#Libriperbambinidi23anni
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occhidibimbo · 2 years ago
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"Piccolo blu e piccolo giallo" un libro sull'amicizia, la diversità e l'amore. Conosco questo libro fin da quando ero piccina. Ho il ricordo vivido della voce di mia madre mentre mi leggeva: "Piccolo blu e piccolo giallo". La storia è molto semplice ma ricca di significati profondi. Da piccola lo adoravo, credo anche per via delle illustrazioni lineari, pulite e da bambini. La storia narra le avventure di piccolo blu e piccolo giallo due macchie di colore amiche per la pelle! "Piccolo blu ha molti amici ma il suo migliore amico è piccolo giallo..." Piccolo blu e piccolo giallo giocano sempre insieme si divertono a giocare a nascondino, a fare il girotondo e si stufano a stare in classe fermi e composti come tutti i bambini. Un giorno però piccolo blu rimasto da solo a casa decise di andare a trovare piccolo giallo nella casa di fronte, ma la casa era vuota, così piccolo blu cominciò a cercare piccolo giallo, quando lo trovò i due si abbracciarono per la felicità, si abbracciarono talmente forte che i loro colori si mischiarono e divennero verdi! Senza che nulla fosse successo andarono al parco e, dopo ore di gioco e ormai stanchi, tornarono a casa. Andarono a casa di piccolo blu ma i genitori di piccolo blu non lo riconobbero perché era verde; così andarono a casa di piccolo giallo, ma neanche i genitori non riconobbero piccolo giallo perché era verde. I due "bambini" erano disperati e "versarono grosse lacrime gialle e blu. E piansero finché non furono che lacrime." Dalle lacrime si ricomposero e tornarono dai loro genitori, che furono tanto felici di vederli. Mamma e papà blu abbracciarono piccolo blu e abbracciarono anche piccolo giallo, e così nel l'abbraccio diventarono verdi! Mamma e papà capirono subito cosa era successo e diedero la buona notizia ai signori gialli. Tutti si abbracciarono, felici che la giornata era andata a buon fine e "i bambini" giocarono fino all'ora di cena. Credo fermamente che Leo Lionni sia stato eccezionale, attraverso delle sole macchie di colore è riuscito a creare una storia che piace sia a grandi, sia ai piccini. Nel leggerla ai bambini, ho visto nei loro occhi la tristezza di quando piccolo giallo e piccolo blu non vengono riconosciuti dai genitori e allo stesso tempo, ho visto, la felicità di quando i due bambini abbracciano i loro cari e capiscono che non è successo niente di male. Un'altra cosa che mi ha colpito molto è che, nel leggere il libro, piccolo blu e piccolo giallo, paradossalmente, sembrano prendere le sembianze di bambini reali e infatti solo nell'ultima pagina del libro Leo Lionni scrive: "i bambini giocarono fino all'ora di cena." Anche se semplici macchie di colore i due hanno l'anima di bambini, capaci di sentimenti e di emozioni, capaci di ridere, divertirsi, ma anche piangere. Come avrete capito è un libro che consiglio di acquistare, per me, tutti i bimbi dovrebbero avere nella loro biblioteca "Piccolo blu e piccolo giallo". È stato il primo libro che ho regalato alla mia nipotina e ancora oggi, all'età di 5 anni chiede alla mamma di leggerlo; le cose che le sono piaciute  di più sono l'abbraccio, che da vita ad un nuovo colore e l'amore dei due bambini l'uno per l'altro. Consiglio di leggerlo a bambini di tutte le età! EAN: 9788883620034
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occhidibimbo · 2 years ago
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Le favole per bambini sono uno strumento molto potente al quale si ricollegano innumerevoli benefici. Per citarne alcuni: velocizzano il processo di apprendimento del piccolo; migliorano creatività e concentrazione; consentono di imparare qualcosa di nuovo su sentimenti, emozioni e vicissitudini della vita; migliorano il rapporto genitori-figli; favoriscono il rilassamento e la messa a ninna dei bambini. Chi è abituato a usare i libri per giocare con i propri figli, è facile che finisca con il coinvolgere i bambini nella lettura anche al momento della nanna, rendendo questo momento magico e ricco di rituali che tanto piacciono ai più piccini. Tuttavia anche i genitori meno avvezzi alla lettura, in cerca di una soluzione per facilitare la ninna, potrebbero trovare nelle favole della buonanotte la soluzione ai propri problemi. E’ risaputo che con l’approssimarsi dell’ora x, l’atmosfera deve essere quanto più soft possibile. Quindi niente giochi troppo eccitanti e al posto della tv, meglio prediligere un buon libro. E se non riusciste a far cadere in letargo i vostri figli, sappiate che la lettura di una favola, vi avrà dato modo di trascorrere insieme del tempo di qualità, migliorando stima e fiducia reciproche.   Favole per bambini: come scegliere quelle giuste per la buonanotte A questo punto vi starete chiedendo, quali favole per bambini è meglio scegliere per il momento della buonotte. Diciamo che non esiste una favola che in assoluto faccia cadere in catalessi il bambino. Ciò che funziona per uno, non è detto che funzioni per un altro. Per esempio ci sono bambini che amano sentirsi raccontare sempre la stessa favola. Altri ne vogliono una diversa ogni sera. C’è chi è più pauroso, chi invece ama racconti ricchi di avventura. Quello che invece non dovete sottovalutare è come raccontate la favola. Calarsi nei personaggi modulando la voce, leggere con trasporto, sono sicuramente accongimenti utili per catalizzare l’attenzione del piccolo. Scegliete testi adatti alla sua età. Più il bimbo è piccolo, più il libro deve essere fatto di immagini che di parole. Non sottovalutate l’alternativa di raccontare una favola per bambini senza il supporto di un libro, ma facendo appello ai vostri ricordi d’infanzia. Il risultato potrebbe essere sorprendente. Detto ciò via libera alle favole tradizionali. Cappuccetto Rosso, Il brutto anatroccolo, Cenerentola, Biancaneve, La principessa sul pisello, sono solo alcuni esempi di favole che possono essere raccontate al momento della nanna. Esistono volumi che raccolgono più favole insieme, possono essere convenienti e pratici se il bimbo ama questo genere. Oltre quelle tradizionali, esistono delle favole per bambini, che in modo più mirato possono aiutare a fare la nanna anche i bimbi più restii. Ci sono poi dei libri che sfruttando tecniche di training autogeno, aiutano il piccolo ad addormentarsi prima e profondamente. Tra i più noti attualmente su questa scia c’è Il coniglio che voleva ddormentarsi di Carl Johan Forssen Ehrlin, e l’italianissimo Il principe si è addormentato di Valeria Martorino. Ci sono poi dei libri, che hanno protagonisti particolarmente amanti dai piccoli alle prese con la nanna. E’ il caso del libricino Giulio Coniglio fa la nanna di Nicoletta Costa. Come vedete le favole per bambini della buonanotte sono veramente tanti, non vi resta che iniziare a provare cosa è più gradito dal vostro bambino.  
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occhidibimbo · 2 years ago
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Pochi giorni fa mi sono imbattuta in questo splendido libro. Dato che di indole sono un po' fifona :) comprendo appieno i bimbi che hanno paura del buio; anch'io da piccola avevo grande difficoltà ad addormentarmi, infatti mia madre mi lasciava sempre un lumino accesso per fare in modo che mi addormentassi con serenità. Sinceramente ancora oggi non ho capito a cosa fosse dovuta questa mia paura. Sono tanti i bambini che hanno paura del buio, della notte e difficilmente sanno ricondurre questa paura ad una cosa sola. Paura dei mostri, di oggetti misteriosi che prendono vita, paura che mamma e papà ci abbandonino ecc. queste possono essere alcune delle cause delle paure dei bambini, ma come far passare questa paura? Questo libro può sicuramente aiutare ogni bambino a cercare di superare le proprie paure. "Via buio, togliti!", edito nel 2016, è la storia di Oscar un piccolo coniglietto a cui la notte non piace; la famiglia di Oscar ha appena finito di cenare e Oscar si accorge che fuori dalla finestra è scesa l'oscurità, così Oscar si mette ad urlare che vuole giocare, mangiare, fare il girotondo, saltare la corda, andare ai giardini e ascoltare le storie, tutto pur di non andare a dormire. La mamma gli fa notare che è tardi, è arrivata l'ora di andare a nanna, ma Oscar non ne vuole sapere: "Via buio, togliti!..." La mamma, sfinita dalla giornata, dice a Oscar che addormentarsi è facile, basta chiudere gli occhi, ma questo non serve perché Oscar comincia a giocare, si mette le mani sugli occhi e... "Apro, chiudo. Apro, chiudo. Apro, chiudo la notte fuori dalla finestra".   La mamma di Oscar perde la pazienza così Oscar si mette a piangere e dice alla mamma che ha paura del buio, sentendo queste parole la mamma si siede sul letto vicino a Oscar, intanto papà prepara una camomilla calda. Oscar è veramente spaventato, la mamma cerca di tranquillizzarlo dicendogli che la notte non si può togliere, però nella notte si possono costruire capanne, contare le pecore, si può ascoltare il rumore delle automobili che passano in strada, si possono inventare le storie e si possono scoprire tutti i colori che ci sono nel nero, il nero infatti è fatto di mille sfumature, come lo è la notte; la mamma spegne la luce e Oscar comincia ad osservare il nero, così si addormenta ed inizia a sognare. Questo libro mi ha colpito molto, in primis per le illustrazioni molto semplici ma di grande effetto, sia la carta utilizzata, sia la tecnica rendono bene ed esaltano i disegni. L'altra cosa, a parer mio, interessante è la presenza del padre di Oscar, il quale non pronuncia una parola ma è sempre presente, pronto ad intervenire a supporto della madre.   Sia la mamma, sia il papà di Oscar sono molto comprensivi nei suoi confronti, rispettano le sue emozioni, Oscar sa che mamma e papà ci sono e gli sono vicino. Penso che questo sia l'approccio educativo giusto, essere presenti senza cedere a soluzioni alternative, infatti Oscar si addormenta tranquillamente nel suo lettino.   Lo consiglio per una lettura serale, le illustrazioni trasmettono calma attraverso l'uso di colori pastello. Consigliato per bambini d'età 2/3 anni. Buona lettura e buona notte :) Per acquistare Via buio, togliti! clicca qui.
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occhidibimbo · 2 years ago
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Ecco a voi una breve raccolta di libri dedicati a tutti i papà! Émile Jadoul, Papà isola, Babalibri Questa è la storia di Gigi l'orso, che si chiede, come tutti i papà, «sarò un bravo papà?». Per Gigi un bravo papà doveve saper far tutto, «un super papà sa fare questo e quello. Sa nuotare e costruire, sa giocare a pallone e fare un sacco di altre cose che io non so fare!» Ma mamma Orsa sa che Gigi sarà un bravo papà: un papà-isola dove il loro cucciolo potrà riposare, un papà-capanna che protegge il suo piccolo dal vento e dal freddo, un papà-cavallo che lo accompagna all’avventura, un papà-aeroplano che lo porterà alla scoperta del mondo! Forse il nostro Gigi diventerà un super papà, addirittura il re di tutti i papà! Con grande tenerezza Émile Jadoul affronta il turbine di emozioni e perplessità che ogni genitore affronta prima della nascita del proprio figlio. Consigliato dai 2 anni e per tutti i papà in dolce attesa Bruna Barros, Insieme con papà, Il leone verde edizioni Un bambino gioca al cellulare nel laboratorio del papà, concentrato solo sul piccolo schermo. All’improvviso, inaspettatamente qualcosa cattura la sua attenzione...un oggetto molto più semplice, ma che con un po' di fantasia può diventare qualsiasi cosa! Un silent book dove un bambino sogna insieme al suo papà e riscopre la bellezza delle piccole cose e di quanto è bello stare con le persone che amiamo. A volte un semplice oggetto e la complicità di papà ci possono trasportare nel mondo della fantasia. Insieme e con poco si può andare ovunque. Consigliato dai 3 anni e per tutti i papà creativi e sognatori Mario Ramos, A letto piccolo mostro, Babalibri È arrivato il momento di andare a nanna e come spesso accade, comincia una battaglia tra padri e figli. “A letto, piccolo mostro!” dice il papà, ma il "bimbo" non ne vuole sapere, ogni scusa è buona per rimandare il momento di andare a letto: un bacio alla mamma, giocare con lo spazzolino da denti, saltare sul letto, la scelta del libro da leggere, il bicchiere d’acqua ecc. Papà non fa altro che ripetere “A letto, piccolo mostro!”, ma c'è un finale a sorpresa...forse non sono i nostri figli a essere dei piccoli mostri... Consigliato dai 4 anni e per i papà stanchi e stressati. Eric Carle, Papà mi prendi la luna per favore?, La Margherita edizioni Un libro particolare, come tanti dei libri illustrati di Eric Carle. Papà mi prendi la luna per favore? Queste sono le parole di Monica. La bambina vorrebbe la luna per giocarci, così il suo papà si mette in viaggio per prendergliela. Un'impresa non facile, come fare per arrampicarsi fino alla luna? Un papà farebbe di tutto per la sua bambina e così alla fine riesce nell'intento. Ma la luna è troppo grande da portare a casa! Chissà come verrà risolto questo problema? Leggete il libro e ne rimarrete sorpresi! Consigliato dai 3 anni e per tutti i papà che farebbero di tutto per i loro bambini. Émile Jadoul, Le mani di papà, Babalibri Prima ancora che nasca un bimbo le mani di papà sono pronte ad attenderlo; mani che coccolano, che accorgono, mani che accompagnano, mani che aiutano a crescere. Un giorno però arriva il momento in cui il bimbo lascia le mani di papà per muovere, da solo, i primi passi. Bravo bebè! Papà è fiero di lui! Consigliato dai 12 mesi e per tutti i papà che hanno mani grandi e forti pronti ad appoggiare e proteggere i loro piccoli.
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occhidibimbo · 2 years ago
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La nostra vita tra le pagine Vi è mai capitato di leggere un libro, un articolo, guardare delle illustrazioni e pensare a quanto rispecchino la vostra vita? A me capita spesso con degli albi illustrati, che fanno riaffiorare ricordi di me bambina. Quando andavo in vacanza con i miei in campeggio stavo tutto il giorno a raccogliere pigne per cercarne i pinoli, in spiaggia a fare grandi castelli di sabbia e a giocare con le onde come in L'onda" di Suzy Lee. Riconoscersi in un'illustrazione Dato che ormai sono cresciuta le illustrazioni che più colpiscono il mio sguardo ora sono quelle dei due artisti Yehuda e Maya Devir Comic Artists, che ritraggono, in frizzanti disegni, la propria vita, fatta, come del resto, di gioie, battibecchi, emozioni e amore. Alcune vignette mi fanno morire dal ridere, altre mi fanno intenerire e mi ricordano quanto io sia fortunata. Oggi però vorrei recensirvi un libro che rivela ciò sto vivendo, ora che G. è arrivato. Una quotidianità fatta di cambio pannolini, pappe, carillon, risate e pianti. Anche se G. è ancora piccolo leggiamo spesso questo libro e devo dire che a suo modo apprezza! Buon viaggio piccolino! - Beatrice Alemagna - Topipittori editore Tra i tanti regali che ci sono stati fatti per la nascita del nostro bimbo, non potevo non recensire un libro che ci è stato donato con tanto cuore da una persona preziosa. "Buon viaggio piccolino!" è un piccolo libro cartonato che racconta la nostra storia e quella di tante altre famiglie. Le illustrazioni sono dolci, dai colori pastello, molto riconoscibile è la mano della talentuosa illustratrice Beatrice Alemagna. Questo libro narra la storia di un bimbo che si sta preparando per andare a dormire. Da educatrice ed ora da mamma condivido appieno il rito della nanna . Fin da quando ero bambina mi piaceva molto sapere che ogni sera sarebbe arrivato il momento di mettersi il pigiama, di leggere una bella storia e del bacio della buona notte della mamma. Nel libro anche piccolino si prepara, non bisogna dimenticarsi il ciuccio, l'amico preferito e il libro più bello, il papà lo cambia e gli mette il pigiama o dovrei dire "una magnifica tenuta da viaggio", piccolino saluta papà e il gatto, la mamma lo prende in braccio, accende la giostrina ed ecco che piccolino si addormenta. Anche a casa nostra così come in molte altre abitazioni succede la stessa cosa, quello che trovo buffo è che anche noi abbiamo un gatto, di cui ultimante G. è davvero incuriosito. Neonati, bambini e routine Credo che sia fondamentale per i bambini avere una routine, che li rassicuri e li tranquillizzi. Per bambini molto piccoli sapere cosa succederà durante la giornata e conoscere il susseguirsi degli eventi è loro di grande aiuto perché non sanno ancora scandire il tempo e non conoscono ore e minuti. Quando sentono il profumo di cibo in cucina è ora di mangiare, quando indossano il pigiama sanno che presto si andrà a dormire, dopo poco che si alzano al mattino sanno che si farà colazione e così via... Sono cresciuta con una routine e ne sono grata a mia madre perché sapevo che il momento del pranzo sarebbe arrivato, che il momento della storia della buona notte sarebbe arrivato e gli occhi mi brillavano quando era giunto il tempo di scegliere il libro da leggere. I vostri bambini seguono una routine? E voi vi siete mai immedesimati in un libro o in un'illustrazione?
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occhidibimbo · 2 years ago
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Libri per bambini sul Natale, ce ne sono un’infinità. Ci sono testi che potremmo definire “tradizionali”, in quanto spiegano o rievocano con linguaggio e immagini adatte per i più piccoli, il significato religioso del Natale. E ci sono quelli, che prescindendo dalla tradizione religiosa, alimentano lo spirito magico di questa festa. In quest’ultimo caso, spesso hanno come tema centrale Babbo Natale. 5 libri per bambini sul Natale imperdibili A questo punto sorge la domanda: Quale libro per bambini sul Natale scegliere, per i nostri piccoli di casa? La risposta non è univoca. Dipende molto da qual è il vostro obiettivo: insegnare il significato religioso del Natale; o semplicemente raccontare le storie e leggende che circodano questa festività, magari dando risposta alle mille domande, con le quali il vostro piccolo continua a tartassarvi? E poi, quando scegliete un libro per un bambino, non dimenticate mai di tenere conto del tipo di bimbo che avete di fronte, di quali sono le sue aspettative e i suoi gusti. Detto ciò di seguito trovate la nostra lista di storie di Natale per bambini che proprio non potete perdere. Storie di Natale. 10 cubi da sovrapporre Paoline. Apriamo la nostra lista di libri sul Natale con questo libro-gioco adatto da 1 a 4 anni. Si tratta di 10 cubi che sovrapposti raggiungono il metro di altezza e permettono di costruire una specie di albero di Natale. Su ogni cubo ci sono delle immagini che raccontano la storia di Gesù. Un ottimo punto di partenza per instillare la magia del Natale. Il mondo segreto di Babbo Natale di Alan Snow. Vi consigliamo la versione pop-up, che consente ttraverso le immagini tridimensionali, di entrare nela magia del Natale. Adatto dai 3 anni in sù, è un ottimo libro per dare una risposta alle domande che tutti i bambini si fanno su Babbo Natale. Nel libro l’autore parla in prima persona del viaggio che ha compiuto fino in Lapponia, dove ha conosciuto gli elfi i magici aiutanti del Babbo più famoso al mondo. Così tutti i segreti del Natale potranno essere svelati.... Il complotto dei Babbi Natale di Ute Krause. Il libro ricco di speldide illustrazioni, è consigliato ai bambini dai 4 anni in su. Tutto ruota intorno alla notizia pubblicata su di un giornale che Babbo Natale non esiste. Tutti ci credono tranne un bambino, che con il suo coraggio riesce a dimostrare che anche i giornali possono sbagliare. Un racconto ricco di sfaccettature. Capace di rievocare in molti di noi quel momento in cui abbiamo smesso di credere in Babbo Natale, e la voglia di poter continuare a credere nella magia delle favole. Non solo quindi la magia del Natale, ma anche una lezione di vita sul coraggio di credere nei propri sogni, anche a costo di andare controcorrente. I più bei racconti di Natale. Adatto dai 3 anni in su, il libro contiene otto storie sul Natale che hanno come protagonisti personaggi Disney come Rapunznel, Winnie The Pooh, Bambi, Pinocchio e tanti altri. Lo inseriamo nella nostra lista, perchè attraverso personaggi del mondo dei cartoni e possibile catturare l’attenzione anche dei bambini più restii alla lettura, riuscendo a raccontate e far conoscere la magia del Natale! Quella notte di Natale di Mary Joslin. La nostra lista di storie sul Natale, si conclude con un testo per bambini più grandicelli (+6) che racconta la storia di Gesù. Si tratta di uno splendido libro di 32 pagine, ricco di illustrazioni attraverso le quali il bimbo viene guidato nella conoscenza della magica tradizione del Natale. Come vedete la nostra lista di libri per bambini sul Natale è molto etereogenea, sia per età che per tipologia di libro, così da poter accontentare i gusti più variegati.
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occhidibimbo · 2 years ago
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Dovete affrontare la fatidica fase di togliere il pannolino? E la questione vi preoccupa? Innanzitutto non fatevi prendere dal panico, tutti i bambini tolgono il pannolino prima o dopo e anche il vostro bambino riuscirà a superare questo traguardo importante. Togliere il pannolino, quali sono le tappe per raggiungere questo traguardo? Togliere il pannolino è sicuramente una tappa fondamentale della crescita dei vostri piccoli, ma non per questo bisogna dargli troppo peso; il bambino potrebbe, infatti, percepire questa pressione da parte vostra e questo lo agirebbe ancor di più. La cosa migliore da fare sarà infatti preparare il bambino, ma anche voi stessi a questo cambiamento. Per il bambino togliere il pannolino non è cosa semplice, pertanto si parla di "educazione al vasino". Il bambino deve prima approcciarsi al vasino o al water in modo tale che quando arriverà il momento di togliere definitivamente il pannolino sarà pronto. Sottolineo definitivamente perchè il continuo togliere e mettere il pannolino potrebbe confondere il bimbo. Prendetevi quindi del tempo; passare dal pannolino alla mutandina non è una cosa immediata e il vostro bambino avrà bisogno di voi, della vostra pazienza e della vostra comprensione. Dedicate del tempo per questo passaggio, magari scegliete la settimana in cui siete a casa dal lavoro, cosicché il vostro bimbo potrà contare su di voi e togliere il pannolino definitivamente. Nei primi giorni naturalmente lasciateglielo la notte e nel riposino pomeridiano perchè durante il sonno la faccenda è differente. Quale libro leggergli per abituarlo al cambiamento? "Corso di pipì per principianti" edizioni Il Castoro. In merito a questo tema sono diversi i rimandi di letteratura per l'infanzia, tra i tanti libri illustrati, oggi vorrei recensirvi "Corso di pipì per principianti" edizioni Il Castoro. Un libro illustrato semplice e divertente, che pagina dopo pagina accompagnerà il vostro bambino a togliere il pannolino. Le illustrazioni sono lineari e con tratti marcati, amati dai bambini per la loro semplicità. Nel libro non viene raccontata una storia vera e propria, ma le sensazioni e le emozioni che si provano quando scappa la pipì: "Se provi qualche volta una strana sensazione, niente paura, stai calmo. Non fare finta di niente...Dì che ti scappa...1-2-3 PIPì! P.S. Non prendertela se la prima volta qualcosa va storto puoi riprovare..." Quando scappa la pipì È proprio quest'ultima cosa che non dobbiamo far pesare al bambino, succede infatti che, le prime volte senza il pannolino, il bimbo se la possa fare addosso, ma è del tutto normale. Quando il bambino toglie il pannolino deve imparare una miriade di cose: riconoscere lo stimolo, chiamare mamma, papà, nonni..., correre verso il bagno cercando di trattenerla e in caso mamma e papà non accorrano subito dovrà anche imparare a togliersi le mutandine. Quindi se le prime volte il vostro bambino se la farà addosso perchè era intento a giocare o non ha verbalizzato subito lo stimolo non diamoci troppo peso; diamogli tempo e imparerà. "Corso di pipì per principianti" è graficamente semplice e dal testo breve e coinciso ma riesce a racchiudere in se tutti i passaggi che il bimbo si troverà ad affrontare dal momento che non ha più il pannolino. Le diverse situazioni sono arricchite con disegni di piccoli topolini che indicano la strada giusta da prendere e con quale spirito affrontare il fatidico momento. Consiglio questo libro a tutti bimbi che sono in procinto di togliere il pannolino e a mamma e papà che sapranno affrontare questo delicato momento con calma e serenità.
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occhidibimbo · 2 years ago
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Dovete affrontare la fatidica fase di togliere il pannolino? E la questione vi preoccupa? Innanzitutto non fatevi prendere dal panico, tutti i bambini tolgono il pannolino prima o dopo e anche il vostro bambino riuscirà a superare questo traguardo importante. Togliere il pannolino, quali sono le tappe per raggiungere questo traguardo? Togliere il pannolino è sicuramente una tappa fondamentale della crescita dei vostri piccoli, ma non per questo bisogna dargli troppo peso; il bambino potrebbe, infatti, percepire questa pressione da parte vostra e questo lo agirebbe ancor di più. La cosa migliore da fare sarà infatti preparare il bambino, ma anche voi stessi a questo cambiamento. Per il bambino togliere il pannolino non è cosa semplice, pertanto si parla di "educazione al vasino". Il bambino deve prima approcciarsi al vasino o al water in modo tale che quando arriverà il momento di togliere definitivamente il pannolino sarà pronto. Sottolineo definitivamente perchè il continuo togliere e mettere il pannolino potrebbe confondere il bimbo. Prendetevi quindi del tempo; passare dal pannolino alla mutandina non è una cosa immediata e il vostro bambino avrà bisogno di voi, della vostra pazienza e della vostra comprensione. Dedicate del tempo per questo passaggio, magari scegliete la settimana in cui siete a casa dal lavoro, cosicché il vostro bimbo potrà contare su di voi e togliere il pannolino definitivamente. Nei primi giorni naturalmente lasciateglielo la notte e nel riposino pomeridiano perchè durante il sonno la faccenda è differente. Quale libro leggergli per abituarlo al cambiamento? "Corso di pipì per principianti" edizioni Il Castoro. In merito a questo tema sono diversi i rimandi di letteratura per l'infanzia, tra i tanti libri illustrati, oggi vorrei recensirvi "Corso di pipì per principianti" edizioni Il Castoro. Un libro illustrato semplice e divertente, che pagina dopo pagina accompagnerà il vostro bambino a togliere il pannolino. Le illustrazioni sono lineari e con tratti marcati, amati dai bambini per la loro semplicità. Nel libro non viene raccontata una storia vera e propria, ma le sensazioni e le emozioni che si provano quando scappa la pipì: "Se provi qualche volta una strana sensazione, niente paura, stai calmo. Non fare finta di niente...Dì che ti scappa...1-2-3 PIPì! P.S. Non prendertela se la prima volta qualcosa va storto puoi riprovare..." Quando scappa la pipì È proprio quest'ultima cosa che non dobbiamo far pesare al bambino, succede infatti che, le prime volte senza il pannolino, il bimbo se la possa fare addosso, ma è del tutto normale. Quando il bambino toglie il pannolino deve imparare una miriade di cose: riconoscere lo stimolo, chiamare mamma, papà, nonni..., correre verso il bagno cercando di trattenerla e in caso mamma e papà non accorrano subito dovrà anche imparare a togliersi le mutandine. Quindi se le prime volte il vostro bambino se la farà addosso perchè era intento a giocare o non ha verbalizzato subito lo stimolo non diamoci troppo peso; diamogli tempo e imparerà. "Corso di pipì per principianti" è graficamente semplice e dal testo breve e coinciso ma riesce a racchiudere in se tutti i passaggi che il bimbo si troverà ad affrontare dal momento che non ha più il pannolino. Le diverse situazioni sono arricchite con disegni di piccoli topolini che indicano la strada giusta da prendere e con quale spirito affrontare il fatidico momento. Consiglio questo libro a tutti bimbi che sono in procinto di togliere il pannolino e a mamma e papà che sapranno affrontare questo delicato momento con calma e serenità.
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occhidibimbo · 2 years ago
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Tutti noi siamo cresciuti con il ricordo di almeno una fiaba, che i genitori o le maestre ci hanno raccontato. Far conoscere le fiabe per bambini più belle di sempre, ai nostri figli è un’abitudine che vale la pena instaurare per diversi motivi. Sicuramente è un modo significativo per trasmettere cultura e tradizione. Basti pensare che buona parte delle storie tradizionali risalgono a secoli fa e nonostante tutto restano ancora attuali. Poi fiabe e favole hanno l’importante funzione di stimolare fantasia e creatività. Infine, raccontando del bene e del male sono in grado di lasciar il segno, il che non guasta. 5 fiabe per bambini senza tempo Ma quali sono le fiabe classiche che vale la pena raccontare? Noi abbiamo stilato una lista, che vi invitiamo ad ampliare con le fiabe con cui voi siete cresciuti. Iniziamo! La Sirenetta La Sirenetta dello scrittore danese Hans Christian Andersen, risale al lontano 1837. Apriamo la nostra lista con un racconto molto attuale, quello della principessa Ariel metà donna e metà pesce, che per amore è disposta a tutto. Merita di essere conosciuta visto il suo finale insolito e molto moderno. Se non lo ricordate non ve lo sveliamo, così da non togliere il gusto della sorpresa! Peter Pan Peter Pan dello scrittore scozzese James Matthew Barrie, pubblicata per la prima volta nel 1902 narra le vicende del bambino che non voleva diventare grande e della sua banda di amici un po’ pazzerelli. Una storia allegra, divertente, che affronta tematiche importanti come l’amicizia e la paura di crescere. Cappuccetto Rosso Cappuccetto Rosso è una delle fiabe famose di cui esistono più varianti. Tra quelle scritte la più nota è quella dei fratelli Grimm risalente al lontano 1857. Il racconto è ricco di spunti di riflessione interessanti riguardanti in particolare il tema della paura, con Cappuccetto che sola vaga per il bosco, e il coraggio di saperla affrontare. Insomma, un classico davvero sempre attuale. Pinocchio Pinocchio di Carlo Collodi pubblicato la prima volta nel 1881. Non poteva mancare nel nostro elenco una fiaba tutta italiana quale appunto quella del burattino che diventa bambino, più famosa al mondo. La fiaba che è un vero e proprio romanzo, è ricca di spunti di riflessione per insegnare ai propri bambini l’importanza della verità, dell’amicizia e dell’amore. Cenerentola Cenerentola non tutti sanno che probabilmente le sue origini sono in Cina o Egitto. Ci sono diverse versioni scritte di cui la più nota è quella dei fratelli Grimm. Nel nostro elenco di fiabe per bambini famose non poteva mancare il classico per eccellenza. Ovvero la storia di una ragazza che vittima delle angherie delle sorellastre e della matrigna, riesce a riscattarsi e sposare il suo adorato principe! Vi invitiamo a tenere sempre conto dell’età del bambino a cui viene proposta la fiaba. Fino ai 3 anni scegliete libri in cui predomino le immagini colorate e raccontate voi la fiaba. Dopo i 3 anni man mano che il bambino cresce, aumentando la sua capacità di concentrazione potrete proporre testi sempre più ricchi di parole. Ci rendiamo conto che la lista di fiabe per bambini classiche non possa essere esaustiva e soddisfacente, visto il grande patrimonio fiabesco di cui disponiamo. Consideratelo solo un incipit da arricchire e ampliare come più preferite!
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