#Teresa Venerdì
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“ Venerdì 1° gennaio 1993
Cara Mimmy, BUON ANNO NUOVO! Che questo anno ci porti pace, felicità, amore, e consenta alle famiglie e agli amici di ritrovarsi. Ora ti voglio raccontare come abbiamo salutato l'anno vecchio e accolto quello nuovo. Innanzitutto noi (la mamma, il papà e io) siamo andati da Melica per il suo compleanno. Abbiamo pranzato da lei. Come regalo per il Nuovo Anno, Melica ci ha dato un vasetto di carote in conserva. Poi siamo tornati a casa. La mamma è andata a prendere l'acqua, mentre io e il papà non ci siamo mossi. Quando la mamma è tornata siamo rimasti seduti insieme per un po', abbiamo preparato i panini con la margarina (in ufficio la mamma ha ricevuto per l'inverno un pacchetto di provviste, che conteneva fra l'altro della margarina), la crema fresca e del patè di fegato. Dei panini fantastici! Gnam... Gnam..! Verso le otto abbiamo fatto un pisolino. Poi é arrivata la zia Boda che ci ha rimessi tutti sull'attenti: siamo quindi andati tutti a casa sua, dove abbiamo mangiato del «tacchino» (una scatoletta di carne), e del vero emmenthal. Verso le dieci avevamo nuovamente sonno, e a qualcuno è venuto in mente di accendere la radio, dove c'erano i Surrealisti, un gruppo teatrale della città. Ci siamo svegliati tutti. E così, a poco a poco, è arrivato anche L'ANNO NUOVO. Žika ha aperto una bottiglia di champagne (che aveva tenuto in serbo per celebrare la fine della guerra, ma visto che essa non si vede, ha deciso di aprirla oggi), e ci siamo baciati tutti (la nonna, Žika, Boda, la mamma, il papà, Cici e io). Mancava Nedo, che era andato a festeggiare con gli amici. Mamma e papà mi hanno donato un pettine e una pinza per i capelli, i Bobar mi hanno regalato un uovo musicale (ha un sensore luminoso) e dello Slaim. Hanno regalato alla mamma dell'acetone, mentre noi abbiamo dato loro patate, cipolle, e cavoli bianchi. Wow! E così abbiamo trascorso la serata fino all'1,30 di mattina. Quando siamo tornati a casa eravamo stanchi morti. Non siamo andati a letto prima delle 2,00. Abbiamo dormito come dei ghiri. Ancora una volta, Mimmy, Buon Anno a te e a tutta la gente di Sarajevo. Ti voglio bene, Zlata “
Zlata Filipović, Diario di Zlata. Una bambina racconta Sarajevo (traduzione di Raffaella Cardillo e Maria Teresa Cattaneo), Rizzoli, 1994¹; pp. 102-103.
[Edizione originale: Le journal de Zlata, Fixot et éditions Robert Laffont, S.A., Paris, 1993]
#Zlata Filipović#Sarajevo#Jugoslavia#Yugoslavia#citazioni#Diario di Zlata. Una bambina racconta Sarajevo#leggere#libri#Bosnia-Erzegovina#guerra#pace#speranza#ricordi#vita#letteratura per ragazzi#anni '90#XX secolo#Storia del '900#Maria Teresa Cattaneo#guerre yugoslave#infanzia#bambini#guerre jugoslave#diaristica#testimonianze#Raffaella Cardillo#libri per ragazzi#Storia d'Europa del '900#letture#capodanno
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teresa venerdì (1941)
#vittorio de sica#adriana benetti#irasema dilian#anna magnani#virgilio riento#giuditta rissone#arturo bragaglia
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È lunedì 💜 e oggi vi parlo di lei ; Renee delle Barbie dream Besties chiamate anche le “Bratz della mattel” . I vestiti che indossa sono suoi come da box (il lilla è il mio colore preferito) . Di questa serie c’è anche Teresa , storica amica di Barbie . Come accessori ha : un pc sempre lilla con logo Barbie anni 90; una borsa a forma di tostapane, una bustina di cereali, una fetta di pizza ed un biscotto a forma di cuore. Il video è stato realizzato nella modalità Slo-Mo del mio iPhone per mostrare nel dettaglio il movimento dei lunghi capelli…. buona visione e a venerdì 🌸
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Quattro Giornate di Napoli: 81° anniversario
L’ Associazione Auser Caserta Circolo “Teresa Noce” e la Fidapa di Caserta celebreranno l’ 81° anniversario de Le quattro giornate di Napoli, Venerdì 27 Settembre, alle ore 17,00, nel foyer del Teatro Parravano di Caserta, in via Mazzini. Perché ricordare, conoscere e rendere onore al coraggio di chi ha lottato per la libertà e per la dignità, anche a costo della vita, è non solo un dovere civico…
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#Auser Caserta#Circolo Teresa Noce#Fidapa Caserta#Marco Zurzolo#Mariateresa Carlà#Peppe Bruno#Rosa Maria Clemente#Teatro Parravano
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➡️🌼🙏Venerdì della 18.a del Tempo Ordinario
Venerdì 9 Agosto 2024
👉🌷❤️🌼S. Teresa Benedetta della Croce patrona d’Europa (f)
18.a del Tempo Ordinario
Os 2,16b.17b.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13
Ecco lo sposo: andate incontro a Cristo Signore
👉🕍📖❤️VANGELO
Ecco lo sposo! Andategli incontro!
+ Dal Vangelo secondo Matteo 25,1-13
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: “Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora”.
Parola del Signore.❤️🙏
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Wine&Siena 2023: Un Successo Straordinario
Di Carol Agostini
Dal 27 al 30 gennaio 2023, Wine&Siena ha accolto oltre 2500 persone, tra visitatori, giornalisti, operatori e partner. La tre giorni è iniziata venerdì 27 gennaio con un convegno promosso da Banca Monte dei Paschi di Siena, focalizzato su Vino e Futuro, seguito dal taglio del nastro nel pomeriggio. Importanti sono state anche le donazioni per la "bottiglia della solidarietà" all’Associazione Quavio di Siena. Così si è conclusa l’8ª edizione di Wine&Siena, tenutasi nelle prestigiose sale del Santa Maria della Scala.
Un Evento Internazionale
Dalla Sicilia alla Francia
Le cantine presenti provenivano da tutta Italia, incluse regioni come Sicilia, Campania, Puglia, Sardegna, Lombardia, Alto Adige, Friuli, Toscana, Piemonte, Veneto, Abruzzo, Emilia Romagna e Lazio. Anche la Francia ha avuto una rappresentanza. Più di 600 etichette di vini selezionati da The WineHunter erano presenti nel percorso del gusto al Santa Maria della Scala, insieme a circa 60 prodotti gastronomici tra cioccolati, formaggi, olio, carni e salumi, birra, pasta, riso, cereali, grappe e liquori, provenienti da varie regioni italiane.
Helmuth Koecher: The WineHunter
L'Esperienza del Santa Maria della Scala
Helmuth Koecher, The WineHunter e patron del Merano Wine Festival, ha elogiato l’evento, sottolineando come assaggiare vino tra le mura affrescate del Santa Maria della Scala sia un'emozione unica. Ha ribadito l'importanza di Siena come fulcro del vino a livello nazionale, con una grande affluenza di visitatori, in particolare nella giornata di sabato. Koecher ha ringraziato la città, il Comune e Confcommercio per l'ospitalità e ha annunciato la proiezione già verso il 2024.
Progetti Futuri
Abruzzo Sostenibile e Nuovi Eventi
Durante l’evento, è stato presentato il progetto Abruzzo Sostenibile, un nuovo modello di sostenibilità sviluppato in collaborazione tra The WineHunter e la Regione Abruzzo. Altri eventi futuri includono il Farm Food Festival, che valorizzerà le specialità altoatesine il 25 marzo 2023 al Kurhaus di Merano, e TastingMoreTime, che si terrà il 27 e 28 maggio 2023 alla Reggia Reale di Monza, rafforzando la collaborazione con la Regione Lombardia.
Villa Reale di Monza: Una Nuova Sede
Una Manifestazione Enogastronomica Unica
La Villa Reale di Monza ospiterà il 27-28 maggio una manifestazione enogastronomica in collaborazione con Merano WineFestival e 5-Hats. L'evento includerà prodotti selezionati attraverso i The WineHunter Award, garantendo l’eccellenza di vini, food, birre e spirits. Il “Padiglione Lombardia” sarà il cuore della rassegna. Questo evento offrirà anche l’opportunità di scoprire la storia della Villa Reale di Monza, residenza estiva costruita tra il 1777 e il 1780 su volere dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria.
L'annuncio della collaborazione tra Merano WineFestival, 5-Hats e il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza è stato fatto durante la presentazione del Progetto all’Hotel de la Ville di Monza e alla conferenza stampa tenutasi al Wine&Siena, con la partecipazione delle istituzioni del territorio. Helmuth Köcher ha dichiarato che la Villa Reale di Monza offre uno scenario unico per realizzare un evento enogastronomico di grande richiamo internazionale, aumentando il potenziale del Merano WineFestival e creando un ponte tra Lombardia e Alto Adige.
Un Evento Tutto da Scoprire!
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Bari. Presentazione dell'ottava rievocazione storica del Gran Premio di Bari.
Bari. Presentazione dell'ottava rievocazione storica del Gran Premio di Bari. Si è svolta nella mattinata del 17 aprile, a Palazzo di Città, la presentazione dell'ottava rievocazione storica del Gran Premio di Bari, che si svolgerà nel capoluogo pugliese dal 25 al 28 aprile 2024. La città di Bari si prepara ad ospitare la straordinaria sfilata di auto d'epoca organizzata da Old Cars Club, per un'edizione - inserita nell'ASI Circuito Tricolore - che si preannuncia ancora più ricca di spettacolarità. Sono intervenuti alla conferenza stampa l'assessora allo Sviluppo economico del Comune di Bari, il comandante della Polizia Locale di Bari, Michele Palumbo, e il presidente di Old Cars Club, Antonio Durso. La manifestazione gode del patrocinio di: Comune di Bari, Anci, Fiva, Regione Puglia, Ministero della Cultura, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Testimonial dell'ottava rievocazione storica del Gran Premio di Bari sarà Riccardo Patrese, l'ultimo pilota italiano ad aver lottato per il Mondiale piloti in Formula 1, dalla stagione 1992. Il grande pilota padovano, classe 1954, presenzierà nei giorni clou del 27 e 28 aprile e darà il via ai momenti salienti della rievocazione storica. Patrese ha una carriera straordinaria non solo in Formula 1: è stato campione del mondo con i kart, campione italiano ed europeo di Formula 3, ha corso in Formula 1 dal 1977 al 1993, disputando 256 Gran Premi (record rimasto imbattuto per quindici anni) vincendone sei. È stato anche un validissimo pilota nel Campionato del mondo "sport prototipi", al volante delle vetture Lancia, vincendo otto prove e sfiorando la conquista del titolo mondiale nel 1982. Per sei volte, nel 1980, e dal 1989 al 1993, è stato Campione italiano assoluto di velocità. "Non vediamo l'ora di arrivare al momento clou e più atteso della rievocazione storica, siamo pronti e carichi di adrenalina per l'ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città – ha dichiarato Antonio Durso -. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, che ci impegna per due anni interi, il tempo che intercorre tra una rievocazione e l'altra. Ma tutto viene svolto con grande passione: e questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest'anno". Il programma finale dei quattro giorni dell'evento partirà giovedì 25 aprile, con i primi allestimenti del paddock in Piazza della Libertà (di fronte alla Prefettura di Bari), che ospiterà tutte le vetture della manifestazione, un simulatore di guida VRS (Virtual Racing Simulator, con il quale chiunque potrà cimentarsi) e gli spazi dedicati ai numerosi sponsor. Il posizionamento delle auto storiche avverrà dal pomeriggio di venerdì 26: saranno 50 i bolidi partecipanti, di alto pregio artistico e collezionistico, con equipaggi provenienti da tutta Italia, dalla Lombardia alla Sicilia; in arrivo anche piloti ed auto dall'estero, con due presenze dalla Svizzera, una dall'Olanda e un pilota italo-americano con ben 3 preziosi esemplari di auto d'epoca. Non mancheranno leggendari marchi come Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Auto capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, Lorenzetti (questi di origini baresi) e dell'indimenticabile Nuvolari. In particolare, tra le auto più rappresentative, sfrecceranno: una Stanguellini Corsa, che con il numero 514 ha partecipato al Gran Premio di Bari nel 1948; una Taraschi Urania 750 Sport appartenuta a Maria Teresa De Filippis, prima donna pilota del motorismo sportivo italiano; e poi ancora, tra le tante, Ermini 1100 Sport, Fiat Negri 508 C, Monaci bimotore 8C, Apache Formula Uno MK2, Triumph Sport Cars/Moss Monaco, Talbot 95 AV, Maserati 6CM e Maserati 200 S. Nella mattinata di venerdì 26, inoltre, i piloti partecipanti alla rievocazione storica potranno visitare, in collaborazione con Ferrovie Appulo Lucane, Villa Torre Quarto a Cerignola e la città di Trani, per un cocktail lunch di benvenuto. Sabato 27 aprile, dalle 9 del mattino, inizierà l'esposizione statica, all'interno del paddock, di tutte le auto del Gran Premio. Dalle ore 16 si entra poi nel vivo dell'evento dedicato all'intera cittadinanza, con i bolidi che occuperanno interamente Corso Vittorio Emanuele per il raduno di auto e moto storiche di Old Cars Club. Per l'intero pomeriggio, poi, tra musica e divertimento con gli speaker ufficiali del Gran Premio, Corso Vittorio Emanuele farà da cornice alle sfilate di tutti i motori d'epoca, a cui si aggiungeranno quelle delle auto moderne del Porsche Club Puglia e del Ferrari Club Italia. A seguire, alle ore 19, tutte le auto partecipanti effettueranno un giro di ricognizione del circuito e, alle 21, in piazza Prefettura, si svolgerà l'apertura ufficiale dell'ottava Rievocazione del Gran Premio di Bari, con il saluto del Sindaco di Bari, la presentazione delle vetture e l'avvio della sfilata notturna. L'evento vivrà dunque il suo momento più emozionante domenica 28 aprile, a partire dalle 9, con l'Inno di Mameli, il briefing dei piloti e il trasferimento delle auto sul circuito. Alle 9.30 inizierà la Rievocazione storica del Gran Premio di Bari: a partire dallo start, posto in corrispondenza di Piazza della Libertà, il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai partecipanti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle "chicane" (curve obbligate): un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Alle 14, infine, nei pressi della tribuna autorità in Corso Vittorio Emanuele (accanto alla zona paddock), sarà allestito il podio per la consegna dei premi ai piloti vincitori della 8^ Rievocazione. A seguire, i partecipanti si sposteranno nella Sala Consiliare del Comune di Bari per la consegna delle targhe e il saluto a tutti i partecipanti da parte degli organizzatori dell'evento e dell'amministrazione comunale. Una delle grandi novità dell'edizione 2024 della Rievocazione storica sarà la dislocazione, in due punti strategici del percorso (uno in Piazza Libertà, a circa 100 metri dal paddock, e l'altro nello spazio antistante all'ex Mercato del Pesce, in Piazza del Ferrarese), di due grandi ledwall, coordinati da una regia video. Dal pomeriggio di sabato 27 aprile in poi (sino alla sera della sfilata notturna), e per tutta la domenica mattina, offriranno la diretta video dell'evento, per permettere a chiunque di godere al meglio delle immagini lungo il percorso. Saranno inoltre animati dagli speaker della manifestazione, tra interviste e presentazioni dei piloti e delle loro auto, oltre a racconti e aneddoti relativi all'intera kermesse. Nel corso della conferenza stampa di questa mattina è stato presentato anche lo spot ufficiale dell'ottava Rievocazione storica del Gran Premio di Bari. Da giovedì 18 aprile a venerdì 26, inoltre, sarà esposto all'interno del Multicinema Galleria di Bari un raro modello di Hamblin Super Two, auto che sarà poi presente nelle fasi finali della manifestazione. LIMITAZIONI AL TRAFFICO DAL 25 AL 28 APRILE 2024 Per consentire il regolare svolgimento della rievocazione del Gran Premio di Bari, in programma fino a domenica 28 aprile, con ordinanza la Polizia Municipale ha disposto le seguenti limitazioni al traffico: I. Dalle ore 5 del giorno 25 aprile 2024 alle ore 24 del giorno 28 aprile 2024, e comunque fino al termine delle esigenze, è istituito il "divieto di sosta - zona rimozione" in piazza della Libertà. II. Dalle ore 14 del giorno 27 aprile 2024 alle ore 14 del giorno 28 aprile 2024, e comunque fino al termine delle esigenze, è istituito il "divieto di sosta - zona rimozione" sul corso Vittorio Emanuele II, ambo i lati, tratto compreso tra via Cairoli e piazzale IV Novembre; III. Il giorno 27 aprile 2024, dalle ore 14, fino alle ore 14 del giorno 28 aprile 2024, e comunque fino al termine delle esigenze, è istituito il "divieto di transito" sul corso Vittorio Emanuele II, tratto compreso tra via Cairoli e piazzale IV Novembre; IV. Il giorno 28 aprile 2024: DIVIETI DI SOSTA dalle ore 2 alle ore 14, e comunque fino al termine delle esigenze, è istituito il "divieto di sosta - zona rimozione" sulle seguenti strade e piazze: a. corso Vittorio Emanuele II, ambo i lati, tratto compreso tra via Marchese di Montrone e via Cairoli; b. piazza Massari, ambo i lati della carreggiata con direzione di marcia da c.so Vittorio Emanuele II a piazza Federico II di Svevia; c. piazza Federico II di Svevia, ambo i lati, compreso tutto il piazzale antistante l'Arco Alto e l'Arco Basso, la zona circostante il piazzale ed i marciapiedi; d. corso sen. A. De Tullio, ambo i lati, tratto compreso tra piazza Federico II di Svevia e piazzale C. Colombo; e. piazzale C. Colombo; f. lung.re Imp. Augusto, ambo i lati, compresi i tratti di strada di accesso alla città vecchia; g. piazzale IV Novembre; 2. dalle ore 5 alle ore 16, e comunque fino al termine delle esigenze, è istituito il "divieto di sosta - zona rimozione" su corso Vittorio Emanuele II, lato numerazione civica dispari, per un tratto di circa 30 metri , individuato dalla intersezione con via Lombardi verso piazza Massari; 3. dalle ore 7 alle ore 14, e comunque fino al termine delle esigenze, è istituito il "divieto di circolazione" sulle seguenti strade e piazze: a. c.so Vittorio Emanuele II, tratto compreso tra via Marchese di Montrone e piazzale IV Novembre; b. piazza Massari, carreggiata con direzione di marcia da c.so Vittorio Emanuele II a piazza Federico II di Svevia; c. piazza Federico II di Svevia; d. corso sen. A. De Tullio, tratto compreso tra piazza Federico II di Svevia e piazzale C. Colombo; e. piazzale C. Colombo; f. lung.re Imp. Augusto; g. piazzale IV Novembre. ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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"Non aspettare di finire l'università,
di innamorarti,
di trovare lavoro,
di sposarti,
di avere figli,
di vederli sistemati,
di perdere quei dieci chili,
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina,
la primavera,
l'estate,
l'autunno o l'inverno.
Non c'è momento migliore di questo per essere felice.
La felicità è un percorso, non una destinazione. Lavora come se non avessi bisogno di denaro,
ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno.
Ricordati che la pelle avvizzisce,
i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni.
Ma l'importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.
Dietro ogni traguardo c'è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c'è un'altra sfida.
Finché sei vivo, sentiti vivo.
Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere."
Madre Teresa di Calcutta
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"Soggetti eccentrici. La sperimentazione poetica nelle scrittrici italiane del secondo Novecento" / seminario online in due incontri di Marilina Ciaco in programma venerdì 1 e 8 marzo 2024.
Link per info e iscrizioni in basso.
Il canone letterario del Novecento ha lasciato dietro di sé una vasta costellazione di autrici donne la cui fortuna editoriale e critica ha dovuto, troppo spesso, fare i conti con i meccanismi di soggettivazione, rappresentazione ed esclusione imposti da una società patriarcale, dove l’accesso delle donne alle istituzioni culturali è stato sistematicamente ostacolato. All’interno di un tale contesto, diverse autrici sono state soggette a un duplice livello di esclusione, non solo in quanto donne, ma anche in quanto testimoni di un approccio alla scrittura difficilmente riconducibile a delle categorie interpretative tradizionali.
Considerando un periodo particolarmente cruciale per gli sviluppi e la diffusione delle sperimentazioni poetiche – e cioè quello che parte dagli anni Sessanta e che influirà sulle tendenze della poesia contemporanea fino a oggi – le “donne sperimentali” hanno intessuto un dialogo serrato con i «santi padri» della tradizione, di volta in volta riprendendo in chiave straniata, ridiscutendo in maniera radicale o mostrando il rovescio negativo dei discorsi e delle pratiche ricevute in eredità.
Si approfondiranno nello specifico sei autrici, per diverse ragioni emblematiche: Amelia Rosselli, Patrizia Vicinelli, Giulia Niccolai, Mirella Bentivoglio, Jolanda Insana e Patrizia Valduga. Ciascuna di queste autrici rivela un percorso originale e autonomo, senz’altro «eccentrico», riprendendo la celebre formulazione di Teresa De Lauretis: a torto ritenute “oscure” o poco “leggibili”, le loro scritture attestano una posizione critica, autodislocata e disidentificata rispetto ai dispositivi istituzionali (letterari e sociali), al simbolico e allo stesso linguaggio, ma anche rispetto alle determinazioni vaghe e riduttive legate a un’idea essenzialista di “scrittura femminile”.
Le autrici in questione saranno pertanto discusse e analizzate indagando le loro specificità in termini linguistici, stilistici, formali, macrotestuali, nonché nel dialogo fra istanze di poetica e strategie compositive.
INFO E ISCRIZIONE
#poesia contemporanea#poesia italiana#poesia#letteratura italiana#poetiitaliani#poesiaitaliana#corsionline#poesiaitalianacontemporanea#letteratura contemporanea#editore#scrittrici
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Joe Barbieri, dal 12/01 il nuovo EP: "Accarezzame – Lazzarella – Dicitencello Vuje – Cammina Cammina"
Dal 12 gennaio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming "Accarezzame – Lazzarella – Dicitencello Vuje – Cammina Cammina", il nuovo ep di Joe Barbieri che celebra la canzone napoletana.
Dopo avere celebrato lo scorso anno i propri trent'anni di carriera attraverso una lunga e fortunata tournée, Joe Barbieri si prepara ad affrontare uno dei progetti più significativi ed emozionanti del suo percorso, ovvero il proprio personale omaggio alla Grande Canzone Napoletana attraverso un album ed una serie di concerti (accompagnato dalla chitarra manouche di Oscar Montalbano e dalla DBguitar di Nico Di Battista) che porteranno per titolo "Vulío" .
Barbieri ci ha regalato lo scorso dicembre una splendida canzone inedita dal titolo "Vulesse 'O Cielo" che anticiperà i quattro brani chiamati – questo venerdì 12 gennaio – a tenere a battesimo la sua nuova avventura, ovvero "Accarezzame", "Lazzarella", "Dicitencello Vuje" e "Cammina Cammina, dell'indimenticato Pino Daniele.
I rimanenti brani di "Vulío" verranno svelati in digitale a gruppi di 4 ogni metà mese, per venire poi raccolti in un cd in uscita ad aprile. Giusto in tempo per dare il via al tour che porterà Joe Barbieri in molti teatri e festival italiani, iniziando il 7 aprile da Mola di Bari (BA) e passando per Napoli il 17 maggio, dove lo raggiungeranno alcuni straordinari amici artisti per dar vita ad una serata davvero unica in onore della Canzone Napoletana. I primi nomi che possiamo annunciare per questa notte speciale sono quelli di Maurizio De Giovanni, di Teresa De Sio e di Raiz.
Biglietti per tutti i concerti confermati di "Vulío" sono già disponibili sul sito www.joebarbieri.com/concerti
Spiega l'artista a proposito del suo nuovo progetto: "Chi mi conosce sa quanto rispettoso pudore nutra nei confronti della Canzone Classica Napoletana – racconta Barbieri – un pudore che negli anni mi ha portato spesso a desistere dal toccare questo scrigno. Tuttavia, dentro di me ha sempre bruciato il vulío (una parola della mia lingua madre che io trovo bellissima, che significa 'desiderio' e che ha a che fare anche con le ali del sogno) di ossequiare queste opere d'arte che da sempre hanno illuminato i miei passi di artista. Oggi che ben comprendo quanto nella vita sia importante lasciarsi andare ai gesti d'amore per non accumulare inutili e tardivi rimpianti, sento sia arrivato il momento di rendere un dovuto e libero omaggio alla Napoli mia adorata."
Biografia
Joe Barbieri è un'affascinante anomalia. Un outsider che al di fuori del binario dell'industria si è saputo costruire un percorso personale – all'estero come in Italia – e che è riuscito nel raro esercizio di convogliare il genuino apprezzamento di colleghi, critica e pubblico.
Barbieri ha all'attivo 6 album di brani originali (ultimo dei quali è "Tratto Da Una Storia Vera", pubblicato nel 2021), oltre a due dischi-tributo entrambi dedicati ai suoi numi tutelari nel jazz: ovvero Chet Baker ("Chet Lives!" 2013) e Billie Holiday ("Dear Billie"; 2019).
Per celebrare i propri 30 anni di carriera, lo scorso anno Joe Barbieri ha pubblicato un album dal vivo ("Tratto Da Una Notte Vera") e ha dato vita ad una fortunata tourné dal titolo "30 Anni Suonati".
La sua musica (venduta in decine di migliaia di copie) è pubblicata in molti Paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la canzone d'autore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti (da Omara Portuondo a Jaques Morelenbaum, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda) ed a calcare alcuni tra i palchi più prestigiosi del pianeta.
Nella primavera di quest'anno vedrà la luce uno dei progetti più significativi ed emozionanti del suo percorso, ovvero il proprio personale omaggio alla Grande Canzone Napoletana. L'album avrà per titolo "Vulío".
"Accarezzame – Lazzarella – Dicitencello Vuje – Cammina Cammina" è il nuovo ep di Joe Barbieri disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 12 gennaio 2024.
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Joe Barbieri, dal 12/01 il nuovo EP: "Accarezzame – Lazzarella – Dicitencello Vuje – Cammina Cammina"
Dal 12 gennaio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming "Accarezzame – Lazzarella – Dicitencello Vuje – Cammina Cammina", il nuovo ep di Joe Barbieri che celebra la canzone napoletana.
Dopo avere celebrato lo scorso anno i propri trent'anni di carriera attraverso una lunga e fortunata tournée, Joe Barbieri si prepara ad affrontare uno dei progetti più significativi ed emozionanti del suo percorso, ovvero il proprio personale omaggio alla Grande Canzone Napoletana attraverso un album ed una serie di concerti (accompagnato dalla chitarra manouche di Oscar Montalbano e dalla DBguitar di Nico Di Battista) che porteranno per titolo "Vulío" .
Barbieri ci ha regalato lo scorso dicembre una splendida canzone inedita dal titolo "Vulesse 'O Cielo" che anticiperà i quattro brani chiamati – questo venerdì 12 gennaio – a tenere a battesimo la sua nuova avventura, ovvero "Accarezzame", "Lazzarella", "Dicitencello Vuje" e "Cammina Cammina, dell'indimenticato Pino Daniele.
I rimanenti brani di "Vulío" verranno svelati in digitale a gruppi di 4 ogni metà mese, per venire poi raccolti in un cd in uscita ad aprile. Giusto in tempo per dare il via al tour che porterà Joe Barbieri in molti teatri e festival italiani, iniziando il 7 aprile da Mola di Bari (BA) e passando per Napoli il 17 maggio, dove lo raggiungeranno alcuni straordinari amici artisti per dar vita ad una serata davvero unica in onore della Canzone Napoletana. I primi nomi che possiamo annunciare per questa notte speciale sono quelli di Maurizio De Giovanni, di Teresa De Sio e di Raiz.
Biglietti per tutti i concerti confermati di "Vulío" sono già disponibili sul sito www.joebarbieri.com/concerti
Spiega l'artista a proposito del suo nuovo progetto: "Chi mi conosce sa quanto rispettoso pudore nutra nei confronti della Canzone Classica Napoletana – racconta Barbieri – un pudore che negli anni mi ha portato spesso a desistere dal toccare questo scrigno. Tuttavia, dentro di me ha sempre bruciato il vulío (una parola della mia lingua madre che io trovo bellissima, che significa 'desiderio' e che ha a che fare anche con le ali del sogno) di ossequiare queste opere d'arte che da sempre hanno illuminato i miei passi di artista. Oggi che ben comprendo quanto nella vita sia importante lasciarsi andare ai gesti d'amore per non accumulare inutili e tardivi rimpianti, sento sia arrivato il momento di rendere un dovuto e libero omaggio alla Napoli mia adorata."
Biografia
Joe Barbieri è un'affascinante anomalia. Un outsider che al di fuori del binario dell'industria si è saputo costruire un percorso personale – all'estero come in Italia – e che è riuscito nel raro esercizio di convogliare il genuino apprezzamento di colleghi, critica e pubblico.
Barbieri ha all'attivo 6 album di brani originali (ultimo dei quali è "Tratto Da Una Storia Vera", pubblicato nel 2021), oltre a due dischi-tributo entrambi dedicati ai suoi numi tutelari nel jazz: ovvero Chet Baker ("Chet Lives!" 2013) e Billie Holiday ("Dear Billie"; 2019).
Per celebrare i propri 30 anni di carriera, lo scorso anno Joe Barbieri ha pubblicato un album dal vivo ("Tratto Da Una Notte Vera") e ha dato vita ad una fortunata tourné dal titolo "30 Anni Suonati".
La sua musica (venduta in decine di migliaia di copie) è pubblicata in molti Paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la canzone d'autore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti (da Omara Portuondo a Jaques Morelenbaum, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda) ed a calcare alcuni tra i palchi più prestigiosi del pianeta.
Nella primavera di quest'anno vedrà la luce uno dei progetti più significativi ed emozionanti del suo percorso, ovvero il proprio personale omaggio alla Grande Canzone Napoletana. L'album avrà per titolo "Vulío".
"Accarezzame – Lazzarella – Dicitencello Vuje – Cammina Cammina" è il nuovo ep di Joe Barbieri disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 12 gennaio 2024.
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Joe Barbieri, dal 12/01 il nuovo EP: "Accarezzame – Lazzarella – Dicitencello Vuje – Cammina Cammina"
Dal 12 gennaio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming "Accarezzame – Lazzarella – Dicitencello Vuje – Cammina Cammina", il nuovo ep di Joe Barbieri che celebra la canzone napoletana.
Dopo avere celebrato lo scorso anno i propri trent'anni di carriera attraverso una lunga e fortunata tournée, Joe Barbieri si prepara ad affrontare uno dei progetti più significativi ed emozionanti del suo percorso, ovvero il proprio personale omaggio alla Grande Canzone Napoletana attraverso un album ed una serie di concerti (accompagnato dalla chitarra manouche di Oscar Montalbano e dalla DBguitar di Nico Di Battista) che porteranno per titolo "Vulío" .
Barbieri ci ha regalato lo scorso dicembre una splendida canzone inedita dal titolo "Vulesse 'O Cielo" che anticiperà i quattro brani chiamati – questo venerdì 12 gennaio – a tenere a battesimo la sua nuova avventura, ovvero "Accarezzame", "Lazzarella", "Dicitencello Vuje" e "Cammina Cammina, dell'indimenticato Pino Daniele.
I rimanenti brani di "Vulío" verranno svelati in digitale a gruppi di 4 ogni metà mese, per venire poi raccolti in un cd in uscita ad aprile. Giusto in tempo per dare il via al tour che porterà Joe Barbieri in molti teatri e festival italiani, iniziando il 7 aprile da Mola di Bari (BA) e passando per Napoli il 17 maggio, dove lo raggiungeranno alcuni straordinari amici artisti per dar vita ad una serata davvero unica in onore della Canzone Napoletana. I primi nomi che possiamo annunciare per questa notte speciale sono quelli di Maurizio De Giovanni, di Teresa De Sio e di Raiz.
Biglietti per tutti i concerti confermati di "Vulío" sono già disponibili sul sito www.joebarbieri.com/concerti
Spiega l'artista a proposito del suo nuovo progetto: "Chi mi conosce sa quanto rispettoso pudore nutra nei confronti della Canzone Classica Napoletana – racconta Barbieri – un pudore che negli anni mi ha portato spesso a desistere dal toccare questo scrigno. Tuttavia, dentro di me ha sempre bruciato il vulío (una parola della mia lingua madre che io trovo bellissima, che significa 'desiderio' e che ha a che fare anche con le ali del sogno) di ossequiare queste opere d'arte che da sempre hanno illuminato i miei passi di artista. Oggi che ben comprendo quanto nella vita sia importante lasciarsi andare ai gesti d'amore per non accumulare inutili e tardivi rimpianti, sento sia arrivato il momento di rendere un dovuto e libero omaggio alla Napoli mia adorata."
Biografia
Joe Barbieri è un'affascinante anomalia. Un outsider che al di fuori del binario dell'industria si è saputo costruire un percorso personale – all'estero come in Italia – e che è riuscito nel raro esercizio di convogliare il genuino apprezzamento di colleghi, critica e pubblico.
Barbieri ha all'attivo 6 album di brani originali (ultimo dei quali è "Tratto Da Una Storia Vera", pubblicato nel 2021), oltre a due dischi-tributo entrambi dedicati ai suoi numi tutelari nel jazz: ovvero Chet Baker ("Chet Lives!" 2013) e Billie Holiday ("Dear Billie"; 2019).
Per celebrare i propri 30 anni di carriera, lo scorso anno Joe Barbieri ha pubblicato un album dal vivo ("Tratto Da Una Notte Vera") e ha dato vita ad una fortunata tourné dal titolo "30 Anni Suonati".
La sua musica (venduta in decine di migliaia di copie) è pubblicata in molti Paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la canzone d'autore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti (da Omara Portuondo a Jaques Morelenbaum, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda) ed a calcare alcuni tra i palchi più prestigiosi del pianeta.
Nella primavera di quest'anno vedrà la luce uno dei progetti più significativi ed emozionanti del suo percorso, ovvero il proprio personale omaggio alla Grande Canzone Napoletana. L'album avrà per titolo "Vulío".
"Accarezzame – Lazzarella – Dicitencello Vuje – Cammina Cammina" è il nuovo ep di Joe Barbieri disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 12 gennaio 2024.
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Tutto si impara!
Non aspettare di finire l’università, di innamorarti, di trovare lavoro, di sposarti, di avere figli, di vederli sistemati, di perdere quei dieci chili, che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina, la primavera, l’estate, l’autunno o l’inverno.
Non c’è momento migliore di questo per essere felice. La felicità è un percorso, non una destinazione.
Lavora come se non avessi bisogno di denaro, ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno.
Ricordati che la pelle avvizzisce, i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni.
Ma l’importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela. Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida. Finché sei vivo, sentiti vivo. Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.
(Madre Teresa di Calcutta)
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Ecco tutti i piloti in gara per il 2° Bettega Tribute
🔴 🔴 Ecco tutti i piloti in gara per il 2° Bettega Tribute
È stato pubblicato da poco l’elenco iscritti del 2° Bettega Tribute, in programma sabato 16 e domenica 17 nell’Arena Sparco Circuit allestita a Jesolo fra via Madre Teresa di Calcutta e via Alvise Mocenigo, e del 1° Trofeo Augusto Partuini, l’antipasto che domani, venerdì 15 dicembre, metterà in palio quattro posti per la gara dedicata alla memoria di Attilio Bettega. (Iscriviti gratuitamente al…
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Per contribuire ai necessari lavori di restauro della Chiesa romana, venerdì 8 dicembre (festa dell’Immacolata Concezione), la Sala concerti della Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, ospiterà, con inizio alle ore 17,00, un concerto di musica classica eseguito dal “Can Roig Ensemble di Barcellona” composto dai professori della scuola municipale di musica “Can Roig i Torres” Mario Bugliari (Viola), Maria Teresa Folqué (Chitarra), Carles Franco (Violino), Medeya Kalantàrava (Violino), Elisabetta Renzi (Violoncello) e Isabel Suoto (Flauto traverso). Il nome del gruppo “Can Roig Ensemble” proviene dall’edificio modernista in cui ha sede la scuola, ubicato nel centro storico di Santa Coloma de Gramenet municipio dell’area metropolitana di Barcellona, che, oltre all’ordinaria attività pedagogica, promuove progetti didattici di carattere sociale per dinamizzare l’ascolto e la pratica della musica nei diversi centri educativi del municipio. L’idea di organizzare dei concerti (ad ingresso gratuito) per sostenere mediante offerte i restauri della Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, di cui è Rettore Mons. Marco Frisina e resi possibili dall’ospitalità della Comunità del Monastero delle Benedettine di Santa Cecilia in Urbe, di cui è Abbadessa Maria Giovanna Valenziano, è “nata” nel 2015. Anche ciò che verrà raccolto in occasione del concerto dell’8 dicembre è finalizzato ai restauri, ed in specifico ai restauri dei materiali lignei. L’edificio antichissimo, che sorge sui resti della domus romana dove visse Santa Cecilia, ha una stratificazione nei secoli, dal Paleocristiano al Romanico, dal Gotico al Liberty. Sempre minata dall’umidità, a causa della vicinanza del Tevere, la Basilica ed i suoi arredi hanno bisogno di continua sorveglianza e di continui interventi di restauro. Di qui la necessità di un aiuto concreto. La Basilica è patrimonio dello Stato Italiano, affidato alla cura delle Benedettine, da sempre vigili custodi delle memorie di arte e di fede. Anche nell’ottica di valorizzare tale patrimonio, il Monastero, negli anni, ha attivato tre scuole-laboratorio, aperte a tutti, senza limiti di età né requisiti di partenza. La scuola “Cantantibus Organis”, nata con l’intento di fare esperienza dell’ars celebrandi in ambito monastico, gode del Patrocinio dell’Ufficio Liturgico della Diocesi di Roma e dell’Aiscgre, Associazione Internazionale Studi Canto Gregoriano e si avvale della collaborazione dell’“Academia Latinitati Fovendae”. Il suo nome richiama Santa Cecilia, martire della prima comunità cristiana di Roma, di cui il Monastero conserva la memoria. Tra gli insegnanti: sr. Dolores Aguirre ccv, Luigi Pastoressa, Nico De Mico, Mons. Giuseppe Liberto. La scuola “Petali e Pennelli” per l’acquisizione delle tecniche dell’acquerello botanico. Insegnante Aurora Tazza. Il “Laboratorio per la conservazione, manutenzione e recupero dei beni - memoria delle attività del Monastero”. Insegnante Daniela Caporali Viggiani. Il programma del concerto sarà caratterizzato dalla varietà timbrica dei vari insiemi: undici valzer di Franz Schubert arrangiati per flauto e chitarra da Th. Pinschof e Jochen Schubert; il quartetto per flauto, chitarra, viola e violoncello scritto da Schubert nel 1814 sulla base del trio Notturno op.20 per flauto, viola e chitarra di Vaclav Thomas Matiegka virtuoso della chitarra e compositore di successo nei circoli amatoriali di musica di Vienna; il trio incompiuto in si minore D471 per violino, viola e violoncello di Franz Schubert, scritto negli anni 1816-17 quando ancora spensieratamente scriveva per le frequenti serate cameristiche celebrate in compagnia degli amici; il quintetto in re maggiore G448 di Luigi Boccherini per due violini, viola, violoncello e chitarra ricco di sonorità “spagnoleggianti” che l’ambiente di Madrid gli ispirava. Di fatto il compositore visse a Madrid dal 1768 fino alla morte nel 1804, prestando il suo servizio come compositore di corte all’Infante Luigi
fratello del re Carlo III di Borbone dedicandosi soprattutto alla produzione da camera con opere di tutti i generi, tra cui ben 125 quintetti. In occasione del concerto, la Reverenda Madre aprirà la Cripta della Basilica e, al termine della visita, si potrà verificare il progresso dei restauri dei materiali lignei del Monastero, eseguiti dal “Laboratorio per la conservazione, manutenzione e recupero dei beni - memoria delle attività del Monastero” con la guida della restauratrice Daniela Caporali Viggiani. Anche questa iniziativa è sostenuta dal Maestro Claudio Giuliani, dalla Coop. Sociale “Apriti Sesamo”, dall’Associazione “Ghibli” nella persona di Giulia Romano, e dall’Associazione “Palatinum”.
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Vai Avanti - Frase di Madre Teresa di Calcutta
VAI AVANTI! Non aspettare di finire l'università, di innamorarti, di trovare lavoro, di sposarti,
di avere figli, di vederli sistemati, di perdere quei dieci chili, che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina, la primavera, l'estate, l'autunno o l'inverno. Non c'è momento migliore di questo per essere felice. La felicità è un percorso, non una destinazione. Lavora come se non avessi bisogno di denaro, ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno. Ricordati che la pelle avvizzisce, i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni. Ma l'importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela. Dietro ogni traguardo c'è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c'è un'altra sfida. Finché sei vivo, sentiti vivo. Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.
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