#Franco Toselli
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Ieri sera alla presentazione del libro di piccolo formato di Franco Toselli, Quasiarte, da un disegno di Lisa Ponti. Piacevole e distesa. Pubblico discreto e assolutamente “democratico”, a suo agio perché capace di diffonderlo. I ritratti, sintetici e cristallini, di artisti e amici che hanno calcato le pareti delle gallerie di Toselli, emergono con forza delicata e vitalissima. Una scrittura solo apparentemente aforistica e scarna, in realtà una prova di vera poesia in prosa. Che piacere, sereno e pacato, nel tourbillon dell’arte contemporanea. Ha concesso agli astanti, nella bottega di Cecé Casile, la fine del pomeriggio e l’inizio della sera quieta, finalmente pacificata, nel gorgo milanese di fine mese. Dialogava nella meraviglia di leggersi con le parole di Federico Nicolao. A tracolla le due macchine fotografiche di Thomas Pagani, analogiche, con tutti i bianchi e tutti i neri del mondo. Tutti bastavano a loro stessi e il mondo a loro.
Franco e Aurora (Orlandi) mentre lavoravano ad alcuni testi del libro. © Foto di Thomas Pagani
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Ieri sera alla presentazione del libro di piccolo formato di Franco Toselli, Quasiarte, da un disegno di Lisa Ponti. Piacevole e distesa. Pubblico discreto e assolutamente “democratico”, a suo agio perché capace di diffonderlo. I ritratti, sintetici e cristallini, di artisti e amici che hanno calcato le pareti delle gallerie di Toselli, emergono con forza delicata e vitalissima. Una scrittura solo apparentemente aforistica e scarna, in realtà una prova di vera poesia in prosa. Che piacere, sereno e pacato, nel tourbillon dell’arte contemporanea. Ha concesso agli astanti, nella bottega di Cecé Casile, la fine del pomeriggio e l’inizio della sera quieta, finalmente pacificata, nel gorgo milanese di fine mese. Dialogava nella meraviglia di leggersi con le parole di Federico Nicolao. A tracolla le due macchine fotografiche di Thomas Pagani, analogiche, con tutti i bianchi e tutti i neri del mondo. Tutti bastavano a loro stessi e il mondo a loro.
Franco e Aurora (Orlandi) mentre lavoravano ad alcuni testi del libro. © Foto di Thomas Pagani
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Milano: "Lisa Ponti. Disegni e voci" la mostra da non perdere a Triennale Milano
Milano: "Lisa Ponti. Disegni e voci" la mostra da non perdere a Triennale Milano. Triennale Milano presenta dal 15 aprile al 7 maggio 2023, "Lisa Ponti. Disegni e voci", a cura di Damiano Gullì e Salvatore Licitra, una selezione di circa 70 opere, realizzate tra il 1990 e il 2018, di Lisa Ponti (Milano, 1922-2019), artista, editor, critica e scrittrice, che fa del disegno, realizzato sempre su fogli formato A4, il suo mezzo espressivo di elezione. Affermava a questo proposito l’artista: “Dentro lo standard il minimo riduce l’immenso a distanza tra i segni”, e ancora: “È un bene usare un foglio sempre uguale, così il disegno sa dove atterrare.” Rispetto all’attività critica, tale produzione artistica è meno nota. Nonostante, infatti, abbia realizzato disegni fin dalla giovane età, soltanto nel 1992, all’età di settant'anni, Lisa Ponti ha avuto la sua prima personale presso la Galleria Franco Toselli di Milano. Nei lavori di Lisa Ponti segno, disegno e parola si fondono, assumendo nuovi significati, favolistici, onirici e ironici. I disegni e acquerelli, caratterizzati da vitalistici segni agili, veloci e precisi, sono spesso arricchiti da brevi frasi o esclamazioni poetiche e da interventi polimaterici, quali collage derivati da fogli di giornale e fotografie personali, segni e tratti di evidenziatori e pennelli, inserti di cotone e ovatta, sticker: materiali “poveri”, del quotidiano, che si caricano di grande forza evocativa e lirismo. Oltre ai disegni, l’allestimento, una grande quadreria nell’ammezzato di Triennale, vuole restituire anche il lavoro critico di Lisa Ponti attraverso estratti di testi e contributi pubblicati sulle riviste “Stile” e “Domus”, con le quali l’autrice ha collaborato, letti dall’attrice Ginestra Paladino e diffusi in maniera evocativa nello spazio espositivo. La mostra è resa possibile grazie ai Partner Istituzionali Lavazza Group e Salone del Mobile.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Lisa Ponti, Senza Titolo, 1940
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Jake & Dinos Chapman: ‘Shitrospective’, 2010, her detalje fra ‘Bring Me the Head of Franco Toselli’
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(via Mostre in Calendario [142] – 09/08/2018)
Cosa troverete: Richard Long a Courmayeur; Keith Haring a Palermo; Adelita Husni-Bey a Modena; Shirin Neshat a Milano; Mimmo Germanà a Catania; Jon Rafman e Ryoichi Kurokawa a Modena; Fabio Viale a Pietrasanta; Luca De Angelis a Urbino; John Armleder a Napoli; Ignazio Moncada a Milano; Gianluca Capozzi a Napoli; Alex Rane e Tomas Watson a Pietrasanta; Lesley Foxcroft e Grazia Varisco a Bagnolo di Lonigo; Giacomo Piussi a Pietrasanta; Dario Agrimi a Trani; Fabio Mauri a Castelbasso; Manolo Valdés a Pietrasanta; gli artisti di Franco Toselli a Milano; Antonio Bardino ad Alghero & more…
Clicca per vedere la lista: https://barbarapicci.com/2018/08/09/mostre-calendario-142/
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Michael Asher, no title, 1973. Installation view, Galleria Franco Toselli, Milan. Photo: Giorgio Colombo. “He sandblasted layers of paint that had accrued on the gallery walls to reveal the brown plaster surface beneath.”
Source: https://www.frieze.com/article/thinking-space
“Asher’s ceaseless questioning of what it actually means to produce a work of art in the present suggests that he took one of Walter Benjamin’s prophetic insights as his point of departure: that there would indeed no longer be any document of culture that was not at the same time a document of barbarism. Or we could argue that Asher was one of the first artists to recognize that the artwork had been reduced with an almost barbaric finality and exclusivity to the condition of mere dispositif, or apparatus, as Michel Foucault would define it (more or less simultaneously with Asher’s extraordinary contribution—a lounge area that reactivated the functionality of the sacralized aesthetic space—to Germano Celant’s epochal “Ambiente Arte” exhibition at the Venice Biennale in 1976). In a 1977 interview, “The Confession of the Flesh,” Foucault wrote:
What I’m trying to pick out with this term is, firstly, a thoroughly heterogeneous ensemble consisting of discourses, institutions, architectural forms . . . in short, the said as much as the unsaid. Such are the elements of the apparatus. The apparatus itself is the system of relations that can be established between these elements.”
Source: https://www.artforum.com/print/201304/michael-asher-39885
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Los 18 cruzados citados para recibir a los incoloros, en nuestra casa, por el Torneo de Transición 2017: - Cristián Álvarez - Branco Ampuero - Luciano Aued - Diego Buonanotte - Fernando Cordero - Carlos Espinosa - César Fuentes - José Pedro Fuenzalida - Germán Lanaro - David Llanos - Carlos Lobos - Stefano Magnasco - Álvaro Ogalde - Santiago Silva - Cristopher Toselli - Jeisson Vargas - Benjamín Vidal - Germán Voboril Se ausenta: - Franco Costanzo (lesión en menisco de rodilla) El resto del plantel, sólo por decisión técnica
#C U C#Los Cruzados#Vamos Católica#Vamos cruzados#UC#CDUC#Universidad Católica#ceatoleí#Transición2017
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A Midsummer Night’s Dream @ Le Case D’Arte, Milano
Milano, 26 giugno 2019
Le Case D’Arte ha ospitato il secondo appuntamento di A Midsummer Night’s Dream: programma estivo che prevede, per ogni settimana a partire dallo scorso 19 giugno con William Eggleston/Lace Curtain, una mostra accompagnata, nella sua serata inaugurale, da talk, dj set, proiezioni film.
Guest della scorsa serata è stato Nicola Mazzetti (Serendeepity) che, col suo dj set, ha accompagnato l’apertura di Alan Belcher, Larry Johnson, Cady Noland & Sam Samore: partendo dalla storica collettiva Cady Noland, Sam Samore, Karen Sylverster, tenutasi nel 1990 alla galleria Max Hetzler, Le Case D’Arte rende omaggio alla mostra e alla città di Colonia presentando, a 29 anni di distanza, i lavori di una generazione di artisti appartenenti alla sfera artistica newyorchese degli anni ‘90.
Prossimo appuntamento previsto per il 10 luglio con Jamel Shabazz/Friends: l’opera di Shabazz, autore di Back in the days e fotografo dell’hip hop newyorkese anni ‘80, dialogherà in quest’occasione con la proiezione del film Athènes Plage by Alice Bachmann e Christophe Dos Santos.
Stay tuned!
Larry Johnson, Untitled (It cold make tonight the best part of your day), 1989
Cady Noland, Untitled, 1989-1992
Alan Belcher, 1 (of three), 1989
Sam Samore, Situations, 1992
Franco Toselli e Pasquale Leccese
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D’artagnan è un Uomo di Mondo !
Cuneo-Nel settembre del 1998 nasce a Cuneo l'Albo d'Onore degli Uomini di Mondo, l'associazione che da una frase recitata in molti film dal comico napoletano Antonio de Curtis in arte Totò, riunisce tutte le persone che, come lui, hanno fatto il militare a Cuneo. Come ogni anno, in concomitanza con la Fiera del Marrone, il Presidente Danilo Paparelli con Antonio Santullo, Ezio Cavallo, Alessandro Gardelli, Domenico Giraudo, Gianpiero Collidà e Francesca Quaranta, fanno le cose in grande e celebrano questa ricorrenza con iniziative nell’arco dell’intero weekend per poi proseguire nei mesi a venire con altre importanti manifestazioni. A dar lustro ai quasi tredicimila iscritti, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che con la visita a Dogliani nel 2018 per celebrare Luigi Einaudi è entrato di diritto a far parte dell'Associazione che prevede, anche per il Capo delle Forze Armate italiane in missione a Cuneo e provincia per un solo giorno, l'iscrizione tra gli Uomini di Mondo. Il ricco programma della kermesse, inizia Sabato 19 Ottobre alle ore 21.00 al Teatro Toselli di Cuneo con il tradizionale spettacolo offerto dall’Associazione con la commedia tragicomica “Re Cervo” di Carlo Gozzi, con il gruppo teatrale “Pianoforte” nell’adattamento teatrale di Salvatore Terranova e la regia di Franco Vaschetto. Durante la serata, ci sarà la consegna del Premio “Uomo di Mondo” dell’anno, giunto alla quarta edizione. Il riconoscimento verrà consegnato al personaggio che si è distinto in campo culturale, sociale ed economico nel portare alto il nome di Cuneo al di fuori dei nostri confini. La targa verrà consegnata al Cav. Amilcare Merlo, l’industriale che ha trasmesso in tutto il mondo l’estro, le capacità e la determinazione tipica della gente di Cuneo nella tecnologia applicata alle macchine industriali. Domenica 20 Ottobre si terrà la tradizionale XX Adunata degli Uomini di Mondo, con partenza alle ore 10.00 da Piazzetta Totò con la sfilata per le vie principali di Cuneo, accompagnata da musiche balli e tanta allegria. Il tema di quest'anno sta particolarmente a cuore al direttivo dell'Albo, sempre alla ricerca di personaggi leggendari che hanno fatto il militare in territorio cuneese come Garibaldi, Napoleone, Annibale e tanti altri ancora. Secondo le minuziose ricerche del direttivo e coadiuvati dallo storico e giornalista Flavio Russo s’è constatato che nel 1631 Cherasco ebbe la ventura di ospitare uno degli episodi più significativi di quel secolo: la firma della Pace, che dalla Città prende nome. Gli Ambasciatori di tutte le potenze europee – Impero, Papato, Francia, Spagna, Inghilterra, Repubblica di Venezia, – furono ospiti del Duca di Savoia tra le mura imprendibili di Cherasco, esente dalla peste, e in grado di ricevere così tanti e importanti personaggi. Le trattative proseguirono per mesi, tra balli e processioni, duelli e affari di cuore. In particolare, l’Ambasciatore Francese Abèl de Servient, membro del Consiglio di Stato di Luigi XIII, e facoltoso protagonista della vita economica e mondana, arrivò accompagnato da un’adeguata scorta diplomatica e militare, considerato che l’intera Pianura Padana da quasi trent’anni era trasformata in un solo campo di battaglia e di scorrerie. E’ logico pensare che a un tale personaggio sia stato assegnato un manipolo di guardie di prim’ordine, che in Francia, allora, appartenevano al corpo dei Moschettieri Reali. E’ pertanto realisticamente ipotizzabile che facesse parte di quella scorta uno dei giovani ufficiali più promettenti: il Conte Charles di Batz – Castelmore, che difatti divenne poi il glorioso Comandante Generale dei Moschettieri, morendo anziano in quella veste, sotto le mura di Maastricht, nel 1673. Fu proprio a lui che Alexandre Dumas padre si ispirò per creare l’eroe immortale di D’Artagnan. A questo punto si può affermare, senza troppi dubbi, che il vero D’Artagnan, Charles Batz - Castelmore, svolse uno dei più importanti servizi della sua carriera militare a Cherasco, in provincia di Cuneo; e per questo merita di comparire nella gloriosa galleria degli Uomini di Mondo. Al suono della Fanfara Ermanno Buccaresi ed accompagnati dal gruppo i Melannurca di Torino, con balli, canzoni e brevi intervalli teatrali, il corteo scortato da un gruppo di giovani spadaccini del Circolo Scherma di Cuneo, raggiungerà Piazza ex Foro Boario per la tradizionale vidimazione delle tessere. Ad attenderli, oltre alla mascotte di Totò anche il pullmino dell'Uomo di Mondo, dono della Michelin Sport Cuneo. Per l'occasione, oltre al tradizionale foulard, che è già stato segno distintivo degli associati, si potranno trovare la spilla da bavero con il logo dell'Associazione, il sacchetto di cuneesi Bramardi ai tre gusti: genepy, erbe alpine e rum che compongono con l’incartamento il tricolore italiano e l’ultimo gadget creato per questa adunata, il magnetino con il logo degli “Uomini di Mondo” da applicare in bella mostra allo sportello del frigorifero di casa. Ogni evento è libero a tutti come pure l'ingresso al Teatro Toselli.
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Leggo che in un’occasione non meglio specificata a Cocteau venne chiesto cosa risparmiare di una casa che brucia. Cocteau rispose: “il fuoco”. Ormai siamo qui per questo.
[la risposta di Cocteau l'ho tratta da *Quasiarte* di Franco Toselli, Edizioni Medusa 2023]
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UNSEEN-MC2Gallery Milan, Jonny Briggs en Vittoria Gerardi.
Claudio Composti grew up in the historic Galleria Franco Toselli,business partner of his father Gianfranco, since he was a child he grew up playing with such artists as Boetti, Merz, Paladino. An early vocation that turns into a passion that led him, in 1997, to open before the Galleria Cà Fra 'with his father and sisters and later, in 2009, the gallery mc2gallery with the young collector Vincenzo Maccarone, with whom he shares artistic tastes and passions. mc2gallery has moved to a new location: a former leather-industry in Via Malaga 4, close to the Navigli district, behind the Pecci Museum in Milan. In the new location we organize exhibitions, cultural debates, in collaboration with the 'University of Milan. Is also available a section of books on photography in consultation. ..."Personally, I love photography, but I will not limit or characterize the line of the gallery in just one direction .. in fact we have hosted exhibitions of painting, video and photography by mixing with live music and different situations: as i told you, to make the most of the versatility of the artist proposed ... the ideas I come from a thousand different stimuli ... movies, books, newspaper articles, a discussion with friends ..... everything can be an incentive to invent an exhibition and then choose the artist suitable .. or, by chance, it happens that I meet artists who impress me with their work and it can happen that I invent a group show where to put them or dedicate to them a solo show... this is not a job, it's a passion that eats you up inside and you have to do somehow to realize it"... (www.mc2gallery.it)
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Françoise Lambert poses with one of Lucio Fontana’s Spatial Concepts, 1968
Courtesy Archivio Nanda Vigo. © Fondazione Lucio Fontana
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Se confirma la llegada de Cristopher Toselli a Everton - AS Chile
AS Chile
Se confirma la llegada de Cristopher Toselli a Everton AS Chile Se terminó el misterio sobre el futuro de Cristopher Toselli, ya que Everton confirmó su llegada para defender la portería en la segunda mitad del año luego de la partida de Eduardo Lobos y la lesión de Franco Torgnascioli. El arquero había sido ... A recuperar su nivel: Toselli vuelve a Chile para jugar en EvertonPrensa Fútbol (blog) los 8 artículos informativos »
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Ganar para seguir soñando
Bajo Flores, Capital Federal.- San Lorenzo recibe desde las 21 horas a la Universidad Católica de Chile con la obligación de ganar para seguir con vida en la Copa Libertadores. El árbitro del encuentro será el uruguayo Daniel Fedorczuk. El entrenador azulgrana se encuentra en la cuerda floja y en caso de no obtener la victoria, podría dar un paso al costado.
El Ciclón necesita los tres puntos ante el combinado chileno para mantener latentes sus chances de pasar a los octavos de final de la Copa Libertadores. El conjunto azulgrana tendrá la baja de Ezequiel Cerutti quien no llegó a recuperarse de su desprendimiento cicatrizal y quedó fuera de la lista de concentrados para este encuentro. Mientras que por el lado de Fernando Belluschi y Paulo Díaz se recuperaron a tiempo de sus respectivas dolencias y cuentan con altas chances de ser de la partida. Además, si bien no es oficial aún, el entrenador uruguayo pondría en el arco a Nicolás Navarro en lugar de Sebastián Torrico, un histórico del club que viene de apáticas actuaciones y ante Temperley fue responsable del gol con una muy floja respuesta.
En cuanto a los concentrados, el entrenador Diego Aguirre dejó afuera a otros dos históricos como Fabricio Coloccini y Leandro Romagnoli, ambos por cuestiones futbolísticas, e incluyó a Alberto “Tino” Costa (quien aún no tuvo minutos en este 2017) y al juvenil Cristian Barrios, el cual no debutó en la Primera División.
Por el lado de los cruzados, llegan entonados a este encuentro ya que vencieron como local por 5 a 2 a O´Higgins. Para dicho encuentro, el entrenador Mario Salas preservó a varios de sus titulares pensando en el partido de este martes, como los casos de los argentinos Ricardo Noir y Diego Buonanotte quienes fueron al banco de relevos. Luego de la victoria de su conjunto, Mario Salas declaró: “Ahora nos ponemos a pensar en San Lorenzo. Vamos a hacer todo lo posible para ir a ganar el partido en Argentina, como lo hemos hecho siempre (…) Católica no puede quedarse con lo que hizo este viernes”, cerró el DT de los cruzados.
Posibles Formaciones:
San Lorenzo: Nicolás Navarro; Paulo Díaz, Marcos Angeleri, Matías Caruzzo y Gabriel Rojas; Franco Mussis; Rubén Botta, Néstor Ortigoza, Fernando Belluschi y Bautista Merlini; Nicolás Blandi. DT: Diego Aguirre.
Universidad Católica: Cristopher Toselli; Benjamín Kuscevic, Guillermo Maripán, Juan Carlos Espinoza y Alfonso Pairot; José Fuenzalida o Carlos Lobos, Enzo Kalinski, César Fuentes y Diego Buonanotte; Ricardo Noir y Santiago Silva.
Estadio: Nuevo Gasómetro.
Árbitro: Daniel Fedorczuk (Uruguay).
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Los 18 cruzados citados para enfrentar a San Lorenzo (ARG.) por Copa Libertadores 2017: - Cristián Álvarez - Diego Buonanotte - Fernando Cordero - Franco Costanzo - Carlos Espinosa - Juan Carlos Espinoza - César Fuentes - José Pedro Fuenzalida - Roberto Gutiérrez - Enzo Kalinski - Benjamín Kuscevic - Carlos Lobos - Stefano Magnasco - Guillermo Maripán - Ricardo Noir - Alfonso Parot - Santiago Silva - Cristopher Toselli Se ausentan: - David Llanos (en proceso de recuperación) - Germán Lanaro (distensión muscular) Milovan Mirosevic y el resto del plantel, sólo por decisión técnica
#C U C#Los Cruzados#UC#CDUC#Universidad Católica#ceatoleí#Vamos Católica#Vamos cruzados#Vamos Franja linda y querida#Copa Libertadores 2017#Copa Libertadores
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