#Lasciami solo
Explore tagged Tumblr posts
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/821f8b28254814b675698b2f66bda2ef/172232dc4628bd89-12/s640x960/00ddd91fc327d5700c6b4ea57ad1cc8c120925c8.jpg)
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/0857c98a49e81544ff62a1599cc90a2a/172232dc4628bd89-0b/s640x960/04f88c1ec5f95312ec2e8c3e753b3b612dde1948.jpg)
30 notes
·
View notes
Text
Emelin se stai leggendo questo non capisci più l'italiano. sto prendendo l'abilità da te
10 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/37fe793109e17b507140c153b2e13f67/a7cfd71e2f9bcea8-9c/s540x810/c4583f8d4f1ec16de9778e10fbb6567ba954b9e4.jpg)
Si, hai ragione: è così! Come ti vedo, non ragiono più. Ti devo saltare addosso. Non ho più vergogna. Anche se siamo in mezzo agli altri, io cerco solo il tuo sguardo e il mio unico scopo è vederti arrossire. Perciò ti fisso. Ti faccio la Tac.
Diventi viola. Perché sai esattamente cosa mi passa per la testa e quanto sia bagnata solo a pensarti nuda. Quelle mammelle, quella tua passera carnosa e gustosa. Adesso che siamo sole, baciami. Lasciami sulle dita il tuo sapore.
Aliantis
93 notes
·
View notes
Text
Spesso mi soffermo a cercare di capire le persone invece che di mandarle direttamente a fanculo, cerco di capire i loro stati d'animo, cerco di comprendere i loro gesti, le parole, gli atteggiamenti, ma invece dovrei fregarmene come fanno loro, trattarle come si meritano, cioè con un bel calcio nel sedere, ma non sono cosi. Forse perché do un peso alla parola ''amicizia'' o" all'amore" e, per me, è un valore inestimabile, si fa presto a dire amici o fidanzati, ma dopo è il tempo e le azioni che giudicano se davvero è quel sentimento o quel legame come si vuol dire, mi piacerebbe aprire il cervello di alcune persone e vedere se, all'interno, hanno un cervello o un ometto che balla la break dance magari con una canna in mano come in un famoso film, vorrei cercare se hanno dei sentimenti o se sono talmente pieni di sé stessi da passare sopra alla gente come un treno in corsa, ti riempie di balle, ti fa credere di essere pulito e limpido come un angelo ma alla prima che ti giri ti pugnala alle spalle! Ecco vedi caro\a il mio\a se vogliamo chiamarti cosi, leggi bene queste mie parole e cerca di farne buon uso, cerca di non far più quello che hai fatto a me, cerca di viverti la vita al meglio e lasciami vivere la mia, cerca di non guardarmi in faccia quando mi vedi, girami al largo per non farmi altro male, non cercare un discorso con me, non voglio sentire le stupide parole bugiarde di un falso ipocrita quale sei tu. Vedi la vita è fatta di scale , cè chi le scende, in questo caso tu, e chi le sale, come faccio io. Rimarrai sempre un nulla perché tutta la tua vita è fatta di innumerevoli e inutili bugie, ti circonderai di persone come te, false e ipocrite, perché solo quello sai fare, vai per la tua strada fatta di menzogne e di giochetti stupidi che io andrò per una via sicura e trasparente quale sono io. Non ho bisogno di raccontarti storie non ne voglio di persone come te. Non so che farmene di un ipocrita quale sei tu. Viviti la vita al meglio ma ricorda che il male che si fa alle persone ritorna tutto indietro come un boomerang, non sai quando e non sai come ma ritorna, troverai un giorno chi ti userà, ti imbambolerà di frottole, ti farà credere chissà che, ma l amara verità ti ferirà ed allora ti verrò in mente ma ti prego scacciami subito, non voglio passare nemmeno un lurido minuto in quel tuo mondo putrido.
63 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/c73313588fc994780f5045476f1f7f42/32eda73eba851779-7f/s540x810/86b83f6bbfd00d2ec2018833e0826b32103091ae.jpg)
“I wake up each morning only to realize you're not by my side. And if this emptiness is nothing but a nightmare, let me wake up and go back to the time we were together.” – Sanhita Baruah
“Mi sveglio ogni mattina solo per rendermi conto che non sei al mio fianco. E se questo vuoto non è altro che un incubo, lasciami svegliarmi e tornare al tempo in cui eravamo insieme.” – Sanhita Baruah
© Kevin Charles Ward
#kevincharlesward#photography#kevinward#fujixt1#streetphotography#italy#architecture#galatina#salento#puglia
27 notes
·
View notes
Text
Il mio sguardo si posa su di te, sulle delicate curve che disegnano il tuo corpo come un'opera d'arte scolpita dalla mano del destino. Il cuore accelera, battendo al ritmo di un desiderio incontrollabile che si alimenta di ogni tuo sospiro, di ogni luce che brilla nei tuoi occhi profondi. Vorrei avvicinarmi piano, sentire il calore della tua pelle sfiorare la mia, immergere le dita nei tuoi capelli come seta tra le mani, mentre il mondo intorno a noi svanisce in un sussurro. Ogni pensiero è intriso della tua presenza, ogni istante lontano da te è un'eternità che brucia di attesa. Sogno di assaporare la dolcezza che solo tu puoi offrire, di trascorrere notti infinite avvolti l'uno nell'altra, dove le parole non servono perché sono i gesti a raccontare le storie più profonde. C'è una melodia che risuona nell'aria quando siamo vicini, una sinfonia di emozioni che solo i nostri cuori possono comprendere. Desidero esplorare ogni parte di te, scoprire i segreti nascosti dietro ogni sorriso, ogni sguardo fugace. Lasciami perdermi nei tuoi abbracci, sentire il ritmo del tuo respiro fondersi col mio, creare un legame indissolubile che sfida il tempo e lo spazio. Le linee del tuo corpo sono strade che voglio percorrere, sentieri di passione che conducono a un luogo dove solo l'amore regna sovrano. In questa notte stellata, con la luna a farci da complice, il mio animo è in tumulto. Ti desidero con la forza di mille tempeste, con la dolcezza di un alba che annuncia un nuovo inizio. Ogni fibra del mio essere anela al tuo tocco, al tuo profumo, alla magia che si crea quando le nostre anime si sfiorano. Sei il pensiero che accende i miei sogni, la realtà che voglio vivere senza timore. Permettimi di avvicinarmi, di colmare la distanza che ci separa, di lasciare che i nostri cuori si parlino senza bisogno di parole. Insieme potremmo scrivere una storia unica, fatta di momenti indimenticabili e emozioni intense. Voglio custodire ogni istante con te, renderlo eterno nella memoria, viverlo con la passione e l'entusiasmo che solo un amore vero può donare. Lascia che sia il tuo rifugio, la persona con cui condividere ogni gioia e lenire ogni timore. Con te, ogni momento diventa poesia, ogni silenzio un'opportunità per ascoltare ciò che le parole non sanno esprimere. Sei la musa che ispira i miei sentimenti più profondi, la fiamma che accende il mio desiderio, la ragione per cui ogni giorno sorge il sole nel mio cuore.
Empito
20 notes
·
View notes
Text
Il re che doveva morire
Una volta un re doveva morire. Era un re assai potente, ma era malato a morte e si disperava: - Possibile che un re tanto potente debba morire? Che fanno i miei maghi? Perché non mi salvano? Ma i maghi erano scappati per paura di perdere la testa. Ne era rimasto uno solo, un vecchio mago a cui nessuno dava retta, perché era piuttosto bislacco e forse anche un po' matto. Da molti anni il re non lo consultava, ma stavolta lo mandò a chiamare. - Puoi salvarti, - disse il mago, - ma ad un patto: che tu ceda per un giorno il tuo trono all'uomo che ti somiglia più di tutti gli altri. Lui, poi, morirà al tuo posto. Subito venne fatto un bando in tutto il reame: - Coloro che somigliano al re si presentino a Corte entro ventiquattr'ore, pena la vita. Se ne presentarono molti: alcuni avevano la barba uguale a quella del re, ma avevano il naso un tantino più lungo o più corto, e il mago li scartava; altri somigliavano al re come un'arancia somiglia a un'altra nella cassetta del fruttivendolo, ma il mago li scartava perché gli mancava un dente, o perché avevano un neo sulla schiena. - Ma tu li scarti tutti, - protestava il re col suo mago. - Lasciami provare con uno di loro, per cominciare. - Non ti servirà a niente, - ribatteva il mago. Una sera il re e il suo mago passeggiavano sui bastioni della città, e a un tratto il mago gridò: - Ecco, ecco l'uomo che ti somiglia più di tutti gli altri! E così dicendo indicava un mendicante storpio, gobbo, mezzo cieco, sporco e pieno di croste. - Ma com'è possibile, - protestò il re, - tra noi due c'è un abisso. - Un re che deve morire, - insisteva il mago, - somiglia soltanto al più povero, al più disgraziato della città. Presto, cambia i tuoi vestiti con i suoi per un giorno, mettilo sul trono e sarai salvo. Ma il re non volle assolutamente ammettere di assomigliare al mendicante. Tornò al palazzo tutto imbronciato e quella sera stessa morì, con la corona in testa e lo scettro in pugno.
---------
Gianni Rodari, Favole al telefono, Einaudi (collana Gli struzzi n°14), 1973⁷; pp. 67-68. [Prima edizione: 1962]
#Gianni Rodari#Favole al telefono#letture#leggere#racconti#scrittori italiani del '900#fiabe#letteratura del '900#bambini#favola della buonanotte#storie#anni '60#narrativa#vanità#raccolte di racconti#uguaglianza#disuguaglianza#inventare#citazioni letterarie#immaginazione#immaginare#telefonare#intellettuali italiani del XX secolo#fantasia#creatività#infanzia#pensiero fantastico#libri#fantastica#povertà
13 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/4d1ee43f3edacbd70394c659f3faef69/17e2f4fb467d077b-d6/s540x810/c90b4b4f153af43f94b253507506ae25f2c67f18.jpg)
'Ho interrogato i mari e mi hanno risposto:
“Basta che tu fluisca con la vita.”
Ho domandato ai fiori e mi hanno sorriso:
“Fa come noi, sii felice semplicemente perché sei!”.
Ho minacciato il tempo e mi ha spiegato:
“Lasciami passare.”
Ho chiesto alla notte stellata e mi ha consigliato:
“Guarda quante infinite possibilità.”
Poi al grande Abete ho rubato un abbraccio e quando ho chiesto al vento di essere cullato, lui si è fatto madre e padre e una carezza si è infilata tra i miei capelli.
Ho dormito sul nudo fogliame e ho sentito i miei piedi dialogare con la terra, parole di sollievo e guarigione e quanto ancora ho da imparare.
Ho indagato libri nelle pietre, letto poesie nel volteggio degli uccelli e tra i ricami di cielo ho percepito che c’è solo amore dappertutto, a volte in incognito dietro al dolore più estenuante.
Nessuna colpa, nessun tradimento, nessun abbandono, ma solo prove che la nostra Anima sceglie per realizzarsi e sentire il gusto di riabbracciare se stessa in seno all'eterno.
Perché vivere alla fine è questo: è tornare a casa, allenandosi a ritrovare, percorrere, diventare, la via semplice del cuore.'
20 notes
·
View notes
Text
Helpless part 30, never thought I would get this far tbh
"What's going on?" Nico whispered waking up with Will grasping his hand. Why was he in the infirmary?
"You're awake." Will said with a sigh of relief, "Neeks, we were so fucking scared we'd lost you."
"What?" He said before he looked down at his arms, chest and thighs, all covered in blood soaked bandages. "Mi dispiace," he whispered, sitting up and curling into a ball. Tears fell from his eyes,
"Neeks, starai bene e riceverai aiuto." Will said, sitting down next to him
"L-Lasciami in pace Will, lasciami morire.... Tanto non c'è niente- che valga la... pena salvare, sono solo un frocio c-che scappa da tutti i miei problemi. Tutti starebbero meglio senza di me."
"Non dirlo, non è vero."
"Sì, lo è davvero-" Will pressed a finger to his lip, starting to sing.
"Da bambina, non dicevo a nessuno le mie ansie
Ma qualcosa mi faceva sentire grande grande
È che so, io ero innamorata, nnnamorata di te
Segreto, segreto, chi lo scoprirà
Un dolce segreto la complicità
Tu per me e io per te
Segreto, segreto, falsa ingenuità
Un dolce segreto, sogni di un’età
Tu per me e io per te mano in mano
Nella notte guardando luna e stelle
Solo ora io mi sento quel tempo sulla pelle
Io, mai più sarò innamorata, innamorata così
Segreto, segreto, chi lo scoprirà
Un dolce segreto la complicità
Tu per me e io per te
Segreto, segreto, falsa ingenuità
Un dolce segreto, sogni di un’età
Tu per me e io per te
Segreto, segreto, chi lo scoprirà
Un dolce segreto la complicità
Tu per me e io per te"
"Perché stai facendo questo? Perché ti interessi?"
"Perché ti amo." Shock covered Nico's face, he tried to speak but no words came out so he decided to just go for it. He pressed his lips against the blonde boy, he kissed him back, cupping his face with his hand. "I'll always be here for you Angel."
"T-thank y-you." Nico whispered, barely able to process what had just happened. He'd just kissed Will Solace, he'd just fucking kissed Will Solace. After a few more minutes the son of Apollo got up, grabbing some bandages and disinfectant. He started with the left arm, slowly unwrapping it, cleaning off any dried blood with a wipe and re-wrapping it.
"It'll need stitches." He muttered, mostly to himself, but a look of panic washed over Nico's face. "Don't worry, everything's going to be okay." He whispered, placing a hand on his shoulder, trying to stabilise the small boy. He gave him a small smile before Will had gone on. He started wiping off the dried blood when the the message 'sorry' cut out into his skin with jagged writing, he placed a kiss on his forehead before going on. Nico stayed perfectly still, not flinching through the stinging of the antiseptic, he barely felt it.
"Nico, I need to talk to you about something." Will said sitting down next to him, he swallowed, this couldn't be a good thing.
"What?"
"Well, you might be in here for a while." Shit, fucking shit.
"How long." Nico demanded, determined to keep his voice from breaking.
"It's going to depend okay? Please Neeks, it's for your own good. Jason asked me about it and later on so did Percy, you have some say in this, you only have to stay here a week, but if it's helping you could and probably should stay for longer. None of us can force you in here for that long, well unless you're hurting yourself but I feel like forcing you to stay here won't help. We just want to help." Nico sobbed, curling himself up.
"F-fine."
***
#percy jackson#percy jackson and the olympians#percy jackson fandom#nico di angelo#pjo#will solace#fanfic#annabeth chase#solangelo#fanfiction#jason grace#frank zhang#piper mclean#hazel levesque#leo valdez#reyna avila ramirez arellano#percyjackson#solangelo fic#percy jackson fanfiction#percy jackson fan fiction#percy jackson fanfic#percy jackson fic#fan fic writing#fan fiction#my fic#fic writing
44 notes
·
View notes
Text
voglio essere sincero con te perché sento che sia giusto chiarire una volta per tutte. Continuare con questi blocchi su whatsapp e cambiamenti di atteggiamento mi fa solo capire che forse non merito il tuo tempo e la tua attenzione. Se sono arrivato al punto di decidere di passare il Capodanno in discoteca, è perché preferisco essere circondato da sconosciuti piuttosto che continuare ad aspettarti invano. Non capisco perché tu stia modificando la realtà di ciò che c'è stato tra noi. Hai detto che non volevi farmi soffrire, ma le tue azioni mi danno l'impressione opposta. È difficile non pensare che qualcosa sia cambiato, che magari stai vivendo qualcosa con un'altra persona e non hai il coraggio di ammettere che non sarà più come prima. Io non posso più chiederti di rimanere. Ho amato davvero ciò che avevamo, ma vedo le differenze rispetto al passato, a quando eravamo felici insieme. E se continui a comportarti così, l’amore che provo per te si affievolirà, e con esso l’interesse di lottare per noi. Voglio che tu capisca il mio valore: fuori da questa relazione ci sono persone che potrebbero apprezzarmi per quello che sono, donne mature e pronte a dimostrarmi affetto e amore senza giochi o incertezze. Non voglio più prendermela per questi comportamenti. Se davvero tieni a me, cambia atteggiamento prima che sia troppo tardi. Sono serio: non ho intenzione di vivere aspettando qualcosa che potrebbe non arrivare. Ho ancora tutta la vita davanti e sono sicuro che c'è qualcuno là fuori pronto ad accogliermi per come sono. Non ripeterò più questo discorso. O ti svegli e ti rendi conto di quello che potremmo avere insieme, o andrò avanti senza di te. Non voglio più pagliacciate. Se fossi stato al tuo posto, io ti avrei scelto ogni singola volta, senza esitazioni, come ho fatto in passato. Perché per me sei stata una scelta importante. Se senti ancora lo stesso, dimostralo. Se no, lasciami andare davvero.
#amore#citazioni#amore a distanza#frasi d'amore#frasi#ti amo#cose molto tumblr#frasi tristi#distanza
10 notes
·
View notes
Text
Domani 14 giugno
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/9d6579c82bf54e63f783ff6c33263a0d/8b405cb60fb018df-28/s540x810/316a07a3fc39c320dff2af78c0c20dbc020d5871.jpg)
il 14 giugno 1928, nasceva Ernesto Guevara, il rivoluzionario di origine argentina più noto come Che Guevara o el Che. Fu un rivoluzionario, un guerrigliero, uno scrittore e medico che fece la storia della rivoluzione cubana. La sua vita fu intensamente dedicata all’impegno politico e alla lotta.
Personaggio controverso, molto criticato ma ancor di più amato in tutto il mondo; medico e guerrigliero, dedicò la sua vita alla causa rivoluzionaria in un momento storico fra i più interessanti e ambigui di tutti: la guerra fredda. Ernesto Guevara de la Serna, nome che per molti rappresenta un’icona. Jean-Paul Sartre disse di lui dopo la morte in Bolivia: “Non era solo un intellettuale, ma era l’essere umano più completo della nostra epoca”
Le sue parole appassionate, la determinazione e la fede nella rivoluzione, ci lasciano un messaggio importante: quello di non arrendersi mai, di combattere sempre per salvare ciò in cui crediamo.
Qui di seguito alcune sue frasi che condivido appieno.
L’unico modo di conoscere veramente i problemi è accostarsi a chi vive questi problemi, e trarre, da loro, da questo scambio, le conclusioni.
La mia casa ambulante avrà ancora due gambe e i miei sogni non avranno frontiere.
Un popolo che non sa né leggere né scrivere, è un popolo facile da ingannare.
Credo nella lotta armata come unica soluzione per i popoli che lottano per liberarsi
Lasciami dire, a rischio di sembrare ridicolo, che il vero rivoluzionario è guidato da grandi sentimenti d’amore.
Dicono che noi rivoluzionari siamo romantici. Sì, è vero, ma lo siamo in modo diverso, siamo di quelli disposti a dare la vita per quello in cui crediamo.
20 notes
·
View notes
Text
Ebbene, dopo ben 10 anni di onorato servizio i miei occhiali da vista hanno deciso di abbandonarmi, ergo si palesa l’impellente necessità di comprarne di nuovi. Allora, forte di questa priorità che si aggiunge inevitabilmente a questo frenetico lunedì, vado dall’ottico a scegliere una montatura che mi aggradi.
Ho dei gusti difficili, lo ammetto, sono stata lì dentro per ben venti minuti prima di venirne a capo di cosa davvero volessi, finché non vado in cassa.
“T’oh guarda! Abbiamo quasi lo stesso cognome, cambia solo una lettera!”
Alzo lo sguardo e… cavolo, presa com’ero dall’ansia della scelta non mi ero accorta che l’ottico fosse effettivamente così bono, due occhi verde bosco, barbetta e leggermente brizzolato, scrive i miei dati sul foglio.
“Aaah, ma davvero? Che coincidenza… e dimmi… anche secondo te è un cognome di merda?”
Sorrido come un’ebete dopo la mia triste battuta (ma si può???)
“Non posso certo dissentire, comunque Valentina lasciami un recapito telefonico così appena sono pronti gli occhiali torni a prenderli”
Bene, ha letto il mio nome, buon segno, solo se posso prendere anche te, avrei voluto dirgli e invece no, gli ho sorriso, l’ho ringraziato e sono andata via a fare la spesa e altri tremila giri che mi mancavano.
Si vede che devo rivedere le mie tecniche di approccio e soprattutto… comprare sti benedetti occhiali nuovi.
7 notes
·
View notes
Text
Autogol
Che poi a pensarci bene, 'sti conclamati zero morti tra i pedoni di Bulegna che non capitava dal 1991 (ma quanti erano prima? Ci avevano ambientato Grand Theft Auto?): sicuri sia davvero merito dei 30kmh in centro del sindaco? Non sarà piuttosto merito del nuovo codice della strada di Salvenehhh? (Più o meno sempre quello, solo inviso non solo a noi lasciami stare libertari ma ora pure a quelli che guidavano con la mascherina).
Ah, chi può dirlo! Non certo i laureati in gender studies dell'Huffington Post.
8 notes
·
View notes
Text
Punti di vista, affari di gusto e olfatto
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/3c3998be6194c230268de1ea0f66102a/709233682adc1869-e4/s540x810/dfa64c5241f1d11a6d8734c9b8b349dc1b80d8d4.jpg)
-Sono brutta. Non mi calcola nessuno. Mi prendono in giro sin da quando ero ragazza.
-Smettila!
-No: sono veramente brutta, nessuno mi si fila…
-Allora oltre che brutta sei scema…
-Aooooh… Che vuoi dire?
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/fbfe2ce609b8ba415f25e6e2eaa974f3/709233682adc1869-26/s540x810/2d56ba456720c317703847cc1f4b6d46397f1996.jpg)
-Ma secondo te perché perdo tutto questo tempo con te? Non ti sei accorta che mi struggo di passione se solo mi ti appendi al braccio? Che così mi sento un vero cavaliere medievale e cammino a un palmo dal terreno? Che ti difenderei da qualsiasi drago?
-Ma… che cazzo dici? Sei sposato con una vera Dea; una gnocca che levati… ma che vuoi, da me? Lasciami perdere, per favore. Non mi illudere, che poi ci credo. Vai a quel paese, vai… ma come ti permetti...
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/a92a9e23af4ccac5481090acc7f406f8/709233682adc1869-5a/s500x750/3c81d46f8affbebf9359d5b2cfda149752b6d851.jpg)
L’ho presa per un braccio immediatamente, portata nel magazzino stoccaggio pneumatici della ditta in cui lavoriamo. Poi l’ho inchiodata a una pila di ruote di trattore e l’ho baciata. L’ho girata e le ho messo direttamente una mano tra le cosce, perché non ne potevo proprio più e lei, sgranando gli occhi dalla sorpresa, ma comunque felicissima di essere finalmente desiderata da un uomo, mi ha detto che non potevamo rischiare il licenziamento. Ci siamo ricomposti e siamo tornati ognuno al proprio posto di lavoro.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/ed6d3145dcdb4c75d7be88f4b40531ea/709233682adc1869-c0/s540x810/33c5ae92ba168b92042dca774af7834dcb180efe.jpg)
La sera stessa, con la scusa di un improvviso ritrovato interesse per il calcetto, sono andato dritto a casa sua. Lei non ha neppure fatto a tempo ad aprire e dire: “ciao, non ti aspettav…” che in trenta secondi l’ho spogliata e quindi le ho fatto provare tutto ciò che una donna di quarant’anni deve assolutamente provare, semplicemente perché ne ha diritto. Ogni donna deve poter godere delle gioie che può darle un uomo con gli attributi. L’ho assaggiata, leccata e fatta godere in tutti i modi possibili. Dio, se era felice! E io più di lei.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/1f20070785f54729e02192f8bae33903/709233682adc1869-8a/s540x810/3cd4b7dc6596154f2122946944597f965b995931.jpg)
Mi spiace tantissimo per mia moglie, che da giovane era una fotomodella e ancora oggi è una femmina stupenda. Ma per questa donna piccola, zitella, dal poco seno, naso aquilino, gambe a X e tutti i complessi del mondo nella testa, io ho proprio perso la trebisonda. Il suo sapore mi ha catturato definitivamente. Il suo odore m’è entrato nell’anima. La voglio. Di continuo. Non so neppure io come sia potuto accadere. Boh?!? Perché l’amore è semplicemente un mistero. Una trappola in cui però ognuno vuole assolutamente cadere. Il prima possibile.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/cf72ee49df4c889f93325aa03368b392/709233682adc1869-d0/s400x600/b790c24718a0f3468b5c8ca8457a2ef2fe1084a5.jpg)
RDA
37 notes
·
View notes
Text
May, 07 2024
Lasciami andare.
Lascia che mi dissolva
come l'ombra delle nuvole.
Lascia che vada.
Ovunque il vento mi porterà.
Tornerò, forse.
Perché, alla fine, siamo davvero solo ciò che ricordiamo
Abbiamo un sogno in tutto un altro mondo
Anima, vita e sentimento
E Il prezioso dolore di ogni incoscienza d'amore.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/e41ff942926c908752ff91fadccff5a8/5b794c0f695bab25-7a/s640x960/d8bd6dcacd3cffab561060a61f2f674ebdc8d3eb.jpg)
#let me go#clouds#shadows#poesia#poesiaitaliana#poesiadelgiorno#poesiacontemporanea#nuoviautori#life
23 notes
·
View notes
Text
Lei: Mi hai tradito?
Lui: Sì.
Lei: Sei come tutti gli altri, un cane, un donnaiolo, un bugiardo, un traditore, una volpe.
Lui: Forse hai ragione, lo sono.
Lei: Sparisci dalla mia vista, non voglio mai più vederti.
Lui: Va bene, ma prima lasciami dire una cosa e poi me ne vado dalla tua vita.
Sai bene che il mio lavoro non è stare davanti a un computer, né dietro una scrivania, né rispondere a un telefono. Il mio lavoro è pesante. Ogni giorno mi alzo alle tre del mattino per andare a lavorare e non ho un orario di uscita.
Lei: Anche il mio lavoro è pesante, ma non mi lamento e non per questo ti sono stata infedele.
Lui: Lo so, ne sono consapevole, e non voglio giustificarmi.
Lei: Sbrigati, devi andartene. Non voglio più vederti.
Lui: Va bene, ma mentre raccolgo le mie cose lasciami finire.
Ogni volta che torno a casa, sono stanco, quasi morto, esausto. E so che anche il tuo lavoro è faticoso e torni a casa nelle stesse condizioni. Ma io mi faccio una doccia, mi rado, mi metto il profumo per te. Trovo energie che nemmeno pensavo di avere, tutto per te, e spesso non te ne accorgi nemmeno.
Arriva il momento di andare a dormire e andiamo insieme in camera da letto. Tutto fa pensare che passeremo del tempo insieme, ma non è così. Quando ti cerco, mi rispondi: “Uff, hai iniziato a rompere di nuovo, sono stanca, ho mal di testa, mi fanno male i piedi.”
Anche io ho mal di testa, anche la mia schiena è a pezzi. Le mie mani sono callose, le mie gambe non ce la fanno più e i miei piedi bruciano dopo una giornata passata con gli stivali.
Molte volte mi sono sdraiato nudo accanto a te, e tu non te ne sei neanche accorta.
Lei: Sì, ma altre volte ho accettato.
Lui: Sì, lo so. Ma mi dicevi di fare in fretta, che avevi sonno e che dovevi svegliarti presto.
Anche io devo svegliarmi presto, anche io ho sonno, ma ho bisogno di te. Ho bisogno di te come moglie, come compagna, come amica, come amante. Ho bisogno di sentire la tua pelle, ascoltare il battito del tuo cuore, la tua respirazione. Ho bisogno di renderti mia e di essere tuo.
Ma eri sempre stanca, di cattivo umore, e per quanto te lo dicessi, non ti importava. Eri tu e il tuo lavoro, solo quello.
Molte volte non c’era neanche un bacio della buonanotte, e al mattino non ti accorgevi nemmeno di quando uscivo per andare a lavorare.
E poi è apparsa lei. Non ho mai voluto ferirti, né mentirti, né tradirti. Ma le cose sono successe poco a poco. L’attenzione che tu non mi davi più, lei me la dava. Il tempo che tu preferivi passare dormendo, lei lo passava sveglia, chattando con me. E tu non te ne sei mai accorta.
E una cosa ha portato all’altra. Ho finito per perdermi nella sua pelle, intrappolato nelle sue braccia, perso nel suo sguardo. E mi sento male perché molte volte, guardando lei, avrei voluto che fossi tu.
Ma sì, hai ragione. Ora sono un donnaiolo, un bugiardo, un traditore, tutto quello che vuoi. Ma ho smesso di mendicare un abbraccio, un bacio, una carezza, e soprattutto, ho smesso di mendicare amore.
Riflessione:
Che tu sia uomo o donna, presta attenzione al tuo partner. Non permettere che la routine vi rubi ciò che una volta avevate.
10 notes
·
View notes