#Ilaria Tuti
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I read this one book by Ilaria Tuti where a beautiful painting was made by the artist dipping their hands into the heart of the girl they loved and using the blood + cardiac tissue as red colouring.
and that will never not be viscerally beautiful to me.
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Fiore di roccia di Ilaria Tuti: Un tributo alle Portatrici, eroine dimenticate della Grande Guerra. Recensione di Alessandria today
Un romanzo che celebra il coraggio e la resilienza delle donne delle Alpi, pronte a tutto per salvare vite
Un romanzo che celebra il coraggio e la resilienza delle donne delle Alpi, pronte a tutto per salvare vite. Fiore di roccia è un romanzo storico scritto da Ilaria Tuti, ambientato durante la Prima Guerra Mondiale e incentrato sulla storia delle Portatrici, donne delle Alpi italiane che rischiavano la vita ogni giorno per trasportare viveri, medicinali e munizioni ai soldati in trincea.…
#abnegazione#Alessandria today#Alpi italiane#Commemorazione#Coraggio#Donne#donne alpine#empatia#eroine#eroismo#Fiore di Roccia#Forza Interiore#Friuli#Google News#Grande Guerra#Guerra#Guerra Mondiale#Ilaria Tuti#introspezione emotiva.#Italia#italianewsmedia.com#Letteratura#Lettura#Libro#Longanesi#Memoria storica#memoriale#Montagna#Narrativa#narrativa emotiva
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Lei raccolse l’intimità che lui aveva lasciato affiorare, non le permise di svanire nel silenzio.
-Come il vento cucito sulla terra
Ilaria Tuti
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I. Tuti-LUCE DELLA NOTTE "i confini sono fratture" da illuminare ed eliminare.
I romanzi di Ilaria Tuti non sono semplici storie di detective e misteri, hanno un’anima sociale, politica, umana, spesso straziata, mai doma, sempre combattiva. È l’anima di Teresa Battaglia, una sorta di Don Chisciotte questurino che, tra un acciacco e l’altro, riesce sempre a trovare la soluzione dei misteri in cui si imbatte. Luce della notte ci porta in luoghi che conosciamo già, quelli di…
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Madre d'ossa
#Recensione del #libro Madre d'ossa di #IlariaTuti. #TeresaBattaglia combatte contro l'avanzare della sua malattia e i dubbi che la tormentano. Cosa ci faceva accanto al cadavere di un giovane ragazzo e come è coinvolta nella sua morte? #romanzo
“Madre d’ossa” di Ilaria Tuti, un’opera che prometteva di affascinare con il suo titolo enigmatico, si rivela, purtroppo, lontana dalle aspettative suscitate. Mentre cercherò di analizzare il libro in maniera obiettiva, è importante riconoscere che le opere letterarie possono suscitare reazioni soggettive. Il libro si apre con il ritrovamento del cadavere di un ragazzo in un bosco con accanto Il…
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Luce della notte di Ilaria Tuti: lo sfondo naturalistico della montagna
“Vista da vicino, la casa appariva accogliente. Era una villetta a due piani, con vasi di orchidee fiorite alle finestre e il sottotetto in larice.” Luce della notte di Ilaria Tuti Quella raccontata nel romanzo thriller Luce della notte, elaborato dalla scrittrice Ilaria Tuti e pubblicato nel 2021 da Longanesi, è una nuova indagine che impegna Teresa Battaglia, commissario di polizia e…
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Ilaria Tuti "Madre d'ossa", presentazione
Madre d’ossa segna un nuovo ritorno di Teresa Battaglia, la commissario sessantenne lucida e intuitiva, ormai alle prese con la sua personale lotta con il passato e i ricordi, con la memoria che la tradisce in un’involuzione sempre più presente: nel nuovo volume, il quinto, dovrà affrontare una nuova sfida, contro il tempo che inesorabilmente porta la sua malattia, l’Alzheimer, a farsi più…
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"Non li sentite, i cannoni? Tuonano da anni. Nelle piazze, dalle pagine dei giornali che ci chiamano isteriche, dagli ospedali psichiatrici in cui continuano a rinchiudere le più indomite delle nostre sorelle.
Non le sentite urlare?
Sono grida di guerra.
Una guerra di diritti. Qualcuna di noi dovrà pur combatterla. Se non noi,oggi, adesso, dovranno farlo le nostre figlie domani.”
Ilaria Tuti da
"Come vento cucito alla terra"
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Ilaria Tuti - Fiore di Roccia - di Serenella Mariani
FIORE DI ROCCIA ILARIA TUTI “Fiore di roccia” di Ilaria Tuti dire che è un libro bellissimo è restrittivo, si è catturati dalla prima all’ultima pagina con il desiderio di non smettere di leggerlo. Con la sua scrittura evocativa, l’autrice ci porta nell’atmosfera della grande guerra e nello specifico nel ruolo avuto dalle portatrici. Nessuna parola è superflua e ogni citazione entra dritta nell'anima permettendo profonde riflessioni. Ma chi erano queste portatrici? Erano donne che durante la prima guerra mondiale trasportavano ai soldati viveri, munizioni e quanto altro con le gerle sulle spalle, attraverso sentieri impervi. Nello specifico in questo libro si narra la storia di Caterina, Viola, Lucia, Maria e in particolare di Agata, voce narrante. Agata è una donna forte che vive con il padre malato, che cerca di vivere alla giornata; ma la guerra la metterà alla prova facendole affrontare molte battaglie difficili, come anche alle altre protagoniste che hanno una loro vita: sono mammee dedite alla famiglia… attraverso loro viene fuori tutta la tenacia, la determinazione, la fragilità di queste donne che mai si arrendono, che cercano di fare la cosa giusta in ogni circostanza senza mai perdere di vista il valore primario della giustizia e della solidarietà. Con le loro gerle cariche di esplosivo, rifornimenti, flaconi di tintura di iodio, lettere, bende, le donne si incamminano per quelle vette che conoscono come le loro tasche, pronte a privarsi del cibo e di quanto altro pur di contribuire alla sopravvivenza dei soldati. E’ attraverso i loro occhi che riviviamo la guerra che ci sembra così lontana e che invece con questo libro la sentiamo sulla nostra pelle. tra queste donne e i soldati si crea un rapporto di rispetto e di fiducia. L’incontro di Agata con il diavolo bainco, cecchino delle file nemiche, biondo e chiaro di pelle, diverso, ma con lo stesso sguardo spaventato che accomuna tutti, fa capire che anche il nemico è un uomo con una sua vita di padre, di figlio, di marito. In questo libro si parla di sentimenti senza mai scendere nel sentimentalismo, anzi…. Ringrazio questa scrittrice per aver riportato alla luce la storia di queste donne di cui non ne conoscevo l'esistenza, non ne avevo sentito parlare neanche nei libri di storia; la ringrazio per averle fatte rivivere per aver dimostrato, ancora una volta, il valore delle donne anche nei momenti più difficili, celebrandone il coraggio, al resilienza, la capacità di abnegazione di umili contadine, ma forti. Ascolta la recensione play_arrow FIORE DI ROCIA SERENELLA MARIANI Read the full article
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Ninfa dormiente di Ilaria Tuti: Il Commissario Teresa Battaglia di fronte all’enigma più oscuro. Recensione di Alessandria today
Un’indagine avvolta nel mistero delle valli montane, dove passato e presente si intrecciano inesorabilmente
Un’indagine avvolta nel mistero delle valli montane, dove passato e presente si intrecciano inesorabilmente. Ninfa dormiente è il secondo capitolo della serie con protagonista il commissario Teresa Battaglia, creata da Ilaria Tuti. In questo romanzo, Teresa si trova a confrontarsi con un “cold case”, un caso irrisolto e dimenticato, che si risveglia improvvisamente e porta alla luce un enigma…
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Edith Bruck, ungheresi liberino Salis, Meloni faccia di più
“Non posso che supplicare l’autorità giudiziaria, il presidente Orban, di lasciare libera Ilaria Salis che ha protestato contro un gruppo di neonazisti e neofascisti a Budapest. Proprio contro coloro che hanno annientato la mia famiglia, mi hanno privato di tuti i diritti, mi hanno fatto perdere il mio paese di origine che è l’Ungheria”. È l’appello lanciato dalla scrittrice ungherese Edith Bruck…
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Prima di quasi divorare, nonché dopo averlo fatto, quest’enigmatico thriller intitolato Madre d’ossa, scritto in maniera (parola assurda!) perfetta, da Ilaria Tuti, ho avuto modo di leggere la dotta recensione di Federico Ielusich, che ho molto apprezzato. Dopo di cui mi son detto: è inutile che aggiunga qualcosa, avendo già detto tutto lui.
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Flowers Over The Inferno by Ilaria Tuti
Set in the Italian alps, Flowers Over the Inferno, is fast-paced and chilling. Tuti comes from that region and she brings the fictional town of Traveni, a picturesque village that wants to protect its dark secrets, to life. Beneath the town’s picturesque exterior there are dark forces–an evil doctor and a nefarious school conducting dark experiments. Though the town unites against outsiders who…
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Madre d’Ossa di Ilaria Tuti: la polpa viva della memoria di luoghi
Un paesaggio primordiale. Un carnaio ‒ a mezzacosta ‒ lungo le falde del monte che sovrasta il Lago di Cornino. Volteggiano in ellissi di morte i grifoni ‒ maestosi rapaci saprofagi. Madre d’Ossa di Ilaria Tuti Un’alba caliginosa sta sorgendo sul lago, simile all’occhio antico di una bestia primordiale, cinto da selve arrossate dall’autunno e aperto nella Terra. Un paesaggio liminale. Si diradano…
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Pordenonelegge 2023
Pordenonelegge 2023, con la sua ventiquattresima edizione, è in programma nella città friulana dal 13 al 15 settembre e conta 570 ospiti italiani e internazionali, 334 appuntamenti e 65 libri presentati in anteprima. Sarà un evento quest’anno nel segno della leggerezza, nei libri e nella vita, perché ci sono cose leggere da leggere, ma anche perché l’interpretazione della realtà pone spesso di fronte a segnali ambigui, sempre più pervasivi, e a significati manipolabili. L’immagine delle piume è il simbolo dell’edizione 2023, nel centenario della nascita di Italo Calvino, a cui Pordenonelegge rende omaggio con un percorso di incontri. Pordenonelegge ha l’inaugurazione affidata allo scrittore ucraino Andrei Kurkov, che ha appena pubblicato Diario di un’invasione e in anteprima assoluta presenta il nuovo romanzo Api grigie. Dalla Francia arrivano Laurent Mauvignier, Philippe Forest, Lydie Salvayre, Michel Bussi e Éric-Emmanuel Schmitt con la prima presentazione italiana della sua ultima riflessione in cui è custodita una lettera inedita all’autore di Papa Francesco. Oltre all’autrice Premio Nobel Annie Ernaux, che il 16 settembre riceverò al festival il Premio Crédit Agricole La storia in un romanzo, ci saranno Andrè Aciman, R. J. Palacio, Elisabet Benavent, Alberto Manguel, Nguyễn Phan Quế Mai; Michael Žantovský, Nino Haratischwili, Natasha Solomons, Michael Bible; Robert Perišić, Anil Seth, Sally Hayden, Ramin Bahrami. L’elenco delle grandi voci della letteratura, del pensiero e dello spettacolo al festival che hanno scelto Pordenonelegge 2023 per presentare i loro nuovi libri vede Michela Marzano, Emanuele Trevi, Viola Ardone, Paolo Di Paolo, Corrado Augias, Mauro Corona e molti altri. Saranno presenti inoltre Antonio Manzini, Giancarlo De Cataldo, Ilaria Tuti, Francesco Piccolo, Antonia Arslan, Mauro Covacich, Daniele Mencarelli, Giuseppe Culicchia, Tiziano Scarpa, Massimo Recalcati, Vittorio Sgarbi, Marco Balzano, Marcello Veneziani, Pier Aldo Rovatti, Giorgio Vallortigara, Ilaria Capua, Piergiorgio Odifreddi, Pietrangelo Buttafuoco, Toni Capuozzo, Vittorino Andreoli, Sandro Veronesi con Edoardo De Angelis, Malika Ayane, Dante Spinotti, Davide Toffolo, Sabina Guzzanti, Natalino Balasso, Massimo Cirri, Giuseppe Montesano, Matteo Lancini, Tullio Avoledo, Stefania Andreoli, Vittorio Bertola, Stefano Quintarelli, Nicola Gardini. Per le voci in dialogo, valore aggiunto del festival si confronteranno Marco Missiroli e Marco Cassardo, Andrea Molesini e Gianni Biondillo, Evelina Santangelo e Alberto Rollo, Romana Petri ed Elisabetta Rasy, Paola Mastrocola e Cristina Battocletti, Giorgio Nisini e Roberta Scorranese, Annalena Benini e Mariapia Veladiano, Matteo Bussola e Enrico Galiano, Elena Loewenthal e Franco Faggiani, Enrico Brizzi e Alessandra Selmi, Marco Malvaldi e Carlo Vecce, Romolo Bugaro e Maria Castellitto, Gabriella Caramore e Lidia Ravera, Alberto Casadei e Luca Doninelli, Sandrone Dazieri e Piergiorgio Pulixi. Read the full article
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