#Giornate miti
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perfettamentechic · 10 months ago
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Il buon giorno di Primavera
Il buon giorno di #Primavera #primavera #spring #italy #italia #flowers #instagood #fiori #sole #moda #picoftheday #fashion #perfettamentechic #buongiornoallaprimavera
La primavera è una stagione spettacolosa!  La primavera è il momento in cui la natura si risveglia e rinasce dal suo sonno invernale con gli alberi che iniziano a fiorire, i campi si riempiono di colori vivaci, e gli uccelli tornano a cantare alle prime luci dell’alba (per la gran gioia dei dormiglioni). In primavera aspettatevi di: perdervi in giardini e prati di tulipani, narcisi, crocus e…
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petalididonna · 2 years ago
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"Cinque cose che so sulla primavera.
La primavera è inizio, inizio di splendore per tutto e per tutti.
Quindi sbrigati a darti valore.
I fiori si mostrano in tutta la loro meraviglia, dopo un lungo inverno si preparano a sbocciare.
E tu cosa aspetti?
Le giornate sono miti. Finalmente si può camminare a testa alta e togliere la testa dalla sabbia.
Esci, sorridi.
Le giornate si allungano, il sole illumina maggiormente le tue stanze.
Affacciati al mondo.
I prati diventano più verdi, improvvisamente il mondo appare sintonizzato sul canale giusto.
Inizia anche tu a vivere a colori.
La primavera è luce.
Non spegnerti, per favore."
Anne ©
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Buongiorno ❤️
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daredevil696 · 23 days ago
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Chi sono davvero? Ultimamente è una domanda che mi pongo spesso. Cosa sono diventato nel corso di questi anni? Non so rispondere con precisione. Nell’ultimo periodo ci sono giorni in cui nemmeno io so realmente se sono davvero contento oppure no della persona che sono diventata. Mi sveglio meglio la mattina lo ammetto eppure c’è come un senso di smarrimento. A volte cerco nelle mie radici altre volte scavo dentro me stesso altre ancora faccio un tuffo nel passato. È che sono o meglio siamo noi tutti così pieni di sfumature che è impossibile inglobarlci in semplici parole ciò ne comporta che non saremo mai ciò che eravamo. Ad oggi sento di essere inarrestabile come se potessi prendere un treno di faccia ma rimanere lì illeso però questo piccolo punto interrogativo mi apre un mondo di fronte che mi ha portato a fare moltissime considerazione su me stesso arrivando a toccare con mano la vera essenza di me e al contempo stringerla così forte da sgretolarla e scomporla in tutto ciò che non mi spiego. Sono sereno lo ammetto ho smesso di inseguire finti miti costantemente uno di questi è il famigerato amore sono stanco di cercare qualcosa da qualcun’altro e ho iniziato a donarmi tutto ciò di cui ho bisogno da solo . Ho smesso di riempirmi di persone inutili solo per occupare il mio tempo iniziando a riempire le mie giornate circondato dalle persone che mi fanno stare bene. Ho iniziato a guardare con occhi diversi ciò che ho e provo un forte senso di gratitudine. Eppure tutto ciò cosa mi è costato? Beh non so sento di non essere più lo stesso di aver perso lati di me che adesso che non li ho più mi fanno sentire un po’ smarrito come se avessi perso qualcosa di essenziale. Qualcuno in questi ultimi giorni mi ha detto “Gui sei cambiato molto è vero sei più razionale più pacato il che dovrebbe essere un bene ma nonostante ciò hai gli occhi spenti sei diventato molto freddo quasi come se fossi distaccato da tutto “ ebbene io mi sento esattamente così.
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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L'isola di Yap: un'oasi di cultura e natura nell'Oceano Pacifico
L'isola di Yap è una piccola isola situata nell'Oceano Pacifico occidentale, nell'arcipelago delle Caroline. Fa parte degli Stati Federati di Micronesia, un paese insulare con una popolazione di circa 100.000 persone. Yap è un'isola remota e poco sviluppata, ma offre ai visitatori un'esperienza unica e autentica. L'isola è ricca di cultura e storia, e la sua popolazione conserva ancora molti dei suoi antichi costumi e tradizioni. La cultura e la storia di Yap La cultura di Yap è basata sulla tradizione orale, e la storia dell'isola è ricca di leggende e miti. Gli yapesi sono un popolo pacifico e ospitale, e sono orgogliosi della loro cultura e delle loro tradizioni. L'isola è sede di un'antica moneta di pietra chiamata Rai. Le Rai sono dischi di pietra calcarea che possono pesare fino a diverse tonnellate. Le Rai sono un simbolo di ricchezza e status sociale, e vengono ancora scambiate oggi. La natura Yap è un'isola tropicale con una ricca flora e fauna. L'isola è ricoperta da foreste pluviali, e le sue acque sono ricche di pesci e coralli. L'isola è un paradiso per gli amanti della natura. I visitatori possono trascorrere le giornate esplorando la foresta pluviale, facendo snorkeling o immersioni, o semplicemente rilassandosi sulla spiaggia. Cosa vedere e fare Yap offre ai visitatori una varietà di attività e attrazioni. Ecco alcune delle cose da vedere e da fare sull'isola: - Visitare le isole di Yap: L'isola è composta da quattro isole principali: Yap, Falalop, Rumung e Gagil-Tomil. Ognuna di queste isole ha la sua storia e le sue attrazioni uniche. - Scoprire la cultura di Yap: La cultura è ricca e affascinante. I visitatori possono imparare di più sulla cultura yapese visitando i villaggi locali, partecipando a cerimonie tradizionali o semplicemente chiacchierando con gli abitanti del posto. - Esplorare la natura di Yap: La natura è lussureggiante e incontaminata. I visitatori possono trascorrere le giornate esplorando la foresta pluviale, facendo snorkeling o immersioni, o semplicemente rilassandosi sulla spiaggia. Come arrivare a Yap L'isola è raggiungibile in aereo o in barca. Il modo più semplice per arrivare a Yap è con un volo da Chuuk, la capitale degli Stati Federati di Micronesia. I voli sono operati dalla compagnia aerea locale United Micronesia. Se si preferisce viaggiare in barca, è possibile prendere un traghetto da Chuuk o da Palau. I viaggi in barca richiedono diversi giorni, ma offrono l'opportunità di vedere l'arcipelago delle Caroline da una prospettiva diversa. Unica e affascinante L'isola di Yap è una destinazione unica e affascinante che offre ai visitatori un'esperienza indimenticabile. L'isola è ricca di cultura, storia e natura, e i suoi abitanti sono ospitali e accoglienti. Se cercate un'avventura indimenticabile nell'Oceano Pacifico, l'isola è la destinazione perfetta per voi. Foto di Elias da Pixabay Read the full article
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personal-reporter · 1 year ago
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Escursioni e trekking autunnali: Le migliori mete naturali in Italia
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L'autunno è una stagione meravigliosa per fare escursioni e trekking in Italia. Le temperature sono miti, le giornate sono ancora lunghe e i colori della natura sono mozzafiato. Dove andare L'Italia è un paese ricco di paesaggi naturali, con montagne, colline, foreste e coste. Ecco alcune delle migliori mete naturali per escursioni e trekking autunnali: Alpi e Dolomiti: Le Alpi e le Dolomiti sono tra le catene montuose più belle del mondo. Offrono un'ampia scelta di percorsi per tutti i livelli di esperienza, dai semplici sentieri per famiglie ai percorsi impegnativi per escursionisti esperti. Percorso consigliato: Sentiero 401 da Malga Ciapela al Rifugio Rosetta. Il percorso ha una durata di circa 3 ore e un dislivello di 600 metri. Il sentiero si snoda tra fitti boschi di faggi e abeti, e offre panorami mozzafiato sulle Dolomiti. Appennino: L'Appennino è una catena montuosa che attraversa l'Italia da nord a sud. Offre una varietà di paesaggi, dalle cime innevate alle foreste di querce. Percorso consigliato: Sentiero CAI 507 da Sant'Agata del Tronto a San Gabriele. Il percorso ha una durata di circa 4 ore e un dislivello di 700 metri. Il sentiero si snoda tra boschi, pascoli e borghi medievali, e offre panorami suggestivi sul Gran Sasso. Colli e colline: L'Italia è un paese ricco di colline e colline. Offrono paesaggi idilliaci, ideali per escursioni tranquille. Percorso consigliato: Sentiero CAI 501 da Montepulciano a San Quirico d'Orcia. Il percorso ha una durata di circa 3 ore e un dislivello di 300 metri. Il sentiero si snoda tra vigneti, oliveti e boschi, e offre panorami mozzafiato sulla Val d'Orcia. Foreste: L'Italia ospita diverse foreste, tra cui la Foresta Umbra in Puglia, la Foresta Casentinesi in Toscana e l'Oasi di Castel di Guido a Roma. Percorso consigliato: Sentiero Natura 10 da Monte Sant'Angelo a Pietramontecorvino. Il percorso ha una durata di circa 2 ore e un dislivello di 200 metri. Il sentiero si snoda tra boschi di faggi e querce, e offre la possibilità di osservare la fauna selvatica. Coste: L'Italia ha una costa lunga e frastagliata, con spiagge, scogliere e sentieri costieri. Percorso consigliato: Sentiero Azzurro da Camogli a Portofino. Il percorso ha una durata di circa 3 ore e un dislivello di 200 metri. Il sentiero si snoda tra scogliere, pinete e borghi marinari, e offre panorami mozzafiato sul Golfo del Tigullio. Quali percorsi scegliere Quando si sceglie un percorso per un'escursione o un trekking autunnale, è importante considerare il proprio livello di esperienza e la durata dell'escursione. Per i principianti, è consigliabile scegliere un percorso facile, con un dislivello moderato e una durata di poche ore. Per gli escursionisti esperti, è possibile scegliere percorsi più impegnativi, con un dislivello maggiore e una durata più lunga. Cosa portare Quando si va a fare escursioni o trekking, è importante indossare abiti e scarpe comodi e impermeabili. È inoltre consigliabile portare con sé: Un cappello e occhiali da sole per proteggersi dal sole; Una giacca impermeabile per proteggerersi dalla pioggia; Una borraccia d'acqua; Snack e cibo; Un kit di pronto soccorso; Una mappa o un GPS. Consigli Ecco alcuni consigli per un'escursione o un trekking autunnale sicuro e piacevole: Informarsi sulle condizioni meteorologiche prima di partire; Partire presto al mattino per evitare le ore più calde; Seguire i sentieri segnalati; Rimanere entro i limiti del proprio livello Read the full article
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Al via la 19esima edizione di Mantova Medievale
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Al via la 19esima edizione di Mantova Medievale. Mantova, l’Associazione Mantova Medievale – La Compagnia della Rosa ad 1403 ASD organizza la 19sima edizione di Mantova Medievale il 16 e 17 settembre in piazza Leon Battista Alberti nel cuore della città Medievale. Le due giornate sono state presentate giovedì 14 settembre nella sede del Comune di Mantova dall’assessore del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi e per l’associazione Mantova Medievale-La Compagnia della Rosa ad.1403 dal presidente Marcello Bertolini. “Il Comune di Mantova – ha detto Rebecchi – sostiene questo evento che rappresenta un interessante elemento di curiosità e attrazione per tanti cittadini e molte famiglie. E’ un modo inedito per conoscere un pezzo spesso sconosciuto della nostra storia e della nostra cultura”. Da più di vent’anni i membri della Associazione Mantova Medievale – La Compagnia della Rosa ad 1403 ASD, puntano alla ricostruzione, storicamente accurata per effettuare cultura a tutto tondo. Dalla cultura materiale alla ricerca della fonte scritta e pittorica, così da divulgare al pubblico una visione dell’epoca che va dal 1380 al 1410 in maniera corretta e senza falsi miti storici. La manifestazione, grazie all’impegno di tutti i membri dell’Associazione, patrocinio e il contributo del Comune di Mantova e il patrocinio del Consiglio della Regione Lombardia si ripropone alla città virgiliana. Per due giorni la piazza sarà animata con artigiani, laboratori didattici, spettacoli e conferenze. I rievocatori provenienti da tutta Italia ricreeranno un vero e proprio mercato di fine Trecento; sotto l’occhio vigile delle guardie dei Gonzaga, vi sarà il sarto, il tessitore, il tintore, il mercante delle lane, lo speziale, l’orafo, il calligrafo ed altro per un totale di 24 banchetti didattici. Tra pellegrini, armigeri e artigiani e il magnifico contesto di piazza L.B. Alberti il pubblico si potrà calare in un’autentica esperienza medievale. Per i più piccoli saranno presenti dei laboratori di scherma nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 per bambini tra i 5 e 12 anni. L’Associazione Mantova Medievale – La Compagnia della Rosa ad. 1403, sposa l’idea della creazione di una rete culturale diffusa con svariati enti sul territorio che abbiano progetti e obbiettivi comuni. Saranno presenti anche un’esposizione di civette e gufi da parte della Dama delle Civette ospite storica dell'evento con i suoi "cuccioli" che incantano adulti e bambini, tiro con l'arco da parte della compagnia della Ginestra con Mauro e Rossana abili arcieri accompagneranno all'uso di questa interessante arte con prove al pubblico, i ragazzi di Role Playing Mantova associazione che da alcuni anni ha preso piede nella città di Mantova con lo scopo di organizzare e divulgare il GdR si presenteranno quest'anno con un programma fitto di eventi con la possibilità di provare e giocare. Durante l'evento saranno presenti spettacoli aprendo sabato con Magic Camillo il suo spettacolo di magico per bambini adattato all'ambientazione medievale dell'evento sabato alle 18.30 come chiusura della giornata di sabato. Domenica saranno presenti il duo acustico folk dei Riuros che proporranno concerti di musica itinerante e spettacoli di giocolieri a cura della compagnia convivio dei Giullari che ci accompagneranno a termine dell'evento con lo spettacolo finale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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enkeynetwork · 1 year ago
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ciboperlamiamente · 1 year ago
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Come distinguere alcuni impollinatori.
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Ormai è giunta l'estate. Il sole ed il caldo, grazie anche alle belle giornate, causano il risveglio degli insetti, in particolar modo degli impollinatori. Sempre più spesso mi capita di imbattermi in video e notizie che fanno della disinformazione la propria bandiera e siccome non è raro trovare persone che con la giustificazione del terrore suscitato da questi insetti ne provocano un vero e proprio sterminio l'ultima cosa di cui si ha bisogno è di disinformazione.
Quando si parla di "calabrone" le testate giornalistiche danno sfogo ai più ignoranti e bassi istinti. Oltre a fare terrorismo tendono a racchiudere in quel nome volgare una lunga serie di insetti che spesso non hanno nulla a che fare gli uni con gli altri: Vespa velutina, Vespa orientalis, Xylocopa violacea, Megascolia maculata flavifrons, Bombus terrestris, Vespa mandarinia e via di questo passo. Il primo consiglio che vi do è quello di diffidare sempre e comunque delle notizie che sfoggiano titoli allarmistici come "Calabrone killer", "Calabrone gigante assassino", "Calabrone sterminatore di api" e soprattutto che fanno ricorso ai nomi volgari. L'unico modo valido per non fare confusione è quello di fare uso del nome scientifico delle specie.
Per farla breve (e già breve non è più) m'è balenata l'idea di provare ad insegnarvi a distinguere Vespa crabro dagli insetti che più comunemente, ed erroneamente aggiungerei, vengono designati con il nome volgare di "calabrone".
- Xylocopa violacea: dal greco xýlon («legno») e kóptō («[io] taglio»)
(Foto 1).
Trattasi di grosse api solitarie, di colore bluastro/violaceo. La femmina ha l'abitudine di scavare delle gallerie nel legno, in genere marcio, allo scopo di deporre le uova. Questo colore scuro (e molto bello a mio modesto parere) permette loro di cominciare l'attività prima degli altri impollinatori poiché ha una capacità riflettente più bassa rispetto ai colori chiari e di conseguenza assorbe meglio il calore. Hanno un volo rumoroso, possono incutere timore alla vista, ma non avendo una colonia da difendere è veramente difficile che facciano ricorso alla puntura.
- Megascolia maculata flavifrons.
(Foto 2).
Le femmine di Megascolia maculata sono facilmente riconoscibili dalle grosse dimensioni e dalla fronte gialla (dal latino flavifrons). Si tratta di insetti miti e solitari che si nutrono di nettare. Trattasi del più grande imenottero europeo, è un ottimo impollinatore e non crea colonie. L'individuo adulto caccia le larve di Oryctes nasicornis, un coleottero scarabeide, in cui depone le uova da cui nasceranno le larve che se ne nutriranno. Sono facilmente riconoscibili grazie alle bande gialle sull'addome: Megascolia presenta quattro macchie gialle a guisa di quadrifoglio; Scolia hirta in genere presenta due strisce gialle parallele; Scolia hirta unifasciata una sola banda gialla. Sebbene il maschio di Megascolia maculata somigli molto alla femmina di Scolia hirta è sufficiente far caso a piccoli dettagli per venire a capo della specie di appartenenza: Scolia hirta ha sempre e comunque ali bluastre, Megascolia maculata presenta ali ambrate. Nel caso del maschio la lunghezza delle antenne è ulteriore indicazione.
- Bombus terrestris.
(Foto 3).
La femmina feconda di Bombus terrestris depone le uova in buche sotterranee, da qui il nome terrestris, spesso ricavate da tane abbandonate da altri animali, in particolare roditori, essendo il bombo poco abile nell'atto di scavare. Dà vita a piccole colonie.
- Vespa crabro (maschio).
(Foto 4).
Finalmente eccoci giunti al vero "calabrone", Vespa crabro. Attorno a Vespa crabro si è fatta tanta di quella pubblicità negativa al pari di quanta per Apis mellifera se ne sia fatta in positivo. Intendiamoci, sono entrambi insetti fondamentali, ma si è sovente esagerato sia in un senso che nell'altro. Vespa crabro è un buon insetto impollinatore, un ottimo sterminatore di parassiti della frutta ed è meno aggressivo di quanto la stampa voglia far credere. Lo avrete sicuramente sentito descrivere come uno sterminatore di api e come un assassino di incauti, ma le cose non stanno esattamente così. Una colonia di api sana non teme certo quegli sporadici attacchi di Vespa crabro, e rispettando le buone norme del buon senso e della prudenza non è più pericoloso per gli esseri umani di quanto non lo sia un qualsiasi altro insetto aculeato (salvo allergie). Il vero pericolo per Apis mellifera è Vespa velutina in quanto è specie aliena. Gli apicoltori che hanno deciso di dichiarare guerra a Vespa crabro, oltre a fare un grosso danno all'ecosistema, si tirano la zappa sui piedi. Pare infatti che Vespa crabro preferisca cacciare Vespa velutina in volo stazionario attorno alle arnie, prede ben più facili da catturare rispetto alle agili api. Bisogna sempre riflettere sulle azioni che si vuol intraprendere.
Come si distingue una Vespa crabro maschio da un'esemplare femmina? Dalla lunghezza delle antenne (più lunghe ed arricciate nei maschi) e dal numero dei segmenti addominali (sette nei maschi, sei nelle femmine). Come per la quasi totalità degli insetti aculeati il maschio non ha pungiglione, quindi è totalmente inoffensivo.
Torno a precisare, come già fatto in passato, che se si vuole davvero fare qualcosa per l'ambiente e per la biodiversità è d'uopo tutelare qualsiasi specie di insetti, anche quelli che a pelle non appaiono rassicuranti. Non abbiate paura di questi animali, anzi imparate a conoscerli, a riconoscerli e a rispettarli. Una volta fatto ciò non solo avrete meno timore, ma saprete come comportarvi in caso di incontro ravvicinato.
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noctys · 2 years ago
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Le miti giornate primaverili sono perfette per leggere all’aperto. Lo spot di oggi mi ha ricordato tantissimo quel giardino segreto del famoso film, e non ho potuto trattenermi dal fare qualche scatto. Questo è il mio preferito so far.
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paolochermaz · 2 years ago
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È tempo di pensare alle cerimonie e agli eventi delle prime miti giornate di autunno. L’abito blu è irrinunciabile, essenziale però che abbia un “twist” che lo distingua, doppiopetto, o monopetto con gilet, ma comunque con ampi revers a lancia ed un tessuto consistente ma leggero e lucente. I nuovi arrivi di Pino Lerario per Tagliatore, la capsule piu esclusiva del brand pugliese, hanno in queste caratteristiche la loro unicità. La nostre collezioni di camicie su misura e papillon realizzati con preziose sete giapponesi faranno il resto. . George’s uomo via del Pantheon 58 Roma 📞066794456 www.georges.it [email protected] Info e direct order Per appuntamenti o info Whatsapp & voice 📲3479604054. ——————————————— #menstyle #gentlemanstyle #menswear #georgesroma #georgesuomo (at Pantheon (Roma)) https://www.instagram.com/p/ChxFShIK3nR/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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thekitchentube · 4 years ago
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ʙᴀɢᴜᴇᴛᴛᴇ ᴀʟ ᴄɪᴏᴄᴄᴏʟᴀᴛᴏ 🍫🥖 E nulla, quest’anno la primavera sembra davvero una puntata di scherzi a parte 🤪 D’altronde siamo quasi tutti in zona gialla, quindi cosa potevamo aspettarci 😎 ? Il bel tempo ☀️ la primavera se lo è sparato tutto lo scorso anno, ora spiacenti sssignori e sssignore, quest’anno solo posti in piedi🙈🤣 Ma torniamo a noi. Ho un’incredibile voglia di fragole fresche e frutta estiva, ma ovviamente, visto il tempo, me la tengo ben stretta e la ripongo in un cassetto per più miti giornate😉😎 Quindi eccomi qui che continuo a sperimentare nell’utilizzo del licoli, osando con delle ricettine più dark, più cioccolatose. Ultimi sprazzi🍫 prima di chiudere la stagione😉 Ho provato diverse ricette per realizzare quella che io definirei “la baguette perfetta”🤩🥖 La ricetta giusta non è solo in grado di ricreare quel buon sapore di pane francese che tutti amiamo, bensì ci deve regalare quella crosta del giusto spessore e stupirci con la sua mollica morbida e ariosa In parole povere ci deve regalare quel viaggio a Parigi che al momento tanto ci manca, una città assolata senza essere troppo calda con quel tipico odore di pane che cuoce nell’aria😍🇫🇷. No pressure🤣, davvero nessuna pressione😎 Dopo la baguette al carbone inizia a spopolare nelle boulangerie di mezzo 🌍 la baguette al cioccolato e chi mi conosce sa che non potevo tirarmi indietro😉 Eccola qui, davanti a voi in tutto il suo splendore, croccante fuori morbidissima dentro, con un sapore inimitabile e quelle goccine di cioccolato che rendono il tutto più goloso😍🍫 La morte sua? Mangiata a colazione nuda e cruda cosi com’è o con un leggero strato di confettura di albicocche o di frutti di bosco🤩🇫🇷 Come sempre la ricetta con tutte le chicche la trovate sul blog, anche se non siete fieri genitori di un licoli 😉😎 #TheKitchenTube #dolcifattiincasa #ricettedolci #ricetta #ricette #dolci #ricettadelgiorno #colazione #baguette #frenchbaguette #chocolatebaguette #panealcioccolato #licoli #sourdoughbaguette #lievitomadre #cioccolato #colazionefrancese (presso Merano, Trentino Alto Adige, Südtirol) https://www.instagram.com/p/COwp3gJlgWR/?igshid=42v0ovcdx8xq
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eiry-crows · 4 years ago
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Ophrys Apifera - Donovan's Cove
La famiglia Abadeer era temuta e rispettata da tutti quelli che avevano un po' di buonsenso e odiata e disprezzata da tutti quelli che invece, non avevano idea di cosa fosse, il buonsenso.
Le chiacchiere su questo antico e potente casato nobiliare erano molte e di varia natura; in giro si diceva che tutti gli Alpha di questa famiglia fossero dotati di una straordinaria forza e di un grande intelletto e che invece, tutti gli Omega fossero tra i più robusti e fertili del mondo.
La linea dinastica procedeva tra Alpha e Omega senza mai deviare, perdendosi nelle piaghe della storia.
Si diceva persino, con esagerazione, che il primo Alpha sulla faccia della terra, fosse stato proprio un Abadeer.
Questi e altri succosi pettegolezzi erano all'ordine del giorno nella cittadina di Donovan' s Cove.
Donovan's Cove, come suggeriva il suo nome, sorgeva accanto ad una baia.
La leggenda voleva che questo paesino, fosse stato fondato da un pirata che per amore aveva smesso di solcare i mari e dalla sua ciurma di fedelissimi.
E si narrava, che il pirata avesse seppelito un enorme tesoro lì da qualche parte; tesoro che, però, nessuno aveva ancora mai trovato.
Con gli anni il piccolo villaggio di pescatori si era adattato al cambiamento, trasformandosi secondo le esigenze dei tempi e dopo il boom economico, Donovan's Cove era diventata una splendida città turistica che conservava tuttavia, parecchie vecchie tradizioni.
Non era perciò un caso se la notizia dell'arrivo di una famiglia così importante come la Abadeer fosse accolta da tutti con la stessa eccitazione e con lo stesso fervore con cui si aspettava l'arrivo di una celebrità.
C'era un alone di mistero che circondava la famiglia e il maniero che possedevano; intrighi, avvelenamenti, giochi di potere,
nessuno che portasse quel cognome passava inosservato agli occhi di Donovan's Cove.
Uno degli argomenti preferiti dalle vecchie comari riguardava infatti la vecchia casa sul promontorio che circondava la baia; non facevano altro che discutere e parlare dell'unico membro della casata Abadeer che aveva deciso di trasferirsi lì, trecento o duecento anni prima.
Negli anni, la vecchia magione era passata in eredità alle generazioni successive che però non ci erano mai andati ad abitare e che anzi, avevano provato a vedere, senza ottenere risultati.
Per questo e per altro, si diceva che la villa disabitata, fosse in realtà abitata dagli spiriti degli antenati della famiglia che trovavano rifugio tra quelle mura e che fosse questo il motivo principale per cui qualsiasi Abadeer che avesse ereditato la casa, avesse l'obbligo di prendersene la massima cura.
Sembrava che fosse una delle tradizioni antichissime della famiglia.
Quella dimora doveva essere sempre ben conservata e pronta a qualsiasi uso, in qualsiasi momento.
Si speculava che fare andare il maniero in rovina, avrebbe attirato la furia degli antichi spiriti familiari e che una potente maledizione si fosse abbattuta su chi avesse infranto questa legge non scritta.
Disonorare la casa sarebbe stato come disonorare la memoria dei capostipiti e dei loro figli, delle generazioni passate che avevano portato gloria e onore.
I racconti e i miti che circondavano la villetta erano tanti; alcune storie sembravano vere, altre un po' meno. Non a caso i giovani di Donovan's Cove trascorrevano, soprattutto in inverno, intere giornate davanti ai cancelli della villa, inventando tantissime storielle di demoni e fantasmi.
Niente sfuggiva ai loro occhi attenti, perciò non fu una sorpresa quando uno di loro disse di aver notato qualcosa di strano, attirando immediatamente l' interesse di tutti.
Nel maniero abbandonato era tornata la vita.
Da quella mattina in poi, era stato tutto un susseguirsi di voci, sussurri e grida, riguardo ad un possibile ritorno degli Abadeer in città.
Voci ritenute false e di pura fantasia, almeno fino all'arrivo di quel giorno.
Un corteo di macchine mai viste prima attraversò la città, attirando l'attenzione di buona parte della popolazione e risalì verso il promontorio.
All'interno dell'ultima auto nera, la piccola Marie appoggiò le mani sul vetro, guardando il panorama con occhi sgranati.
Non aveva mai visto il mare prima d'ora.
Aveva letto, di nascosto, di avventure marine e terribili tribù cannibali ma la descrizione sommaria che aveva avuto del mare non era niente al confronto di quella vista così spattacolare da toglierle il fiato.
Era una distesa così infinita che si perdeva verso l'orizzonte, unendosi al cielo oltre il suo sguardo.
Una grande tavola blu che scintillava come i gioielli di sua madre, contrapposta alla grande infinità del cielo azzurro, pieno di candide e soffici nuvole.
Si sporse leggermente cercando di catturare quella visione e di imprimerla nella sua memoria.
Era bellissimo vedere le onde infrangersi nelle rocce lasciando dietro solo la spuma bianca.
E ne era sicura, sarebbe stato bellissimo passeggiare sulla spiaggia di sabbia dorata che aveva visto dall'altra parte.
Ovviamente, le dispiaceva per la salute della madre; erano lì principalmente per quello, dato che le era stato ordinato dal suo medico privato.
Ma nonostante tutto, Marie era abbastanza sicura che si sarebbero divertiti in quella città sconosciuta così lontano da casa.
Aveva a disposizione l'intera estate per fare quello che voleva.
Forse lì sarebbe stata più libera.
Forse lì non sarebbe stata costretta a stare a casa a studiare violino o pianoforte.
In fondo lì, nessuno la conosceva.
- Marie Hana Elizabeth Dorothea Therese. - La richiamò sua madre occhieggiandola per qualche breve secondo.  - Togli le mani dal vetro e comportati da brava signorina. - Le raccomandò prima di portarsi teatralmente la mano sulla fronte. - La mia emicrania sta peggiorando, caro. Manca molto? -
L'uomo accanto al guidatore non sollevò neanche lo sguardo dal giornale. - Lo sento e me ne dispiaccio, mia adorata. Ma per fortuna non manca che qualche chilometro. -
L'Omega fece un piccolo sospirò e si abbassò leggermente gli occhiali da sole tondi, lanciando un'occhiata veloce fuori dal finestrino.
Fece una smorfia e li rimise immediatamente su.
Mormorò qualche parola che la bambina non riuscì ad interpretare e si rilassò contro il sedile.
Marie osservò di sottecchi sua madre e tentò di imitare la sua postura piuttosto composta, chiedendosi se sarebbe mai riuscita ad eguagliare la sua raffinatezza.
Anche la mise che aveva scelto per il viaggio mostrava tutta l'eleganza della donna.
Indossava una camicetta color panna con un grande fiocco al collo e una lunga gonna turchese fino alle caviglie; le braccia nascoste dalle maniche a sbuffo erano incrociate sul grembo e le dita pallide, in contrasto con il rosso delle unghie, tamburellavano nervosamente sulla coscia.
Marie riusciva a percepire la sua impazienza dall'intensità unica della sua scia. Un miscuglio non ben definito di vaniglia e frutti di bosco con una nota sanguigna data dall'unione con il marito.
La bambina si soffermò ad esaminare il viso nascosto dagli occhiali scuri.
Sua madre aveva gli occhi rossi, come lei, come suo padre e come alcuni dei suoi cugini.
Le avevano sempre detto che era un'esclusiva della loro casata, una caratteristica che veniva trasmessa in linea Alpha, con rarissime eccezioni.
Da quello che sapeva era abbastanza raro che un Omega possedesse questo tratto;  la maggior parte degli Abadeer Omega, aveva solo dei riflessi rossastri.
Sua madre sembrava essere l'unica che li avesse dopo secoli.
Ma a quanto pare anche i suoi "occhioni da bambina" come li chiamava sempre Nancy, avevano una particolarità che per anni non si era vista.
Li avevano definiti occhi da demone; sembrava infatti, che fossero in grado di scrutare i recessi più oscuri nascosti dentro l'anima.
Marie non aveva capito molto ma le era diventato  un po' più chiaro osservando le altre persone della sua famiglia.
Nessun altro aveva gli occhi uguali ai suoi, nemmeno tra gli Abadeer.
La bambina sollevò lo sguardo e indugiò sul grande cappello a tesa larga preferito dalla madre.
Un'altra caratteristica della famiglia, che però era di tutti, erano i folti capelli neri. Suo padre li aveva scuri come l'inchiostro, sua madre invece li aveva più chiari con riflessi marroni.
E come diceva sempre lui, erano motivo di orgoglio.
Era stato, perciò, uno scandalo quando la zia Constance si era presentata ad una cena di famiglia con i capelli biondi asserendo che fossero alla moda.
Marie non sapeva perché fosse tanto grave il fatto che la zia avesse colorato i capelli ma sapeva che era questo il motivo per cui non la invitavano più.
Sua madre aveva dichiarato che la zia era troppo rivoluzionaria, che non si meritava di avere quel cognome e che stare al passo con i tempi non significava diventare un hippie.
Marie aveva cercato di chiedere alla sua tata cosa significasse esattamente ma non aveva ottenuto una risposta.
Le aveva solo scompigliato i capelli e le aveva detto che erano questioni di adulti.
-Camille, potresti calmarti? La tua agitazione mi distrae. - Suo padre smise di leggere e si girò leggermente verso la donna con un sopracciglio inarcato e i baffi a manubrio che nascondevano parte delle labbra sicuramente piegate in una smorfia di disappunto.
- Albert, caro. - Rispose lei per nulla infastidita.  - Mi calmerò non appena scenderò da questo trabiccolo. -
Proprio in quel momento l' auto si fermò davanti al portone principale.
- Marchesa - L'autista scese dall'auto e aprì lo sportello della donna, facendole poi un lieve inchino.
Camille scese, rifiutando l'aiuto dell'uomo e alzò lo sguardo sul maniero mentre anche il marito scendeva e le si affiancava.
- Un po' retrò. - Osservò, lasciandosi prendere a braccetto dal suo Alpha, per poi incamminarsi impettita verso la porta principale.
Marie aprì di scatto lo sportello e si fiondò fuori dalla macchina prima che l'autista usasse verso di lei lo stesso riguardo.
Si guardò intorno con un leggero sorriso e fece un respiro profondo, assaporando l'aria salmastra sulla punta della lingua.
Quell'insolito odore le solleticò il naso, facendola starnutire.
- Lady Marie. - La tata si avvicinò a lei, reggendo in mano un maglioncino leggero che ben si intonava al vestito rosso che aveva indossato per l'occasione.
Le sorrise e le fece una riverenza non troppo profonda.
- Buon giorno Nancy! - Rispose lei indossando immediatamente il maglioncino. - Sei molto bella anche oggi. - Disse rispondendo con un cenno del capo al piccolo inchino.
Nancy era la sua tata da sempre ed era stata sempre con lei da quando ne aveva memoria.
Era una ragazza piuttosto spigliata e gentile che però sapeva come farsi rispettare.
Qualche volta era severa e anche un po' rigida, ma Marie le voleva bene, come se fosse una seconda mamma.
La adorava, proprio perché era molto diversa da Camille.
Nancy ridacchiò leggermente e inarcò un sopracciglio. - Lady, vuole chiedermi qualcosa per caso? -
Marie annuì. - In realtà gradirei fare una passeggiata in riva al mare, se è possibile. -
Il loro era un bel rapporto; Nancy non la vedeva solo come la Abadeer che avrebbe ereditato tutto e non la trattava come una bambina. In cambio lei non la trattava solo come una tata o una domestica.
Il sorriso sul viso della tata morì in fretta. - Marie… - Iniziò seria, mettendo da parte ogni tipo di scherzo.  - Tua madre ha già preparato un dettagliato programma da seguire e ho l'ordine di portarti nella tua camera; hai lezione tra qualche ora. -
- Ma sono appena arrivata! E non sono stanca! - Potestò Marie, dimenticandosi per un attimo le maniere che si addicevano ad una persona del suo rango. - Nancy, per favore! -
La ragazza scosse con forza la testa castana. - Non fare i capricci Marie. - Disse risoluta. - Tua madre ha solo paura che ti possa accadere qualcosa. -
Marie alzò lo sguardo sulla tata, cercando di non dargliela vinta. - E mio padre? - Domandò.
La tata esitò leggermente. - Anche il duca avrà sicuramente le sue ragioni.-
L'espressione sul viso della piccola Lady divenne improvvisamente malinconica.
Nancy odiava vedere quella bimba così triste ma non poteva contravvenire ad un ordine così diretto; ne avrebbe parlato con la marchesa ma per ora non poteva fare nient'altro che ubbidire.
Marie si voltò di scatto verso la scogliera, ammirando lo spettacolo della natura con occhi inquieti.
Sentì la mano della tata poggiarsi leggera sulla spalla, ma non si girò.
- Lady Marie - Tentò Nancy - lei è un' Alpha, l'Alpha che un giorno prenderà in mano le redini dell'intero casato, è di vitale importanza che stia al sicuro. -
-Lo so. - Ribatté lei, abbassando le spalle, sconfitta.
Lo ripetevano in continuazione da quando aveva cinque anni e adesso che ne aveva undici, le cose non erano affatto cambiate.
All'inizio era divertente essere una principessa ma ben presto aveva iniziato a capire cosa significasse in realtà.
Aveva dei protocolli da applicare e regole ben precise da seguire.
Aveva una istitutrice privata, esattamente come l'avevano avuta i suoi genitori prima di lei e i suoi nonni, per cui non doveva andare a scuola come tutti quelli della sua età.
Non poteva uscire con le amiche e non poteva uscire quando voleva.
Sollevò il mento e raddrizzò la schiena, scivolando via dalla presa gentile della Beta. - Andiamo dentro. -
Gettò un'ultima occhiata al mare poi si voltò e si diresse verso l'entrata della sua nuova abitazione.
Nancy aveva ragione e non aveva senso insistere ancora.
Pensava sinceramente che lì le cose sarebbero state diverse, un po' più facili.
Ma lei era un' Alpha ed era una Abadeer.
Non era di certo come tutti gli altri.
Avrebbe dovuto chiedere il permesso prima di poter andare dove desiderava.
Non sarebbe stato adeguato gironzolare in mezzo ai comuni cittadini senza avere alcun tipo di protezione.
Come suo padre diceva sempre, i tempi stavano cambiando e non necessariamente ciò implicava un miglioramento.
A discapito di ciò che credevano, Marie sapeva esattamente cosa volesse dire; era una bambina, non una stupida.
I nobili non erano visti più di buon occhio come nei vecchi tempi; pochissime persone ormai potevano portare quel titolo senza attirare l' odio della gente.
Entrò nella villetta e immediatamente fu rapita dall'enorme quantità di dettagli che vi erano all'interno.
Marmi bianchissimi risplendevano sotto la luce delle grandi arcate che fungevano da finestre, statue classiche di eroi lontani impegnati nelle più ardite gesta, sotto un soffitto pieno di affreschi illusori.
Non era retrò come l'aveva definita sua madre, era un vero e proprio scrigno pieno di tesori nascosti.
Nancy rimase in completo silenzio, lasciando che la bambina osservasse l'ingresso per tutto il tempo necessario poi si schiarì leggermente la voce.
-Lady Abadeer - la richiamò la Beta - da questa parte - le indicò con un ampio gesto la grande scala marmorea ma la bambina non le rispose, né si mosse di un millimetro.
-Vorrei ricordarle della lezione programmata. - Ribadì allora la tata.
Marie abbassò freddamente gli occhi sulla Beta. - Me ne ricordo. - Disse soltanto. - Se non chiedo troppo, vorrei vedere la sala biblioteca. Ho sentito dire che è molto grande. - Inarcò un sopracciglio.  - O mi è vietato anche questo? -
Nancy rimase per qualche istante in silenzio, perplessa.
Si girò da una parte poi dall'altra, cercando di ricordare la pianta della magione.
- È una villa piena di stanze e di sale - disse dopo aver fatto un lieve sospiro - la collocazione della biblioteca mi sfugge ma posso informarmi, se lo desidera. -
La bambina si rilassò leggermente e le sorrise di rimando. - Per cortesia, Nancy, lo faccia. -
La tata annuì e sparì in uno dei due corridoi laterali.
L'espressione di Marie mutò nuovamente.
Era stancante cercare di seguire le regole, essere sempre gentile e cortese quando in realtà aveva solo voglia di scappare via e di fare quella passeggiata in riva al mare.
Era una bambina dopotutto.
- Lady Abadeer - Una delle donne di servizio si profuse in un ampio inchino prima di tornare a svolgere le sue mansioni.
Marie la guardò di sottecchi, chiedendosi da quanto lavorasse per loro.
La maggior parte delle persone al servizio della sua famiglia, le era sconosciuta; a parte Nancy, la signora Williams, la governante e il signor Smith, il maggiordomo.
Si era sempre chiesta perché le avessero proibito di avere contatti con i domestici ad esclusione di quei pochi e di questi brevi momenti.
-Marie! - Nancy sbucò dallo stesso corridoio in cui era scomparsa con un sorriso raggiante sul volto. - Ho trovato la biblioteca! -
La bambina guardò un' ultima volta quel soffitto pieno di persone e nuvole poi aspettò che la tata la raggiungesse e che la conducesse nella sala.
Osservò ogni particolare del tragitto con interesse, memorizzando tutto ciò che poteva; vasi, quadri, tende, qualsiasi cosa che potesse permetterle di ritrovare la strada se mai ne avesse avuto bisogno.
Nancy rimase in silenzio, soddisfatta di aver potuto almeno esaudire quella richiesta e accompagnò Marie fino alla grande porta di legno.
-Ooh - Lady Marie emise un piccolo verso di stupore, rapita dalle splendide raffigurazioni sulla porta.
Nove ritratti di donna erano scolpiti, con grande maestria, ad altorilievo sui battenti, in nove ovali che servivano ad incorniciarli.
Ogni donna aveva il proprio nome scritto su un cartiglio che si trovava all'interno della parte superiore dell' ovale e ognuna di loro, aveva uno strumento diverso che la caratterizzava.
-Sapevo che ti sarebbero piaciute - gongolò Nancy, sfiorandone una - sono Muse. -
Marie guardò estasiata i ritratti di quelle giovani donne completamente diverse tra loro ma vestite in modo similare.
Erano impegnate in attività differenti ma una in particolar modo attirò la sua attenzione; era rivolta verso un immaginario pubblico per tre quarti è una corona di mirti e rose le cingeva la testa, lasciando cadere fuori dall'elaborata acconciatura, qualche ciuffo ribelle di capelli ondulati.
Teneva una lira in una mano e un plettro nell'altra, pronta ad esibirsi per chiunque lo desiderasse.
C'era qualcosa nel suo viso che la attirava; forse il sorriso misterioso o gli occhi che la fissavano smaliziati.
Nancy girò la chiave nella serratura e spinse il battente, ridendo. - Non vuole entrare? -
Marie fece per risponderle quando un suono insistente la distrasse.
-È il campanello? - Chiese infastidita dal trillo stridente e sgraziato. - Il signor Smith avrà moltissimo lavoro da fare -
Nancy guardò preoccupata l'orologio che aveva al polso. - Oh, Lady Marie - Disse - è tardi e lei dovrebbe già essere in camera sua pronta per la lezione. - La guardò mortificata. - Forse il colonnello ha anticipato la visita per parlare con il duca? -
La bambina sbuffò leggermente. - Ancora lezione di tattiche militari? - Si lamentò piano.
Nancy scosse la testa e la sospinse lievemente verso il corridoio da cui erano venute. - Andremo in biblioteca un altro giorno, adesso devo portarla in camera e prepararla per la lezione. -
Marie strinse i denti ma non disse nient'altro.
Odiava dover partecipare a quelle lezioni ma purtroppo sapeva anche che sarebbero state necessarie per il suo futuro e non voleva deludere nessuno, specialmente il duca.
Ma il suo scontento non era passato inosservato perché Nancy la fermò per qualche istante per darle un abbraccio leggero.
Organizzerò qualcosa di speciale per domani. - Le promise, sciogliendo immediatamente il contatto. - Oggi, accontenti il desiderio dei suoi genitori. -
Marie sospirò lievemente poi prese una delle ciocche indisciplinate e la riportò tra i ranghi in mezzo alle compagne.
-Sarà meglio andare - disse - non bisogna far aspettare gli ospiti. -
Nancy le diede un piccolo buffetto sulla guancia e la riportò verso lo scalone principale.
Era sicura che ci fossero delle scorciatoie in quella casa ma era lì da poco più di tre giorni e non aveva idea di dove fossero.
In quel momento però le avrebbero fatto decisamente comodo.
-Nancy - Marie la tirò leggermente dalla camicetta e lei si voltò per chiederle cosa volesse, ma prima che potesse farlo, andò a sbattere contro qualcuno, finendo per terra a causa dell'urto.
La borsa che l'uomo teneva in mano cadde sul pavimento e si aprì, facendo rotolare fuori alcuni dei vasetti di cui era piena.
Fortunatamente, non si ruppe nulla e i vasetti furono immediatamente ripresi dal bambino che accompagnava il nuovo ospite.
-Ah! Chiedo scusa!- Nancy si rimise in fretta in piedi e si inchinò più e più volte di fronte all'Alpha, chinandosi per restituire la valigetta al proprietario. - Mi dispiace! Sono mortificata! -
L'uomo riprese seraficamente la borsa, la spazzolò lievemente e sorrise. - Gli incidenti capitano - disse con voce bassa e tranquilla. - piuttosto, sta bene? -
Nancy arrossì lievemente e annuì.
Marie guardò l'uomo con lieve interesse.
C'era qualcun'altro che aveva attirato la sua più completa attenzione.
-Per fortuna! - L'uomo sorrise e porse la mano libera alla ragazza. - Mark Gardner. - Si presentò - Sono il nuovo medico della marchesa. -
Nancy strinse con forza la sua mano. - Avrei dovuto dedurlo dal camice. - Scherzò.
-Papà! - La voce squillante del bambino interruppe la conversazione. - Le medicine! - Lo avvertì mostrando i vasetti che aveva recuperato.
L'uomo aprì la borsa e li rimise dentro.
E questo marmocchio è mio figlio Theo. Mi accompagna perché anche lui vorrebbe diventare un medico un giorno. -
Marie era rimasta in disparte per tutto il tempo, stravolta da quello che le stava succedendo.
Non appena aveva visto quel bambino le era successo qualcosa che non sapeva definire ed era per questo che aveva trattenuto Nancy.
Un brivido intenso l'aveva fatta rabbrividire e adesso la stava riscaldando.
Non sapeva dire cosa fosse ma tutto era scomparso.
C'era lei e quel ragazzino dal profumo di orchidea così tremendamente intenso da scuoterla.
Lui non aveva niente che potesse attirare la sua attenzione, eppure si era ritrovata a fissarlo ad occhi sgranati.
Non c'era niente di particolare in lui, a partire dai capelli biondo miele spettinati oltre ogni modo, agli occhi scuri verde foresta.
Conosceva persone ben più belle ma qualcosa in quella persona la attirava inesorabilmente.
Indietreggiò nel panico più totale.
Come poteva un bambino della sua età farla tremare così? Che trucco stava usando?
Il bambino si accorse di lei e le sorrise ampiamente.
Gli mancava un dente ma Marie trovò quel sorriso bellissimo nella sua imperfezione.
Alzò la mano per salutarla ma lei non ebbe il coraggio di rispondere a quel gesto. Sembrava avesse perso qualsiasi barlume di razionalità.
Si costrinse a voltarsi e scappò via.
Ripercorse il corridoio e si nascose sotto uno dei tavolini che aveva visto.
Lei, un'Abadeer .
Lei, un'Alpha.
Indietreggiava davanti a un ragazzino e si nascondeva, con il cuore che bombardava il suo petto.
Si strinse il maglioncino e deglutì.
Il dolcissimo profumo delle orchidee sovrastò di nuovo i suoi sensi e lei si rannicchiò, nascondendo il volto tra le mani.
Era buono, anche se ancora immaturo.
Mai prima di adesso la scia di qualcuno l'aveva colpita in questo modo.
Che cosa diamine le stava succedendo?
Non lo sapeva, ma per la prima volta aveva paura.
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diceriadelluntore · 4 years ago
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Storia Di Musica #136 - Art Tatum, Piano Starts Here, (1933) 1995
Il mese di Settembre verrà dedicato alle storie di musica di pianisti jazz. L’argomento ovviamente non è possibile esaurirlo nelle 4 domeniche della rubrica settembrina, ma serviranno per 4 ritratti di personaggi davvero fuori dal comune, perchè il pianista jazz è davvero un archetipo affascinante. Iniziamo dal “dio del pianoforte sulla terra”, colui che, dopo decenni di oblio, viene considerato il più grande pianista jazz di tutti i tempi: Art Tatum. Essendo stato uno dei pionieri nell’epoca d’oro del jazz (anni ‘30-’40), la sua vita è circondata da leggende clamorose.  Arthur Tatum Jr. nasce a Toledo, Ohio, nel 1909. Ha problemi di cataratta, che riesce a superare dopo numerosi interventi chirurgici all’epoca pionieristici, ma secondo la storia dopo un aggressione, a 20 anni, ebbe una ricaduta per i colpi che gli furono inferti al viso, perdendo la vista da un occhio e tenendola al 20% dall’altro. All’epoca Tatum aveva studiato un po’ composizione, ma sempre secondo al leggenda, non aveva mai letto uno spartito. Questo ha del portentoso sapendo che, appena inizierà a suonare, verso la fine degli anni ‘20 come accompagnatore al piano della cantante Adelaide Hall e poco dopo come esecutore solista, porterà delle rivoluzioni così profonde che influenzeranno il jazz per decenni. Innanzitutto la incredibile velocità di esecuzione, al limite dell’assurdo; il suo tocco delicato, gli intrecci armonici, la straordinaria tecnica esecutiva e improvvisativa; e poi la straordinaria capacità mnemonica e del suo orecchio assoluto, ben descritta da questo episodio: Norman Granz, il fondatore della Verve e suo immenso ammiratore, lo coinvolse in un progetto straordinario, cioè fargli suonare e registrare qualsiasi cosa lui volesse e per quanto tempo ne fosse capace. Per due giorni interi, nel Dicembre 1953, Tatum suonò ininterrottamente, senza sbagliare un solo accordo, tanto che le sue performance furono poi pubblicate come Tatum Solo Materpieces, la prima raccolta multi disco del jazz (70 brani per 6 Lp). Ma la cosa davvero intrigante è che Granz fu informato dal suo ingegnere del suono Rafael Valentin che una bobina era finita proprio durante un assolo, mentre Tatum stava suonando: ma il nostro genio fu in grado di ricostruire esattamente l'assolo dal punto in cui era stato interrotto mantenendo la stessa tonalità, gli stessi accordi e lo stesso swing. Capace di suonare per intere giornate, clamoroso bevitore, e allo stesso tempo uno che poteva dormire per tre giorni di seguito, la sua figura è avvolta in una nube di “divinità”: si dice che una volta uno dei suoi miti, un altro gigante del pianoforte jazz,  Fats Waller sul palco, interruppe la sua esibizione per annunciare agli spettatori che "il Dio vivente del pianoforte" era appena entrato nella sala. Art Tatum non fu un prolifico compositore di brani propri, ma divenne un grandioso esecutore di standard jazz, alcuni dei quali divenuti famosissimi grazie alle sue reinterpretazioni, che mantengono la struttura riconoscibile del brano ma vengono riarmonizzati dalle sue mani vertiginose, e spesso vengono eseguiti a velocità allucinanti. Il disco di oggi è il caposaldo per percorrere la sua carriera musical.: Piano Starts Here raccoglie le sue prime registrazioni soliste: il 1933 in parentesi è l’anno di queste prime registrazioni, che vennero pubblicate nella prima volta dalla Columbia nel 1968, e di lì in poi una serie di riedizioni: il 1995 è la prima edizione in CD che ho nella mia collezione. I 13 brani sono l’espressione massima del suo talento: l’unico brano autografo è Tatum Pole Boogie, poi ci sono brani mito come Tea For Two di Irving Caesar / Vincent Youmans, Sophisticated Lady di Duke Ellington, due capolavori di George e Ira Gershwin, Someone To Watch Over Me e  The Man I Love, ST. Louis Blues e la stupenda esecuzione di Yesterdays, persino Humoresques di Antonín Dvořák. Ma c’è un brano che spiega in modo esemplare chi fosse Art Tatum: Tiger Rag è un brano virtuosistico composto da Eddie Edwards, Henry Ragas, Nick La Rocca, Larry Shields e Tony Sbarbaro ed inciso nel 1917 dall' Original Dixieland Jazz Band. Qui Tatum la esegue così velocemente, piena di scale ascendenti e discendenti che Hank Jones, un altro dei grandi pianisti dell’epoca, ascoltando il brano chiese:”ma chi sono i tre pianisti che suonano?”. Art Tatum muore a soli 47 anni per le conseguenze dei suoi abusi alcolici: sin da subito è considerato un genio, sebbene per certi decenni, soprattutto tra i settanta e gli ottanta, molti lo considerassero solo un virtuoso eccentrico. Con il tempo però sono fortunatamente riemerse le doti strumentali formidabili di una delle più grandi leggende dal Jazz.
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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Il clima invernale in Italia: il fascino della diversità
Il clima invernale in Italia offre scenari molto diversi da regione a regione. Oltre alla storia, all'arte e alla cucina, il nostro Paese offre ai turisti anche panorami di rara bellezza. Panorami che non stancano mai anche chi li ammira ogni giorno. Diversità geografica, diversità climatica L'inverno in Italia è fortemente influenzato dalla sua geografia diversificata. Le regioni settentrionali, come la Valle d'Aosta, il Piemonte, la Lombardia e il Trentino-Alto Adige, sono spesso abbracciate da inverni freddi e nevosi. Le Alpi offrono un paesaggio mozzafiato e condizioni ideali per gli sport invernali, con località come Cortina d'Ampezzo e Courmayeur che attirano gli amanti della neve da tutto il mondo. Mentre il Nord si immerge nell'atmosfera magica della neve, le regioni centrali, come la Toscana e il Lazio, sperimentano inverni più miti. Le città d'arte come Firenze e Roma possono vedere temperature fresche, ma raramente si coprono di neve, permettendo ai visitatori di esplorare la bellezza dei loro monumenti senza le complicazioni della neve abbondante. Al contrario, le regioni meridionali come la Sicilia e la Puglia godono di inverni dolci e temperati. Le coste mediterranee offrono un clima più mite, consentendo ai residenti e ai turisti di godersi la costa anche durante i mesi più freddi. Clima invernale in Italia: neve, sole e tradizioni invernali L'inverno italiano è un connubio di neve, sole e tradizioni affascinanti. Le montagne del Nord diventano un paradiso invernale per gli amanti degli sport sulla neve, con piste da sci impeccabili e una vivace scena apres-ski. L'atmosfera natalizia in molte città italiane, con mercatini natalizi e decorazioni luminose, aggiunge un tocco incantato all'inverno. Le regioni centrali mantengono il loro fascino invernale in modo diverso. Le città d'arte offrono un'atmosfera più tranquilla, consentendo ai visitatori di apprezzare le opere d'arte senza la folla estiva. I piatti tradizionali invernali come la ribollita toscana o la pasta e ceci romana riscaldano i cuori e gli stomaci durante le giornate più fresche. Nel Sud, l'inverno è una stagione più rilassata, con una vivace cultura culinaria che celebra i sapori mediterranei. Le città costiere mantengono il loro fascino tutto l'anno, invitando piacevoli passeggiate lungo le spiagge tranquille. Adattamenti e impatti Tuttavia, l'inverno italiano non è immune agli impatti dei cambiamenti climatici. Negli ultimi anni, alcune regioni hanno sperimentato inverni più caldi rispetto al passato, portando sfide per le industrie legate agli sport invernali e all'agricoltura. Le regioni settentrionali hanno registrato cambiamenti significativi nei modelli di nevicate, con periodi più brevi e meno abbondanti. Allo stesso tempo, il riscaldamento globale ha influenzato la costa, causando variazioni nei modelli meteorologici e nell'ecosistema marino. In copertina foto di gavia26210 da Pixabay Read the full article
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personal-reporter · 1 year ago
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Novembre in Italia: Weekend romantici nelle città più affascinanti
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L'autunno è una stagione meravigliosa per visitare l'Italia. Le temperature sono miti, le giornate sono ancora lunghe e le città sono meno affollate dei mesi estivi. Se stai cercando un posto romantico per trascorrere un weekend in Italia, ecco alcune delle migliori destinazioni: Venezia Venezia è una città da sogno, con i suoi canali, i ponti e le case colorate. Un weekend a Venezia è un'esperienza indimenticabile. Potete fare un giro in gondola, visitare Piazza San Marco e perdervi tra i vicoli del centro storico. Firenze Firenze è la culla del Rinascimento, e ospita alcuni dei più importanti capolavori d'arte del mondo. Un weekend a Firenze è l'occasione perfetta per ammirare la Galleria degli Uffizi, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Ponte Vecchio. Roma Roma è una città ricca di storia e cultura, con monumenti e attrazioni da non perdere. Un weekend a Roma è un viaggio nel tempo, tra il Colosseo, il Pantheon e il Vaticano. Bard Bard è una piccola città medievale situata in Val d'Aosta. È un luogo perfetto per una fuga romantica, con i suoi vicoli stretti, i ponti in pietra e le viste mozzafiato sulle montagne. Cinque Terre Le Cinque Terre sono un gruppo di cinque villaggi arroccati sulla costa ligure. Sono un luogo incantevole, con le loro case colorate che si affacciano sul mare. Un weekend alle Cinque Terre è un'esperienza unica, tra escursioni, degustazioni di vino e relax sulla spiaggia. Tropea Tropea è una città costiera situata in Calabria. È famosa per la sua spiaggia di sabbia bianca e le sue acque cristalline. Un weekend a Tropea è perfetto per una vacanza romantica, tra passeggiate sul lungomare, bagni al mare e cene a lume di candela. Cosa fare in Italia a novembre Oltre a visitare le città, ci sono molte altre cose da fare in Italia a novembre. Ecco alcune idee: Partecipa a una festa o a un festival: In Italia si tengono molti festival e feste durante tutto l'anno, e novembre non fa eccezione. Alcuni dei festival più popolari includono il Festival del Cinema di Venezia, il Festival del Tartufo di Norcia e il Festival della Castagna di Marradi. Vai a sciare: Se ti piace sciare, l'Italia è una destinazione perfetta per un weekend invernale. Ci sono molte località sciistiche in tutto il paese, dalle Alpi alle Dolomiti. Visita un museo o una galleria d'arte: L'Italia è sede di alcuni dei più importanti musei e gallerie d'arte del mondo. A novembre, molti musei offrono sconti o aperture serali. Fai un'escursione o un'escursione: L'Italia è un paese ricco di natura, con molte opportunità per fare escursioni e trekking. In novembre, il clima è ancora mite, rendendolo il momento perfetto per godersi la natura. Foto di Udo Read the full article
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gesau-it · 4 years ago
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Solo i più coraggiosi saranno in grado di resistere allo spirito del male, che infesterà milioni di uomini... January 16, 2021 at 04:00AM
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  Mia amata figlia, quando sei gettata nel deserto e isolata a causa di questa missione, è importante che tu ne conosca il motivo. Perché cosi sarà più facile per te accettare tanta crudeltà.
Quando ero in procinto di partorire, non una porta si aprì per consentire a mio Figlio di venire al mondo con dignità. Cosi come allora ogni porta fu sbattuta in faccia a Dio, che mandò il Suo unico Figlio per redimere l’uomo dal peccato, cosi sarà lo stesso ora che Dio prepara la via per la Seconda Venuta di Suo Figlio.
Mentre Dio prepara il mondo per questo grande giorno, le porte saranno nuovamente chiuse, in segno di sfida contro la Parola di Dio. Tu, come messaggero, continuerai a fronteggiare una feroce opposizione. Molti non solo terranno le porte chiuse – questo sarà solo un insulto – ma urleranno terribili oscenità e ti feriranno, figlia mia, perché non vogliono ascoltare la Parola di Dio.
Lo spirito del male prevale in questo momento cruciale della storia del genere umano e schiaccerà anche il più santo tra i figli di Dio. Solo i più coraggiosi saranno in grado di resistere allo spirito del male, che infesterà milioni di uomini che così rifiuteranno la Misericordia di mio Figlio.
Non sono solo i Messaggi ad essere odiati, ma c’è la paura che per la Misericordia di mio Figlio molte più anime si salveranno dalla morsa del maligno. Il maligno lavora e si fa strada nei cuori di molte anime, e, in particolare, di coloro che sono vicini a mio Figlio. Sono i devoti seguaci all’interno della Chiesa di mio Figlio il primo obiettivo del maligno, che metterà contro la Sua Parola la maggior parte di loro in questo tempo. (Madre della Salvezza, Libro della Verità, 3 Luglio 2013,Nessuna porta si aprì per consentire a mio Figlio di venire al mondo con dignità)
Messaggi da meditare nei prossimi giorni (dal 23 dicembre)
-24 Dicembre 2012 – La Vergine Maria: il giorno in cui ho portato al mondo un Salvatore, ha cambiato il destino dell’umanità.
- 22 Dicembre 2012 – Oggi vi ricopro con questa Benedizione Speciale.
- 12 Dicembre 2013 – Durante tutta la Mia infanzia Io sapevo Chi ero.
- 3 Luglio 2013 – La Madre della Salvezza: Nessuna porta si aprì per consentire a mio Figlio di venire al mondo con dignità
http://messaggidivinamisericordia.blogspot.com/2020/12/messaggi-da-meditare-nei-prossimi_23.html
Libro della Verità- Mini webcast parte 6- La Medaglia della Salvezza e il Sigillo del Dio Vivente, qua  Libro della Verità- Mini webcast parte 1- L'Avvertimento e la Seconda Venuta di Gesù, qua
Libro della Verità- Mini webcast parte 3- Preparazione spirituale e fisica, qua 
Tutti i video esplicativi si trovano qua
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-❥•♪♫ Recitiamo il Rosario ogni venerdì fino all'ultima settimana di gennaio per fermare la diffusione dell'aborto, qua 
- ┊☆┊★ IMPORTANTE: DURANTE QUESTA SETTIMANA DOBBIAMO PREGARE SPECIALMENTE PER QUESTA MISSIONE, qua 
- Secondo giorno: 🔴 ► Tre giorni di preghiera per l'Esercito Rimanente, Benedetto XVI e MDM, (Venerdì, Sabato e Domenica), qua 
- ✝ ✝ Catena di preghiera per proteggere l’Europa e per la pace del mondo, 13 gennaio, qua 
- Ottavo giorno: 🌹🌹 NOVENA DELLE ROSE in onore di Santa Teresa di Gesù Bambino, patrona di questo gruppo, dal 9 al 17 Gennaio, qua
  -  Novena della Salvezza, qua 
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 ♦ IN EVIDENZA, le informazioni da non perdere. GIORNATE DI PREGHIERA, •♥Gennaio ♥•• . ❥•♪♫ Recitiamo il Rosario ogni venerdì fino all'ultima settimana di gennaio per fermare la diffusione dell'aborto. qua
- VACCINAZIONE GLOBALE VI UCCIDERÀ SE LA ACCETTERETE  - Libro della Verità (Messaggi per argomento), qua 
- ▅ ► Importante: •¨¯`• ི  ►  ORE 15: Nelle prossime settimane, in commemorazione del 10º Anniversario della Missione di Salvezza, ci viene chiesto di pregare alle ore 15 la coroncina per mitigare la pandemia di Covid19, per attenuare tutto ciò che ne seguirà , e  per la Salvezza delle Anime. Preghiamo anche le crociate   suggerite per questa occasione e se possiamo il santo rosario ed altre crociate. Lo dobbiamo fare  per un periodo di cinque settimane, a partire dal 10 novembre, qua
- Abbiamo aggiornato la nostra Rassegna Stampa, qua 
-  ✝✝  Abbiamo ricevuto nuove richieste di preghiera.INTENZIONI DI PREGHIERA.  Rispondiamo  pregando di cuore per esse!, qua
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- -  ● ☆● ☆●  Il  potere della Preghiera.  Nuovo Appuntamento   Invocheremo lo Spirito Santo con la Crociata 51 e pregheremo con una Crociata scelta ogni giorno e la lettura del Messaggio del Libro della Verità che lo contiene. Trasmesso in diretta sulla nostra pagina di facebook. Questo appuntamento sarà tutti giorni alle 6,15,  qua 
- ❤¯`•.¸☆•"Sono i più importanti messaggi per l’umanità oggi. Sono stati dati per istruire l’umanità sul vero cammino che porta a Me ancora una volta" (Gesù, Libro della Verità, 6 Aprile 2011 – Non giudicate mai le altre religioni, i credi o le preferenze sessuali), qua 
- ► ► Questo cambiamento sta per trascinare l’umanità in un’oscurità che la avvolgerà completamente e che offuscherà il suo amore per Me. Avvertimento al clero " (brano evidenziato ieri nel blog di lingua inglese) (Estratto dal Messaggio del Libro della Verità, 16 Novembre 2010 - Avvertimento al clero), qua
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    I video si trovano qua
- ●●.·˙˙·.●  Dio Padre: Colpirò ogni nazione a seconda dell’entità d’innocenti che ha assassinato, qua 
- ✞ ✞ OGNI GIORNO VI DOVRESTE CHIEDERE: DIO AVREBBE APPROVATO LE MIE AZIONI DI OGGI?,  qua 
- Vergine Maria: Il mio Rosario può salvare le Nazioni, qua 
-☼ ☀  La Mano di Dio si servirà del sole per avvisare il mondo, qua
- *► Lo scudo del Sacro Cuore di Gesù potente protezione, salvò Marsiglia dalla peste, qua
-  ☆•.¸❤  “Questo è uno degli ultimi e il più grande Sigillo di Protezione inviato dal Cielo, di tutte le preghiere date all’umanità”. Dobbiamo custodirlo nella nostra casa, portarlo con noi, e recitare questa preghiera tutti i giorni, così noi e i nostri cari saremo protetti da tutti i mali fisici e spirituali, qua 
-  ➽✒ MONS. SCHNEIDER E DON MORSELLI E LA COMUNIONE ALLA MANO MA SOLO A DETERMINATE CONDIZIONI… ▆  ⌨ Abbiamo aggiornato la nostra Rassegna Stampa, qua
-  🔴 🔴 Nella nostra Rassegna Stampa abbiamo pubblicato l'audio di un sacerdote con consigli per sconfiggere il virus e l'epidemia, qua 
- ☆•.¸❤ VI PREGO DI DIFFONDERE IL SIGILLO DEL DIO VIVENTE DAPPERTUTTO, qua 
-   ▆ ATTENZIONE utilizzate solo le immagini della Madre della Salvezza autorizzate, stanno circolando immagini alterate dal male. Le medaglie della Salvezza autorizzate e quindi vere, sono solo quelle che si acquistano sul sito christogifts, qua 
-✿*✿ IMPORTANTE: è necessario pregare ogni giorno per questa Missione perché è sotto attacco forte del nemico. Vi invitiamo a non mancare all'apputamento di preghiera delle ore 20,30, qua e qua 
- IMPORTANTE: La Madre della Salvezza: Chiedo a coloro che seguono questi Messaggi di pregare per questa Missione, qua  - Sette angeli caduti attaccheranno questa Missione"Mia cara figlia, sette angeli caduti attaccheranno questa Missione e cercheranno di ingannare i figli di Dio perché non rimangano fedeli al suo Esercito Rimanente. Essi appariranno a coloro che ingannano dicendo di essere angeli della Luce, quando, in realtà, sono tutt’altro" (Madre della Salvezza,11 Aprile 2014, Gesù era come voi in ogni cosa, eccetto che nel peccato, perché questo sarebbe stato impossibile),  qua
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-  •●●.·˙˙·. Cerchiamo persone che possano dedicare un’ora al giorno per diffondere il Libro della Verità inviando email ai sacerdoti, qua 
- ≻✿≺ Lettera per i membri di Gesù all'umanità: Vi lasciamo meditando questo, ci facciamo tutti queste domande: con quanta serietà abbiamo assunto questo compito di essere soldati dell’esercito di Gesù? Cosa ci sta chiedendo Gesù in questo momento? ascoltiamo la Sua risposta nel nostro cuore, qua 
- ▅ •♥• ISCRIVETEVI!! •♥• per ricevere ogni sera una SINTESI DELLA GIORNATA del nostro gruppo tramite email •♥• ▅ ►  Per favore avvisate tutti i membri del gruppo Gesù all’umanità! , qua. Trovate il post che la contiene  (pubblicato ogni sera), qua
- ▅ ▆  ► UMANESIMO - Libro della Verità (Messaggi per argomento). "Fate attenzione quando accettate l’umanesimo, poiché quando lo fate, voi troncate ogni legame con Me", Gesù, Libro della Verità, 27 Luglio 2013, qua 
-- ❤¯`•.¸☆ UN PICCOLO SUGGERIMENTO: Per seguire il nostro gruppo ogni giorno senza perdere niente , raccomandiamo di leggere il post del giorno con le informazioni da non dimenticare qua, qua o qua e poi leggere tutti gli altri aggiornamenti su twitter qua 
- (¯♥♥¯) ¯¯-:¦:-¯¯¯¯-:¦:-¯¯(¯♥♥¯) Cerchiamo 100 persone che recitino 3 Rosari ogni giorno per salvare l'Italia,qua Vorremmo sapere il numero effettivo delle persone che lo stanno  realmente ancora facendo, perciò se vi siete inscritti in precedenza vi preghiamo di confermare la vostra adesione,  in modo da capire quanti siamo  al giorno d'oggi. Se ancora non vi siete decisi, vi invitiamo calorosamente ad iscrivervi,  per il bene dell'Italia. Fino ad oggi 21 settembre 2019 hanno aderito,  confermando le iscrizioni precedenti ed includendo nuovi iscritti, 40 persone.
- ┊☆┊★ “Figlia Mia amatissima, Il tempo si sta muovendo velocemente ora. Ho preparato tutti voi ormai da tempo. Voi, Miei seguaci, sapete cosa dovete fare. La vostra propria confessione è importante e dovete cercare di farla una volta ogni settimana d’ora in poi..” (Gesù, Libro della Verità, 17 Luglio 2012,  qua )
- Gruppi della crociata di preghiera Cari fratelli queste parole sono rivolte proprio a noi, forza ci impegniamo a costituire i gruppi Gesù all’umanità, accogliamo questo appello urgente del nostro Signore Gesù, raddoppiamo gli sforzi che ognuno si metta in contatto con le persone della sua Diocesi: "MOLTO PRESTO UNA DIVISIONE SI VERIFICHERÀ IN EUROPA, OGNUNA DELLE QUALI È COLLEGATA ALL’UNIONE EUROPEA E AL PAESE IN CUI SI TROVA LA CATTEDRA DI PIETRO. CIÒ SI TRADURRÀ IN UNA GUERRA, CHE SARÀ DI TIPO DIVERSO DALLE ALTRE GUERRE. MA SARÀ VIOLENTA. LA GENTE SI LEVERÀ L’UNO CONTRO L’ALTRO IN GERMANIA, ITALIA E FRANCIA. DOVETE PREGARE CHE I MIEI SEGUACI RIMANGANO FORTI E GARANTISCANO CHE I GRUPPI DI PREGHIERA DI GESÙ PER L’UMANITÀ SIANO COSTITUITI RAPIDAMENTE IN QUESTI PAESI ( Gesù, Libro della Verità, 26 febbraio 2013)",   qua  e  qua .
- ♥♫ Cerchiamo di formare il nostro gruppo della crociata di preghiera, anche solo di due persone FIDATE ( per ragioni di sicurezza le persone devono essere FIDATE),  qua
-  ▀ Linee Guida per i Gruppi della Crociata di Preghiera   qua e qua 
-   ▀ ●̮̑ Importanza dei Gruppi della Crociata di preghiera e come crearne uno,  qua
-☆•.¸❤  Siete tutti calorosamente invitati a  seguire questo programma di preghiera ☆•.¸❤   qua e  qua 
GESÙ ALL’UMANITÀ, Gruppo di preghiera, Italia: http://messaggidivinamisericordia.blogspot.com https://messaggidivinamisericordia.wordpress.com/ https://messaggidivinamisericordia.tumblr.com/
Contatto Mail:  [email protected]
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