#Villa Manin
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pikasus-artenews · 5 months ago
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TERZA TERRA. Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte a Villa Manin
Una grande mostra che porta a Villa Manin le atmosfere e gli ideali che ispirano Cittadellarte, l’istituzione fondata a Biella da Michelangelo Pistoletto
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endlich-allein · 2 months ago
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Fabulous 💖 Villa Manin, Udine, Italy, 11-07-2013 © Fabrice Gallina
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monologhidiunamarea · 9 months ago
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Villa Manin
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applepickerproductions · 11 months ago
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Legjobb koncertek 2023
Namármost. Idén ez lesz az egyetlen listám, ugyanis márciusban történt két dolog, ami meghatározta zeneileg az évemet, és nem álltam fel belőle. Egyrészt a Panda Bear & Sonic Boom koncert a Magyar Zene Házában eszméletlenül be��tött, utána beszélgettem 10 percet Noah-val, ami szintén baromi jó volt. Imádom a lemezt, de élőben sokkal-sokkal jobb volt az egész, eszméletlenül örülök, hogy ilyen előadókra is ki lehet menni Budapesten koncertre (felkészül: Godspeed You! Black Emperor). Másrészt elkezdtem hallgatni Andrew Hickey: History of Rock Music in 500 Songs podcastjét, ami a Reset-hez hasonlóan az 50-es évektől indul. Ez a két esemény egy eszméletlen pre-Beatles vonatra ültetett fel. Már régóta keresem, hogy mi fog kivinni a klasszik-indie "szomorú fehér férfiak emo számokat énekelnek" világból, az elmúlt években a teljesség igénye nélkül többet próbálkoztam klasszikus zenével, black metallal, post-rockkal, hip-hoppal stb., de valahogy azt a major key életigenlő esztétikát, amit az 50-es évek pedofil, asszonyverő, stb. előadói hoznak, eddig egyiknél sem éreztem.
Tehát egyrészt egy csomó koncerten voltam úgy, hogy igazából azt szerettem volna, ha Michael Gira a The Wild One-t dolgozza fel inkább Johnny O'Keefe-től, minthogy 30 perces 3 slide gitáros értelmetlen zúzást toljon (de sajnos nem értett egyet). De összességében is egy csomó koncerten voltam, viszont új lemezeket egy-két kivétellel érdemben nem hallgattam. Tehát ez a lista a lista (az eleje felé már legerősebb számokkal).
50 - Sampa the Great @ Pohoda
49 - The Saxophones @ Porgy & Bess
48 - Carson Coma 2 @ Budapest Park
47 - Sainko Namtchylak @ Magyar Zene Háza
46 - Mordái @ Manyi
45 - Charlotte Adigéry & Bolis Pupul @ Pohoda
44 - Arooj Aftab @ Pohoda
43 - Barkóczi Noémi @ Akvárium
42 - The Cult @ Budapest Park
41 - Dé:Nash @ Budapest Park
40 - Galaxisok @ Műegyetem Rakpart
39 - Special Interest @ Turbina
38 - Simon Wells @ Béla
37 - Yard Act @ Pohoda
36 - Los Bitchos @ Gasometer
35 - Swans @ Akvárium (The Beggar)
34 - Okkervil River @ Porgy & Bess (John Allyn Smith Sails)
33 - Mordái @ Magyar Zene Háza (Át a kőtengeren)
32 - Sofi Tukker @ Pohoda
31 - Sleaford Mods @ Pohoda (Tweet Tweet Tweet)
30 - Elvis Costello & Steve Nieve, Művészetek Palotája (Alison)
29 - Roisin Murphy @ Gyárkert Veszprém
28 - Tom Holliston @ Béla
27 - Carson Coma 1 @ Budapest Park (Hobbihajótörött)
26 - The Raveonettes @ A38 (The Great Love Sound)
25 - Emilíana Torrini and the Colorist Orchestra @ Akvárium (Me and Armini)
24 - Dry Cleaning @ Pohoda (Don't Press Me)
23 - Jamie XX @ Pohoda (Gosh)
22 - Suzanne Vega @ Pohoda (Walk on the Wild Side)
21 - Kispál és a Borz @ Budapest Part (Zár az égbolt)
20 - Russian Circles @ Dürer Kert (Quartered)
19 - Shame @ Pohoda Festival (Angie)
18 - Strompopper @ Dopamin (Radio Whatever)
17 - Tamikrest @ Akvárium
16 - Hó Márton és a Jégkorszak @ Akvárium (Folyamatosan le vagyok maradva)
15 - Viagra Boys @ Pohoda Festival (Troglodyte)
14 - Mayberian Sanskülotts @ Magyar Zene Háza (Ocean's Cry)
13 - Franz Ferdinand @ Gyárkert Veszprém (Outsiders)
12 - Strompopper @ Központ (Kill Everyone)
11 - Wet Leg @ Pohoda Festival (Wet Dream)
10 - Iggy Pop @ Gyárkert Veszprém (T.V. Eye)
9 - Perfume Genius @ Pohoda Festival (On the Floor)
8 - Galaxisok @ Margó Feszt (Olasz film (töredék))
7 - Bérczesi Róbert @ Margó Feszt (Kérdőjel)
6 - Kraftwerk @ Gyárkert Veszprém (Autobahn)
5 - Kevin Morby @ Akvárium (Rock Bottom)
4 - Black Country, New Road @ Villa Manin (Turbines/Pigs)
3 - The Magnetic Fields @ Porgy & Bess (Andrew in Drag)
2 - King Gizzard & the Lizard Wizard @ Gasometer (The Dripping Tap/Magma/Muddy Water/The River)
1 - Panda Bear & Sonic Boom @ Magyar Zene Háza (Everything's Been Leading to This)
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megabif · 9 months ago
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Zimoun
Villa Manin
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mothmiso · 11 months ago
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Italie 2008-2019 (2) (3) by Denis Gounelle
Via Flickr:
(1) Palazzo Cavalli-Franchetti sur le grand canal. (2) Lac de Garde. (3) Villa Manin.     
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lamilanomagazine · 11 months ago
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Presentata oggi "Micol Art Gallery": la nuova galleria d'arte digitale ideata a Trieste
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Presentata oggi "Micol Art Gallery": la nuova galleria d'arte digitale ideata a Trieste. Trieste. La nuova galleria d'arte digitale "Micol Art Gallery" è stata presentata oggi (giovedì 14 dicembre) nella Sala Conferenze del Museo d'Arte Orientale nel corso di una conferenza stampa introdotta dall'Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi alla presenza dell'ideatrice del progetto, Valentina Trapani e del Responsabile Marketing, Matteo Zanini. Era presente alla conferenza stampa il consigliere comunale Vincenzo Rescignio. Il progetto imprenditoriale, originato a Trieste, ma pensato per conquistare il mondo dell'arte contemporanea - è stato riferito nel corso della conferenza stampa - consiste nella creazione di "Micol Art Gallery", una galleria d'arte digitale che trasforma la tradizione in un'esperienza digitale, permettendo al pubblico di immergersi in un mondo di opere d'arte originali e di arredamento d'interni. "Siamo qui oggi con Valentina Trapani - ha dichiarato l'Assessore Rossi - per presentare questa sua idea, che definirei originale come lo sono un po' gli artisti che contribuiscono al progetto. Lo presentate poi in una città che sta svolgendo un percorso unico e attualmente riveste un ruolo centrale in una realtà culturale che riallaccia l'Est e i Balcani con un'Europa non ancora del tutto unita, ma alla quale Trieste deve dare significato. La città vanta infatti un patrimonio culturale immenso, ma soprattutto uno spirito multietnico". "Oggi - ha proseguito Rossi - qui si parla di cultura anche se non nel senso classico guardando a quello che mi auguro sia un mondo nuovo, migliore di quello delle epoche precedenti. E l'arte è un elemento fondamentale nella creazione di un mondo nuovo e, specialmente in un'epoca segnata da guerre, odio tra i popoli e diseguaglianze economiche e sociali, deve dare significato alla vita di ognuno di noi contribuendo a creare delle emozioni. Vi faccio i miei migliori auguri per questo vostro progetto". Il Responsabile Marketing di "Micol Art Gallery", Matteo Zanini, ha evidenziato l'importanza di "un progetto legato all'imprenditoria femminile e che guarda all'ambiente e alla sostenibilità con un occhio di riguardo". Valentina Trapani, fondatrice di Micol Art Gallery sotto lo pseudonimo Micol, ha tenuto a sottolineare il cuore di questo progetto, definito "un'avventura artistica, dove la creatività abbraccia l'innovazione e l'arte trova il suo posto in ogni casa". "Vogliamo diffondere l'arte - ha dichiarato - in ogni angolo, affinché chiunque possa godere delle sue meraviglie senza limitazioni. E' stata la pandemia a ispirre questa idea innovativa, che il nostro team ha abbracciato con passione". "L'interesse già suscitato - ha proseguito la fondatrice del progetto - è testimoniato dalla presenza al Forum delle Imprese Culturali e Creative del Friuli Venezia Giulia, tenutosi a Villa Manin l'ottobre scorso. Inoltre, sosteniamo con entusiasmo i giovani artisti emergenti, offrendo loro una piattaforma per promuoversi. Il nostro obiettivo è creare nuove opportunità e posti di lavoro nel mondo dell'arte". Trapani, ricordando il motto del progetto, "L'arte ovunque", ha quindi rimarcato il fatto che guardi anche alla sostenibilità. "Abbiamo creato una sezione speciale chiamata "Pannelli d'autore", dove le opere d'arte prendono vita su oggetti d'arredo d''interni realizzati con materiali 100% riciclabili. Questo significa che è possibile decorare la propria casa con opere d'arte ad un prezzo accessibile, contribuendo anche all'ecosostenibilità. Intendiamo cioè consentire agli utenti di restaurare e rinnovare i propri elementi d'arredo con l'arte, attraverso i pannelli d'autore, senza dovere smaltire e puntando quindi a "zero sprechi". "Micol Art Gallery - ha concluso Trapani ringraziando "il Comune di Trieste per la vicinanza e per aver ospitato la conferenza stampa" - è accessibile a tutti e non si limita a un solo spazio fisico (in via del Dittamo, 8 nel rione di Roiano a Trieste). Si può esplorare il progetto sul sito web www.micolartgallery.it, dov'è possibile trovare opere originali e la possibilità di ordinare repliche autorizzate su pannelli d'autore". Al termine della conferenza stampa, è stato donato all'Assessore Rossi un poster raffigurante l'opera "Gradini" dell'artista Ingrassia Baldo.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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whatodoo-italy · 1 year ago
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L'OFFICINA DELLA CAMOMILLA - Villa Manin Estate 2023 - Codroipo, Italy | 9 Jul, 2023.
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personal-reporter · 2 years ago
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Mitteleuropean Race 2023
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Le zone del Friuli Venezia Giulia saranno lo sfondo della Mitteleuropean Race 2023, la gara internazionale di regolarità superclassica riservata alle automobili storiche prodotte fino al 1976. Giunta alla settima edizione l’evento si terrà in questo territorio dal 12 al 14 maggio sotto la supervisione dell'organizzazione dell'Asd Adrenalinika di Trieste. I partecipanti attraverseranno il Carso sloveno, per visitare l��ottocentesco Borgo Nonino e la sua distilleria, Mortegliano con il campanile più alto d’Italia (113,20 m), Passiarano e il complesso architettonico di Villa Manin, la cittadina di Spilimbergo e la suggestiva cittadina di Ragogna. Anche quest'anno si conferma il format dell'edizione precedente, che prevede tre modalità, cioè la Mitteleuropean Race,  con la salita della Trieste-Opicina, la Mitrace Tour Cup e la Regolarità Turistica. La prima è la gara vera e propria, che  si disputerà in due tappe su un tracciato di 450 chilometri, lungo i quali saranno disseminate 85 prove cronometrate e 6 prove a media. Le vetture ammesse sono quelle prodotte fino al 1976, oltre a una selezione di automobili costruite entro il 1990. Alla settima edizione ci saranno automobili anteguerra, come la Bugatti T51 Grand Prix del 1932, la OM 665 SSMM del 1929 e l'Amilcar CGSS del 1926, ma anche i simboli della Dolce Vita quali la Lancia Aurelia B20 GT del 1954 e l'Austin Healey BN4 del 1956. G li anni del boom economico saranno rappresentati dalla Jaguar EType del 1967, la Shelby Cobra 427 del 1965, la Porsche 356 B del 1961 e le Mercedes-Benz "Pagoda" della seconda metà degli anni Sessanta, oltre ad una regina dei rally, come l'Alpine A110 del 1975 e una rarissima Abarth-Simca 1300. La Mitrace Tour Cup  è un evento puramente turistico, dunque senza prove, riservato alle supercar sportive moderne, che include momenti culturali , come la visita alla Scuola mosaicisti del Friuli e al Duomo di Spilimbergo (PN). Infine la gara di Regolarità Turistica, prevista per domenica 14 maggio, è aperta a coloro che vogliono cimentarsi su un percorso di un centinaio di chilometri nel territorio della provincia di Trieste, che è meno impegnativo della gara principale. Per il terzo anno consecutivo la manifestazione si svolgerà in concomitanza con il Concorso d'eleganza Città di Trieste, organizzato da Club ACI Storico, l'Automobile Club di Trieste e Associazione Amatori Veicoli Storici, con il patrocinio dell’Automobile Club d’Italia. Ma la Mitteleuropean Race 2023 è anche impegno sociale e solidarietà, dato che aderisce al Challenge Aido Autostoriche, un circuito di gare di regolarità che sostiene la donazione di organi e il trapianto terapeutico. Inoltre, l'evento si fa portavoce della solidarietà, aderendo al Progetto M.I.T.E., un programma che offre a persone non vedenti e ipovedenti l’opportunità di partecipare, nel ruolo di navigatori, a rally internazionali e nazionali e gare di regolarità. Read the full article
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gianlodi · 2 years ago
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Sun goes down, windows of Villa Manin #sunsetphotography #sunset #tramonti #finestre #sungoesdown #photooftheday #photogram #smartphonephotography #redminote10pro #igersitalia #visitfriuliveneziagiulia #visitfriuli (presso Villa Manin) https://www.instagram.com/p/CnZ0EWFL62R/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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allthingseurope · 2 years ago
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Villa, Manin, Italy (by Franco600D)
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pikasus-artenews · 7 months ago
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Villa Manin. Il re, il Kaiser e le oche. Una storia per immagini
Una mostra che vuole essere il primo tassello di una storia sulla vita di una delle più maestose ville che la Serenissima ha lasciato sulla terraferma
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endlich-allein · 1 month ago
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Rammstein, Villa Manin, Udine, Italy, 11-07-2013 © Fabrice Gallina
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speakspeak · 4 years ago
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Villa Manin — Friuli Venezia Giulia, Codroipo, province of Udine, FRIULI Venezia GIULIA region Italy
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tergestin · 6 years ago
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Questi sono alcuni dei concerti che mi sono rimasti nel cuore. 
John Denver perchè fu il mio primo “amore musicale” quand’ero piccolo ed il primo concerto a cui ho assistito in assoluto, era il giorno del mio compleanno e i miei genitori mi regalarono il biglietto. 
per uno strano scherzo del destino il concerto si tenne al castello scaligero di Villafranca il 6 giugno del 1986 ed io tornai in quella località esattamente trent’anni dopo, il 6 giugno del 2016, per prendere (per la prima volta in vita mia) un aereo,mezzo di cui avevo un terrore immenso. Forse non tutti sanno che Denver morì cadendo in mare col suo aeroplano personale. 
Non vi dico quante volte mi sono toccato le palle prima di partire.....
I Velvet Underground decisero di fare soltanto undici concerti in Europa nel 1993 e uno di questi era a Villa Manin, quasi “sotto Casa”... impossibile non andare a vedere uno dei miei gruppi preferiti.
Dylan è un altro grande mio “idolo” ( ho l’intera collezione di 33 giri e decine di libri sulla sua vita
e i Motorhead.... beh non serve aggiungere nulla.... Lemmy era il Re del Rock’n’Roll, punto.
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lenvasil-blog · 6 years ago
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clara by pietro_stilli
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