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#Rione Sanità
filmap · 4 months
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Nostalgia Mario Martone. 2022
Catacombs San Genaro Catacombs, Via Capodimonte, 13, 80100 Napoli NA, Italy See in map
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storiearcheostorie · 1 year
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ARCHEOSCOPERTE / Napoli, trovata nel sottosuolo del rione Sanità una camera funeraria di epoca ellenistica
#ARCHEOLOGIA #SCOPERTE / #Napoli, trovata nel sottosuolo del rione #Sanità una camera funeraria di epoca ellenistica ARTICOLO COMPLETO SU @StorieArcheo @UninaIT | @NagoyaUniv | @INFN_ #Naples #RioneSanità
Il luogo del ritrovamento (immagine tratta dall’articolo pubblicato su Scientific Reports Nature) C’è un tesoro nascosto e fisicamente irraggiungibile nel sottosuolo di Napoli, rende noto l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Si tratta – si legge nella nota pubblicata sul sito dell’Ente – delle rovine dell’antica necropoli di Neapolis costruita dai Greci tra la fine del IV e gli inizi…
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franknight · 1 year
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neapolis-neapolis · 1 year
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Jago, Pietà (2021), Jago Museum - Chiesa di Sant'Aspreno ai Crociferi, Rione Sanità, Napoli.
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nintendocafe · 1 year
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Princess Zelda votive shrines in Naples, Italy! Three votive shrines can be found in the Fuorigrotta, Rione Sanità and in the Historic Center districts. Art by Zeal Off and They Live.
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angelap3 · 5 months
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Oggi è il 15 Aprile ed in questo giorno, nel 1967, a Roma moriva il grande “Totò”. Era nato nel 1898, a Napoli con il nome di Antonio Vincenzo Stefano Clemente De Curtis, e fu tra i maggiori rappresentanti del teatro (presente in 50 commedie) e del cinema comico italiano (presente in 97 film) di tutti i tempi. Non fu riconosciuto dal padre e visse in estrema povertà la sua gioventù nel “Rione Sanità”. Non impegnato nello studio e distratto precocemente dalla passione per il teatro, dalla quarta elementare fù addirittura retrocesso in terza, dove iniziò ad intrattenere i compagni di scuola con piccole recite e battute. Dopo le elementari, al Collegio Cimino, il colpo di un pugno causato involontariamente da un precettore né causò una particolare deformazione al mento ed al naso, cosa che caratterizzò in seguito la sua “maschera” di comico. Abbandonò gli studi senza conseguire la licenza ginnasiale, ed a 15 anni iniziò ad esibirsi nei teatrini periferici con macchiette ed imitazioni con lo pseudonimo di “Clement”. Dopo la prima Guerra Mondiale (trascorsa in reggimenti a Pisa, Pescia e Livorno) riprese il teatro e tra il 1923 ed il 1927 si esibì nei maggiori caffè-concerto italiani raggiungendo notorietà nazionale con le sue macchiette e mimiche facciali.Negli anni trenta si dedicò all'”avanspettacolo” iniziando ad improvvisare ed inventare deformazioni linguistiche. Nel 1933, a 35 anni, fu adottato dal marchese Francesco Maria Gagliardi Focas di Tertiveri, nel 1937 visse il debutto cinematografico e nel 1938 perse la vista dall'occhio sinistro (cosa che mantenne segreta e che solo i familiari sapevano). In seguito lavorò con i massimi attori e registi italiani, raggiungendo il massimo successo popolare (anche se non di critica). Fu anche attore televisivo (con 9 telefilm) drammaturgo, poeta, paroliere, compositore e cantante. Paragonato ai massimi attori comici mondiali come Charlie Chaplin e Buster Keaton, ancora oggi è considerato il comico italiano più popolare di ogni tempo.
Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa
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occhietti · 1 year
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Io so a memoria la miseria, e la miseria è il copione della vera comicità. Non si può far ridere se non si conoscono bene il dolore, la fame, il freddo, l’amore senza speranza, la disperazione della solitudine di certe squallide camerette ammobiliate, alla fine di una recita in un teatrucolo di provincia; e la vergogna dei pantaloni sfondati, il desiderio di un caffe latte, la prepotenza esosa degli impresari, la cattiveria del pubblico senza educazione. Insomma, non si può essere un vero attore comico senza aver fatto la guerra con la vita.
- Antonio de Curtis
Ritratto di Nicola Carnevale
Tutto il mondo lo conosce come Totò, ma il suo vero nome è Antonio de Curtis, anzi, per l'esattezza il suo nome intero è Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi de Curtis di Bisanzio. Totò nacque a Napoli, nel rione Sanità, da una unione clandestina tra sua madre, allora quindicenne e suo padre, il marchese Giuseppe De Curtis che inizialmente non lo riconobbe. Solo nel 1928 quando Totò aveva ormai 30 anni il padre decise di riconoscerlo e ne sposò la madre. Solitario e di indole malinconica, crebbe in condizioni estremamente disagiate. Nel 1933 venne adottato dal marchese Francesco Maria Gagliardi Focas che gli diede il suo nome in cambio di un vitalizio, ed ereditò dallo stesso tutti i suoi titoli nobiliari.
- @occhietti... Da vari articoli sul web, debitamente appurati e riassunti
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cinquecolonnemagazine · 3 months
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Eduardo De Filippo: gigante del teatro italiano
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Eduardo De Filippo, nato a Napoli il 26 maggio 1900 (anche se per molti anni si è creduto che la sua data di nascita fosse il 24), è stato un drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore e poeta italiano, considerato uno dei più grandi esponenti del teatro del Novecento. Figlio naturale dell'attore e commediografo Eduardo Scarpetta e della sarta teatrale Luisa De Filippo, crebbe in un ambiente artistico fin dalla tenera età. Gli esordi e la compagnia "Teatro Umoristico I De Filippo" Iniziò a recitare giovanissimo, dapprima nella compagnia del padre e poi con i fratelli Titina e Peppino. Nel 1931 fondò con loro la compagnia "Teatro Umoristico I De Filippo", che riscosse un grande successo in tutta Italia grazie a commedie come "Questi fantasmi!" (1946), "Sik-Sik" (1929) e "Napoli milionaria" (1945). Il teatro di Eduardo: tra umorismo e riflessione Le opere di Eduardo De Filippo si caratterizzano per un umorismo profondo e mai banale, spesso intrecciato a riflessioni sociali e filosofiche. I suoi personaggi, spesso maschere tipiche della tradizione napoletana, rappresentano le debolezze e le contraddizioni dell'essere umano con grande realismo e commozione. Tra le sue commedie più celebri ricordiamo "Filumena Marturano" (1946) e "Sabato, domenica e lunedì" (1959). Attività cinematografica e televisiva Oltre al teatro, De Filippo si dedicò anche al cinema e alla televisione. Tra i suoi film più noti ricordiamo "L'oro di Napoli" (1954) di Vittorio De Sica e "Ferdinando, I° re di Napoli" (1959) di Peppino De Filippo, suo fratello. In televisione, invece, fu protagonista di diverse serie di grande successo, come "Le voci di dentro" (1974) e "Il sindaco del Rione Sanità" (1960). Eredità Eduardo De Filippo è scomparso a Roma il 31 ottobre 1984, lasciando un'eredità artistica immensa. Le sue opere continuano ad essere rappresentate con grande successo in tutto il mondo e sono considerate dei capolavori del teatro italiano. La sua figura di artista completo e poliedrico rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la cultura italiana del Novecento. Foto di Gerd Altmann da Pixabay Read the full article
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schvvaa · 10 months
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i have to get this off my chest. there's a friend of mine who lives in rione sanità and let me tell you the concept of privacy there is completely nonexistent but in a weird good way. like we are close knit community everybody knows everything about everyone kind of way. of course this has its cons but anyway that's beside the point there's a good looking dude whos always shirtless no matter the season and ALWAYS by the balcony or some big ass window and whenever he shows up the room goes silent. then we look at each other's faces we acknowledge his presence for a moment then we go on with the conversation
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filmap · 1 year
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Nostalgia Mario Martone. 2022
Motorbike Salita Capodimonte, 164, 80136 Napoli NA, Italy See in map
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snoop-987 · 2 years
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New murales for Diego Armando Maradona in Rione Sanità (Naples)
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lamilanomagazine · 1 day
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Scambio esperienziale Bologna-Napoli: aperte le candidature per i giovani tra i 18 e i 25 anni per Napoli, Rione Sanità
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Scambio esperienziale Bologna-Napoli: aperte le candidature per i giovani tra i 18 e i 25 anni per Napoli, Rione Sanità Fino alle 12 del 24 settembre si accolgono le candidature per 15 posti riservati a giovani tra i 18 e i 25 anni, residenti o domiciliate/i nella città metropolitana. La partenza sarà il 19 ottobre da Bologna e il rientro il 25 ottobre. Le candidature si presentano on line cliccando qui.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
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neapolis-neapolis · 1 year
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Jago, David (2023), bozzetto in gesso, Jago Museum - Chiesa di Sant'Aspreno ai Crociferi, Rione Sanità, Napoli.
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agrpress-blog · 9 days
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Il docufilm “La Paranza della Bellezza” di Luca Rosini nella Biblioteca Comunale di Sacrofano “Al Tempo Ritrovato” Si svolgerà sabato 14 settembre 2024 al... #altemporitrovato #bellezza #bibliotecacomunale #docufilm #interrives #lucarosini #napoli #paolaparri #paranza #sacrofano https://agrpress.it/il-docufilm-la-paranza-della-bellezza-di-luca-rosini-nella-biblioteca-comunale-di-sacrofano-al-tempo-ritrovato/?feed_id=6786&_unique_id=66e0fe9f484e3
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viaggiaescopri · 4 months
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Due passi a Napoli nel rione Sanità #viaggiaescopri #travelwebtv #lelelatta
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m2024a · 6 months
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Cena in pizzeria, lo scontrino per tre da 82 euro scatena la polemica: «La margherita ne costa 12, l'acqua 5: così è una rapina» La polemica sugli scontrini non finisce mai. Stavolta la protesta arriva da Napoli, più precisamente dal Rione Sanità. Nel mirino una nota pizzeria, che fa pagare l'acqua 5 euro e la margherita 12 euro. Per una pizza fritta, invece, ne servono 18. Prezzi che difficilmente si vedono quando si sceglie una cena a base di pizza e che infatti hanno scatenato la polemica. La polemica A mostrare lo scontrino, inviato da una ragazza, è la pagina Facebook "Fatti di Napoletani perbene". «Ho portato una coppia di amici da fuori da Pizzeria da Concettina ai Tre Santi, questi sono i prezzi. Acqua a 5,00 Euro, Margherita a 12,00 Euro, Pizza fritta a 18,00 Euro, Frittatina a 5,00 Euro… Ogni voce una rapina… Per un attimo abbiamo pensato che la nota pizzeria avesse una sede a New York. È evidente che non si vuole lavorare più con i residenti della Sanità ma solo con i turisti. È una giusta strategia?», si legge nel post.
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