#Virus Ingegnerizzato
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Stati Uniti: la pandemia di Covid-19 è iniziata dopo la fuga di virus in laboratorio - Wall Street Journal .
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Voi comunque potete ancora credere che il virus non sia stato ingegnerizzato e che la colpa sia di un pipistrello.
Ma per fortuna il sacro siero funzionicchia...
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E niente, insiste. Il coronavirus per Matteo Salvini è il frutto di un esperimento di laboratorio in Cina, a Wuhan, per trovare una cura all'AIDS, poi sfuggito dal laboratorio stesso come in qualunque film di Italia1 che si rispetti. Non importa che la comunità scientifica di tutto il mondo, in coro, spieghi da mesi che il DNA o l'RNA di un virus, quando è ingegnerizzato, si vede lontano un miglio. Niente. Il Capitano insiste perché glielo ha detto un video che ha visto su Facebook di TgLeonardo di 5 anni fa; e adesso perché lo ha detto anche un premio Nobel: Luc Montagnier. Ed è vero: Montagnier è un premio Nobel. E' quello che ha co-scoperto il virus HIV come causa dell'AIDS. Perciò, essendo un premio Nobel, gli va dato tutto il credito del mondo. Ad esempio lui sostiene che l'AIDS si potrebbe eradicare instaurando una buona flora intestinale, mangiando bene e mantenendo una buona igiene personale. Che è curioso, se ci pensate: a Wuhan, secondo lui, un laboratorio lavora da anni per trovare la cura all'AIDS, quando invece basterebbe, sempre secondo lui, lavarsi bene e mangiare bene. Poi ha sostenuto che l'AIDS si trasmette anche con i baci e gli starnuti - tipo il coronavirus insomma - ed è curioso che non abbia mai portato a sostegno di questa tesi uno straccio di prova documentata; e soprattutto che tutto il mondo non abbia l'AIDS. Quindi ha sostenuto l'acqua ha dei ricordi, ha memoria. Soprattutto di alcune sequenze di DNA di virus e batteri. Per cui dovremmo dedurre, essendo l'acqua sempre quella da miliardi di anni, che ogni volta che beviamo un sorso d'acqua, mandiamo giù anche un po' di peste, di tetano, di AIDS, di Ebola, di tifo, di vaiolo e magari anche di lebbra. Ma ovviamente anche di questo non esiste alcun suo studio che rispetti i criteri più elementari della comunità scientifica. Poi ha sostenuto che il Parkinson e la Sars si potrebbero curare con la Papaya. Ma anche su questo non ha mai pubblicato alcuna ricerca. Ha anche sostenuto durante convegni no-vax che i vaccini potrebbero causare l'autismo. Ma, indovinate un po', anche su questo non ha mai pubblicato alcuna ricerca. Ecco, i modelli scientifici di riferimento del candidato premier a oggi più votato d'Italia, sono questi tizi qua. Ovviamente, sia chiaro, Salvini a questa roba non crede manco per niente. Però sa che il suo elettorato tipo, amante dei buongiornissimi e di tutto ciò che è complotto, per queste cose qui va in brodo di giuggiole. Se poi alla teoria "che i poteri forti ci nascondono" ci appiccichi il marchio del Nobel, è tutto più credibile. Già. A tal proposito 35 premi Noebl nel 2012, stanchi di tutte queste uscite di Luc Montagnier, chiesero con una lettera la sua rimozione da direttore di un istituto di ricerca in Camerun. Ecco, se i Nobel hanno sempre ragione a prescindere, allora 35 Nobel valgono più di uno. Lo tenga presente Salvini, nell'eventualità qualche suo elettore col Parkinson volesse curarsi con la Papaya. (Emilio Mola)
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Il vaccino Novavax protegge anche contro la variante Delta
Ecco il vaccino Novavax: come funziona, quanto è efficace e perché è diverso dagli altri. Mentre il Covid in Italia è in ritirata ma spaventa la variante indiana, Novavax ha annunciato che il suo candidato vaccino ha dimostrato una protezione altissima contro il Covid. Mentre il Covid in Italia è in ritirata ma spaventa la variante indiana, rinominata Delta, per il suo altissimo livello di contagiosità, nuove ottime notizie arrivano sul fronte vaccini. Novavax ha annunciato che il suo candidato vaccino NVX-CoV2373 a base di proteine di nanoparticelle ricombinanti, ha dimostrato una protezione altissima contro il Covid. Variante Delta: cosa sappiamo, quanto è contagiosa e focolai in Italia La variante Delta intanto si propaga in diversi Paesi europei. Boris Johnson nel Regno Unito sta valutando di prolungare il lockdown. Da un mese la Gran Bretagna è ripiombata in una fase di crescita esponenziale dei contagi, con un tempo di raddoppio di 7 giorni, anche se il dato non si ripercuote ancora in modo imponente su ricoveri e morti. A Londra le analisi genetiche fatte legano la riesplosione dei casi alla diffusione della variante Delta, fino a 6 volte più trasmissibile rispetto agli altri ceppi e scoperta nel 90% dei nuovi positivi. Ma la preoccupazione più grande è data dalla recente notizia che tra gli ultimi decessi provocati dalla variante Delta, in 12 casi si trattava di persone che avevano da completato da almeno 14 giorni il ciclo di vaccinazione contro il Covid-19, anche se si trattava di persone fragili. Intanto in Italia sono già diversi i focolai del ceppo indiano, anche se molto piccoli e sotto controllo per il momento. La variante si conferma con una diffusione inferiore all’1%, ma sono stati registrati casi in Lombardia, Puglia, Lazio e Veneto. Dicevamo dei vaccini. AstraZeneca, che da ora in avanti in Italia verr�� somministrato solo agli over 60, secondo gli ultimi dati pubblicati dall’autorità sanitaria britannica Public Health England ha dimostrato alti livelli di protezione contro la variante Delta: 2 dosi di vaccino AZ sono efficaci al 92% contro il ricovero in ospedale a causa della variante Delta e non hanno mostrato decessi tra i vaccinati. L’efficacia del vaccino AstraZeneca contro la malattia sintomatica è stata del 74% contro la variante Alpha e del 64% contro la variante Delta. I dati mostrano che il vaccino continuerà ad avere un impatto significativo in tutto il mondo, dato che continua a rappresentare la grande maggioranza delle forniture all’India e all’iniziativa COVAX. Il nuovo vaccino anti-Covid di Novavax: perché è diverso Intanto, una novità arriva da Novavax. L’azienda biotecnologica statunitense, che si è occupata a lungo, prima del Coronavirus, di influenza stagionale, Ebola, MERS e SARS, ha annunciato che il suo vaccino anti-Covid è molto efficace. I candidati vaccini sviluppati da Novavax sono geneticamente modificati utilizzando nanostrutture tridimensionali di proteine ricombinanti fondamentali per la patogenesi della malattia. E funzionano grazie a uno speciale adiuvante, chiamato Matrix-M™, che ha dimostrato di migliorare le risposte immunitarie ed è stato ben tollerato in numerosi studi clinici. NVX-CoV2373 è un candidato vaccino di Novavax anti-Covid diverso dagli altri già approvati, perché si avvale di una tecnologia diversa a base di proteine che innescano una risposta immunitaria, senza virus. È a base di proteine, ingegnerizzato dalla sequenza genetica del primo ceppo di SARS-CoV-2, il virus che causa la malattia Covid. E’ stato creato utilizzando la tecnologia delle nanoparticelle ricombinanti di Novavax per generare l’antigene derivato dalla proteina spike (S) del Coronavirus ed è formulato proprio con l’adiuvante Matrix-M™. NVX-CoV2373, che può essere conservato tra i 2°e gli 8 °C, contiene un antigene proteico purificato e non può né replicarsi né causare il Covid. Negli studi preclinici, NVX-CoV2373 ha indotto anticorpi che bloccavano il legame della proteina spike ai recettori cellulari e fornivano protezione da infezioni e malattie. Vaccino Novavax, efficacia anche contro le varianti Novavax ha annunciato che il suo vaccino ha un’efficacia del 100% contro la malattia Covid moderata e grave e un’efficacia complessiva del 90,4%. Un’efficacia del 93% è stata anche provata contro le varianti prevalentemente circolanti, del 91% nelle popolazioni ad alto rischio e del 100% contro le varianti non considerate varianti di interesse. Le varianti di interesse sono quelle per le quali si evidenzia un aumento della trasmissibilità, malattia più grave, riduzione significativa della neutralizzazione da parte degli anticorpi generati durante precedenti infezioni o vaccinazioni, ridotta efficacia di trattamenti o vaccini o rilevamento diagnostico fallimentari. Tutti i ricoveri o i decessi per Covid-19 avvenuti durante lo studio si sono verificati nel gruppo placebo, cioè quello che non aveva assunto il vaccino. Lo studio chiamato PREVENT-19, iniziato a dicembre 2020, ha arruolato 29.960 partecipanti in 119 luoghi negli Stati Uniti e in Messico per valutare l’efficacia, la sicurezza e l’immunogenicità, con particolare attenzione al reclutamento di una popolazione rappresentativa di comunità e gruppi demografici maggiormente colpiti dalla malattia. Vaccino Novavax, sicurezza ed effetti collaterali “Lo studio PREVENT-19 conferma che NVX-CoV2373 offre un profilo di tollerabilità e sicurezza rassicurante”, ha affermato Gregory M. Glenn, M.D., presidente del settore Ricerca e Sviluppo Novavax. “Questi dati mostrano livelli elevati e coerenti di efficacia e riaffermano la capacità del vaccino di prevenire il Covid-19 nel contesto dell’evoluzione genetica in corso del virus. Il nostro vaccino sarà una parte fondamentale della soluzione alla pandemia”. Il vaccino Novavax è in fase di valutazione in due studi di Fase 3 e sta dando ottimi risultati: il primo studio nel Regno Unito ha dimostrato un’efficacia del 96,4% contro il ceppo virale originale del Covid e dell’86,3% contro la variante inglese, rinominata Alpha, e dell’89,7% in generale. È anche in fase di sperimentazione in due studi di Fase 2 in corso iniziati nell’agosto 2020: uno in Sudafrica che ha dimostrato un’efficacia complessiva del 55% e un’efficacia del 48,6% contro la variante sudafricana, rinominata Beta. I dati preliminari sulla sicurezza hanno mostrato che il vaccino è generalmente ben tollerato. Gli eventi avversi e gravi sono stati di basso numero ed equilibrati tra i gruppi vaccino e placebo. Dolore al sito di iniezione, generalmente di gravità da lieve a moderata, è stato il sintomo locale più comune, di durata inferiore a 3 giorni. Affaticamento, cefalea e dolori muscolari sono stati i sintomi sistemici più comuni, di durata inferiore a 2 giorni. Novavax intende richiedere le autorizzazioni regolatorie nel terzo trimestre 2021. Dopo le approvazioni normative, la società ha dichiarato di essere in grado di fornire 100 milioni di dosi al mese entro la fine del terzo trimestre e 150 milioni di dosi al mese entro la fine del quarto trimestre del 2021. 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#AstraZeneca#coronavirus#Covid-19#Ebola#EconomiaInternazionale#immunogenicità#Matrix-M#MERS#Novavax#NVX-CoV2373#PREVENT-19#proteinaspike#sanita'#sars#vaccini#vaccino#Vaccinoanti-Covid
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Correva l'anno 2005 e #BillGates presenta il #progetto #FUNVAX al #pentagono
Bill Gates presenta al Pentagono il suo progetto “FunVax”, che consiste nella diffusione di un virus dell’influenza ingegnerizzato allo scopo di produrre modificazioni nel pensiero e nel comportamento umani. A suo dire, un’arma contro il fondamentalismo islamico, per rendere innocui i potenziali terroristi.
Oh certo, vi diranno che è una bufala... Beh, usate il cervello... Mettete insieme tutti i pezzi del puzzle...
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E niente, insiste. Il coronavirus per Matteo Salvini è il frutto di un esperimento di laboratorio in Cina, a Wuhan, per trovare una cura all'AIDS, poi sfuggito dal laboratorio stesso come in qualunque film di Italia1 che si rispetti. Non importa che la comunità scientifica di tutto il mondo, in coro, spieghi da mesi che il DNA o l'RNA di un virus, quando è ingegnerizzato, si vede lontano un miglio. Niente. Il Capitano insiste perché glielo ha detto un video che ha visto su Facebook di TgLeonardo di 5 anni fa; e adesso perché lo ha detto anche un premio Nobel: Luc Montagnier. Ed è vero: Montagnier è un premio Nobel. E' quello che ha co-scoperto il virus HIV come causa dell'AIDS. Perciò, essendo un premio Nobel, gli va dato tutto il credito del mondo. Ad esempio lui sostiene che l'AIDS si potrebbe eradicare instaurando una buona flora intestinale, mangiando bene e mantenendo una buona igiene personale. Che è curioso, se ci pensate: a Wuhan, secondo lui, un laboratorio lavora da anni per trovare la cura all'AIDS, quando invece basterebbe, sempre secondo lui, lavarsi bene e mangiare bene. Poi ha sostenuto che l'AIDS si trasmette anche con i baci e gli starnuti - tipo il coronavirus insomma - ed è curioso che non abbia mai portato a sostegno di questa tesi uno straccio di prova documentata; e soprattutto che tutto il mondo non abbia l'AIDS. Quindi ha sostenuto l'acqua ha dei ricordi, ha memoria. Soprattutto di alcune sequenze di DNA di virus e batteri. Per cui dovremmo dedurre, essendo l'acqua sempre quella da miliardi di anni, che ogni volta che beviamo un sorso d'acqua, mandiamo giù anche un po' di peste, di tetano, di AIDS, di Ebola, di tifo, di vaiolo e magari anche di lebbra. Ma ovviamente anche di questo non esiste alcun suo studio che rispetti i criteri più elementari della comunità scientifica. Poi ha sostenuto che il Parkinson e la Sars si potrebbero curare con la Papaya. Ma anche su questo non ha mai pubblicato alcuna ricerca. Ha anche sostenuto durante convegni no-vax che i vaccini potrebbero causare l'autismo. Ma, indovinate un po', anche su questo non ha mai pubblicato alcuna ricerca. Ecco, i modelli scientifici di riferimento del candidato premier a oggi più votato d'Italia, sono questi tizi qua. Ovviamente, sia chiaro, Salvini a questa roba non crede manco per niente. Però sa che il suo elettorato tipo, amante dei buongiornissimi e di tutto ciò che è complotto, per queste cose qui va in brodo di giuggiole. Se poi alla teoria "che i poteri forti ci nascondono" ci appiccichi il marchio del Nobel, è tutto più credibile. Già. A tal proposito 35 premi Noebl nel 2012, stanchi di tutte queste uscite di Luc Montagnier, chiesero con una lettera la sua rimozione da direttore di un istituto di ricerca in Camerun. Ecco, se i Nobel hanno sempre ragione a prescindere, allora 35 Nobel valgono più di uno. Lo tenga presente Salvini, nell'eventualità qualche suo elettore col Parkinson volesse curarsi con la Papaya. (Emilio Mola)
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Ragazzi, è il momento di parlare onestamente e fare una CONFESSIONE. Ho appena ricevuto notizia da una fonte attendibilissima (un premio Nobel!) che questo VIRUS è stato ingegnerizzato per STERMINARE la popolazione del pianeta. Il metodo è molto subdolo. Prima si crea una versione del virus che sembra un'influenza, ma muta continuamente come l'HIV e si trasmette molto facilmente, per vie aeree. Questo significa che prima o poi tutta la popolazione mondiale sarà infettata. Secondo le stime basterà un anno. MA, non ucciderà tuti subito. Ammazzerà prima gli anziani. Gli altri penseranno di essere immuni. Invece, sarà necessario vaccinarsi, e gli stati obbligheranno tutti a fare il vaccino. Ecco che entra in gioco Bill Gates. Come sapete, il megamagnate dei computer sta lavorando non a un, ma a ben SETTE VACCINI in contemporanea, spendendo miliardi. Ebbene, questo vaccino è combinato a un nanochip, che quando sarà attivato si legherà alle nostre cellule germinali e le renderà sterili. A questo punto sarà finita: chi non è morto per coronavirus, prima o poi morirà per cause naturali, portando la specie all'estinzione. Bill Gates, ve lo ricordo, aveva già fatto esperimenti simili in passato con Windows, il sistema operativo più usato al mondo, da miliardi di persone. Vi siete mai beccati un virus sul PC? Meditate gente. MEDITATE. Ma perché mai Bill Gates sta facendo tutto questo? Forse è sconfortato che dopo 20 anni dedicati a fare filantropia e a dare via il 99% della sua ricchezza a eradicare le peggiori malattie, la gente ancora gli da contro e si inventa complotti su di lui. Forse gli rode che Apple e Android hanno battuto Windows sul mobile. Forse nessuno mai lo saprà. Comunque, sta di fatto che Bill ne abbia avuto abbastanza, e vuole mettere un fine a tutto. Come faccio a sapere tutto questo? L'ho sentito da una fonte super attendibile, che per ovvi motivi vuole rimanere anonima. Non chiedetemi chi è per favore. Comunque è mio cugino. OK, ma come fa questo nanochip ad attivarsi? Chiaramente, con il 5G!!! Non avete visto che stanno installando le torrette ovunque, NONOSTANTE il lockdown? ...continua su https://t.me/finestralibera/23398 (presso Teatro Arena del Sole Bologna) https://www.instagram.com/p/B_RnB-mosr4/?igshid=1xfy7t1trw9vj
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Altro che Neanderthal…!
Maurizio Blondet 16 Settembre 2023
Il dottor Stefano Manera è l’anestesista-rianimatore che fece le autopsie dei morti “di Covid” a Bergamo nonostante il divieto del ministro Speranza, scoprendo cje erano stati uccisi dall’ossigenazione forzata. Di fronte alla “scoperta” che i bergamaschi sono morti di più perché resi più vulneraili da un gene neandertaliano che li affliggerebbe, unisce certi puntini.
considerazioni del Dr. Stefano Manera
_Una delle domande che mi sono state poste più frequentemente sin dall’inizio è stata: “Come mai nel territorio di Bergamo c’è stata una così alta concentrazione di casi gravi di Covid?”_
_Non ho mai avuto una risposta certa e convincente._
_Lo studio dell’Istituto Mario Negri però mi ha fornito alcuni elementi mancanti (devo anche ringraziare l’amica Rossana per avermi trasmesso alcune informazioni utili)._
_Cercherò qui di essere molto sintetico._
_Accetto il dibattito, ma ognuno tragga le proprie considerazioni e si documenti._
_Credo che non sia stato un caso che il virus abbia colpito la provincia di Bergamo._
_Oltre alle persone curate male e a quelle che hanno subito pratiche sbagliate (paracetamolo e vigile attesa), ci sono state anche quelle (tante) che in effetti hanno avuto un impatto e un decorso molto più grave e rapido._
_Nei primi mesi in ospedale osservavamo moltissimi casi che presentavano un decorso assolutamente anomalo, con sintomatologie estremamente varie e imprevedibili._
_Oggi sappiamo (ce lo dicono le fonti ufficiali) che il virus è stato ingegnerizzato ed è fuoriuscito dai laboratori._
_Quindi, un virus costruito in laboratorio (non naturale) con scopi non certo pacifici è assolutamente normale che sia letale, ma è anche assolutamente normale che possa essere instabile e diventare meno virulento nel giro di poco tempo._
_Ricordo che per confezionare un’arma batteriologica ci vogliono molti anni e molti studi._
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Nuovi cartelli segnaletici a Bergamo dopo lo studio del Mario Negri...
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La Russia Accusa Bill Gates di aver ingegnerizzato l'"Arma Biologica" Zika Virus
La Russia Accusa Bill Gates di aver ingegnerizzato l'”Arma Biologica” Zika Virus
La Russia Accusa Bill Gates di aver ingegnerizzato l'”Arma Biologica” Zika Virus
#BaxterDmitry #yournewswire #SaDefenza
Articolo datato ma molto illuminante sulle politiche attuali di #OMS e Stati asserviti alle politiche criminali della mafia sionista Khazariana e neo-con dei Deeep State delle nazioni corrotte e asservite al sistema globalista dei Rothschild e Rockfeller , espresso con varie…
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Covid-19, un virus modificato? Il fondo Bridgewater e il laboratorio di Wuhan (SECONDA PARTE)
Cosa c'è di vero nelle teorie complottiste sulla nascita del coronavirus? Ecco cos'abbiamo scoperto con la nostra inchiesta (SECONDA PARTE) Leggi la prima parte qui Di Rino Casazza Nel video "È stato un pipistrello", il regista Massimo Mazzucco - che avanza l'ipotesi di un virus geneticamente modificato utilizzato come arma - si rende conto che attribuire il contagio da covid-19 a un atto intenzionale degli USA ha un punto debole: la sua rapida evoluzione in pandemia. Nel caso dell'epidemia di Ebola nel 2014 (su cui riporta la teoria bioingegneristica del dottor Broderick) il contagio rimase ristretto ad alcune regioni africane, contribuendo ad alimentare il sospetto che gli USA fossero rimasti al riparo in attesa di intervenire lucrando sulla commercializzazione del vaccino necessario per debellare la malattia. Nel caso del covid 2019, invece, la temibile influenza causata dal virus è dilagata in tutto il mondo, colpendo gli stessi Stati Uniti. I telegiornali trasmettono tutti i giorni le immagini di New York sotto coprifuoco per contrastare la diffusione del contagio. Impensabile che gli USA abbiano liberato in Cina e poi in Italia un contagiosissimo microrganismo "artificiale" per mettere in ginocchio quei Paesi, senza prevedere che questo atto di "terrorismo batteriologico" avrebbe potuto ritorcersi contro di loro. Difficile in particolare credere che non si siano dotati di un vaccino nell'eventualità di una esplosione dell'epidemia su scala mondiale. IL SOSPETTO Mazzucco è tanto consapevole della fondatezza di tale obiezione che sposta il tiro, puntando l'indice verso "forze oscure", legate agli Stati Uniti, avidamente attratte da un vantaggio economico reso possibile dalla drammatica pandemia e perciò insensibili ai costi umani conseguenti. E cita una notizia, inquietante a prescindere dall'effettivo legame con la pandemia da coronavirus: alla fine dello scorso anno, il fondo di investimenti americano Bridgewater, il più grande al mondo, ha investito una enorme somma, 1,5 miliardi di dollari, in un'operazione di borsa che avrebbe dato i suoi frutti in caso di crollo dei listini di tutto il mondo entro il mese di marzo 2020. Effettivamente, proprio a febbraio lo scoppio della pandemia ha provocato un generalizzato, enorme ribasso sui titoli di borsa. Qualcuno ha paragonato il "crack" alla crisi dei "subprime" nel 2008. C'è stato anche chi ha scomodato un paragone con la più famosa e drammatica delle crisi, la "Grande crisi" del 1929. Vediamo di capirne qualcosa di più. Tralasciamo che manchino del tutto prove di una collusione di Bridgewater con organizzazioni, di Stato o private, militari o non, che gestiscono laboratori di ricerca batteriologica. Tra l'altro, mancano pure evidenze ( o meglio mancavano fino a quando non è circolata la notizia di cui parleremo in seguito...) che esistono laboratori in grado di "ingegnerizzare" virus. Un articolo del Sole 24 ore del 23 novembre scorso, che trovate qui, dimostra che detto investimento (per la precisione in "opzioni put" con diritto a vendere) da parte di Bridgewater non era passato inosservato, suscitando immediate polemiche per la sua natura di "scommessa", come la definisce Mazzucco, sul crollo mondiale delle borse. L'articolo dà conto della nota di Bridgewater: i portavoce dell'istituzione finanziaria avevano obiettato che 1,5 miliardi, pur essendo una cifra molto considerevole, rappresentano una piccola quota del patrimonio del fondo, iscritto a bilancio per 150 miliardi di dollari. In altre parole, se di spregiudicata "scommessa" si trattava (come lo sono tutte le operazioni di borsa) il rischio era calcolato, secondo le regole di prudenza che ispirano l'azione dei grandi investitori professionali. Di mio aggiungo che effettivamente, salvo smentite, una "puntata in borsa" di 1.5 miliardi di dollari non sembra poter produrre un guadagno così stratosferico. Almeno, non un guadagno che giustifichi un effetto collaterale così grave come una pandemia di proporzioni epocali. D'altro canto, non si può negare che la "fortuna" di Bridgewater nell'azzeccare tempi e dimensioni del crollo borsistico dia da pensare. La teoria cospirazionista di un'epidemia pianificata e pilotata a proprio vantaggio da una potenza economico-militare è stata rilanciata da alcune notizie di cui abbiamo riferito in precedenti post. Dapprima, alcune fonti hanno parlato di fuga accidentale del covid-19 da un laboratorio di ricerca a Wuhan, epicentro cinese del contagio. Sono seguite reciproche accuse per via diplomatica, da parte di Stati Uniti e Cina, che si sono rimbalzati la responsabilità di aver messo in circolo il virus. Gli americani hanno cavalcato le voci sul laboratorio di cui si è detto, i cinesi hanno sostenuto che in occasione dei campionati mondiali militari, svoltisi in Cina nell'ultimo autunno, alcuni militari statunitensi sarebbero stati ricoverati proprio a Wuhan con sintomi sospetti. L'ipotesi è che provenissero da un laboratorio per la fabbricazione di armi batteriologiche negli U.S.A. La diatriba non ha avuto alcun seguito concreto, per la genericità della denuncia statunitense come di quella cinese. Quel centro di ricerca sui virus a Wuhan è rimasto un mistero, mentre dei soldati della US Army contagiati da covid-19 non si conosce né il nome né l'eventuale patologia. Sottolineo che nessuna delle due parti ha chiarito se imputava all'altra un contagio accidentale o intenzionale. IL VIDEO L'argomento sembrava sopito, senonché due giorni fa ha cominciato a circolare in rete una notizia che ha suscitato grande scalpore. Qualcuno ha ritrovato nell'archivio Rai il video di una trasmissione divulgativa del 2015, Leonardo, in cui si parlava delle reazioni suscitate nella comunità scientifica internazionale dall'annuncio che in un laboratorio di ricerca cinese era stata artificialmente creata una variante più aggressiva dei coronavirus, denominata covid-15. Tutto ciò a scopo pacifico, al fine di migliorare la conoscenza di questi insidiosi microorganismi per poterli più efficacemente combattere. Nonostante l'assicurazione da parte dei ricercatori cinesi che il nuovo piccolo "mostro" era completamente sotto controllo, si era riacceso il dibattito etico e scientifico sulle cosiddette "dual use research", ovvero "ricerche a doppio taglio" che, pur prefiggendosi scopi benefici, possono anche servire per finalità malevole. Come è, appunto, il caso di un virus potenziato in laboratorio. Riguardo a questo dibattito, poco conosciuto dall'opinione pubblica, ma assai vivo tra gli scienziati, segnaliamo il contributo del Comitato Etico della Fondazione Veronesi "Virus ingegnerizzati e dual use research: profili etici", disponibile sul sito dell'organizzazione qui. Il problema, dunque, è tutt'altro che inventato. Esso ne riecheggia un altro, ormai tristemente noto, riguardante l'uso dell'energia atomica sia a fini di progresso economico e sociale, che di sterminio di massa. Il video di Leonardo ha inevitabilmente ha fornito spunto alle teorie complottiste. Tenuto conto che dal 2015 ad oggi sono passati solo cinque anni, e che entrambi i virus sono nati in Cina, molti hanno lanciato l'allarme che il covid-19 potrebbe essere il covid-15 "scappato" accidentalmente dal laboratorio che l'aveva "ingegnerizzato". Sono seguite smentite da parte di tutti i più autorevoli virologi, categorici nell'escludere che il covid-2015 abbia qualcosa a che vedere col covid-19. Completamente diverso sarebbe il loro genoma. Non solo. Confermando quello che già emergeva riguardo alla questione se nel genoma dell'ebola 2014 e, appunto, del covid-2015 siano riscontrabili tracce di manipolazione umana, altrettanto unanime è stata la smentita degli esperti circa la natura artificiale del virus che ha causato la pandemia in corso. Di opinione contraria risultano, al momento, solo lo studio del dr. Broderick e quello dei ricercatori dell'università di Delhi. Tutta la restante comunità scientifica sostiene che il covid-19 sia un virus selvatico. In particolare molti esperti hanno spiegato che tutte le sperimentazioni aventi per oggetto "virus potenziati" sarebbero tracciate, e il virus risultante identificato. Oltre che naturalmente soggetto a rigorose misure di contenimento nei laboratori dove si trova. Non c'è motivo di credere che ciò non sia vero. Tuttavia, indipendentemente dal caso del covid -19, che diamo per certo essere un'imprevedibile calamità naturale, mi chiedo se non sarebbe opportuno un patto per abbandonare del tutto le ricerche "dual use" sui virus. L'esperienza drammatica di questi giorni ci sta insegnando che con questi perniciosi microrganismi è meglio non scherzare. (fine) Rino Casazza Guarda gli ultimi libri di Rino Casazza - QUI Read the full article
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L'epidemia di coronavirus COVID-19 ha un'origine naturale
L’epidemia di coronavirus COVID-19 ha un’origine naturale
Un’analisi dei dati della sequenza genomica pubblica della SARS-CoV-2 e dei virus correlati non ha trovato alcuna prova che il virus sia stato creato in laboratorio o altrimenti ingegnerizzato.
Il nuovo coronavirus SARS-CoV-2, emerso nella città di Wuhan, in Cina, l’anno scorso e che da allora ha causato un’epidemia di COVID-19 su larga scala e si è diffuso in più di 70 altri paesi, è il…
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{Maurizio Blondet January 24, 2020 DUE COSE SUL CORONAVIRUS maurizioblondet.it/due-cose-sul-coronavirus/ Molti siti l’hanno già segnalato: “ Cina e Francia stanno costruendo un laboratorio di biosicurezza a Wuhan per ricerche di base sui virus infettivi, tra cui #Ebola”, segnalava contento l’ambasciatore francese. https://mobile.twitter.com/pdchina/status/500497719136636928?s=21 Era il 2014,16 agosto Ora che a Wuhan è comparso il nuovissimo virus, il web ribolle di complottisti: è un virus bio-ingegnerizzato per sfoltire l’umanità.. Zero Hedge segnala che “ nel febbraio 2017, Nature ha tracciato un ampio profilo di quello che chiamava ” laboratorio cinese pronto a studiare i patogeni più pericolosi del mondo “. La posizione di questo laboratorio classificato BSL-4? Perché? Una rapida lettura di ciò che questo laboratorio doveva fare, pone la domanda immediata se l’epidemia di coronavirus non è un virus armato che è appena sfuggito al laboratorio: Il laboratorio di Wuhan è costato 300 milioni di yuan (44 milioni di dollari USA) e per alleviare le preoccupazioni sulla sicurezza è stato costruito molto al di sopra della pianura alluvionale e con la capacità di resistere a un terremoto di magnitudo 7 , sebbene l’area non abbia precedenti di forti terremoti. Si concentrerà sul controllo delle malattie emergenti, memorizzerà i virus purificati e fungerà da “laboratorio di riferimento” dell’Organizzazione mondiale della sanità collegato a laboratori simili in tutto il mondo. “Sarà un nodo chiave nella rete globale dei laboratori di biosicurezza”, afferma il direttore del laboratorio Yuan Zhiming. L’Accademia cinese delle scienze ha approvato la costruzione di un laboratorio BSL-4 nel 2003 e l’epidemia di SARS (sindrome respiratoria acuta grave) nello stesso periodo ha dato slancio al progetto . Il laboratorio è stato progettato e costruito con l’assistenza francese nell’ambito di un accordo cooperativo del 2004 sulla prevenzione e il controllo delle malattie infettive emergenti. Ma la complessità del progetto, la mancanza di esperienza della Cina, la difficoltà di mantenere i finanziamenti e le lunghe procedure di approvazione del governo hanno comportato il ritardo} https://www.instagram.com/p/B8A4n5KCZ-I/?igshid=1swp116vc01mx
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Il virus messo a punto dagli scienziati in grado di uccidere tutti i tipo di tumore
Il virus messo a punto dagli scienziati in grado di uccidere tutti i tipo di tumore
Un gruppo di scienziati ha progettato e sviluppato una nuova cura per il cancro basata sull’utilizzo del virus del vaiolo bovino per sconfiggere le cellule tumorali. Il virus ingegnerizzato funzionerebbe su ciascun tipo di tumore e la società che lo ha messo a punto ha fatto sapere che sta per iniziare la sperimentazione sull’uomo.
L’uso di virus nella lotta ai tumorinon è una novità recente: la…
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Il picco di questo virus INGEGNERIZZATO doveva arrivare il 10 di febbraio
Oggi siamo al 4 e c'è stato un solo decesso ad Hong Kong.
La quarantena di due settimane, con coprifuoco relativo ha dato il suo effetto in molte città orientali.
Tra pochi giorni si torna alla normalità
fanculo voi e il NOVEL CORONAVIRUS l'andamento oggi è stazionario interrotta la costante verticale se invece di farsi le pi@@e questi governi occidentali avessero chiuso anche i voli NON DIRETTI dalla Cina non avremmo problemi neanche qui ma si vede che vogliono proprio che almeno qualcuno SI INFETTI sappiate che ogni giorno arrivano VOLI DALLA CINA l'importante è che non provengano direttamente dalla CINA ma che abbiano fatto scalo da qualche parte, sulla rotta questo cosa vi fa capire? Cosa vuole questo governo? Queste istituzioni che dovrebbero proteggere la popolazione? Muoiono solo compromessi pazienti anziani con malattie croniche gravi i bambini infetti sono quasi asintomatici siete una manica di MERDE neanche i virus letali da laboratorio vi riescono bene.
FALLITI voi e la vostra Scienziah
Niente, nessuna notizia sulla Cura Coronavirus.
Niente, nessuna notizia sulla #CuraCoronavirus.
Certo, non è facile spiegare al pubblico che il virus MUORE a contatto con un antivirale sintetizzato per l'HIV.
E come glielo spieghi allo spettatore medio? 😂😂😂😂😂
Stanno dandosela a gambe perfino gli scienziati!
Vedi che fanno?
Si scrivono e fanno appelli per invitare a ritirare gli endorsement dagli studi PUBBLICATI E VALIDATI che dimostrano che il Novel Coronavirus Wuhan Type, sia stato ingegnierizzato con l'aggiunta di uno strain non da poco…. quello dell'immuno-deficenza acquisita.
“Scappamo raga…. se ne sò accorti!!”
https://nationalfile.com/scientist-explains-new-study-revealing-coronavirus-may-have-links-to-hiv/
Insomma, se non è zuppa è pan bagnato, il Coronavirus DI SUO, segmenti dell'HIV non ce li ha, porello.
Qualcuno deve averceli inseriti mica i virus si ibridano tra loro, eh?
Quindi, dicevamo, non è facile spiegare alla gente che se ti becchi il virus, devi farti gli antivirali HIV alle mogli e ai mariti rimarrebbe il dubbio che sei un puttaniere….o una libertina o che ti fai le spade di ero in vena e non glielo hai mai detto oppure che sei gay, pur essendo un cinese padre di sei figli… non è facile, andiamo mettiamoci nei loro panni.. e quindi, si tacita la cosa si invita il console cinese, gli si presenta il Trio Lescano dello Spallanzani, si incoraggia la ricerca, si loda il premier Conte per lo stato di emergenza nazionale, si inneggia e ci si impettisce come tacchini affetti da narcisismo patologico per la supremazia e l'eccellenza della straordinaria ricerca italiana e lo fa uno che nel Lazio ha chiuso 23 ospedali. Insomma, è l'Italia gente
Un paese MARCIO IN TUTTI I CASI, A NOI checcefrega?
La cura c'è a costo di mandare uno a Bangkok a comprare uno scatolone de sto farmaco la cura c'è e #noncelodicono, capito CICAP?
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