#Però son carina qui
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pezzidiuncuoreancoravivo · 2 months ago
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Mi do almeno 20 anni su ste foto.
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abatelunare · 2 years ago
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Esplorazioni animate
Persevero, ma con lentezza, nella mia esplorazione di serie robotiche giapponesi sconosciute perché mai trasmesse dalla nostra televisione. Govarian è un’armatura psichica, più o meno. Lo ha ideato Go Nagai. L’idea non è malvagia. La realizzazione pecca un po’, quanto a disegni e animazione. Posso anche rinunciarvi. Dairugger �� invece un componibile. Si forma tramite l’unione di circa nove pezzi. I piedi sono due automobili. Idea carina. Ma le armi sono pochissime (la più potente è l’ennesima spada, qui invocata al comando di Dairugger Sword), l’aspetto del robottone è un po’ ridicolo e l’animazione si rivela spesso approssimativa. Farò a meno anche di questo. Di Raijin-Oh posso dirvi ben poco. Ne ho visto un solo episodio. Ma c’è un abisso rispetto ai precedenti due. Il robottone è bellissimo, sebbene esagerato nell’aspetto. Componibile pure isso. Animazione e disegni sono spettacolari. E l’atmosfera narrativa somiglia a quella di Trider G7. Forse perché anche Raijin-Oh è della Sunrise pure lui. In ogni caso, è gestito da una classe di marmocchi delle elementari (o delle medie: non ho capito). Da valutare. Nemmeno di Daioja so molto. Altro robottone della Surise. In effetti somiglia un po’ tanto a Daitarn. Però i disegni son quelli di Daltanious. Il nulla che ne ho visto (qualcosa su YouTube) sembra promettere benino. Staremo a vedere. Anche questo da valutare. Se ne trovo altri, ve lo faccio sapere.
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olstansoul · 3 years ago
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io lo dico qui, anche perché se lo dicessi su twitter dopo mezzo mondo non mi seguirebbe più...
io non sono invidiosa, non sto male, non mi viene l'orticaria oppure un conato di vomito uno dietro l'altro se penso ai quei due che stanno insieme e che si fanno le foto, prima di sebastian e prima di questa situazione del cazzo dove si ritrova lui e tutte noi, io ho una vita e certamente non gira tutta attorno a lui...
dove voglio arrivare? semplice... voglio arrivare al fatto che molti, riguardo a questa situazione, sono propri cechi al riguardo, sono come i cavalli che corrono, corrono, corrono, non guardano né a destra né a sinistra e superano gli ostacoli come se niente fosse.
poi voglio vedervi quando l'ostacolo sarà più grande e più alto e non riuscite a superarlo, voglio vedervi quando la verità vi verrà spiattelata in faccia come una frittella, vorrei vedervi proprio in quel momento e dopo capirete come eravamo "tossiche"
che poi tossiche, mamma mia che esagerate, non sapete manco che cazzo vuol dire tossico, in tutti i suoi generi e ve ne uscite così, quasi ad usarlo come insulto perché, diciamocelo, sotto sotto vi diverte.
e no, non è neanche invidia perché a me personalmente di, stavolta dico il suo nome per intero, Alejandra sor ra fess Onieva non me ne frega un emerito cazzo, va bene? non so chi era prima e non so chi è dopo, figuriamoci se perdo tempo dietro di lei
mi fanno morire quelle che dicono "MAMMA MIA VOGLIO UN RAGAZZO COME SEB, CHE BELLO IL VIDEO CHE HA FATTO PER LEI" oppure "MAMMA MIA LEI CHE BEL VIDEO CHE GLI HA FATTO, LEI È STUPENDA, BELLISSIMA, È LA RAGAZZA PERFETTA PER LUI, CHE CARINA"
aggiungerei: CHE CRETINA, MA DAVVERO
avete proprio i prosciutti di fronte agli occhi per farvi due domande sul perchè questi due si son messi insieme, tanto da non riuscire a trovare la risposta che è proprio palese, sotto i vostri occhi
la cosa che poi mi fa più rabbia è anche: "MAMMA MIAAAAA COME LA GUARDAAAAA"
COME LA DEVE GUARDARE, SCUSATE? COME LA DEVE GUARDARE?
(mi sono salvata la foto solo per lui, perché mi piace di profilo e lo sfondo dietro, quel video del cazzo non l'ho aperto proprio)
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LA DEVE GUARDARE A DUE METRI DI DISTANZA CON LA MASCHERINA?
BEH SAREBBE CONSONO, VISTO CHE UN ANNO FA, QUELLA CRETINA, PERCHÉ È COLPA SUA, HA ORGANIZZATO TUTTA STA COSA CHE NON ERA NEANCHE FATTIBILE... MA LASCIAMO FARE, TANTO HA 29 ANNI PERÒ NE HA VENTI IN MENO IN TESTA, QUINDI
chi l'ha vista mai prima sta Alejandra? Chi la conosceva prima? Chi è che sapeva della sua esistenza? Su 1 milione? Forse 10mila, di meno, di più non si sa...
cioè, dopo di questa, io sono divisa, ho proprio la mia testa, la mia mente, il mio cervello diviso a metà: tra mandare tutto a fanculo, compreso Seb oppure fare finta di niente, quindi fregarmene totalmente di lei e pensare a lui solamente
e se dovessi fare un bilancio, direi che la prima opzione è più pesante e fattibile in questo momento, poi magari mi passerà tutto quanto poi...
non lo so, per ora, se questa storia non passa e non trova la sua fine, io non taglierò di certo quel filo che, in qualche modo mi tiene legata a lui, ma lo stesso sarà troppo sottile e ci vorrà tempo prima che boh, pare strano a dirsi, torni tutto normale con lui, per me...
*ho finito di sfogarmi, addio*
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inconsi · 4 years ago
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Amore mio, buon compleanno. Non ti dico che diciassette anni fa è nato un fenomeno perché sei un disastro, uno di quelli bellissimi.
Eh Allora son proprio diciassette? Eh si sono arrivati anche per te. È solo uno in più... È incredibile quanto il tempo passi in fretta, no? Mi ricordo quando ti ho conosciuto la prima volta, e credimi non dimenticherò mai quella volta perché fu proprio da quel momento che i miei occhi iniziarono a guardarti come se fossi la cosa più bella di questo mondo. Come sai non sono brava a fare i poemi dolci strappa lacrime ma se mi ci metto sono carina anche io dai. Dovrei stare qui a scriverti mille parole, perché si sa che quando si fanno gli auguri di solito si devono scrivere tante cose carine, qualche sdolcinatezza scontata, parole messe un po’ a caso quasi perché sembra giusto fare così. Nel tuo caso però ne basterebbe solo una: grazie con la “G” maiuscola. Grazie per essere il mio punto di riferimento. Grazie per essere la mio eroe. Grazie per spingermi sempre a dare il meglio di me. Per avermi insegnato a non accontentarmi del mio minimo, e neanche del mio massimo. Grazie per credere in me, anche quando io non riesco a farlo. Grazie per avermi reso la persona che sono oggi. Grazie per le chiacchierate notturne, per la compagnia durante le notti d'insonnia. Grazie per tutti quei momenti nostri, che non ci porterà via nessuno. Grazie per i consigli, per le prediche, per le critiche. Grazie per capirmi sempre. Grazie per essere l'amico di cui ho bisogno è la persona che più Amo. Ti auguro ogni bene, ogni gioia, ogni sorriso, perché è tutto ciò che tu hai regalato a me... Da quel giorno in qui ci siamo parlati a quanto pare avevamo già capito che saremo stati buoni, macché ottimi amici e anche molto di più. Hai un carattere strano ma stupendo allo stesso tempo che boh certe volte ti strozzerei, ma in fondo sei anche comprensivo, solare, UNICO, insostituibile, sincero che mi permetti di essere me stessa, cioè bipolare e fragile.
Ti ricordi quante ne abbiamo passate insieme? Eggià sono duri da dimenticare i pomeriggi passati a parlare di cose serie e stupidaggini. Sono seria da quando ti ho conosciuto sono cambiata... Con te sono stata sincera fin dal primo momento. Mi dicevi i miei sbagli, i miei errori, sgridandomi peggio di mia madre, ma anche se lontano mi tenevi la mano e mi abbracciavi per farmi capire che c'eri che eri li con me nonostante tutto.
Voglio esserci al tuo matrimonio, essere la tua sposa, voglio esserci quando vedi le candeline, esprimi un desiderio e soffi, voglio esserci quando diventerai papà e nonno, voglio esserci quando piangi, essere quella spalla, quella che ci sarà sempre, voglio esserci quando sorridi e ridi con le lacrime agli occhi. Ci faremo tante foto insieme, le più pazze. Andremo al cinema e io ti ruberò tutti i popcorn e commenterò ogni battuta, ti metterai a ridere quando mi vedrai camminare sui tacchi (cadendo). Sceglieremo i regali di Natale insieme, e faremo gli scherzi più bastardi in giro. Andremo in giro con la pioggia e coi tuoni che spaccano l'asfalto, io e te, e tenedoci per il braccio ci metteremo a correre in mezzo al traffico per non bagnarci. Andremo al Mc e ci abbufferemo come pazzi, staremo in macchina col volume della musica al massimo a cantare a squarciagola. Guarderemo il sabato sera puntate su puntate di serie tv per addormentarci col pc addosso. E noi aspetteremo, no? Per tutto questo, no? Perché, noi ne valiamo la pena, ricordi? Io con te e tu con me. Sto pensando ai nostri momenti, non a tutti i singoli momenti passati insieme, sarebbero troppi. Solo alle cose più belle, più significative. Tipo il giorno in cui ci siamo conosciuti, il primo sguardo in videochiamata, la prima risata. La prima volta in cui ci siamo confidati per davvero, quando abbiamo capito di esserci trovati, di essere fatti per essere amici e quando abbiamo capito di essere molto di più. I sorrisi più veri, i viaggi che sogniamo di fare insieme, le ore passate al cellulare. Le parole quelle che riescono a salvarci da qualunque problema, quelle che ci donano la consapevolezza di sapere che il “Noi” c'è sempre, nonostante le liti, nonostante i pareri diversi o le incomprensioni. La prima volta in cui ho pianto davanti a te e ho capito quanto la sola tua presenza bastasse a consolarmi, sei il **MIO TUTTO**... Una persona che mi rende felice, che mi permette di andare avanti nonostante tutto, e che per farlo non ha bisogno di grandi gesti o dimostrazioni. Riesci a salvarmi da tutto, anche semplicemente standomi affianco. E a volte siamo tutti a darlo per scontato, a considerarla una cosa normale, ma non lo è affatto. Avere una persona che ti capisce senza le parole e che sa farti sorridere solo con la sua presenza, è la cosa migliore del mondo.
Non sono una fidanzata perfetta lo ammetto, so che sembro stare altrove avvolte, capitano a tutti le giornate storte e a me molto spesso ma Paky tu sei diverso da tutti gli altri, nel senso positivo, in pochissimi mesi mi hai travolto come uno tsunami e mi hai cambiata…
Non ci conosciamo ma allo stesso tempo si, sei fantastico. Come dice Ligabue, eri solo da incontrare ma ci sei sempre stato... Cavolo se è vero… Ti prometto che io per te ci sarò sempre, perché sono sicura che noi due siamo qualcosa di particolare e unico che non verrà mai rovinato.
Si, forse sono paranoica e non vedi l'ora che finisca sto poema ma volevo farti capire quello che forse in questi anni non sono riuscita a dimostrarti, cioè che ti considero più di un semplice ragazzo, sei la mia anima gemella, tu sei complesso ed è forse solo per questo che mi capisci e comprendi. Scusa se in quest'ultimo periodo sono stata molto distaccata e non ti ho dimostrato l'amore che meritavi... È un periodo brutto è difficile per me ma ciò non vuol dire che devo trascurati... Ti chiedo scusa Pasquale... Voglio farti passare questo compleanno nei migliore dei modi... E farti sentire un vero principe... Ti Amo.
AUGURI VITA MIA, LUCE DEI MIEI OCCHI, L'AMORE MIO PIÙ GRANDE, IL MIO PRINCIPE, IL MIO IL MIO OSSIGENO, LA MIA STELLA, IL MIO TESORO PIÙ PREZIOSO...TI AMO IMMENSAMENTE…<3
AUGURI PASQUALE AMORE DELLA MIA VITA. <3
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giovaneanziano · 5 years ago
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Serata numero 3 di Sanremo o, come dice la mia amica, Eurovision Pre-Game. Pronto a fare le 2 anche stasera.
Serata duetti e cover liberamente interpretate. Già piango
- Michele Zarrillo con Fausto Leali che canta Deborah. La geriatria ringrazia
- Junior Cally con i Vito, Vado al Massimo. Junior Cally che spara trap carina, ma i suoi soci manco alla festa campestre di Taio in Val di Non eh
- Amadeus presenta la socia che lo accompagnano: Georgina Rodriguez, la compagna di Ronaldo (REGA EDDAI) che ride veramente male e Amadeus fa il piacione CON LA MAGLIA DELLA JUVE SOTTO REGA MADONNA CHE SIPARIETTO TRISTE. voglio ingoiare delle puntine intinte nella cicuta. Ah la maglia davanti della Juve, dietro di Lukaku. Siringona di aria e via
- Vacanze Romane cantata da Marco Masini con Arisa. Masini fa la pubblicità di qualche Barber Shop, Arisa invece fa la cosplay di Malika Ayane. Poteva andare bene, ma hanno messo sotto una cassa inutile come una forcina nei capelli di Mastro Lindo.
- Giorgina non caga e zittisce Amadeus che voleva salutare Ronaldo. SIIIIUUU
- L'Edera di Riki con Ana Mena. Riki vestito da Jack di Titanic misto a Trinità, quello di Terence Hill, mica come quella di cristiana. Chitarrino alla Get Lucky e cerco solo i Daft Punk che purtroppo, non escono
- E se domani fatta da Raphael Gualazzi con Simona Molinari. Raphael rovinami Mina, I dare you t'ammazzo. Già parte male con il basso che perde il jack e gracchia. Però sta versione da lounge bar non è male, mi sembra di essere tornato negli anni '70
- Spalle al muro di Anastasio e la PFM. LA PFM AAAAAA. Diresti che non c'azzeccano ma si fondono così bene che mamma mia. Ditemi che Spotify la pubblica sta cover perché voglio consumarla malamente. Comunque il riassunto del pezzo è "ok boomer"
- alla prossima referrence calcistica vomito giuro. Ronaldo ha regalato la sua maglia ad Amadeus e leccata di culo PAZZESCA.
- Si può dare di più con Levante, Maria Antonietta e la Michelin. Oh io appena vedo la Michelin penso solo al bar dell'Indiano che profuma di te. Ah e Maria Antonietta non è su dei tacchi, è su dei trampoli da 20 cm buoni se non di più, altrimenti sembrava un podio umano
- La voce del Silenzio di Alberto Urso con la Vanoni. Madonna ma guardate Alberto Urso negli occhi e non ditemi che non vi sentite violati. Vanoni dai cacciaci la bestemmia dai (intanto ha steccato na nota, attendo un vaffanculo dai Ornella). Comunque regalate un metronomo alla Vanoni
- Amadeus presenta n'altra conduttrice albanese perché Sanremo li va: Alketa Vejsiu. Che annuncia Benigni e madonna datele della valeriana. "Grazie Amadeus per aver fatto vincere le donne in sto festival" OK BOOMER. O K B O O M E R.
- TOGLIETE LO SPEED AD ALKETA CHE PARLA PIU VELOCE DI ME MENTRE FACCIO POLEMICA
- Lewis Capaldi. A caso. Che è Boris Johnson venuto dal passato. E Amadeus gli chiede che squadra tifa e lui "Sheffield!" E Amadeus "AH CHELSEA" AMADEUS YOU HAD ONE JOB
- pinguini tattici nucleari che cantano 70 volte che è un Medley di canzoni storiche famose. Son di parte, non posso dire nulla Elio fammi tuo. E sai che hanno di bello? Che son dei bimbi che si divertono. E CANTANO ROLLS ROYCE E DANNO LE MIMOSE A RONALDO CIAO VINTO HANNO.
- Nigiotti e Cristicchi che cantano Ti regalerò una rosa, che è di Cristicchi. Nigiotti non lo sopporto, mi spiace. Gioco a Mario Kart che avevo iniziato con Benigni.
- Giorgina che flexa ballando il tango. Utilità dite voi? La stessa di Benigni.
- Star internazionale 2: Mika. Bravi Boni ma mancano ancora una decina di canzoni e ASPETTO ELETTRA
- la nevicata del 56 di Mia Martini se la becca Giordana Angi con i solis string quartet. Il miglior modo di ricordare Mia Martini è lasciandola in pace, direi basta.
- ancora Tiziano Ferro. Tizi ti si ama, ma basta eh
- Un emozione da poco Le Vibrazioni con i Canova e c'è Peppe VESSICCHIO. Madonna se è fatta bene se ci stanno bene loro a cantare Anna Oxa
- 24 mila baci cantata da Diodato con Nina Zilli. Il vestito di Nilla Pizzi non ha delle spalle ha delle ali che inglobano le braccia. Non so spiegarvi, la forma del vestito è un panbauletto schiacciato dallo Chef Tony.
- Piazza Grande interpretata da Tosca con Silvia Perez Cruz. Fatta metà in italiano e metà spagnolo boh, sembra di mangiare olive e feta su una spiaggia a Santorini. E che c'entra dite voi? Nulla ma per no spuntino delle 1 ho fame. E mancano ancora Pelù, Elettra, Achille e la Pavone come minimo
- ho contato male ne mancano ancora 8 e sono le 1. LE UNA DIOCANE
- la Pavone canta 1950 che sarà l'età in cui era maggiorenne con Amedeo Minghi(e). Ma loro hanno vissuto il Time LARP di Thanos? Perché più li guardo più invecchiano
- ACHILLE LAURO CANTA MIA MARTINI AAAAAAAAA Gli uomini non cambiano. Ah sì c'è anche Annalisa, vabbè chissene ACHILLE VESTITO COME ZIGGIE STARDUST BOWIE E ANCHE L'ENIGMISTA CAZZOMENE DEL RESTO.
- Canzone per te di Bugo e Morgan e Morgan dirige l'orchestra. Sembra tipo quando il locale si svuota e restano gli ultimi due secchi dalla Vecchia Romagna che cantano da soli anche senza musica
- Georgina ha la faccia di me quando smetto alle 14 e alle 13.55 mi mandano in culo al mondo dopo aver portato in giro solo over 140 kg al 5 piano senza ascensore.
- La musica è finita cantata da Irene Grandi con Bobo Rondelli (che è Umberto Smaila magro). Ne infamia ne lode
- Cuore Matto con Piero Pelù e basta. Da solo. Come i pinguini. Madonna ha gli stessi occhi di Maradona dopo aver fatto il gol di mano contro l'Inghilterra. Bella Cuore Matto in chiave rock, bisogna darne atto!
- 1 e mezza e mancano ancora 3 artisti. Elettra con Miss Keta, vi hanno messe in fondo per paura. MERDE
- Se me lo dicevi prima di Paolo Iannacci, Francesco Mandelli e Daniele Moretto. L'intro dell'orchestra era MENOMALE CHE SILVIO C'È. E Mandelli mentre canta Iannacci va a stringere mani in giro. Comunque Paolo è tutto suo padre, lo si sente sul palco
- ELETTRA E MISS KETA PIANGO GIA CANTANO NON SUCCEDERÀ PIÙ DI CLAUDIA MORI. tutto in caps lock per miss keta. Madonna se è la canzone giusta per Elettra! Con un abito a sirena bianco che più la guardo più non ce la vedo. MISS KETA COL COMPLETO NERO CIAO MAMMA CHE SANREMO LIVELLI STELLARI QUASI IL BACIO MAMMA MIA SVENGO QUI. però aspettavo il TWERK
- Gabbani con l'italiano e io penso solo a una cosa AMO FINITO VOGLIO IL LETTO. ah vestito da astronauta col tricolore giusto per accalappiare i vecchi nostalgici e vincere anche sto Sanremo
Chiudo qui son morto ciao, la classifica domani su
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segretecose · 6 years ago
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SKAMIT:
4.1. LUNEDÌ 1 APRILE 2019, 13:24 -- RIFUGIANTI
(For English translations 👉 @skamitaliasubs)
F: Questa? Dai, prendiamola.
Dario: Sicuro?
F: Ma sì. È carina, poi lei non se l’è mai messa. Mai vista.
Ciao ragno!
Eleonora, Dario.
D: Ciao.
Piacere.
Ele: Eleonora.
F: Niente, stavamo guardando fra i tuoi vestiti se c’è qualcosa che non usi più.
Ele: Oddio, Filippo, però.
F: È una cosa importante, Eleonora.
Ele: Chiedermelo prima no eh?
D: Ma non era d’accordo?
F: Ma certo! Sì, sì.
Dario, che ho conosciuto venerdì sera, lavora in una piccola ONG dove aiuta i rifugianti.
Ele: Vuoi dire rifugiati?
F: Eh. Io che ho detto? Rifugiati ho detto, no?
Scusa ma te lo dobbiamo insegnare noi che adesso c’è una crisi umanitaria in atto? Centinaia e centinaia di persone arrivano in Italia senza cibo, senza acqua e senza vestiti - diglielo.
Beh. Tu ci pensi, Eleonora? Secondo me no.
Ele: Faccio un programma radio su questo argomento. 
D: Ehm. Credo di aver sentito suonare il mio telefono... di là.
F: Vai, vai.
Ma cazzo, hai visto che fregno che è?
Non lo so, aiutami, dammi una mano, reggimi il gioco, dammi una magliettina!
Ele: Ora ho capito. Tu usi i miei vestiti e i rifugiati per farti una scopata.
F: Ma sh! Io? Ti sembro così superficiale, per farmi una scopata?
Ele: Mh-mh.
F: Non mi conosci, Eleonora. Tu non mi conosci.
Vabbè, mi prendo due giacche.
Ele: No!
F: Questa?
Ele: No, no, no.
Questa- Lasciala, Filippo, lasciala. Lasciala! Questa qui l’ho presa a Manchester, è vintage. Ho mangiato insalata una settimana per comprarmela.
F: Addirittura? 
Ele: Sì. La metto sempre.
F: Appunto. Appunto. Non ti sei stancata?
Ele: No.
F: Che figura ci faccio con Dario?
Ele: Non lo so.
Senti, Filippo. Ti prego, vattene dalla mia stanza.
F: Ma ti prego, aiutami.
Ele: È un tuo problema. Non mio.
F: No. No, Eleonora. Non è un mio problema. Il problema è di tutte quelle bambine che da domani non sapranno più come vestirsi per colpa tua. E non sono poche bambine, eh, sono tante.
D: Che è successo?
F: Ha cambiato idea.
Hai presente le persone che fanno i programmi radio sui rifugianti e poi non si sanno spendere, no? Eh, facile così. Son bravi tutti.
Ele: Va bene. Va bene. Ti do qualcosa io. Però li scelgo io.
F: Sicura?
Ele: Sì.
Magari faccio anche un appello in radio e organizzo una raccolta di vestiti a scuola in questi giorni.
F: Ecco, brava. Grazie.
[Messaggio di Ed: Ti ho sognata stanotte.]
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sophiedg · 5 years ago
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Buon compleanno Amore Mio
Amore mio, buon compleanno. Non ti dico che diciannove anni fa è nato un fenomeno perché lo sai già!
Allora son proprio diciannove? Eh si, sono arrivati anche per te. È solo uno in più: non ti vantare ora mi raccomando. Ora hai 2 decenni! È incredibile quanto il tempo passi in fretta, no? Non sono brava a fare i poemi dolci strappa lacrime ma se mi ci metto sono carina anche io dai! Dovrei stare qui a scriverti mille parole, perché si sa che quando si fanno gli auguri di solito si devono scrivere tante cose carine, qualche sdolcinatezza scontata, parole messe un po’ a caso quasi perché sembra giusto fare così. Nel tuo caso però ne basterebbe solo una: grazie con la “G” maiuscola. Grazie per essere il mio punto di riferimento. Grazie per essere la mia eroina. Grazie per spingermi sempre a dare il meglio di me, per avermi insegnato a non accontentarmi del mio minimo, e neanche del mio massimo. Grazie per credere in me, anche quando io non riesco a farlo. Grazie per avermi reso la persona che sono oggi. Grazie per le chiacchierate notturne, per la compagnia durante le notti d'insonnia. Grazie per tutti quei momenti nostri, che non ci porterà via nessuno. Grazie per i consigli, per le prediche, per le critiche. Grazie per essere l'amica di cui ho bisogno. Ti auguro ogni bene, ogni gioia, ogni sorriso, perché è tutto ciò che tu hai regalato a me! Hai un carattere strano, lasciatelo dire. Strano ma stupendo allo stesso momento. Sei comprensiva, solare, UNICA, insostituibile, spacca palle, sincera, bipolare e fragile.
Ti ricordi quante ne abbiamo passate insieme? Eggià sono duri da dimenticare i pomeriggi passati a giocare o a parlare di cose serie o stupidaggini, e di amori infranti.
Mi hai sempre tenuto la mano e mi hai sempre abbracciata per farmi capire che c'eri che eri lì con me nonostante tutto.
Voglio esserci al tuo matrimonio, essere una delle tue damigelle d'onore, voglio esserci quando vedi le candeline, esprimi un desiderio e soffi, voglio esserci quando diventerai mamma e nonna, voglio esserci quando piangi, essere quella spalla, quella che ci sarà sempre, voglio esserci quando sorridi e ridi con le lacrime agli occhi.
Ci faremo il primo tatuaggio assieme, e poi ci tingeremo i capelli di blu, biondi a moh pulcino, e poi rosa, per poi ricambiare ancora colore. Ci faremo tante foto insieme, le più pazze. Compreremo i vestiti insieme e ti metterai a ridere quando mi vedrai camminare sui tacchi (cadendo). Sceglieremo i regali di Natale insieme, e faremo gli scherzi peggiori (e ci sappiamo fare eh😏). Andremo in giro con la pioggia e coi tuoni che spaccano l'asfalto, io e te, e tenedoci per il braccio ci metteremo a correre in mezzo al traffico per non bagnarci. Staremo in macchina col volume della musica al massimo a cantare a squarciagola. Guarderemo il sabato sera puntate su puntate di serie tv per addormentarci. E noi aspetteremo, no? Per tutto questo, no? Perché, noi ne valiamo la pena!
Sto pensando ai nostri momenti, non a tutti i singoli momenti passati insieme, sarebbero troppi. Solo alle cose più belle, più significative. I sorrisi più veri, i viaggi che sogniamo di fare insieme. Gli abbracci stretti fortissimi, quelli che riescono a salvarci da qualunque problema, quelli che ci donano la consapevolezza di sapere che il “Noi” c'è sempre, nonostante le liti, nonostante i pareri diversi o le incomprensioni. Forse è semplicemente questo un'amica. Una persona che ti rende felice, che ti permette di andare avanti nonostante tutto, e che per farlo non ha bisogno di grandi gesti o dimostrazioni strane. Qualcuno che riesce a salvarti da tutto, anche semplicemente standoti affianco. E a volte siamo tutti portati a darlo per scontato, a considerarla una cosa normale, ma non lo è affatto. Avere una persona che ti capisce senza bisogno di parole e che sa farti sorridere solo con la sua presenza, è la cosa migliore del mondo. Volevo dirti che Accanto non è un posto per Pochi, ma per Pochissimi!
Non sono un'amica perfetta lo ammetto, so che sembro stare altrove a volte, capitano a tutti le giornate storte e a me molto spesso. Come dice Ligabue, eri solo da incontrare ma ci sei sempre stata. Cavolo se è vero…
Prometto che io per te ci sarò sempre, perché sono sicura che noi due siamo qualcosa di particolare e unico che non verrà mai rovinato.
AUGURI VITA MIA, LUCE DEI MIEI OCCHI, ARIA DEI MIEI POLMONI E ROTTURA DEI MIEI COGLIONI... TI AMO IMMENSAMENTE
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arreton · 5 years ago
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Se ci penso settembre è stato il mese delle prime volte: la mia prima volta a Parigi, per tre settimane con tutto ciò che comportava: primo volo, primo allontanamento dalla mia famiglia, primo viaggio, primo viaggio da sola. Parigi! Disneyland! Piangerei al solo ricordo. Era un sogno che si avverava! Io che venivo scelta per andare tre settimane a Parigi ed era tutto pagato! Allora qualcosa di bello è riservato anche a me!, pensavo. Era il mio regalo per aver concluso il liceo e superato discretamente gli esami; mi faceva non so chi, forse io stessa o semplicemente la combinazione degli eventi - un’altra ragazza al mio posto era stata scelta, ma sarebbe stata un’ingiustizia visto che lei era benestante ed io no, comunque aveva rinunciato e chiamarono me - mi facevano questo regalo, Un buon modo per chiudere col liceo, pensai, per lasciarmi alle spalle questi cinque anni difficili. Pensavo anche, quando tornai, che mi sarei fermata un anno e poi avrei ripreso gli studi, ma questa è un’altra storia e pure più triste. In realtà quel viaggio fu un incubo. Come tutte le prime volte per una persona così fortemente insicura come me, fu abbastanza traumatico, ma ciò non toglie la magia del posto, di quello che visitavamo pure se erano solo dei bocconi esigui rispetto alla magnifica torta che era Parigi. Ah, Parigi, Parigi... Guardavo il cielo pensando che in fondo non era diverso da quello che vedevo in questa landa sperduta, arretrata e misera in cui vivo, pensavo allora che fin quando saremmo stati tutti sotto lo stesso cielo, niente ci avrebbe resi del tutto distanti e diversi. Però che delusione Versailles. Pensavo fosse molto più alta invece aveva solo qualche piano, pure se era enorme, ed era piena fino a scoppiare di turisti. Belli i turisti, soprattutto i cinesi o giapponesi che erano; però che schifo quando non puoi vedere nulla perché è strapieno di turisti. In realtà era emozionante sapere che in quelle stanze era successo tutto quel che la guida diceva che fosse successo. Avevo una cotta per quella guida, era un logorroico di merda ma aveva un suo fascino, sapeva farci con la gente, e pure le insegnanti mi sa che pendevano dalle sue labbra. Attempate e rugose per com’erano probabilmente erano attratte dalla carne fresca. Ed io ero attratta da quella carne matura ed esperiente. Peccato allora fossi fisicamente in uno stato più pietoso di quanto lo sia ora, chissà, se fossi stata più carina e più puttanella ci sarebbe scappata pure una scopata, ché tanto ero pure maggiorenne ormai.  Settembre, poi, qualche anno dopo mi vide di nuovo in viaggio: la mia prima volta sui treni, l’incubo delle metropolitane che si ripeteva; Salerno, Napoli, Vietri sul mare. Il mio primo viaggio in Italia, le mie prime carezze, il mio primo amore. Ah Salerno! Ha quel centro storico così carino! Il giorno in cui dovevo tornare a casa ci fu pure una tizia che si suicidò sui binari, vedemmo il cadavere coperto da un telo bianco sui binari, era poco distante dal B&B che avevo prenotato. Napoli, poi. Palazzo Reale! Anche qui potei gustare solo dei piccoli bocconi, rispetto alla magnifica torta che è Napoli, pure se ci tornammo una seconda volta l’anno dopo. È un peccato non poterci tornare più. Abbiamo fatto un patto io e Napoli: non mi avrebbe più rivista. Io cerco di infrangere la promessa, lo ammetto, la tentazione è forte, ma Napoli mi ricorda che non è possibile. E va bene così, allora. Vorrei poter entrare nella mia mente, a volte, e rivivere quel poco di degno che andrebbe rivissuto, rivivere quegli spazi che mi son piaciuti così tanto e che mi mancano. In realtà vorrei proprio andare via da qui e non come turista, per poi tornare alla miseria della mia vita. La turista - solo i suoi aspetti positivi quali la voglia di esplorare, la capacità di incantarsi, di scoprire sempre nuova bellezza - la voglio fare solo a patto che posso entrare in intimità con quella città e viverla.  Settembre, insomma, è stato il mese delle prime volte, della perdita della verginità e sa essere così nostalgico e malinconico.
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3nding · 6 years ago
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Non è successo niente
- Che c'è?
- Hai mai la sensazione che la vita stia invecchiando con te? Oggi sono andato in posta, poi a casa, poi di nuovo fuori a fare la spesa, poi ho starnutito cinque volte.
- A sei si muore.
- A sei si muore, infatti. E ho sempre sonno, e son sempre annoiato, e faccio un sacco di pipì. E non riesco più a divertirmi. E non ho proprio voglia di lavorare per sempre. E dentro Facebook è pieno di gente che parla e fuori da Facebook è pieno di gente che non parla. Sono adulto, Sergej, e la cosa mi sta facendo uscire di testa.
- Ho capito. Sai cosa ti serve? Ti serve un buon amico che ti aiuti a capire che l'età è una questione mentale e il mondo ti può offrire ancora tantissime possibilità.
- Dici?
- Sì, e mentre tu cerchi questo coglione, io tiro fuori la Play.
- Non lo so, forse dovrei fare un po' di autoanalisi.
- Sciocchezze, l'autoanalisi è per sfigati con la Wii. Inoltre ho fatto il carico di nuovi giochi, saccheggiando un Gamestop in fiamme. Che ne dici di un bel picchiaduro?
- Ah, sì, è proprio quello che mi ci vuole.
- Allora, dai, visto che stai male ti lascio il gamepad meno unto.
- Aspetta, chi sono questi?
- I personaggi. Scegline uno che cominciamo.
- Kobrax sembra figo.
- È figo Kobrax.
- Che fa?
- Praticamente Kobrax ha mollato l'università che gli mancavano due esami e la tesi, ha rotto male coi genitori e adesso fa il portapizze.
- Fa il portapizze.
- Sì.
- Kobrax.
- Sì.
- Va be', e invece Danya?
- Danya è tipo un'agente speciale della CIA, è tutta calci, latex e chain combo.
- Figa.
- Molto, poi c'ha due figli e tre lavori.
- In che senso?
- Be', fa l'agente speciale della CIA sì, però insegna pure italiano alle medie e fa la hostess per eventi e fiere. Capirai, l'asilo, il mutuo...
- Ma non me la fa selezionare.
- E ti credo, con due figli e tre lavori secondo te ha tempo da perdere con un torneo mortale di arti marziali?
- Okay. Che mi dici di Azazel e Demonia?
- Sono un tag team. Stanno insieme da sei anni, e da poco sono andati a convivere.
- Quindi combattono insieme?
- No, uno contro l'altra. La loro fatality consiste nel dormire dandosi la schiena.
- D'accordo. Questo mi sembra forte. Deathbot.
- Ah Deathbot. Fortissimo Deathbot.
- Allora mi sa che…
- Solo che si droga.
- Si droga?
- Sì. Oh, droghe legali per carità. Ma ha avuto un periodo brutto di crisi d'ansia.
- Deathbot?
- Sì. Che manco riusciva a prendere un treno. Poi com'è come non è, mi è diventato un po' dipendente dal Lexotan.
- Contro chi combatte?
- Per la maggior parte del tempo, contro sé stesso.
- Ma come cazzo si chiama sto gioco?
- Normal Kombat.
- Senti, forse è meglio se cambiamo genere. A me i picchiaduro mettono angoscia. Il fatto che i personaggi non possano uscire dai lati dello schermo mi ricorda troppo la mia vita.
- Va bene, ho Mario Kart.
- Ah, Mario Kart, meno male. Un classico intramontabile. Allora io uso… aspetta, che stanno facendo?
- In che senso?
- Dov'è la pista?
- Nessuna pista. Vedi, in questa versione Mario deve fare il bollo.
- Il bollo?
- Sì, e la revisione.
- La revisione.
- Sì.
- Del kart?
- Sì, embè? Solo che con la nuova legge devi essere in regola con i pagamenti degli anni scorsi. Te chi stai usando?
- Peach.
- Ahia, la Principessa è considerata residente nel Lazio, premi cerchio per metterti in coda, va'. Oh, e mi raccomando, quando parte il quick time event, ricordati di dimostrare l’avvenuto pagamento del bollo dal periodo d’imposta che decorre successivamente all’acquisto.
- No, senti, ma che roba è?
- Non ti piace?
- Non mi piace no.
- Va be', allora perché non facciamo qualcosa un po' più movimentato?
- Eh, magari.
- Questo. Metal Gear Soldi.
- Soldi?
- Sì. Praticamente sei un agente speciale che di recente è andato a vivere da solo e scopre che tutto quello che prima pagavano i suoi, adesso tocca pagarselo lui. Quindi devi spegnere sempre la luce quando esci da una stanza, consumare poca acqua, buttare un occhio alle offerte della Lidl.
- Mi sembra orribile.
- E poi c'è anche una notevole componente stealth nella fase in cui ti intrufoli in casa di mamma e le saccheggi il frigo.
- Altro?
- Vediamo, ho Final Fantasy.
- Va be', un bel JRPG ci può anche stare. Che Final Fantasy è?
- Final Fantasy 730.
- Settecentotrenta?
- No, sette e trenta. Interpreti un giovane eroe metrosessuale il cui commercialista è stato ucciso da Sephiroth e mo deve compilare tutto da solo il modello unico della dichiarazione dei redditi.
- No, decisamente no.
- E allora andiamo sul sicuro: Fifa.
- Oh, finalmente qualcosa di familiare, un bel gioco di calcio.
- No, Fifa è quel gioco in cui devi trovare il coraggio per fissare un appuntamento dal medico, o chiamare il barbiere, o telefonare alla Wind.
- Per carità di dio, Sergej!
- Ce l'ho! Inps of Persia. Un survival in cui devi riuscire a pagare una prestazione di lavoro occasionale orientandoti nel dedalo di quella merda disorganizzata che è il sito dell'INPS senza perdere la tua umanità durante la strada.
- Qualcosa di meno complicato?
- Half Life. La tua ragazza ti molla all'inizio del gioco e tu finisci a ciondolare per una casa troppo vuota inzuppando pan di stelle nell'acqua, guardando i muri e sospirando un sacco.
- Perché mi fai questo?
- The Last Of Us. Scopri che sei l'unico della tua compagnia del liceo a non avere ancora fatto un figlio.
- No.
- Gran Turismo.
- Macchine?
- No, devi prenotarti le ferie da solo. Airbnb e tutto.
- Checcazzo no! Sergej, per la miseria! Sono venuto qui per scappare da questo genere di cose e tu me le scodelli davanti!
- Scusami, scusami. Sono stato indelicato. Forse ho quello che fa per te. Prova un po'?
- Però.
- Che ne dici?
- Bello.
- Vero?
- La grafica è molto carina. Forse un po' poco responsivo...
- Ti piace?
- Molto. È incredibilmente rilassante. E poi c'è questa sensazione…
- Che sensazione?
- Sai, la sensazione di distacco che, diciamocelo, alla fine dei conti è la cosa bella dei videogiochi. Il fatto che ci sia una certa distanza fra te e quello che succede sullo schermo ti fa vivere tutto in modo più leggero, meno angosciante. Ti senti meno responsabile, non credi?
- Immagino di sì.
- Che gioco è?
- Il telegiornale.
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vengodalcaos · 7 years ago
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Gli auguri che ho fatto al mio ragazzo, per il suo diciottesimo
Buon compleanno
Amore mio, buon compleanno. Non ti dico che diciotto anni fa è nato un fenomeno perché sei un disastro, uno di quelli belli però ah ah.
Eh Allora son proprio diciotto anni ? Eh si sono arrivati anche per te. È solo uno in più. È incredibile quanto il tempo passi in fretta, no? Mi ricordo quando ti ho conosciuto la prima volta, e credimi non dimenticherò mai quella volta. Come sai non sono brava a fare i poemi dolci strappa lacrime ma se mi ci metto sono carina anche io dai. Dovrei stare qui a scriverti mille parole, perché si sa che quando si fanno gli auguri di solito si devono scrivere tante cose carine, qualche sdolcinatezza perché sembra giusto fare così. Nel tuo caso però ne basterebbe solo una: grazie con la “G” maiuscola. Grazie per essere il mio punto di riferimento. Grazie per essere il mio eroe. Grazie per spingermi sempre a dare il meglio di me. Per avermi insegnato a non accontentarmi del mio minimo, e neanche del mio massimo. Grazie per credere in me, anche quando io non riesco a farlo. Grazie per avermi reso la persona che sono oggi. Grazie per le chiacchierate, per aspettarmi ogni sera prima che vado a nanna. Grazie per tutti quei momenti nostri, che non ci porterà via nessuno. Grazie per i consigli, per le prediche, per le critiche. Grazie per capirmi con uno sguardo. Grazie per tutte le volte che sei rimasto.Ti auguro ogni bene, ogni gioia (meee), ogni sorriso, perché è tutto ciò che tu hai regalato a me.. Da quel giorno in qui ci siamo riparlati a settembre, a quanto pare avevamo già capito che saremo stati bene insieme . Hai un carattere strano ma stupendo allo stesso momento, sei comprensivo, solare, UNICO, insostituibile, bellissimo, divertente, il mio uomo, il mio principe, il mio piccolo BB e mi permette di essere me stessa PAZZAAA, bipolare e fragile.
Ti ricordi quante ne abbiamo passate insieme? Eggià sono duri da dimenticare i pomeriggi passati a parlare di cose serie, stupidaggini.
Sono seria da quando ti ho conosciuto sono cambiata. Con te sono stata sincera fin dal primo momento. mi dicevi i miei sbagli, i miei errori, sgridandomi peggio di mia madre, mi tenevi solo la mano e mi abbracciavi per farmi capire che c'eri che eri li con me nonostante tutto.
Voglio esserci quando piangi, essere quella spalla, quella che ci sarà sempre, voglio esserci quando sorridi e ridi con le lacrime agli occhi. 
Andremo in giro con la pioggia e coi tuoni che spaccano l'asfalto, io e te, e tenedoci per il braccio ci metteremo a correre in mezzo al traffico per non bagnarci. Andremo al burger king (ora chi lo tradirà più il BK) e ci abbufferemo come pazzi, staremo in macchina (non appena avrai la patente) col volume della musica al massimo a cantare a squarciagola. Guarderemo il sabato sera puntate su puntate di serie tv per addormentarci col pc addosso. E noi aspetteremo, no? Per tutto questo, no? Perché, noi ne valiamo la pena, ricordi? Io con te e tu con me. 
Sto pensando ai nostri momenti, non a tutti i singoli momenti passati insieme, sarebbero troppi. Solo alle cose più belle, più significative. Tipo il giorno in cui ci siamo conosciuti, il primo sguardo, la prima risata. La prima volta in cui ci siamo confidati per davvero, quando abbiamo capito di esserci trovati, di essere fatti per stare insieme . I sorrisi più veri, i viaggi che sogniamo di fare insieme, le ore passate al cellulare. Gli abbracci stretti fortissimi, quelli che riescono a salvarci da qualunque problema, quelli che ci donano la consapevolezza di sapere che il “Noi” c'è sempre, nonostante le liti, nonostante i pareri diversi o le incomprensioni. La prima volta in cui ho pianto davanti a te e ho capito quanto la sola tua presenza bastasse a consolarmi. Forse è semplicemente questo l’amore, anzi “tutto”. Una persona che ti rende felice, che ti permette di andare avanti nonostante tutto, e che per farlo non ha bisogno di grandi gesti o dimostrazioni strane. Qualcuno che riesca a salvarti da tutto, anche semplicemente standoti affianco. E a volte siamo tutti portati a darlo per scontato, a considerarla una cosa normale, ma non lo è affatto. Avere una persona che ti capisce senza le parole e che sa farti sorridere solo con la sua presenza, è la cosa migliore del mondo. 
Non sono un ragazza perfetta lo ammetto, so che sembro stare altrove a volte, capitano a tutti le giornate storte e a me molto spesso ah ah ma TU sei diverso da tutti gli altri , nel senso positivo, in 9 mesi mi hai travolto come uno tsunami e mi hai cambiata…
Come dice Ligabue, eri solo da incontrare ma ci sei sempre stato, 
Cavolo se è vero…
Prometto che io per te ci sarò sempre, perché sono sicura che noi due siamo qualcosa di particolare e unico che non verra mai rovinato.
Si, forse sono paranoica e non vedi l'ora che finisca questa lettera ma volevo farti capire quello che forse in questi nove mesi non sono riuscita a dimostrarti, cioè che ti considero più di un semplice ragazzo , tu sei complesso ed è forse solo per questo che mi capisci e comprendi.
Eh beh che dire AUGURI AMORE MIO♥️👫
+18 bimbo 💕
281 di noi 💕💑
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im-tryingtoloveyou · 3 years ago
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Cambiando discorso e parlando più di opinioni personali, a te chi piace di più, esteticamente parlando, tra le più discusse wags (tra poco alcune ex) della Juve? Quindi tra Thessa, Oriana, Lucia, AnneKee, Michela e Alice?
A me onestamente piace molto Lucia, ha un viso aggraziato e dei bei occhioni, sembra una bambolina, in generale mi piace; Oriana è stupenda, mi piace il suo sguardo "forte e intenso" (?); AnneKee ha un viso molto dolce però c'è qualcosa di lei che non mi convince (però i suoi capelli sono la vita, li amo, perché li ha più da una parte che dall'altra e sono mossi e biondi), Alice in realtà non mi fa impazzire particolarmente, è indubbiamente una bellissima donna, però boh, sarà un gusto mio; Michela bella donna, nulla da dire, non mi convince il seno, ha detto lei stessa che lo ha rifatto, secondo me a lei non sta bene così grande, però se le piace ok; Thessa invece anche lei ha un viso dolce, essendo lei l'unica non modella (in realtà anche Michela non lo è, però per un certo periodo di tempo lo è stata e potrebbe farlo tutt'ora) e l'unica a non essere alta almeno 175cm in questa "lista" forse per questo ha un portamento leggermente meno aggraziato ma da una parte per questo sembra molto tenera.
Alice a me piace, non sopporto solo quell'accento finto spagnolo. La nostra Hilaria Baldwin italiana🥶 (non so se tu sappia chi sia la Baldwin) Ha un bel fisico e secondo me ha rifatto le tette l'anno scorso, ma non l'ha mai confessato (?)
Oriana è bellissima, anche se nelle foto usa troppi filtri. Dovrebbe lasciare le foto più 'naturali'. Non ero molto convinta delle sopracciglia bionde, ma a lei stanno davvero bene.
Thessa, boh, cioè, carina, ma niente di che. Apprezzo che non sia rifatta come le sue colleghe bianconere, però, come si dice? Non mi sa né di carne né di pesce. (Forse qui son stata un po' cattivella, ma Thessa non mi ha mai convinto)
Sono d'accordo con te su Michela, quelle protesi sono troppi grandi per il suo fisico, le sproporzionato il corpo.
Lucia, beh, Lucia a me è sempre piaciuta esteticamente. Adoro la gobbetta sul naso ed ha un fisico perfetto se anche le tette sono naturali. Davvero 100 e lode (e bacio sulla fronte a Chicco 🤪 ottima scelta)
Ho dimenticato Annekee, mi avevano distratta giusto le sue stories. Per me, è stupenda, fisico perfetto, capelli pazzeschi.. Dio è stato troppo buono con lei ahaha
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chiamatemefla · 7 years ago
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impressioni a caldo sulla prima semifinale?
OMG anon sarà una cosa un po’ lunghetta ma proverò a dire tutto quello che penso.
Inizio con il dire che le quattro presentatrici mi fanno un cringe assurdo. Capisco voler puntare sul girl power, davvero, ed hanno probabilmente scelto le presentatrici più belle e brave che avevano ma…ho visto questa prima semifinale smorta dal punto di vista della conduzione, i siparietti degni di una RAI vecchia maniera dove “vecchia maniera” sta per demodé. Il problema non è quindi che son quattro presentatrici donne ma che son quattro presentatrici mosce. Capisco voler passare un messaggio ma almeno scegliete oculatamente chi mandare, persino quella del blue carpet sarebbe stata meglio. Ho però apprezzato questo tributo ad Anna Oxa negli anni 90 e la conduttrice giacca-pantalone che aveva un non so che della cara Turci.
Ora iniziamo con le canzoni (sì, ho la lista davanti e, no, non sono in ordine):
Albania: Allora, dovete sapere che io ho un po’ una simpatia non velata per Eugent Bushpepa. Perché, insomma, fa tutto il bad boy vestito di pelle e con i tatuaggi, poi pesa 35 kg, ha la faccia da orsetto abbracciatutti ed una voce d’angelo. Insomma, capite, penso di aver già spiegato come questo tipo di persone mi lasciano. La canzone, poi, mi è sempre piaciuta perché ha quel non so che che tantissime canzoni dell’Eurovision smollano alla ricerca dell’effettiva e subitanea recettività da parte del pubblico. Dicono “Poco show sul palco” ma mi è sembrata una qualsiasi performance sanremese quindi, almeno per l’italianissima me, non c’è stato chissà quale problema (e daje che dimentico che è l’eurovision e non sanremo).
Austria: Che Cesár sia uno dei miei preferiti penso di aver parlato già abbastanza. Ha una bellissima voce (calda, caldissima) e, di nuovo, il genere è uno che all’Eurovision /va/ ma non sempre va bene. Uniche cosa che mi ha lasciata un po’ interdetta è lo staging. Nel senso: non capisco la piattaforma rialzata con i coristi sotto tipo cameretta a soppalco, non appoggio assolutamente la scelta di quel pigiamino grigio che manco Måns Zelmerlöw con la maglia e il pantalone di H&M era così sciatto. Ma Ces è un pezzo di manzo caraibico quindi si può mettere quel che vuole, avete ragione.
Bulgaria: ALLORA, DEVO DIRLO: SONO STATI UNA PIACEVOLISSIMA SORPRESA. Ammetto che la loro canzone, quest’anno, mi era sfuggita malamente ma, oh, sul palco hanno cantato benissimo e l’unica cosa che non capisco è la scelta di far mettere alla cantante quella parrucca bionda che sa un po’ di Carrà, un po’ si Sia ed un po’ di scopa di saggina.
Cipro: Eleni è una bellissima ragazza ma per me, devo ammettere, sta canzone è no. Il suo balletto, nonché il “”vestito””, da Beyonce wannabe non mi convincono affatto. La canzone è la tipica canzonetta eurovisiva che, in una semifinale come si conviene, non sarebbe certo passata (canzoni simili sono state portate da spagna e portogallo, in passato, e sono state falciate male). Non ho molto da dire su di lei a parte che è bella ma, boh, io dell’occhio me ne faccio poco.
Rep. Ceca: Signori miei, Mikolas Josef è risalito nella mia lista, ebbene sì, Simon dei Chipmunks c’è riuscito! L’esibizione è stata godibile nonostante lui debba muoversi da automa. Avrei preferito avere il cammello ma mi rendo conto che, per scelte organizzative, poteva essere un po’ difficile. Quel che non capisco è il giochino con lo zaino che??? tbh ??? non ??????????? (Ho adorato la sua cartolina, però, una delle più spiritose fino ad ora).
Estonia: La voce di Elina è uno strumento ma canta senza alcuna espressività. Si capisce, inoltre, che canta in una lingua non sua e che non padroneggia minimamente perché le parole vengono cantate piegandosi alla musica e non al significato. Conosco il canto lirico, so che effettivamente spesso la grammatica della frase/gli accenti delle parole si spostano per /necessità/ di emissione della voce ma no, decisamente no, La Forza non è una canzone che ritengo valida. Ciò non toglie che, come già detto, la sua voce è spettacolare e se lanciava un altro acuto mi partiva l’antifurto della macchina probabilmente. Il vestito lo avrò anche pagato 65k euri ma il rumeno di non ricordo quanti anni fa se l’era fatto fare uguale (e pure più rock) per molto meno.
Finlandia: A me Saara Alto sta simpatica perché ha la faccia di quella con cui farei amicizia all’università. La canzone non è tra le mie preferite, semplicemente è senza lode e senza infamia, però mi ha fatto ridere la cosa che ha fregato ai russi il cantante rotante. Quello assicura sempre il passaggio alla finale, oh.
Irlanda: L’irlanda ripropone un episodio di Glee coverando Ed Sheeran ma con un tocco di Happy Pride che strizza l’occhio alla comunità LGBT+ che segue l’euroviscion. Non ho davvero niente da dir su di lui, la canzone è carina ma qualcosa di già ascoltato, i due ragazzi che ballano sul palco sono adorabili e su questo non c’è dubbio, Ryan è sveglio e simpatico ma stiamo votando la simpatia o la canzone?
Israele: La favorita che a me fa schifo al cazzo. In realtà un tempo era solo “non mi piace”, ora provo per lei una sorta di repellenza che non è dovuta alla povera Netta in quanto Netta (che mi starebbe anche simpy se non se la sentisse caldissima) ma alle leccate che tutti le fanno. Regà, chill, ma seriamente. Noi per un namastè s’è gridato alla cultural appropriation per sei mesi, questa porta il kimono, i mici dellall you can eat, e le ballerine con le tutine di evangelion e lei VA BENISSIMO, QUEEN INDISCUSSA, AMORE MIO? Ma scherziamo? La sua esibizione è pacchinissima, la gallina è la cosa meno girl power a cui io possa pensare, alcuni passi della canzone sono di un cringe spropositato. Però che energia. E il rosa le sta proprio bene.
Lituania: Cosa ci fa la Lituania tra i qualificati? Non capisco e non ho commenti perché sta canzone mi ha lasciata indifferente e volerle fare un complimento.
I NON QUALIFICATI
Qui andrò veloce e mi soffermerò solo su un paio che effettivamente ricordo.
LA GRECIA E’ STATA MALTRATTATA. La sua performance era calda, sentita, ed aveva qualcosa di /suo/ non era la tipica canzone impersonale montata su musica pseudo-americana. Sono così pissed che non ho neanche le parole giuste per esprimermi ma lei, la mia dea, sarà sempre la mia vincitrice.
Io capisco che Alekseev ha un musino A D O R A B I L E ma la performance era deboluccia e un po’ di cattivo gusto. Per la prima volta non ha preso manco una stecca live ma capite che non basta? Io gli auguro di migliorare, tornare e farmi cambiare idea perché per me lui era un no da inizio percorso proprio, sks per la unpopular opinion.
Il Belgio era una lagna vera, la Svizzera niente di che, l’Armenia non il mio genere e l’Azerbaijan pessimo. L’islandese mi era simpatico ma la canzone facilmente dimenticabile. Gli altri manco me li ricordo. La Macedonia vestita così male che manco io per andare a comprare il latte all’alimentari.
In generale c’è stato ritmo, poche o nulle ballad, ma sento che manca qualcosa. Questa prima semifinale è stata incredibilmente smorta rispetto a quelle che ho visto fino ad ora e, no, manco è colpa della mancanza di led e fuochi d’artificio, mi riferisco proprio alla sensazione che scorre. Ora vedremo la seconda semifinale ma, in generale, le canzoni che mi colpiscono sono pochissime e, quelle poche, non mi lasciano comunque la voglia di dire “Cavoli, questa devo averla in playlist!”. Vedremo.
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STRIPPATE NOTTURNE SU UN QUALCOSA CHE VORREI
Una notte di qualche tempo fa mi misi a fantasticare su sto ragazzeto che frequento/frequentavo/frequenterò. Mi diceva sempre di essere un budino, o una medusina, insomma cambiava a seconda della condizione psico-fisica del momento, era un doppelganger forse. Insomma però se io dovessi in qualche modo identificarlo userei la parola “forse”, perché? In questa strippata c’è tutto quello che lui è e non è, come me.
-Quindi praticamente tutto questo è diventato un call me when i want to fuck.   In che senso? -Che ci vediamo solo pe scopà.   ....detta così è un po’ brutta -Ma alla fine è quel che è. Scompariamo, non ci vediamo ma poi scopiamo dopo un tot.   E tu cosa ne pensi? -Non saprei, forse faccio finta che mi vada bene.   Finta? -Sì, finta.   E perché finta? -Perché mi accontento, bho. Però in realtà mi fa stare un po’ di merda.   Ti senti usata? -Beh, non mi pari il tipo che usa, in qualche modo ricavi e dai allo stesso tempo. Ma io in tutto questo vedo un qualcosa di più profondo.   Tipo? -Che ci sto bene con te, però mi metti un botto d’ansia,   Come ansia? -Sì, ansia, bho. Non sono completamente a mio agio quando sono con te, o meglio, non nelle situazioni ordinarie. Tipo qui, a letto sì, mi sembra che tu faccia parte di me però fuori sei un’entità a parte.   Noi abbiamo sicuramente una forte attrazione fisica, o comunque questo è       quello che penso io. Non so come andare oltre, ecco. -Perché alla fine io non conosco te e tu non conosci me.   Ma io parlo un sacco, tu non parli mai. -Tu parli un sacco e io ascolto un sacco, perfetta armonia no? E poi comunque parlerai anche un sacco ma tutto quel che dici è fuffa, oltre a parlarmi delle tue giornate e dei tuoi aneddoti divertenti io non so niente di te, insomma, non ci conosciamo.   Se continui a parlare così potrei anche innamorarmi. -Ma io non amo parlare, parlo solo su richiesta, non riesco a partire, non voglio annoiare. Parlo solo se so di essere ascoltata veramente.... o da ubriaca.   Io ti ascolterei. -Magari non sono interessante.   Invece mi hai sempre incuriosito, anche questo tuo non parlare. Misteriosa, ma andando avanti è logico che ormai conosco il tuo involucro e sono attaccato ad esso, e non a te. -Beh è triste.   Però ora stai parlando un sacco -Perché faccio finta che tu non sia davanti a me.   Ma è molto piacevole, fallo spesso. -Cosa?   Finta che io non ci sia. -Fosse facile.   Ma ora lo stai facendo. -Sì ma è tutto portato dall’esasperazione del limbo.   E’ bello parlare con te, mi dispiacerebbe se non ricapitasse. -Tu ascoltami, allora io parlerò. Oppure semplicemente chiedimi, e io parlerò.   Davvero? Solo questo? Così facile? -Non sono complicata.   Se pensi che ci conosciamo da quattro mesi eppure io non so che scuola   frequenti. -Ma quello è sempre incluso nel parlare, non nell’essere complicata.   Sempre quella roba è. -Sì vabbè ma quindi?   Cosa? -Mi scopi e basta?   Io non vorrei fosse solo questo ma è stato quasi inevitabile. -Ora son triste..   Mi dispiace. -Vabbè ormai   Cosa? -Smettila di dire cosa   Va bene, scusa. ....... -Che poi mi piace scopà con te.   Beh anche a me, che discorsi. -Ma uffa..   Cosa? ........   Hai ragione, scusa. -Ecco, comunque, a questo punto vorrei approfondire. Io non voglio qualcosa di serio, ma nemmeno essere il tuo calzino, la svuotapalle di turno.   Vabbè ma non sei una semplice svuotapalle. -Se mi usi solo pe scopà, sì, lo sono.   Ma non è solo scopare, è comunque qualcosa di più intimo, profondo, ma che si ferma lì.  -Ma tu vorresti qualcosa di più?   Tipo cosa? -Bho quelle cose dove tipo se hai voglia di fumare e sentire una storia mi chiami o se hai voglia di piangere ci becchiamo.   .... -O se hai voglia di parlare, mangiare in compagnia, bere un caffè, andare a guardare i piccioni... non lo so, quando hai voglia di fare cose e hai voglia di farle con qualcuno.   Quindi dovrei chiamarti ogni minuto? -Se hai voglia sì, perché no, poi magari ti mando a fanculo, ma se ti fa piacere perché no.   Sei carina. -In che senso?   Che è come se tu ti preoccupassi per me. -Beh è normale, no?   Non tutto quello che dovrebbe essere normale poi lo è. -Beh.   Beh.
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ricomincerai · 7 years ago
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Sicuramente ti seguono diverse persone, ricordo che tempo fa molto ti scrivevano cose brutte per via del tuo url quando poi é più che fossero gelosi della tua creatività! La mia domanda é.. hai mai pensato di far diventare il tuo tumblr un blog vero e proprio? Si cioè dai, hai mai pensato di fare la blogger? Secondo me saresti brava e parli molto bene di te senza entrare troppo bei dettagli. Molto meglio di altre sicuramente!
Mi scatto una fotografia ogni sei mesi circa e porto la 42/44 di pantaloni, non la 38. Il mio primo ed unico concerto è stato un concerto di musica classica, ed ho viaggiato fino a Milano pur di andarci (giusto per farvi capire quanto per me contino le cose a cui tengo). Non fotografo il cibo perché “non faccio in tempo” ed uso ancora alcuni trucchi di mia madre, perché sono di ottima qualità, nonostante abbiano diversi anni, e perché per me è inconcepibile spendere 500€ ogni due mesi, come invece vedo fare a molte altre persone (che poi nemmeno si sanno truccare!!!). Mi piange il cuore a spendere oltre 50€ per una maglia, perché, per quanto bella possa essere, magari altrove la pagherei meno. Ho una camera così piena di cose, di qualsiasi tipo (libri, palloncini colorati, fotografie, acchiappa sogni, portagioie, profumi), che potrei finire in una di quelle puntate di ”sepolti in casa” senza neppure accorgermene. Non mangio sushi, non mi piace il cioccolato, nemmeno molto la nutella; non bevo caffè, per me non é indispensabile, e non sto lì a fotografare ogni piatto che mi arriva al ristorante, perché se ci sono andata avevo voglia di vivere il momento in compagnia, della mia migliore amica magari, dei miei genitori, o chi sia, senza il bisogno di condividerlo con altri. Mi piace costruire, non essere costruita. Dico sempre tutto quello che mi passa per la testa e, per quanto impulsiva io riesca ad essere, la razionalità mi appartiene come fosse una qualità innata. Nella mia vita non c'è ordine di nessun tipo, per quanto voglia farne. Non riesco a far durare qualcosa se non mi piace. Sebbene viva con il telefono sempre a portata di mano e magari una foto, ogni tanto, me la scatto pure io, non vivo per dei “mi piace”, anzi, sono di quelle che ti scrivono in privato, anziché mandare frecciatine e cose varie, perché dei pettegolezzi e degli inciuci si cibano le persone sole ed io, più che sola, mi definisco una “solitaria per necessità”. Per carità, anche a me piace il buon gusto, non posso dire di vivere in situazioni di difficoltà economica, anche perché i miei non mi fanno mancare nulla. E considerando che già di mio, per esperienze vissute e “per necessità”, come dicevo prima, ho imparato a fare selezione, mi concedo qualche “sgarro” solo quando so che non devo chiedere niente a nessuno. Ho anche io il telefono di ultima generazione, capi costosi e firmati nel mio guardaroba. Adoro le belle borse, mi piacciono molto le scarpe, gli anelli, le collane, i bracciali e ho veramente un casino di roba!, ma non mi son mai nemmeno sognata di chiedere dei soldi ai miei genitori per comprare cose che obiettivamente sono “superflue”. I miei già pensano a tante cose… ai libri scolastici, al dentista, ai miei vestiti (molti dei quali non mi entrano più, tanto che son piccini, ma proprio perché me li hanno comprati loro, faccio fatica a darli via!!)Non posso dire che sul mio profilo Instagram non pubblichi mai foto che mi ritraggono, anzi, né che non abbia mai pubblicato la foto di una bella fresella con il sugo di pomodoro… Non voglio fare l'ipocrita. Ma il punto è che NON sono una ragazza “conforme”, di quelle che le persone oggi definirebbero “da seguire”!A me non piacciono le cose artificiose, l'ostentazione, la cattiveria della gente! Preferisco la semplicità, nelle cose, delle persone. Preferisco i ricordi, i fiori, i colori, ritrarre dei bei momenti, piuttosto che il resto: per me conta pensare che “quando siamo stati in quel ristorante ero felice”, piuttosto che fotografare l'antipasto perché era impiattato bene! Tutto ciò di cui potrei parlarvi sono le mie fragilità, i miei limiti, il mio desiderio sempre più vivo di avere qualcuno accanto, la mia voglia di restare a letto tutto il giorno, in certi giorni. Potrei parlarvi solo delle paure che sento di avere, dei miei occhi tanto scuri che nessuno (più) sembra capire, dei libri che mi emozionano o delle playlist che sanno riconoscermi esattamente per come sono, come fossero dei cari amici a cantare di me. Potrei raccontarvi dei miei pensieri strani quando mi osservo intorno, delle forme che intravedo tra le nuvole, della tristezza che mi fa la gente o di quella che riscopro negli occhi di qualcuno. Non è poco, per carità, ma a chi interesserebbe tutto questo? …Come previsto. La gente vuol solo sentirsi parte di qualcosa, per questo segue “i famosi”. Con me non sono certa che accadrebbe: io non userei mai solo il bello, per far abbracciare un mio ideale, un mio obiettivo, o per far appoggiare e condividere un mio pensiero. Apprezzo molto questo tuo messaggio, davvero, anche per avermi ritenuta una “buona candidata”, ma io sono tutt'altro che una “buona candidata” per qualcosa di simile… Non rispecchio affatto i canoni che la società contemporanea, con forza, impone! Non esiste solo il bello, nella vita, ed io di me sento di poter mostrare soprattutto il negativo, dopo tutte le consapevolezze che ho acquisito nel tempo, perché di cose belle ne é pieno il mondo e sono certa che ne sia piena anch’io, ma queste cose sarebbero apprezzabili con facilità: si sa, le cose facili sembrano sempre molto appetibili! Ti dirò… anche se qui mi seguite davvero in tantissimi (e neppure io so come abbiate fatto a trovarmi!!), l'idea di dare in pasto me stessa, il mio privato, la mia vita, a persone che non sono certa riuscirebbero ad apprezzarlo, lo ammetto, mi inquieta. Non perché abbia pura di non piacere, anzi… mi basta guardare i profili di certa gente che riceve complimenti da mattina a sera (anche se è spesso idiota o per niente carina, sia dentro che fuori!), per accrescere, quanto basta, la mia autostima, ma… non so. Poi quando una persona diventa “blogger”? Solo quando qualcuno decide di seguirla o no? io ad esempio credo che, nell'epoca dei social media, siamo tutti blogger di noi stessi. Un blogger racconta, no? Ecco. Quello di cui non sono certa é che ci sia qualcuno a cui possa interessare, tra le tante cose, il tramonto della mia città, il mio mare, le mie particolari riflessioni o magari la mia perenne insoddisfazione, le critiche che smuovo pubblicamente a tutte quelle persone che si professano migliori delle altre. Non sono una che pretende, piuttosto esigente però, e se io davvero decidessi di “dare in pasto a gente sconosciuta” un pizzico della mia vera vita, vorrei fosse meritato. E non so davvero fin dove possiate apprezzarlo. Questo mi fa riflettere e, puntualmente, giungo sempre alla conclusione di non espormi troppo. Quello di cui potrei parlarvi l'ho già scritto in questa risposta e sono le stesse cose di cui scrivo qui, senza pensarci, ogni volta che mi passa per la testa. Non so se possa piacere, ma continuo a scriverlo comunque, perché non m'importa. La verità é che tutto dipende… stavolta non da me.
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dorydey · 5 years ago
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2. Anno XIV
* Mese 2 - Giorno 6 Ritorno. E voi, almeno voi, siete qui, sorella. [CandyChey] * Mese 2 - Giorno 7 Sono un'amica di FamiGGhia. [Aulamagna - Sebyx - Iadel] * Mese 3 - Giorno 6 Ricevo dal Pozzo dei Desideri una piccola Tavola del Sapere. La prima. * Mese 7 - Giorno 14 Un giorno da ricordare, un incontro particolare, col senno di poi. Si accende una scintilla. La mia scintilla. [Knyo] * Mese 8 - Giorno 25 Il cambiamento. Il Vento mi spinge verso nuova Aria. Fresca. Verso un luogo con il vero calore di una Famiglia. [Custodi dell'Era] - "Ludus et Sapientia.  La mia decisione è stata presa. Momentanea o no, non lo so.  E' da ora, però, che ho bisogno che mi difendiate davvero, Knyo." - "Defendio Sec.  Fiero da una parte di voi, timoroso come voi dall'altra. Vi proteggerò ora, come vi avrei protetto prima e come vi proteggerò domani. Non temete... il sottoscritto e molti altri saranno dalla vostra a supportarvi.  Per qualsiasi problema non esitate a cercarmi. Un sorriso, Nonno Knyo."
* Mese 9 - Giorno 1 - "Ludus et Sapientia... et Cucchiendo Sec! Avevate ragione: seguire Voi ha alzato un bel polverone. Gli animi si sono accesi, chi contro di me e chi con me. Ma mai più di oggi son stata convinta di una decisione. Non ha più senso continuare un periodo di prova, se so che questo è il mio posto. E' questo che mi ha fatto tornare a splendere, di nuovo. Quindi... Ecco... La spilletta di cartone con questo tempaccio si rovina. Non è che mi date quella vera?    La Cavernicola    P.S. Grazie."  - "Defendio Sec et Informazioni. Vi consideravo membro della nostra famiglia prima, vi considero a maggior ragione oggi. Qualcosa in quella che voi definivate famiglia forse è successo. Forse siamo riusciti a far scoccare la scintilla per l'esplosione di un incendio, o forse sarà solo un fuoco di paglia tutto ciò? Noi ci saremo sempre per voi e saremo sempre dalla vostra. Quello che conta è questo. Gli altri chi vorrà capire capirà, chi non vorrà capire darà la colpa a voi stessa, puntandovi il dito contro. Per qualsiasi cosa resto, seppur apparentemente burbero, gentilmente a disposizione. Un sorrisone, Nonno Knyo"
* Mese 9 - Giorno 5 - "Ludus et Sapientia mia cara Animatrice. Grazie, grazie tante davvero. Siete una soddisfazione per me. Che Arte vi guidi sempre come ha fatto sino ad oggi." [Leighton]
* Mese 9 - Giorno 9 Pensare che io gli volevo solo fare un regalino. Non apprezza mai. E' solo un brutto Vecchiardo puzzolente. Ecco. [Knyo]
* Mese 9 -  Giorno 10 Nella mia cameretta, ad aspettarmi sul letto, trovo un Cristallo di Neve con una pergamena. - "A voi che siete la mia soddisfazione e la mia allieva faccio i miei migliori auguri! Che Arte non possa spegnere mai la fiamma dell'Animazione che fa ardere e brillare il vostro piccolo corpicino." [Leighton]
* Mese 9 - Giorno 11 Chiedo la Pace Pacetta Folletta. Ricevo 5 monetine dal Pozzo per altri 5 desideri... e un abbraccione! [Knyo]  - "Ecco che scrivo qualche righetta / per la mia passata isteria folletta:    il vostro dire, sicuro, m'ha offeso / quando il mio dono vi ho proteso.    Abbastanza burbero vi mostravate / e anche della neve m'incolpavate!    Io mi volevo solo mostrare cordiale / e, in un modo che non fosse banale,    volevo dimostrare un po' del mio affetto / a questo strano e burbero folletto.    La statuetta non era scontata / e un buon regalo mi era sembrata!    Ma a voi, oltre che la statuetta, / vi pareva brutta anche questa folletta!    Io, che son permalosa e sicuramente bella, / non vi dovevo quella spintarella    ma son folletta: ed è l'istinto / che su di me subito ha vinto!    Perciò i biscottini oggi vi dono / proprio per chiedere il Vostro Perdono.    Non sono i bisticci quelli che voglio / e ve lo spiego su questo foglio.    Pace, Allegria e meno dolori / per un futuro tutto a colori:    questo è l'augurio che voglio fare / al folletto Vecchiardo che non voglio odiare.    E, per concludere tutto 'sto rimare, / la pace pacetta son qui a domandare.    E come se niente fosse successo / l'abbraccino, quello, ve lo darei adesso!    Ps:    E se per far pace è necessario, / anche che puzzo aggiungo al rimario!    La Permalosa, Carina, Coccolosa e Profumosa    Dory."
* Mese 9 - Giorno 12 Parente di cuore ritrovato. [PuckPuff]
* Mese 9 - Giorno 15 Vostra? MammaGaia, che serata! Troppo movimentata, per i miei gusti! Essì! C'era anche il Governatore Pan con PuckPuff che ci voleva far sposare. Così, su due piedi! Ma si può? [Knyo]
* Mese 9 - Giorno 21 Mia Scintilla. Vi conquisterò, prima o poi. Non so come, ma lo farò. Fosse l'ultima cosa che faccio. Forse, però, è una sfida troppo grande per me. [Knyo - Earenya]
* Mese 9 - Giorno 22 Una tregua ve la posso anche concedere, in un certo senso. Non è con Voi che devo parlare, però. [Earenya]
* Mese 9 - Giorno 25 Stringo il mignolo e faccio la promessa anche a voi. Fosse l'ultima cosa che faccio, ce la metterò tutta! [Taramina]
* Mese 9 - Giorno 29 Avrò mai la risposta che cerco? Ne dubito. Una tisana, dei biscotti, le carezze e la vicinanza delle Amiche, però, sono il Dolce che ci voleva in questa giornata Amara. [Calenhad - Sihanna - Taramina]
* Mese 9 - Giorno 31    "Che avete, per caso una Spina vi ha bucato la lingua all'improvviso?" E stasera l'ho premiata pure, quella lì. [Knyo - Earenya] Ma ho ricevuto una bellissima letterina:  - "Mi emozionate. In ogni viaggio, ogni Emblemessa è con me. Voi, con Estro. Grazie, grazie di cuore." [Nimuye]
* Mese 10 - Giorno 7 Grazie, Mirto. Stasera è venuto fuori il suo lato migliore. E c'era pure una testimone!    "Siete sempre stata così bella?" [Ferret - Medyth - Knyo]
* Mese 10 - Giorno 10 Non ricorda? So io come fargli tornare la memoria: non c'è niente meglio di una cucchiaiata dritta in testa dalla Cavernicola! [Knyo]
* Mese 10 - Giorno 15 La Volpe mi ha battuta. Memo per le prossime volte: MAI combattere contro una Volpe in un gioco di scaltrezza! Io son più adatta a combattere altro. Vediamo se così la memoria gli è tornata, ora che sa la verità. O meglio: una mezza verità. Ma più o meno siamo lì, nèvvero? [Gori - Knyo]
* Mese 10 - Giorno 18   - "Essere in Vostra compagnia è qualcosa di unico. Grazie di averci allietato con la Vostra simpatia e di aver accettato il nostro invito." Queste cose fanno sempre venire un sorriso!
* Mese 10 - Giorno 24 Spina nel fianco d'una Spina. Che gioia sarà prendere un paio di pinze e toglierVi di torno! [Earenya - Knyo]
* Mese 10 - Giorno 26 "Knyo? Vi ha abbracciato? E' scappato da me una settimana quando ho tentato di farlo per ringraziarlo, parlava di semi e folletti!" Uh, giusto: semi e folletti. Che, forse ho davvero una strada aperta e in tutto questo tempo non l'ho notato? [Iadel]
* Mese 11 - Giorno 8 "Tornerò presto tra voi però, promesso." E io Vi aspetto. Vi aspetterò sempre. [Knyo]
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revengeisalwaysanoption · 5 years ago
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[Ficlet] May I have this dance?
Scritta per il “reality AU”, perché non mi andava di farmi eliminare NUOVAMENTE senza aver scritto neanche una parola. Almeno queste 500 ci sono ;) WARNING: CROSSDRESSING
Non sai cosa ti abbia spinto a farlo, la prima volta. O forse sì, solo che ti piace darti un'aria più da intellettuale e dire che l'hai fatto per "tirare fuori una parte inespressa e troppo a lungo soffocata" di te piuttosto di ammettere che ti piace attirare l'attenzione. Essere tu a far voltare tutti, quando entri nella sala da ballo e si chiedono chi mai possa essere la nuova arrivata.
Esattamente come in questo preciso istante, in cui non c'è una sola persona che non si stia domandando da dove esca, una bellezza del genere. Avete visto  com'è truccata? Non una sbavatura: il suo trucco è semplicemente perfetto. Chi mai sarà, il suo make up artist. E il suo vestito? Dove l'ha comprato? Quanto mai potrà esserle costato?
<i>'Oh, tesoro, è un pezzo unico... Non si trova nei negozi.'</i> Potresti dir loro, se avessero il coraggio di rivolgerti la parola. Ma sono intimoriti, messi in soggezione da tanto splendore.
L'han disegnato apposta per lei, quindi, quell'abito? Comprensibile, è così magnifica da poter facilmente essere la musa ispiratrice di anche più di uno stilista.  Difficilmente potranno intuire che quest'opera d'arte è stata creata interamente da chi la indossa.
Oh, quanto adori tirare ad indovinare cosa mai possano pensare questi insulsi individui... Magari tu sia un tantino narcisista ed arrogante, ma raramente ti sbagli. Avranno anche da ridire sulla tua personalità - spesso definita 'viscida',  'calcolatrice', 'subdola' - però non hanno mai fiatato riguardo al tuo look. Tu non sei quel genere di persona che deve aprire una rivista, o visitare un blog, per vedere le ultime tendenze del momento. Tu, la moda, la detti.
"Hai mai considerato la carriera di influencer?" Ti han chiesto. Sei di buona famiglia. Anzi, di ottima: praticamente sangue blu pur senza un titolo nobiliare. Tuo padre ti rispedirebbe in Norvegia con un calcio nel fondoschiena se osassi anche solo chiederglielo, e probabilmente si vergognerebbe così tanto di te se ti vedesse in questo momento da bere fino a cadere in coma, ma tua madre... Lei capirebbe. Sosterrebbe non solo moralmente, ma anche finanziariamente, questa tua impresa se mai ti ci volessi cimentare.
Ma no, non hai certo intenzione di regalare perle ai porci. Sei qui con la sola intenzione di ricordare a tutti che non c'è uomo né donna che possa competere con te. Che meriteresti di essere tu ad ottenere entrambe le corone, gli scettri e le fasce. Peccato non ti abbiano votato, perché a quanto pare in questa scuola piena di mediocri del cazzo è più importante essere degli ipocriti filantropi -  alcuni in lizza per il titolo son così tremendi che manco le madri riuscirebbero a sostenere che abbiano del fascino nascosto - piuttosto che dei bellissimi, onesti, stronzi. Che branco di idioti. Be', la tua comparsa l'hai fatta ed ora puoi sparire lasciandoli tutti con il dubbio che si sia trattato soltanto di un'allucinazione collettiva.
"Loki?" Ah! Eccola qui la star della scuola, il re del ballo pronto ad incoronare la sua regina - carina, per carità: sempre meglio Jane di Sif! - e ad offrirle il primo ballo. Con i suoi amici, che non san bene come reagire nel vedere quello che han sempre considerato come un mostriciattolo tirato così a lucido. Ben più affascinante delle ragazze che si son portati dietro, e questo li rende lividi. Se dai loro un po' di tempo, troveranno qualcosa a cui aggrapparsi per umiliarti. Fin dalle elementari, è sempre stato così. Non vedi perché dovrebbe cambiare ora. Meglio eclissarsi, quindi. Finiresti con rispondergli a tono, e Thor si lamenterebbe che prendi sempre tutto troppo sul serio e che ti sei presentato apposta per rovinargli la serata. Chiaro che volevi essere preso in giro: perché vestirsi da donna, altrimenti?
Non vuoi metterti a litigare, non con lui. Non quando è andato tutto così bene finora.
"Mi concederesti il primo ballo?" Che? Jane non ha niente da ridire? Sei tentato di rifiutare già solo perché sta sorridendo, spingendoti tra le braccia di Thor. Una trappola: dev'essere per forza una trappola. Eppure no, nessuno tira fuori una macchina fotografica e nessuno ride alle tue spalle.
Che diavolo sta succedendo? C'è un solo modo di scoprirlo.
"Suppongo di poterlo fare, sì. In fondo che ho da perdere, mh? La dignità? Oh, quella è merce sopravvalutata..."
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