi possa finalmente vedere e passare del tempo con me.
#pensieri#compagnia#compagnia notturna#frasi#papà#padre#lettera#pensieri notturni#nuovi amici#aesthetic#amici#amore#frasi personali
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Mi sono un po’ troppo affezionata alla mia solitudine
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