#Ma andate a cagare sinceramente
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To see people who have the face to say that those who have not been victims of CSA should not be allowed to talk about Armand. First of all if I want to talk about Armand I just talk about him. Fuck off. Who are these people to arrogate to themselves the right to decide who can or cannot talk about Armand? Now instead of fandom we are in a regime where you have to have certain prerequisites to talk about a character? But do you not realize your idiocy and presumption? Anne Rice was not a victim of CSA either, so what author was not supposed to talk about her character?
And then I'm sick of seeing these people superimpose themselves on Armand in every way and erase his character. I'm sick of seeing people make Armand the victim of CSA and the trauma and blah blah blah as if that's all his character exists as, if Armand doesn't have infinitely more and more important reasons for existence and interest. And then I can also understand CSA's talk about Armand with regard to the Turks or the brothel but never ever with regard to Marius. Armand has always been very clear and determined and aware of his feelings and actions and what has happened to him, and he has always hated and put his negative feelings toward the Turks and the clients of the brothel, NEVER toward Marius. It is all a projection of your head of him and his character. Now they even want to come and tell me I can't talk about Armand, but do me a favor and stop spewing nonsense. This fandom is facing more and more every day, thank goodness there are still fans and friends you can count on to positively share the content of the chronicles.
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Nella foto: Cinzia Angiolini di Zum Zeri, essa possiede e alleva ben quattrocento capi, tutti destinati al consumo di carne: a lei il rimprovero di allontanare gli agnelli dalle mamme per “rubare” il latte non glielo si può fare! NON MANGIARE AGNELLO A PASQUA È DAVVERO LA SOLUZIONE CONTRO LA MATTANZA? Per mantenere in vita un gregge, dunque una comunità organizzata di ovini, è necessario eliminare alcuni soggetti di sesso maschile al fine di garantire la continuità della specie stessa. Il mantenimento dei maschietti è insostenibile in quanto non sono produttivi e, soprattutto, creano problemi nella gestione del gregge. Dicono i pastori: “Se la nostra attività smette di essere sostenibile economicamente, va a finire che scompare la figura del pastore. E voi lo sapete che la pecora, essendo stata tra i primi animali ad essere addomesticati, non è più in grado di vivere in maniera autonoma?”. “La pratica della pastorizia ha creato un ambiente specifico, fatto di tante altre specie. Le deiezioni, per esempio, attraggono alcuni insetti, e le pecore stesse attraggono rapaci, orsi o lupi. Insomma se dovessero scomparire le pecore, sarebbe un disastro anche a livello ambientale”. La loro presenza, dunque, stabilizza l'ambiente naturale circostante. “Vorrei invitare tutti coloro che in questi giorni stanno postando su Facebook immagini degli agnellini di venire, anche solo per un giorno, a darmi una mano”. Dice senza troppi giri di parole Cinzia di Zum Zeri (Massa e Carrara). “Provate ad allevare trenta agnelli maschi, voglio vedere quanto riuscite a tenere in vita il gregge. Voi lo sapete che questi si ammazzano tra loro? Io sinceramente vederli ammazzarsi tra di loro lo reputo ancora più cruento”. Di norma il rapporto maschi-femmine, per mantenere un gregge pacifico, è all'incirca di 1 a 30. Poi c'è la questione genetica: “Non posso tenere un ariete che fa parte di quella famiglia perché altrimenti non ho il cambiamento del sangue e la conseguenza è l'indebolimento della specie”. “In molti, poi, mi dicono con nonchalance: liberali nel bosco! Senza sapere che gli ovini sono animali domestici, che hanno bisogno di cure: li devi sverminare, li devi tosare almeno due volte l'anno”. Insomma, un agnello abbandonato nella ‘natura’ semplicemente muore. Mentre parliamo con lei, un agnellino ce l'ha proprio in casa, “la mamma l'ha rifiuto e le altre pecore l'hanno picchiato, così me lo sono portato a casa. Gli do da mangiare ogni tot ore, anche di notte, e probabilmente tutte queste persone - che oggi giudicano il nostro lavoro - non sarebbero disposte a farlo. Dubito fortemente che si siano mai tenuti un agnello in casa o che lo abbiano visto crescere. Ma voi vi alzate alle cinque della mattina per dargli il latte o alle tre per vedere la pecora partorire?”. Noi no. “Senza contare che nei boschi ci sono i lupi, che rappresentano una minaccia anche se le pecore stanno in gregge, figuriamoci se stanno allo stato brado in un bosco”.
“La gente è affezionata alla foto dell'agnellino indifeso, ma il più delle volte giudica senza sapere”. Ripete Cinzia, che spiega: “Sicuramente nelle foto che vedo girare nei social, gli agnelli hanno pochi giorni (quindi smuovono maggiormente le coscienze), noi invece macelliamo solo dopo i sessanta giorni”. E il tema della macellazione è un discorso a parte, Cinzia si sta infatti muovendo per un macello mobile grazie al quale gli agnelli non devono spostarsi dal loro territorio. Anche questo si traduce in “benessere degli animali”. “Poi queste persone non capiscono che io amo quanto loro, se non di più, i miei animali e che mangiarli, per me, significa salvarli: l'unico modo per salvare questa specie a rischio estinzione è farla conoscere attraverso la cucina. Ditemi di cosa mi devo sentire in colpa?”. Quindi, cari animalisti del cazzo, andate a cagare.
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Io l'ho finita e penso che tra il Duca e Daphne ci sia una relazione stile Gossip Girl versione ottocentesca, poi è stata presa da un romanzo rosa, quindi è molto fictional, però penso che alcune cose, tipo la continua ricerca del marito, il fatto che Daphne non sappia come si concepisca un bambino e lo venga a scoprire grazie alla sua cameriera, il fatto che obblighi il Duca a sposarsi con lei per salvare la sua reputazione, il duello e così rispecchino la mentalità dell'epoca in cui è ambientata (parliamo di secoli in cui l'apparenza era tutto e certe cose non erano argomenti di cui si parlava proprio per mantenere la facciata). Avrei preferito che trovassero un'altra soluzione per lo stupro del Duca, avrebbero potuto parlarne, anche perché lui le aveva detto che non poteva darle dei figli e lei, invece di chiedergli la motivazione, si mette a fare sta scena, seguita da giorni di silenzio e poi lei che piange perché non è rimasta incinta (cosa che mi ha fatto stra incazzare, ho capito che avrebbe preferito avere il bambino e stare senza il Duca, ma mi ha fatto incazzare perché ha fatto passare lei per la vittima). Poi magari queste considerazioni sono solo frutto di quello che ho studiato e gli autori o le autrici pensavano semplicemente a un romanzo rosa che avesse effetto sul pubblico. Poi un po' mi è dispiaciuto per Anthony, che essendo il figlio più grande si è dovuto prendere a carico la famiglia e, per le imposizioni sociali dell'epoca, non si è potuto vivere l'amore con Siena e poi mi è dispiaciuto anche per Colin. Io pensavo fosse la solita storia, invece trovo un sacco di impegno anche nei vestiti, nella scenografia e per il tema dell'inclusione (da qualcuno è stata criticata la regina)
Sì, la serie è palesemente Gossip Girl nell’Ottocento. L’ho finita prima e sinceramente il fatto che a Daphne venga perdonato lo stupro non mi piace, mi dispiace ma è proprio una cosa orrenda. Anche all’epoca sarebbe andata così, cioè che l’avrebbe perdonata e ovviamente nessuno avrebbe pensato che si trattasse di stupro, proprio per una concezione che nel matrimonio tutto era concesso? Probabile, ma visto che abbiamo messo una regina nera (cosa che mi è piaciuta, la parte dell’inclusione piace anche a me), allora continuiamo su questa linea dell’irrealtà e manda a fanciullo Daphne. Così tante altre cose avrebbero dovuto fare, per questo non mi piace questa oscillazione tra irrealtà e realtà, perché fai fare certe cose ma non altre e non ha senso. La marchetta del figlio alla fine mi ha fatta incazzare da morire, lui non li voleva punto, anche questo è un messaggio sbagliato, facendolo oltretutto passare per lui che si riscopre padre per l’amore, ma andate a cagare l’amore non risolve tutto. Continuate sulla linea del tutto può succedere. Detto ciò, trovo sinceramente assurdo il fatto che Lady Wisblablabla sia Penelope.
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Maledetti eravamo al vostro fianco per richiedere più ristori ed invece…. Scioperi e proteste da che mondo e mondo sono azioni di disturbo per sensibilizzare l'opinione pubblica. Nel mondo alla rovescia che viviamo in questi tempi tocca sentire anche la protesta dei negoziati che magari il pass lo richiedono e che hanno rincarato i prezzi perché non hanno le palle di chiedere il conto ai responsabili delle loro crisi. Ma andate sinceramente a cagare senza ombra di carta igienica. https://www.instagram.com/p/CTIBESYDCOKlyvEdQdYqLU0oLlErylWyVxGDJo0/?utm_medium=tumblr
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