#Zuzzurro e Gaspare
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odioilvento · 3 months ago
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Li adoravo, soprattutto quando facevano questo gioco di parole.
Buon ferragosto
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lamilanomagazine · 11 months ago
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I protagonisti di allora sbarcano a Striscia la Notizia
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I protagonisti di allora sbarcano a Striscia la Notizia Drive In festeggia 40 anni (la prima puntata della mitica trasmissione andò in onda su Italia 1 nel 1983) e per l'occasione torna eccezionalmente in tv. Alcuni dei protagonisti saranno ospiti a Striscia la notizia a partire da lunedì 25 dicembre, dando vita a un inedito crossover tra i due più famosi programmi di Antonio Ricci. I conduttori Ezio Greggio (anche lui star di Drive In) ed Enzo Iacchetti, accoglieranno alcuni interpreti del rivoluzionario varietà degli anni Ottanta e, insieme, faranno rivivere le gag più famose. Da Nino Formicola, il Gaspare del duo Gaspare e Zuzzurro (ospite il 25 dicembre), a Carlo Pistarino (26 dicembre), da Edoardo Romano e Mirko Setaro dei Trettré (27 dicembre) a Francesco Salvi (28 dicembre), fino a Massimo Boldi (30 dicembre), protagonista di Bold Trek, parodia di Star Trek. I festeggiamenti proseguiranno con l'anno nuovo: il 1° gennaio l'ospite d'onore sarà la cassiera del Drive In Carmen Russo, il 5 arriverà la professoressa Olga Durano, mentre il 6 toccherà alla coppia Enrico Beruschi e Margherita Fumero. E tanti altri ancora. Andato in onda su Italia 1 dal 1983 al 1988, Drive In – recentemente definito in un convegno in Università Cattolica "la trasmissione che ha cambiato la storia della tv" – era una caricatura delle abitudini degli italiani e della società dell'epoca, un programma comico e satirico che ha irriso e messo alla berlina protagonisti, mode e personaggi di quegli anni. Una parodia dell'Italia del riflusso, dell'edonismo reaganiano e della Milano da bere. Trasmissione divenuta un cult della televisione, ha lanciato alcuni dei comici italiani oggi tra i più celebri. Federico Fellini, Umberto Eco, Giovanni Raboni, Beniamino Placido, Oreste Del Buono, Omar Calabrese, Luciano Salce, Lietta Tornabuoni, Maurizio Cucchi, Angelo Guglielmi e tanti intellettuali e artisti dell'epoca definirono Drive In «la trasmissione di satira più libera che si sia vista e sentita per ora in tv» e «l'unico programma per cui vale la pena avere la tv». Drive In è stato descritto da Antonio Ricci come «una macedonia di generi, una via di mezzo tra sit-com, varietà, effetti speciali, satira politica, parodie, gag, barzellette, tormentoni».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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giancarlonicoli · 1 year ago
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26 set 2023 16:44
I MIEI DIECI ANNI SENZA ZUZZURRO – NINO FORMICOLA (IN ARTE GASPARE) RICORDA L’AMICO E PARTNER ARTISTICO ANDREA BRAMBILLA (IN ARTE ZUZZURRO) – “NOI SIAMO STATI L’UNICA COPPIA CHE FUNZIONAVA ANCHE CON I NOMI SCAMBIATI. NESSUNO PENSEREBBE MAI DI DIRE OLLIO E STANLIO - LA SERA PRIMA CHE LUI MORISSE, MENTRE MANGIAVA IL POLPETTONE CHE GLI AVEVO PORTATO IO IN OSPEDALE, FACEVAMO PROGETTI. DOPO LA SUA SCOMPARSA, MI SENTIVO PERSO, ANDAI ALL’ISOLA PER PAGARE LE BOLLETTE…” -
Maria Volpe per il “Corriere della Sera” - Estratti
«Ho ancora il suo numero nel mio cellulare».
Eppure sono passati 10 anni. Il 24 ottobre 2013 moriva Andrea Brambilla (in arte Zuzzurro), un dolore ancora vivo per il suo partner artistico Nino Formicola (in arte Gaspare).
Nino, un ricordo impresso nella sua memoria?
«Avremmo dovuto andare in scena con lo spettacolo “Non c’è più il futuro di una volta”. Era ottobre 2013 e io andavo tutti i giorni all’Istituto dei Tumori a trovare Andrea. In giro per strada vedevo i manifesti con noi due, che pubblicizzavano il nostro cabaret. Era un dolore immenso. La sera prima che lui morisse, mentre mangiava il polpettone che gli avevo portato io in ospedale, facevamo progetti su cosa fare l’anno seguente. Lì ho capito che lui sapeva che si stava avvicinando la fine, ma voleva lottare fino all’ultimo».
Quarant’anni di condivisione artistica e umana, sono un mondo. È così Nino?
«Anche dopo la sua morte, ogni volta che mi veniva in mente qualche progetto di lavoro, pensavo immediatamente “Devo dirlo ad Andrea”. Noi siamo stati l’unica coppia che funzionava anche con i nomi scambiati: Zuzzurro e Gaspare oppure Gaspare e Zuzzurro. È uguale. Nessuno penserebbe mai di dire Ollio e Stanlio».
(...)
Nello spettacolo «Non c’è più il futuro di una volta», la canzone finale diceva che voi non avreste mai partecipato a un reality show. Poi invece lei è andato all’«Isola dei famosi».
«Vero. Fu proposta anni prima a me e Andrea, ma rifiutammo. Poi quando sono rimasto solo ho accettato. Perchè? Perchè sembrava che io fossi morto senza Andrea.
A un certo punto dovevo dire al mondo: “Signori io sono ancora qui. Sono solo, non sono Bonolis o Gerry Scotti, devo pagare le bollette. Certo ero imbarazzato ad accettare dopo tutto quello che avevo detto, ma alla fine è stato giusto così. E ho pure vinto».
Il 2023 un anno ricco di anniversari per lei: 50 anni di carriera «Nel ‘73 ho cominciato a fare cabaret, poi ho conosciuto Andrea e nel ‘78 a “Non stop” c’è stato il vero debutto di Zuzzurro e Gaspare».
In tv tutto iniziò ad Antenna 3
«Ci chiamarono a fare gli autori di Boldi e Teocoli. Poi Berlusconi ci offrì un contratto in esclusiva. Lavorammo a “Drive in”, dietro le quinte e poi sul palco, grazie ad Antonio Ricci».
Il 12 giugno ha compiuto 70 anni.
«È il giorno in cui è morto Berlusconi, quindi non mi ha filato nessuno. Non ho fatto grandi feste, ma sono soddisfatto. Ci avrei messo la firma ad arrivare così a 70 anni. Mi comporto come quando ne avevo 35».
Però una calmata se l’è data da quando nel 2009 è entrata nella sua vita Alessandra
«È vero. Sono sempre stato single ed ero un po’ birichino. Ora con mia moglie è tutto diverso: mi ha aiutato a tenere i piedi per terra. Sono proprio cambiato: vado a letto presto e mi sveglio presto».
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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I comici di Drive In: li ricordate?
Ricordate i comici di Drive In? Ezio Greggio, Gianfranco D'Angelo, Carlo Pistarino, Giorgio Faletti, i Trettré... A elencarli tutti non si finirebbe mai. Il programma Mediaset simbolo degli anni Ottanta ha portato una vera rivoluzione nel mondo della televisione oltre ad aver rappresentato un trampolino di lancio per molti artisti. Rispecchiava in pieno quel nuovo modo di fare televisione che le tv commerciali private in quegli anni iniziavano a offrire ai loro spettatori. La sua natura fortemente popolare ne decretò il successo. Chi ha inventato Drive In? Drive In è stata una delle idee partorite dalla mente di Antonio Ricci. Il pluripremiato autore televisivo, per Rai e Mediaset, volle creare un format totalmente nuovo. Eliminati elementi portanti del varietà classico quali le canzoni, gli ospiti e i balletti, creò un fortunato mix di generi, dalla sit-com al varietà, dagli effetti speciali alla satira politica, parodie, gag, barzellette e tormentoni. I vari momenti dello show si susseguivano a ritmo sostenuto tanto da non far sentire gli inserti pubblicitari come degli intrusi. Chi erano i comici di Drive In? Nell'immaginario drive in gestito dal proprietario Gianfranco D'Angelo e dal suo aiutante Ezio Greggio, si avvicendano numerosi personaggi tra cui un ingenuo Enrico Beruschi in fuga dalla moglie Margherita Fumero e attratto dalla procace cassiera Carmen Russo. Non mancavano le Ragazze fast food capitanate da Tinì Cansino. Iniziava così la serata che proseguiva tra le gag di numerosi comici: - Zuzzurro e Gaspare: chi non ricorda la battuta "Ce l'ho qui la brioches!" pronunciata dall'ingenuo commissario sempre accompagnato dal suo fido assistente - Giorgio Faletti: i suoi Vito Catozzo guardia giurata sovrappeso, Suor Daliso delle "Piccole Madri Addolorate del Beato Albergo del Viandante e del Pellegrino" sono solo alcuni dei personaggi rimasti memorabili - Carlo Pistarino: i suoi personaggi spaziavano dall'autista di autobus al fotografo di moda e gossip fino ad arrivare a un improbabile cantante lirico - Trettré: il trio comico napoletano, coni l suo tormentone "A esposizione!" divenne presto una presenza fissa dello spettacolo Come non ricordare poi il battitore d'asta interpretato da Ezio Greggio, il cui pezzo di punta era una tela del famoso pittore Teomondo Scrofalo. Come anche l'ammaestratore di cani Gianfranco D'Angelo alle prese con il suo cocker impegnato in mille acrobazie (in realtà sempre fermo) al comando "Has Fidanken". Quando è andato in onda Drive In? Drive In andò in onda dal 1983 al 1988 sul canale Mediaset Italia 1. Il primo anno andò in onda di martedì in prima serata mentre dal secondo in poi andò in onda di domenica sempre in prima serata. Inizialmente le puntate avevano la durata di un'ora poi il successo ottenuto spinse i produttori a raddoppiarla. Quando il suo tempo finì, la rete tentò di perpetuarne il successo ideando altri format simili sempre per la domenica sera. Seguirono, infatti, Emilio, condotto da Athina Cenci, e Odiens che riscossero un certo successo ma durarono non più di due stagioni. In copertina immagine di Olycom - "Drive In" torna a far ridere dopo 30 anni, su tgcom24.mediaset.it, 14 novembre 2013., Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=5409496 Read the full article
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ultimavoce · 7 years ago
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Eva Robin's e Alessandro Benvenuti: indimenticabili in "Belle al Bar"
Eva Robin’s e Alessandro Benvenuti: indimenticabili in “Belle al Bar”
Leo (Alessandro Benvenuti) è un uomo ansioso e pieno di insicurezze. La sua ipocondria e il suo rigore vanno di pari passo con lo sgretolarsi del suo matrimonio. Simona, moglie insoddisfatta ma ancora innamorata, ripensa con angoscia alla gravidanza non portata a termine. Lei cerca di sdrammatizzare, nella speranza di salvare il rapporto, mentre lui diventa sempre più rigido e ansioso.
Alessandro…
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butteryfreshbasement · 4 years ago
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Zuzzurro e Gaspare - Ce L'ho Qui La Brioche (1985)
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emanuelecarioti · 5 years ago
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❤🎥🎭👼Buon giovedì #24ottobre #2019 con www.ematube.it/video.asp?ID=6627 ❤ oggi, 24/10, nel sesto anniversario della scomparsa ricordo il bravo #attore #AndreaBrambilla, molto conosciuto anche come il Commissario #Zuzzurro nel suo grande sodalizio artistico con il simpatico #NinoFormicola #Gaspare di #ZuzzurroeGaspare; lo ricordo sempre con grande gioia e con questa #intervista, l'ultima che gli feci a #teatro nel #2010 ❤ https://www.youtube.com/watch?v=3P1dCfUb0mY ❤ #EmanueleCarioti #Ematube #lanotizianondormemai #Cortonotte #Distampa ❤
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imperodisney · 7 years ago
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Il 27 giugno del 1997 uscì in tutte le sale americane il 35° Classico d’animazione dei Walt Disney Animation Studios: Hercules.
Nonostante il relativo successo in termini di incassi e resa, il film è uno dei più apprezzati dal pubblico.
Per celebrarlo abbiamo deciso di elencarvi 20 curiosità relative alla stessa pellicola, alla produzione e ai retroscena.
Potete leggerle di seguito, scorrendo la galleria.
  1) Il doppiatore italiano di Ercole (da adulto) è il mitico Raoul Bova, attore di grande successo. La voce di Meg, invece, è quella di Veronica Pivetti. Giancarlo Magalli è Fil mentre i comici Zuzzurro e Gaspare sono Pena e Panico.
2) In questa sequenza del film è possibile vedere un copricapo ben noto: Scar, da Il Re Leone. Il sogno di Zazu è stato avverato.
3) Per riportare un taglio più comico nelle sue produzione, i Walt Disney Animation Studios decisero di assoldare il caricaturista inglese Garald Scarfe per aiutarli nella costruzione dei loro personaggi.
4) Hercules e compagni sono presenti anche in Kingdom Hearts, celebre saga di videogiochi. In particolare possiamo vedere nel primo e nel secondo capitolo visitando il Monte Olimpo e (a partire dal secondo titolo) l’Oltretomba.
5) Inizialmente il personaggio di Ade non era veloce e nevrotico come la versione finale. Questo cambiamento fu merito del doppiatore originale, James Woods, e del suo stile. Al suo fianco ci furono Danny De Vito per la parte di Fil e Tate Donovan per quella di Hercules.
6) Attori come Jack Nicholson o Kevin Spacey furono provinati per il ruolo di Ade.
7) Sono molti i riferimenti alla cultura americana. Per esempio: – nel film è possibile vedere la parodia di una nota marca di carta di credito, l’American Express, per l’occasione trasformata in Grecian Express, – La bevanda sponsorizzata dall’eroe si chiama Herculade, una parodia della Gatorade, – Air Herc, il marchio dei sandali che si vede nel film, è la parodia della marca Air Jordan, – La città di Tebe viene chiamata la “Grande Oliva” parodiando il soprannome di New York (la Grande Mela), – Nella versione inglese, nella scena in cui Hercules salva i due dall’Idra, uno dei due urla “Qualcuno chiami il IX I I”. IX, I, I sono i numeri romani che stanno per 9-1-1, il numero del pronto soccorso negli Stati Uniti. Questo gioco si perde nella versione italiana.
8) In Italia, Paola e Chiara hanno reinterpretato Ti Vada o No, la canzone di Meg.
9) Ce La Posso Fare, invece, è stata interpretata da Alex Baroni (all’interno del film), noto cantante italiano scomparso qualche anno dopo.
10) Alla fine dei titoli di coda del film è possibile sentire Ade lamentarsi nella sua “situazione”: “Che ve ne pare? E’ il momento del lieto-fine! Tutti hanno avuto una fettina di qualcosa tranne me, io niente! Mi-mi ritrovo con niente! C’è qualcuno in ascolto?! E’ come… Ma che sono, un’eco, per caso? Pronto? Pronto? A cosa sto parlando? All’iperspazio? Pronto, sono io! Nessuno mi ascolta?!”,
11) Molti sono i riferimenti all’arte all’interno del film. – Quando Hercules lancia sull’acqua un sassolino colpisce una statua rompendole il braccio: non è altro che la Venere di Milo, – Mentre Meg canta il suo celebre brano è possibile vedere la statua di Amore e Psiche, – Durante la canzone “Ieri era Zero”, Ercole stende una serie di mostri scagliati contro di lui da Ade lanciandoli uno sopra l’altro e creando la famosa figura rappresentata raccontata I Musicanti di Brema. – Durante la canzone L’Ultima Speranza viene mostrata una statua raffigurante Perseo con la testa di Medusa in mano.
12) Alla fine del film, come ogni stella che si rispetti, Ercole e Pegaso imprimono le loro impronte nel cemento come accade per le stelle del cinema ad Hollywood nella Walk of Fame.
13) Fil ripete spesso all’interno del film la frase “due parole” dicendone, in realtà, sempre un nome o superiore o inferiore rispetto a due.
14) Quando Ade e Ercole si stringono la mano il Dio della Morte usa la sinistra. Anticamente, difatti, si pensava che i mancini usassero “la mano del diavolo”.
15) Numerosi sono i cambiamenti apportati alla storia greca per realizzare il film. Per esempio: – Zeus non era assolutamente un padre affettuoso, – Era non era la madre di Ercole (in realtà detestava il ragazzo essendo il frutto del tradimento del marito), lo era bensì proprio Alcmena presente nel film come madre adottiva, – Il centauro che rapisce Megara si chiama Nesso che, nella mitologia greca, rapisce la seconda moglie di Ercole: Deianira, – Megara era la prima moglie di Ercole uccisa dallo stesso dopo esser stato reso folle da Era, – le Muse erano nove mentre nel film ne sono presenti solo 5: Calliope (Musa della Poesia Epica), Clio (Musa della Storia); Melpomene (Musa della Tragedia), Terpsicora (Musa della Danza) e Talia (Musa della Commedia). – I titani sono ritratti realmente come esseri enormi, muti, cattivi, erano 12 e i loro poteri non erano legati a elementi naturali avendo come ruolo i custodi di luce, memoria, musica, giustizia, ordine. Alcuni di loro erano i genitori di Zeus. – Sparta fu fondata proprio da Ercole, – Le parche (per meglio dire le Moire) non avevano un solo occhio ma un solo dente. Ognuna, invece, aveva un proprio occhio. – Pegaso nacque quando Perseo tagliò la testa a Medusa e, il suo cavaliere, fu Bellefonte e non da Ercole. – Ercole è il nome latino del semiDio, per esser precisi dovrebbe chiamarsi Eracle.
16) Durante la sequenza dell’ultima canzone, “E’ Nata Una Stella”, è possibile vedere una costellazione alla quale… si alza la gonna. E’ un chiaro omaggio a Marylin Monroe.
17) Eric Goldberg, il supervisore dell’animazione di Filottete, ha dichiarato di essersi ispirato a Dotto di Biancaneve e I Sette Nani e Bacco di Fantasia per disegnare il proprio personaggio.
18) Hercules ha un sequel, anche se poco noto, intitolato Hercules: Zero to Hero. Pur essendo prodotto come gli altri sequel/prequel/midquel dai Disney ToonStudios non ha mai avuto lo stesso successo essendo considerato una sorta di introduzione all’omonima serie televisiva dedicata al personaggio.
19) Hercules è il primo film d’animazione dei WDAS a essere ispirato alla mitologia invece che ad una fiaba.
L’Idra è uno degli elementi più evidenti del film a esser riprodotti completamente in 3D. Furono ben 13 gli animatori che, per un anno e mezzo, si dedicarono alla realizzazione della sequenza che lo vede come protagonista.
  Le conoscevate tutte?
#Hercules, venti curiosità sul Classico d'animazione del 1997! #Disney, #WaltDisney Il 27 giugno del 1997 uscì in tutte le sale americane il 35° Classico d'animazione dei…
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ritroviamocida · 5 years ago
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Zuzzurro e Gaspare - Il loro inedito lanciano il Teatro in Video.
Zuzzurro e Gaspare – Il loro inedito lanciano il Teatro in Video.
Ormai sono passati quasi sette anni dalla scomparsa di Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro che faceva coppia con Nino Formicola, in arte Gaspare con un loro spettacolo inedito mai andato in onda sulle tv, ma goduto solo nei teatri parte il servizio ondemand di http://www.teatroinvideo.itche, in questo periodo di restrizioni, soprattutto per il mondo dello spettacolo, vuole dare risalto agli…
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sounds-right · 8 years ago
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1/3 Sfida lo Chef: Nino Formicola (Gaspare) vs Gianni Tota @ Pelledoca Milano. Quale pasta e fagioli vincerà?
Mercoledì 1 marzo 2017, dopo il grande successo dei primi due eventi, ai fornelli del Pelledoca Milano prende vita la terza "Sfida lo Chef ", evento in cui un cuoco si confronta con lo chef del locale, Gianni Tota. Questa volta in cucina arriva Nino Formicola, in arte Gaspare, conosciutissimo per la sua partecipazione al duo comico Gaspare e Zuzzurro che al Pelledoca sarà cuoco d'eccezione… Nino sfiderà, ancora, lo Chef dei VIP Gianni Tota con un piatto della tradizione italiana: la Pasta e Fagioli. Quale ricetta vincerà? E' una serata da vivere in allegria. "Prenotate, gustate, fate i giudici e vivrete una serata piena di risate e di allegria!", spiega lo staff. Il verdetto, infatti lo decideranno gli ospiti del Pelledoca. I prezzi sono decisamente invitanti: antipasto, pasta e fagioli, dolce, acqua vino e caffè 15€. Per prenotazioni 02-7560225.
Attenzione perché il risultato della sfida non è affatto scontato. In una recente intervista a Libero Quotidiano riportata anche dal Messaggero, Nino Formicola ha dichiarato più di una vera passione per la cucina. "Sono un cuoco vero. E organizzo social dinner. E' tutto nato casualmente perché dovevo registrare delle video-ricette. Mi hanno detto:s enti, ma tu sai cucinare? E allora perché non fai delle social dinner? Tu cucini e la gente viene a mangiare e sta con te"…
PELLEDOCA MILANO http://www.pelledoca.org https://www.facebook.com/PELLEDOCAMILANO
Viale Forlanini, 121 - 20134 Milano info e prenotazioni 027560225
Un disco restaurant da… PELLEDOCA,  a Milano. Un luogo in cui vivere serate ricche di emozioni e sensazioni, in un ambiente informale che regala da anni qualità e divertimento. Immerso nel verde di parco Forlanini, sulla strada che da Linate porta in città, Pelledoca è ormai un format rodato e dedicato ad un pubblico adulto che ha voglia di vivere sera e notte in un'unica location, tra musica, balli sfrenati, buon cibo e ottimi drink, in un'atmosfera colorata da tanta allegria. Dopo l'aperitivo, si cena tra amici, si danza sui tavoli e ci si lascia trasportare fino a tardi in un viaggio spensierato di puro svago. La cucina è mediterranea, semplice e genuina. Propone piatti in cui la materia prima è sempre fresca e di primissima scelta. Si spazia dai crudi di pesce alle tartare, dalle burrate alle fiorentine, da gustare alla carta o in formule fisse con menu alla portata di tutte le tasche. Il locale da settembre 2016 è aperto anche a pranzo, dal lunedì al venerdì. Da fine gennaio 2017 è aperto anche dal lunedì al mercoledì sera come ristorante d'eccellenza. In cucina c'è Gianni Tota, VIP chef richiesto da star internazionali del mondo dello spettacolo, moda e musica.
Chi è Gianni Tota, il nuovo chef del Pelledoca www.giannitota.it facebook.com/chefgianni "Amare la cucina attraverso la fatica e comprenderne il significato più profondo". Gianni Tota nasce a San Pietro Vernotico -BR- il 6 Aprile 1974. Grazie all' amore per la cucina vanta collaborazioni di livello internazionale che lo portano ad essere nominato dalla stampa "lo Chef dei VIP". Una famiglia numerosa e di sani principi la sua, che non potendolo aiutare negli studi, gli da modo di comprendere sin da subito che per raggiungere i suoi sogni dovrà impegnarsi duramente. E così fece… Entra nella prima cucina a soli 14 anni nel ristorante Villaggio dell'autodromo di Monza al fianco dello Chef Gian Franco Cucciari. A 16 anni parte per la Svizzera sotto la guida di Giordano Ponti, che lo renderà impeccabile e pronto per la sfida più importante, le cucine Milanesi. Il suo trasferimento a Milano e le sue doti naturali di Leader, fanno di lui a 25 anni, un Executive Chef che lo vedrà dirigere le più prestigiose location del quadrilatero della moda milanese. E' Ritenuto uno degli chef più completi in Italia, figura accanto al Dalai Lama e a molti altri personaggi dello spettacolo. A livello individuale, è comparso ininterrottamente nella classifica dei migliori Chef Italiani ed è stato più volte premiato in concorsi e show cooking Italiani ed Internazionali. Oggi consulente di Brand Internazionali e Ambasciatore di forti campagne di beneficenza.
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tarditardi · 8 years ago
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Mercoledì 1 marzo 2017, dopo il grande successo delle prime due sfide allo chef Gianni Tota, ai fornelli di Pelledoca Milano c’è Nino Formicola, irresistibile comico noto anche per la lunga militanza del duo comico Gaspare e Zuzzurro e cuoco d’eccezione… Sfiderà, ancora, lo Chef dei VIP Gianni Tota con un piatto della tradizione italiana… Pasta & Fagioli. Quale ricetta vincerà? Prenotate, gustate, fate i giudici e vivrete una serata piena di risate e di allegria! Il verdetto è sulle vostre «bocche»! Prezzi decisamente invitanti: antipasto, pasta e fagioli, dolce, acqua vino e caffè 15€ Per prenotazioni 02-7560225
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odioilvento · 2 years ago
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Sono in turno con uno che è una nnnnoooooiiiiiiiaaaaaa.
Per fortuna mi sto guardando Zuzzurro e Gaspare su YouTube. Quanto mi piacevano.
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fortementein · 7 years ago
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Ciufoli, Gaspare e Max Pisu sul palco del Teatro Martinitt con Sabbie mobili
“Conto i granelli di sabbia delle clessidre per avere più tempo”. Una citazione degna dei più saggi santoni orientali è quella che il “cinico esasperato e razionalissimo” Arturo, aka Roberto Ciufoli, declama in un momento di massima irritazione nei confronti del suo collega “forzato” Max (Nino Formicola, il “Gaspare” del duo con Zuzzurro, cui è […]
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succedesoloagiacomo · 7 years ago
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L’Isola (22 gennaio)
I nuovi naufraghi sono: L’'ex velina Alessia Mancini, Francesca Cipriani, Paola Di Benedetto (ballerina), la blogger Chiara Nasti, la cantante Bianca Atzei , l'attrice Nadia Rinaldi, Eva Henger, la showgirl Cecilia Capriotti, l'ex tronista Rosa Perrotta, l'ex vincitore del Grande Fratello Jonathan Kashanian, l’illusionista Giucas Casella, l'ex giocatore di pallanuoto e allenatore Amaury Perez, l'ex gieffino e produttore discografico Filippo Nardi, il modello Marco Ferri (ex corteggiatore di Uomini e donne), l'ex tronista Francesco Monte, il comico Gaspare (nome d'arte di Nino Formicola, del duo Gaspare e Zuzzurro), e il sensitivo Craig Warwick.
Per molti di loro la domanda è: ma chi sono?
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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Athina Cenci: quale malattia l'ha tenuta lontana dagli schermi
Quale malattia ha tenuto Athina Cenci lontana dagli schermi tanto a lungo? Allegra, simpatica, timbro di voce unico, accento inconfondibile, Athina Cenci è un'attrice molto amata dal pubblico italiano. I suoi ruoli all'interno dei film, fondamentalmente commedie, hanno sempre dato un tocco di unicità. Che sia in teatro, in televisione o nel cinema, Athina Cenci riesce sempre a lasciare il segno. Dai Giancattivi... La carriera artistica di Athina Cenci inizia al fianco di Alessandro Benvenuti e Paolo Nativi nel trio comico i "Giancattivi". La prematura morte di Nativi dà il via a un certo turn over che vede per un certo tempo far parte della nuova compagine anche Francesco Nuti, recentemente scomparso. Questa formazione esce dalla territorialità toscana per raggiungere la notorietà nazionale grazie alla partecipazione a "Non stop". Il programma televisivo diretto da Enzo Trapani vide alternarsi diversi gruppi comici e talenti esordienti. Al fianco di Benvenuti e Nuti, la Cenci debutta al cinema, nel 1981, con un film diretto dallo stesso Benvenuti "Ad Ovest di Paperino". Nel 1985, poco dopo l'uscita del secondo film del gruppo "Era una notte buia e tempestosa..." sempre diretto da Benvenuti, il trio si sciolse (a quel tempo Nuti era già andato via) e sia la Cenci che Benvenuti iniziarono carriere da solisti, ritrovandosi di tanto in tanto su alcuni set. ... a Rosa e Cornelia I film che rendono più giustizia al suo talento sono senza dubbio "Speriamo che sia femmina" diretto nel 1986 da Mario Monicelli e "Compagni di scuola" di Carlo Verdone uscito due anni dopo. Grazie a queste due pellicole la Cenci conquistò due David di Donatello come migliore attrice non protagonista. Da allora la sua carriera artistica trascorse tra cinema, teatro e televisione. "Il coraggio di Anna", "Delitti privati", "Dio vede e provvede" sono le serie che la videro impegnata con un certo successo. Tuttavia il suo grande successo televisivo sono i due programmi satirici da lei condotti "Emilio" e "Cielito lindo". "Emilio" andò in onda tra il 1989 e il 1990 e vide nel cast, tra gli altri, i comici Zuzzurro e Gaspare, Teo Teocoli, Giorgio Faletti. "Cielito lindo", invece, fu trasmesso nell'autunno del 1993 con la conduzione di Athina Cenci, appunto, e Claudio Bisio e la cura della stessa Cenci, Michele Serra e Sergio Staino. Athina Cenci e la malattia Nel 1999 si candida alle elezioni comunali a Firenze per i Democratici di Sinistra e viene eletta consigliere. E' durante la sua attività da politica che due anni dopo, nel 2001, viene colta da un malore improvviso. Ricoverata urgentemente in ospedale le viene trovato un aneurisma cerebrale e operata. L'intervento riesce ma dopo essere rimasta in coma per una settimana, si scopre che l'emorragia cerebrale le ha provocato la perdita della parola. Com'è facile immaginare, la riabilitazione è stata lunga e tutt'altro che semplice. Dopo 14 anni di assenza, però, la sua carriera ha ripreso il volo. Il 2015 è stato un anno ricco di impegni: la partecipazione al docufilm "Silvio va..." dedicato a Silvio Lorenzini e diretto da Marco Grisafi, al videoclip "Il bacio", e un nuovo spettacolo teatrale liberamente tratto da "La voce umana" di Jean Cocteau. Nel 2019 è stata protagonista del cortometraggio "I bambini di Scampia" diretto da Gianluca Testa. In copertina Athina Cenci in una scena dal film "Speriamo che sia femmina" Read the full article
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djs-party-edm-italia · 7 years ago
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Cost - Milano: ogni giovedì sul palco ci sono Umberto e Rudy Smaila con i loro musicisti
Con la nuova stagione autunno - inverno - primavera 2017 - 18, il giovedì di Cost - Milano, hot spot perfetto per chi vuol passare una serata all'insegna del divertimento dall'aperitivo a notte fonda non cambia. Protagonisti sul palco sono ancora Umberto Smaila e Rudy Smaila! Tutti i giovedì infatti Cost Milano ospita Casa Smaila's, cena evento dedicata alla musica dal vivo. Protagonista sul palco è quindi l'intramontabile cantante e showman Umberto Smaila, che assieme al figlio Rudy e alla fidata band propone uno spettacolo ricco di improvvisazioni, ospiti e sorprese. Lo spettacolo è dedicato ai grandi successi italiani dagli anni '60 ad oggi, tra rock, pop, successi dei cantautori e revival. Gli orari sono perfetti per tutti, da chi vuol uscire dal lavoro ed iniziare a divertirsi fino a chi invece preferisce far tardi o tardissimo: dalle 20 aperitivo, dalle 21 cena al ristorante (menu guidato con scelta tra carne e pesce a 40 40 a persona, vino compreso), dalle 22 e 30 Umberto e Rudy Smaila Live Show, dalle 1 e 30 dj set. Parcheggio convenzionato 25 Park (Piazza XXV Aprile 16/a)
Ristorante Cost Lunch, Dinner, Music and Drinks 0262690631 [email protected] Whatsapp 333 8888252 via Tito Speri 8 Milano www.facebook.com/CostDiscoRestaurantMilano www.ristorantecost.it
Biografia Umberto Smaila
1950-1960 Umberto Smaila nasce a Verona il 26 Giugno 1950. A otto anni esordisce cantando in una operetta nel teatro parrocchiale. A nove anni i genitori, Mary e Guerrino, lo iscrivono ai corsi di pianoforte e recitazione.
1960-1970 È un bambino prodigio, esibendosi in concerti di una certa difficoltà. Si iscrive al Liceo Classico di Verona, dove conosce quelli che saranno i suoi compagni di tutta una vita: Jerry Calà, Franco Oppini e Nini Salerno. Suona nelle Band dell'epoca del Beat. Recita anche nella Filodrammatica della scuola.
1970-1980 Nascono i "Gatti di Vicolo Miracoli". Abbandonati gli studi universitari, debutta al "Derby" di Milano con Cochi e Renato, Paolo Villaggio e Enzo Jannacci. Nel 1977 arriva il grande successo televisivo di "Non Stop" con Troisi, Verdone, Gaspare e Zuzzurro e Nuti e i Giancattivi. Nel '79 e '80 due grandi successi cinematografici: "Arrivano i Gatti" e "Una vacanza bestiale", dove esordisce colui il quale era stato per 5 anni il tecnico delle luci del gruppo: Diego Abatantuono. Nel 1980 arriva anche il disco d'oro, con un milione di copie vendute per "Capito?", la sigla di Domenica In.
1980-1990 Umberto ha scritto tutte le musiche dei "Gatti" e nel 1986 ha composto "È tutto un attimo", grande successo sanremese di Anna Oxa. Dopo ventotto anni questo brano è ancora un evergreen con più di 20 milioni di copie vendute. Dall' 86 al 90 conduce "Colpo Grosso", il più straordinario successo televisivo di quegli anni. Sulle reti Mediaset conduce "Help", "C'est la vie", "Babilonia", per un totale di 2000 apparizioni.
1990-2000 Nasce a Poltu Quatu, in Sardegna il primo "Smaila's ", il locale che rilancerà la musica dal vivo in tutta Italia. Partecipa a "Buona Domenica" con Jerry Scotti e Gabriella Carlucci nel '92 e nel '93. Poi "La sai l'ultima?" con Scotti e la Barale fino al '95. Scrive più di venticinque colonne sonore per il cinema: "Soldati", "Il ragazzo del Pony Express", "Sognando la California" ecc. ecc. Quentin Tarantino sceglie una sua musica per il film "Jackie Brown".
2000-2010 Smaila partecipa a quattro edizioni di "Buona Domenica" con Maurizio Costanzo e a decine di "Maurizio Costanzo Show ". Nascono nuovi "Smaila's" : a Sharm el Sheikh, ad Aprilia, ecc. ecc. Come attore è protagonista del film di Alessandro Benvenuti "I miei migliori amici" e a "I Mitici" di Carlo Vanzina di cui compone anche la colonna sonora.
2014 - 2017 ed oltre… Oggi Umberto Smaila ha tagliato il lusinghiero traguardo di 5000 concerti in tutta Italia e all'estero. Sono nati nuovi "Smaila's" a Gallipoli a Porto Rotondo, sulle navi Grimaldi per la Spagna. Spesso lo accompagna, con grande bravura, suo figlio Rudy, che segue con impegno le orme del padre.
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