#Palestra Don Bosco
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Edizione Speciale di Natale per “Svuota la Cantina” ad Alessandria: Un Mercatino del Riuso per il Quartiere Cristo
Il 7 dicembre presso la Palestra Don Bosco, un’opportunità di scambio, riciclo e incontro per la comunità alessandrina.
Il 7 dicembre presso la Palestra Don Bosco, un’opportunità di scambio, riciclo e incontro per la comunità alessandrina. Torna l’evento “Svuota la Cantina” nel Quartiere Cristo di Alessandria, con un’edizione speciale dedicata al Natale, organizzata dall’Associazione PI GRECO e con il supporto dell’Associazione Alessandria Sud. Il mercatino si terrà sabato 7 dicembre 2024, dalle ore 8:00 alle ore…
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Varese: sostenibilità ed efficientamento energetico, impianti fotovoltaici su scuole, musei, palestre, edifici comunali
Varese: sostenibilità ed efficientamento energetico, impianti fotovoltaici su scuole, musei, palestre, edifici comunali. Sono oltre cinquanta gli edifici e aree comunali individuate per l'installazione di nuovi impianti fotovoltaici: è stato pubblicato il bando per la progettazione, realizzazione e gestione di impianti a energia pulita da realizzare su edifici scolastici, sportivi, amministrativi e di servizio. Il Comune di Varese punta dunque a ottimizzare la produzione e condivisione di energia prodotta da fonti rinnovabili e ridurre i prelievi dalla rete elettrica, per una città sempre più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico. Il bando si rivolge ad operatori economici interessati a presentare proposte di finanza di progetto per la realizzazione di impianti per una potenza totale non inferiore a 1000 kw. Le proposte tecniche con la documentazione richiesta devono pervenire al Comune di Varese entro il 10 novembre 2024. Sono circa cinquanta gli immobili e le aree pubbliche che potranno essere utilizzati per l'installazione e gestione degli impianti fotovoltaici e comprendono il Palazzo comunale, la Biblioteca civica, gli Uffici del Verde Pubblico via Copelli, il Museo Civico di piazza Motta, il Castello di Masnago, la Palestra Falaschi di Valle Olona, i nuovi uffici comunali di Villa Baragiola, l'ex casa del mutilato in via Speroni, la palazzina di via Sacco dove ha sede l'Ufficio tributi, la palestra di Masnago, la sede dei Vigili Urbani, la Casa dell'ospitalità in via Maspero, la sede della Protezione Civile, gli uffici del Castello Masnago. Gli edifici scolastici individuati sono l'asilo nido Aguggiari, le scuole Ronchetto Fè, Dalla Chiesa, Don Milani, l'asilo nido San Fermo, le scuole Mameli, Fermi, Capolago, Vidoletti, Pellico, Salvemini, Galilei, l'asilo nido Aletti-Gondar, le scuole Collodi, Don E. Papetti, Garibaldi, Jolanda Trolli, Calcinate, Canetta, Cairoli, Settembrini, Morandi, Sacco, Carducci, IV Novembre, Ugo Foscolo, Guglielmo Marconi, Locatelli, Pascoli, San Giovanni Bosco, Ferrari, Guaralda, Garibaldi, Parini, Anna Frank. Ci sono infine le pensiline dei parcheggi di Capolago, nella zona della palestra Falaschi e in via Maspero.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Nasce il comitato DifendiAMO l’Ospedale di Locri
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/nasce-il-comitato-difendiamo-lospedale-di-locri/
Nasce il comitato DifendiAMO l’Ospedale di Locri
Nasce il comitato DifendiAMO l’Ospedale di Locri
Nasce il comitato DifendiAMO l’Ospedale di Locri Lente Locale
di Domenica Bumbaca
Nessun interesse se non quello esclusivo e necessario di difendere l’ospedale civico di Locri. Con questo intento ieri a Locri si è riunito un gruppo di cittadini nei locali della palestra Free Time di Locri su proposta di Ilario Capocasale e Bruna Filippone, già ideatori di una raccolta firma. L’iniziativa popolare portò, lo ricordiamo, a coinvolgere tutto il territorio locrideo con la raccolta di circa 21mila firma che, però, non ha trovato immediato interlocutore tale da prendere fermamente in considerazione l’appello dei cittadini stanchi di vivere in un posto dove il diritto alla salute è violato costantemente, nonostante le professionalità presenti nel nosocomio. Struttura inadeguata, carenza di personale, attrezzature obsolete, mancanza posti letto, pronto soccorso sempre al collasso, reparti chiusi, hanno così mobilitato i cittadini a proporre iniziative pro difesa ospedale. Nessuna battaglia persa, però, perché, dopo la raccolta firme, c’è un seguito, perché l’ospedale- hanno ribadito all’unanimità i presenti- è un bene prezioso che va a difeso e non è tempo di scoraggiarsi o attendere che qualcuno lo faccia per noi. Dunque ieri sera riunitasi spontaneamente con l’intenzione di portare avanti delle proposte finalizzate al chiarimento e alla risoluzione delle problematiche che affliggono l’ospedale di Locri, l’assemblea, che non ha registrato la partecipazione di alcun esponente politico, rimarca la sua volontà di non essere strumentalizzata o di avere indirizzo politico. Tra le proposte avanzate nel corso della riunione è emersa la volontà dei partecipanti di costituire un’associazione al fine di proporre azioni forti e di contrasto per andare fino in fondo alle questioni che riguardano l’ospedale e dare risalto alle carenze e alle necessità che sussistono nel nosocomio locrese. Un passo importante affinché la questione non riguardi solo ed esclusivamente alcuni o un gruppetto di cittadini ma possa costituirsi un vero comitato di azione con l’intento di rafforzare la coscienza di ogni cittadino e ci si mobiliti tutti insieme. Si crede fortemente nello spirito di cittadinanza attiva per promuovere i pieni diritti di ogni uomo si continuerà a lottare. La prossima assemblea che si terrà domenica 19 gennaio alle ore 18:00 presso i locali del Bar Rouge sito in Locri in piazza Don Bosco (di fronte tribunale civile) sarà aperta a tutti i cittadini non solo locresi, ma anche provenienti dai territori limitrofi. I riflettori sull’ospedale di Locri devono rimanere accesi e la protesta non può essere lasciata al caso o all’iniziativa del singolo. Consapevoli che si tratta di una problematica che riguarda un territorio di circa 150.000 abitanti, ci auguriamo – affermano i promotori dell’iniziativa- una partecipazione massiva. Intanto sarà possibile essere aggiornati sulle iniziative del gruppo tramite pagina del social network DifendiAmo l’ospedale.
Nasce il comitato DifendiAMO l’Ospedale di Locri Lente Locale
Nasce il comitato DifendiAMO l’Ospedale di Locri Lente Locale
di Domenica Bumbaca Nessun interesse se non quello esclusivo e necessario di difendere l’ospedale civico di Locri. Con questo intento ieri a Locri si è riunito un gruppo di cittadini nei locali della palestra Free Time di Locri su proposta di Ilario Capocasale e Bruna Filippone, già ideatori di una raccolta firma. L’iniziativa popolare portò, […]
Nasce il comitato DifendiAMO l’Ospedale di Locri Lente Locale
Simona Ansani
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MIRANDOLA, CAVEZZO, NONANTOLA E CONCORDIA. L’ultima volta è successo a Nonantola, la sera della Viglia, con il tentativo di effrazione di un appartamento immortalato dalle telecamere di sorveglianza. Ma di ladri acrobati, capaci di arrampicarsi sulle grondaie per raggiungere i piani più alti degli appartamenti, si sono dati molto da fare in questi giorni un po’ in tutta la Bassa.
A Nonantola le riprese di quanto accaduto in un appartamento di via Rodolfo Morandi sono state messe on line dal proprietario:
Nuovo tentativo dei ladri di entrare in casa, siamo in via Rodolfo Morandi, rotta la finestra della camera da letto che da sul balcone. sentito il rumore mi sono affacciato alla porta e ho visto questo uomo già mezzo dentro giacca verde, scalda collo grigio chiaro, colore pelle caffellatte.
L’ARTICOLO PROSEGUE DOPO LA FOTOGALLERY
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A Cavezzo sono stati due gli appartamenti a essere presi di mira. Uno si trova in via Galilei e ci abita una signora anziana che, rientrando in casa alle 19 dopo delle commissioni, ha sentito un’aria gelida provenire dal retro. I ladri si erano arrampicati fino al primo piano, avevano sfondato una finestra. Probabimente erano ancora in casa quando la donna ci era entrata, ed erano fuggiti frettolosamente avvisati dal palo che la signora ha detto di aver incrociato sul marciapiede di casa. Il secondo appartamento violato si trova in via Giotto, anche questo al primo piano. Da qui sono stati prelevati tutti gli ori e i gioielli.
A Mirandola analoga tecnia, sempre in orari serali, è stata usata per svaligiare un appartamento ai piani alti di un condominio di via Leonardi.
A Concordia, in via Lenin, sono state trovate impronte di scarpa sulla grondaia che conduce all’appartamento di una pensionata al primo piano. I delinquenti sono entrati dal balcone, hanno messo un armadio davanti alla porta di ingresso per non essere disturbati e hanno preso tutti i preziosi che hanno trovato.
Sempre a Concordia, in località Fossa, c’è stato un furto di tutt’altro tenore, pare su commissione. Una banda di delinquenti ha infatto svaligiato il bar San Massimo, portando via tutte le macchinette appena installate, insieme allo scambiatore di monete appena rimpinguato. E’ successo l’altra notte, la stessa in cui c’è stato un tentativo di intrusione alla tabaccheria – edicola poco distante. La proprietaria è stata svegliata dal rumore di un forte colpo, si è affacciata alla finestra e ha visto quattro persone che mettevano mano al distributore automatico di sigarette. Sono fuggiti a mani vuote una volta scoperti.
I FURTI NELLA BASSA GUARDA ANCHE
Ladri senza vergogna, rubano in parocchia a Nonantola e anche alla Caritas di San Felice
Esplosivo per far saltare il bancomat delle Poste di Concordia
Svaligiato appartamento a Nonantola, rubata cassaforte a Soliera e di nuovo i ladri alla materna di San Felice
Ladri a bordo di una Ford Focus braccati dai Carabinieri
Finale, tentato furto in cartolibreria. E a San Felice svaligiato appartamento
Svaligiato distributore di benzina a Medolla
Ladri nella notte al Conad di Massa Finalese
Via computer e denaro: depredato l’asilo di San Felice
Tentato furto a Mirandola, denunciati due ragazzini appena maggiorenni
Ladri in azione tra Soliera e San Felice
Perde il portafogli e lo ritrovano due ladri informatici: rubati tutti i soldi del conto corrente
Ladri messi in fuga da colpo di pistola sparato in aria
Colpirono a San Prospero, Bomporto e Nonantola: presa la banda
Concordia, Finale, Bomporto, Soliera: ladri scatenati tra appartamenti e negozi
Colpo alla Europrogress di Mirandola, bottino da 50 mila euro
Tentano furto al supermercato, ladri messi in fuga dall’allarme
Ladri di notte: svuotato un furgone degli attrezzi
Furti in casa e nella aziende tra Finale e Concordia
Tentano di entrare in casa forzando la tapparella
Furto all’azienda agricola AZ: rubati cibo e soldi
A Nonantola razziano i campi coltivati della Partecipanza
Nella sede dello Junior Finale, rubate anche le bibite dei bambini
Si fingono Carabinieri e si fanno consegnare oro e denaro
Furti segnalati a Concordia, Mirandola, Soliera e Finale Emilia
Ladri in azione tra Mirandola e San Felice
In piscina a Bomporto rubati sdraio e ombrelloni
Entrano in casa mentre tutti dormono e derubano fotografo di Bomporto
Bar e negozi presi di mira dai ladri a Soliera e a San Felice
C’è un furto ogni tre minuti. E con le vacanze va peggio: ecco i consigli per chi parte
I malviventi non vanno in vacanza: ladri in azione tra Nonantola e Cavezzo
Svaligiata in pieno giorno azienda a Mirandola
Ladri alla palestra Skip Intro a San Felice
Colpo all’asilo: rubano pc e macchina fotografica
A Mirandola ladri al Cycle Band, a Concordia e Camposanto nelle case e a San Prospero finti addetti gas
Svaligiata azienda di impianti elettrici a Ravarino, rubata la cassaforte
Spaccata nella notte al bar di via Mavora a Nonantola
Medolla, rubati di nuovo i computer della scuola
Arrestati due ladri a Soliera per furto di rame
Ladri al centro civico di Sozzigalli
Spaccata a Medolla, i ladri derubano la Mazzucchelli auto
Maxi furto alla piscina comunale: ladri portano via 350 lettini
Furto al centro La lucciola, danni per oltre 10 mila euro
Aumentano rapine, estorsioni e omicidi, calano i furti
“La siepe è bassa, si può entrare”. Donna scoperta a fare sopralluoghi per un furto a Soliera
Acrobati o finti Carabinieri, i ladri ne inventano di tutte
Finale, ladri scatenati nella notte: furti e devastazioni
Mirandola, aprono le inferriate con la smerigliatrice. Ladri anche a San Prospero e Novi
Ladri in azione a Sorbara
Raid dei ladri in alcune case di Cavezzo e San Felice
Saccheggiato un appartamento a Sorbara
Ladri in azione a Bomporto, Soliera, Camposanto e San Felice
Ladro si arrampica sulla grondaia e si trova faccia a faccia con la padrona di casa
Furto in appartamento, spariscono oro, formaggi e vino a Mirandola
San Felice, i ladri in casa rubano anche la cioccolata a un bambino
Nuovo furto al Centro Don Bosco, rubato un camioncino
Furti al cimitero, a Concordia i ladri rubano tutte le decorazioni in una tomba
Malviventi in azione nelle notti di festa tra Ravarino e San Felice
La seguono fino sotto casa, le sfondano il finestrino e la derubano
Entrano in casa, terrorizzano il gatto, mangiano le noci evanno via a mani vuote
Fingono una fuga del gas e rubano i gioielli appartenuti al figlio deceduto
Ravarino, ladri scatenati: fanno razzia in quattro abitazioni
Ipnotizzavano i negozianti per derubarli dell’incasso
Entrano in casa, legano e picchiano un uomo per rubargli 100 euro
Si aggirano nel condominio con fare sospetto, la Polizia trova loro addosso arnesi da scasso
Rubò al mercatino di Natale, denunciato 40enne
Nasconde un coltello nell’auto, denunciato 32enne
Nuova ondati di furti tra Bastiglia, Ravarino, Soliera e San Felice
Furto in appartamento a San Possidonio
Entrano in casa e rubano gioielli, preziosi, salame e tortellini
Finestre forzate a Medolla e villetta depredata a Bastiglia
Ladri demoliscono porte e finestre, mettono la casa sottosopra e frugano anche nella lavatrice
Soliera, presi di mira dai ladri un bar e tre abitazioni
Colpo al pastificio Ferrari di Mirandola, rubato il furgone
“Ci hanno portato via anche la serenità”
Raffica di furti tra Sozzigalli e Soliera
Ladri scatenati, le provano tutte a Nonantola
Bomporto presa di mira dai ladri nella notte
Bastiglia, furto da 20 mila euro alla torneria LT
Furto al Vivai Morselli, i ladri fanno danni per oltre 50 mila euro
Soliera, sparisce il furgone parcheggiato in cortile
Raid dei ladri a Ravarino, tra Rami e Casoni
Furti: prese di mira case a Bastiglia, Medolla, Mirandola, Finale e Cavezzo
Medolla, gli entrano i ladri in casa mentre guarda la tv
Tentano un furto dopo l’altro a Limidi di Soliera
Nonantola, ladri tentano di entrare in casa ma i proprietari li mettono in fuga
Cavezzo, ladri in casa mentre i proprietari sono in giardino
Concordia, ladri svaligiano casa mentre è al funerale della madre
Nonantola, ladri in garage: smontano una Mercedes e rubano champagne
Ladri svaligiano casa di una famiglia terremotata di Novi
Neve e gelo non fermano i ladri: segnalati a Bomporto e Camposanto
Presunti ladri si introducono in casa e si masturbano sul letto
Mirandola, individuato e denunciato il ladro del cimitero
Furto alla Carrozzeria Imperiale di Mirandola: presi i ladri
San Felice, furto in appartamento. Ladri rubano anche l’auto
Preso di mira dai ladri il quartiere Molino a San Felice
Con la scala a svaligiare la villetta: nuovi colpi dei ladri tra Poggio Rusco, Bastiglia e Camposanto
Ladri all’ospedale di Mirandola, svaligiati armadietti e un ufficio
Rientra a casa e scopre i ladri nascosti nella siepe
Presa la banda di ladri cui si imputano più di 100 colpi in appartamento
Rapina in villa, i ladri drogano il cane, sventrano la cassaforte e imbrattano le pareti
Mentre è in ospedale i ladri le svaligiano la casa
Cavezzo, notte di lavoro per i Carabinieri: ecco cosa è successo
Lapam Medolla, portata via la cassaforte
Ladri portano via cassaforte di oltre 200 chili
Banda della parrucchiera, arrestato il quinto componente
Sorprende ladro in bagno a Concordia e viene minacciato
Più di 40 furti nella Bassa, presa la banda. A capo, una parrucchiera
Svaligiata cassaforte in un appartamento a Camposanto
Furto numero 6 per il tabaccaio di San Felice
Svaligiano appartamento mentre i proprietari dormono
Sorprende tre ladri in giardino
Ladro scassina la porta, accende il camino e si mangia due uova sorseggiando liquore
Furto a San Prospero, i ladri entrano in casa anche con le persone dentro
Blocca due ladri e viene picchiato, la Polizia poi li arresta
Furti in appartamento, ondata tra la Bassa e la città
Covo di malfattori scoperto a Bastiglia
Colpo al Lidl di Finale Emilia: i ladri sono entrati dal tetto
Barista rapinato e picchiato a Medolla
Ladri fermati con le foto delle case da derubare
L’allarme del supermercato mette in fuga i malviventi
Concordia, appartamenti presi di mira dai ladri
Furto in azienda a Mirandola, svaligiata la Astarte
I ladri prendono di mira Bastiglia. Avvistamenti sospetti anche a Bomporto
Furto d’auto nella notte a San Felice
Furto di capi firmati a Mirandola, fermata una banda di adolescenti
Ladri in azione tra Cavezzo, Concordia e Soliera
Furto con la tecnica dell’abbraccio, anziani nel mirino dei ladri
Mirandola, ladri di rame alla fiera di Franciacorta
Trafugano i bancali da un’azienda, nei guai due 60enni
Ladri in azione tra Finale Emilia, Concordia e Camposanto
Furto nel parcheggio del campo sportivo dopo l’allenamento dei bambini
Furto con strappo, denunciata una 31enne
Furto di rame nell’ex stabilimento del Monte
Furto nel negozio di telefonia, arrestato 29enne
Svaligiate le macchinette alle stazioni di Mirandola e San Felice
Ladri all’opera tra Cavezzo, Concordia e Soliera
Giocano a calcio e trovano un ladro negli spogliatoi
Arrestato il ladro specializzato in garage
Colpo al Comet di Mirandola
San Felice, Alessi bici preso di mira dai ladri per la 29a volta
Banda di ladri acrobati in azione tra Mirandola, Cavezzo, Nonantola e Concordia MIRANDOLA, CAVEZZO, NONANTOLA E CONCORDIA. L'ultima volta è successo a Nonantola, la sera della Viglia, con il tentativo di effrazione di un appartamento immortalato dalle telecamere di sorveglianza.
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ANCONA – L’Amministrazione comunale ha organizzato nel mese di ottobre una serie di iniziative per sensibilizzare la cittadinanza al tema dell’affidamento familiare.
Il progetto- intitolato “Quante stanze ha il tuo cuore?”- mira a favorire lo sviluppo di una rete a sostegno di minori e famiglie in condizioni di difficoltà della nostra comunità. E’ promosso dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune e organizzato dall’ equipe Affido comunale con la collaborazione di enti e associazioni del territorio.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’affidamento familiare e stimolare lo sviluppo di una cultura dell’accoglienza quale elemento fondante di una “comunità sociale”.
L’ equipe Affido del Comune, negli ultimi anni, ha promosso forme “leggere” di accoglienza come misure di prevenzione, attivando 14 progetti di affidamento diurno o part time a supporto di nuclei familiari in difficoltà, 8 dei quali si sono conclusi. Sono inoltre attivi 26 affidi extrafamiliari a tempo pieno e 15 affidi familiari a parenti.
L’affidamento familiare, così come concepito, è un servizio flessibile che può essere cucito addosso alle esigenze dei protagonisti, contemplando varie modalità in base al tempo che si può dedicare (full-time, part-time, diurno) e consentendo a tutti di essere genitori affidatari (single, coppie, famiglie). E’ un percorso importante per tutti i soggetti coinvolti: prima di tutto per il bambino affidato, che ha la possibilità di crescere in un clima sereno ed accogliente che assicuri una risposta ai bisogni affettivi ed educativi per la sua crescita; poi per la famiglia di origine che attraversando un momento di difficoltà – può recuperare la propria capacità genitoriale e, infine, la famiglia affidataria che vive un’esperienza di crescita personale attraverso un importante gesto di solidarietà.
“L’affidamento familiare -sottolinea l’assessore alle Politiche sociali, Emma Capogrossi– non è solo una straordinaria e importante esperienza di accoglienza, ma anche una sfida alla crescita per la comunità nel suo insieme, che viene sollecitata a farsi parte attiva in un percorso solidale tra persone, famiglie e nuove generazioni”
Il mese dell’affido si articola in 6 giornate ( domenica 6- sabato 12- domenica 20- mercoledì 23 e sabato 26 ottobre e, inoltre, sabato 2 novembre) durante le quali, grazie ad una serie di collaborazioni, verranno svolte attività sportive, proiezioni, incontri informativi , incontri con testimonianze di famiglie affidatarie, incontri di letture e spettacoli teatrali.
PROGRAMMA del mese dell’affido:
domenica 6 Ottobre
ore 15:00
Minitorneo di basket.
promosso dalla PGS Orsal
in collaborazione le società:
CAB Stamura A.S.D.
G.S. Adriatico,
Robur Falconara basket.
Palestra Vincenzo Conte,
ingresso via don Bosco 1
(cortile interno Salesiani)
sabato 12 Ottobre
ore 17:30 – 19:30
L’esperienza della
accoglienza e
dell’affidamento familiare.
incontro di sensibilizzazione,
relatrice dott.ssa Adele
Tellarini (NPI Asl Bologna).
Testimonianze delle
famiglie affidatarie.
Sala Underground
Informagiovani – Piazza Roma
domenica 20 Ottobre
ore 11:00 -12:00
Incontro di letture, letture
di incontri.
KUM Festival
Sala Boxe
Mole Vanvitelliana
dal 18 ottobre al 20 ottobre
saremo presenti con uno
spazio informativo
all’interno del KUM Festival
mercoledì 23 Ottobre
ore 21:00
“Quel giorno d’estate”.
film promosso dal CGS Dorico
Anticipazione della
Rassegna Cantiere Cinema
Cinema Italia
Corso Carlo Alberto 79
sabato 26 Ottobre
ore 17:30 – 19:30
Quante stanze ha il tuo
cuore? Forme di accoglienza
incontro di in-Formazione
con l’equipe integrata affido.
Testimonianze delle
famiglie affidatarie.
Sala Underground
Informagiovani – Piazza Roma
sabato 2 novembre
ore 18:00
Semplicemente Clown
spettacolo teatrale gratuito
a cura della compagnia
Teatro Clown Destino
Teatro Panettone
via Maestri del Lavoro 2
per maggiori info: [email protected] www.miaffido.it
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Nuovo post su http://www.fondazioneterradotranto.it/2018/11/06/libri-rocco-de-vitis-medico-umanista-di-supersano/
Libri| Rocco De Vitis, medico umanista di Supersano
di Paolo Vincenti
A pochi mesi di distanza dal libro “Quando Ippocrate corteggia la Musa. A Rocco De Vitis medico umanista”, a cura di Francesco De Paola e Maria Antonietta Bondanese, (“Quaderni de L’Idomeneo”, Società di Storia Patria-Sezione di Lecce, Grifo Editore, 2017), esce nello stesso anno 2017 “Rocco De Vitis, medico umanista di Supersano”, a cura di Maria Antonietta Bondanese e Mario Spedicato, per la collana “Cultura e Storia” della Società Storia Patria per la Puglia, sezione Lecce (Giorgiani Editore).
Il libro si pone in continuità con il precedente, ma se quello aveva focalizzato l’attenzione sull’attività di traduttore del dottore De Vitis e quindi più specificamente sulla sua opera, con interventi mirati da parte di valenti professionisti del settore, quest’ultimo privilegia l’uomo De Vitis, ossia a dire la dimensione privata, attraverso contributi da parte di amici, famigliari, colleghi, e insomma tutti coloro che hanno conosciuto il medico nella sua vita quotidiana. Ma si tratta di dimensioni diverse della stessa storia, come scrive nella Presentazione del libro lo stesso Mario Spedicato, e la storia di De Vitis si intreccia con la storia del suo paese, Supersano, che si intreccia a sua volta con la storia del Paese, e scriverne dunque permette di riannodare i fili, ricomporre la trama di quella temperie socio culturale nella quale si colloca la biografia umana e intellettuale di De Vitis. Un libro, questo, che è diretta emanazione di quell’altro, germinazione dovuta alla troppo abbondante mole di scritti che erano pervenuti nella sua redazione. Un libro che nasce dall’esigenza, fortemente sentita dalla famiglia De Vitis, di non mandare perduti tutti quei meteriali che, sia pure alcuni di essi eterogenei e senza i criteri di scientificità che caratterizzano le pubblicazioni universitarie, risultano vieppiù meritevoli di attenzione. Questi contributi, vari per stile, ispirazione e tematica, ma tutti accomunati da un medesimo sentimento nei confronti del dottore De Vitis, sono stati riuniti a compaginare un volume, tributo di affetto e gratitudine per un personaggio come Rocco De Vitis, 1911-1997, medico e traduttore dei classici, che ha davvero lasciato un segno del proprio passaggio.
“Cultore della poesia virgiliana e fine interprete dell’Eneide, egli ha elaborato con ammirevole accuratezza due traduzioni dell’intero poema, pubblicate rispettivamente nel 1982 e nel 1987, con un prezioso ed utile corredo di tavole e letture esplicative”, come scrive la prof.ssa Maria Elvira Consoli nel suo intervento nel libro.
“Il poema è, per certo, funzionale agli scopi politici e propagandistici di Ottaviano Augusto, invece più sinceramente autentica, in quanto scevra da secondi fini, risulta l’interpretazione che ne ha fornito Rocco De Vitis con la propria traduzione e l’accorto inserimento di letture, come quella del Panareo, chiarificatrici della Stimmung ideologica della prima metà del’900.” Per questo, nella comunità supersanese, il medico umanista vive ancora, alto modello di riferimento, personaggio esemplare e preclaro potremmo dire, nel ricordo di amici e parenti. Non a caso nel libro sono stati inseriti gli interventi dei relatori alla presentazione del volume “Quando Ippocrate corteggia la Musa. A Rocco De Vitis medico umanista”.
In effetti, l’intento di questo secondo libro, proprio come spiega Gigi Montonato nella sua relazione, è “il tramandare ai posteri, come disse Tacito nell’incipit dell’Agricola, imprese e qualità morali degli uomini illustri. Con questi libri, la Società di Storia Patria per la Puglia intende consegnare alla posterità chi con ogni forma di produzione, letteraria artistica scientifica, si è speso, fuori o dentro la professione abituale, per lasciare un buon ricordo di sé attraverso le sue opere. L’oraziano “Non omnis moriar” è il desiderio, confessato o meno, di sopravvivere grazie ad esse. E’, in un certo senso, l’anelito, del tutto laico, di ogni uomo di lettere, di arti, di scienza e di ricerca; quella che il filosofo polacco Andrzej Nowicki, un profondo studioso di Giulio Cesare Vanini e della filosofia italiana del Rinascimento, chiamava “filosofia dell’uomo e delle opere umane”, risalendo al dantesco “come l’uom s’etterna” (Inf., XV, 85).
Raccogliere quell’anelito e dargli corpo con un libro, che sia guida alle sue opere ma nel contempo anche ricordo del suo essere stato, è compito di chi appartiene alla stessa categoria umana, una risposta di solidarietà, a volte anche di pietas e di giustizia, siccome non sempre in vita si dà il giusto riconoscimento ad uomini pur meritevoli.”
Il libro si apre nella prima sezione, “Il dottore De Vitis e l’antica Supralzanum”, con l’intervento di Gino De Vitis, che traccia il profilo biografico di Rocco De Vitis. Gino De Vitis, benemerito operatore culturale, direttore per quarant’anni del foglio supersanese “il Nostro Giornale” (che ha da poco passato le consegne proprio a Maria Bondanese nella direzione), ha certamente titolo per biografare il medico, non solo per esserne stato amico e parente, ma anche per avere ospitato tanti e tanti suoi interventi sul Giornale. Il secondo pezzo è “Un medico umanista”, di Florio Santini, contributo già apparso in “Il Leccio”, nel 1994. Poi, un dotto intervento di Don Oronzo Cosi, Parroco di Supersano, “La cultura come palestra dell’anima”, e quindi il lungo e documentatissimo intervento di Remigio Morelli sull’esperienza del dottore De Vitis sul fronte nella Seconda Guerra Mondiale.
Ancora, un intervento di Michele De Vitis su politica e società; seguono il contributo di Antonio Errico, già apparso su “Il Quotidiano” nel 1987 e la rivista “Caffebuda” nel 1988, e quello di Giorgio Barba, già apparso su “Il Leccio” nel 1995. Il libro è corredato da un apparato fotografico davvero importante, foto della vita del dottor De Vitis e disegni tratti dalle sue opere si alternano alle pagine del libro, creando un maggiore motivo di interesse per il lettore. Luigi Bardoscia si occupa della “eredità intellettuale, morale e culturale di Rocco De Vitis”, mentre Gianpaolo G.Mastropasqua offre un contributo fra letteratura e medicina, tratto dal suo libro “Partita per silenzio e orchestra” (Ed.Lietocolle 2015).
È uno dei più interessanti il saggio di carattere sociologico di Gianfranco Esposito, “L’attualità del pensiero di Rocco De Vitis”. Inizia a questo punto una serie di articoli che riguardano il territorio di Supersano e le sue ricchezze paesaggistiche e culturali. “Supralzanum, Supersano” di Maria Bondanese, che è tratto da un testo già edito dalla stessa, “Supersano. Arte e Tradizione, Scoperta e Conoscenza”, Taurisano, Centro Stampa, 2014, sulla antichissima storia di Supersano; Francesco Tarantino parla dell’albero della manna presente nella campagna di Supersano, delle Vore e del lago di Sombrino, anche attraverso le narrazioni di Rocco De Vitis, e del Bosco di Belvedere, attraverso la pubblicazione di Maria Bondanese, con bellissime foto storiche e contemporanee.
Molto denso il saggio di Stefano Tanisi e Stefano Cortese sul complesso della Cripta e della Madonna della Coelimanna a Supersano, come bibliograficamente dettagliato è quello di Paolo Vincenti sul Mubo, vale a dire il Museo del Bosco. Antonio Elia parla della Chiesetta di San Giuseppe e delle sue opere litiche da lui realizzate per conto del dottor De Vitis. “Memore della cappelletta sul fronte sul monte Golico, che al fronte vedeva ogni sera avvolta dai bagliori dei mortai e delle bombe a mano, agli inizi degli anni Ottanta, edifica la chiesetta di San Giuseppe sulla Serra di Supersano, impreziosita dai dipinti murali di Ezio Sanapo e dalle sculture di Antonio Elia, e che dona poi, assieme al terreno adiacente, alla Parrocchia di Supersano”, scrive Maria Bondanese.
A questo punto, si apre la seconda sezione del libro, intitolata con dei versi tratti dall’Antico Testamento, “Morì lasciando molti rimpianti di sé”. Qui trovano spazio un intervento di Don Gerardo Antonazzo, già Parroco di Supersano e Vescovo di Sora-Cassino-Aquino Pontecorvo, un altro lungo scritto della Bondanese “L’umanesimo cristiano del dottor Rocco De Vitis”, un breve ricordo di Nello Borrelli ed anche di Francesco Tarantini che sottolineano la poliedricità del medico umanista; ancora sul “personaggio” Don Rocco si intrattengono amici come Vittorio Antonazzo, Raffaele Garzia ed anche la figlia Maria Rosaria con “Arriverderci papà”, un pezzo pubblicato su “Il Nostro Giornale” nel 1997. Maria Rosaria apre in effetti la serie dei “familiaria”, che ricordano l’uomo Don Rocco. Wanda, l’altra figlia, con “Dolce nostalgia”, la nuora Nuzza Marini (moglie del figlio Roberto) che dialoga con la prof.ssa Cristina Martinelli, la nipote Paola Bray con “Seneca al telefono”, un’altra nipote Adriana Malorgio con “Zio Rocco…sul filo dei ricordi”, Rosaria Petracca con “don Roccu”, Roberto Bondanese (fratello di Maria) con “So’ rumaste sotte a bbotte mbressiunate” e poi un articolo firmato da tutti i nipoti, Francesco e Chiara Lecci, Giuseppe, Valeria, Antonio e Vincenzo De Vitis, “Carpent tua poma nepotes”.
Scrive Alessandro Laporta, dopo aver passato in rassegna esempi illustri di medici del passato che unirono alla professione l’attività storica ed erudita, come Cosimo De Giorgi, “De Vitis anche lui è un fenomeno, da questo punto di vista, cioè riuscire a conciliare l’esercizio serio della professione di medico con l’hobby, con la passione, con l’amore per la letteratura. Entrambi sono, in un certo senso, allievi, discendenti di un’altra grande figura che è stata chiamata in causa questa sera: cioè Antonio De Ferraris Galateo, che rimane sicuramente un punto di riferimento […] De Vitis è un poeta sommo non solo per il suo libro che contiene poesie, ma per la sua traduzione dell’Eneide, delle Georgiche e Bucoliche, cioè un medico che pensa di prendere un testo poetico della difficoltà di Virgilio e farne una versione poetica, se non è poeta lui ditemi chi è poeta nella nostra letteratura. Io vedo in queste figure non solo una continuità ma una grande passione per l’esercizio letterario, una grande passione per la grande poesia…”.
Nella sezione terza, “Rocco De Vitis e il mondo della scuola”, interventi di insegnanti e alunni dell’istituto Comprensivo scolastico di Supersano e nella quarta sezione, come già detto, gli interventi sul volume “Quando Ippocrate corteggia la Musa”, tenuti in occasione della presentazione presso l’ex Monastero degli Olivetani il 4 maggio 2017, nell’ordine: Luigi Montonato, Eugenio Imbriani, Alessandro Laporta, Maria Elvira Consoli, Maria Bondanese.
Il libro si conclude con l’Indice analitico e l’Indice dei volumi pubblicati nella collana “Cultura e Storia”.
#cripta Coelimanna#Maria Antonietta Bondanese#Pietro Vincenti#Rocco de Vitis#Libri Di Puglia#Spigolature Salentine
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Ciao Giulia, io non ti rivedrò mai più e non ho rimorso di quello che ho provato per te. Ti perdono e mi perdono per tutto quello che siamo state e per quello che non siamo state e avremmo potuto essere, perdono le nostre scelte infantili. Avevo capito che dovevamo aspettare, era troppo presto e non volente ho commesso quello che per Lui invece è stata una fortuna, un’occasione giusta.
Ciao Fragola, sì era riferito a te il Lui. Non sei arrivato all improvviso, ti conoscevo da tempo, ma per me comunque non era abbastanza e per questo fino alla fine ho provato a negare quello che credevo essere solo un rapporto da miglior amico con te che poi è stato in parte approfondito ma non sei riuscito comunque a ‘curarmi’. Sei una delle persone a cui ho fatto più soffrire, per averti rotto costantemente l esistenza spiegandoti il mio lato di vedere le cose e per averti fatto del male anche inconsciamente quando non volevo nemmeno dicendo cose che pensavo senza badarci.
Ciao Giulio, poche parole da dirti, una di queste, ‘mi dispiace,’ le altre aggiungile tu.
Ciao Rosa R, non so se sei venuta ma mi avrebbe fatto piacere, sei stata la mia prima amica in assoluto e la mia cotta di asilo, ti ho voluto più bene di Nancy. Mi manca la bambina con cui disegnavo e decidevo se erano più belli i colori a pennarello o pastello, e tutti i giorni cambiavamo opinione alternandoci tra i due. Mi manca rincorrerti nella palestra della don bosco e saltare con te nei cerchi, mi manca fingere di essere bambi, tito o comunque un maschio e Mamma che mi presenta con altri nomi alle persone che stanno al gioco e mi dicono ‘piacere Simba’, all epoca potevo essere anche un ragazzo, all epoca potevo stare ‘dietro’ alle pupe e giocarci, all epoca era facile essere felici.
Ciao O, sei stata la mia terza cotta, ma più attrazione fisica e basta, anche se ti piaceva la roba dark tim burton creepypasta e altra roba che avevamo in comune, mi attraevano le tue tette i tuoi capelli i tuoi modi.Il fatto che mi ricordavi me stessa prima dello smarrimento della prima liceo e del fallimento, lo definisci fisico? Io no, ma è per non offenderti troppo, a te piaceva anche un’altra all epoca, non avrebbe funzionato, anche se mi sarebbe piaciuto.
Ciao F, sei la quarta classificata testa blu, sì m innamoravo spesso, ma mica poi tanto se messa in relazione a quanto spesso le altre cambiavano ragazzi? In fin dei conti sei solo la quarta e anche ultima..non ho motivi per scusarmi, ma mi sarebbe piaciuto anche con te nonostante la nostra amicizia il mio vero fine forse era solo quello, ma non mi attirava di te il tuo dannato carattere da ribelle che però si sente matura e non ammetteva i propri sbagli ed eravamo così diverse..non mi sembra vero ma lo eravamo, credevo il contrario.
Avete fatto caso che ci sono molte donne? Non è un caso, io ho avuto molte relazioni con donne che m interessavano, parlo di amicizie soprattutto. Questa cosa la scoprii nei camerini, che arrossivo quando le altre si toglievano la maglietta e il body mentre stavano parlando con me o tra di loro e io non riuscivo a smettere di guardarle, credo che andassi a danza solo per questo.
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Scoiattoli 2008
Terzo appuntamento per gli scoiattoli 2009 che scendono in campo alle Sieci per giocare contro I padroni di casa, il Pino Dragons Firenze e San Casciano. La prova è stata positiva con molti canestri fatti e pochi subiti contro tutte e tre le avversarie. Nel nostro gruppo è ancora evidente la differenza tra alcuni scoiattoli, ovvero, tra chi ha iniziato adesso e chi gioca dallo scorso anno, ogni bambino ha poi diritto di crescere rispettando i propri tempi e noi siamo qui ad accompagnarli.
Emanuele Casprini
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Esordienti competitivo
STM Pallacanestro – Calenzano 44-18
Seconda giornata di ritorno del campionato esordienti competitivo, arrivano al Palacollina i ragazzi di Calenzano.
Inizio sornione da entrambe le parti in quanto le due squadre sembrano studiarsi. Non cambia il copione nel secondo quarto e negli ultimi 2 minuti sussulto dei ragazzi di coach Chiari che chiudono il tempo in vantaggio19 a 14.
Nel secondo tempo una squadra sola in campo: i Mugellani con un’attenta difesa riescono a correre in contropiede e chiudono l’incontro agevolmente.
A fine gara il commento di coach Chiari:
“dopo un primo tempo dove abbiamo commesso errori banali nella seconda parte siamo stati molto bravi in difesa concedendo solamente 4 punti. All’intervallo ho detto ai ragazzi che non ero contento del gioco e con piccoli accorgimenti avremmo espresso la pallacanestro che proviamo in allenamento. Sono molto contento della seconda parte di gara dove in difesa abbiamo lottato su ogni palloni ed in attacco fluidi nel contropiede. Ho sempre avuto fiducia nel lavoro settimanale in palestra, i ragazzi in questo momento hanno acquisito una coesione ed un’ identità importante per la loro età e riescono con tutti i propri limiti ad esprimerla durante le partite.”
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Flavio Chiari
U18
STM Pallacanestro-Bianco Blu 81-89 dopo 2 over time (17-29; 25-15; 15-12; 14-15; 6-6; 4-12)
Finisce 89 ad 81 in favore dei fiorentini del Basket Bianco Blu dopo ben due over time, la prima partita della seconda fase regionale under 18. Esordio casalingo per l’STM e partita vibrante, combattuta, a tratti quasi eroica per i ragazzi di coach Bocciolini che non hanno mollato mai, sino all’ultimo, mettendo sul campo tutto, ma proprio tutto quello che avevano da dare sia dal punto vista sportivo che emotivo. Partita quasi sempre equilibrata, salvo il finale di primo quarto con un allungo degli ospiti che poteva far pensare ad un match segnato.
Ed invece la reazione c’è stata ed è stata davvero efficace per qualità e cuore da parte dei borghigiani che hanno rimontato lo svantaggio e si sono portati avanti con grande determinazione. Partita ad alta intensità sotto tutti i punti di vista, nel gioco, ma anche nei comportamenti non sempre sportivi da parte degli ospiti.
L’altalena e l’equilibrio nel punteggio si sono mantenuti in modo emozionante sino all’ultimo dei due tempi supplementari, quando l’STM ha dovuto cedere decimata anche dai falli (Torrini, Pacini, Damaschini, Vannini e Pelosi fuori per raggiunto limite) e non più in grado di contrastare la maggiore efficacia dal campo degli avversari.
Certo, dispiace aver perso una partita giocata alla pari che poteva addirittura essere vinta con un tiro libero a tempo scaduto sul punteggio di 71 pari. Da rilevare però che, ancora una volta, troppi sono stati gli errori in fase di realizzazione, anche in situazioni ben costruite e relativamente facili da finalizzare (32% dal campo contro il 44% degli avversari).
Questo, aggiunto ai ben 26 tiri liberi falliti, alla fine ha fatto la differenza. Ciò non toglie nulla comunque ad una buona prestazione che lascia ben sperare per il proseguo di questo impegnativo torneo. Quattro i giocatori in doppia cifra, Torrini 26, Damaschini 17, Pelosi 14 e Bagni 12. Ottimo Zoppi al rimbalzo con ben 18 palloni recuperati sotto canestro.
Il commento del Coach:
“Battaglia vera e forse con qualche scorrettezza di troppo e sicuramente troppe parole volate. Di petto dico che abbiamo buttato via una partita dove si è avuto un grande impatto a livello di mole di gioco e qualità, poi penso che è finita dopo due tempi supplementari con un ragazzo del 2002 che prende un rimbalzo in attacco a pochi secondi dalla fine ha la forza di tirare fare cesto e prendersi anche il tiro libero aggiuntivo; l’errore dopo ci sta ma solo i veri giocatori tirano quel libero gli altri ne parlano al Bar e quindi dico che il percorso sta andando nella direzione giusta, facendo vivere ai ragazzi quelle emozioni e quelle sensazioni che volevamo vivessero. Come detto ai ragazzi ieri nella riunione ho sicuramente fatti errori privilegiando il mio ruolo di allenatore rispetto a quello di educatore, mettendo sotto troppa pressione qualche giocatore, soprattutto da un punto di vista fisico; ma il percorso intrapreso per il gruppo è anche il mio percorso e dovrò fare tesoro della cattiva gestione. Word Hard Work Smart Work Consistent.”
Prossimo match sabato 25 a Figline contro Don Bosco.
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Giacomo Bagni
1a Divisione Maschile
STM-DLF Firenze 76-47 (18-15; 16-9; 17-14; 25-9)
STM vs DLF Firenze ultima partita della di I divisione prima di una lunga pausa di quasi un mese. Dovremo infatti aspettare il 15 marzo per rivedere in campo Francini e compagni.
Partita quella contro i fiorentini del DLF sonnacchiosa e tranquilla, giocata a bassi ritmi, ma l’avversario onestamente non richiedeva particolare intensità: troppa la differenza tra le due squadre sia tecnica che tattica.
I padroni di casa si sono progressivamente impossessati del match nonostante le numerose e rilevanti assenze (assenti, tra glia altri, Carmannini, Zanieri e Goretti) scardinando la blanda difesa a zona degli avversari sia col tiro dalla media e dalla lunga distanza che con azioni ben portate sotto canestro.
Da rilevare comunque ancora una volta le percentuali di realizzazione non proprio entusiasmanti (33% finale con un 25 su 75 dal campo). Il DLF ha tentato di tenere botta, soprattutto nella prima parte della gara, ma la partita è scivolata inevitabilmente nel controllo totale dei padroni di casa che, con un 25 a 9 nell’ultimo quarto, hanno definitivamente ribadito la differenza sostanziale tra le due squadre.
Gli uomini di coach Bocciolini hanno chiuso con un eloquente 76 a 47 che non lascia spazio a dubbi sui valori in campo.
Buone le prestazioni dei fratelli Barletti (14 e 8 punti), di Giuliani che ha chiuso con 12 punti e un buon 4 su 6 dal campo e, soprattutto di capitan Francini miglior realizzatore con i suoi 15 punti e 8 rimbalzi.
Da segnalare gli undici rimbalzi di Pasetti e l’inserimento in partita di un altro under 18: questa volta è stato il turno di Damaschini che ha chiuso con 5 punti e 6 rimbalzi.
Il commento del Coach:
“Volevamo francamente qualcosa in più a livello di intensità e gioco, ma la brutta abitudine di partire guardando l’avversario che ci è costata i due punti contro San Casciano e un match tutto in salita contro Q5 non si riesce a sconfiggere. Note positive sicuramente il recupero di Barletti Matteo e la buona vena realizzativa di Barletti Tommaso. Ci aspetta un mese di allenamenti e fatica per dare una svolta definitiva al nostro modo di intendere il basket e capire chi siamo veramente e cosa vogliamo.”
Giacomo Bagni
STM Pallacanestro. Aggiornamento settimanale squadra per squadra Scoiattoli 2008 Terzo appuntamento per gli scoiattoli 2009 che scendono in campo alle Sieci per giocare contro I padroni di casa, il Pino Dragons Firenze e San Casciano.
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Svuota la Cantina": al via le adesioni per l’edizione natalizia di dicembre nel Quartiere Cristo. Alessandria
Un'occasione unica per il riciclo e la sostenibilità con l’edizione natalizia di "Svuota la Cantina", in programma il 7 dicembre alla Palestra Don Bosco.
Un’occasione unica per il riciclo e la sostenibilità con l’edizione natalizia di “Svuota la Cantina”, in programma il 7 dicembre alla Palestra Don Bosco. Nel Quartiere Cristo di Alessandria si rinnova l’appuntamento con “Svuota la Cantina”, l’evento dedicato al riciclo e alla sostenibilità organizzato dall’Associazione PI GRECO e supportato dall’Associazione Alessandria Sud. Questa speciale…
#Alessandria#Alessandria città.#Alessandria sud#Alessandria today#Ambiente#Appuntamenti#Associazione Alessandria Sud#Associazione Pi Greco#Bancarelle#Centro Dea#Comunità#Daniela Ghetti#dicembre 2024#eco-friendly#Economia circolare#Economia sostenibile#edizione natalizia#espositori#evento annuale#evento di quartiere#Google News#hobbisti#iniziative sociali#italianewsmedia.com#Mercatino#mercatino a 360 gradi#mercatino dell’usato#mercato natalizio#Natale#oggetti usati
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CITTADINI A DIFESA DELL’OSPEDALE DI LOCRI Verso la costituzione di un comitato permanente
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/cittadini-a-difesa-dellospedale-di-locri-verso-la-costituzione-di-un-comitato-permanente/
CITTADINI A DIFESA DELL’OSPEDALE DI LOCRI Verso la costituzione di un comitato permanente
CITTADINI A DIFESA DELL’OSPEDALE DI LOCRI Verso la costituzione di un comitato permanente
CITTADINI A DIFESA DELL’OSPEDALE DI LOCRI Verso la costituzione di un comitato permanente Lente Locale
R. & P.
Domenica 12 gennaio presso i locali della palestra Free Time di Locri, un cospicuo numero di cittadini si è riunito spontaneamente con l’intenzione di portare avanti delle proposte finalizzate al chiarimento e alla risoluzione delle problematiche che affliggono l’ospedale di Locri. L’iniziativa fa seguito alla raccolta delle 21.000 firme avvenuta nei quarantadue comuni della Locride che è servita a dare risalto alle carenze e alle necessità che sussistono nel nosocomio locrese. L ’assemblea che non ha registrato la partecipazione di alcun esponente politico rimarca la sua volontà di non essere strumentalizzata o di avere indirizzo politico. Tra le proposte avanzate nel corso della riunione è emersa la volontà dei partecipanti di costituire un’associazione al fine di proporre azioni forti e di contrasto per andare fino in fondo alle questioni che riguardano l’ospedale. La prossima assemblea che si terrà domenica 19 gennaio alle ore 18:00 presso i locali del Bar Rouge sito in Locri in piazza Don Bosco (difronte tribunale civile) sarà aperta a tutti i cittadini non solo locresi, ma anche provenienti dai territori limitrofi. I riflettori sull’ospedale di Locri devono rimanere accesi e la protesta non può essere lasciata al caso o all’iniziativa del singolo. Consapevoli che si tratta di una problematica che riguarda un territorio di circa 150.000 abitanti, ci auguriamo una partecipazione massiva.
CITTADINI A DIFESA DELL’OSPEDALE DI LOCRI Verso la costituzione di un comitato permanente Lente Locale
CITTADINI A DIFESA DELL’OSPEDALE DI LOCRI Verso la costituzione di un comitato permanente Lente Locale
R. & P. Domenica 12 gennaio presso i locali della palestra Free Time di Locri, un cospicuo numero di cittadini si è riunito spontaneamente con l’intenzione di portare avanti delle proposte finalizzate al chiarimento e alla risoluzione delle problematiche che affliggono l’ospedale di Locri. L’iniziativa fa seguito alla raccolta delle 21.000 firme avvenuta nei quarantadue […]
CITTADINI A DIFESA DELL’OSPEDALE DI LOCRI Verso la costituzione di un comitato permanente Lente Locale
Gianluca Albanese
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PORTO SAN GIORGIO – Il carnevale sangiorgese si appresta ad entrare nel vivo. Domani, “giovedì grasso” il cartellone definito dall’Assessorato alla Cultura insieme a Fermo prevede in mattinata a Capodarco la consegna delle chiavi dei sindaci ai rispettivi “Re Carnevale”. Seguirà la festa con le scuole, musica e animazione. Nel pomeriggio, dalle 16.30 a Porto San Giorgio in piazza Matteotti c’è “Alto e basso, viva la festa del giovedì grasso” per i bimbi con animazione, musica a truccabimbi.
Dalle ore 16, nella sede Marinai d’Italia (lungomare Gramsci) spazio alla festa di carnevale per i bambini. Venerdì 1 marzo le gag viaggeranno sugli autobus della linea Fermo-Porto San Giorgio dalle 17 alle 19. Entreranno in azione i “Re Carnevale” delle due città, le incursioni di Regina Quaresima, Mengone Torcicolli e la moglie Lisetta e la nuova colorata maschera sangiorgese “Lu Cucà”.
Sabato 2 marzo, dalle 17, “Carnevale del mondo” in piazza Matteotti con musica caraibica (“El rubio loco”) e la scuola di ballo “New generation”. Alle 16,30 la sala Max Salvadori della Società operaia accoglierà centinaia di mascherine per la tradizionale festa dei piccoli.
Domenica 3 marzo alle 16 l’Avis curerà la festa in maschera ad ingresso libero dei bimbi nella palestra della scuola Nardi. Lunedì 4 marzo festa di carnevale per le famiglie al centro ricreativo “Don Bosco” (dalle 16.30) con musica, animazione, sfilata e penne gratis per tutti.
Martedì 5 marzo il gran finale della 22esima edizione: il centro di Porto San Giorgio si riempirà di gruppi mascherati e migliaia di presenze per la sfilata del corteo nelle vie del centro (ore 15), il concerto del gruppo revival anni 80’ “Disco Party” (14.30), la premiazione dei vincitori, il rogo di Re Carnevale in piazza delle Marine (ore 18) e la festa conclusiva nella parrocchia Sacra Famiglia con lo spettacolo di Frate mago.
Il pomeriggio di festa sarà presentato sul palco principale dalla conduttrice di Radio Linea n. 1 Beatrice Silenzi, coadiuvata nelle altre postazioni da Catia Fragoletti, Carolina Paolucci, Massimiliano Zega e Cristiana Ponzo.
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PORTO SAN GIORGIO – Sono partiti i corsi di attività motoria e riabilitativa per la terza età. Gestiti dalla cooperativa sociale Nuova ricerca Agenzia Res, hanno il patrocinio dall’Area vasta n. 4 di Fermo e la collaborazione dell’Assessorato ai Servizi sociali.
Le lezioni sono iniziate ieri, saranno 53 e si terranno fino a maggio 2019 i lunedì e giovedì nella palestra Don Bosco dalle 8.15 alle 10.15 e alla Baldassari dalle 10.30 alle 12.30.
Si tratta prevalentemente di ginnastica dolce e posturale. “Nel 2017 – ricorda l’assessore Francesco Gramegna – abbiamo avuto la partecipazione di circa 100 cittadini. Quest’anno prevediamo ancora di crescere”.
E’ ancora possibile iscriversi presso il Distretto sanitario di Porto San Giorgio (referente è la dottoressa Danese) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 14.
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MACERATA – Giovani al centro. E’ questo il tema dell’accordo tra il Comune di Macerata e l’Istituto Salesiano “San Giuseppe” di viale Don Bosco, che sfocia ora in una convenzione decennale – scadenza fissata a dicembre 2028 – firmata questa mattina dal sindaco Romano Carancini e dal legale rappresentante dell’Istituto, don Roberto Colameo.
Il rapporto tra le due istituzioni va avanti da tempo, grazie a un progetto sinergico per garantire alla città l’utilizzo delle strutture dell’Istituto a favore dei giovani, e solo il terremoto di due anni fa le ha portate a fare i conti con tempi e situazioni del tutto nuove.
L’intera operazione rientra nella più ampia visione dell’Amministrazione comunale di rigenerazione urbana della zona, con il risanamento dell’ex Gil, il progetto di riqualificazione degli ex capannoni Rossini e il trasferimento dell’Agenzia delle Entrate alla Caserma Papalina.
La convenzione, intitolata appunto “Giovani al Centro”, firmata questa mattina è frutto di una convergenza di intenti tra il Comune e l’Istituto Salesiano. Il Comune di Macerata, infatti, intende valorizzare, al centro della città, lo sviluppo di un ambiente attento ai bisogni dei giovani, accogliente e multiforme, che metta a disposizione dei ragazzi migliori spazi per l’edilizia scolastica e spazi aggregativi, finalizzati a creare relazioni e alla socializzazione, attraverso attività formative, culturali e sportive.
Da parte sua, l’Istituto Salesiano è impegnato in una revisione innovativa del ruolo che l’oratorio, strumento centrale della missione educativa salesiana, può svolgere nella società che cambia velocemente e in cui ragazzi, adolescenti e giovani cercano occasioni di incontro, crescita e condivisione secondo modalità nuove e originali, e in cui le famiglie richiedono una maggiore partecipazione all’educazione sociale dei giovani. Con questi obiettivi l’Amministrazione comunale e l’Istituto salesiano si impegnano così a fare rete e a progettare interventi sinergici.
E proprio la sinergia di intenti e di lavoro ha sottolineato nella conferenza stampa convocata per dare notizia del traguardo raggiunto, è stata sottolineata da Don Flaviano D’Ercoli: “E’ una esperienza significativa di collaborazione intorno al mondo dei giovani. Il pensare insieme è una speranza comune che vede i giovani al centro, una risorsa di tutti e della vita sociale della città”.
“I salesiani sono la storia della città – ha detto l’assessore Stefania Monteverde – e il momento di oggi rappresenta un progetto che rafforza le sue radici, un giorno che guarda la presente ma dà linfa al futuro puntando sui giovani e le loro famiglie.”
“La convenzione che abbiamo firmato – ha affermato invece il sindaco Romano Carancini – è frutto di un lavoro corale della Giunta, al quale hanno contribuito in modo particolare gli assessori Monteverde e Casoni, di un impegno progettuale che dura da tanti anni e che ha avuto un’accelerazione a causa del terremoto e ha tenuto conto del prestigioso contributo educativo che l’Istituto ha da sempre offerto alla nostra città rappresentando la culla di tante figure che hanno costituito per Macerata punti di riferimento importanti. Oltre alla scuola, all’oratorio e agli impianti sportivi c’è il teatro che in un discorso di prospettiva, ci piacerebbe arrivare ad acquisire e questo per noi sarebbe motivo di grande soddisfazione”.
Nello specifico la convenzione prevede:
– la scuola
L’Istituto concede in comodato d’uso gratuito fino al 31 dicembre 2028 la porzione dell’immobile che ospita classi scolastiche. Il Comune di Macerata si fa carico e sostiene tutti i costi riferiti alla sua porzione, incluse le spese tecniche e gli oneri concessori dove e se dovuti, inerenti alle opere e ai lavori necessari a rendere i locali fruibili ad uso scolastico mentre la rimanente porzione dell’edificio ad uso dell’Istituto per le attività di Oratorio Centro Giovanile e residenza della Comunità Religiosa Salesiana.
Il Teatro Don Bosco
Il Comune di Macerata e l’Istituto Salesiano S. Giuseppe di Macerata, nel febbraio 2005 hanno sottoscritto una convenzione per disciplinare la concessione in uso, a favore del Comune di Macerata, del cine teatro Don Bosco. La convenzione, che scadrà il prossimo 31 dicembre, verrà prorogata fino al 31 dicembre 2028.
Le clausole della convenzione prevedono il versamento da parte del Comune di un contributo annuo a favore dell’Istituto di 35.000,00 euro e la riserva d’uso a favore del Comune per 80 giornate annue. Infine, entro il 31 maggio 2019 le parti verificheranno la possibilità di stipulare un contratto di compravendita del Teatro Don Bosco.
Lo sport e le associazioni
L’Istituto mantiene la proprietà e la gestione della palestra e del campo sportivo di calcio a undici pur aprendone l’utilizzo ad altre associazioni e che si impegnino a rispettare le finalità educative proprie dell’Istituto. Inoltre, per tutta la durata della convenzione, e quindi fino al 31 dicembre 2028, l’Istituto si rende disponibile a ospitare su richiesta del Comune di Macerata, le attività delle scuole negli orari tra le 8 e le 13.
Il Comune di Macerata si impegna a garantire l’assistenza e la pulizia relative alle attività scolastiche, a sollevare l’Istituto da ogni responsabilità per le attività scolastiche e a valorizzare, secondo la Convenzione del 5 maggio 2010 denominata “Piano di Recupero Salesiani”, il significato sociale dell’utilizzo di questi impianti da parte delle associazioni, riconfermando in primis quelle che attualmente utilizzano gli impianti e assumendo le spese per le utenze di questi spazi per un massimo di Euro 35.000 annuali.
Oratorio
L’Istituto mette a disposizione del Comune i locali dell’Oratorio destinati a ospitare le associazioni indicate dal Comune e che si impegnino a rispettare le finalità educative proprie dell’Istituto. Il Comune di Macerata si impegna a farsi carico delle utenze relative e a garantire la pulizia , a sollevare l’Istituto da ogni responsabilità per le attività associative e infine a valorizzare le iniziative intraprese dall’Istituto a favore dei giovani riconoscendo allo stesso un contributo annuo di 12.500,00 euro.
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PESARO – Saranno oltre 74mila i cittadini pesaresi che domenica 4 marzo potranno recarsi alle urne per eleggere rappresentanti alla Camera dei Deputati, mentre quasi 70 mila coloro che potranno recarsi a votare per il Senato. Tra questi anche 45 centenari e circa mille giovani che voteranno per la prima volta. Gli elettori potranno recarsi a votare nei seggi – 103 sul territorio comunale – solo nella giornata di domenica, dalle ore 7 alle 23.
In particolare gli elettori che potranno votare per eleggere rappresentanti alla Camera saranno 74.579, di cui 35.385 maschi e 39.194 femmine. Gli elettori per il Senato saranno invece 69.212, di cui 32.634 maschi e 36.578 donne.
Per quanto riguarda gli elettori che votano all’estero per corrispondenza, per la Camera saranno 3.394, di cui 1.737 maschi e 1.657 femmine; gli elettori all’estero che voteranno per il Senato saranno in totale 3.083, di cui 1.597 maschi e 1.486 femmine.
Quattro i giovanissimi nati il 4 marzo 2000, che si recheranno quindi a votare per la prima volta, mentre i nati nel 1999 che si recheranno a votare anche loro per la prima volta sono 811, di cui 418 maschi e 393 femmine; i giovani del 2000 che potranno esprimere il proprio voto sono invece in totale 134, di cui 60 maschi e 74 femmine.
Ben nutrito anche il gruppo delle nonnine e nonnini centenari, con grande prevalenza femminile: in totale sono infatti 45 di cui 36 donne e 9 uomini.
Seggi
Ogni cittadino è iscritto, a seconda della zona di residenza, in una determinata sezione elettorale il cui numero e indirizzo è indicato sulla tessera elettorale.
Sez. luogo di riunione
1 Ex Scuola Elementare “Perticari” C.so XI Settembre 203
2 Scuola media “Don Gaudiano” P.zza Del Monte, 8
3 Quartiere 9° – Baia Flaminia Piazza Europa 16
4 Scuola Media “Don Gaudiano” Piazza del Monte, 8
5 Ex Scuola Elementare “Perticari” C.so XI Settembre, 203
6 Scuola Elementare Porto- Via Livorno, 23
7 Ex Scuola Elementare “Perticari” C.so XI Settembre, 203
8 Scuola Elementare Porto- Via Livorno 23
9 Scuola Media “Don Gaudiano” Piazza del Monte, 8
10 Scuola Media “Olivieri” Via Confalonieri, 11
11 Scuola Media “Olivieri” Via Confalonieri, 11
12 Scuola Elementare Soria Via Agostini 144
13 Palestra Carducci vecchia V.le XI Febbraio 68 (a fianco pescheria)
14 Scuola Elementare Tombaccia Via del Carso, 11
15 Scuola Elementare “Carducci” Via Pascoli 2 (Palestra p.t.)
16 Palestra Carducci vecchia V.le XI Febbraio 68 (a fianco pescheria)
17 Scuola Elementare “Carducci” Via Pascoli 2 (Palestra p.t.)
18 Palestra Carducci vecchia V.le XI Febbraio 68 (a fianco pescheria)
19 Ex Scuola Elementare Via Trebbiantico, 43
20 Scuola Elementare – Montegranaro – Via Ugolini, 78
21 Scuola Elementare – Montegranaro – Via Ugolini, 78
22 Scuola Elementare Pantano – Largo Baccelli, 18
23 Scuola Elementare “Don Bosco” Via Leoncavallo
24 Quartiere 7^ Muraglia Via Petrarca 18
25 Quartiere 7^ Muraglia Via Petrarca 18
26 Ex Scuola Elementare Novilara – Via delle Scuole Nuove
27 Scuola Elementare S. Maria Delle Fabbrecce- Via Pozzetta, 10
28 Casa di Riposo (Casa Aura) Str. Santa Colomba, 3
29 Scuola Elementare Tombaccia Via del Carso, 11
30 Scuola Elementare Strada Tre Ponti, 63
31 Scuola Elementare Cattabrighe – Via Po’, 19
32 Scuola Elementare Soria Via Agostini 144
33 Scuola Elementare “Gramsci” Via Rossetti, 4 -Villa Fastiggi
34 Scuola Elementare “Gramsci” Via Rossetti, 4- Villa Fastiggi
35 Scuola Elementare Don Bosco Via Leoncavallo
36 Scuola Elementare S. Veneranda – Via Boni, 4
37 Scuola Elementare S. Veneranda – Via Boni, 4
38 Scuola Elementare Candelara -Strada della Pieve
39 Scuola Elementare Candelara – Strada della Pieve
40 Scuola Elementare Str. S. Maria dell’Arzilla
41 Scuola Elementare Cattabrighe – Via Po’, 19
42 Scuola Elementare Pantano- Via Recchi
43 Scuola Elementare Ginestreto Strada Borgo Ginestreto, 116
44 Scuola Elementare”Papa Giovanni XXIII° ” Via Lago D’Iseo, 15 – Villa Ceccolini
45 Scuola Elementare- Via Monte Bianco – Borgo S.Maria
46 Pozzo Alto – Casa Parrocchiale via Castello abitato, 52
47 Quartiere 6^ Fiorenzuola- Piazza Alighieri 1
48 Ex Scuola Elementare Colombarone Strada Vincolungo, 1.
49 Scuola Elementare Soria Via Agostini 144
50 Quartiere 9° – Baia Flaminia Piazza Europa 16
51 Scuola Elementare Montegranaro – Via Ugolini, 78
52 Scuola Elementare Montegranaro – Via Fermi, 7
53 Scuola Elementare Pantano- Via Lamarmora, 18
54 Scuola Elementare Pantano – Via Recchi
55 Scuola Elementare Pantano- Via Lamarmora, 18
56 Scuola Elementare Soria – Via Agostini, 144
57 Scuola Elementare “Carducci” Via Pascoli 2 (Palestra p.t.)
58 Scuola Media “Olivieri” Via Confalonieri, 11
59 Scuola Elementare Pantano – Via Largo Baccelli, 18
60 Scuola Elementare Tombaccia Via del Carso, 11
61 Scuola Elementare Montegranaro – Via Negrelli
62 Scuola Materna Strada Case Bruciate, 21
63 Scuola Elementare Don Bosco Via Leoncavallo
64 Scuola Media “Leopardi” Via Mantegazza, 1
65 Scuola Elementare Porto – Via Livorno, 23
66 Scuola Elementare Soria Via Agostini 144
67 Scuola Elementare “Carducci” Via Pascoli 2 (Palestra p.t.)
68 Scuola Elementare Pantano. Via Orlando
69 Scuola Elementare Pantano – Via Nitti
70 Centro Sociale “Monaldi” Via del Cinema, 15
71 Scuola Elementare Montegranaro – Via Negrelli
72 Scuola Elementare Pantano – Via Nitti
73 Scuola Elementare “Papa Giovanni XXIII°” Via Lago d’Iseo, 15 -Villa Ceccolini
74 Scuola Elementare “Pirandello” Via Nanterre
75 Scuola Media “Leopardi” Via Mantegazza, 1
76 Scuola Elementare Montegranaro- Via Fermi 7
77 Scuola Elementare Pantano – Via Recchi
78 Scuola Elementare Pantano – Via Nitti
79 Scuola Elementare Gramsci- Via Rossetti, 4- Villa Fastiggi
80 Scuola Elementare “Pirandello” Via Nanterre
81 Scuola Elementare Cattabrighe – Via Po’, 19
82 Scuola Media “Leopardi” Via Mantegazza, 1
83 Scuola Elementare “Pirandello” Via Goito 2
84 Azienda Ospedaliera “S.Salvatore” P.le Cinelli 4
85 Scuola Elementare “Don Bosco” Via Leoncavallo
86 Scuola Elementare “Don Milani” Via Toscanini
87 Scuola Elementare “Don Milani” Via Toscanini
88 Scuola Media “Galilei” Via della Concordia, 92 – Villa Fastiggi
89 Scuola Elementare “Pirandello” Via Goito 2
90 Scuola Elementare Pantano – Via Orlando
91 Scuola Elementare S. Maria Delle Fabbrecce- Via Pozzetta, 10
92 Scuola Elementare Via Monte Bianco- Borgo S. Maria
93 Scuola Elementare “Don Milani” Via Toscanini
94 Scuola Elementare “Don Milani” Via Toscanini
95 Scuola Media “Galilei” Via della Concordia, 92-Villa Fastiggi
96 Quartiere 7^ Muraglia Via Petrarca 18
97 Scuola Elementare – Via Boni, 4- S. Veneranda
98 Scuola Elementare Borgo S. Maria – Via Monte Bianco
99 Scuola Media “Don Gaudiano” Piazza del Monte, 8
100 Scuola Elementare Pantano- Via Recchi
101 Scuola Elementare Porto -Via Livorno 23
102 Scuola Elementare A. Gramsci Via Rossetti 4 – Villa Fastiggi
103 Scuola Elementare Via Pozzetta 10 – Santa Maria Fabbrecce
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PORTO SAN GIORGIO – Il programma di carnevale di Porto San Giorgio si appresta ad entrare nel vivo con i primi appuntamenti del cartellone definiti dall’ assessorato al Turismo e Cultura.
Giovedì 8 febbraio iniziano ufficialmnete le manifestazioni: dalle ore 16,30 in piazza Matteotti, festa del “giovedì grasso” con animazione e trucchi per i bambini e musica, bolle di sapone.
Venerdì 9 febbraio, dalle ore 17 alle 19, gag sugli autobus della linea bus Fermo-Porto San Giorgio, in collaborazione con la Steat.
Sabato 10 febbraio (dalle ore 17 in piazza Matteotti) “Carnevali del mondo”, che vedrà la partecipazione di musicisti e danzatori dei gruppi “Suoni d’Africa” e “Brasil popsuda show”
Domenica 11 febbraio, dalle 10 alle 12, nella sala Castellani si terrà “L’udienza del Re”, la cittadinanza incontra Re Carnevale: consigli, lamentele e foto. Nel pomeriggio, dalle ore 16, la palestra della scuola media Nardi (viale dei Pini) festa in maschera per bambini organizzata dall’Avis comunale (ingresso libero, informazioni al n. 329 1114119).
Lunedì 12 febbraio, nel Centro ricreativo Don Bosco, dalle ore 16,30, “Carnevale per famiglie”, musica, animazione e dolci tipici nella struttura coperta e riscaldata del quartiere Sud.
Martedì 13 febbraio il gran finale: il centro della città si animerà con migliaia di maschere a partire dalle 14.30: animazione in piazza Matteotti, musica con il gruppo “Spaghetti a Detroit”. Alle ore 15 la partenza del corteo dei gruppi mascherati e passaggi nelle vie Cavallotti, Don Minzoni e Giordano Bruno. Alle ore 17 avverrà la proclamazione e la premiazione del migliori gruppi e, a seguire, (attorno alle ore 18) il rogo di Re Carnevale in piazza Matteotti.
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