#Rugiada cadoni

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#Legittima Difesa n. 2 Rugiada Cadoni from vittorio e.pisu on Vimeo.

Centro Scuola Pirandello presenta Legittima Difesa #2 Rugiada Cadoni Come ti difendi? Con la provocazione, con i paradossi, le contraddizioni, per arrivare al caos ipnotico di motivi ripetitivi o di gesti apparentemente senza senso. Performare per deformare per poi riformare e non solo nella performance, anche durate l’atto del dipingere, disegnare, fotografare, filmare; la tecnica, come lo stile, sono solo mezzi da utilizzare e distruggere, come nella superficialità trash in Rugy Pop. La contraddizione e la provocazione portano nell’infinito caos di colori complementari, forme psichedeliche, fiori chimerici fino alla pitturaccia più istintiva. Quindi mi difendo cercando nel profondo e utilizzando tutto ciò che è banale. Da cosa ti difendi? Dalle prigioni, dai muri, dalle convinzioni e convenzioni, dalle credenze, dai limiti. Tutte queste protezioni imposte sono una sorta di difesa che portano solo alla paura. Penso che liberandoci da queste stesse difese si può arrivare alla libertà interiore dove luce e ombra ci portano colori, dove ognuno sarà libero di fare quello che gli piace e non lavorare come uno schiavo. “Mi piace essere la cosa giusta nel posto sbagliato e la cosa sbagliata nel posto giusto, perché accade sempre qualcosa d’interessante”. Improvvida, dissacrante, destabilizzante, Rugiada Cadoni può far sua questa massima di Andy Warhol. Anche perché la sua ricerca è così appassionatamente pop che la stessa artista, dai sardi trascorsi (Y Liver, fine anni ‘90), si è creata in Rugy Pop il proprio alter ego. Eccola, la cosa giusta – la sua performance – nel posto sbagliato. Questa non è una scuola? Sì, ma è una scuola aperta, senza paraventi fra sé e il mondo, senza steccati fra materie e realtà, senza pruderie, ché, tanto, gli allievi vanno su You tube e scorrono fra tutte le performance di questa adottiva parigina e subito entrano nel suo giocoso regno. Questo è, soprattutto, Rugiada: dirompente capacità di spregiudicatezza che si fa più solida proprio nel rapporto con il pubblico. Performance partecipate, assoli coreografici dove, con la coroncina da statua della libertà, l’artista diventa medium e libera coscienze, le purga, scrostando convinzioni e convenzioni, denudandosi per denudare, disubbidendo per far disubbidire. E poi lascia verticali tele fluttuanti come fiori dalle corolle stellate, carte dipinte a olio che piega e dispiega per far vibrare altri fiori, esplicito richiamo a Klimt e alla Secessione, in una contemporanea Gesamtkunstwerk, un’opera d'arte totale, o meglio, totalizzante. Soprattutto lascia, durante e dopo le sue performance, un non vago senso di libertà, un non gratuito senso d’ironia, una non lieve impressione che le cose di noi umani possano prendere altre direzioni. Eliminare sbarre, aprire finestre, far entrare fiori: ecco una legittima difesa nel posto giusto, che può essere una scuola o il mondo. Raffaella Venturi Mostra aperta fino al 4 ottobre 2019 Centro scuola Pirandello, Via Nazario Sauro, 9, 09124 Cagliari Una trasmissione SARDONIA Un film di Vittorio E. Pisu

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Content d’exposer en aussi bonne compagnie ce soir :-)

Exposition organisée par Rugiada Cadoni sur le thème de l’androgynie. 

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WHAT WOULD JIMMIE DURHAM DO?

80x60 cm

Mixed media, Y Liver. 2013

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LACRIMOSA Phone One by Rugiada Cadoni #clayart

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| BANDE-ANNONCE | "THE END (Fragments artificiels de l'espèce humaine)"

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GURUGIADA by Rugiada Cadoni

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ⓉⒽⒺ ⓈⓄⒸⒾⒶⓁ ⒼⒶⓁⓁⒺⓇⓎ Associazione Culturale Labor - V-Art Quartu Exposition - 2024 in collaborazione con The Social Gallery Regione Autonoma della Sardegna Comune di Quartu Sant'Elena Fondazione di Sardegna Fondazione Sardegna Film Commission V-art Festival Internazionale Immagine d'Autore (29 ed) presentano ◎ Sabato 9 novembre 2024 h. 18.00 - The Social Gallery via Eligio Porcu 43 - Quartu Sant'Elena

❃ The First Collection ❃

Espongono Alessia Anchisi ❃ Antonio Pillitu ❃ Bibi Elle ❃ Davide Gratziu ❃ Emanuela Puddu ❃ Gianluca Chiai ❃ Giusy Calia ❃ NostraSanctissima ❃ Matteo Piccioni ❃ Matteo Sabino ❃ Paola Pintus ❃ Roberto Meloni ❃ Rugiada Cadoni

a cura di Giovanni Coda - Allestimenti Davide Gratziu

La Social Gallery di Quartu Sant'Elena celebra il suo secondo anniversario di attività, un traguardo importante per uno spazio dedicato all'arte contemporanea e all'incontro tra artisti e i cittadini. In questa occasione, tredici artisti avranno l'opportunità di riproporre le loro opere concesse all’archivio, contribuendo ad arricchire l'offerta culturale della galleria. L'auspicio per questi artisti è che possano trovare in questa esposizione non solo un momento di visibilità, ma anche un’occasione di crescita artistica e di confronto con altri creativi, così come con il pubblico. Eventi come questi rafforzano il tessuto culturale della città e offrono spazi per esprimersi e per essere apprezzati, in un contesto dove l'arte può diventare un punto di incontro e dialogo.

Buon anniversario alla Social Gallery e in bocca al lupo agli artisti in mostra! Graziano Milia Sindaco di Quartu Sant’Elena

[...]Decodificare il linguaggio dell’artista rispettandone intenzioni e pensiero. Porsi in condizione di ascolto per un rapporto intimo di confronto e scambio. Presentare le opere dando loro lo spazio necessario per essere fruite nel modo più semplice dallo spettatore. Il tutto con passione, curiosità e sete di conoscenza per interpretare la complessità del nostro tempo. In definitiva saper ascoltare, sapersi prendere cura e saper restituire al pubblico la giusta interpretazione, con un complesso lavoro di orchestrazione, sono il cardine del mio approccio ai progetti curatoriali d’arte contemporanea a cui mi dedico da un quarto di secolo ed è quello che ho cercato di svolgere collaborando con Giovanni Coda al progetto The Social Gallery"[...] Roberta Vanali - Curatrice

[...] La Social Gallery, che taglia un traguardo importante con la mostra intitolata The First Collection, ha rappresentato sin dall'inizio uno spazio unico e innovativo nel panorama espositivo contemporaneo. Fondata a Quartu Sant’Elena, nella centralissima Via Eligio Porcu, con l'obiettivo di creare un luogo di incontro e scambio tra artisti, curatori e pubblico, la galleria è diventata un punto di riferimento per la promozione di talenti emergenti e di voci affermate, favorendo un dialogo culturale stimolante e inclusivo. In questi due anni di attività, la Social Gallery ha organizzato una serie di mostre personali e collettive, riuscendo a creare un ambiente accogliente e aperto, dove le diverse espressioni artistiche si intrecciano e convivono. Attraverso il suo approccio partecipativo, ha incoraggiato gli artisti a esplorare nuove modalità di condivisione delle loro opere, sfruttando sia le potenzialità della presenza fisica che quelle del digitale, riuscendo a costruire una community attiva e partecipe [...] Giovanni Coda Direttore della Galleria

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LACRIMOSA

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THE END (FRAGMENTS ARTIFICIELS DE L'ESPÈCE HUMAINE)

Aurélien Héraud et Olivier Héraud

2023 France Comédie surréaliste 1h42mn

FORUM DES IMAGES : 2, rue du cinéma, 75001 Paris

SÉANCES

09/09 • 19h45 • Salle 300

15/09 • 14h45 • Salle 300

avec : Olivier Héraud, Nicolas Legros, Olivier Heitz, Clément Milian, Mathieu Goudot, Marc Tassell, Charlotte Erika, Jérôme Cusin, Adeline Chagneau, Clara Noël, Louis Castel, SébLinsolas Ops, Alberto Bassetti, Kim Shk, Dominique Fontaine, Françoise Rey, Jean-Pierre Lavoignat, Jean Pierre Clech, Nicolas Girard-Michelotti, Aimee Pavitt, Rugiada Cadoni, Elizabeth Hewes, Audrey Kn, Raul Pina Perez, Gilles Kazazian, Alexandre Castres, Franck Fargier, Diane Goldie, Malina Ioana-Ferrante, Barbara Le Toux... ©BANANA PRODUCTIONS

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