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#Pieve Santo Stefano
s-memorando · 4 days
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Ricordi
Cinque anni fa ero sul palco del Premio Pieve con tutti i finalisti di quell’anno. È stata una emozione che non si può descrivere, ero come stordita, in trance, tutto quello che sentivo mi passava accanto per poi cambiare e dirigersi verso un’altra direzione. I suoni, le voci, ciò che avevo intorno era tutto “troppo”; troppo grande, troppo luminoso, troppo affollato di parole e persone, troppo di…
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alejandrokakias · 1 year
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Cronoscalata Lo Spino Tuscany
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autolesionistra · 2 years
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Caro diario, qualche giorno fa i casi della vita mi hanno portato all’archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano (AR). Te lo racconto. O almeno ti racconto quello che ho capito io.
Nel 1984 Saverio Tutino (giornalista, scrittore, partigiano, di quelle persone che nelle biografie ci stanno strette) si interroga sulla triste parabola di vita dei diari. Uno li scrive, poi schiatta, poi forse vengono ritrovati da qualcuno che li butta. Fine della vita dei diari. Allora pensa che sarebbe carino tenerne un archivio, magari nazionale, dove chiunque può mandare il suo diario o quello di sua nonna e si potrebbero catalogare e valorizzare come testimonianze storico-culturali oltre che personali.
Inizia quindi a sentire da alcuni sindaci se gli danno una stanzetta per quest’arduo compito. Un paio gli rispondono picche, poi va a parlare con l’allora sindaco di Pieve Santo Stefano (AR). Ora, Pieve Santo Stefano (AR) è un posto che è particolarmente sensibile al tema della memoria. Dei paesini che si sono ritrovati lungo la linea gotica durante la seconda guerra mondiale nessuno ne è uscito benissimo, ma Pieve in particolare è stato sistematicamente demolito dai tedeschi mentre se ne andavano. Poi sì, è stato ricostruito, ma nell’idilliaca val tiberina, circondato da altri eremi, borghetti e meraviglie antiche varie, l’effetto è un po’ quello della cucciolata di gattini che sono tutti puccettosi e coccolosi tranne quello che è finito sotto l’apecar del fruttivendolo ed è zoppo e guercio da un occhio.
E da questo sodalizio fra gente che ha a cuore la memoria per scelta o per necessità è nato l’archivio diaristico nazionale. Per invogliare la gente a mandare i propri scritti o quelli dei Cari Estinti™ è stato affiancato dal “premio Pieve” che annualmente premia e pubblica la testimonianza ritenuta migliore fra quelle pervenute in quell’anno.
Il catalogo e parecchi estratti dei diari sono consultabili anche online (http://archiviodiari.org/index.php/diari-online.html) anche se la migliore introduzione all’archivio resta una visita al piccolo museo del diario, aperto nel 2013 che offre tante sorprese in poco spazio (una fra tutte, il diario-lenzuolo di Clelia Marchi fotografato sopra).
Negli anni il “premio Pieve” si è evoluto in una quattro giorni di eventi, discussioni, spettacoli e letture tematiche, e ritrovarmici in mezzo è stata un’esperienza meravigliosamente surreale, fra la passione contagiosa di chi lavora, chi partecipa e di chi è lì ad assistere. Tutti quanti con una preparazione culturale che mi ha un poco intimorito, ogni volta che facevo due chiacchiere con qualcuno avevo quella vaga inquietudine tipica del giorno delle interrogazioni a scuola quando non avevi studiato e temevo mi chiedessero cose tipo la data di nascita di Calvino o di descrivere l’apporto di Terenzio Mamiani al risorgimento italiano.
Alla fine è curioso come un atto sostanzialmente intimista come scrivere un diario finisca per generare tempeste sociali del genere.
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lelelatta · 13 days
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Cosa vedere a Pieve Santo Stefano, vivi la Memory Route in Valtiberina #viaggiaescopri #travelwebtv #lelelatta
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telodogratis · 1 month
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“Un cinghiale dal nulla”. Andrea morto dopo lo schianto in moto, l’impatto con l’animale non gli ha lasciato scampo
[[{“value”:” Arezzo, con la moto contro un cinghiale: morto il 57enne Andrea Camaiti. Originario di Pieve Santo Stefano, la… L’articolo “Un cinghiale dal nulla”. Andrea morto dopo lo schianto in moto, l’impatto con l’animale non gli ha lasciato scampo proviene da Notizie 24 ore. “}]]  ​Read More  [[{“value”:”Arezzo, con la moto contro un cinghiale: morto il 57enne Andrea Camaiti. Originario di…
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m2024a · 1 month
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Con lo moto contro un cinghiale, Andrea Camaiti muore alle porte di Arezzo: aveva 57 anni Andrea Camaiti è rimasto ucciso dopo l'impatto con un cinghiale sulla superstrada E45 dell'Alta Valle Tiberina: è il dramma del motociclista di 57 anni, morto così la notte scorsa. L'incidente si è verificato intorno alle 1,30 nei pressi dell'uscita di Pieve Santo Stefano (Arezzo). Daniele Cammarota, il calciatore muore tre anni dopo l'incidente. Lo schianto contro un albero per evitare un animale La vittima si chiamava appunto Andrea Camaiti, 57 anni ed era residente nella zona. Secondo le ricostruzioni, il centauro mentre percorreva la superstrada si è trovato di fronte il cinghiale che gli attraversava la carreggiata e non ha potuto fare nulla per evitare l'animale. Sul posto il 118 ma non è stato possibile salvare il conducente della moto. Anche il cinghiale è morto. Sull'incidente indagano i carabinieri che stanno effettuando accertamenti.
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viaggiaescopri · 5 months
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Cosa vedere a Pieve Santo Stefano, vivi la Memory Route in Valtiberina #viaggiaescopri #travelwebtv #lelelatta
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lamilanomagazine · 5 months
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Caltanissetta: progetto nazionale di educazione ambientale "Un albero per il futuro"
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Caltanissetta: progetto nazionale di educazione ambientale "Un albero per il futuro". Nell’ambito del progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro” e “Albero Falcone” promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e fortemente voluto dalla fondazione Falcone e dall’Arma dei Carabinieri, prosegue la distribuzione nella provincia di Caltanissetta delle talee dell’Albero Falcone e delle piante richieste dagli istituti scolastici. I Carabinieri del Reparto Biodiversità di Reggio Calabria e dell’Arma Territoriale hanno effettuato la consegna presso l’Istituto Comprensivo “Giovanni VERGA” (Dirigente Prof.ssa Francesca Anna Maria ALESCI) di Niscemi. Nella provincia di Caltanissetta sono già state consegnate in molti istituti scolastici le gemme dell’albero Falcone e le piante di specie autoctone con peculiarità specifiche per ogni area. L’offerta di specie vegetali della Sicilia da consegnare agli studenti si è arricchita, dall’aprile 2021, di un albero simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie: l’Albero del giudice Giovanni Falcone. Alcune gemme del famoso Ficus macrophilla columnaris magnoleides che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state prelevate e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR). Le piccole piante donate alle scuole italiane hanno lo scopo di formare il grande bosco diffuso formato dalle giovani piante messe a dimora da tutti i giovani studenti e sarà visibile su una apposita piattaforma web che monitorerà la crescita e lo stoccaggio della CO2. Un progetto ambizioso dei Carabinieri per combattere i crimini ambientali con l’arma dell’educazione alla legalità ambientale e con il coinvolgimento delle scuole per il raggiungimento di questo obiettivo.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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"Viaggio in Israele" nell'Archivio Diaristico Nazionale
Dopo alcuni anni di lavorazione, come annunciatomi in una mail del 2021 dalla curatrice Cristina Cangi, il mio diario odeporico “Viaggio in Israele” (rieditato nel 2020) risulta ufficialmente catalogato tra i diari accolti dall’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR) ideato dallo scrittore e giornalista Saverio Tutino. Online è presente solo la scheda relativa al diario donato…
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ultimiterremoti · 6 months
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Terremoto 13:10:57 M2.4 epicentro "6 km E Pieve Santo Stefano (AR)"
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s-memorando · 3 months
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Obbrobrio
Obbrobrio era una parola che diceva anche mio papà quando si imbatteva in qualcosa di veramente orribile. Anche tanti errori di ortografia e grammatica erano obbrobri per lui. Io ho imparato a scrivere ascoltando le lezioni private a ragazzini e ragazzine che avevano bisogno di aiuto. Me ne stavo in disparte, su una seggiolina e ascoltavo. Le regole fondamentali della scrittura le ho imparate…
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Mostra di dipinti di Amintore Fanfani a 25 anni dalla morte
A 25 anni dalla morte Sansepolcro (Arezzo) ospita una mostra di dipinti di Amintore Fanfani, che nell’Aretino, a Pieve Santo Stefano era nato.     ‘Amintore Fanfani, pittore. Uno stile ancora attuale’ è il titolo dell’esposizione ospitata dal 16 febbraio al 17 marzo al Museo civico. L’iniziativa è il primo degli eventi promossi per il 25/o dalla sua morte dal Comitato per le celebrazioni promosso…
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Problemi Elettrici, Idraulici, Fabbro oppure Spurgo. Noi siamo la soluzione migliore...
Servizi Urgenti a Reggio Emilia: Pronto Intervento 24 Ore su 24
Se ti trovi a Reggio Emilia e hai bisogno di servizi urgenti, il nostro team è pronto a intervenire con soluzioni rapide ed efficienti. Siamo specializzati in interventi di pronto soccorso nelle categorie di elettricità, fabbro, idraulica e spurgo. Scopri di più su chi siamo, i servizi offerti e le aree in cui operiamo.
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Chi siamo
Il nostro team di esperti offre un pronto intervento professionale per una vasta gamma di servizi, garantendo soluzioni tempestive. Che tu abbia problemi elettrici, fabbro, idraulici o di spurgo, siamo pronti a intervenire per ripristinare la tua tranquillità.
Il nostro pronto intervento elettricista è disponibile 24/7 per risolvere qualsiasi problema elettrico, garantendo un ripristino rapido e sicuro.
Chiama: 05221607927
In caso di emergenza fabbro, il nostro team qualificato è specializzato in riparazioni, sostituzioni e installazioni di serrature, porte e finestre.
Chiama: 05221606688
Se hai una perdita d'acqua o un problema idraulico, il nostro servizio di pronto intervento idraulico è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Risolviamo guasti, perdite e riparazioni idrauliche con la massima professionalità.
Chiama: 05221607840
Per il servizio di pronto intervento spurgo, offriamo servizi efficienti per liberare tubature e impianti di scarico intasati.
Chiama: 800134967
Ecco i nostri servizi più dettagliati
Elettricista:
Installazioni elettriche
Manutenzione elettrica
Certificazione elettrica
Riparazioni elettriche
Assistenza elettrica
Cambia salvavita
Corto circuito
Impianto elettrico
Fabbro:
Manutenzione serrande
Apertura porte blindate e normali
Riparazione tapparelle
Riparazione serrande e finestre
Apertura cassaforte
Cambio serratura
Idraulico:
Montaggio scaldabagno
Installazione idrauliche
Riparazioni idrauliche
Montaggio lavandino e doccia
Sblocco lavandino, vasca e WC
Spurgo:
Spurgo e pulizia pozzi neri
Spurgo e disostruzione tubazioni
Pulizia scarichi fognari
Spurgo fognature
Pulizia fosse biologiche
Video ispezione su colonne e condutture
Ritrovamento pozzetti nascosti
Dove Operiamo: Copertura Completa a Reggio Emilia
Il nostro servizio copre diverse aree a Reggio Emilia, tra cui:
Frazioni delle corti fra la via Emilia e il Crostolo: Cavazzoli, Cade, Cella, Gaida, Roncocesi
Quartieri urbani lungo la via Emilia est: Mirabello, Ospizio, San Maurizio, Porta San Pietro, Villaggio Stranieri/Bazzarola.
Quartieri della cintura ovest e parco Nilde Iotti: Bell’albero/Premuda, Carrozzone, Orologio, Pieve Modolena, Regina Pacis, Roncina, Santo Stefano, San Zenone.
Frazioni rurali lungo la via Emilia est: Bagno, Castellazzo, Corticella, Gavasseto, Marmirolo, Masone, Roncadella, Sabbione.
Frazioni della pianura sud e delle delizie estensi: Canali, Codemondo, Coviolo, Fogliano, Rivalta, San Bartolomeo.
Frazioni della pianura nord e delle infrastrutture: Gavassa, Mancasale, Massenzatico, Pratofontana, Sesso.
Quartieri urbani tra il Crostolo e il Rodano: Baragalla, Belvedere, Buco del Signore, Buon Pastore, Crocetta, Strada Alta, Migliolungo, Pappagnocca, Porta Castello, Rosta Nuova, San Pellegrino.
Quartieri urbani a nord della stazione e delle ex Reggiane: Gardenia, Porta Santa Croce, San Prospero, Santa Croce, Tondo, Tribunale.
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Conclusione
Siamo impegnati a fornire un servizio attivo 24/7, con una squadra pronta a raggiungerti entro 30 minuti dall'avviso dell'emergenza. Affidati a noi per i tuoi servizi urgenti a Reggio Emilia. Siamo qui per aiutarti in qualsiasi momento, con interventi tempestivi e soluzioni affidabili.
Chiama ora il numero dedicato:
05221607840 per Idraulico,
05221606688 per Fabbro,
05221607927 per Elettricista.
Vi invitiamo a visitare il nostro sito web all'indirizzo https://serviziurgentireggioemilia.it/ per ulteriori dettagli sui nostri servizi e per conoscere meglio il nostro team. In caso di emergenza, non esitate a chiamarci al 800134967 e saremo felici di assistervi.
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personal-reporter · 1 year
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Gran Premio Nuvolari 2023 a Mantova
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Manca poco alla partenza del Gran Premio Nuvolari 2023, in programma dal 14 al 17 settembre, che prenderà il via dal centro di Mantova, come omaggio alla leggenda del volante Tazio Nuvolari, icona senza tempo per tutti gli appassionati di motori. La storia di questa gara comincia con la morte di Nuvolari, l'11 agosto 1953, che commosse particolarmente Renzo Castagneto, Aymo Maggi e Giovanni Canestrini, ideatori, con Franco Mazzotti,  della Mille Miglia, i quali erano legati al campione da una profonda stima. Per onorarne la memoria decisero di modificare il percorso della corsa più bella del mondo"facendolo transitare da Mantova e nacque così il Gran Premio Nuvolari, che venne istituito da allora e si è disputato dal 1954 al 1957. Alle edizioni storiche sono seguite, poi, a partire dal 1991 a oggi ben trentadue rievocazioni. Per la manifestazione del 2023, la città dei Gonzaga si appresta ad accogliere 275 equipaggi, che  si sfideranno in un percorso di 1.130 km che attraversa Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Umbria. Parteciperanno 49 case automobilistiche, dalle italiane Alfa Romeo, Ferrari, Fiat, Lancia e Maserati alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche alle francesi firmate Ettore Bugatti. Al Gran Premio Nuvolari per regolamento sono ammesse le vetture costruite tra il 1919 il 1976 e saranno più di 100 i modelli anteguerra (1932-1939), accompagnati da numerose auto degli anni Cinquanta, oltre a una rappresentanza di 35 Gran Turismo prodotte dal 1991 al 2023, che  prenderanno parte al nuovo Campionato italiano grandi eventi di regolarità moderna. Una delle novità dell'edizione 2023 riguarda le verifiche pre-gara di giovedì 14 settembre, che per la prima volta si terranno presso il Palazzo della Ragione in piazza delle Erbe, mentre quelle tecniche si svolgeranno in piazza Sordello. Seguirà il prologo serale attraverso le strade di Mantova, lungo un percorso di circa 14 km e venerdì 15 settembre le auto partiranno da piazza Sordello, cuore della città di Tazio, per raggiungere l'autodromo di Modena attraversando la Pianura Padana. Dopo una sosta per il pranzo, le auto si dirigeranno verso le colline emiliano-romagnole, con arrivo a Cesenatico. Il giorno successivo, sabato 16 settembre, si snoderà lungo un tracciato inedito che da Rimini conduce verso le Marche, l’Umbria e la Toscana, con passerelle attraverso piazza Duomo ad Arezzo e piazza del Campo a Siena prima di percorrere le strade del Chianti. Nel pomeriggio ci saranno prove cronometrate a Pieve Santo Stefano, verso il passo di Viamaggio, e nella Repubblica di San Marino con l’arrivo a Rimini, dove si chiuderà la giornata con il gala dinner in onore di Tazio Nuvolari nella cornice del Grand Hotel. Domenica la carovana tornerà verso Mantova, dove i pilori affronteranno le ultime sfide, le prove cronometrate di Meldola, passando poi da Faenza, ospiti della Scuderia di Formula 1 Alpha Tauri, e solcando il circuito dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola e, dopo aver attraversato piazza Ariostea, a Ferrara, ci saranno i controlli a timbro di Conselice, Argenta, Poggio Rusco e Revere, che precedono l'arrivo a Mantova. Read the full article
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giovannibertagna · 1 year
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Pieve di Santo Stefano a Sorano
Filattiera (Lunigiana)
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dettaglihomedecor · 1 year
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Tenuta di Forci in Toscana: 11 casali da sogno in vendita da Knight Frank
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Tenuta di Forci si trova in Toscana, a nord-ovest del centro storico di Lucca e nella zona di Pieve Santo Stefano, da sempre la collina più ambita della zona, sia per la sua natura incontaminata che per i panorami mozzafiato che si estendono fino al Mar Ligure. La proprietà, che dista solo 8 km dal centro storico di Lucca, si trova infatti in una posizione strategica, a 35 km dalla costa della Versilia, conosciuta sia per città d'arte e cultura come Pietrasanta che località balneari come Forte dei Marmi. Dista inoltre solo 40 km dall'aeroporto internazionale di Pisa e 80 km da Firenze. Il cuore pulsante della tenuta è Villa di Forci: costruita nel XIV secolo, fu inizialmente concepita come residenza di caccia dalla famiglia Buonvisi. Un secolo dopo fu ampliata dalla famiglia in una splendida azienda agricola. Negli anni successivi, la villa e il territorio circostante raggiunsero gradualmente l'apice del loro splendore con l'aggiunta della magnifica loggia dell'architetto Vincenzo Civitali. La tenuta è composta da circa 360 ettari di terreno con boschi, vigneti, alberi da frutto, orti e vasti uliveti, un anfiteatro naturale privilegiato e ricercato, che combina perfettamente la sensazione di aperta campagna, dove sembra che tempo si sia fermato, con l'accessibilità a tutti i servizi locali e alle attività culturali.
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I casali in vendita da Knight Frank
All'interno della tenuta sono in vendita undici casali, ognuno di metrature diverse e con caratteristiche individuali, con diversi ettari di terreno agricolo. Segalato, Sorgente e Palazzina Tra questi, Segalato, un'ex casa di caccia, e Sorgente la vicina fattoria.  Segalato si caratterizzerà per l’ampia zona giorno con cucina, cinque camere doppie e otto bagni per un totale di 650 mq di superficie.  Sorgente, una volta ristrutturato, comprenderà una zona giorno, una cucina, quattro camere doppie e cinque bagni per un totale di 560 mq di superficie. Gli edifici sono circondati da circa 4 ettari di terreno con piscina e ampie viste panoramiche. Vi è inoltre Palazzina, un'unica cascina storica circondata da circa 1 ettaro di terreno con piscina. Una volta ristrutturata, la superficie di 380 mq sarà composta da una zona giorno, una cucina, quattro camere matrimoniali e cinque bagni.
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La Villa di Forci e il nuovo santuario Villa di Forci è invece il cuore della tenuta, circondata da una fattoria, da un'ampia corte con ulteriori edifici e da due frazioni sulla sommità occidentale, dove verranno sviluppati alloggi che verranno messi in affitto o utilizzati per ritiri spirituali. La fattoria comprenderà un ristorante, un negozio di prodotti agricoli, uno spazio artistico, una cappella per concerti e cerimonie speciali e altro ancora. È prevista inoltre la costruzione di un santuario della salute olistico, programmato per rispondere ai principi e alle pratiche rigenerative della terra, seguendo la filosofia della trasformazione, della guarigione della mente e del corpo, della nutrizione sana e della nuova coscienza - dal "suolo alla cellula". Le attività saranno ospitate all'interno di alcuni edifici agricoli storici riutilizzati e di cascine ristrutturate vicino alla Villa.
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Il progetto di ristrutturazione dei casali La ristrutturazione dei casali avverrà secondo un progetto specifico con requisiti di eco-sostenibilità.  Noti studi di architettura locali, in collaborazione con lo studio londinese Michaelis Boyd, si occuperanno del progetto. Un team di professionisti della Tenuta di Forci guiderà i nuovi proprietari attraverso l'intero processo di ristrutturazione. Gli acquirenti avranno la possibilità di personalizzare l'immobile, rispettando i requisiti delle autorità locali e il concetto di sostenibilità. Le maestranze si concentreranno sul riutilizzo e sull'uso di materiali naturali, ove possibile di provenienza locale. I progetti terranno conto del percorso del sole e della luce naturale in un’ottica di risparmio energetico.
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Storia della tenuta agricola
Per secoli la Tenuta di Forci è stata fortemente caratterizzata dalla sua componente agricola. Gli attuali proprietari, la famiglia Van Ogtrop,  stanno ulteriormente sviluppando la tenuta con vigneti biodinamici, oliveti biologici, progettazione di permacultura e agricoltura rigenerativa. Il tutto per il desiderio di creare e mantenere un ecosistema autosufficiente con la minore interferenza umana possibile. Il vino e l'olio d'oliva sono i pilastri dell'azienda agricola e l'obiettivo principale è quello di arricchire il terreno per ottenere il massimo risultato da tutte le attività agricole. Gli oltre 4.000 ulivi distribuiti nella proprietà produrranno olio d'oliva e olive biologiche di altissima qualità. I 7 ettari di vigneti saranno lentamente implementati e trattati da una talentuosa squadra di viticoltori ed enologi secondo i principi e le pratiche della viticoltura biodinamica, iniziando con la produzione artigianale di vino rosso e introducendo in futuro vini bianchi. La filosofia alla base del progetto è quella di dare nuova vita alla tenuta agricola attraverso concetti di sostenibilità ed economia circolare, temi chiave molto sentiti dai proprietari, coinvolti personalmente nel progetto su più livelli generazionali. Per saperne di più: www.knightfrank.com   Read the full article
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