#PROVINCIA
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wgm-beautiful-world · 5 months ago
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Garni Temple - ARMENIA
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wings-of-fire-confessions · 7 months ago
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Provincia is a very talented artist and seems like a cool person but the fact that they've managed to lock DRAGONFRUITS behind a paywall will never not be slightly hilarious to me. That's some cinnamon dog sushi cat shit right there
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jaimeblancarte · 1 month ago
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@jaimeblancarte Querétaro, Qro. 2024
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complicadoyaturdido · 10 days ago
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Little dreams, pequeños sueños
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oneydasworld · 1 year ago
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6ghassan · 7 months ago
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Nunca busques los finales. by Jesús Via Flickr: Nunca busques los finales que ellos solos llegarán si pones pié a tierra y comienzas a caminar. A veces, siempre queremos situarnos al final y perdemos el camino, que nos ha de alegrar mostrándonos sus tesoros y enseñanzas sin par. Caminar es un regalo que no debes olvidar. Camina muy despacito y trata de vislumbrar esa hermosa utopía que deseas alcanzar, mas no corras, que corriendo pierdes la oportunidad de disfrutar de tesoros que el camino siempre da. Matteo Carcassi – Study 3 in A Major.
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gregor-samsung · 1 year ago
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“ – Buon giorno Don Matteo – Buon giorno Don Emilio. Lo speziale aveva una faccia compunta fuori dell'ordinario e salutava con un ossequio malinconico. Don Matteo si accorse della mestizia che velava il volto del suo interlocutore e gli chiese con un bel garbo paterno: – Non state bene Don Emilio: o vi capita qualche guaio? – Don Matteo, – fece l'altro con una punta di ansia nella sua preghiera, – vorrei chiedervi un grande favore, voi mi dovete aiutare a togliermi un peso dalla coscienza. La parola coscienza lo richiamò alle sue attribuzioni sacerdotali ed il prete atteggiò il volto a seria e compunta concentrazione. – Ditemi figliolo. Don Emilio sospirò: – Ho offeso la santa memoria di mio padre; oggi ricorre il quindicesimo anniversario della sua morte... Don Matteo ebbe un mesto moto della testa: sospirò pieno di ricordi pietosi, della coscienza amara dell'irreparabile fuga del tempo e disse: – 16 luglio 1834: che galantuomo! L'altro corresse: – 1844, Don Matteo, 14 luglio, oggi ne abbiamo quattordici. Don Matteo fece: Già già, ho sbagliato il conto di dieci anni; che testa –; e rise. Poi pensò che il riso fosse fuori posto e si confuse, fece alcuni disordinati movimenti col capo e le braccia, si picchiò la fronte per dire che lui era un po' stordito, poi si calmò e gli riuscí di dire un «dunque» che, gentile nell'intenzione, gli venne fuori piuttosto duro e perentorio.
– Dunque Don Matteo, ho dimenticato, la santa memoria di mio padre mi perdoni, ho dimenticato di fargli dire la messa funebre per oggi, anniversario della sua morte. Don Matteo ebbe un moto di dispetto: – Perbacco è vero. Era una messa che fruttava un ducato e l'aveva sempre detta lui; ricordò che era senza un soldo e il rimprovero gli uscí fluente e sincero dalla bocca: – Ma come avete fatto a dimenticare, come avete fatto! Il padre, il padre che soffre in purgatorio, e voi lo dimenticate, le fiamme lo bruciano, e voi dimenticate, la sua bocca ha sete e voi dimenticate... – Moveva le braccia ora, con moto largo ondoso o puntava nel «voi» oratorio un dito carico di minaccia su Don Emilio Malori, speziale, che, chinato il capo scoperto, e le mani ferme sul cilindro che teneva fisso sul petto, guardava una delle tasche di Don Matteo da cui uscivano le zampine irrigidite di un pollo. Lo speziale insinuò umilmente: – Potreste dirla ora la messa Don Matteo. – Ma voi volete farmi commettere peccato mortale; io ho già celebrato. L'altro protestò con visibile indignazione: – Dio me ne guardi Don Matteo, Dio me ne guardi. Poi suggerí sornione: – Ma si potrebbe rimediare: uno due requiem potrebbero giovare lo stesso, specie se detti subito, nella stessa giornata... Don Matteo ebbe un moto interno di giubilo ma riuscí a frenarsi. Scandí pensieroso: – Subito, subito, ma come si fa? e chi accompagna nel coro? Perché voi li volete cantati i requiem; semplici, detti in luogo della messa non rimediano a nulla; cantati ci vogliono. L'altro aggiunse con ipocrita disappunto, sempre senza alzare gli occhi: – Ho capito non volete aiutarmi, non volete dirli, mi rivolgerò a Don Carluccio: buon giorno, e grazie lo stesso, Don Matteo Fece per allontanarsi. Ma Don Matteo non reggeva a lungo nei suoi atteggiamenti cauti; ebbe uno scatto e l'afferrò per il bavero: – Un momento, che furia, vediamo. – No, no, – fece l'altro resistendo mortificatissimo, – mi aspettavo altro da voi: mi ero rivolto a voi con piena fiducia e invece... – Cercò di sfuggire alla stretta. Don Matteo incominciò ad arrabbiarsi – Ma Don Emilio, io non ho detto di no, allora voi non volete capirmi: sono pronto, pronto, prontissimo, come diavolo ve lo devo dire. Don Emilio si arrese: – Be', allora andiamo; qui vicino nella chiesetta di San Giuseppe. “
Francesco Jovine, Signora Ava, Einaudi, 1958; pp. 30-32.
[1ª edizione originale: 1942]
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ross-nekochan · 2 years ago
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Quello che ho capito da questa vita è che la provincia è provincia.
Non importa se sia al Nord o al Sud, in Italia o in Giappone, la gentifricazione è un processo globale e nelle province di tutto il mondo non troverai molti mezzi pubblici, molti negozi diversi tra loro, molta vita serale o molti eventi a cui partecipare.
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fafos · 1 year ago
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IL MUSEO SOTTO LE STELLE DI "CASOLI PINTA" - THE OPEN AIR MUSEUM OF "CASOLI PINTA" Alcune suggestioni da "Casoli Pinta", il museo all'aperto nel borgo storico di Casoli di Atri, in Abruzzo.
Grandi quadri appesi qua e là da scovare e ammirare tra i vicoli, nelle piazzette, lungo il corso principale del paese. Una forma di Street Art prima della Street Art e dei murales a tutta parete, un'idea che ha preso forma negli anni '90 e che prosegue tuttora dando un nuovo aspetto e forse un nuovo spirito al luogo. Come altri esempi più noti in Italia, anche in questo caso un progetto che attraverso l'Arte ha rilanciato un piccolo borgo.
Nelle foto alcune delle installazioni che mi hanno più colpito e un "ritratto" sul mio taccuino di viaggio della piazzetta di Casoli, entrato a far parte di #viaggievillaggi: luoghi, paesaggi, viaggi illustrati per raccontare l'Italia meno conosciuta, e non solo. Per visitare "Casoli Pinta" e seguirne le iniziative, questo è il loro sito: www.casolipinta.it Altri disegni e illustrazioni della serie "Viaggi e Villaggi" sul mio account instagram @fabio_pass_cioffi
Per sostenere il progetto potete acquistare le stampe illustrate nel negozio online - - - - > "Viaggi e Villaggi" Eng Some suggestions from "Casoli Pinta", the open air museum in the historic village of Casoli di Atri, in Abruzzo.
Large paintings hanging here and there to find and admire in the alleys, in the squares, along the main street of the village. A form of Street Art before Street Art and wall-to-wall murals, an idea that took shape in the 90s and that still continues giving a new look and perhaps a new spirit to the place. As others known examples in Italy, also in this case a project that through Art has relaunched a small village.
In the photos some of the installations and a "portrait" on my travel notebook of the square of Casoli, which became part of #viaggievillaggi series: places, landscapes, illustrated trips to tell the least known Italy, and not only. To visit and follow "Casoli Pinta" that's their site: www.casolipinta.it
Check out the others drawings of the "Viaggi e Villaggi" series on my instagram account: @fabio_pass_cioffi
To support the project buy one of the illustrated prints on sale on the Viaggi e Villaggi shop
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mccek · 2 years ago
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Meme all’italiana #34 (5)
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michelenigrowordpresscom · 2 years ago
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Patti
La provincia è un vestito ristretto, non entra più dopo sciagurati lavaggi in calmi vortici, non c’è spazio invidiato che per pochi viscidi ego muoviti verso l’estinta New York di Patti Smith lì forse canterai al microfono di chi ti somiglia, la poetessa del rock è in cerca di parole nuove ma vissute, è bastato il silenzio di un lutto [a trovarle rimandi ancora la partenza per bagagli…
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wgm-beautiful-world · 1 year ago
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Castello di Sammezzano - ITALIA
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stamps-and-culture · 1 year ago
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Día de Castilla – La Mancha: la provincia de Ciudad Real
Ciudad Real es la quinta y última provincia de Castilla-La Mancha de la que vamos a decir algo en este blog para cumplir dos objetivos: felicitar el día festivo a mis cinco lectores con los que comparto región, y tener una excusa para no dejar morir de inanición el blog. No es la última por casualidad, he ido de las más cercanas sentimentalmente a las menos vinculadas con mi vida. Entre las…
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jaimeblancarte · 7 months ago
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@jaimeblancarte Guanajuato, Gto. 2024
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illsadboy · 2 years ago
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«Il motivo principale per cui la gente se ne va dai paesini di provincia» diceva sempre Rant, «è perché così poi può sognare di tornarci. E il motivo per cui ci resta è per sognare di andarsene». Con questo Rant voleva dire che nessuno è felice, da nessuna parte.
~Rabbia, Chuck Palahniuk~
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gobelluno · 2 years ago
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Sicurezza stradale, in programmazione corridoi faunistici
Sicurezza stradale, in programmazione corridoi faunistici
BELLUNO – Entro il 2024 saranno realizzati tre corridoi faunistici sulle strade della provincia di Belluno. Due sulla Sr203 Agordina, uno sulla Sp1 bis, in Sinistra Piave. È l’esito dell’aggiornamento del tavolo tecnico Provincia-Veneto Strade tenutosi il 29 novembre nella sede di Palazzo Piloni, a una settimana di distanza dall’ultimo incontro. Presente anche Luxottica, che si è dimostrata…
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