#MAN Nuoro
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IL RESTO DELL’ALBA. Pininfarina Architecture e Patrick Tuttofuoco
Una mostra dedicata al dialogo tra Arte e Architettura
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Niki de Saint Phalle, Il Giardino dei Tarocchi (Tarot Garden), Pescia Fiorentina | Capalbio, Itlay, 1979-1988 VS Patrick Tuttofuoco, Pininfarina Architecture and Maddalena d’Alfonso, MAN, Nuoro, Italy, 2023
#niki de saint phalle#il giardino dei tarocchi#tarot#tarocchi#garden#toscana#tuscany#maremma#capalbio#pescia fiorentina#art#contemporary art#sculpture garden#patrick tuttofuoco#pininfarina#pininfarina architecture#maddalena d'alfonso#man#nuoro#sardegna#sardinia#museum
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The dawn of Patrick Tuttofuoco in Sardinia
A semi-dark room, curved aluminum walls and a large neon sun that radiates the colors of dawn. This is the interdisciplinary installation Il Resto dell'Alba , created by the artist Patrick Tuttofuoco (1974), in collaboration with Pininfarina Architettura , for the MAN in Nuoro .
#patrick tuttofuoco#artist#art#sardinia#curved aluminum walls#large neon sun#interdisciplinary installation#il resto dell'alba#pininfarina architettura#man in nuoro
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Al MAN di Nuoro quattro mostre da El Greco al contemporaneo
El Greco (Domínikos Theotokópoulos): Adorazione dei magi, 1570 c. Olio su tela © Accademia Nazionale di San Luca, Roma Autunno al MANQuattro nuove mostre, fra linguaggi sperimentali e maestri del passato, mondo naturale e RinascimentoNuoro, Museo MAN22 novembre 2024 – 9 marzo 2025MUSEO MAN, NUOROInaugurazione venerdì 22 Novembre 2024 ore 19,00 per il ciclo “Essenze naturali” Tre mostre…
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"Giulio Paolini. Et in arcadia ego", da nord a sud d'Italia riuniti alla GAM di Verona
"Giulio Paolini. Et in arcadia ego", da nord a sud d'Italia riuniti alla GAM di Verona. Per la prima volta a Verona i direttori e i curatori dell'Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani – AMACI hanno contribuito alla realizzazione del catalogo della mostra del maestro Giulio Paolini, nata dall'importante collaborazione tra Musei Civici di Verona - GAM e ArtVerona. Un'idea di Patrizia Nuzzo e Stefano Raimondi, curatori del progetto espositivo ed editoriale. Una coralità di voci, tra le più autorevoli del panorama museale italiano da Nord a Sud – dal Piemonte con il Castello di Rivoli di Torino, alla Lombardia con la GaMeC di Bergamo e il MA*GA di Gallarate, dal Trentino con il Mart di Trento e Rovereto al Veneto con Ca' Pesaro di Venezia, dal centro con il MAMbo di Bologna fino al MACTE di Termoli e alla Sardegna con il MAN di Nuoro – che ha saputo riflettere all'unisono sui quesiti sempre aperti che muovono la ricerca estetica e filosofica della contemporaneità e che appartengono anche alla poetica di Giulio Paolini, concetti quali l'enigma della visione, il tempo, lo spazio e la bellezza. Giulio Paolini. Et in Arcadia ego L'esposizione, attualmente visibile alla Galleria d'Arte Moderna – GAM fino al 25 agosto 2024, è scaturita da un'attenta riflessione intorno alla produzione del maestro Paolini, uno degli artisti più pubblicati e studiati della storia dell'arte contemporanea, alle cui opere sono stati dedicati contributi firmati da nomi autorevoli della letteratura E della storia dell'arte tra cui Italo Calvino, Carla Lonzi, Tommaso Trini, Germano Celant e Giorgio Cortenova. Il catalogo Giulio Paolini. Et in Arcadia ego, edito da Manfredi Edizioni, ha riunito in un volume - unico per l'eccezionalità dell'iniziativa - i contributo critici dei direttori delle più importanti istituzioni pubbliche in riferimento alle opere protagoniste del percorso espositivo. Per la presentazione, a cui è intervenuto Giulio Paolini, la Galleria d'Arte Moderna di Verona si è fatta perciò luogo d'incontro tra critici, collezionisti, direttori e curatori. Alla serata sono intervenuti il Presidente della Commissione Cultura Alberto Battaggia, il Direttore Commerciale di Veronafiere Raul Barbieri, il Presidente AMACI Lorenzo Balbi e la Direttrice dei Musei Civici di Verona Francesca Rossi. Si sono poi susseguiti, intorno alla figura di Giulio Paolini, gli interventi dei curatori Patrizia Nuzzo e Stefano Raimondi e degli stessi direttori AMACI, accompagnati dalle parole di Bettina Della Casa, Direttrice della Fondazione Giulio e Anna Paolini, di Beatrice Benedetti Curator e Art Advisor e di Bruno Corà Presidente della Fondazione Burri. La partecipazione di queste Istituzioni pubbliche - iniziativa inedita nel panorama editoriale artistico - riflette anche la volontà di consolidare la rete AMACI e offrire un'opportunità per presentarla come realtà viva, prolifica, composta da musei che lavorano in sinergia per creare progetti di rilievo all'interno del panorama culturale italiano. La presentazione è stata un'occasione per ribadire quelli che sono i valori fondanti dell'associazione, come l'importanza della partecipazione attiva e del dialogo con gli altri soggetti operanti in ambito culturale, l'impegno nel trasmettere al pubblico la conoscenza dei grandi protagonisti dell'arte e nel sostenere le politiche istituzionali legate alla contemporaneità. "La mostra dedicata a Giulio Paolini – dichiara l'assessora alla Cultura Marta Ugolini –, uno dei protagonisti più significativi nel panorama della cultura artistica internazionale e riferimento ineludibile nell'ambito dell'indagine concettuale, ha rappresentato un ritorno importante dell'artista nella città scaligera, dove nel 2000 aveva ricevuto il Premio Internazionale Koinè alla carriera. L'incontro con Paolini costituisce un contributo prezioso e stimolante di riflessione rispetto ai valori e alle istanze dell'arte contemporanea. Con la sua spiccata ironia e i suoi modi garbati, l'artista arricchisce la conoscenza di chi ha l'opportunità di lavorare al suo fianco e questa pubblicazione offre l'occasione per consolidare ulteriormente la collaborazione tra importanti istituzioni culturali attive sul territorio nazionale". "L'iniziativa dimostra l'affetto per il maestro Paolini che è ritornato ad esporre a Verona dopo vent'anni e ha voluto donare alla città, per la GAM, anche alcune opere – afferma la Direttrice Francesca Rossi –. Inoltre riflette il forte impegno che i Musei civici di Verona stanno dedicando al rafforzamento della rete di collaborazione tra i musei e i luoghi della cultura. Un appuntamento nel segno della coesione, dove i musei veronesi si propongono come un laboratorio di dialogo e condivisione di idee, progetti e buone pratiche per la disseminazione della conoscenza del patrimonio artistico e lo sviluppo culturale ed educativo delle comunità di riferimento." "Il catalogo di Giulio Paolini e la relativa mostra sono la testimonianza di come ArtVerona si estenda oltre i confini commerciali, e sappia costruire, grazie alla competenza dei più importanti direttori dei musei italiani e dei curatori, eventi significativi in grado di lasciare il segno nella storia dell'arte" ha dichiarato Raul Barbieri, Direttore Commerciale di Veronafiere S.p.A. intervenuto alla serata di presentazione. La mostra Giulio Paolini. Et in Arcadia ego, da cui il catalogo ha preso forma - inaugurata lo scorso 15 ottobre 2023 e accolta positivamente dal pubblico e dalla critica - è stata prorogata fino al 25 agosto 2024.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Arte e mondo naturale: il programma 2024 del MAN di Nuoro
Lo sguardo del museo d’arte contemporanea come prospettiva privilegiata da cui osservare il mondo ma anche per trasformarlo, per innestare nuovi pensieri, sviluppare argomenti e confronti. Da questa attitudine parte il programma di mostre e attività del 2024 del MAN di Nuoro che, per il nuovo anno, si concentrerà sul momento dell’ecosistema, su ciò che sta succedendo intorno a noi, nel mondo che…
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Le mostre del weekend, da Fidia a Caravaggio
(di Marzia Apice) L’incontro di Giotto e Fontana, le prove artistiche dello scrittore Pamuk, e ancora Fidia e Caravaggio: sono alcune delle mostre di questa settimana. NUORO – In un dialogo ideale tra passato e presente, arriva al Man il progetto “Giotto Fontana. Lo spazio d’oro”, da un’idea di Chiara Gatti. Le connessioni tra la ricerca spaziale di Lucio Fontana e il valore dello spazio nelle…
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"La Montagna magica"
È il titolo dell’indagine dell'Artista e Regista Micol Roubini nella cava di amianto di Balangero, comune italiano di circa 3000 abitanti nella città metropolitana di Torino in Piemonte.
L'Amiantifera di Balangero attiva dal secondo decennio del ventesimo secolo fino al 1990 è stata la più grande miniera di amianto a cielo aperto in Europa e una tra le prime nel mondo, occupava una buona parte dei territori comunali di Balangero e di Corio.
I segni legati all’attività estrattiva durata oltre ottant’anni oggi convivono con la ricomparsa di diverse specie vegetali e animali in una sorta di mondo sospeso, un luogo oggetto di un lungo, complesso, ininterrotto processo di bonifica, ben lontano dalla sua definitiva conclusione.
In questa enorme area che si estende dalla cava fino ai piccoli centri abitati alle sue pendici, Micol Roubini ha svolto la sua ricerca, tra realtà e mondo onirico, avvalendosi anche del contributo delle popolazioni residenti, di antropologi, psicologi e botanici.
Dall’indagine di Micol Roubini nella cava di Balangero nasce 'La montagna magica', progetto il cui esito finale è un’opera video-installativa, realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council programma di promozione internazionale dell’Arte contemporanea italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
L'installazione è promossa e prodotta dallo Schermo dell’arte, con il contributo di NCTM e l’Arte, e con la curatela di Gabi Scardi.
L’installazione multi-canale è ospitata dal 14 al 19 novembre 2023, negli spazi della Strozzina a Palazzo Strozzi di Firenze, con ingresso gratuito, in concomitanza della 16a edizione dello Schermo dell’Arte, il Festival di Cinema e Arte contemporanea che offrirà al pubblico una selezione della più recente produzione internazionale di film d’Artista e di documentari sull’Arte Contemporanea.
La Montagna magica entrerà nella collezione del museo MAN di Nuoro.
Riccardo Rescio per I&f Arte Cultura Attualità
Palazzo Strozzi Firenze 14 novembre 2023
Città di Firenze Cultura Città di Firenze Regione Toscana Toscana Promozione Turistica Feel Florence
Ministero della Cultura Ministero del Turismo ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo
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OLIVO BARBIERI - Twelve ee h s nine – Dolmen e Menhir in Sardegna
Foto: Goni Sud Sardegna © 2021 Olivo Barbieri OPENING: 3 MARZO 2023 H 19:00 Museo MAN Via Sebastiano Satta, 27, 08100 Nuoro NU Dal 4 marzo al 25 giugno 2023 Orario continuato: 10 – 19 | Lunedì chiuso 60 fotografie inedite a colori e un wallpaper di grandi dimensioni Il 3 Marzo la Fondazione di Sardegna, in collaborazione con il Museo MAN, inaugura la mostra Twelve ee h s nine – Dolmen e Menhir in…
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@occhioriflesso
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Untitled (Sa Carriga)
Twelve cowbells,
Performance during “SpimeOFF”, project curated by Micaela Deiana in collaboration with Compagnia B, MAN (Museo d’Arte provincia di Nuoro), Nuoro (Sardinia)
Discover the fiction behind “Untilted (Sa Carriga):
https://ilportalediakdeniz.tumblr.com
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MARIA LAI e JORGE EIELSON.100mila stelle
Una mostra realizzata in collaborazione con Archivio Maria Lai, Centro Studi Jorge Eielson Firenze, Archivio Jorge Eielson Saronno
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Bruno Munari
Il metodo dell’invenzione
a cura di Claudio Cerritelli,
MAN, Nuoro 1999, 179 pagine, 28 cm.,
euro 90,00
email if you want to buy [email protected]
Mostra Museo d’arte della provincia di Nuoro 24 settembre -28 novembre 1999 Ideazione e direzione artistica Cristiana Collu
04/06/22
orders to: [email protected]
ordini a: [email protected]
twitter: @fashionbooksmi
instagram: fashionbooksmilano, designbooksmilano tumblr: fashionbooksmilano, designbooksmilano
#Bruno Munari#Metodo invenzione#Claudio Cerritelli#art exhibition catalogue#MAN Nuoro 1999#Munari#designbooksmilano#fashionbooksmilano
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Vivian Maier, la bambinaia dell'Upper Class newyorkese che per cinquant'anni fotografò la Grande Mela in mostra al Man di Nuoro
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Il MAN di Nuoro, come un gigantesco diorama - illusione in scatola di un mondo verosimile
Il MAN di Nuoro annuncia per l’estate una grande mostra che trasformerà tutte le sale del museo in uno spazio dinamico e sensibile, fatto di narrazioni e visioni, memorie della terra e nuovi orizzonti. Il MAN, come un gigantesco diorama – illusione in scatola di un mondo verosimile, dispositivo usato soprattutto nei musei di storia naturale per illustrare gli ambienti della biosfera – tornerà a…
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Marvellous sewn books by Maria Lai. Though Maria Lai’s (1919–2013) early artistic endeavours took her to Rome and Venice, she was often drawn to the customs and histories of her home in Sardinia and in particular to the lives and voices of the women who lived there. Over the course of her illustrious sixty-year career, her work was shown extensively in solo exhibitions throughout Italy and Europe, and she was invited to participate in group shows across the globe, including in the Venice Biennale of 1978. In addition to her visual and social arts practice, Lai collaborated with several theater companies, including Fueddu and Gestu. She received a degree from the Academy of Fine Arts in Venice in 1943, and in 2004, she was awarded an honorary degree in Literature from the University of Cagliari. Following her death in 2013 in Cardedu, institutions in the towns of Cagilari, Nuoro, and Ulassai came together to present a major joint retrospective of Lai’s work.
https://marianneboeskygallery.com/.../39-maria.../biography/
"The “thread” that Lai extends to the public always carries a story with it. One of the artist’s favourite sources—here introduced by a special thematic section—was the ancient tale of Maria Pietra (the protagonist of Cuoremio, a story by Sardinian writer Salvatore Cambosu, who had been Lai’s schoolteacher), that stands for the archetype of art’s magic healing powers. Literature and especially poetry, the alternating rhythms of words and silences, full and empty spaces, spoken and written words, form the well from which Lai drew her inspiration. In order to “call the others to see part of themselves, ” the artist used also other means of communication, such as theatre and mise-en-scène." MAN, Nuoro.
https://www.fivecontinentseditions.com/en/p/maria-lai/...
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