#Gente stupida
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Influencer scrocconi, la rabbia del titolare di un hotel romano: «Voleva 600 euro e notti gratis per 3 persone. Vergogna. Ora basta»
Ripetiamolo, perché forse non è chiaro.
La signora influencer pretendeva non solo il pernottamento gratuito per sé, altre due persone e il cane.
Voleva pure che l'albergo le sganciasse 600€.
È la versione, calata nella realtà, di quella scena del film "Miseria e nobiltà" in cui il coinquilino di Totò pretendeva che quest'ultimo andasse a fare la spesa a credito e si facesse dare in sovrappiù dal negoziante le lire con cui comprarsi i sigari.
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Lloramos por las cosas que nos duelen, pero también lloramos por personas que no sienten.
-La chica N
#escritos dolorosos#frasi dolore#frases de dolor#dolor del alma#dolor profundo#notas de dolor#escritos de dolor#duele el alma#duele#personas#malas personas#gente stupida#sufrir#sufrimiento#sufre#sufrió#sufriendo#sufro#ganas de llorar#llorando#llorar
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Lo que pienso sobre los tiktokrs
Es increíble que ahora la mayoría de las personas comience sus frases con "lo vi en tiktok". Eso hizo que me diera cuenta de un patrón muy particular que fui notando un cada una de las cuentas de "influencer", lo pongo entre comilla ya que para mí ninguna de estas personas influye en algo en nuestras vidas más que verdaderamente en perder en tiempo, contándonos o haciendo cosas que hacemos todo el mundo pero por alguna razón en este planeta el ser humano encuentra algo en consumir este tipo de contenido, el chisme si se podría decir, ese instinto primitivo que está alojado en alguna parte escondida de nuestro cerebro y no podemos dar explicaciones de porque gente sin ninguna gracia es tan consumida.
Descubrí que las personas que consiguen un viral, que se hacen conocidas por una acción o frase en particular, desde ahí ellos se convierten en un personaje de ellos mismo haciendo lo que los hizo conocido día tras día, atrapados en esos personajes que ellos mismos crearon.
En mi caso soy de chile, entonces voy a dar ejemplos mayormente chilenos. En este caso se me viene a la mente personajes como; #lanoestoycreici #reinadechile #cosasdemama y una trácala de weas más, puedo creer que estas personas actúen todo el día así, que hablen todo el día así. Entiendo que así se ganen los porotos, pero ya basta niña.
Las personas básicamente ahora se conocen antes por tiktok que, en persona, conocemos mucho a la persona sin conocerla y si bien los tiktokrs se jactan de que solo publican lo que ellos quieren publicar y que es solo una parte de su vida ... yo me pregunto y exclamo ¡qué vida wn!. La realidad de estas vidas es que están todo el día pensando que grabar, escriben antes lo que van a decir. En serio les doy este ejercicio, imaginen como las personas que siguen hacen sus tiktoks, imagínenselos creando los diálogos, sean conscientes de los cortes y todo y se van a dar cuenta que de natural no tiene nada.
confió que esta red social sea pasajera igual como fue en su momento #Musical.ly que fue una red social, aplicación para creación de vídeos y transmisiones en directo. Duro alrededor de 3 años-.
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Se gli uomini che indossavano queste giacche potessero rinascere, chissà quante risate si farebbero scoprendo che in quest'epoca molti hanno il timore che basta vestire un maschietto di rosa per farlo diventare gay e che fiori, farfalle, ricami, colori sgargianti e trine sono "roba da femmine".
18th century embroidery.
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Mamma allatta al seno durante un volo di linea ma viene ripresa dal personale di bordo: "Si copra, ci sono uomini e bambini"
..."Si è scoperto che a sollevare il problema è stato un padre con figli a seguito seduto vicino a me. La mia bambina ha pianto per gli ultimi 45 minuti del volo. Ho cercato di allattarla coperta ma ha rifiutato. Le persone intorno a noi erano chiaramente frustrate. Non li biasimo. Ero frustrata anch’io”
Il fatto che a "sollevare il problema" sia stato un padre, rende il tutto ancora più grave.
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Fa piacere ricordare le vecchie notizie.
Treviso, la maestra no-mask ha anche mentito. Non aveva il diploma adatto per insegnare - Tribuna di Treviso Treviso
La Marca gioiosa et amorosa.
Sospesa dalla scuola perché non aveva un titolo magistrale Il provveditorato l’ha denunciata all’autorità giudiziaria
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Ok ma se facesse mai co come giustificherebbe le relazioni etero che il 90% se non di piu pensano sia vere?
Non dovrebbe giustificare nulla secondo me
#soprattutto perché se la gente è stupida mica è colpa sua ahha#se non vedono che sono finte non sono fatti suoi immagino
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La relatrice non mi ha ancora approvato la tesi, di 'sto passo mi impicco.
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Alla fine di tutto penso che ci siano semplicemente giorni in cui si è "predisposti" a sentirsi belli.
Si, insomma, quei giorni in cui non noti tutte quelle cose che altri giorni invece ti pesano; ci sono invece quei giorni in cui sembra che nulla vada bene, le braccia un po' cicciottelle, le gambe un po' cicciottelle, la pancia che magari non è piatta se non quando sei distesa
E stesso in questi giorni guardacaso neanche i capelli che tanto ami vengono bene, in nessuna maniera eh, e il viso?
Oddio però non ho un viso così brutto, eppure se non mi trucco almeno un po' non mi sento tanto a mio agio.. dovrei uscire con questo cerchio nero sotto agli occhi? Ma perché sembra sempre che ho i baffi pure dopo averli fatti? Mettiamo un po' di correttore qua e là e magari si toglie tutto
Vabbè però il correttore mica ti toglie l'insicurezza
Eppure guardandomi, eccomi qua, mica so così brutta? In fondo no, ma ho bisogno di essere "predisposta"
E nei giorni in cui sono predisposta semplicemente tutto quello che vedo scompare, e penso: ma forse sono solo io a vedere tutte queste cose? Queste piccolezze, ma chi è che le va a guardare? Eppure alcuni giorni pesano così tanto che dopo aver messo l'armadio sottosopra passa anche la voglia di prepararsi per bene per uscire
Eh ma poi tu già ti senti brutta, poi non ti vuoi manco preparare?
Chiaro, dopo mi sento ancora peggio
Ma quando mi sento bella invece mi preparo ancora meglio e mi sento ancora più bella
Allora come funziona?
In teoria dovrei semplicemente accettarmi e basta, certo mangiare sano, ma accettare questa corporatura
Ultimamente sono ingrassata di due kili e vabbè magari leggendo, se state ancora leggendo, penserete "e che sarà mai?" E in effetti è vero, non è tanto il numero sulla bilancia il problema, ma è il fatto che a vederli su di me dopo averne persi 10 pesa così tanto che non sembrano solo 2
A volte penso che la gente se sapesse quello che penso realmente di me penserebbe che sono solo stupida e che magari "c'è gente che vorrebbe averlo il corpo come il tuo"
Ma come si fa quando vorresti essere più magra, semplicemente più piccola in generale
Allora mi auguro in futuro di sentirmi più predisposta a sentirmi bella per un periodo di tempo abbastanza lungo da superare il tempo in cui non lo sono
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Triste realtà.
Elon Musk potrebbe entrare in un edificio munito di ascia e squartare tutti, e troverebbe sempre qualche persona pronta a dire: «È un genio, lasciamolo fare».
[L'Ideota]
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e lo facevano nel nome dell’interesse pubblico a “evitare la disinformazione” e “limitare l’anarchia sul web”: “Non è che questi tycoon privati si possono sentire al di sopra delle leggi!”
E fin qui, avremmo a che fare con una tesi politica, una tesi straordinariamente ottusa, ma formalmente rispettabile come tutte le affermazioni politiche.
Solo che poi mi è sovvenuto che su quelle stesse pagine, proprio le stesse, durante la pandemia si giustificava la censura sui social, anche quando era totalmente e manifestamente pretestuosa, e lo facevano nel nome del fatto che “dopo tutto i social sono imprese private, e fanno quello che gli pare; se non ti piace, puoi sempre andartene”.
Questo, per dire, veniva sbattuto in faccia quando veniva chiusa la propria pagina per un mese per aver pubblicato un articolo del British Medical Journal che contrastava la narrazione ufficiale (ogni riferimento a cose e persone riconoscibili è puramente intenzionale).
Dunque finché censura in linea con la narrativa ufficiale è un'impresa privata libera di fare fa quel che gli pare, quando non censura è un'impresa privata che deve essere messa in riga nel nome dell'interesse pubblico.
Ora, la questione che mi si pone è l’eterno dilemma: “Ci sono o ci fanno?” Vedo infatti solo due interpretazioni possibili, che potremmo chiamare, per darci un nome icastico, l’interpretazione alla Carlo Maria Cipolla e l’interpretazione alla Sartre.
La prima interpretazione accetta la possibilità che questa gente, nonostante spesso si tratti di affermati professionisti, giornalisti, persino accademici, molto semplicemente sia così sconfortantemente scema da non vedere la contraddittorietà dei propri criteri.
In effetti una profonda verità del più citato dei libri di Cipolla (peraltro, grande storico) è che “La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.” (II legge fondamentale).
E a questa verità, per sconfiggere la mia incredulità, si affianca la Prima Legge: “Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.”
La seconda interpretazione assume invece che questi soggetti non siano stupidi, ma siano in malafede. Diciamo che è gente così in malafede che persino la loro malafede soffre di malafede.
Questa genia è disposta serenamente a qualunque menzogna, contraddizione, doppio e triplo standard purché ciò si attagli ai propri interessi del momento.
Qui l’onnicomprensività della malafede semplicemente ha abolito le funzioni di verità, viste come orpelli inutili.
Avremmo dunque a che fare con il cinismo utilitaristico più conclamato, dove ogni appello al vero e all’integrità sarebbe sconfitto in partenza dalle esigenze pragmatiche correnti.
C’è, tuttavia, temo una terza interpretazione, che fonde entrambe le precedenti.
A metterci sulla buona strada è ancora una volta Cipolla, questa volta con la Terza Legge: “Una persona stupida è una persona che causa un danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita."
Dovremmo fare spazio all’amara possibilità che l’abolizione di ogni criterio di verità, integrità, ragione nel nome di una concezione utilitaristica del vero (“Proclamo come vero ciò che mi serve”), abbia finito per creare le condizioni per la più perfetta stupidità: la stupidità in malafede, che avendo perduto ogni contatto con il vero e il reale non è più nemmeno in grado di percepire il proprio porco interesse.
Questo è il più grande dei pericoli, in cui se non mi inganno stiamo sguazzando: la presenza diffusa di un gran numero di persone disposte a mentire, distorcere, falsificare opportunisticamente, ma senza più nemmeno la capacità di percepire cosa sia nel loro, per quanto meschino, interesse.
Ecco a voi il Male.
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la gente non capisce che ognuno di noi è diverso, ognuno ha una capacità di comprendere/imparare differente e che se una persona ha bisogno di più tempo non significa che sia stupida o incapace rispetto alle altre.
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Ospedale, interno giorno festivo (domenica) e autocritica pre estiva
Primi caldi e primi problemi con l'aria condizionata, ovviamente in due stanze in cui dobbiamo tenere la porta chiusa ed entrare tutti bardati (come durante il covid, vi ricordate?) perché i pazienti sono isolati, non sto manco a dirvi il perché. Chiamiamo il tecnico reperibile e arriva questo baldo giovine, non bello ma per me bello come il sole, non muscoloso ma con quel fisico definito che tira appena sotto alla maglietta, ed è pure simpatico. Deve entrare nelle stanze isolate e non l'aveva mai fatto, allora gli spieghiamo passo passo come vestirsi coi presidi per entrare, e quando esce lo assistiamo mostrandogli come fare per svestirsi senza contaminarsi. E qui complice il caldo, la stanchezza degli ultimi turni pesanti oltre ogni immaginazione, il sapere che è l'ultimo giorno di lavoro prima delle ferie, la fame perché non ho potuto fare la pausa, la sete perché ho lasciato l'acqua nello spogliatoio...gli faccio una battuta con un doppio senso al limite della molestia sessuale. Abbiamo riso tutti ma poi dopo aver finalmente mangiato, bevuto ed essere andata in bagno sono rientrata in me e mi son sentita malissimo. Imbarazzata. Colpevole. Stupida. Umiliata. Come se fossi una maniaca. Battute coi doppi sensi ne faccio fin troppe, non sono una bacchettona, ma le faccio con gente che conosco. Qui era fuori contesto, ma come cavolo ho fatto? Ci ho ripensato per parecchi giorni, son impazzita? Saranno gli ormoni, forse la premenopausa?�� E ho pensato ma come fanno quegli uomini che fanno sempre commenti e battute volgari e fuori luogo alle donne che non conoscono? Che quando ti capita ti senti quasi in imbarazzo per loro. Spero di rivederlo per scusarmi. Tanto appena rientro dalle ferie tornerà il caldo e l'aria condizionata si bloccherà di nuovo, e spero che nel frattempo non mi abbia denunciato
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Caglio animale nel Parmigiano, esplode la polemica tra gli americani
Sbigottimento in USA per la scoperta che nel Parmigiano viene usato caglio animale.
Chissà la loro reazione quando scopriranno che le uova escono dal culo della gallina!
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Perché alcune cose finiscono. Ma altre, semplicemente, finiscono di meno. E saranno l’eco assordante del silenzio con cui fingerai non ne sia mai valsa la pena. Ti sentirai stupida quando ascolterai le stesse vecchie canzoni, quando avrai paura del buio e ancora di più della luce, quando piangerai in mezzo alla gente con gli occhi asciutti. Ma proprio in quelle giornate no, in quei momenti di crisi, in quegli attimi di debolezza, quando vivere non ti basterà più, allora ricorderai. E scaverai nel tuo passato. E ti farai del male. Lo farai. Dovrai. Perché dimenticare è impossibile. E ricordare è il solo modo che esiste per imparare a non farlo più.
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