#Rally della Marca

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CRZ, a Corrado Pinzano e Mauro Turati su Volkswagen Polo GTI R5 il 40° Rally della Marca

🔴 🔴 CRZ, a Corrado Pinzano e Mauro Turati su Volkswagen Polo GTI R5 il 40° Rally della Marca 📸 Mario Leonelli

 Sono Corrado Pinzano e Mauro Turati (Volkswagen Polo GTI R5) i vincitori del 40° Rally della Marca, la gara organizzata da Giandomenico Basso insieme a Scorzè Corse Asd valida come seconda prova del Trofeo Italiano Rally e prima della Coppa Rally di Zona 4. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK) Il pilota biellese…

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Trento, Operazione “Rally”: smalntellata organizzazione criminale dedita al furto di autovetture presso concessionarie e abitazioni private

Trento, Operazione “Rally”: smalntellata organizzazione criminale dedita al furto di autovetture presso concessionarie e abitazioni private. Custodia cautelare per 8 persone ritenute responsabili dei reati. Alle prime ore di oggi 01 marzo, tra le province di Trento, Bologna, Forlì-Cesena, Latina e Roma, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trento, con la collaborazione dei reparti territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 persone (2 albanesi, 1 colombiano, 1 ucraino, 4 italiani) ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere  finalizzata ai delitti contro il patrimonio tra cui  furti e ricettazione di autoveicoli. L’indagine, avviata a gennaio 2018 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trento successivamente a un primo furto di 3 autovetture avvenuto presso un concessionario di questa Provincia, ha permesso di individuare e smantellare un’organizzazione criminale dedita al furto di autovetture presso concessionarie e abitazioni private.  I diversi furti venivano perpetrati con la collaborazione di un basista, le autovetture asportate dagli esecutori materiali venivano poi consegnate, previ accordi, a soggetti ricettatori italiani stabili nella provincia romagnola e romana, nonché consegnate all’estero presso ricettatori sloveni. La particolarità del sodalizio consisteva nel procurare i veicoli a seguito della richiesta esplicita del ricettatore il quale indicava il modello del veicolo di interesse. Il gruppo a seguito di sopralluoghi individuava l’obiettivo grazie al “basista” e dopo varie ricognizioni eseguiva il furto.  Tra queste dinamiche, sono risultate strategiche anche due concessionarie laziali, facenti capo a due degli indagati (padre e figlio), che avevano il ruolo di ricettatori. Il promotore nonché capomaglia dei reati contestati è stato individuato in un pregiudicato albanese che, durante la sua permanenza in carcere, sfruttava i permessi premio per la perpetrazione dei colpi. Era proprio quest’ultimo che si occupava del reclutamento dei soggetti autori materiali dei furti, pregiudicati recidivi tra cui anche minorenni. Gli investigatori dell’Arma grazie alla loro articolata indagine hanno documentato le modalità di individuazione degli obiettivi, nonché tutte le fasi del furto e la successiva fase di ricettazione, contestando agli associati 11 furti di cui 2 tentati commessi dal 2018 al 2022 nelle province di Trento e Bologna per un totale di 15 tra autovetture e motocicli. Grazie ad una lunga e meticolosa attività di analisi di tabulati telefonici, di osservazione e riscontro, anche avvalendosi di attività tecniche di intercettazione, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire puntualmente i movimenti dei consociati e definire la gerarchia interna del sodalizio, le modalità di gestione e controllo dei furti sul territorio, delineando i profili organizzativi della struttura. Tra le caratteristiche del “modus operandi” del sodalizio criminale sono emersi particolari accorgimenti del gruppo tra cui il continuo cambio targa ai veicoli per depistare le Forze dell’Ordine, percorrere strade secondarie prive di videosorveglianza, utilizzo dei mezzi pubblici per raggiungere gli obiettivi, travisare il volto con passamontagna durante l’esecuzione del reato. Durante la fase preparatoria i soggetti rubavano targhe da veicoli di uguale marca e modello da apporre successivamente sulle autovetture asportate in modo da evitare di essere individuati e fermati dalle Forze dell’Ordine durante i vari spostamenti con i veicoli oggetto di furto. Altri cambi di targhe venivano effettuati anche dopo l’asportazione dei mezzi e durante la fase di consegna presso i vari ricettatori sia italiani, nelle province di Forlì-Cesena, Latina e Roma, che esteri, in particolare in Slovenia. L’attività d’indagine, nel corso del suo sviluppo, ha consentito di recuperare autovetture rubate con apposte targhe diverse, anch’esse risultate oggetto di furto, pronte per essere consegnate al ricettatore.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article

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Menegatti, dopo il Marca, medita l'addio alla CRZ

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[sportlaziale]

HP SPORT coglie due successi: al Marca con Sorci (R3C) e al Matese con Di Giorgio (Prod S3) Un fine settimana impegnativo per la scuderia Hp Sport Rally Team presente in due importanti appuntamenti motoristici: il 7° Rally del Matese e il 36° Rally della Marca nel trevigiano.

[lurally]

Trofei Renault: Federico Bottoni & C attesi al Rally della Marca

Trofei Renault: Federico Bottoni & C attesi al Rally della Marca

Mancano poco più di 24 ore all’inizio del 36° Rally della Marca, quarto appuntamento stagionale del Campionato Italiano WRC valido anche per il Coppa Rally Zona 3, entrambi contenitori dei trofei della “Casa “della Losanga.

Dopo il Ciocco e Sanremo torna in scena il Clio R3 TOP, monomarca in cui questo venerdì e questo sabato si sfideranno cinque equipaggi differenti, tutti su Clio R3C. Tra…

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Saint John of Capistrano - Feast Day: March 28th - Latin Calendar - October 23rd - Ordinary Time

Prayer: Lord, You raised up St. John to console your people in their distress. Grant that we may be always safe under Your protection and preserve Your Church in unending peace. - Amen.

Saint John of Capistrano was born on June 24, 1386 and died on October 23, 1456. He was an Italian friar, theologian and inquisitor, who was born in the village of Capistrano, near Naples, in the diocese of Sulmona in the Abruzzi. His Father had come to Italy with the Angevin court of Louis I of Anjou, King of Naples. He lived at first a wholly secular life, studied law at the University of Perugia under the legal scholar Pietro de Ubaldis, married, and became a successful magistrate. In 1412 Ladislas of Naples appointed him governor of Perugia, a tumultuous and resentful papal fief held by Ladislas as the Pope’s champion, in order to effectively establish public order. When war broke out between Perugia and Sigismondo Malatesta in 1416, John was sent as ambassador to broker a peace, but Malatesta threw him in prison.

During the captivity, his young wife died and Ladislas his protector abandoned him. He resolved in the future to serve only the interests of God. Studying with St. Bernadino of Siena and St. Giacomo Della Marca, he entered the Franciscan order at Perugia on October 4, 1416. He was 30 years old when he entered the order, and his novice-master, seeing a man of such strength of will, and who had been accustomed to getting his own way, decided that a very severe training was necessary to test the genuineness of his vocation. He had not yet even made his first communion. He was subjected to humiliating trials, he persevered, and later in life often expressed his gratitude to the relentless instructor who had made it clear to him that self-conquest was the only sure road to perfection.

In 1420, John was raised to the priesthood. Unlike most Italian preachers of repentance in the 15th century, John was effective in the north, in Germany, Bohemia, Austria, Hungary and Poland. The largest churches could not hold the crowds, so he preached in the piazzas; at Brescia he preached to a crowd of 126,000. When he was not preaching, he was writing tracts against heresy of every kind. This facet of John’s life is covered in great detail by his early biographers, Nicholas of Fara, Christopher of Varese and Girolamo of Udine. While he was evangelizing, he was actively engaged in assisting Bernadino in the reforms of the Franciscan order, largely in the interests of a more rigorous hierarchic discipline.

Like Saint Bernadino of Siena he greatly proselytized devotion to the Holy Name of Jesus, and together with that saint, was accused of heresy on this account. In 1429 John, together with other observant friars, was called to Rome on the charge of heresy, and he was chosen by his companions to defend them; the friars were acquitted by the commission of Cardinals.

After his acquittal John began to preach all over Italy, and brought about the reform of lives. Five popes in succession gave commissions to this remarkable Franciscan to represent them in important affairs, and he traveled to France, Austria, Poland and Germany. Everywhere, his negotiations were crowned with success. But none of the popes succeeded in raising him to the episcopal dignity; their efforts met with an absolute resistance to his humility.

It was the capture of Constantinople by the Turks which brought John’s spiritual campaign to an end. St. John was called upon to rally the defenders of the West and to preach a crusade against the infidels. His extraordinary qualities proved to be of great assistance to the Holy See.

When Mohammed II was threatening Vienna and Rome, St. John Capistran, at the bidding of Pope Callixtus III, enrolled for a crusade 70,000 Christians. In a vision he was assured of victory in the Name of Jesus and by the Cross he bore. Marching at the head of the crusaders, he entered Belgrade at the head of the army. This General of the Friars Minor won a remarkable victory, when 40,000 of the enemies of the Christians perished. Western Europe was saved, for the time being, but infection bred by thousands of corpses which laid unburied around the city cost the lives of many people, including several months later St. John himself.

He died peacefully at Villach on October 23, 1456, and was canonized in 1690 or 1724 (different references have different dates as to his canonization). His feast day was originally the day of his death, 23 October; it was moved to 28 March in 1890, when his feast was made general for the entire Roman Catholic Church. He is regarded as a martyr, for enemies of the faith twice succeeded in giving him poison, which was ineffectual; he died only from the immense fatigue he had suffered in the defense of the city of Belgrade. “An infinity of miracles” followed his death.

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Saint John of Capistrano

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Bierre Motorsport, c’è il Marca: arriverà lo... scudetto d'estate?

Con il rally di Valdobbiadene il Campionato Italiano WRC arriva a metà stagione: Lorenzo Grani, al via con la Peugeot 208 sassolese, con l’intento di confermarsi leader della classifica R2 e del Trofeo Michelin R2. Dalle polverose strade salentine a quelle delle Prealpi Trevigiane: si sposta a no...

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[rallyplus]

In arrivo il Rally Internazionale della Ciociaria

Ancora pochi giorni per godere delle agevolazioni previste dal promotore HP Sport per la quarta edizione del rally internazionale della Ciociaria, in programma nel primo fine settimana di agosto. La gara si avvale della regia del sodalizio di marca laziale HP Sport che ha riscoperto e varato la gara ciociara nella splendida Valle del Liri, con in programma ben 10 prove speciali di grande effetto.

#RallydellaCiociaria

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RallyPlus.it

[valtrompiaedintornisport]

AUTO - Un altro sigillo WRC per la coppia Pedersoli-Romano

Stavolta era in provincia di Treviso la coppia bresciana del rally formata dal pilota valsabbino Luca Pedersoli e dal navigatore triumplino Matteo Romano (team Magneti Marelli Checkstar).

Una trasferta veneta per prendere parte al Rally della Marca Trevigiana come sempre a bordo della loro Citroen per la quarta prova del Campionato italiano WRC. Così è arrivata per loro la terza vittoria stagionale alla fine di una gara che li ha visti sempre inseguire Marco Signor, salvo superarlo nell'ultima speciale a causa della rottura di un semiasse della sua Ford Focus e del conseguente ritiro. Così, Pedersoli-Romano hanno amministrato il vantaggio di 30'' maturato nei confronti di Manuel Sossella (3° Efrem Bianco) e sono andati a prendersi il 1° posto nel rally, mettendo anche una seria ipoteca sulla conquista del campionato. Infatti, in classifica generale Pedersoli guida a 57 punti, davanti a Sossella (34) e Signor (27).  Prossima tappa il 14 settembre nel Rally di San Martino di Castrozza.

(Andrea Alesci, "Valtrompianews", 21 giugno 2014)

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TIR, in 113 al via del 40° Rally della Marca e del 2° Rally della Marca Storico

🔴 🔴 TIR, in 113 al via del 40° Rally della Marca e del 2° Rally della Marca Storico

Sono 113 gli equipaggi che saranno in gara venerdì 26 e sabato 27 aprile in occasione del 40° Rally della Marca, seconda gara del Trofeo Italiano Rally e prima prova della Coppa Rally di Zona 4, e del 2° Rally della Marca Storico. La corsa organizzata da Giandomenico Basso insieme alla Scorzè Corse Asd avrà base a Valdobbiadene. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per…

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Il Rally della Marca torna ad essere tricolore, la 40^ edizione farà parte del Trofeo Italiano Rally

🔴 🔴 Il Rally della Marca torna ad essere tricolore, la 40^ edizione farà parte del Trofeo Italiano Rally

Il Rally della Marca, dopo un anno di rotazione, ritorna nel novero delle gare di livello nazionale. La Commissione Rally in seno ad Aci Sport ha premiato la gara trevigiana organizzata dal Comitato Motorgroup con la validità per il Trofeo Italiano Rally 2024, la serie che dall’anno prossimo prenderà il posto del Campionato Italiano Rally Asfalto di cui il Marca aveva fatto parte nel 2022. Il…

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Andrea Smiderle e Alberto Bordin trionfano al 2° Rally della Marca Storico

🔴🔴Andrea Smiderle e Alberto Bordin trionfano al 2° Rally della Marca Storico

Sono stati Andrea Smiderle e Alberto Bordin a trionfare al termine del 2° Rally della Marca Storico, gara organizzata da Giandomenico Basso insieme alla Scorzè Corse Asd e corsa fra venerdì 26 e sabato 27 attorno a Valdobbiadene. Smiderle, a bordo di una Porsche 911 Carrera RS 3.0, ha preso la testa della corsa dopo la quarta prova speciale, la prima del secondo giro sui tratti cronometrati: la…

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Al Rally del Sabino vittoria per Andrea Mabellini e Virginia Lenzi su Skoda Fabia RS

🔴 🔴 Al Rally del Sabino vittoria per Andrea Mabellini e Virginia Lenzi su Skoda Fabia RS

Andrea Mabellini e Virginia Lenzi hanno vinto, come da pronostico, il 12° Rally del Sebino a bordo della Skoda Fabia RS della DP Autosport ed equipaggiata con pneumatici di marca MRF. Sei scratch in altrettante prove speciali sono un dato sufficiente per descrivere il predominio dei due campioncini lombardi “esportati” nell’Europeo Rally da alcune stagioni. (Iscriviti gratuitamente al canale…

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TIR, Giuseppe Testa sempre più leader di campionato, secondo in Salento con quattro speciali vinte

🔴 🔴 TIR, Giuseppe Testa sempre più leader di campionato, secondo in Salento con quattro speciali vinte

Il terzo podio in altrettante tappe in calendario sinora disputate per il Trofeo Italiano Rally. La seconda piazza d’onore in successione centrata dopo quella al Rally della Marca, piazzamento peraltro dal sapore speciale perché chi ha centrato il successo lo ha fatto su di una vettura di classe Wrc, ossia un mezzo di categoria superiore. Ma, soprattutto, una leadership ancora più salda in…

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TIR, Giuseppe Testa al via del Rally di Salento, Il driver cercese punta a dare continuità alle prime due prove

🔴 🔴 TIR, Giuseppe Testa al via del Rally di Salento, Il driver cercese punta a dare continuità alle prime due prove

Ancora il numero uno sulla carrozzeria, segnale della leadership della classifica generale dopo le prime due tappe del Trofeo Italiano Rally, ossia il Rally del Lazio vinto ed il Rally della Marca, concluso in seconda posizione. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK) Giuseppe Testa si proietta sull’appuntamento col…

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Dal Marca la CRZ alza l'asticella per Jteam

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