#La Senza Canada
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kon-igi · 1 month ago
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A NUOTO DAL PORTOGALLO AL GIAPPONE (IN LINEA RETTA E SENZA INTERRUZIONI) PASSANDO PER IL CANALE CINOTEO, QUELL'ENORME TRATTO DI MARE TRA CANADA E MESSICO, FORMATOSI DOPO IL 6 NOVEMBRE 2024. ALMENO NELLA MIA TESTA.
E nulla, non ci sono più buone notizie.
Vorrei dire che la sertralina stia attutendo il colpo e invece ho dovuto raddoppiare il dosaggio.
Vorrei potermi concentrare sui piccoli gesti di gentilezza quotidiana ma sento solo parole come pugno di ferro, inasprimento delle leggi, tradizione, confini, normalità, merito, produttività, invasori, patria, orgoglio.
Una volta Seneca scrisse a Lucilio 'Anche se la paurà avrà sempre più argomentazioni, tu scegli la speranza'
Ecco, la paura ha avuto più argomentazioni e io non so davvero più cosa fare.
Sono stanco, stanco come il protagonista di Fight Club senza la scusa di un Tyler Durden che gli sottrae ore di sonno per fare a pugni.
Le mie lance e le mie asce si stavano accumulando quindi sono passato a costruire voliere
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ne ho fatta una per i piccioni mutanti di mia cognata ma visto come stanno andando le cose forse dovrei costruirne una per allevare piccioni viaggiatori, velocità 1 mega al giorno.
Il mio striscione contro il genocidio a Gaza si sta sbiadendo e quando scomparirà del tutto lo prenderò come un avvertimento: le pale dei mulini a vento fanno male.
Se avete qualcosa di buono e/o bello da condividere, mandatemelo perché ne ho bisogno.
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falcemartello · 6 months ago
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Noi c'eravamo.
Il Sapiens era lì 18.000 anni fa, quando c'era l'ultima era glaciale.
Quando il nord Europa, il Canada e parte degli Stati Uniti erano coperti da ghiacciai spessi più di 1 km.
Poi c'eravamo anche quando, nel giro di 8.000 anni, si sono sciolti i ghiacci, si è avuta la prima Brexit, quella fisica, e la Gran Bretagna si è staccata dall'Europa perché i mari si sono alzati di 120 metri.
Noi c'eravamo e abbiamo vissuto in quel periodo un riscaldamento non di un grado o due, ma di 10°C.
Con quel riscaldamento siamo stati meglio, abbiamo inventato l’agricoltura, si sono sviluppate le prime civiltà e siamo arrivati all'oggi. Ma sembra nessuno ricordi più questi fatti, sembra invece che ora un eventuale ulteriore aumento di 1°C sia la fine del mondo.
Nessuno di quei cambiamenti era dovuto all'attività umana.
Siamo diventati un Sapiens senza memoria e senza buon senso.
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luposolitario00 · 21 days ago
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Sono convinto che il mio numero sia finito nel dark web, perché spesso vengo molestato da numeri sconosciuti. Oggi hanno ripreso a chiamarmi senza sosta, fin dal mattino, e persino durante la notte, intorno alle 2-3. Ho già bloccato le chiamate da numeri sconosciuti, ma anche se non mi parte la chiamata, continuo a ricevere notifiche. Questi numeri provengono da diversi Paesi, come Israele, Regno Unito, Canada e vari stati anche molto lontani dall’Italia.
Non ho denunciato la situazione alla polizia postale perché, purtroppo, non mi fido delle forze dell’ordine. È brutto da dire, ma provo una certa diffidenza nei loro confronti, al punto che, se mai dovessi denunciare qualcosa di grave, penso che mi sarebbe molto difficile farlo. Non so esattamente da dove venga questa sfiducia, ma è un sentimento che non riesco a superare. Poi non penso prenderebbero sul serio la mia situazione , comunque a parte questo proverò a contattare il servizio clienti del mio operatore telefonico e vediamo cosa fare, queste chiamate continuano a essere molto fastidiose. Non so se qualcuno di voi ha subito la stessa cosa e se ne è uscito come ha fatto, perché io le ho provate tutte, anche a scaricare app apposta per bloccare sta gente ma nulla da fare.
Luposolitario00🐺
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diceriadelluntore · 5 months ago
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Storia Di Musica #336 - Neil Young, On the Beach, 1974
I dischi di Agosto avranno come caratteristica che li accumuna la presenza di una spiaggia. Un po' perché è argomento decisivo del periodo agostano, e un po' per l'autoironia che io la spiaggia ad Agosto la vedrò solo di passaggio perché, fortunatamente, è un periodo di grande impegno professionale. La piccola antologia inizia con un disco capolavoro, che è perfetto anche per il titolo ad entrare a far parte di questo piccolo gruppo. Neil Young nel 1974 è ormai un artista pienamente affermato: arrivato dal Canada in California quasi dieci anni prima, nel 1966, attraversa da protagonista la grande stagione del rock californiano, quello legato alla tradizione del folk, che si riafferma dopo la spettacolare, e breve, stagione psichedelica a cavallo tra i due decenni,'60 e '70. Young è protagonista con i Buffalo Springfield, con il più famoso supergruppo degli anni '70, Crosby, Stills, Nash & Young e con la sua parallela attività da solista, che ha inizio nel 1969 quando pubblica il suo prima album a suo nome, Neil Young. È stato anche il fondatore di due gruppi, i Crazy Horse, dall'animo più rock ed elettrico, e gli Stray Gators, più country folk. alternando i due gruppi. Dopo l'uscita dal quartello con David Crosby, Stephen Stills e Graham Nash, con cui rimane in bellissimi rapporti, nel 1972 pubblica il disco più famoso della stagione folk rock: Harvest (1972) che con le sue canzoni famose ancora oggi ( tra le altre, perle come Heart Of Gold, Old Man, Alabama) diviene un successo mondiale che gli apre definitivamente le porte della fama. Che tra l'altro è un concetto abbastanza distante dallo "Young-pensiero", che ha sempre ritagliato per sé la massima libertà espressiva e creativa. A questo fastidio, si aggiunte un periodo di grandi dolori: le morti per droga di Danny Whitten, il chitarrista dei Crazy Horse, quella del suo roadie più fidato, Bruce Berry, per lo stesso motivo, è un dramma più privato. La sua relazione privata con l'attrice Carrie Snodgress sta giungendo al termine, al figlioletto della coppia, Zeke, viene diagnosticata una forma di paralisi cerebrale. È con questo animo tormento e addolorato che Young scrive in due anni tre dischi che formano la non ufficiale "ditch trilogy", la trilogia del dolore: Time Fades Away (1973), che è il primo allontanamento dalle gioiose armonie folk per un rock più duro, sfilacciato, nervoso e impregnato di cupezza. Il successo è decisamente minore dei precedenti, ma Young non cambia linea e sforna un album ancora più cupo, Tonight's The Night, che in un primo momento la sua casa discografica gli rifiuta: registrato in presa diretta, senza post produzione, è il suono grezzo e cupo di un uomo che sta cercando di trasformare il suo dolore in musica. Verrà pubblicato nel 1975, in mezzo Young registra il disco di oggi, che esce il 16 luglio 1974.
Registrato in moltissimi studi di registrazione, con una caterva di musicisti ad aiutarlo (e ne parleremo tra poco), On The Beach insiste sul dolore e la disperazione ma lascia trasparire una tregua, una speranza. È un disco blues, il canto della tristezza e del dolore per eccellenza, ma che Young puntella di sprazzi di luce, rendendo più distesa e godibile la musica. Eppure è un disco potentissimo, soprattutto per i temi delle canzoni. Walk On ritrova spirito e brio, e See The Sky About To Rain, che risale addirittura come embrione ai tempi di Harvest, solo voce e pionoforte Wurlitzer, quasi sembrano una riappacificazione, ma il resto è ancora rabbioso e dolente. Revolution Blues è la prova: un atto esplicito di accusa contro la società del tempo, con Young che sembra volersi identificare nello psicopatico Charles Manson, con versi rabbiosi quali: «ho sentito che Laurel Canyon è piena di famose star / Ma io le odio peggio dei lebbrosi / e le ucciderò nelle loro auto». I due si conobbero quando Young viveva in una piccola villetta a Topanga Canyon, il Laurel canyon, che una volta era il territorio delle tribù native americane, negli anni '60 era uno dei luoghi della Controcultura losangelina, dove vivevano moltissimi musicsti. Eppure, pur se controversa, la metafora non vuole celebrare la figura di Manson, ma, esorcizzarla attraverso un'identificazione nel senso di colpa collettivo di una società malata. Young diventa nostalgico dell'America rurale in For The Turnstiles, dove compaiono il banjo e il dobro, Vampire Blues è un blues ecologista, tema che sarà sempre al centro delle tematiche di Young, e che ha una curiosità niente male: Tim Drummond "suona" la carta di credito sfregandosela sulla barba di una settimana creando un curioso effetto fruscio. On The Beach, la meravigliosa e dolente ballata da 7 minuti, è una dichiarazione di difficoltà nell'essere una rockstar, esplicitata nel famoso verso «I need a crowd of people, but I can't face them day to day». Motion Pictures (For Carrie) è probabilmente un'amara riflessione sulla sua storia d'amore che sta andando a rotoli e il disco si conclude con i 9, angoscianti e febbrili, minuti di Ambulance Blues, che è una summa del pensiero di Young sulla politica (con i riferimenti alle bugie del presidente Nixon), sulla musica e il suo mondo, persino sui suoi amici Crosby, Stills e Nash, in un periodo dove c'erano insistenti voci di un ritorno a 4. Suonano con lui David Crosby (che suona in Revolution Blues, e si dice impallidì letteralmente nell'ascoltare la famosa e incendiaria strofa, tanto che cercò di persuadere Young a cambiare testo ed iniziò a girare armato per paura che qualche squilibrato facesse come cantato da Young), Graham Nash, e due grandi musicsti della The Band, Rick Danko e Levon Helm, più i Crazy Horse.
Young prese il titolo dell'album da un film, On The Beach di Stanley Kramer del 1959, basato sull'omonimo romanzo di Nevil Shute. Sia il romanzo che il film erano di tipo apocalittico. E in questo senso è da intendere la copertina, leggendaria, che vede Young vestito di giallo di spalle, un ombrellone, le sdraio, la coda di una Cadillac insabbiata e sotto l'ombrellone una copia di un giornale che si riferisce allo scandalo Watergate di Nixon. La scritta del titolo, in pieno eco psichedelico, è di Rick Griffin, il disegnatore ufficiale dei Grateful Dead.
Il disco, pur vendendo meglio del precedente, non ebbe un grande successo, anche perchè la critica lo definì subito un disco "depresso", a cui si aggiungeva la natura quasi anti-commerciale di musica e testi. Tra l'altro, per decenni, il disco fu messo fuori catalogo, e per certi versi fu introvabile, tanto che i vinili degli anni '70 originali valgono oggi una settantina di euro. Questo fece salire l'interesse per il disco fino alle ristampe degli anni '90, ampiamente rivalutato con gli altri due lavori della trilogia del dolore come uno dei momenti più interessanti della ultra decennale carriera di Young. Un disco dolente ma potentissimo. Che non penso sia il migliore da ascoltare in spiaggia.
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curiositasmundi · 4 months ago
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[...] In sintesi, nell’incontro del 29 marzo 2022 a Istambul, russi e ucraini erano sul punto di raggiungere un compromesso con un testo redatto dagli ucraini e accettato provvisoriamente dai russi come possibile base di un accordo: nel testo era previsto che Kiev avrebbe rinunciato all’adesione alla NATO, diventando uno Stato permanentemente neutrale e senza armi nucleari. Malgrado la neutralità, l’Ucraina avrebbe potuto avvicinarsi alla Ue, in quanto non erano previsti divieti espliciti al suo ingresso nell’Unione. Inoltre, le due parti si sarebbero impegnate a risolvere pacificamente la disputa sulla Crimea nei successivi quindici anni. I garanti dell’intesa sarebbero stati i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (inclusa la Russia) insieme a Canada, Germania, Israele, Italia, Polonia e Turchia. Tuttavia, secondo le dichiarazioni di Victoria Nuland, quell’accordo non vide la luce a causa delle ingerenze statunitensi e britanniche: «In quel periodo l’Ucraina ci avevo chiesto suggerimenti sull’andamento di queste trattative. E divenne chiaro per noi, così come per i britannici, che le principali condizioni poste da Putin erano inserite in un allegato a questo documento e includevano limiti a precisi tipi di sistema di armamenti che l’Ucraina avrebbe dovuto avere dopo l’accordo. Questo avrebbe sostanzialmente ucciso le forze armate ucraine», ha dichiarato la diplomatica americana in un’intervista. La questione ruoterebbe, dunque, intorno alle strategie occidentali per l’Ucraina. La Nuland è nota per avere in passato preso parte ad azioni che hanno destabilizzato la politica ucraina, in particolare con la “rivoluzione di Maidan” del 2014, quando era assistente del Segretario di Stato per gli affari europei e eurasiatici. Allora, Nuland aveva fatto pressione sull’ex presidente ucraino Viktor Janukovic perché accettasse un accordo di libero scambio con l’UE; successivamente è stata fotografata in piazza Maidan durante i disordini del 2014 mentre distribuiva del cibo ai manifestanti. In seguito al golpe che ha portato alla cacciata di Janukovic, inoltre, è diventata virale la registrazione di una telefonata in cui la diplomatica americana parlava con l’ambasciatore USA a Kiev circa chi avrebbe dovuto sostituire Janukovic tra i rappresentanti dell’opposizione: alla dichiarazione dell’ambasciatore, secondo cui sul punto avrebbero dovuto consultare anche i capi europei, la Nuland rispose con la celebre frase “fuck the UE” (“l’UE si fotta”), cosa che ha suscitato l’imbarazzo dimesso delle cancellerie europee. Moglie del politologo neoconservatore Robert Kagan, cofondatore del Progetto per un nuovo secolo americano (Project for the New American Century), è membro del Council on Foreign Relations, la Nuland è considerata un falco antirusso, protagonista delle vicende che hanno preceduto i disordini di Maidan e presente a Kiev in quegli stessi giorni, ben informata sul quadro geopolitico eurasiatico e russo in particolare. Le sue ultime dichiarazioni rivelano le determinanti influenze di Washington e Londra nel sabotare le trattative del 2022, così come i preponderanti interessi che la sfera anglo-americana ha in Ucraina, smentendo allo stesso tempo l’ipotesi che a far fallire i negoziati siano stati i crimini di guerra russi, in molti casi smentiti da indagini e testimonianze successive. Sebbene la stampa occidentale continui a negare che l’Occidente abbia avuto un ruolo nell’influenzare i negoziati, le affermazioni della Nuland sembrerebbero suggerire che USA e Gran Bretagna non abbiano voluto un’Ucraina neutrale, scegliendo piuttosto di continuare a utilizzare il Paese est europeo come “bastione” antirusso.
L’ex segretario di Stato USA rivela come Washington ha sabotato gli accordi tra Russia e Ucraina
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nusta · 4 months ago
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Una storia personale e collettiva, intima e generale, di donne e uomini e persone che lavorano e soffrono e resistono e hanno poche alternative e poco ascolto. Parla di ambienti di lavoro e di conseguenze individuali e sociali e generazionali. Parla di politiche economiche che ignorano o fingono di ignorare troppe cose per l'interesse di pochi, innescando circoli viziosi di dipendenza ed emigrazione sostanzialmente forzata.
È una biografia frammentata, concreta e onirica al tempo stesso, nella sua narrazione che scorre spesso senza soluzione di continuità, calata nella specifica realtà del Canada eppure piena di corrispondenze con qualunque altro posto in cui la gente va e viene e si ritrova e si perde e cerca di stare a galla nonostante tutto.
Qui in Italia è impossibile non pensare al Sud, al Nord, e a tutto quello che ha significato per il nostro paese.
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Mesi fa l'ho trovato in offerta come e-book in italiano e mi sono ricordata che Zerocalcare l'aveva consigliato e in un impeto di fiducia l'ho comprato senza leggerne nemmeno una pagina, contrariamente al solito. L'ho tenuto lì, come faccio con tanti libri, in attesa del momento giusto, che è arrivato ieri pomeriggio, in cui l'ho letto tutto di fila e poi sono pure andata a cercarmi un paio di interviste per saperne di più sull'autrice e sulla storia che ha raccontato.
So che nei prossimi tempi dovrebbe cominciare una collana della Bao a cura di Zerocalcare e se anche gli altri titoli saranno come questo, voglio proprio tenerla d'occhio.
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francescosatanassi · 1 year ago
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"GLI ANNI PIÙ BELLI"
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Pochi giorni fa la Camera dei Comuni del parlamento Canadese, con la presenza del presidente ucraino Zelens'kyj, ha riservato un lungo applauso al 98enne Yaroslav Hunka, ucraino naturalizzato canadese, per ringraziarlo di aver combattuto i russi durante la II Guerra Mondiale. Strano che nessuno (almeno inizialmente) abbia pensato all’ovvio: se negli anni ’40 combattevi i russi, la tua posizione era abbastanza ovvia. Al vecchio Hunka non è parso vero di essere accolto come un eroe di guerra, soprattutto ripensando alle operazioni militari del suo reparto. Hunka faceva parte della famosa Divisione Galizia, una formazione composta da volontari ucraini che si erano uniti al Terzo Reich. Non semplici soldati, ma uomini appartenenti alle SS che al processo di Norimberga furono accusati di aver ucciso centinaia di ebrei e civili polacchi. Le SS della Galizia furono infatti protagoniste nel reprimere la rivolta di Varsavia mettendo in atto gli ordini di Himmler: incendiare gli edifici senza curarsi di chi li occupava e sparare ai bambini, alle donne e al personale medico. Al termine dell’operazione, i civili superstiti lasciarono la città e furono pochissimi quelli che si nascosero tra le macerie. Tra questi c'era Władysław Szpilman, il musicista polacco di cui si racconta la storia nel film “Il pianista.” Dopo il conflitto, Hunka e altri 8000 appartenenti alla Divisione Galizia furono prima rinchiusi in un campo di prigionia britannico vicino a Rimini, poi con l’aiuto del Vaticano furono fatti transitare verso Spagna, Francia e Inghilterra. Da qui, il nostro “eroe” raggiunse il Canada negli anni '50, restando attivo nei circoli frequentati da ex SS. Su un blog di veterani ucraini, Hunka descrisse gli anni della guerra come il periodo più bello della sua vita. Chissà cos’hanno pensato gli ex abitanti di Huta Pieniacka, villaggio polacco raso al suolo dalle SS galiziane nel febbraio del ’44, ricordando i bambini gettati contro i muri e le donne incinte squartate. Una volta in Inghilterra, gli autori del massacro non furono interrogati e il governo inglese respinse sempre ogni richiesta di indagare sul loro passato. Nonostante i crimini di guerra dei quali si sono macchiati, una Commissione d'inchiesta canadese ha decretato che, da quando giunsero in Canada, gli uomini della Galizia "hanno tenuto una condotta soddisfacente e niente ha indicato che fossero infetti dall'ideologia nazista.” Oggi l’ex Divisione viene onorata dai nazionalisti ucraini e ogni 28 aprile si tiene una marcia per celebrarne la fondazione. Lo scorso anno la Corte suprema dell'Ucraina ha stabilito che i suoi simboli non sono riconducibili al nazismo, perciò possono essere esposti e messi in mostra. In fondo, come disse il mai pentito Hunka, si tratta solo di ricordare gli “anni più belli", non è vero?
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arcobalengo · 1 year ago
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Abbattere e seppellire alberi per fermare il cambiamento climatico: l’idea di una startup sostenuta da Bill Gates
Un anno fa Merritt Jenkins si è trasferito da Boston a Twain Harte, in California, ai piedi della Sierra Nevada. Un mattiino si dirige verso un bosco di dieci acri nella Stanislaus National Forest. Qui la sua startup, Kodama Systems, sta perfezionando la sua macchina per la raccolta del legname, che pesa 17 tonnellate ed è lunga 7metri e mezzo. I taglialegna usano macchine del genere, per prendere tonnellate di alberi tagliati e detriti e trascinarle fuori dal bosco. La versione di Kodama è progettata per svolgere questo compito anche di notte, con meno persone, grazie a connessioni satellitari e camere avanzate a lidar (light detection and raging), le stesse utilizzate sulle auto a guida autonoma, per monitorare il lavoro da remoto. Non è facile. “Gli alberi hanno molte texture diverse”, dice Jenkins, 35 anni. “Ogni 3 metri il cammino è leggermente diverso��. Ma tagliare legna nell’oscurità non è la parte più intrigante dei programmi di Kodama, che ha raccolto 6,6 milioni di $ di finanziamenti dalla Breakthrough Energy di Bill Gates e da altri. Dopo avere tagliato gli alberi, Jenkins vuole seppellirli per contribuire a rallentare il cambiamento climatico e raccogliere compensazioni di carbonio che potrà poi vendere (e forse, un giorno, anche crediti d’imposta). L'idea è quella di piantare alberi per assorbire la CO2 dall’aria e poi vendere i crediti alle aziende, ai proprietari di jet privati o a chiunque altro abbia bisogno o voglia compensare le sue emissioni. Gli scienziati, però, sostengono che anche seppellirli possa ridurre il riscaldamento globale. Soprattutto nel caso di alberi che finirebbero altrimenti per bruciare o decomporsi, disperdendo nell’aria il carbonio che hanno immagazzinato. I giganteschi incendi divampati in California nel 2020 hanno evidenziato i rischi per l’aria, le proprietà e la vita posti dalle foreste troppo estese. “I cieli arancioni di San Francisco hanno rappresentato un punto di svolta”, afferma Jimmy Voorhis, head of biomass utilization and policy di Kodama. “Ora queste storie hanno un’eco diversa. L’allarme suona ancora più forte quest’anno, dopo che gli incendi in Canada hanno messo a rischio l’aria di New York, Washington e Chicago. Per affrontare il problema, lo Us Forest Service intende tagliare 70 milioni di acri delle foreste occidentali, soprattutto in California, nei prossimi 10 anni. In questo modo estrarrà più di un miliardo di tonnellate di biomassa secca. È consuetudine, dopo un disboscamento del genere, che i tronchi di dimensioni tali da essere di interesse commerciale finiscano alle segherie, mentre il resto viene in gran parte accatastato e bruciato in condizioni controllate. Kodama, invece, vuole seppellire gli avanzi in vasche di terra progettate per mantenere condizioni asciutte e senza ossigeno e proteggere il legno dalla putrefazione o dalla combustione. Oltre ai fondi raccolti da venture capital, Kodama ha già ricevuto sovvenzioni per 1,1 milioni di dollari dall’agenzia californiana che si occupa degli incendi boschivi. Altri si sono già impegnati ad acquistare i crediti di carbonio legati alle prime 400 tonnellate di alberi seppellite. Sul mercato, quei crediti dovrebbero fruttare 200 $ a tonnellata. Kodama conta di arrivare ad abbattere e seppellire più di 5000 tonnellate di alberi all’anno. L’idea di seppellire gli alberi sembra semplice e poco tecnologica, soprattutto se paragonata alle complesse tecnologie per la cattura del carbonio che vengono sviluppate per estrarre la CO2 dall’aria. Grazie all’Inflation Reduction Act approvato dai DEM nel 2022, società come Occidental Petroleum ed ExxonMobil potrebbero beneficiare di 85 $ di crediti d’imposta per ogni tonnellata di CO2 se riusciranno a perfezionare i sistemi per aspirare il gas direttamente dall’aria e trasferirlo tramite condutture, per poi iniettarlo nel sottosuolo. La legge incentiva alcuni di questi progetti con crediti d’imposta pari al 30% o più del capitale iniziale investito.
https://forbes.it/2023/08/04/kodama-systems-startup-abbatte-alberi-salvare-clima/
Non ho parole per commentare, se non che basta piantare nuovi alberi. Ma evidente non rende così tanto
https://www.science.org/doi/10.1126/science.aax0848
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abr · 1 year ago
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NO NON CI PAGHERANNO LE PENSIONI - il basso livello dei redditi medi degli stranieri (13.000€ anno) comporta che non versano imposte e non contribuiscono al sostegno della fiscalità generale.
Inoltre, avendo tipicamente nuclei familiari numerosi (con la possibilità di autocertificare i figli che vivono all’estero, circostanza molto difficile da verificare), ciò consente detrazioni fiscali e la percezione di assegni familiari, l’accesso prioritario rispetto agli italiani a molte integrazioni al reddito, quali i contributi all’affitto, gli alloggi popolari, gli asili nido.
Il che significa una differenza tra quanto versano e quanto usufruiscono per titoli di sanità e di altri servizi e assistenze, con uscite di circa 16 miliardi a carico del bilancio pubblico (...). Da ciò si evince quanto sia falsa e infondata la tesi che “gli immigrati ci pagano le pensioni”, semmai sono un onere rilevante.
Tra l’altro, gli immigrati si avvalgono del diritto di inviare nei loro Paesi di provenienza parte dei guadagni: sono circa 5 miliardi l’anno che non vengono spesi nel territorio italiano e nella sua economia. (...) Inoltre, l’immigrato che fa ritorno nel proprio Paese (...) chiede i trasferimenti dei contributi versati in tale Stato. (...)
Tutte le nazioni del mondo, circa l’ingresso degli immigrati, pretendono il possesso preventivo di un contratto di lavoro: ad esempio Regno Unito, Canada, Usa, Australia (...). Si può aderire online e partecipare a un’intervista o a un colloquio da remoto in videoconferenza. Anche l’Italia ha simili liste quantificate in quote. Come mai coloro che giungono sui barconi, tutti dotati di cellulare, invece di farsi traghettare dalle Ong non accedono alle liste del Ministero Interno e si mettono in contatto con i datori di lavoro, per un colloquio online? Non hanno i requisiti? Allora non possono entrare.
Evidentemente (...) ci sono interessi per favorire l’ingresso illegale di migranti, (...) un sistema di fondi e contributi che arricchiscono organizzazioni e soggetti coinvolti nel miliardario affare della cosiddetta accoglienza (il famoso "business più lucroso del traffico di droga", cit. un protagonista della prima ora, Buzzi)
Solo in Italia si consente l’ingresso di stranieri che non sono in grado di mantenersi ed entrano senza alcun reddito o patrimonio. (...)
(G)li altri Paesi (...) intendono attrarre immigrati che vogliono scambiare lavoro in cambio di una retribuzione, non una immigrazione finalizzata allo sfruttamento dello Stato sociale (...). Senza questa clausola di salvaguardia il Paese si sta trasformando in una sorta di bancomat al servizio delle popolazioni mondiali bisognose, rendendo insostenibile la spesa pubblica, il welfare e l’equilibrio dei conti pubblici. 
da https://opinione.it/politica/2023/09/28/elena-vigliano_migranti-pensioni-welfare-contribuenti-reddito/
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princessofmistake · 6 months ago
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Autunno. Da qualche parte nel Michigan, una colonia di farfalle monarca formata da circa quindicimila esemplari inizia la sua migrazione annuale verso sud. Nel giro di due mesi, da settembre a novembre, queste farfalle si sposteranno, un battito d’ali per volta, dal sud del Canada e degli Stati Uniti verso alcune aree del Messico centrale, dove passeranno l’inverno. Si posano tra di noi, sui davanzali e le inferriate, sulle corde del bucato steso ad asciugare ancora sbavate dal peso degli abiti appena stesi, sul cofano di una Chevy blu ormai stinta, con le ali che si ripiegano lentamente, come per deporsi, prima di schioccarle una volta sola e aprirsi al volo. [...] Una migrazione può essere innescata dal taglio di un raggio di sole che indica un cambio di stagione o di temperatura, di stadio nella vita vegetale o di assenza di scorte di cibo. Le femmine delle farfalle monarca depongono le uova durante il tragitto. Ogni storia ha più di una diramazione, ogni diramazione è la storia di una divisione. Il viaggio richiede settemila settecento chilometri, più della lunghezza di questo intero paese. Le farfalle che volano a sud non torneranno a nord. Ogni partenza, dunque, è definitiva. Solo i figli tornano, solo il futuro ritorna al passato. Che cos’è un paese se non una frase senza confini, una vita?
Le farfalle monarca sopravvissute alla migrazione hanno trasmesso questo messaggio alla prole. Il ricordo dei membri scomparsi della famiglia dopo il primo inverno è intessuto nei loro geni.
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lostaff · 1 year ago
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Ciao Tumblr. Siamo noi di Tumblr. Stiamo lanciando il live streaming su Tumblr e lo chiameremo… beh, Tumblr Live.
Tumblr Live porta lo streaming direttamente sulla dashboard, il che significa che il tuo pubblico di Tumblr e il tuo pubblico in streaming possono convergere. Come dici? Sinergia? Wow!
Inizialmente, abbiamo lanciato Tumblr Live negli Stati Uniti solo tramite le nostre app per Android e iOS. Ma ormai è giunto il momento di lanciare Tumblr Live in più posti, nel corso di questa settimana su tutte le piattaforme (iOS, Android e web).
Ciò significa che se ti trovi in uno dei Paesi o delle regioni elencati di seguito, potrai guardare gli stream, nonché trasmettere in streaming le tue avventure di Minecraft, il tuo ranocchio all'uncinetto, le tue passeggiate mattutine, i tuoi rituali di personalizzazione di Furby o, qualunque cosa ti stia succedendo che vuoi condividere con il mondo.
Eccoti l'elenco:
Brasile
Canada
Corea del Sud
Giappone
Malesia
Messico
Regno Unito
Turchia
Unione Europea
Ecco come funziona:
La piccola icona 🎥 nella parte inferiore della dashboard nella tua app mobile ti porterà a una scheda Tumblr Live, dove potrai scorrere gli stream che sono in diretta in quel momento, indicati con "live".
Finché lo mantieni pulito, puoi trasmettere in streaming tutto ciò che ti piace, toccando il pulsante "Go Live!": anatre nel parco, il pupazzo di neve traballante che hai costruito, il tuo maledetto punto croce, ecc.
Lo streaming funziona sia con la fotocamera anteriore che con quella posteriore, quindi se ti vergogni con la videocamera, puoi eseguire lo streaming senza mostrare il tuo viso.
Puoi conferire lo stato di moderatore ai tuoi spettatori più fidati e fedeli, il che significa che possono aiutarti a moderare il tuo streaming per eventuali problemi mentre sei in diretta.
Puoi toccare qualsiasi avatar dal vivo per saltare nel loro stream, indipendentemente dal fatto che tu segua quel blog o meno.
Puoi inviare piccoli regali allo streamer durante il suo streaming se ti piace quello che sta facendo.
Puoi raccogliere i tuoi streamer preferiti in una scheda speciale per dopo.
E questo è tutto per ora. Basta immaginare! Streaming live di gioco! Club del libro! Cibo per funghi vivi! Campagne D'n'D! L'artista che disegna dal vivo! Fatti sugli squali! GRWM! Cosplay e truffe! L'ora del lavoro a maglia! Tutorial di fotografia! Ora della favola! Suggerimenti per la cura delle piante! Concerti da salotto! Officina Furby! Tour di musei! Granchi! (solo granchi!)
C'è una vasca di palline completamente nuova là fuori. Siamo così impazienti di vedere cosa ti viene in mente.
Quindi eccolo. Vai avanti e distinguiti ❤
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daimonclub · 1 month ago
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Giorno festivo del ringraziamento
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Giorno festivo del ringraziamento Giorno festivo del Ringraziamento, storia, citazioni e cibo tipico. Negli Stati Uniti si celebra il quarto giovedì di novembre di ogni anno e segna l'inizio delle festività natalizie. Il Giorno del Ringraziamento per l'anno 2024 viene celebrato/osservato giovedì 28 novembre. Il Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti si celebra il quarto giovedì di novembre di ogni anno. Tradizionalmente è il momento di ringraziare per tutto il sacrificio e il duro lavoro svolto per il raccolto. Nei tempi moderni le persone si prendono una pausa dal lavoro (fine settimana di 4 giorni a partire da giovedì) e trascorrono del tempo con la famiglia e gli amici durante una grande festa che si tiene il Giorno del Ringraziamento. È stata una dottrina americana indiscutibile che la salsa di mirtilli rossi, una sostanza appiccicosa rosa con sfumature di pomodori zuccherati, sia una deliziosa necessità del consiglio del Ringraziamento e che il tacchino sia immangiabile senza di essa. Ci sono alcune cose in ogni paese che devi nascere per sopportare; e altri cento anni di soddisfazione generale per gli americani e per l'America non riuscirono a riconciliare questo espatriato con la salsa di mirtilli rossi, il burro di arachidi e le majorettes. Alistair Cooke (1908-2004, conduttore televisivo britannico, giornalista) È quando smettiamo di pensare a ciò che non abbiamo o a ciò che ci manca, e diventiamo grati per quello che siamo, che possiamo accedere alla vera ispirazione illimitata. Franco Arrigazzi Molti giorni del Ringraziamento sono stati rovinati dal fatto di non aver tagliato il tacchino in cucina. Kin Hubbard (1868-1930, umorista americano, giornalista) Nel Giorno del Ringraziamento, in tutta l’America, le famiglie si siedono a cena nello stesso momento: a metà tempo. Autore sconosciuto Il Ringraziamento segna l'inizio delle festività natalizie e rappresenta il cibo, la famiglia e i momenti di condivisione e di confessione di gratitudine. Sarah Moore I nostri antenati rurali, con poca fortuna, Pazienti del lavoro quando la fine era il riposo, Si abbandonavano al giorno che ospitava il loro grano annuale, Con feste, e offerte, e un impegno grato. Alexander Pope Il Ringraziamento è un momento per donare, un momento per amare e un momento per riflettere sulle cose che contano di più nella vita. Danielle Duckery
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Thanksgiving Day Il Giorno del Ringraziamento è una festa nazionale annuale negli Stati Uniti e in Canada che celebra il raccolto e altre benedizioni dell'anno passato. Feste festive con nomi simili si verificano in Germania e Giappone. Gli americani generalmente credono che il loro Ringraziamento sia modellato su una festa del raccolto del 1621 condivisa dai coloni inglesi (pellegrini) di Plymouth e dal popolo Wampanoag. La festa americana è particolarmente ricca di leggende e simbolismi e il pasto tradizionale del Ringraziamento comprende tipicamente tacchino, pane ripieno, patate, mirtilli rossi e torta di zucca. Per quanto riguarda i viaggi in auto, la vacanza è spesso la più movimentata dell'anno, poiché i membri della famiglia si riuniscono tra loro. Sebbene il Ringraziamento abbia radici storiche nelle tradizioni religiose e culturali, è stato a lungo celebrato anche come festa secolare. Nella tradizione inglese, i giorni di ringraziamento e i servizi religiosi di ringraziamento speciale divennero importanti durante la Riforma inglese durante il regno di Enrico VIII e in reazione al gran numero di festività religiose nel calendario cattolico. Prima del 1536 c'erano 95 giorni festivi in chiesa, più 52 domeniche, in cui le persone dovevano frequentare la chiesa, rinunciare al lavoro e talvolta pagare per celebrazioni costose. Le riforme del 1536 ridussero il numero delle festività religiose a 27, ma alcuni puritani desideravano eliminare completamente tutte le festività religiose, compresi Natale e Pasqua. Le festività dovevano essere sostituite da Giorni di digiuno o Giorni di Ringraziamento appositamente chiamati, in risposta ad eventi che i Puritani consideravano atti di speciale provvidenza. Disastri imprevisti o minacce di giudizio dall'alto richiedevano Giorni di digiuno. Benedizioni speciali, viste come provenienti da Dio, richiedevano i Giorni del Ringraziamento. Ad esempio, i Giorni di digiuno furono indetti a causa della siccità nel 1611, delle inondazioni nel 1613 e delle pestilenze nel 1604 e 1622.
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Giorno del Ringraziamento I Giorni del Ringraziamento furono indetti in seguito alla vittoria sull'Armada spagnola nel 1588 e in seguito alla liberazione della regina Anna nel 1705. Un insolito Giorno del Ringraziamento annuale iniziò nel 1606 in seguito al fallimento del complotto delle polveri da sparo nel 1605 e si trasformò nel Guy Fawkes Day il 5 novembre. Il Ringraziamento di Plymouth iniziò con l’uscita di alcuni coloni ad “uccellagione”, forse per i tacchini ma più probabilmente per la preda più facile di oche e anatre, dal momento che “in un giorno uccisero tanto quanto… servirono la compagnia per quasi una settimana. I coloni del New England erano abituati a celebrare regolarmente il “Ringraziamento”, giorni di preghiera in cui ringraziavano Dio per benedizioni come la vittoria militare o la fine di una siccità. Ad esempio, il Congresso continentale degli Stati Uniti ha proclamato il Ringraziamento nazionale dopo l’entrata in vigore della Costituzione. Eppure, dopo il 1798, il nuovo Congresso degli Stati Uniti lasciò agli stati le dichiarazioni del Ringraziamento; alcuni si opposero al coinvolgimento del governo nazionale in un'osservanza religiosa, i meridionali furono lenti nell'adottare un'usanza del New England e altri si offesero per il fatto che la giornata fosse utilizzata per tenere discorsi e parate partigiane. Il Giorno del Ringraziamento nazionale sembrava più un parafulmine per le controversie che una forza unificante. Negli Stati Uniti, la moderna tradizione festiva del Ringraziamento viene fatta risalire a una celebrazione scarsamente documentata del 1621 a Plymouth, nell'attuale Massachusetts, e anche a un evento ben registrato del 1619 in Virginia. La festa e il ringraziamento di Plymouth del 1621 furono stimolati da un buon raccolto. Pellegrini e puritani che iniziarono a emigrare dall'Inghilterra negli anni 1620 e 1630 portarono con sé nel New England la tradizione dei giorni di digiuno e dei giorni di ringraziamento. L'arrivo nel 1619 di 38 coloni inglesi a Berkeley Hundred nella contea di Charles City, in Virginia, si concluse con una celebrazione religiosa come dettato dallo statuto del gruppo della Compagnia di Londra, che richiedeva specificamente "che il giorno dell'arrivo delle nostre navi nel luogo assegnato... in la terra della Virginia sarà annualmente e perennemente mantenuta santa come un giorno di ringraziamento a Dio Onnipotente. Il Giorno del Ringraziamento non divenne una festa ufficiale finché i nordici non dominarono il governo federale. Mentre a metà del XIX secolo prevalevano le tensioni settoriali, l’editore della popolare rivista Godey’s Lady’s Book, Sarah Josepha Hale, fece una campagna per un Giorno nazionale del Ringraziamento per promuovere l’unità. Alla fine ottenne il sostegno del presidente Abraham Lincoln. Il 3 ottobre 1863, durante la Guerra Civile, Lincoln proclamò una giornata nazionale di ringraziamento da celebrare giovedì 26 novembre.
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Cibo e ricette del Ringraziamento Da allora in poi la festa fu proclamata ogni anno da ogni presidente e la data scelta, con poche eccezioni, fu l'ultimo giovedì di novembre. Il presidente Franklin D. Roosevelt, tuttavia, tentò di estendere la stagione dello shopping natalizio, che generalmente inizia con la festa del Ringraziamento, e di rilanciare l'economia spostando la data indietro di una settimana, alla terza settimana di novembre. Ma non tutti gli stati si adeguarono e, dopo una risoluzione congiunta del Congresso nel 1941, Roosevelt emanò un proclama nel 1942 che designava il quarto giovedì di novembre (che non è sempre l'ultimo giovedì) come Giorno del Ringraziamento. Man mano che il paese diventava più urbano e i membri della famiglia cominciavano a vivere sempre più distanti, il Ringraziamento divenne un momento per riunirsi. La festa si è allontanata dalle sue radici religiose per consentire agli immigrati di ogni provenienza di partecipare a una tradizione comune. Le partite di football del Giorno del Ringraziamento, a cominciare da Yale contro Princeton nel 1876, permisero ai fan di aggiungere un po' di turbolenza alle festività. Alla fine del 1800 divennero comuni le sfilate di festaioli in costume. Nel 1920 il grande magazzino Gimbel’s di Filadelfia organizzò una sfilata di circa 50 persone con Babbo Natale in fondo al corteo. Dal 1924 la parata annuale di Macy's a New York City continua la tradizione, con enormi palloncini dal 1927. La festa associata ai pellegrini e ai nativi americani è diventata il simbolo della pace interculturale, dell'opportunità dell'America per i nuovi arrivati e della santità della casa e della famiglia. In Canada le origini del Ringraziamento vengono talvolta fatte risalire ai coloni francesi che arrivarono nella Nuova Francia nel XVII secolo, che celebravano i loro raccolti di successo. I coloni francesi della zona in genere organizzavano feste alla fine della stagione del raccolto e continuavano per tutta la stagione invernale, condividendo anche il cibo con le popolazioni indigene della zona. Nel 1879 il Parlamento istituì il 6 novembre il Giorno nazionale del Ringraziamento; la data è variata nel corso degli anni. Dal 1957 in Canada si celebra il Giorno del Ringraziamento il secondo lunedì di ottobre. Il Ringraziamento generalmente non viene celebrato in Australia. Tuttavia, nel territorio esterno australiano dell'isola di Norfolk, il Ringraziamento viene celebrato l'ultimo mercoledì di novembre, in modo simile all'osservanza americana prima della seconda guerra mondiale l'ultimo giovedì del mese. Ciò significa che l’osservanza dell’Isola di Norfolk cade il giorno prima o sei giorni dopo l’osservanza degli Stati Uniti. La vacanza è stata portata sull'isola visitando le navi baleniere americane.
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Parata del Ringraziamento New York Mentre milioni di persone negli Stati Uniti si impegnano nelle tradizioni annuali del Giorno del Ringraziamento, ovvero mangiare e fare shopping, vale la pena ricordare che non tutti celebrano l’evento. Nel 2015 un gruppo di nativi americani ha rivelato cosa provano riguardo alle festività in una serie di video potenti. Tra le parole che usarono c’erano “tristezza”, “massacro” e “bugie”. Alla domanda su Columbus, le persone erano invariabilmente negative e sprezzanti. La maggior parte delle reazioni sono state negative, con alcuni che hanno definito il Ringraziamento "un massacro", e la maggior parte ha affermato che il termine pellerossa era razzista. Alcuni dei partecipanti hanno imprecato o hanno alzato il dito con rabbia. Uno definì l'esploratore “il primo terrorista d'America”. "È sempre stato strano per me avere quel giorno libero per celebrare qualcuno, tipo, non abbiamo un giorno per Hitler, ma è la stessa cosa", ha detto un partecipante. Altri si sono detti sconcertati dal fatto che sia stato addirittura considerato una figura importante nella storia, dato che “non ha scoperto nulla e invece si è perso”. “Come popolo indigeno, i nostri anziani ci hanno insegnato a ringraziare ogni giorno”, ha detto. “Siamo un popolo sopravvissuto al genocidio. Per noi è molto importante avere la possibilità di riunirsi con le nostre famiglie”. Il tacchino è il simbolo del Ringraziamento e della cena di Natale per le famiglie americane. Quando i Padri Pellegrini lasciarono l'Europa per stabilirsi nelle colonie, sbarcarono a Plymouth, nel Massachusetts nel 1620, e lì trovarono la loro nuova casa. La persecuzione nel vecchio continente era stata dura, ma né il lungo viaggio a bordo della Mayflower per attraversare l'Oceano Atlantico, né il freddo inverno aiutarono i nuovi coloni, la cui vita, all'inizio, fu più che una lotta. Grati a Dio, nonostante tutto, decisero di lodarlo l'ultimo giovedì di novembre, istituendo la festa del Ringraziamento. In America la giornata viene celebrata con una ricca cena dove il tacchino ripieno è il piatto forte. Cosa sappiamo di questo grande uccello impettito? Originari dell'America Centrale, i tacchini erano apprezzati sia nella cultura Maya che in quella Azteca ed erano un'importante fonte di cibo. I conquistadores spagnoli che arrivarono in Messico si resero presto conto del valore degli animali e li rispedirono in Europa, dove furono addomesticati e allevati in Italia, Francia e Inghilterra nel 1500. I pellegrini li portarono nel New England, dove furono incrociati con la popolazione locale di tacchini selvatici orientali.
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Black Friday Shopping Con il 25% in meno di grassi rispetto al petto di pollo e il 75% in meno di grassi rispetto al manzo magro o al maiale, la carne di tacchino bianco è una scelta naturale per le persone attente alla salute. Una porzione da 3 once di petto di tacchino contiene 120 calorie, 1 grammo di grassi, senza grassi saturi e 26 grammi di proteine. Aggiungi la pelle o scegli la carne scura e aumenteranno sia il conteggio delle calorie che dei grassi. La Turchia è una buona fonte di vitamina B e minerali, ferro e zinco. Si stima che circa il 95% delle famiglie americane mangi tacchino durante il Ringraziamento mentre il 50% lo serve per la cena di Natale. A livello globale gli israeliani mangiano più tacchino: più di 28 libbre a persona ogni anno. Il Black Friday è il giorno dopo il Giorno del Ringraziamento e il venerdì prima del Cyber Monday negli Stati Uniti. È un'intensa giornata di shopping ed è un giorno festivo in alcuni stati. Molte persone hanno un giorno libero dal lavoro o scelgono di prendersi un giorno dal loro importo di ferie annuali durante il Black Friday. Alcune persone sfruttano questa occasione anche per fare viaggi per vedere familiari o amici che vivono in altre zone o per andare in vacanza. Altri lo usano per iniziare a fare acquisti per il periodo natalizio. Anche lo shopping per i regali di Natale è popolare durante il Black Friday. Molti negozi propongono offerte speciali e abbassano i prezzi su alcuni beni, come i giocattoli. Il Black Friday non è una festa federale, ma in alcuni stati è un giorno festivo pubblico. Molte persone prendono un giorno di ferie annuali il giorno successivo al Giorno del Ringraziamento. Molte organizzazioni chiudono anche per il fine settimana del Ringraziamento. Inerenti a questa tematica potete anche leggere: Thanksgiving Day 2023 Thanksgiving cooking recipes Black friday 2023 in Italian Black Friday 2023 in English Read the full article
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falcemartello · 11 months ago
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Ci sono voluti 2 anni e l’intervento di un giudice federale particolarmente scrupoloso ed equo, ma alla fine la giustizia canadese ha usato contro il premier Trudeau lo stesso pugno di ferro che lui aveva sventolato contro i no-green pass del Freedom Convoy: il giudice federale Richard Mosley ha stabilito che l'uso da parte del Canada dei poteri di emergenza per porre fine alle proteste è stato “irragionevole” e “ingiustificato”. Mosley ha anche dichiarato di essere “preoccupato” per il modo in cui il governo ha congelato i conti bancari di alcuni manifestanti senza preoccuparsi degli effetti collaterali, ossia le conseguenze subite dai familiari e dai titolari di conti congiunti. “Le misure - ha concluso - hanno violato il loro diritto di essere al sicuro da perquisizioni e sequestri irragionevoli”.
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veritanascoste · 10 months ago
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Duecento tipi di OGM saranno coltivati anche in ITALIA
Riportiamo qui di seguito i Nominativi di 3 Esponenti Politici, rappresentanti della Triade PD/FDI/FI che stanno agendo al Parlamento Europeo per legittimare l’entrata in Italia di quasi 200 tipi di OGM, da coltivare direttamente in Italia, molti dei quali di seconda generazione (Editing OGM/CRISPR), sempre basatati su RNA infettivo, con cui modificare in maniera irreversibile il Patrimonio genetico delle NOSTRE SEMENTI, antiche e sacre...
Paolo De Castro (Partito Democratico), Francesco Lollobrigida (Fratelli d’Italia) e Antonio Tajani (Forza Italia). Fanno da corollario Ettore Prandini (Coldiretti) e Massimiliano Giansanti (Confagricoltura).
Essi sono i principali responsabili di questo Progetto economico voluto dalle Lobby dei Padroni di Davos, e che risulta contrario al Principio di Precauzione sancito dalla Legge, in presenza di pericolose sperimentazioni su larga scala e in campo aperto...
Questi Esponenti politici sono già riusciti, dalla Primavera-Estate 2023, ad introdurre anche in Italia la libera vendita di verdure, ortaggi e frutta OGM, prodotte all’Estero fuori dall’Europa, e cioè in USA, Canada e Ucraina, in gran parte fatte arrivare poi nei nostri porti di Genova, Trieste, Napoli, Bari, Gioia Tauro, Palermo e Cagliari.
La frutta non reca scritto in etichetta l’indicazione di essere OGM, ma soltanto, e non sempre, la dicitura “SENZA SEMI”, e quindi OGM.
Nel caso dei Legumi, come ad esempio i Piselli, viene fatta la seguente pubblicità alla televisione “...contenenti tutti e NOVE gli Aminoacidi Essenziali...”, e quindi compresa la Metionina, e pertanto OGM, poiché i Piselli naturali non contengono la Metionina, e quindi non risultano essere proteici (non avendo TUTTI e Nove gli Aminoacidi Essenziali), e pertanto non risultano essere pericolosi per le persone malate di Reni, o di altre malattie dove risulta sbagliata l’alimentazione iper-proteica.
I Nove Aminoacidi Essenziali, dalla cui unione si formano le PROTEINE, sono la Valina, la Isoleucina, la Leucina, la Lisina, la Metionina, la Istidina, il Triptofano, la Fenilalanina e la Treonina. Viceversa, nei Cereali naturali manca la Lisina, che viene invece aggiunta nel Grano OGM, nel Mais OGM, nel Riso OGM...
Recentemente, Giorgia Meloni e Sergio Mattarella hanno ricevuto a Palazzo Chigi e al Quirinale Bill Gates, il più grande Latifondista OGM degli Stati Uniti (1.200 kmq), già promotore del Vaccino anti-COVID ad RNA infettante, uno dei principali Padroni di Davos. Non sappiamo il motivo del loro incontro, ma possiamo immaginarlo benissimo...
VOLANTINO AUTIGESTITO. Fare FOTOCOPIE se in accordo con il contenuto.
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3nding · 1 year ago
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19 agosto 2023: ondate di calore senza precedenti nell'emisfero settentrionale e meridionale, la temperatura superficiale dei mari ha stabilito nuovi record in tutto il mondo, diversi Paesi con incendi diffusi (Stati Uniti: Hawaii e Washington, Canada, Portogallo, Spagna), la tempesta Betty che semina il caos in Irlanda, Golfo del Messico in attesa di 4 potenziali tempeste tropicali nei prossimi 10 giorni, l'aeroporto di Francoforte e altre città tedesche allagate, il Messico e la California meridionale in allerta per l'uragano di categoria 4 Hilary. La realtà è diventata uno di quei film catastrofici degli anni '90.
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curiositasmundi · 3 months ago
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In un’era in cui il potere economico sembra spesso eclissare quello politico emergono inquietanti verità sul ruolo delle grandi aziende nel plasmare – e talvolta minare – i fondamenti stessi della democrazia globale. Un recente rapporto dell’International Trade Union Confederation (Ituc) getta luce su pratiche di cui forse la politica dovrebbe occuparsi con più coraggio. 
Al centro di questa rete di influenza troviamo nomi che quotidianamente entrano nelle nostre vite: Amazon, Tesla, Meta, ExxonMobil, Blackstone, Vanguard e Glencore. Giganti dell’economia mondiale che, secondo l’ITUC, non si limitano a dominare i mercati ma estendono i loro tentacoli fino a toccare le corde più sensibili della politica e della società.
Multinazionali e regole democratiche
Amazon, il colosso dell’e-commerce guidato da Jeff Bezos, si distingue non solo per la sua posizione dominante nel mercato ma anche per le sue pratiche aggressive nei confronti dei sindacati. L’azienda, quinta maggiore datore di lavoro al mondo, è stata accusata di violare i diritti dei lavoratori su più continenti, di eludere le tasse e di esercitare una pressione lobbistica senza precedenti a livello nazionale e internazionale. La sua influenza si estende fino al punto di sfidare la costituzionalità del National Labor Relations Board negli Stati Uniti e di tentare di sovvertire le leggi sul lavoro in Canada.
Non meno controverso è il ruolo di Tesla e del suo eccentrico fondatore, Elon Musk. L’azienda automobilistica, simbolo dell’innovazione tecnologica, si trova al centro di accuse di violazioni dei diritti umani nella sua catena di approvvigionamento e di feroci opposizioni alle organizzazioni sindacali in Stati Uniti, Germania e Svezia. Musk stesso è finito sotto i riflettori per il suo sostegno a figure politiche controverse come Donald Trump, Javier Milei in Argentina e Narendra Modi in India, sollevando interrogativi sul ruolo dei magnati tech nella formazione dell’opinione pubblica e nelle dinamiche politiche globali.
Meta, l’impero dei social media di Mark Zuckerberg, si trova al centro di un ciclone di critiche per il suo ruolo nell’amplificare la propaganda dell’estrema destra e nel facilitare la crescita di movimenti antidemocratici. La piattaforma, che raggiunge miliardi di utenti in tutto il mondo, è accusata di essere un veicolo per la diffusione di disinformazione e odio, minando le basi stesse del dibattito democratico in numerosi paesi.
Multinazionali della finanza e dell’energia
Il rapporto dell’ITUC non risparmia nemmeno i giganti della finanza e dell’energia. Blackstone, guidata dal miliardario Stephen Schwarzman, noto sostenitore di Donald Trump, è accusata di finanziare movimenti politici di estrema destra e di investire in progetti fossili e di deforestazione nell’Amazzonia. ExxonMobil, dal canto suo, è citata per il suo ruolo nel finanziare ricerche anti-climatiche e per le sue aggressive attività di lobbying contro le regolamentazioni ambientali.
Le aziende, con le loro vaste risorse finanziarie e la loro influenza capillare, sembrano in grado di plasmare l’agenda politica globale a loro vantaggio, spesso a discapito dei diritti dei lavoratori, dell’ambiente e della stessa sovranità degli Stati nazionali.
La sfida che si presenta è titanica. Come sottolinea Todd Brogan, direttore delle campagne e dell’organizzazione dell’ITUC, “si tratta di potere, di chi ce l’ha e di chi stabilisce l’agenda”. In un mondo in cui le corporazioni multinazionali spesso superano il potere degli Stati, e in cui non esiste alcuna responsabilità democratica, è fondamentale che i lavoratori e i cittadini si organizzino per contrastare questa deriva.
Il 2024 si preannuncia come un anno cruciale, con 4 miliardi di persone chiamate alle urne in tutto il mondo. In questo contesto, l’ITUC sta spingendo per un trattato internazionale vincolante che possa finalmente rendere le corporazioni transnazionali responsabili ai sensi del diritto internazionale sui diritti umani. Anche da noi Meloni aveva promesso di fare “la guerra alle multinazionali”. Per ora l’abbiamo solo ricevere un premio da Musk. 
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