#TENDENZE ESTATE 2019
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sciscianonotizie · 6 years ago
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ILMONITO Boho chic, come trascorrere un’estate alla moda http://dlvr.it/R74JfQ http://dlvr.it/R74JfQ
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tarditardi · 5 years ago
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Circus beatclub - Brescia, fine 2019 incandescente: 22/11 Soleil con A. Marzinotto, 25/12 Natale con Vida Loca, 31/12 Capodanno in città
Domenica 22 dicembre al Circus beatclub di Brescia, il club simbolo del divertimento in città (e non solo) torna invece Soleil, un party già ben conosciuto in città e non solo. Soleil come dj guest mette in console Albert Marzinotto, un professionista del sound che tra l'altro è salito sul palco del Jova Beach Party la scorsa estate. Marzinotto, dj producer attivo in tutta Italia da tempo, quando è in console propone un viaggio nella musica, un viaggio colorato e sorprendente nella house music, senza limiti di tempo e contaminazioni...
Il 25 dicembre, la sera di Natale, chi ha voglia di bruciare ballando un po' di calorie può passare dal Circus beatclub di Brescia e scatenarsi a ritmo di pop, hip hop & reggaeton, in una parola urban, con Vida Loca (nella foto). Sul palco e in console, per i party / musical Vida Loca non ci sono star del mixer (e presunte tali): lo spettacolo e il divertimento piacciono perché coinvolgono il pubblico e perché i dj Vida Loca (tra loro Tommy Luciani e Giulia Alberti) sono più bravi che famosi, proprio come le cantanti, gli mc e il corpo di ballo.
Il 31 dicembre 2019 invece al Circus va in scena Capodanno in città 2020. L'evento è a cura di Fresh Eventi e Remedios, che per la seconda volta si uniscono per un evento tutto da vivere. In console Dj Leb e Guglielmo Lombardi, mentre alla voce c'è Aladin Voice. E' una festa dedicata al pubblico giovane, ma non solo. Chi vuol sapere tutto ma proprio tutto di questo evento può scrivere su WhatsApp al 3497757085
#capodanno2020 #festa #locationbrescia #circusbeatclub
Circus beatclub via Dalmazia 127, Brescia info 333 210 5400 www.circusbeatclub.com www.facebook.com/circusbeatclubofficial/ www.instagram.com/circusbeatclub/ g.page/circusbrescia (Come arrivare con Google Maps e info)
FOTO HI RES E MEDIA INFO CIRCUS BRESCIA http://www.lorenzotiezzi.it/lorenzotiezzi.it/circus_brescia_1.html
Circus beatclub a Brescia è da anni l'epicentro del clubbing più "up" della città (e non solo). Il giovedì, per la stagione 2019/20, è Cartèl, non il solito party hip hop o trap, ma una festa elettronica latino dal sound internazionale. Il venerdì è OffBeat, un party non convenzionale con la Circus family (Dr.Space, Dader, Andrea Grasselli, Luca Medeghini...) in console. Ogni sabato invece va in scena Iconic, festa e scatenata: è il party più giovane della super disco bresciana, un gran bel modo per iniziare ballare con stile e fare l'alba con il sorriso sulle labbra.
Quella che è iniziata il 21 settembre '19 è la ventunesima stagione di Circus, la disco più storica e amata di Brescia e non solo.  E' un traguardo importante. Oltre vent'anni di divertimento sono davvero tanti, soprattutto in un periodo in cui a quello delle discoteche si sono affiancati tanti diversi generi di intrattenimento che in passato non esistevano. Il club di via Dalmazia è riuscito comunque a crescere. E' diventato nel tempo un punto di riferimento per chi vuol far tardi con stile, in tutta tranquillità, godendosi la musica che fa ballare il mondo. Al Circus sono nati amori, tendenze musicali, party, carriere artistiche (...) e il legame con Brescia, nel tempo, si è consolidato, grazie anche a tante collaborazioni con attività e aziende. Merito della gestione di Antonio Gregori e di tutto il gruppo che ogni weekend che insieme a lui fa divertire la città. Brio,Toma e tutto lo staff del Circus sono la dimostrazione che di notte si può lavorare seriamente, divertendosi. La Circus family, tra l'altro, ad ogni stagione cresce sempre, coinvolgendo nuove realtà cittadine e non. Il club propone da settembre a maggio oltre cento serate, un numero davvero impressionante per uno spazio che d'estate resta chiuso...
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discoveringtechnoita · 6 years ago
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5 capi che devi assolutamente avere quest'estate 2019!
5 capi che devi assolutamente avere quest’estate 2019!
Quest’anno l’estate tarda ad arrivare e immagino che siate già tutte impazienti di indossare quei capi che solo in estate tirate fuori dall’armadio! Oggi voglio parlarvi di cinque capi che quest’estate non possono mancare nel vostro guardaroba!
Cerchietti: il 2019 ha riportato una tendenza che da tempo era scomparsa, i cerchietti! Divertitevi ad abbinare il cerchietto al look e unite la…
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romy-mc · 6 years ago
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Collezione Moschino: schizzi di colore per la bella stagione
Collezione Moschino: schizzi di colore per la bella stagione
Stile, creatività e colore, quello che non può mancare nella collezione Moschino per la primavera-estate 2019
Cosa mi colpisce di Moschino ?
L’esuberanza e la capacità di dare vita a capi raffinati senza tralasciare mai l’originalità.
Il direttore creativo di Moschino, Jeremy Scott, propone per la bella stagione giacche, completi e cappelli colorati con pennarelli, un vero schizzo artistico.
C’è…
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barbaraspinozzi · 6 years ago
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Dolce & Gabbana Spring/Summer 2019 "DNA" Women's Fashion Show Runway and Backstage. Una delle tendenze più sensuali e cool della primavera estate 2019 è la tuta in versione corta come fosse un costume. Audace, drappeggiata e aderente, con spalle scoperte, per vere femmes fatales è quella proposta da Dolce & Gabbana. Dal tessuto lucido, elegante, chic perfetta per la sera, esprime tutto il suo sex appeal. Tuta resa ancora più accattivante dall'abbinamento ai glamorous stivali in vitello lucido con maglia stretch; divertente la borsetta "Babbo Natale", in alternativa perfetta anche la Devotion bag piccola nera in vitello lucido estremamente raffinata. Inoltre Domenico Dolce & Stefano Gabbana giocano molto sugli accessori quali bijoux colorati a forma di palline di Natale e festoni natalizi smorzando così il total black e conferendo anche un lato sbarazzino all'outfit. In breve outfit sofisticato e chic perfetto per andare ad un party e sfoggiare tanto fascino ed interpretare uno dei trends moda più glam proveniente dalle passerelle. Per maggiori informazioni potete rivolgervi alle Boutiques Dolce & Gabbana; la Devotion bag è disponibile sullo store.dolcegabbana.com ➡️link in bio #DGDNA #DGSS19 #mfwSS19 #DGDevotionBag #DGBijoux #DGHairstyle #DGGirlSS19 #DGWomenSS19 #DGStyle #DolceGabbana @dolcegabbana @dgbeauty #DolceGabbanaCommunity @dolcegabbanacommunity @dolcegabbanafamily @dolcegabbanapassion @dolcegabbana.fanpage @dg.sanfran @dolcegabbana_man @zh.olga.5862 #DomenicoDolce #StefanoGabbana @stefanogabbana #lamodaèbellezza #lamoreèbellezza (presso San Benedetto del Tronto) https://www.instagram.com/p/BxHQqRxHu8P/?igshid=oke03hazvahv
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irisbyirinatirdea · 6 years ago
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Tendenze Moda Donna Estate: Costumi interi per l’estate 2019 C’è un area di Vintage, un ‘Back to Basic’. #vintage La parola d’ordine è la Femminilità e l’attitudine Elegante 👠 by Irina Tirdea Iris Collection Milano by Irina Tirdea #costumeintero Iris Presstv @irisstyle👠 #fashiontrends #vogue #Style #glamour #glam #irisevent #irisphotos #irismodels @irinatirdea @iriscollection_milano @vogueitalia @glamouritalia @style @sjp_daily @sarahjessicaparker #curvy #curvyfashion (presso Lecco) https://www.instagram.com/p/BwbakB2Ac-G/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=pwwphaxncw3s
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margiehasson · 5 years ago
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Mani sexy e alla moda per il 2020!
Le mani da sempre sono il “bigliettino da visita” più mostrato da noi donne! Si capisce tanto dalle mani, dalle unghie! La moda unghie dell’autunno inverno 2019-2020 ci stupisce ancora una volta con tendenze nuove e allo stesso modo ci sono colori intramontabili che rappresentano dei veri e propri miti della manicure.
Dai colori evergreen, agli smalti autunnali, agli estivi, fino alle più svariate e fantasiose nail art che molto spesso riescono a catturare tutta la nostra attenzione per il loro essere estrose ed incredibilmente appariscenti proprio come i look da passerella. Ebbene quindi accanto a scelte classiche e intramontabili, trovano posto nail art tridimensionali con perle bianche o colorate, strass dai mille riflessi o glitter nei toni più disparati per dare un tocco di vivacità ed allegria alla fredda e lunga stagione invernale.
Come è consuetudine non tutte siamo uguali né tanto meno abbiamo lo stesso carattere. Ebbene se la stravanganza non fa decisamente parte di voi, avete altre mille idee a vostra disposizione! I colori tra cui potrete perdervi per unghie invernali ultra mega chic, in grado di dare personalità, la vostra, e il vostro carattere, la vostra firma ad outfit e look di ogni tipologia, come se le vostre unghie fossero veri gioielli d’alta moda. La difficoltà? Semplice avrete solo l’imbarazzo della scelta!
Elemento fondamentale della nostra manicure dovrà essere la precisione sia riguardo alla forma delle unghie e di conseguenza allo spessore e all’omogeneità dell’applicazione sia del gel che dello smalto!
Photo credits:  @Pinterest
  Detto ciò passiamo ai colori! Il rosso sarà sicuramente più in voga! Intramontabile e super elegante, adatto e da sfoggiare in ogni occasione. Il valido colore in alternativa è il Borgogna oppure il Bordeaux. Anche il nero si guadagna, come ogni anno un posto privilegiato tra gli smalti più amati dell’inverno e non solo. Proposto sia nella sua versione classica sia in versione metallizzata e ricca di riflessi di verde, viola e blu elettrico per un look deciso ma estroso allo stesso tempo. Insomma, una scelta sempre vincente, soprattutto se abbinato a un outfit casual per mischiare tra loro stili diversi e risultare sempre sul pezzo!
Photo credits: @manicure-estate
  Photo credits via Pinterest @naillovers
  Osare è fondamentale, siamo donne e piene di fantasia, questo è buon modo di mostrarla in tutto il suo splendore! Non trascuriamo i brand di smalti a cui possiamo rivolgerci, ultimamente ho testato lo smalto rinforzante e colorato di Kripa e devo dire che sta sbalordendo me e le mie aspettative, molti prodotti Kripa faranno capolino dalle mie innumerevoli beauty-case perché li trovo ottimi qualitativamente e con un ottimo packaging. Al momento li conservo tra i preferiti ma potete provarne di diversi come quelli di Pupa o Catrige.
Come sempre sperimentate!!
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Mani sexy e alla moda per il 2020! published first on https://lenacharms.tumblr.com/
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fashionguru327 · 5 years ago
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SPETTACOLO DI RUNWAY DI PRIMAVERA-ESTATE 2020 DI WILLY CHAVARRÍA       TENDENZE MASCHIO DI MODA FASHION, RUNWAY, PRIMAVERA-ESTATE 2020, WILLY CHAVARRIA SPETTACOLO DI RUNWAY DI PRIMAVERA-ESTATE 2020 DI WILLY CHAVARRÍA VENERDI 26 LUGLIO 2019 Willy Chavarría ha presentato la sua collezione Primavera-Estate 2020 con una nuova versione di minimalismo. Un approccio silenzioso alla silhouette e al drappeggio. Gli stili di raso a doppio strato si combinano con il denim lavato per creare un toccante messaggio di eleganza. Ispirata alla scena House and Disco dei primi anni '90 della grande mela, la proposta è maschile e raffinata. La grafica e la maglieria in cotone peruviano si combinano per creare umorismo ed eccitazione, aggiungendo gioielli in questa stagione con una visione satirica di lusso che mostra catene e cristalli avvolti in pelle che rappresentano un decadimento insipido. Immagini | cortesia Editoriale, Moda per uomo, servizio fotografico, copertina, rivista, modello, modello maschile, pista, sfilata, attore. Il Surf Stadium Japan inizia la costruzione di una struttura di surf di classe mondiale PerfectSwell® a Shizunami SOLANA BEACH, California, 23 dicembre 2019, 16:15 INSTAGRAM Copyright © 2019 - Male Fashion Trends. Design by Syncboost *Italian et Americaine Haute Couture et Coiffure is a GIANewYork / Global Influencer Agency New York affiliate. @fashionguru327 @GIANewYork @olney_fashions_ @Pinterestbusiness @globalinfluenceragency fashionguru327.com Pinterest.com vogue.com vogue.co.uk behance.net globalinfluenceragency.com #Italianetamericainehautecoutureetcoiffure #fashionguru327 #business #checkout #entrepreneur #linkedin #smallbusiness #contentmarketing #vogue #condénast #vintagephotography #tumblr #instagram #socialmediamarketing #blog #OlneyFashions #globalinfluenceragency #nostalgia #vintage #fashionphotography #Behancé #ShopOlneyFashions #RalphLauren #blackweddingdress #blackisthenewwhite #RalphLaurenpurplelabel #davidtlale #loulousbar #capequarter #WillyChavarría https://www.facebook.com/fashionguru327/ (at Fish Hoek, Western Cape, South Africa) https://www.instagram.com/p/B6dV9wAHRG-/?igshid=awa14iacviky
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jobinfm · 5 years ago
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Tagli Capelli Corti Mossi 2019
Tagli Capelli Corti Mossi 2019
Tagli di capelli corti classici sopra o sotto le spalle. Tagli capelli corti mossi estate 2019 courtesy photo sea salt texturising spray texturizzante per capelli al sale marino 200 ml toni guy 1019 euro su amazon.
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Tagli Capelli Corti Inverno 2019 2020 Tutte Le Tendenze
Tagli capelli corti 2019 autunno 2019.
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Tagli capelli corti mossi 2019. Guarda le immagini e scegli il taglio piu…
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sciscianonotizie · 6 years ago
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Boho chic, come trascorrere un’estate alla moda http://dlvr.it/R7180l http://dlvr.it/R7180l
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camillasernagiotto · 6 years ago
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Il #crochet è da sempre la cifra stilistica dell’eleganza. Ecco l’uncinetto interpretato in salsa "primavera estate 2019": dalle murrine all’effetto contemporaneo e fluo, questa lavorazione rétro diventa attualissima! Ecco i miei consigli su come indossarlo su Donna Moderna
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danadanyproject · 6 years ago
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Altuzarra, Pré-Collezioni Primavera Estate 2019.
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tarditardi · 5 years ago
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Circus beatclub - Brescia, ecco cosa si balla: Cartèl, Soleil con A. Marzinotto e Natale con Vida Loca
Giovedì 19 dicembre invece al Circus beatclub di Brescia torna Cartèl. Non è il solito party hip hop o trap. E' un evento tutto nuoto, dalle sonorità latine, reggaeton e non solo. In console ci sono i dj di Cartél, ovvero, ovvero, tra gli altri, Taz Goons, Trendy Ema, Arienne Dj, Francesco Andreoli. E Cartél proprio come il mitico Fight Club e come simbolo si è scelta uno scorpione, un animale che sa far male, parecchio. Le regole sono tutte scritte in spagnolo nelle stories, su www.instagram.com/cartel_night:  E' proibito andare dal dj e chiedergli di suonare le proprie canzoni preferite. Se vuoi essere fotografato non muoverti come un ballerino trap...
Domenica 22 al Circus beatclub di Brescia torna invece Soleil, un party già ben conosciuto in città e non solo. Soleil come dj guest mette in console Albert Marzinotto, un professionista del sound che tra l'altro è salito sul palco del Jova Beach Party la scorsa estate. Marzinotto, dj producer attivo in tutta Italia da tempo, quando è in console propone un viaggio nella musica, un viaggio colorato e sorprendente nella house music, senza limiti di tempo e contaminazioni...
E che succede la sera di Natale, il 25 dicembre? Chi ha voglia di bruciare ballando un po' di calorie può passare dal Circus beatclub di Brescia e scatenarsi a ritmo di pop, hip hop & reggaeton, in una parola urban, con Vida Loca (nella foto). Sul palco e in console, per i party / musical Vida Loca non ci sono star del mixer (e presunte tali): lo spettacolo e il divertimento piacciono perché coinvolgono il pubblico e perché i dj Vida Loca (tra loro Tommy Luciani e Giulia Alberti) sono più bravi che famosi, proprio come le cantanti, gli mc e il corpo di ballo.
Circus beatclub via Dalmazia 127, Brescia info 333 210 5400 www.circusbeatclub.com www.facebook.com/circusbeatclubofficial/ www.instagram.com/circusbeatclub/ g.page/circusbrescia (Come arrivare con Google Maps e info)
FOTO HI RES E MEDIA INFO CIRCUS BRESCIA http://www.lorenzotiezzi.it/lorenzotiezzi.it/circus_brescia_1.html
Circus beatclub a Brescia è da anni l'epicentro del clubbing più "up" della città (e non solo). Il giovedì, per la stagione 2019/20, è Cartèl, non il solito party hip hop o trap, ma una festa elettronica latino dal sound internazionale. Il venerdì è OffBeat, un party non convenzionale con la Circus family (Dr.Space, Dader, Andrea Grasselli, Luca Medeghini...) in console. Ogni sabato invece va in scena Iconic, festa e scatenata: è il party più giovane della super disco bresciana, un gran bel modo per iniziare ballare con stile e fare l'alba con il sorriso sulle labbra.
Quella che è iniziata il 21 settembre '19 è la ventunesima stagione di Circus, la disco più storica e amata di Brescia e non solo.  E' un traguardo importante. Oltre vent'anni di divertimento sono davvero tanti, soprattutto in un periodo in cui a quello delle discoteche si sono affiancati tanti diversi generi di intrattenimento che in passato non esistevano. Il club di via Dalmazia è riuscito comunque a crescere. E' diventato nel tempo un punto di riferimento per chi vuol far tardi con stile, in tutta tranquillità, godendosi la musica che fa ballare il mondo. Al Circus sono nati amori, tendenze musicali, party, carriere artistiche (...) e il legame con Brescia, nel tempo, si è consolidato, grazie anche a tante collaborazioni con attività e aziende. Merito della gestione di Antonio Gregori e di tutto il gruppo che ogni weekend che insieme a lui fa divertire la città. Brio,Toma e tutto lo staff del Circus sono la dimostrazione che di notte si può lavorare seriamente, divertendosi. La Circus family, tra l'altro, ad ogni stagione cresce sempre, coinvolgendo nuove realtà cittadine e non. Il club propone da settembre a maggio oltre cento serate, un numero davvero impressionante per uno spazio che d'estate resta chiuso...
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giancarlonicoli · 6 years ago
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8 LUG 2019 16:41
“ENTRAI IN RAI GRAZIE A UNA FORMIDABILE RACCOMANDAZIONE DI MIO PADRE” – L'INTERVISTA A GREGORETTI BY CIRIELLO (ANNO 2016): “ERA IL ’53, C’ERA QUESTO DIRETTORE CHE STAVA TRAGHETTANDO L’EIAR VERSO LA RAI. E DOPO MESI DA IMPIEGATO PASSAI AI SERVIZI GIORNALISTICI CON VITTORIO VELTRONI. L’ITALIA ERA UN PAESE INGENUO, CHE SI FACEVA SFOTTERE DA ME. DA PICCOLO MI PORTAVANO IN COLLINA. MI INNAMORAI A TAGLIACOZZO. AVEVO 13 ANNI” – VIDEO: A TELEDURRUTI DEL 2010
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1 – IL NECROLOGIO DEI GIUSTI – CI MANCHERANNO L’INTELLIGENZA, LA GRAZIA, L’IRONIA, L’ELEGANZA, LA CULTURA E OVVIAMENTE ANCHE L’IDEOLOGIA CHE UGO GREGORETTI PORTÒ NELLA TV DEGLI ANNI ’60 E IN TUTTO QUELLO CHE FECE A PARTIRE DA QUEGLI ANNI
https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/necrologio-giusti-ndash-ci-mancheranno-rsquo-intelligenza-207852.htm
2 – INNAMORARSI A TAGLIACOZZO
Marco Ciriello per https://mexicanjournalist.wordpress.com/* - 30 luglio 2016
*uscito su “il Mattino”
Per il cinema era quello della tivù, per la tivù era troppo avanti, al punto di essere sempre contemporaneo. «Appaio ai giovani insonni che avrebbero tutto il diritto di ignorarmi». Ugo Gregoretti: regista, autore tv, pedagogo, antropologo, girava l’Italia con l’inganno al collo, quel microfono che ha fatto raccontare a moltissimi italiani passioni e illusioni.
Elegante, ironico, mai sopra le righe, di una gentilezza unica che comincia nei modi e finisce – avvolgendoti – nel linguaggio, un italiano perfetto. Criticava costumi e svelava il carattere degli italiani, dai più famosi a quelli più lontani. Riuscendo a non essere mai catalogabile.
Dove passava le sue prime estati?
«La pediatria allora aveva due tendenze: il mare ricostituente e la collina rigenerante. Io preferivo il mare ma mi portavano in collina. In Abruzzo, Riofreddo, Scorrano, Arsoli, ce li siam fatti tutti questi paesini, mentre i miei cugini andavano a Santa Marinella, a Viareggio, Forte dei Marmi, con mio enorme rammarico».
E lei che faceva?
«Il poeta. Avrò avuto 12 anni, radunavo all’imbrunire intorno a una fontana: armenti, contadini e villeggianti, e leggevo loro le mie poesie. Li vessavo, costringendoli all’ascolto. È lì che credo sia cominciato tutto, con questo improvvisato teatro».
E dopo?
«Mi innamorai a Tagliacozzo, che rispetto agli altri paesi era una metropoli. Vidi questa ragazzina, bionda, bellissima. Avevo 13 anni».
E giù poesie.
«No, presi a leggere Benedetto Croce».
Che cosa?
«“Estetica come scienza dell’espressione”, mi sforzavo. Una volta, avrò avuto 16 anni, mio padre fece irruzione nella mia stanza e vide i libri di scuola sul tavolo mentre io leggevo altro in poltrona e se ne lamentò, allora alzai il libro e dissi: “Cazzo, sto leggendo Croce”».
Era posa o vera ricerca?
«Volevo essere un intellettuale di stampo napoletano. Anni dopo a Roma avrei scoperto col mio amico Nello Ajello che contava moltissimo venire da quella scuola, dall’Istituto degli studi filosofici, ma nonostante l’applicazione e le letture, mi mancava l’accento: non avevo il supporto lessicale e fonetico».
E poi che successe?
«Grazie a una formidabile raccomandazione di mio padre: entrai in Rai, dopo aver cambiato tre facoltà: architettura, giurisprudenza, lettere, e sperimentato un po’ di giornalismo. Era il ’53, c’era questo direttore Sernesi che stava traghettando l’Eiar verso la Rai. E dopo mesi da impiegato passai ai servizi giornalistici con Vittorio Veltroni – il papà di Walter – cominciando le estati di lavoro. Ho sempre lavorato. Inaugurai le trasmissioni da Napoli, allora la tivù era un affare che si fermava a Roma».
L’estate-lavoro migliore?
«Quella del ’60, in luglio, girai “La Sicilia del Gattopardo”, che rimane il mio lavoro migliore, almeno per la tivù. Vinsi il “Prix Italia” per il documentario, che allora andava sempre alla BBC, e passai da Gian Burrasca a ragazzo prodigio, e così mi fecero fare “Controfagotto”, il nome lo scelsi perché la parola era divenuta famosa per un errore a “Lascia o raddoppia” che era un programma che fermava l’Italia. Poi feci il “Circolo Pickwick” troppo avanti per gli sceneggiati in uso, anche se il “Time” mi dedicò una pagina di elogi».
Anche il suo primo film ha come tempo l’estate.
«Sì, “I nuovi angeli”. Proprio per il successo della tivù, venne da me Luigi Comencini, che oltre a fare il regista era anche produttore e mi propose di girare un film. A me parve un miracolo, allora tutti volevamo diventare registi, era il salto. Così mi licenziai dalla Rai – con drammi familiari enormi – e scommisi sul mercato».
E vinse. E tornò anche in Rai.
«Avevo bisogno di soldi, sa con cinque figli. Facevo di tutto. Ho fatto il reporter al “Cantagiro”, ricordo le sfilate sulle spider azzurrine della Fiat, tutte in fila con il nome scritto sulla carrozzeria. Mi sono divertito molto».
La ricordo cattivissimo con una madre che le mostrava il suo bambino ballerino, prima di “Bellissima” di Visconti.
«Doveva essere dalle parti di Cuneo. Facevo questi pezzi che allora venivano definiti di giornalismo satirico».
Invece era il futuro. Quel ragazzino era il padre delle ossessioni di oggi? Il suo pezzo migliore al Cantagiro?
«Sì, lo era. Quello che ancora mi fa ridere è l’intervista a Bobby Solo, lui parlava e io facevo crescere il mio interesse per la filologia romanza. Poi siamo diventati amici».
Oggi sarebbe impensabile. Ma perché preferiva agire d’estate?
«Lavoravo con la gente che trovavo in giro, e l’Italia estiva era più ricca, stava più tempo all’aperto, la gente usciva in massa e tra loro c’era un numero maggiore di stravaganti, e per me era più facile fare una congrua pesca. Ho fatto 4 anni di “Sottotraccia” sempre d’estate, per me era la stagione del fermento. Feci anche un programma che si chiamava “i R.A.S” (ridotte attitudini sociali)».
La storia più bella?
«Questa vecchia rivoluzionaria che si era dovuta ritirare in campagna, lasciando la comune che l’aveva vista guidare mille battaglie. I figli si vergognavano che alla sua età ancora avesse da battersi».
Che Italia era?
«Un paese molto più ingenuo, che si lasciava sfottere da me. Ma sotto la mia cattiveria, preziosamente celato, c’era e c’è amore. Il mio motto è: Amare vuol dire sfottere».
E che cosa unisce quelle estati passate a quelle di oggi?
«Sono unite dal desiderio di divertimento, dal sentimento del gioco. I parroci avevano un mucchio di fantasia ed erano anche più protagonisti, ricordo questo prete ad Aulla in Garfagnana che si divideva tra le messe e l’organizzazione di un torneo di morra cinese».
Una estate all’estero?
«Le racconto una storia di cui non c’è più traccia, credo che abbiano bruciato quei documentari».
Ma davvero?
«Sì, di mio son sparite molte cose anche un documentario sui profughi ungheresi. Appartengo alla stagione dove non si cacciava nessuno ma i servizi sparivano. Ho cercato e ricercato ma niente.
Che aveva fatto quella volta?
«La Rai e il Ministero degli Esteri volevano che raccontassi questa emigrazione che funzionava in Argentina e Brasile. E così io e questo operatore – un piagnone romano, dopo le racconto che successe a Rio de Janeiro – partimmo.
Arrivati in Argentina a Baia Blanca mi accorsi che i tornitori, i saldatori, e il resto, erano stati istruiti per l’occasione e che in realtà uno gestiva la prostituzione, un altro faceva il prestigiatore e via così. Immagini, per me erano perfetti. Tornai, proiezione. Putiferio. Il ministro disse di non voler versare il resto dei soldi, e il mio direttore Massimo Rendina, mentre tutti stavano uscendo dalla sala, mi disse bluffando: “Lo mandiamo in onda sabato sera”. Dopo un’ora arrivò questo centauro del ministero a portare l’assegno».
Che fece sparire il documentario. E invece a Rio?
«Ero sfinito dai lamenti dell’operatore, ci portavamo dietro questo grosso registratore, gli argentini ci dicevano: “muy lindo gravador”, sì ma pesava, e poi c’era il sacco della pellicola, gravarsi anche del lamento era inammissibile. Gli dico andiamo in un bel posto, ci svaghiamo poi lavoriamo. Saliamo sul monte Pan di Zucchero, una vista bellissima.
Mi volto e vedo che piange: bene, si è commosso. E chiedo: “piangi per il panorama?” E quello, asciugandosi le lacrime: “No, dottò, sto a pensà che a quest’ora mi figlio ha fatto a caca pe’ tera, e ce sta a giocà cor dito dentro”».
E morì la poesia. Si è mai pentito di qualcosa?
«Mi appaiono ricordi di cose fatte e sono incancellabili, quindi cerco di non ricordare. Penso spesso a un povero contadino al quale feci credere che a Piazza Venezia c’era ancora il Duce».
Si è mai dato un limite?
«Intervistavo gente molto fragile. Quindi avevo il senso di responsabilità e il rispetto per il prossimo, molte volte li ho fermati prima che peggiorassero la loro situazione, si aprivano in modo eccessivo».
Quale è il suo segreto?
«Il mio tasto più felice è la malinconia».
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missdefile-blog · 6 years ago
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barbaraspinozzi · 5 years ago
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Dolce & Gabbana Fall/Winter 2019-2020 "Eleganza" Women's Fashion Show Runway & Backstage. Chi l'ha detto che i vestiti a fiori vanno indossati solo in Primavera Estate? La vera rivelazione della tendenza moda è che l'abito a fiori sarà un must-have anche di quest'inverno confermandosi una delle principali tendenze della stagione invernale e proseguendo così il grande successo della stagione estiva. Domenico Dolce & Stefano Gabbana propongono un abito stampato di foglie dove sbocciano, stampati ed in rilievo, fiori grandi dai colori intensi che rallegrano anche le giornate più grigie. Via libera quindi ai vestiti che assomigliano in tutto e per tutto a dei giardini botanici. Fiori che ritroviamo anche nelle calze e sulle scarpe arricchite da perle per un effetto decisamente prezioso. L'abito sposa alla perfezione il colore giallo presente nella cintura annodata a fiocco a sottolineare il punto vita e nella fashion Devotion bag: il giallo un colore vitaminico, frizzante, pronto ad illuminare con la sua carica energetica le giornate più fredde; ancora, un colore che esprime joie de vivre ed energia proprio quello che ci vuole nella stagione più fredda. Stupenda e di grande classe la forma dell'abito caratterizzato nella parte alta da bustier e nella parte inferiore da gonna ampia. Immancabile l'acconciatura di fiori a donare ancora più fascino e femminilità. Un outfit perfetto per una cerimonia, un'occasione speciale. Insomma i mesi freddi non sono mai stati così profumati e romantici con questo abito floreale di estrema raffinatezza. Per maggiori informazioni potete rivolgervi alle Boutiques Dolce & Gabbana. 💛⚘🌷🌼🌻🌺🥀🌹🏵💮🌸💐💛 #DGEleganza #DGFattoAMano #DGSartoria #DGGirlFW20 #DGWomenFW20 #DGHairstyle #DGDevotionBag #DGStyle #DolceGabbana @dolcegabbana @dgbeauty @dolcegabbana_man #DolceGabbanaCommunity @dolcegabbanacommunity @dolcegabbanafamily @dolcegabbanapassion @dolcegabbana.fanpage @official_dolcegabbana @dolceegabbana___ @dolcegabbana_love @dolcegabbanacz @crisvegasdg @zh.olga.5862 #DomenicoDolce #StefanoGabbana @stefanogabbana.01 @siqueiragui #lamodaèbellezza #lamoreèbellezza https://www.instagram.com/p/B1VnrlCItVW/?igshid=mjfajud79q5d
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