#Stefano Paganini
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Interdit aux chiens et aux Italiens (No Dogs or Italians Allowed)
2023. Animated Period Drama
By Alain Ughetto
Voices: Ariane Ascaride, Stefano Paganini, Diego Giuliani, Christophe Gatto, Laurent Pasquier, Laura Devoti, Bruno Fontaine, Thierry Buenafuente...
Country: France, Switzerland, Italy
Language: French, Italian
#Interdit aux chiens et aux Italiens#No Dogs or Italians Allowed#Alain Ughetto#Animation#Stop motion#historical#Drama#Ariane Ascaride#Stefano Paganini#Diego Giuliani#Christophe Gatto#Laurent Pasquier#Laura Devoti#Bruno Fontaine#Thierry Buenafuente#2023#2020s#France#Switzerland#Italy#French#Italian
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“Dillo Alla Danza” 2024 al Teatro Paganini In occasione della XLII edizione della ... #armonieuniversali #associazione #cidunescodanza #dilloalladanza #enjoyart #stefanofrancia #teatropaganini https://agrpress.it/dillo-alla-danza-2024-al-teatro-paganini/?feed_id=4261&_unique_id=6606c1e0d6dee
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Christmas Event / Leon b2b Ale De Tuglie @ Bolgia - Bergamo
Il Natale elettronico del Bolgia di Bergamo suona forte. Soprattutto, suona italiano. Lunedì 25 dicembre 2023, la notte tra Natale e Santo Stefano, a far ballare il top club sull'A4 ci pensa il top dj producer italiano Leon. Con lui, impegnato in un esplosivo back2back, c'è Ale De Tuglie, giovane talento del clubbing di casa nostra ormai in verticale ascesa. E' l'ennesimo imperdibile appuntamento della stagione autunno - inverno - primavera 2023/4 del Bolgia.
Italiano di nazionalità e cittadino del mondo, Leon è un top dj internazionale. Il suo suono, tra house, electro e techno, funziona da oltre 15 anni ormai. E le sue uscite, ad esempio quelle che pubblica sulla sua nuova label Futura, oppure su Cocoon, 8Bit, Hot Creations, sono un riferimento per tanti colleghi importanti. Leon, a Londra è di casa al Fabric e al Warehouse, ed il suo sound è fin dal 2012 una delle colonne portanti di Music On, la one night creata da Marco Carola. Proprio su Futura ha fatto uscire una delle sue ultime produzioni, tra house e techno, ossia "Over & Out / Yes We Are", con Wheats. Per Leon, quando si tratta di party, ciò che conta sono la musica, la libertà d'espressione, la voglia di stare insieme.
In back2back al Bolgia di Bergamo il 25 dicembre 2023 c'è poi Ale De Tuglie. Barese, aveva un sogno nel cassetto: diventare un grande artista e girare il mondo grazie alla sua musica. La missione è decisamente a buon punto, visto che lo stesso Leon è mentore di De Tuglie, e fa uscire sulla sua label Futura EP esplosivi del giovane talento come "Squeeze Me", sempre tra house e tech house. Chiudono il cerchio nella Club Room: Ferdi b2b Pheelo, Salvo V e Andrea Colombo. La festa continua, tra techno e auguri di buon Natale, anche nella scatenata Lab Room. Il Bolgia apre alle 23.30 e si balla fino alle 6 del mattino.
L'appuntamento di lunedì 25 dicembre 2023 al Bolgia di Bergamo con Christmas Event con Leon e Ale De Tuglie in console è solo l'ennesimo importante per il top club sull'A4. Qui si sono infatti esibiti super dj come Chris Liebing, Marco Faraone Len Fake, Sam Paganini, Indira Paganotto, I HATE MODELS, KLANGKUENSTLER, Nastia, Ilario Alicante, Luca Agnelli, Deborah De Luca, Tita Lau, 999999999 o Lokier.
25/12 Christmas Event / Leon b2b Ale De Tuglie @ Bolgia - Bergamo
https://www.bolgia.it/leon_xmas/
Bolgia - Bergamo
via Vaccarezza 9, Osio Sopra (Bergamo) A4: Dalmine
info: 338 3624803
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Christmas Event / Leon b2b Ale De Tuglie @ Bolgia - Bergamo
Il Natale elettronico del Bolgia di Bergamo suona forte. Soprattutto, suona italiano. Lunedì 25 dicembre 2023, la notte tra Natale e Santo Stefano, a far ballare il top club sull'A4 ci pensa il top dj producer italiano Leon. Con lui, impegnato in un esplosivo back2back, c'è Ale De Tuglie, giovane talento del clubbing di casa nostra ormai in verticale ascesa. E' l'ennesimo imperdibile appuntamento della stagione autunno - inverno - primavera 2023/4 del Bolgia.
Italiano di nazionalità e cittadino del mondo, Leon è un top dj internazionale. Il suo suono, tra house, electro e techno, funziona da oltre 15 anni ormai. E le sue uscite, ad esempio quelle che pubblica sulla sua nuova label Futura, oppure su Cocoon, 8Bit, Hot Creations, sono un riferimento per tanti colleghi importanti. Leon, a Londra è di casa al Fabric e al Warehouse, ed il suo sound è fin dal 2012 una delle colonne portanti di Music On, la one night creata da Marco Carola. Proprio su Futura ha fatto uscire una delle sue ultime produzioni, tra house e techno, ossia "Over & Out / Yes We Are", con Wheats. Per Leon, quando si tratta di party, ciò che conta sono la musica, la libertà d'espressione, la voglia di stare insieme.
In back2back al Bolgia di Bergamo il 25 dicembre 2023 c'è poi Ale De Tuglie. Barese, aveva un sogno nel cassetto: diventare un grande artista e girare il mondo grazie alla sua musica. La missione è decisamente a buon punto, visto che lo stesso Leon è mentore di De Tuglie, e fa uscire sulla sua label Futura EP esplosivi del giovane talento come "Squeeze Me", sempre tra house e tech house. Chiudono il cerchio nella Club Room: Ferdi b2b Pheelo, Salvo V e Andrea Colombo. La festa continua, tra techno e auguri di buon Natale, anche nella scatenata Lab Room. Il Bolgia apre alle 23.30 e si balla fino alle 6 del mattino.
L'appuntamento di lunedì 25 dicembre 2023 al Bolgia di Bergamo con Christmas Event con Leon e Ale De Tuglie in console è solo l'ennesimo importante per il top club sull'A4. Qui si sono infatti esibiti super dj come Chris Liebing, Marco Faraone Len Fake, Sam Paganini, Indira Paganotto, I HATE MODELS, KLANGKUENSTLER, Nastia, Ilario Alicante, Luca Agnelli, Deborah De Luca, Tita Lau, 999999999 o Lokier.
25/12 Christmas Event / Leon b2b Ale De Tuglie @ Bolgia - Bergamo
https://www.bolgia.it/leon_xmas/
Bolgia - Bergamo
via Vaccarezza 9, Osio Sopra (Bergamo) A4: Dalmine
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Cremona: l'arte del "Saper Fare liutario" arriva a Vienna
Cremona: l'arte del "Saper Fare liutario" arriva a Vienna La città di Cremona, nota in tutto il mondo per la sua storia musicale e per l’arte del “Saper Fare liutario”, ha portato questa tradizione secolare a Vienna nel prestigioso Palazzo Metternich, con un gemellaggio culturale che proietta a livello internazionale la sua prossima candidatura a Città Creativa dell’UNESCO per la Musica. Con un evento unico, organizzato in collaborazione con l’Ambasciata italiana nella capitale austriaca, la città lombarda ha presentato la nuova edizione del Monteverdi Festival, in programma dal 16 al 25 giugno, e la riapertura a luglio della storica Casa Stradivari. Il legame indissolubile di Cremona con la musica va ben oltre la tradizione della liuteria e si estende alla promozione della cultura e dell'arte musicale in tutte le sue forme. La candidatura entro fine giugno a Città Creativa UNESCO per la Musica rappresenta un'opportunità unica per condividere e promuovere lo sviluppo delle attività musicali attraverso un progetto di cooperazione con le altre città creative a livello nazionale e internazionale. Cremona ambisce, dunque, a diventare una destinazione unica nel panorama musicale internazionale e crede fermamente che investire nella cultura e nella creatività possa costituire un motore per la crescita economica e un'opportunità per rafforzare il ruolo della musica come strumento di promozione della sostenibilità, dell'inclusione sociale e della pace. “ Siamo tornati a Vienna con tanti progetti da raccontare, tra cui la candidatura di Cremona a Città Creativa UNESCO per la Musica. In questi anni Cremona ha costruito percorsi importantissimi, di cultura, lavoro, innovazione, sviluppo e futuro. Noi patria di Monteverdi e Stradivari, noi terra della liuteria e del saper fare cibo buono da terra buona, noi città di fiume e di natura, noi luogo che investe su conoscenza, ricerca e giovani. In particolare, il turismo è molto cresciuto in questi anni nella nostra città, e uno dei mercati principali è proprio l'Austria. Abbiamo tanto da raccontare e tanto abbiamo da ascoltare e imparare. Perché lo scambio tra città, l’incontro di paesi, il confronto tra progetti e visioni culturali, fonda la convivenza tra i popoli, unisce l’Europa, rende vera e concreta la volontà di pace”, dichiara il Sindaco Gianluca Galimberti. L’Ambasciatore d’Italia in Austria Stefano Beltrame ha celebrato il gemellaggio ideale fra le due città nel nome della Musica, dando il benvenuto alla delegazione di Cremona e al suo sindaco a Palazzo Metternich. “Vienna è la capitale mondiale della musica classica grazie ai grandissimi compositori che qui hanno lavorato nel passato, alle sue grandi orchestre e ai suoi celebri teatri. Alcuni sono dei veri templi della musica come il Musikverein e lo Staatsoper e la Konzerhaus. Cremona è la capitale mondiale del violino e della liuteria, tra i più grandi liutai cremonesi figurano Stradivari, Amati e Guarneri del Gesù. Oggi la città preserva questa tradizione e la celebra con il suo ineguagliabile Museo del Violino. Mi piace ricordare che un legame diretto tra Vienna ed i violini di Cremona fu intessuto proprio dal Principe di Metternich, ammiratore ed amico di Rossini e che qui invitò il grande Paganini”, è il commento dell’Ambasciatore Beltrame. “La risonanza 'universale' dei violini di Antonio Stradivari è stata fonte di ispirazione non solo per i violinisti e compositori del suo tempo, ma per i musicisti di ogni tempo. Nel programma eseguito a Vienna ho cercato di spiegare il 'perché' del genio di Stradivari e l’influenza che la scuola cremonese del ‘700 ebbe nella storia della musica. Un racconto musicale tradotto con l’esecuzione di vari brani che attraversano tre secoli di storia. Da Bach a Vivaldi, da Paganini a Sarasate, fino ad arrivare ai nostri giorni". Antonio Stradivari nel corso della sua vita di rado ha viaggiato: i suoi strumenti l’hanno fatto per lui, portando il nome di Cremona in tutto il mondo. Presentare a Vienna, una delle capitali mondiali della musica, lo Stradivari ‘The Angel - Ex Madrileno 1720’, che ha proprio come missione quella di essere messaggero di arte, cultura e bellezza è, per me, un grande onore. Questo straordinario violino è stato anche l'"artefice" dell'ideazione del progetto di Fondazione Casa Stradivari, e quindi suonare in una sala così prestigiosa insieme al Museo del Violino e al Comune di Cremona è ancora più simbolico”, dichiara il Maestro Fabrizio von Arx. Cremona è una città dalle caratteristiche uniche per qualità e quantità di tradizioni, istituzioni e patrimoni legati all’arte dei suoni, con una storia che conta personaggi del calibro di Claudio Monteverdi, Amilcare Ponchielli, Antonio Stradivari, le famiglie Amati e Guarneri. Il mondo della produzione musicale è ben rappresentato dal Teatro Ponchielli, dal Festival Monteverdi, da STRADIVARI festival, e da una vivace realtà di spettacoli ed esecuzioni musicali. Le scuole, i centri di formazione, le masterclass, le università e i centri di ricerca che ruotano intorno ai temi della ricerca musico logica, dell’apprendimento della pratica musicale e della costruzione di strumenti costituiscono un unicum già diventato Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel 2012. La comunità dei liutai, con il Comune, il Museo del Violino e il Ministero della Cultura è ora impegnata nella scrittura del Piano di Salvaguardia del Saper fare liutario tradizionale cremonese. “ E’ a Cremona che nasce Claudio Monteverdi e sempre a Cremona che nasce Antonio Stradivari. Due figure straordinarie che hanno rivoluzionato il proprio ambito, chi per la musica chi per la costruzione di strumenti, e che ancora oggi caratterizzano buona parte dello sviluppo culturale della nostra città. Grazie a questa tradizione secolare, ma al contempo molto attuale la nostra città ha saputo riconoscersi come luogo di produzione musicale e di creazione musicale”, sostiene l’Assessore alla Cultura Luca Burgazzi. Cremona celebra queste due grandi protagonisti della storia della musica e della città attraverso due importanti festival. Se Cremona è già nota nel mondo per l’unicità del suo patrimonio liutario e musicale, per un flusso di turisti nazionali ed internazionali sempre più in crescita che la visitano ogni anno, c’è da esplorare anche molto altro. “ Qui a Vienna si è esibito un grande musicista che si è perfezionato negli studi del violino a Cremona e che suona un gioiello della scuola liutaria cremonese. Ma la cosa magnifica è che qualsiasi visitatore e turista in arrivo in città potrà vivere questa esperienza, potrà ascoltare uno Stradivari e visitare una bottega di liuteria, ma anche navigare sul fiume Po, degustare i prodotti tipici nelle aziende locali, essere coinvolto in una visita insolita per palazzi e castelli oppure partecipare ad uno degli oltre 400 eventi che si svolgono in città ogni anno ”,dichiara a sua volta l’Assessore al Turismo Barbara Manfredini.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar feat. Cisco e Tonino Carotone - “Tratto leggero”
Il nuovo singolo con la partecipazione dei due grandi cantautori
Un brano dedicato a chi attraversa la storia in maniera tangente, senza esserne protagonista, tra sonorità gipsy e un’intelligente ironia. “Tratto leggero” (feat. Cisco e Tonino Carotone) è il brano di chi passa attraverso la storia senza lasciare traccia, di chi resta invisibile pur essendo concreto e pur vivendo grandi tragedie o avventure, che è un po’ la storia di tutti noi, che per quanto possiamo sentirci importanti alla fine non lasceremo alcuna traccia con le nostre impronte. Due grandi artisti sono ospiti in questo brano: Stefano Cisco Bellotti che con il suo enorme carisma e la sua musica ha passato la vita a dare voce agli invisibili con canzoni che hanno fatto la storia e Tonino Carotone che in questo brano apporta il suo contenuto filosofico e ci spiega che la vita sarà anche una scatola vuota o senza forma, ma una cosa è sicura: “La vida es una consecuencia del amor”. Il singolo è parte di “SBAM!” l’album che segna una svolta nel sound e nel mindset della band.
Dicono di “SBAM!”
«“Sbam!” è un disco che in piedi ci cade e ci cade anche bene, soprattutto quando mostra un coraggio raramente toccato da altri nel cercare mille strade diverse da suonare con lo stesso strumento. E la sua Gipsy Orkestar sa come svolgere a pieno questo mestiere. Che bel sentire di mondo e di tempo questo “Sbam!”» Indie Roccia
«Decisamente un disco libero. Ecco una parola che entra prepotente dopo l’ascolto. Libero significa anche rispetto delle forme, padronanza dei mezzi e contaminazione capace di mescolare con coerenza ingredienti quotidiani» Exitwell
«E in questo disco siate pronti per la contaminazione e il surrealismo che arriva dentro allegorie non solo liriche ma anche e soprattutto sonore.» 100 decibel
«"SBAM!" è un caleidoscopio di emozioni: dalla volontà di libertà espressa in CALMA APPARENTE dove si parla della famosa quiete prima della tempesta; TRATTO LEGGERO è uno di quei brani che lasciano un solco profondo: Cisco e Tonino Carotone sono i due artisti scelti per arricchire il brano che parla degli invisibili ovvero di coloro che non lasciano traccia.» Low Music
EMGO nasce dalla mente di Eusebio Martinelli, che dopo una lunga carriera in collaborazione con grandi artisti (Capossela, Bregovich, Negramaro, Sud Sound System, Biagio Antonacci, Modena City Ramblers, Calexico, Demo Morselli, Mark Ribot, Kocani Orkestar e tanti altri) decide di concentrare la sua solida esperienza nel progetto che da ormai 10 anni infiamma le piazze e i festival di tutta Italia ed Europa. Con i primi tre album, la band dà vita a importanti collaborazioni e tour, arrivando ad attraversare tutti i Paesi europei, da Marsiglia a San Pietroburgo. Durante la pandemia nascono ben due album, di cui il primo, “Trumpet Explosion”, apre gli orizzonti della band anche verso la musica colta e il mondo dei teatri, in cui Eusebio esprime il proprio virtuosismo e l’amore per la musica di autori come Chopin, Brahams e Paganini, avendo ulteriormente migliorato la propria tecnica studiando intensamente in lockdown. “SBAM!”, uscito nel 2022, segna una svolta nel sound e nel mindset della band.
Etichetta: Maninalto!
YouTube
https://www.youtube.com/c/EusebioMartinelliTrumpet
Instagram
https://www.instagram.com/eusebio_martinelli/
Facebook
https://www.facebook.com/eusebio.martinelli.gipsy.orkestar
Spotify
https://open.spotify.com/artist/58YykjuRTVIZmSvX1Gw53e
Website
https://www.eusebiomartinelli.com
l’altoparlante – comunicazione musicale
www.laltoparlante.it
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URMA Invitational 50k 2022 Classifica
Inutile dire che immaginavo di vivere questo fine settimana diversamente, e avere un pensiero fisso appeso sopra la testa mi ha un po’ inibito le altre emozioni. Comunque è stato bellissimo, e sono grato a chi ha organizzato URMA e a chi è venuto. Non voglio pensare a cosa sarà URMA nel futuro, ma so cosa è riuscito ad essere un’altra volta: un fuoco in mezzo al bosco in cui le persone si ritrovano.
Cose che ricorderò: 1) Vedere correre Davide Grazielli è sempre emozionante. 2) Arriva qualcuno dicendomi: “abbiamo visto uno disteso a stella in mezzo alla strada. Pensavamo fosse morto. Ma ci ha detto che stava provando a scoreggiare.” Poco dopo arriva il Loren e i tipi mi fanno: “è quello lì!”. Il Trento Running Club non delude mai. 3) Noah ha corso il Passatore due settimane fa, poi non ha più corso, poi è venuto in Oregon a prendersi il sacro adesivo. Rispetto. 4) I Bongo Core sono la scoperta musicale dell’anno. I Riviera sono bravi ma potevano anche suonare un po’ di più. Il soundcheck dei Cayman ha rotto il cazzo: a nessuno interessava sentire bene. 5) Andare a URMA senza poter prendere il sole, bere e correre è strano. Le prime due sono sopportabili, la terza no. Comunque l’alcol è sopravvalutato. 6) Se correte in sandali qualunque cosa vi accada daranno la colpa ai sandali. Esempio: “Quello di Officine Running è svenuto”. “Vedi cosa succede a correre coi sandali?”. “Vabè, è svenuto, mica gli è venuto il mal di piedi”. 7) Il Liba corre sempre bene. Anche il il Grisa. Appena io e Ale lo abbiamo notato si è ritirato. 8) URMA è quel luogo in cui chi non c’entra nulla si trova più a suo agio: Fil e Spina appena arrivati a Colferraio.
Ecco la classifica:
1 Borgialli Riccardo RikiBorg 05:26:00 2 Zuccollo Federica 06:08:00 3 Andreani Simone 06:12:00 4 Perini Franz 06:19:00 5 Forti Luca Luchino 06:19:00 6 Colombi Fabio Fabione 06:41:00 7 Zamboni Matteo 06:47:00 8 Grazielli Davide Coach D 06:49:00 9 De Zan Davide 06:58:00 10 Rigodanza Francesco Rigo 07:03:00 11 Ambrosini Davide Ambro 07:03:00 13 Sansone Ugo Maria 07:03:00 14 Bozzoli Jacopo 07:03:00 15 Zampieri Damiano Dabbo 07:04:00 16 Gabrielli Francesco 07:11:00 17 Piani Alessandro 07:16:00 18 Farinoni Fabrizio 07:19:00 19 Paganini Luca Winner 07:19:00 20 Crapelli Manuel Manu 07:19:00 21 Troiano Jacopo 07:22:00 22 Giacomoni Enrico 07:24:00 23 Repetto Giulio 07:34:00 24 Libardi Alessandro Liba 07:36:00 25 Biaselli Samantha 07:37:00 26 Sgarlata Francesco Ciccio 07:44:00 27 Vanzo Elia 07:47:00 28 Dinosio Davide 08:05:00 29 Grynberg Noah 08:05:00 30 Paoletto Matteo 08:05:00 31 Podetti Luca Lupo 08:09:00 32 Supino Gianluca 08:11:00 33 Zuani Alberto AbaZu 08:18:00 34 Maroccia Angelo 08:23:00 35 Fornelli Giacomo 08:23:00 36 Luzzi Stefano 08:23:00 37 Casiraghi Nicola Nic 08:28:00 38 Bolognani Andrea Batu 08:28:00 39 Filippi Silvia 08:35:00 40 Passerelli Andrea Amilcare 08:36:00 41 Rizzo Oscar 08:40:00 42 Zottele Lorenzo Loren 08:44:00 43 Serena Enrico 08:56:00 44 Vendramel Marco 08:56:00 45 Della Puppa Francesco FDP 08:56:00 46 Domeneghetti Matteo 09:45:00 47 Gresteri Nicola Niki 09:50:00 48 Piloni Francesco 09:50:00 49 Bonomo Daniele 10:12:00 50 Gentilucci Giorgia 10:19:00 51 Canetta Filippo Filo 10:19:00 52 Petrazzuolo Manfredo Dino 11:05:00 53 Colla Giulio 11:46:00 54 Albrisi Luca 11:46:00 55 Bondi Nicolò 11:46:00
In fede, Filo, Fil & Spina
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Just started watching a new Netflix anime called Great Pretender about a young Japanese con artist who gets out of his depth dealing with a more experienced American con man. I'm just a few minutes in but so far they've already pulled off one thing that was reasonably impressive - a scene with an "American" (I don't know who did the voice) and a Japanese person speaking English to each other and (a) I could understand what the Japanese person said, like he actually spoke good English with an accent, and (b) the American, while his speech was a bit slower than natural, didn't sound obviously like a Japanese person pronouncing unfamiliar words phonetically. Also I like the animation style and the OP sequence was all jazzy and jet-set and colourful.
Hmm, I just looked it up and the character I confidently identified as an American (they drew him with blond hair and blue eyes wearing a Hawaiian shirt) is actually a Frenchman and he has two voice actors, a Japanese one and an Italian (going by his name, Stefano Paganini) for his foreign language dialogue. It’s always funny/interesting to have two people need to communicate in a language that is neither’s first.
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*squints*
Laurent is voiced by Stefano Paganini
Cynthia is voiced by Sophie Frison
Sébastien is voiced by Fabrice Boutique
Marie is voiced by Laetitia Liénart
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VERTIGINE DELLA LISTA, OVVERO COSA HO VISTO, LETTO, ASCOLTATO NEL 2019.
“Cold War" di Pawel Pawlikowski, Anteo Milano, 01.01.19
“Racconti parigini” a cura di Corrado Augias, 03.01.19
“La bestia che mi porto dentro” di Francesco Piccolo, 09.01.19
“Il gioco delle coppie” di Olivier Assays. 12.01.19
“Haruna kuyateh & Ararata Ensemble Orchestra”, caserma Passalacqua Novara Jazz Winter, 26.01.19
“La Favorita” di Yorgos Lanthinos, 27.01.19
“L’arte sopravviverà alle sue rovine” di Anselm Kiefer, 27.01.19
"Orchestra Sinfonica Cantelli" Teatro Coccia. Mozart, Haydn, Beethoven, Liszt, 30.01.19
“Green Book”, di Peter Farrely, 01.02.19
“Col Hakolot” coro ebraico, Broletto di Novara, 03.02.19
"My River runs to thee”, Taste of Jazz, Opificio, 07.02.2019
"Santiago, Italia" di Nanni Moretti 09.02.19
"Masahisa Fukase", Fondazione Sozzani, 09.02.19
“The Gumbos”, Taste of Jazz, 21.02.19
“Cuore di cane” di M. Bulgakov, Teatro Grassi Milano,23.02.19
“Shades of Freedom”, Taste of Jazz, Opificio, 28.02.19
“Roma” di Alfonso Cuaròn, 02.03.19
Giorgio Andreotta Calò “Cittadimilano”, Hangar Bicocca 09.03.19
“Capri Revolution” di Mario Martone, 15.03.19
"Broken Nature: Design Takes on Human Survival, Triennale Milano 23.03.18
"Una giusta causa" di Mimi Leder, 30.03.19
"Surrogati. Un amore ideale" Osservatorio prada, Milano, 31.03.19
“Ibrahim Mahama, Firend”, Porta Venezia Milano, 06.04.19
“Design Week-Fuorisalone”. Statale, Meravigli, Cairoli, Brera, Garibaldi. 10.04.19
“Design Week-Fuorisalone”. Centrale Ventura, Via popoli Uniti, 12.04.19
“Design Week-Fuorisalone”, Via Tortona, Base, Vie Bergognkne, 13.04.19
“Musica in scena: Irene Veneziani”, pianoforte, Teato Faraggiana, 24.04.19
“Dilili a Parigi” di Michel Ocelot, 25.04.19
“Christian Marclay”, White Cube Mason’s Yard, Londra, 07.05.19
“Phyllida Barlow, Cul de Sac”, Royal Accademy, Londra, 07.05.19
“Prahabavathi Meppayil, PACE”, Royal Accademy, Londra, 07.05.19
“Dorothea Tanning”, Tate kdern, Londra, 08.05.19
“Franz West”, Tate Modern, Londra, 08.05.19
“Jenny Holzer” Artist Room, Tate Modern, Londra, 08.05.19
“Magic Realism”, Tate Modern, Londra, 08.05.19
“Kaleidoscope”, Saatchi Gallery, Londra, 09.05.19
“Artic New Frontier”, Saatchi Gallery, Londra, 09.05.19
“Ara Güler, Gallery 12”, Saatchi Gallery, Londra, 09.05.19
“Johnnie Cooper” Saatchi Gallery, Londra, 09.05.19
“Boilly, Scenes of Parisian Life”, National Gallery, Londra, 10.05.19
“Sean Scully, Sea Star”, National Gallery, Londra, 10.05.19
“Emme Kunz, Visionary Drawings”, Serpentine Gallery, Londra, 10.05.19
“Hito Steyler, Power Flowers”, Serpentine Sakler Gallery, Londra 10.05.19
“Sylvie Felury, Hypnotic Poison”, Galerie Thaeddeus Ropac, Londra, 10.05.19
“Gerwald Rokenschaub”, Thaeddeus Ropac, Londra, 11.05.19
“Munch” di Steffen Kaverneland, 15.05.19
“The Repetitition (s) Histoire (s) du Theatre” di Milo Rau Teatro Streheler Milano, 11.05.19
“Piano City Milano: Marta Meszaros”, Casa Melis, Milano, 19.05.19
“World Press of the Year 2019”, Fondazione Sozzani, 19.05.19
“People of Tamba”, Fondazione Sozzani Milano, 19.05.2019
“Matteo Bortone solo” Novara Jazz, 25.05.19
“Ariel Tessier & Severin Morfin” Novara Jazz, 25.05.19
“Three Days of Forest” Novara Jazz 25.05.19
“No Tongues” Novara Jazz 25.05.19
“Severin Morfin e Ronan Coutry” Novara Jazz 26.05.19
“Ronan Prual & Matthieu Prual” Novara Jazz, 26.05.19
“Giulio Corini, Libero Motu” Nivara Jazz, 30.05.19
“Elephank Project” Novara Jazz, 30.05.19
“Ill Considered” Novara Jazz, 31.05.19
“Khalab Feat. Tamar Collocutor e Tommaso Cappellato” Novara Jazz, 31.05.19
“Francesco Bigoni Solo” Novara Jazz, 01.06.19
“Italian String Trio” Novara Jazz, 01.06.19
“Olmo”, Novara Jazz, 01.06.19
“Animanz & Juanita Euka”, Novara Jazz, 01.06.19
“Sanne Huijbregts Solo”, Nivara Jazz, 02.06.19
“Erios Junior Jazz Orchestra+Michael Steinman”, Novara Jazz, 02.06.19
“Marco Remondini+Banda Filarmonica di Oleggio”, Novara Jazz, 06.06.19
“Roberta Brighi L.W. 6TET”, Novara Jazz, 06.06.19
“Workshop de Lyon+Trio Impro+L’Effet Vapeur”, Novara Jazz, 07.06.19
“Simone Graziano Frontal”, Novara Jazz, 07.06.19
“Ben Van Gelder” Novara Jazz, 08.06.19
“Jeuselou du Dimanche” Novara Jazz, 08.06.19
“Reiner Baas & Ben Van Gelder” Novara Jazz, 08.06.19
“Marmite Infernale”, Novara Jazz, 08.06.19
“Barre Phillips Solo”, Novara Jazz, 09.06.19
"Serotonina" di Miche Houellebecq, 30.06.19
"Miro, au delà de la peinture" Fondation Maeght, St. Paul de Vence, 06.07.19
"Koln Duo", Ramatuelle, 10.07.2019
“Un mondo in parole” di Paul Auster, 11.07.19
“Edison, l’uomo che illuminò il mondo” di Alfonso Gomez-Dejon, 25.07.19
“Mirò parle” di Joan Mirò, 25.07.19
“Sheela Gowda, Remains”, Hangar Pirelli Bicocca, 31.08.19
“Yossi Rakover si rivolge a Dio” di Zvi Kolitz. 05.08.19
Roger Ballen "The Body, the Mind, the Space", Fondazione Sozzani, 18.08.19
“Anna Maria Maiolino”, Pac Milano, 19.08.19
Gilbert & George,“There were two Young Men”, 25.08.19
“Laurent Hasley,“Too Blessed 2 Be Stressed”, Fondation Vuitton, Parigi, 25.08.19
“Sally Mann, a thousand crossing”, 24.08.19
Marc Pataut, “de proche en proche”, 24.08.19
“Nous les Arbres”, Fondation Cartier Parigi, 26.08.19
“Préhistoire, un enigme moderne”, Centre Pompidou, 27.08.19
"Takesada Matsutani", Centre Pompidou, 27.08.19
"Bernard Frioeze", Centre Pompidou, 28.08.19
"Cao Fei", Centre Pompidou, 28.08.19
“Champs d’Amours”, Hotel de Ville, Parigi, 27.08.19
“Berthe Morisot”, Musée d’Orsay Parigi, 29.08.19
“À la plume, au pinceau, au crayon” Ima, Parigi, 29.08.19
“Hella Hongeriujs”, Lafayette Anticipation, Parigi, 30.08.19
“Ernst Macoba: I shall dance in a different society”, Centre Pompidou Parigi, 27.08.19
“Eloisa Manera, Duende”, Piccolo Coccia EJC, Novara, 11.09.19
“WE3 di Francesco Chiapperini”, Piccolo Coccia, EJC, Novara 12.09.19
“Raffaele Casarano, Mirko Signorile”, Piccolo Coccia, EJC, Novara, 12.09.19
"Piero Bittolo Bon, Bread & Fox”, Sala Borsa Novara, EJC, 13.09.19
"Roberto Ottaviano con “Eternal Love”, PIccolo Coccia Novara, NJC, 13.09.19
"Marco Colonna solo", Basilica di San Gaudenzio Novara, 14.09.19
“Filippo Vignato Quartet”, Teatro Coccia Novara, EJC ,14.09.19
"Andrea Grossi, Songs and Poems", Teatro Coccia. EJC, Novara, 14.09.19
“Crossing Quartet”, Teatro Coccia Novara, EJC, 14.09.19
"Federica Michisanti, Horn Trio", Chiostro della Canonica Novara, EJC, 15.09.19
"L'incredibile viaggio delle piante" di Stefano Mancuso , 20.09.19
"5 E'il numero perfetto" di Igort, 23.09.2019
Alex Prager, "Silver Lake Drive" Fondazione Sozzani Milano, 23.09.19
"C'era una volta a Hollywood" di Quentin Tarantino, 30.09.19
"Danie Steegmann Mangrané, A Leaf-Shaped Animal Drawn the Hand", Hangar Bicocca Milano, 31.09.19
"Joker" di Todd Phillips, 05.10.19
"Anastasiya Pteryshak e Enrica Savigni, suonano Paganini", Chiesa di San marco, 07.10.19
“Training Hunans” Osservatorio Prada Milano, 12.10.19
“Yan Pei-Ming”, Galleria De Carlo Milano, 12.10.19
“Raoul” di e con James Thierrée, Teatro Strehler 12.10.19
Giulia Biagetti, organo. San Gaudenzio 13.10.19
“Romancero Gitano” di Federico Garçia Lorca, con Nuria Espert, Teatro Grassi, 22.10.19
Kevin Browyer organo, San Gaudenzio 23.10.19
"Golden Variations" con Camilla Monga, Novara Jazz, 24.10.19
"Erlend Apneseth Trio", Novara Jazz, 26.10.19
"Dontown Abbey" di Michael Engler, 27.10.19
"Lupi5" Tast of jazz, Opificio Novara 31.10.19
"Canova, Thorvaldsen, la nascita della scultura moderna", Gallerie d'Italia Molano, 01.11.19
"Ritorno a Reims" Teatro Studio Melato, 05.11.19
"Canova Trio" Taste of Jazz, 08.11.19
"Il libro di tutti i libri" di Roberto Calasso, 20.10.19
Cerith Wyn Evans "...Illuminating Gas" Hangar Pirelli Bicocca Milano, 16.11.19
"Florasia", Taste of Jazz, Opificio Novara, 22.11.19
"L'ufficiale e la spia" di Roman Polanski, 28.11.19
"Un giorno di pioggia a New York" di Woody Allen, 2.12.19
"La Belle Epoque" di Nicola Bedos
"Cité. Lieux vides, rues passantes", 05.12.19
"Simone Quatrana e Davide Rinella", Taste of Jazz, 06.11.19
"Wes Anderson, il sarcofago di Spitzmaus e altre meraviglie", Fondazione Prada Milano, 08.12.19
"Tower Jazz Composer Orchestra" recensione, 09.12.19
"Boom Collective", Taset of Jazz, 14.12.19
"Louis Armstrong. Satchmo oltre il mito del jazz", 18.11.19
"Vito Emanuele Galante in solo", San Giovanni decollato, 18.11.19
"Paolo Fabbri Jazz Ensemble" Taste of Jazz, 19.12.19
"1.15 K" Recensione, 19.12.19
"Australia, storie dagli antipodi", Pac Milano, 21.12.19
"La dea fortuna" di Ferzan Opzetek 26.12.19
“Parasite” di Bong Joo-Ho, 29.12.19
“Pinocchio” di Matteo Garrone, 31.12.19
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Il 19 del mese di Giugno 1833, nelle carceri della Torre Grimaldina il chirurgo conferma la morte del ventottenne Jacopo Ruffini. Suicida, si dice senza convinzione. Prima – e dopo – di lui, molti altri prigionieri illustri hanno lasciato un segno, un dipinto, e talvolta la vita tra le mura della Torre. Dal 1500 troviamo registrati tra i prigionieri il Doge Paolo da Novi, il pirata saraceno Dragut, Giulio Cesare Vacchero (la cui memoria è affidata alla colonna infame) e Stefano Raggio, Domenico Fiasella, Nicolò Paganini. C’è chi la affianca alla Lanterna tra i simboli della città, con la bandiera che sventola un po’ malinconica sui vecchi edifici del potere genovese, alle porte dei vicoli. La Torre Grimaldina è una antica sentinella che tutti conosciamo di sfuggita, ma che ha oltre sette secoli di storia da raccontare al visitatore. La data di costruzione è controversa. Il Grosso la attesta tra 1291 e il 1307, il Poggi la colloca tra le fortificazioni del X secolo, gli studi più recenti hanno analizzato materiale non anteriore al 1250. Dibattito accademico a parte, la Torre è certamente importante testimone di un momento di svolta per Genova, urbanistico, sociale e politico. Della sua gloria medievale rimane visibile ormai ben poco: i mattoni, le bifore, i grandi archi della loggia del Podestà che affacciano sul vicolo. Ma i secoli della combattiva storia genovese sono incisi nella calce della Torre Grimaldina, in un buio che si è fatto dimenticanza della materia quanto dei fermi principi, su cui oggi sembra necessario dover gettare nuova luce. 🏛 La Torre con le sue prigioni è visitabile tutti i venerdì e i sabato pomeriggio grazie ai volontari degli @amicideimuseidigenova , che avrò il piacere di affiancare in alcune delle visite. ✍🏻 di @gaia.lea @palazzoducalegenova @museidigenova Grazie @genova_medievale ========= Seguici e usa @infogenova o #infogenova per le tue foto qui ========= Segui anche: @infosavona @infoimperia @infolaspezia ========= #genova #igersgenova #loves_genova (presso Genova, Italia) https://www.instagram.com/p/CgcX7Jts527/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Leon fa scatenare Christmas Event @ Bolgia - Bergamo
Al Bolgia, top club di Bergamo, il ritmo dell'elettronica internazionale si sente ogni settimana più forte. Il 25 dicembre 2022, ossia la notte tra Natale e Santo Stefano, a far scatenare il top club sull'A4 torna il top dj producer italiano Leon. Il party è Christmas Event ed in main room il protagonista musicale è il talento italiano Leon. Con lui si esibiscono anche Wilder, Ferdi, Simon Ricci, Gabriele Agostino e Luchiz, questi ultimi impegnati in un back2back.
Originario di Teramo, Leon è da anni una presenza costante nei top club internazionali e, chiaramente, anche al Bolgia, locale con cui ha un feeling particolare. Di casa in festival e top club come Kappa Future Festival Torino, Cielo New York, Space Miami, Fabric London, Rex Paris DC10 Ibiza (...), la sua musica trova spazio su label di riferimento come Toolroom, Moan, Hot Crations, Crosstown Rebels, Cocoon, Viva Music, Defected.
Sul dancefloor e in studio si sentono forte nella sua musica le radici della house e della techno. Il suo stile è serrato e quando mixa va dritto come un treno. Ne è prova il potente e futuristico remix tech house per "Bodydance" del collega Reboot, fresco di pubblicazione sulla citata Moan. In "Essential Basica" Vol.2", su Basica Recordings, ci sarà invece un altro bel remix, stavolta di chiara matrice house, per "Bounce to the beat" di Todd Terry. Dopo un top club come il Bolgia, dove è in console il 25/11/122, a gennaio 2023, per l'esattezza il 20, Leon è atteso al Tama, in Polonia, mentre il 28/01 è allo Studio 338 di Londra, con, tra gli altri, Davide Squillace.
Durante lo stesso evento, al Bolgia di Bergamo, il 25/12/22 va in scena il party We Know, all'interno della Lab Room del locale. Il Bolgia apre alle ore 23.30 e si balla fino alle 6 del mattino.
Quello che vede protagonista Leon il 25 dicembre 2022 al Bolgia di Bergamo è solo l'ennesimo appuntamento d'eccellenza nel top club. Nelle scorse settimane, e per tutta la stagione passata, si son esibiti top dj della portata di Chris Liebing, Len Faki, Ilario Alicante, Davide Squillace e Matthias Tanzmann, Luca Agnelli, Sidney Charles, Sam Paganini, Wade & Fer Mesa, Pan-Pot, I Hate Models, Marco Faraone, Joseph Capriati, Indira Paganotto o Anfisa Letyago.
25/12 Leon x Christmas Event @ Bolgia - Bergamo
Info e prenotazioni: https://www.bolgia.it/xmas-leon/
Bolgia
via Vaccarezza 9, Osio Sopra (Bergamo) A4: Dalmine
info: 338 3624803, dalle 23.30 alle 6 del mattino
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Leon fa scatenare Christmas Event @ Bolgia - Bergamo
Al Bolgia, top club di Bergamo, il ritmo dell'elettronica internazionale si sente ogni settimana più forte. Il 25 dicembre 2022, ossia la notte tra Natale e Santo Stefano, a far scatenare il top club sull'A4 torna il top dj producer italiano Leon. Il party è Christmas Event ed in main room il protagonista musicale è il talento italiano Leon. Con lui si esibiscono anche Wilder, Ferdi, Simon Ricci, Gabriele Agostino e Luchiz, questi ultimi impegnati in un back2back.
Originario di Teramo, Leon è da anni una presenza costante nei top club internazionali e, chiaramente, anche al Bolgia, locale con cui ha un feeling particolare. Di casa in festival e top club come Kappa Future Festival Torino, Cielo New York, Space Miami, Fabric London, Rex Paris DC10 Ibiza (...), la sua musica trova spazio su label di riferimento come Toolroom, Moan, Hot Crations, Crosstown Rebels, Cocoon, Viva Music, Defected.
Sul dancefloor e in studio si sentono forte nella sua musica le radici della house e della techno. Il suo stile è serrato e quando mixa va dritto come un treno. Ne è prova il potente e futuristico remix tech house per "Bodydance" del collega Reboot, fresco di pubblicazione sulla citata Moan. In "Essential Basica" Vol.2", su Basica Recordings, ci sarà invece un altro bel remix, stavolta di chiara matrice house, per "Bounce to the beat" di Todd Terry. Dopo un top club come il Bolgia, dove è in console il 25/11/122, a gennaio 2023, per l'esattezza il 20, Leon è atteso al Tama, in Polonia, mentre il 28/01 è allo Studio 338 di Londra, con, tra gli altri, Davide Squillace.
Durante lo stesso evento, al Bolgia di Bergamo, il 25/12/22 va in scena il party We Know, all'interno della Lab Room del locale. Il Bolgia apre alle ore 23.30 e si balla fino alle 6 del mattino.
Quello che vede protagonista Leon il 25 dicembre 2022 al Bolgia di Bergamo è solo l'ennesimo appuntamento d'eccellenza nel top club. Nelle scorse settimane, e per tutta la stagione passata, si son esibiti top dj della portata di Chris Liebing, Len Faki, Ilario Alicante, Davide Squillace e Matthias Tanzmann, Luca Agnelli, Sidney Charles, Sam Paganini, Wade & Fer Mesa, Pan-Pot, I Hate Models, Marco Faraone, Joseph Capriati, Indira Paganotto o Anfisa Letyago.
25/12 Leon x Christmas Event @ Bolgia - Bergamo
Info e prenotazioni: https://www.bolgia.it/xmas-leon/
Bolgia
via Vaccarezza 9, Osio Sopra (Bergamo) A4: Dalmine
info: 338 3624803, dalle 23.30 alle 6 del mattino
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“Made in Italy: nuovi Scenari per le Imprese”: al via il progetto di TeamSystem e Giovani Imprenditori Confindustria
“Made in Italy: nuovi Scenari per le Imprese”: al via il progetto di TeamSystem e Giovani Imprenditori Confindustria. Milano, 27/28 aprile - TeamSystem – tech company italiana che sviluppa soluzioni digitali per la gestione del business di imprese e professionisti – e i Giovani Imprenditori di Confindustria presentano “Made in Italy: nuovi scenari per le imprese”, l’evento dedicato alla scoperta delle tendenze e delle sfide in atto nel mondo del lavoro e i loro impatti concreti sulle imprese. Una mattinata di incontro e spunti di riflessione che si terrà l’11 maggio sia in modalità digitale (link al form: https://aziende.teamsystem.com/scenario-imprese-2023) che in presenza a Milano, presso l’Auditorium G. Squinzi di Assolombarda. In questa occasione verrà presentato un nuovo strumento, elaborato dal Centro Studi Confindustria in collaborazione con TeamSystem, che consente di misurare in tempo reale l’attività economica e di avere un’anticipazione mensile delle dinamiche in corso e dello stato di salute del sistema produttivo in Italia. Si tratta di uno strumento utile e inedito, per via della cadenza di pubblicazione mensile e perché in grado di restituire un’immagine esauriente ed aggiornata sulle dinamiche in atto del mondo delle società di capitale italiane, suddivise per settore, territorio e dimensione di impresa. Startup del mondo digitale, autorevoli voci istituzionali e protagonisti del Made in Italy rifletteranno sulle sfide, gli scenari e le prospettive future delle imprese italiane, alle prese con un contesto internazionale in continuo cambiamento, sulle innovazioni in grado di trasformare i business tradizionali e sulle nuove frontiere del rapidissimo sviluppo tecnologico, accelerato ulteriormente dall’ascesa dell’Intelligenza Artificiale. Di seguito i relatori della giornata: - Riccardo Di Stefano (Presidente Giovani Imprenditori Confindustria) - Alessandro Fontana (Direttore Centro Studi Confindustria) - Federico Leproux (CEO Gruppo TeamSystem) - Stefano Roversi (General Manager BU Enterprise Solutions TeamSystem) - Barbara Gasperini (Giornalista freelance e creatrice di contenuti e format) - Massimo Bitonci (Sottosegretario al Ministero delle Imprese del Made in Italy) - Giuliano Noci (Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale) - Luigi Passera (CEO Lario Hotels) - Silvia Paganini (Direttore Commerciale e MKTG Tacchificio Villa Cortese) - Riccardo Ravasio (Amministratore Delegato Distilleria Bertagnolli 1870) - Alberto Stecca (CEO Silla Industries) - Michelangelo Bottesini (Board Member Modefinance Gruppo TeamSystem)... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Domenica 27 Raffaele Paganini al Marte di Cava dei Tirreni per Marte in Danza 2019
#ILMONITO
PRIMO WEEK END MARTE IN DANZA GRAN GALA DI APERTURA DOMENICA 27 CON RAFFAELE PAGANINI All’etoile internazionale il Premio alla Carriera A seguire 4 serate omaggio all’arte coreutica
Raffaele Paganini
Cava dei Tirreni, 25 Ottobre 2019 Tutto pronto per Marte in Danza, quinta edizione dell’evento patrocinato dal Conseil International de La Danse dell’Unesco, promosso e ospitato dal Marte – Mediateca Arte Eventi di Cava dei Tirreni con la direzione artista di Pina Testa e Stefano Angelini. Gran Gala di apertura domenica 27 alle 18.30: all’etoile internazionale Raffaele Paganini, che in passato, nella sua prestigiosa carriera ha anche condiviso la scena con i direttori artistici del MID, sarà consegnato il premio alla carriera. Il riconoscimento, istituito lo scorso anno e assegnato per la prima volta a Josè Perez, questa volta andrà a Paganini, in segno di riconoscenza per il suo essere stato messaggero della danza in tutto il mondo. Con l’artista italiano, si alzerà per la quinta volta il sipario su un evento che, in programma fino all’1 dicembre negli space del polo culturale metelliano, mira a divulgare l’alto valore propedeutico ed artistico della danza: cinque le serate durante le quali allievi promettenti, talenti emergenti, professionisti e grandi ospiti condivideranno lo stesso palco tra emozione e magia. Alla stella che incornicia Marte in Danza 2019, il compito di raccontare la propria esperienza, i suoi sacrifici, i suoi mille viaggi lontano dalla famiglia e dagli affetti per inseguire un sogno che poi è diventato realtà. Lui, che ha ballato nei teatri più prestigiosi di tutto il mondo, che ha impreziosito i corpi di ballo delle più importanti trasmissioni di successo, che ha firmato la direzione artistica dei più famosi eventi a tema danza, che ha tutelato questa meravigliosa arte, non potrà che essere d’insegnamento e stimolo alle nuove generazioni che con qualche tentennamento hanno scelto di cibarsi di danza e di credere che un futuro “alla sbarra” sia possibile. Il 9 novembre (alle 20.30) la rassegna prosegue con la serata “Viaggio nella danza” ovvero un tour tra stili ed espressioni che incrocia luoghi, paesi e continenti. Il 23 novembre (alle 20.30) il Marte si fa crocevia delle scuole più prestigiose della Campania che approderanno nel polo metelliano per un confronto sulla scena altamente costruttivo e formativo. In cartellone anche il doppio appuntamento (alle 17 e alle 20.30) del 30 novembre con “La danza nel mondo” per tradurre in passi tradizioni, culture, abitudini, stili di vita e poi il gran finale, l’1 dicembre, con la doppia grand soirée (alle 17 e alle 20.30) “Natale in Danza” che accompagnerà lo spettatore nella fiabesca, magica e calda atmosfera del Natale. INFO UTILI Il costo d’ingresso per il Gala di domenica 27 è di 10 euro; 6 euro il biglietto per gli altri quattro live danza. Per informazioni: 089 94 81 133, www.marteonline.com.
L'articolo Domenica 27 Raffaele Paganini al Marte di Cava dei Tirreni per Marte in Danza 2019 di Redazione
source http://www.ilmonito.it/domenica-27-raffaele-paganini-al-marte-di-cava-dei-tirreni-per-marte-in-danza-2019/
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