#Unforgettable Fire
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greenlove87 · 7 months ago
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Sweden January 1985
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timmurleyart · 8 months ago
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Band from Dublin. 🚙🪐🍋🎶🥁🇮🇪🎸
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the-u2-stuff · 2 years ago
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Finally made it back to Japan! It was a wonderful holiday, but so many stores relocated or closed it was hard to make my way around. Wound up at RECOfan in Shibuya and found a Japanese Lovetown tour program & couldn’t remember if I already had one.
So, for future reference, this is my collection of tour souvenir books/programs. My tour history is only 33 shows (34 if you count Bono's Book Tour), the first being nosebleed seats for ZooTV Lakeland on February 29, 1992.
UNFORGETTABLE FIRE - Europe & USA 1984 / USA 1985
LOVETOWN - Australia / Japan 1989
ZOOTV - USA 1992
OUTSIDE BROADCAST - USA 1992
ZOOMERANG, NEW ZOOLAND - 1993
POPMART - Europe & USA 1997 (R.O.W. 1998 no dates)
ELEVATION - USA 2001
VERTIGO - North America 2005
INNOCENCE+EXPERIENCE - North America 2015
I likely have the program for 360º (*edit* found my i+e program from The Forum), but I'm not sure where I've stuffed it away. I also have the VIP guitar pic & drum patch from the 2nd JT2019 show in Tokyo, but I don't recall picking up the tour program. At some point, I need to get the programs for War & the original Joshua Tree tours.
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hawkmoon269 · 3 months ago
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The making of The Unforgettable Fire at Slane Castle, 1984.
Dedicated to @likeamadonnau2 for your amazing work writing a must read fic. Thank you! 🖤🖤🖤
Let's keep the flame alive. 🔥
PS: asap I will post the gifs of the making of at Windmill Lane.
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k-i-l-l-e-r-b-e-e-6-9 · 4 months ago
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U2 – Pride (In The Name Of Love)
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millerflintstone · 9 months ago
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The elementary school on the way home has an LED sign with date information for parents and students. They had something up with today's date that I saw on the way back from the store last weekend. It's an automatic thought that February 23rd is my sister's birthday and I felt caught off guard.
Today would have been my sister's 60th birthday. I both can and can't believe it's been 4.5 years since she died of a sudden heart attack, most likely from untreated hyperthyroidism.
I have a longer post in drafts that I don't know if I'll share. She had a troubled life and we had our share of highs and lows together. Grief is complicated. She is the main person who helped shape who I am in many good ways. She's also someone who let me down repeatedly. I think I'll always be sad that we never got to have a close relationship as adults where we were independent equals.
But today I'm remembering the good times. U2 was her favorite band. She loved them before they became humongous. So here's U2's Live Aid performance of Bad off of their album, The Unforgettable Fire. 12- 15 year old me LOVED mocking Bono's onstage and video antics to make my sister laugh. We got to see them three times in concert. Fantastic shows and memories
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diceriadelluntore · 6 months ago
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Storia Di Musica #327 - U2, The Unforgettable Fire, 1984
L'ultimo edificio di questa piccola carrellata di dischi che ne hanno uno in copertina ci porta nella Contea di Westmeath, nel cuore d'Irlanda, con le rovine di un castello, quello di Moydrum, situato nei pressi della cittadina di Athlone. Lì quattro ragazzi irlandesi, insieme a quello che diventerà il loro amico e fotografo per i successivi quattro decenni, Anton Corbijn, posano per la copertina di un disco che nelle loro intenzioni doveva rappresentare una svolta concettuale e musicale. È facile d'altronde mettere a confronto le prime copertine degli U2 con questa, e rilevarne la differenza concettuale: lo sguardo dolce di Peter Rowen, il fratellino di Guggi, amico di Bono, che capeggia in Boy (1980), la band ripresa in October (1981) sullo sfondo il porto di Dublino, e lo sguardo, rabbioso e drammatico, dello stesso Peter Rowen in War (1983, una delle copertine più iconiche del decennio). Dopo il tour di War, Bono, The Edge, Adam Clayton e Larry Mullen Jr. cercano una svolta. Bono, con una mossa che riprenderà anche in futuro, annunciò all'ultimo concerto di quel tour che la band necessitava di "essere sciolta".
Un rinnovamento che passa da un nuovo approccio alla composizione e da una guida in produzione musicale che sia diversa da Steve Lillywhite, che li aveva seguiti nei primi tre capitoli della loro storia. The Edge, affascinato dai suoi lavori discografici e dal suo ruolo di produttore per i Talking Heads, chiede di contattare Brian Eno. La scelta non sembrava affatto sensata: una band sanguigna, epica, con il guru della musica ambient, della sottrazione emotiva. Lo stesso Chris Blackwell, il proprietario della Island, la casa discografica che li aveva scoperti, era scettico. E lo stesso Eno all'inizio lo era. Ma l'ascolto del loro live Under The Red Blood Sky lo convinse a provare. Porta con sé un tecnico del suono geniale, anch'egli musicista, il canadese Daniel Lanois, incaricato degli aspetti materiali e tecnici delle registrazioni, e indica alla band un orizzonte che se ancorato alla passione, all'epica, alla forza della loro musica originaria, la amplia in scenari vasti, che diluiscono i colori e regalano emozioni nuove all'ascolto.
Registrato nella sala di ballo, trasformata in studio di registrazione, di un altro castello, lo Slane Castle, e presso gli studi di Windmill Lane a Dublino, The Unforgettable Fire prende il nome dal titolo di una mostra fotografica itinerante giapponese sui disastri di Hiroshima e Nagasaki, che i quattro videro al The Peace Museum di Chicago. È una sensazione diversa ascoltare il suono, ricco, cinematografico, di A Sort Of Homecoming che apre la scaletta. Un suono arioso, sostenuto, con l'abbandono della batteria "militaresca" dei lavori precedenti, la chitarra di The Edge che inizia a disegnare paesaggi luminosi, il supporto robusto del basso di Clayton e Bono che si lancia nella descrizione di paesaggi spirituali niente male: hai fame di tempo\tempo per guarire e desiderare, del tempo\e senti la terra muoversi sotto di te\il paesaggio di sogno che hai creato (...) le mura della città sono cadute\la polvere, un velo di fumo tutt'intorno\volti arati come i campi che un tempo\ non opponevano resistenza. Dello stesso tenore, con quest'aggiunta espressionista, sono Wire (addirittura pensata solo come abbozzo nel testo, e registrata con Bono che in parte improvvisa durante il canto) la spettacolare The Unforgettable Fire, e Indian Summer Sky, che è l'espressione anglofona per l'Estate di San Martino. Canzoni che tra l'altro sfuggono alla struttura classica con la ripetizione del ritornello, spesso non citano il titolo nel testo e entusiasmano, spesso ancora oggi, per il lavoro di addizione sonora e di sensazioni che lasciano. Ma è un album che contiene tanto altro: due strumentali, 4th Of July (che è il giorno della nascita della prima figlia di The Edge, e registrata quasi di nascosto da Eno mentre Clayton e il chitarrista improvvisavano) e MLK, dedicato a Martin Luther King, al quale è dedicato anche il brano simbolo del disco, e primo singolo dell'opera, Pride (In The Name Of Love), il cui video musicale fu girato nella sala da ballo allestita a studio di registrazione dello Slane Castle. C'è la poesia dolce e fluttuante di Promenade, un gioiellino che racconta il flusso di pensieri durante una passeggiata, c'è l'esperimento di Elvis Presley And America: basata sulla traccia base rallentata di A Sort of Homecoming, è una improvvisazione canora di Bono, che immagina il Re, ormai sul viale del tramonto, che ricorda il suo passato, specialmente il suo rapporto con Priscilla, e fu una single take lasciata così, grezza e con la voce che dà la sensazione di un'eco più lontana e oscura. Rimane un ultimo grande pezzo: Bad fu scritta da Bono in ricordo di un suo compagno di scuola morto di overdose da eroina il giorno del suo 21° compleanno, è drammatica nel suo crescendo emotivo e diviene una sorta di prototipo di stile U2\Eno\Lanois. Diventerà uno dei momenti clou dei concerti negli anni a seguire.
Un disco dalle tinte sfocate, dai paesaggi sonori sfumati, dalla musicalità complessa poteva sembrare un azzardo per una band considerata così sanguigna. Invece fu un successo: primo disco degli U2 al primo posto della classifica britannica, in top ten in quella americana, e soprattutto la sensazione che la piantina musicale che qui nasce crescerà subito e velocemente, per certi versi in maniera fragorosa, per cambiare il volto alla musica dei decenni a venire. Ma probabilmente questo non lo sapevano ancora.
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boninhau2 · 4 months ago
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Giant Stadium, New Jersey, 1986.
📷 Karen Petersen.
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sincericida · 4 months ago
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ANDREW GARFIELD
on the set of "After the Hunt" in the historic university city of Cambridge. [more pics]
(source)
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hanzajesthanza · 5 months ago
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i’m ngl it was extremely painful to reread this
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#history and the heroes are forgotten… built over… buried at foots of castles and purposefully disintegrated into ash by the revisionists…#<- someone who’s favorite fight scenes in the witcher are the battle of the bridge and stygga castle#it makes me think of all the even more ancient stuff lying underneath like athens rome and paris#time moves on and people have to rebuild in order for society to progress and that means that the love that existed is forgotten#but i remember… in the angry words of the small ciri: ‘i haven’t forgotten!’#narration of baptism of fire: ‘a battle that later would not even be mentioned in later chronicles’#but condwiramurs and nimue: OMG WE HAVE PAINTINGS OF THE BATTLE OF THE BRIDGE#that’s the thing that makes it hopeful#that despite being forgotten in-universe and in the fiction. it is all beloved and unforgettable to the readers#the fact that geralt and dandelion had to backtrack their entire journey with ciri swapped out for their company#to make painfully apparent to them the exchange of lives that geralt unintentionally made and only understood in retrospect#it’s good writing… but it’s hella insidious lmaoooo 😭 literally what could be so painful#even camping in some of the same places they had stayed previously#the journey out of the underworld should be freeing but its actually so heavy#would you choose to stay in hades if your friends were there too#also—that makes beauclair their elysium :’)#the elbow-high diaries#just get me a t-shirt that says ‘I ❤️ GERALT’S HANZA’ lol
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recliningbacchante · 2 years ago
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klingerfashionarchive · 1 year ago
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season 5 episode 15
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zoopop80 · 2 months ago
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HAPPY40...!
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... listen to music ...
Released 40 years ago today
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hawkmoon269 · 3 months ago
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The making of The Unforgettable Fire at the Windmill Lane studio, 1984.
Dedicated to @likeamadonnau2
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stardreamer28 · 6 months ago
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wow the amount of Chicago verse people that were on Unforgettable....Colin Donnell, Dallas Roberts, & now Elias Koteas? all in the same timeframe that they were doing the Fire/PD/Med/SVU crossovers (and Broadway). nice!! & I always adored Poppy Montgomery. though it is a little unsettling to see Elias as a suspect :/, glad he ended up good! wonder if they had the same producers/writers or just run into each other sharing locations?
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