#Galleria Antonio Colombo
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Above are images from Olimpia Zagnoli’s 2018 exhibition Cuore di Panna at HVW8 Gallery in Los Angeles. She is currently showing her work, along with her talented family at Antonio Colombo Gallery in Milan, Italy. That exhibition, ZaLiZaZa. Inventario di famiglia will be on view until 11/19/23.
The press release from the gallery-
Galleria Antonio Colombo is pleased to present the exhibition ZaLiZaZa. Inventario di famiglia, curated by Francesca Pellicciari, featuring a group of artists belonging to the same family: the photographer Miro Zagnoli (Za), the artist Emi Ligabue (Li) and their two daughters: the illustrator Olimpia Zagnoli (Za), already connected with the gallery, and the costume designer Emilia Zagnoli (Za).
The members of ZaLiZaZa are a very modern family, but also one of days gone by: were they not engaged in making their own various artifacts, we could imagine them operating in a family workshop in the Renaissance or Baroque spirit, experimenting with new painting techniques, revolutionizing styles or using them as examples to make their own; creating majestic theatrical wings, garbed in their style which is simultaneously classic and eccentric.
After all, this image is not so far from what ZaLiZaZa are doing today, in the 21st century, each in his or her own field – contiguous and often overlapping ambits – constantly coming to grips with their own research and experimentation, relying on a shared language, a true family lexicon.
The exhibition pathway is an inventory of works of all kinds – drawings and photographs, wooden books, collages, object/sculptures, fabrics, screens and magic boxes – in an intense dialogue of correspondences, where the four voices alternate and take turns, without a chronological order; a dialogue accompanied by a selection of items (sketches, notes, postcards, family photos) that document a methodology, while at the same time emphasizing the constant presence of art in the private life of ZaLiZaZa.
Thus it is no coincidence that many subjects are similar in the work of ZaLiZaZa.
While for decades design has pervaded the still analog settings and photographs of Miro (Za), it is also a recurring theme in the works of Emi (Li), from the Cicognino of Albini to the life and work of Charlotte Perriand, or anonymous design found for sale online: “I have no taboos, no type of respect or norm.” Similar use of anonymous and unconventional materials is found in the “Souvenir” clothing series by Emilia (Za), made from touristy dishtowels with the map of Italy, just as certain archetypes return in the thousands of stripes traced by Olimpia (Za), always in pursuit of the perfect synthesis between the idea and its representation.
Beyond this, beyond design, mountains, figures, bodies, portraits, chiaroscuro effects, balconies, there is the continuing echo – in the various generations of ZaLiZaZa of what Matisse said one day to Picasso, as Emi (Li) reminds us: “In the end, Picasso, we don’t have to try to be so smart. You and I are alike: what we try to rediscover in art is the atmosphere of our First Communion.” To always observe the world with the eyes of children, with the gaze of ZaLiZaZa.
If Olimpia Zagnoli’s work looks familiar, she also designed The New Yorker’s August 28th issue, seen below.
#Olimpia Zagnoli#Antonio Colombo Gallery#Art#Art Shows#HVW8 Gallery#Emi Ligabue#Emilia Zagnoli#Costume Design#Galleria Antonio Colombo#Miro Zagnoli#Graphic Design#Collage#Illustration#Italy#Los Angeles Art Shows#Drawing#Milan#Mixed Media#MIxed Media Art#Photography#TBT#Fashion Design#The New Yorker#Zagnoli Family#Family of Artists
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gli ambienti del gruppo t (le origini dell'arte interattiva) / enrico salvatori. 2005
Documentario/video-catalogo della mostra che la GNAM di Roma ha dedicato al Gruppo T nel 2005. Nato a Milano nel 1959, il Gruppo T rappresenta un gruppo di artisti – Giovanni Anceschi, Davide Boriani, Gianni Colombo, Gabriele De Vecchi, Grazia Varisco – precursori dell’esplorazione di tematiche legate al cinetismo e alla metamorfosi, caratterizzanti la moderna civiltà. Produzione esecutiva e…
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#Antonio Magli#art#arte#arte cinetica#cinetismo#Clarissa Cappellani#Davide Boriani#Emanuele Mastropasqua#Enrico Salvatori#Gabriele De Vecchi#Galleria Nazionale#Gianni Colombo#Giovanni Anceschi#Grazia Varisco#Gruppo T#Paolo Martore#video#Youtube
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ZaLiZaZa. Inventario di famiglia, la mostra alla galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea arriva da settembre a novembre a Milano
ZaLiZaZa. Inventario di famiglia, la mostra alla galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea arriva da settembre a novembre a Milano. La galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea, in Via Solferino 44, a Milano, è lieta di presentare ZaLiZaZa. Inventario di famiglia, a cura di Francesca Pellicciari, una mostra di artisti appartenenti alla stessa famiglia: il fotografo Miro Zagnoli (Za), l’artista Emi Ligabue (Li) e le loro due figlie: l’illustratrice Olimpia Zagnoli (Za), già di casa in Galleria, e la costumista Emilia Zagnoli (Za). La mostra sarà allestita dal 27 settembre al 19 novembre 2023. Gli ZaLiZaZa sono una famiglia modernissima eppure d’altri tempi: se non si occupassero di manufatti diversi, li si potrebbe immaginare affaccendati in una bottega a conduzione familiare di stampo rinascimentale, o barocca, nell’intento di sperimentare nuove tecniche pittoriche, rivoluzionare gli stili o a prenderne d’esempio e farli propri; creare delle maestose quinte sceniche, abbigliati nel loro stile classico ed eccentrico al tempo stesso. D’altronde questa immagine non si discosta molto da ciò che gli ZaLiZaZa fanno adesso, nel XXI° secolo, ciascuno nel suo ambito – ambiti contigui e molto spesso sovrapposti – costantemente alle prese con le proprie ricerche e sperimentazioni, forti di un linguaggio comune, di un vero e proprio lessico familiare. Il percorso della mostra, un inventario di opere di ogni genere e specie – disegni e fotografie, libri di legno, collages, oggetti/sculture, stoffe, paraventi e scatole magiche – è un dialogo fitto di corrispondenze in cui le quattro voci si alternano e si susseguono senza ordine cronologico; un dialogo accompagnato da una selezione di apparati (schizzi, appunti, cartoline, fotografie di famiglia) che ne documentano il metodo progettuale e al contempo richiamano la presenza costante dell’arte nella vita privata degli ZaLiZaZa. Non è dunque un caso che molti soggetti siano analoghi negli ZaLiZaZa. Se da decenni il design pervade l’opera fotografica e i set tuttora analogici di Miro (Za), lo si ritrova spesso anche nelle opere di Emi (Li), che si tratti del Cicognino di Albini, della vita e dell’opera di Charlotte Perriand o di un design anonimo trovato in vendita online: “non ho tabù, non ho nessun tipo di rispetto né di norma”. Lo stesso ricorso a materiali anonimi e poco convenzionali che si trova nella serie di abiti “Souvenir” di Emilia (Za), realizzati a partire da strofinacci turistici con la mappa del Belpaese, così come certi archetipi ricorrono nelle migliaia di righe tracciate da Olimpia (Za), sempre alla ricerca della sintesi perfetta tra l’idea e la sua rappresentazione. Oltre a ciò, oltre al design, alle montagne, alle figure, ai corpi, ai ritratti, ai chiaroscuri, ai balconi, persiste, nelle diverse generazioni degli ZaLiZaZa ciò che Matisse disse un giorno a Picasso, e che Emi (Li) ha ricordato: “In fondo, Picasso, non dobbiamo fare i furbi. Voi siete come me: quel che tutti noi cerchiamo di ritrovare in arte, è l’atmosfera della nostra prima comunione”. Il guardare sempre il mondo con gli occhi del bambino, lo sguardo degli ZaLiZaZa. L'inaugurazione si terrà mercoledì 27 settembre, dalle ore 18:00 alle 20:30. ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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IN THE GARDEN OF EDEN A landscape of things with Alessandro Mendini and friends. Architetto, scrittore, direttore di riviste, intellettuale, Alessandro Mendini credeva fermamente nel lavoro collettivo
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Nei musei del nostro paese è concentrato un numero incredibile di opere d’arte, testimonianze storiche di un passato illustre, o di più passati, che va preservato e costantemente protetto, ammirato e anche riscoperto. Di seguito segnaliamo i principali musei italiani che custodiscono le opere d’arte più importanti del nostro paese, ma anche alcune piccole grandi esposizioni significative. Un’eredità non solo italiana, ma anche mondiale. La galleria degli Uffizi di Firenze La galleria degli Uffizi, detta anche galleria delle Statue e delle Pitture, è il fiore all’occhiello del patrimonio museale di Firenze, il museo più visitato d’Italia, nonché uno dei più famosi del mondo. Il percorso museale, oltre a conservare nelle sue sale le più famose opere di Giotto, Raffaello, Tiziano, Botticelli, Caravaggio, Dürer, Rubens e molti altri, comprende anche il corridoio Vasariano, le collezioni di palazzo Pitti e il giardino dei Boboli. Si consiglia, data la forte affluenza, di munirsi di un biglietto salta fila o prenotare un tour con ingresso prioritario. La galleria dell’Accademia di Firenze Il percorso museale conserva tra altre mirabili opere il celebre David (1501-1504) di Michelangelo e altre sei grandi sculture dell’artista, nonché una vasta esposizione, tra le prime al mondo, di opere pittoriche a fondo oro (Giotto, Masolino, Cimabue, Leonardo Da Vinci e altri ancora) e, infine, una pregevole collezione di antichi strumenti musicali. Per evitare che qualcosa sfugga all’attenzione, una buona idea è quella di farsi guidare nelle stanze della galleria da una guida esperta. Il museo Nazionale del Bargello di Firenze Dedicate essenzialmente alla scultura medievale e rinascimentale, le sale del Bargello ospitano alcuni capolavori di Michelangelo, Donatello, Benvenuto Cellini, mentre il complesso comprende anche le pregevoli cappelle Medicee, la chiesa di Orsanmichele, palazzo Davanzati e casa Martelli. Vista la vastità dell’esposizione, anche qui è consigliata una visita guidata. Galata, il museo del Mare di Genova Il Galata di Genova è il percorso museale più grande dell’area del Mediterraneo dedicato al mare e uno dei più moderni d’Italia. Nelle sue sale è illustrata la storia di Genova, del suo legame indissolubile con il mare e delle mille sfaccettature che questo legame porta con sé: dalle galee agli atlanti e ai globi, dai viaggi come quello di Cristoforo Colombo alla vita dei marinai fino allo sviluppo del porto di Genova dal Medioevo ai giorni nostri. Il museo Egizio di Torino Il museo Egizio di Torino è il più antico al mondo dedicato alla cultura egizia e secondo per importanza soltanto a quello del Cairo. Le sale, suddivise in cinque livelli, permettono di ammirare alcuni tra i reperti archeologici più importanti mai ritrovati come il libro dei Morti di Luefankh (332-320 a.C.), la mummia risalente al periodo Predinastico (3500 a.C.), la coeva e rarissima pittura di Gebelein, la tomba degli Ignoti, il pregevole ostrakon (frammento di ceramica) della Ballerina, le pitture a tempera ritrovate nella cappella di Maia, le statue della galleria dei Re, quella di Uahka (1760 a.C.) e infine la tomba di Kha e Merit, risalente a 3400 anni fa. Al fine di godersi al meglio la visita, potrebbe essere una buona idea acquistare un accesso prioritario o meglio ancora prenotare un tour guidato. Il museo Nazionale del Cinema di Torino Ospitato dal 1996 all’interno dell’inconfondibile e bizzarro edificio della mole Antonelliana, il museo del Cinema di Torino è uno dei più visitati d’Italia e raccoglie numerose macchine pre-cinematografiche e altrettanti oggetti provenienti dal mondo del cinema (film, libri, manifesti, stampe, locandine ecc.). I musei Reali di Torino Il circuito dei musei Reali di Torino comprende la visita al palazzo e ai giardini Reali, alla biblioteca e all’armeria Reale, alla galleria Sabauda, al museo Archeologico, a palazzo Chiablese e infine alla cappella della sacra Sindone. Da non perdere all’interno di palazzo Reale la sfarzosità tutta intagli, stucchi, dorature e affreschi della sala da Ballo e quella del Trono, il salone degli Svizzeri e la splendida scala delle Forbici. Il Cenacolo Vinciano a Milano La straordinaria Ultima Cena detta anche Cenacolo (1494-1498) di Leonardo da Vinci è oggi conservata nell’ex refettorio rinascimentale adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie di Milano. La sala, esclusivamente dedicato alla fruizione del capolavoro vinciano, è assolutamente necessaria non solo per la scoperta dell’opera ma anche per la sua precaria conservazione. Le vicissitudini e le curiosità legate all’opera meritano forse la presenza di una guida in grado di poter illustrare i tanti aspetti legati all’Ultima Cena di Leonardo e un ingresso prioritario, anche in tarda serata, per avere la sicurezza di poter accedere. La pinacoteca di Brera a Milano La galleria Nazionale d’arte Antica e Moderna ospitata presso il palazzo Brera di Milano è un complesso museale vastissimo che custodisce una delle più celebri raccolte di pittura del nostro paese, con opere appartenenti a specifiche scuole artistiche come quella lombarda, veneta, toscana, dell’Italia centrale e, inoltre, della scuola fiamminga. Il palazzo di Brera ospita inoltre numerose istituzioni artistiche note in tutto il mondo: la biblioteca Nazionale Braidense, l’osservatorio, l’orto Botanico, l’istituto Lombardo di Scienze e Lettere e infine la celebre accademia di Belle Arti di Brera. Un’esperienza guidata all’interno delle suggestive sale dell’accademia potrebbe essere davvero un’ottima idea. Il museo del palazzo Ducale di Mantova Le sale della reggia dei Gonzaga di Mantova custodiscono alcune delle opere migliori di Mantegna, tra cui i meravigliosi affreschi della camera degli Sposi (1464-1475), Rubens, Palma il Giovane, Daniel van den Dyck, tanto da meritarsi un posto all’interno dei musei più importanti del nostro paese. Il complesso museale comprende la corte Vecchia, la domus Nova, la corte Nuova, la basilica Palatina di Santa Barbara e il quattrocentesco castello di San Giorgio. Il museo Archeologico di Venezia Il museo, sito in piazza San Marco presso le procuratie Nuove, dalla fine del Cinquecento raccoglie numerose collezioni private veneziane comprendenti antichissime opere risalenti al periodo greco e romano. Le gallerie dell’Accademia di Venezia Ai piedi del ponte dell’Accademia, l’antico complesso un tempo formato dalla chiesa di Santa Maria della Carità, il convento dei Lateranensi e la scuola Grande, dall’inizio dell’Ottocento ospita l’accademia di Belle Arti della città lagunare, nonché la più importante collezione di arte veneziana e veneta del mondo, con dipinti databili dal XIV al XVIII secolo. Tra gli artisti esposti si segnalano Piero della Francesco, Giovanni Bellini, Leonardo da Vinci con il suo Uomo Vitruviano, Andrea Mantegna, Giorgione, Cosmé Tura, Palma il Vecchio, Giambattista Tiepolo, Giorgio Vasari e Francesco Hayez. Il museo Storico del castello di Miramare Il museo allestito all’interno del castello di Miramare a Trieste, eretto intorno alla metà dell’Ottocento per volere di Massimiliano d’Asburgo-Lorena arciduca d’Austria, è uno dei musei più visitati d’Italia. L’elegante e suggestiva struttura in pietra chiara affacciata sul golfo di Trieste conserva ancora gli arredi originali dell’epoca e numerose testimonianze della vita dei proprietari, l’arciduca Massimiliano e sua moglie Carlotta del Belgio, prima di diventare la residenza del duca Amedeo d’Aosta. All’interno sono da segnalare la sfarzosa sala dei Regnanti, la bella sala della Musica e la sala ispirata all’arredamento navale della fregata Novara sulla quale Massimiliano aveva prestato servizio nella Marina Austriaca, mentre all’esterno il parco circostante il castello e il superbo giardino all’inglese permettono di effettuare piacevoli passeggiate di fronte al mare. Il castello è visitabile in completa autonomia o con tour privato. La galleria Nazionale delle Marche Ospitata nelle sale del palazzo Ducale di Urbino, questa interessante collezione comprende le opere più importanti del Rinascimento urbinate promosso alla corte di Federico da Montefeltro, tra cui alcuni capolavori di Raffaello, Piero della Francesca e Federico Barocci. Il museo nazionale di castel Sant’Angelo a Roma Il percorso museale allestito all’interno dell’imponente castel Sant’Angelo si sviluppa in 7 livelli che illustrano in maniera approfondita la storia, le modifiche architettoniche e gli usi ai quali la fortezza fu adibita durante i secoli, sin dal 135 d.C., ovvero quando in questo luogo l’imperatore Adriano fece costruire il mausoleo funebre per sé e la sua famiglia fino alla riorganizzazione voluta da papa Farnese nel Settecento, quando qui fu imprigionato, tra gli altri, il conte di Cagliostro. La galleria Borghese di Roma Sita all’interno della magnifica villa Borghese Pinciana, il percorso museale espone molte impareggiabili sculture di Gian Lorenzo Bernini, numerose tele del Caravaggio e pregevoli opere del Bronzino, Antonio Canova, Raffaello, Perugino, Lorenzo Lotto, Antonello da Messina, Rubens, Bellini, Correggio, Parmigianino, Pinturicchio e Tiziano. All’interno delle sale della villa è possibile muoversi in autonomia, oppure in alternativa con un tour privato. I musei Vaticani e la cappella Sistina La grande stagione di fervore artistico promossa da papa Giulio II all’inizio del Cinquecento che ha impreziosito la basilica di San Pietro, ha dato inoltre vita alle stupende collezioni dei musei Vaticani, con gli affreschi e le opere di Giotto, le stanze papali dipinte da Michelangelo e Raffaello, la galleria Lapidaria, quella delle carte Geografiche, l’appartamento Borgia e il giardino con il celebre gruppo statuario del Laocoonte. Lo straordinario patrimonio, tutto italiano, che adorna gli spazi dei musei vaticani si condensa infine nella superba cappella Sistina con il Giudizio Universale (1508-1512) e gli affreschi della volta (1535-1541) realizzati da Michelangelo. Le pareti della cappella non sono di certo da meno, impreziosite da un ciclo di affreschi realizzati dai massimi artisti italiani della seconda metà del Quattrocento: da Botticelli al Perugino, dal Pinturicchio al Ghirlandaio. Vista l’elevata affluenza si consiglia di dotarsi preventivamente di un biglietto con ingresso prioritario. Il museo Archeologico Nazionale di Napoli Il museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) vanta forse il più ricco patrimonio archeologico d’Italia. Esso comprende infatti i reperti dell’antica Neapolis, la collezione Farnese con pregevoli reperti provenienti dall’antica Roma, le collezioni Borboniche con i reperti provenienti da Pompei, la collezione Egizia e altre importanti collezioni private (Borgia, Santagelo, Stevens e Spinelli). Vista la grande quantità di reperti e opere degne di interesse, un tour guidato è l’ideale per poter comprendere appieno il valore di quanto esposto. Il museo Civico Archeologico “Giovanni Marongiu” di Cabras Il piccolo museo di Cabras, in Sardegna, custodisce gli importanti reperti archeologici ritrovati nella suggestiva penisola del Sinis, sul golfo di Oristano, colonizzato in epoche antichissime. Il percorso museale custodisce e continua a raccogliere ancora oggi quanto ritrovato nel insediamento neolitico di Cuccuru is Arrius, in quello nuragico di Sa Osa, nel sito archeologico di Tharros (età fenicio-punica), nonché i resti del relitto romano dell’isola di Mal di Ventre. Pezzo forte del museo, davvero da non perdere, sono i resti del complesso statuario dei giganti di Mont’e Prama. Il museo dell’ex Stabilimento Florio e delle tonnare di Favignana e Formica Concludiamo questo excursus sui musei più importanti d’Italia con un piccolo e suggestivo museo sito sulla splendida isola di Favignana, ovvero quello ospitato nello storica tonnara appartenuta alla famiglia Florio per oltre un secolo tra Ottocento e Novecento. Splendido esempio di archeologia industriale, perfettamente recuperato e conservato, la tonnara ospita al suo interno un innovativo museo, con sale multimediali che ripercorrono la storia della mattanza, la cruenta pesca del tonno, e della tonnara, e un interessante Antiquarium con reperti archeologici ritrovati nell’arcipelago siciliano delle isole Egadi e risalenti alla prima guerra Punica (III secolo a.C.). https://ift.tt/2O9d5Xc I 20 musei più visitati d’Italia Nei musei del nostro paese è concentrato un numero incredibile di opere d’arte, testimonianze storiche di un passato illustre, o di più passati, che va preservato e costantemente protetto, ammirato e anche riscoperto. Di seguito segnaliamo i principali musei italiani che custodiscono le opere d’arte più importanti del nostro paese, ma anche alcune piccole grandi esposizioni significative. Un’eredità non solo italiana, ma anche mondiale. La galleria degli Uffizi di Firenze La galleria degli Uffizi, detta anche galleria delle Statue e delle Pitture, è il fiore all’occhiello del patrimonio museale di Firenze, il museo più visitato d’Italia, nonché uno dei più famosi del mondo. Il percorso museale, oltre a conservare nelle sue sale le più famose opere di Giotto, Raffaello, Tiziano, Botticelli, Caravaggio, Dürer, Rubens e molti altri, comprende anche il corridoio Vasariano, le collezioni di palazzo Pitti e il giardino dei Boboli. Si consiglia, data la forte affluenza, di munirsi di un biglietto salta fila o prenotare un tour con ingresso prioritario. La galleria dell’Accademia di Firenze Il percorso museale conserva tra altre mirabili opere il celebre David (1501-1504) di Michelangelo e altre sei grandi sculture dell’artista, nonché una vasta esposizione, tra le prime al mondo, di opere pittoriche a fondo oro (Giotto, Masolino, Cimabue, Leonardo Da Vinci e altri ancora) e, infine, una pregevole collezione di antichi strumenti musicali. Per evitare che qualcosa sfugga all’attenzione, una buona idea è quella di farsi guidare nelle stanze della galleria da una guida esperta. Il museo Nazionale del Bargello di Firenze Dedicate essenzialmente alla scultura medievale e rinascimentale, le sale del Bargello ospitano alcuni capolavori di Michelangelo, Donatello, Benvenuto Cellini, mentre il complesso comprende anche le pregevoli cappelle Medicee, la chiesa di Orsanmichele, palazzo Davanzati e casa Martelli. Vista la vastità dell’esposizione, anche qui è consigliata una visita guidata. Galata, il museo del Mare di Genova Il Galata di Genova è il percorso museale più grande dell’area del Mediterraneo dedicato al mare e uno dei più moderni d’Italia. Nelle sue sale è illustrata la storia di Genova, del suo legame indissolubile con il mare e delle mille sfaccettature che questo legame porta con sé: dalle galee agli atlanti e ai globi, dai viaggi come quello di Cristoforo Colombo alla vita dei marinai fino allo sviluppo del porto di Genova dal Medioevo ai giorni nostri. Il museo Egizio di Torino Il museo Egizio di Torino è il più antico al mondo dedicato alla cultura egizia e secondo per importanza soltanto a quello del Cairo. Le sale, suddivise in cinque livelli, permettono di ammirare alcuni tra i reperti archeologici più importanti mai ritrovati come il libro dei Morti di Luefankh (332-320 a.C.), la mummia risalente al periodo Predinastico (3500 a.C.), la coeva e rarissima pittura di Gebelein, la tomba degli Ignoti, il pregevole ostrakon (frammento di ceramica) della Ballerina, le pitture a tempera ritrovate nella cappella di Maia, le statue della galleria dei Re, quella di Uahka (1760 a.C.) e infine la tomba di Kha e Merit, risalente a 3400 anni fa. Al fine di godersi al meglio la visita, potrebbe essere una buona idea acquistare un accesso prioritario o meglio ancora prenotare un tour guidato. Il museo Nazionale del Cinema di Torino Ospitato dal 1996 all’interno dell’inconfondibile e bizzarro edificio della mole Antonelliana, il museo del Cinema di Torino è uno dei più visitati d’Italia e raccoglie numerose macchine pre-cinematografiche e altrettanti oggetti provenienti dal mondo del cinema (film, libri, manifesti, stampe, locandine ecc.). I musei Reali di Torino Il circuito dei musei Reali di Torino comprende la visita al palazzo e ai giardini Reali, alla biblioteca e all’armeria Reale, alla galleria Sabauda, al museo Archeologico, a palazzo Chiablese e infine alla cappella della sacra Sindone. Da non perdere all’interno di palazzo Reale la sfarzosità tutta intagli, stucchi, dorature e affreschi della sala da Ballo e quella del Trono, il salone degli Svizzeri e la splendida scala delle Forbici. Il Cenacolo Vinciano a Milano La straordinaria Ultima Cena detta anche Cenacolo (1494-1498) di Leonardo da Vinci è oggi conservata nell’ex refettorio rinascimentale adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie di Milano. La sala, esclusivamente dedicato alla fruizione del capolavoro vinciano, è assolutamente necessaria non solo per la scoperta dell’opera ma anche per la sua precaria conservazione. Le vicissitudini e le curiosità legate all’opera meritano forse la presenza di una guida in grado di poter illustrare i tanti aspetti legati all’Ultima Cena di Leonardo e un ingresso prioritario, anche in tarda serata, per avere la sicurezza di poter accedere. La pinacoteca di Brera a Milano La galleria Nazionale d’arte Antica e Moderna ospitata presso il palazzo Brera di Milano è un complesso museale vastissimo che custodisce una delle più celebri raccolte di pittura del nostro paese, con opere appartenenti a specifiche scuole artistiche come quella lombarda, veneta, toscana, dell’Italia centrale e, inoltre, della scuola fiamminga. Il palazzo di Brera ospita inoltre numerose istituzioni artistiche note in tutto il mondo: la biblioteca Nazionale Braidense, l’osservatorio, l’orto Botanico, l’istituto Lombardo di Scienze e Lettere e infine la celebre accademia di Belle Arti di Brera. Un’esperienza guidata all’interno delle suggestive sale dell’accademia potrebbe essere davvero un’ottima idea. Il museo del palazzo Ducale di Mantova Le sale della reggia dei Gonzaga di Mantova custodiscono alcune delle opere migliori di Mantegna, tra cui i meravigliosi affreschi della camera degli Sposi (1464-1475), Rubens, Palma il Giovane, Daniel van den Dyck, tanto da meritarsi un posto all’interno dei musei più importanti del nostro paese. Il complesso museale comprende la corte Vecchia, la domus Nova, la corte Nuova, la basilica Palatina di Santa Barbara e il quattrocentesco castello di San Giorgio. Il museo Archeologico di Venezia Il museo, sito in piazza San Marco presso le procuratie Nuove, dalla fine del Cinquecento raccoglie numerose collezioni private veneziane comprendenti antichissime opere risalenti al periodo greco e romano. Le gallerie dell’Accademia di Venezia Ai piedi del ponte dell’Accademia, l’antico complesso un tempo formato dalla chiesa di Santa Maria della Carità, il convento dei Lateranensi e la scuola Grande, dall’inizio dell’Ottocento ospita l’accademia di Belle Arti della città lagunare, nonché la più importante collezione di arte veneziana e veneta del mondo, con dipinti databili dal XIV al XVIII secolo. Tra gli artisti esposti si segnalano Piero della Francesco, Giovanni Bellini, Leonardo da Vinci con il suo Uomo Vitruviano, Andrea Mantegna, Giorgione, Cosmé Tura, Palma il Vecchio, Giambattista Tiepolo, Giorgio Vasari e Francesco Hayez. Il museo Storico del castello di Miramare Il museo allestito all’interno del castello di Miramare a Trieste, eretto intorno alla metà dell’Ottocento per volere di Massimiliano d’Asburgo-Lorena arciduca d’Austria, è uno dei musei più visitati d’Italia. L’elegante e suggestiva struttura in pietra chiara affacciata sul golfo di Trieste conserva ancora gli arredi originali dell’epoca e numerose testimonianze della vita dei proprietari, l’arciduca Massimiliano e sua moglie Carlotta del Belgio, prima di diventare la residenza del duca Amedeo d’Aosta. All’interno sono da segnalare la sfarzosa sala dei Regnanti, la bella sala della Musica e la sala ispirata all’arredamento navale della fregata Novara sulla quale Massimiliano aveva prestato servizio nella Marina Austriaca, mentre all’esterno il parco circostante il castello e il superbo giardino all’inglese permettono di effettuare piacevoli passeggiate di fronte al mare. Il castello è visitabile in completa autonomia o con tour privato. La galleria Nazionale delle Marche Ospitata nelle sale del palazzo Ducale di Urbino, questa interessante collezione comprende le opere più importanti del Rinascimento urbinate promosso alla corte di Federico da Montefeltro, tra cui alcuni capolavori di Raffaello, Piero della Francesca e Federico Barocci. Il museo nazionale di castel Sant’Angelo a Roma Il percorso museale allestito all’interno dell’imponente castel Sant’Angelo si sviluppa in 7 livelli che illustrano in maniera approfondita la storia, le modifiche architettoniche e gli usi ai quali la fortezza fu adibita durante i secoli, sin dal 135 d.C., ovvero quando in questo luogo l’imperatore Adriano fece costruire il mausoleo funebre per sé e la sua famiglia fino alla riorganizzazione voluta da papa Farnese nel Settecento, quando qui fu imprigionato, tra gli altri, il conte di Cagliostro. La galleria Borghese di Roma Sita all’interno della magnifica villa Borghese Pinciana, il percorso museale espone molte impareggiabili sculture di Gian Lorenzo Bernini, numerose tele del Caravaggio e pregevoli opere del Bronzino, Antonio Canova, Raffaello, Perugino, Lorenzo Lotto, Antonello da Messina, Rubens, Bellini, Correggio, Parmigianino, Pinturicchio e Tiziano. All’interno delle sale della villa è possibile muoversi in autonomia, oppure in alternativa con un tour privato. I musei Vaticani e la cappella Sistina La grande stagione di fervore artistico promossa da papa Giulio II all’inizio del Cinquecento che ha impreziosito la basilica di San Pietro, ha dato inoltre vita alle stupende collezioni dei musei Vaticani, con gli affreschi e le opere di Giotto, le stanze papali dipinte da Michelangelo e Raffaello, la galleria Lapidaria, quella delle carte Geografiche, l’appartamento Borgia e il giardino con il celebre gruppo statuario del Laocoonte. Lo straordinario patrimonio, tutto italiano, che adorna gli spazi dei musei vaticani si condensa infine nella superba cappella Sistina con il Giudizio Universale (1508-1512) e gli affreschi della volta (1535-1541) realizzati da Michelangelo. Le pareti della cappella non sono di certo da meno, impreziosite da un ciclo di affreschi realizzati dai massimi artisti italiani della seconda metà del Quattrocento: da Botticelli al Perugino, dal Pinturicchio al Ghirlandaio. Vista l’elevata affluenza si consiglia di dotarsi preventivamente di un biglietto con ingresso prioritario. Il museo Archeologico Nazionale di Napoli Il museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) vanta forse il più ricco patrimonio archeologico d’Italia. Esso comprende infatti i reperti dell’antica Neapolis, la collezione Farnese con pregevoli reperti provenienti dall’antica Roma, le collezioni Borboniche con i reperti provenienti da Pompei, la collezione Egizia e altre importanti collezioni private (Borgia, Santagelo, Stevens e Spinelli). Vista la grande quantità di reperti e opere degne di interesse, un tour guidato è l’ideale per poter comprendere appieno il valore di quanto esposto. Il museo Civico Archeologico “Giovanni Marongiu” di Cabras Il piccolo museo di Cabras, in Sardegna, custodisce gli importanti reperti archeologici ritrovati nella suggestiva penisola del Sinis, sul golfo di Oristano, colonizzato in epoche antichissime. Il percorso museale custodisce e continua a raccogliere ancora oggi quanto ritrovato nel insediamento neolitico di Cuccuru is Arrius, in quello nuragico di Sa Osa, nel sito archeologico di Tharros (età fenicio-punica), nonché i resti del relitto romano dell’isola di Mal di Ventre. Pezzo forte del museo, davvero da non perdere, sono i resti del complesso statuario dei giganti di Mont’e Prama. Il museo dell’ex Stabilimento Florio e delle tonnare di Favignana e Formica Concludiamo questo excursus sui musei più importanti d’Italia con un piccolo e suggestivo museo sito sulla splendida isola di Favignana, ovvero quello ospitato nello storica tonnara appartenuta alla famiglia Florio per oltre un secolo tra Ottocento e Novecento. Splendido esempio di archeologia industriale, perfettamente recuperato e conservato, la tonnara ospita al suo interno un innovativo museo, con sale multimediali che ripercorrono la storia della mattanza, la cruenta pesca del tonno, e della tonnara, e un interessante Antiquarium con reperti archeologici ritrovati nell’arcipelago siciliano delle isole Egadi e risalenti alla prima guerra Punica (III secolo a.C.). I musei italiani da visitare sono davvero moltissimi e dislocati in quasi tutte le città del nostro Paese, da Torino a Roma, da Napoli alle Trieste.
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Il 21 Marzo, equinozio di primavera, alla galleria @antoniocolombogallery di Milano parteciperò ad una discussione al riguardo della mostra "Sogno lucido" in corso con @thecuriousroom e al riguardo dell'ultimo libro "In transito" con @press_press_milano . Entrambi i progetti recenti sono legati al mondo dell'onirico. L'incontro sarà alle 19:00 e si prega di prenotare. (presso Antonio Colombo Arte Contemporanea) https://www.instagram.com/p/Bu_CyU3nt29/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1actdpkn1n0yc
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Milan Design Week: here are some of the top designers and showrooms
From the 60s to current day there’s no doubt that Milan Design Week as a whole has managed to bring some design magic to a whole city for one week in April of every year. Whether it’s on Salone del Mobile, Fuorisalone, or on either of the design district of Milan (Brera Design District, Ventura Centrale Design District, Tortona Design District and 5 Vie Art Design District) wherever you go during this period, you can feel and breathe “innovation” and “design” all around Milan.
Of course, Milan is the host for such an event due to the fact that it’s a city with a lot of history in regards to the area of design. We will begin by introducing you to some influential designers, both from the past and present, who have undoubtedly made a strong career for themselves as well as contributing for the reputation Milan has as the city of fashion and design.
Here are some of the top designers
Either they’re Milanese or foreign, from the past or the present, one thing is certain: Milan has been becoming an epicenter for the best design has to offer. In this section, we’ll be introducing you to some of the top designers that have either marked Milan, or that definitely left their mark during Milan Design Week.
Piero Fornasetti
There are many designers that will continue to influence and still make many new generations of designers to come. Piero Fornasetti is a name that still inspires many designers to this day. We can definitely see a tribute to this work on “Architettura Celeste” (celestial architecture) designed by Barnaba Fornasetti, created as a is a reworking of the historic motif created during the 50s by Fornasetti himself.
This collection comprises a wide range of furniture and accessories, among them being the iconic trumeau, a screen, a cabinet, and a corner cabinet, tables, chairs, mirrors, and panels. Barnaba Fornasetti’s collection pieces symbolize a perfect synthesis of art and craftsmanship, as well as a true reflection of his father’s influences.
Gaetano Pesce
Probably one of the most memorable pieces by Gaetano Pesce has to be ‘Montanara’, a collection made by the Italian designer alongside Italian brand Meritalia. The beautiful couch of upholstered furniture shows a lovely waterfall scenario printed in the fabric of the couch. We can’t also forget to mention ‘Colorado’ (a couch with an odd mix of blue and orange in its color) and also ‘Gli amici’ (Meaning “friends”), a series of pieces inspired by childhood drawing of several wild animals. Without a doubt, these were some of the most visually stunning objects from the Italian designer.
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Patricia Urquiola
Patricia Urquiola is a famous Spanish architect and designer that lives and works in Milan. She’s well-known for regularly working with Italian brands, offering her expertise and knowledge in functional yet poetic design, which often makes her one of the best designers of our time.
Urquiola presented for the very first time the brand-new Vimini Collection for Kettal, a brand with which she had several works in the past (specifically the including Maia, Vieques, Mesh, Roll and Cottage collections). According to Kettal, the reason for the name Vimini is due to the fact that it means “wicker” in Italian and it sounds like Bimini, an Island in the Bahamas.
Patricia Urquiola also has a close relationship with Italian brand Moroso, having worked with them on more than one occasion. We can point to some relevant examples such as the Chamfer Sofa, the Belt couch range, the Tender sofa, and also the Clarissa Hood chairs. Without a doubt, she will continue to be one of the most influential Milanese designers from years to come.
Antonio Citterio
Antonio Citterio is an Italian designer mostly known for his collaborations with prestige Italian brands, among them B&B Italia. He’s made several collections for the brand, most notably the Maxalto collection which was enrichened last year with some more elegant chairs, and seating systems, featuring new range extensions and new finishes.
Citterio was one of the designers who collaborated with Consentini with the project “Deep Words Light”, an installation featured at the University of Milan as part of the “Interni, Energy for Creativity 2015” event. The initiative was inspired by Teatro Olimpico of Palladio, by creating an outdoor theatre in the largest courtyard of the University of Milan. Citterio himself has stated that the project was a unique way to show off the city of Milan and all elements associated with it (history, culture, social and economic World).
Marcel Wanders
We are still stunned by “Rational and the Emotional Worlds” presented by Marcel Wanders for LG Hausys during Milan Design Week. The amazing installation explored the wide range of possibilities by LG, mapping out two different worlds: one of rationality and one of emotion. It was in this same exhibition that “Blooming Universe”, a collaboration between Wandes and the brand, shined with complementary furniture blending in perfectly with the surroundings.
Jean Nouvel
The French architect made an impact with “Project: Office for Living”. This initiative was revolutionary not on the fact that it explored the changes taking place in the workplace, but also the alternative to some “unbelievable” offices that will be rendered as useless 30 to 40 years from now according to Nouvel himself. Within the exposition, there were many new office scenarios, as well as some new pieces by new pieces by designers Michele De Lucchi, Marc Newson, Philippe Starck, and Ron Arad.
Tadao Ando
The Japanese architect left his mark in Milan with the opening of Duvetica’s store and showroom in the city. This space’s main features involve an inclined and curved cement wall, used to divide the two floors of the 240 square meter interior, revealed by a wide window positioned at the main entrance. As a tribute to Tadao Ando’s work, the same establishment exhibited ten museum buildings that were designed by the architect himself in 2012.
Philippe Starck
Philippe Starck managed to introduce Kartell into the world of wood, with the Woody collection unveiled in Milan. This innovative collection not only showed some advantages to wood but also proved that this material is more flexible than you expect. The French designer had made several chairs and other design works in the past for Kartell however this collection marked new possibilities for the brand.
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The Galleries and Showrooms in Milan city
Who wants to showcase temporarily in Milan when you can just create a gallery or showroom in Milan city and make a more permanent presence there? Over the years many galleries and showrooms have been created in the city, which is only natural seen as this whole area is a safe haven for shopping addicts and design enthusiasts. When Milan Design Week comes around these showrooms we’re about to show you become obligatory stops for you to enjoy.
Antonio Lupi
A spot you can’t afford to miss if you’re going to be in Milan during the Salone del Mobile and Fuorisalone is the showroom in this same city. Located in Brera Design District it was first opened in 2008, being renovated ten years later. Aside from the new look of the showroom, many new collections by Carlo Colombo, Luca Galofaro, and Mario Ferrarini were introduced by this brand over the years.
Armani/Casa
Armani/Casa (as well as Armani Home) is another recurring presence at this design event. As a matter of fact, the designer and the brand as a whole have a weight presence in Milan, specifically thanks to the Armani/Silos museum, the Boutique Giorgio Armani, the Emporio Armani concept store and even a hotel (Armani Hotel Milano). Every year all of these spots become full of fans of the brand or just some curious folks wondering what trends is Armani himself up to.
Cassina
Cassina has been another example of a brand that has managed to create a strong presence in Milan city. Led by Patricia Urquiola the brand’s establishment has been the perfect spot for it to showcase some of the main novelties of the brand. This showroom with over 50 years old has been the target of numerous interventions by some of the most famous names in Italian architecture. Some other relevant names that have collaborated with this brand are Michael Anastassiades with Ordinal or even Bouroullec brothers’ Cotton collection.
Galleria Rossana Orlandi
Galleria Rossana Orlandi is a must stop for anyone especially during Milan Design Week. Orlandi herself aside from proposing many challenges to young and aspiring designers has a large showcase of several furniture objects in her gallery such as lighting, mirrors, sofas, tables. The Gallery also mixes together a retails store, a showroom, a couple of offices and a courtyard for events and meetings. If you’re lucky you might even get the chance to meet the design legend herself Rossana Orlandi.
Molteni
Molteni is notable for having the largest design showroom in Milan, as well as for being a clear reflection of Vincent Van Duysen’s design approach which mainly focuses on high-impact settings, infused with a sense of well-being. The spatial experience, the materials and the lighting (in partnership with Flos and Artemide) were deliberately designed to offer an atmospheric and involving experience, a new home concept based on the skillful alternation of spaces and material geometries.
Nilufar
The opening of Nilufar Depot was a big step for Nina Yashar. Milan’s top design dealer and her Nilufar Gallery in Via della Spiga have pulsed as the epicenter of achingly expensive mid-century gems as well as some of the hottest contemporary designs for the last two decades. In this three floored showroom, you can expect to be amazed by the huge atrium, inspired by La Scala opera house with the special touch of several vintages and colorful design elements. Every year during Milan Design Week this is one of the main stops for any design lover who wants to be amazed by Yashar’s creativity.
Moooi
Mooi has been an inspiring brand for several years when it comes to lighting, and many more innovative furniture products currently on the market. In their showroom in Milan, you will be able to find a mix of their very best products reunited in one living room decoration solution.
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from Sebastian Kurz Blog https://www.designbuildideas.eu/milan-design-week-designers-showrooms/
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Amalfi Sahili, kainatın armağanlarından şaheser güzellikler dolu inci gibi bir coğrafya… Halkının haklı gururuyla salınan bu güzellikler görenleri kendilerine hayran bırakıyor. Capri, Ravello, Sorrento, Salerno, Nerano, Minori, Maiori, Atrani, Vietri Sul Mare, Praiano hepsi birbirinden güzel hepsi birbirinden özgün, hepsi birbirinden özel adresler. Bence 4 mevsimi ayrı huzur dolu Amalfi’nin. Geçmişindeki tarihinin cömertliği ve mitolojik öyküleriyle kesinlikle dünyanın en güzel seyahat rotalarından biri Amalfi Sahili. Sorrento’dan Salerno’ya kadar uzayan coğrafya UNESCO Dünya Mirası listesinde. Limon ağaçlarının, portakal ağaçlarının, zeytin ağaçlarının, üzüm bağlarının dokusu ve kokusu enerjinize enerji katacak. Sahil boyunca araçla ilerliyorsanız yol dar ve virajlı ama manzara kesinlikle paha biçilemez güzellikte. Limandan tekne kiralayarak köyleri ve kasabaları sahilden deniz molaları ile gezmek ise harika bir alternatif aklınızda olsun. Amalfi Sahili birçok sanatçıya ilham kaynağı olmuş, nasıl olmasın Amalfi özenle işlenmiş bir gerdanlık güzelliğinde. Amalfi Sahiline en yakın havalimanı Napoli, Napoli’ye direk uçuş ile ulaşabilirsiniz. Bazı dönemlerde Napoli bilet fiyatları oldukça pahalı olabiliyor. Size bu dönemler için tavsiyemn Roma bileti alıp, tren ile 1 saat civarında bir seyahatle Napoli’ye ulaşmanızdır. Hem Roma’yı solumak için de fırsat yaratabilirsiniz. Navova meydanında yemek, İspanyol merdivenlerinde dinlenmek ve Cafe Greco’da kahve ye kim hayır diyebilir ki? Napoli Havalimanından günde 6 kez direk Sorrento’ya otobüsler var. Napoli’ye uğramadan direk Sorrento‘ya ulaşabiliyorsunuz.
Napoli’de vakit geçirecekseniz önerilerim : Castel Nouva (Yeni Kale) fotoğraflamak adına güzel bir eser Küçük Vatikan olarak adlandırılan meydan Galleria Umberto : Cam tavanlı, şık kapalıçarşı. Milano’daki kapalıçarşının benzeri. San Carlo Opera Binası : Opera’yı rehberli turla gezmenizi öneririm, Napoli tarihine ait özel bilgiler de ediniyorsunuz. Bu arada Napoli Kitapçıları olduk��a ünlüler Pizzanın doğum yerinde, Julia Roberts’ın ‘Eat, Pray, Love’ filmindeki Da Michele Pizza, kuyruk beklemeniz ulaşacağınız lezzete değiyor. Gambrinus Cafe : Geçmişte İmparatoriçe Sissi’nin gittiği cafe de kahve ve tatlı molası olmazsa olmaz.
Napoli tren istasyonundan Circumvesuviana trenleri ile Sorrento’ya gidebilirsiniz. Yarım saatte bir trenle 75 dk. sonra Sorrento’dasınız. Vezüv’ün taşlaştırdığı etkileyici Pompei’yi görmediyseniz, Pompei de inip gezdikten sonra yolunuza devam edebilirsiniz. Napoli’den Sorrento’ya vapur ya da tren ile ulaşma imkanınız var. Kasabalar arasında taksi seçeneği oldukça pahalı. Kasabalar arasında SITA Otobüslerini tercih edebilirsiniz SITA otobüsleri belli bir saate kadar ulaşım imkanı sağlıyor. Harika görüntüleri yakalamak için Sorrento’dan seyahate başlayacaksanız sağ tarafa, Salerno yönünden seyahate başlayacaksanız sol tarafında oturmaya özen gösterin.
AMALFİ SAHİLİ GEZİLECEK YERLER Harika, eşsiz, gözlere şenlik coğrafyası ile çok güzel karelere şahit olacaksınız. Amalfi sahili bence dünyanın en güzel rotalarından. Amalfi Sahilinde özel plajlar olduğu gibi bakir doğanın armağanı plajlar ve koylarda keşfedeceksiniz. POSITANO Amalfi Sahilinin en ünlüsü, gitdide daha da ününe ün katmakta. Dik yamaçtaki pastel tonlardaki evleriyle romantik bir kartpostal keyfinde. Positano’da gün batımını yaşamak kesinlikle eşsiz. Limon kokan, begonviller ve çiçeklerle bezeli özgün sokakları çok keyifli. Positano’da her ara sokağı gezmenizi öneririm kesinlikle süprizlerle karşılaşacaksınız. Yürüyüş yollarını takip ederek harika manzaranın güzelliğine doyun. Küçük çiçekli evlerle dolu harika bir balıkçı kasabası. Tablo görünümünde bir görsellik. Spiaggia Grande plajı siyah kumu ile çok özel. Fornillo Plajı daha sakin bir plaj merdivenle iniliyor olması etkilidir diye düşündüm. Diğer bir Positano plajı da Li Galli. Tekne kiralayarak rehber eşliğinde deniz mağaralarını ziyaret ederek denizkızlarının izlerini sürebilirsiniz. Via Della Tartana ve Via Christoforo Colombo caddelerinde şık butikler, sanat galerileri, hediyelik eşya dükkanları oldukça sevimli. CAPRİ ADASI Dünyaca ünlü Capri. İtalya ve Avrupa’nın zenginlerinin gözde mekanı, harika evlerin olduğu muhteşem ada. Capri’ye Napoli ve Sorrento dan deniz otobüsü ile ulaşabilirsiniz. Anacapri’ye merkezden çıkılabilir, tepede telesiyej var ve manzara harika. Capri’de görülecek yerler arasında : St.Andrea Katedrali Mavi Mağaraya, Marina Grande den kalkan teknelerle ulaşılır, güneş ışınlarının mağaradaki dansı izlenmeli La Fontelina Plajı : Masmavi denizi ve doğası ile bir cennet Ogastus Bahçeleri CAPRİ LEZZETLERİ Paolino : limonlu tatlıları ve limonatası harika Aurora Pizza : kesinlikle denenmelidir Parmesanlı ravioli : sokak cafelerinde bulabilirsiniz Fritte Misto : Yağda karışık balık, çok leziz Buca Di Bacco Rest : İstakozlu makarnası ve deniz ürünleri IL Riccio Rest : Deniz ürünleri ve tatlıları müthiş Capri’nin akik ve mercan takıları pek ünlü Antonio Viva el yapımı renkli sandaletleri oldukça güzeller Parisienne Capri : Capri pantolonlar ve kıyafetler, Jackie Kennedy’nin alışveriş yaptığı mağaza burası
ISCHIA ADASI Capri Adasına göre daha az popüler Ischia Adası, termal suları, sağlık spaları ile tanınıyor son zamanlarda. Özel kumlu plajları ve yemyeşil doğası da turist çeken özelliklerinden. Doğasındaki volkanik hareketler nedeniyle radyoaktif bölge olmasıyla romatizma gibi sağlık şifaları arayanların da adresiymiş. Volkanik topraklarda yetişen üzümleri ise çok çok özel. Monte Epomeo adanın görülesi yerlerinden. Ischia adasının yakınında Procida (İtalyan’ların favori adası) ve Vivara adaları da Ischia gibi yeni keşfedilenlerden. Devrin İmparatoru Augustus Ischia’yı, Capri karşılığında Napoli’lilere vermiş. Ischia Adasında Capri’de olduğu gibi şık ve pahalı butikler yerine daha mutevazi seçenekler var. Ischia Ponte’nin yemekleri çok leziz aklınızda olsun.
RAVELLO Denizden 350m yüksekte manzarası çok ama çok etkileyici bir kasaba. Güzelliği aklınızı başınızdan alacak cinsten. Ravello’nun konumu gereği deniz kıyısı yok. VILLA RUFOLO : RAVELLO’da muhteşem güzellikteki manzaraya hayran kalacaksınız Ravello’daysanız mutlaka burası görülmeli. Teras paha biçilemez, yaz aylarında terasta müzik festivali yapılıyormuş. Wagner’in Parsifal Operasına ilham kaynağı bir yer burası. VILLA CIMBRONE : Bahçesi, villası, heykelleri, terası mükemmel güzellikte. SONSUZLUK TERASI : Paha biçilemez manzarası ile eşsiz bir yer CERAMICA COSMOLENA DI MARGHERITA DI PALMA : RAVELLO’da eşsiz seramiklerin adresi burası Salı günü Ravello’da iseniz, sabah kurulan pazarı gezilmeli.
SORRENTO Sorrento’dan diğer bir kasabaya ulaşımak için SITA otobüsleri iyi bir seçenek. Salerno’dan Amalfi Sahiline ve Positano’ya vapur ile de ulaşabilirsiniz. Sorrento’nun ara sokaklarını keşfedin çok keyif dolu. Sorrento Limonu çok çok özel ve Limonçello’nun anavatanı burası, aklınızda olsun. İtalyanca ya da İngilizce biliyorsanız Sorrento’da gerçek bir İtalyan’dan “İtalyan gibi yemek pişirme” kursuna katılabilirsiniz.
FURORE Küçük ama sahili ve manzarası ile muhteşem bir yer Furore.
POMPEİ Dünyanın en iyi korunan en etkileyici Roma tarihi şehri. İtalya’nın en önemli arkeoloji gezi alanı. Napoli’nin 24 km.güneyinde yer alan Pompei’ye, Circumvesuviana Napoli Sorrento hattı üzerinde çalışan ve her yarım saatte bir hareket eden trenle 30 dk.lık yolculukla ulaşabilirsiniz. Pompei’nin en dikkat çekici bölümlerinden biri; binlerce yıl önce gerçekleşen Vezüv yanardağ patlamasında, oldukları halde yaşadıkları dehşeti günümüze yansıtan insan kalıntılarının yer aldığı bölge. AMALFİ’de denemeden dönmeyin PİZZA ZEYTİN DENİZ ÜRÜNLERİ DENİZ ÜRÜNLERİ İLE MAKARNA DONDURMA LİMONATA TİRAMİSU KAHVE SPIAGGAIA GRANDE : POSİTANO sahilinde birçok lezzet alternatifi var. Özellikle deniz ürünleri için çok fazla seçeneğiniz var. LA SPONDA : Positano’da görselliği ve çok özel mönüsü ile La Sponda’yı öneririm. DON ALFONSO 1890 : 2 Michelin yıldızlı restoran pek turistik olmayan bir köy S’ant Agata’da, İtalya’nın en iyi restoranlarından biri kabul ediliyor. DON ALFONSO : Dükkanından özel hazırlanmış, makarna çeşitleri, özgün soslar, bal, reçel çeşitleri, Sicilya kahvesi alabilirsiniz ve kitap seçenekleri oldukça güzel
AMALFİ SAHİLİ NE ALINIR ? LİMONÇELLO MELONÇELLO BİBER OBJELERİ : Napoli ve Amalfi Sahilinde biber ünlü SERAMİK : Rengarenk, çok güzel, el emeği seramikler SAFARİ : El yapımı sandaletler ve terlikler, çok fazla seçenek var ve gerçekten ergonomikler. CERAMICA CASOLA : POSITANO’da sahile 2km. araçla 5 dk. mesafede mutlaka uğranması gereken seramik şöleni
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AMALFİ HAZİNESİ Amalfi Sahili, kainatın armağanlarından şaheser güzellikler dolu inci gibi bir coğrafya... Halkının haklı gururuyla salınan bu güzellikler görenleri kendilerine hayran bırakıyor.
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Made In PoP ® » eventi Rock in Veneto » settimana dal 4 al 10 Maggio 2017 » stagione 14
Ciao Ciao Made-In-PoPpers, tra i tanti utenti di questa newsletter ci sono musicisti di vario genere e loro ci rivolgiamo, se volete partecipare ad un bel contest con iscrizione gratuita e premi validi, vi consiglioamo di guardare a questo link https://www.facebook.com/FreeSoundMusicFestival/ e di mandare una mail a freesoundmusic2017[at]gmail.com con demo e/o link d'ascolto della vostr aband entro il 23 maggio per iscrivervi. CHECcO & LoRIS «Sostenete la Musica, Andate ai Concerti» ► evento Made In PoP ◄ → SABATO 6 MAGGIO 2017 ← ▲ ALTROQUANDO Osteria Musicale v.Corniani 32 SANT'ALBERTO di Zero Branco (Tv). più che un doppio live, una grande reunion di vecchi amici, sul palco e fuori, protagonisti delle serate rock della parte est del Veneto, per festeggiare saliranno sul palco i KANI capitanati dal potente Ross fast&furious rock'n'roll e i FULL METAL FOLK side project degli ZABRISKY (SHYREC). il tutto sotto l'egida di Three Blackbirds, a chiudere djset CHECcO MERDeZ. https://www.facebook.com/events/160575117802951/ ► FESTIVAL ◄ ▲ SUB CULT Fest parco della Musica viale Venezia PADOVA fino al 6 Maggio quarta edizione del festival organizzato dai SOTTERRANEI, tra i vari live IN ZAIRE, SONIC JESUS, CAPTain MANTell, DRIFTWOOD PYRE (Minneapolis,Us), FINE BEFORE YOU CAME e altri. http://www.isotterranei.com/sub-cult-fest-2017-ci-siamo/ ▲ ACROSS the UNIVERSITY parco della Musica viale Venezia PADOVA dall'8 al 12 Maggio ottava edizione del festival universitario, si esibiranno tra gli altri Alessandro RAGAZZO, SPARTITI ovvero Jukka Reverberi (Giardini di Mirò) e Max Collini (Offlaga Discopax), Emily WELLS (NYC) e altri. programma qui > http://udupadova.it/events/75/across-the-university-2017/ ▲ IL CORPO della CRISALIDE c/o BOCCIODROMO via A.Rossi 198 VICENZA dal 5 al 7 Maggio, poi ancora il 19 e il 26 festival sul tema dell'identità tra musica, teatro, dibattiti e laboratori, tutto il programma http://teatrodellacenere.it/events/2017-05/ ► La SETTIMANA ◄ ► GIOVEDÌ 4 MAGGIO 2017 ▲ CA'SANA CiboArteCultura via SS. Fabiano e Sebastiano 13 PADOVA in giro a presentare il suo ultimo disco "Future Fables" sarà qui CONNY OHCS teutonico dark folk. ▲ BINARIO 1 piazzale Duca d'Aosta 7 TREVISO una serata di alternative-rock/post-grunge con i CLAYtoRIDE in concerto. ▲ TOCCHETTO Osteria via Risorgimento 37 MONTEBELLUNA (Tv) Tokket night dedicate alla musica indipendente, stasera suoneranno ANGRY DRIVERS punk e gli INCIVILI punk. ▲ TERZO PONTE via Ceramica 7 BASSANO del Grappa (Vi) prosegue con successo il tour italico per SIM MARTIN cantautore blues/folk australiano già membro dei Stovetop. ▲ JACK the RIPPER pub via Nuova 9 RONCÀ (Vr) si esibirà il giovane The SLINKY Trio blues rifrescato da jazz e funky. ► VENERDÌ 5 MAGGIO 2017 ▲ BANDALARGA Bistrot via L.Basso FELTRE (Bl) ospite qui l'artista/compositore/cantante ANTONIO FABIANE e la sua band. ▲ Circolo QUADRO piazza F.Facchetti 18 CITTADELLA (Pd) Big Riff night dedicata ad amplificatori saturie distorsioni con le band FLYING DISK noise/stoner ROSÀRIO fuzz/psych e TROMPE LE MONDE experimental. ▲ GOTO STORTO via Villanova 8 TREBASELEGHE (Pd) da Bologna saranno ospiti live i MUSICANTI di BRAIANA trio di ricerca e improvvisazione. ▲ LABORATORIO Culturale I’M via Brustolon 3 ABANO Terme (Pd) questa sera nell'ambito del progetto Play Togheter andrà in scena lo spettacolo di migrazioni umane "WELCOME" di e con il grande Beppe CASALES. ▲ NAVIGLI del PIOVEGO viale Colombo PADOVA rock'n'roll e rockabilly al femminile presso il chiosco del Berlino Bar con le brave U.B.DOLLS. ▲ LA BODEGUITA via Mazzini DOLO (Ve) rassegna Taste The Music con i concerti delle band ELISIR d'AMBROSIA, VIRGINIAN e i NIL NIL. ▲ LIGHTHOUSE Pub via Noalese Sud 2 NOALE (Ve) presentazione ufficiale del nuovo disco degli AGRO Brothers Band. ▲ VIAROMA17 via Roma 17 DUEVILLE (Vi) stasera qui due grandissimi artisi d'oltreoceano, JASON SIMON dei Dead Meadow psych/rock/Us e RYAN SAMBOL dei The Strange Folk garage/folk/Us. ▲ CENTRO STABILE di CULTURA via Leogra SAN VITO di Leguzzano (Vi) spettacolo comico musicale scritto, interpretato, musicato da Andrea MAZZACAVALLO "MICROFILM -i grandi della Terra in pillole". ▲ GOURMET on the Road piazza Falcone e Borsellino SCHIO (Vi) in occasione della festa dello street food si esibiranno gli ottimi FREEZ surf/garage/punk. ▲ LA MESA Nuovo Circolo via L.Da Vinci 54 MONTECCHIO Maggiore (Vi) serata acustico-cantautoriale con il progetto solista IL MORS e poi gli ottimi SMAKO ACUSTICO. ▲ IL TRENTA feelgood bar via XXX Maggio 21 PESCHIERA del Garda (Vr) crossover acustico per i CAPITOLO DUE. ▲ Club IL GIARDINO via Cao del Prà 82 LUGAGNANO di Sona (Vr) ospiti della rassegna Verona Prog Fest i liguri TEMPIO delle CLESSIDRE. ▲ Colorificio KROEN via Pacinotti 19 Zai VERONA da Portland, Oregon, arrivano gli ottimi The SHIVAS (rock'n'roll/indie/K Records), in apertura gli interessanti DEAD HORSES weird folk da Ferrara + djset. ▲ MALACARNE BarAssociazione via San Vitale 14 VERONA da Berlino aarivano i MOUNTWEAZEL e il loro punkjazz. ► SABATO 6 MAGGIO 2017 ▲ SCHOOL of PIOPP parco Draganziolo Via De Gasperi TREBASELEGHE (Pd) festa all'aula studio ecologica durante tutto il giorno, all'aperitivo concerto per il Giovanni ZAMPIERI Duo. ▲ BEERSHEEBA via Marconi 67 CASTELLO di GODEGO (Tv) prosegue con successo il tour italico per SIM MARTIN cantautore blues/folk australiano già membro dei Stovetop. ▲ BENICIO Live Gigs via E.Porcu 63 Santi Angeli GIAVERA del Montello (Tv) Scooter party per la serata di fine stagione dei live al Benicio, suoneranno gli storici STATUTO e poi vinilico djset con i ragazzi del FARO TONDO Scooter Club Mattia e Renato, mitico doriano. ▲ DJANGO Cso via Monterumici 11 TREVISO dal pomeriggio Festa di Promavera con live all'aperitivo per LE OMBRE in ROSSO, poi presentazione libro per Vanni Santoni e alla sera la performance per OTTODIX (Alessandro Zanniner) che presenta il nuovo disco MicroMega, il gruppo sarà supportato da un quartetto d'archi. ▲ GALA via Canova 288 ASOLO (Tv) sperimentazioni progressive e psychedelia tra i colli asolani con GLINCOLTI. ▲ NASTY BOYS Saloon via Pellicciaio 4 TREVISO spazio al surf'n'roll con i WE LOVE SURF da Marina di Massa. ▲ LATTERIA 2465 calle de la Laca 2465 San Polo VENEZIA ore 20:00 passa per di qua, in occasione del suo tour italico, il cantautore RYAN SAMBOL dei The Strange Folk gargae/folk/Us. ▲ NOVAK Club via Castellana 59 SCORZÈ (Ve) serata Vive le ROck con ospiti gli AQUASERGE band pop rock francese che vede tra i membri il batterista dei Tame Impala, e membri di Stereolab e Hyperclean, djset Robert Boogaloo e Lele Fear. ▲ METRICUBI campo delle Erbe 2003 San Polo VENEZIA secondo appuntamento della rassegna live Singles Collection che vedrà protagonista ALESSANDRA NOVAGA loop/chitarra. ▲ LIGHTHOUSE Pub via Noalese Sud 2 NOALE (Ve) divertimento assicurato con il r'n'b funk soul dei TOKI BOONI. ▲ URBAN Center via Porto di Brenta BASSANO del Grappa (Vi) ore 21 proseguono gli eventi Piazza di Brenta, questa sera ospiti Andrea Faccioli aka CABEKI chitarrista/compositore e collaboratore di Baustelle e Le Luci della Centrale Elettrica, con lui anche l'ottimo Stefano PILLIA (Afterhours/Massimo Volume) . ▲ Bar ROMA Art Cafè via Roma LONIGO (Vi) Teste Ribelli promotion organizza questo evento punk con ben sette gruppi, dalle 19:00 suoneranno RESPIRO NOCIVO +SKULLJACKERS +33CL +ZACHARY (Fc) +SPAVENTAPASSERE +DINASYT (An) +DEVASTED (Bo/Pr). ▲ LA MESA Nuovo Circolo via L.Da Vinci 54 MONTECCHIO Maggiore (Vi) SixPackForBreak presenta una serata di sano punkrock, suoneranno ALL COASTED (Vi) LIGHTS OUT (Va) e the WILD SHEEP (Vi). ▲ BOSTON SQUARE viale Brenta 70 TEZZE sul Brenta (Vi) serata hard'n'heavy con le band VERNIGHT SENSATION (Mn) ALCHEMY (Bs) SADNESS (Tn) e HELL in the CLUB (Pn/Al). ▲ IL BLOCCO Music Hall via Monte Pastello 4 San GIOVANNI LUPATOTO (Vr) ritmi in levare con lo ska dei POTAPORCO e dei BAMBOOZE. ▲ Colorificio KROEN via Pacinotti 19 Zai VERONA ultimo appuntamento ONWARDS in collaborazione con Path Festival dedicato alle avanguardie, si esibiranno CONTAINER progetto di Ren Schonfield/Us e NOVO LINE progetto di Nat Fowler/Us già membro degli Oxes. ▲ Club IL GIARDINO via Cao del Prà 82 LUGAGNANO di Sona (Vr) per la rassegna Verona Prog Fest suoneranno i celeberrimi OSANNA con featuring per DAVID JACKSON al sax dei VanDerGraaf Generator. ► DOMENICA 7 MAGGIO 2017 ▲ Anfiteatro del VENDA via Sottovenda 54 GALZIGNANO Terme (Pd) dalle 15 EveryWhereGigs con WavePride vi aspettano per il grande live della storica band inglese The CHAMELEONS, a supporto gli ottimi TALK to HER. ▲ PUNKY REGGAE Pub via Barbarigo 15 LIEDOLO di S.ZENONE degli Ezzelini (Tv) puntualissimi alle 17 per l'aperitivo musicale con le teutoniche BREIT psych/doom/stoner, in paertura i local INFUSO. ▲ GROOVE Bar via Martiri della Libertà LUGO di Vicenza (Vi) aperitivo cantautorale con il giovane HIDE VINCENT (Mario Perna) in arrivo dai boschi del sud d'Italia. ▲ BOSTON SQUARE viale Brenta 70 TEZZE sul Brenta (Vi) dalle 18 aperitivo "pesante" con i live delle band MILL of STONE (Tv) BOIA (Vr) DETONATION BOULEVARD (Pd) e LOSTAIR (Vi). ▲ IL BLOCCO Music Hall via Monte Pastello 4 San GIOVANNI LUPATOTO (Vr) ad orario aperitivo concerti thrash per MERCILESS ATTACK, RAPIST e dalla Grecia i CHRONOSPHERE che sono in giro a presentare il nuovo disco. ▲ CA'SANA CiboArteCultura via SS. Fabiano e Sebastiano 13 PADOVA all'aperitivo si festeggia, grazie al crowdfunding del locale ci saranno 450 metri di siepe piantata sul parco del basso Isonzo, aiuterà a far festa il concerto dei GIPSY THIEF gipsy/jazz/manouche. ▲ CONTROVENTO via Forte Marghera MESTRE per la rassegna Panni Stesi al Forte suoneranno i giovani ed interessanti MOONSOON indie-trip-tronica. ▲ CRE-TA Live via Ca'Baroncello 6 S.GIUSEPPE di Cassola (Vi) ore 21 appuntamento dell'associazione Uglydogs che ospita il cantautore Giulio ESTREMO CASALE, già leader degli Estra, protagonista dello spettacolo "Vino, canzoni ed illuminazioni", posti limitati. ▲ DUMP galleria Bailo 7 TREVISO stasera saranno ospiti qui i due grandi artisti DELLERA (Afterhours) e DE RUBERTIS (Il Genio) in giro per festeggiare la ristampa del loro vinile. ► LUNEDÌ 8 MAGGIO 2017 ▲ MANOLO's HOLE via Coronelli 6 PADOVA questa sera troverete il duo teutonico femminile BREIT doom/post psych/Lipsia, ad aprire la serata il duo dalla bassa bolognese NADSAT math/noise/exp. ▲ ALTROQUANDO Osteria Musicale v.Corniani 32 SANT'ALBERTO di Zero Branco (Tv) in collaborazione con GoDown records saranno ospiti gli heavy psych DUEL (Austin, Tx, Us) supportati dai local RUDHEN. ▲ CHINASKI Pub via Cadorna STRETTI di Eraclea (Ve) ore 20.30 cena+concerto per il progetto IL BAR SULLA LUNA ambizioso progetto che mette assieme narrazione e sonorità new wave, blues, smooth jazz, un evento da non perdere. ► MARTEDÌ 9 MAGGIO 2017 ▲ AI BILIARDI calle dello Spezier 1253 ponte delle Guglie Canareggio VENEZIA questa sera la bravissima polistrumentista newyokese EMILY WELLS folk/rock/funk. ► MERCOLEDÌ 10 MAGGIO 2017 ▲ VIAROMA17 via Roma 17 DUEVILLE (Vi) tornano ad infiammare i plachi in terra italica gli IN ZAIRE fantastico combo psych/space/rock. ��� http://shyrec.bandcamp.com/ • https://telegram.me/madeinpop/ • https://www.facebook.com/NewsletterMadeinpop/ • https://www.facebook.com/Shyrec/ • https://www.facebook.com/threeblackbirdsfree/
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Milano: Inaugurazione della mostra 'Stolen Moments. Bob Dylan and other music icons'
Milano: Inaugurazione della mostra 'Stolen Moments. Bob Dylan and other music icons'. La galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare dal 28 aprile al 20 maggio 2023 la mostra 'Stolen Moments Bob Dylan and other music icons' di Paolo Brillo (Bolzano, 1961), una preziosa raccolta di ritratti fotografici di Bob Dylan, immortalato per oltre trent’anni sui palchi di tutto il mondo in centinaia di scatti che compongono una caleidoscopica narrazione dell’intensità e della forza della performance musicale dal vivo, estesa anche ad altre icone della musica rock come Rolling Stones, Patti Smith, Bruce Springsteen e Iggy Pop. Nel 1984 aveva 23 anni e non aveva ancora intrapreso il mestiere di commercialista, però si trovava all’Arena di Verona per ascoltare e vedere il suo primo concerto di Bob Dylan, ai tempi dell’uscita di Infidels, auspicato ritorno alla musica “laica” dopo i cosiddetti album “della conversione”, complice la coproduzione di Mark Knopfler. Da allora Paolo Brillo non ha mai smesso di fotografare Dylan, seguendolo di concerto in concerto durante l’impresa titanica del Never Ending Tour. Lui però non è un professionista, non esibisce nessun pass al collo, non richiede l’accredito, che peraltro lo staff non gli concederebbe perché Dylan detesta farsi “immortalare”. E allora Brillo ha trovato un modo di agire che si potrebbe definire performativo, divide la macchina fotografica a pezzi, la nasconde -qualche volta persino nelle mutande- si confonde tra la folla, guadagna le prime file e scatta, anzi ruba gli scatti, molti dei quali vengono benissimo anche se è severissimo nella selezione. E così il suo stile per la foto live si definisce con assoluto realismo, restituisce sempre ciò che si vede senza finzioni. Brillo sostiene che le immagini migliori sono quelle verso la fine del concerto, quando la tensione in genere si allenta, persino in Dylan, forse. Di questo titanico, ossessivo lavoro di documentazione e passione, Paolo Brillo ha offerto testimonianza nel volume illustrato No Such Thing As Forever, una selezione di 250 foto in trent’anni di concerti, dal 1989 al 2019, pubblicato da Red Planet Books. Nella prima Dylan non ha neppure cinquant’anni, i capelli bruni e foltissimi, nell’ultima scattata ad Hyde Park di Londra è un uomo anziano, rugoso e, fatto straordinario per lui, accenna persino a un mezzo sorriso, chissà cosa gli sarà venuto in mente. Ciò che emerge da queste immagini, oltre alla passione, all’amore, dell’autore nei confronti del musicista, dell’intellettuale, del letterato, del pittore e di tutto ciò che potremmo aggiungere per definire l’indefinibile, è la costanza con la quale Brillo ha “pedinato” Dylan dal vivo con l’ossessione di un entomologo, pronto a cogliere e restituire ogni dettaglio sul viso, sull’abbigliamento, sull’organizzazione del palco. Gli Stolen Moments non sono soltanto quelli “rubati” a Dylan: Brillo ha visto e fotografato centinaia di altri concerti, archiviando così una potentissima epopea del rock che sarà anche un linguaggio in via d’estinzione, poetica per vecchi dinosauri, ma al momento non ancora trovato uguali per intensità e autenticità. In mostra alla Galleria Antonio Colombo di Milano - che con questo progetto ribadisce ancora una volta la propensione alla commistione di generi e linguaggi, nonché all’intenzione di cristallizzare quei momenti indispensabili alla formazione culturale di una generazione che poi l’ha trasmessa alle successive, e dove in particolare la musica rock esprimeva la volontà, per quanto utopistica, di cambiare il mondo - accanto a 25 “greatest hits dylaniane” una selezione di altre icone del rock, fotografate sempre con lo stesso principio dello scatto rubato: Keith Richards e Neil Young, Leonard Cohen e Patti Smith, Eric Clapton e Jeff Beck. Nato e operativo a Bolzano a compilare dichiarazioni dei redditi, quando non è in giro per il mondo con la macchina fotografica e il biglietto dei concerti, Brillo cita tra i suoi maestri Helmut Newton, Richard Avedon, Annie Leibowitz, Jill Furmanovsky e Guido Harari.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Eric White “Automatic” At Galleria Antonio Colombo
From the press release: Galleria Antonio Colombo is proud to present “Automatic,” the first solo show by Eric White in Italy.
For the exhibition “Automatic” Eric White has done a series of paintings that show the interiors of vintage cars, seen from strange angles, with characters lifted from Hollywood films of the 1940s and 1950s. The latter, however, are often doubled, or represented in different moments that intertwine in scenes that are open to layered perception. As if White were attempting to analyze, through painting, the mood variations of the characters across a more extensive time span. White has a fluid, rambling relationship with time, condensing different moments in a single blink of the eye.
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Domani a Milano, giovedì 21 marzo, Equinozio di Primavera, vi aspettiamo alla galleria @antoniocolombogallery Arte Contemporanea per chiacchierare con 108, @thecuriousroom Michela D'Acquisto (curatrice della mostra Sogno Lucido) e @press_press_milano, editori dell'ultima monografia di 108. //// Tomorrow: Talk in Milano. ... #equinoziodiprimavera #108 #artecontemporanea #contemporaryabstract #contemporaryart #talk (presso Antonio Colombo Arte Contemporanea) https://www.instagram.com/p/BvOmCMoHzuk/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=a1erdg5ugmqr
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108 – Sogno Lucido - 14 Feb 2019 - Antonio Colombo Arte Contemporanea @antoniocolombogallery Inaugurazione giovedì 14 febbraio 108: SOGNO LUCIDO - 15.02 – 27.03.2019 Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare Sogno Lucido, la mostra personale dell’artista italiano 108, a cura di Michela D’Acquisto. @thecuriousroom Dopo anni durante i quali 108 aveva affidato le sue forme essenziali esclusivamente al nero, in occasione della nuova mostra negli spazi della galleria l’artista ritorna all’uso del colore: si tratta di un’evoluzione istintiva che lo vede non più soltanto come un’esigua componente razionale in gran parte assorbita dall’irrazionalità preponderante delle sue macchie scure, ma che adesso ne rivaluta le qualità sensibili capaci di avvicinare la realtà alla sfera spirituale, in un processo fortemente ispirato agli scritti di Huxley riguardanti la percezione e alla teoria sui colori di Kandinskij. Astratti ma organici, questi lavori si sottraggono alle leggi della geometria e scaturiscono dal caso e dalle ripetizioni che governano la natura; concisi e tuttavia perfettamente eloquenti, riflettono anche formalmente la dualità della loro essenza, in quanto il nero è contemporaneamente plenitudine e vuoto, e in più «esteriormente è il colore con minor suono: su uno sfondo nero qualsiasi colore, anche se ha un suono flebile, sembra forte e preciso». Attraverso un approccio assimilabile a quello automatico utilizzato dai surrealisti o, ancora meglio, da medium e sciamani, 108 abbandona il controllo della ragione e rimette interamente all’inconscio la sua onnicomprensiva pratica artistica, che comprende e concilia in sé molteplici suggestioni – su tutte, le avanguardie del Novecento, i culti primordiali e le tradizioni popolari del Piemonte delle sue origini, le culture e le religioni orientali – ma anche la sua vita quotidiana e l’assoluta necessità di trascenderla. Come in un rituale privato... https://www.instagram.com/p/BtlefFOHPcp/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=unkl68abj22u
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In Umbria c’è un piccolo borgo medievale che conquista il cuore di chiunque si trovi a passare da quelle parti. Si tratta di Lugnano in Teverina, un luogo incantato che offre grandi emozioni ai suoi turisti. Il paesino sorge su una collina a forma di luna, a pochi chilometri dal confine tra Umbria e Lazio, in posizione dominante rispetto alla vallata sottostante, su cui scorre il fiume Tevere. Ed è per questo che Lugnano in Teverina regala scorci mozzafiato, mentre si passeggia tra le sue viuzze che ci permettono di fare un vero e proprio tuffo indietro nel tempo. Chiunque approdi in questo posto non può fare a meno di rimanere incantato dal fascino della sua architettura, fulgido esempio di un’epoca in cui il paese visse un periodo di rinnovamento generale, ma anche dalle bellezze naturali che lo circondano. Panorama da Lugnano in Teverina – Ph. Claudio Giovanni Colombo (123rf) Il centro storico di Lugnano in Teverina Non è un caso se Lugnano in Teverina viene annoverato tra I borghi più belli d’Italia, associazione entro i cui ranghi spiccano luoghi dal rilevante interesse storico e artistico. Centro pulsante del paese è Piazza Santa Maria, su cui si affacciano alcuni splendidi edifici che ci raccontano la storia del borgo. Uno di questi è la Collegiata di Santa Maria, edificata probabilmente tra l’XI e il XII secolo. Si narra che venne eretta sulla precedente chiesa voluta da Desiderio, re dei longobardi. La sua facciata, in perfetto stile romanico, è arricchita da un colonnato sovrastato da due rosoni e un’aquila che sembra spiccare il volo dal tetto. Al suo interno, inestimabili opere d’arte come i mosaici cosmateschi e alcuni dipinti della scuola di Giotto. La Collegiata e il palazzo Pennone, Lugnano in Teverina – Ph. Claudio Giovanni Colombo (123rf) A pochi passi dalla Collegiata, possiamo ammirare anche il palazzo Pennone, risalente al ‘600. Il suo nome sembra far riferimento al pennone di una nave, dal momento che la sua torre è il punto più alto del borgo, ma la storia ci racconta un dettaglio meno romantico: deriva infatti dal cognome del suo primo proprietario, Antonio Pennoni. I dettagli in travertino e la particolarità della presenza di una galleria omonima che taglia in due l’edificio rendono il palazzo un vero gioiello. Questo piccolo pezzo di storia visse periodi alterni, e nell’800 cadde in disuso. Recentemente ristrutturato, è diventato sede del Comune. Ma tra le tante meraviglie di Lugnano in Teverina, non possiamo dimenticare le antiche rovine della villa romana di Poggio Gramignano, che sorge su una collina nei pressi del paese. Le vestigia di questo splendido edificio, rinvenute nel 1988, risalgono nientemeno che al I secolo a.C., e chiunque vi si rechi per respirare l’atmosfera di un’epoca così lontana non può fare a meno di rimanere incantato per il panorama mozzafiato: la villa, infatti, si affacciava direttamente sul Tevere. Lugnano in Teverina – Ph. Flora (iStock) https://ift.tt/2OgNWvg Lugnano in Teverina, il borgo medievale che guarda verso il Tevere In Umbria c’è un piccolo borgo medievale che conquista il cuore di chiunque si trovi a passare da quelle parti. Si tratta di Lugnano in Teverina, un luogo incantato che offre grandi emozioni ai suoi turisti. Il paesino sorge su una collina a forma di luna, a pochi chilometri dal confine tra Umbria e Lazio, in posizione dominante rispetto alla vallata sottostante, su cui scorre il fiume Tevere. Ed è per questo che Lugnano in Teverina regala scorci mozzafiato, mentre si passeggia tra le sue viuzze che ci permettono di fare un vero e proprio tuffo indietro nel tempo. Chiunque approdi in questo posto non può fare a meno di rimanere incantato dal fascino della sua architettura, fulgido esempio di un’epoca in cui il paese visse un periodo di rinnovamento generale, ma anche dalle bellezze naturali che lo circondano. Panorama da Lugnano in Teverina – Ph. Claudio Giovanni Colombo (123rf) Il centro storico di Lugnano in Teverina Non è un caso se Lugnano in Teverina viene annoverato tra I borghi più belli d’Italia, associazione entro i cui ranghi spiccano luoghi dal rilevante interesse storico e artistico. Centro pulsante del paese è Piazza Santa Maria, su cui si affacciano alcuni splendidi edifici che ci raccontano la storia del borgo. Uno di questi è la Collegiata di Santa Maria, edificata probabilmente tra l’XI e il XII secolo. Si narra che venne eretta sulla precedente chiesa voluta da Desiderio, re dei longobardi. La sua facciata, in perfetto stile romanico, è arricchita da un colonnato sovrastato da due rosoni e un’aquila che sembra spiccare il volo dal tetto. Al suo interno, inestimabili opere d’arte come i mosaici cosmateschi e alcuni dipinti della scuola di Giotto. La Collegiata e il palazzo Pennone, Lugnano in Teverina – Ph. Claudio Giovanni Colombo (123rf) A pochi passi dalla Collegiata, possiamo ammirare anche il palazzo Pennone, risalente al ‘600. Il suo nome sembra far riferimento al pennone di una nave, dal momento che la sua torre è il punto più alto del borgo, ma la storia ci racconta un dettaglio meno romantico: deriva infatti dal cognome del suo primo proprietario, Antonio Pennoni. I dettagli in travertino e la particolarità della presenza di una galleria omonima che taglia in due l’edificio rendono il palazzo un vero gioiello. Questo piccolo pezzo di storia visse periodi alterni, e nell’800 cadde in disuso. Recentemente ristrutturato, è diventato sede del Comune. Ma tra le tante meraviglie di Lugnano in Teverina, non possiamo dimenticare le antiche rovine della villa romana di Poggio Gramignano, che sorge su una collina nei pressi del paese. Le vestigia di questo splendido edificio, rinvenute nel 1988, risalgono nientemeno che al I secolo a.C., e chiunque vi si rechi per respirare l’atmosfera di un’epoca così lontana non può fare a meno di rimanere incantato per il panorama mozzafiato: la villa, infatti, si affacciava direttamente sul Tevere. Lugnano in Teverina – Ph. Flora (iStock) Situato sulle colline umbre, il borgo di Lugnano in Teverina è un luogo in cui arte, natura e tradizione si mescolano con sapienza, regalando ai visitatori un’esperienza indimenticabile.
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