#Teatro Astrea
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Com'eri vestita? Pregiudizi e stereotipi sulle vittime della violenza di genere
Sono stato al castello di Carovigno (Brindisi), che invito a visitare perché è davvero bello, come del resto suggerisce la foto di apertura dell’articolo. Sono capitato il giorno dell’inaugurazione della mostra itinerante «Com’eri vestita?», iniziativa finalizzata mettere in evidenza pregiudizi e stereotipi che colpiscono le vittime di stupro, promossa dall’associazione culturale Le Colonne, che…
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GIORNO 9: 21-11 DOMENICA NAPOLI – REGGIA DI CASERTA – CASERTA – NAPOLI
Sveglia alle 07.42. Colazione al bar (€2,60). Il cornetto, dopo il microonde è troppo bollente e perdo tempo prezioso. In stazione è fermo un treno pronto a partire dopo pochi minuti. Riesco a fare un ticket velocemente (€3,40), ma dimentico di obliterarlo. Lo riferisco al capotreno prima di saltare a bordo e così non avrò problemi. Partiamo alle 08,42. Alle 09.32 scendo dal treno e mi dirigo in Reggia. Il viale centrale che porta alla Reggia è occupato. E' in corso la settima edizione della “Reggia-Reggia, Mezza Maratona internazionale”. Mentre arrivo giunge anche il vincitore il fondista del Burundi Onesphore Nzikwinkunda. Entro alle 09.45 (€14.00) dal Vestibolo Inferiore e dal lungo corridoio detto il Cannocchiale. “Soprannominata la Versailles d'Italia, a causa della sua somiglianza per sfarzo e imponenza alla Reggia francese, la Reggia di Caserta è a tutti gli effetti un palazzo reale e fu fatta costruire verso la metà del 1700 dalla famiglia Borbone, ai tempi sovrani del Regno di Napoli. Considerata la residenza reale più grande al mondo per volume, il palazzo è inoltre circondato da un immenso parco con un bellissimo giardino all'italiana e uno all'inglese, in cui si trova persino una grande vasca (Peschiera grande) adibita alle simulazioni delle battaglie navali dell'allora bambino Ferdinando IV.” Salgo al primo piano dal magnifico Scalone d'Onore. Di seguito visiterò la Cappella Palatina dove sono in corso le prove dell'Orchestra da Camera di Caserta diretta dal Maestro Antonino Cascio, accompagnato dal clarinetto di Han Kim, Premio Internationaler Musikwettbewerb del Ard 2019 per la matinée delle 11.15. Salone dopo salone entro nella Sala di Astrea e nella maestosa Sala del Trono. Si torna indietro e seguono la Sala delle Quattro Stagioni; la Biblioteca Palatina; la Sala dei Presepi per ritrovarsi nuovamente allo Scalone d'Onore. Come se non bastassero la Maratona e il Concerto, oggi, eccezionalmente, i Volontari Touring Club Italiano per il Patrimonio Culturale offrono al pubblico la visita guidata del Teatro di Corte della Reggia di Caserta, altrimenti sempre chiuso. Mi accodo alla fila per approfittare dell'occasione e ringrazio i Volontari per il loro tempo. Tocca al grande Parco Reale. Inizio dal parterre fiancheggiato da boschetti di lecci e carpini. Il vialone centrale di tre km porta alla Fontana Margherita; alla Vasca e Fontana dei Delfini; alla Vasca e Fontana di Eolo; alla Vasca e Fontana di Cerere; alla Cascatella e Fontana di Venere e Adone e alla Fontana di Diana e Atteone, sovrastata dalla Grande Cascata. Alla destra si apre il Giardino Inglese. Esco dall'ingresso laterale su Corso Pietro Giannone per visitare brevemente il centro di Caserta. Sosto in Piazza Vanvitelli, in Piazza Dante e in Piazza Gramsci prima di tornare in stazione. Alle 15.37 prendo il treno per Napoli (€3,40). Arrivo alle 16.07 senza fermate. Rientro in hotel per rinfrescarmi e prendere le indicazioni per la pizzeria della sera, Pizzeria da Attilio, che però risulta chiusa. Intanto visto che ho pranzato con qualche biscotto prendo una Pizza Fritta (€1,50) in un bar. Da Porta Capuana e Via Forcella percorro Spaccanapoli. L'atmosfera è tesa perché è in corso la partita Inter – Napoli. Negozianti ed avventori sono collegati in video e in radio e tifano come allo stadio. Mi fermo a Piazza del Gesù Nuovo e alla Chiesa, aperta. Entro solo per fare le foto, ma vengo attratto dal relatore che parla ad una comunità di seguaci di San Giuseppe Moscati ivi sepolto. Resto anche per la Messa durante la quale giungono le grida e i sussulti dei tifosi napoletani. La messa finisce e il Napoli perde 3 a 2. Seduto al bar, per cena, prendo un Babà Gigante con crema e una fetta di Pastiera Napoletana (€3,00+3,00), finisco a fatica e mi trovo lo stomaco pieno. Digerisco tornando in hotel per la stessa via. Percorsi 14,5km
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En lo de Astrea
En lo de Astrea
Obra de teatro del autor paraguayo Santiago Filártiga Lamar, dirigida por Mónica Ismael.
Auditorio Ruy Díaz de Guzmán
Centro Cultural de la Ciudad Carlos Colombino
Manzana de la Rivera
Entradas: 40.000 guaraníes
http://cultura.asuncion.gov.py/manzana-de-la-rivera/lo-astrea-santiago-filartiga
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