#Il Giardinetto
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G. mi fa sentire come quando da piccola andavo in quei posti che percepivo come magici e vietati, come i sottoscala, il pianerottolo del piano di sopra con tutte quelle piante, il giardinetto sulla strada per tornare a casa in cui non ci si poteva fermare perché la vita va troppo di fretta ma noi no
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Vendetta. Questa è una parte di un sms (li adoro, in barba a whatsapp) che ho inviato poco fa: "Ennesima mattinata di molestie e baccano e ore di sonno perse: potrei entrare nel guinness dei primati per il malditesta e le occhiaie. Inutili gli avvisi all'amministratore, che sta facendo una pessima figura da menefreghista incompetente.. Ma... chi la fa l'aspetti. Il fatto che io sia stanca morta non significa che questi la passano liscia, non solo chi la fa se l'aspetti, ma occhio per occhio, dente per dente, che siano dannati e maledetti. Vado direttamente dai proprietari. E querelo ancora."
I nomi di chi ci molesta sono: Chindris Vasile e Denise Mehelean, e i loro figli (e qualche parente), che purtroppo vengono cresciuti come dei cafoni maleducati, e con la scusa del giocare sbattono per terra tutti i giorni biglie di vetro e altri oggetti, e nessuna intenzione di usare tappeti, e/o tovagliette sui tavoli, o feltrini, inoltre hanno scambiato il nostro giardinetto per la loro discarica. Streghe che mi seguite, usiamo le nostre arti, affinchè la feccia paghi per i danni fatti e perchè vengano fermati. Storia insegna, noi sappiamo: la pagano cara.
#rumeni cafoni#italia degli italiani#club gotico italiano#halloween#clubgoticoitaliano#occhio per occhio#rito di distruzione#witches at work#lombardia#bergamasca#arti magiche#halloween days
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Mondo e3 basta
Il giardinetto e le mura della casa della compagnia bella costruiti da marcobuffo.
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[...] davanti alle fotografie con cui lettori e lettrici, sui social network, si mostrano nell’atto di leggere – su un divano, in un letto sfatto ad arte, su una spiaggia, al bordo di una piscina. Anche in questa esibizione del proprio astrarsi dal mondo possiamo riconoscere, se non un sintomo nevrotico, un compromesso tra due spinte di portata epocale. O meglio, tra due figure di lettori.
Da una parte c’è il lettore classico, l’erede della bookishness di cui George Steiner paventava l’imminente sparizione. Considera la lettura un piacere privato, da coltivare al riparo dagli occhi del mondo, e cerca il luogo ideale per appartarsi con il suo libro. Può essere un angolo ignorato della casa, una vasca da bagno, il vagone di un treno, una panchina in un giardinetto pubblico – qualunque luogo, purché gli consenta di restare da solo. Solitamente è il suo letto.
[...]
Ma i social network sono un letto a tre piazze, e accanto al lettore classico si è intrufolato il barbaro [...] Si tuffa tra le pagine, e tra le lenzuola, ma tira fuori la testa di continuo. Le sue brevi apnee servono a pescare dal fondo marino coralli, perle, frammenti di relitti, cose ricche e strane da smerciare sulla terraferma dei social network. Legge una frase che lo folgora, e si precipita a fotografarla perché tutti la vedano con lui.
Cit. "Il lettore sul lettino. Tic, manie e stravaganze di chi ama i libri"
Sono diventata un barbaro 🤣
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#citazione#libro#libri#books#bookblr#booklovers#leggere#lettura#leggere che passione#il lettore sul lettino#solitario#social network#social
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🍕IL GIARDINETTO DI GIANDO. LUCCA Se cerchi un bel giardino, un po’ di fresco e una pizza con il pregio dell’ old style , bassa, grande, croccante e veramente saporita sei nel posto giusto. Sei a Colle di Compito un giardino fra statue e alberi freschi, un menù che offre carne e pesce con proposte dí menù completi a 30 € (torneremo a provarli) e pizze classiche a 7 €. Stati bene. 🇬🇧 If you are looking for a beautiful garden, a bit of fresh air and a pizza with the merit of the old style, low, large, crunchy and truly tasty, you are in the right place. You are in Colle di Compito, a garden among statues and fresh trees, a menu that offers meat and fish with complete menu proposals for €30 (we will come back to try them) and classic pizzas for €7. Be well. 👉 Il Giardinetto Da Giando 🎯 Ristorante Pizzeria 💶 17 € Pizza, caffè e Bottiglia di Vino 🚗 Via Comunale Ronchi, 1, Colle di Compito Capannori LU ☎️ 0583 979032 🍕
www.facebook.com/share/p/E48yL9H8bm6MdLWb/
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censura. da un esperimento in vitro / luca zanini. 2021
elementi standard di prova lo] spago che regge accenta la cèntina le mìti] corromper-le piante bifamiliari il colto del giardinetto lì da epoca prescritta il solerte ha prede il fatto non sussiste una guida scadente fa strage di turisti quadra il cerchio evita l’eccentrico di un misurino a tacche] il distributore in secca la chimica lo sa lo fa in fretta annunciano mancanze regolari prassi…
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Non fu capace di descrivere a una sua amica il sapore che sembrava conoscere lui soltanto, e che solo a parlarne gli provocava un terrore nuovo, un terrore massiccio. Diverso dalle paure per fantasmi, fantasmini e demoni. Era il terrore del panico.
“Come quando mangi una crosta di formaggio. Ma non è questione di puzza, piuttosto di consistenza. Pungeva, aveva l’unto del formaggio ma non il grasso. Unto vecchio.”
Fu investito dal ricordo del panico in purezza, che più volte gli strinse la gola.
C’erano altri particolari dell'incontro con Myo che lo tormentavano.
Su tutti il chiostro di un presunto monastero dove aspettava, sempre puntuale agli appuntamenti.
Luogo d'incontro stabilito era la corte interna di Palazzo Ghiozzi, e tutta la mattinata aveva chiesto indicazioni che lo avevano condotto al porticato che circondava il giardinetto di un presunto monastero, forse, certo non si trattava della corte interna di Palazzo Ghiozzi.
All’ora di pranzo Ancelo, ancora in attesa, aveva deciso di ordinare almeno una ciotola di riso senza badare troppo alle buone maniere.
La busta consegnata dal rider gocciolava, e questo fatto lo aveva costretto a ingurgitare il pasto in piedi sull’erba del giardino in mezzo al presunto monastero.
Dentro la ciotola una montagnetta di riso faceva da coperta a delle cozze nerissime, tutte chiuse, e in fondo un pezzetto bucherellato di crosta.
Mentre portava alle labbra la seconda cucchiaiata aveva incrociato con lo sguardo un monaco sbucato da una porticina del chiostro del presunto monastero e gli aveva chiesto subito dove si trovasse. La barba gli aveva risposto con sua grande sorpresa che “Solo i turisti bestia non sanno che questa è la bellissima corte interna di Palazzo Ghiozzi”.
“Ma io Palazzo Ghiozzi l’ho visitato mille volte, e questa non è la sua corte interna, abbiate pazienza padre, o papà, frate. Insomma abbiate pazienza, ma questa non è la corte interna.
MYO! Eccoti qua. Grazie per l’appuntamento.”
Myo si era palesata con una insolita velocità di gambe, almeno per lui. Sembrava avere una una certa fretta.
Dopo aver salutato porgendo una mano fiacca aveva cominciato a parlare tenendo gli occhi fissi su una mappa appesa a un muro.
“Che fai, mangi? Ci vogliono almeno 55-50 mila eh, anche 60. Sono tanti.”
“Eh sono tanti. Che conti ti sei fatta?”
“Fidati 55-60. Vediamo però, vediamo. In settimana. O la prossima, ti aggiorno. Qualcosa, in caso, si può fare. Devo parlarne con tutti. Non oggi. Oppure, se vuoi, aspetta ancora qui. Mangia pure, non ti devi vergognare. Mangia.”
Indeciso se rimanere e mostrarsi insistente, o andarsene e spazzare via qualsiasi dubbio sulla sua scarsa serietà, Ancelo era tornato al cibo e con le dita aveva afferrato la crosta per addentarla. E subito la nausea lo aveva invaso.
Si risvegliò con una forte voglia di vomitare che nemmeno l'acqua riusciva a placare.
È lo schifo che ha attraversato la parete, lo schifo per i cibi invecchiati male e le attese prolungate senza riguardo; lo schifo per le scadenze.
#scrittura#short novel#art#photography#scritture sperimentali#foto#disegno#graphic novel#scritture brevi#matite colorate#bianco e nero#monastery#nausea#onirism
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Torino: arrestati 3 rapinatori nel giro di poche ore, un 23enne egiziano per aver rubato una borsa, due 50enni marocchini per aver tentato di rubare alcolici in un supermercato.
Torino: arrestati 3 rapinatori nel giro di poche ore, un 23enne egiziano per aver rubato una borsa, due 50enni marocchini per aver tentato di rubare alcolici in un supermercato. Negli scorsi giorni personale del Commissariato di Polizia di Stato Barriera di Milano hanno tratto in arresto 3 soggetti di cui uno per rapina e resistenza al Pubblico Ufficiale e altri due per tentata rapina aggravata in concorso. Nello specifico, intorno alle 15 del pomeriggio, mentre una volante transita in zona Parco Sempione, nota un giovane con una borsetta tra le mani attraversare la strada frettolosamente, senza preoccuparsi di essere investito. Nella circostanza, gli agenti vedono una donna inseguire l'uomo e urlare di aver subito lo scippo della borsa. Il presunto reo, un ventitreenne cittadino egiziano, alla vista della pattuglia si dà alla fuga. Una volta vistosi raggiunto da uno dei poliziotti cerca di liberarsi della borsa lanciandola in un giardinetto. Gli agenti, però, riescono a bloccarlo nonostante la resistenza opposta. La borsetta viene ritrovata con il portafoglio completamente vuoto. Gli oggetti rinvenuti vengono restituiti alla legittima proprietaria, tra questi anche il telefono cellulare. La vittima racconta agli agenti di essere stata derubata mente era seduta su una panchina in via Martorelli. Il ventitreenne viene tratto in arresto per rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale. Un secondo evento si verifica intorno alle 21 di sera, quando due soggetti nord-africani di circa cinquanta anni, tentano di infrangere la vetrina di un minimarket, muniti di un cartello pubblicitario di metallo con il gestore del locale che si barrica al suo interno. Sul posto viene inviata una volante. Alla vista degli agenti, i due cercano di dileguarsi, venendo prontamente fermati dagli operatori e arrestati per tentata rapina aggravata in concorso. Successivamente, si appura che i soggetti, entrambi cittadini marocchini, avevano prelevato alcolici dal negozio, rifiutandosi di pagare e minacciando il commesso di consegnare loro il denaro contenuto nella cassa. A quel punto, cercavano anche di superare il bancone, nella colluttazione il gestore veniva preso a pugni, un cliente corso in aiuto, invece, veniva colpito da una bottigliata. Titolare e cliente riescono tuttavia ad allontanare dal negozio i due, barricandosi all'interno in attesa della Polizia di Stato. I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari. Vige, pertanto, la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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L’informazione è potere, ma la controinformazione è consenso parte 4
C’è vita fuori dallo stato, ma non si deve dire, non si può dire perchè si deve abbracciare il nuovo sistema sponsorizzato dai salvatori. Si deve anche votare! Si deve votare perchè ci vuole il consenso al sistema e ci sono persone che devono spingere gli altri al voto perchè tengono al loro giardinetto e se lo vogliono continuare ad avere devono svolgere bene il loro compito. Si infiltrano nei social e dappertutto, e con un linguaggio spesso aulico, si dichinarono sinceri, ammettono le loro appartenenze politiche o le loro collaborazioni, c’è chi addirittura ammette di essere un massone, perchè così, la massa penserà: “Almeno lui è sincero, lo dice, è più onesto di molti altri, tra il marcio e la muffa…” e così molte persone finiscono con l’essere ingannate.
Non si deve prendere consapevolezza del fatto che lo stato non è altro che un meccanismo di oppressione e tirannia, un vero e proprio apparato coercitivo. Questi sistemi alternativi che esistono da tempo immemore insegnano che i popoli non hanno bisogno dello stato per vivere e fanno paura. Ma non si deve sapere. Se si prova a fare questi discorsi si viene stroncati sul nascere, si viene tacciati di pessimismo perchè chi sta dall’altra parte o non ha argomenti oppure preferisce, come detto prima la pappa pronta. Perchè svegliarsi sul serio e capire certi meccanismi e metterli in pratica quando hai il ciarlatano di turno che ti vende i BRICS, le CBDC o il QFS giocando sul fatto che i suoi adepti non sanno cosa rappresentino davvero queste cose? (Se qualcuno ha piacere, può leggere l’articolo dedicato al QFS qui sul blog intitolato “La disinformazione attorno al presunto sgancio dal dollaro e il Quantum Financial System – la nuova arma di controllo globale). E non si deve sapere che il 15 aprile del 2023 è stata coniata la Single Global Currency, la moneta unica universale, che si legherà in futuro proprio al QFS (Ne abbiamo parlato in diversi articoli del blog, ivi compreso quello sui BRICS). Riproponiamo il link ad una trasmissione americana postata su YouTube dove se ne parla, attivate i sottotitoli e scoprirete che la maggioranza della popolazione mondiale non è a conoscenza di tutto ciò, ossia un passo decisivo nell’implementazione dell’Agenda Mondialista (non globalista).
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Ceccano, cimitero, i rovi arrivano alle tombe
Stanno ormai toccando le file dei loculi che si trovano nella parte più bassa del nuovo cimitero, quella in cui dovrebbero riprendere i lavori per la costruzione delle nuove batterie a Ceccano. Il frattone è vicinissimo ai passaggi pedonali e a quella specie di giardinetto attrezzato in cui si sono seccati gli ulivi piantumati e le panchine sono arrugginite. Bisognerebbe intervenire prima che i…
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Nel giardinetto condominiale c'e' un bel topolone stecchito, e' da ieri che e' li', forse il colpevole e' uno dei tanti gatti che gironzolano da queste parti. Mi domando per quanto tempo restera' li' prima che qualcuno lo raccolga. Io non mangio carne quindi nada, ci pensera' qualcun altro.
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Lilandt, nel suo studio, studio poi, una stanza accogliente per antico tanfo, libri e vecchi mobili, in una casa traballante sulla collina, contornata da un giardinetto, mai restaurata, nemmeno una palata di calce da che l’aveva ereditata, solo, attraverso i vetri listati a croce con carta gommata perché le vibrazioni provocate dai bombardamenti non li scassassero, se ne stava a guardare la fitta pioggia di bombe che si abbatteva sul porto, lungo la costa, sui vicoli del centro, una Piedigrotta anomala di colori, fumi e schianti.
A quasi trent’anni, per l’esattezza ventisette, non aveva realizzato niente; non erano certo anni in cui si potessero fare i conti con sé stessi, la sua vita non l’aveva spesa ancora che la guerra era sopraggiunta ad arrestarne il cammino, a confondergliela davanti agli occhi. Si arrangiava mettendo a frutto quel tanto di nozioni che possedeva e non più di quanto bastasse. Per il resto, si lasciava vivere seguendo le pulsioni del suo istinto.
Era bello Lilandt. Magro, quel viso pallido affilato, tagliato dai capelli lisci biondi che cadevano pesanti da un lato, tenuti sempre troppo lunghi, e la bocca, la bocca leggermente obliqua che su un’altra faccia avrebbe corso il rischio di diventare una smorfia, era su di lui l’errore della grazia, con quelle labbra violacee come un fiore morto, che dicevano l’inesprimibile.
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27 dicembre
Post allenamento, il nuovo ragazzo 02 new entry della squadra mi chiede che cosa avessi fatto la sera, "bha niente, vuoi andare a fare un giro a Ro?" "ah ahah va bene", "io vengo dabon dico" "eh sisi anche io haha". Top, tempo di andare a casa, mangiare e ripartire subito. Parcheggio al multipiano entrambi, arriviamo tra l'altro allo stesso momento, un attimo dopo il messaggino su whatsapp. Lo chiameremo Alexander, dallo stile pulito ma allo stesso tempo un po' tamarro. Non troppa gente in giro, nel frattempo mi dice le persone che conosce della zona, e mi rendo conto che avevamo più amici in previsto, tra ex compagni di squadra e relativi amici in comune. Nel mentre lui ha tempo di salutare una ragazza da lontano col suo gruppetto, così gli faccio notare che uscendo con lui avrei scalato qualche gradino nella scala sociale; ride. ((Certo, in effetti non ci vuole tanto ad alzare l'asticella dallo zero xdxd)). Dopo aver perlustrato la zona alla ricerca del bar ideale (dapprima in piazza, poi a "Il portico") ritorniamo infine al "Molinari", l'unico bar della piazza (una delle due) aperto. Bionda piccola per entrambi, parliamo inizialmente di calcio e della squadra; è appena arrivato e spera di trovare spazio, in seguito sfociamo obv a discutere di fagiana. Non che abbia così tanto da raccontare in merito per personale esperienza, sicuramente lui mOOlto più di me. Ammetto che è stata una parentesi abbastanza lunga e piacevole. A una certa mi dice che studia filo, così mi scatta la scintilla: "Ma non è che conosci una certa rossa del primo anno?" e così scopro che sapeva chi fosse. ROXANNE è tornato il tuo momento; ce l'aveva alle media e ci aveva parlato qualche volta insieme. Così mi promette che se l'avesse vista le avrebbe parlato di me, il ragazzo della station, io purtroppo non ho idea di come si chiami sui social. "Maa ti riconosce come cik?? NO, LOL; ridiamo spassosamente entrambi. Poi ci alziamo per fare 2 passi; mi dice che c'è questo pisciatoio di Rovigo ben nascosto, così nascosto che non sapevo della sua esistenza, che sembra una mini oasi verde protetta, così mi viene un flash di un episodio di Community, dove c'è questo trampolino in un giardinetto del college che rievocava un luogo magico; fatalità Alexander stava proprio guardando la serie e visto l'episodio, si apre per forza di cose la parentesi serie e finiamo a parlare di The office HAHAH; TOP. Nel totale ci esponiamo anche su temi un po' personali ma la cosa non mi turba, oramai le cazzatine poco rilevanti non mi fanno alcun effetto.
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🍤 IL GIARDINETTO DI GIANDO. LUCCA Ieri sera cena di pesce nel bel giardino di Giando. Due portate, dessert e vino 38 € a persona. Ottimi gli antipasti. Servizio gentile e atmosfera fresca e accogliente. 🇬🇧 Last night, dinner with fish dishes in the beautiful garden of Giando. Two courses, dessert, and wine for €38 per person. Excellent appetizers. Friendly service and a fresh, welcoming atmosphere. 👉 Il Giardinetto da Giando 🎯 Ristorante Pizzeria 💶 38 € persona 🚗 Via Comunale Ronchi, 1, Colle di Compito Capannori LU ☎️ 0583 979032 🍕
www.facebook.com/share/p/737TF51hxfk17KHQ/
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Grazie per aver esposto la mia poesia @gubbstockrockfestival da sempre musica e poesia viaggiano a braccetto per comunicare ed emozionare (presso Il Giardinetto Gubbio) https://www.instagram.com/p/CECan9iq2da/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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è la tipa che si vede nel reel della vr del mugello dove Bez fa vedere a diggia il suo giardinetto zen…
Perché la tipa di diggia ha il privato eddai voglio solo vederla in faccia mica insultarle la famiglia
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