#Sadicos

[ronnperez]

Sadicos @ East 7th 2014

[comunidadanamcara]

SANAR LAS ANTIGUAS HERIDAS vas a NOMBRAR a la Persona PARA armonizar y liberar , tienes que soltar HERIDAS ANTIGUAS CONFIA Y HAZLO SOMOS COMUNIDAD ANAM CARA

HOY VAS A ELEGIR 1 PERSONA VIVA O QUE YA NO ESTÉ EN ESTE PLANO PARA SANAR HERIDAS, TUS PADRES, TU PAREJA, TU JEFE, TUS HIJOS, AMIGOS, AMIGAS, QUIEN SEA LIBERA PARA SANAR, LIBERA PARA VIVIR BIEN HACES ESTA SANACIÓN CON 1 PERSONA POR VEZ Y PUEDES REPETIRLA CON LA MISMA PERSONA. PODEROSA LIBERACIÓN  SANAR HERIDAS QUE SIGUEN EN TI. SUELTA CONFÍA Y LIBERA. 

Amen thank Jesus for all your blessings that you gave me and for the ones coming soon

[cat-angel-936]

Podemos hablar de lo sádico que se comporto Martin al final de del episodio imitar de la la primera temporada?

Osea, Martin save de lo que es capas un tejón mielero. Y si Donita iba a usar a Spot-Swat y a Blur como prendas, pero me párese un poco excesivo.

Los tejones de la miel son muy agresivos y llegando a darle miedo a leones y pelear con serpientes venenosas, la única forma de pararlos es darles un disparo! Sin contar las posibles consecuencias que puede dar una mordida de este animal.

Otra cosa por la que creo que Martin es un sádico

MIREN ESAS CARAS! No ay ni una pisca de a resentimiento o duda en su mirada, llego asta a engañar a su propio hermano y dejarlo pensar que vendió a un cachoro de Guepardo y eso que su plan improvisado podía fallar!

Que hiba hacer si Donita no caía en la trampa o Dabío escogía al verdadero cachorro de Guepardo?

Porque ella cayó en su mentira (y no es la primera ves que lo hace) que pasaba si no lo hacía esta ves?

Se ariesgo a mucho

Y luego se comenzó a reír como un lunatico cuando el tejón estaba atacando a los dos villanos mientras Chris miraba la situación confundido

Y luego diciendo "Donita fue enganada por la naturaleza" no no no no no, fue por ti que la engañaste sin ningún esfuerzo

En serio, a Donita no le pareció raro que Martin mencionara varias veces y de manera sospechas uno de dos crías en específico?

Y esa creo no fue la única ves que se comporto así. Que bueno que Martin es del bando de los buenos porque si no, a que punto llegaría ese modo sádico? Porque por pura suerte Donita y Dabío pudieron escapar del tejón mielero 😑

Puede que me esta equivocado pero eso fue lo que me dejó esa parte final del capitulo

[mkultra2030]

Imágenes crudas de los sadicos y verdaderos valores de #EEUU🇺🇸🦎🦠#USA y su torcida dictadura. perfectamente disfrazada de democracia. Más de 100 años sembrando muerte y destrucción.Y aún hay cínicos que se atreven a ponerlo en duda🇮🇱@ISRAEL pic.twitter.com/VoG9y9dXAO 🔴⚡️@marianpy1 https://t.co/40ggJQByNK

— kriztojezuz (@kriztoYjezuz) November 5, 2023

Gaza: tropas de Israel ejecutan civiles a imagen y semejanza NAZI. Estas cosas señores de X, hay que denunciarlas. No se pueden ocultar alegando que hieren la sensibilidad. ¡Israel es un Estado Asesino! pic.twitter.com/2zgSYGIjYp

— José Mario (@josemarionica) November 6, 2023

[keshlem]

No te pueden utilizar si no sirves para nada

[commissionsdarian]

Dude! I got asked to kick some kid down the stairs last week! Lmaoo. Kid pissed himself

Dude, that's so cool nice one

[yulxbiebs]

[hello-selene94]

@simocchi95

at least there's gay people

[therealsoulking]

Mamayuyu Chapter 22

I know I haven't put out any reviews for it yet, but I really enjoy this series!

Anyways, last week, Heroes Corleo and Elysia, and Demon King Monika are looking to recruit her counterpart, the Hero Sadico.

However, she wants to test his resolve and heroism (because it can never be easy, this is manga!)

She knows that Demon King Grisha needs to be defeated, and that his plan can only be enacted with Evan's seal, which Corleo is currently holding on to.

It's a simple plan, but is Corleo willing to give up his power and his title as a Hero for the sake of defeating Grisha?

What causes him to hesitate? His pride? A love of power? A fear of loss? I suppose this is a question the mangaka will have to consider at some point... I wonder if it'll be like the violence-loving poison in Goku's soul, or Gon's potential for extreme hatred. But hey, that's a problem for later because, it's time for a training arc!

[random-racehorses]

Random Real Thoroughbred: SADICO

SADICO is a horse born in Argentina in 1956. By GUATAN out of SUIZA. Link to their pedigreequery page: https://www.pedigreequery.com/sadico

[kittybeeblog]

Yoku IA Con los demas; holi bonito 🥹

Yoku IA conmigo 😧

si

[silneyreal]

Miserável pastor bate em mulheres idosas na igreja - Com Ateu Bruno Meque

[aogada]

[faemth]

No es alguien con quien veo q se pueda enamorar ni amigar contigo, te podra soportar si es que luther te integro a la familia ivory, no es tu niñero para q te ande buscando, bueno, si su amo le mando, lo hara con gusto. . .

Es muy sadico.

Hahataqlerolasangrepajayamedio

[l1beramente]

Marcello Marchesi, Il sadico del villaggio.

[papesatan]

Potevo avere 5 anni. A quel tempo eravamo soliti trascorrere le feste natalizie da alcuni zii, la cui casa in campagna diventava allora accogliente rifugio per parenti e amici. Portavo sempre con me un pupazzo a farmi compagnia, dato che i miei cugini, ormai adolescenti, avrebbero certo mal sopportato l'idea di giocare assieme. Ricordo ancora chiaramente quel pomeriggio: la sera saremmo stati dai miei zii come di consueto ed io mi sarei malannoiato fra i bigi discorsi degli adulti, urgeva perciò la Selezione. 

L'ambita Selezione avveniva per eliminazione diretta in scontri 1 vs 1. Ogni pupazzo s'affrontava in una moderna rivisitazione delle giostre medievali, allo scopo di conquistarsi il mio cuore. Come sempre accade, anche quel torneo era palesemente truccato, sicché alla fine trionfavano sempre gli stessi. Fra i grandi campioni, la più avvezza alla vittoria era senza dubbio la Pantera Rosa, un vecchio pupazzo che mi portavo sempre dietro, ovunque andassi. Dopo averla portata in trionfo quel pomeriggio, le promisi che ci saremmo divertiti, sarebbe stata una grande serata. Non sapevo, ahimè, che per noi sarebbe stata purtroppo l'ultima. Il mio giocarci difatti, a quell'età, trovava massimo sfogo nel lanciar in aria il malcapitato pupazzo, raccoglierlo per poi reiterare il gesto ad libitum. Uno di quegli sciagurati lanci però mandò la pantera talmente in orbita da farla finire dietro un'enorme e inamovibile credenza. A nulla valse piangere e disperarsi, la povera pantera restò lì (con sadico compiacimento di tutti gli astanti). Ricordo ancora il malinconico struggimento di quei giorni densi di colpa e mortificazione, le penose richieste e la perenne risposta ("Quando faremo pulizia"), i piani perversi studiati in dormiveglia per infiltrarmi in casa loro e riprendermi la pantera e il languido desiderio che mi s'accendeva a ogni fiera di paese, quando scorgevo fra i premi del tiro a segno un pupazzo simile a quello tanto amato e perduto. 

Sono passati trent'anni, dico d'aver dimenticato, ma una parte della mia infanzia è rimasta sepolta lì, dietro quella credenza, dove ho smesso definitivamente di credere agli adulti e ho imparato cosa vuol dire perdere qualcuno o qualcosa senza potergli dire addio. O almeno credevo, perché l'altro giorno chiama mia zia per dirci che finalmente, dopo trent'anni, hanno fatto pulizie e spostato la credenza, trovandovi "un giochino di quando Giuseppe era bambino, non so se se ne ricorda ancora..." Ah, zia ingenuotta! Non pensavo che questo giorno sarebbe mai arrivato, così sulle prime ho pensato, "chissà se mi riconoscerà dopo tutto questo tempo..." "del resto anche casa nostra è cambiata, spero non si senta a disagio". Siamo andati a prenderla la sera stessa, era tutta sporca, molto più piccola di quanto ricordassi, orba d'un occhio (non oso immaginare cosa deve aver subito in questi trent'anni di prigionia) e con un aspetto decisamente vintage, ma ora è di nuovo a casa. Mia madre era convinta che dopo anni d'oscurità e polvere, si sarebbe sbriciolata dopo pochi minuti al sole, invece sembra reggere ancora. Dopo averla lavata a fondo, oggi l'ho potuta finalmente riabbracciare come quell'ultima volta trent'anni fa e ho un po' pianto. È stato come riabbracciare quella parte di me che credevo perduta per sempre.