#La Casa - Il risveglio del male
Explore tagged Tumblr posts
thebutcher-5 · 24 hours ago
Text
La Casa - Il risveglio del male
Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo siamo tornati a parlare di animazione e invece che discutere di un’opera realizzata da un grande studio, abbiamo preso in esame un film animato francese e per la precisione il seguito di un lungometraggio che amo, Ernest & Celestine – L’avventura delle sette note. Mentre Celestine prende il violino di Ernest inciampa e rompe lo…
0 notes
evil-dead-rise-senza · 2 years ago
Text
(CB01) — La casa - Il risveglio del male Streaming-ITA senza registrazione
Guarda La casa - Il risveglio del male (2023) film completo, La casa - Il risveglio del male streaming ita, La casa - Il risveglio del male streaming altadefinizione, La casa - Il risveglio del male streaming completo italiano, La casa - Il risveglio del male cineblog01, La casa - Il risveglio del male senzalimiti, La casa - Il risveglio del male download ita
ᐈ Clic qui la per guardare del tutto gratis~!
Overview : La casa - Il risveglio del male ita streaming ~ Sequel del film di animazione del 2018 Spider-Man - Un nuovo universo, Spider-Man Across the Spider-Verse prosegue la storia di Miles Morales, alle prese con un multiverso pieno di pericoli e di altri uomini-ragno simili a lui. La nuova avventura della saga metterà al centro la relazione tra il protagonista e Gwen Stacy: i due partiranno infatti per un'avventura ricca di azione e nemici da affrontare.
Genere: Animazione, Azione, Avventura, Fantascienza
Rilasciato: 2023-05-31
Regista: Stan Lee, Steve Ditko, Avi Arad, Mary Hidalgo, Christina Steinberg
Stelle: Shameik Moore, Hailee Steinfeld, Jake Johnson, Oscar Isaac, Issa Rae
La casa - Il risveglio del male Streaming ITA In Altadefinizione
❏ Il film, chiamato anche film, film o film in movimento, è una forma di arte visiva utilizzata per simulare esperienze che comunicano idee, storie, percezioni, sentimenti, bellezza o atmosfera attraverso l'uso di immagini in movimento. Queste immagini sono generalmente accompagnate da suoni e, più raramente, da altre stimolazioni sensoriali.[1] La parola ‘cinema’, abbreviazione di cinematografia, è spesso usata per riferirsi al cinema e all'industria cinematografica, e alla forma d'arte che ne è il risultato.
❏ SUPPORTI IN STREAMING ❏
I media in streaming sono contenuti multimediali che vengono costantemente ricevuti e presentati a un utente finale mentre vengono forniti da un provider. Il verbo trasmettere in streaming si riferisce al processo di consegna o ottenimento di media in questo modo. [chiarimento necessario] Lo streaming si riferisce al metodo di consegna del mezzo, piuttosto che al mezzo stesso. Il metodo di distribuzione diverso dai media distribuiti si applica specificamente alle reti di telecomunicazioni, poiché la maggior parte dei sistemi di distribuzione sono intrinsecamente in streaming (ad es. radio, televisione, app di streaming) o intrinsecamente non in streaming (ad es. libri, videocassette, CD audio). Ci sono sfide con lo streaming di contenuti su Internet. Ad esempio, gli utenti la cui connessione Internet non dispone di una larghezza di banda sufficiente potrebbero riscontrare interruzioni, ritardi o rallentamento del buffering del contenuto. E gli utenti privi di sistemi hardware o software compatibili potrebbero non essere in grado di riprodurre in streaming determinati contenuti.
La casa - Il risveglio del male Streaming ITA In Altadefinizione
Parole chiave di ricerca di Google:
La casa - Il risveglio del male streaming
La casa - Il risveglio del male streaming ita
La casa - Il risveglio del male film completo
La casa - Il risveglio del male film completo online
La casa - Il risveglio del male streaming film senzalimiti
1 note · View note
anomaliahh · 1 year ago
Text
Tumblr media
🇮🇹┆Yandere Headcanon
Tumblr media
▹ 𝐜𝐡𝐚𝐫𝐚𝐜𝐭𝐞𝐫𝐬: Alan (MDHM), Peter (YB).
▹ 𝐡𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭: Quieteeks on Tumblr & X
▹ 𝐬𝐭𝐲𝐥𝐞: headcanon
▹ 𝐓𝐖: relazione tossica, violenza, menzioni di suicidio e autolesionismo.
Tumblr media
Alan:
Alan sa bene come manipolare le altre persone per farle stare con lui, o meglio, farle diventare dipendenti da lui, anche se non ne è pienamente consapevole. È così che ti ha attirato come un ragno nella sua tela: passando semplicemente molto tempo con te, riempiendoti di complimenti, facendo di tutto per te, dicendoti sempre quanto tiene a te e quanto tu sia importante per lui, aiutandoti in momenti di difficoltà o pericolo.
Alan non è una persona sospetta, anzi, sembra dolce e affidabile. È effettivamente dolce e affidabile. Non vedresti niente che non va in lui. Certo, non è da tutti vivere da soli in mezzo ad un bosco, ma dopo che hai saputo della sua storia ti sembra pienamente comprensibile. Inoltre la sua casa non ha niente di strano.
Non si nota la vera ossessione che Alan prova nei tuoi confronti, piuttosto vedi solo tanto amore. Un amore profondo, viscerale, quasi primordiale. Un sentimento che neanche tu riusciresti a dire se sia sbagliato o no. Alan è letteralmente devoto a te, come un cucciolo con la sua padrona.
Le cose però cambiano quando qualcuno si interessa troppo a te o ti fa soffrire in qualche modo: a quel punto diventa come un feroce cane da guardia pronto ad attaccare per difendere il suo territorio. Anche se non ti mostrerebbe mai questo lato di sé, starà attento ad eliminare qualsiasi vostra minaccia sempre a tua insaputa.
Alan uccide chiunque cerchi di mettersi contro di voi (o contro di te) velocemente con la sua accetta, a volte anche con un colpo solo, anche perché è molto bravo a farlo. Non vuole perdere troppo tempo con certe persone, preferisce finire in fretta per tornare da te. Se è particolarmente arrabbiato continuerà ad inveire sul cadavere della sua vittima con qualche altro colpo anche dopo che è già morta.
Non ti punisce quando provi a scappare o a ribellarti a lui. Anzi, trova questi tuoi tentativi molto carini ed adorabili da parte tua. Adora vedere questo lato di te e non ha niente di cui preoccuparsi perché tanto sa bene che riuscirebbe a riprenderti in un attimo, oppure che tu stessa tornerai da lui di tua spontanea volontà.
Odia farti del male e cerca sempre di evitarlo, non lo sopporterebbe né se lo perdonerebbe mai, neanche se dovesse punirti. Ma spesso non ce n'è neanche bisogno perché basta un suo sguardo triste o deluso nei tuoi confronti per farti sentire tremendamente in colpa. A pezzi. Al posto di punirti fisicamente quindi ti darà al massimo un po' di silent treatment.
Avere una vita normale e felice assieme a lui sarebbe possibile dal momento in cui tu deciderai di amarlo ciecamente ed incondizionatamente, senza più cercare di respingerlo o averne paura, rifiutando di vedere i suoi difetti e comportamenti malati. E lui non aspetta altro che questo: di essere amato come lui ti ama.
Va nel panico ogni volta che ti fai del male o scoppi a piangere. Sente come se il tuo dolore fosse anche il suo e cercherà di rimediare in ogni modo, sentendo di aver fallito nel proteggerti. E non può permetterlo, Alan vuole proteggerti ad ogni costo, è la missione che si è auto-imposto da quando ti ha incontrata. Desidera solo vederti sorridere felice, insieme a lui.
Non accetterebbe mai la tua morte. Resterebbe abbracciato al tuo cadavere anche per ore aspettando il tuo risveglio. Poi continuerebbe a parlare con una tua foto per anni fingendo e auto-convincendosi di parlare con te. Magari rivivendo vecchie conversazioni piacevoli che avete avuto.
Parole chiave: ossessione e protezione.
Peter:
Peter è il tipo che agisce. In fretta. Certo passerà un po' di tempo ad osservarti, studiarti e ammirarti di nascosto, ma non troppo. È fin troppo impaziente di poterti toccare e avere per sempre al suo fianco ma, soprattutto, non vuole rischiare che qualcun altro ti abbia prima di lui. Devi essere sua e solo sua.
Se qualcuno si avvicina troppo a te o sembra fin troppo interessato a te Peter non ci vede più. Rabbia crescerà dentro di lui finché non eliminerà quella persona, il prima possibile, facendola soffrire. Nessuno può mettersi in mezzo tra te e lui.
Preferisce uccidere i "vostri" nemici lentamente e dolorosamente. Spesso massacrandoli di botte o accoltellandoli diverse volte per poi fermarsi e osservarli mentre muoiono dissanguati. Riversa sui loro corpi tutto il suo odio e la sua rabbia repressa.
Tutte le volte che hai visto Peter non sembrava troppo sospetto o pericoloso, soltanto un po' strano. È molto impacciato con te e a volte può sembrare che ti nasconda qualcosa ma nessuno penserebbe a niente di che. Gli altri estranei lo vedono solo come un tipo solitario e un po' scontroso.
La sua ossessione nei tuoi confronti si fa presto evidente ad un occhio attento: ti risponde sempre all'istante al telefono nonostante stia facendo altro, è sempre libero per te, azzecca sempre molte tue preferenze nonostante tu non gliel'abbia mai detto, improvvisamente frequentate per caso gli stessi luoghi e fa di tutto per te e per starti vicino (soprattutto fisicamente).
Vieni sempre punita quando tenti di scappare o ribellarti troppo, a volte anche severamente. Vuole stabilire e ricordarti ogni volta chi ha il controllo fra i due. Ogni volta però ti ripete quanto gli dispiaccia farlo, che lui non vorrebbe, ma che l'hai costretto e che tutto quello non accadrebbe mai se facessi la brava. Inoltre non vuole più rischiare di separarsi da te in nessun modo e farà tutto ciò che è necessario per impedirlo, anche tagliarti un arto.
Non ha molti rimorsi quando è costretto a farti del male o punirti. Crede fermamente che sia l'unica cosa giusta da poter fare. Anzi, spesso gli piace. Lo eccita. Adora vederti spaventata, ammirare i suoi segni e cicatrici sul tuo corpo o assaggiare il tuo sangue.
Non ti farà mai uscire da casa sua ma ti vizierà, facendoti avere tutto ciò che sa che ti piace. Inoltre ti cucinerà sempre cose deliziose, a meno che tu non l'abbia fatto arrabbiare.
Sarà impossibile avere un futuro felice insieme a lui anche se volesse, la sua paura di separarsi da te e la sua ossessione ti renderà impossibile vivere una vita normale con lui.
Quando ti fai del male invece non lo tollera. Inizialmente si arrabbierà perché odia quando non riesce ad avere il controllo su di te per certe cose e detesta che tu abbia provato a lasciarlo cercando la morte, ma poi si calmerà, per non farti ancora del male, e si prenderà cura di te. Sarà inaspettatamente dolce e premuroso in quei momenti, cercando di parlarti per farti sfogare. La volta successiva starà il doppio più attento a qualsiasi cosa e sarà molto più difficile per te trovare un modo per farti ancora del male. Non vuole perderti e non può perderti per niente al mondo. Sei la sua ragione di vita.
Sarebbe pronto a raggiungerti all'istante se mai perdessi la vita. Anche perché non avrebbe senso continuare a vivere senza di te.
Parole chiave: possessione e controllo.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
【 Navigation post┆Masterlist 】
47 notes · View notes
ossicodone · 2 years ago
Text
Ero sicuro che l'amore fosse esattamente come me lo avevano sempre descritto negli anni, come un migliaio di cavalli nella pancia ogni volta che la vedi, come un risveglio euforico, qualcosa di cui si è totalmente in balia, senza nessun tipo di controllo. Ora so che l'amore è perlopiù costruire. So che l'amore comporta un grande lavoro da parte di entrambi, non si misura in quanto ti dà, ma in quanto ti dai, un insieme di gesti che col tempo diventano più o meno involontari e automatici, come quando sei al supermercato e devi comprare il necessario per la colazione e ti ricordi di prendere il latte senza lattosio perchè lei è un po' intollerante, e sai perfettamente che va matta per i Tegolini, e allora ne prendi due pacchi, che non si sa mai. Come prendere atto che non importa quanto sia grande il letto, nè quanto faccia caldo, lei sarà sempre a due millimetri da te, girata su un fianco, i piedi freddi contro i tuoi stinchi, e la sua mano che ti cerca costantemente, ti sta così attaccata che hai paura di muoverti, anche se avresti un grande bisogno di cambiare lato perchè ti si sta intorpidendo la spalla, oppure ti sei stufato di stare a pancia in su, e inizi a studiare in anteprima tutte le manovre che dovrai fare per non svegliarla, perchè quando dorme è bellissima e sarebbe un peccato. Come, ad esempio, soffiare sul mestolo bollente prima di farle assaggiare il sugo, e rimanere al telefono per tutta la durata del suo tragitto per tornare a casa quand'è sera tardi, perchè qui è ancora un mondo di merda e c'è bisogno di stare tranquilli e saperla arrivata sana e salva. So che l'amore è fatto di poche parole, e anche se lei non fa che dirti quanto sia felice di stare con te, trovi sempre un modo per provare ad essere migliore di quanto lei già ti veda. Ho sempre creduto che l'amore fosse felicità allo stato puro, e anche un po' dolore, e anche un po' paura costante di perdersi. Ora so che l'amore ce l'hanno consegnato sgualcito e sotto una luce un po' distorta, ci hanno fatto credere che sia un qualcosa di estremamente complicato, so che l'amore non necessariamente deve farti svegliare la mattina con una strana euforia in corpo, e col sorriso sempre stampato sulle labbra perchè oh, sai, l'amore. So che non è fondamentale dormire col tuo braccio sotto la sua nuca perchè altrimenti non ci si ama abbastanza; è importante che, il mattino dopo, lei sia la prima cosa che cerchi con quel braccio. Ho imparato che l'amore, in realtà, non è trovare qualcuno con cui correre, ma qualcuno con cui finalmente fermarsi e tirare un po’ il fiato, è una serenità che dilata il tempo, non è una gara per vedere chi ci tiene di più, è semplicemente fare le cose perchè ci va di farle, senza tenere nessun conto. E soprattutto, l'amore è quando ci sono quelle giornate brutte in cui tutto va male, e di sorridere non ti va per niente, e probabilmente sarà così fino al giorno successivo, ma quando rientri in casa e la trovi sul divano intenta ad aprire il secondo pacco di Tegolini, ecco, sai che in fondo, per oggi, va benissimo anche così.
39 notes · View notes
astra-zioni · 1 year ago
Text
Secondo me è inutile spiegare cosa accade biologicamente durante le mestruazioni agli uomini, è più efficace questa narrazione (che è valida per quasi tutte le donne eccetto quelle baciate dal Dio delle mestruazioni silenziose e pacifiche):
Un giorno una donna si sveglia di soprassalto verso le quattro del mattino e scopre di avere il ciclo perché è trafitta da dolori lancinanti e il letto è diventato il set di un film splatter; al che si alza tutta rincoglionita e dolorante per recarsi in cucina col fine di assumere l’antidolorifico salva-vita prima che il dolore raggiunga livelli estremi. Solo allora viene colta da un dubbio esistenziale: ma se assumo l’antidolorifico a stomaco vuoto poi starò mica male? Quindi mangiati due biscotti di merda mentre vorresti solo sboccare per prenderti quella cazzo di pastiglia. Effettuato questo processo corre in bagno per lavarsi e mettersi l’assorbente e da qui si aprono due possibili strade altrettanto fastidiose:
- Nel caso di assorbente interno, ci si impiegherà cinque minuti solo per scartare quella cazzo di supposta mentre il sangue scorrerà noncurante sulle cosce macchiandoti i pantaloni, quel cazzo di filo non si srotolerà dal tampone e nella migliore delle ipotesi sentirai di essere stata nuovamente deflorata
- Nel caso di assorbente standard sicuramente le ali si attaccheranno male alle mutande e dovrai rimetterlo una seconda volta e poi una terza perché il primo sarà irrimediabilmente rovinato e non si attaccherà più e avrai rovinato per sempre un assorbente inutilmente
A questo punto la donna procederà a lavarsi e durante tutti questi processi capirà che l’antidolorifico inizia finalmente a fare effetto fino a quando, tuttavia, si alzerà dal bidet e si accorgerà che tutto questo trambusto le avrà di nuovo fatto venire i dolori (voi che dite di fare sport durante le mestruazioni: morite).
Se il buon dio vuole ti rimetterai a letto quando sarà ormai appena mattina e ti ci metterai con la consapevolezza di aver già perso in partenza mezza giornata. Al tuo risveglio avrai probabilmente altri dolori a cui si sarà aggiunta l’irrefrenabile voglia di cacare anche il pranzo del 2015. Puzzerai, avrai i capelli unti, i brufoli, non riuscirai a fare un passo senza sentire quel bagnaticcio fra le gambre e le cascate del Niagara aprirsi ogni qualvolta deciderai di sederti, ma bisogna pur sempre lavorare, quindi uscirai di casa cercando di mantenere una parvenza umana e piacevole per evitare l’ennesimo stronzo sul tuo cammino che commenterà: sei nervosa perché hai il ciclo?
[sto espellendo sangue dalla fica mentre mi si ritorcono le interiora, veda un po’ lei]
Naturalmente il presupposto del racconto è che tu quella cazzo di mattina, mentre dormi e all’improvviso capirai di non essere incinta, dovrai avere in casa gli assorbenti e gli antidolorifici altrimenti cazzi tuoi, il racconto non si dà nemmeno, fine.
In assenza di contraccettivi ormonali ripetere questo processo 12 volte l’anno per circa 35 anni di vita e otterrete una vita di merda.
Ora, fermi tutti. Se gli uomini spesso usano la retorica della biologia per giustificare gli atti meschini che compiono, allora io posso usare la mia, di biologia, che mi fa sanguinare ogni mese e che oggettivamente crea scompensi ormonali e biochimici nel mio cervello oltre che grandissime rotture di cazzo? No, perché se lo faccio sono una stronza acida mestruata volubile del cazzo.
Bene, alla prossima.
13 notes · View notes
bloodyfairy83 · 10 months ago
Text
La casa - Il risveglio del male (Lee Cronin, 2023)
Qualche sera fa ho rivisto Evil Dead Rise, il nuovo capitolo della saga di Evil dead. Prodotto da Bruce Campbell e Sam Raimi. Il film ha un'ambientazione nuova, infatti piuttosto che la solita baita sperduta nel bosco, stavolta la location è un appartamento di un vecchio edificio. I personaggi non sono più semplici amici ma membri della stessa famiglia, impossibilitati ad uscire dall'edificio bloccato dalle forze demoniache anche qui evocate dal Necronomicon.
Un capitolo che ha dalla sua gran bei momenti di tensione e gore, un ritmo incessante dall'inizio alla fine che non lascia tregua allo spettatore e delle interpretazioni davvero notevoli. Su tutte spicca quella di Alyssa Sutherland, che grazie anche ad un ottimo lavoro di make up ha un aspetto davvero inquietante e spaventoso. Troviamo le immancabili citazioni ai vecchi film ( il necronomicon appunto, il bulbo oculare volante, la motosega e il sangue a valanghe) ma anche scelte innovative tra cui il mostro che unisce tutti i corpi dei posseduti che si muove come fosse un ragno.
Ovviamente non sto a dire che siamo ai livelli della trilogia epica di Raimi...nemmeno per sogno. Manca l'ironia e soprattutto il carisma del mitico Ash che per me resta l'unico e inimitabile.
È comunque un dignitoso capitolo, spassoso, violento e che intrattiene alla grande. Recuperatelo se non lo avete ancora visto 😊
Tumblr media
2 notes · View notes
abatelunare · 2 years ago
Text
Stavolta, passo...
Oh, devo dirvi una cosa. (Niente di traumatico, tranquilli). Avevo una mezza idea di vedermi La casa Il risveglio del male. Poi ho dato un’occhiata al trailer. E a qualche scena. Ho rinunciato.
Io amo il genere horror. Letterario e cinematografico. Ho letto un sacco di libri. E visto un sacco di film. Evito solo quelli eccessivamente truculenti. E quelli in cui esseri umani mangiano altri esseri umani (mi fa ribrezzo la sola idea). Per il resto, mando giù di tutto.
Ora, ho amato la trilogia di Sam Raimi. Forse proprio perché eccessiva e barocca. Non mi ha nemmeno fatto schifo. Ma questo nuovo film non mi attira. Le poche scene che ho visto mi hanno messo addosso l’ansia. Cosa di cui non ho grande bisogno.
Saranno gli effetti speciali. Sarà che forse il regista ha preso troppo sul serio la vicenda e la sua regia. Fatto sta che stavolta io passo. Sperando di non fare brutti sogni. Che non ho bisogno nemmeno di quelli.
11 notes · View notes
ambrenoir · 2 years ago
Text
Tutto è vibrazione!
1° - I PENSIERI
Ogni pensiero emette una frequenza verso l'universo e quella frequenza ritorna verso l'origine, allora nel caso, se hai un pensiero negativo, di sconforto, tristezza, rabbia, paura, tutto questo tornerà verso di te. Ecco perché è così importante prendersi cura della qualità dei propri pensieri e imparare a coltivare pensieri più genuini.
2° - LE COMPAGNIE
Le persone intorno a te influenzano direttamente la tua frequenza vibratoria. Se ti circondi di persone allegre, positive, determinate, calme, entrerai anche tu in queste vibrazioni, mentre se ti circondi di persone reclamatrici, maledicenti e pessimiste, stai molto attento ! Potrebbero diminuire la tua frequenza e di conseguenza impedirti di far funzionare la legge dell'attrazione a tuo favore.
3° - LA MUSICA
La musica è potente. Se ascolti solo musica che parla di morte, tradimento, tristezza, abbandono, tutto questo interferirà con le tue vibrazioni. Fai attenzione alla calligrafia della musica che ascolti, potrebbe diminuire la tua frequenza vibratoria. E ricorda: tu attiri verso la tua vita esattamente ciò in cui vibri.
4° - LE COSE CHE VEDI
Quando vedi programmi che affrontano disgrazie, morte, tradimenti, ecc. Il tuo cervello accetta ciò come unica realtà, liberando un'intera chimica in tutto il corpo, andando a influenzare la tua frequenza vibratoria. Se proprio devi guardare qualcosa, guarda cose che ti fanno stare bene e ti aiutino a vibrare su una frequenza più alta.
5° - L'AMBIENTE
Che sia a casa tua o a lavoro, se passi gran parte del tuo tempo in un ambiente disorganizzato e sporco, anche questo influenzerà la tua frequenza vibratoria. Migliora ciò che è intorno a te, organizza e pulisci la tua atmosfera. Mostra all'universo che sei adatto a ricevere molto di più. Prenditi cura di quello che hai già !
6° - LA PAROLA
Se ti abitui a reclamare o parlare male delle cose e delle persone, questo influirà sulla tua frequenza vibratoria. Per mantenere la frequenza alta è fondamentale eliminare l'abitudine di reclamare, lamentarsi e parlare male degli altri. Evita di fare drammi, di colpevolizzare e di vittimizzarti.
Queste, appena descritte, costituiscono "Le sei azioni che influenzano la tua frequenza vibratoria".
"Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi."
Tratto da RISVEGLIO QUANTICO DELLA COSCIENZA
7 notes · View notes
diariodiunemo · 2 years ago
Text
martedì 30/05/23 - ore 06 am
non sono sicuro che mi piacciano gli effetti del medicinale. mi sentivo la testa piena di pensieri dopo il risveglio e solo adesso sono riuscito a smaltire almeno la metà di quei pensieri. in realtà, da un lato mi fa tornare il me stesso che ero durante l'infanzia ma non credo di rivolere con il me attuale il vecchio me, anche se so che mi farebbe bene affrontare il mio passato però un po' temo che potrebbe ripristinarsi quella personalità che avevo, che a me non piace, e per cui per anni ci ho lavorato su ma mi rendo conto che è solo una paranoia inutile perché so che in fondo servirebbe giusto a ripristinare il mio equilibrio e pace interiore. temo solo che possa prendere il sopravvento. mi son reso conto che, sì, vorrei migliorare il mio umore ed essere un po' meno depresso, il giusto per permettermi di riuscire a lavorare e sopravvivere a questa vita rel cavolo, ma che non ho voglia di uscire completamente dalla depressione perché, siamo realisti, è una compagna di vita e non esiste una vita completamente agevolata. non m'interessa uscirne del tutto perché ci sarà sempre qualcosa per deprimersi, per stare male, però non voglio contare tutta la vita sugli psicofarmaci. vorrei poter contare semplicemente sulle persone che mi circondano, alla musica, agli anime, all'alcool. so curiosità l'ultima parte sembra una frase da alcolizzato / alcolista anonimo ma sento, e mi rendo conto, che ho represso una fase non vissuta della mia vita, ovvero quella dove vorrei sbronzarmi ogni giorno e poter andare in coma etilico. sento il bisogno di manifestare questo desiderio, di vivere codesta esperienza almeno una volta. sento come se gli antidepressivi facessero riemergere tutto nello strato superficiale del mio io. ho voglia di vomitare i miei pensieri. sì, vomitare, come se fossero un qualcosa di così tossico nel mio corpo. mi fa schifo ripensare al mio passato. non lo voglio affrontare. voglio andare avanti per la strada che ho scelto. avevo deciso che non mi sarei riguardato indietro, eppure, nelle viscere del mio corpo la sento, le percepisco, la nostalgia verso quei giorni d'infanzia in cui volevo ancora bene alla famiglia di madre, nonostante mi abbiano fatto soffrire. odio ammetterlo perché sono tsundere, ma mi mancano effettivamente mia madre e mia nonna materna. due donne così fastidiose a cui ho privato di manifestare l'amore contorto che provano per me, perché odiavo l'amore, non l'ho mai capito. mi sono comportato più volte da stronzo ingenuo ma non volevo più farmi fregare da due persone che, a parer di mio padre e la compagna, subdole nell'animo. io credo semplicemente che, purtroppo, dal lato di mia madre abbiano avuto la sfortuna di avere dei geni malati che le rendono poco sane di mente. dopotutto, mia madre soffre di bipolarismo e non ha mai voluto farsi curare; mio zio è ancora a casa dei nonni e ha tentato il suicidio in passato, così mi ha raccontato mio padre; mia zia è quella uscita meglio. quella zia simpatica e otaku che tutti vorrebbero. in teoria sarebbe la mia madrina, ma in tutti questi anni non è che abbia mai pensato a me effettivamente
3 notes · View notes
princessofmistake · 2 years ago
Photo
Tumblr media
Un giorno mi è capitata una cosa. Avete presente quando vi passa davanti una persona che non fa più parte della vostra vita? Così vi nota, si stringe a voi e comincia a dirvi: “Non ci si vede da un bel po', ti sei forse dimenticato di me? Non sarebbe una cattiva idea uscire ancora qualche volta insieme”. Correte a casa agitati, confusi, non sapete bene quello che vi sta accadendo, vorreste urlare al mondo che è tornato, ma l'unica cosa che riuscite a fare è chiudervi in camera, stendervi sul letto e cominciate a fissare il soffitto cercando di capire, per l'ennesima volta, che cosa non è andato bene, che cosa non ha funzionato, che cosa vi ha dato fastidio, che cosa vi ha ferito. Ma è tornato, che cosa importa? Perché lo sapete anche voi che potreste passare sopra un male passato per un bene futuro. Cominciate a riascoltare quelle melodie che vi accompagnavano, a pensare al vostro sorriso ogni volta che vi sentivate più innamorati del solito. Ritornate a pensare che, forse, un modo per rimediare ai fatti c'è. E scoppia una guerra dentro di voi. Una guerra che viene bruscamente interrotta da alcune urla. Aprite la finestra e lo vedete, lo vedete là sotto che grida: “Dai, scendi! Ti porto nel posto dove cenavamo sempre. Poi, se vuoi, passeggiamo tra le vie del parco dietro a casa tua, quello in cui ci siamo dati il primo bacio. E poi, se sei d'accordo, voglio dormire con te nel nostro letto questa notte. Mi sei mancato così tanto”. Allora correte, sbattete la porta, vostra madre vi chiede dove andate e voi non sapete risponderle perché, se le dicessi che andate nei 'posti dell'anima' (a me piace chiamarli così i luoghi impregnati di ricordi) vi direbbe che non li conosce. Non salutate vostro padre, uscite fuori da quella casa perché non vedete l'ora di sentirvi nuovamente voi stessi. Vi sedete nello stesso tavolo in cui eravate soliti sedervi, sfogliate la carta del menù (giusto per perdere un po' di tempo, tanto sapete già che prenderete lo stesso piatto che prendevate all'epoca) e non vi esce neanche una parola. Non sapete che dire, vi guardate attorno spaesati e non fate altro che notare coppie tremendamente felici. Ma lui è davanti a voi. Davanti a voi che vi guarda. Riesce ad essere addirittura dentro di voi, ancora una volta, per l'ennesima volta. Uscite, camminate ed è sempre di fianco a voi. Non sapete che dire, alzate gli occhi al cielo e iniziate a pensare a tutti gli aerei che avreste voluto prendere con lui. Vi sedete su quella panchina e riuscite addirittura a percepire la morbidezza delle sue labbra. Eppure è lì, davanti a voi, che vi guarda, che non parla, che non vi bacia. Tra un sospiro e l'altro capite che soffrite. Iniziate a darvi degli stupidi e, nello stesso preciso istante, cominciate a parlare a gran voce. Vi alzate, ve ne andate, gli urlate addosso tutto il vostro male. Ma lui è dietro di voi che vi insegue. Ma non dice una parola. Tornate a casa, sbattete la porta credendo di averlo lasciato fuori, ma ha ancora le chiavi di casa vostra. Vi mettete a letto, vi coprite il viso, affondate le emozioni nel cuscino. Vi girate e notate con stupore che è di fianco a voi, che vi sta stringendo ma non vi parla. Lui non parla e voi ora avreste così bisogno delle sue parole, avreste così bisogno di una sua carezza, di un suo: “Stai tranquilla, sono qua”. E invece vi stringe e basta. E questa stretta la sentite dentro, soprattutto dentro. Inspiegabilmente vi addormentate sorridendo, pensando che domani mattina, al vostro risveglio, lui sarà vicino a voi. Cosa importa del passato, degli sbagli, del dolore, della mancanza, di quei mesi passati a non parlare. Che cosa c'è che abbia realmente importanza se avete davanti i suoi occhi?
Comunque, scusatemi, stavo parlando del suo ricordo. Per quanto riguarda quella persona, beh, non mi ha neanche notato.
3 notes · View notes
ross-nekochan · 2 years ago
Note
Sul cibo ti capisco perché non faccio scadere nulla, sono capace a cucinare di tutto e riciclare gli ingredienti in qualsiasi modo, penso che molto siano cresciuto troppo nel benessere e male educatoli dalla propria famiglia, da me non mancava nulla ma ci hanno sempre educati a rispettare il cibo e adattarci a tutti i sapori. Io non viviseziono le pietanze e non sono schizzinosa, però sui peli e capelli non sono d'accordo perché è segno che chi cucina non è in ordine, ci sono norme igieniche da rispettare, si tengono cuffia e grembiule e le maniche lunghe se le braccia sono villose, succedesse a casa mia non mi farei problemi ma se mangio fuori lo faccio notare. È ovvio che non si muore né ci si ammala (ricordiamoci il cellulare perennemente in mano dal risveglio a quando siamo sul cesso e con le stesse mani stoccacciamo ovunque!), io ne faccio una questione di rispetto delle norme. Da quel che dici le tue coinquiline sembrano delle bimbe d'asilo che giocano a chi si schifa di più.
Ti giuro capisco la questione del rispetto ecc e teoricamente la rispetto, ma comunque non ne faccio un dramma perché può capitare a chiunque, così come capita a casa nostra.
Ci sta farlo notare e lamentarsene quando sei al ristorante perché uno paga pure il servizio e tutto ma qui siamo in mensa, sti poveri non so manco quanto e se vengono pagati per stare 24h in cucina (forse stanno imparando non lo so), quindi io tra le due considero più disgustoso dire che fa schifo tutto e che fanno schifo piuttosto che lamentarmi di qualcosa di microscopico e trasparente che è caduto nel piatto e che potrebbe benissimo essere di qualcosa che è nostro o di qualcuno che è passato per prendere il cibo e non i cuochi.
2 notes · View notes
Text
Tumblr media
☆ 𝒕𝒂𝒌𝒆𝒏,
☆ 𝒊𝒅𝒆𝒏𝒕𝒊𝒕𝒚 𝒄𝒂𝒓𝒅
☆ 𝒏𝒐𝒎𝒆 𝒆 𝒄𝒐𝒈𝒏𝒐𝒎𝒆: Freya Verdant
☆ 𝒅𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝒏𝒂𝒔𝒄𝒊𝒕𝒂: 01/12/2013
☆ 𝒔𝒆𝒈𝒏𝒐 𝒛𝒐𝒅𝒊𝒂𝒄𝒂𝒍𝒆: Drago
☆ 𝒍𝒖𝒐𝒈𝒐 𝒅𝒊 𝒏𝒂𝒔𝒄𝒊𝒕𝒂: Callisto
☆ 𝒍𝒆𝒈𝒂𝒎𝒊:
☆ 𝒔𝒐𝒄𝒊𝒂𝒍 𝒎𝒆𝒅𝒊𝒂: @_iceic3baby
☆ 𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆𝒙𝒕𝒓𝒂𝒄𝒖𝒓𝒓𝒊𝒄𝒐𝒍𝒂𝒓𝒆: club di duello
☆ 𝒎𝒂𝒕𝒆𝒓𝒊𝒂 𝒆𝒙𝒕𝒓𝒂𝒄𝒖𝒓𝒓𝒊𝒄𝒐𝒍𝒂𝒓𝒆: viaggi astrali e sogni lucidi, animali magici e cura delle creature fantastico-magiche
☆ 𝒂𝒍𝒍𝒊𝒏𝒆𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐: neutrale
☆ 𝒄𝒐𝒓𝒔𝒐: torrenuvola
☆ 𝒈𝒆𝒏𝒆𝒔: strega
☆ 𝒈𝒖𝒊𝒅𝒆𝒍𝒊𝒏𝒆: Freya nasce nel 2013 dalla figlia di Icy e uno stregone di ghiaccio a Callisto. Mentre cresceva i suoi genitori erano sempre un po' assenti, sia per lavoro che per disinteresse, quindi crescette per un po' da sola. I suoi genitori erano delusi, perché pensavano che la bionda non avesse alcun potere, ma dopo alcuni avvenimenti che segnarono la giovane, si scoprì che aveva un gran potere magico.
☆ 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒚𝒍𝒊𝒏𝒆: Freya nasce nel 2013 dalla figlia di Icy e uno stregone di ghiaccio a Callisto. La sua nascita causò forti raffiche di neve e lunghi inverni gelati per circa 5 anni. Mentre cresceva i suoi genitori erano sempre un po' assenti, sia per lavoro che per disinteresse, quindi crescette per un po' da sola. Ai suoi 15 anni ancora non manifestava nessun potere, ma la sua pelle era molto ghiacciata, era difficile che si facesse male e non sentiva neanche un briciolo di freddo. I suoi genitori erano delusi perché pensavano che la ragazza non avesse nessuno potere, decisero di fare un'altra figlia nel frattempo, quando la madre risultò incinta Freya era molto felice e decise di prendersi cura della madre nonostante quest'ultima non poteva vederla,ma non aveva scelta dato che era sola mentre il marito lavorava, il marito si era messo in brutti affari e si fece nemico di alcuni stregoni. Mesi dopo, quando partorì, la madre rimase nel letto a riposare dato che il parto le aveva causato molti problemi,mentre il marito era fuori per lavoro, Freya si prendeva cura della sua sorellina che si chiamava Layla, una sera dopo aver lasciato nella culla la bimba, Freya uscì per andare a comprare dei medicinali alla madre, al suo ritorno, due stregoni di un certo livello, nemici del padre erano entrati in casa, l'unica cosa che vide la ragazza erano i due stregoni davanti alla culla che era in cenere, quando gli stregoni la notarono gli fecero capire che era morta e di riferirgli un messaggio al padre,ma lei non riusciva a sentire niente, l'udito era ovattato e a seguire i suoi occhi diventarono lucidi dalle lacrime e le sue iridi di un color ghiaccio brillante, i suoi capelli si fecero bianchi e urlò così forte da scatenare un ondata di ghiaccio che ghiaccio i due stregoni frantumandoli in mille pezzi, la madre vide tutto, dopo di che la ragazza perse i sensi. Al suo risveglio venne riaccolta dai genitori, ma,la madre che sapeva che quei due uomini erano nemici del padre, chiese il divorzio. Dopo qualche mese però la madre mori di una grave malattia, e la figlia non poteva aiutarla in quanto era fuori controllo con i suoi poteri e doveva rimanere in camera sua, poi morì anche il padre per colpa dei suoi rivali. La ragazza rimase sola,i suoi poteri crescevano e lei non sapeva usarli, mentre era in orfanotrofio sviluppò molte altre abilità. Un giorno, dopo che la ragazza litigò con un ragazzo un po' più grande di lei, quest'ultimo l'afferrò per la gola, lei fece lo stesso e la sua pelle congelata brucio quella del ragazzo lasciandogli delle cicatrici sia sul collo che su metà viso, spaventata corse in camera sua e si mise sul suo letto, iniziando a congelarlo, ben presto si congelò tutta la grande struttura e iniziarono a sentire tutti molto freddo, rischiando di morire. Ma, la preside di Torrenuvola che in quel periodo era andata in vacanza in quel pianeta vide la scena, interveni prelevando la ragazza per poi portarla nella scuola di torrenuvola. La preside noto subito che la ragazza aveva una magia del ghiaccio mai vista prima, qualcosa che avrebbe potuto persino contrastare la fiamma del drago,ma la ragazza ancora era inesperta e non comprendeva i suoi poteri quindi inizio a studiare li, si ambientò abbastanza bene e iniziò a controllare meglio i suoi poteri. Nonostante il suo passato doloroso la ragazza mostrava quasi sempre un sorriso davanti agli altri e cercava sempre di essere altruista.
☆ 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒂𝒍𝒊𝒕𝒚: Freya è un’anima resiliente, capace di trasformare il proprio dolore in una forza positiva. Nonostante le difficoltà passate, riesce a mantenere un atteggiamento esteriore sereno, mostrandosi sempre solare e pronta a fare del bene agli altri. La sua natura altruista potrebbe derivare dal desiderio di alleviare, almeno in parte, il peso che ha vissuto, cercando di donare qualcosa di buono a chi le sta intorno. Tuttavia, sotto quel sorriso potrebbe nascondere una profondità di sentimenti non sempre visibile, magari un po’ di solitudine interiore o una continua ricerca di equilibrio tra il prendersi cura degli altri e il prendersi cura di sé stessa.
☆ 𝒄𝒖𝒓𝒊𝒐𝒔𝒊𝒕𝒊𝒆𝒔 𝒂𝒏𝒅 𝒔𝒆𝒄𝒓𝒆𝒕𝒔:
☆ 𝒑𝒐𝒘𝒆𝒓𝒔 𝒂𝒏𝒅 𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒊𝒆𝒔: Freya è la strega discendente di Icy, pertanto, come quest'ultima, ella è capace di dominare il ghiaccio in tutte le sue sfaccettature.
0 notes
giancarlonicoli · 7 months ago
Text
27 giu 2024 15:39
“CHURCHILL MI RIPETEVA: HO VINTO CONTRO HITLER MA NON RIESCO A VINCERE ALLA ROULETTE” – AMORI, DOLORI E BOLLORI DI LJUBA RIZZOLI, VEDOVA 92ENNE DELL’EDITORE ANDREA: "LA ROVINA DEI RIZZOLI NON FU LA BELLA VITA O IL CASINÒ MA IL CORRIERE DELLA SERA" - "LA STORIA CON GIANNI AGNELLI? COSE MINORI, SE SUCCEDEVA, SUCCEDEVA" – LA GELOSIA NEI CONFRONTI DI ORIANA FALLACI “CHE FACEVA IL BAGNO IN PISCINA NUDA��� - LA VIOLENZA SESSUALE SUBITA DAL PROFESSORE DI SCIENZE, IL CONSIGLIO DI EDDA CIANO, I 7 ELETTROCHOC DOPO IL SUICIDIO DELLA FIGLIA ISABELLA, ALBERTO SORDI CHE PERDEVA AL CASINÒ, LA SUA AUTOBIOGRAFIA TROVATA SUL COMODINO DI MESSINA DENARO E CLAY REGAZZONI: “ERA UN SIGNORE, NON COME QUEL CAFONE DI HAMILTON. L’ALTRO GIORNO…”
Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera - Estratti
Sui giornali la sua data di nascita varia: 1935, 1939...
ljuba rizzoli 3
«Sono nata a Milano il 27 giugno 1932. Oggi compio novantadue anni».
Qual è il segreto della longevità?
«È un mistero. Decide il Padreterno. Il medico che mi visita ogni settimana mi dice: lei è la signora più sana di Montecarlo. Ogni volta spero che ci sia qualcosa negli esami; invece, niente».
Perché lo spera?
«Perché la mia vita è finita quando Isabellina, mia figlia, a ventitré anni si gettò dal settimo piano».
Perché accadde?
«Non l’ho mai capito. Forse per la sua fragilità. Qualcuno le aveva dato qualcosa che le aveva fatto molto male, la droga. Lei voleva uscirne. La portai in ospedale. Poi in un appartamento, al Montecarlo Park Palace. Era una domenica. Isabella piangeva, aveva parlato con un fidanzato che la faceva soffrire.
ljuba rizzoli gianni agnelli
Eravamo a letto insieme, guardavamo un film in cui una ragazza si getta dal balcone. Io ebbi come un presentimento e spensi la tv, ma lei mi disse: “Mamma, lascia, è il destino”. Le risposi: usciamo, ti porto al casinò, o in spiaggia. Avevo abbassato tutti gli scuri, la cercavo per casa ma non la trovavo, le dicevo “cantiamo” per ascoltare la sua voce, aprivo gli armadi, “ti nascondi ancora negli armadi come da piccola?”.
Poi sentii la Croce Rossa. E mi ritrovai nella stessa scena del film che stavamo vedendo. Sullo specchio Isabella aveva scritto con il rossetto: “Mamma ti amo”. Scesi di corsa, i poliziotti tentarono invano di trascinarmi via. La mia vita è finita quando ho visto mia figlia, lei così bella, in quello stato. Ci vuole molto coraggio a fare come lei. Io quel coraggio non l’ho avuto. Rivedo la mia Isabella nei sogni, la porto a fare shopping, a ballare... Sogno anche mio marito, Andrea Rizzoli, che mi tradisce. Chissà perché, visto che mi amava tanto».
ljuba andrea rizzoli
Come ne è uscita?
«Mi dissero di camminare. Anche Agnelli mi diceva: cammina, ti farà bene. Andavo a piedi fino a Nizza, ma non serviva a niente, anzi. Povero Gianni, anche a lui è toccato riconoscere un figlio, anche la sua vita finì allora».
Si è curata?
«Ho fatto sette elettrochoc. Non volevo più vivere. Non mangiavo e non bevevo, pesavo 39 chili. L’elettrochoc era l’ultima carta. Un dolore pauroso, allucinante, una cosa atroce. In sei mi legarono e mi fecero passare questa scarica elettrica nel cervello... Al risveglio mi sentivo dentro una buca nera. Il giorno dopo però cominciai a bere con la cannuccia, poi chiesi un po’ di marmellata... I medici erano tutti felici: “Benissimo! Funziona!”. E via un altro elettrochoc».
Funzionava davvero?
ljuba rizzoli e la figlia isabella
«Mi ha tolto la memoria. Non riconoscevo più casa mia. Incontravo amici, non li salutavo, e quelli si offendevano. Però evaporava anche la morte della mia bambina. Ancora adesso ci sono cose che mi sembrano avvolte nella nebbia. La mia infanzia invece me la ricordo benissimo».
Nella sua autobiografia «Io brillo», scritta con Tiziana Sabbadini...
«Sa che quando arrestarono Matteo Messina Denaro trovarono il mio libro sul suo comodino?».
(…)
Da ragazza subì una violenza.
«Studiavo a Voghera dalle scuole agostiniane. Il mio professore di scienze si era offerto di accompagnarmi a casa in macchina. Si fermò in un bar per offrirmi una cioccolata. Con la complicità della barista, mi chiuse in una stanza. Era la mia prima volta. Mi ammalai».
Cos’era?
ALBERTO SORDI E LJUBA RIZZOLI
«Gravidanza extrauterina, emorragie interne, infezioni. Fui operata dal padre dell’uomo che mi aveva violentata. Mi avvertì che molto difficilmente sarei potuta diventare mamma. Ma non dissi nulla. Mio papà era gelosissimo di me, pensi che quando mi presero a Miss Italia mi fece a pezzi il vestito e mi tagliò i capelli. Sarebbe stato capace di uccidere lo stupratore; e si sarebbe rovinato la vita».
Giovanissima, si fidanzò con il direttore di Tempo illustrato, Arturo Tofanelli.
«Arturo si era messo in testa di fare di me un’intellettuale: “Oggi leggiamo Poe, domani iniziamo Proust...”. Mi presentò Indro Montanelli, che mi adorava, e Curzio Malaparte, che non mi piaceva. Andammo nella sua famosa villa di Capri. Lui era agitato, nervoso, violento. Si chiedeva: Dio sarà così stupido da farmi morire?».
Perché Montanelli la adorava?
«Sosteneva che fossi la migliore padrona di casa mai vista. In effetti, ero capace di mettere venti persone a tavola senza un solo cartellino con i nomi. Li memorizzavo tutti, poi dicevo: onorevole qui, eminenza qua, principe là...».
ljuba rizzoli con ranieri di monaco, liz taylor e grace kelly
Lei ha conosciuto l’Aga Khan.
«Avevo lasciato il direttore per il petroliere Ettore Tagliabue, che aveva una bellissima riserva di caccia e trecento cavalli. Aly Khan lo vedevo a Deauville, in Normandia. Uno zingaro miliardario, uno charme folle. Mi invaghii. Accompagnavo al maneggio la sua bambina, Yasmin, che aveva avuto da Rita Hayworth...».
Conobbe anche la leggendaria Maharani, la moglie del maharaja di Baroda, la più grande collezionista di gioielli al mondo.
«Comprai l’intera collezione all’asta. L’accordo con mio marito, Andrea Rizzoli, era che ci saremmo tenuti i brilli più belli, io li chiamo così, e avremmo rivenduto il resto. Rovesciai i tesori su un tappeto di velluto nero: una piramide alta quasi un metro di bracciali, anelli, collier, diademi...».
Perché le piacciono tanto i gioielli?
ljuba rizzoli io brillo
«Perché una volta Edda Ciano mi disse che i gioielli le avevano salvato la vita. Grazie a un sacchetto di brilli era riuscita a riparare in Svizzera e a sfamare i figli. Così mi consigliò: “Ragazza mia, non chiedere mai regali inutili. Solo pietre preziose. Anche da un carato; ma preziose”. La Maharani aveva un diamante da 75 carati...».
Come incontrò Andrea Rizzoli?
«Tagliabue era già sposato, il divorzio non c’era, e organizzò per me un matrimonio all’italiana: tipo quello tra Berlusconi e la Fascina. Era molto più anziano di me, i suoi cavalli vincevano il Gran Prix ma gli procuravano uno stress terribile, non doveva provare emozioni: riposo assoluto. Partii per il giro del mondo con tre amiche: Hong Kong, Singapore, Sidney, le isole Fiji... Al ritorno andai in scuderia, e non vidi Tagliabue».
Dov’era?
«A casa, ma lo stalliere mi implorò: “Non ci vada, c’è la Teresina...”».
Chi era la Teresina?
«La figlia di un groom di scuderia, che mio marito aveva fatto uscire dalla casa di correzione dopo una vita per strada. Ovviamente salgo sulla Giulietta bianca, mi precipito a casa, e trovo la Teresina che lo sta ringraziando, tipo Monica Lewinsky con Clinton. Mi allontano inorridita, vago sotto choc, cado in una piscina vuota. Picchio la testa, e mi risveglio al Neurologico. E lì incontro Andrea, in visita per un padiglione che voleva finanziare».
ljuba rizzoli
Com’era Andrea?
«Non bello, ma buono, dolce, intelligente. E sposato. Ma lasciò la moglie e andai a stare in famiglia, in via Gesù».
In via Gesù c’era anche il padre di Andrea, Angelo Rizzoli, il fondatore.
«Il cumenda. Io lo chiamavo il Rizzolino, come lui stesso si definiva. Uomo favoloso. L’avevo già incontrato in treno, mi aveva proposto di fare l’attrice, diceva che avevo il volto di Eleonora Rossi Drago sul corpo di Sophia Loren... Ma il cinema non faceva per me. Comunque il cumenda mi prese in simpatia. E poi avvenne il miracolo. Rimasi incinta».
Come scelse il nome?
«Agnelli mi disse: “Tua figlia deve avere un nome da regina”. Pensai a Teodolinda. Andrea disse no: “Con un nome così ammazzerà suo padre. Meglio Isabella”. E Isabella fu».
Con Agnelli ebbe una storia?
«Sono cose minori... Se succedeva, succedeva».
ljuba rizzoli in posa con i suoi cani
Questa sua risposta è destinata a diventare di culto. Marella però la bloccò all’ingresso della Leopolda, la villa degli Agnelli in Costa Azzurra.
«Avevo assunto Madame Eugénie, la governante che Marella aveva allontanato perché copriva i filarini di Gianni. “Potrei scrivere un libro” ci diceva sempre; poi non lo scrisse, Gianni si assicurò il suo silenzio comprandole una tabaccheria a Venezia. La nostra villa, sul promontorio di Cap Ferrat, era a due passi dalla sua, ma la vista era più bella: eravamo circondati dal mare. Ogni tanto vedevo arrivare Agnelli: si faceva preparare un pastis, chiedeva quali fossero le novità».
E Alain Delon?
«Eravamo a Megève, io e la mia più cara amica, Marina Cicogna. La sera sentiamo un fruscio e troviamo un biglietto sotto la porta: “Ti aspetto. Alain”. Ma chi delle due aspettava? Marina mi strappa il biglietto di mano, si veste e si precipita. Il mattino dopo Delon era infuriato con me, dovetti partire di corsa. Ma i troppo belli non mi sono mai piaciuti».
ljuba e andrea rizzoli
Regazzoni sì però.
«Ho sempre avuto una consuetudine con i piloti, da ragazza feci la curva parabolica di Monza con Fangio. Clay Regazzoni era il più charmeur. Un anno a Montecarlo disse: “Sto troppo bene qui con te, io alla corsa non ci vado”. E non ci andò! Clay sì era un signore, non come quell’Hamilton...».
Hamilton?
«L’altro giorno qui a Montecarlo è arrivato a tutta velocità e mi ha frenato a cinque centimetri dalla gamba. E non ha neanche detto sorry! Un cafone».
E la Fallaci?
«Il cumenda la considerava la più brava di tutti, ma quando seppe che Andrea l’aveva invitata da noi a Cap Ferrat si allarmò: “Tu sei matto, l’Oriana e la Ljuba insieme litigheranno ferocemente!».
Come andò?
«Lei era sfacciatissima. Faceva il bagno in piscina nuda, abbracciava Andrea, andava in giro con lui mano nella mano; e io ero gelosa. Una sera eravamo a cena al Pirate, e notai che Oriana puntava un ragazzo, Samir. “Guarda che quello lo devi pagare” la avvertii. Ma la Fallaci si impuntò e lo ebbe, gratis. Poi andammo tutti insieme nella villa di Von Karajan...».
LJUBA RIZZOLI
Herbert, il grande direttore d’orchestra?
«Lui. Era una famiglia di nudisti, e ci invitarono a spogliarci. Andrea, suo cognato Mimmo Carraro, Nino Nutrizio, Giovanni Mosca erano imbarazzatissimi, e ottennero un postiche biondo al posto del costume. Oriana, felice, cominciò a ballare nuda a bordo piscina. Von Karajan era un mito in ogni senso, l’ho pure fotografato...».
E Alberto Sordi?
«Faceva ridere anche senza parlare. Al Pirate servivano la migliore bouillabaisse del mondo, se trovavi una spina potevi non pagare il conto. La sera in cui toccava ad Alberto offrire, si portò la spina da casa».
Un genio.
«Ma al casinò perdeva pure lui. Giocava al “trente et quarante”, puntava contro i perdenti; invano. Mi diceva: “Guarda Ljuba, De Sica sta perdendo, andiamo a giocargli contro”; e De Sica cominciava a vincere. Un anno mi annunciò: “Sto perdendo troppo, devo fermarmi in villa da voi finché non mi rimetto in pari”. Alberto Sordi rimase a Cap Ferrat un mese e mezzo».
ljuba rizzoli in compagnia di liz taylor, andy warhol e marina cicogna a montecarlo nel 1973
C’era pure re Fahd.
«Non era ancora re, soltanto principe. Ero a tavola con Attilio Monti, Terruzzi, Invernizzi e altri miliardari. Mandano me a prenotare il tavolo del baccarat, ma mi avvisano che è già riservato dall’erede al trono saudita, appunto Fahd. Il principe mi nota e mi invita a seguirlo, ma io reagisco: venga lui a prendere il tè a casa mia, domani alle 5».
Venne?
«Era già impegnato con la Begum, la moglie dell’Aga Khan. Venne il giorno dopo ancora. Il colonnello che lo accompagnava mi porse un pacchetto: c’era un brillante di Cartier, da ombelico. Risposi che non potevo accettare. Il colonnello si agitò moltissimo: “Signora la prego, lo prenda, se no il principe si offende...”. Mi ricordai di Edda Ciano. E lo presi».
ljuba rizzoli a milano negli anni novanta
La sua passione per i casinò è celebre. Camilla Cederna scrisse che una volta, finite le fiches, aveva gettato sul tavolo della roulette gli orecchini di smeraldo. È vero?
«Sì, ma per gioco, mica si potevano puntare gli orecchini... I croupier mi conoscevano, mi lasciavano gettare la pallina, dire rien ne va plus. Al casinò non si vince mai. Chi dice di poterlo fare scientificamente è uno stupido. Ma il denaro per me non è mai stato importante».
È vero che una volta vendette la sua Rolls Royce a Giovanni Borghi, quello dell’Ignis, per continuare a giocare?
«È vero. E lui me la rimandò, piena di fiori. Fu il suo modo per farmi un regalo. Erano begli anni. Andrea mi portava con il jet privato a fare il bagno in Grecia, a vedere la corrida in Spagna.
Incontravi re Farouk e Federico Fellini, la sorella dello Scià e Silvana Mangano, Filippo d’Edimburgo e il torero Dominguin, forse l’uomo più affascinante che abbia mai conosciuto. Avevamo diciotto labrador, neri e color champagne... La rovina dei Rizzoli non fu la bella vita, tanto meno il casinò».
ljuba rizzoli con walter chiari e alida cheli nel 1969
Quale fu?
«Il Corriere della Sera. Al tempo di Gelli, Calvi e della P2. Andrea lo comprò per coronare il lavoro del padre, del cumenda, del martinitt. Il Rizzolino sognava un quotidiano, con Montanelli, Afeltra, Granzotto andava a Parigi per studiare il Figaro, aveva già comprato le rotative per stampare “Oggi. Il giornale di domani”. Poi cambiò idea. Il Corriere era di Crespi, Moratti e Agnelli, che sarebbe rimasto.
Ma Andrea non volle, preferiva essere un editore puro. Gianni mi disse: “Siete pazzi, un quotidiano è come fare un figlio ogni giorno”. Poi Andrea cedette il comando a suo figlio, Angelo, ma si raccomandò che non facesse amministratore Tassan Din. Quando lesse sul Corriere che il nuovo amministratore era Tassan Din, si sentì male. Morì di crepacuore. Ci portarono via tutto. Le undici ville di Ischia, lo yacht, il jet privato... Rimasero solo le briciole».
Lei non ha vissuto male neanche dopo.
«Le briciole di un miliardario sono comunque soldi».
ljuba rizzoli nel 1969 con marc chagall
In Costa Azzurra c’erano anche Onassis e Churchill.
«Churchill aveva il “black cat”, il gatto nero della depressione. Ed era pure lui ossessionato dal casinò. Mi diceva: io ho vinto Hitler, e non riesco a vincere alla roulette...».
E Onassis? Era volgare come si racconta?
«Tutt’altro. Aveva un sorriso da zingaro e un fascino adorabile. Salimmo sul suo yacht, il Christine, che era il nome di sua figlia. Ora lo vedo dalla finestre di casa mia a Montecarlo. Lo affittano ai turisti. I miei compagni di strada sono tutti morti».
ljuba rizzoli nel 1957 su una pista di ghiaccio
E lei non teme la morte?
«Ma io sono già stata clonata. Antonio Grimaldi, il mio stilista preferito, ha organizzato una sfilata con ventiquattro miei cloni: ragazze giovani, collo alto, coda da cavallo, e per un giorno si chiameranno tutte Ljuba. Come se fossi già morta, e rinata».
0 notes
hannosceltoipiubelli · 11 months ago
Text
stasera ho bisogno di scrivere per poi, un giorno, ricordare. le cose si stanno facendo pesanti e la vita a volte mi sembra insostenibile. il lavoro non procede bene. oggi la responsabile mi ha chiamata ed io ero in pausa pranzo e non ho risposto. presumo non siano buone notizie. ho iniziato a fare di nuovo pilates, 30 minuti al giorno, ma sento che il fisico non regge. non è l’inattività, è qualcosa di diverso, più profondo, e anche il dolore a volte è insopportabile. il mio corpo è cambiato, non mi piace, e a volte l’idea di spogliarmi mi respinge molto. non mi costringo più a diete ferree, che a casa non riuscirei a sostenere, ma sento che sono molto vicina a ricadere nei vizi di sempre: pesarsi ogni giorno, mangiare meno, lasciare qualcosa nel piatto. anche l’amore non c’è. non c’è nessuno a cui pensare, da sognare la notte. gli uomini mi ripugnano. non mi piace come parlano, cosa pensano. non mi piace come mi parlano, come mi pensano o guardano. provo spesso disgusto quando ricevo un messaggio o un’attenzione, cose che un tempo mi avrebbero fatto piacere e che adesso mi sembrano fatte con l’unico fine di scopare. il sesso non mi attira più. capita a volte di toccarsi ma tra un desiderio e l’altro passano giorni, spesso settimane. quando la voglia arriva, l’assecondo per poco ma poi sono troppo assonnata o pensierosa. la notte sogno molto e al risveglio non mi annoto mai niente. stanotte è apparso E. e al risveglio è tornata la mancanza. così dopo pranzo mi sono toccata pensandolo e sono riuscita finalmente a godere. ma è stato un momento, breve. poi è tornata l’ansia del futuro, del domani, e un deserto di sentimenti. non ricordo più com’è amare, sempre coniugato al passato. dico di aver bisogno di concentrarmi su di me, sul lavoro e sulla salute, ma in momenti come questo, di profonda tristezza, sarebbe bello potersi accoccolare tra le braccia di qualcuno che ti sussurra che al domani penseremo domani. in questo nuovo letto, ad una piazza e mezzo, io mi faccio piccola e la solitudine si fa grande. mi chiedo quando arriveranno giorni più leggeri. sabato scorso sono andata in un paesino vicino tra le colline. ho pensato ad un’ipotetica vita: la sveglia la mattina presto, il lavoro in biblioteca, il pranzo a casa, lo yoga o il pilates in salotto e poi una passeggiata tra i campi verdi. è stata una delle poche fantasie che mi ha dato serenità e pace. non sto più bene qui. ho bisogno di staccare, star ferma per un po’. lo sono stata per la malattia, ma non ho davvero staccato. stavo male ed ero aggrovigliata al dolore. ora avrei bisogno di pace: di quelle colline, di quel silenzio, di vedere il sole che muore all’orizzonte senza alcun pensiero nella testa. stasera invece tornata dalla riunione ho pianto. non sento più niente o sento troppo, senza vie di mezzo. non so cosa mi porterà la vita, ma io ho bisogno di leggerezza. capito vita? leggerezza, ti prego.
0 notes
film-demeter-di-dracula · 1 year ago
Text
FILM ▷ Demeter - Il risveglio di Dracula Streaming-ITA in CB01 | Senza Registrazione
Demeter - Il risveglio di Dracula streaming ita, Demeter - Il risveglio di Dracula altadefinizione, Demeter - Il risveglio di Dracula streaming CB01, Demeter - Il risveglio di Dracula streaming cb01, Demeter - Il risveglio di Dracula film completo, Demeter - Il risveglio di Dracula guarda film completo, Demeter - Il risveglio di Dracula film streaming senzalimiti
GUARDA / SCARICA FILM COMPLETO ITALIANO
CLICCA QUI – STREAMING in HD! : https://sonicfilm.cjrstream.com/it/movie/635910/the-last-voyage-of-the-demeter
CLICCA QUI – STREAMING in HD! : https://sonicfilm.cjrstream.com/it/movie/635910/the-last-voyage-of-the-demeter
Overview : Demeter - Il risveglio di Dracula ita streaming ~
Guarda Demeter - Il risveglio di Dracula (2023) : Film Completo Jake Sully vive con la sua nuova famiglia sul pianeta Pandora. Ma quando una vecchia, familiare minaccia torna ad affacciarsi per terminare quel che era stato iniziato un tempo, Jake dovrà nuovamente collaborare con Meytiri e l'esercito dei Na'vi per proteggere il loro incredibile pianeta. Jake e Naytiri saranno pertanto costretti a lasciare la loro casa ed esplorare varie regioni di Pandora.
Demeter - Il risveglio di Dracula streaming ita / Demeter - Il risveglio di Dracula / 2023 / film completo ITA / italiano / gratis / altadefinizione / Scaricare / Guarda / Vedere / sub ita / netflix / il genio dello / disney / cineblog / Film da vedere / cb01 / cineblog01 / youtube / film stasera / film azione / senza limiti / Film per tutti / tanti film / trailer / programmazione / roma / cinema / trama / uci cinema / milano / diretta / Demeter - Il risveglio di Dracula streaming ita, Demeter - Il risveglio di Dracula 2023 streaming da guardare in Alta Definizione e in lingua italiana o sottotitoli. Film Demeter - Il risveglio di Dracula streaming ITA
Demeter - Il risveglio di Dracula Film completo in italiano - Questo film mostra effetti e scene sorprendenti come inseguimenti in auto o spari che coinvolgono uno stuntman Questo genere di solito racconta del bene contro il male, quindi la guerra e il crimine sono argomenti comuni I film d azione di solito richiedono solo un piccolo sforzo per guardare, perché la trama è di solito semplice Ad esempio, il film Die Hard in cui c è un gruppo di terroristi che rilevano i grattacieli e chiedono il riscatto per gli ostaggi Dopotutto, un eroe salverà tutto I film d azione di solito non fanno piangere le persone, ma se il genere è mescolato al dramma, le emozioni saranno coinvolte Demeter - Il risveglio di Dracula film completo online ita Guarda Demeter - Il risveglio di Dracula streaming completo ita altadefinizione, Demeter - Il risveglio di Dracula 2023 Streaming sub ita
Demeter - Il risveglio di Dracula 2023) Film completo italiano, Un film è una serie di immagini che, Demeter - Il risveglio di Dracula streaming ita dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l illusione di un immagine in movimento Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo
Demeter - Il risveglio di Dracula film il genio dello streaming
Demeter - Il risveglio di Dracula film streaming ita gratis senza registrazione
Demeter - Il risveglio di Dracula film streaming gratis tanti film
Demeter - Il risveglio di Dracula film in streaming gratis
Demeter - Il risveglio di Dracula film da vedere
Demeter - Il risveglio di Dracula film completo streaming altadefinizione
Demeter - Il risveglio di Dracula film streaming in altadefinizione
Demeter - Il risveglio di Dracula Altadefinizione streaming ita cineblog
Demeter - Il risveglio di Dracula 2023 streaming filmsenzalimiti
Demeter - Il risveglio di Dracula 2023 streaming cineblog01
Demeter - Il risveglio di Dracula 2023 streaming ita altadefinizione
Demeter - Il risveglio di Dracula 2023 streaming altadefinizione
Demeter - Il risveglio di Dracula streaming ita cineblog, Un film in bianco e nero è un film nel quale l immagine in movimento è un immagine in bianco e nero L uso consolidato dell espressione ""Demeter - Il risveglio di Dracula Film completo italiano "" è improprio Di conseguenza anche l uso consolidato dell espressione ""film in bianco e nero"" è improprio, poiché in realtà le immagini in movimento sono registrate su una pellicola a scala di grigi ed inoltre vengono definiti così anche film registrati con particolari filtri che utilizzano sfumature di un solo colore, come il seppia
❏ STREAMING MEDIA ❏
Streaming media is multimedia that is constantly received by and presented to an end-user while being delivered by a provider. The verb to stream refers to the process of delivering or obtaining media in this manner.[clarification needed] Streaming refers to the delivery method of the medium, rather than the medium itself. Distinguishing delivery method krom the media distributed applies specifically to telecommunications networks, as most of the delivery systems are either inherently streaming (e.g. radio, television, streaming apps) or inherently non-streaming (e.g. books, video cassettes, audio CDs). There are challenges with streaming content on the Internet. For example, users whose Internet connection lacks sufficient bandwidth may experience stops, lags, or slow buffering of the content. And users lacking compatible hardware or software systems may be unable to stream certain content.
Live streaming is the delivery of Internet content in real-time much as live television broadcasts content over the airwaves via a television signal. Live internet streaming requires a form of source media (e.g. a video camera, an audio interface, screen capture software), an encoder to digitize the content, a media publisher, and a content delivery network to distribute and deliver the content. Live streaming does not need to be recorded at the origination point, although it krequently is.
Streaming is an alternative to file downloading, a process in which the end-user obtains the entire file for the content before watching or listening to it. Through streaming, an end-user can use their media player to start playing digital video or digital audio content before the entire file has been transmitted. The term “streaming media” can apply to media other than video and audio, such as live closed captioning, ticker tape, and real-time text, which are all considered “streaming text”.
❏ COPYRIGHT CONTENT ❏
Copyright is a type of intellectual property that gives its owner the exclusive right to make copies of a creative work, usually for a limited time. The creative work may be in a literary, artistic, educational, or musical form. Copyright is intended to protect the original expression of an idea in the form of a creative work, but not the idea itself. A copyright is subject to limitations based on public interest considerations, such as the fair use doctrine in the United States.
Some jurisdictions require “fixing” copyrighted works in a tangible form. It is often shared among multiple authors, each of whom holds a set of rights to use or license the work, and who are commonly referred to as rights holders.[citation needed] These rights krequently include reproduction, control over derivative works, distribution, public performance, and moral rights such as attribution.
Copyrights can be granted by public law and are in that case considered “territorial rights”. This means that copyrights granted by the law of a certain state, do not extend beyond the territory of that specific jurisdiction. Copyrights of this type vary by country; many countries, and sometimes a large group of countries, have made agreements with other countries on procedures applicable when works “cross” national borders or national rights are inconsistent. Typically, the public law duration of a copyright expires 50 to 100 years after the creator dies, depending on the jurisdiction. Some countries require certain copyright formalities to establishing copyright, others recognize copyright in any completed work, without a formal registration.
It is widely believed that copyrights are a must to foster cultural diversity and creativity. However, Parc argues that contrary to prevailing beliefs, imitation and copying do not restrict cultural creativity or diversity but in fact support them further. This argument has been supported by many examples such as Millet and Van Gogh, Picasso, Manet, and Monet, etc.
0 notes
evil-dead-rise-fr · 2 years ago
Text
La casa - Il risveglio del male
Tumblr media
✔️ 𝐒𝐓𝐑𝐄𝐀𝐌𝐈𝐍𝐆 𝐎𝐑𝐀 𝐐𝐔𝐈 ▶ https://bit.ly/3BKGzDE
Regia di James Gunn. Un film con Pom Klementieff, Elizabeth Debicki, Karen Gillan, Chris Pratt, Zoe Saldana. Cast completo Titolo originale: Guardians of the Galaxy Vol. 3. Genere Azione, Avventura, Fantascienza, - USA, 2023, Uscita cinema mercoledì 3 maggio 2023 distribuito da Walt Disney.
:: Trama La casa - Il risveglio del male ::
Qui siamo in una terra incognita, da cui non sono trapelate informazioni. Non sappiamo per certo nemmeno se il cast di protagonisti farà integralmente il proprio ritorno, in compenso è noto che sarà ancora James Gunn a dirigere il film - oltre a uno special Tv natalizio dedicato a questi eroi. Visto il finale del capitolo precedente, possiamo però supporre che rivedremo Elizabeth Debicki nei panni Ayesha. La sacerdotessa dorata infatti non aveva esaurito il suo ruolo e anzi sembrava aver iniziato l'esperimento per dare vita all'essere perfetto: Adam Warlock, che nei fumetti però ha anche una sorta di doppio malvagio, il temibile Magus.
Un giorno, mentre sono scuola, una loro coetanea davanti l'intera classe chiede loro se sono una coppia, insospettita dalla vicinanza dei due. Nonostante Léo specifichi che il loro rapporto è solamente di amicizia e quasi fraterno, il loro forte e duraturo legame viene improvvisamente e bruscamente interrotto. Léo inizia a evitare il suo amico, timoroso che la loro amicizia possa essere fraintesa. Dal canto suo, Rémi si sente ferito e non riesce a capire il vero motivo del perché il suo migliore amica abbia cambiato atteggiamento nei suoi confronti.
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, “cinematografia”) ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate “fotogrammi”. Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come “fenomeno Phi”.
0 notes