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#Riso con germogli di bambù
bearbench-img · 4 months
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タケノコゴハン
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たけのこご飯は、タケノコと米を主な食材とした日本の炊き込みご飯です。タケノコの旬である春によく作られます。主な材料は、米とタケノコ、調味料として出汁や醤油、みりん、塩などを使います。タケノコは下茹でして薄切りにし、米と一緒に炊飯器で炊き上げます。好みで、他の具材としてニンジンや油揚げ、鶏肉などを加えることもあります。たけのこご飯は、タケノコの食感や風味と、出汁や醤油の香りが米に染み込み、春の季節を感じさせる味わい深い料理です。家庭料理としてだけでなく、弁当のおかずやおにぎりの具材としても人気があります。
手抜きイラスト集
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thebeautycove · 7 years
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IL PROFVMO • FLEUR DE BAMBÙ • Osmo Parfum Collection - Eau de Parfum Memorie ancestrali. Brezza di fiori che increspa un lago di beatitudine. Il vero sfarzo olfattivo è la semplicità. Dal bambù, pianta docile e generosa che racchiude e dispensa bellezza, benessere, energia e saggezza, uno skin scent che evoca la delicatezza di una carezza amorevole. In Fleur de Bambù de Il Profvmo, il bambù domina la scena compositiva con i suoi fiori, i germogli, le foglie, il tronco, ogni elemento converge nel compimento di un'elegante armonia verde floreale acquatica. È una sensualità pura, fluida, che seduce dolcemente i sensi e infonde l'emozione dell'abbandono in un habitat parallelo, liquido e purificante. Delicato e vivificante, il jus è percorso da una freschezza carezzevole, sulla pelle si aprono radiosi il fiore di loto e la ninfea, scorre il latte di riso, si issano gli aromi di tè ed edera. Creata da Silvana Casoli. Disponibile nel formato Eau de Parfum 50 e 100 ml. Nelle profumerie concessionarie esclusive. ©thebeautycove
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Let’s Wok - noodles bar.
Sono da poco tornato da una splendida settimana in Andalucia, molto felice per l’esperienza ma un po’ provato dalla (a sto giro un po’ complessa, altro che Barcelona) ricerca spasmodica di locali e cibi che prevedessero anche solo come concetto la possibilità vegetariana, Quel giorno, con il frigo vuoto e la voglia di mangiare qualsiasi cosa non fosse gazpacho, salmorejo, patate o formaggio, poco dopo essere sceso dall’aereo sono corso in via Castaldi, zona Porta Venezia, da Let’s Wok, che avevo già provato con Deliveroo ma mai in loco.
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Il pensiero ovviamente va a diversi posti del genere, primo fra tutti il vicinissimo Wok In Box (che avevo recensito qui) ma Let’s Wok, sempre molto piccino, è più grazioso, con un’immagine coordinata più acchiappante e confortevole, e inoltre avevo il ricordo che la scelta fosse più ampia.
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Accolti da una squadra di tre ragazzi giovani, veramente molto simpatici e cordiali, io e Ale abbiamo studiato il grande menu appeso al muro. La formula - vincente e ‘safe’ per chi ha l’esigenza di controllare i singoli ingredienti dei suoi noodles - è sempre quella: si può scegliere un Wok già ‘immaginato’ da menu - ma tra questi l’unico veggie è ‘ZEN’ (noodles di riso, verdure fresche, tofu, pomodorini, mais, funghi, coriandolo, salsa di soia, olio di sesamo, sesamo nero) o, meglio ancora, comporsi i propri noodles come si desidera, combinando gli ingredienti e creando così mille possibilità vegetariane o addirittura vegane. La base costa 4,90€ e può essere composta da riso basmati, riso integrale, noodles integrali, noodles all’uovo o noodles di riso, tutti con un ‘contorno già previsto’ di cavoli, carote, cipollotto e aglio (e secondo me anche un po’ di uova: vegani, chiedete e nel caso fatevelo fare senza) a cui vanno aggiunte le proteine (scelta veg solo il tofu, a 1,50€), gli ingredienti (coriandolo, sesamo nero, arachidi, pomodorini, mais, germogli di soia, spinaci, zenzero, pakchoi, bambù, ananas, broccoli, peperoni, funghi, a prezzi che vanno da 50 centesimi a 1,20€) e le salse, tutte gratuite e molto più ‘creative’ del solito (olio di sesamo, soia al miele, teryaki alla mela verde, sake peperoncino e melassa, miele soia e sale, soia arancia e zenzero, e curry al cocco.
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Ovviamente ho fatto lo sporcaccione: per me noodles all’uovo con tofu, arachidi, pomodorini, ananas, con salsa sake peperoncino e melassa, presentata come molto spicy. Tempo 5 minuti di spadellamento davanti agli occhi, ed eccoli: buoni, tanti, belli zozzoni (al punto che ho fatto fatica a finirli - erano anche le 15 eh), per nulla piccanti (peccato). Ale come salsa si è buttato sulla mela verde, che non era niente male, e molto delicata. 
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(scusatemi, giuro che sto per cominciare un corso di food photography. No, sul serio)
Un posto buono e simpatico, da tenere in considerazione tanto per il delivery quanto per un pranzetto veloce ma sostanzioso e godereccio in zona. Pro e contro rispetto ad altri posti simili: non ci sono i ravioli di riso, che a me gustano mucho, ma questa lacuna viene colmata dalla qualità e varietà degli ingredienti e delle salse. Sono abbastanza certo che non ci sia il bagno. Bonus: a fine pasto, un biscotto della fortuna mi ha detto che sono indispensabile al mondo, ed essere tornato dalle vacanze è risultato un po’ meno traumatico.
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Prezzi abbastanza in linea col quartiere non economicissimo ma comunque accessibili: 2 noodles, una birra e una bevanda alla frutta, 13 euro a testa.
POSTO: 3/5 MANGIARE: 4/5 BERE: 3/5 VEGFRIENDLYTUDINE: 4/5 CORTESIA E SERVIZIO: 5/5 ECONOMICITA’: 3/5 MODALITA’ DI CONSUMO: tavoli alti con sgabelli, o take away.
Let’s Wok - via Panfilo Castaldi 40 (zona Porta Venezia)
0223056130
www.letswok.it
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jucks72 · 7 years
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Pollo Kung Pao
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Pollo Kung Pao
Ingredienti
Ingredienti
Pollo 300 g, petto
Peperone 200 g, rosso
Aceto di riso 4 cucchiai
Arachidi 40 g
Olio di arachidi 6 cucchiai
Maizena 2 cucchiaini
Vino 100 ml, di riso
Zenzero 2 cm, fresco
Aglio 5 spicchi
Scalogno 2
Peperoncini 3 – 4, secchi
Bambu 100 g di germogli, in scatola
Salsa di soia 4 cucchiai, scura
Zucchero 2 cucchiaini
Pepe 1 cucchiaio, in grani, di Sichuan
Cipollotto 1 novello
  Info box
Tempo di preparazione 40 m
Tempo di cottura 10 m
Categoria ricettaSecondi Piatti
Porzioni4
CucinaCinese
  Preparazione
Pollo kung pao: la ricetta cinese
Tagliate il pollo a cubetti di circa 1,5 cm.
Mescolateli con po’ sale, metà della maizena diluito in 2 cucchiai d’acqua e il vino di riso.
Sbucciate aglio, scalogno e zenzero, poi tagliate tutto a fettine sottili.
Tagliate il peperoncino ad anelli piuttosto spessi.
Lavate e mondate i peperoni e tagliateli a dadini sottili.
Tagliate i germogli di bambù a pezzetti.
Preparate la salsa mescolando la salsa di soia con il sale, lo zucchero, l’aceto e 1 cucchiaino di maizena diluito in 2 cucchiai d’acqua.
Riscaldate l’olio nel wok, aggiungete le arachidi e fatele indorare a fiamma viva.
Toglietele dall’olio con una schiumarola e mettetele da parte.
Versate il peperoncino e i grani di pepe di Sichuan nell’olio, fateli friggere per qualche secondo, poi toglieteli con una schiumarola.
Dunque fate friggere la carne di pollo a fiamma moderata.
Aggiungete aglio, zenzero, scalogno, germogli di bambù e i peperoni.
Fate cuocere a fiamma viva per circa 4 minuti mescolando bene.
Aggiungete la salsa preparata e continuate a cuocere per 3-4 minuti finchè la salsa raggiungerà una consistenza piuttosto densa.
Cospargete di arachidi e cipollotto tagliato ad anellini e servite subito.
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