#MA SONO ARRIVATI A ME????
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The reason I'm in theraphy is that *I KNEW* watching a Bud Spencer+Terence Hill movie *WOULD* wreck me and cause brainrot
AND I DID IT ANYWAY
see: years of therapy WASTED
( so anyway now my brain is like a mush, like the worst pond scum. I'm no longe MOSSmx I'm RottenMushyMold mx
no brain
YES I AM BEING DRAMATIC
but 🥺🥺🥺🥺🥺🥺
I am emotionally compromised
#mr spencer#mr hill#please#why do I have to be so emotionally dysregulated#emotional dysregulation is my second name#also#you know what???#I BET#I SWEAR!!#le massai negli anni ottante DOVEVANO avere giornaletti porno ispirati a Bud e Hill#MI CI GIOCO LA CAMICIA#MA SONO ARRIVATI A ME????#NO#e questo è il crimine della vita#migliaia di fumetti porno e racconti sconci in zine di terzo ordine che io non vedrò mai#e questo significa che se non c'è me lo devo fare da sola#e questo significa che sono fottuta#I really need to learn something from this#or get a 1 billion dollar job so I can commission all this shit to someone#moss watches#moss watches movies#moss watches dio perdona io no#moss text
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Se chiedi a mille persone qual e' l'aggettivo che proprio non sopportano, il 90% ti risponde: l'ipocrisia. Sembra che nessuno la sopporti ma poi scopri che moltissimi la praticano. Basta seguire i post di oggi sui social di politici, giornalisti, commentatori TV ecc.ecc.. Tutti a magnificare l'oro vinto dalla Nazionale italiana di pallavolo. Tutti tutti, eh, nessuno escluso, anche i fautori del blocco navale o dei CPR in Albania, insomma, quelli che quando vedono qualcuno dalla pelle scura non hanno dubbi: "qui non ce li vogliamo". Entusiasti anche quei 500mila che hanno votato Vannacci. A questo Paese manca la decenza, la coerenza, la sensibilita' di non esporsi quando non e' il caso. Non sto a sindacare le idee di altri visto che ognuno di noi ha le sue idee e tutte meritano rispetto ma la coerenza me l'aspetterei. Quando vedi 12 ragazze, di cui 5 (le migliori, oltretutto) sono figlie di stranieri arrivati irregolari in Italia e una russa, salire sul gradino piu' alto del mondo, meglio gioire in silenzio.. @ilpianistasultetto
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Oddio: follia pura...
Non volevo, proprio non volevo! Ma mi piaceva… Si, è il marito della mia migliore amica, lo so bene; ma è iniziata per caso: giuro! Non volevo. Non l'ho fatto di proposito. Ci siamo incontrati a fare la spesa: due chiacchiere stupide, qualche risata insieme, delle battute e ci siamo scambiati il numero. E poi sullo smartphone dapprima facezie, filmatini comici, meme; cose innocue, no?
Poi, qualche frase forse un po’ oltre il limite. Un giorno ci fu il primo mio: “ti pensavo”, mandato d'impulso, all'improvviso. Giuro: non ho saputo trattenermi. Un atto minimo che però mi ha fatto battere di nuovo il cuore. E immediatamente la sua risposta: “anche io. Tantissimo. Ti devo vedere. Il prima possibile.”
Quindi il primo appuntamento da soli per un caffè: in fondo, che c'è di male? In macchina poi uno sfiorarsi delle mani del tutto casuale: può capitare, no? Un giretto per trovare un luogo un po' appartato; così, tanto per parlare. E infine poi la passione: travolgente. Inevitabile.
Chissenefrega di sua moglie, la mia amica intima. Quella che m'ha sempre aiutato e di cui conosco tutto! Da: “un bacio, solo un bacio: lo giuro. Poi ce ne andiamo...” siamo passati subito alle mani nelle parti intime. Perché per una donna un bacio è solo un bacio, ma un uomo invece lo sa che è a tutti gli effetti la concessione delle chiavi di casa.
Ora siamo arrivati al punto che quando mi accarezza il culo io non resisto e automaticamente glielo apro davanti. E lui approfitta del fatto che sono cotta di lui e mi scopa forte. Mi incula come e quando vuole. Mi piace: non posso farne più a meno. Lo voglio. Sempre, in ogni momento.
Non so come finirà. Non benissimo, probabilmente. Ma stasera lo farò comunque impazzire di piacere. Perché desidero trattenerlo per me. Penso solo a lui. Intanto continuo a passare bellissimi pomeriggi a far compere e chiacchierare con la mia migliore amica, che sempre sua moglie rimane. In fondo, immorale è solo quando ti opponi al flusso dell'amore. Anche se è rubato e assolutamente segreto, no?
RDA
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Luana è morta il 3 maggio del 2021 finendo nell’ingranaggio di un orditoio della fabbrica in cui lavorava, a Montemurlo, in provincia di Prato. Lavorava lì da circa due anni, aveva fatto quella scelta per avere una paga sicura anche per dare stabilità al suo bambino. Si era alzata come ogni mattina alle cinque per andare a svolgere il suo lavoro di apprendista. «Quel giorno lei sarebbe dovuta rientrare a pranzo: era il mio compleanno – ricorda la madre Emma – alle 13.40, mentre l’acqua della pasta stava per bollire, sono arrivati due carabinieri a darmi la notizia: mia figlia si trovava all’obitorio».
La signora Marrazzo si batte per il tema della sicurezza sul lavoro, porta avanti le sue istanze, partecipa ai processi, interviene nelle scuole. «Senza la sicurezza, non si torna a casa. Voglio dirlo ai giovani perché le Istituzioni sono assenti e, mentre i responsabili patteggiano o si salvano, in un modo o nell’altro, con attenuanti e con sospensioni della pena, il nostro, di noi famigliari, è un ergastolo a vita. Ci vogliono pene gravi o gravissime».
«Non si può immaginare il dolore di una mamma che perde un figlio. Non passa, aumenta. Mi aggrappo a mio nipote, non ricordo più com’ero prima di quel giorno. Luana riempiva la casa di gioia, mi manca in tutto. Quella porta non si apre più e così la ritrovo nei ricordi e nel suo cellulare, dove riascolto i suoi audio. Mi manca andare in giro con lei, condividere. Quando riscuoteva lo stipendio era felice e mi portava subito fuori. Aveva tempo per tutti, anche dopo il lavoro. Con suo figlio, con me, con le amiche, con il suo compagno: trovava il tempo per amarci tutti. Non è giusto andare a lavorare per produrre quel poco di più per l’azienda e perdere la vita, lasciare un figlio orfano. I sindacati devono unirsi tutti. Non ho mai ricevuto una lettera da parte dell’azienda e il giorno del funerale hanno lasciato aperta la fabbrica. Non voglio vendetta, ma dare un segnale chiaro».
Sono passati diversi anni, ma di lavoro si continua a morire, come ha scritto Raffaele Bortoliero nel libro “Non si può morire di lavoro – Storia di giovani vite spezzate”. L’autore è impegnato a promuovere la sicurezza sui luoghi di lavoro raccontando le storie di giovani, alcuni studenti lavoratori, che hanno perso la vita lavorando e che nessun Paese civile dovrebbe dimenticare. Così come non si dovrebbero dimenticare le loro famiglie, abbandonate al loro dolore e alla rassegnazione.
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Quiz Drama 2024
Grazie a @dilebe06 che ogni anno si spende per creare questo quiz a cui sono molto affezionata. Premetto che avevo cominciato bene l’anno e poi purtroppo mi sono bloccata. Da quando ho cominciato drama, penso sia l’anno in cui ne ho visti di meno, ma speriamo lo stesso di tirare fuori qualche buona risposta.
Lista drama visti 2024 = 19
Corea del Sud (6): Night Has Come, Death’s Game, Marry My Husband, The 8 Show, Inspector Koo, The Judge From Hell
Cina (5): Wonderland of Love, Lighter & Princess, Hidden Love, Till The End of The Moon, Derailment
Thailandia (6): Pit Babe, The Love Proposal, My Love Mix-Up!, Kidnap, Jack & Joker: U Steal My Heart, Girl From Nowhere Season 1 e Season 2
Rewatch: Casa di Carta: Corea
DROPPATI: Love Next Door, The Sign, Pluto
1) Il drama più bello che hai visto quest'anno: Lighter & Princess
[GIF DI baifengxis]
Bello, bello, bello. Quando l'ho guardato mi ha colpito e mi è rimasto nel cuore. Ship meravigliosa, una chimica spaziale, inoltre mentre i due lead erano insieme, era incredibile quanto fossero intimi e affiatati e assolutamente naturali nel modo di rapportarsi con tocchi, abbracci e atteggiamenti da coppia che sta veramente insieme. Personaggi con pregi e difetti molto realistici. Il più umano di tutti Lao Gao (che ho odiato, però vabbé), peccato per quella caduta nella seconda parte un po’ troppo brusca. Penso che la cosa avrebbe dovuto essere gestita in un arco temporale più lungo, sfruttando il salto temporale di tre anni che c'è a un certo punto nel drama. Ma sono dettagli. Non ho amato tutto, per esempio ho odiato molto i genitori della lead (la madre era quasi al livello di quella di Go Ahead ed è tutto dire), e anche la second lead non era proprio il massimo, ma sono piccole cose in un insieme interessante, a cominciare dall'impostazione del drama, alla "The Untamed" (cioè inizia con un flashback, poi va avanti nel presente per un paio di episodi e poi torna al passato). E' quel tipo di impostazione temporale che ti fa mangiare le mani perché hai BISOGNO di sapere come si è arrivati a quel presente di cui hai visto solo una manciata.
2) Una serie che secondo te, merita più conoscenza: Death's Game
[GIF DI dramaintherain]
Poteva essere il drama migliore dell'anno se non ci fosse stato Lighter & Princess che ha un posto speciale nel mio cuore. Drama dal cast stellare, praticamente conoscevo tutti gli attori che sono diventate le varie vite del lead (Trama in breve: Il protagonista, dopo molto sfortune, si suicida e allora la Morte lo punisce facendolo reincarnare dodici volte in persone a un passo dalla morte, dicendogli che se riuscirà ad evitare la morte in almeno una di queste vite potrà continuare a viverla, altrimenti andrà all’inferno). Drama che sull'ultimo episodio mi ha commosso, cosa rara. Incredibilmente, la parte d’azione è pazzesca (l’inseguimento della terza vita del lead sulla moto è stato incredibilmente scenico). L’unica cosa che mi viene un po’ da criticare è che Morte era fin troppo spietata con il lead per la questione "suicidio", stava sempre a sminuire il suo dolore. Abbiamo capito che c’è sempre qualcuno che soffre più di noi, ma non è che mal comune mezzo gaudio e non si dovrebbe mai sminuire il dolore altrui, per quanto piccolo sia. Il lead ha sbagliato con la sua scelta (o con molte delle sue scelte)? Certo, ma anche meno con questa cattiveria. Per il resto, nulla da dire, le storie erano interessanti, commoventi e incredibilmente concatenate. Il finale è poetico, pure se un po’ agrodolce e un bel po’ aperto (ci sono addirittura opinioni diverse su come sia finita). Quindi sì, secondo me merita di essere visto.
3) Il finale peggiore: Night Has Come
Già il drama non era granché, ma il finale di "Night Has Come" pecca soprattutto su due cose: 1) Ha un finale aperto. 2) Ha un finale alla “era tutto un sogno”… quasi, perché in realtà era tutto un gioco. Perché tutto questo? Da qui partono gli [SPOILER]: Il gioco è stato creato dai genitori di un’alunna della classe protagonista del drama dopo che lei si era suicidata. I giocatori non si rendono mai conto di essere in un gioco perché ogni volta viene resettato quando giunge alla fine (quindi non possono nemmeno percepire il karma dei loro "sbagli"). Solo la protagonista si rende conto della cosa quando un’"amica" (in realtà un personaggio creato al pc dai suddetti genitori) nel gioco, a causa di un bug, l’aiuta nonostante faccia parte dei "cattivi" e quando ricomincia una nuova partita del gioco resettato, la lead sa tutto però ha tipo le mani legate visto che è bloccata da sola all'interno del gioco. Come continuerà la storia? I genitori decideranno di piantarla dopo la milionesima volta della stessa solfa? La lead svelerà tutto agli altri giocatori ignari? Non lo sapremo mai![FINE SPOILER]
4) Il protagonista maschile preferito: Lighter & Princess
Complice un interpretazione sorprendente da parte di Chen Fei Yu, Li Xun risulta un protagonista che attrae l'attenzione e te la tiene incollata per tutto il drama (e oltre). Li Xun è un ragazzo freddo e arrogante, ha un enorme talento nella programmazione, qualità inversamente proporzionale alle sue capacità sociali (inesistenti). Parte così chiuso verso il resto del mondo che all'inizio la lead deve praticamente trascinarlo a forza in mezzo agli altri. Il lead affronta dei grandi cambiamenti nel corso del drama, tutta la parte iniziale serve a farlo aprire al resto del mondo, in particolare con la lead, per poi costringerlo a fare un passo indietro quando la vita e una serie di scelte discutibili gli portano via tutto il suo mondo da sotto le scarpe. Questo perché la sua evoluzione non era ancora completa e il suo essere abituato a "fare da solo" e al fossilizzarsi sulla vendetta lo conducono al suo punto più basso. Però poi lo vediamo rimettersi in piedi, far crescere l’azienda nuova in cui si è fatto assumere insieme alla lead e ricostruire un rapporto con lei. Seguire tutta questa seconda evoluzione è stato molto bello. I personaggi freddi, intelligenti e tsundere non sono di certo i più originali di sempre, ma Li Xun, interpretato da un fantastico Chen Fei Yu, mi ha proprio colpito.
5) Il personaggio più odiato: Wonderland of Love
Due al prezzo di uno, cioè i second lead di questo drama. Sono il peggior tipo di second lead che ci possono essere, cioè troppo ossessivi, troppo costanti nel non accettare un no come risposta e troppo folli, che calpestano costantemente la felicità della persona che dicono di amare pur di ottenere di essere ricambiati. Tra l'altro, questa trama si è ripetuta ciclicamente troppe, troppe volte in questo drama, rendendo la presenza di questi personaggi ancora più fastidiosa.
6) La protagonista femminile preferita: Marry My Husband
[GIF DI jattawa]
Questo drama è tratto da un webtoon che ho letto e apprezzato. Anche il drama mi è piaciuto, ha alcuni aspetti superiori e altri inferiori rispetto all'opera da cui è tratto. La protagonista rientra tra quelli superiori, infatti l'ho trovata caratterizzata meglio nel drama rispetto al webtoon. La lead comincia il suo percorso molto malata e prossima alla morte, scopre un tradimento da parte del marito, lui nella colluttazione la uccide e lei finisce dieci anni nel passato, dove fa di tutto per cambiare la propria vita in meglio. Già di base il personaggio mi piaceva molto, ho ammirato molto la sua forza nel riprendersi da quello che le era capitato in dieci anni di vita e di cercare di impegnarsi per cambiare le cose. Ma ho apprezzato ancora di più che il drama lasciasse trasparire meglio il suo trauma e come piano piano lo superasse per riuscire a ottenere ciò che voleva e che meritava ampiamente.
7) Il peggior villain: Night Has Come
Tecnicamente, Night Has Come ha due villain e nessuno dei due spicca. [SPOILER] Il primo è il villain evidente, cioè quello della trama principale, quando ancora pensi che quello che stanno vivendo i protagonisti sia reale, ed è la cosa più banale del mondo, cioè il ragazzo che dà bullizzato diventa psicopatico e che fa fuori gran parte del cast in modo a volte pure abbastanza raccapricciante. Il secondo è quello effettivo, cioè i genitori che hanno pensato che intrappolare un gruppo di ragazzi in un gioco senza che loro ne siano nemmeno consapevoli sia il modo migliore di punirli a vita (che se lo meritino è tutto da dimostrare).[FINE SPOILER]
8) Una bromance/sisterhood che ti è piaciuta parecchio: The Judge From Hell
Quel rapporto strano, misto tra animosità e amicizia tra la lead e la vecchietta/angelo in incognito è stato molto divertente da seguire. Nemici naturali, visto che uno era un angelo e l'altra un demone dell'inferno, sono arrivati ad apprezzarsi e a stringere un'amicizia quasi incredibile a vedersi. [SPOILER] Quel ricongiungimento finale, quando l'angelo, alla morte della vecchietta, ricompare dentro un altro corpo, è stato molto emozionante. I due amici si erano ritrovati.[FINE SPOILER]
9) La storia d'amore che ti ha fatto battere il cuore: Lighter & Princess
[GIF DI dazzlingkai]
Questo è il drama acchiappa-premi di quest'anno. Come ho detto anche all'inizio, il rapporto dei due lead era molto naturale a vedersi, per niente finto. Mi hanno conquistato fin da subito, nel loro essere decisamente contrapposti, ma nel riuscire a combaciare come due pezzi di un puzzle in un modo tutto loro. Hanno avuto le loro difficoltà (di cui una lunga tre anni), ma l'amore tra i due non si è mai spento, ed è stato divertente (e un po' frustante) seguirli mentre negavano l'evidenza e ci mettevano un tempo decisamente troppo lungo a riappacificarsi (qualsiasi numero superiore a 2 nani secondi). Però alla fine ne è valsa la pena!
10) Il drama che ti ha fatto pensare di aver buttato del tempo prezioso: Kidnap
Era partito bene, sul serio! Il primissimo episodio mi era piaciuto e ci vedevo un gran potenziale. Ohm era in parte (è sempre più bravo, anche se ha toppato copione) e nonostante la sua co-star fosse proprio alle prime armi, la trama mi sembrava funzionasse (tizio con problemi di soldi accetta di rapire un ragazzo, ma poi gli chiedono di ucciderlo e lui fa solo finta di farlo). Solo che poi si è rivelato una colossale perdita di tempo. Non posso nemmeno dire che almeno la prima metà sia buona, perché è precipitato in un lampo. La trama si è esaurita e praticamente arenata quasi da subito, il conflitto tra i due protagonisti è durato pochissimo, e sono diventati smielati in modo insopportabile. I villain non hanno portato granché pepe alla trama, anzi! Insomma, avrei fatto meglio a dropparlo. L'ho continuato un po' per inerzia e un po' perché l'ho seguito on air e quindi si trattava di un solo episodio a settimana.
11) Una serie che meriterebbe un sequel: Girl From Nowhere Season 1 e 2
[GIF DI storge]
Sto barando di brutto, perché questo drama HA un sequel che ho finito di vedere da pochissimi giorni. Onestamente, per la trama che ha, Girl From Nowhere potrebbe andare avanti per molte stagioni (sempre che si risolva e venga spiegata per bene la parte finale della seconda stagione...), perché potrebbe andare avanti all'infinito essendo molto episodico e non avendo chissà che trama orizzontale (Sentivo il bisogno dell'aggiunta del personaggio di Yuri nella seconda stagione? No, l'ho trovata una piaga). Comunque, sarebbero sequel che si merita, perché il drama è bello e nemmeno particolarmente impegnativo (nella seconda stagione sono anche riusciti a fare i finali di episodio un po' meno monchi. Nella prima, avrei voluto delle spiegazioni in più - tipo dei mini-epiloghi -, praticamente ogni singola volta).
12) Drama droppati? Perché?: Love Next Door, The Sign, Pluto
Love Next Door: Ho visto i primi due episodi mentre ero in vacanza a Londra, ma non su mia scelta (cioè, non l'ho proposto io), non avevo nemmeno sentito parlare del drama prima di vederli e sono stati decisamente noiosi. Una volta tornata a casa, non avevo proprio voglia di riprenderlo e ho lasciato stare.
The Sign: Un drama che è un misto tra mistero, fantasy e romance. Sulla carta, il drama fatto per me. A conti fatti, fa lo stesso errore di Manner of Death, cioè sprofonda nella noia. I primi episodi mi erano sinceramente piaciuti, anche se a volte tendeva a essere confusionario, però a lungo andare ho cominciato a velocizzare gli episodi e a smettere di prestarvi chissà quale attenzione, quindi ho capito che era meglio stoppare.
Pluto: Mi ero segnata questo drama perché mi aveva colpito molto il trailer mandato dalla GMMTV, ma non ha mantenuto la promessa. Non mi viene da dire che sia brutto, semplicemente non mi andava di continuarlo (probabilmente è uno di questi casi: "non sei tu, sono io").
13) L'ambientazione più bella: The 8 Show
Questo drama è stato un po' "too much" per me in alcune scene, quindi non lo ricordo con gran piacere, però ammetto che ha un'ambientazione molto originale. I protagonisti si muovono in questo luogo pieno di oggetti finti (tipo una piscina senza acqua) perché è come se fossero su un set cinematografico. Le stanze in cui i personaggi (e protagonisti delle show a porte chiuse a cui stanno partecipando) risiedono sono suddivise una per piano, con dimensioni diverse a seconda di che piano si trovano e la cosa colpisce nel segno; una scelta banale come un numero, li ha condotti in alto o in basso nella scala sociale.
14) L'attore e l'attrice che ti sono piaciuti parecchio: Judge From Hell (lei) e Till The End of the Moon (lui)
[GIF DI dazzlingkai]
Judge From Hell: Mi era piaciuta molto la lead di questo drama e Park Shin Hye l'ha interpretata in maniera superba, portando alla luce un personaggio iconico e molto sfaccettato. Se ripenso alla sua recitazione di qualche anno fa, penso che abbia fatto passi da gigante e che in questo drama abbia brillato in modo particolare, rubando la scena a tutto il cast.
Till The End of the Moon: Per quanto non abbia esattamente un buon ricordo di questo drama, Luo Yun Xi, lead maschile della storia, è un attore veramente bravissimo. Mi è già capitato di vederlo in altri drama (mi viene in mente Princess Silver, e poi avrei dovuto vederlo in Immortality se la Cina non stesse tenendo il drama praticamente sotto sequestro da anni...), ma è la prima volta che lo seguo come protagonista, e la sua interpretazione è stata impeccabile. Ha dato un sacco di spessore al suo personaggio che era veramente complesso e un misto tra la persona più sfigata del mondo e un villain.
15) Il peggior bacio: Wonderland of Love
Dovete sapere che non sempre vado in ordine nel rispondere alle domande del quizzone, quindi mentre stavo pensando a quale drama assegnare il premio come "miglior bacio" (rinfrescandomi la memoria su youtube), sono capitata su un video compilations di scene di bacio di Wonderland of Love. Mi sono detta: "perfetto, vediamo se può finire in lizza". Ho iniziato a vederlo a mente aperta, perché onestamente non mi ricordavo nessun bacio eclatante del drama, quindi non avevo un'opinione né negativa né positiva. Mi sono ricreduta. Il video compilation dura un'intera ora (ovviamente ho skippato, mi sono concentrata solo sulla "sostanza"), ci sono più di una decina di baci vari, partendo dai primissimi sulla guancia o sul lato della bocca, passando per quelli veri e propri... e niente, non sono tutti disastrosi (l'ultimo era obiettivamente bello), ma ce ne sono talmente tanti MEH (alcuni in cui stanno per tutto il tempo fermi come statue, oppure muovono la bocca con le labbra a malapena socchiuse... imbarazzante da vedere) che dovevo per forza assegnare al drama questo premio. Scusa, Xu Kai, sono sorpresa anch'io.
16) L'attore e l'attrice la cui recitazione proprio non ti è piaciuta: Marry My Husband (lei)
Marry My Husband: Ho guardato questo drama in contemporanea con una mia amica e on air. Per noi, Yang Joo Ranil (collega della lead), personaggio interpretato da Gong Min Jung, era "l'amica triste". Per tutto il drama l'abbiamo chiamata così. Si muoveva nel drama come un automa e sembrava priva di forza di vivere e il suo personaggio era completamente diverso come atteggiamento rispetto a quello del webtoon da cui è tratto il drama. Mi ha fatto odiare tutte le scene in cui compariva, finendo per non farmi apprezzare fino in fondo nemmeno la sua accoppiata con un altro personaggio (che invece mi piaceva). Un vero peccato.
Passo invece sull'attore maschile, non mi viene in mente nessuno.
17) Un must see che devi ancora vedere: Happiness (kdrama)
Uscito nel 2021, ho questo drama in lista da molto, molto tempo (e ha pure un super punteggio su mydramalist!). Ha una trama che fa un po' pensare alla prima stagione di Sweet Home (gente intrappolata in un palazzo che si deve rapportare tra di loro), ma senza la parte fantasy con i mostri, visto che è solo thriller e sci-fi, ed è qualcosa che penso mi possa piacere, però non l'ho mai iniziato. L'anno prossimo sarà quello buono? Vedremo.
18) Un drama dove hai tifato per il Second Lead:
Purtroppo devo skippare la domanda, perché ho controllato, e nei (pochi, lo ammetto) drama che ho visto non ho mai tifato per un second lead. E, anzi, in quei pochi casi in cui c'erano dei personaggi definibili come second lead, mi stavano pure anticipatici. Ma in generale per me tifare per un second lead è un caso più unico che raro.
19) Un personaggio che vorresti resuscitare: Till The End of the Moon
Premetto che come drama è praticamente un ecatombe. Muoiono personaggi come mosche, i protagonisti ne passano di tutti i colori di continuo, sono felici per 2 minuti (contati) e poi si ricomincia da capo con altra morte, dolore e sacrificio. Se devo scegliere un personaggio in particolare, mi è spiaciuto un sacco per [SPOILER]la donna volpe[FINE SPOILER]. Era un bel personaggio interessante, faceva anche parte di una ship secondaria carina ed era la persona amata di un personaggio la cui sfiga rivaleggiava tranquillamente con quella dei protagonisti (evidentemente il fatto che tutta la sua famiglia sia stata sterminata a parte una sorella non era sufficiente...). Era proprio necessario portargli via anche lei? Autori infami... Quindi sì, la resusciterei.
20) Il miglior Bacio: Lighter & Princess
[GIF DI yibo-wang]
Sì, di nuovo, scusate. Il fatto è che ho deciso di premiare il bacio più emozionante. La scena è bellissima, [SPOILER] con il lead che finalmente cede ai suoi sentimenti e si precipita a casa della lead. Lei apre la porta e lui la bacia intensamente, fino al ricongiungimento finale della mattina dopo con i due che finalmente dopo tre anni si riappacificano definitivamente e si rimettono insieme. AWWWW![FINE SPOILER]
21) La storia d'amore peggiore: Marry My Husband
Non avendo trovato nessuna coppia principale tra i drama visti che mi abbia fatto pensare "che orrore", ho deciso di puntare sui due villain che, obiettivamente, una storia d'amore ce l'avevano tra di loro. Una storia che comunque è stata presente in ben due universi, all'interno del drama. Nel primo universo, lei è l'"amica" della lead, lui il marito della lead, e hanno una relazione da molto tempo alle spalle della lead che è molto malata. Sono così tanto delle brave persone che hanno fretta di mettere mano sull'assicurazione post-mortem della lead al punto che l'amica propone di accelerare il suo decesso con una... spintarella. "Fortuna" ha voluto che la lead scopra tutto e durante una colluttazione con il marito muoia... ma va tutto bene perché torna nel passato. (Come vi avevo raccontato anche prima, questa è la trama del drama, i primi 25/30 minuti). Ma com'è la relazione dei due villain nel nuovo presente, ambientato dieci anni prima quando la lead e il marito erano ancora fidanzati? Prima di tutto, molto manipolatoria. Se non fosse che la lead sa a prescindere come avverranno certe cose e quindi le giostra come vuole lei, ogni macchinazione dell'amica riguarda il farle le scarpe e prendersi il suo fidanzato (prego, accomodati!) o in generale ogni cosa che lei ha. Se da un lato, nel primo universo, sembra che i due amanti comunque abbiano una relazione da molto tempo e quindi si siano messi insieme perché si amino, diventa presto evidente come, in circostante diverse, il loro sia un rapporto particolarmente labile e malsano. Per l'amica, lui è più una conquista, un traguardo da raggiungere per fare un torto alla lead. Lui invece si fa sedurre dall'atteggiamento dell'altra ragazza, che a differenza della sua fidanzata (almeno nel primo universo) ha un atteggiamento più ammaliante e lui ne resta stregato. Ma, con premesse del genere, come potrà mai andare a finire un rapporto del genere? Non tanto bene...
22) Il miglior villain: Song Yi Kyung di Inspector Koo
[GIF DI wolha]
Ho deciso di scegliere questo personaggio che è la villain della storia, ma anche la co-protagonista. In questo drama, abbiamo due personaggi femminili principali fortemente in contrapposizione: La protagonista "Ispettrice Koo" che è un'ex poliziotta e ora l'investigatrice di una compagnia assicurativa e Song Yi Kyung, una studentessa universitaria che fa la serial killer (di criminali). Un personaggio veramente carismatico che è un po' la parte più interessante e coinvolgente del drama, perché riesce a rubare la scena (anche perché il resto dei personaggi non è che sia poi così tanto simpatico...). Molto intenso anche il rapporto con la zia, la sua unica parente.
23) Un drama con un finale dannatamente soddisfacente: Lighter and Princess
Il finale di questo drama mi è piaciuto moltissimo. [SPOILER] Dopo il felice e tanto atteso ricongiungimento dei due protagonisti, è stata bella la contrapposizione rispetto al passato con la lead che non si è fatta mettere i piedi in testa dai genitori e se ne sia fregata se la madre era contraria al matrimonio. I lead finisco per sposarsi (e già pensano alla futura prole!) alla presenza delle sole persone che li avevano sostenuti e non osteggiati, com'è giusto che sia. Nessun taralluccio e vino con i genitori di lei che si presentano all'ultimo momento, per fortuna.[FINE SPOILER]
24) Un bellissimo team: Casa di Carta: Corea
A febbraio ho rewatchato questo drama che avevo già visto e apprezzato al momento della sua uscita (io tra l'altro sono tra quelli a ritenerlo migliore dell'originale). Direi che i protagonisti della serie, impegnati nella loro conquista alla zecca, siano stati proprio un bel team, e che abbiano affrontato bene quella difficile sfida che era la rapina che avevano pianificato. Certo, non è stato tutto rose e fiori, ci sono stati scontri, cambi di potere, un po' di segreti tenuti nascosti, qualche perdita, ma tutto sommato sono andati alla grande! Ed è stato divertente e coinvolgente seguirli (aggiungerei anche che ho apprezzato il coinvolgimento di qualcuno del gruppo degli ostaggi).
DOMANDA BONUS:
Purtroppo ammetto di aver fallito la sfida del 2024, ma spero di far meglio per il 2025, quindi... scelgo come numero del drama mistery il numero 13 (è il giorno del mio compleanno)!
BUONE FESTE!
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Sono arrivati i vestitini nuovi mi piacciono un sacco ma sono corti e io sono già raffreddata e non ho occasioni per indossarli ma sono bellissimi e secondo me riesco a farci qualche foto carina e non vedo l'ora di avere una scusa per uscirci ma allo stesso tempo so che vorrebbe dire prendere la febbre PERCHÉ È COSÌ DIFFICILE VIVERE
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la mia testa in questo momento è un esplosione atomica di stati d'animo ed emozioni che contrastano tra loro e non so a quale di queste dare ascolto. in palestra metto la musica nelle cuffiette, non la ascolto. come ci siamo arrivati alle cinque del pomeriggio? che fine ha fatto la mia vita nelle ultime cinque ore? ho la tachicardia e non riesco a focalizzarmi su un unico pensiero. ho fatto merenda? cosa preparo per cena? non mi ricordo più se ho fatto pipì. non lo so. io non lo so. ruoto gli occhi alla ricerca di qualcosa di stabile nella stanza. non sono abbastanza intelligente per controllare la mia mente. vorrei evadere. la kla pazza sarebbe già evasa, nel suo universo parallelo, con una vita parallela che è diecimila volte peggio di quella originale ma preferisco perché così posso pensare solo al nero, al buio, alle negatività, al silenzio, alla solitudine, al male, alle emozioni che ti fanno stare una merda. regina di un mondo in cui il dolore regna sovrano. queste medicine non mi ci fanno nascondere più da molto tempo che quasi mi manca perché era il mio meccanismo di difesa contro un mondo che precipitava dalle mani, che si sgretolava come pezzi di fango secco. adesso come faccio? la mia testa va a duemila all'ora e non riesco a sentire bene quello che succede, sono stanca. ho messo la musica ma tanto non la ascolto. mi distraggo, se chiudo gli occhi e mi addormento mi sveglio sudata da un sogno lungimirante in cui muoio annegata. se tocco gli oggetti sono reali. sono incastrata in una realtà di mezzo che non è quella reale degli esseri umani ma non è nemmeno il mio mondo di conforto in cui tutto è buio. non riesco a percepire niente se non casino e sto cazzo di cuore che batte piano, veloce, pianissimo, veloce, velocissimo, si ferma. sono bloccata nell'etere cercando di non crollare perché delle persone hanno bisogno di me. mi da fastidio tutto. anche la minima cosa fuori dai miei schemi mentali. non ci sto capendo più niente. eppure va tutto bene perché oggi marika mi ha detto che sta andando tutto bene. io però non sto funzionando, mi sento incatenata, in bilico tra queste percezioni che mi fanno perdere la direzione. "che c'è che non va?" mi chiedono.
"non lo so, sono solo stanca"
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La prima notte urlano di dolore, abbaiano tanto da singhiozzare, smettono di mangiare e non esiste coperta né abbraccio che possa farli smettere di tremare. Le chiamano "cessioni", ma altro non sono che abbandoni alternativi che finiscono con "altrimenti sono costretto a portarlo in canile".
Cani anziani e malati che non sanno dove sono, come ci sono arrivati e soprattutto non capiscono perché. E mentre loro si disperano penso a quelli che mandate in canile per davvero dove di notte non c'è nessuno a dire loro che va tutto bene, che non devono avere paura. Dove possono sgolarsi e abbaiare all'infinito perché tanto nessuno li sente.
Dove il dolore uccide come il veleno e quel "non posso più" li spegne un poco alla volta.
Dove per avere un antidoto al dolore bisogna solo avere fortuna e la fortuna lo sappiamo tutti è cosa rara.
Sono stanca, siamo stanchi tutti.
Stanchi di quei "non posso" che fanno maledettamente male.
Non a me, non a voi.
Fanno male a loro che non sanno che farsene di una lista infinita di giustificazioni.
Forse un giorno impareremo anche noi a sentire le cose un po' come le sentono loro.
Forse basterebbe solo non dimenticare che un cane per noi si tufferebbe in mare anche se ha paura dell'acqua, smette di mangiare se sente la nostra mancanza, si farebbe uccidere pur di proteggere la sua famiglia e ci perdonerebbe anche le cose peggiori, cose dolorose come un abbandono alla fine di una vita intera.
Un cane non direbbe mai "non posso", nonostante tutto e fino alla fine.
Forse un giorno lo capiremo. O forse no.
Forse semplicemente dovremmo prima provarli certi dispiaceri, e quando sarà dovremmo augurarci di essere tanto fortunati da avere qualcuno al nostro fianco che non ci dica "mi dispiace, ma non posso".
Scritto da
Debora Rizzo .
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Qualche anno fa, avevo un'amica qui su Tumblr. Avevamo iniziato a scriverci la sera in cui ha scoperto un nodulo al seno e abbiamo continuato tutte le notti, per mesi, a parlare di quello che stava vivendo e cercavo di distrarle la mente per un po'.
Avevamo tanto in comune, dalla scrittura (erotica e non) alla musica e sembrava fosse davvero un'amicizia disinteressata, soprattutto da parte sua. Mi sono anche rasato a zero per farle capire quanto le fossi vicino, quando ha iniziato la chemio.
Dopo qualche tempo, conosco un'altra donna sempre qui e ne parlo subito con lei, entusiasta. Sembrava davvero felice per me, del resto ha sempre chiarito che, pure se avesse avuto interesse nei miei confronti, in quel periodo non c'era spazio per niente e nessuno che non fosse la sua malattia (come è giusto che sia).
Dopo due o tre mesi che la mia storia va avanti e diventa sempre più grande e importante, abbiamo iniziato anche a frequentarci, un giorno apro Tumblr e scopro che la mia presunta amica mi aveva bloccato senza dirmi nulla, senza che fosse successo qualcosa, di punto in bianco. Ci sono rimasto malissimo, ancora me ne dispiaccio, anche perché c'era una bella affinità ed era davvero bello parlare con lei.
Io confesso che ancora non conosco il motivo per cui lei sia sparita così, chissà che un messaggio nella bottiglia possa farla tornare o portarmi una spiegazione...
è vero, mi sono comportata di merda
il motivo è questo: avevo detto a te una cosa che qui dentro all'epoca sapevi solo tu e dopo un soffio mi sono arrivati messaggi anonimi feroci con quel dettaglio. un caso? difficile, ma non impossibile. potevo dirtelo? certamente, ma tanto avresti negato, quindi cosa cambiava?
mi sarebbe rimasto il dubbio e si sarebbe solamente aperta di più una crepa che stava diventando una voragine viste le tue posizioni politiche. scusa, mi hai conosciuto nell'abisso più basso della mia vita, pensavo che certe cose (quando ti dicono che stai per crepare) non avessero peso più di tanto, invece no. pur nel mio delirio da terapia, non potevo reggere certe idee. aver apprezzato un paio di libri e un po' di musica in comune non bastava per tollerare una visione del mondo diametralmente opposta alle mia. parlarne mi avrebbe fatto sprecare una valanga di tempo ed energie che non avevo.
ero profondamente a disagio. non avevo tempo da buttare sentendomi così.
ho fatto ciò che nella vita di prima non avrei mai fatto (ma ora sì), la scelta più veloce e stronza: ho tagliato i ponti senza dare spiegazioni.
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Oggi è il mio compleanno.
25 anni. Non me li sento addosso (ma a quanto pare è sentimento comune arrivati a questo "traguardo").
Ma, a prescindere da questo, fino a ieri temevo che non sarebbe stato un bel giorno, perché qui, non ho ancora qualcuno che posso definire amico stretto (calcolando che sono una che AMA festeggiare il proprio compleanno), però mi sono ricreduta (per fortuna).
Sono tornata a casa con il sorriso.
Le mie persone del cuore (che ahimè sono a km di distanza, nella mia madre patria pugliese), mi hanno riempito comunque d'amore, ragazzi di un gruppo telegram che conosco da solo un mese, mi hanno fatto sentire importante e apprezzara, allo stesso tempo ho sentito l'amore anche da parte delle mie colleghe universitarie, che appena lo hanno scoperto (io non lo avevo detto), mi hanno SUBITO proposto di andare a fare aperitivo tutte insieme domani dopo lezione.
Alcune persone del residence mi hanno fatto gli auguri ed uno dei responsabili mi ha pure "rimproverato" perché non gliel'ho detto, perché avrebbero sicuramente trovato il modo di offrirmi qualcosa.
Insomma.. Se la Stefania di ieri (che era sull'orlo di una crisi di pianto presa dalla nostalgia e dallo sconforto), avesse saputo quello che la Stefania di ora sa, non ci avrebbe creduto.. Avrebbe pensato che era uno dei suoi soliti scenari immaginari.
Ho appena compiuto 25 anni, in una delle città più belle d'Italia, lontana da tutti gli affetti stabili (ne sento ovviamente la mancanza), con la paura ad inizio giornata di sentirmi sola e dimenticata, ed invece, nonostante il mio "festeggiare" diversamente da quello che di solito mi piace fare, sono soddisfatta ma, soprattutto, felice.🥰
Ora vado a modificare la bio di Tumblr
#me#a random#sfogo#about me#25 anni rubati allo stato#in che senso#un quarto di secolo?#allucinazione collettiva
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Ricordo che aspettavo con ansia quelle settimane in cui ti avrei sentita muovere dentro me.
Ricordo le prime visite... tu così piccola, ma con un cuore che batteva fortissimo.
Poi.. le prime piccole vibrazioni alla pancia, quelle che mi hanno fatto pensare.. "sarà lei??" , fino a quando quelle piccole vibrazioni sono diventate più frequenti e più forti.
Lì ho capito che iniziavi a farti sentire.
Il tuo piccolo corpicino era in grado già di dirmi...
"eccomi Mamma. sono qui con te".
l'emozione non si può descrivere a parole.
Specialmente quando sono arrivati i tuoi colpetti, prima la manina, il gomito, poi il piedino, e i calcetti.
Sono emozioni, che non dimenticherò mai🤰🏻
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è passato così tanto tempo dall'ultima volta che presi i miei spazi, è da un po' che non scrivo di me.
ma partiamo dall'inizio o dalla fine.
21 luglio 2023
un giorno d'estate come tanti, ancora inconsapevole dei molteplici cambiamenti che sarebbero avvenuti da lì ai mesi successivi.
rapporti d'amicizia chiusi.
rapporto chiuso con quel ragazzo che non sai nemmeno come definire il rapporto, in cui si è sempre disposti a fare funzionare le cose, e poi non funzionano, prendendocela con noi stesse, quando alla fin fine, nessuno ha colpe, semplicemente non è quella persona per cui ne vale la pena davvero dedicare il nostro tempo.
aver ripreso un rapporto d'amicizia con una ragazza d'infanzia, l'unica amica che ho tutt'ora.
aver deciso di non uscire più, solo il minimo indispensabile, come andare al lavoro, all'università e a fare spesa.
aver deciso di non postare più nulla sui social, tranne su tumblr, l'unico social diverso, lo sappiamo tutti.
aver deciso di chiudermi nella mia zona confort, che equivale ad alternare studio e lettura, tutto accompagnato da una buona tazza di thè caldo prima di andare a letto.
aver deciso di non intraprendere più nuove conoscenze.
aver deciso di dedicare tutta la mia pazienza e sforzi nel lavoro.
aver deciso di mettere al primo posto mia mamma e mio fratello.
aver deciso di non commettere gli stessi errori, per poi essere di nuovo punto e a capo.
tutto un “aver deciso di” e giustamente la prima domanda che una persona si pone è il fatidico “perché? perché queste scelte? sei così giovane”
non sono solita a criticare o giudicare certi stili di vita, eppure ogni volta che mi si pone questa domanda, la mia risposta è sempre la stessa “non voglio perdere tempo a divertirmi, voglio perderlo per costruirmi un futuro ed essere indipendente”
è così sbagliato?
è così sbagliato lavorare nel settore che più ti piace anche se la paga non è granché?
è così sbagliato lavorare per non avere quel macigno nel petto che porta il nome di “le mie spese sono tutte alle spalle dei miei genitori” ?
è così sbagliato studiare per avere un titolo che mi permetta di lavorare sempre nel settore che mi piace, ma allo stesso tempo avere uno stile di vita più appagato e un buon stipendio?
è così sbagliato essere selettivi con le persone, per il semplice fatto di non volermi circondare di nuovo da persone meschine, egoiste e false?
è così sbagliato mettere al primo posto la propria famiglia perché vuoi che stiano bene?
è così sbagliato voler rimanere a casa il venerdì sera o il sabato sera, anziché andare a ballare e ubriacarmi, solo per il pensiero di risparmiare soldi?
ripeto, non giudico certi stili di vita, ma perché giudicare la mia?
è così sbagliato tutto questo? porsi degli obbiettivi, fare progetti, è sbagliato?
siamo arrivati ad oggi, 4 marzo 2024.
in cui ho capito che stare da soli fa bene, ma starci per troppo tempo fa alquanto male.
in cui ho capito che avere soltanto due amici in croce è meglio che averne dieci di cui non puoi fidarti.
in cui ho capito che se voglio una cosa, la ottengo, con pazienza, determinazione e dedizione, ma la ottengo.
in cui ho capito che se una cosa non la faccio oggi, ma il giorno dopo, non succede nulla, basta farla, ovviamente dipendentemente dalle circostanze.
e siamo attivati ad oggi, 4 marzo 2024, in cui ho capito di stare finalmente bene dopo tanto tempo, così bene che ogni tanto durante la giornata mi chiedo “dov'è la fregatura?”
perché si sa, ogni momento di quiete prima o poi verrà spazzato via dalla tempesta.
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Nido Oscuro
Parte 1 -> Parte 2
L'incontro
1890
Contea di Marvalia, Inghilterra nel palazzo del Re Taurus tutto sembra procedere
perfettamente per le nozze del figlio, il prossimo in successione al trono, Wilder con la principessa Kassandra.
"É arrivato il grande giorno figliolo, ora questo regno dipenderà da te, devi essere pronto a governarlo con coraggio"
"Si padre, cosí com'è scritto" seguí in risposta. Il ragazzo si guardava nello specchio che poggiava sul banco della sua camera illustre con aria sconsolata, Kassandra non era certo ciò che voleva, mentre dal potere si faceva sedurre e non si faceva neanche lo scrupolo di nasconderlo. Poco dopo entrò nella stanza il suo lancillotto a occuparsi di lui e della sua bellezza. Nessuno poteva immaginare che di lì a poche ore sarebbe cambiato tutto.
Oggi
Un'epidemia si diffonde rapidamente nel regno di Marvalia, Dominick, giovane
aristocratico, viene mandato nella notte dai genitori, amici della famiglia reale, in ritiro
nel palazzo gotico di quello che viene chiamato "L'incantatore della notte", questo perché distante dal regno così da proteggerlo.
Il ragazzo viene scortato dalle guardie reali fino al castello di questa figura misteriosa. Nel tragitto percorre strade tortuose e cupe in cui nota strane ombre dalla tunica nera e con grandi maschere a gas, alcune si facevano luce con delle lanterne.
Dopo ore di viaggio in cui Dominick si faceva impaziente e timoroso, la macchina nera si fermò davanti a un grande campo lasciato a sé stesso in cui poggiava con imponenza il palazzo dallo stile grottesco.
"Siamo arrivati signore."
"Oh si certo, immagino che debba scendere".
Apre la portiera e con estrema classe scende dall'auto per poi innalzarsi davanti alla facciata principale della dimora, era sicuramente spaventato.
Si accinge al portone e bussa, la macchina se ne va ma poco dopo nessuno apre. Dominick è capace di aspettare perché troppo pudico per ritentare ancora, avendo lo scrupolo di disturbare, poco dopo si rende conto di una lieve fessura che portava con sé della luce laterale alla porta, la quale non era di fatti del tutto chiusa, così pone poca resistenza e si decide a tirare la porta in avanti così da poter entrare
"Permesso…" Disse titubante
"Son..sono Dominick" Il ragazzo percorse l'atrio e poi ancora
Si imbatté in delle maestose scale di legno che conducevano al piano di sopra ricco di stanze immacolate, si fece strada da solo intento a trovare l'uomo. Iniziava a sentire dei rumori, voleva tornare indietro ma le gambe lo spingevano a continuare, pensò anche che aveva lasciato la sua vecchia valigia all'ingresso.
D'un tratto i rumori cessarono e da una delle stanze uscì lui, questa alta figura dal corpo esile, sembrava un uomo la cui stravaganza ti strega, aveva una raffinata eleganza e un dolce profumo sulla pelle, aveva indosso un bellissimo completo scuro che sembrava disegnato su di lui, era ricoperto di gioielli, le sue scarpe erano lucide, sotto la giacca aveva una lunga camicia con maniche larghe e con gli sbuffi, erano merlettate e sul collo poggiava un grande fiocco bianco e a cospetto di questo poggiava sul petto una vecchia collana di perle che portava larga, aveva poi sulle mani dei guanti neri e poi non poteva non notare il suo mosso e lungo capello rosso, era eccentrico l'aveva capito
ma era anche affascinante, era semplicemente quello con cui tutte le cattiverie del regno iniziavano "L'incantatore della notte".
Sempre con fare elegante ma allo stesso tempo con simpatia, l'uomo porge la mano al ragazzo in un inchino, intento a fargli strada
verso la sua stanza, ricordandogli di andare a recuperare i suoi averi.
"C'è un brutto male là fuori eh? voglio dire a Marvalia."
"Sta succedendo tutto così in fretta, è destabilizzante"
"Beh si potrebbe dire che essere condannato a stare qui si è rivelata la mia fortuna"
"Lei è condannato a stare qui?"
"Mi piace la premura con cui ti rivolgi a me, ma te ne prego non ce n'è bisogno, voglio che tu ti senta libero qui"
"Non le piace parlarne?"
"L'hai fatto di nuovo"
"Cosa?"
"Questa distanza, non mi piace, non mi è mai piaciuta"
"Scusa non volevo..."
"Oh non scusarti trovo questa tua insistenza deliziosa" Il ragazzo si sentì il cuore in gola, quella casa e quella figura lo facevano sentire così impotente eppure era sempre stato visto come un uomo tutto d'un pezzo, questo dovuto anche alla sua corporatura, era leggermente robusto ed era bellissimo, la sua stazza andava in contraddizione con il suo viso pulito, puro, dolce aveva un mosso capello biondo e nei suoi occhi ci si poteva perdere, aveva i modi e il vestiario di un signore e aveva di certo un cuore nobile, nobile come lui.
"Sistemati pure in quella stanza, tra poco mangiamo, spero tu gradisca della carne ma ho idea che tu sia troppo ligio alle buone maniere perché tu mi dica il contrario, non oseresti"
il ragazzo si limitò a sorridere e si affrettò a prepararsi per la cena.
I due cenarono nella sala da pranzo, piena di ornamenti d'oro e con un grande lampadario di cristalli che poggiava sopra la lunga tavola antica. L'incantatore aspettò già in sala con ansia il ragazzo che tanto gli piaceva, e una volta che questo si era presentato alla porta, lui lo seguí con fare scherzoso:
"Dopo di lei? dovrei dire forse così?" Il ragazzo era divertito dalla sua ironia, ma aveva il costante timore di deluderlo anche se non lo conosceva, sentiva di aver già investito tanto in lui.
Una volta seduti iniziano entrambi a mangiare di gusto e prendendo il suo amato calice di quello che sembrava essere del vino, l'uomo esordí dicendo:
"Allora ti piace il mio palazzo?"
"Si mi piace perché è diverso"
"E questo ti fa paura?"
"Il palazzo?"
seguí immediatamente l'altro
"Il diverso..."
"Mi affascina, perché è qualcosa di nuovo, e le cose nuove ti fanno sentire eterno"
"E con tutta la gente che sta morendo, forse ce n'è anche bisogno, diventa un vizio immorale, una perversione, ma é pur sempre un desiderio"
"Non ti senti solo in un palazzo tanto grande?"
"Oh ma io non sono sempre solo"
"Avete qualcuno?"
"No di certo non quello, ma a volte vengono a farmi visita degli aristocratici come te o meglio non proprio come te"
"Che vuoi dire?"
"Intendo dire che non sono tutti cosí discreti o piacevoli come lo sei tu"
"Ti ringrazio"
"Non ringraziarmi, è quello che penso di te da quel poco che ti conosco"
"Non ha buoni rapporti con questi uomini?"
"No non é questo, é che mi fa sorridere come nonostante la tua giovane età tu sia più rispettoso di tanti signori la cui età ha portato via l'onore" Ripresero poi a mangiare in silenzio e poi ancora.
"Ah Dominick c'è una cosa che devi sapere" Il ragazzo s'irrigidí
"Non vorrei sembrarti scortese ma preferirei non entrassi nella mia stanza, che si trova alla porta dove ci siamo presentati, certe cose preferisco tenerle per me"
"Certo, certo capisco…”
"Certo che capisci" disse con fare amorevole l'uomo sorridendogli e parlando con una mano sotto il mento il giovane si faceva nervoso e fece finta di voler andare a dormire, così l'incantatore lo accompagnò e poi quando questo si mise a letto fece finta di dormire e la figura rimase ferma qualche secondo a contemplarlo, fece per giocare con i suoi capelli e con strazio pronunciò un nome "Ricardo" e se ne andò.
Ma Dominick l'aveva sentito, era ancora sveglio e stava iniziando a farsi delle domande "Perché era stato condannato a stare in quel palazzo? Perché non ha risposto alla mia domanda? Qual'era il suo titolo? E se non fosse riservatezza ma nascondesse qualcosa in quella stanza? Chi era Ricardo?"
Tutto questo mistero lo rendeva ancora più intrigante, voleva conoscerlo veramente anche se in parte si sentiva intimorito da lui, e l'idea di scoprire tutto di lui gli faceva pensare che potesse rovinare la sua bellezza.
#romanzogay#mascxfem#apocalisse#ahs#fantastico#elegante#estetico#passionale#oscuro#mistero#gay men#ossessione
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Ammetto che questa mattina, in camicia oversize nera e pantalone altrettanto largo, capello corto e fucsia, un po' crespo ed un po' sporco coperto dal berretto da baseball mi sentivo abbastanza personaggio. E la cosa era divertente. Sentivo la diversità addosso e la portavo con stile, tant'è che il negozio è risultato essere troppo chic per i miei gusti ed ero disgustata da quanto siano così uguali in quello che comprano ste capre. Tanta roba di finto lusso per questi finti signori!
Dato che da un po' si sono assopiti sentimenti di rabbia e di (scatto) nervoso – almeno nella vita vigile, perché in quella onirica invece i sogni sono così nervosi e pesanti che mi sveglio implorando pietà al mio cervello di risparmiarmi tutta questa fatica – non mi sento di dire che odio questo paese. Pure se vedo le sue contraddizioni, le sue ipocrisie, l'ignoranza di chi lo abita, non me ne frega poi chissà quanto. Loro sono così, io no ok, si sta alla larga entrambi e sinceramente avrei anche abbastanza schifo ad averci a che fare. Capisco che questo paese è letteralmente un punto morto, che le persone che lo abitano sono dei morti che camminano a livello cerebrale. Di suo non ti permette nulla questo paese: non esiste la cultura dato che l'unica edicola che faceva anche da libreria ha chiuso i battenti ed in generale non organizzano nulla, nulla che abbia una parvenza di cultura, di arte; non ti offre lavoro, lasciamo perdere gli stipendi per quelli che ci sono, ma non c'è nemmeno lavoro, il viale principale si è svuotato di negozi e bar, non c'è quasi più nulla di fatti è un viale tristissimo senza nemmeno un albero in un paese dove si arriva anche ai 42 gradi; non ci sono spazi verdi, non ci sono proprio spazi se non degli spiazi tristi di cemento lì dove lo hanno buttato, altrimenti qualche zona con accanto erbacce secche e immondizia; è oltremodo scomodo poiché dispersivo quindi se non hai un mezzo di trasporto tuo (motorino o auto) molte commissioni non puoi farle o farle è molto scomodo; autobus urbani ce ne sono due ad orari limitati come l'amministrazione di questo comune; gli autobus extraurbani hanno prezzi allucinanti e orari assurdi, la stazione dei treni non ho ancora capito a che cosa serve. È, dunque, un punto morto. Se vieni qua vuoi solo morire o sprofondare nell'apatia più assoluta, se sei un minimo diversa da queste bestie malate. Se sei come loro sei un povero pezzente nel senso più letterale e oltremodo chiuso. Tutto questo ormai non mi fa più nemmeno rabbia. La verità è che in generale non ho nemmeno più tanta voglia di arrabbiarmi. Io volevo anche dargli una possibilità a questo paese, ma come fai a dare una possibilità a tutto ciò? Da dove inizi? Qua si è arrivati alla fine.
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Luca Bottura
@bravimabasta
"Salve, mi chiamo Galeazzo Bignami e, per vendicarmi dei comunisti che mi prendevano per i fondelli da bambino, e di chi mi sfotte perché facevo il cosplay di Göbbels, ho evitato che @sbonaccini diventasse commissario straordinario per l'alluvione nella sua Regione.
Grazie al mio boicottaggio, dopo oltre un anno, i ristori per gli alluvionati che hanno 'votato male', non sono mai arrivati.
E ho anche detto pubblicamente che, se li vogliono, la devono smettere di rompere i coglioni.
E questo in un incontro elettorale.
Quindi non solo ho sfavorito i miei corregionali per motivi di rivalsa personale, usando gli alluvionati come scudi umani elettorali, ma faccio da sponda a un giornale di estrema destra che lo addita e lo rende bersaglio di insulti e intimidazioni.
Ah, quel giornale è di un deputato del mio governo. E me ne vanto pure.
Infine, attacco Bonaccini perché ha sempre fatto politica e io non ho mai lavorato in vita mia. Sono figo o no?".
Citazione Galeazzo Bignami
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"- Hai cambiato letto.
- Sì.
- Quando?
- Non mi ricordo. Saranno quindici anni.
- Questo ha il cassettone.
- Sì.
- E non m’hai detto niente?
- Scusa.
- È una questione di rispetto.
- Lo so, scusa.
- Mettiti nei miei panni, in quanto mostro sotto il letto, la struttura del letto ha un ruolo fondamentale per il corretto svolgimento del mio lavoro. Se tu me la cambi, ci va di mezzo la qualità del servizio.
- Mi rendo conto.
- Non vorrei dovermi rivolgere al sindacato.
- Vedo cosa posso fare.
- Grazie.
- Aspetta… io ho un mostro sotto il letto?
- Avevi. Abbiamo lavorato insieme dal ’90 al ‘98. Ti risulta?
- Forse.
- Mi chiamavi Tommyknocker, te lo ricordi?
- Ah già.
- Cos’era?
- Un brutto film tratto da un brutto libro di Stephen King.
- Ti faceva così paura?
- Non l’ho mai visto. Mi faceva paura il nome.
- Il nome. E le dita. Te le ricordi le dita? Dita lunghe, dita di morto, dita con falangi magre che graffiavano e spiavano, e poi chissà, occhi vuoti, tre file di denti, tutto quello con cui la fantasia poteva torturate un bambino. Scivolavo nel buio come un insetto, come un annegato. E mentre mamma e papà litigavano nell’altra stanza, tu chiudevi gli occhi e fissavi il muro. Perché la regola era…
- Che se ti vedo, mi prendi.
- Che se mi vedi, ti prendo. Non ci siamo più sentiti. Com’è?
- Ho avuto un sacco da fare.
- Vuoi che ti faccia paura?
- A te farebbe piacere?
- Ma sì, in ricordo dei vecchi tempi.
- Va bene.
- Allora adesso allungo una mano e ti afferro un piede.
- Okay.
- Com’è?
- Ho molta paura.
- Non sembra.
- No, no, davvero, sono pietrificato.
- Non è vero.
- Invece sì.
- Smettila di essere condiscendente. Lo capisco quando fingi.
- Scusa, è che c’ho la testa da un’altra parte. Mi sono arrivati un sacco di lavori tutti insieme, un mucchio di scadenze, e poi…
- E poi?
- Lasciamo perdere.
- No, no, dimmi.
- Non è per sminuirti, è che adesso mi fanno paura cose diverse.
- Tipo?
- Beh, così su due piedi.
- Dai, magari mi aiuta, facciamo un corso di aggiornamento.
- I parcheggi a esse.
- Cioè?
- Mi fanno paura i parcheggi a esse. Non li so fare. Vado nel panico.
- Ma come faccio a farti parcheggiare qua nella tua stanza.
- C’hai ragione.
- Qualcos’altro?
- Le raccomandate.
- Le lettere?
- Sì, le buste delle raccomandate. Di solito è una multa, ma c’ho sempre paura che sia qualcosa di peggio. Una di quelle cose che ti rovina la vita.
- Mi potrei vestire da postino…
- Ma non è il postino in sé, è più…
- La busta, ho capito. Non posso passarti buste da sotto il letto, dai.
- No, no, chiaro.
- Mi sentirei uno scemo.
- I debiti.
- Eh?
- Mi fanno molta paura i debiti. L’idea di essere in debito. Mi mette ansia.
- Sì, va bene, ma pure questo è astratto.
- Poi, fammi pensare…
- Guarda, forse è il caso che la chiudiamo qui.
- Vediamo, ho paura di non essere quello che ho detto di essere. Capisci? Un bel giorno dover andare in giro e spiegare a tutti che mi sono sbagliato, che non è vero che so fare quello che ho detto di saper fare.
- Va bene, ho capito, facciamo che ci aggiorniamo…
- Ho paura che sia troppo tardi.
- Per cosa?
- Per tutto. E che ogni giorno sia troppo tardi per una cosa nuova.
- Così no, però, così non va bene…
- Vorresti che avessi paura di qualcosa di più concreto, vero? I mostri magari. I fantasmi,gli alieni?
- Esatto! Esattamente! È proprio quello che cercavo di dirti.
- Ma magari.
- Come magari?
- Magari ci fossero i mostri, magari ci fossero gli alieni, magari ci fosse qualcosa che si muove nel buio. Io ci spero che le cose che mi facevano paura da bambino siano vere. Io ci spero che nel buio ci sia qualcosa, perché significherebbe che non sono solo in quel buio. Che non è tutto qua.
- Basta, ti prego.
- E poi ho paura di me.
- Davvero non…
- Delle mie ipocrisie, delle mie nevrosi, della mia malignità, di una sveglia sul cellulare con scritto sopra “pagare tasse”. E più di tutto…
- No…
- Ho paura perché credo di aver finalmente capito perché ho paura.
- Smettila…
- Ho paura perché credo di essere come uno di quei quadri impressionisti. Quelli che da lontano sembrano belli e sensati e più ti avvicini più ti accorgi che non c’è niente, sono solo macchie di colore. Ed è quello che penso di me.
- Cristo santo. Davvero?
- Sì.
- Io… cavolo, è… è…
- È?
- Terrificante.
- Lo so.
- Oh no.
- Cosa?
- Sei diventato il mio mostro sopra il letto."
Testo: Nicolò Targhetta
Grafica: Amandine Delclos
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