#La mia prediletta - Romy Hausmann

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Top 5 libri letti nel 2021

È l'ultimo dell'anno. È il momento giusto per riflettere e tirare le somme sull'anno che sta per finire e fare i buoni propositi per quello che verrà.

Del 2021 non so cosa salutare e cosa rimpiangere: è stato un periodo di transizione che mi auguro finirà a breve, ma per il resto non ho molto di cui biasimarlo. Gli posso però dare il merito di avermi permesso di leggere tanto e di avermi fatto incontrare libri meravigliosi, che mi hanno regalato molte emozioni.

Ho decisi quindi di stilare la mia personale classifica dei 5 libri preferiti letti durante questo 2021 che sta per finire. Eccoli qui:

5. La mia prediletta di Romy Hausmann. È un thriller psicologico tedesco magistralmente costruito, dal ritmo così incalzante che non sono riuscita a staccarmi dalle sue pagine finché non l'ho terminato!

4. L'educazione di Tara Westover. È un'autobiografia atipica e incredibile, che ti fa riflettere sull'importanza dell'istruzione e sul ruolo della donna.

3. Scheletri di Zerocalcare. Non c'è molto da dire: Zerocalcare sa smuovermi, sia di risate sia di lacrime!

2. Il porto proibito di Teresa Radice e Stefano Turconi. Intensa graphic novel ispirata a The Ryhm of the Ancient Mariner di Samuel Coleridge e ai poeti romantici inglesi. Nom mi è mai piaciuto Coleridge, però quest'opera lo ha rielaborato in maniera così sublime, che ho rivalutato in positivo il poema d'ispirazione primaria.

1. La simmetria dei desideri di Eshkol Nevo. È un sali e scendi continuo di emozioni. È la storia di quattro amici e una promessa, un obiettivo da raggiungere. È un viaggio sugli ostacoli della vita, del trovare la propria strada e, soprattutto, del diventare adulti.

Questi sono i titoli letti nel 2021 che più mi hanno colpito ed emozionato. Quali sono stati i vostri?

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[francescacammisa1]

La tristezza non è mai una bella sensazione. Me la immagino come un animaletto con tanti denti aguzzi, che sta nel nostro corpo. Per la maggior parte del tempo dorme, ma a volte si sveglia e ha fame. Si sente proprio che comincia a rosicchiarti il cuore. Non fa così male da gridare, ma si diventa più deboli e si vorrebbe riposare. Romy Hausmann - La mia prediletta

📷 Ph Dorothea Lange