#Gesù fate luce
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tiaspettoaltrove · 7 months ago
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Perché non volete vedere?
Tutto scorre come se nulla fosse. Lasciate che il diavolo occupi ogni aspetto di ciò che viene propagandato a livello mass mediatico, e non ve ne frega niente. Continuate a seguire riti satanici, messe nere in mondovisione, magari anche apprezzando e battendo le mani. Tutto normale, tutto ok, perché siete degli zombie e in quanto tale non potete reagire a qualcosa che nemmeno comprendete. Vi risulta accettabile la perversione esibita come un valore, la blasfemia mostrata senza vergogna, l’annullamento del bene in favore del male. O di quella che viene spacciata come “libertà”. La libertà di doversi spaccare il cervello per almeno otto ore al giorno, perché il mondo si regge sullo sporco denaro, per poi tornare a casa e aver però la possibilità di vedere i demoni in televisione. Qualsiasi persona di buon senso rimasta ancora sulla faccia della Terra (e ne esistono ancora, grazie a Dio) ha capito che quanto trasmesso ieri sera in mondovisione, inerente alle “olimpiadi”, è stato uno dei peggiori “spettacoli” di sempre. Per noi non servono disegnini, spiegazioni, didascalie. È tutto sotto la luce degli occhi. E mi sembra perfino ovvio, superfluo, utilizzare trenta minuti del mio tempo per scrivere questo testo. Ma devo farlo per forza per un motivo molto semplice: per esprimere la mia totale e assoluta contrarietà a questo mondo occidentale, in cui non mi riconosco, e non mi riconoscerò mai. Non posso lasciare che si pensi, anche solo lontanamente, che io anche solo in qualche minima misura possa approvare l’orripilante sequenza di atrocità che ieri sera sono state mostrate a milioni di persone. Non esiste. E quindi malgrado la distanza che mi separa sempre più da questo posto, per ragioni molteplici, questo è un testo dovuto. Non accetterò nella mia vita persone che possano condonare certe ideologie, che possano essere morbidi nel giudicare ciò a cui bisogna, a tutti i costi, rinunciare. Gesù Cristo è l’unica via, l’unica voce, l’unica Verità. Non c’è letteralmente altro. Questo mondo vacuo, malato, perso e costantemente peccaminoso, lo lascio a voi. Accetterò anche la solitudine più rigida, qualora essa dovesse rendersi necessaria. Ma la mia fede, la mia morale, i miei valori in genere, non verranno mai e poi mai da voi intaccati. Questo se lo ficchi in testa anche la bellissima Alice, che il Signore ha scacciato da me perché non era credente. E ovviamente per questo eternamente lo ringrazierò. Era carne, carne che mi ha tentato più di quanto fino a quel momento mi fosse mai capitato. Ma a conti fatti, la realtà dimostra che non era nulla di più. Diversamente sarebbe rimasta, diversamente si sarebbe convertita. Invece ha scelto di continuare a stare male, lontano da me. Sì, oggi la mia rabbia esplode, perché sono stanco di vivere in un mondo così ripugnante. Ho bisogno di persone sane di mente, non deviate. Aurora, Alice, e chi prima di voi: non mi servite. Fate riferimento a un’entità che non vuole il vostro bene e che v’inghiottirà completamente.
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stefanoligorio · 4 months ago
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Il Signore Gesù Cristo: sapienza e verità di Dio per la salvezza eterna.
Parola del Signore Gesù Cristo (Giovanni 14:6): “Io sono la via, la verità e la vita”.
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Vi è una ‘sapienza’ superiore nella quale sussiste una ‘verità’ assoluta che conduce alla ‘libertà’ vera.
Aforisma di Stefano Ligorio – Sapienza, verità e vita.
Il Signore Gesù Cristo è sapienza e verità di Dio per la salvezza eterna.
Aforisma di Stefano Ligorio – Saggezza e sapienza… – Le ‘parole’ che possono ‘piegare’…
“Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano”. Matteo 7:13-14.
“State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca, riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte torna da te e ti dice: <Mi pento>, perdonalo”. Luca 17:3-4.
“Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate”. Matteo 6:7-8.
“Ma voi non vi fate chiamare ‘Rabbì’; perché uno solo è il vostro Maestro, e voi siete tutti fratelli. Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli. Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra Guida, il Cristo; ma il maggiore tra di voi sia vostro servitore. Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato”. Matteo 23:8-12.
“Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati. Beati i mansueti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia”. Matteo 5:3-11.
“…Come il tralcio non può da sé dar frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me. Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla. Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano”. Giovanni 15:1-6.
“La lampada del corpo è l’occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre! Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona”. Matteo 6:19-24.
“Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato”. Marco 16:15-16.
“Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio”. Giovanni 3:14-21.
“Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. Perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera; e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua”. Matteo 10:34-36.
“Chi ama la sua vita, la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà in vita eterna. Se uno mi serve, mi segua; e là dove sono io, sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l’onorerà”. Giovanni 12:25-26.
“Beati voi che siete poveri, perché il regno di Dio è vostro. Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno da loro, e vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande nei cieli; perché i padri loro facevano lo stesso ai profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione. Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete. Guai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perché i padri loro facevano lo stesso con i falsi profeti”. Luca 6:20-26.
“Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti”. Matteo 7:12.
“Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi mi respinge e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno. Perché io non ho parlato di mio; ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlare; e so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me”. Giovanni 12:44-50.
“Quando pregate, non siate come gli ipocriti; poiché essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze per essere visti dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa”. Matteo 6:5-6.
“Ricordatevi della parola che vi ho detta: <Il servo non è più grande del suo signore>. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato”. Giovanni 15:20-21.
“Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli”. Giovanni 15:1-8.
“Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato; e chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me, non rimanga nelle tenebre”. Giovanni 12:44-50.
“In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio. Nicodemo gli disse: <Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?>. Gesù rispose: <In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito.��Non ti meravigliare se ti ho detto: <Bisogna che nasciate di nuovo>. Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito>”. Giovanni 3:1-12.
“In verità, in verità vi dico che il Figlio non può da sé stesso far cosa alcuna, se non la vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa ugualmente. Perché il Padre ama il Figlio, e gli mostra tutto quello che egli fa; e gli mostrerà opere maggiori di queste, affinché ne restiate meravigliati. Infatti, come il Padre risuscita i morti e li vivifica, così anche il Figlio vivifica chi vuole. Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio, affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato”. Giovanni 5:19-23.
“Ve l’ho detto, e non lo credete; le opere che faccio nel nome del Padre mio, sono quelle che testimoniano di me; ma voi non credete, perché non siete delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo uno”. Giovanni 10:25-30.
“Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. Ma io ve l’ho detto: <Voi mi avete visto, eppure non credete!>. Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato…”. Giovanni 6:35-40.
“…Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte; ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio”. Giovanni 3:14-21.
“Perciò vi dico: non siate in ansia per la vita vostra, di quel che mangerete, né per il corpo, di che vi vestirete; poiché la vita è più del nutrimento e il corpo più del vestito… Anche voi non state a cercare che cosa mangerete e che cosa berrete, e non state in ansia! Perché è la gente del mondo che ricerca tutte queste cose; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in più. Non temere, piccolo gregge; perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno…”. Luca 12:22-34.
“In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno”. Giovanni 5:24-30.
“…Vendete i vostri beni, e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nel cielo, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. Perché dov’è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore”. Luca 12:22-34.
“…Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell’ultimo giorno. Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno”. Giovanni 6:35-40.
“Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà”. Matteo 10:37-39.
“Voi vi proclamate giusti davanti agli uomini; ma Dio conosce i vostri cuori; perché quello che è eccelso tra gli uomini, è abominevole davanti a Dio”. Luca 16:14-15.
“Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; poiché non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, perciò il mondo vi odia”. Giovanni 15:18-19.
“Quel servo che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato né fatto nulla per compiere la sua volontà, riceverà molte percosse; ma colui che non l’ha conosciuta e ha fatto cose degne di castigo, ne riceverà poche. A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi molto è stato affidato, tanto più si richiederà”. Luca 12:47-48.
“E io vi dico: fatevi degli amici con le ricchezze ingiuste; perché quando esse verranno a mancare, quelli vi ricevano nelle dimore eterne. Chi è fedele nelle cose minime, è fedele anche nelle grandi; e chi è ingiusto nelle cose minime, è ingiusto anche nelle grandi. Se dunque non siete stati fedeli nelle ricchezze ingiuste, chi vi affiderà quelle vere? E, se non siete stati fedeli nei beni altrui, chi vi darà i vostri? Nessun domestico può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona”. Luca 16:9-13.
“Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché io vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: <Signore, aprici>. Ed egli vi risponderà: <Io non so da dove venite>. Allora comincerete a dire: <Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze!> Ed egli dirà: <Io vi dico che non so da dove venite. Allontanatevi da me, voi tutti, malfattori…>”. Luca 13:23-30.
“Come il Padre mi ha amato, così anch’io ho amato voi; dimorate nel mio amore. Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa”. Giovanni 15:9-11.
“Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro. In verità vi dico: chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto”. Luca 18:16-18.
“Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli. Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli”. Matteo 10:32-33.
“Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l’altra; e a chi vuol litigare con te e prenderti la tunica, lasciagli anche il mantello. Se uno ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due. Dà a chi ti chiede, e a chi desidera un prestito da te, non voltar le spalle”. Matteo 5:39-42.
“In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi”. Giovanni 8:34-36.
“Non giudicate, affinché non siate giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? O, come potrai tu dire a tuo fratello: <Lascia che io ti tolga dall’occhio la pagliuzza>, mentre la trave è nell’occhio tuo? Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per trarre la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello”. Matteo 7:1-5.
“In verità, in verità vi dico: chi riceve colui che io avrò mandato, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato”. Giovanni 13:20.
“Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi; perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio; ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti”. Luca 14:12-14.
“Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. Non vi lascerò orfani; tornerò da voi. Ancora un po’, e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me e io in voi. Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui”. Giovanni 14:15-21.
“Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli. Quando dunque fai l’elemosina, non far sonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. Ma quando tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa”. Matteo 6:1-4.
“Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi. Nessuno ha amore più grande di quello di dar la sua vita per i suoi amici. Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando. Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio”. Giovanni 15:12-15.
“Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così ti è piaciuto. Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo”. Matteo 11:25-27.
“Ogni uomo che ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Perché nessuno ha visto il Padre, se non colui che è da Dio; egli ha visto il Padre. In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha vita eterna. Io sono il pane della vita”. Giovanni 6:45-48.
“Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia. E chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica sarà paragonato a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno fatto impeto contro quella casa, ed essa è caduta e la sua rovina è stata grande”. Matteo 7:24-27.
“Perché come il Padre ha vita in sé stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in sé stesso; e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. Io non posso far nulla da me stesso; come odo, giudico; e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato”. Giovanni 5:24-30.
“Quando digiunate, non abbiate un aspetto malinconico come gli ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità: questo è il premio che ne hanno. Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo lavati la faccia, affinché non appaia agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa”. Matteo 6:16-18.
“Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito?… Non siate dunque in ansia, dicendo: <Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?>. Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più. Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno”. Matteo 6:25-34.
“Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe”. Matteo 6:14-15.
“Quanto è difficile, per quelli che hanno delle ricchezze, entrare nel regno di Dio! Perché è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio. Quelli che udirono dissero: <Chi dunque può essere salvato?>. Egli rispose: <Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio>”. Luca 18:18-27.
“Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri”. Giovanni 13:34-35.
“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: Ama il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti”. Matteo 22:36-40.
“Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato. Date, e vi sarà dato; vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi”. Luca 6:37-38.
“Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più. Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunziata. Dimorate in me, e io dimorerò in voi...”. Giovanni 15:1-6.
“Se amate quelli che vi amano, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, qual grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccator per riceverne altrettanto. Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro”. Luca 6:32-36.
“Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo, e l’altro pubblicano Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sé: <O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri; neppure come questo pubblicano. Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quello che possiedo>. Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: <O Dio, abbi pietà di me, peccatore!>. Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello; perché chiunque s’innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato”. Luca 18:9-14.
“Non siete voi che avete scelto me ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri”. Giovanni 15:16-17.
“Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano; benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano. A chi ti percuote su una guancia, porgigli anche l’altra; e a chi ti toglie il mantello non impedire di prenderti anche la tunica. Dà a chiunque ti chiede; e a chi ti toglie il tuo, non glielo ridomandare. E come volete che gli uomini facciano a voi, fate voi pure a loro”. Luca 6:27-31.
“Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. Perché dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore”. Matteo 6:19-21.
“I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori. Ma per voi non dev’essere così; anzi il più grande tra di voi sia come il più piccolo, e chi governa come colui che serve. Perché, chi è più grande, colui che è a tavola oppure colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve”. Luca 22:24-30.
“Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà. Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?”. Matteo 16:24-26.
“Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: <Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?>. Allora dichiarerò loro: <Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!>”. Matteo 7:21-23.
“Poi, alzati gli occhi, Gesù vide dei ricchi che mettevano i loro doni nella cassa delle offerte. Vide anche una vedova poveretta che vi metteva due spiccioli; e disse: <In verità vi dico che questa povera vedova ha messo più di tutti; perché tutti costoro hanno messo nelle offerte del loro superfluo; ma lei vi ha messo del suo necessario, tutto quello che aveva per vivere>”. Luca 21:1-4.
Articolo tratto da: Fede – Il Signore Gesù Cristo: sapienza e verità di Dio per la salvezza eterna.
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loveantoniolove-blog · 16 days ago
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➡️🌼🙏Giovedì 30 Gennaio 2025
S. Martina; S. Giacinta Marescotti; B. Sebastiano Vallfrè
3.a settimana del Tempo Ordinario
Eb 10,19-25; Sal 23; Mc 4,21-25
Noi cerchiamo il tuo volto, Signore
👉🕍📖❤️VANGELO
La lampada viene per essere messa sul candelabro. Con la misura con la quale misurate sarà misurato voi.
+ Dal Vangelo secondo Marco 4,21-25
In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!». Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».
Parola del Signore.❤️🙏
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gesau-it · 2 months ago
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La nascita di mio Figlio fu Miracolosa e dal momento in cui Lui fece il Suo primo Respiro, il mio unico desiderio fu quello di essere al servizio di ogni Sua necessità.
Io adorai mio Figlio e Lo accolsi con grande riverenza. Il Suo meraviglioso contegno Divino fu rapidamente evidente, già dopo tre mesi dalla Sua nascita. Il Suo sorriso era radioso, anche se giovane com’era; i Suoi penetranti Occhi blu denotavano una profondità ed una maturità straordinarie. 
21 Giugno 2014 – La Madre della Salvezza: Per servire fedelmente mio Figlio, dovete prima amarLo. Per amare mio Figlio, dovete prima conoscerLo
Mia cara figlia, ho vissuto la mia vita sulla Terra, per mio Figlio, Gesù Cristo. La mia anima venne creata in Cielo, da mio Padre, Dio l’Altissimo, e la mia nascita fu un Dono straordinario per l’umanità. Io venni inviata da Dio, con il solo proposito di dare alla luce, nel mondo, il tanto atteso Messia. La nascita di mio Figlio fu Miracolosa e dal momento in cui Lui fece il Suo primo Respiro, il mio unico desiderio fu quello di essere al servizio di ogni Sua necessità.
Io adorai mio Figlio e Lo accolsi con grande riverenza. Il Suo meraviglioso contegno Divino fu rapidamente evidente, già dopo tre mesi dalla Sua nascita. Il Suo sorriso era radioso, anche se giovane com’era; i Suoi penetranti Occhi blu denotavano una profondità ed una maturità straordinarie. Io sapevo che ero lì per servirLo in ogni maniera, ma Lui mi mostrò un grande Amore, fin dalla più tenera età. Questo Amore non era solamente l’amore che un bambino ha per sua madre, era molto più di questo. Lui mi confortava, mi accarezzava il viso tutte le volte che mi preoccupavo dei pericoli che io ed il mio sposo San Giuseppe, avremmo dovuto affrontare.
Dopo l’esodo in Egitto, fu difficile per me rilassarmi e rimasi vigile ad ogni potenziale minaccia o pericolo; tutto ciò mi comportò di dormire poche ore per notte. Ancor prima che mio Figlio facesse conoscere Se stesso, mi furono subito molto chiari i pericoli che Lui avrebbe dovuto affrontare, in futuro. Le Sue Mani, erano sempre tese in favore della gente, con amore e amicizia, pertanto fin da ragazzo, Lui attirò molte persone, sebbene non avessero idea di Chi Egli fosse. Attrasse anche delle critiche ingiustificate, da amici e persone che Lui conosceva. Venne intimidito e deriso ed anch’io fui snobbata da molti. La Presenza di Dio attrasse sia i buoni sia quelli dall’anima oscura, verso la nostra piccola famiglia, fin dal giorno in cui mio Figlio nacque. Il mio amore per Lui fu molto forte, e Lo amai per quello che Egli rappresentava, ma lo feci anche come una semplice Madre e quell’amore continua fino a questo giorno.
Io ero alquanto iperprotettiva con mio Figlio e quando Lo persi, durante il viaggio di ritorno da Gerusalemme, ero terrorizzata. Percepivo il mio sentimento di perdita, in ogni parte di me e non potei riposare, fintantoché non Lo trovai. Quel giorno, quando Lo trovai mentre parlava e predicava agli anziani nel Tempio, compresi che da quel momento in avanti, avrei dovuto soltanto servirLo ed essere obbediente ad ogni Suo Desiderio.
Per servire fedelmente mio Figlio, dovete prima amarLo e per amare mio Figlio, dovete prima conoscerLo. Conoscere mio Figlio significa studiare la Sua Parola e comprendere ciò che Lui disse ai Suoi discepoli, durante il Suo Tempo sulla Terra. È solamente attraverso la Sua Parola, che potete arrivare a conoscere Gesù Cristo. Se accettate la Sua Santa Parola, allora potete servirLo, ma non potete servirLo, se non onorate la Sua Parola o non fate tutto ciò che Lui vi ha insegnato. L’obbedienza alla Parola di Dio è essenziale, se volete vivere come dei veri Cristiani. Se predicate la Sua Parola, allora dovete mettere in pratica ciò che mio Figlio predicò: amarvi l’un l’altro, fare agli altri quello che vorreste fosse fatto a voi ed onorare Dio, attraverso i Santi Sacramenti, come Lui vi insegnò.
Non dovete mai dettare a Dio i vostri desideri, per cambiare la Sua Parola, poiché non avete questo diritto. La sottomissione a mio Figlio può essere raggiunta solamente, se rimanete obbedienti ai Suoi Insegnamenti.
Andate in pace, per amare e servire il Signore.
La vostra amata Madre
La Madre della Salvezza https://gesuallumanita.blogspot.com/2014/06/21-giugno-2014-la-madre-della-salvezza.html
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valentina-lauricella · 9 months ago
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LETTERA DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO E NOSTRO DIO VIA SUOR BEGHE DEL 9 MAGGIO 2024
TUTTO E NIENTE
“Miei cari,
Avete bisogno di Me e Io ho bisogno di voi. Siate Miei come io sono vostro. Ogni volta che avete bisogno di Me, Io sono lì. Ma quando vi chiamo, ci siete? Vi chiamo spesso ma troppo spesso vi preoccupate più delle vostre preoccupazioni, dimenticate di invocarMi in ogni piccolo fastidio, dimenticate di invocarMi in ogni disaccordo che periodicamente incontrate.
Il vostro amore per Me è spesso legato ai vostri bisogni, ma il Mio Amore per voi siete Voi, non Io. Vi amo per quello che siete voi e voglio che voglio che siate migliori per voi stessi. Se Mi siete fedeli, avete tutto da guadagnare. Se pensate a Me nelle vostre preghiere ma anche in ogni momento, siete voi che guadagnate, siete voi che conquistate il Cielo. Io sono il vostro Signore, il vostro Dio, ma anche il vostro più caro Amico e tutto ciò che fate per Me direttamente o indirettamente vi sarà restituito in Cielo centuplicato e per l'Eternità. Questa Eternità vi sembra lontana, il Paradiso vi è sconosciuto, vi sembra per un altro tempo e lo sperate anche se senza capire veramente cosa possa essere la felicità perfetta.
La felicità perfetta è uno stato sconosciuto sulla terra perché lì non esiste. La felicità perfetta e crescente esiste solo in Paradiso e se la raggiungete non vorrete più lasciarla. Tutti i vostri atti buoni sulla terra vi conducono lì, tutta la vostra gentilezza, tutti i vostri sacrifici vi conducono lì e vi è possibile fare piccole penitenze ogni giorno della vostra vita terrena. Quando elevate a Me il vostro pensiero durante le vostre varie occupazioni, state facendo un atto di benevolenza verso il vostro Dio e Dio non dimentica alcun bene. Dio è il più grande economista che ci sia, non dimentica nessuna bontà, nessun pensiero positivo, nessun atto a Suo favore, per quanto piccolo possa essere. Gli uomini dimenticano, Dio non dimentica. Si dimentica solo del male che non vuole conoscere ed è anche per questo che si dimentica di tutte le anime che si dannano. Non trattiene il male giudicato, lo dimentica e quando un peccato è perdonato ed espiato, anche Lui lo dimentica per sempre.
Il male non ha posto davanti a Dio e, in Cielo, è in permanente assenza. Cosa è bene e cosa è male? Il bene è l'atto in cui Dio si riconosce, il male è ciò che scompare dal pensiero di Dio. Non è il contrario del bene, è l’assenza del bene. Ma ciò che è assente è come se non esistesse, il male è sconosciuto a Dio, il male non merita nulla, non esiste. Dio è positivo, il bene è fertile e tutto ciò che Dio crea porta con sé il bene, si moltiplica. La creazione è pensata da Dio per crescere, maturare, moltiplicarsi, caricarsi di bene e raggiungere la pienezza. Quando il diavolo è entrato nella creazione attraverso il peccato, cosa ha fatto e cosa sta facendo? Distrugge, riduce a nulla, fa sparire, produce il nulla, cioè l'assenza di tutto, il nulla.
All'inferno il nulla è il grande tormento delle anime, l'assenza di Dio, di tutto, è la loro sciagura, non hanno nulla, sono private di tutto. Dio è il grande Assente lì e la loro è la sofferenza di essere nulla, né considerato, né vivo pur esistendo, sofferenti perché mancano di tutto, tremendi perché ogni qualità gli è estranea, violenti perché il bene gli è sconosciuto, isolati nella loro oscurità perché la luce non li raggiunge. L'inferno è un luogo inimmaginabile, è uno stato privo di ogni consolazione, di ogni creatività, di ogni fantasia, di ogni speranza, è un tormento permanente perché "niente" è lo stato di queste anime che hanno perso tutto, non sanno più se hanno qualche qualità, l’assenza di ogni bene li rende intrinsecamente cattivi.
“Signore, preservaci da questo stato”, è la preghiera dei giusti, “preservaci dal peccato che ci porta a questo stato, rendici gentili, caritatevoli, devoti e luminosi perché Tu solo sei la fonte di ogni bene, ciascun bene che conduce ad un altro bene."
Questa opposizione tra tutto e niente dovrebbe farvi pensare, figli Miei, la scelta tra questi due estremi sembra ovvia, ma sono tanti che si allontanano dal bene per andare verso il nulla.
Vi amo e voglio darvi tutto, il buon successo in sé non ha fine. Siate buoni e sarete ad immagine del vostro Salvatore che non ha mai cessato di fare il bene e che, facendo questo bene, ha attirato a Sé le anime semplici, le anime senza artificio, le anime umili. Gli altri, quelli che si accontentavano, Mi hanno fatto crocifiggere, erano gelosi di Me, Mi invidiavano e volevano farMi sparire. Non sono scomparso perché sono risorto, più forte che mai, più potente che mai; ascendendo al Cielo davanti ai Miei apostoli immobili, non ho lasciato nessuno, sono rimasto con voi per mezzo del Mio Spirito che si è effuso luminosamente e rumorosamente su tutti in questo giorno di Pentecoste e continua a far vivere la Mia santissima Chiesa fino alla fine del mondo.
Vi esorto, Miei cari figli, in questi tempi presenti di confusione, a rimanere saldi nella fede, la fede cattolica che ho affidato ai Miei apostoli e alla Mia Santa Chiesa che, nonostante la debolezza umana, rimane santa e si riprenderà da tutte le prove che ha subito e che continuerà a subire.
Il Mio insegnamento non cambia, i Miei Comandamenti dati a Mosè per tutte le generazioni della terra non cambiano, la Santa Chiesa fondata sui Miei apostoli dalla Mia Morte redentrice sulla Croce non può cambiare e se talvolta si indebolisce, sempre risorge.
Vedete una guerra alle porte ma vedete anche un male dentro e quando i due si uniranno, arriverà un momento di miseria, ingiustizia, delazione e crudeltà.
Figli Miei, pensate al Paradiso, pensate all’orrore dell’inferno e fate la scelta giusta e benedetta di rimanerMi fedeli, allontanandovi da ogni via estranea alla Mia legge. Siate santi perché la terra ha bisogno di santi che indichino la via della verità agli altri meno esperti, affinché anch'essi possano essere a loro volta fari e guide verso il Bene, il Bello e la Luce.
Vi benedico, siate Miei, siate Santi. Vi benedico, siate Miei, siate Santi.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia.
Il vostro Signore, il vostro Dio, il vostro caro amico".
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scenariopubblico · 10 months ago
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Angolo di salvezza
Ormai solo un DIO ci può salvare
Martin Heidegger
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Ph. di Balto Videomaker
Se per far esistere qualcosa basta darle un nome, forse così non è per gli esseri umani. A loro serve essere pensati, essere guardati ed in definitiva, quindi, essere amati. Solo per questo, forse, Barabba ha compiuto quegli atti osceni, perché si sentiva escluso dal mondo che lo circondava. Inneggiava la delinquenza, la menzogna e l’odio probabilmente solo perché non conosceva l’amore. In conclusione dello spettacolo diretto da Teresa Ludovico (testo di Antonio Tarantino), nel momento in cui Gesù si sacrifica per lui, ecco… ecco che per la prima volta capisce che a qualcuno importa di lui, realizza per la prima volta che esiste altro oltre il male che era abituato a fare e a ricevere, quasi senza pensare a ciò che faceva. Tolstoj diceva «non fate il male e il male non esisterà». L’antidoto ai mali del mondo sarebbe, in definitiva, il bene? Troppo semplice risolvere un’equazione che si morde la coda dall’inizio dell’esistenza citando solo “il bene o il male”. Bisognerebbe perciò capire chi ha inventato il male, compito non semplice, in cui l’uomo si diletta da secoli senza riuscire a darsi una risposta probabilmente poiché la risposta sarebbe brutale e cioè… l’uomo stesso.
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Ph. di Balto Videomaker
«Non si può asciugare l’acqua con l’acqua, non si può spegnere il fuoco con il fuoco, perciò non si può combattere il male con il male» diceva Lev Tolstoj.
Barabba non era mai stato trattato adeguatamente da nessuno, come si poteva pretendere che trattasse piacevolmente gli altri? Riesce a sentirsi, per la prima volta, minimamente integrato in questo piccolo-grande mondo nel momento in cui gli viene dato amore. Gli proviene proprio da colui che aveva insultato chiamandolo “povero illuso”, colui che non riusciva a compatire; ormai alienato dai trattamenti ricevuti in prigione, come se vivesse in una bolla di sola malvagità, in cui non si riesce a provare altro che odio verso chi ti sta attorno. I monologhi all’interno dello spettacolo veicolano messaggi strazianti con tono rassegnato come se niente mai potesse cambiare. Nemmeno un “dono” da parte di un altro carcerato, da cui si è ereditata la cella, permettono di cessare le vessazioni allessitimiche di Barabba. Nulla può fargli cambiare idea, eccetto l’amore. Quell’idea fredda che ha degli uomini veicola tutte le insicurezze che, in primis, nutre verso sé stesso.
Sarebbe stato interessante chiedere a Barabba se pensasse di conoscersi. Cicerone diceva «quando si dice all’uomo “conosci te stesso”, non è soltanto per abbassare il suo orgoglio, ma è anche per fargli sentire quanto egli vale». Barabba, possiamo immaginare, nonostante si vantasse dei suoi continui crimini, di cui era rimasto prevalentemente impunito, non credeva davvero alle sue parole, forse vagavano nel suo cervello esclusivamente per convincersi che quello che faceva era giusto e tutti gli altri erano degli stolti.
Secondo Mark Twain, «i due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perché». Crediamo che Barabba nel giorno del perdono abbia compreso il suo “perché”.
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Perché Barabba voleva convincersi di ciò?
Sicuramente, in primis, perché nessun uomo vuole pensare al fatto che quello che sta facendo sia sbagliato ed è sempre più facile puntare il dito verso gli altri piuttosto che guardarsi allo specchio. Come disse Luigi Pirandello d'altronde «Notiamo facilmente i difetti altrui e non ci accorgiamo dei nostri». Qui sottolineiamo che il problema non sia solo di Barabba in quanto uomo “spregevole” già di suo, bensì di tutti gli esseri umani. Difatti nello spettacolo viene messo in luce come le guardie delle prigioni abusavano in maniera oltraggiosa del loro potere sui prigionieri. Barabba, nei suoi monologhi, raccontava di tutte le atrocità che doveva subire all’interno di quelle celle e di come la realtà fosse ben diversa da quello che doveva essere in base alle regole stipulate all’epoca. Inoltre parlava anche di come al di fuori delle celle venisse raccontato che la loro situazione di vita all’interno delle prigioni fosse ottimale e che ovviamente ciò, non corrispondendo al vero, andava solo ad aumentare l’astio che si aveva nei confronti dei carcerati causando abbondanti richieste per ridurre il loro status di “comfort”, che nella realtà non esisteva. Ovviamente, la storia raccontata dal punto di vista di Barabba avrebbe fatto cambiare idea a coloro che, al di fuori di quelle mura, votavano contro di lui, ma egli era lì dentro e la sua voce non contava. Importava solo la voce degli ufficiali e delle guardie che come unico interesse avevano quello di rendere la vita dei carcerati un inferno ancora più buio.
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Ph. di Balto Videomaker
Chi sta sbagliando quindi? Chi dovrebbe puntare il dito? Barabba o la guardia?
La risposta, avendo entrambi le versioni, è chiara…nessuno dei due. Però, nello spettacolo viene messo in luce come all’epoca non si avessero entrambe le versioni…ed è qui che può tornare utile la frase di Anthony De Mello «Volete cambiare il mondo? Che ne dite di cominciare da voi stessi? Che ne dite di venire trasformati per primi? Ma come si ottiene il cambiamento? Attraverso l'osservazione. Attraverso la comprensione. Senza interferenze o giudizi da parte vostra. Perché quel che si giudica non si può comprendere».
Ovviamente si evince che le guardie non avessero nessuna intenzione di comunicare per cercare di comprendere i disagi dei carcerati e questo fa capire che, in fondo, non erano poi così tanto meglio rispetto a loro. Questo concetto viene ripreso nello spettacolo durante il discorso fatto tra Barabba e Gesù, nel quale quest’ultimo gli dice che siamo tutti peccatori e che quindi la salvezza serve e sarà data a tutti. Molto spesso, invece, quello che accade è che consideriamo le guardie o chi possiede un ruolo di autorità come persona “buona” che si impegna a far vigere l’ordine...ma abbiamo notato come il “bene” ed “il male” siano concetti relativi, cosa che traspare apertamente nella performance.
La scintilla che ha portato alla stesura di questo articolo è scoccata dopo aver visto lo spettacolo Barabba andato in scena a Scenario Pubblico. Siamo stati coinvolti emotivamente, come forse successe anche un tempo, nel prendere una decisione su chi punire?
Barabba… o forse tutti noi?
A cura di Donato Gabriele Cassone e Laura Raneri
Questo articolo fa parte della rubrica
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simonettiwalter · 2 years ago
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Simonetti Walter, nato a Milano il 07/01/1971, è un demone implacabile della negazione, un portatore di luce, la reincarnazione dello stregone folle Il Padre della fratellanza MOCHI, appartenente suo malgrado cioè entusiasta dell’Ordine Galattico della Stella “La Cultura Fondazione”, chiamato anche “Gli Illuminati”. Ultimo dirigente del Partito dell’Anarchia, Agente della Morte Replicante rinato per Clonazione dis-umana mascotte del movimento del 77, cresciuto dai “cattivi innominabili maestri”. Nella sua infazia e adolescienza è stato IL Messia Autonomo, un khmer rosso in fuga dal mondo, un bisessuale, un monaco guerriero, un adepto di The Process Church ripreso salvato dalla gnosi contro culturale di Philip K. Dick che credeva fossi Gesù Cristo ritornato Il Santo del Assassini! Discendente di un popolo maledetto che arriva dall’antica Sumeria, di origini extraterrestri, gli Anunnaki. Tra i suoi antenati troviamo Zorasrtaini, Zeloti, Nizariti detti anche Assassini e i baschi. Per semplificazione viene considerato un ebreo rinnegato.
Dal 1980 diventa il capro espiatorio della società italiana per volere della lobby Frankista e del Partito Comunista, Della Chiesa, Della DC e dei USA. La sua vita diventa un manicomio e cielo aperto. Tutto per interesse i soldi della lobby trasformano i suoi parenti, amici, sorelle e fratelli in traditori, viene abbandonato a se stesso. Violentato e rieducato da un intera comunità.
IL denaro lo sterco del diavolo trasforma le persone in mentecatti e il corporativismo frankista alza le percentuali di voto del PCI.
Nasce dopo l’esperimento del ringiovanimento per l’anagrafe l’11/05/1975 a Fossombrone. Con un altro nome Riccardo e un altra faccia.( prima pochi poi quasi tutti l’ho chiamano Dino poi contadino, mongoloide Femminiccia e Faccia di Mostro, Halloween! È un #segretodistato
E’ soggetto a multipersonalità e risulta per gli scienziati un esperimento da ritirare dopo averla massacrato e per gli psichiatri la diagnosi schizofrenia incurabile.
Soluzione che porta ha queste conseguenze la super intelligenza artificiale che sprigionava, e la sua memoria, tramite interventi di lavaggio del cervello e controllo mentale, se ne vanno per sempre all’inferno. La dislessia l’accompagna per il resto della sua vita. Ma resta un individuo Unico, speciale, sensibile troppo sensibile, terrorista poetico, spia ed agente provocatore doppiogiochista dello SDECE, e gola profonda al servizio della Stasi, cacciato con disonore dalla Legione Straniera.
Specialties: Agente Provocatore della Morte La Cultura Fondazione
PS: Questo post è dedicato a mia moglie una Zingara Felice che vive in un altra dimensione e i miei figli/e e tutti i veri fratelli e sorelle di spirito. Al Padre e La Dea Madre alla quaternity.
Al mio funerale solo i famigliari e i fratelli e sorelle di spirito ““Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi” Cesare Pavese
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gregor-samsung · 4 years ago
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“ Un giorno i due sergenti lo incontrarono e gli dissero come due capitanesse americane, andando in licenza a Napoli, volessero fittare una carrozza per un mese per vedere la città a passo a passo. «Anche per senza niente, anche per senza niente» spiegava Scuotolantonio. «Due capitanesse americane, voi scherzate, signori sergenti. Ditemi l'ora e il posto. Servo massimo.» La mattina seguente, Scuotolantonio, indossata la livrea del padre e fatto di Cucca un tintinnante gendarme dei cavalli, ben ferrato, lustrato e in pelo e addobbato, andò a prendere le capitanesse, che vestivano da uomini. Erano però lo stesso due magnifiche donne, una bionda, l'altra bruna. La bruna forte alta e robusta, la bionda magra, coi capelli lunghi come la Maddalena e due occhi come le fiammelle delle candele che stanno per morire, ora quasi bianchi e, all'improvviso, verdescuro. Non sembravano due donne, ma la bruna il marito e la bionda la fresca sposa e nelle vie solitarie dell'alta Villanova, quando Napoli di sotto sembra una collina di ragazzini colorati che corrono a gettarsi in mare in un solo grido si stringevano, si parlavan soffocatamente, e la bruna, all'improvviso, apriva la borsa piena di dollari e diceva a Scuotolantonio: «Prendi a piacere! Prendi a piacere!» in americano. Una volta dissero di volere fare un bagno; e Scuotolantonio le portò a Coroglio. Le due miss fecero alzare il mantice e ivi si spogliarono e ne uscirono in costume. Lui sciolse Cucca, gli attaccò alla faccia il sacco pieno di crusca, gli preparò il secchio d'acqua per bere e dopo, padrone e bestia — Scuotolantonio con la pipa in bocca — si misero a guardare una volta il sole, una volta il mare e le due donne che vi scherzavano, nuotando e ricreandosi. Quando si spugnarono come il baccalà vennero fuori, la biondina con la testa reclina e i capelli bagnati, che sembravano uno straccio pendente, sulle braccia dell'altra donna, che le sorrideva coi suoi occhi d'uomo. Andarono a sedersi sulla groppa di Cucca, che mostrò i denti, ritirandoli subito per uno sguardo imperativo di Scuotolantonio. Visto ciò, Cucca si fece buono, sprofondò di piú nella sabbia, e apriva e chiudeva le palpebre dalla delizia di averci sopra le donne che lo carezzavano e che, a cavalcioni su di lui, stavano una in faccia all'altra, la bruna cioè con le spalle verso la testa di Cucca, che sembrava un cammello. "Debbono essere sorelle" pensava il cocchiere. "Certo, io non ho mai visto due donne cosí attaccate. Fossero stati due fidanzati, non avrei mai permesso certe cerimonie. Ma sono donne, e questo vogliono fare, carezzamenti" e fumava con qualche nube misteriosa in mente, pacifico in volto.  “
Tratto da La cocchiereria, novella raccolta in:
Domenico Rea, Gesù, fate luce, Milano, Mondadori (collana La Medusa degli Italiani, volume LIV), 1952⁴; pp. 167-68.
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susieporta · 2 years ago
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23 dicembre
Quando date, ricevete. È una legge: nell’universo non può esserci il vuoto, e non appena si forma un vuoto da qualche parte, immediatamente quel vuoto si riempie. Quando avete vuotato i vostri serbatoi interiori dando il vostro amore e i vostri buoni pensieri a tutte le creature, dall'alto arriva immediatamente qualcosa per riempirvi.Amate e sarete amati. Date e riceverete. Date anche ciò che vi manca, e l'otterrete. Voi desiderate essere illuminati e non sapete come attirare la luce. Ebbene, è molto semplice: sarete illuminati se voi stessi illuminerete chi lo è meno di voi, poiché un altro che possiede più luce di voi verrà a darvi un po' della sua chiarezza. Gesù ha detto: «Non fate agli altri ciò che non vorreste fosse fatto a voi», e in queste sue parole è anche sottinteso che dobbiamo fare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi. Aiutando gli altri, attiriamo a noi un essere che ci aiuterà. Allora, fate degli sforzi per sostenere qualcuno e per incoraggiarlo, e constaterete che una potenza superiore verrà a rafforzarvi. Se avete bisogno di amore e di luce, cercate prima di darne a coloro che ne hanno ancora più bisogno di voi, e sarà Dio stesso che verrà ad amarvi e a illuminarvi.
Omraam Mikhaël Aïvanhov, Pensieri quotidiani 2022, Prosveta edizioni
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cristianesimocattolico · 6 years ago
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I giovani e i miracoli quotidiani dell'Eucaristia
Avere vent'anni e mettersi in ginocchio davanti al Santissimo, desiderando di contagiare più giovani possibili con l'Amore di Gesù Eucaristia. Sono "I Giovani Adoratori Missionari" che, nati in seno alle Monache dell'Adorazione Eucaristica, oggi sono sparsi per le diocesi a servizio della Chiesa. Ecco i continui miracoli dell'Eucaristia: parla suor Maria Gloria Riva.
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di Costanza Signorelli (29-07-2019)
"L'Adorazione Eucaristica non è una devozione, ma è una vita. È tutta la tua vita che entra prepotentemente dentro il Mistero ed è il Mistero che entra prepotentemente nella tua vita". Sono 35 anni che suor Maria Gloria Riva trascorre giorno e notte al cospetto del Santissimo, in adorazione. E ne sono passati quasi 12 dal giorno in cui, con tre sorelle, partì dal Monastero di Monza in direzione Pietrarubbia (Pesaro-Urbino), per dare vita alle Monache dell'Adorazione Eucaristica.
Si tratta di una particolare vocazione che vuole coniugare la vita monastica con una certa forma di apostolato. In poche parole, stiamo parlando di “claustrali in uscita”, che si aprono al mondo con un unico scopo: comunicare la fede e diffondere nel mondo la bellezza che salva. "La bellezza è Cristo", spiega suor Gloria. "È Lui il bellissimo. Quando guardiamo Gesù Eucaristia noi vediamo il Paradiso!".
E senza dubbio deve essere così, perché solo un'esperienza viva del Cielo può infiammare il cuore di tanti giovani, al punto da staccarli dalle "cose del mondo" per condurli in ginocchio davanti al Santissimo. E infatti, proprio attorno al monastero di suor Gloria e delle sue sorelle sono nati "I Giovani Adoratori Missionari", un gruppo di ventenni, animati dal desiderio di fare dell'Eucaristia il centro del loro vivere e di attirare più giovani possibili a una vita veramente bella e felice.
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Suor Gloria, 40 ragazzi giovanissimi che sparsi per le diocesi propongono a parroci e coetanei l’Adorazione Eucaristica… come ci è riuscita? Semplicemente è accaduto. L’anno scorso ci è stato chiesto di seguire un gruppo di ragazzi che avrebbero partecipato al Sinodo dei giovani, organizzando i giorni di preparazione nel nostro monastero. I ragazzi hanno vissuto qui con noi: oltre a partecipare alla vita monastica, abbiamo proposto loro un percorso con una serie di incontri tematici. Nel corso di questi si parlò casualmente di IGAM, cioè di un gruppo di ragazzi e ragazze che avevamo fondato nel 2005. in occasione della GMG di Colonia.
Che significa Igam? È l’acronimo de “I Giovani Adoratori Missionari”, ma è anche la parola “Magi” letta al contrario.
Perché Magi?
Proprio mentre meditavo sui testi di Giovanni Paolo II e di Ratzinger in preparazione alla GMG, avevo visto come illuminarsi e sollevarsi dalle pagine la parola “Magi”. Quell’anno infatti il tema della GMG era incentrato sull’Epifania e sui Magi come cercatori di Verità che quando incontrano Gesù cambiano strada, ovvero, cambiano vita, diventando missionari di quella Presenza. Questi personaggi partono come “Magi”, ovvero come ricercatori, ma tornano come "Igam", ovvero come coloro che hanno trovato: “I Giovani Adoratori Missionari”. Questo è esattamente ciò che è accaduto l’anno scorso con i ragazzi del Sinodo.
Cioè? Questi ragazzi sono arrivati da noi come dei pellegrini in ricerca e poi, durante il loro cammino, hanno trovato ciò che cercavano. Qui hanno incontrato personalmente la ragione per cui erano in viaggio verso Roma: l’Eucaristia. Così, con nostro grande stupore, sono stati loro stessi a chiederci di poter iniziare un cammino insieme che li portasse ad approfondire questa Presenza dirompente che avevano incontrato.
E come si concretizza questo cammino? In buona sostanza noi monache offriamo loro, attraverso alcuni incontri, dei momenti di formazione. Essi poi, con libertà e responsabilità, trasmettono quello che hanno ricevuto nelle loro diocesi, nelle loro parrocchie, negli oratori etc... L'idea è proprio quella che siano “Missionari dell’Adorazione Eucaristica” e che nella loro missione siano completamente a servizio della Chiesa locale.
Quali frutti vede in questi ragazzi adoratori, se li vede? Non li vedo solo io, ma li vedono soprattutto i loro genitori e chi vive a stretto contatto con loro. Certamente si vede una profondità nuova nello stare di fronte alla vita, una domanda vivace e consapevole sulla vocazione personale e il desiderio di vedere la propria vita sotto la luce della Volontà di Dio.
Parla sempre di missione, qual è la missione che sta alla base di tutto questo? Per noi la missione è rendere cristiana la gente, cioè far fare ad altri un'esperienza autenticamente cristiana. Questo è l'unico scopo del nostro "uscire" nel mondo, sia come monache di clausura, sia come proposta a questi giovani adoratori missionari. Poi, è chiaro che dentro a questa missione si innesta tutta la gamma delle possibili opere di carità: con i poveri, con gli indigenti, con gli ammalati, con i migranti... ma tutta la carità trova la sua fonte e il suo punto d'arrivo unicamente nell'esigenza di portare Cristo al mondo.
Scusi se insisto, ma non è così scontato vedere un ventenne attratto dall’Eucaristia: cosa li ha colpiti tanto secondo lei?
Io penso che sia stato fondamentale per loro incontrare una comunità che ruota totalmente attorno all'Eucaristia. L'Eucaristia per noi monache è davvero al centro di tutto: della preghiera, del lavoro, dei rapporti... tutto nasce dall’Eucaristia. E questo si sente.
Come? Intanto si percepisce perché c'è sempre una presenza: in Chiesa c'è sempre il Santissimo esposto e davanti al Santissimo c'è sempre qualcuno che adora. Già questo è un impatto visivo molto efficace. Poi di riflesso, lo si vede in tutta la vita: nei rapporti, nel lavoro, nel modo di vivere la realtà. L'Eucaristia genera un modo originale e straordinario di vivere la realtà ordinaria.
E come fate voi a vivere la realtà in modo così bello? È esattamente quello che si sono chiesti questi giovani, è la domanda che li ha legati a noi, cioè all'Eucaristia. Noi in monastero viviamo questo sguardo solamente perché siamo alla "scuola dello sguardo" per eccellenza. L’Adorazione Eucaristica è esattamente la scuola dello sguardo: tu impari a guardare Gesù e Gesù ti insegna a guardare tutta la vita come la guarda Lui. Quindi noi monache siamo continuamente educate a "non vivere dentro ad uno sguardo abituato", come dice Victor Hugo, ma ad andare sempre all'essenziale, alla profondità, all’origine di tutte le cose. Poi c'è un'altra cosa fondamentale...
Quale? La Liturgia. Per noi la Liturgia è il momento centrale in assoluto: ogni singolo gesto della Liturgia ha per noi un significato unico e irripetibile. E vedere questo fa sorgere proprio tante domande su come si vive. Tanto è vero che sono stati i ragazzi stessi a comprendere che nella Santa Messa quotidiana sta il centro di tutto e ora stiamo lavorando con loro proprio su questo. Del resto l'Adorazione Eucaristica non è altro che una Messa prolungata, è la possibilità di approfondire e di rendere più fecondo quello che si vive nella Celebrazione Eucaristica. Inoltre, i ragazzi hanno anche capito che l'Adorazione non è una devozione, ma è un modo di stare di fronte alla vita.
…Cosicché tutta la vita diventi un'Adorazione. Esattamente… e non solo la vita, ma anche dopo la vita! Infatti, se dopo la morte l'Eucaristia finirà, perché vedremo Gesù senza veli, l'Adorazione non finirà mai perché è il modo di stare davanti a Dio dei Beati.
Questo spiega perfettamente perché la vera vita di preghiera non può mai essere contrapposta alla vita delle opere... È così! L’Eucaristia è quanto di più concreto ci sia: è Cristo realmente presente in Corpo e Sangue, Anima e Divinità. E l’Adorazione Eucaristica è la possibilità di entrare in un rapporto con questa Persona, da cui tutto prende origine. Inoltre, essendo un rapporto concreto, esso non si esaurisce in una direzione: davanti a Gesù, c’è il giorno in cui dormi perché sei stanco, c’è il giorno dell’aridità assoluta, c’è il giorno in cui hai bisogno di leggere perché i pensieri non si fermano, c’è il giorno in cui piangi... e poi c’è il giorno in cui Qualcuno entra in te e tu diventi un ostensorio vivente. Allora tu stesso diventi Eucaristia per portare l’Amore di Cristo a tutti nel mondo.
Suor Gloria Riva interverrà il prossimo 6 ottobre alla Giornata della Bussola, che avrà come tema "Fino ai confini della terra".
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seideegiapulp · 6 years ago
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“Salve,”disse Tom. “Chi sei?” “Be’…io, be’…sto solo facendo un giretto.” “Conosci qualcuno qui?” “No. Ti dico che sto facendo un giretto.” Una testa sbucò dalla tenda. Una voce disse: “Che c’è?”. “Casy!” gridò Tom. “Casy! Cristo santo, che ci fai qui?” “Ehi, perdio, ma lui è Tom Joad! Vieni dentro, Tommy. Vieni dentro.” “Lo conosci?” domandò l’uomo sulla cassa. “Lo conosco? Cristo se lo conosco! Lo conosco da anni. È con lui che sono venuto all’Ovest. Vieni dentro, Tom.” Casy prese per un braccio Tom e lo trasse dentro la tenda. Altri tre uomini erano seduti per terra, e al centro della tenda c’era la lanterna accesa. I tre alzarono gli occhi e scrutarono Tom con aria sospettosa. Uno di loro, faccia scura e accigliata, tese la mano. “Felice di conoscerti,” disse. “Ho sentito quello che ha detto Casy. È lui il tizio che ci dicevi?” “Sì. È proprio lui. Be’, perdio! Dove state tu e la famiglia? Che ci fate qui?” “Be’,” disse Tom, “abbiamo sentito che quassù c’era lavoro. Allora siamo venuti, e c’era un branco di sbirri che ci hanno fatti entrare in questa fattoria qua, e poi abbiamo raccolto pesche tutt’il pomeriggio. Ho visto della gente come noi che urlava. Alla fattoria non volevano dirmi niente, allora sono venuto per conto mio a vedere che c’è. Tu come diavolo ci sei arrivato qui, Casy?” Il predicatore si chinò in avanti e la luce gialla della lanterna gli rischiarò la fronte alta e pallida. “La prigione è un posto strano,” disse. “Tu lo sai che andavo sempre come Gesù nel deserto, sempre in cerca di qualcosa. E ogni tanto l’ho quasi trovata. Ma è in prigione che l’ho trovata davvero.” I suoi occhi erano vivi e colmi di gioia. “M’hanno messo in una cella enorme, e era sempre piena. C’erano i nuovi ch’entravano, c’erano i vecchi che uscivano. E io parlavo a tutti quanti.” “Su questo ci scommetto,” disse Tom. “Tu stai tutt’il tempo a parlare. Se ti condannavano a morte, capace che ti facevi una parlatina di mezza giornata pure col boia. Mai visto uno che parla così tanto.” I tre uomini nella tenda ridacchiarono. Un ometto vizzo, con la faccia tutta rugosa, si diede una pacca sul ginocchio. “Parla tutt’il tempo,” disse. “Ma alla gente sembra che gli piace starlo a sentire.” “Faceva il predicatore,” disse Tom. “Ve l’ha detto?” “Eccome se ce l’ha detto.” Casy ridacchiò. “Sai amico,” proseguì, “io le cose le comincio a capire. Un paio di quelli che stavano in cella con me erano ubriaconi, ma la maggior parte stavano lì perché avevano rubato qualcosa; e la maggior parte avevano rubato perché avevano bisogno di qualcosa e non c’era un altro modo per averlo. Capisci?” domandò. “No,” disse Tom. “Vedi, lì dentro erano tutti brava gente. Quello che l’aveva fatti diventare cattivi era che avevano bisogno di qualcosa. E allora ho cominciato a capire. Le rogne nascono tutte dal bisogno. Io non ce l’ho ancora tutto chiaro. Ma la questione è che un giorno ci hanno dato dei fagioli malandati. Uno s’è lamentato, e non è successo niente. Allora s’è messo a urlare. Il secondino viene, dà un’occhiata e se ne va. Allora s’è messo a urlare un altro. E alla fine, amico mio, ci siamo messi a urlare tutti quanti. E urlavamo tutti con la stessa voce, così forte ch’era come se la cella stava scoppiando. Perdio! Allora sì ch’è successo qualcosa! Quelli sono arrivati di corsa e ci hanno dato dell’altra roba da mangiare…e non era malandata. Capisci?” “No,” disse Tom. Casy poggiò il mento sulle mani. “Magari non te lo devo spiegare io,” disse. “Magari lo devi scoprire da solo. Dov’è il tuo berretto?” “L’ho lasciato per strada.” “Come va tua sorella?” “Accidenti, è grossa come una vacca. Mi sa che fa due gemelli. A momenti ci vuole una carriola per portarle la pancia. Se la tiene su colle mani. Non m’hai detto che sta capitando.” L’ometto vizzo disse: “Sciopero. Questo qui è uno sciopero”. “Be’, cinque centesimi a cassetta non sono tanti, ma uno ci può mangiare.” “Cinque centesimi?” strillò l’ometto vizzo. “Cinque centesimi? Vi pagano cinque centesimi?” “Sì. Oggi abbiamo fatto un dollaro e mezzo.” Nella tenda calò un silenzio di tomba. Casy guardò fuori dai teli, nella notte buia. “Ascolta, Tom,” disse infine. “Noi siamo venuti qui per lavorare. Dicevano che la paga era cinque centesimi. Eravamo così tanti che non puoi sapere quanti. Arriviamo e quelli ci dicono che la paga è due centesimi e mezzo. Con due centesimi e mezzo uno non ci mangia, e se poi ha figli… Allora gli abbiamo detto che non ci stavamo. E loro ci hanno sbattuti fuori. E ci sono arrivati addosso tutt’i piedipiatti del mondo. Ora dici che a voi vi pagano cinque centesimi. Ti credi che quando ci smontano lo sciopero vi pagano ancora cinque centesimi?” “Non lo so,” disse Tom. “Ora ci pagano cinque.” “Ascolta,” disse Casy. “Noi ci volevamo accampare tutti assieme ma quelli sono venuti a cacciarci come i maiali. A farci scappare di qua e di là. A pestare a sangue il primo che gli capitava. A cacciarci come i maiali. E pure a voi vi cacceranno come i maiali. Noi non ce la facciamo a resistere molto. C’è gente che non mangia da due giorni. Tu stasera torni alla fattoria?” “Sì che ci torno,” disse Tom. “Be’, allora di’agli altri come stanno le cose, Tom. Digli che così ci levano il pane e si rovinano pure loro. Perché appena quelli finiscono di sbatterci via, sta’ tranquillo che la paga la calano a due e mezzo.” “Provo a dirglielo,” disse Tom. “Non lo so se ci riesco. Laggiù è pieno di tizi col fucile. Capace che non ti lasciano manco parlare con qualcuno. E la gente non ti dà corda. Si tappano nelle baracche e manco ti salutano.” “Prova a dirglielo, Tom.  Appena ci fanno sgombrare, quelli la paga la calano a due e mezzo. Lo sai che vuol dire due centesimi e mezzo? Vuol dire raccogliere una tonnellata di pesche per buscarsi un dollaro.” Chinò la testa. “No…non ce la fai. Non ce la fai a sfamarti con una paga così.” “Provo a farglielo capire.”
John Steinbeck, Furore (1939)
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loveantoniolove-blog · 1 year ago
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➡️🌼🙏Lunedì 25 Settembre 2023​
S. Cleofa; S. Anàtalo; S. Sergio di Radonez; B. Marco Cr.
25.a del Tempo Ordinario
Esd 1,1-6; Sal 125; Lc 8,16-18
Grandi cose ha fatto il Signore per noi
👉🕍📖❤️VANGELO
La lampada si pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
+ Dal Vangelo secondo Luca 8,16-18
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».
Parola del Signore.❤️🙏
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❤❤ ◊⋱♥⋰ Novena in preparazione al Santo Natale. Dal 16 al 24 dicembre
   Dal 16 al 24 dicembre
-Tutti i giorni recitiamo queste crociate di preghiera:
Crociata di Preghiera (15), grazie per il Dono della Divina Misericordia.
O Padre mio Celeste, Ti onoriamo con un profondo apprezzamento per il sacrificio che hai fatto quando hai mandato il Salvatore nel mondo. Ti offriamo con gioia e ringraziamento la nostra preghiera in umile gratitudine per il dono che ora dai ai Tuoi figli, il dono della Divina Misericordia. O Dio l’Altissimo rendici degni di accettare questa Grande Misericordia con gratitudine. Amen.
Crociata di Preghiera (90). Ringraziamento per la Tua Gloriosa Seconda Venuta. Oh Mio Gesù, ti offro la mia lode e il mio ringraziamento per la Tua Gloriosa Seconda Venuta. Tu, Mio Salvatore, sei nato per darmi la Vita Eterna e liberarmi dal peccato. Ti offro il mio Amore, i miei ringraziamenti e la mia adorazione e preparo la mia anima per la Tua Grande Venuta.
 Amen.
Crociata di Preghiera (145) Ricolmami con il Tuo Dono d’Amore
Carissimo Gesù, ricolma me, un vaso vuoto, con il Dono del Tuo Amore. Inonda la mia anima con la Tua Presenza. Aiutami ad amare gli altri come Tu ami me. Aiutami ad essere recipiente della Tua Pace, della Tua Calma e della Tua Misericordia. Apri sempre il mio cuore ai bisogni degli altri e dammi la Grazia di perdonare coloro che Ti respingono e quelli che peccano contro di me. Aiutami a proclamare il Tuo Amore attraverso l’esempio, come faresti Tu al posto mio. Amen.
Crociata di Preghiera (149) Per cercare l’Amore di Dio
 O Gesù, riempimi con l’Amore di Dio. Riempimi con la Tua Divina Luce e ricoprimi con l’amore di cui ho bisogno per diffondere il seme della Misericordia di Dio, in mezzo a tutte le nazioni.
Consentimi di diffondere il Tuo Divino Amore tra tutti coloro con cui vengo a contatto. Diffondi il Tuo Amore, in modo che si posi sopra tutte le anime, tutte le fedi, tutte le confessioni, tutte le nazioni, simile ad una bruma che mandi in estasi unitamente, tutti i figli di Dio.
Aiutaci a diffondere l’Amore di Dio, in modo che possiamo sconfiggere tutto il male nel mondo. Amen.
(Fate coincidere sempre l’amore con la Presenza di Dio. Sappiate che solo l’amore può portarMi le anime. Sappiate che l’amore può venire solo da Dio. Solo l’amore ha il potere di portare la pace, la soddisfazione e l’unità tra le nazioni. L’odio ha origine da Satana e ovunque lo vediate, dovete recitare la Preghiera di cui sopra, per ricercare l’Amore di Dio. Ricordate che l’amore conquisterà tutti, perché proviene da Dio).
Crociata di Preghiera (167) Proteggi la mia famiglia
O Dio, mio Eterno Padre, per la Grazia del Tuo diletto Figlio Gesù Cristo, ti prego di proteggere in ogni momento, la mia famiglia dal male.
Dacci la forza di levarci al di sopra della malizia e di rimanere uniti nel nostro amore per Te e dell’uno per l’altro.
 Sostienici in ogni genere di prova e sofferenza che potremmo dover sopportare al fine di mantenere vivo l’amore che abbiamo l’uno per l’altro, così da essere uniti a Gesù.
Benedici le nostre famiglie e concedici il Dono dell’Amore, anche nei momenti di conflitto.
Rafforza il nostro amore, così che possiamo condividere la gioia della nostra famiglia con gli altri ed il Tuo Amore possa essere condiviso con il mondo intero. Amen.
Crociata di preghiera (24) – Indulgenza plenaria per l’assoluzioneO Mio Gesù, Tu sei la luce della terraTu sei la fiamma che tocca tutte le animeLa Tua Misericordia e il Tuo amore non conoscono limiti.Noi non siamo degni del sacrificio che hai fatto con la Tua morte sulla croceEppure sappiamo che il Tuo amore per noi è più grande dell’amore che abbiamo per Te.Donaci Signore il dono dell’umiltà in modo da essere meritevoli del Tuo Nuovo RegnoRiempici di Spirito Santo in modo da poter marciare avanti e condurre il Tuo esercitoper proclamare la verità della tua Parola Santa e preparare i nostri fratelli e sorelle per la Gloria della Tua Seconda Venuta sulla terra.Noi ti onoriamoNoi ti lodiamoTi offriamo i nostri dolori, le nostre sofferenze come dono per Te per salvare le anime.Ti amiamo Gesù.Abbi pietà di tutti i Tuoi figli, ovunque essi si trovino.Amen
- 16 dicembre (primo giorno):
Crociata di preghiera (3) – Liberare il mondo dalla paura
O Mio Signore Gesù Cristo, Ti prego di liberare il mondo dalla paura che allontana le anime dal Tuo Cuore amorevole.
Prego che le anime che proveranno la vera paura durante l’Avvertimento si fermino e permettano che la Tua Misericordia inondi le loro anime in modo che essi siano liberi di amarti nel modo in cui dovrebbero, Amen.
Crociata di preghiera (5) – Lode a Dio l’Altissimo
Figlia Mia il mondo deve offrire questa preghiera speciale di lode e di ringraziamento a Dio Padre per la Misericordia che sta fornendo a tutto il mondo.
Oh, Eterno Padre, Ti offriamo le nostre preghiere in gioioso ringraziamento per il dono prezioso della Misericordia a tutta l’umanità. Noi ci rallegriamo e offriamo a Te, Re il più glorioso, la nostra lode e adorazione per il Tuo amore e la tua tenera Misericordia. Tu, Dio, l’Altissimo sei il nostro Re, e per questo dono che ora porti a noi, ci distendiamo ai tuoi piedi in umile servitù.
Ti preghiamo Dio, abbi pietà di tutti i tuoi figli.
Amen
Crociata di Preghiera (9) – Offerta della sofferenza come un dono
Oh, Cuore Sacratissimo di Gesù, insegnami ad accettare gli insulti nel Tuo Santo Nome quando io annunzio la Tua parola con umile ringraziamento.
Insegnami a capire come l’umiliazione, il dolore e la sofferenza mi portano più vicino al tuo Sacro Cuore.
Permettimi di accettare tali prove con amore e generosità di spirito in modo che io possa presentarli come doni così preziosi per te, al fine di salvare le anime .
Amen
Crociata di preghiera (10) – Portare la fiamma del tuo amore
Aiutaci, caro Gesù, ad alzarci senza paura nel Tuo nome per portare la fiamma del Tuo amore in tutte le nazioni.
Dona a noi, i tuoi figli, la forza per affrontare l’abuso che ci troveremo ad affrontare tra tutti quelli che non sono veri credenti nella Tua misericordia.
Amen.
Crociata di preghiera (13) – La preghiera per chiedere l’immunità
Oh Padre Celeste, attraverso l’amore del Tuo amato Figlio Gesù Cristo, la cui passione sulla croce ci ha salvato dal peccato.
Ti prego di salvare tutti coloro che ancora rifiutano la mano della Misericordia. Inonda le loro anime, caro Padre, con il Tuo pegno d’amore.
Ti prego Padre Celeste, ascolta la Mia preghiera e salva queste anime dalla dannazione eterna. Attraverso la Tua Misericordia permetti loro di essere i primi a entrare nella nuova era di pace sulla Terra.
Amen.
Crociata di Preghiera (16) – Per accettare grazie offerti durante l’Avvertimento
Oh Gesù Mio tienimi forte durante questa prova della Tua grande misericordia Dammi le grazie necessarie per diventare piccolo ai tuoi occhi Aprimi gli occhi alla verità della Tua promessa di Salvezza Eterna Perdona i miei peccati e mostrami il Tuo amore e la mano di amicizia Stringimi tra le braccia della Sacra Famiglia in modo che tutti noi possiamo diventare una cosa sola di nuovo Ti amo Gesù e ti prometto da oggi in avanti che io annunzio la Tua Santa Parola Senza pauranel Mio cuore e con purezza d’animo nei secoli dei secoli.
Amen.
- 17 dicembre (secondo giorno):
Crociata di Preghiera (17) – Preghiera alla Madre di Salvezza per le anime annerite
Oh, Cuore Immacolato di Maria Madre di salvezza e Mediatrice di tutte le Grazie, Tu che parteciperai alla salvezza dell’umanità dalla malvagità di Satana prega per noi.
Madre della Salvezza prega perché tutte le anime possano essere salvate e accettino l’amore e la misericordia di Tuo Figlio nostro Signore Gesù Cristo che viene, ancora una volta per salvare l’umanità e per darci la possibilità della salvezza eterna. Amen.
Crociata di preghiera (21) - Ringraziamento a Dio Padre per la salvezza del genere umano
Noi ti lodiamo e ti ringraziamo O Santo Dio, Onnipotente Creatore del genere umano, per l’amore e la compassione che hai per l’umanità. Ti ringraziamo per il dono della salvezza che conferisci ai Tuoi poveri bambini Ti supplico, o Signore, di salvare coloro che seguono il maligno E che i loro cuori si apriranno alla verità della loro vita eterna. Amen.
Crociata di preghiera (24) – Indulgenza plenaria per l’assoluzione
O Mio Gesù, Tu sei la luce della terra Tu sei la fiamma che tocca tutte le anime La Tua Misericordia e il Tuo amore non conoscono limiti. Noi non siamo degni del sacrificio che hai fatto con la Tua morte sulla croce Eppure sappiamo che il Tuo amore per noi è più grande dell’amore che abbiamo per Te.
Donaci Signore il dono dell’umiltà in modo da essere meritevoli del Tuo Nuovo Regno Riempici di Spirito Santo in modo da poter marciare avanti e condurre il Tuo esercitoper proclamare la verità della tua Parola Santa e preparare i nostri fratelli e sorelle per la Gloria della Tua Seconda Venuta sulla terra.
Noi ti onoriamo Noi ti lodiamo Ti offriamo i nostri dolori, le nostre sofferenze come dono per Te per salvare le anime. Ti amiamo Gesù. Abbi pietà di tutti i Tuoi figli, ovunque essi si trovino. Amen
Crociata di preghiera (28) - Preghiera della Maria Vergine per l’unificazione di tutte le Chiese cristiane
O Dio l’Altissimo Ci inginocchiamo davanti a Te per implorare l’unificazione di tutti i Tuoi figli nella lotta per mantenere le Chiese cristiane in terra.
Non lasciare che le nostre differenze ci dividano in questo momento di grande apostasia nel mondo.
Nel nostro amore per te caro Padre Ti supplichiamo di darci le grazie per amarci gli uni gli altri nel nome Del Tuo Dilettissimo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo.
Noi Ti adoriamo Noi Ti amiamo
Ci uniamo per lottare per la forza di mantenere le Chiese cristiane in terra nelle prove che potremmo affrontare negli anni a venire. Amen.
Crociata di preghiera (30) – Preghiera per scongiurare guerre, fame e persecuzioni religiose
O Mio Padre Eterno Dio Creatore dell’Universo In nome del Tuo Figlio prezioso Ti prego di  farti amare di più. Aiutaci ad essere coraggiosi, impavidi e forti di fronte alle avversità Accetta i nostri sacrifici, le sofferenze e le prove come un dono davanti al Tuo trono per salvare i Tuoi figli sulla terra Ammorbidisci i cuori delle anime impure Apri i loro occhi alla verità del Tuo amore In modo che possano unirsi a tutti i Tuoi figli nel Paradiso sulla terra che è stato creato con amore per noi Secondo la Tua Volontà Divina Amen.
Crociata di preghiera (31) – Preghiera per una Catena  di protezione
O mio Gesù, che la mia preghiera invochi il Tuo Spirito Santo Per scendere su quei leader guidati dalla lussuria, dall’avidità, dall’avarizia e l’orgoglio Per fermare la persecuzione dei Tuoi figli innocenti. Ti chiedo di fermare la povertà, le carestie e le guerre dal divorare i Tuoi figli E prego che i leader europei aprino i loro cuori alla verità del Tuo amore. Amen.
Crociata di preghiera (33) - per riconoscere il Sigillo di Salvezza e accettarlo con amore, gioia e gratitudine.
Il Mio Sigillo è la Mia promessa di salvezza. Il Mio potere aumenterà attraverso di voi con questo Sigillo e nessun danno verrà a voi.
Questo è un Miracolo figli, e solo coloro che si inchinano davanti a Me, il loro Signore e Creatore di tutte le cose, come bambini piccoli con amore nei loro cuori per Me, possono essere benedetti con questo dono Divino.
Alzatevi ora e accettate il Mio Sigillo, il sigillo del Dio Vivente.
O Mio Dio, Mio Padre amorevole Accetto con amore e gratitudine Il Tuo Sigillo Divino di Protezione
La Tua Divinità avvolge il mio corpo e la mia anima per l’eternità Mi inchino in umile ringraziamento e Ti offro il mio profondo amore e la mia fedeltà A Te il Padre Mio diletto
Ti prego di proteggere me e i miei cari con questo Sigillo speciale E impegno la mia vita al tuo servizio per sempre. Io Ti amo Caro Padre Ti consolo in questi tempi, Caro Padre
Ti offro il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità del tuo dilettissimo Figlio In espiazione dei peccati del mondo e per la salvezza di tutti i Tuoi figli. Amen.
Crociata di preghiera (34) – Il mio dono di digiuno a Gesù
O Gesù mio,
Aiutami nel mio piccolo modo di imitare la tua vita di sacrificio per salvare l’umanità.
Permettemi di offrire il dono del digiuno un giorno alla settimana per tutta la Quaresima per salvare tutta l’umanità in modo che possano entrare nei cancelli del Paradiso sulla Terra Nuova.
Ti offro mio caro Gesù il sacrificio con amore e gioia nel mio cuore per mostrarti il grado del mio amore.
Attraverso questo sacrificio ti prego per la salvezza di ogni anima che potrebbe essere caduto in disgrazia.”
Amen.
-18 dicembre (terzo giorno):
Crociata di Preghiera (35) – Preghiera per le anime per entrare in Paradiso
O mio Gesù, Aiutami affinché possa aiutarti a recuperare i resti dei Tuoi figli sulla terra, Prego affinché Tu voglia, attraverso la Tua Misericordia, salvare le anime dallo spirito delle tenebre. Accetta le mie prove, le sofferenze e i miei dolori in questa vita per salvare le anime dal fuoco dell’inferno. Riempimi di grazie per offrirti queste sofferenze con amore e gioia nel mio cuore, in modo tale da essere tutti uniti, come uno nell’amore per la Santissima Trinità e vivere con Te, come una famiglia santa, in Paradiso. Amen
Crociata di Preghiera (37) – per l’unificazione di tutti i figli di Dio.
O caro Gesù Unisci tutti i Tuoi amati seguaci nell’amore, Così che possiamo diffondere la verità della Tua promessa, Per la salvezza eterna in tutto il mondo.
Preghiamo affinché le anime tiepide Che hanno paura di offrire loro stessi a Te nella mente, corpo e anima Lascino cadere le loro armature di orgoglio e aprano i loro cuori al Tuo amore E diventino parte della Tua santa famiglia sulla terra.
Abbraccia tutte quelle anime perdute Caro Gesù, E permetti che il nostro amore, come loro fratelli e sorelle, li sollevi dal deserto e li porti con noi Nel seno, nell’amore e nella luce della Santissima Trinità.
Riponiamo tutta la nostra speranza, fiducia e amore nelle Tue sante mani, Ti preghiamo di ampliare la nostra devozione in modo da poterTi aiutare a salvare più anime.
Amen.
Crociata di preghiera (39) - preparare le anime dei figli di Dio per il Nuovo Paradiso e la Mia Seconda Venuta.
La Crociata di Preghiera 39 è ora stata donata a voi in modo che possiate camminare fra tutti i figli di Dio e aiutarli a preparare le loro anime per il Nuovo Paradiso e la Mia Seconda Venuta.
O Gesù, mio amato Salvatore ti chiedo di ricoprirmi con il Tuo Spirito Santo in modo che io possa pronunziare con autorità la tua Parola Santissima per preparare tutti i figli di Dio per la Tua Seconda Venuta.
Ti prego Signore Gesù per tutte le grazie di cui ho bisogno per poter raggiungere tutte le fedi, i credi e nazionalità ovunque io vada. Aiutami a parlare con la Tua lingua, a consolare le povere anime con le Tue labbra ed ad amare tutte le anime con lo speciale amore divino che si riversa dal Tuo Sacratissimo Cuore.
Aiutami a salvare le anime cosi vicine al Tuo Cuore, e permettimi di consolarTi caro Gesù quando le anime perdute continuano a rifiutare la Tua Misericordia.
Gesù, io sono niente senza di Te ma con il tuo generoso aiuto combatterò in Tuo nome per aiutare a salvare l’intera umanità.
Amen.
Crociata di preghiera (41) –  Per le anime dei non credenti
O Gesù Mio aiuta i Tuoi poveri figli. che sono ciechi alla tua promessa di salvezza. Ti supplico, con l’aiuto delle mie preghiere e sofferenze, di aprire gli occhi dei non credenti in modo che possano vedere il Tuo tenero amore e correre tra le Tue sacre braccia per la protezione. Aiutali a vedere la verità e chiedere perdono per tutti i loro peccati in modo che possano essere salvati ed essere i primi a oltrepassare le Porte del Nuovo Paradiso. Prego per queste povere anime tra cui uomini, donne e bambini e Ti esorto ad assolverli per i loro peccati.
Amen.
Crociata di Preghiera (44) –  Forza per difendere la mia fede contro il Falso Profeta.
Caro Gesù dammi la forza per focalizzarmi sui Tuoi insegnamenti e per proclamare la Tua Santa Parola in ogni momento. Non permettere mai che sia tentato di idolatrare il Falso Profeta che tenterà di presentarsi come Te. Mantieni forte il mio amore per Te. Dammi la grazia del discernimento così che io non possa mai rinnegare la verità contenuta nella Sacra Bibbia, non importa quante menzogne siano presentate a me per incoraggiarmi a voltare le spalle alla Tua vera parola. Amen.
Crociata di Preghiera (46) – liberami dalle catene di Satana.
Oh Gesù, io sono perduto Sono confuso e mi sento come un prigioniero Intrappolato in una rete da cui non posso liberarmi Mi affido a Te Gesù affinché Tu venga in mio aiuto per libermi dalle catene di Satana e dei suoi demoni.
Aiutami perché io sono perduto Ho bisogno del Tuo amore per darmi la forza di credere in Te e confidare in Te In modo che io possa essere salvato da questo male ed essere Riportato alla luce in modo da poter trovare pace, amore e felicità Finalmente. AMEN.
Crociata di Preghiera (47) – Riaccendi il tuo amore per Gesù
Oh beata Madre, Madre della Salvezza per il mondo intero prega perché il mio amore per Gesù possa essere riacceso aiutami a sentire la fiamma del Suo Amore in modo che riempia la mia anima.
Aiutami ad amare di più Gesù prega che la mia fede, l’amore e la devozione per Lui diventino più forti dissolvi i dubbi che mi tormentano e aiutami a vedere chiaramente il lume della Divina Verità che si irradia dal tuo Figlio diletto, il Salvatore di tutta l’ umanità.Amen.
- 19 dicembre (quarto giorno):
Crociata di Preghiera (50) – Gesù aiutami a capire chi sei.
Oh Caro Gesù aiutami a capire chi sei perdonami per non aver parlato con te prima d’ora aiutami a trovare la pace in questa vita e mostrami la verità della vita eterna.
Consola il mio cuore allevia le mie preoccupazioni dammi la pace apri il mio cuore ora in modo che tu possa riempire la mia anima con il Tuo amore. Amen.
Crociata di Preghiera (51) – Per il dono dello Spirito Santo
Oh Vieni Spirito Santo Versa il tuo dono di amore, saggezza e conoscenza Sulla mia anima umile Riempimi con la luce della verità In modo che io possa discernere la verità di Dio Dalle menzogne diffuse da Satana e dai suoi angeli Aiutami ad afferrare la torcia e a diffondere La fiamma della comprensione a tutti coloro che incontro Per Cristo, Nostro Signore, Amen.
Crociata di preghiera (55) – per prepararvi all’Avvertimento
O mio caro Gesù Ti prego di aprire i cuori di tutti i figli di Dio per il dono della tua grande Misericordia.
Aiutali ad accettare la Tua Divina Misericordia con amore e gratitudine. Consenti loro di diventare umili davanti a Te. E prego per il perdono dei loro peccati in modo che possano diventare parte del Tuo Regno glorioso. Amen
Crociata di Preghiera (58) – Crociata di Preghiera di Conversione.
Oh, caro Gesù, Ti prego di voler abbracciare tutti i figli di Dio e ricoprirli col Tuo Preziosissimo Sangue. Lascia che ogni goccia del Tuo Sangue sia versata su tutte le anime per proteggerle dal maligno.
Apri i cuori di tutti, specialmente i cuori induriti e quelli che ti conoscono, ma che si sono macchiati del peccato di orgoglio, perché crollino e chiedano che la luce del Tuo amore inondi le loro anime.
Apri i loro occhi alla Verità così che il sorgere della Tua Divina Misericordia li sommerga al punto da coprirli con i raggi della Tua Pietà.
Converti tutte le anime attraverso le grazie che Ti chiedo adesso, Caro Gesù (esprimere un’intenzione personale).
Invoco la Tua Misericordia e Ti offro questo dono di digiuno per un giorno. Ogni settimana per questo mese di Giugno in espiazione di tutti i peccati.
Amen.
Crociata di Preghiera (62) – Per i peccatori perduti e indifesi
O Gesù aiutami perché io sono un peccatore perduto, inerme e nelle tenebre Io sono debole e non ho il coraggio di cercarTi Dammi la forza di invocarTi ora in modo che possa rompere il buio dentro la mia anima.
Portami verso la Tua luce Caro Gesù, perdonami. Aiutami a diventare tutto nuovo e portami verso il Tuo Amore, la pace e la vita eterna. Ho fede in Te completamente e Ti chiedo di portarmi in mente, corpo e anima mentre mi abbandono alla Tua Misericordia Divina.
Amen.
Crociata di Preghiera (68) – Proteggimi dall’influenza di Satana
Madre di Dio, Madre di Salvezza
coprimi con il tuo mantello santissimo e proteggi la mia famiglia dall’influenza di Satana e dei suoi angeli caduti Aiutami a confidare nella Misericordia Divina del Tuo Figlio diletto, Gesù Cristo, in ogni momento. Sostienimi nel Mio amore per Lui e non permettermi di allontanarmi dalla verità dei suoi insegnamenti, non importa quante tentazioni sono posti davanti a me.
Amen.
Crociata di Preghiera (70) - Preghiera affinché il Clero resti saldo e fedele alla Santa Parola di Dio.
Caro Gesù, Aiuta i Tuoi sacri servitori a riconoscere lo scisma che si sta svolgendo in seno alla Tua Chiesa. Aiuta i Tuoi sacri servitori a restare saldi e fedeli alla Tua Santa Parola. Non permettere mai che le ambizioni materiali offuschino il loro amore per Te. Dai loro le grazie per restare puri e umili davanti a Te e per onorare la Tua Santissima Presenza nell’Eucarestia. Aiutali a riconoscere la tentazione messa davanti a loro per distrarli. Apri i loro occhi affinché possano vedere la Verità in ogni tempo. Benedicili, caro Gesù, in questo momento, e ricoprili del tuo Prezioso Sangue per proteggerli dal male. Dai loro la forza di resistere alle seduzioni di Satana se fossero tentati dal fascino di negare l’esistenza del peccato.
Amen.
- 20 dicembre (quinto giorno):
Crociata di Preghiera (73) - per le anime giovani, per i giovani figli.
Oh Gesù Aiutami a salvare le anime dei giovani nel mondo intero. Per la Tua Grazia, aiutali a vedere la Verità della Tua esistenza. Portali al Tuo Sacro Cuore e apri loro gli occhi al Tuo Amore e alla Tua Misericordia. Salvali dal fuoco dell’Inferno e, per mezzo delle Mie preghiere, abbi pietà delle loro anime.Amen.
Crociata di preghiera (74) per il Dono del discernimento.
O Madre di Dio, aiutami a preparare la mia anima al dono dello Spirito Santo.
Prendimi come un bimbo e guidami sulla via verso il Dono del discernimento per il potere dello Spirito Santo.
Apri il mio cuore e insegnami ad abbandonarmi in corpo, spirito e anima.
Liberami dal peccato di orgoglio e prega perché io sia perdonato per tutti i peccati passati affinché la mia anima sia purificata e che io sia guarito per poter ricevere il Dono dello Spirito Santo.
Ti ringrazio, Madre della Salvezza, per la tua intercessione e aspetto con l’amore nel cuore questo Dono che desidero con gioia.
Amen.
Crociata di Preghiera (76) La preghiera dell’ateo.
Gesù aiutami ad accettare l’amore di Dio come mi è stato mostrato. Apri i miei occhi, la mia mente, il mio cuore e la mia anima in modo che io possa essere salvato. Aiutami a credere riempiendo il mio cuore col Tuo Amore. Infine sostienimi e salvami dal tormento del dubbio. Amen
Crociata di preghiera (79) per due miliardi di anime perdute
Oh caro Gesù, Ti supplico di riversare la Tua Misericordia su queste anime. Perdonali quando Ti respingono, e utilizza la mia preghiera e la mia sofferenza per poterli inondare, grazie alla Tua Misericordia, di quelle Grazie di cui hanno bisogno per santificare la loro anima. Ti chiedo il dono della clemenza per queste anime. Ti chiedo di aprire il loro cuore affinché vadano verso di Te e Ti chiedano di riempirli di Spirito Santo affinché accettino la Verità del Tuo amore e possano vivere con Te e tutta la famiglia di Dio per sempre. Amen
Crociata di Preghiera (82) per la vittoria della Mia Chiesa Rimanente.
Gesù, Re e Salvatore del mondo, impegniamo il nostro onore, la nostra lealtà e le nostre azioni per proclamare a tutti la Tua Gloria. Aiutaci ad ottenere la forza e la fiducia per alzarci e dichiarare la verità  in ogni momento. Non lasciarci esitare o ritardare nella nostra marcia verso la vittoria e nel nostro piano per salvare le anime. Promettiamo il nostro abbandono, il nostro cuore e tutto ciò che possediamo affinché siamo liberati da ogni ostacolo per proseguire il nostro cammino sulla strada spinosa che conduce alle porte del Nuovo Paradiso. Ti amiamo carissimo Gesù, nostro amato Salvatore e Redentore. Ci uniamo in corpo, mente e spirito col Tuo Sacro Cuore. Riversa su di noi la tua grazia di protezione. Coprici col Tuo Prezioso Sangue affinché siamo pieni di coraggio e di amore per alzarci e proclamare la Verità del Tuo Nuovo Regno.
Amen.
Crociata di Preghiera (88) per le anime dopo l’Avvertimento.
O Sacro Cuore di Gesù, mostra Misericordia a tutti noi poveri peccatori. Illumina i cuori di pietra, così disperati nella loro ricerca di una guida. Perdona la loro iniquità. Aiutali, attraverso il Tuo amore e la Tua Misericordia, a scoprire nei loro cuori come ottenere il Tuo Grande Dono della Redenzione. Ti prego di perdonare tutte le anime che rifiutano la Verità di Dio. Ricoprile con la Tua luce, caro Gesù, affinché essa le renda cieche alla malvagità e alle insidie del demonio che cercherà di separarle da Te per l’eternità. Ti prego di dare a tutti i figli di Dio la forza di essere riconoscenti per la Tua Grande Misericordia. Ti chiedo di aprire la porta del Tuo Regno a tutte le anime perdute che vagano sulla terra in uno stato d’impotenza e di disperazione.
Amen.
Crociata di preghiera (89) per i poveri peccatori.
Caro Gesù, aiutami, povero peccatore miserabile, a ritornare da Te con rimorso nella mia anima. Purificami dai peccati che hanno distrutto la Mia Vita. Dammi il dono di una nuova vita libera dalle catene del peccato, e concedimi la libertà che i miei peccati mi negano. Rinnovami nella luce della Tua Misericordia. Stringimi nel Tuo Cuore. Fammi sentire il Tuo Amore affinché possa venire vicino a Te e il mio amore per Te si accenda. Abbi pietà di me Gesù, e mantienimi libero dal peccato. Rendimi degno di entrare nel Tuo Nuovo Paradiso. Amen.
- 21 dicembre (sesto giorno):
Crociata di Preghiera (93) per le Lacrime di Conversione.
O mio amato Gesù, Tu sei vicino al mio cuore. Io sono una cosa sola con Te. Io Ti amo. Io tengo molto a Te. Fammi sentire il Tuo Amore. Fammi sentire il Tuo Dolore. Fammi sentire la Tua Presenza. Accordami la Grazia dell’umiltà affinché diventi degno del Tuo Regno sulla terra come in Cielo. Concedimi le Lacrime di Conversione affinché io possa veramente offrire me stesso a Te come un vero discepolo, per aiutarti nella Tua Missione di salvare ogni singola anima sulla terra, prima che tu venga nuovamente per giudicare i vivi e i morti.
Amen.
Crociata di preghiera (97) – per Unire i Gruppi della Crociata di Preghiera
O amata Madre della Salvezza, ti prego di unire, attraverso le Tue preghiere, tutto l’esercito rimanente di Dio, in tutto il mondo.
Copri tutti i gruppi della Crociata di preghiera con la Grazia della Salvezza, riversata su di noi, attraverso la Misericordia di Tuo Figlio, Gesù Cristo.
Manda i tuoi Angeli a proteggere ciascuno di noi, e soprattutto, quei sacerdoti che conducono i gruppi della crociata di preghiera. Aiutaci a evitare le distrazioni, che causano divisioni tra noi, e proteggici con il dono della Tua armatura, così da diventare immuni agli attacchi, che dovremo sopportare, a causa del nostro amore per Gesù Cristo, in questa Santa Missione per salvare le anime.
Amen.
Crociata di Preghiera (98) perché la Grazia di Dio ricopra i leaders mondiali.
Oh mia beata Madre della Salvezza, chiedi al tuo figlio di riversare le Sue Grazie e il Suo Amore sopra i leaders che controllano il mondo.
Prega perché la Luce di Dio sia la cura per la loro cecità e apra i loro cuori di pietra. Impedisci loro di infliggere persecuzioni alle persone innocenti.
Prega che Gesù li guidi ed impedisca loro di ostacolare la diffusione della Verità dei Suoi Insegnamenti alle Nazioni in tutto il mondo.
Amen.
Crociata di Preghiera (100) per la sopravvivenza del Cristianesimo.
O caro Gesù, Ti supplichiamo di darci la capacità di sopravvivere alle prove che affrontiamo adesso, appena  l’ultimo Vero Papa termina la sua Missione per Te.
Aiutaci a sostenere la terribile violenza che dovremo affrontare a causa del crollo della Chiesa che abbiamo conosciuto.
Non farci mai deviare dalla Verità della Tua Divina Parola.
Aiutaci a rimanere in silenzio, quando sono poste sulle nostre spalle gli attacchi per indurci a rinnegare Te e i Sacramenti che hai dato al mondo.
Ricopri il Tuo Esercito con il potente amore di cui abbiamo bisogno come scudo per proteggerci contro il faso profeta e l’Anticristo.
Aiuta la Tua Chiesa sulla terra a diffondersi e moltiplicarsi, in modo che essa possa aderire alla Verità e aiutarti a condurre i nostri fratelli e sorelle sulla via della Verità per prepararsi adeguatamente alla Tua Seconda Venuta.
Amen.
Crociata di Preghiera (102) per sostenere la fede e la credenza nel Messaggio di Dio al mondo.
DOVRETE RECITARE QUESTA CROCIATA DI PREGHIERA, UNA VOLTA AL GIORNO♥ (21 marzo 2013)
Carissimo Gesù, quando sono abbattuto, rialzami. Quando dubito, illuminami. Quando sono nel dolore, mostrami il Tuo Amore. Quando mi criticano, aiutami a rimanere in silenzio. Quando giudico un altro in pubblico, sigilla le mie labbra. Quando io bestemmio, nel Tuo Nome, riscattami e riportami sotto la Tua protezione. Quando mi manca il coraggio, dammi la spada di cui ho bisogno per combattere e salvare le anime che Tu desideri. Quando resisto al Tuo Amore, aiutami ad arrendermi e ad abbandonarmi completamente alle Tue Amorevoli cure. Quando mi perdo, aiutami a ritrovare la Via della Verità. Quando metto in dubbio la Tua Parola, dammi le risposte che cerco. Aiutami ad essere paziente, amorevole e gentile, anche verso coloro che Ti maledicono. Aiutami a perdonare coloro che mi offendono e dammi la grazia di cui ho bisogno per seguirTi fino agli estremi confini della terra.
Amen.
Crociata di Preghiera. (105) Dono della conversione per gli altri. O mio caro Gesù, con il mio amore per te Ti prego di accettare la mia anima in armonia con Te. Prendi la mia anima, ricoprila con il Tuo Spirito Santo e aiutami, attraverso questa preghiera, a salvare tutti coloro che entrano in contatto con me. Riempi ogni anima che incontro con la Tua Santa Misericordia ed offri loro la salvezza, necessaria per entrare nel Tuo Regno. Ascolta le mie preghiere. Ascolta le mie suppliche e, per la Tua Misericordia, salva le anime di tutta l’umanità. Amen.
- 22 dicembre (settimo giorno):
Crociata di preghiera. (106) Misericordia per i giovani che non riconoscono Dio. Caro Gesù, prendi sotto la tua protezione le anime di questi figli di Dio che non Ti conoscono, che non riconoscono il Tuo Amore e che non accettano la Tua Promessa. Effondi su di loro la Tua Grazia di conversione e concedi loro la vita eterna. Sii misericordioso verso tutti coloro che non credono nella Tua Presenza e che non cercano il pentimento per i loro peccati. Amen.
Crociata di preghiera (109) per il Dono della Fiducia
O mio caro Gesù, Aiutami a fidarmi di te. A confidare nella tua promessa di ritornare. Ad accettare la Verità della Tua Seconda Venuta. Ad aver fiducia nella promessa di Dio Padre quando disse che Ti avrebbe dato il Tuo Regno. Aiutami ad avere fiducia nei Tuoi Insegnamenti, Nel  Tuo Piano per salvare il mondo. Aiutami ad accettare con Gratitudine i Tuoi Doni. Aiutami ad avere fiducia in Te, in modo da abbandonare la mia paura e permettere al Tuo Amore di inondare il mio cuore e la mia anima.
Amen.
Crociata di preghiera (111) Per consacrare i vostri bambini a Gesù Cristo. O cara Madre della Salvezza, Io consacro i miei figli (nome del figlio / figli …) davanti a tuo Figlio, affinché Egli possa portare loro la pace dello spirito e l’amore del cuore. Per favore prega che i miei figli siano accolti tra le Braccia Misericordiose di tuo Figlio e proteggili dal male.
Aiutali a rimanere fedeli alla Santa Parola di Dio, soprattutto nei momenti in cui saranno tentati di allontanarsi da lui.Amen. Crociata di Preghiera (129) Per il dono dell’Amore:  O Dio, Ti prego, ricolmami con il tuo amore.  Aiutami a condividere il Dono dell’Amore con tutti coloro che hanno bisogno della Tua Misericordia.  Aiutami ad amarTi di più.  Aiutami ad amare tutti coloro che hanno bisogno del Tuo Amore. Aiutami ad amare i Tuoi nemici.  Lascia che il Tuo Amore mi benedica perché lo usi per ricolmare i cuori di tutti quelli che incontro.  Con l’Amore che Tu infondi nella mia anima, aiutami a vincere tutti i mali, a convertire le anime e a sconfiggere il demonio e tutti i suoi agenti malvagi, che cercano di distruggere la Verità della Tua Santa Parola. Amen. Crociata di Preghiera (137) Preghiera per il Recupero della Fede Oh Dio Onnipotente, oh Dio Altissimo, posa il Tuo sguardo su di me, Tuo umile servo, con amore e misericordia nel Tuo Cuore. Riportami nella Tua Luce. Innalzami di nuovo alla Tua Benevolenza. Riempimi di Grazia, cosìcchè io possa offrirmi a Te in umile servitù e secondo la Tua Santissima Volontà. Liberami dal peccato di orgoglio e da tutto ciò che Ti offende e aiutami ad amarTi con un profondo e costante desiderio di servirTi per tutta la mia vita e nei secoli dei secoli. Amen. Crociata di Preghiera (140) Protezione della Gerarchia degli Angeli: Carissimo Padre, Dio di tutto il Creato, Dio l’Altissimo, concedimi la Grazia e la Protezione attraverso la Gerarchia degli Angeli. Permettimi di concentrarmi sul Tuo Amore per ciascuno dei Tuoi figli, per quanto essi Ti offendano. Aiutami a diffondere la notizia dell’Alleanza Finale per preparare il mondo alla Seconda Venuta di Gesù Cristo, senza paura nel mio cuore. Concedimi le tue Grazie e Benedizioni speciali per superare le persecuzioni inflittemi da Satana, dai suoi demoni e dai suoi rappresentanti sulla Terra. Non permettere che io abbia paura de Tuoi nemici. Dammi la forza di amare i Miei nemici e coloro che mi perseguitano nel Nome di Dio. Amen.
Crociata di Preghiera (142) Prepararsi alla morte
Mio carissimo Gesù, perdona i miei peccati. Purifica la mia anima e preparami ad entrare nel Tuo Regno. Concedimi le Grazie per preparare la mia unione con Te. Aiutami a vincere ogni paura. Dammi il coraggio di preparare la mia mente e la mia anima, in modo che io sia degno di presentarmi davanti a Te. Ti amo. Confido in Te. Ti dono me stesso in corpo, mente e anima per l’eternità. Lascia che la Tua Volontà sia la mia e liberami dal dolore, dai dubbi o dalla confusione. Amen.
- 23 dicembre (ottavo giorno):
Crociata di Preghiera (145) Ricolmami con il Tuo Dono d’Amore Carissimo Gesù, ricolma me, un vaso vuoto, con il Dono del Tuo Amore. Inonda la mia anima con la Tua Presenza. Aiutami ad amare gli altri come Tu ami me. Aiutami ad essere recipiente della Tua Pace, della Tua Calma e della Tua Misericordia. Apri sempre il mio cuore ai bisogni degli altri e dammi la Grazia di perdonare coloro che Ti respingono e quelli che peccano contro di me. Aiutami a proclamare il Tuo Amore attraverso l’esempio, come faresti Tu al posto mio. Amen. Crociata di Preghiera (146) Protezione contro l’inganno Cara Madre della Salvezza, proteggi me con la Grazia della protezione contro gl’inganni, creati da Satana per distruggere la fede dei Cristiani. Proteggici contro i nemici di Dio. Mantienici al sicuro dalle bugie e dall’eresia, usate per indebolire il nostro amore per tuo Figlio. Aprici gli occhi alle falsità, all’imbroglio e ad ogni tentativo d’incoraggiarci nel negare la Verità. Amen. Crociata di Preghiera (149) Per cercare l’Amore di Dio O Gesù, riempimi con l’Amore di Dio. Riempimi con la Tua Divina Luce e ricoprimi con l’amore di cui ho bisogno per diffondere il seme della Misericordia di Dio, in mezzo a tutte le nazioni. Consentimi di diffondere il Tuo Divino Amore tra tutti coloro con cui vengo a contatto. Diffondi il Tuo Amore, in modo che si posi sopra tutte le anime, tutte le fedi, tutte le confessioni, tutte le nazioni, simile ad una bruma che mandi in estasi unitamente, tutti i figli di Dio. Aiutaci a diffondere l’Amore di Dio, in modo che possiamo sconfiggere tutto il male nel mondo. Amen. Crociata di Preghiera (152) Aiutami nei miei momenti di debolezza Caro Gesù, aiutami nei miei momenti di debolezza. Liberami dal peccato e apri i miei occhi, il mio cuore e la mia anima all’inganno del Diavolo e delle sue vie malvagie. Riempimi con il Tuo Amore quando sento l’odio nel cuore. Riempimi con la Tua Pace, quando provo dolore. Riempimi con la Tua Forza quando sono debole. Salvami dalla prigione in cui mi trovo, affinché io possa essere liberato e tenuto al sicuro tra le Tue Sante Braccia. Amen Crociata di Preghiera (156) Protezione dall’odio: Caro Gesù, donami il Tuo Amore e apri il mio cuore per accoglierLo con gratitudine. Mediante la Potenza dello Spirito Santo, fai risplendere il Tuo Amore su di me, affinché io divenga un faro della Tua Misericordia. Circondami con il Tuo Amore e lascia che il mio amore per Te attenui tutto l’odio, che incontrerò nel diffondere la novità della Tua Parola. Riversa la Tua Misericordia su di noi e perdona coloro che Ti rifiutano, che Ti offendono e che sono indifferenti alla Tua Divinità, concedendogli il Dono dell’Amore. Lascia splendere il Tuo Amore nei momenti di incertezza, di debolezza nella fede, nei tempi della prova e della sofferenza. Attraversola Potenza dello Spirito Santo aiutami a trasmettere la Verità a coloro che hanno più bisogno del Tuo Aiuto. Amen.
Crociata di Preghiera (159) Supplica per l’Amore di Dio: Oh Madre della Salvezza, ti chiedo di intercedere in mio favore quando supplico per ottenere l’Amore di Dio. Riempi la mia anima, che é un vaso vuoto, con l’Amore di Dio, cosicché quando è traboccante, si spanda sopra quelle anime verso cui Io faccio fatica a mostrare compassione. Per la Potenza di Dio, Io chiedo di essere liberato da ogni sentimento di odio che posso covare verso coloro che tradiscono tuo Figlio. Rendi umile il mio spirito e ricolmami con la generosità d’animo, affinché io possa seguire gli Insegnamenti di Cristo e diffondere il Suo Amore in ogni situazione della mia vita. Amen. Crociata di Preghiera (160) Aiutami ad amarTi di più: Oh Gesù Mio, Salvatore del mondo, aiutami ad amarTi di più. Aiutami a crescere nel mio amore per Te. Riempi il mio cuore con il Tuo Amore e la Tua Compassione, affinché io possa conseguire le Grazie per amarTi come Tu mi ami. Riempi la mia anima ingrata con un amore profondo e costante per Te e per tutto ciò che Tu personifichi. Con la potenza delle Tue Grazie aiutami ad amare il mio prossimo come Tu ami ogni figlio di Dio e a mostrare compassione verso coloro che hanno bisogno del Tuo Amore e che non hanno la fede. Uniscimi a Te, affinché io possa vivere un’esistenza cristiana, come ci hai insegnato con il Tuo esempio durante la Tua Vita sulla terra. Amen.
- 24 dicembre ( nono giorno):
Crociata di Preghiera (161) Per la fiducia e la pace: Gesù, confido in Te. Aiutami ad amarTi di più. Ricolmami di fiducia, affinché io mi abbandoni in unione piena e definitiva con Te. Aiutami ad accrescere la mia fiducia in Te nei momenti difficili. Riempimi della Tua Pace. Io vengo a Te, caro Gesù, come un bambino libero da ogni legame mondano, privo di ogni condizionamento e Ti affido la mia volontà affinché, con essa, Tu possa fare tutto il necessario per il bene della mia anima e di quelle degli altri. Amen.
Crociata di preghiera (164) Preghiera della Pace per le Nazioni
La Madre della Salvezza: "Vi chiedo di recitare tutti i giorni, questa Crociata di Preghiera, la “Preghiera della Pace”, per le vostre nazioni. (MDM 24 agosto 2014)
Oh Gesù portami la pace. Porta la pace alla mia nazione e a tutti quei paesi lacerati a causa della guerra e della divisione. Cospargi con i semi della pace quei cuori induriti, che causano sofferenza agli altri in nome della giustizia. Dona a tutti i figli di Dio la Grazia di ricevere la Tua Pace, affinché l'amore e l'armonia possano prosperare, l'amore per Dio possa trionfare sul male e le anime possano essere salvate dalla contaminazione delle falsità, dalla crudeltà e dalle ambizioni malvagie. Lascia che la pace regni su tutti coloro che dedicano la loro vita alla Verità della Tua Santa Parola e su coloro che non Ti conoscono affatto. Amen. Crociata di preghiera (165) Per il Dono della Vita Eterna Gesù aiutami a credere nella Tua Esistenza. Dammi un segno, affinché il mio cuore Ti possa rispondere. Riempi la mia anima vuota con la Grazia di cui ho bisogno per aprire la mia mente ed il mio cuore al Tuo Amore. Abbi Misericordia di me e purifica la mia anima da ogni malefatta commessa durante la mia vita. Perdonami per averTi respinto, ma Ti prego di colmarmi dell’amore di cui ho bisogno per esser reso degno della Vita Eterna. Aiutami a conoscerTi, a scorgere la Tua Presenza nelle altre persone e ricolmami con la Grazia di riconoscere il Segno di Dio nei magnifici Doni che Tu hai concesso al genere umano. Aiutami a discernere le Tue Vie e salvami dalla separazione e dal dolore delle tenebre che sento nella mia anima. Amen. Crociata di Preghiera (167) Proteggi la mia famiglia O Dio, mio Eterno Padre, per la Grazia del Tuo diletto Figlio Gesù Cristo, ti prego di proteggere in ogni momento, la mia famiglia dal male. Dacci la forza di levarci al di sopra della malizia e di rimanere uniti nel nostro amore per Te e dell’uno per l’altro. Sostienici in ogni genere di prova e sofferenza che potremmo dover sopportare al fine di mantenere vivo l’amore che abbiamo l’uno per l’altro, così da essere uniti a Gesù. Benedici le nostre famiglie e concedici il Dono dell’Amore, anche nei momenti di conflitto. Rafforza il nostro amore, così che possiamo condividere la gioia della nostra famiglia con gli altri ed il Tuo Amore possa essere condiviso con il mondo intero. Amen. Crociata di Preghiera (168) Per il Dono dell’Amore di Dio O Carissimo Padre, O l’Unico Eterno, l’Altissimo Dio, rendimi degno del Tuo Amore. Ti prego di perdonarmi per aver ferito gli altri e per qualsiasi cattiva azione che ha causato sofferenza a qualcuno dei Tuoi figli. Apri il mio cuore così che Io possa accoglierTi nella mia anima e purificami da qualunque tipo di odio io possa provare verso un’altra persona. Aiutami a perdonare i miei nemici e a piantare i semi del Tuo Amore dovunque io vada e tra coloro che incontro ogni giorno. Concedimi, Caro Padre, i Doni della Perseveranza e della Fiducia, perché possa difendere la Tua Santa Parola e mantenere in vita, in un mondo ottenebrato, la Fiamma del Tuo Grande Amore e della Tua Misericordia. Amen.
22 Dicembre 2014 – Oh, che gioia Mi recherebbero se essi si rivolgessero a Me il Giorno di Natale
Mia amatissima figlia, questo è un messaggio nei confronti del mondo, per il Giorno di Natale. Siccome tutti voi celebrate la Mia Nascita, lasciateMi entrare nel vostro cuore in questo giorno speciale, poiché questo giorno è Mio.
InvitateMi nelle vostre case come un ospite privilegiato e presentateMi alla vostra famiglia, agli amici ed ai vicini di casa, i quali possono essersi dimenticati di Me. Il Natale può anche essere una celebrazione riguardante Me, ma Io Sono ignorato in mezzo ai grandi festeggiamenti che si svolgono. Consentite che Io sia menzionato per allietare i vostri cuori, al fine di portarvi la gioia e la speranza per il futuro: un futuro che ho reso sicuro per voi sin dal giorno in cui Io nacqui.
Rammentate a coloro che non Mi venerano più, l’Amore che Io ho per loro e quanto desidero fare di nuovo parte della loro vita. Oh, che gioia Mi recherebbero se essi si rivolgessero a Me nel Giorno di Natale e Mi chiedessero di portare loro la Mia Pace e il Mio Amore! Se venissero a Me durante il Giorno di Natale, Io li nasconderei nella sicurezza del Mio Divino Rifugio e non lascerei che si separassero di nuovo da Me.
Miei cari discepoli, voi siete la Mia Famiglia ed Io Sono la vostra famiglia. Attraverso la Mia Misericordia, vi porto nel Seno del Mio Amato Padre, che vi ama con la passione di un genitore dal cuore tenero. Oh, quanto Egli vi ama e quanto piacere prova ogni qual volta voi Mi riconoscete, invocando il Mio Aiuto.
Voi significate tutto per Me ed il Mio Amore per voi è onnicomprensivo, e va ben oltre la vostra comprensione. È dunque con ardente compassione ed impetuosa determinazione che Io Mi batterò per ognuno di voi, al fine di salvarvi dalla malvagità dei Miei nemici. Io sorveglio le vostre anime con grande gelosia e combatterò la buona battaglia per portarvi sani e salvi nel Mio Regno. Io vincerò questa battaglia per le anime, indipendentemente da quanto Io venga ostacolato, da quanti cristiani debbano subire l’umiliazione nel Mio Nome, per quanto grande sia la seduzione che il Mio avversario porrà dinnanzi a voi. Questo è il motivo per cui niente riuscirà a frapporsi tra Dio ed i Suoi figli, poiché Egli non lo permetterà. L’uomo che ci proverà, verrà rovesciato. L’effetto dell’odio sarà annullato e le menzogne si riveleranno per la bassezza con cui furono inventate. La Verità sopravvivrà alla prova del tempo.
Verrò presto per riunire i figli di Dio: la Sua preziosa famiglia. Innalzate i vostri cuori, non consentite ai Miei nemici di soffocare il vostro spirito e lasciate che la speranza sia il vostro unico pensiero. Abbiate piena fiducia nella Mia Grande Misericordia e siate pronti ad accogliere Me, il vostro Salvatore e Redentore, di ritorno nella vostra vita. Rallegratevi, poiché le Mie Promesse saranno un motivo di immensa gioia. Questo Natale sarà gioioso, poiché il Mio Tempo è breve.
Il vostro amato Gesù
https://gesuallumanita.blogspot.com/2014/12/22-dicembre-2014-oh-che-gioia-mi.html
(Gesù ci ha detto di avvisare i nostri parenti, amici e vicini allora io ho messo un cartello con il messaggio sul nostro cancello e ho anche stampato il messaggio nei biglietti di auguri) 
from ◙ ✝ ✞ GESÙ ALL'UMANITÀ,GRUPPO DI PREGHIERA (Italia) https://messaggidivinamisericordia.blogspot.com/2022/12/novena-in-preparazione-al-santo-natale.html via https://messaggidivinamisericordia.blogspot.com/
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preghiere-quotidiane · 3 years ago
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Giovedì 27 Gennaio 2022 : Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 4,21-25.
Giovedì 27 Gennaio 2022 : Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 4,21-25.
Diceva loro: «Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto per metterla sul lucerniere? Non c’è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per intendere, intenda!». Diceva loro: «Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete…
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carmelitanoteresiano · 3 years ago
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Sabato 22 gennaio Meditazione Quotidiana J.Main da "Il Silenzio e la Quiete"
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dom John Main osb
       Nell'iniziare a meditare, e altresì nel perseverare, occorre fondamentalmente comprendere quanto sia semplice. La semplicità consiste proprio in questo: che ogni mattina e ogni sera vi date la possibilità di essere. Siete semplici perché non vi chiedete: "Che cosa mi sta succedendo ora?". Non vi state esaminando o giudicando, né domandate: "Mi sta piacendo?" oppure "Ne sto traendo qualcosa?" In questo tempo dell'essere, abbandonate completamente l'ego introspettivo.
     Iniziate nella fede. Quando si comincia, non c'è un modo per poter valutare che cosa sta succedendo e in seguito non vi interesserà cercare di esaminarlo. Poiché la meditazione è una via di fede non potete fare un tentativo solo per curiosità, ripetendo il mantra per tre minuti e poi fermandovi a vedere come state andando. Imparate a ripetere la vostra parola dall'inizio alla fine ogni giorno, e fateli senza sforzarvi. L'arte consiste nel liberare la parola nel vostro cuore, senza cercare di sovrastarla o controllarla: semplicemente ripetere la parola ed essere.
    Dov'è il collegamento con la fede cristiana? In una prospettiva cristiana, sappiamo che Dio ha inviato il suo Spirito a dimorare in noi grazie alla coscienza umana di Gesù. Il suo essere è in noi e meditare significa semplicemente essere disponibili as suo essere.
      E Dio disse: Rifulga la luce dalle tenebre e la sua luce rifulse nei nostri cuori, per concederci la luce della rivelazione, la rivelazione della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo (2Cor. 4,6).
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tradizioni-barcellona · 3 years ago
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♦️Preghiere da recitare il giorno dell’Epifania. 6 Gennaio O Dio, che in questo giorno, con la guida della stella, hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio, conduci benigno anche noi, che già ti abbiamo conosciuto per la fede, a contemplare la grandezza della tua gloria. Amen. O Dio vivo e vero, che hai svelato l’incarnazione del tuo Verbo con l’apparizione di una stella e hai condotto i Magi ad adorarlo e a portargli generosi doni, fa’ che la stella della giustizia non tramonti nel cielo delle nostre anime, e il tesoro da offrirti consista nella testimonianza della vita. Amen. Lo splendore della tua gloria, o Dio, illumini i cuori perché, camminando nella notte del mondo, alla fine possiamo arrivare alla tua dimora di luce. Amen. ♦️ Preghiera ai Re Magi O perfettissimi adoratori del neonato Messia, Santi Magi, veri modelli del cristiano coraggio, che nulla vi sgomentò del gravoso viaggio e che prontamente al segno della stella seguiste le divine aspirazioni, ottenete a noi tutti la grazia che a vostra imitazione abbia sempre di andare a Gesù Cristo  e di adorarlo con viva fede quando entriamo nella sua casa, e gli offriamo continuamente l’oro della carità, l’incenso dell’orazione, la mirra della penitenza, e non decliniamo giammai dalla strada della santità, che Gesù ci ha insegnato così bene col proprio esempio, prima ancora che con le proprie lezioni; e fate, o Santi Magi, che ci si possa meritare dal Divin Redentore le sue elette benedizioni qui sulla terra ed il possedimento poi della gloria eterna. Così sia. Tre Gloria. Amen. Tradizioni Barcellona Pozzo di Gotto - Sicilia #Tradizioni_Barcellona_Pozzo_di_Gotto_Sicilia #Sicilia_Terra_di_Tradizioni Basilicata Cattedrale di Messina Epifania del Signore Gesù, 6 Gennaio 2022 (presso Cattedrale di Messina) https://www.instagram.com/p/CYZ3XWOMXnH/?utm_medium=tumblr
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