#Myriam Sirotto
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katnisshawkeye · 6 months ago
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Abhorsen
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Scheda informativa
Titolo originale: Abhorsen
Terzo capitolo de: Trilogia del Vecchio Regno
Autore: Garth Nix
Editore: Fazi Editore
Prima edizione: 2024
Pagine: 380
Prezzo: € 18,50
Trama
Dopo secoli di cattività, il Distruttore sta per tornare libero: Orannis non è più imprigionato nelle profondità della terra e sta cercando di spezzare l'ultimo vincolo che gli impedisce di esercitare i suoi terribili poteri. Mentre il Vecchio Regno cade ancora una volta nell'oscurità e nel terrore, la popolazione può confidare solo nell'Abhorsen, flagello dei morti. Ma l'Abhorsen Sabriel si è recata ad Ancelstierre insieme a suo marito il re e nessuno ha più ricevuto notizie. Soltanto Lirael, erede alla carica di Abhorsen, ha qualche possibilità di fermare Orannis, anche se non ha idea di come fare. Fino a poco tempo fa era semplicemente un'assistente bibliotecaria, che speranze può avere di salvare il mondo? Guidata da una visione delle Clayr, Lirael decide di mettersi in viaggio insieme ai suoi fidati compagni – Sameth, la Canaglia e Mogget – per cercare ovunque, sia nel regno dei vivi che in quello dei morti, qualcosa che la aiuti a fermare il Distruttore. Ma tra i mostri d'ombra e malvagi negromanti, sembra che Nicholas, il migliore amico di Sameth, si sia lasciato manipolare dai poteri di Orannis e stia collaborando con lui. Che possibilità ha una giovane donna di sconfiggere un potere in grado di distruggere la vita stessa?
Recensione
È sempre meglio agire.
Con l'Abhorsen — il terzo volume della Trilogia del Vecchio Regno — si conclude il viaggio di Lirael che, partita dal Ghiacciaio delle Clayr come “Clayr senza vista” trova non solo il suo posto nel mondo, ma anche una famiglia e degli amici che, con il tempo, imparerà a conoscere, così come diventerà un'Abhorsen degna del suo ruolo, orgoglio di suo padre, Abhorsen prima di Sabriel,e della stessa Sabriel sua sorellastra, proprio come sua madre Arielle aveva previsto.
Meglio non contare le mele prima di aver piantato l'albero. [...] La vita andava avanti, sebbene in una lotta continua.
Come nei precedenti volumi Lirael e, prima ancora, Sabriel, anche nell'Abhorsen sono contenuti preziosi insegnamenti, tra cui il non mettere fretta al tempo e alle proprie capacità e abilità di spledendere, e il non arrendersi mai di fronte alle difficoltà.
La scrittura di Garth Nix ti tiene incollato alle pagine, piene di colpi di scena e avventure che vorresti davvero vivere in prima persona, nonostante l'oscurità e l'incombente malasorte del mondo che potrebbe polverizzare tutto il conosciuto, tanto che anche nel fortuito caso in cui Lirael e i suoi compagni non fossero riusciti a fermare il Orannis, il Distruttore, la fantasia del lettore sarebbe galoppata: se per pura fortuna un singolo individuo, o un paio di esseri viventi, fossero riusciti a scampare alla morte certa, cosa sarebbe loro successo? Un interrogativo che, comunque, non si pone se non in un finale alternativo.
L'epilogo dell'Abhorsen lascia comunque spazio all'immaginazione: in cosa consiste il nuovo e inaspettato percorso di Nicholas Sayre?
Valutazione
★★★★★ 5/5
La serie Trilogia del Vecchio Regno
Sabriel Lirael Abhorsen
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katnisshawkeye · 7 months ago
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Lirael
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Scheda informativa
Titolo originale: Lirael
Secondo capitolo de: Trilogia del Vecchio Regno
Autore: Garth Nix
Editore: Fazi Editore
Prima edizione: 2023
Pagine: 498
Prezzo: € 18,50
Trama
Sono passati tanti anni da quando Sabriel, la regina Abhorsen, ha sconfitto il malvagio Kerrigor; anni in cui il Vecchio Regno ha conosciuto pace e prosperità. Ma il confine tra il regno dei vivi e l'oltretomba sta per essere nuovamente messo a rischio. Lirael vive nel Ghiacciaio delle Clayr, ma non si è ma sentita veramente parte di questa comunità di chiaroveggenti. A quattordici anni ancora non possiede il dono della Veggenza, ovvero la capacità di guardare nel presente per scorgere un possibile futuro. In preda alla solitudine e a un forte senso di insicurezza, Lirael cerca di distrarsi trascorrendo le giornate nella Grande Biblioteca, dove di nascosto studia leggende e antichi incantesimi in compagnia di una misteriosa amica a quattro zampe. Dall'altra parte del Muro, ad Ancelstierre, il principe Sameth si sente altrettanto solo e incerto di fronte a un futuro che lo attende. Prima o poi dovrà ricoprire il ruolo di Abhorsen seguendo le orme di sua madre Sabriel, ma la prospettiva di avere a che fare con i morti lo terrorizza. Mentre Lirael scopre tra le pagine dei libri una profezia sul suo conto che la condurrà in una missione disperata, anche Sameth si mette in viaggio per salvare un amico da nuove forze oscure che sembrano minacciare il Vecchio Regno; ma i morti non potranno essere rimandati indietro definitivamente finché non verrà alla luce il segreto che lega il destino dei due protagonisti.
Recensione
È il viandante a scegliere il sentiero o il sentiero che scegli il viandante?
Anche Lirael, come Sabriel, è la storia di un viaggio sia fisico sia di conoscenza personale, ma — a differenza di Sabriel — Lirael è un viaggio a duplice voce: quella di Lirael stessa, e quella del figlio di Sabriel e Touchstone, Sameth.
Questo nuovo viaggio, infatti, è un viaggio in cui sia Lirael sia Sameth affrontano i propri destini, trovandosi a comprendere meglio loro stessi e a scoprire che, qualunque cosa il destino abbia avuto il destino per loro, non è veramente stato scritto. Loro stessi sono artefici del loro destino, o dei loro possibili destini: le stesse Clayr, che vedono i possibili futuri, ritengono che siano le scelte che si compiono nel presente che determinano il proprio futuro.
Il mondo creato da Garth Nix è così ben costruito da sembrare reale, complice anche il fatto che oltre il Muro vi è effettivamente un mondo che sembra essere esattamente quello reale, con la magia che non esiste e non funziona — così, come d'altro canto, non funzionano le tecnologie del mondo oltre il Muro. La scrittura dei protagonisti, poi, è così ben fatta da farti empatizzare con loro, complice anche le sensazioni che essi provano, così simili a quelle in cui ci si può effettivamente ritrovare.
Valutazione
★★★★★ 5/5
La serie Trilogia del Vecchio Regno
Sabriel Lirael Abhorsen
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katnisshawkeye · 8 months ago
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Monna Lisa influencer
Visit Italy lo ha rifatto nuovamente.
Ha creato una nuova campagna di promozione del territorio italiano a livello turistico utilizzando la ragazza di un'opera d'arte di un artista italiano come sua personal influencer.
Per il 2023 la testimonial è stata Venere de La Nascita di Venere di Sandro Botticelli (@venereitalia23): la protagonista del quadro è stata presa è inserita nel contesto italiano, abbigliata in vestiti moderni, per la creazione di contenuti social.
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Per il 2024, invece, la testimonial scelta è monna* Lisa de La Gioconda di Leonardo da Vinci (@monnalisareal). Qui la comunicazione è stata effettuato creando una modella fittizia mediante l'intelligenza artificiale, che sta prendendo sempre più piede in tutti gli ambiti senza essere stata veramente normata.
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Il lancio della nuova campagna di promozione del territorio italiano dal punto di vista turistico di Visit Italy è avvenuto a New York, tramite il billboard a noleggio di Times Square, con lo slogan:
I'm coming back to Italy. — Monna Lisa
Ma se monna Lisa, che risiede al Louvre (Parigi, Francia), sta tornando in Italia, perché la sua campagna inizia da New York? Come ci si è ritrovata nella Grande Mela?
Tra i commenti del video del lancio, vi è quello di un utente che domanda:
Quindi, probabilmente, la prima fermata sarà quella della tua città natale, Firenze?**
Cosa che avrebbe molto senso, in una narrazione corretta. Ma lo storytelling non è il punto forte di questa campagna e, infatti, troviamo subito monna Lisa in una trattoria a Roma, davanti a un piatto di pasta alla carbonara accompagnato da un calice di vino bianco.
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Monna Lisa "esplora" un po' Roma, poi "vola" a Napoli e a Milano, e solo come quarta tappa si ritrova a Firenze.
Al di là dell'utilizzo dell'IA — conveniente solo per abbattere i costi d'ingaggio di una modella e/o attrice disposta interpretare monna Lisa in questa campagna e di trasferte della ragazza scelta e di anche solo una piccola troupe — e dell'assenza di un vero e proprio storytelling per raccontare l'Italia a chi vi pianifica il proprio soggiorno, i post proposti alla community di Instagram, ancora una volta, non raccontano nulla dell'Italia, preferendo invece optare per avvicinare il pubblico con i classici cliché a cui già i turisti sono abituati.
* Monna · /mòn·na/ · sostantivo femminile — Abbreviazione di madonna ‘signora’, titolo che nel basso Medioevo si usava premettere al nome; più tardi, e ancora oggi, può conferire un sapore scherzoso di fiaba.
** Tradotto dall'inglese, So probably the first stop should be by your hometown Florence?
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katnisshawkeye · 9 months ago
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Il Re delle Volpi
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Scheda informativa
Autore: Fiore Manni – sua è anche l'illustrazione in copertina Direzione grafica: the world of dot – Francesca Leoneschi (art director) e Mauro De Toffol (graphic designer) Editore: Rizzoli Prima edizione: ottobre 2023 Pagine: 490 Prezzo: € 17,50
Trama
Il giorno del suo diciottesimo compleanno, Marian ha ben poco da festeggiare: la madre l'ha promessa in sposa al detestabile Carl Lawrence, e a lei non resta che ubbidire. È proprio nella residenza di campagna del futuro marito che la ragazza incontra una volpe nascosta in un cespuglio. Incredibile ma vero, la volpe le parla. Si chiama Macbeth, e le fa una promessa: se Marian lo aiuterà a tornare a Faerie, il Re delle Volpi in cambio esaudirà qualsiasi suo desiderio. Marian, che per tutta la vita non ha fatto altro che subire le decisioni altrui, non ha dubbi. Questa è l'occasione che ha sempre sognato per rivendicare la sua libertà! Appena varcato il passaggio tra l'Altrove e il mondo di Faerie, però, scopre di essersi cacciata in un mare di guai e che Aleister, il Re delle Volpi, non è esattamente come se lo era immaginato. In compagnia del viziatissimo (ma affascinante) re, Marian dovrà sfuggire a fate vendicative, introdursi nel labirinto sotterraneo dei nani, difendersi da frotte di goblin e da mostri feroci. Ma, soprattutto, per la prima volta, dovrà imparare a sentire la propria voce.
Recensione
Fin dal prologo si nota come l'attenzione per le leggende gaeliche sia il punto chiave del nuovo libro di Fiore Manni, ma subito ci si accorge che anche la letteratura inglese ha la sua importanza.
Il libro si apre quasi come Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. Quasi solamente perché l'incipit di "Il Re delle Volpi" è semplificato, più moderno e meno pesante, accompagnandoti per mano in un mondo e in un'epoca caratterizzati dagli obblighi e dai doveri coniugali ed ereditari dell'alta borghesia inglese.
La protagonista, Marian Crawford, è la terzogenita della sua famiglia. Ma mentre le sorelle maggiori, Margaret ed Elizabeth, sono a loro agio alle feste e ai balli, al corteggiamento dei ragazzi carini, agli inviti a eventi sociali, Marian si trova più a suo agio con il naso chino in un libro, immaginando mille avventure e trovando proprio nei libri conforto e risposte a domande e pensieri che non ha il coraggio di esporre ad alta voce.
Ma, nell'andare avanti, il libro inizia a somigliare più a Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll: come Alice segue il Coniglio nella sua tana, Marian segue la volpe nel suo mondo*. Ma la somiglianza tra Marian e Alice non si ferma qui: entrambe le protagoniste delle loro storie, infatti, amano la lettura e nei libri trovano il loro mondo e le loro avventure, vivendone poi una loro, personale, solo quando incontrano la magia di cui hanno sempre solo letto nelle narrazioni che le appassionano.
La volpe, Macbeth, ricorda inoltre quella de Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. È una creatura per così dire magica, parlante, che nel suo sapere sa essere saggia e che prende a fidarsi con l'umano protagonista della storia condividendo perle del suo mondo, in modo tale da aiutare inconsciamente Marian nel suo destino.
Interessante è come Marian si senta di impazzire nel mentre sceglie di seguire Macbeth e non, invece, di far parte di un sogno che sembra così reale da apparire vero e dal quale si sveglierà. Come se il svegliarsi da un sogno in cui hai sfiorato un futuro senza matrimonio, un futuro di libertà fosse peggio di essere rinchiuso in un manicomio nel qual caso venissi trovato e avessi raccontato dell'assurda avventura vissuta.
L'avventura di Marian può essere paragonata alla ricerca di se stessa. Fin da quanto la protagonista mette piede a Faerie, le difficoltà e i ripensamenti non mancano di arrivarle una dopo l'altra, mettendola di fronte a domande e a scelte che, prima, avendo sempre vissuto a casa propria tra i suoi amati libri, non si era mai veramente premurata di porsi e di affrontare. Ma, con il proseguire della sua avventura, Marian capisce che il matrimonio non è una "perdita di libertà" se tale libertà è condivisa con qualcuno che si ama veramente.
Le similitudini con altre storie non si fermano a Il Piccolo Principe e ad Alice nel Paese delle Meraviglie, ed è molto divertente e stimolante scoprire le varie ispirazioni, Harry Potter e leggende celtiche comprese, incastonate nella storia in modo da formarne una tutta nuova e meravigliosa.
La lettura è gradevolmente scorrevole, e il libro ha tutte le caratteristiche di una favola moderna.
* La stessa Marian cita di essere diventata Alice che si tuffa nella tana del Bianconiglio alla scoperta del Paese delle Meraviglie, citando inoltre "Quanto è profonda la tana del Bianconiglio?" quando deve effettivamente infilarsi nel buco nero, sudicio e umido, ingresso di Faerie.
Valutazione
★★★★★ 5/5
Della stessa autrice
Libri
Jack Bennet e la chiave di tutte le cose, Rizzoli, 2018
Jack Bennet e il viaggiatore dai mille volti, Rizzoli, 2019
Come le cicale, Rizzoli, 2021
Nel buio della casa, con Michele Monteleone, Sterling&Kupfer, 2021
Amore, sesso e altre cose così, con Elena Peduzzi, Rizzoli, 2022
Fumetti
4 o'clock. Patetico., Shokdom, 2015
Mask’d - The Divine Children, con Michele Monteleone e Ilaria Catalani, Star Comics, 2020
Una nuova Camelot, con Michele Monteleone, Marco Del Forno, Claudia Giuliani e Maria Letizia Mirabella, Edizioni BD, 2024
Curiosità sull'autrice
Fiore Manni ha, inoltre, un canale YouTube nel quale recensisce e parla di libri, anche insieme al marito Michele Monteleone, che recensisce e parla di libri anche sul suo personale canale YouTube.
Insieme a Michele, Fiore ha un gruppo di lettura: La Lega dei Lettori Straordinari (Telegram – Instagram).
Fiore ha, inoltre, un altro gruppo di lettura tutto suo: The Fox Book Club.
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katnisshawkeye · 1 year ago
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Il Mare Senza Stelle
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Scheda informativa
Titolo originale: The Starless Sea Autore: Erin Morgenstern Editore: Fazi Editore Prima edizione: luglio 2020 Pagine: 615 Prezzo: € 18,50
Trama
Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino — un'ape, una chiave, una spada — lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un'antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C'è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un'impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più.
Recensione
[...] I libri sono più belli quando vengono letti, invece che spiegati. [...]
Il Mare Senza Stelle è il secondo romanzo di Erin Morgenstern, ed è un libro che parla di libri e di vite di personaggi di libri che in realtà sono persone in carne e ossa (o, al contrario, di persone in carne e ossa che, in realtà, sono personaggi di libri).
[...] sono tutte diverse. Però hanno degli elementi simili. Tutte le storie li hanno, a prescindere dalla forma che assumono. Prima c'era qualcosa, poi qualcosa è cambiato. Dopo tutto, il cambiamento è l'essenza di una storia. [...]
È un libro che parla di storie e di destini, i quali possono variare a seconda che il personaggio decida di diventarne il protagonista o meno. Dell'impossibile che è possibile, proprio perché “I'm possible”.
[...] Un corso specializzato in Lettura, ecco che cosa ci vuole. Niente compiti scritti, niente esami, nessuna analisi, soltato lettura. [...] È strano, non è vero? Amare un libro. Quando le parole sulle pagine diventano così preziose che ti sembrano parte della tua stessa storia perché lo sono. È bello avere qualcuno che finalmente ha letto le storie che io conosco così intimamente. [...]
Ed è un libro che parla di lettori, che non possono fare a meno di amare i libri, di immaginarsi nella storia, di voler essere parte della storia, facendoti inoltre riflettere su cosa faresti e su cosa provano anche gli altri. Perché leggere, e parlare di ciò che si è letto, è condividere non solo emozioni, ma anche storie. Ma l'Amore ne Il Mare Senza Stelle non si limita a essere quello per i libri. E, da questo punto di vista, è molto contemporaneo e aperto, dal momento che inserisce, naturale come dev'essere, non solo l'amore tra un uomo e una donna, ma anche quello tra due uomini e due donne. La narrazione è scorrevole e diretta, facendo entrare il lettore nella storia anche se la sua storia non è tra quelle raccontate.
Valutazione
★★★★★ 5/5
Della stessa autrice
Il Circo della Notte, Fazi Editore, 2021
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katnisshawkeye · 2 years ago
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Il Circo della Notte
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Scheda informativa
Titolo originale: Night Circus Autore: Erin Morgenstern Editore: Fazi Editore Prima edizione: luglio 2021 Pagine: 514 Prezzo: € 15,00
Trama
Il circolo si apre al crepuscolo e chiude all’aurora. Inaugurato nella Londra vittoriana di fine Ottocento, gira per tutto il mondo, con un seguito di sognatori conquistati per sempre dalle sue meraviglie. Ogni notte, nei tendoni a striscie bianche e nere vengono messi in scena spettacoli sofisticati e numeri incredibili, tanto da sembrare magici. In realtà, dietro le quinte del circo è in corso un duello di veri incantesimi, di cui solo pochi sono a conoscenza. Celia e Marco sono due giovani maghi addestrati fin dall’infanzia a combattere l’una contro l’altro dai loro rispettivi mentori, due misteriosi esperti dell’occulto, rivali fin dalla notte dei tempi. Mentre l’illusionista Celia incanta tutte le notti il pubblico nel suo tendone, il discreto Marco, ingaggiato come assistente del proprietario del circo, controbatte creando attrazione sempre più elaborate e potenti. Nessuno ha messo in conto, però, l’amore che quasi inevitabilmente sboccia tra i due; un sentimento così profondo e prodigioso che scatena pericolose scintille a ogni sguardo rubato e che travolge un’intera sala non appena le loro dita si sfiorano. Ma la sfida tra Celia e Marco non può durare in eterno e solo uno di loro ne dovrà essere il vincitore. Gli anni passano, il circo diventa sempre più celebre, ma il destino di tutti colori che hanno contribuito a rendere possibile questo meraviglioso luogo è in bilico, proprio come gli acrobati che volteggiano ogni notte nei tendoni.
Recensione
Il Circo della Notte è un romanzo dove c’è assenza di colore (nero) contrapposta alla luce (bianco), nel quale però si intromette con eleganza il carminio curioso e affascinato. Perché il Le Cirque des Rêves è un luogo che affascina e meraviglia, che ti fa venire voglia di tornare anche quando è definitivamente chiuso, e così è il libro che ne parla, facendoti scoprire l’impossibile, convincendoti che tutto è possibile, anche la cosa che si trova più assurda. La prosa è ricca ed evocativa, moderna e scorrevole, seppure parli di un mondo passato, che a volte si associa a pomposità e a pesantezza. È assolutamente consona, invece, al mondo che racconta, un mondo che spesso si associa tra gli anni a cavallo dell’Ottocento e del Novecento, itinerante non solo perché si sposta da una località all’altra ma, anche, perché arriva inaspettato e inaspettatamente se ne va, lasciandoti con la meraviglia ancora negli occhi, nella mente e nel cuore.
Il passaparola è più importante dell’inchiostro, o dei punti esclamativi su manifesti e locandine.
Ma il Le Cirque des Rêves non a bisogno né di manifesti né di passaparola, poiché già il suo arrivo è una garanzia:
[...] Eppure con l’approssimarsi del buio un folto gruppo è già in attesa, là fuori.  E tu sei fra loro, naturalmente. La tua curiosità ha avuto la meglio, come d’abitudine. [...]
La narrazione si rivolge direttamente al lettore, rompendo la quarta parete per coinvolgerti nella sua meraviglia, che tu accogli con gli occhi di un bambino, cercando di capire, esplorare, sempre di più di questo mondo che sembra essere incantato, magico, uscito da un’altra dimensione. Anche quando la narrazione non si rivolge direttamente al lettore, ma a uno dei personaggi della storia, è lì per te, per incoraggiarti e per accoglierti nel suo mondo.
[...] Non sei un predestinato, un prescelto. [...] Sei nel posto giusto al momento giusto, e te ne importa abbastanza per fare ciò che è necessario. A volte basta questo.
Valutazione
★★★★★ 5/5
Della stessa autrice
Il Mare Senza Stelle, Fazi Editore, 2020
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katnisshawkeye · 2 years ago
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#SalTo2023 Attraverso lo specchio
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Ho voluto interpretare il tema della XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro a modo mio, rappresentando una Alice che non si sa bene se sia nel suo giardino o in uno di quelli incantati del Paese delle Meraviglie, che si riflette a sua volta nella medesima posizione tenendo lo stesso specchio nella sua cameretta, che a sua volta riflette la caduta nel Paese delle Meraviglie tramite la tana di Coniglio.
La XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, infatti, si apre oggi, 18 maggio 2023, e sarà accessibile ai visitatori con un ricco programma di ospiti ed eventi fino al 22 maggio 2023.
Il tema di questo Salone è “Attraverso lo specchio”, un inno all’immaginazione e un tributo all’autore britannico Lewis Carroll, e l’illustrazione ufficiale è stata realizzata da Elisa Talentino.
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Buone esplorazioni di Mondi, Lettorə!
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katnisshawkeye · 2 years ago
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Le Dame di Grace Adieu e altre storie
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Scheda informativa
Titolo originale: The Ladies of Grace Adieu Autore: Susanna Clarke Editore: Fazi Editore Prima edizione: ottobre 2022 Pagine: 270 Prezzo: € 10,00
Trama
Molti mortali hanno vagato per le campagne inglesi senza farne più ritorno. Questo perché tra i boschi silenziosi e le verdi colline si celano dei confini invisibili, al di là dei quali il mondo reale si ripiega su dimensioni assai più magiche e ricche di insidie. Lo sanno bene i protagonisti di queste storie, che si ritrovano a interagire con creature impertinenti e maliziose che giocano con la superficie delle cose, scompigliando il buon senso e l’ordine della realtà. Da una vita di campagna solo apparentemente tranquilla fino ai castelli dove è stata scritta la storia dell’Inghilterra, in questi racconti maghi e fate si intromettono nelle esistenze assolutamente comuni di vicari di campagna e fidanzate gelose, ma anche nei destini di figure storiche come Maria di Scozia e il duca di Wellington.
Recensione
Se Jonathan Strange & il signor Norrell è uno dei libri di storia che gli studenti e le studentesse della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts studiano in classe, Le Dame di Grace Adieu e altre storie può essere considerato al pari de Le Fiabe di Beda il Bardo, ovvero un libro di favole, pur con verità storiche, che maghi e streghe conoscono fin da bambini. Con Le Dame di Grace Adieu e altre storie, Susanna Clarke è in grado di unire l’ironia vittoriana ai temi classici del folklore britannico, tessendo le fila di un mondo fantastico dove storia e magia si intrecciano riportando il lettore alle vecchie conoscenze provenienti da Jonathan Strange & il signor Norrell.
Valutazione
★★★★★ 5/5
Della stessa autrice
Piranesi, Fazi Editore, 2021 Jonathan Strange & il signor Norrell, Fazi Editore, 2021
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katnisshawkeye · 2 years ago
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Jonathan Strange & il signor Norrell
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Scheda informativa
Titolo originale: Jonathan Strange & Mr Norrell Autore: Susanna Clarke Editore: Fazi Editore Prima edizione: settembre 2021 Pagine: 966 Prezzo: € 18,00
Trama
Nel bel mezzo delle guerre napoleoniche, la maggior parte degli accademici crede che la magia sia ormai completamente scomparsa in Inghilterra. Tutto cambia quando il timido ed erudito signor Norrell rivela pubblicamente le sue abilità di mago, dando vita a un’ondata di entusiasmo che dilaga per tutto il Paese e lo trasporta fino ai salotti dell’alta società di Londra, dove mette i suoi  poteri al servizio dei politici e scende a patti con un gentiluomo proveniente da un regno fatato. Un altro mago emerge allora sulla scena: è il giovane e audace Jonathan Strange, che prima diventa il discepolo del signor Norrell e poi ne mette in discussione tutte le teorie, attirato com’è dalle forme più pericolose e oscure dell’arte dell’incantesimo. Nel corso degli anni, la battaglia fra i due si fa più accesa di quella dell’Inghilterra contro Napoleone, finché le loro ossessioni e ambizioni segrete non metteranno a rischio la vita di molte persone e cambieranno per sempre la storia della magia inglese.
Recensione
Qualcuno dice che non è un libro da leggere sotto le coperte, la sera, prima di andare a dormire, o che non è un libro da leggere sui mezzi mentre si va a scuola, in università o al lavoro. Eppure, è chiaramente un libro di storia della magia, è da brava studentessa della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ritengo che sia appropriato leggerlo, o studiarlo, come prima o ultima cosa della giornata. Susanna Clarke, che con questo libro ha esordito, non è si dimostra qui una scrittrice qualsiasi, ma una ricercatrice e una storica minuziosa. Ti narra la storia di Gilbert Norrell e di Jonathan Strange, del loro rapporto in qualità di maghi e di uomini potenti grazie alla magia, dei loro intrecci con le creature fatate, e dei loro viaggi in Francia, Spagna e Italia, nonché nello stesso Regno Unito. Inoltre, approfondisce la storia con interessanti altre storie, senza dirti “Ma questa è un’altra storia”, rimandandoti magari a un altro libro che, però, non è ancora stato scritto, e forse non lo sarà mai. Jonathan Strange & il signor Norrell è anche un libro ricco di spunti, dal quale far partire altre avventure, nel quale immergersi, immaginandosi altre vite, magari la propria “in altro universo”, come pochi altri libri sanno davvero fare senza raccontarti di un modo diretto per farlo. È un libro intriso dallo humor inglese e costellato di antagonisti che sì fanno si odiare, ma con cui riesci a empatizare, perché capisci le loro ragioni. Ha un ritmo ottocentesco, così come l’epoca di cui parla, ma è scritto in modo moderno e contemporaneo, così da essere compreso con facilità da chi lo legge oggigiorno.
Valutazione
★★★★★ 5/5
Note aggiuntive
Dal libro è stata tratta una miniserie. Nel 2015, Jonathan Strange & Mr Norrell è stata scritta da Peter Harness e diretta da Toby Haynes.
Della stessa autrice
Piranesi, Fazi Editore, 2021
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katnisshawkeye · 2 years ago
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Un giorno come un altro
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Scheda informativa
Titolo originale: Just an Ordinary Day Autore: Shirley Jackson Editore: Adelphi Prima edizione: 1996 Pagine: 277 Prezzo: € 19,00
Trama
Miss Strangeworth non si preoccupa mai dei fatti; tutte le sue lettere riguardavano qualcosa di più opinabile, come il sospetto. Mr. Lewis non avrebbe immaginato neanche per un attimo che suo nipote potesse rubare gli spiccioli dalla cassa se non avesse ricevuto una delle lettere di Miss Strangeworth. Miss Chandler, la bibliotecaria, e i genitori di Linda Stewart sarebbero andati avanti fiduciosi con le loro vite, beatamente ignari del possibile male in agguato accanto a loro, se Miss Strangeworth non avesse mandato quelle lettere per aprire loro gli occhi. Miss Strangeworth sarebbe rimasta sinceramente sorpresa che fosse successo davvero qualcosa tra Linda Stewart e il figlio degli Harris, ma finché nel mondo esisteva il male incontrollato, era dovere di Miss Strangeworth tenere la sua cittadina all'erta. Era molto più ragionevole che Miss Chandler si chiedesse di cosa era morta veramente la prima moglie di Mr. Shelley piuttosto che correre il rischio di non saperlo. C'era tanta gente malvagia al mondo, e soltanto una Strangeworth rimasta in città
Recensione
In un solo libretto viola sono raccolti una ventina di racconti brevi che riproducono l'andamento di quelle che sembrano una ventina di vite normali. Ma non sono altro che piccoli frammenti messi insieme per andare a comporre le più profonde contraddizioni delle vite degli individui della società statunitense degli anni '50. Si tratta di racconti che vorrebbero tramandare un messaggio, ancora attuale, ma in alcuni questo messaggio non arriva mai, in quanto il racconto si termina “bruscamente”, lasciandoti dell’amaro in bocca, perché vorresti sapere di più ma quel “di più” non potrà mai arrivare.
Valutazione
★★★☆☆ 2.5/5
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katnisshawkeye · 4 days ago
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Un primo sguardo su “L'alba sulla Mietitura”
Il successo della trilogia de The Hunger Games ha portato ha quattro film, un prequel dal punto di vista di Coriolanus Snow (La ballata dell'usignolo e del serpente) e al successivo adattamento cinematografico.
Quest'anno, dal 18 marzo, avremo un secondo prequel ambientato durante i 50esimi Hunger Games, quelli di Haymitch Abernathy.
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Ed è notizia fresca di oggi quella di un primo sguardo sul libro. Sul sito ufficiale, infatti, è stato pubblicato il primo capitolo del nuovo libro, qui tradotto in italiano:
“Buon compleanno, Haymitch!”
Il lato positivo di essere nati il giorno della mietitura è che puoi dormire fino a tardi il giorno del tuo compleanno. Da lì in poi è tutta in discesa. Un giorno libero da scuola difficilmente compensa il terrore dell'estrazione del tuo nome. Anche se sopravvivi a quello, nessuno si sente di mangiare la torta dopo aver guardato due ragazzi essere estratti per il divertimento di Capitol City. Mi giro e mi tiro il lenzuolo sopra la testa.
“Buon compleanno!” Sid, il mio fratello di dieci anni, mi scuote la spalla. “Mi hai chiesto di essere il tuo gallo. Mi hai detto che volevi andare nei boschi all'alba.”
È vero. Spero di finire il mio lavoro prima della cerimonia, così posso dedicare il pomeriggio alle due cose che amo di più — perdere tempo e stare con la mia ragazza, Leonore Dove. Mia mamma rende una sfida concedersi una qualsiasi di queste cose, dal momento che regolarmente annuncia che nessun lavoro è troppo duro o sporco o complicato per me, e anche le persone più povere possono raschiare qualche penny per scaricare la propria miseria su qualcun altro. Ma data i duplici eventi della giornata, penso che potrà permettere un po' di libertà a meno che il mio lavoro non sia fatto. Sono gli Strateghi che potrebbero rovinare i miei piani.
“Haymitch!” si lamenta Sid. “Il sole si sta levando!”
“Va bene, va bene. Sono sveglio!” Mi rotolo giù dal materasso sul pavimento e mi tiro su un paio di pantaloncini ricavati da un sacco di farina rilasciato dal governo. Le parole PER GENTILE CONCESSIONE DI CAPITOL CITY finiscono dritte stampate sul mio sedere. Mia madre non spreca niente. Vedova giocane quando mio papà morì in un incendio della miniera di carbone, ha cresciuto Sid e me prendendo in consegna il bucato e facendo contare tutto il poco il possibile. Le ceneri di legno duro nel braciere vengono conservate per il sapone di lisciva. I gusci d'uova vengono sotterrati per fetilizzare il giardino. Un giorno questi pantaloni saranno strappati a strisce e intrecciati per farne un tappeto.
Finisco di vestirmi e spingo Sid nuovamente nel suo letto, dove si scava sotto la trapunta patchwork. In cucina, prendo un pezzo di pane di mais, un upgrade per il mio compleanno invece del pane secco e scuro fatto dalla farina di Capitol City. Fuori, mia mamma sta già mescolando con un bastone una pentola fumante di vestiti, i suoi muscoli si tendono mentre gira un paio di tute da minatore. Ha solo trentacinque anni, ma i dolori della vita hanno già inciso delle rughe sul suo viso.
La mamma mi vede sulla porta e si asciuga la fronte.
“Buon sedicesimo. La salsa è sul fornello.”
“Grazie, mamma.” Trovo una casseruola di prugne stufate e ne metto un cucchiaio sul mio pane prima di uscire. Le ho trovate nei boschi l'altro giorno, ma è una bella sorpresa averle tutte e calde e zuccherate.
“Devi riempire la cisterna oggi,” mi dice la mamma quando passo.
Abbiamo acqua corrente fredda, solo che esce in un rivolo sottile che impiegherebbe un'eternità a riempire un secchio. C'è un barile speciale di acqua piovana pura che fa pagare un extra perché i vestiti escono più morbidi, ma per la maggior parte per il bucato usa l'acqua del nostro pozzo. Tra pompaggio e trasporto, riempire la cisterna è un lavoro da due ore, anche con l'aiuto di Sid.
“Non può aspettare fino a domani?” chiedo.
“Sta finendo e ho una montagna di bucato da fare,” risponde.
“Questo pomeriggio, allora,” dico, cercando di nascondere la mia frustrazione. Se la Mietitura è finita all'una, e assumendo che quest'anno non siamo parte del sacrificio, posso finire l'acqua per le tre e incontrarmi ancora con Lenore Dove.
Una coltre di nebbia avvolge protettivamente le case grigie e consumate del Giacimento. Sarebbe rilassante se non ci fossero le grida sparse dei bambini inseguiti nei loro sogni. Nelle ultime due settimane, mentre si avvicinano i Cinquantesimi Hunger Games, questi suoni sono diventati anche più frequenti, così come i pensieri nervosi a cui lavoro duro per tenere quieti. La seconda Edizione della Memoria. Il doppio dei ragazzi. Non ha senso preoccuparsi, mi dico, non c'è niente che possa fare a riguardo. Come due Hunger Games in uno. Non c'è modo di controllare l'estrazione della Mietitura, o quello che ne segue. Quindi non alimentare gli incubi. Non abbandonarti al panico. Non dare quello a Capitol City. Hanno già preso abbastanza.
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katnisshawkeye · 6 days ago
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Nel Nervaverse
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Lo scorso 10 maggio 2024 — già in anteprima il 9 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino presso lo stand della Fanucci Editore — la Trilogia del Nerva.
Voci di corridoio spifferano il fatto che la Trilogia del Nerva verrà tradotto in inglese, ma nell'attesa si può contare su una cosa certa: il prossimo 25 aprile 2025 potremmo rituffarci nel fantasyscientifico mondo del Nervaverse (così battezzato dalla stessa Charlotte Julie Bright, @charlottejuliebright).
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Il Nerva. Le Origini. è il titolo di questa nuova avventura scritta da Giulia Carla Bassani (@astro_giulia), che è in hype quanto i suoi lettori all'uscita del suo nuovo libro.
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Sulle librerie online, questo è ciò che sappiamo su questo nuovo volume nella saga:
Nerva Drake viene dal nulla. Se può frequentare l’Accademia, è solo grazie a una mente brillante e a una determinazione di ferro. Sono anni che dedica la sua vita e i suoi studi a un progetto scientifico straordinario. Sta creando un modo per manipolare l’energia attraverso il corpo umano: un superpotere che potrebbe cambiare la storia dell’universo. Proprio sul punto di farsi finalmente un nome, però, tutto va a rotoli. Da una parte l’Accademia, che per via di una promessa fatta deve condividere con l’allievo più popolare e intelligente, Bairden Bryar. Dall’altra il laboratorio, dove il Dipartimento della Difesa la tiene in ostaggio per continuare i suoi studi per un loro scopo che non condivide: rendere un prescelto il primo soldato iperpotenziato nella storia. Come non bastasse, si tratta del capitano Vinicius Castilla, nonché il sensualissimo primogenito del capo della Difesa. Per assicurarsi un posto all’interno del Circolo Galattico Definito bisogna avere radici di prestigio oppure detenere il potere. Nerva Drake è una semplice scienziata che detesta l’esercito, e l’ultima cosa che vuole è vedere il suo progetto trasformato in arma. Catapultata in un mondo cui non appartiene, l’unica via è rispettare gli accordi, almeno in principio. Tutto ciò che ha per cercare di sfruttare le opportunità è usare l’astuzia e la sua amata scienza, ma sarà sufficiente o dovrà sacrificare qualcosa che sente più grande di lei?
Queste sono, invece, alcune moodboard su alcuni personaggi che incontreremo durante la nuova lettura:
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Se volete rimanere aggiornati sul Nervaverse, entrare in contatto con l'autrice e con la fanbase che si è creata attorno, potete entrare nel gruppo Telegram ufficiale.
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katnisshawkeye · 2 months ago
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Visus
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Scheda informativa
Titolo completo: Visus. Storie del volto dall'antichità al selfie.
Autore: Riccardo Falcinelli
Editore: Einaudi
Prima edizione: 2024
Pagine: 546
Prezzo: € 25,00
Trama
Cosa c'è di più facile del volto? Tutti ne abbiamo uno, e abbiamo a che fare con quello degli altri. Eppure, di tutte le cose che ci capita di guardare, il volto rimane la più enigmatica.
Pubblicando i selfie su Instagram ci poniamo gli stessi problemi che si è posto ogni artista e comunicatore nella Storia: cercare di rendere una faccia più eroica, autorevole, addirittura divina. O magari conferirle valori morali, come i pittori del Rinascimento, che ritraevano i sovrani accanto a una colonna o una tenda per esprimere maestà e prestigio. La faccia è la parte del corpo più soggetta ad attribuzioni di senso: anche se tendiamo a considerarli qualcosa di «naturale», i volti sono sempre stati una costruzione culturale. Da Alessandro Magno a Rita Hayworth, da Elsa di “Frozen” al bambino della Kinder, dall'icona di Cristo fino alle foto sulle lapidi dei nostri nonno, con immensa profondità di analisi e verve narrativa, Falcinelli inventa una «facciologia», chiamando in causa l'arte, la semiotica, le neuroscienze, la storia politica, la moda e i cosmetici. Perché il volto che ci costruiamo può determinare la vita che faremo.
Recensione
Come esseri umani, il viso (dal latino visum, participato passato del verbo video, “la cosa vista, l'immagine, l'apparizione”) è una parte fondamentale del nostro essere: è la prima cosa che ci fa apparire davanti agli altri ma, anche, davanti a noi stessi. Ed è anche per questo che lo chiamiamo anche faccia (dal latino facio, “fare”, ma anche “comporre, rappresentare, fingere, creare, immaginare”): noi, come esseri umani appariamo e facciamo in modo di crearci una nostra apparizione, perché vogliamo e desideriamo nostro volto (dal latino volo e voluptas, “immagine del volere e del desiderio”) — la parte più visibile del nostro corpo (dal latino vultûs, “il lato visibile di qualcosa”) — splenda (dal latino vulthus, “splendere”).
E, attraverso il viso, Riccardo Falcinelli ripercorre la storia umana per analizzare come ogni epoca lo ha rappresentato, costruito, usato e distrutto, dando splendidi spunti di riflessione da integrare nel punto di vista di tutte le arti visive.
Valutazione
★★★★★ 5/5
Dello stesso autore
Critica portatile al Visual Design, Einaudi, 2014
Cromorama, Einaudi, 2017
Figure, Einaudi, 2020
Filosofia del Graphic Design, Einaudi, 2022
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katnisshawkeye · 2 months ago
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Il Tempo delle Volpi
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Scheda informativa
Autore: Fiore Manni – sua è anche l'illustrazione in copertina Art Director: Francesca Leoneschi Editore: Rizzoli Prima edizione: ottobre 2024 Pagine: 558 Prezzo: € 18,00
Trama
La vita di Marian è profondamente cambiata. Ora che Aleister è al suo fianco, non c'è prova che non si senta in grado di affrontare, compreso il fatidico pranzo di Natale in cui il suo fidanzato verrà ufficialmente presentato in famiglia. Decisa a contenere le domande indiscrete di sorelle e cognati come farebbe di fronte a un'orda di hobgoblin all'assalto, sa che l'ostacolo vero sono in realtà i suoi genitori: non le permetteranno mai di trasferirsi a vivere con Aleister prima del matrimonio. A meno che a convincerli non sia lui, il carismatico e brillante Re delle Volpi, dotato di armi di persuasioni magiche capaci di far breccia nelle difese più ostinate. Ma proprio quando la strada verso la loro vita insieme sembra spianata, tutto precipita. Marian viene colpita da un nemico oscuro e potente mentre sta per raggiungere Faerie. Un Re delle Volpi ombra inizia a seminare panico e distruzione tra i Sidhe. Come se non bastasse, l'unico in grado di fare luce su questi misteri è il Negromante, rinchiuso in una cella inespugnabile. Pur di salvare l'unica persona per cui valga la pena di vivere, Aleister però è disposto a tutto, persino stringere un patto con il suo vecchio nemico, in una lotta contro il tempo che lo porterà alle sorgenti della magia del sangue e dei suoi inconfessabili segreti.
Recensione
Anche in questo secondo volume della saga si nota come l'attenzione per le leggende gaeliche sia la forza di questa trilogia* di Fiore Manni. All'atmosfera ottocentesca della società inglese che ne fa da sfondo viene data ancora più freschezza e contemporaneità, pur non snaturandola per farla comprendere meglio ai giovani lettori a cui il libro è rivolto.
Continuano a non mancare le similitudini con le altre storie, già viste nel primo romanzo della saga, e la lettura continua a essere gradevolmente scorrevole anche per un lettore lento.
Molto ben inseriti personaggi nello spettro autistico e con disturbi dell'attenzione e iperattività, rendendo il mondo ancora più reale e tangibile oltre che magico.
Se il primo volume aveva tutte le caratteristiche di una favola — comprensiva di introduzione dei personaggi, svolgimento di una storia che trae ispirazione dal mondo reale e quotidiano, culminando con le sorti dei protagonisti —, questo secondo volume è invece un po' più oscuro. È chiaramente un romanzo fantasy nel quale approfondiamo le vite dei protagonisti dopo gli avvenimenti del primo libro, ma ci regala un problema dietro l'altro. Solo in parte questi problemi vengono risolti, lasciando il lettore e Aleister in suspense: Marian Crawford dell'Altrove è viva? Noi lo sappiamo, ma Aleister non ne è certo al cento per cento. Che legame c'era tra Aleister e Thomas? Per tutto il romanzo si sottintende che Aleister e Thomas erano parecchio legati l'uno all'altro, ma non possiamo solo immaginare cosa è successo tra loro in passato, e cosa li ha portati a essere l'uno il nemico dell'altro (o, forse, è solo Aleister che considera Feardorcha suo nemico?). Qual è il vero scopo della vecchia fata, madre di Thomas il Negromante umano? Perché, in primo luogo, ha rapito, cresciuto e amato Thomas? Perché assicurarsi che il suo Thomas sia vivo e in salute mettendo in pericolo Faerie? Sappiamo troppo poco su di lei per fare una qualsivoglia congettura, ma il suo rapimento di un bambino umano è senza dubbio alla fonte di tutti i “problemi” che ha avuto e sta avendo Faerie in questi due primi volumi.
Di materiale per il prossimo volume della saga ce n'è, nell'attesa prepariamoci alla battaglia insieme ad Aleister e le sue volpi!
* L'autrice ha già rivelato, dopo le prime recensioni ricevute a questo nuovo libro, che la storia non è finita.
Valutazione
★★★★★ 5/5
Della stessa autrice
La serie Il Re delle Volpi
Il viaggio di Macbeth, 2024
Il Re de Volpi, 2023
Il Tempo delle volpi, 2024
Libri
Jack Bennet e la chiave di tutte le cose, Rizzoli, 2018
Jack Bennet e il viaggiatore dai mille volti, Rizzoli, 2019
Come le cicale, Rizzoli, 2021
Nel buio della casa, con Michele Monteleone, Sterling&Kupfer, 2021
Amore, sesso e altre cose così, con Elena Peduzzi, Rizzoli, 2022
Fumetti
4 o'clock. Patetico., Shokdom, 2015
Mask’d - The Divine Children, con Michele Monteleone e Ilaria Catalani, Star Comics, 2020
Una nuova Camelot, con Michele Monteleone, Marco Del Forno, Claudia Giuliani e Maria Letizia Mirabella, Edizioni BD, 2024
Curiosità sull'autrice
Fiore Manni ha, inoltre, un canale YouTube nel quale recensisce e parla di libri, anche insieme al marito Michele Monteleone, che recensisce e parla di libri anche sul suo personale canale YouTube.
Insieme a Michele, Fiore ha un gruppo di lettura: La Lega dei Lettori Straordinari (Telegram – Instagram).
Fiore ha, inoltre, un altro gruppo di lettura tutto suo: The Fox Book Club.
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katnisshawkeye · 3 months ago
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Il viaggio di Macbeth
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Scheda informativa
Titolo completo: Il viaggio di Macbeth: andata e ritorno, un racconto Sidhe di Macbeth Autore: Fiore Manni – sue sono anche le illustrazioni in copertina e interne Grafiche: Alice Berti Editore: Komorebi x Rizzoli Prima edizione: ottobre 2024 Pagine: 14 Prezzo: — / Omaggio esclusivo per i clienti Komorebi
Trama
Il Re delle Volpi affida a Macbeth un compito importantissimo, ma non gli dice qual è. Lo indirizza soltanto nell'Altrove, affidandogli un prezioso gioiello e dicendogli di rimanere nascosto e al sicuro. Macbeth ha tante domande in testa, ma non ha il tempo di porle, e quelle che riesce a pronunciare non ricevono alcuna risposta.
Recensione
Se Il Re delle Volpi fosse stato raccontato dal punto di vista di Macbeth, anziché quello di Marian, questo ne sarebbe stato l'incipit.
La storia avrebbe probabilmente preso la piega di una favola, ricca di significanti, che ti fa comprendere meglio i Sidhe, il piccolo popolo di cui le persone dell'Altrove hanno paura.
Sarebbe stata una storia originale, nella quale si sarebbero ribaltati i canoni di empatia, che
Valutazione
★★★★★ 5/5
Della stessa autrice
La serie Il Re delle Volpi
Il viaggio di Macbeth
Il Re de Volpi
Il Tempo delle volpi
Libri
Jack Bennet e la chiave di tutte le cose, Rizzoli, 2018
Jack Bennet e il viaggiatore dai mille volti, Rizzoli, 2019
Come le cicale, Rizzoli, 2021
Nel buio della casa, con Michele Monteleone, Sterling&Kupfer, 2021
Amore, sesso e altre cose così, con Elena Peduzzi, Rizzoli, 2022
Fumetti
4 o'clock. Patetico., Shokdom, 2015
Mask’d - The Divine Children, con Michele Monteleone e Ilaria Catalani, Star Comics, 2020
Una nuova Camelot, con Michele Monteleone, Marco Del Forno, Claudia Giuliani e Maria Letizia Mirabella, Edizioni BD, 2024
Curiosità sull'autrice
Fiore Manni ha, inoltre, un canale YouTube nel quale recensisce e parla di libri, anche insieme al marito Michele Monteleone, che recensisce e parla di libri anche sul suo personale canale YouTube.
Insieme a Michele, Fiore ha un gruppo di lettura: La Lega dei Lettori Straordinari (Telegram – Instagram).
Fiore ha, inoltre, un altro gruppo di lettura tutto suo: The Fox Book Club.
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katnisshawkeye · 3 months ago
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Trilogia di New York
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Scheda informativa
Titolo completo: Trilogia di New York: Città di Vetro, Fantasmi, La Stanza Chiusa
Titolo originale: The New York Trilogy: City of Glass, Ghosts, The Locked Room
Autore: Paul Auster
Editore: Einaudi
Prima edizione: Supercoralli 1996
Pagine: 314
Prezzo: € 12,50
Trama
In una città stravolta e allucinata, in cui ogni cosa si confonde e chiunque è sostituibile, i protagonisti di queste storie conducono ciascuno a un'inchiesta misteriosa e dall'esito imprevedibile. Tutto può cominciare con una telefonata nel cuore della notte, come nel caso di Daniel Quinn (Città di Vetro), autore di romanzi polizieschi che accetta la sfida che gli si presenta e si cala nei panni di uno sconosciuto detective. Ma può anche capitare che chi debba pedinare si senta a sua volta pedinato (Fantasmi); o, ancora, che ci sia qualcuno che s'immedesima a tal punto nella vita di un amico da sposarne la vedova e adottarne il figlio (La Stanza Chiusa).
Recensione
“Trilogia” implica che un libro sia diviso in tre “capitoli” di un'unica storia. Ma quando ti approcci a Trilogia di New York sembra che Paul Auster ti guidi in tre storie diverse, che sembrano non avere nulla a che fare l'una con l'altra, a parte il fatto che sono ambientate tutte e tre nella medesima città, New York, il medesimo nessun luogo in cui chiunque può ritrovarsi e perdersi all'infinito.
Lo sappiamo, ma non ci vogliamo credere, anche se i pezzi vanno piano piano a incastrarsi, vogliamo continuare a pensare che non ci sia un filo rosso tra le tre storie. Questo finché Paul Auster non ce lo sbatte in faccia, che sono anche tre storie che, in un modo o nell'altro, parlano anche di lui.
Sono tre detective-stories, ma la storia è una sola. Ed tutto così eccentrico e avvincente che, nonostante la seconda storia non abbia la classica divisione in capitoli, ti tiene incollato al libro. Vuoi saperne di più, sempre di più, anche se più vai avanti più ti senti confuso.
Valutazione
★★★★★ 5/5
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