#Lucas Faustino
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Hoping Lucas Grabeel and David Faustino got to record this episode together.
#ashleybenlove posts#how to train your dragon#Race to the Edge#season 5#Something Rotten on Berserker Island
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➡️🌼🙏GIOVEDÌ 15 FEBBRAIO 2024
Santi Faustino e Giovíta, martiri
Dal libro del Deuteronòmio
Dt 30,15-20
Sal 1
👉🕍📖❤️Vangelo
Chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,22-25
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell'uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».
Parola del Signore.❤️🙏
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Gran Galà del Calcio 2023, il Monza porta a casa 4 premi
Gran Galà del Calcio 2023, il Monza porta a casa 4 premi. Nella prestigiosa e lussuosa cornice del Saint Joseph Resort, a Salerno, l'edizione 2023 del Festival del Calcio Italiano, ideato e prodotto dal giornalista e project manager Donato Alfani, giunge all'evento culminante del programma: il Gran Galà del Calcio. Rinomato ed atteso da migliaia di italiani, il Gran Galà del Calcio torna martedì 21 novembre ad aprire le proprie porte ai campioni del sistema calcistico italiano e alle personalità di spicco del settore, premiando chi, nel corso della stagione 2022/23, si è contraddistinto per i suoi risultati sportivi ed umani. Il prossimo martedì 21 novembre, tuttavia, non sarà solamente la notte delle stelle per eccellenza, ma anche la notte dedicata alla solidarietà e al supporto alla ricerca. Il Gran Galà del Calcio sarà accompagnato, anche in questa edizione, dal Football Gala Charity Dinner. Il Festival del Calcio Italiano, rinnovando il proprio impegno sociale e comunitario, organizza anche quest'anno una cena benefica con prodotti provenienti dalle eccellenze locali, i cui proventi finali raccolti saranno devoluti per la lotta alla distrofia muscolare. «L’edizione del prossimo Martedì 21 novembre si aprirà alle 18:30 con la Mixed Zone, non esclusiva, dove i colleghi avranno la possibilità di intervistare le grandi personalità presenti in serata – così il giornalista e project manager Donato Alfani -. Alle 20:30 si aprirà la serata di gala, dove potranno partecipare gli invitati. Per la stampa è previsto, in contemporanea al Football Charity Gala Dinner, un buffet esclusivo, a cui sarà possibile accedere previa registrazione attraverso il sito web Festival del Calcio Italiano». Grande exploit del Monza, che porta a casa ben 4 premi. Il primo va alla società come Miglior Club per aver giocato con più calciatori italiani, poi riconoscimenti anche per mister Raffaele Palladino (miglior giovane allenatore) e per il ds Michele Franco (miglior giovane direttore sportivo). Premiata anche la Responsabile Area Comunicazione dell’Ac Monza, Daria Nicoli come “Miglior Responsabile Comunicazione” della scorsa stagione. Sono centinaia, anche in questa XII edizione, i premiati nella prestigiosa serata del Gran Galà del Calcio. Dalla Serie A alla Serie D, rivolgendo il proprio sguardo al mondo dei Media e dell’informazione. GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE A Miglior Portiere dell’anno – Ivan PROVEDEL Miglior Difensore dell’anno – Nicolò CASALE Miglior Centrocampista dell’anno – Riccardo ORSOLINI Miglior Attaccante dell’anno – Ciro IMMOBILE Miglior Calciatore dell’anno – Giovanni DI LORENZO Miglior Giovane Calciatore dell’anno – Fabiano PARISI Miglior Gol dell’anno – Antonio CANDREVA Miglior Procuratore dell’anno – Mario GIUFFREDI Miglior Allenatore dell’anno – Luciano SPALLETTI Miglior Giovane Allenatore dell’anno – Raffaele PALLADINO Miglior Responsabile Settore Giovanile – Gennaro DELVECCHIO Miglior Responsabile Area Scouting – Maurizio MICHELI Miglior Club dell’anno – SSC NAPOLI Miglior Presidente dell’anno – Aurelio DE LAURENTIIS Miglior Dirigente Sportivo dell’anno – Pantaleo CORVINO Miglior Direttore Sportivo dell’anno – Cristiano GIUNTOLI Miglior Giovane Direttore Sportivo dell’anno – Michele FRANCO Miglior Addetto Stampa dell’anno – Arturo MASTRONARDI Miglior Team Manager – Matteo TAGLIACARNE Miglior Club per aver giocato con più calciatori italiani – AC MONZA Miglior Responsabile Comunicazione – Daria NICOLI Miglior Arbitro C.A.N. Serie A e B – Fabio MARESCA Miglior Arbitro VAR Lega Serie A – Massimiliano IRRATI Miglior Giocatore Rivelazione dell’anno – Luca RANIERI Miglior Esordiente dell’anno – Salvatore ESPOSITO Premio Gestione Social – SALERNITANA Premio alla Carriera – Faustino CANÉ Premio Speciale – Antonio Pio IERVOLINO GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE A – TOP 11 Miglior Portiere TOP 11 – Alex MERET Miglior Terzino Destro TOP 11 – Pasquale MAZZOCCHI Miglior Terzino Sinistro TOP 11 – Cristiano BIRAGHI Miglior Difensore Centrale TOP 11 – Giorgio SCALVINI Miglior Difensore Centrale TOP 11 – Federico BASCHIROTTO Miglior Centrocampista Laterale Destro TOP 11 – Matteo POLITANO Miglior Centrocampista Laterale Sinistro TOP 11 – Mattia ZACCAGNI Miglior Centrocampista Centrale TOP 11 – Nicolò BARELLA Miglior Centrocampista Centrale TOP 11 – Davide FRATTESI Miglior Attaccante TOP 11 – Domenico BERARDI Miglior Attaccante TOP 11 – Stephan EL SHAARAWY Miglior Mister TOP 11 – Maurizio SARRI GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE B Miglior Portiere dell’anno – Stefano TURATI Miglior Difensore dell’anno – Federico BARBA Miglior Centrocampista dell’anno – Michael FOLORUNSHO Miglior Attaccante dell’anno – Matteo BRUNORI Miglior Calciatore dell’anno – Giuseppe CASO Miglior Giovane Calciatore dell’anno – Gabriele CAPANNI Miglior Gol dell’anno – Anthony PARTIPILO Miglior Procuratore dell’anno – Giovanni TATEO Miglior Procuratore dell’anno – Valeriano NARCISI Miglior Procuratore dell’anno – Claudio PARLATO Miglior Allenatore dell’anno – Fabio GROSSO Miglior Giovane Allenatore dell’anno – William VIALI Miglior Presidente dell’anno – Luigi DE LAURENTIIS Miglior Direttore Sportivo dell’anno – Ciro POLITO Miglior Dirigente Sportivo dell’anno – Stefano MARCHETTI Miglior Responsabile Settore Giovanile – Alessandro FRARA Miglior Responsabile Area Scouting – Gianluca LONGO Miglior Club per aver giocato con più calciatori italiani – CITTADELLA Miglior Addetto Stampa dell’anno – Leonar PINTO Miglior Squadra dell’anno - FROSINONE Miglior Arbitro C.A.N. Serie A e B – Ermanno FELICIANI Miglior Giocatore Rivelazione dell’anno – Giovanni FABBIAN Miglior Esordiente dell’anno – Gabriele MORACHIOLI Premio Gestione Social – PALERMO FC GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE B – TOP 11 Miglior Portiere TOP 11 – Alessandro MICAI Miglior Terzino Destro TOP 11 – Raffaele PUCINO Miglior Terzino Sinistro TOP 11 – Gianluca DI CHIARA Miglior Difensore Centrale TOP 11 – Fabio LUCIONI Miglior Difensore Centrale TOP 11 – Valerio DI CESARE Miglior Centrocampista Laterale Destro TOP 11 – Alessio IOVINE Miglior Centrocampista Laterale Sinistro TOP 11 – Luigi CANOTTO Miglior Centrocampista Centrale TOP 11 – Luca GARRITANO Miglior Centrocampista Centrale TOP 11 – Luca MAZZITELLI Miglior Attaccante TOP 11 – Samuele MULATTIERI Miglior Attaccante TOP 11 – Walid CHEDDIRA Miglior Mister TOP 11 – Michele MIGNANI GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE C Miglior Portiere Girone A dell’anno – Semuel PIZZIGNACCO Miglior Portiere Girone B dell’anno – Giacomo VENTURI Miglior Difensore Girone A dell’anno – Alessandro PILATI Miglior Centrocampista Girone A dell’anno – Davide BALESTRERO Miglior Centrocampista Girone B dell’anno – Gianluca CARPANI Miglior Attaccante Girone A dell’anno – Franco FERRARI Miglior Attaccante Girone B dell’anno – Alessandro CAPELLO Miglior Allenatore Girone A dell’anno – Luciano FOSCHI Miglior Giovane Allenatore Girone A dell’anno – Matteo ANDREOLETTI Miglior Allenatore Girone B dell’anno – Aimo DIANA Miglior Giovane Allenatore Girone B dell’anno – Massimiliano CANZI Miglior Giovane Allenatore Girone C dell’anno – Michele PAZIENZA Miglior Goal Girone A dell’anno – Giorgio GALLI Miglior Goal Girone B dell’anno – Davide GUGLIELMOTTI Miglior Goal Girone C dell’anno – Giuseppe FORNITO Miglior Presidente Girone A dell’anno – Giuseppe PASINI Miglior Presidente Girone C dell’anno – Alfonso MAZZAMAURO Miglior Direttore Sportivo Girone A dell’anno – Andrea FERRETTI Miglior Direttore Sportivo Girone C dell’anno – Giuseppe MAGALINI Miglior Direttore Sportivo Girone C dell’anno – Antonio AMODIO Miglior Procuratore Serie C dell’anno – Matteo COSCIA Miglior Procuratore Serie C dell’anno – Francesco IOVINO Miglior Giovane Procuratore Serie C dell’anno – Luigi MATRECANO Miglior Addetto Stampa Girone A dell’anno – Matteo OXILIA Miglior Addetto Stampa Girone B dell’anno – Enrico MARINÒ Miglior Addetto Stampa Girone C dell’anno – Ciro NOVELLINO Miglior Addetto Stampa Girone C dell’anno – Giovanni CAPORALE Miglior Squadra Girone A dell’anno – FERALPISALÒ Miglior Squadra Girone C dell’anno – CATANZARO Miglior Giocatore Rivelazione Girone A – Nicolò BUSO Miglior Giocatore Rivelazione Girone C – Francesco MAISTO Miglior Giocatore Esordiente Girone A – Erik GERBI Miglior Giocatore Esordiente Girone B – Vincenzo ALFIERI Miglior Giocatore Esordiente Girone C – Mattia TASCONE Miglior Arbitro Lega Serie C dell’anno – Davide DI MARCO Miglior Tifoseria Girone A – VICENZA Miglior Tifoseria Girone C – CATANZARO Premio Speciale Lega Serie C – Pasquale LOGIUDICE Premio Gestione Social – VIRTUS FRANCAVILLA Miglior Dirigente Sportivo Girone A – Christian BOTTURI Miglior Dirigente Sportivo Girone B – Iacopo PASCIUTI Miglior Dirigente Sportivo Girone C – Vincenzo GRECO Miglior Responsabile Settore Giovanile – Saby MAINOLFI Premio alla Carriera – Fabio MAZZEO GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE C – TOP 11 Miglior Portiere TOP 11 – Davide BAROSI Miglior Terzino Destro TOP 11 – Tommaso CANCELLOTTI Miglior Terzino Sinistro TOP 11 – Walter GUERRA Miglior Difensore Centrale TOP 11 – Giuliano LAEZZA Miglior Difensore Centrale TOP 11 – Nicolò BRIGHENTI Miglior Centrocampista Laterale Destro TOP 11 – Giuseppe IGLIO Miglior Centrocampista Laterale Sinistro TOP 11 – Franco LEPORE Miglior Centrocampista Centrale TOP 11 – Fausto ROSSI Miglior Centrocampista Centrale TOP 11 – Federico CARRARO Miglior Attaccante TOP 11 – Antonio VERGARA Miglior Attaccante TOP 11 – Cosimo PATIERNO Miglior Mister TOP 11 – Emilio LONGO GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE D Miglior Squadra Girone A – US SESTRI LEVANTE Miglior Squadra Girone B – FC LUMEZZANE Miglior Squadra Girone C – FC LEGNAGO SALUS Miglior Squadra Girone D – AS GIANA ERMINIO Miglior Squadra Girone E – SS AREZZO Miglior Squadra Girone F – PINETO CALCIO Miglior Squadra Girone G – SORRENTO CALCIO Miglior Squadra Girone H – BRINDISI FC Miglior Squadra Girone I – CATANIA FC GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS MEDIA & INFORMAZIONE Giornalista Sportivo dell’anno Uomo – Gianluca DI MARZIO Miglior Conduttrice Sportiva – Giorgia ROSSI Miglior Opinionista Sportivo – Andrea STRAMACCIONI Miglior Giornalista Bordocampo Uomo – Tommaso TURCI Miglior Direttore di testata sportiva “Quotidiano” – Ivan ZAZZARONI Miglior Direttore di testata sportiva “TV” – Federico FERRI Miglior Programma Televisivo Sportivo – CALCIOMERCATO L’ORIGINALE Miglior Format Televisivo Sportivo – SUPERTELE Miglior TG Sportivo – SKY SPORT 24 Miglior Programma Radiofonico Sportivo – TUTTI I CONVOCATI Miglior Redazione Sportiva TV – SKY SPORT Miglior Redazione Sportiva WEB – TUTTOMERCATOWEB Miglior Redazione Sportiva Quotidiano – CORRIERE DELLO SPORT Miglior Redazione Sportiva Online – TUTTOC Miglior Quotidiano Sportivo – CORRIERE DELLO SPORT Miglior Quotidiano Sportivo Online – TUTTOSPORT Miglior Portale Sportivo – SPORTMEDIASET Miglior Web TV Sportiva – SPORTITALIA Miglior Radio Sportiva – RADIO SPORTIVA Premio Speciale Trasmissione Sportiva – LA DOMENICA SPORTIVA Miglior Speciale Sportivo TV – 90° MINUTO Premio Speciale – FANTACALCIO Premio Speciale – TUTTOSALERNITANA Premio Speciale – FOCUS C Premio Speciale TV – Silver MELE Premio alla Carriera – Adolfo MOLLICHELLI... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Dia 8 de novembro 1799 - Conjuração Baiana/A Revolta dos Alfaiates
Publicado por: Paulinho (do futuro) Ishizuka, Secretário de comunicação PCdoB de Guarulhos
Conjuração (con·ju·ra·ção)
substantivo feminino
1. Compromisso solenemente contraído entre vários indivíduos contra um governo constituído ou as instituições vigentes.
2. Conspiração.
3. Trama.
4. Conjura.
Conjuração Baiana, também denominada como Revolta dos Alfaiates (uma vez que alguns participantes da trama exerciam este ofício) e recentemente também chamada de Revolta dos Búzios, foi um movimento de caráter emancipacionista, ocorrido no final do século XVIII (1798-1799), na Capitania da Bahia (hoje estado da Bahia), no Brasil Colonial. Diferentemente da Inconfidência Mineira (1789-1792), foi difundida pela historiografia tradicional enquanto sendo um movimento de caráter popular em que defendiam a independência e mais igualdade racial, um governo republicano, democrático, com liberdades plenas
Contexto
No ano de 1798, Portugal e a Europa como um todo, passavam por problemas e mudanças políticos, que anos mais tarde resultaria na vinda da família real para o Brasil. Vale ressaltar que a França — um grande agente histórico dessas mudanças — teve alguma participação direta na Conjuração Baiana. Recentemente, pesquisadores tiveram acesso à documentos franceses, onde há uma comunicação entre autoridades francesas, sondando a possibilidade de que a França revolucionária pudesse intervir militarmente e politicamente para apoiar o movimento que se desenvolvia na Bahia contra a monarquia e o domínio português.
A população se encontrava em um nível muito grande de insatisfação. Esse cenário começou alguns anos antes, quando foi decidido que Salvador deixaria de ser capital e que o Rio de Janeiro seria o novo local central da colônia. Com a diminuição da atenção para a Bahia, recursos passaram a ser menores, o que provocou grandes dificuldades.
Com a intenção de controlar mais o comércio da Bahia, a coroa portuguesa criou algumas leis. Uma delas obrigava o cultivo de determinados alimentos para evitar o desabastecimento e a fome. Como o lucro era a principal preocupação, os grandes latifundiários da época resistiam, focavam apenas no cultivo da cana e descumpriam a lei.
Isso provocou o aumento considerável dos preços da mandioca, por exemplo, gerando crises de abastecimento para uma população que tinha na farinha da mandioca um de seus principais componentes nutricionais. Com o aumento da população escrava trazida para a indústria do açúcar, a fome e o contato com as ideias radicais da revolução francesa, haitiana e estados unidenses, as tensões sociais na Bahia começaram a transbordar.
Revolta
O monopólio dos comerciantes portugueses, o alto lucro com o açúcar e a elevação exorbitante da renda dos senhores de engenho, ajudaram a deteriorar a situação em Salvador. Incidentes espalhados como o saque de armazéns e até o incêndio do pelourinho, espalhavam-se pela região. Notícias de revoltas e movimentos vindos de lugares como Haiti, Estados Unidos, França, outras colônias e até Minas Gerais, formaram o caldo da revolta
Os revoltosos pregavam a libertação dos escravos, a instauração de um governo igualitário (no qual as pessoas fossem vistas de acordo com a capacidade e merecimento individuais), por meio da instalação de uma república na Bahia. Defendiam a liberdade de comércio e o aumento dos salários dos soldados. Tais ideias eram divulgadas sobretudo pelos escritos do soldado Luiz Gonzaga das Virgens e pelos panfletos de Cipriano Barata, cirurgião e filósofo, conhecido como médico dos pobres e revolucionário de todas as revoluções.
Entre os principais líderes do movimento destacaram-se os soldados Luís Gonzaga das Virgens e Lucas Dantas e os alfaiates Manuel Faustino dos Santos Lira e João de Deus Nascimento.
Estes quatro conjurados eram negros e pardos.
Panfletos foram fixados na esquina da Praça do Palácio, nas paredes da cabana da preta Benedita, na Igreja de São Bento, entre outros locais de grande circulação, pontos centrais da cidade e convocavam a população para revolução que atenderia às demandas do povo, separando a Bahia do domínio de Portugal.
Um desses panfletos declarava:
O império reage com violência e terrorismo.
Em 12 de agosto de 1798, o movimento precipitou-se quando alguns de seus membros, distribuindo os panfletos na porta das igrejas e colando-os nas esquinas da cidade, alertaram as autoridades que, de pronto, reagiram, detendo-os. Tal como na Conjuração Mineira, interrogados, acabaram delatando os demais envolvidos.
Durante a fase de repressão, centenas de pessoas foram denunciadas - militares, clérigos, funcionários públicos e pessoas de todas as classes sociais. Destas, quarenta e nove foram detidas, a maioria tendo procurado abjurar a sua participação, buscando demonstrar inocência.
No dia 8 de novembro de 1799, procedeu-se à execução dos condenados à pena capital, por enforcamento, na seguinte ordem:
Lucas Dantas do Amorim Torres - soldado
Manuel Faustino dos Santos Lira - aprendiz de alfaiate
Luís Gonzaga das Virgens - soldado
João de Deus Nascimento - mestre alfaiate
O quinto condenado à pena capital, o ourives Luís Pires, fugitivo, jamais foi localizado. (E que muito tenha vivido em liberdade.)
Os demais envolvidos foram condenados à pena de degredo, agravada com a determinação de ser sofrido na costa Ocidental da África, fora dos domínios de Portugal, o que equivalia à morte.
José de Freitas Sacota e Romão Pinheiro, deixados em Acará, sob domínio holandês
Manuel de Santana em Aquito, então domínio dinamarquês
Inácio da Silva Pimentel, no Castelo da Mina, sob domínio holandês
Luís de França Pires em Cabo Corso
José Félix da Costa em Fortaleza do Moura
José do Sacramento em Comenda, sob domínio inglês
Cada um recebeu publicamente 500 chibatadas no Pelourinho, à época no Terreiro de Jesus, e foram depois conduzidos para assistir a execução dos sentenciados à pena capital.
A estes degredados acrescentavam-se os nomes de:
Pedro Leão de Aguilar Pantoja degredado no Presídio de Benguela por 10 anos
O escravizado Cosme Damião Pereira Bastos, degredado por cinco anos em Angola
os escravizados Inácio Pires e Manuel José de Vera Cruz, condenados a 500 chibatadas, ficando seus senhores obrigados a vendê-los para fora da Capitania da Bahia
José Raimundo Barata de Almeida, degredado para a ilha de Fernando de Noronha
os tenentes Hermógenes Francisco de Aguilar Pantoja e José Gomes de Oliveira Borges, permaneceram detidos por seis meses em Salvador
Cipriano Barata, detido a 19 de setembro de 1798, solto em Janeiro de 1800
De acordo com o frei, tropas militares ocupavam a Praça da Liberdade e havia ampla presença do povo, que se reuniu para assistir. Havia banda de cornetas e tambores. A cerimônia começou por volta das onze horas, com os presos caminhando com as mãos algemadas nas costas.
Pela sentença, todos tiveram os seus nomes e memórias "malditos" até à 3a. geração. Os despojos dos executados foram expostos da seguinte forma:
a cabeça de Lucas Dantas ficou espetada no Campo do Dique do Desterro;
de Manuel Faustino, no Cruzeiro de São Francisco;
a de João de Deus, na Rua Direita do Palácio (atual Rua Chile);
e a cabeça e as mãos de Luís Gonzaga ficaram pregadas na forca, levantada na Praça da Piedade, então a principal da cidade.
Depois do cumprimento das penas de morte, devido ao calor intenso de Salvador, os pedaços dos corpos começaram a entrar em decomposição. Segundo o frei, a cidade foi tomada por urubus. No dia 11 de novembro de 1799, o relato é de que o “ar da cidade era irrespirável; a podridão invadira todas as casas e a população temia por sua saúde”. Esses despojos ficaram à vista, para exemplo da população, por cinco dias, tendo sido recolhidos no dia 13 pela Santa Casa de Misericórdia (instituição responsável pelos cemitérios à época do Brasil Colônia), que os fez sepultar em local desconhecido.
Um movimento que ecoa na eternidade.
O movimento envolveu indivíduos de setores urbanos e marginalizados na produção da riqueza colonial, que se revoltaram contra o sistema que lhes impedia perspectivas de ascensão social. O seu descontentamento voltava-se contra o sistema escravista colonial, o que tornava as suas reivindicações particularmente perturbadoras para as elites. A revolta resultou em um dos projetos mais radicais do período colonial, propondo idealmente uma nova sociedade igualitária e democrática.
Barbaramente punida pela Coroa de Portugal.
Este movimento, entretanto, deixou profundas marcas na sociedade soteropolitana, a ponto tal que o movimento emancipacionista eclodiu novamente, em 1821, culminando na guerra pela Independência da Bahia, concretizada em 2 de julho de 1823, formando parte da nação que emancipara-se a 7 de setembro do ano anterior.
A escravidão no Brasil deixou um legado de desigualdade racial profunda. Os descendentes de africanos escravizados enfrentaram discriminação sistêmica e exclusão social ao longo dos anos.
Há uma correlação clara entre raça e classe social no Brasil. A população negra tende a ser desproporcionalmente representada nas camadas mais baixas da sociedade, com menos acesso a oportunidades econômicas. Atualmente os negros representam menos de 5% dos que ocupam cargos de liderança, mesmo sendo 56% da população total.
Até os dias de hoje a população negra sofre de forma desproporcional com a violência de estado, com casos frequentes de abuso de poder e um genocídio velado de jovens negros e lideranças indígenas em todos seu território.
As marcas desse passado persistem e continuam a afetar a sociedade brasileira.
O papel do Partido Comunista do Brasil frente a história.
O PCdoB tem compromisso perene com na luta contra o racismo, sendo um dos partidos com mais integrantes negros e em cargos de direção, pois percebemos que o Brasil tem uma história de séculos de escravidão, que durou até 1888, quando a escravidão foi oficialmente abolida.
Dado o nosso entendimento coletivo da história do Brasil o nosso partido defende:
Divulgação da memória e preservação da história dos povos negros e originários.
Políticas afirmativas de educação, emprego digno, saúde, moradia e renda.
Amplo aporte financeiro a para empreendedorismo negro e de povos originários dentro do contexto de um novo plano de desenvolvimento nacional.
Programas para inclusão digital.
Fomento a cultura e os modos de produção tradicionais e contemporâneos dos povos negros e originários em suas múltiplas expressões.
O fim da violência de estado direcionada aos povos aqui citados, em destaque o genocídio da juventude negra e de lideranças indígenas.
A afirmação do direito a autodeterminação dos povos.
Ampla solidariedade internacional aos povos oprimidos pelo imperialismo neo-colonialista.
Filie-se ao PCdoB e ajude a construção da nossa agenda de lutas contra o racismo, por uma sociedade mais justa e igualitária.
Fontes:
TAVARES, Luís Henrique Dias. História da Bahia (10a. ed.). São Paulo: Editora UNESP; Salvador (BA): EDUFBA, 2001. 544p. il. mapas. ISBN 8571393702
Inconfidência Baiana. Revista Impressões Rebeldes. Universidade Federal Fluminense
Conjuração dos Búzios Arquivado em 28 de setembro de 2017, no Wayback Machine.. Instituto Búzios.
1° Conferência nacional de comate ao racismo PCdoB
https://pcdob.org.br/conferencia-de-combate-ao-racismo-2023/
#revoltadosalfaiates#historia#luta de classes no brasil#socialismo brasileiro#conjuracao baiana#história negra do brasil#revolução
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Concerto del coro polifonico Luca Marenzio a San Faustino di Darfo
http://dlvr.it/Sw29Vv
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Circus beatclub - Brescia: tanti party da vivere dall'1 al 4 marzo
E' appena passata una settimana di party scatenato al Circus beatclub - Brescia, ovvero quella di San Valentino / San Faustino. E che succede durante la prima settimana di marzo '23? Si continua a ballare alla grande, con un ritmo quasi incredibile altrove, dove le disco sono aperte al massimo due sere a settimana. Le feste in programma dall'1 al 4 marzo sono infatti 4.
Mercoledì 1/3 ecco UniBS In Da Club, ovvero una University Night tutta da vivere. La sera dopo, giovedì 2/3, torna Rehab, la festa urban piena di sonorità internazionali. In console c'è Jay K, un artista capace di far muovere a tempo chiunque. Venerdì 3/3 per il party Off Beat, il più "up" della settimana di Circus beatclub - Brescia, in console arrivano invece Dr.Space e Dader. Sabato 4 marzo, infine, per l'evento Clab, alla console arriva Luca Mede.
La stagione '22 - '23 di Circus Beatclub, la disco simbolo del divertimento bresciano, è iniziata venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre 2022 con uno slogan che dice molto: new home, new beat. Ovvero, la casa di chi a Brescia vuol ballare con stile anche quest'anno è tutta nuova: Circus Beatclub, oggi, a livello architettonico e di design, potrebbe tranquillamente essere a Londra e Berlino. E siccome in un club la prima cosa è la musica, anche il ritmo, anche il battito di Circus Beatclub cambia e si rinnova interpretando le tendenze internazionali in modo sempre originale.
Cosa succede ogni weekend? Restando alla sostanza, sostanza, ovvero dalla musica. Al Circus beatclub di Brescia per la stagione autunno / inverno / primavera 2022 - 23 è sempre più internazionale... e divertente.
Basta aprire Shazam cliccando sulla pagina Instagram di Circus beatclub per scoprire che i brani selezionati per 'raccontare' la riapertura con due post su Instagram sono una nuova versione di "Jump" di The Cube Guys feat. Luciana ed il bellissimo remix che Eric Prydz ha realizzato per "Consciousness", brano di Anyma e Chris Avantgarde…
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Circus Beatclub - Brescia
https://www.instagram.com/circusbeatclub/
www.circusbeatclub.com [email protected]
info +39 333 210 5400
Via Dalmazia 127, 25125 Brescia
ingresso con consumazione ven. e sab. 15 euro; gio. e dom. 15 euro uomo, 10 donna
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Circus beatclub - Brescia: tanti party da vivere dall'1 al 4 marzo
E' appena passata una settimana di party scatenato al Circus beatclub - Brescia, ovvero quella di San Valentino / San Faustino. E che succede durante la prima settimana di marzo '23? Si continua a ballare alla grande, con un ritmo quasi incredibile altrove, dove le disco sono aperte al massimo due sere a settimana. Le feste in programma dall'1 al 4 marzo sono infatti 4.
Mercoledì 1/3 ecco UniBS In Da Club, ovvero una University Night tutta da vivere. La sera dopo, giovedì 2/3, torna Rehab, la festa urban piena di sonorità internazionali. In console c'è Jay K, un artista capace di far muovere a tempo chiunque. Venerdì 3/3 per il party Off Beat, il più "up" della settimana di Circus beatclub - Brescia, in console arrivano invece Dr.Space e Dader. Sabato 4 marzo, infine, per l'evento Clab, alla console arriva Luca Mede.
La stagione '22 - '23 di Circus Beatclub, la disco simbolo del divertimento bresciano, è iniziata venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre 2022 con uno slogan che dice molto: new home, new beat. Ovvero, la casa di chi a Brescia vuol ballare con stile anche quest'anno è tutta nuova: Circus Beatclub, oggi, a livello architettonico e di design, potrebbe tranquillamente essere a Londra e Berlino. E siccome in un club la prima cosa è la musica, anche il ritmo, anche il battito di Circus Beatclub cambia e si rinnova interpretando le tendenze internazionali in modo sempre originale.
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https://www.instagram.com/circusbeatclub/
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info +39 333 210 5400
Via Dalmazia 127, 25125 Brescia
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Circus beatclub - Brescia: tanti party da vivere dall'1 al 4 marzo
E' appena passata una settimana di party scatenato al Circus beatclub - Brescia, ovvero quella di San Valentino / San Faustino. E che succede durante la prima settimana di marzo '23? Si continua a ballare alla grande, con un ritmo quasi incredibile altrove, dove le disco sono aperte al massimo due sere a settimana. Le feste in programma dall'1 al 4 marzo sono infatti 4.
Mercoledì 1/3 ecco UniBS In Da Club, ovvero una University Night tutta da vivere. La sera dopo, giovedì 2/3, torna Rehab, la festa urban piena di sonorità internazionali. In console c'è Jay K, un artista capace di far muovere a tempo chiunque. Venerdì 3/3 per il party Off Beat, il più "up" della settimana di Circus beatclub - Brescia, in console arrivano invece Dr.Space e Dader. Sabato 4 marzo, infine, per l'evento Clab, alla console arriva Luca Mede.
La stagione '22 - '23 di Circus Beatclub, la disco simbolo del divertimento bresciano, è iniziata venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre 2022 con uno slogan che dice molto: new home, new beat. Ovvero, la casa di chi a Brescia vuol ballare con stile anche quest'anno è tutta nuova: Circus Beatclub, oggi, a livello architettonico e di design, potrebbe tranquillamente essere a Londra e Berlino. E siccome in un club la prima cosa è la musica, anche il ritmo, anche il battito di Circus Beatclub cambia e si rinnova interpretando le tendenze internazionali in modo sempre originale.
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Circus Beatclub - Brescia
https://www.instagram.com/circusbeatclub/
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info +39 333 210 5400
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Old (2021) dir. M. Night Shyamalan
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Old (2021) Review
In what appears to be a lovely beach holiday is about to turn into a nightmare for many families, as on a secluded beach they suddenly realise that they have started to age rapidly with no means of escape, what is behind this strange experience? ⭐️ (more…)
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Em 8 de novembro de 1799, quatro homens negros foram enforcados e esquartejados na Praça da Piedade, em Salvador. Eram membros ativos da Revolta dos Búzios, um movimento que ocorreu na Cidade do Salvador no ano de 1798. Este episódio é um desses momentos de insurgência negra que merece um reconhecimento nacional, visto que já em 1798, em pleno regime colonial, os conspiradores baianos levantaram as bandeiras da Independência, que só viria em 1822; do fim da escravidão, conquistada somente em 1888; e da República, proclamada tardiamente em 1889. Esta “tentativa de independência do Brasil” foi denunciada antes da deflagração e o governo instalou uma Devassa que durante 15 meses, convulsionou a cena política da Bahia, atingindo centenas de pessoas com ameaças, interrogatórios, detenções, condenações de açoites públicos, prisões, degredo perpétuo, e até a pena de morte, sentença máxima que abateu quatro mártires: os soldados Luiz Gonzaga (36 anos) e Lucas Dantas (23 anos), e os alfaiates João de Deus (27 anos) e Manoel Faustino (22 anos). Junto a estes quatro homens, temos o dever de consciência de acrescentar o nome de Antonio José, também ativo na conspiração, que foi preso no dia 28 de agosto de 1798 e no dia seguinte encontrado morto em sua cela, com um punhado de comida na boca e o corpo apresentando evidentes sinais de envenenamento. Antonio José, portanto, é o quinto mártir da Revolta dos Búzios, uma história que precisa e merece ser conhecida mais amplamente, saindo das sombras da historiografia tradicional. Por tudo isso, insistimos na importância do 8 de novembro ser um dia nacional para lembrar a memória desses homens que ousaram sonhar pela liberdade e democracia no final do século XVIII. Em breve, a Revolta dos Búzios será filme documentário longa metragem, aguardem. (Antonio Olavo / PORTFOLIUM) https://www.instagram.com/p/CWB6JZxpbIF/?utm_medium=tumblr
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Highlights from the Mixed Cast panel at Storytelling Con, Barcelona, April 22, 2017
Please note I missed the first 10 minutes of this panel... 5AM is early to get up on a Saturday :)
Favorite scenes for each actor:
Gil: “I guess I have to go with meeting Ariel. I’ve had some nice scenes but that was really the special one. It was the first scene that I shot. Walking down the stairs and seeing Ariel and falling in love.”
Sean: “It’s difficult to pick one because there are lots of scenes that I enjoyed. But there is an episode [4.17] where I’m riding a horse down a street in New York. And obviously you can’t ride a real horse on concrete because it’s dangerous. So they have this pretend mechanical horse which is just a big rocking horse and they put it on a truck and they drive it down the street. So I’m on a big pretend rocking horse driving down a main street and there are all these people in Vancouver looking at me going what is that guy doing? And I was like... I’m Robin Hood.”
Beverley: “My favorite scene was in Red Handed, when Ruby was just about to attack Peter and I threw the cape on her... that was so exciting because we were outside in the snow it was beautiful it was tense and we were fighting and I had to throw the cape on her and turn her back into Ruby.”
Bex: “I have two favorite scenes. My first one I love the scene with Zelena and Regina in the episode... I love all the stuff that explores the relationship between the sisters. And there was one episode in season 5 called Sisters... there was a very emotional scene with me and my sister and our mommy when she made us hold hands and close our eyes and we remembered that we had known each other all along. That was my first one and my second one was the musical which you haven’t seen yet!”
Gil sang A Whole New World to Deniz as if he was Ariel.
Bex best moment as the Wicked Witch: “My song in the musical was so much fun! I don’t even know what to do with myself. I keep looking at the calendar is it May 7th yet? That was the best moment for my character because in this song it tells my character’s whole story in one three and a half minute song. One of the best days of my life.”
The most touching moment filming scenes:
Gil: “Getting to kiss Ariel. Multiple times. I was like ‘can I get one more?’ They are like Gil it doesn’t need to be an open mouthed kiss.”
Bex: “One of the most emotional scenes I shot was when I had to give up my baby to Robin and Regina because I was hurting her and I had to surrender her that was really...”
Beverley: “When they were going through the gate back to [the Enchanted Forest] and I had to say goodbye to Roland. [...] I was holding the baby and I kissed his head that was very touching. Raphael is a gorgeous little actor.”
Sean: “Obviously working with Raphael. I started working with him before I became a dad... because I was a child actor myself I felt very protective over him. It was one of the first days I was filming with him I had him in my arms and he was only 5 at the time and I have lots of nieces and nephews and I’m very touchy feelly and I kissed him on the head. We weren’t filming and he turned around and said ‘did you just kiss me?’ And I was like yes, yes I did. I’m not sure if I’m supposed to do that... why is this strange man kissing me... from day one we had a really strong bond, we got along very well. He’s just a very sweet boy and I love him.”
Faustino: “When we have these little glimpses of nature cutting in. We were shooting a scene [in 3.02] by the river with Snow White and Charming and all the dwarves and in comes a deer. Just starts walking. Walking ... walking and we’re just kind of doing our scene and the deer is in the scene. Everyone at that point was .. and then at that point the deer was right there and Ginny goes ‘oh my god’ ... and on the wedding scene we had some birds that snuck in the building while filming we had those glimpses of nature setting in...”
Deniz: “I was always a big fan of the cartoons of Aladdin and on the first day we actually got to do the scene where I fly in and Jasmine’s in the hourglass and Jafar’s there with the staff and I’m in the cartoon I’ve watched four hundred million times... And I got to be Aladdin and save her...”
What do you love most about Once Upon a Time:
Gil: “That I got to play a Disney prince. Because honestly I was shocked that I got that part. I feel honored and humbled.”
Deniz: “That I got to work with all these lovely people.”
Faustino: “I love the message. It’s a message of hope and ah that message is represented through all of you. Thank you.”
Bex: “The best thing about Once Upon a Time is how it’s brought all of us together. The fandom has created a community. Like no matter what happens we’ll always have each other.”
Beverley: “I love that it took these fairy tales that we all knew as children and then gave this life and history which connected all of us together. And that it’s international. The cast is international and now we get to travel the world and have this international community.”
Sean: “I just like that I get to wear leather head to toe all day and they pay me.”
Will Zelena be a good person or will she just be a wicked witch: “I think Zelena is going through a massive transformation... I think becoming a mother has made her heart softer. You’ll see throughout the rest of the season what happens with Zelena’s relationship with Regina but I think no matter how redeemed my character becomes there always be a little bit of wicked in there.”
What UK food does Bex miss the most: “A good bloody cup of tea! Like a proper cup of tea with milk and sugar! Like a lady!”
For Sean: What do you like most about playing a Disney fairy tale character? “Well I thought of Robin Hood as a character by itself before Disney made a Disney movie of Robin Hood. I just liked the fact that I got to play a ... just getting to play the legend of Robin Hood. It’s just one of those characters that any male actor would really enjoy.”
What do you think about fans that follow you around the world [at conventions] are they crazy?:
Bex: “I think it’s amazing that people get on a plane to come and meet us. It’s mental. We are very very honored and it really means a lot to us.”
They were asked to dance the Macarana. Bex attempted to decline saying she needs more coffee but Beverley made them all get up and do it. The editor at this point is having 1990s PTSD flashbacks...
Favorite same sex love interest for your own characters:
Sean: “I don’t want to disappoint the gents here because they’re strapping men every one of them but I’d have to say my old pal Colin O’Donoghue. When he raises that eyebrow I just fall to pieces.”
Gil: “Aladdin here. He’s got long hair .... something to grab hold of....”
Deniz: “I’d have to go with the one and only Prince Charming. He’s the prince of Charming.”
Faustino: “Charming absolutely.”
Beverley: “I just feel strange because I’m a grandmother... of course Zelena would be number one but my tied for number one ... Jasmine ...”
Bex: “I think Zelena might have a crush on Belle. She’s so little! I can pick her up she’s so cute! In really life I think Rebecca Mader would go for Lana Parrilla we’re not sisters in real life so it’s not wrong. It’s not weird.”
How long does it take to become the Wicked Witch: “Three hours. Seven coffees. And lots of snapchat, twitter and instagram. But once the green makeup is on it can stay on for 17 hours and then it takes half an hour to take off. And then I look 16 at the end because it’s taken all the skin off.”
Who is your favorite scene partner:
Beverley: “I love hanging out with Archie and Geppetto. We have a nice little trio and the three of us [talk a lot].”
Gil: “Again there are just so many to choose from. I’m going to say Joanna who plays Ariel. Though last time I was up there I got to work with Karen David and she was absolutely wonderful. Do you want to trade?” [to Deniz]
Deniz: “Karen David’s my answer. Actually no Jafar.. Oded is so fun to work with. He’s so evil and so lovely in person. It’s kind of cool to see him switch.”
Faustino: “Since I play dwarf I’m going to say my dwarf brothers. Because we have a lot of fun all the time.”
Sean: “I can’t pick one person. All of us became good friends. Bex is like my sister, Colin is like my brother, Mikey Raymond-James who left the show a little while ago is one of my best friends.... it’s a tie. Lana obviously ... I can’t pick between all of my favorites.”
Bex: “Lana Parrilla! Two reasons I like working with my sister the most. One when we’re in character we play and each take is different. And number two she makes tea like a British lady. I spend a lot of time in her trailer drinking her tea and eating her chocolate.”
If you could play any other character:
Sean declines to answer because they were all well cast. “I’m very happy I got to be Robin Hood because I think I would have been a terrible Queen of Darkness.”
Bex doesn’t want to play anyone else but her.
Beverley: Rumple.
Deniz: “I’d like to play Zelena for a day. Just for a day. One day get green...”
Gil: “Prince Charming because he’s gotten to do way more episodes than me.”
Faustino: “Hook, that’s an interesting character.”
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✶ — › hello birdies !! under the cut you will find 208 italian names. i picked up my favorite ones - popular and underused. click the ♡ button or reblog this post to spread the word !! enjoy !!
first of all, what you need to know about italian names:
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a bunch of those names can be used for a brazilian character as well.
female:
allegra
allesandra
anabelle/annabella
angelica
arianna
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aurora
belladonna
benedetta
betina
bianca
brandi
bruna
camilla
capri
cara
carla
carolina
cattia
celestina
chiara
constantia
daiana
donatella
donna
donielle
editta
eleonora
elettra
elisabetta
eloísa
emerlinda
fabia
fabiana
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fausta
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M. Night Shyamalan, qui a terminé sa trilogie de super-héros avec "Glass" pas très réussi, prépare un nouveau projet basé sur le roman graphique "Sand Castle". "Old", comme beaucoup de films de l'auteur, est assemblé à partir, à première vue, de modèles de genre ordinaires : des gens qui ont trouvé le cadavre d'une femme, du mysticisme, un mystère qui conduira à une fin inattendue. Certes, nous sommes déjà habitués au fait que les rebondissements du célèbre réalisateur bouleversent la perception de l'histoire.
Lorsque la vieille actrice Alexa Swinton a frappé le tapis jaune sable pour la première mondiale du film lundi soir au Jazz at Lincoln Center, elle était comme presque tout le monde pour voir le nouveau film de M. Night Shyamalan : Excited. . "La fin a changé !" Swinton, qui joue la version de 11 ans du jeune baigneur Maddox et a vu une première coupe du film Universal Pictures, a déclaré au Hollywood Reporter. "Donc je n'ai pas vu comment ça se termine." Ce n'est pas si surprenant à la lumière des commentaires du réalisateur Shyamalan lors d'un panel au Tribeca Film Festival de cette année, au cours duquel il a déclaré qu'il travaillait toujours sur la fin. « Je décide de la note mineure ; comment terminer sur une note mineure », a déclaré Shyamalan. "La note mineure vous reste pour toujours." Cependant, c'est une tournure appropriée pour le réalisateur et producteur qui a construit sa carrière en offrant l'inattendu. D'autant qu'Old est basé sur une œuvre achevée : le roman graphique Sandcastle de Pierre Oscar Lévy et Frederik Peeters. Malgré la fin de Sandcastle, l'adaptation cinématographique du scénariste-réalisateur est paresseuse, faisant un autre de ses commentaires sur son panneau Tribeca – que « personne n'a rien vu de tel » – encore plus énervant. "C'est différent de certains de ses autres films où il y a une tournure folle qui change tout le film", a déclaré Luca Faustino Rodríguez, qui n'avait pas non plus vu le montage final, mais joue la version 11 ans de Trent, l'un des trois enfants. visiter la plage. "Il a une fin légèrement différente de ses autres films et j'ai l'impression que cela le rend non seulement unique, mais aussi spécial et encore plus amusant à regarder." [Remarque : le Hollywood Reporter peut confirmer que le montage final a une fin différente de celle de Rodriguez]. Swinton s'est moqué de ce qu'il pense que signifie la déclaration du réalisateur, en particulier à la lumière de sa bibliothèque de travail. "Je suppose que vous avez l'impression d'avoir une fermeture", a-t-il déclaré, avant de reculer rapidement avec un sourire penaud. "Je veux dire, je pense, pour celui-ci en particulier, vous obtenez un peu plus de fermeture à la fin." Lors de la première à New York de lundi soir, à laquelle Shyamalan a assisté avec sa famille, certains membres de la distribution Old ont fait écho à la promesse que Shyamalan offre quelque chose que les téléspectateurs n'ont pas encore vu. L'acteur Alex Wolff, qui joue une version plus ancienne mais toujours enfantine de Trent, a insisté sur le fait qu'il n'y avait rien dans la bibliothèque de Shyamalan à quoi le comparer. « Vraiment, ce n'est pas une excuse. C'est vraiment différent. C'est vraiment individuel. Cela ne ressemble à rien de ce que j'ai jamais vu. Je dirais que vous le combinez avec n'importe lequel [de ses autres films] », a-t-il déclaré. Tourné en République dominicaine au sein d'une bulle de production COVID-19 tout en faisant face à divers obstacles environnementaux, dont "quatre ou cinq ouragans", a déclaré le réalisateur sur scène au Rose Theatre, Old est un drame familial émotionnel enfoui sous le sable et les vagues d'un mystère thriller que Wolff qualifie à la fois d'"existentiel" et de "bizarre". "Je le vois vraiment comme une sorte de méditation existentielle allégorique sur le vieillissement", a déclaré Wolff. "Je pense qu'il s'agit de jongler avec quatre ou cinq idées en même temps." D'autres membres de la distribution ont souligné certains de ces messages thématiques selon lesquels Shyamalan jonglait. "La nuit nous demande de ne pas tenir la nature pour acquise", a déclaré l'actrice Nikki Amuka-Bird à propos de la façon dont le film utilise l'illusion d'un lieu de sanctuaire et de détente comme source de peur. « Nous parlons de la force la plus puissante à laquelle nous sommes soumis en tant qu'êtres humains. Donc, dans le film, la plage est comme un autre personnage." "Le temps est l'un des plus grands dénominateurs communs qui existent", a déclaré l'acteur Gael García Bernal à THR sur la façon dont les personnages du film naviguent sur les thèmes du vieillissement et de la mort. « Nous n'avons jamais l'occasion de découvrir comment le temps voyage différemment pour quelqu'un et pour quelqu'un d'autre. Même remettre cela en question et accepter cette prémisse est déjà un concept vraiment étrange qui est très difficile à interpréter. » Les différents thèmes du film se manifestent également directement à travers des personnages individuels. Alors qu'Amuka-Bird dit que son personnage Patricia a « dû faire face à sa mortalité la majeure partie de sa vie, c'est donc quelqu'un qui se sent chanceux d'avoir son âge », le personnage de Bernal, Guy, est un père, un mari et « une sorte de personnage très logique math. personne "qui est" l'anal le plus rémanent, en termes psychanalytiques", a déclaré l'acteur. Cela lui permet de gérer différemment les mystérieux pouvoirs de vieillissement de l'île.
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