#Lucca comics and games 2019
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Lucca Comics and Games 2023

Il Lucca Comics & Games torna, dall'1 al 5 novembre, come tema dominante dalla nuova edizione Together, l'importanza dello stare insieme nella capitale mondiale della cultura pop, con oltre 45.000 mq di area espositiva per migliorare sempre di più l’esperienza della community. Quest’anno tutti i linguaggi della Nona Arte saranno declinati da oltre 300 artisti e artiste, tra cui 45 ospiti internazionali provenienti da Stati Uniti, Giappone, Spagna, Francia, Corea del Sud, Cina, Canada, Inghilterra, Argentina, Israele, Turchia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Belgio in cui i lettori e le lettrici di fumetti di ogni età potranno godere dal vivo di incontri, firmacopie, anteprime, variant cover ed eventi esclusivi. Oltre a nomi come Naoki Urasawa, Hiro Mashima, Mingwa, Masaaki Ninomiya, Usamaru Furuya sarà ospite di Lucca Comics & Games con incontri e firmacopie e sar�� anche uno dei protagonisti delle esposizioni allestite a Palazzo Ducale con la sua mostra, dal titolo This Time is Different; Kan Takahama sarà protagonista della mostra off Kan Takahama: le storie nascoste e incontrerà il pubblico in sessioni di firme ed eventi, Keigo Shinzo sarò presente grazie alla collaborazione con Dynit Manga; Shintaro Kago presenta la sua prima serie a fumetti, Eldo Yoshimizu, artista a tutto tondo, scultore e mangaka indipendente, incontrerà lettori e lettrici italiani grazie a Bao Publishing e Satsuki Yoshino, autrice di Barakamon, è pronta a conquistare il pubblico italiano grazie alla collaborazione con GOEN - RW Edizioni. Dal panorama internazionale, anglosassone ed europeo, arriveranno Garth Ennis, Jim Lee, Don Rosa, Amélie Fléchais, Craig Thompson, Howard Chaykin, Tony Valente, oltre a Bryan Talbot, Declan Shalvey, Jesse Jacobs e il duo Joe Kelly e Ken Niimura, che presentano Sergente Immortale per Bao. Il panorama franco/belga ed europeo sarà esplorato da autori come Jordi Lafebre, David Rubin, Goran Sudzuka,Martin Panchaud, Elizabeth Pich e il duo Bastien Vivès e Martin Quenehen con la nuova avventura di Corto Maltese, La regina di Babilonia. Non mancheranno naturalmente gli ospiti italiani,con le figure della produzione contemporanea tra cui Gipi, Milo Manara, Leo Ortolani, Zerocalcare, Sio (e tutto il gruppo di Gigaciao), Pera Toons, Silvia Ziche, Paolo Bacilieri, Igort, Fumettibrutti, Werther Dell’Edera, Barbara Baraldi, Simone Bianchi e tantissimi altri. Ma il fumetto italiano è protagonista anche con due antologiche, dedicate a due maestri nostrani e diversissimi tra loro infatti, oltre alla mostra di Dino Battaglia nel quarantennale della morte, a Palazzo Ducale sarà possibile fare un viaggio nella multisfaccettata opera di AkaB, al secolo Gabriele Di Benedetto, scomparso nel 2019 ed eletto Maestro del Fumetto postumo nel 2020 a Lucca Comics & Games. Nel 2023 anche Magic: The Gathering, il gioco community-based per eccellenza, che rappresentò ai tempi del suo esordio un vera e propria rivoluzione per il settore ludico, compie trent’anni r Lucca Comics & Games fa un omaggio al primo trading card game della storia e alla sua community dedicandole una mostra in Palazzo Arnolfini e una Magic Alley a Lucca Games, che ospiterà ben 18 artisti di fama internazionale fra i quali Adam Paquette, Andrea Piparo, Jeff Laubenstein, Jesper Ejsing, Johan Grenier, Justine Jones, Marta Nael,Michele Giorgi, Mark Zug, Mila Pesic, Randy Vargas, Richard Kane-Ferguson, RK Post, Seb McKinnon, Svetlin Velinov,e Tony DiTerlizzi. È prevista l'anteprima italiana del documentario su Magic: The Gathering “Igniting the Spark”, che verrà proiettato per la prima volta proprio a Lucca alla presenza di regista, showrunner e produttori. I percorsi espositivi dedicati al gioco e al fantastico quest’anno vedranno ben 6 mostre, fra le quali un'esposizione all’interno del padiglione Carducci di stampe di altissima qualità e miniature del maestro indiscusso dell’illustrazione fantasy, Frank Frazetta, realizzato in collaborazione con Corner4Art e Mindworks, oltre alla presenza in fiera di un’ospite d’eccezione: Sara Frazetta, la nipote di Frank, che ha dato vita 10 anni fa al portale Frazetta Girls raccogliendo l'eredità del nonno per condividerla con i fan. Read the full article
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33° NOIR IN FESTIVAL - il manifesto di MANUELE FIOR e l'invito alla CONFERENZA STAMPA - martedì 21 novembre, ore 10 - Palazzo Marino, MILANO
Fuggevole Milano

Manuele Fior tinge di notte il manifesto del 33° Noir in Festival
Il Noir in Festival torna a Milano dal 1 al 7 dicembre 2023 con un programma poliedrico che attraversa secoli e generi, autori e visioni, finendo per specchiarsi nel cinema e nella letteratura contemporanei. Un’inquietudine di fondo risuona tra le pieghe della 33a edizione del festival, che trova il suo ideale baricentro a metà strada tra l’agitazione di un autore milanese doc come Andrea G. Pinketts, storico frequentatore del Noir scomparso esattamente cinque anni fa, e il manifesto malinconico e allo stesso tempo proiettato verso il futuro firmato da un maestro del fumetto nostrano, Manuele Fior.
Tra i più apprezzati artisti di graphic novel e illustratori, recentemente uscito in libreria con le graphic novel Celestia (Oblomov edizioni, 2019-2020) e Hypericon (Coconino Press, 2022), Fior ha all’attivo collaborazioni con i più importanti nomi dell’editoria italiana e internazionale: Coconino Press, Oblomov, La Repubblica, La Stampa, Internazionale, Einaudi, Feltrinelli, Mondadori, La nave di Teseo, Dargaud, Futuropolis, L’école des loisirs, Gallimard, Le Monde, The New Yorker, Dark Horse, etc. Negli anni la sua opera è stata premiata con alcuni tra i massimi riconoscimenti del settore: il Fauve d’or al festival di Angoulême, il Micheluzzi Award del Napoli Comicon, il Gran Guinigi e il Yellow Kid di Lucca Comics & Games e l’Inkpot award al San Diego Comic-Con. Il Noir in Festival l’ha scelto per firmare l’immagine della 33° edizione, unendosi alla galleria di artisti eccellenti che ha visto sfilare, dal 1991 ad oggi, nomi come Paolo Bacilieri, Gigi Cavenago, Lorenzo De Felici, Mario Alberti, Hugo Pratt, Lorenzo Mattotti, Bill Plympton, Charles Schultz, Mojmir Jezek e molti altri.
Una collaborazione, quella tra Manuele Fior e il Noir in Festival, che ha il sapore della predestinazione. Sue, infatti, sono le recenti copertine dei romanzi editi da La Nave di Teseo di Giorgio Scerbanenco, autore al quale il festival intesta dal 1997 il premio per la miglior opera di narrativa italiana dell’anno di genere noir. Il segno magico e onirico di Fior, sospeso tra il blu notte di Eyes Wide Shut e le fascinazioni cyberpunk di Ghost in the Shell, ci trasporta nello scenario misterioso di una Piazza Duomo insolita e immersa nel silenzio, dove si aggira una figura enigmatica: un detective ? Un assassino? O il riflesso delle angosce di cui è portatore sano l’uomo contemporaneo?
“L’essenza del genere noir”, dichiarano i direttori Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, “è quella di rimescolare le carte in tavola, rifuggire lo status quo, evadere dalle consuetudini. E quale modo migliore di rappresentare la sua anima più moderna se non giocare sul contrasto che Manuele Fior, potentemente, rappresenta nell’immagine di quest’anno: la Milano del Duomo, quella da cartolina che tutti conosciamo, si scontra con la Milano del futuro, un groviglio di grattacieli luminescenti che rappresenta la finanza, il virtuale, le intelligenze artificiali. Da questo attrito tra vecchio e nuovo nascono non rovine ma dubbio, curiosità, dibattito e conoscenza. Questo è esattamente lo spirito che anima l’edizione 2023 e ringraziamo Manuele per averlo affrescato in modo così preciso e appassionato.”
Manuele Fior è uno dei più noti e apprezzati fumettisti e illustratori contemporanei. Con le sue graphic novel, tradotte in più di 10 lingue, si è aggiudicato i più importanti premi internazionali e prestigiose mostre. Quotidiani, riviste e case editrici gli commissionano regolarmente illustrazioni di articoli e copertine, in Italia e all'estero. Le sue indimenticabili gouache e la crescente notorietà gli hanno portato lavori come manifesti per il cinema e importanti manifestazioni culturali, uniform edition per le opere di Pavese, Scerbanenco, Ballard e Louise Penny.
Il Noir in Festival è diretto da: Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova (Delegato IULM). Una realizzazione: Studio Coop. Con il patrocinio di: Comune di Milano. Promosso da: DGCA - MiC. In collaborazione e con il sostegno di: IULM.
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Best Manga Anime Series
Do you want to embark on a crazy and alienating company that will confuse you at first, but then make you absolutely dependent? We hope so because The bizarre adventures of Jojo, the excellent anime taken from the long cult manga of Hirohiko Akari (super guest at Lucca Comics & Games 2019 ), is waiting for you.
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Spine incontra Zuzu. Fumetti, visioni e corpi, insieme a Anna Puricella

Martedì 9 Maggio alle 19.30 torniamo a riunirci da SPINE in Officina degli Esordi per un nuovo incontro, questa volta più trasversale, non incentrato su uno specifico titolo dell'autore ma sul suo operato in generale e sul suo personale modo di interpretare ed percepire il linguaggio fumetto. Per questo nuovo appuntamento abbiamo il piacere di avere con noi a #Bari come ospite d'eccezione l'artista ZUZU, a cui riservare tutte le nostre curiosità sul suo già molto prolifico, nonostante la giovane età, percorso artistico ed editoriale, e dialogare assieme su fumetti, visioni e suggestioni attorno l'argomento corpo nei suoi lavori. Con un'analisi che prenderà il via dalle tematiche centrali delle sue narrazioni, indagheremo anche il ruolo che il fumettista riesce ad avere oggi, tra collaborazioni, social e pubblicazioni. Infine approderemo ai corpi, disegnati o in movimento, che ci definiscono e ci tradiscono, alle narrazioni necessarie per tutti i tipi di corpi. A dialogare con l'artista, sarà con noi in veste di moderatrice Anna Puricella, giornalista, blogger e scrittrice (la Repubblica, Fandango Libri)




>>> ZUZU
E' una fumettista e illustratrice italiana. È oggi tra le più conosciute e ricercate della sua generazione. Scopre il mondo del fumetto d’autore leggendo "LMVDM" di Gipi in un bar della sua città natale, Salerno. Finito il liceo si trasferisce a Roma, dove nel 2017 si laurea allo IED. Nello stesso anno pubblica "Cheese" con Coconino Press (che noi abbiamo presentato in Puglia quando il libro non era ancora stato pubblicato), diventando la più giovane autrice mai pubblicata dalla casa editrice. Nel 2018 partecipa al progetto “Fumetti nei Musei”, promosso dal MiC e realizzato in collaborazione con Coconino, con la storia "Super Amedeo" per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Nel 2019 con Cheese vince il premio come autrice rivelazione al Treviso Comic Book Festival, il Gran Guinigi come miglior esordiente al Lucca Comics &Games, il premio Satira Politica di Forte dei Marmi e il Micheluzzi per la miglior opera prima al Comicon Italia. Nell’arco del 2020 ha realizzato una tavola a fumetti ogni settimana, nella rubrica Affari di ZUZU, per il sito web di Robinson di la Repubblica. A marzo dello stesso anno, la casa editrice americana Fantagraphics ha inserito "Red", un suo racconto breve, nella rivista antologica NOW. Ha partecipato all’antologia "Cinque", edita da Coconino Press, trasposizione a fumetti dei brani musicali contenuti nell’album Poesia e civiltà di Giovanni Truppi. È l'autrice della sigla animata del programma televisivo "L’Assedio" di Daria Bignardi. Collabora con la rivista Internazionale come illustratrice e fumettista pubblicando ogni settimana la sua striscia a fumetti "Nuovo sentimento". A novembre del 2021 pubblica il suo libro a fumetti "Giorni felici" (Coconino Press), che nel 2022 è stato candidato al Premio Strega dalla scrittrice Valeria Parrella. Ha collaborato come testimonial di "Fantabody" per Vogue, Gucci, Saucony. Attualmente è il volto del programma "Play Book", dedicato ai fumetti e in onda sul canale RaiPlay. Fa parte del roster di artisti RULEZ. Profilo Instagram: @sono.zuzu
>>> ANNA PURICELLA Anna Puricella, classe 1982, è cresciuta a San Pancrazio Salentino. Dopo una parentesi londinese si è trasferita a Bari, dove vive. Giornalista professionista, collabora con la redazione di Bari del quotidiano La Repubblica. Ha vinto due volte il premio “Michele Campione”, e il premio “Tommaso Francavilla”. “Monteruga” è il suo primo romanzo, di prossima uscita con Fandango Libri.

Martedì 9 Maggio, ore 19.30 Spine Bookstore c/o Officina degli Esordi Via Crispi n.5 - Bari Ingresso libero. Libri disponibili sul posto.
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When you’re at Lucca and the waifu shows up to support you


#tricia speaks#lucca#lucca comics and games 2019#hirohiko araki#arakiposting#rohan kishibe#that cosplay was /chef kiss/#este passed me the photos few days ago and i was choking#official lucca photos
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#eobard thawne#Reverse Flash#the flash#cw#dc's legends of tomorrow#spear of destiny#cosplay#italian cosplayer#genderswap#Female Version#fem#Rule 63#gideon#lucca comics and games 2019
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Just a couple of tiny pic from my Lucca Comics and Games 2019, with my awesome Fem!Loki @piccolaromana 💚 Love you, dear. 💚
What a great day! 😍
#lucca comics and games 2019#cosplay#thor#loki#fem!thor#fem!loki#marvel#redbull cosplay garage#femthor#femloki#genderbender#infinity war#avengers
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I'm reading some of Araki's interviews from the Lucca Con and like
Nothing will ever be funnier to me than him talking about how he tried to cook Italian dishes and the Italian audience just going *disgusted sounds*
#che ridere raga#avrei voluto un sacco esserci#lucca comics and games 2019#hirohiko araki#jjba#interview#totally off topic but he also stated that the thing on Bruno's chest is not a tattoo!!#so my boy is canonically wearing lingerie huh#gucci asf
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Lucca Comics 2019!
Hi folks! :D

Just like the past 2 years, I’ll be attending Lucca Comics & Games as part of Hidetaka Miyazaki Cosplayers Italia.
If you’re in the area, please come to say hello to me and all the other fabulous cosplayers of the group!
We have quizzes to test your Soulsborne knowledge and prizes to win, a 100% souls-seki-borne-themed cosplay contest (officially sponsored by Bandai Namco!) taking place inside a beautiful Italian church and many more fun activities :D
EVENT LINK


I’ll make sure to come back with lots of photos to share :D!
This said, Happy (early) Halloween everybody and have a great day!
#LCG2019#luccacomics#hmci#lucca comics and games 2019#hidetaka miyazaki cosplayers italia#cosplay#events#halloween 2019
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Lucca C&G 2019
#luccac&g2019#luccacomicsandgames#jjba#hirohiko araki#jolyne kujo#so happy to see him while drawing#he's a wonderful person#and I loved how many cosplays found themselves all posing together#so many good cosplay#lucca comics and games 2019
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L'incontro tenuto da Sir Patrick Stewart a Lucca Comics 2019. Purtroppo i biglietti sono finiti mentre eravamo in coda.
Sir Patrick Stewart's meeting at Lucca Comics 2019. Unfortunately the tickets ended up while we were in the queue.
#Picard#Star Trek Picard#Lucca Comics 2019#Lucca Comics and Games 2019#LCG19#Sir Patrick Stewart#Star Trek The Next Generation#Star Trek#Trekkies#Lucca 2019#nerd#nerd culture#sci-fi#scifi#science fiction#fantascienza
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Ciao! questa è la mia esibizione portata al lucca comics and games 2019 per il contest Kingdom Hearts e Final Fantasy. Ho portato il Symphony master da KH birth by sleep. Buona visione!
Premio: menzione speciale.
Hello! this is my performance brought to Lucca comics and games 3/11/2019 at Lucca. As Symphony Master from Kingdom Hearts Birth By Sleep. Good Vision!
#Lucca comics and games 2019#lcg19#lucca comics 2019#Kingdom Hearts Cosplay#kh cosplay#symphony master#symphony master cosplay#kh bbs#nesciens#lucca comics#cosplay#italian cosplayer#BakaTeme Cosplay
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Il Gioco dell’Anno
Il riconoscimento non ha come obbiettivo premiare il “miglior” prodotto ludico dell’anno, cosa che sarebbe pressoché impossibile, o che darebbe risalto soltanto a un certo stile di giochi, i cosiddetti “cinghiali“, che offrono esperienze di gioco molto complesse, molto lunghe, molto soddisfacenti, ma che nascondono tutta questa innegabile qualità tecnica dietro una insormontabile barriera d’ingresso. Al contrario, l’idea dietro al Gioco dell’Anno è proprio quella di dare spazio a quei giochi che sono approcciabili e godibili appieno anche dalle persone che si avvicinano per la prima volta a questo hobby, pur continuando ad offrire sfide e meccaniche soddisfacenti per i veterani: i cosiddetti giochi “gateway”, cioè di entrata.
In quel di Lucca i giurati del premio, guidati dal presidente Paolo Cupola, hanno raccontato il perché di questa scelta: quello dei giochi da tavolo è un mondo in continua espansione, che sta vivendo un momento di crescita esplosiva, attirando quindi molti di nuovi giocatori, e raggiungendo frotte di giocatori potenziali, che vanno introdotti in questo mondo nel modo migliore. I “cinghiali” vanno benissimo per chi è già un giocatore navigato, ma se provate a proporre Festa Per Odino come prima esperienza di gioco, quello che ne ricaverete è una collezione di sguardi persi e straniti durante la spiegazione delle regole, una partita che non sarà interessante e soddisfacente per nessuno, e una persona convinta che i giochi da tavolo siano per pazzi fanatici con un sacco di tempo per le mani. E’ quindi importante, invece, saper scegliere il gioco giusto per iniziare: sia per chi deve trovare un prodotto da proporre, sia per chi vuole incominciare la propria collezione. I “cinghiali” arriveranno, piano piano. Il Gioco dell’Anno si propone proprio di essere un marchio di garanzia per ottimi prodotti che rientrino in questa categoria.
I criteri per il premio
La selezione del Gioco dell’Anno è un processo molto lungo, che coinvolge direttamente gli editori dei giochi stessi. Sono questi, infatti, a sottoporre alla giuria le proprie candidature e a fornire le necessarie copie dimostrative dei giochi che ritengono meritevoli. Dopodiché, per un periodo di mesi, i giuratitestano tutto il testabile, assicurandosi di provare i giochi in ogni modalità rilevante (regole speciali, varianti a due e a un giocatore, versioni avanzate…), e assegnano indipendentemente dei punteggi ai vari giochi. Successivamente i giurati si ritrovano fisicamente insieme, in quel di Lucca, per confrontare le proprie opinioni. Ci tengono a far presente che lo scopo di questa riunione, da cui si esce avendo deciso i nomi dei finalisti e quello del campione, non è di svolgere una semplice media matematica dei vari giudizi, per stabilire in modo meccanico il vincitore: al contrario, questi incontri sono sempre delle animate conversazioni, in cui i giurati provano a convincersi a vicenda, o semplicemente a portare all’attenzione dei colleghi caratteristiche, punti di forza, punti di debolezza, che possono portare ad assegnare il premio a giochi che matematicamente avrebbero raggiunto un traguardo inferiore.
Quali sono i criteri che i giudici sono chiamati a valutare quando provano i giochi? Vediamoli insieme. Innanzitutto la complessità: come abbiamo già visto, un titolo troppo complesso non rappresenta un buon titolo gateway, perchè è importante non sovraccaricare di informazioni e regole chi non è avvezzo a questo hobby. In secondo luogo, seguendo una simile regola, è importante la durata. Tutto ciò che supera l’ora (tendenzialmente!) è a rischio di essere considerato troppo lungo: si privilegiano quindi i titoli che si attestano attorno alla mezz’ora o tre quarti d’ora di durata, perchè sono più fruibili e godibili da tutti. Una grande importanza viene poi data alla chiarezza del regolamento: ogni regola non chiara, ogni fonte di confusione, ogni occasione in cui si è obbligati a cercare risposte su internet, ogni errata o “patch”, sono altrettanti ostacoli alla fruizione del gioco. Siamo d’accordo: si tratta di fastidi notevoli anche per i famosi giocatori veterani, figuriamoci per gli altri. Un altro importante criterio è quello dei materiali, e della generale qualità del prodotto. Naturalmente se la meccanica di gioco è interessante e divertente, lo è anche con materiali di qualità mediocre, ma una buona presentazione rende molto più facile l’aspetto “seduttivo” del gioco, e ne aumenta l’attrattiva per i nuovi giocatori. Due criteri che invece sono più universali nella loro importanza sono la scalabilità, cioè quanto il gioco sia in grado di adattarsi a varie contingenze (ad esempio: un gioco poco scalabile è uno che è fantastico da giocare in quattro giocatori ma diventa pessimo o impossibile aggiungendone o togliendone, oppure un gioco che è pensato per essere giocato esclusivamente in due), e l’innovazione: essendo il Gioco dell’Anno un premio annuale, è importante per i giurati che i giochi scelti rappresentino un buon esempio delle nuove idee messe sul campo dagli editori. Non si tratta del criterio più importante, viste le specifiche finalità del premio, ma è certamente preso in seria considerazione.
Il Gioco di Ruolo dell’Anno
Tutto quanto abbiamo detto per il Gioco dell’Anno è valido, mutatis mutandis, per il premio gemello, il Gioco di Ruolo dell’Anno. Negli scorsi anni, in molti casi le stesse persone sedevano in entrambe le giurie, ma recentemente è stato approvato il nuovo statuto, che decreta che, con l’eccezione del presidente, i giurati debbano essere diversi per i due premi. Questo non toglie il fatto che anche il Gioco di Ruolo dell’Anno è ispirato agli stessi concetti e si propone gli stessi obbiettivi del Gioco dell’Anno: premiare prodotti, in questo caso manuali di giochi di ruolo, che siano adatti ad essere fruiti o proposti ai giocatori meno esperti. Quello del gioco di ruolo è un ambito di nicchia anche all’interno del già non enorme bacino di utenza dei giochi da tavolo, quindi l’importanza di ottimi prodotti gateway è se possibile ancora più cruciale. E’ per questo motivo che, solo quest’anno, i giurati hanno letto la bellezza di 24 manuali, per un totale di 5350 pagine, e hanno organizzato quante più sessioni possibili nei pochi mesi a loro disposizione. La difficoltà ulteriore nel valutare i manuali, rispetto ai giochi da tavolo, è appunto il tempo necessario: si tratta di familiarizzare con il regolamento, trovare un gruppo di giocatori, preparare la sessione…e spesso ripetere il procedimento più volte, perché è importante fare esperienza di un sistema di gioco sia da giocatore sia, quando è previsto, come narratore.
I vincitori del 2019
Chiudiamo questo report di uno degli incontri più sottilmente interessanti a cui abbiamo assistito in questa Lucca Comics & Games citando i vincitori dei due premi: il Gioco dell’Anno è stato assegnato a El Dorado, di Reiner Knizia per Ravensburger. Sul sito ufficiale si legge che la giuria ha considerato El Dorado il gioco più riuscito dell’anno per la chiarezza del regolamento, per la sua rigiocabilità e per la sua capacità di mantenere alto l’interesse dei veterani, perchè si tratta di un gioco le cui partite diventano più profonde e soddisfacenti mano a mano che ci si impratichisce con le meccaniche. Il tutto condito da una riuscitissima, accattivante ambientazione all’insegna dell’avventura.
Il Gioco di Ruolo dell’Anno, invece, per il 2019 è andato a Household, nome inglese di un gioco tutto italiano, scritto da Riccardo Sirignano e Simone Formicola, illustrato da Daniela Giubellini e pubblicato da Raven Distribution. La giuria ha premiato l’intrigante ed originale ambientazione, una lotta dei Piccoli Popoli che abitano una antica magione, la meccanica, classica ma con diverse trovate innovative, e soprattutto la grande chiarezza del manuale e la conseguente fruibilità per i giocatori di ogni età e livello di esperienza.
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NVIDIA a Lucca Comics and Games 2019
NVIDIA a Lucca Comics and Games 2019
Vieni a scoprire il Ray Tracing in tempo reale, NVIDIA Adaptive Shading e le più potenti schede grafiche NVIDIA presso lo stand Activision alla fiera.
NVIDIA torna per il secondo anno di seguito a Lucca Comics&Games, il celebre evento dedicato a fumetti, anime e videogames. NVIDIA è presente alla fiera all’interno dello stand Activisioncon postazioni di gioco dedicate e diversi giochi da…
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