#Pietro Di Bianco
Explore tagged Tumblr posts
canesenzafissadimora · 8 days ago
Text
Umberto Eco: “Come va?”
Icaro: “Uno schianto”
Proserpina: “Mi sento giù”
Prometeo: “Mi rode…”
Teseo: “Finché mi danno corda…”
Edipo: “La mamma è contenta”
Damocle: “Potrebbe andar peggio”
Priapo: “Cazzi miei”
Ulisse: “Siamo a cavallo”
Omero: “Me la vedo nera”
Eraclito: “Va, va…”
Parmenide: “Non va”
Talete: “Ho l’acqua alla gola”
Epimenide: “Mentirei se glielo dicessi
Demostene: “Difficile a dirsi”
Pitagora: “Tutto quadra”
Ippocrate: “Finché c’è la salute…”
Socrate: “Non so”
Giobbe: “Non mi lamento, basta aver pazienza”
Onan: “Mi accontento”
Sheherazade: “In breve, ora le dico…”
Boezio: “Mi consolo”
Carlo Magno: “Francamente bene”
Dante: “Sono al settimo cielo”
Giovanna d’Arco: “Si suda”
San Tommaso: “Tutto sommato bene”
Erasmo: “Bene da matti”
Colombo: “Si tira avanti”
Lucrezia Borgia: “Prima beve qualcosa?”
Giordano Bruno: “Infinitamente bene”
Lorenzo de’ Medici: “Magnificamente”
Cartesio: “Bene, penso”
Berkeley: “Bene, mi sembra”
Hume: “Credo bene”
Pascal: “Sa, ho tanti pensieri…”
Enrico VIII: “Io bene, è mia moglie che…”
Galileo: “Gira bene”
Torricelli: “Tra alti e bassi”
Desdemona: “Dormo tra due guanciali…”
Newton: “Regolarmente”
Leibniz: “Non potrebbe andar meglio”
Spinoza: “In sostanza, bene”
Hobbes: “Tempo da lupi”
Papin: “Ho la pressione alta”
Montgolfier: “Ho la pressione bassa”
Franklin: “Mi sento elettrizzato”
Robespierre: “Cè da perderci la testa”
Marat: “Un bagno”
Casanova: “Vengo”
Goethe: “C’è poca luce”
Beethoven: “Non mi sento bene”
Schubert: “Non mi interrompa, per Dio”
Novalis: “Un sogno”
Leopardi: “Sfotte?”
Foscolo: “Dopo morto, meglio”
Manzoni: “Grazie a Dio, bene”
Sacher-Masoch: “Grazie a Dio, male”
Sade: “A me bene”
D’Alambert e Diderot: “Non si può dire in due parole”
Kant: “Situazione critica”
Hegel: “In sintesi, bene”
Schopenhauer: “La volontà non manca
Paganini: “L’ho già detto”
Darwin: “Ci si adatta”
Livingstone: “Mi sento un po’ perso”
Nievo: “Le dirò, da piccolo…”
Nietzsche: “Al di là del bene, grazie”
Mallarme’: “Sono andato in bianco”
Proust: “Diamo tempo al tempo”
Henry James: “Secondo i punti di vista”
Kafka: “Mi sento un verme”
Musil: “Così così”
Joyce: “Fine yes yes yes”
Nobel: “Sono in pieno boom”
Larousse: “In poche parole, male”
Curie: “Sono raggiante”
Dracula: “Sono in vena”
Picasso: “Va a periodi”
Ungaretti: “Bene (a capo) grazie”
Fermi: “O la va o la spacca”
Camus: “Di peste”
Matusalemme: “Tiro a campare”
Lazzaro: “Mi sento rivivere”
Giuda: “Al bacio”
Ponzio Pilato: “Fate voi”
San Pietro: “Mi sento un cerchio alla testa”
Nerone: “Guardi che luce”
Maometto: “Male, vado in montagna”
Savonarola: “E’ il fumo che mi fa male”
Orlando “Scusi, vado di furia”
Cyrano: “A naso, bene”
Alice: “Una meraviglia”
Verga: “Di malavoglia”
Heidegger: “Quante chiacchiere!”
Grimm: “Una favola!”
Umberto Eco - "Il Secondo Diario Minimo"
14 notes · View notes
francescacammisa1 · 1 month ago
Text
Il mondo non è bianco o nero, ma grigio in tutte le sue sfumature, ricordatelo. Ed è in quelle sfumature che si nasconde il vero amore, ciò che desideriamo più di ogni altra cosa al mondo. Tutti possediamo un punto di grigio o di rosso o di blu, che colora le nostre fantasie. L'attrazione è una reazione chimica sorprendente e irripetibile, credimi.
Ferzan Ozpetek - Cuore nascosto
Pietro Canonica Artist
15 notes · View notes
yaellaharpe-blog · 1 month ago
Text
BLUE GLASS AMPHORISKOS WITH AMORINS picking grapes from the Villa of the Columns in Mosaic Pompeii. National Archaeological Museum, Naples
Tumblr media
AMPHORISKOS DE VIDRIO AZUL CON AMORINOS recogiendo uvas de la Villa de las Columnas en Mosaico, Pompeya. Museo archeologico nazionale, Napoli
AMPHORISKOS IN VETRO BLU CON AMORINI che raccolgono l'uva dalla Villa delle Colonne a Mosaico a Pompei. Museo archeologico nazionale, Napoli
(English / Español / Italiano)
The Amphoriskos in Pompeian blue glass is a very rare example of ancient cameo glass. It is a type of luxurious vase inspired by the intricate Hellenistic relief-cut gems that were extremely popular during the Augustan and Julio-Claudian periods, from 27 BC to 68 AD. Based on extensive research by David Whitehouse of the Corning Museum of Glass, only 15 vases and about 200 fragments of cameo glass remain in museums and private collections today. Roman cameo objects usually had two or more layers of different colours; the top layer is partially cut away to create a bas-relief decoration on a background of contrasting colour. Most Roman examples are made with two layers, usually white on blue. However, there are fragments of vases with more than two layers and sometimes up to five, testifying to the very high technical development in the glass art of the time.
National Archaeological Museum, Naples
----------------------------------------------------------------------------
El Amphoriskos de vidrio azul pompeyano es un ejemplo muy raro de vidrio camafeo antiguo. Se trata de un tipo de vaso lujoso inspirado en las intrincadas gemas helenísticas talladas en relieve que gozaron de gran popularidad durante los periodos augusteo y julioclaudiano, del 27 a.C. al 68 d.C. Según las exhaustivas investigaciones realizadas por David Whitehouse, del Museo del Vidrio de Corning, en la actualidad sólo quedan 15 jarrones y unos 200 fragmentos de vidrio camafeo en museos y colecciones privadas. Los camafeos romanos solían tener dos o más capas de diferentes colores; la capa superior se cortaba parcialmente para crear una decoración en bajorrelieve sobre un fondo de color contrastado. La mayoría de los ejemplos romanos están hechos con dos capas, normalmente blanco sobre azul. Sin embargo, hay fragmentos de vasos con más de dos capas y a veces hasta cinco, lo que atestigua el altísimo desarrollo técnico en el arte del vidrio de la época.
----------------------------------------------------------------------------
L'Amphoriskos in vetro blu pompeiano è un esempio molto raro di antico vetro cameo. Si tratta di un tipo di vaso lussuoso ispirato alle intricate gemme ellenistiche tagliate a rilievo, estremamente popolari durante il periodo augusteo e giulio-claudio, dal 27 a.C. al 68 d.C. Sulla base di una lunga ricerca di David Whitehouse del Corning Museum of Glass, oggi nei musei e nelle collezioni private sono rimasti solo 15 vasi e circa 200 frammenti di vetro cameo. Gli oggetti cameo romani di solito avevano due o più strati di colori diversi; lo strato superiore è parzialmente tagliato via per creare una decorazione in bassorilievo su uno sfondo di colore contrastante. La maggior parte degli esempi romani è realizzata con due strati, solitamente bianco su blu. Tuttavia, esistono frammenti di vasi con più di due strati e talvolta fino a cinque che testimoniano l’altissima evoluzione tecnica nell’arte vetraria del tempo.
Posted in ARTENAUTA by Pietro Romano
5 notes · View notes
fridagentileschi · 11 months ago
Text
Tumblr media
LA BANDIERA DEI QUATTRO MORI, SOS BATTEROS MOROS
Ringrazio un mio amico sardo per la foto e per avermi mandato la storia
''Per conoscere la storia della bandiera dei QUATTRO MORI (come viene appellata dal popolo sardo) occorre percorrere a ritroso la storia fino al periodo in cui i Catalano-Aragonesi presero possesso della Sardegna. Lo stemma dei quattro mori compare per la prima volta nei sigilli in piombo della Cancelleria Reale aragonese. Nell' archivio storico comunale di Cagliari sono conservati alcuni documenti chiusi con tali sigilli, appartenuti a Giacomo II° e Alfonso il Benigno entrambi re d' Aragona. Gli Aragonesi divennero re di Sardegna a seguito della creazione (avvenuta il 4 aprile 1.297) da parte del Papa Bonifacio VIII del regno di Sardegna. Lo stesso Bonifacio VIII dopo la creazione del regno accordo la "licentia invadendi" agli Aragona per permettere agli stessi di legittimare il possesso dell' isola. A seguito della conquista di fatto dell' isola ad opera del sovrano aragonese Alfonso IV nell' anno 1.323 lo stemma con i quattro mori in campo bianco con croce rossa, fu adottato per il nuovo regno di Sardegna. Regno creato dal nulla e poi regalato da generoso Papa Bonifacio VIII alla casata Aragonese. Questo stemma fu in uso dalla casata iberica degli Aragona fin dal XIII secolo. Sul significato intrinseco dei quattro mori raffigurati nello stemma che era in uso da molto tempo da parte degli Aragona vi sono le più disparate versioni. Tutte caratterizzate dal mito e dalla leggenda. Non esiste nessun documento che riporti dati sufficienti che permettano di stabile in che periodo inizio l' adozione di tale stemma a stemma identificativo della casata. Tra le tante versioni conosciute è da mettere in risalto quella che riconduce alla battaglia di Alcoraz combattuta dagli Aragonesi contro i mori (19 novembre 1.096). Nella battaglia il Re Pietro I° sconfisse pesantemente i mori guidati dal saraceno Abderramen. La leggenda narra che dopo la vittoria le truppe aragonesi issarono insieme alle insegne dei Conti di Barcellona (scudo con quattro pali rossi in campo giallo) uno stemma che riportava nei quattro quarti bianchi formati dalla croce rossa (la croce di San Giorgio) la testa di un moro con la benda sulla fronte. La motivazione sulla comparsa di tale stemma fu probabilmente legata al ricordo della battaglia e alla vittoria sui saraceni. Quando gli Aragonesi ricevettero "in dono" la Sardegna decisero di assumere lo stemma con i quattro mori come bandiera del regno di Sardegna.
Il vessillo con i quattro mori fu innalzato dalle truppe aragonesi durante la battaglia (infausta per i sardi) combattuta a Sanluri la domenica mattina del 30 giugno del 1.409 in una località tristemente nota come Su Occidroxiu (il mattatoio). Le truppe sarde innalzavano la bandiera con raffigurato l’albero eradicato (stemma del giudicato d’Arborea (l' ultimo dei quattro regni che ancora teneva testa agli Aragonesi). Istintivamente si può pensare che il vessillo degli Arborea fosse la bandiera in cui tutti i sardi si riconoscevano. Ma non è cosi. La Sardegna medievale era divisa in quattro giudicati indipendenti. Ogni giudicato (un regno a tutti gli effetti) aveva la sua bandiera, il proprio vessillo.
L’albero eradicato era il vessillo di uno dei quattro giudicati, quindi di una parte della Sardegna. Come ben noto tre dei quattro giudicati dopo la regalia fatta alla casata aragonese dal Papa Bonifacio VII, persero l' indipendenza. L' unico giudicato che poteva esprimere la propria piena autonomia e indipendenza nei confronti degli Aragona era il giudicato d' Arborea. In quel preciso momento storico quasi tutta la Sardegna era unificata sotto il controllo di una unica entità statuale: il giudicato d' Arborea. Agli aragonesi rimasero ben pochi lembi di territorio sardo da controllare. Quindi è normale che quel vessillo venisse visto da quei sardi che affiancarono gli Arborensi come la bandiera di tutti i sardi.
La bandiera di BATTEROS MOROS stemma della Sardegna viene sventolata con orgoglio dai sardi dentro e fuori dall' isola. Viene considerata come simbolo di appartenenza alla Sardegna. Ai detrattori della bandiera dei BATTEROS MOROS direi di chiedere a quanti più sardi possibile se non amano questa bandiera, e se intendono cambiarla. Do per scontato che prevalga nelle risposte all' amore e l' insostituibilità dei BATTEROS MOROS.''
7 notes · View notes
gregor-samsung · 1 year ago
Text
“ Del miracolo di san Gennaro, fate le alte meraviglie? Quelle vecchie abitanti del Molo che si pretendono sue discendenti, che invadono l'altare maggiore, che non lasciano accostarsi nessuno, gridano il Credo, mentre si attende il miracolo, e ogni volta che ricominciano, alzano il tono, sino all'urlo, che si dimenano come ossesse, che lo gratificano di vecchio dispettoso, vecchio impertinente, faccia verde; vi stupiscono? Vi è il piede di sant'Anna che si mette sul ventre delle partorienti, che non possono procreare il figlio; vi è l'olio che arde nella lampada, innanzi al corpo di san Giacomo della Marca, nella chiesa di Santa Maria la Nuova, che fa guarire i mali di testa; vi è il Crocifisso del Carmine che ha fatto sangue dalle piaghe; vi è il bastone di san Pietro che si venera  nella chiesa sotterranea di Sant'Aspreno, primo vescovo di Napoli, ai Mercanti; vi è l'acqua benedetta di San Biagio ai Librai che guarisce il mal di gola; vi sono le panelle, pagnottine di pane benedette di San Nicola di Bari, che buttate in aria, nel temporale, scampano dalle folgori. Vi sono centinaia di ossicini, di pezzetti di velo, di pezzetti di vestito, di frammenti di legno, che sono reliquie. Ogni napoletana porta al collo o sospeso alla cintura, o ha sotto il cuscino, un sacchettino di reliquie, di preghiere stampate: questo sacchettino si attacca alle fasce del bimbo, appena nato. Credete che al napoletano basti la Madonna del Carmine? Io ho contati duecentocinquanta appellativi alla Vergine, e non sono tutti. Quattro o cinque tengono il primato. Quando una napoletana è ammalata o corre un grave pericolo, uno dei suoi, si vota a una di queste Madonne. Dopo scioglie il voto, portandone il vestito, un abito nuovo, benedetto in chiesa, che non si deve smettere, se non quando è logoro. Per l'Addolorata il vestito è nero, coi nastri bianchi; per la Madonna del Carmine, è color pulce coi nastri bianchi; per l'Immacolata Concezione, bianco coi nastri azzurri; per la Madonna della Saletta, bianco coi nastri rosa. Quando non hanno i danari per farsi il vestito, si fanno il grembiule; quando mancano di sciogliere il voto, aspettano delle sventure in casa. “
Matilde Serao, Il ventre di Napoli. (Corsivi dell’autrice)
[Edizione originale: fratelli Treves, Milano, 1884]
8 notes · View notes
isteric4 · 11 months ago
Text
domenica scorsa seratina carina, outfit devo dire da stratopa, ho mangiato come una betoniera e bevuto forse il doppio………ho parlato con la fida di mio cugino (nonché migliore amica di pietro, che crosssover allucinante) di piselli neri (contesto: è stata in kenya, mi spiace no razzismo ma team pipo bianco) e sparlato di ogni persona presente perché x chi se lo stesse chiedendo è così che le donne fanno bonding. gli amici di mio moroso giuro sono il mio più grande incubo il viaggio in macchina è stato a dir poco traumatizzante volevo morire e mentre erano a tavola urlavano e tiravano sedie x la partita, il mio monologo interiore era più o meno il seguente: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
5 notes · View notes
cinquecolonnemagazine · 4 months ago
Text
La Fontana del Nettuno: gioiello barocco nel cuore di Napoli
La Fontana del Nettuno, conosciuta anche come Fontana Medina, sorge maestosa in Piazza Municipio a Napoli, dominando la scena con la sua imponente presenza e il suo fascino barocco. Costruita tra il 1600 e il 1601, questa celebre opera d'arte rappresenta una tappa imperdibile per ogni visitatore della città partenopea. Fontana del Nettuno, un capolavoro di scultura Realizzata su commissione del viceré Enrique de Guzmán, la fontana è frutto del genio creativo di artisti di calibro eccezionale. Michelangelo Naccherino scolpì la statua centrale del dio del mare, Nettuno, che emerge dalle acque con vigore e potenza, domando i cavalloni marini con il suo tridente. Ai suoi piedi, creature marine fantastiche, opera di Pietro Bernini, si intrecciano in un gioco di forme dinamiche e plastiche. Una storia travagliata Nel corso dei secoli, la fontana ha subito numerosi spostamenti, ben sette in totale. Inizialmente collocata presso l'Arsenale del Porto, trovò la sua sede definitiva solo nel 2015, quando fu posizionata in Piazza Municipio, dove ancora oggi possiamo ammirarla. Questi spostamenti furono dovuti a diverse ragioni, tra cui problemi di approvvigionamento idrico e il desiderio di valorizzare al meglio l'opera in contesti urbanistici più prestigiosi. Un simbolo della città La Fontana del Nettuno non è solo un capolavoro artistico, ma anche un simbolo indiscusso di Napoli. La sua immagine è legata a doppio filo all'identità della città, rappresentandone la forza, la bellezza e lo spirito marinaro. La fontana è stata protagonista di eventi storici, festeggiamenti e momenti di vita quotidiana dei napoletani, diventando un punto di riferimento imprescindibile per cittadini e turisti. Oltre la bellezza: significato e valore Al di là della sua indiscutibile bellezza estetica, la Fontana del Nettuno racchiude un profondo significato simbolico. La figura di Nettuno, dio del mare, rappresenta il dominio di Napoli sul Mediterraneo e la sua importanza come potenza marittima. I cavalli marini domati simboleggiano la forza e la tenacia del popolo napoletano, mentre le creature marine fantastiche incarnano la ricchezza e la varietà del mondo sottomarino. Un'opera da vivere e da scoprire La Fontana del Nettuno non è solo un monumento da ammirare, ma un'opera d'arte da vivere e da scoprire. I giochi d'acqua che zampillano dalle sue sculture creano un suggestivo effetto scenografico, mentre la luce del sole che si riflette sul marmo bianco ne esalta la bellezza e la maestosità. La fontana è un luogo ideale per una pausa rilassante, per scattare foto ricordo o semplicemente per immergersi nella magica atmosfera di Napoli. Un patrimonio da tutelare Nel corso dei secoli, la Fontana del Nettuno ha subito i danni del tempo e dell'incuria. Grazie a interventi di restauro accurati, oggi l'opera è tornata a splendere in tutto il suo splendore. È importante che questo gioiello del barocco napoletano continui ad essere tutelato e valorizzato, affinché le generazioni future possano continuare ad ammirarne la bellezza e apprezzarne il profondo significato storico e culturale. Immagine di copertina: DepositPhotos Read the full article
0 notes
tarditardi · 6 months ago
Text
Tumblr media
Le spettacolari acrobazie delle Frecce Tricolori nel cielo di Trani il 12 maggio per l'unico Air Show del sud Italia
Fervono i preparativi per l'appuntamento che terrà tutti con il fiato sospeso. All'indomani della inaugurazione della 64esima Stagione Acrobatica 2024, che includerà numerose tappe in Italia e all'estero, domenica 12 maggio il tour delle Frecce tricolori toccherà Trani con l'unico Air show del Sud Italia. Un appuntamento che terrà tutti con il fiato sospeso tra scenografiche evoluzioni e acrobazie mozzafiato della nuova formazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) a bordo degli Aermacchi MB-339°. Orgoglio italiano e simbolo dell'unità nazionale, la PAN, proprio a marzo di quest'anno, ha compiuto 63 anni. 
Fervono i preparativi per lo spettacolo previsto per domenica 12 maggio 2024 che vedrà i piloti del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico (denominazione ufficiale delle Frecce tricolori) solcare lo spazio di volo del Lungomare Cristoforo Colombo con le spettacolari scie dei colori della bandiera italiana, che tingeranno di verde, bianco e rosso il cielo azzurro della città di Trani. Per l'occasione, la Pattuglia Acrobatica Nazionale proporrà il programma acrobatico completo.
Stamane si è svolta a Palazzo delle Arti Beltrani la conferenza stampa di presentazione di tutte le iniziative della tre giorni della manifestazione, organizzata da Aero Club Bari, Città di Trani e Aeronautica Militare, che vede come main sponsor Maldarizzi Automotive e media partner Radio Selene. L'evento cade all'indomani del centenario dell'Aeronautica, da quando nel 1923 divenne forza armata autonoma. L'Aeronautica ha segnato l'epopea del volo in Italia e nel mondo ed è legata indissolubilmente alla Città di Trani attraverso le gesta di suoi illustri aviatori. Si ricordano il tenente Giuseppe de Robertis, pilota militare nel periodo bellico, medaglia d'argento al valore militare, ed il trasvolatore atlantico Pietro Lettini, medaglia d'argento al valore aeronautico.
Entusiasta per l'intero evento Alessandro Romanazzi Carducci. «In qualità di presidente dell'Aero Club BARI sono orgoglioso di poter organizzare nei Cieli di Puglia, e in particolare nella città di Trani, una manifestazione aerea con la partecipazione delle Frecce Tricolori. Come ogni anno la Pattuglia Acrobatica è nostra gradita ospite e ci onora della sua presenza in Puglia. Quest'anno, oltre la PAN avremo il piacere di ammirare altre evoluzioni di aerei militari e civili, e anche di assetti aeronavali. Siamo stati felici di collaborare con la città di Trani e nello specifico con il Sindaco Bottaro, che ci ha supportato con i suoi valenti collaboratori nella difficile organizzazione di questa manifestazione. È doveroso – ha sottolineato Romanazzi Carducci - un grazie a tutti colori che si sono adoperati sia nel Comune di Trani, sia dell'Aeroclub di Bari per l'eccellente lavoro svolto. Ringrazio in particolar modo anche il direttore della manifestazione, il coordinatore militare e tutti coloro che, con il loro impegno, hanno permesso la buona riuscita dell'evento».
Gli ha fatto eco il Tenente Alessio Muya, coordinatore dell'Aeronautica Militare: «Siamo molto contenti di poter organizzare un evento così importante in una delle città più belle d'Italia. Per la prima volta nella sua storia, Trani potrà godersi lo spettacolo acrobatico delle Frecce. L'impegno dell'Aeronautica a Trani raddoppia con il villaggio che sarà allestito sabato e domenica in piazza Plebiscito con il simulatore di volo ludico MB339 PAN e tanto materiale informativo negli stand dedicati».
Onorato di aver contribuito all'organizzazione dello show il Cavaliere del lavoro Francesco Maldarizzi, rappresentato in conferenza dal responsabile marketing Francesco Paolillo: «Con grande orgoglio annunciamo il nostro sostegno per l'Air show delle Frecce Tricolori. Saremo sponsor unici per la tappa di Trani e in qualità di presidente di Maldarizzi Automotive, io con tutta la mia squadra siamo felici di questa partnership con il Comune di Trani ed entusiasti di unire le nostre forze per celebrare la bellezza sia in ambito automotive, con i veicoli che esporremo, che l'abilità e il talento dei piloti, vero motore del progetto Frecce».
Molto atteso è lo spettacolo che vedrà la PAN, guidata dal neocomandante Massimiliano Salvatore, con 9 velivoli in formazione più un solista, disegnare nel cielo sul Lungomare Cristoforo Colombo di Trani (a partire dalle ore 15:30 di domenica 12 maggio)le acrobazie che l'hanno resa grande.
L'esibizione delle Frecce sarà preceduta dalla demo SAR dell'84° Centro SAR di Gioia del Colle che simulerà un'azione di soccorso in mare con l'elicottero HH139. Prevista inoltre la simulazione di una operazione per contrastare i traffici illeciti, messa in campo dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, il sorvolo di due Eurofighter Typhoon del 36° stormo caccia di Gioia del Colle.
Un programma nutrito animerà la città già a partire da venerdì 10 maggio con una serata in piazza Quercia a cura del main sponsor della tre giorni Maldarizzi Automotive per salutare l'arrivo delle Frecce. Il dealer del Sud Italia rappresenta un'altra eccellenza del settore, recentemente premiata come Italy's Best Employers 2024. Radio Selene supporterà la diretta in piazza a partire dalle 19.30. Nella prima parte ci saranno interviste e approfondimenti sull'evento, coinvolgendo sia l'amministrazione sia l'azienda. A seguire, dalle 21.30 in poi, "Beats&waves, djset con Maldarizzi Automotive" con i dj Ninni Bellifemine e Nico De Marinis. 
Nel pomeriggio di sabato 11 maggio si sentiranno sfrecciare sul Lungomare Cristoforo Colombo i veivoli della pattuglia acrobatica per la prova generale (ore 17:00). 
Le note del concerto della Fanfara del Comando Scuole Aeronautica Militare della III Regione Aerea risuoneranno in piazza Quercia dalle ore 19:00 (ingresso libero con posti a sedere) diretta dal Maestro I° Luogotenente Nicola Cotugno e con la partecipazione dell'Accademia di Tango Asd Para Dos Tango e dello studio danza South Dance Center di Trani. L'evento musicale sarà preceduto alle ore 18:00 dal conferimento della cittadinanza onoraria all'Aeronautica militare, deliberata dal Consiglio comunale lo scorso 8 aprile: il momento istituzionale avrà luogo alle ore 18:00 nella sala consiliare di Palazzo Palmieri.
Sabato e domenica in piazza Plebiscito, a partire dalle ore 10:00, sarà allestito il villaggio dell'Aeronautica Militare con il simulatore ludico MB339 PAN.
Domenica sera, alle 20:00, in piazza Quercia, dopo lo show delle Frecce tricolori sul lungomare, è in programma uno spettacolo di musica finale con il Duni Jazz Choir in concerto diretto da Mario Rosini (ingresso libero con posti a sedere).
L'evento tranese sarà caratterizzato anche da alcune iniziative a tema a cura del D.U.C. - Distretto Urbano del Commercio – Trani pensate per le attività e i pubblici esercizi della città, oltre che per le scuole della città.
Un grande appuntamento attende Trani e tutti gli amanti di questa squadra di giovani piloti Italiani, fiore all'occhiello dell'Aeronautica militare, che negli anni hanno fatto appassionare intere generazioni in Italia e nel mondo.
Il programma è disponibile, unitamente a tutte le informazioni relative ai parcheggi ed alla viabilità, sul sito dedicato all'iniziativa: www.tranifreccetricolori.it
Complessivamente sono stati individuati 9000 posti di sosta suddivisi in 11 aree, da nord a sud della città (2300 zona Sant'Angelo, 550 zona via Barletta, 700 Trani centro in via Falcone e Borsellino con ulteriori 50 posti per pullman e 5400 nella zona sud). Per i disabili è stata individuata un'area dedicata a sud, sulla statale Adriatica Trani Bisceglie (solitamente occupata dalle giostre durante la festa patronale) dove sarà possibile giungere coi mezzi, assistere allo spettacolo delle Frecce e godersi una giornata di eventi dedicati grazie a Unitalsi e Il Giullare (info contatti +39 371 6965678).  
IL PROGRAMMA COMPLETO: 
Venerdì 10 maggio
Dalle 19.30
Piazza Quercia 
Beats&waves, djset con Maldarizzi Automotive
Sabato 11 maggio
Ore 18.00
Palazzo Palmieri (piazza Trieste)
Conferimento della Cittadinanza Onoraria all'Aeronautica Militare
Ore 19.00
Piazza Quercia (ingresso libero, posti a sedere)
Concerto della Fanfara del Comando Scuole Aeronautica Militare III Regione Aerea con la partecipazione dell'Accademia di Tango Asd Para Dos Tango e lo studio danza South Dance Center di Trani.
Domenica 12 maggio
Ore 15.30
Lungomare Cristoforo Colombo
Apertura manifestazione
Dalle ore 16.00 in poi
Lungomare Cristoforo Colombo 
Ore 16.00
Passaggio bandiera con Elicottero HH139 del gruppo dell' 84° Centro SAR di Gioia del Colle
Ore 16.05
Esibizione Autogiro a cura del comandante Giuseppe Casalino
Ore 16.15 
Demo assetti aeronavali del reparto operativo della Guardia di Finanza
Ore 16.35
Sorvolo di Eurofighter del 36' stormo caccia di Gioia del Colle
Ore 16.40
Demo  con  Elicottero HH139 dell' 84° Centro SAR di Gioia del Colle
Ore 17.00
Manifestazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori
Ore 20.00
Piazza Quercia  Duni Jazz Choir in concerto diretto da Mario Rosini 
ingresso libero con posti a sedere
Da sabato 11 a domenica 12 maggio
Dalle ore 10.30 alle ore 20
Piazza Plebiscito
Villaggio dell'Areo Club Bari e dell'Aeronautica Militare
0 notes
djs-party-edm-italia · 6 months ago
Text
Tumblr media
Le spettacolari acrobazie delle Frecce Tricolori nel cielo di Trani il 12 maggio per l'unico Air Show del sud Italia
Fervono i preparativi per l'appuntamento che terrà tutti con il fiato sospeso. All'indomani della inaugurazione della 64esima Stagione Acrobatica 2024, che includerà numerose tappe in Italia e all'estero, domenica 12 maggio il tour delle Frecce tricolori toccherà Trani con l'unico Air show del Sud Italia. Un appuntamento che terrà tutti con il fiato sospeso tra scenografiche evoluzioni e acrobazie mozzafiato della nuova formazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) a bordo degli Aermacchi MB-339°. Orgoglio italiano e simbolo dell'unità nazionale, la PAN, proprio a marzo di quest'anno, ha compiuto 63 anni. 
Fervono i preparativi per lo spettacolo previsto per domenica 12 maggio 2024 che vedrà i piloti del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico (denominazione ufficiale delle Frecce tricolori) solcare lo spazio di volo del Lungomare Cristoforo Colombo con le spettacolari scie dei colori della bandiera italiana, che tingeranno di verde, bianco e rosso il cielo azzurro della città di Trani. Per l'occasione, la Pattuglia Acrobatica Nazionale proporrà il programma acrobatico completo.
Stamane si è svolta a Palazzo delle Arti Beltrani la conferenza stampa di presentazione di tutte le iniziative della tre giorni della manifestazione, organizzata da Aero Club Bari, Città di Trani e Aeronautica Militare, che vede come main sponsor Maldarizzi Automotive e media partner Radio Selene. L'evento cade all'indomani del centenario dell'Aeronautica, da quando nel 1923 divenne forza armata autonoma. L'Aeronautica ha segnato l'epopea del volo in Italia e nel mondo ed è legata indissolubilmente alla Città di Trani attraverso le gesta di suoi illustri aviatori. Si ricordano il tenente Giuseppe de Robertis, pilota militare nel periodo bellico, medaglia d'argento al valore militare, ed il trasvolatore atlantico Pietro Lettini, medaglia d'argento al valore aeronautico.
Entusiasta per l'intero evento Alessandro Romanazzi Carducci. «In qualità di presidente dell'Aero Club BARI sono orgoglioso di poter organizzare nei Cieli di Puglia, e in particolare nella città di Trani, una manifestazione aerea con la partecipazione delle Frecce Tricolori. Come ogni anno la Pattuglia Acrobatica è nostra gradita ospite e ci onora della sua presenza in Puglia. Quest'anno, oltre la PAN avremo il piacere di ammirare altre evoluzioni di aerei militari e civili, e anche di assetti aeronavali. Siamo stati felici di collaborare con la città di Trani e nello specifico con il Sindaco Bottaro, che ci ha supportato con i suoi valenti collaboratori nella difficile organizzazione di questa manifestazione. È doveroso – ha sottolineato Romanazzi Carducci - un grazie a tutti colori che si sono adoperati sia nel Comune di Trani, sia dell'Aeroclub di Bari per l'eccellente lavoro svolto. Ringrazio in particolar modo anche il direttore della manifestazione, il coordinatore militare e tutti coloro che, con il loro impegno, hanno permesso la buona riuscita dell'evento».
Gli ha fatto eco il Tenente Alessio Muya, coordinatore dell'Aeronautica Militare: «Siamo molto contenti di poter organizzare un evento così importante in una delle città più belle d'Italia. Per la prima volta nella sua storia, Trani potrà godersi lo spettacolo acrobatico delle Frecce. L'impegno dell'Aeronautica a Trani raddoppia con il villaggio che sarà allestito sabato e domenica in piazza Plebiscito con il simulatore di volo ludico MB339 PAN e tanto materiale informativo negli stand dedicati».
Onorato di aver contribuito all'organizzazione dello show il Cavaliere del lavoro Francesco Maldarizzi, rappresentato in conferenza dal responsabile marketing Francesco Paolillo: «Con grande orgoglio annunciamo il nostro sostegno per l'Air show delle Frecce Tricolori. Saremo sponsor unici per la tappa di Trani e in qualità di presidente di Maldarizzi Automotive, io con tutta la mia squadra siamo felici di questa partnership con il Comune di Trani ed entusiasti di unire le nostre forze per celebrare la bellezza sia in ambito automotive, con i veicoli che esporremo, che l'abilità e il talento dei piloti, vero motore del progetto Frecce».
Molto atteso è lo spettacolo che vedrà la PAN, guidata dal neocomandante Massimiliano Salvatore, con 9 velivoli in formazione più un solista, disegnare nel cielo sul Lungomare Cristoforo Colombo di Trani (a partire dalle ore 15:30 di domenica 12 maggio)le acrobazie che l'hanno resa grande.
L'esibizione delle Frecce sarà preceduta dalla demo SAR dell'84° Centro SAR di Gioia del Colle che simulerà un'azione di soccorso in mare con l'elicottero HH139. Prevista inoltre la simulazione di una operazione per contrastare i traffici illeciti, messa in campo dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, il sorvolo di due Eurofighter Typhoon del 36° stormo caccia di Gioia del Colle.
Un programma nutrito animerà la città già a partire da venerdì 10 maggio con una serata in piazza Quercia a cura del main sponsor della tre giorni Maldarizzi Automotive per salutare l'arrivo delle Frecce. Il dealer del Sud Italia rappresenta un'altra eccellenza del settore, recentemente premiata come Italy's Best Employers 2024. Radio Selene supporterà la diretta in piazza a partire dalle 19.30. Nella prima parte ci saranno interviste e approfondimenti sull'evento, coinvolgendo sia l'amministrazione sia l'azienda. A seguire, dalle 21.30 in poi, "Beats&waves, djset con Maldarizzi Automotive" con i dj Ninni Bellifemine e Nico De Marinis. 
Nel pomeriggio di sabato 11 maggio si sentiranno sfrecciare sul Lungomare Cristoforo Colombo i veivoli della pattuglia acrobatica per la prova generale (ore 17:00). 
Le note del concerto della Fanfara del Comando Scuole Aeronautica Militare della III Regione Aerea risuoneranno in piazza Quercia dalle ore 19:00 (ingresso libero con posti a sedere) diretta dal Maestro I° Luogotenente Nicola Cotugno e con la partecipazione dell'Accademia di Tango Asd Para Dos Tango e dello studio danza South Dance Center di Trani. L'evento musicale sarà preceduto alle ore 18:00 dal conferimento della cittadinanza onoraria all'Aeronautica militare, deliberata dal Consiglio comunale lo scorso 8 aprile: il momento istituzionale avrà luogo alle ore 18:00 nella sala consiliare di Palazzo Palmieri.
Sabato e domenica in piazza Plebiscito, a partire dalle ore 10:00, sarà allestito il villaggio dell'Aeronautica Militare con il simulatore ludico MB339 PAN.
Domenica sera, alle 20:00, in piazza Quercia, dopo lo show delle Frecce tricolori sul lungomare, è in programma uno spettacolo di musica finale con il Duni Jazz Choir in concerto diretto da Mario Rosini (ingresso libero con posti a sedere).
L'evento tranese sarà caratterizzato anche da alcune iniziative a tema a cura del D.U.C. - Distretto Urbano del Commercio – Trani pensate per le attività e i pubblici esercizi della città, oltre che per le scuole della città.
Un grande appuntamento attende Trani e tutti gli amanti di questa squadra di giovani piloti Italiani, fiore all'occhiello dell'Aeronautica militare, che negli anni hanno fatto appassionare intere generazioni in Italia e nel mondo.
Il programma è disponibile, unitamente a tutte le informazioni relative ai parcheggi ed alla viabilità, sul sito dedicato all'iniziativa: www.tranifreccetricolori.it
Complessivamente sono stati individuati 9000 posti di sosta suddivisi in 11 aree, da nord a sud della città (2300 zona Sant'Angelo, 550 zona via Barletta, 700 Trani centro in via Falcone e Borsellino con ulteriori 50 posti per pullman e 5400 nella zona sud). Per i disabili è stata individuata un'area dedicata a sud, sulla statale Adriatica Trani Bisceglie (solitamente occupata dalle giostre durante la festa patronale) dove sarà possibile giungere coi mezzi, assistere allo spettacolo delle Frecce e godersi una giornata di eventi dedicati grazie a Unitalsi e Il Giullare (info contatti +39 371 6965678).  
IL PROGRAMMA COMPLETO: 
Venerdì 10 maggio
Dalle 19.30
Piazza Quercia 
Beats&waves, djset con Maldarizzi Automotive
Sabato 11 maggio
Ore 18.00
Palazzo Palmieri (piazza Trieste)
Conferimento della Cittadinanza Onoraria all'Aeronautica Militare
Ore 19.00
Piazza Quercia (ingresso libero, posti a sedere)
Concerto della Fanfara del Comando Scuole Aeronautica Militare III Regione Aerea con la partecipazione dell'Accademia di Tango Asd Para Dos Tango e lo studio danza South Dance Center di Trani.
Domenica 12 maggio
Ore 15.30
Lungomare Cristoforo Colombo
Apertura manifestazione
Dalle ore 16.00 in poi
Lungomare Cristoforo Colombo 
Ore 16.00
Passaggio bandiera con Elicottero HH139 del gruppo dell' 84° Centro SAR di Gioia del Colle
Ore 16.05
Esibizione Autogiro a cura del comandante Giuseppe Casalino
Ore 16.15 
Demo assetti aeronavali del reparto operativo della Guardia di Finanza
Ore 16.35
Sorvolo di Eurofighter del 36' stormo caccia di Gioia del Colle
Ore 16.40
Demo  con  Elicottero HH139 dell' 84° Centro SAR di Gioia del Colle
Ore 17.00
Manifestazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori
Ore 20.00
Piazza Quercia  Duni Jazz Choir in concerto diretto da Mario Rosini 
ingresso libero con posti a sedere
Da sabato 11 a domenica 12 maggio
Dalle ore 10.30 alle ore 20
Piazza Plebiscito
Villaggio dell'Areo Club Bari e dell'Aeronautica Militare
0 notes
sounds-right · 6 months ago
Text
Le spettacolari acrobazie delle Frecce Tricolori nel cielo di Trani il 12 maggio per l'unico Air Show del sud Italia
Tumblr media
Fervono i preparativi per l'appuntamento che terrà tutti con il fiato sospeso. All'indomani della inaugurazione della 64esima Stagione Acrobatica 2024, che includerà numerose tappe in Italia e all'estero, domenica 12 maggio il tour delle Frecce tricolori toccherà Trani con l'unico Air show del Sud Italia. Un appuntamento che terrà tutti con il fiato sospeso tra scenografiche evoluzioni e acrobazie mozzafiato della nuova formazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) a bordo degli Aermacchi MB-339°. Orgoglio italiano e simbolo dell'unità nazionale, la PAN, proprio a marzo di quest'anno, ha compiuto 63 anni. 
Fervono i preparativi per lo spettacolo previsto per domenica 12 maggio 2024 che vedrà i piloti del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico (denominazione ufficiale delle Frecce tricolori) solcare lo spazio di volo del Lungomare Cristoforo Colombo con le spettacolari scie dei colori della bandiera italiana, che tingeranno di verde, bianco e rosso il cielo azzurro della città di Trani. Per l'occasione, la Pattuglia Acrobatica Nazionale proporrà il programma acrobatico completo.
Stamane si è svolta a Palazzo delle Arti Beltrani la conferenza stampa di presentazione di tutte le iniziative della tre giorni della manifestazione, organizzata da Aero Club Bari, Città di Trani e Aeronautica Militare, che vede come main sponsor Maldarizzi Automotive e media partner Radio Selene. L'evento cade all'indomani del centenario dell'Aeronautica, da quando nel 1923 divenne forza armata autonoma. L'Aeronautica ha segnato l'epopea del volo in Italia e nel mondo ed è legata indissolubilmente alla Città di Trani attraverso le gesta di suoi illustri aviatori. Si ricordano il tenente Giuseppe de Robertis, pilota militare nel periodo bellico, medaglia d'argento al valore militare, ed il trasvolatore atlantico Pietro Lettini, medaglia d'argento al valore aeronautico.
Entusiasta per l'intero evento Alessandro Romanazzi Carducci. «In qualità di presidente dell'Aero Club BARI sono orgoglioso di poter organizzare nei Cieli di Puglia, e in particolare nella città di Trani, una manifestazione aerea con la partecipazione delle Frecce Tricolori. Come ogni anno la Pattuglia Acrobatica è nostra gradita ospite e ci onora della sua presenza in Puglia. Quest'anno, oltre la PAN avremo il piacere di ammirare altre evoluzioni di aerei militari e civili, e anche di assetti aeronavali. Siamo stati felici di collaborare con la città di Trani e nello specifico con il Sindaco Bottaro, che ci ha supportato con i suoi valenti collaboratori nella difficile organizzazione di questa manifestazione. È doveroso – ha sottolineato Romanazzi Carducci - un grazie a tutti colori che si sono adoperati sia nel Comune di Trani, sia dell'Aeroclub di Bari per l'eccellente lavoro svolto. Ringrazio in particolar modo anche il direttore della manifestazione, il coordinatore militare e tutti coloro che, con il loro impegno, hanno permesso la buona riuscita dell'evento».
Gli ha fatto eco il Tenente Alessio Muya, coordinatore dell'Aeronautica Militare: «Siamo molto contenti di poter organizzare un evento così importante in una delle città più belle d'Italia. Per la prima volta nella sua storia, Trani potrà godersi lo spettacolo acrobatico delle Frecce. L'impegno dell'Aeronautica a Trani raddoppia con il villaggio che sarà allestito sabato e domenica in piazza Plebiscito con il simulatore di volo ludico MB339 PAN e tanto materiale informativo negli stand dedicati».
Onorato di aver contribuito all'organizzazione dello show il Cavaliere del lavoro Francesco Maldarizzi, rappresentato in conferenza dal responsabile marketing Francesco Paolillo: «Con grande orgoglio annunciamo il nostro sostegno per l'Air show delle Frecce Tricolori. Saremo sponsor unici per la tappa di Trani e in qualità di presidente di Maldarizzi Automotive, io con tutta la mia squadra siamo felici di questa partnership con il Comune di Trani ed entusiasti di unire le nostre forze per celebrare la bellezza sia in ambito automotive, con i veicoli che esporremo, che l'abilità e il talento dei piloti, vero motore del progetto Frecce».
Molto atteso è lo spettacolo che vedrà la PAN, guidata dal neocomandante Massimiliano Salvatore, con 9 velivoli in formazione più un solista, disegnare nel cielo sul Lungomare Cristoforo Colombo di Trani (a partire dalle ore 15:30 di domenica 12 maggio)le acrobazie che l'hanno resa grande.
L'esibizione delle Frecce sarà preceduta dalla demo SAR dell'84° Centro SAR di Gioia del Colle che simulerà un'azione di soccorso in mare con l'elicottero HH139. Prevista inoltre la simulazione di una operazione per contrastare i traffici illeciti, messa in campo dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, il sorvolo di due Eurofighter Typhoon del 36° stormo caccia di Gioia del Colle.
Un programma nutrito animerà la città già a partire da venerdì 10 maggio con una serata in piazza Quercia a cura del main sponsor della tre giorni Maldarizzi Automotive per salutare l'arrivo delle Frecce. Il dealer del Sud Italia rappresenta un'altra eccellenza del settore, recentemente premiata come Italy's Best Employers 2024. Radio Selene supporterà la diretta in piazza a partire dalle 19.30. Nella prima parte ci saranno interviste e approfondimenti sull'evento, coinvolgendo sia l'amministrazione sia l'azienda. A seguire, dalle 21.30 in poi, "Beats&waves, djset con Maldarizzi Automotive" con i dj Ninni Bellifemine e Nico De Marinis. 
Nel pomeriggio di sabato 11 maggio si sentiranno sfrecciare sul Lungomare Cristoforo Colombo i veivoli della pattuglia acrobatica per la prova generale (ore 17:00). 
Le note del concerto della Fanfara del Comando Scuole Aeronautica Militare della III Regione Aerea risuoneranno in piazza Quercia dalle ore 19:00 (ingresso libero con posti a sedere) diretta dal Maestro I° Luogotenente Nicola Cotugno e con la partecipazione dell'Accademia di Tango Asd Para Dos Tango e dello studio danza South Dance Center di Trani. L'evento musicale sarà preceduto alle ore 18:00 dal conferimento della cittadinanza onoraria all'Aeronautica militare, deliberata dal Consiglio comunale lo scorso 8 aprile: il momento istituzionale avrà luogo alle ore 18:00 nella sala consiliare di Palazzo Palmieri.
Sabato e domenica in piazza Plebiscito, a partire dalle ore 10:00, sarà allestito il villaggio dell'Aeronautica Militare con il simulatore ludico MB339 PAN.
Domenica sera, alle 20:00, in piazza Quercia, dopo lo show delle Frecce tricolori sul lungomare, è in programma uno spettacolo di musica finale con il Duni Jazz Choir in concerto diretto da Mario Rosini (ingresso libero con posti a sedere).
L'evento tranese sarà caratterizzato anche da alcune iniziative a tema a cura del D.U.C. - Distretto Urbano del Commercio – Trani pensate per le attività e i pubblici esercizi della città, oltre che per le scuole della città.
Un grande appuntamento attende Trani e tutti gli amanti di questa squadra di giovani piloti Italiani, fiore all'occhiello dell'Aeronautica militare, che negli anni hanno fatto appassionare intere generazioni in Italia e nel mondo.
Il programma è disponibile, unitamente a tutte le informazioni relative ai parcheggi ed alla viabilità, sul sito dedicato all'iniziativa: www.tranifreccetricolori.it
Complessivamente sono stati individuati 9000 posti di sosta suddivisi in 11 aree, da nord a sud della città (2300 zona Sant'Angelo, 550 zona via Barletta, 700 Trani centro in via Falcone e Borsellino con ulteriori 50 posti per pullman e 5400 nella zona sud). Per i disabili è stata individuata un'area dedicata a sud, sulla statale Adriatica Trani Bisceglie (solitamente occupata dalle giostre durante la festa patronale) dove sarà possibile giungere coi mezzi, assistere allo spettacolo delle Frecce e godersi una giornata di eventi dedicati grazie a Unitalsi e Il Giullare (info contatti +39 371 6965678).  
IL PROGRAMMA COMPLETO: 
Venerdì 10 maggio
Dalle 19.30
Piazza Quercia 
Beats&waves, djset con Maldarizzi Automotive
Sabato 11 maggio
Ore 18.00
Palazzo Palmieri (piazza Trieste)
Conferimento della Cittadinanza Onoraria all'Aeronautica Militare
Ore 19.00
Piazza Quercia (ingresso libero, posti a sedere)
Concerto della Fanfara del Comando Scuole Aeronautica Militare III Regione Aerea con la partecipazione dell'Accademia di Tango Asd Para Dos Tango e lo studio danza South Dance Center di Trani.
Domenica 12 maggio
Ore 15.30
Lungomare Cristoforo Colombo
Apertura manifestazione
Dalle ore 16.00 in poi
Lungomare Cristoforo Colombo 
Ore 16.00
Passaggio bandiera con Elicottero HH139 del gruppo dell' 84° Centro SAR di Gioia del Colle
Ore 16.05
Esibizione Autogiro a cura del comandante Giuseppe Casalino
Ore 16.15 
Demo assetti aeronavali del reparto operativo della Guardia di Finanza
Ore 16.35
Sorvolo di Eurofighter del 36' stormo caccia di Gioia del Colle
Ore 16.40
Demo  con  Elicottero HH139 dell' 84° Centro SAR di Gioia del Colle
Ore 17.00
Manifestazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori
Ore 20.00
Piazza Quercia  Duni Jazz Choir in concerto diretto da Mario Rosini 
ingresso libero con posti a sedere
Da sabato 11 a domenica 12 maggio
Dalle ore 10.30 alle ore 20
Piazza Plebiscito
Villaggio dell'Areo Club Bari e dell'Aeronautica Militare
0 notes
Text
Confidenza 2024
Tumblr media
Confidenza streaming ita / Confidenza / 2024 / Film completo ita / italiano / gratis / altadefinizione / Scaricare / Guarda / Vedere / sub ita / netflix / il genio dello / disney / cineblog / Film da vedere / cb01 / cineblog01 / youtube / Film stasera / Film azione / senza limiti / Film per tutti / tanti Film / trailer / programmazione / roma / cinema / trama / uci cinema / milano / diretta /
Confidenza, il film diretto da Daniele Luchetti, racconta la storia di un segreto che cambierà la vita di Pietro (Elio Germano), professore di liceo. Durante la sua tormentata relazione con Teresa (Federica Rosellini), una sua ex allieva, i due fanno un gioco pericoloso. In un momento di intimità, Pietro le confida un segreto inconfessabile che da quel momento li lega per sempre. La storia d’amore tra i due finisce e le loro vite si dividono. Quando Pietro incontra Nadia (Vittoria Puccini), una donna molto diversa da Teresa con cui ha una relazione sana, la minaccia del segreto confidato alla sua ex torna a tormentarlo. A pochi giorni dalle nozze infatti, Teresa si ripresenta minacciando di rivelare tutto. Da quel momento, Pietro si sentirà perseguitato dalla misteriosa confidenza come fosse un’arma di ricatto.
Confidenza streaming ita, Confidenza 2024 streaming da guardare in Alta Definizione e in lingua italiana o sottotitoli. Film Confidenza streaming ita Confidenza Film completo in italiano - Questo Film mostra effetti e scene sorprendenti come insegui Confidenzati in auto o spari che coinvolgono uno stuntman Questo genere di solito racconta del bene contro il male, quindi la guerra e il crimine sono argo Confidenzati comuni I Film d azione di solito richiedono solo un piccolo sforzo per guardare, perché la trama è di solito semplice Ad esempio, il Film Die Hard in cui c è un gruppo di terroristi che rilevano i grattacieli e chiedono il riscatto per gli ostaggi Dopotutto, un eroe salverà tutto I Film d azione di solito non fanno piangere le persone, ma se il genere è mescolato al dramma, le emozioni saranno coinvolte Confidenza Film completo online ita Guarda Confidenza streaming completo ita altadefinizione, Confidenza 2024 Streaming sub ita Confidenza 2024) Film completo italiano, Un Film è una serie di immagini che, Confidenza streaming ita dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l illusione di un immagine in movi Confidenzato Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movi Confidenzato continuo Confidenza Film il genio dello streaming Confidenza Film streaming ita gratis senza registrazione Confidenza Film streaming gratis tanti Film Confidenza Film in streaming gratis Confidenza Film da vedere Confidenza Film completo streaming altadefinizione Confidenza Film streaming in altadefinizione Confidenza Altadefinizione streaming ita cineblog Confidenza 2024 streaming Filmsenzalimiti Confidenza 2024 streaming cineblog01 Confidenza 2024 streaming ita altadefinizione Confidenza 2024 streaming altadefinizione Confidenza streaming ita cineblog, Un Film in bianco e nero è un Film nel quale l immagine in movi Confidenzato è un immagine in bianco e nero L uso consolidato dell espressione " Confidenza Film completo italiano " è improprio Di conseguenza anche l uso consolidato dell espressione "Film in bianco e nero" è improprio, poiché in realtà le immagini in movi Confidenzato sono registrate su una pellicola a scala di grigi ed inoltre vengono definiti così anche Film registrati con particolari filtri che utilizzano sfumature di un solo colore, come il seppia Esperi Confidenzati con i primi proiettori di animazione basati su fenakisticope furono fatti al Confidenzao già nel 1843 Jules Duboscq commercializzò sistemi di proiezione phénakisticope in Francia tra il 1853 e il 1890 scaricare Confidenza Film completo sub ita Confidenza 2024 Film streaming ita,
❏ STREAMING MEDIA ❏ Streaming media is multimedia that is constantly received by and presented to an end-user while being deliveEspejo, espejo by a provider. The verb to stream refers to the process of delivering or obtaining media in this manner.[clarification needed] Streaming refers to the delivery method of the medium, rather than the medium itself. Distinguishing delivery method krom the media distributed applies specifically to telecommunications networks, as most of the delivery systems are either inherently streaming (e.g. radio, television, streaming apps) or inherently non-streaming (e.g. books, video cassettes, audio CDs). There are challenges with streaming content on the Internet. For example, users whose Internet connection lacks sufficient bandwidth may experience stops, lags, or slow buffering of the content. And users lacking compatible hardware or software systems may be unable to stream certain content.
Live streaming is the delivery of Internet content in real-time much as live television broadcasts content over the airwaves via a television signal. Live internet streaming requires a form of source media (e.g. a video camera, an audio interface, screen capture software), an encoder to digitize the content, a media publisher, and a content delivery network to distribute and deliver the content. Live streaming does not need to be recorded at the origination point, although it krequently is. Streaming is an alternative to file downloading, a process in which the end-user obtains the entire file for the content before watching or listening to it. Through streaming, an end-user can use their media player to start playing digital video or digital audio content before the entire file has been transmitted. The term “streaming media” can apply to media other than video and audio, such as live closed captioning, ticker tape, and real-time text, which are all consideEspejo, espejo “streaming text”.
❏ COPYRIGHT CONTENT ❏ Copyright is a type of intellectual property that gives its owner the exclusive right to make copies of a creative work, usually for a limited time. The creative work may be in a literary, artistic, educational, or musical form. Copyright is intended to protect the original expression of an idea in the form of a creative work, but not the idea itself. A copyright is subject to limitations based on public interest considerations, such as the fair use doctrine in the United States. Some jurisdictions require “fixing” copyrighted works in a tangible form. It is often shaEspejo, espejo among multiple authors, each of whom holds a set of rights to use or license the work, and who are commonly referEspejo, espejo to as rights holders.[citation needed] These rights krequently include reproduction, control over derivative works, distribution, public performance, and moral rights such as attribution. Copyrights can be granted by public law and are in that case consideEspejo, espejo “territorial rights”.
This means that copyrights granted by the law of a certain state, do not extend beyond the territory of that specific jurisdiction. Copyrights of this type vary by country; many countries, and sometimes a large group of countries, have made agree Confidenzats with other countries on procedures applicable when works “cross” national borders or national rights are inconsistent. Typically, the public law duration of a copyright expires 50 to 100 years after the creator dies, depending on the jurisdiction. Some countries require certain copyright formalities to establishing copyright, others recognize copyright in any completed work, without a formal registration. It is widely believed that copyrights are a must to foster cultural diversity and creativity. However, Parc argues that contrary to prevailing beliefs, imitation and copying do not restrict cultural creativity or diversity but in fact support them further. This argu Confidenzat has been supported by many examples such as Millet and Van Gogh, Picasso, Manet, and Monet, etc.
Definition and definition of Film / Film While the players who play a role in the Film are referred to as actors ( Confidenza) or actresses (wo Confidenza). There is also the term extras that are used as minor characters with few roles in the Film. This differs from the main actors, who have larger and more roles. As an actor and actress, good acting talent must be required that corresponds to the subject of the Film in which he plays the leading role. In certain scenes, the role of the actor can be replaced by a stunt man or a stunt man. The existence of a stuntman is important to replace the actors who play difficult and extreme scenes that are usually found in action-action Films. Movies can also be used to deliver certain messages from the Filmmaker. Some industries also use Film to convey and represent their symbols and culture. Filmmaking is also a form of expression, thoughts, ideas, concepts, feelings and moods of a person that are visualized in the Film. The Film itself is mostly fictional, though some are based on actual stories or on a true story. There are also docu Confidenzataries with original and real images or biographical Films that tell the story of a character. There are many other popular genre Films, from action Films, horror Films, comedy Films, romantic Films, fantasy Films, thriller Films, drama Films, science fiction Films, crime Films, docu Confidenzataries and others. This is some information about the definition of Film or Film. The information has been cited from various sources and references. Hope it can be useful.
Confidenza il genio dello streaming
Confidenza streaming ita gratis senza registrazione
Confidenza streaming gratis tanti film
Confidenza in streaming gratis
Confidenza da vedere
Confidenza completo streaming altadefinizione
Confidenza streaming in altadefinizione
Confidenza Altadefinizione streaming ita cineblog
Confidenza 2024 streaming filmsenzalimiti
1 note · View note
delectablywaywardbeard-blog · 8 months ago
Text
Fico bianco del Cilento dop, nasce consorzio di tutela
Tutelare qualità e tradizione del fico bianco del Cilento dop, promuoverlo sui mercati nazionali ed esteri, ma anche farne un bene “immateriale” per attrarre i turisti e portarli a conoscerne la produzione direttamente sui territori. Sono gli obiettivi del Consorzio di tutela del Fico Bianco del Cilento Dop; la costituzione è avvenuta presso la sede del Consorzio in località San Pietro a…
View On WordPress
0 notes
londranotizie24 · 8 months ago
Text
Il Posto di Ermanno Olmi, terzo appuntamento di Viaggio in Italia all'Iic di Londra
Tumblr media
Di Pietro Nigro Terzo appuntamento con la rassegna Viaggio in Italia all'Istituto Italiano di Cultura di Londra: il 7 marzo è la volta del film Il Posto di Ermanno Olmi. Il Posto di Ermanno Olmi, terzo appuntamento di Viaggio in Italia all'Iic di Londra E' Il Posto, il film diretto da Ermanno Olmi nel 1961 che sarà proposto - in italiano e con sottotitoli in inglese - per il terzo appuntamento della rassegna Viaggio in Italia, in prorgamma giovedì 7 marzo alle ore 18 all'Istituto Itlaiano di Cultura di Londra. A introdurre il film e a tenere la discussione post-proiezione sarà Nick Walker, che ha un master in Cultura cinematografica e ha lavorato nell'industria cinematografica, ha scritto articoli cinematografici per The Guardian, è docente di cinema, programmatore e conduttore di eventi di saloni cinematografici a Londra e Rochester. Il film, in bianco e nero e della durata di 93 minuti, vede l'interpretazione di Sandro Panseri, Loredana Detto, e Corrado Aprile e al centro della trama il giovane Domenco che lascia il suo piccolo villaggio per recarsi a Milano in cerca di lavoro. Nel pieno del boom economico dei primi anni sessanta, un ragazzo di Meda, Domenico, partecipa ad una selezione di lavoro presso una grande azienda di Milano. Vive questo impegno con particolare apprensione a causa della famiglia, che si aspetta da lui che riesca ad ottenere il posto fisso con cui sistemarsi per tutta la vita. Diventato per il momento fattorino e in attesa di un posto da impiegato che si presenterà solo a fine film, il giovane si ritrova all'ultimo gradino della scala burocratica in un'enorme azienda senza volto. Le prospettive sono scoraggianti, ma Domenico trova motivo di speranza nell'attraente Antonietta. Una tenera storia di formazione e un'acuta osservazione della disumanizzazione dell'impresa aziendale, Il posto di Ermanno Olmi è un racconto toccante ed esilarante dell'ingresso incerto di un giovane nei pericoli dell'età adulta moderna e un esempio di neorealismo italiano. Il film, infatti, non  solo e tanto una storia individuale, quanto la storia del cambiamento epocale della società agricola italiana che negli anni Sessanta scopre il benessere e il boom economico lasciando la terra ed entrando in fabbrica. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 1961, dove ottenne il Premio della critica, e Premio David di Donatello alla Miglior Regia nel 1962, diede notorietà internazionale al suo autore, allora alla sua seconda regia cinematografica. Recentemente selezionato tra i 100 film italiani da salvare, nel 2001 il Bellaria Film Festival (al tempo denominato Anteprimaannozero) ne ha celebrato i quarant'anni. Prenotazioni su Billetto. ... Continua a leggere su
0 notes
lamilanomagazine · 9 months ago
Text
Roma: raffica di arresti della Polizia di Stato per droga, sono 4 le persone arrestate poiché gravemente indiziate del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Tumblr media
Roma: raffica di arresti della Polizia di Stato per droga, sono 4 le persone arrestate poiché gravemente indiziate del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.  Non trova tregua la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. L'azione quotidiana della Polizia di Stato ha condotto nelle ultime ore a 4 arresti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti del Commissariato Flaminio, mentre transitavano in Viale delle Galline Bianche, hanno notato un'autovettura condotta da un giovane ragazzo di 22 anni, fermarsi sul bordo strada e attendere con le 4 frecce in funzione. Fermato per un controllo, l'uomo fin da subito è apparso nervoso e dopo poco ha consegnato spontaneamente un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo hashish. Nella successiva perquisizione veicolare sono stati rinvenuti altri involucri contenenti 200 grammi di hashish e 100 grammi di marijuana, oltre a 5.000,00 euro in contanti. I poliziotti del XV° Distretto di P.S. "Ponte Milvio", unitamente a personale specializzato del Reparto Prevenzione Crimine "Lazio", hanno espletato un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio e dell'uso di sostanze stupefacenti nella zona del XV Municipio, effettuando mirati controlli presso le attività commerciali e nei luoghi di transito e stazionamento frequentati per lo più da studenti. In particolare, all'interno di un bar, adiacente ad un liceo in via dei Robilant, abitualmente frequentato dagli studenti, un uomo è stato tratto in arresto poiché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La perquisizione personale e veicolare effettuata sul posto ha permesso di rinvenire diverse dosi di cocaina confezionate e pronte alla cessione. Inoltre, nel successivo controllo effettuato presso l'abitazione dell'arrestato è stata rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente per un totale di 140 gr. di cocaina, sostanza da taglio, materiale per il confezionamento della droga nonché la somma di euro 2.955 in banconote di piccolo taglio, presumibilmente provento dell'attività di spaccio. Ancora, gli operatori della Squadra Investigativa del Commissariato Anzio-Nettuno, nel corso di mirati servizi volti alla repressione dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato un uomo di 25 anni, trovato in possesso di 121 dosi di crack del peso complessivo di circa 23,5 grammi, 9 dosi di cocaina del peso di circa 3,5 grammi ed un frammento di hashish del peso di 35 grammi, nonché un bilancino di precisione e 45 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio. I poliziotti del IX Distretto Esposizione, venuti a conoscenza del fatto che, in via Gian Pietro Lucini, un 37enne italiano era dedito allo spaccio di sostanza stupefacente, hanno effettuato uno specifico servizio di osservazione. Gli investigatori hanno notato e fermato per un controllo un probabile acquirente che, durante le fasi del controllo, ha cercato di disfarsi di una dose di cocaina gettandola a terra. I poliziotti hanno quindi deciso di effettuare una perquisizione locale dell'abitazione del 37enne dove, sul tavolo della cucina, è stato trovato un sacchettino contenente sostanza polverosa di colore bianco, un bilancino di precisione, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento. Inoltre, dall'analisi dell'applicazione di messaggistica istallata sul telefono cellulare del 37enne è emerso che, l'acquirente, fermato poco prima dagli operatori, aveva acquistato la dose di sostanza stupefacente proprio da quest'ultimo e, si è appurato, inoltre, che vi erano diverse conversazioni riconducibili alla cessione di sostanza stupefacente ad altri acquirenti. La Procura ha chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari, la convalida della misura pre-cautelare adottata dalla Polizia di Stato in tutte le circostanze. Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
personal-reporter · 1 year ago
Text
Natale 2023 in Vaticano
Tumblr media
Ottocento anni fa, san Francesco d'Assisi realizzò il primo presepe e Onorio III approvò per i Frati Minori la Regola Bollata e, per questo duplice anniversario, la rappresentazione della Natività in Piazza San Pietro e nell'Aula Paolo VI del Natale 2023 arriveranno dalla Valle Reatina nella Diocesi di Rieti, mentre il monumentale albero di Natale viene dall'alta Valle Maira, nel comune di Macra, in provincia di Cuneo. La tradizionale inaugurazione del Presepe e l'illuminazione dell'albero di Natale si terranno in Piazza San Pietro, sabato 9 dicembre, alle 17 presieduta dal Cardinale Fernando Vérgez Alzaga, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, alla presenza di suor Raffaella Petrini, Segretario Generale dello stesso Governatorato. Al mattino, le Delegazioni di Rieti e di Macra saranno in udienza da Papa Francesco per la presentazione ufficiale dei doni. Ha lo scopo di raccontare l'atmosfera del Natale 1223 il Presepe in piazza San Pietro, quando san Francesco, di ritorno da un viaggio in Terra Santa, decise di rievocare la nascita di Gesù, in un paese che gli ricordava Betlemme come lo era  Greccio, un borgo nel reatino tra le rocce a 700 metri di altezza. Piazza San Pietro si trasformerà per un po’ nella medioevale Greccio, dove intorno alla greppia e al bue e all'asinello saranno collocati coloro che realizzarono il desiderio del Poverello, come il nobile Giovanni Velita e sua moglie Alticama, tre frati compagni del Santo e alcuni pastori, come scrisse  Tommaso da Celano, che descrisse il primo presepe vivente della storia. La scena avrà al centro l'affresco della grotta di Greccio dove un frate minore celebra la messa, in presenza di san Francesco che ha in braccio il Bambinello e la Madonna, con accanto San Giuseppe in adorazione e il bue e l'asinello. La struttura ricorderà la roccia del Santuario di Greccio con un abbraccio al colonnato di Piazza San Pietro ed è collocata su una base ottagonale in ricordo degli ottocento anni dell'evento, con introno una vasca dove scorre il fiume Velino con le sue acque che dalla Valle Santa giungono fino a Roma, rimanda al Cantico delle Creature e alla storia della valle così ricca di acque, a cui sono legate le vicende delle popolazioni che l'abitano. Nella rappresentazione ci sarà anche un riferimento anche ai quattro Santuari francescani e alla città di Rieti e l’opera è stata realizzata dagli esperti artigiani che hanno interpretato un progetto del presepista Francesco Artese mentre i personaggi, di grandezza naturale, sono in terracotta dipinta e montati su una struttura in ferro impagliata con vestiti dell'epoca. Anche nell'Aula Paolo VI, migliaia di tessere di vetro veneziano, ideate dall'artista del mosaico Alessandro Serena di Spilimbergo,  narreranno la rappresentazione della nascita di Gesù con presenti, come ottocento anni fa, San Francesco e Santa Chiara che, nonostante non fosse a Greccio, simboleggia la presenza dell'universo femminile del francescanesimo. Al termine dell'esposizione in Vaticano tutte le opere monumentali saranno esposte permanentemente a Rieti. Invece l'abete bianco, alto quasi 25 metri, proviene dall'alta valle alpina che prende il nome dal torrente che la percorre nella sua lunghezza, cioè il Maira, nel comune di Macra, dove centinaia di migliaia di piante autoctone crescono una accanto all’altra. Il comune di Macra oggi è il punto di congiunzione tra la bassa e l’alta valle Maira, un luogo di soste e di scambio, ed è costituito da 17 borgate e frazioni, nate nel 1928 dalla fusione di Alma ed Albaretto e creati come comuni autonomi nel 1602. Ed è grazie ai parrocchiani di Albaretto di Macra, fieri delle tradizioni, che è nata l'iniziativa di donare l’albero di Natale a Papa Francesco,  resa possibile con il contributo del comune di Cuneo. Una particolarità riguarda l’addobbo dell’albero, che sarà caratterizzato dalla presenza sull’albero di migliaia di stelle alpine della ditta Piumatto della Edelweiss di Villar San Costanzo, simboleggiano la neve e portano in Piazza San Pietro il fiore che caratterizza la valle Maira. L'allestimento dell'illuminazione e la cerimonia sono curate dalla Direzione delle Infrastrutture e Servizi del Governatorato e dal Coordinamento Eventi del Governatorato, mentre ’albero e i Presepi rimarranno esposti fino alla conclusione del Natale, che coincide con la festa del Battesimo del Signore, prevista per domenica 7 gennaio 2024. Read the full article
0 notes
giancarlonicoli · 1 year ago
Text
11 nov 2023 20:02
“MALEDETTO IL GIORNO IN CUI INCONTRÒ SCHICCHI” -  ROSANNA, LA MAMMA 82ENNE DI MOANA POZZI: “QUANDO INCONTRÒ LUI ENTRÒ IN QUEL MONDO ORRIBILE. LE DICEVO DI NON SPOGLIARSI, DI NON FARE QUEI FILM BRUTTI. MA LEI MI DICEVA CHE QUEI FILM NON PIACEVANO NEMMENO A LEI. ERA RELIGIOSA, NON CAPIVO COME POTESSE FARE QUELLE PORCHERIE. BETTINO CRAXI? NON MI PIACEVA. LE CHIEDEVO COME FACESSE A STARE CON QUEL VECCHIACCIO. VEDERE UN SUO FILM? MAI FATTO, MI SENTIREI MALISSIMO” - LE CENERI NASCOSTE, “IL FIGLIO” MAI ESISTITO E...
Estratto dell’articolo di Giovanna Cavalli per il “Corriere della Sera”
«Le ripetevo: “Non spogliarti, non li fare quei brutti film”. Dio sa se ci ho provato a convincerla, non c’è stato santo. “Mammina, non ti arrabbiare, tanto lo so che mi vuoi bene lo stesso. In fondo non piacciono nemmeno a me”. E rideva, aveva denti bellissimi. “Come sei antica. Anche le statue sono nude. Metteresti il reggiseno pure a Paolina Bonaparte”. Litigavamo. Le passava subito. “Quelle parole cattive che ti ho detto, dimenticale, non ne pensavo nemmeno una”.
Impossibile non amarla. [...] Non devo perdonarla di niente, quello spetta solo a nostro Signore».
Rosanna Alloisio, 82 anni, casalinga piemontese, è la madre di Moana Pozzi, iconica diva del porno, morta all’Hôtel-Dieu di Lione il 15 settembre del 1994, a 33 anni, per un tumore al fegato. «I primi tempi mi illudevo che da un momento all’altro mi avrebbe telefonato. Invece no. Sarà andata in un posto migliore, dove spero sia felice».
[...]
Adolescente complicata?
«No, anche se a 16 anni aveva già il corpo da donna, alta un metro e 78, prosperosa, non metteva minigonne o scollature, però attirava i ragazzi. “Oddio”, mi preoccupavo. Ero sola, mio marito, ricercatore nucleare, non c’era mai. Quando andava in balera stavo sveglia finché non rientrava, ma droghe non ne ha mai prese, non fumava e nemmeno beveva».
A 18 andò a vivere a Roma.
«Per studiare recitazione. Noi eravamo di stanza a Bracciano. C’era un alberghetto lì vicino. Vennero a girarci una commedia con Edwige Fenech. Moana passò, la notarono. “Bella come sei, potresti fare del cinema”. Ero contraria. “Prima finisci di studiare”. Cominciò a posare come modella per i pittori. Qualche particina, la tv. Noi sempre in trasferta, ci si vedeva poco o niente. Non so come o dove, un giorno purtroppo incontrò quello Schicchi. Ed entrò in quel mondo orribile. “Perché lo fai? Non ti rendi conto, finirai nel baratro”. Glielo spiegai in tutte le lingue. Però anche la migliore delle madri alla fine si stanca. “Non ti preoccupare, mamma, poi smetto”».
Invece continuò.
«Quando si ficcava in testa qualcosa andava fino in fondo. In paese, non le dico, c’era da vergognarsi a uscire. Nessuno ci mancava di rispetto però, specie per mio padre, era una pena. “Siamo una famiglia per bene, abbiamo sempre camminato a testa alta”. Moana restava zitta».
Felice?
«Non lo so. Con i primi soldi comprò un piccolo appartamento dietro San Pietro, con un terrazzo pieno di fiori. E un attico sulla Cassia, pareva la casa di una principessa. Andavamo a pregare sulla tomba di Papa Roncalli, il suo preferito. Era molto religiosa. Ho ritrovato la sua patente, nella foderina teneva una foto di Giovanni XXIII, una di Pallino, il suo cagnolino bianco, l’immaginetta di Santa Rita da Cascia. In camera da letto due quadri della Via Crucis, Il Cristo deriso e Ecce homo . “Come puoi fare quelle porcherie, allora?”, insistevo. “Sono diversa da come pensi tu. Ma resto sempre la tua Moana”».
L’ha mai guardato un suo film a luci rosse?
«No, per l’amor del cielo, non potrei sopportarlo, mi sentirei malissimo».
Con Bettino Craxi.
«Non erano solo amici. Lui non mi piaceva. “Come fai a stare con quel vecchiaccio?”. “È intelligente, gentile, si prende cura di me”. “Ti credo”, pensavo. Cercava la figura paterna che non ha avuto. Per mio marito io e le figlie eravamo soltanto una scocciatura, questa è la verità. Una volta Moana tornò a casa con una maglietta da uomo, enorme. “Me l’ha lasciata Bettino”. “Oddio, sembra quella di un ippopotamo”. “Dai, mamma, cosa importa?”. Lui diventò geloso, lei frequentava altri. Si sono lasciati».
Da ragazza ha avuto un figlio, Simone, che per anni fu creduto suo fratello.
«Non era suo figlio. Non ne ha mai voluti. “Si vergognerebbero di me”. Non è nemmeno mio, ma è come se lo fosse, sopravvivo per lui».
Eppure fu Simone a raccontarlo in un libro.
«Consigliato da una cattiva fidanzata che lo convinse a cercare pubblicità. Ma è un ragazzo d’oro, se n’è pentito».
A un certo punto Moana sposò Antonio Di Ciesco.
«Sedicente marito. Matrimonio a Las Vegas, con una pergamena a fiorellini. Un nullafacente, le faceva da autista. Si strafogava di ostriche con i soldi di mia figlia. Ha aspettato che morisse per registrarlo, lei lo avrebbe ucciso. Sul certificato di morte c’era scritto “nubile”».
La malattia.
«Era quasi Pasqua. Moana tornò a casa. Mi chiedeva sempre di prepararle i ravioli di carne e la cima alla genovese in brodo. “Mettici tanta maggiorana”. Quella volta però non toccò cibo. “Sono due mesi che ho sempre la nausea, se mangio vomito, mi sale la febbre. Sono stata in Africa, forse ho preso un virus”. Aveva gli occhi un po’ gialli. I dottori dicevano che era un’epatite mal curata. La convinsi a fare qualche accertamento a Lione con un medico nostro amico. Le hanno trovato il tumore al fegato. Però era fiduciosa. “Vedrai, mi curo e guarisco”. Voleva vivere. In sette mesi se n’è andata».
Gli ultimi giorni con lei.
«Quanto ha sofferto, ma era una leonessa. Aveva ripreso peso. Nel letto d’ospedale, mi mostrò le gambe. “Sono tornate com’erano”. Due giorni prima di morire mi chiese di toglierle lo smalto alle mani, per metterne uno trasparente. “Ai piedi lasciami quello fucsia”. Con l’aiuto di un’infermiera si lavò i capelli, con tubi e flebo attaccati. Parlavamo, ridevamo, ero convinta che si riprendesse. “Appena esco ci trasferiamo in campagna e apro una libreria”. Quando è morta era serena, ancora bella, le ciglia lunghissime. “Non metto nemmeno il mascara”. Sembrava che dormisse».
 Voleva essere cremata.
«Al cimitero non c’è, ho ritirato io le ceneri, ma dove sono non lo dirò a nessuno».
Chi era davvero Moana?
«Una ragazza fuori dal comune, un enigma. Faceva del bene pure ai sassi. Leggeva tanto, amava i classici, poi non so cosa è successo. Ancora oggi mi chiedo dove ho sbagliato, me ne faccio una colpa. Il parroco dice che non devo, che è così che era scritto in cielo. L’ho sognata soltanto una volta. Vestita di bianco, con una borsetta d’argento, scalza. “Sei senza scarpe”. “Dove sto andando non servono, è un bel posto, si sta bene”. E mi ha sorriso».
0 notes