#Sulla patente di guida in Italia
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arreton · 6 months ago
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La patente è arrivata in un momento in cui io consideravo morta e sepolta la possibilità di prendere una macchina, di guidare: sebbene avessi sognato più volte di guidare (ovviamente male, perché per me sono sempre esistiti solo freno e acceleratore e nello specifico solo acceleratore e forza frenante del motore, maldetta frizione!) non mi interessava più, anzi mi dicevo che sarebbe stato bello riuscire a spostarsi coi mezzi pubblici, treni autobus, camminare a piedi. Vivevo in un paese campano che rimarrà forse il mio unico rimpianto del sud italia perché era ben strutturato: a piedi raggiungevo e facevo tutto, avevo il centro storico, il centro commerciale, farmacie a volontà, dottoressa vicino casa, un sacco di supermercati, un partito comunista, manifestazioni in piazza: tutto raggiungibile a piedi. Rimpianto perché in quanto sud non puoi campare e la gente è molesta per natura e dunque sono dovuta scappare anche da lì. Della patente, insomma, a me non me ne fregava niente, non ci pensavo affatto. Mentalmente ero ancora abbastanza inguaiata, andava meglio ma non andava bene: ero tesa come una corda di violino, il mio corpo era un fascio di nervi e questo si ripercuoteva sulla guida: l'istruttrice fece una grandissima fatica, sudava appresso a me che ero grondante di sudore terrorizzato. Iniziare a guidare è stato un trauma: ero terrorizzata dal fatto che quell'abitacolo, quell'aggeggio enorme non solo era "comandato" da me, ma mi toglieva letteralmente il terreno sotto i piedi (a questo proposito aggiungo che io ho avuto problemi anche col tapis roulant perché appunto c'era questa passerella che si muoveva in maniera "autonoma" ed io avevo paura di non riuscire a controllarla. Cosa c'entra con la guida di un auto? Beh, è la stessa identica cosa dato che ho paura di perdere il controllo). Poi io ho bisogno di capire quello che sto facendo, devo farmi uno schema in testa, non riesco a buttarmi e capire dopo, io devo sapere prima. Beh, io non riuscivo a capire cosa stavo facendo e dunque non riuscivo a rilassarmi. Comunque, alla fine sono riuscita a prendere questa benedetta patente. L'ho presa per grazia divina perché appunto l'esame fu terribile ed infatti io non ero nemmeno felice di quella patente perché non era "meritata", cioè io non riuscivo ancora a guidare, ero insicurissima ed immaginavo violentemente ancora un incidente ad ogni minimo incrocio (non riuscivo nemmeno a stare dritta nella mia carreggiata). Infatti presa la patente non ho più guidato.
La macchina invece è arrivata in un momento in cui non doveva arrivare e cioè circa un mese fa: senza lavoro, a soldi prestati (come d'altronde anche la patente), lontana da tutti, in un posto che nemmeno conosco perché chi cazzo c'è mai stata in provincia di bergamo. Sapevo che mi sarei dovuta prendere una macchina prima o poi, perché qua è tutto scomodo come in sicilia, ma avevo progettato di acquistarla in un altro momento. Reiniziare a guidare è stato semplice e soprattutto divertente: è cambiata la testa, le medicine sono servite a qualcosa. Ho fatto qualche guida assieme ad una istruttrice della zona e mi sono divertita un sacco, la sua guida è stata preziosa e lei una persona veramente gentile (oltre che strana, come tutte le persone della zona: io a tutta questa educazione non ci sono abituata e soprattutto non sono abituata a chi dice "Un quarto alle 9") ed esaltata, ovviamente pure lei di discendenza siciliana ma ormai lo so che la sicilia me la ritroverò ovunque: d'altronde i pomodori che ho comprato venivano proprio dalla città dove sono nata. Io adesso comunque guido: la macchina mi odia perché la faccio singhiozzare sempre e perché non cambio adeguatamente le marce, per non parlare di tutte le volte che la faccio spegnere o che resto appesa in una salita perché non so bilanciare bene frizione e acceleratore; la frizione mi deride perché sa che ho un odio e una repulsione spontanei nei suoi confronti; la gente quando mi guida dietro si mette a ridere quando proprio non mi bestemmia ma qua nessuno mi ha mai suonato, al massimo mi sorpassano. A volte penso che guidare è una gran bella cosa, che spero di avere i soldi prima o poi per farmi un bel pieno, pagarmi i pedaggi e andare che ne so a milano o robe simili. Penso che dovrei approfittarne del fatto di potermi spostare tranquillamente, per poter andare in posti dove ho sempre voluto andare, mi dico: wow, ma qua ho tutto così vicino! Persino voi tumbleri siete così vicini, se ci penso! A tutta questa libertà di movimento è difficile abituarsi, per una che ha sempre vissuto entro i confini di un'isola e della miseria. Certo, se arrivasse un lavoro sarebbe pure cosa gradita (mi correggo: se arrivasse un'entrata mensile, che poi si debba passare per il lavoro è solo una triste parentesi disumanizzante) ma poi penso che male che vada ho un tetto sotto il quale poter dormire: la mia auto.
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lamilanomagazine · 9 months ago
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Vercelli: conducente sorpreso alla guida con patente peruviana contraffatta. Sanzionato per uso di atto falso
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Vercelli: conducente sorpreso alla guida con patente peruviana contraffatta. Sanzionato per uso di atto falso. Gli operatori della Sezione Polizia Stradale di Vercelli hanno sanzionato un conducente di un autocarro che, sebbene residente in Italia da più di un anno, non aveva ancora richiesto la conversione della patente di guida peruviana. Inoltre, poiché alcune caratteristiche della patente facevano insorgere diversi dubbi sulla sua autenticità, si è proceduto al sequestro della stessa, allo scopo di consentirne un esame più approfondito da parte del personale della Scientifica. In attesa della conferma della falsità del documento esibito, gli agenti hanno proceduto a sanzionare il conducente del veicolo per guida senza patente ai sensi dell’art. 116, comma 15, del Codice della Strada. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vercelli per i reati di uso di atto falso e/o di falsità materiale. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini. Vige pertanto, la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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europadokumenti24hrs · 1 year ago
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Acquista passaporto italiano online | Acquista patente tedesca | Acquista la patente di guida svizzera online
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Acquista passaporto italiano online il processo di domanda è disponibile per i cittadini che risiedono sia in Italia che all'estero. Per richiedere il passaporto italiano online, i richiedenti devono visitare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Sulla homepage, troveranno un collegamento al modulo di richiesta del passaporto online.
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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Nuovo codice della strada, quali sono le novità?
Il disegno di legge sulla sicurezza stradale, approvato dal Consiglio dei ministri e sintetizzato sul sito del ministero dei Trasporti, porta a noi italiani un nuovo codice della strada. Andiamo a vedere quali potrebbero essere le novità che i guidatori italiani dovranno conoscere. Ricordiamo, comunque, che dopo l'approvazione del Consiglio dei Ministri il ddl "volerà" in Parlamento per essere discusso, eventualmente modificato e votato. Nuovo codice della strada, ritiro della patente Una delle più evidenti novità di questo nuovo codice della strada è quello relativo al ritiro della patente. Verrà adottata la tolleranza zero per chi viene trovato alla guida alterato da alcol o droghe. Il guidatore vedrà la sua licenza di guida revocata in maniera temporanea. Lo stop alla guida e revoca della patente potrà essere fino ai 3 anni. Il debutto dell'alcolock per i recidivi Novità anche per i recidivi ovvero per chi viene "colto" alla guida sotto l'effetto di alcolici per la seconda volta. Per i recidivi scatterà l'obbligo di installazione di uno strumento che farà il suo debutto in Italia: l'alcolock. Già presente in diversi Paesi europei, questo dispositivo viene installato sulla vettura del guidatore e blocca la messa in moto del veicolo se il tasso alcolemico è superiore allo zero. Per guidare, quindi, bisognerà prima soffiare dentro questo etilometro mobile e solo nel caso in cui il guidatore non abbia bevuto alcol potrà accendere la propria auto o moto. Questo divieto assoluto di bere durerà due o tre anni a seconda del reato commesso. Linea dura contro gli smartphone alla guida Tolleranza zero anche per chi guida distratto da smartphone o qualsivoglia dispositivo elettronico. Per chi viene beccato a guidare con una mano sola sul volante perché distratto a mandare messaggi o ad effettuare chiamate scatterà la sospensione alla guida dai 7 fino a 15 giorni. Una "punizione" utilizzata anche nel caso di altre infrazioni come passaggio con semaforo rosso, eccesso di velocità, guida contromano oppure mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. I giorni di stop alla guida varieranno a seconda dei punti sulla patente: meno punti saranno presenti, più saranno i giorni di sospensione a circolare con auto e moto. Nuove regole per i neopatentati Nuovi limiti per i neopatentati. Se prima bisognava aspettare un anno dal conseguimento della patente per mettersi alla guida di macchine di grossa cilindrata, adesso bisognerà attendere tre anni. Cosa intendiamo con macchina di grossa cilindrata? Parliamo di tutte le vetture con un rapporto peso/potenza superiore a 55 kw a tonnellata. Monopattino, arrivano nuove regole Grande parte delle novità in questo nuovo codice della strada è dedicata ai monopattini elettrici. Arriva l'obbligo di casco, targhe ed assicurazione anche per i maggiorenni alla guida di un monopattino elettrico. Per chi trasgredisce questi nuovi obblighi dovrà pagare una multa tra 100 e 400 euro. Divieto di circolazione contromano, sui marciapiedi, nelle aree extraurbane (in quest'ultimo caso potrebbe scattare anche il blocco da remoto per i veicoli in sharing). Divieto di sosta selvaggia e sui marciapiedi. Multe salate anche per chi manomette il motore del monopattino per potenziarlo illecitamente. Foto di NoName_13 da Pixabay Read the full article
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personal-reporter · 1 year ago
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Come i TheBorderline hanno potuto noleggiare una Lamborghini
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L'incidente che ha coinvolto la Lamborghini Urus noleggiata dai TheBorderline, un gruppo di influencer, ha portato alla morte di un bambino di 5 anni e ha suscitato molte polemiche. Tuttavia, il noleggio di auto di lusso come la Lamborghini Urus è ancora una pratica comune per molte persone che desiderano vivere un'esperienza di guida unica. Quello che si sa è che i  TheBorderline hanno noleggiato una Lamborghini Urus da 1.500 euro al giorno senza una carta di credito.  Il noleggio è stato effettuato da un ragazzo di 20 anni di nome Di Pietro. Tuttavia, c'è un limite di età legale di 21 anni per guidare una supercar come la Lamborghini Urus.  Non è chiaro come i TheBorderline abbiano potuto noleggiare l'auto senza una carta di credito o se abbiano violato alcuna legge nel farlo. L'incidente ha sollevato questioni sulla responsabilità della società di noleggio e sul limite di età legale per guidare una supercar. In questo articolo, esploreremo come noleggiare una Lamborghini Urus in Italia. Il noleggio di auto di lusso in Italia è un'opzione disponibile per chiunque desideri vivere un'esperienza di guida unica. Ci sono diverse società di noleggio auto di lusso in Italia, che offrono il noleggio di auto di lusso come la Lamborghini Urus. Il costo del noleggio può variare a seconda della durata del noleggio e della società di noleggio scelta. Per noleggiare una Lamborghini Urus in Italia, è necessario avere almeno 25 anni e una patente di guida valida. Inoltre, molte società di noleggio richiedono una carta di credito valida per il deposito cauzionale. È importante leggere attentamente i termini e le condizioni del noleggio prima di firmare il contratto di noleggio. Una volta noleggiata la Lamborghini Urus, è possibile godersi un'esperienza di guida unica. La Lamborghini Urus è un SUV di lusso con un motore V8 da 4,0 litri che produce 650 CV di potenza. È in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi e ha una velocità massima di 305 km/h. E' dotata di tecnologie all'avanguardia, tra cui un sistema di trazione integrale e un sistema di sospensioni ad aria. Tuttavia, è importante ricordare che la guida di un'auto di lusso come la Lamborghini Urus richiede molta attenzione e responsabilità. È importante rispettare le leggi del traffico e guidare in modo sicuro per evitare incidenti.In conclusione, il noleggio di auto di lusso come la Lamborghini Urus è un'opzione disponibile per chiunque desideri vivere un'esperienza di guida unica. Ci sono diverse società di noleggio auto di lusso in Italia che offrono il noleggio di auto di lusso come la Lamborghini Urus. Tuttavia, è importante leggere attentamente i termini e le condizioni del noleggio prima di firmare il contratto di noleggio e guidare in modo sicuro per evitare incidenti. Read the full article
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italiacamerun · 2 years ago
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Arrivare in Macchina in Albania: Tutto Quello che Devi Sapere
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Arrivare in Macchina in Albania: Tutto Quello che Devi Sapere
L’Albania è un paese ricco di storia e cultura che offre una varietà di destinazioni turistiche e paesaggi mozzafiato. Se stai programmando un viaggio in Albania, un modo di arrivarci è con la tua auto. Alcuni aspetti da considerare prima di intraprendere il viaggio in auto in Albania includono le leggi stradali locali, le assicurazioni e la documentazione necessaria.
In questo articolo, ti spiegheremo tutto quello che devi sapere per arrivare in macchina in Albania.
Come Entrare in Albania Con la Tua Auto
La maggior parte dei viaggiatori può entrare in Albania in macchina attraverso i confini con:
Grecia,
l’Italia,
il Montenegro,
il Kosovo
la Macedonia.
Prima di salire sulla tua auto e partire per l’Albania, è importante assicurarsi di avere tutti i documenti necessari.
Per entrare in Albania con la tua auto, dovrai avere:
una patente di guida valida,
un certificato di assicurazione internazionale,
una carta verde
una carta di identità valida per l’espatrio o in mancanza un passaporto valido.
La patente di guida deve essere rilasciata dal tuo paese di origine e dovrebbe essere valida per almeno sei mesi. Se la tua patente di guida è emessa in una lingua diversa dall’albanese, dovrai anche portare con te una traduzione ufficiale.
Il certificato di assicurazione internazionale è obbligatorio per entrare in Albania con la tua auto. Il certificato deve essere rilasciato da una compagnia di assicurazione autorizzata dal governo albanese.
La carta verde è un documento che garantisce la copertura di un’assicurazione di responsabilità civile contro terzi. Il certificato deve essere emesso dal tuo paese di origine e dovrebbe essere valido per almeno sei mesi.
  Leggi Stradali in Albania
Una volta arrivato in Albania, è importante essere consapevole delle leggi stradali locali. Le leggi stradali in Albania sono simili a quelle della maggior parte dei paesi europei. La guida in Albania è a destra come in Italia.
La velocità massima consentita è di 50 km/h nelle aree urbane, di 90 km/h sulle strade extraurbane e di 120 km/h sulle autostrade. È obbligatorio l’uso dei fari durante la notte.
È illegale guidare con una patente scaduta e le multe per violazione delle leggi stradali possono essere salate.
Assicurazione Auto in Albania
Quando si viaggia in Albania con la propria auto, è obbligatorio avere un’assicurazione valida. L’assicurazione per l’auto in Albania può essere acquistata da una compagnia di assicurazioni locale o da una compagnia di assicurazioni internazionale.
L’assicurazione della macchina in Albania copre generalmente:
le spese mediche per i conducenti e i passeggeri,
le spese legali,
le spese di riparazione o di ricostruzione dell’auto,
le spese di recupero e le spese di rimorchio.
L’assicurazione in Albania può essere acquistata per un determinato numero di giorni o per un periodo di tempo più lungo.
Spostarsi in Albania
Una volta arrivato in Albania, ci sono diversi modi per spostarsi. La maggior parte delle città più grandi e dei grandi centri turistici è servita da una rete di autobus. I biglietti possono essere acquistati presso le stazioni degli autobus o presso le agenzie di viaggio locali.
Inoltre, è possibile noleggiare un’auto in Albania. Ci sono numerose agenzie di noleggio auto in Albania e molti aeroporti offrono anche servizi di noleggio auto.
Se scegli di affittare un’auto, assicurati di avere una patente di guida valida e una carta di credito che abbiamo le caratteristiche idonee per poter nolleggiar eun mezzo.
Guida Sicura in Albania
Mentre ti godi il tuo viaggio in auto in Albania, ricorda sempre di guidare in modo responsabile e di rispettare le leggi stradali. La guida sicura è la migliore garanzia per una vacanza sicura e senza incidenti.
Assicurati di non guidare sotto l’influenza dell’alcool o della droga. Inoltre, assicurati di indossare sempre la cintura di sicurezza. Non dimenticare di rispettare il limite di velocità e di rispettare le regole di circolazione.
Inoltre, assicurati di avere sempre una copia dei tuoi documenti con te. Questo include la patente di guida, il certificato di assicurazione e la carta d’identità.
Conclusione
Viaggiare in auto in Albania può essere un’esperienza emozionante e memorabile. Prima di intraprendere un viaggio in auto in Albania, assicurati di avere tutti i documenti necessari, di conoscere le leggi stradali locali e di avere un’assicurazione auto valida. Inoltre, assicurati di guidare in modo responsabile e di rispettare sempre le regole di circolazione. Seguendo questi semplici consigli, puoi assicurarti di trascorrere una vacanza sicura e indimenticabile in Albania.
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yoposter · 2 years ago
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italian-malmostoso · 5 years ago
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Spiace constatare che, probabilmente per una fortuita ed assolutamente involontaria dimenticanza o per un refuso del proto (chi, in una tipografia, distribuisce e coordina il lavoro nel reparto composizione e controlla l'esecuzione tecnica della stampa), il quotidiano della CEI (Conferenza episcopale italiana) abbia tralasciato di inserire tra le stragi stradali dello scorso fine settimana anche quello di Aiello (AQ), in cui ha perso la vita la 23enne Sara Sforza.
Quindi, per rimediare alla disattenzione di “Avvenire” e per dovere di cronaca e completezza dell’informazione, riporto uno degli articoli sulla vicenda, tratto da “Il Messaggero” del 5/01/20, in particolare le notizie riguardanti l’investitore:
«Il magrebino, Jarrar Ayoub, 25enne, indagato per omicidio stradale, per aver causato la morte della giovane Sara, è invece ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale dell'Aquila. Lo straniero è stato trovato positivo ai test di alcol e droga: aveva nel sangue un tasso di cocaina e di alcolici molto al di sopra dei limiti di legge. Tra l'altro il magrebino non doveva stare in Italia perché raggiunto da un decreto di espulsione dopo una condanna per traffico di sostanze stupefacenti, non era in possesso neppure della patente di guida regolare. Disponeva infatti solo di quella marocchina che non era stata regolarizzata in quanto non ancora in possesso del permesso di soggiorno.»
E adesso convincetemi che:
la dimenticanza di “Avvenire” è stata solo accidentale
se il marocchino investitore fosse stato rimpatriato e/o fosse in galera a scontare la condanna per spaccio di droga, Sara Sforza sarebbe comunque morta quel giorno
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giorgiomontaldo-blog · 5 years ago
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Come NON pagare il bollo, l’assicurazione e la manutenzione della propria auto
Per quanto ognuno di noi provi a risparmiare e fare acquisti con giudizio, l’uso dell’auto personale è senza ombra di dubbio un costo e pure parecchio pesante per le tasche di molti di noi.
L’auto in molti casi ci serve e difficilmente riusciamo a farne a meno ma è anche vero, se ci pensi bene che l’auto il più delle volte la lasci ferma sotto casa a meno che tu non sia un agente di commercio, un tassista o qualcuno che l’auto la usa come vero e proprio strumento di lavoro.
L’auto, il 90% del tempo sta ferma. Pazzesco! Noi paghiamo migliaia di euro per acquistarla e migliaia di euro l’anno per mantenerla.
Non mi dire: “Hai scoperto l’acqua calda” !
Vabbè starò anche dicendo una cosa banale ma rimane il fatto che ciascuno di noi butta via ogni anno migliaia di euro per avere un’auto propria e su questo non ci piove.
Ok, mi dirai, ma allora il titolo così pomposo, aspetti ancora molto per spiegarlo o devo cliccare altrove su un’altro sito!
Già!
Un minimo di introduzione andava fatta se non altro per inquadrare il problema.
Ma eccoci al dunque: hai mai sentito parlare di CONDIVISIONE DELL’AUTO TRA PRIVATI?
Sì, No?
Beh, in effetti detta così sembra una banalità, tutti noi abbiamo prestato la propria auto ad amici, parenti, ecc.
Ma se questi prestiti, fatti ovviamente col cuore, li facessi con persone che non conosci o conosci poco chiedendo loro un piccolo rimborso spese?
Ci hai mai pensato?
Sì lo so, mi dirai, la mia auto non la guida nessuno a parte me e se proprio necessario in casi straordinari, super eccezionali (tipo pistola alla testa)  la potrei dare solo a qualcuno che mi è molto vicino, qualcuno di fidato.
Allora se proprio attaccato alla tua auto come un bambino al suo peluche?!!!
Ok! In questo caso, forse questa notizia non fa al caso tuo, ti capisco, è nell’animo umano tipico di noi italiani. Ci possono toccare tutto a parte la propria auto. Nulla di male, ero anche io così.
Però.
Sarà l’età che avanza, sarà che le cose che un tempo erano importanti ora lo sono diventate meno e altre hanno preso il loro posto, la mia auto, sebbene mi rimanga ancora in fondo al cuore il culto dell’auto la vedo come un semplice strumento, da tenere bene e in ordine ma come uno strumento, un veicolo che mi aiuta nella mia vita quotidiana, nulla di più.
Con il cambio di mentalità sono cambiate anche le priorità e se prima il costo complessivo di acquisto e mantenimento dell’auto non mi pesava più di tanto in quanto la consideravo quasi di famiglia, ora con una visione più obiettiva e forse anche più matura, non posso fare a meno di trovare il modo per spendere il meno possibile su questo “centro di costo”.
Durante uno dei miei ultimi viaggi in Spagna e Francia ho scoperto una idea tanto banale quanto geniale.
Loro, sì i nostri cuginetti francesi e spagnoli, si erano messi a prestare l’auto tra privati cittadini con un piccolo rimborso spesa tramite delle piattaforme online come getaround.com e, LEGGI BENE: ci guadagnavano abbastanza soldi per coprire tutte o quasi le spese di gestione della propria auto mentre chi le usava in prestito poteva godere di diversi vantaggi rispetto ai noleggi tradizionali.
Esempio?
Per esempio, il costo a giornata, generalmente più basso (dipende dalla stagione), il costo tutto incluso (i noleggiatori classici ti sparano il vero prezzo solo quando vai da loro), la possibilità di trovare un’auto vicino a casa (quando di solito le devi andare a prendere all’aeroporto o in stazione se ti va bene), la possibilità di scegliere tra tantissime tipologie di auto (dai noleggiatori di solito hai una tipologia da scegliere e hanno pochissimi tipologie di modelli) e tanti altri piccoli vantaggi.
BOOM!
Lo so, 100.000 domande ti stanno passando per la testa. Io me ne sono fatte per tutta la vacanza non appena ho scoperto questa ideona.
Provo intanto a rispondere ad alcune di queste, sei pronto?
D: Mi hai parlato di una piattaforma online che funziona in Spagna e Francia ma in Italia?
R: Bravo! Proprio qui ti volevo, in Francia e Spagna ma anche in Germania, Uk e USA questa forma di prestito dell’auto tra privati è una realtà ormai consolidata da molti anni. In Italia da almeno un paio di anni è nata una piattaforma molto simile che si chiama auting.it. Sviluppata interamente in Italia da italiani che conoscono bene il nostro mercato, le nostre leggi e le nostre paure…
D: auting.it? interessante ma come la mettiamo con l’assicurazione? Io ho una assicurazione base senza kasko, se presto la mia auto e fanno un incidente?
R: auting.it proprio per garantire il miglior servizio ai propri utenti ha scelto sia come partner che come socio la prestigiosa Reale Mutua Assicurazioni che permette ad auting.it di fornire durante la condivisione della tua auto un pacchetto assicurativo come:
Furto
Cristalli
Kasko fino a 20.000 euro
Copertura Bonus Malus sulla la tua RCA.
Assistenza stradale
Supporto telefonico Auting.it
Tutto questo compreso nel prezzo.
D: Pazzesco ma non ho capito bene come funziona, mi fai un esempio?
R: Guarda, è semplice. 
Hai un’auto privata che non ha più di 15 anni, con una assicurazione che abbia la “Giuda Libera” e hai più di 21 anni? 
Bene! 
Ci siamo, leggi attentamente:
Fai alcune foto alla tua auto bella pulita e stirata…
Crea un account su auting.it e vai alla sezione “pubblica la tua auto”.
Carica tutti i dati che vengono richiesti… ci vuole un po di tempo ma lo fai una volta sola. Di solito bastano 15 minuti del tuo preziosissimo tempo.
Fissa il prezzo di condivisione giornaliera che ritieni più giusto per la tua auto (ricorda che più è basso maggiore sono le possibilità di condividerla).
Configura il calendario della disponibilità della tua auto (magari sai in anticipo quando la tua auto è sicuramente ferma)
Completa il tuo profilo personale, parlando un po di te e la descrizione della tua auto (più è minuziosa, meglio è).
FATTO!
Ora non ti resta che aspettare che qualche altro utente di auting.it ti faccia una richiesta di condivisione.
D: Non sembra complicato, ma dimmi e dopo se mi arriva una richiesta? Che faccio? Mi fido, non mi fido, insomma che succede dopo?
R: All’inizio ti devo dire la verità, ero molto preoccupato anche io, ma alla fine, come ti dicevo all’inizio, l’auto è uno strumento come tanti altri, l’importante è che io non abbia problemi di nessun tipo. La mia prima volta alla fine è stato facile:
Mi è arrivata una richiesta per qualche giorno dopo da un tizio che voleva la mia auto per 2 giorni.
Prima di confermare la condivisione ho guardato il suo profilo e quali recensioni avesse e ho visto che in diversi gli avevano prestato l’auto senza alcun problema e con soddisfazione, in più aveva 5 stelle.
Lui mi ha subito contattato via chat privata di auting.it presentandosi e spiegando per quale motivo gli serviva l’auto.
Gli ho risposto che per me andava bene e ci siamo messi d’accordo sul posto e l’ora del ritiro e consegna.
Ho acconsentito alla sua richiesta cliccando su un semplice pulsante sull’app di auting.it (si ha una app comodissima oltre che il sito web).
Lui ha pagato subito attraverso la piattaforma auting.it e la procedura è partita definitivamente.
Il giorno della consegna dell’auto, ci siamo trovati all’orario e posto prestabilito, mi ha dato i suoi documenti (patente e carta d’identità), abbiamo firmato i moduli forniti da auting.it e fatto qualche foto per sicurezza.
2 chiacchiere di cortesia tra utente auting.it ed è partito con la mia auto.
Il giorno della consegna, stessa scena e tanti ringraziamenti.
3 giorni dopo mi è arrivato un bonifico in banca con il 70% dell’importo che aveva pagato l’utente che mi aveva preso l’auto.
D: Ma dimmi, quindi alla fine quanto hai guadagnato?
R: Beh, io avevo messo la mia Golf a 30 euro al giorno. Lui l’ha presa per 2 giorni, quindi ha speso 60 euro e io ho ricevuto in banca dopo soli 3 giorni, 42 euro, senza fare praticamente nulla. Ovviamente mi ha riconsegnato l’auto con la stessa quantità di benzina con cui l’avevo lasciata a lui.
Quindi PENSA:
In un anno, se la condivido per 60 giorni (solo 2 mesi su 12), guadagno circa 1260 euro con cui alla fine ci pagherò sicuramente bollo e assicurazione.
Potrei anche considerare di condividerla anche di più e azzerare completamente i costi di gestione della mia auto.
D: In effetti hai ragione non sarebbe così difficile e se ci prendi la mano potresti andare anche oltre, ma che sbattimento però! Non credi?
R: Vero, un minimo devi mettere anche del tuo, tipo incontrarsi con gli utenti che prendono la tua auto o mantenerla in perfetto ordine ma parliamo veramente di pochissimo tempo alla fine se ci pensi bene. 
Se per te è uno sbattimento tutto questo? Trovami tu qualcosa che ti faccia guadagnare 1260 euro con qualche ora di lavoro (sempre che lo possiamo chiamare lavoro…)
Ripeto se per te questo è uno sbattimento, allora questa soluzione non fa proprio al caso tuo e mi dispiace che sei arrivato fin qui a leggere.
Ora che ti ho spiegato per sommi capi il perchè del titolo ad effetto, che ne dici? Pensavi al solito titolone acchiappa click, Vero?!
INVECE…
Sì, sì, sì, stai pensando già a tutte quelle domande che volgono al peggio, alle catastrofi, agli zombi. Furto, mega incidenti, rapine, Godzilla sopra la tua auto, ecc.
Beh, non è che posso scrivere un poema anche perchè a tutte queste domande ci sono tutte le risposte, basta andare sul sito auting.it  e troverai tutto, Infografiche, FAQ, Documenti legali e se non basta la chat live con il supporto, il loro numero telefonico…. 
MA
Ma c’è una cosa che voglio ancora dirti.
Auting.it è da poco che è nata e non tanti la conoscono, le richieste da parte degli utenti che hanno bisogno di un’auto sono moltissime e spesso la domanda supera l’offerta, quindi ci sono moltissime richieste.
Prima che questa modalità di condivisione diventi di dominio pubblico è meglio iscriversi quanto prima, uno perchè ora guadagni di più, due perché quando la massa arriverà tu avrai già molte recensioni positive, conoscerai bene le modalità di fruizione e avrai un enorme vantaggio competitivo rispetto a quelli che si iscriveranno più avanti nel tempo.
Giorgio Montaldo
“Testo tratto da articolo di R. Laterza”
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paoloxl · 6 years ago
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Perché non accettiamo di controllare Ernest Hemingway e Carlo Rosselli.
Appello contro la sorveglianza speciale ai cinque militanti italiani in Rojava.
La Procura della Repubblica di Torino ha chiesto che a cinque torinesi, quattro uomini e una donna, sia applicata la misura della sorveglianza speciale; chiede che sia vietato loro di restare e di recarsi a Torino, nella città dove vivono, che siano sottoposti a continui controlli, che la loro vita sia stravolta e che la loro libertà di movimento sia gravemente limitata (revoca della patente di guida, sospensione del passaporto, obbligo di permanenza in casa in determinati orari).
La sorveglianza speciale è un vecchio strumento delle misure di prevenzione (che consentono di controllare e limitare i diritti delle persone anche in assenza di reati, sulla base di un semplice sospetto) da sempre, e sempre più, utilizzato per reprimere il conflitto sociale.
Ma questa volta è successo qualcosa di più, e di più grave, del semplice utilizzo di uno strumento di prevenzione per combattere e limitare il conflitto sociale e la libertà di manifestazione.
Perché questa volta la sorveglianza speciale è stata richiesta perché i cinque sono andati in Rojava a dare il loro sostegno alle Unità di Protezione del Popolo ed alle Unità di Protezione delle Donne, le YPG – YPJ, le forze armate kurde della Siria del Nord che hanno combattuto e combattono contro lo Stato Islamico, l’ISIS; le forze che hanno difeso Kobane, che hanno conquistato Raqqa sottraendola all’ISIS. L’ISIS, quello che oggi per molti – soprattutto qui in occidente – rappresenta il male assoluto, il regno delle tenebre.
Ebbene, questa loro attività invece di essere premiata, invece di giustificare un’accoglienza da eroi, viene utilizzata come scusa per punirli, per sorvegliarli, per limitarne la libertà. Perché, dice la Procura, in Siria hanno imparato ad usare le armi, e quindi tornati qui sono pericolosi; pericolosi perché hanno un passato di militanti in Italia, perché hanno delle condanne o contro di loro pendono dei processi per reati legati al conflitto sociale.
E, dice ancora la Procura, le YPG-YPJ sarebbero diretta emanazione del PKK, gruppo terrorista; non quindi resistenti contro l’ISIS, che in fondo forse poco importa, ma probabili terroristi. E si cita anche un precedente, il divieto di espatrio applicato dal GIP di Cagliari contro un uomo che aveva militato, sempre nel Rojava, nell’International Freedom Battalion, l’IFB, unità composta da volontari stranieri accorsi in solidarietà alla lotta del popolo kurdo e siriano contro l’ISIS. E quelle di chi dice che le YPG-YPJ non sono gruppi di terroristi ma gruppi di difesa del popolo e di resistenza contro l’ISIS sono ridotte dalla Procura a semplici “opinioni contrarie”.
Il capo della Procura di Torino ha precisato alla stampa che “la proposta prescinde dalla natura politica del gruppo che ha operato l’addestramento” (La Repubblica, Cronaca Torino, 6 gennaio 2019): crediamo che questa precisazione renda ancora più grave l’operazione repressiva, perché non tiene conto del tipo di conflitto che si sta combattendo in Rojava e di quali sono gli schieramenti. Come se tutti fossero uguali e non faccia alcuna differenza combattere per o contro l’ISIS, per o contro la libertà e la democrazia.
La richiesta della Procura di Torino desta in noi avvocati democratici una profonda preoccupazione, perché segna un inusitato innalzamento del grado di controllo e repressione, che arriva a colpire anche chi mette in gioco la sua vita per difendere la libertà e proprio per questa sua attività (che viene ritenuta un sintomo di pericolosità ed una premessa di commissione di reati in Italia).
Per questo chiediamo alle donne e agli uomini che hanno a cuore la democrazia, che pensano che abbandonare un popolo all’occupazione dell’ISIS sia un crimine, che ammirano quella esperienza di democrazia del Rojava, di fare quanto possibile per solidarizzare con i cinque e di non abbandonare l’intera esperienza del Rojava.
Non chiediamoci per chi abbia suonato, questa volta, la campana della repressione, perché ha suonato e sta suonando per la democrazia e la libertà in Italia e in Europa.
Legal Team Italia
AED (Avvocati Europei Democratici). 
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carmenvicinanza · 3 years ago
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Jeanne Carola Francesconi. La decana della cucina napoletana
https://www.unadonnalgiorno.it/jeanne-carola-francesconi/
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Jeanne Caròla Francesconi, decana della cucina napoletana è stata una scrittrice italiana, autrice di importanti ricettari.
Il suo libro più famoso, La Cucina Napoletana del 1965 viene definito la bibbia della cucina partenopea.
Jeanne Francesconi nacque il 12 luglio del 1903 a Napoli, nei Quartieri Spagnoli e studiò all’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa. È stata crocerossina durante la prima guerra mondiale e una delle prime donne a conseguire la patente di guida. Nel 1926 sposò il costruttore e ingegnere napoletano Vincenzo Caròla con cui frequentava ricevimenti e cene di gala. Amava a tal punto la cucina partenopea, che divenne oggetto di studio e ricerca.
Fu così che, attraverso interviste a celebri cuochi, letture di testi antichi e una paziente raccolta di tradizioni culinarie partenopee nacque il volume La cucina napoletana, pubblicato in tre edizioni. Sin dall’inizio, suscitò grande interesse per la novità dell’impostazione, un corredo critico e filologico affiancato all’esposizione di ricette scritte con grande chiarezza che trapelano la sua grande passione. Il compendio riscosse un tale successo che, addirittura, alcuni marinai americani ne acquistano intere casse da portare negli Stati Uniti.
Nel 1978 scrisse Dietetica e cucina, con Giovanni Jacono e un volume di ricette inventate dai suoi familiari, al quale collaborarono nipoti, amici e parenti.
Sulla base di scritti di antichi gastronomi partenopei, continuando a scrivere e a documentarsi, nel 1982, uscì Napoli in cucina e poi La vera cucina di Napoli, che offriva un repertorio storico-gastronomico completo.
Raggiunta una grande popolarità in Italia e all’estero, tenne per anni una rubrica gastronomica su Il Mattino Illustrato, venne intervistata da riviste celebri come Vogue e Le Figaro. Ha fatto parte dell’Accademia Italiana della Cucina come Delegata Onoraria per Napoli e venne insignita del Premio Vergani.
Gelosa custode dei cimeli della sua famiglia e protagonista indiscussa della Napoli del Novecento, nel 1993, pubblicò il libro biografico Jeanne racconta, edito da Colonnese, in cui, in occasione del novantesimo compleanno, ripercorse le tappe più significative della sua lunga vita.
È morta a Napoli nel 1995.
La sua ricerca e la passione per la tradizione culinaria è stata citata in vari libri di cucina internazionale.
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drivinglicensesblog · 3 years ago
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Patente Di Guida, Per Auto E Moto Cambia Lesame Di Teoria
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Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web. Per Anonimo – Viene rilasciato subito il foglio bianco e poi arriva il foglio rosa. Guida senza doppi comandi con passeggero già patentato da almeno 10 anni e che non abbia superato i 60 anni. 
Per la B si devono effettuare le guide con al fianco un guidatore che abbia almeno 10 anni di patente e che non abbia superato i 65 anni . Alla patente A1 per minorenni (esibire documento d’identità valido e relativa fotocopia, dal quale sia rilevabile la residenza in Italia oppure una dichiarazione sostitutiva di atto notorio di un tutore, come il genitore, relativa alla residenza del candidato). Autoveicoli con rimorchio leggero, il cui peso non sia superiore a 750 kg.
Tale punto indica il giorno, il mese e l’anno di scadenza della patente. Nel caso in cui non si riesca a fare la conversione in tempo o l’accordo di reciprocità fra i due Paesi non esiste, chi vuole circolare in Italia con un automezzo, dovrà obbligatoriamente richiederne il rilascio di una patente di guida, in Italia. Nel caso invece di patente C e D , il rinnovo deve essere fatto ogni 5 anni fino al compimento del sessantesimo anno di età e in seguito ogni 2 anni per la patente C e ogni anno per la patente D.
Revisione della patente per chi ha 80 anni (Decreto 8 settembre 2010 – modifiche art. 115 CDS). Resta comunque in vigore un recepimento più restrittivo dell'allegato III per quel che concerne i requisiti visivi a scapito soprattutto dei soggetti affetti da disabilità visive tra cui coloro che hanno una visione monoculare e per i soggetti con lievi imperfezioni del campo visivo.
Regole, costi e scadenze per il rinnovo della patente di guida con distinzione fra regole normali e regole emergenziali da covid-19. La prima viene affrontata in area attrezzata e deve accertare l'idoneità del candidato sotto il profilo dei comportamenti alla guida. Sono previste la prova di slalom, il percorso a "otto", il passaggio in corridoio stretto e la frenatura. 
Costituiscono penalità, per esempio, l'aver abbattuto uno o più coni oppure aver messo i piedi a terra o aver superato il tempo massimo concesso per ciascun test. La seconda fase, alla quale si accede solo se si è superata la prima, si svolge nel traffico e deve verificare i comportamenti di guida del candidato in condizioni reali. Quadricicli leggeri con massa a vuoto inferiore a 350 kg, cilindrata massima di 50 cm cubici e velocità massima di 45 km/h.
Se la prova non viene superata per due volte occorre ripresentare la richiesta di conseguimento della patente AM e sostenere nuovamente anche l'esame teorico. A ogni ripetizione occorre effettuare nuovamente tutti versamenti in denaro previsti. 
Sulla patente di guida in formato card non saranno più apposti tagliandi adesivi in caso di cambio della residenza. Il dato della residenza dovrà quindi essere solo annotato al ced della Motorizzazione. Quando il punteggio è pari a zero scatta l’obbligo di revisione della patente di guida.
Se hai voglia di iniziare a guidare prima dei 18 anni, puoi sempre valutare la soluzione della Guida Accompagnata che ti permette di esercitarti a partire dai 17 anni, con accanto un adulto in possesso della Patente B da almeno 10 anni. Il Foglio Rosa vale 12 mesi e consente di provare a superare l’esame di guida per la patente fino ad un massimo di tre volte patente di guida italiana online. 
Con la patente B puoi inoltre guidare i veicoli conducibili con le patenti B1 e AM (ciclomotori a 2 o 3 ruote e quadricicli leggeri, le cosiddette “macchinine”). Complesso di veicoli composti da una motrice della categoria D e da un rimorchio di massa max superiore a 750 Kg. Complesso di veicoli composti da una motrice della categoria C e da un rimorchio o semirimorchio di massa max superiore a 750 Kg.
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Modena, carte d'identità e patenti false: arrestati due cittadini moldavi
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Modena, carte d'identità e patenti false: arrestati due cittadini moldavi. La Polizia Locale di Modena ha arrestato due persone, un 35enne e una 41enne, e ha denunciato un minore per possesso di documenti falsi: i tre, originari della Moldavia e irregolari in Italia, avevano nella loro disponibilità 11 documenti di identità romeni contraffatti, come è emerso nell’indagine scaturita da un controllo stradale a cui è stato sottoposto l’uomo che era al volante di un’auto. Nei giorni scorsi, infatti, una pattuglia del Comando di via Galilei ha ritirato la patente al 35enne, un documento di guida apparentemente emesso dalle autorità della Romania, per una violazione amministrativa alle norme del Codice della Strada. L’uomo, formalmente residente in Italia, non aveva ancora convertito la sua patente alla Motorizzazione civile come previsto dalla normativa: i cittadini stranieri che vivono nel nostro Paese possono circolare col documento di guida estero, infatti, per un anno se extracomunitari e per due anni se europei. Trascorso questo periodo devono provvedere, appunto, alla conversione della patente straniera in italiana: se non lo fanno e vengono scoperti, il documento può essere ritirato dagli organi di polizia. I successivi controlli sulla patente romena sequestrata, sviluppati come di consueto dall’ufficio di polizia giudiziaria della Polizia Locale, hanno permesso di appurarne la contraffazione ed è scattato il sequestro. È emerso, inoltre, anche che il 35enne si era iscritto all’Anagrafe comunale attestando una falsa identità. Su delega della Procura, quindi, l’abitazione dell’uomo è stata perquisita e sono stati scoperti altri dieci documenti romeni falsi (nove carte di identità rumene e una patente) intestati a sette persone diverse. Nell’appartamento erano presenti anche la 41enne e il minore. Per tutti la contestazione penale è, a vario titolo, quella disciplinata dall’articolo 497 bis del Codice penale, cioè “possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi”, fattispecie che prevede fino a 5 anni di reclusione. I tre, identificati attraverso le verifiche sulle banche dati ministeriali, sono stati accusati anche della violazione delle normative sull’immigrazione. Il Tribunale ha poi convalidato l’arresto del 35enne e della 41enne. L’uomo, inoltre, è stato sanzionato con due verbali per oltre 6mila euro. A suo carico ci sono due illeciti amministrativi del Codice della Strada: di fatto, al momento del controllo della Polizia Locale guidava senza una patente autentica e l’auto che conduceva era stata intestata solo in maniera fittizia, attraverso l’esibizione di titoli falsi. Proprio grazie a quei documenti contraffatti, come ipotizzato dal Comando di via Galilei, i tre indagati eludevano la normativa sulle persone extracomunitarie: per i cittadini dell’Unione europea, a cui appartiene anche la Romania (e non la Moldavia), è prevista, infatti, la libera circolazione negli spazi dell’Ue e per la permanenza in Italia non occorre il permesso di soggiorno.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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europadokumenti24hrs · 1 year ago
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Acquista patente di guida in Italia | Acquista passaporto italiano online | Acquista patente di guida
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Acquista passaporto italiano online il processo di domanda è disponibile per i cittadini che risiedono sia in Italia che all'estero. Per richiedere il passaporto italiano online, i richiedenti devono visitare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Sulla homepage, troveranno un collegamento al modulo di richiesta del passaporto online.
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Leggi le informazioni importanti sulla patente di guida in Italia
Se stai facendo domanda di cambio, devi prima restituire la patente estera che verrà cambiata con quella italiana. La domanda deve essere presentata entro il termine di legalità della patente estera all'Ufficio della Motorizzazione Civile competente, producendo i documenti importanti: modulo TT 2112 Ottieni il patente di guida in Italia tramite i servizi online offerti dalle autorità.
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AREE COPERTE
La nostra agenzia è ampia e copre l'intera Unione Europea.Abbiamo prodotto e consegnato più di 2500 documenti per i nostri clienti in tutto il mondo.Offriamo programmi di residenza per Canada, Malta, Portogallo, Svizzera, Stati Uniti, Regno Unito, Tailandia, Singapore, Nuova Zelanda, Monaco, Malesia, Lettonia, Italia, Hong Kong, Grecia, Cipro.
GARANZIA DI QUALITÀ
Possiamo facilmente procurarti una patente di guida o aiutarti a ottenere passaporti, visti, permessi di soggiorno e cittadinanza per oltre 160 paesi in tutto il mondo. Non esitate a contattarci per maggiori informazioni e saremo lieti di darvi una guida passo passo su come procedere
Questo per aiutarti a ottenere la patente di guida o il passaporto. Ti aiutiamo anche ad acquisire una seconda cittadinanza in qualsiasi paese di tua scelta, visto turistico, visto per affari, permessi di soggiorno e tanti altri Patente di guida italiana registrata online necessari per guidare in Italia.
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italianaradio · 5 years ago
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Incidenti mortali nella notte, 4 i morti
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/incidenti-mortali-nella-notte-4-i-morti/
Incidenti mortali nella notte, 4 i morti
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Incidenti mortali nella notte, 4 i morti
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Un’intera famiglia distrutta nel gravissimo incidente stradale avvenuto questa notte sull’autostrada A13 Bologna-Padova nel tratto tra Bologna Interporto e Altedo in direzione Padova al chilometro 15: tre persone sono morte, padre, madre e figlia di 5 mesi. Altre quattro persone sono rimaste ferite. I due giovani rimasti uccisi si chiamavano Daniele Minati e Anna Pieropan, 32 e 29 anni e la figlioletta Diletta Minati, nata lo scorso 31 maggio.
Secondo una prima ricostruzione, la famiglia vicentina viaggiava su un camper. Il mezzo è stato tamponato da un’utilitaria e, dopo aver urtato il newjersey, si è ribaltato in mezzo alla carreggiata dove è stato nuovamente tamponato da un pullman che stava sopraggiungendo. A bordo del pullman viaggiava una comitiva di una cinquantina di ragazzi di Pordenone, tra i quali alcuni minorenni, che stava rientrando da una gita al Lucca Comics.
Sono indagati per omicidio stradale i conducenti dei due veicoli che hanno tamponato il camper. Alla guida dell’utilitaria, una Ford Fiesta, un 19enne di Napoli neopatentato mentre il conducente del pullman è un 53enne originario dell’ex Jugoslavia, residente in Italia. A entrambi la Polstrada di Altedo ha cautelativamente ritirato la patente e sono stati sottoposti ai test per accertare l’eventuale assunzione di alcol o droga. L’incidente sarebbe stato innescato dal conducente della Fiesta che, per motivi ancora da chiarire, ha tamponato il Fiat Ducato adibito a camper che lo precedeva. L’utilitaria è finita fuori strada, mentre il Ducato dopo una sbandata e l’urto contro il newjersey si è capovolto in mezzo alla carreggiata ed è stato preso in pieno dal pullman.
A Musile di Piave in provincia di Venezia invece una ragazza di 18 anni, Giulia Zandarin, è morta in un incidente stradale che ha coinvolto l’auto sulla quale viaggiava con il fidanzato 19enne, Alberto Antonello, al quale la polizia aveva sequestrato la patente poche ore prima perché trovato in possesso di una piccola quantità di hashish. Al giovane, ora in ospedale in coma, era stato dato un permesso per il solo rientro a casa, ma la coppia si era invece recata in discoteca. Al mattino, nel ritorno verso casa, si è verificato lo schianto.
Alberto è il secondogenito di un imprenditore di Castelfranco noto al pubblico per aver raccontato la sua storia in tv, sui social e nel romanzo “Se ti abbraccio non avere paura” di Fulvio Ervas che il regista Gabriele Salvatores ha trasformato in un film dal titolo “Tutto il mio folle amore”, presentato quest’anno alla Mostra del Cinema di Venezia e dal 24 ottobre scorso nelle sale.
L’uomo infatti ha un altro figlio che è affetto da autismo da quando aveva due anni, al quale ha dedicato la sua vita coinvolgendolo in numerose avventure in giro per il mondo. I loro viaggi hanno conquistato l’affetto del pubblico che lo ora incoraggia a vincere questa seconda battaglia, riportare a casa Alberto, il secondo figlio che oggi lotta tra la vita e la morte.
Un’intera famiglia distrutta nel gravissimo incidente stradale avvenuto questa notte sull’autostrada A13 Bologna-Padova nel tratto tra Bologna Interporto e Altedo in direzione Padova al chilometro 15: tre persone sono morte, padre, madre e figlia di 5 mesi. Altre quattro persone sono rim…
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Simona Mastropaolo
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