Tumgik
#Giacomo Sartori
statoprecario · 2 years
Text
L’arte di voltare pagina, quando finisce una storia d’amore
L’arte di voltare pagina, quando finisce una storia d’amore
Perché una storia d’amore finisce? Perché ad un certo punto sopraggiungono le frasi non dette, il rancore, l’incapacità di comunicare?E come si fa a voltare pagina e a ritornare ad amare?Giacomo Sartori ci fa un regalo: trasforma la sua storia intimae fragile in una storia universale in cui ognuno di noi può ritrovarsi.E più ci si immerge nella lettura più si prende consapevolezza che nessuno ne…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
rideretremando · 1 year
Text
Dalla bolla FB di Ivano Porpora
"Mi piacerebbe avere una piccola sezione dei 20, 25 libri più rappresentativi dei migliori autori in Italia; e credo che interessi anche i miei allievi, e chi mi segue.
Qui sotto la lista dei libri. Parte l'elezione de L'ALTRO LIVELLO. Potete votarne solo dieci. Se ne votate undici, cancello il vostro commento, perché state portando rumore. Il libro può anche non essere quello: ripeto, per me Nove ha raggiunto l'apice con La vita oscena.
Aldo Nove - Milano non è Milano, 2010
Alessandra Carnaroli - La furia, 2023
Alessandra Sarchi - L’amore normale, 2014
Alessandro Baricco - Mr Gwyn, 2011
Alessandro Piperno - Con le peggiori intenzioni, 2005
Alessio Forgione - Napoli mon amour, 2018
Alessio Mosca - Chiromantica Medica, 2022
Alfredo Palomba, Quando le belve arriveranno, 2022
Andrea Bajani - Un bene al mondo, 2016
Andrea Canobbio -
Andrea Donaera - Io sono la bestia, 2019
Andrea Pomella - L'uomo che trema, 2018
Andrea Tarabbia - La calligrafia come arte delle guerra, 2010
Andrej Longo - L'altra madre, 2016
Antonella Cilento, Lisario o il piacere infinito delle donne, 2014
Antonella Lattanzi - Questo giorno che incombe, 2021
Antonio Manzini - 7/72007, 2016
Antonio Moresco - La lucina, 2013
Aurelio Picca - Il più grande criminale di Roma è stato amico mio, 2020
Benedetta Palmieri - Emersione, 2021
Carola Susani - Eravamo bambini abbastanza, 2012
Claudia Durastanti - La straniera, 2019
Claudia Petrucci - L'esercizio, 2020
Claudio Morandini - Neve, cane, piede, 2015
Claudio Piersanti - Quel maledetto Vronskij, 2021
Daniela Ranieri - Stradario Aggiornato di tutti i miei baci, 2021
Daniele Del Giudice - Orizzonte mobile, 2009
Daniele Mencarelli - Tutto chiede salvezza, 2022
Daniele Petruccioli - La casa delle madri, 2020
Dario Voltolini - Le scimmie sono inavvertitamente uscite dalla gabbia, 2006
Davide Orecchio - Storia aperta, 2021
Demetrio Paolin - Conforme alla gloria, 2016
Domenico Starnone - Vita mortale e immortale della bambina di Milano, 2021
Donatella Di Pietrantonio - L’arminuta, 2017
Edgardo Franzosini - Questa vita tuttavia mi pesa molto, 2015
Edoardo Albinati - La scuola cattolica, 2016
Edoardo Zambelli - Storia di due donne e di uno specchio, 2018
Elena Ferrante -
Emanuela Canepa - Insegnami la tempesta, 2020
Emanuela Cocco - Tu che eri ogni ragazza, 2018
Emanuele Tonon - La luce prima, 2011
Emanuele Trevi - Due vite, 2020
Emidio Clementi - L’amante imperfetto, 2017
Emiliano Ereddia - Le mosche, 2021
Eraldo Baldini - L’uomo nero e la bicicletta blu, 2011
Ernesto Aloia - I compagni del fuoco, 2007
Ezio Sinigaglia - Eclissi, 2016
Fabio Bacà - Nova, 2021
Fabio Bartolomei - We are family, 2013
Fabio Geda - Nel mare ci sono i coccodrilli, 2010
Fabio Genovesi - Esche vive, 2011
Fabio Stassi - L'ultimo ballo di Charlot, 2012
Fabrizio Patriarca - Tokyo transit, 2016
Federico Platania - Il Dio che fa la mia vendetta, 2013
Filippo Nicosia - Come un animale, 2010
Filippo Tuena - Ultimo parallelo, 2007
Francesca Genti - Anche la sofferenza ha la sua data di scadenza, 2018
Francesca Manfredi - L’impero della polvere, 2019
Francesca Marzia Esposito - Corpi di ballo, 2019
Francesca Mattei - Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa, 2019
Francesco Dimitri - Pan, 2008
Francesco Maino - Cartongesso, 2014
Francesco Pacifico - Class, 2014
Francesco Pecoraro - La vita in tempo di pace, 2014
Francesco Targhetta - Perciò veniamo bene nelle fotografie, 2012
Franco Stelzer - Il nostro primo solenne stranissimo Natale senza di lei, 2003
Fulvio Abbate - Roma vista controvento, 2015
Giacomo Sartori - Anatomia della battaglia, 2005
Gian Marco Griffi - Ferrovie del Messico, 2022
Gianluca Morozzi - Blackout, 2004
Gilda Policastro - La parte di Malvasia, 2020
Giordano Meacci - Il cinghiale che uccise Liberty Valance, 2016
Giordano Tedoldi - Tabù, 2017
Giorgia Tribuiani - Blu, 2018
Giorgio Falco - La gemella H, 2014
Giorgio Fontana - Il mago di Riga, 2022
Giorgio Vasta - Il tempo materiale, 2008
Giovanni Dozzini - Qui dovevo stare, 2021
Giulio Mozzi - Le ripetizioni, 2021
Giuseppe Genna - Dies irae, 2006
Greta Pavan - Quasi niente sbagliato, 2023
Helena Janeczek - La ragazza con la Leica, 2017
Ilaria Palomba - Vuoto, 2022
Laura Pariani -La valle delle donne lupo, 2011
Laura Pugno - Sirene, 2007
Letizia Muratori - Casa madre, 2008
Licia Giaquinto - La briganta e lo straniero, 2014
Lorenza Pieri - Il giardino dei mostri, 2019
Lorenzo Mercatanti - Il babbo avrebbe voluto dire ti amo ma lo zio ne faceva anche a meno, 2014
Luca Ricci - Gli autunnali, 2018
Luigi Romolo Carrino - Non è di maggio, 2021
Maddalena Fingerle - Lingua Madre, 2021
Marcello Fois - Nel tempo di mezzo, 2012
Marco Balzano - Resto qui, 2015
Marco Drago - Innamorato, 2023
Marco Mancassola - Last love parade, 2005
Marco Missiroli - Atti osceni in luogo privato, 2015
Marco Peano - L'invenzione della madre, 2015
María Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata, 2023
Maria Rosa Cutrufelli - Il giudice delle donne, 2016
Marino Magliani - Peninsulario, 2022
Mario Desiati - Spatriati, 2022
Marta Cai - Enti di ragione, 2019
Massimiliano Santarossa - Pane e Ferro, 2019
Matteo Cavezzali - Nero d'inferno, 2018
Matteo Galiazzo - Cargo, ne 2013
Matteo Melchiorre -Requiem per un albero, 2004
Mauro Covacich - La sposa, 2016
Michele Mari - Leggenda privata, 2017
Michele Orti Manara - Il vizio di smettere, 2018
Michele Vaccari - Un marito, 2018
Niccolò Ammaniti - Io non ho paura, 2001
Nicola Lagioia - La città dei vivi, 2020
Orso Tosco - Aspettando i naufraghi, 2018
Paola Barbato - Zoo, 2019
Paolo Cognetti - Sofia si veste sempre di nero, 2012
Paolo Colagrande - Salvarsi a vanvera, 2022
Paolo Giordano -
Paolo Nori - Vi avverto che vivo per l’ultima volta, 2023
Paolo Zanotti - Bambini bonsai, 2010
Paolo Zardi - Il giorno che diventammo umani, 2013
Piera Ventre - Gli spettri della sera, 2023
Piersandro Pallavicini - Atomico Dandy, 2005
Raul Montanari - Il buio divora la strada, 2002
Remo Rapino - Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio, 2019
Romolo Bugaro - Non c'è stata nessuna battaglia, 2019
Rosa Matteucci - Costellazione familiare, 2016
Rosella Postorino - Le assaggiatrici, 2018
Rossana Campo - Dove troverete un altro padre come il mio, 2015
Sacha Naspini - I cariolanti, 2020
Sandro Campani - I passi nel bosco, 2020
Sandro Veronesi - Caos Calmo, 2005
Sara Gamberini - Maestoso è l’abbandono, 2018
Sebastiano Vassalli - Le due chiese, 2010
Sergio Claudio Perroni - Entro a volte nel tuo sonno, 2018
Silvia Ballestra - La Sibilla. Vita di Joyce Lussu, 2022
Silvia Bottani - Il giorno mangia la notte, 2020
Simona Baldanzi - Figlia di una vestaglia blu, 2006
Simona Baldelli - Vicolo dell'Immaginario, 2018
Simona Vinci - La prima verità, 2016
Tiziano Scarpa - Cose fondamentali, 2010
Tommaso Pincio - Panorama, 2015
Tullio Avoledo -
Ugo Cornia - Quasi amore, 2001
Valentina Durante - Enne, 2020
Valentina Maini - La mischia, 2020
Valeria Corciolani - La regina dei colori, 2023
Valeria Parrella - Lo spazio bianco, 2008
Valerio Evangelisti - Noi saremo tutto, 2004
Vanni Santoni - Gli interessi in comune, 2008
Veronica Galletta - Nina sull’argine, 2021
Veronica Tomassini - L’altro addio, 2017
Vincenzo Pardini - Il valico dei briganti, 2023
Viola Di Grado - Fame blu, 2022
Vitaliano Trevisan - Works, 2016
Walter Pozzi - Carte scoperte, 2015
Walter Siti - Troppi paradisi, 2006
Wu Ming - 54, 2002"
Poi è partita una lotta nel fango di scrittori che gridano e si tirano i capelli e dicono meglio quello meglio quell' altro e poi io, ci devo essere io. Ed i miei amici x e y..."
E lui alla fine ha tolto il post.
2 notes · View notes
ilcercatoredicolori · 2 years
Text
culi minuscoli
culi maiuscoli
culi in grassetto
culi sottolineati
culi impoltroniti in poltrona
culi avidi di poltrone
culi tra due poltrone
culi acculturati
culetti culturisti
culi culinari
culoni luculliani
culi che si fanno leccare (dai leccaculo)
culi che se la prendono in culo
culi presi per il culo
culi che ti mandano affanculo
culi enormi
culi abnormi
culi inermi
culoni ciondoloni
culoni frementi di emozioni cerebrali
culi tremanti di strizza (al culo)
culini saltellanti di similbimbi
culetti funambolici di indossatrici
culi incuranti di furfanti
culi sodi
culi assodati
culi assoldati
culi di soldati sodali
ani di cani nani
ani di caimani
ani di umani inani
ani inanimati di egiziani (nei musei)
ani animisti di sciamani
ani anacolutici di neo-avanguardisti (romani?)
ani anoressici di yoghi indiani
ani di anarchici anconetani
culi lisci
culi lascivi
culi lisciviati (dalla vita)
culi sulla sciovia
culi di muli
culi di siculi
culi di lucani
culi di cuculi nei loro loculi
culi che rollano sul marciapiede
culi in catalessi a un semaforo
culi che scalano una bicicletta
culi che carezzano uno sgabello
culi che meditano in metropolitana
ani cartesiani
ani alfieriani
ani byroniani
ani brechtiani
culi inculcati (nella folla)
culi inculati (nella foia)
culi incubati (in tucul turistici)
culi incurati (poverini!)
culi di curati (velo pietoso)
culi negli incunaboli (lasciamo agli specialisti)
sederi sideranti
sederi siderali
sederi assiderati (di esploratori polari)
sederi desiranti
culi con il fuoco sotto
culi con il fuoco dentro
culi incendiati
culi ignifughi (di fachiri indiani e politicanti nostrani)
culi sfuocati (nei ricordi)
sederi sedentari
sederi fuori sede
sederi seducenti
sederi sedati
sederi seduti
sederi sedicenti
culi impalmati a Cannes
culi impalati alle Cascine
culi spalmati di olio di palma
culi scalmanati a Palma
ani freudiani
ani junghiani
ani cacaniani (con una sola c!)
ani lacaniani
chiappe ipertoniche di Paolo Uccello
chiappe melanconiche del Pontormo
(ah, la cul-tura umanista!)
chiappe metafisiche di De Chirico
chiappe comuniste di Guttuso
chiappe pop di Andy Wahrol
culi che sporgono imberbi dalle lenzuola
culi che spiano dalla fessura dei pantaloni
culi che fanno i preziosi in prima classe
culi che tacciono sulla spiaggia (abbacinati?)
culi pubblicitari
culi pubblicizzati
culi pubblicati
culi impubblicabili (esagera Charlie Hebdo!)
ani analitici di laici
ani laidi di anglicani
ani di caid musulmani
culi appaiati
culi schierati
culi incolonnati
culi affastellati
culi incastrati
sederacci di poveracci
sederetti di poveretti
sederetti di neretti (occhio al razzismo!)
deretani derelitti
deretani derisi
culi che se la fanno sotto
culi che ci pensano sopra
culi sottosopra
culi sopra le righe
culi tra le righe
culi a righe
culi machi
culi machisti
culi effemminati
culi femministi
culini ermafroditi
culi materialisti che scacazzano
culetti manieristi che sculettano
culi idealisti spersi nei campi elisi
culi scurrili pronti a tutto
culi epicurei che gareggiano a scorregge
culi scacciati a calci in culo
culi sculacciati
culacci scollacciati
culetti scultorei
culi brasiliani
culi cubani
culi cubisti
culi dominicani
culi domenicani
culi burrosi
culi di gomma liscia
culi di gomma ruvida
culi di marmo chiaro
culi di marmo scuro
ani analfabeti
ani anaffettivi
ani anaerobici
culoni crapuloni
culoni marpioni
culoni romanticoni
culoni creduloni
culi nudi a Alicudi
culi tostati di facce toste
culi posticci postati sulla rete
culi stramaturi in Estremadura (quella lusitana)
culi imbottiti a Courmayeur
culi velati negli Emirati
culi che si fanno un culo così
culoni con un culo così
culoni senza culo
culi che ricordano facce (“culo di faccia!”)
culi in un cul de sac
di Giacomo Sartori
5 notes · View notes
lamilanomagazine · 9 months
Text
"Mozart a Verona”, al via la quinta edizione del festival
Tumblr media
"Mozart a Verona”, al via la quinta edizione del festival. La colonna sonora di gennaio a Verona è con la musica di Wolfgang Amadeus Mozart. Parte infatti oggi la quinta edizione del Festival Mozart a Verona, con un programma che abbraccia ogni aspetto della carriera del compositore austriaco, che nel 1770 trovò a Verona riconoscimento, fama e ambizione. Concerti sinfonici e cameristici, teatro di prosa, opera, concerti di campane, spettacoli per ragazzi e lezioni-concerto. Ma anche incontri di divulgazione culturale e scientifica fino alle contaminazioni con la musica contemporanea, jazzistica e per banda. Ben 35 appuntamenti in 19 luoghi della città, che vedono 25 enti coinvolti per celebrare l'immenso talento del genio di Salisburgo. L'inaugurazione sarà oggi, alle 20.30 alla Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, in via Roma. Sonia Bergamasco si esibirà in Paolina Leopardi racconta Mozart, accompagnata da Marco Scolastra al pianoforte sulle musiche di Mozart. Un recital per attrice e pianoforte, acuto e sorprendente, che si snoda attraverso la voce di una testimone d'eccezione: la sorella di Giacomo Leopardi. Secondo appuntamento domenica 7 gennaio. Alle 10.45, a San Tomaso Cantuariense, si terrà "Campane alla Veronese per Mozart", concerto di campane eseguito con il metodo "alla veronese" dalla Scuola Campanaria Verona, che sarà ripetuto, con diverso programma, domenica 28 gennaio a San Giovanni in Valle alle 10.15. Alle 20.30, sempre a San Tomaso, ci sarà il concerto di Lina Uinskyte al violino e Marco Ruggeri all'organo sulle musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Giuseppe Gazzaniga, Jean Jacques Beauvarlet-Charpentier (ingresso gratuito previa prenotazione su Eventbrite.it). Lunedì 8 gennaio, a San Domenico al Corso, in via del Pontiere 30, doppio appuntamento, alle 19 e alle 20.30, con VeronainMozart, di e con Andrea De Manincor e musica dal vivo di Luca Sartori. Episodi della vita di Mozart, la tournée in Italia, la partenza, l'arrivo a Verona, San Tommaso e l'organo, la ri-partenza. In un tono giocoso una sorta di confessione, il dissidio familiare con Nannerl, prima di partire alla volta della vita, la grande vita che fuori dai confini paterni e materni l'avrebbe atteso (ingresso a pagamento). Mercoledì 10 gennaio saranno coinvolte le scuole. Alla Sala concerti dell'Accademia "Maria Callas" in piazza Santa Toscana 2A, Zevio, lezioni concerto per gli studenti dell'Istituto Comprensivo Statale di Zevio dal titolo "Mozart... a scuola!" con Piazza Brass. Alle 20.30 invece, alla Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico in via Roma 1/F, Nicola Losito si esibirà al pianoforte su musiche di L. van Beethoven. (ingresso gratuito previa prenotazione su Eventbrite.it). Seguirà poi tutto l'ampio programma del festival con appuntamenti non solo musicali, con protagonisti anche i bambini per un focus a 360 gradi sulla vita, le opere e il grande lascito culturale di Mozart. Una proposta di alta qualità che attraversa generi ed epoche che, fino ad oggi, non è mai stato così grande e che coinvolge molti luoghi della città, dal Teatro Ristori a Eataly, dal Museo di Castelvecchio alla Loggia di Fra Giocondo, da Sala Morone a Palazzo Erbisti e la Palazzo Maffei Casa Museo. Diciannove i luoghi "mozartiani" a Verona a partire dalla Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico dove, 254 anni fa, si tenne la prima esibizione di un giovanissimo Wolfgang Amadeus Mozart. Tutto il programma dettagliato e le informazioni sono su www.mozartaverona.it e sul sito del Comune al seguente link. Il Festival "Mozart a Verona" è promosso da Comune di Verona, Fondazione Cariverona, Accademia Filarmonica di Verona e Fondazione Arena di Verona. Direzione artistica di Michele Magnabosco affiancato da Pietro Trincanato, Andrea Marcon e Stefano Trespidi. Coinvolti anche docenti e studenti IUSVE, Istituto Universitario Salesiano Venezia, sede di Verona, per la comunicazione digitale. A questo si aggiunge il fondamentale apporto di 21 enti partner.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
letteratitudine · 2 years
Text
✨Ecco l’ultimo gruppo di titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega:
▪ Elvira Mujčić, «La buona condotta» (Crocetti), presentato da Gad Lerner.
▪ Francesco Musolino, «Mare mosso» (E/O), presentato da Luca Ricci.
▪ Ilaria Palomba, «Vuoto» (Les Flâneurs Edizioni), presentato da Maria Cristina Donnarumma.
▪ Monica Perosino, «La neve di Mariupol» (Paesi Edizioni), presentato da Vito Bruschini.
▪ Anna Luisa Pignatelli, «Il campo di Gosto» (Fazi), presentato da Alessandro Masi.
▪ Sofia Pirandello, «Bestie» (Round Robin Editrice), presentato da Umberto Croppi.
▪ Rossella Pretto, «La vita incauta» (Editoriale Scientifica), presentato da Wanda Marasco.
▪ Alessandro Riello, «Delitto in contropiede» (Pellegrini), presentato da Clemente Mastella.
▪ Sandra Rizza, «Nessuno escluso» (Ianieri), presentato da Alfonso Celotto.
▪ Luisa Ruggio, «Le confidenze» (Besa muci), presentato da Diego Guida.
▪ Giacomo Sartori, «Fisica delle separazioni in otto movimenti» (Exòrma), presentato da Filippo La Porta.
▪ Alberto Schiavone, «Non esisto» (Edizioni Clichy), presentato da Annalena Benini.
▪ Ada Sirente, «Dura mater» (Miraggi Edizioni), presentato da Maria Teresa Carbone.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
#PremioStrega2023
0 notes
gazeta24br · 2 years
Text
O maestro João Carlos Martins e a Bachiana Filarmônica SESI-SP realizam, no próximo dia 4, um concerto gratuito no Espaço Sociocultural - Teatro CIEE, em São Paulo (SP). A apresentação, que inicia às 20h, integra a Temporada de Concertos 2022, e traz obras de origem italiana e alemã, além de uma composição nacional. Para assistir, é preciso reservar os ingressos. Para compor o repertório da noite, foram escolhidas as obras Sinfonia nº3 de W.A Mozart; Con te Partiro, de Francesco Sartori; Mio Babbino Caro, de Giacomo Puccini - peça que tem participação da soprano Karen Stephanie. A orquestra o maestro também executa Portais Brasileiros 2: Cirandas, criação do compositor brasileiro André Mehmari, que será apresentada no Carnegie Hall, em Nova Iorque, no dia 19 de novembro, em concerto especial que celebra a estreia, ocorrida há 60 anos, de João Carlos Martins na sala de espetáculos internacional. COMO ASSISTIR? Para prestigiar o concerto, é necessário solicitar os ingressos gratuitos por email  [email protected], a partir do dia 1º de novembro. É possível reservar até dois convites por pessoa. A Temporada de Concertos 2022 é produzida pela Fundação Bachiana e viabilizada pelo Ministério do Turismo, por meio da Lei de Incentivo à Cultura. O Espaço Sociocultural - Teatro CIEE fica na rua Tabapuã, 445 - Itaim Bibi, São Paulo (SP). MAESTRO Dono de um talento ímpar, João Carlos Martins iniciou seus estudos de piano ainda aos 8 anos de idade. Aos 13 anos começou a consolidar sua carreira no Brasil e cinco anos mais tarde no exterior. Patrocinado por Eleanor Roosevelt, que era, naquele momento, a primeira-dama dos Estados Unidos, João fez sua estreia no Carnegie Hall, uma das salas de espetáculos mais famosas de Nova York. Na época, ele tinha 21 anos e, depois disso, todos os concertos que ele realizou no local tiveram lotação esgotada. Porém, uma série de acontecimentos quase interrompeu sua carreira. O maestro teve que lidar com os efeitos de um acidente durante uma partida de futebol, um golpe dado em sua cabeça durante um assalto na Bulgária, e uma distonia focal, doença que altera o funcionamento dos músculos e compromete os movimentos. Com a progressão da enfermidade, João Carlos Martins sentia dificuldades para tocar piano, o que resultou, em 2002, que ele abandonasse os palcos como pianista. SOLISTA Karen Stephanie tem Licenciatura em Música, pela USP (Universidade de São Paulo) e, em 2011, iniciou suas experiências com o canto, passando por aulas de professores como Celine Imbert, Juliana Starling e Paulo Mandarino. Recebeu o prêmio na categoria Cantora Revelação no concurso Carlos Gomes, em Campinas (SP) e marcou presença no festival internacional Fiato al Brasile, na Itália, de 2012 a 2015. Entretanto, não deixou a música de lado, indo estudar regência. Em 2006, criou a Fundação Bachiana com a missão de democratizar o acesso à música e fomentar o cenário da arte no Brasil e no mundo. Atualmente, é regente e diretor-artístico da Bachiana Filarmônica SESI-SP, orquestra conhecida internacionalmente. Recentemente, voltou a tocar piano usando as duas mãos com a ajuda de ‘luvas biônicas’, desenvolvidas e presenteadas pelo designer industrial Ubiratatan Bizarro Costa. ORQUESTRA O primeiro concerto da Bachiana Filarmônica aconteceu em 2004, na Sala São Paulo, seguindo, logo depois, para salas de espetáculo renomadas do Brasil e do mundo, levando um repertório composto por obras de Brahms, Tchaikovsky, Beethoven, entre outros grandes nomes da música erudita. No desejo de atuar na evolução musical dos jovens, foi fundada a Orquestra Bachiana Jovem, em 2006. Após apresentações em diversas cidades, as duas orquestras — Bachiana Filarmônica e Bachiana Jovem — se tornaram uma só: a Bachiana Filarmônica SESI-SP, uma das mais importantes orquestras da iniciativa privada do país. LINK PARA VÍDEOS E agora, João? Clique aqui Maestro ao piano Clique aqui PARA MAIS FOTOS: PASTA FLICKR NESTE LINK SERVIÇO
Maestro João Carlos Martins e Bachiana Filarmônica SESI-SP Temporada de Concertos 2022 Data: 04/11 Horário: 20h Ingressos gratuitos: solicitar por email [email protected]��(a partir de 01/11, até 2 convites por pessoa) Local: Espaço Sociocultural - Teatro CIEE, rua Tabapuã, 445 - Itaim Bibi, São Paulo (SP) -  MAPA AQUI
0 notes
virginias-daughter · 5 years
Quote
Humans, incapable of being happy, spend their entire existence fantasizing they will be happy in the future. Five minutes later, half an hour later, that afternoon, next year, ten years hence, all the hitches and the problems will vanish, the desired state will materialize out of nothing and as if by magic everything will be easy, jolly.
From I Am God by Giacomo Sartori, translated by Frederika Randall
111 notes · View notes
paulsemel · 3 years
Photo
Tumblr media
While fictional A.I. is usually good for humans or mean to us, the one in Giacomo Sartori's new cyberpunk sci-fi novel "Bug" is neither especially helpful or harmful. To learn more, check out this exclusive Q&A.
📖🤖
. . . . . . . . . . . . . . .
0 notes
giuliomozzi · 5 years
Photo
Tumblr media
Note di lettura: “Baco” di Giacomo Sartori. Luigi Preziosi. La produzione più recente di Giacomo Sartori, con la sola eccezione del romanzo…
0 notes
palmiz · 3 years
Text
Help !!
Tumblr media
2 notes · View notes
statoprecario · 2 years
Text
GIACOMO SARTORI - FISICA DELLE SEPARAZIONI in otto movimenti - Imparare a voltare pagina per accogliere la ricchezza dell'altro - Novità Exòrma dal 4 novembre in libreria
GIACOMO SARTORI – FISICA DELLE SEPARAZIONI in otto movimenti – Imparare a voltare pagina per accogliere la ricchezza dell’altro – Novità Exòrma dal 4 novembre in libreria
Giacomo Sartori torna a indagare l’intimità dei rapporti umani con FISICA DELLE SEPARAZIONI in otto movimenti, in libreria dal 4 novembre. Un profondo legame di anime si trasforma in siderale indifferenza, i corpi non si parlano più, l’iniziale complicità diventa reciproco rancore. Parole che danzano e infuriano, quelle dette e quelle non dette, quelle che erodono la passione fino a farla finire…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
limemagazineeu · 3 years
Text
Giacomo Sartori trovato morto: dall’analisi dello smartphone del 29enne le risposte al mistero
Giacomo Sartori trovato morto: dall’analisi dello smartphone del 29enne le risposte al mistero
Giacomo Sartori trovato morto: dall’analisi dello smartphone del 29enne le risposte al mistero. Nello smartphone personale di Giacomo Sartori i carabinieri cercano elementi utili per far luce sulla morte del 29enne, trovato impiccato a un albero nel Pavese lo scorso venerdì dopo che era scomparso sette giorni prima da Milano. I primi esiti dell’autopsia avvalorano al momento l’ipotesi del…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
pangeanews · 5 years
Text
“C’è una contrapposizione insanabile tra un capitalismo cinico e disumano e chi resta ancorato ai valori della fratellanza”. Dialogo con Giacomo Sartori
Con Giacomo Sartori ci siamo incontrati anni fa su Nazione Indiana, la rivista dove scrive. Ho sempre letto con piacere i suoi articoli e le sue storie e continuo da alcuni anni a leggere con interesse la sua produzione letteraria. Ho recensito sul mio blog il libro Sono Dio, edito da NN, del 2016, e mi sono incuriosita molto leggendo Baco, edito Exòrma, nel 2019. Prima di Baco, Sartori ha pubblicato l’interessante Autismi (Miraggi Edizioni, 2018). Sempre con Exòrma ha pubblicato Animali non addomesticabili insieme a Paolo Morelli e Marino Magliani.
Da Animali non addomesticabili a Baco, caro Giacomo, ci sarà di sicuro qualcosa che continua?
Animali non addomesticabili riprende alcuni miei racconti, accanto a quelli di Morelli e Magliani, scritti molti anni fa, dove vari animali parlano in prima persona, formando un Bestiario. Per questa nuova uscita ho aggiunto tre testi nuovi. E in Baco uno dei temi è la natura, perché la madre del protagonista è apicoltrice, e le sue api hanno grossi problemi a causa dei pesticidi usati dal vicino, mentre il nonno è uno studioso di lombrichi. Quindi il legame in qualche modo c’è. Ma anche nel romanzo precedente, Sono Dio, la natura è molto presente: Dio osserva gli uomini, e i danni che fanno all’ambiente in cui vivono.
Appare ormai chiaro il compito degli scrittori di avvertire quasi, di profetizzare, intorno a relazioni sobillate da accelerazione convulsa. Relazioni fra uomo e natura, fra uomo e animali, fra uomo e uomo. Prendo da Federico Magi questa sintesi: “nel romanzo di Giacomo Sartori, Baco, si incontrano due solitudini a loro modo assai rumorose. Rumorose a dispetto dell’apparenza, perché uno dei due è un ragazzino sordo di 10 anni, e l’altro o altra, fate voi, è un’intelligenza artificiale immaginata e portata a compimento da un piccolo genio tredicenne che ha un QI esageratamente sopra la media e che non è altro che il fratello maggiore del nostro piccolo protagonista”. Altra relazione, se di relazione possiamo parlare, quella fra uomo e intelligenza artificiale. Ma sarà anche questa altra relazione distorta?
Credo che la narrativa, e in particolare il romanzo, ci ha sempre parlato del presente, che è per definizione opaco e in un certo modo misterioso, e in particolar modo nelle fasi di veloce cambiamento, quale quella che viviamo. I grandi libri ci permettono di capirlo meglio, anche quando il soggetto del testo è magari un altro, anche quando la narrazione non è realistica. E l’uomo è per sua natura relazionale, vive di relazioni, molto più di quanto ne abbia coscienza, perché c’è anche tutta una parte di contatto con gli altri che è sommersa. Tutti i miei testi, nel loro piccolo, mostrano e entrano nei dettagli delle relazioni che hanno gli uomini tra di loro e con loro stessi, con gli oggetti e la tecnologia. In Baco c’è l’intelligenza artificiale, che è presente ormai nelle nostre vite, e l’ambiente che ci circonda, i cui problemi – causati da noi – sono sempre più evidenti.
C’è nel libro anche il mondo della scuola con le difficoltà di inserire le disabilità. Ricordo la lettera del preside romano dove dice che non vuole minorati nella scuola, sembra quasi profetizzare il tuo libro sulla polemica di quel liceo romano che recentemente ha ammesso di fare una selezione fra gli alunni. Poi nella realtà come nel libro il preside ritratta e fa riammettere il ragazzo cieco o sordo, ma il pensiero di escludere i diversi resta. Così come mi sembra che Logo, la logopedista, sia la solidarietà, la parte buona della comprensione. Comprendere e conoscere e infine comunicare sembrano le tre C della comunità. Mia sorella è insegnante di sostegno e come la logopedista del tuo libro di solito fa e poi mi racconta. Questo per dire come sia vicino al mondo della scuola la vita di Baco. Credi che sia un caso?
Mi fa piacere che mi dici per queste cose, perché in realtà io personalmente sono sempre stato lontanissimo dal mondo della scuola. Ma mi è capitato tante volte con le mie narrazioni di entrare in mondi che non sono i miei, e che poi abbia avuto conferma che ci avevo azzeccato, o anche avevo previsto – come per l’episodio che citi – qualcosa che sarebbe davvero successo. Non lo dico per vantarmi, penso che i testi abbiano delle verità loro, che chi li scrive si limita ad accompagnare e fare vivere. Verità che forse almeno in parte attengono all’inconscio collettivo, a tutto quello che sappiamo senza sapere di saperlo. Comunque, per tornare alla scuola, va detto che ho vissuto molti anni con una insegnante che lavorava in quartieri ‘difficili’, e quindi ne ho sentite quotidianamente di tutti i colori. E forse anche questo servirsi delle esperienze altrui, facendole confluire nei propri personaggi, è una facoltà che gli scrittori hanno più sviluppata degli altri. Per quanto riguarda l’altro aspetto di cui parli, mi sembra sempre più evidente – in Francia, dove vivo, questo è cristallino – che c’è una contrapposizione sempre più netta tra un capitalismo cinico e disumano, che si porta dietro le élite e gran parte della politica, e invece chi rimane ancorato a valori di fratellanza, uguaglianza e aiuto reciproco. Anche questo è un tema in filigrana presente nel romanzo.
Terminiamo la nostra chiacchierata con un pensiero al nostro tempo così accelerato nei cambiamenti da far sembrare fantascienza non il futuro ma il passato. Mi sembra di sentire il protagonista del libro, il ragazzino chiedersi: Davvero non c’è più il passato? E cosa è stato il passato? E noi con lui, quasi penseremo che sia stato una fantasticheria. Quale sarà la sorpresa?
Nel romanzo è presente il tema del racconto, perché quello che leggiamo lo racconta con la lingua dei segni il ragazzino sordo alla logopedista, che scrive con un’altra lingua, la sua, e quindi possiamo supporre che racconti – come sospetta ogni tanto lo stesso ragazzino – qualcosa di diverso. E tutto ciò avviene in un libro, con il nome di un autore sulla copertina. Il dubbio che ha il lettore è che quello che ha letto se lo sia inventato il ragazzetto, ma in fondo potrebbe averlo fatto anche la sua terapeuta, o l’autore… Ma che importa, noi alle storie chiediamo che ci conquistino, che ci avvincano, o che insomma ci parlino, non che siano vere. Una storia trae la sua verità dalle sue qualità intrinseche, non da chi sostiene di averla inventata, o dalla sua aderenza alla realtà dei fatti.
Ippolita Luzzo
*In copertina: Giacomo Sartori in un ritratto fotografico di Laura Marchiori
L'articolo “C’è una contrapposizione insanabile tra un capitalismo cinico e disumano e chi resta ancorato ai valori della fratellanza”. Dialogo con Giacomo Sartori proviene da Pangea.
from pangea.news https://ift.tt/2Ou00sl
0 notes
lamilanomagazine · 11 months
Text
Vicenza, mandala con fiori fatti a mano per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Tumblr media
Vicenza, mandala con fiori fatti a mano per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un grande mandala composto da fiori realizzati a maglia o all'uncinetto sarà esposto in piazza San Lorenzo, a Vicenza, sabato 25 novembre, dalle 10 alle 18, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L'iniziativa "Fleurs ...ed io avrò cura di te" consentirà di raccogliere fondi per l'associazione Donna chiama Donna, che gestisce il Centro antiviolenza comunale: i fiori fatti a mano che saranno ceduti a fronte di un'offerta libera che servirà per allestire una sala in Questura per l'accoglienza delle donne che sporgono denuncia. Per realizzare il mandala, l'assessorato alle politiche sociali e le associazioni che promuovono l'iniziativa (Come un incantesimo, Donna chiama Donna) insieme a Biblioteca civica Bertoliana, Unico Mondo e con il patrocinio di Centro servizi per il volontariato, invitano tutti coloro che vogliono dare il loro contributo a creare fiori fatti a maglia o all'uncinetto con un diametro dai 10 ai 15 centimetri, utilizzando qualsiasi tecnica e colore. Ad annunciarlo, il Questore Paolo Sartori, il sindaco Giacomo Possamai, l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto, Carla Spessato, presidente dell’associazione Come un incantesimo che ha promosso l’iniziativa, Laura Zanichelli, vicepresidente dell’associazione Donna chiama donna, gestore del Ceav e la presidente di Soroptimist club Vicenza Antonietta Bacchetta. «La violenza contro le donne è uno dei reati in continua crescita, ma cresce anche la consapevolezza da parte delle vittime che possono denunciare o chiedere al Questore la misura dell'ammonimento. Sotto questo profilo segnalo che gli ammonimenti per violenza domestica sono passati da 5 nel 2021 a 36 nel 2022 a 101 fino all'ottobre del 2023. Avere una stanza accogliente per le donne che raggiungono la questura è un modo per aiutarle a segnalare la violenza - ha sottolineato il Questore Paolo Sartori -. La questura con il proprio personale sarà presente in piazza San Lorenzo il 25 novembre per dare informazioni a chiarimenti in merito a denunce o ammonizioni». «Questa iniziativa è simbolo della collaborazione istituzionale in questo caso tra Comune e Questura, ma il lavorare in rete dovrebbe essere il punto di partenza per ottenere risultati come quello per il quale siamo qui oggi - ha dichiarato il sindaco Giacomo Possamai -. Il sostegno alle vittime di violenza passa oggi attraverso la scelta di allestire una sala in Questura per l'accoglienza delle donne che vengono a fare denuncia e questo risultato lo otterremo certamente con la collaborazione delle istituzioni, ma soprattutto con il sostegno delle associazioni e con il loro fondamentale contributo».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
tuttotv · 3 years
Text
Chi l’ha visto?, puntata di mercoledì 29 settembre 2021: Laura Ziliani, Giacomo Sartori e Saman Abbas
Chi l’ha visto?, puntata di mercoledì 29 settembre 2021: Laura Ziliani, Giacomo Sartori e Saman Abbas
Mercoledì 29 settembre 2021 alle 21.15, nuovo appuntamento con Chi l’ha visto?, il programma di Rai3 condotto da Federica Sciarelli. Al centro della puntata la terribile vicenda di Laura Ziliani e il racconto di cosa avrebbero fatto alla ex vigilessa le sue figlie insieme a Mirto, il loro fidanzato e amante, pur di avere subito tutta l’eredità. Inoltre, il mistero della morte del giovane Giacomo…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
virginias-daughter · 5 years
Text
Tumblr media Tumblr media
2 notes · View notes