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#Francesca Alessandrini
gasparodasalo · 1 year
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Antonio Vivaldi (1678-1741) - Concerto for Violin, Strings and Basso continuo in d-minor, Op. 4 No. 8, RV 249.
I. Allegro II. Adagio - Presto III. Adagio
Performed by Francesca Vicari, violin, and Rinaldo Alessandrini/Concerto Italiano on period instruments.
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chez-mimich · 2 years
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LO SCORSO ANNO È ANDATA COSÌ…
Secondo il credo di François Truffaut, “Tre film al giorno, tre libri alla settimana, dei dischi di grande musica faranno la mia felicità fino alla fine dei miei giorni”, e come dargli torto? Tenendo conto che però i ritmi di Truffaut sono certamente inarrivabili, ne condivido di certo la filosofia. Quest’anno è andata così, però ho la pessima abitudine di non annotare i dischi che ascolto, ecco un buon proposito per il 2023.
ANNO 2022
"Tullio Pericoli: Frammenti", Palazzo Reale Milano, 02.01.22
“Il Mito di Venezia da Hayez alla Biennale” Castello di Novara, 09.01.22
“Tania Bruguera, la verità anche a scapito del mondo” Pac Milano, 15.01.22
“Ciò che si trova solo in Baudelaire” di Roberto Calasso, 12.01.22
“François Berthoud, Hyperillustrations”, Fondazione Sozzani, 22.01.22
“Annientare” di Miche Houellebecq, 23.01.22
"Ennio" di Giuseppe Tornatore, 02.02.22
“Grand Tour, sogno d’Italia da Venezia a Pompei”, Gallerie d’Italia Milano, 04.02.22
“Irreversible Entanglements”, Spazio Nova, Novara Jazz, 06.02.22
"Il capo perfetto" di Fernando Leo de Aranoa, 19.02.22
"Gabriele Boggio Ferraris Quartet" Taste of jazz, 24.02.22
"Chris Pitsiokos & Mulhouse Ensemble", Spazio Nova, 26.02.22
"Gabriele Boggio Ferraris Quartet". Opificio, 25.02.22
"A-Septic W/Vladimir Tarasov". Spazio Nova, 07.03.22
"Belfast" di Kenneth Branagh, 09.03.22
"Flee" di Jonas Poher Rasmussen, 13.03.22
“Chris Pitsiokos and Mulohouse Ensemble”, spazio Nova, 15.03.22
“Limes: la Russia cambia il mondo”, 20.03.22
Francesco Chiapperini: “On the Bare Rocks and Glaciers”, Taste of Jazz Opificio, 28.03.22
“Barry’s Trio”, spazio Nova, 03.04.22
“I Defunti” di Manu Larcenet e Daniel Casanave, 03.04.22
Gustave Flaubert: "Due racconti giovanili" a cura di Chiara Pasetti
Steve Mc.Queen: "Sunshine State", Pirelli Hangar Bicocca, 10.04.22
"Kris Ruhs: Heroes" Fondazione Sozzani, 16.04.22
"Steve Harries. Octopus" Fondazione Sozzani, 16.04.22
Anicka Yi: "Metaspore" Pirelli Hangar Bicocca, 19.04.22
"Bruce Weber wearing Kris Rhus Jewelry" Fondazione Sozzani, 16.04.22
"Tra due mondi" di Emmanuel Carrère, 16.04.22
"Concerto Passio 2022" Cappella Musicale del Duomo di Novara, 23.04.22
"Finale a sorpresa" di Mariano Cohn e Gastòn Duprat, 24.04.22
Elmgreen & Dragset: "Useless Bodies?", Fondazione Prada, 10.05.22
Haruki Murakami: "Gli assalti alle panetterie", 12.05.22
“Nostalgia” di Mario Martone, 29.05.22
“C’era una volta la DDR” di Anna Funder, 10.05.22
“Jazz Notes” di Giuseppe Cardoni, Opificio Novara Jazz 02.06.22
Daniele Cavallanti: “World of Music” di Daniele Cavallanrti Opificio Novara Jazz 02.06.22
“Stilnòva
Lisen Rylander Löve & Mirko Pedrotti + Biennoise, Nòva, 03.06.22
Lisen Rylander Löve “solo”, Mulino Vecchio di Bellinzago, 04.06.22
“Trio Korr”, Doneda, Grossi, Monico, Mezzomerico, 04.06.22
“Mynd”, Museo civico di Oleggio, 04.06.22
“We3” Barriera Albertina, 07.06.22
“Collocutor”: Church of Sound, Basilica di San Gaudenzio, 07.06.22
Tor Yttredal & Roberto Bonati, Museo Faraggiana, 08.06.22
Banda Filarmonica Oleggio e Roberto Mandarini, Broletto, 08.06.22
Shingai, Broletto, 09.06.22
Simone Alessandrini, “Storytellers” Mura rimane, 10.06.22
“L.U.M.E.” Lisbon Underground Musci Ensemble, Broletto, 10.06.22
Peter Evans “solo”, Basilica di San Gaudenzio 11.06.22
Alberto Braida “solo”, Casa Bossi, 11.06.22
Tom Arthurs & Giovanna Pessi, Giardino Palazzo Natta, 11.06.22
“ACRE” con Ermanno Baron e Peter Evans
Theon Cross, “Soundsystem Setup”, Broletto, 11.06.22
Kit Downes “solo”, Chiesa di San Giovanni Decollato, 12.06.22
“Erios Junior Orchestra”, Broletto, 12.06.22
Bruno Chevillon “solo”, Galleria Giannoni, 12.06.22
“Archipelagos” con Francesca Remigi, Parco dei Bambini, 12.06.22
“She’s Analog” Chiostro della Caninica, 12.06.22
“Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp”, Broletto, 12.06.22
“Artivismo” di Vincenzo Trione, 13.06.22
“Sotto gli occhi dell’Agnello” di Roberto Calasso, 20.06.22
“Album D’Annunzio” a cura di Annamaria Andreoli, 30.6.22
“Paris s’il vous plaît” di Eleonora Marangoni, 08.07.22
“Il costume femminile” di Georges Vigarello, 13.07.22
“Zero Gravity” di Woody Allen, 16.07.22
“La figlia unica” di Abraham B. Yehoshua, 19.07.22
“Non date a Cesare quel che è di Dio” di Claudio Balzaretti, 01.08.22
“Di notte, davanti alla parete con l’ombra degli alberi” di Peter Handke, 10.08.22
“Chris Ware” Centre Pompidou, 20.08.22
“Tatiana Trouvé, le grand atlas de la désorientation” Centre Pompidou 20.08.22
“Le reste est ombre: Pedro Costa, Rui Chafes, Paulo Nozolino” Centre Pompidou, 20.08.22
“Shirely Jaffesi, un américaine à Paris”. Centre Pompidou, 20.08.22
“Simon Hantaï: l’exposition du Centanaire”, Fondation Vuitton, 21.08.22
“La Couleurs en fugue”, Fondation Vuitton, 21.08.22
“Un seconde d’etérnité” Bourse de Commerce Paris, 21.08.22
“Allemagne/Anée 1920/Auguste Sander”, Centre Pompidou, 22.08.22
“Mirdidingkinghati Sally Gabory” Fondation Cartier Paris, 23.08.22
“Jean Painlevé: les pieds dans l’eau”, Jeu de Paume Paris, 23.08.22
“Les mondes Surrealiste de Elsa Schiaparelli” Musée des Arts Decoratifs Paris, 24.08.22
"Maison Dior", Parigi, 25.08.22
"Non date a Cesare quel che è di Dio" di Claudio Balzaretti, 31.08.22
"I miei giorni alla libreria Morisaki" di Satoshi Yagisawa, 05.09.22
"Il signore delle formiche" di Gianni Amelio, 11.09.22
"Un occidente prigioniero" di Milano Kundera, 20.09.22
"Chris Ware: la bande dessinée réinventée", 22.09.22
"Maigret" di Patrice Leconte, 23.09.22
"Remix the Cinema" Nu Arts and Community, 28.09.22
"Arsenal Ensmble: Nosferatu" Nu Arts and Community, 28.09.22
Gli instabili vaganti: "Lokdown Memory", Broletto Arts and Community, 29.09.22
"Elisabetta Consonni: Il secondo paradosso di Zenone", 29.09.22
"Sofia Donato, piano solo" Giardino Faraggiana Nu Arts and Community, 30.09.22
"Dove è più profondo"" Chiesa di Sant'Agostino, Nu Arts and Communite, 30.09.22
Ghenadie Rodani fisarmonica solo, canonica, Nu Arts and Community, 01.10.22
"As I was moving ahead occasionally I saw brief glimpses of beauty" di Jonas Mekas, Nu Arts and Community, 02.10.22
Joan Thiele, Nova, Arts and Community, 01.10.22
"Omar Soulyman" Nu Arts and community, 28.09.22
Ivan Ronda, organo. Festival di musica sacra. Basilica di San Gaudenzio, 09.10.22
"Unknown Unknows" Triennale di Milano, 15.10.22
"Il corridoio rosso" AA.VV., Catalogo mostra Triennale di Milano, 17.10.22
"Unknown Unknows" catalogo mostra Triennale di Milano, 20.10.22
"L'occasione fa il ladro" di Gioacchino Rossini, Teatro Coccia, 29.10.22
"La stranezza" di Roberto Andò, 30.10.22
"Il crogiolo" di Arthur Miller, regia di Filippo Dini, Teatro Strehler, 4.11.22
"Swinging Stravinsky" di Biagio Bagini, 7.11.22
"Ardenza" di Daniela de felice, 9.11.22
Anna Bassy, Nova, Nj Weekender Fall Editions, 12.11.22
Andrea Passenger, dj set, Nj Weekender Fall Editions, 12.11.22
Rosa Brunelo (e Tamara Osborne Collocato" Nòva Nj Weekender Fall Editions, 12.11.22
Dayakoda in solo, Nçva, Nj Weekender Fall Editions, 12.11.22
Jeff Parker solo, Nçva Nj Weekender Fall Editions, 13.11.22
Nicola Conte, Dj Set, Nçva, Nj Weekender Fall Editions, 13.11.22
Kahlil 'El Zara Quartet, Nova, Nj Weekender Fall Editions, 13.11.22
"Eros e Thanatos" Ilia Kim, piano. Conservatorio Cantelli-Amici della Musica, 14.11.22
"Tutta un'esistenza" Ivana Francisci, piano e Susanna Rigacci soprano, Conservatorio Cantelli-Amici della Musica, 22.11.22
"Lo stato delle cose" di Chiara Alessi", 23.11.22
“Recycling Beauty”, Fondazione Prada Milano, 03.12.22
Il fotografo Léon Herschritt, 09.12.22
“La Russia di Putin” di Anna Politkovskaja, 11.12.22
“Le otto montagne” di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, 26.12.22
“Bosch, un altro Rinascimento”, Palazzo Reale Milano, 30.12.22
“The Fabelmans” di Steven Spielberg, 31.12.22
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lamilanomagazine · 1 year
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Pesaro: Il Q8 si prepara a vivere una PozzoPazzEstate
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Pesaro: Il Q8 si prepara a vivere una PozzoPazzEstate. Il Q8 si prepara a vivere una “PozzoPazzEstate”. Appuntamento nel parco dei Tigli di Borgo Santa Maria, da giovedì 6 a domenica 16 luglio, tutte le sere dalle 19, tra food, spettacoli, laboratori e giochi per bambini e sport grazie all’evento che si propone di «portare il mare» a Pozzo e «unire le generazioni per rinsaldare la comunità» promosso dal Quartiere e dalla neonata associazione “Pazzi per Pozzo” con il sostegno del Comune di Pesaro. «Un evento bellissimo - ha sottolineato Francesca Frenquellucci, assessora all’Innovazione e Partecipazione - promosso da un quartiere dinamico e concreto che riesce a svolgere un lavoro encomiabile di aggregazione. La capacità di coinvolgimento dei Quartieri di Pesaro - di cui Pozzo è un esempio di valore - ha tanto da insegnare alle altre città. Invitiamo tutti i pesaresi a raggiungere il parco dei Tigli per divertirsi e vivere una dieci giorni di spettacoli e iniziative per grandi e piccini». A fare da traino alla macchina organizzativa di “PozzoPazzEstate”, da quest’anno, sarà la nuova associazione “Pazzi per Pozzo” che, come ha spiegato Michele Alessandrini, presidente del Quartiere 8, «Unisce le energie e le capacità dei tanti volontari all’opera per le iniziative di Pozzo Alto e Borgo Santa Maria. Una squadra eterogenea, che cresce e si rinnova e che sarà fondamentale per i prossimi passi. L’obiettivo è creare iniziative culturali sempre più ricche e prestigiose, per rinsaldare in maniera costruttiva e coinvolgente la comunità e presentarla al meglio al resto del territorio». «Lo faremo grazie al contributo dei 50 volontari che fanno parte dell’associazione – ha aggiunto il presidente di “Pazzi per Pozzo” Fabio Cecchini – nata dall’esigenza di un gruppo di ragazzi di identificarsi e coordinarsi per realizzare l’evento del quartiere e pronta a rivolgere impegno e creatività per dar valore al territorio e vivacizzarlo con nuovi appuntamenti, da quelli culturali a quelli sportive». A partire da PozzoPazzEstate, festa che, come ha precisato Christian Gabbani, segretario di “Pazzi per Pozzo”, «È nata, nel 1985, per recuperare lo spirito di una comunità che necessitava un’unione tra il paese “storico” e quello nuovo. Una funzione di raccordo che la manifestazione, recuperata dopo alcuni anni di stop e ora alla 7^ edizione, sta svolgendo e che è importante soprattutto d’estate, una stagione in cui per anziani e bambini è più difficile spostarsi. Con PozzoPazzEstate cercheremo di “portare il mare” nel Quartiere, creare aggregazione e stimolare il senso di comunità». Confermate le 4 aree della festa: food, bambini (alias “Pozzo beach”), spettacoli e sport, «che si animeranno ogni sera – ha aggiunto Chiara Zampieri, dello staff della festa - con laboratori (quelli di Animazione di Strada e Riù sono a numero chiuso su prenotazione, ndr) e proposte d’intrattenimento per ogni fascia d’età. Tra cui il tradizionale Torneo della Casina di calcio a otto; la cena Remember Casina del Bosco (di sabato 15 luglio, ore 20, su prenotazione) evento clou della festa; un incontro eterogeneo che si propone di riunire tutti coloro che vivono il senso di appartenenza al paese». Tra le proposte anche “La passeggiata fotografica nelle Terre di Pozzo a cura di Lucia Cesarini”, alle ore 20 di giovedì 13 luglio, «Sarà un percorso che proseguirà nel segno della valorizzazione di un territorio archeologicamente molto ricco, anche in vista di Pesaro2024» ha detto Gabbani. Venerdì 7 luglio, PozzoPazzEstate accoglierà la presentazione (durante la cena delle 20, su prenotazione) della Contrada Pozzo che quest’anno farà il suo esordio al Palio dei Bracieri, «Stimolando l’unione tra generazioni diverse basata su un rapporto di fiducia e aiuto reciproco - hanno detto i capicontrada Giulia Pifferi ed Emanuel Nolasco – che a Pozzo stiamo già vivendo; è uno scambio che ha già dato vita a qualcosa di grande e che speriamo cresca ancora più: noi giovani mettiamo in campo il nostro tempo, l’energia e lo spirito di innovazione; i più grandi la capacità di soluzione di problemi e l’esperienza».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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The Thanksgiving Book, 2000
The Thanksgiving Book, 2000
The Thanksgiving Book Placentia Arte, Piacenza 2000 98 pages, 101×131 mm edition: 400, unnumbered front cover: a turkey from the Internet
I often think about the process of naming people on the page of acknowledgments in art books. Having one’s name printed on these pages means to be recognized as an interlocutor and makes visible one’s own involvement. Named people are existing people. I want to…
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ateatino · 4 years
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Il 31 gennaio si è conclusa per noi un'avventura davvero emozionante!
Così emozionante che vogliamo dare i numeri:
6.166 euro raccolti
259 donatori e donatrici
4.186 visite uniche alla pagina del nostro progetto sulla piattaforma di Produzioni dal Basso.
Abbiamo tanti grazie da dire: a Produzioni Dal Basso e Banca Etica per averci dato l'opportunità con il bando "Impatto +" di poter rendere concreta un'idea progettuale su cui lavoriamo da mesi con O2italia, Il cartolaio del bosco e la Libreria L'Incanta Storie; ad Editoriale Scienza per il sostegno e per gli infiniti stimoli che ci sono venuti dal loro catalogo; alle scuole che riceveranno in dono le scatole per l'entusiasmo e la fiducia.
E, ovviamente, a tutte e tutti voi per aver reso possibile il passaggio alla "fase 2" del progetto.
GRAZIE a: Antonio Mamì, Agata Samperi, Alberto Musco, Aldo Lenzo, Alessandra Rigano De Gaetano, Alessandro Milone, Alessia Barone, Ambrogio Isgrò, Andrea Corno, Andrea Inzerillo, Andrea Scilipoti, Serena Leotta, Angela Costantino, Anita Magno, Anna Fazio, Anna Gallerani, Annalisa Gualtieri, Anna Maria Vaccarino, Antonella Correnti, Antonella Saja, Antonia Sidoti, Antonio Cicero, Antonio Carcione, Elena Bagnoli, Antonio Bellinvia, Anna Bucca, Carmen Papaianni, Carla Cozzolino, Carmelo Catalano, Carmelo Recupero, Carmen Barca, Carolyn Berger, Caterina Abbriano, Marilia Costa, Cettina Pitrone, Chiara Pepe, Chiara Scuteri, Cleopatra Cortese, Claudia Mangano, Stefano Clerici, Carmela Panella, Cristina Grande, Daniela Munafò, Daniela Bersano, Marco Giorgianni, Dario De Pasquale, Diego Zucchelli, Domenica Piazzo, Donato Barbato, Daniela Pappalardo, Elena Poma, Emanuele La Rosa, Enrica Pellegrino, Enza Galluzzo, Enza Zumbo, Erika Bucca, Eva Buttà, Fabio Calabrò, Fabio Genovese, Francesco Caizzone, Federica Correnti, Federica Maio, Federico Mangano, Filippo Nicosia, Matteo Finco, Francesca Rinaldi, Francesca Mirabella, Francesca Petruzzella, Francesca Pitrone, Marco Pandolfo, Francesco Calabrò, Gabriele Sidoti, Lucia Gentile, Giuseppe Geraci, Gian Marras, Garis Giovanna, Giovanna Caravello, Giovanna Rappazzo, Giulia D’Alessio, Giuseppe Aliquò, Agnese Calabrò, Giuseppe Motta, Giuseppe Pampanini, Giusi Caliri, Giusy Caravello, Giusy Russo, Glenda Spiller, Grazia Costantino, Grazia Salamone, Graziella Rao, Antonino Il Grande, Aias Onlus Sezione di Barcellona Pozzo di Gotto, Marcela Salvador, Irene Faranda, Isidora Scaglione, Carmen Italico, Ivan Bertolami, Katia Crifò, Roberto Cervi, Pietro Rossello, Laura Alessandra Bonaceto, Laura Casu, Laura D’Amico, Laura Recupero, Condotta Slow Food Peloritani Tirrenici, Luca Faenzi, Lucia Isgrò, Luciano Aliquò, Luigina Roselli, Lydia Oliva, Margherita Dotti, Maria Assunta De Fazio, Maria Bucca, Maria Sciotto, Mariateresa Carbone, Maria Teresa Collica, Mariella Chiaramonte, Mario Scardino, Marta Mocchetti, Marzia Sindoni, Marco Mattiuzzo, Maura Macchi, Maria Grazia De Pasquale, Mimì Pino, Mimma Pitrola, Associazione culturale La cicale e la formica, Maurizio Calabrò, Monica Guerra, Giovanni Avitabile, Antonio Bonuccelli, Raffaella Campo, Antonino Amato, Nino Calabrò, Nino Sottile, Lucia Vento – Opuntia, Ornella Privitera, Maria Cristina Falcaro, Paola Belardo, Pasquale Rosania, Patrizia Donato, Patrizia Verde, Dario Piccolo, Piera Mannuccia, Pietro Centineo, Riccardo D’Urso, Riccardo Italiano, Riccardo Neri, Rita Ponzo, Rita Sedda, Roberto Iraci, Rossella Alessandrini Iocum-Scuola diffusa, Sara Rucci, Salvatore Alosi, Salvatore e Antonella D’Arrigo, Salvatore Bonaceto, Sara Loddo, Scheggia Sara, Serena Salmeri, Sergio Amato, Sergio Bonvegna, Silvia Geroldi, Sofia Capizzi, Sonia Sgrò, Stefano Giunta, Stefano Nucera, Neotenia LTD, Caterina Martinazzoli, Barbara Todaro, Valeria Bonina, Vera Genovese, Veruska Bagnoli, Veronica Vannelli, Viviana Isgrò, Maria Rotuletti, Mariagrazia Milioti, Annalina Perdichizzi, Felice Spinella, Anna Genovese, Rosalba Caliri, Francesca Floramo, Carmelina De Pasquale, Andrea Biondo, Serena Perdichizzi, Vera Bilardo, Francesco Aricò, Rossana Bilardo, Alessia Ragno, Rizzo Lucia, Mimma Naselli, Graziano Genovese, Giuseppe Ravidà, Alessandro Campo, Mariella Bonomo, Cinzia Catanzaro , Marco Motta, Giusy Scardino, Nicla Ruggeri, Patrizia Cirino, Diego Pirri, Danila Ruvolo, Danilo Calandra, Franco Calabrò, Mariagrazia Caliri, Teresa Sottile, Fabio Alosi, Antonella Bucalo, Ada Trifirò, Hernan Colombo Habot, Zina Giglio, Rosangela David, Rita Martino, Progetto Uomo Nero Racconta, Mariapia Coppolino, Renata Lo Iacono, Rossana Chillemi, Patrizia Mastroeni, Kanö Sartoria Sociale, Scuola dell’Infanzia Corriolo – Maestra Dora Crisafulli, Valeria De Pasquale, Andrea Cristelli, Renata Pettineo, Moravia Paratore
Vi aspettiamo da domani sulla nuova pagina del progetto: https://www.facebook.com/La-Scatola-incantanta-102227571737051
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progettooreste · 8 years
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the missing page from Harald Szeemann’s fax to Oreste, feb 29, 2000
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la-nero-maestro · 7 years
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Violin Concerto In F Minor, RV 297, Op.8 No.4 - L'Inverno (Winter) From Le Quattro Stagioni (The Four Seasons)
I. Allegro Non Molto II. Largo III. Allegro
By Composer Antonio Vivaldi
Performed By Conductor Rinaldo Alessandrini, Violin Soloist Francesca Vicari and The Concerto Italiano
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stefimari65 · 4 years
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Presentazione del libro "L'Atomo dell'Amore, alla Scoperta della Fiamma Gemella". Domenica 2 agosto ore 18,30, Parco Cristallo, Gesso di Sassofeltrio. In uno spazio che precede la tradizionale Cena del Raccolto del Parco Cristallo, le due autrici, Francesca Ollin Vannini e Stefania Marinelli, illustreranno le motivazioni e le esperienze di vita che le hanno portate a scrivere un testo che è molto più di un libro. L'Atomo dell'Amore è frutto di una ricerca che nasce dal profondo, che impegna l'intera esistenza, che coinvolge tanti campi esistenziali, quella della metà mancante. Siamo tutti pilotati inconsciamente dalla ferita di separazione, finché non iniziamo a guardare noi stessi, comprendendo che non esiste un altrove, che tutto è già lì. Le autrici vi attendono per scambiare i loro punti di vista su domande fondamentali, invitando i presenti ad aprirsi ad un nuovo punto di vista, che mette la persona al centro della propria esistenza. L'incontro è a offerta libera che verrà devoluta al Parco Cristallo. Per info e prenotazioni, scrivere a Milena Alessandrini, 333.4373371 #libridaleggere #presentazionelibro #parcocristallogesso #francescaollinvannini #stefaniamarinelli #atomodellamore https://www.instagram.com/p/CCYxC00sruj/?igshid=aq92t18orjwo
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musicultura-blog · 5 years
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Musicultura 2019: Lo Straniero in un “Quartiere italiano”
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Lo Straniero è un progetto con 5 anni di attività alle spalle. Nel il 2014, il gruppo è tra i sei finalisti del RockContest di Controradio ed ottiene il “Premio De Pascale” per il miglior testo in italiano. L’anno successivo la band è Artista della Settimana su Mtv New Generation, per poi essere selezionata per partecipare alla quarta edizione di “Sotto il cielo di Fred” – Premio Buscaglione. 
Il disco d’esordio, omonimo della formazione, esce nel maggio 2016 e inaugura un tour che porta il gruppo a Londra ed alla partecipazione alla compilation di tributo a David Bowie. È dell’ottobre 2018 l’album Quartiere italiano, che precede di qualche mese l’ingresso della band nella rosa dei 16 finalisti di Musicultura 2019.
Questa l’intervista rilasciata alla redazione di “Sciuscià”.
«Uomini e donne. Diversi e coesi»: così descrivete il vostro progetto nato nel 2014. Come si è formato il vostro gruppo e in che modo la diversità di ogni membro influisce nella vostra musica?
Non ci conoscevamo tutti, il caso ci ha fatto incontrare, ma in un certo senso ci siamo anche scelti. Abbiamo iniziato con una manciata di canzoni; scavando c’erano già tutte le altre e velocemente siamo arrivati al primo disco. Da quel momento non ci siamo fermati. Quella descrizione è azzeccata: ci completiamo, in base all’attitudine e alle capacità ognuno di noi segue una parte del progetto artistico.
All’interno di un gruppo così eclettico la stesura e l’arrangiamento dei testi sono frutto di un lavoro comune o avete dei ruoli, per così dire, “prestabiliti”?
I testi partono da un’idea di Giovanni che li porta alla versione definitiva insieme a Federica.
Siete stati tra i sei finalisti del RockContest di Controradio ottenendo il “Premio De Pascale” per il miglior testo in italiano, Artista della Settimana su Mtv New Generation e successivamente siete stati selezionati per partecipare alla quarta edizione di “Sotto il cielo di Fred”–Premio Buscaglione. Ora siete tra i 16 finalisti di Musicultura 2019. Che cosa provate nel cimentarvi in questa nuova avventura?
Ci fa piacere essere fra i finalisti di Musicultura perché si tratta di una realtà importante per la musica d’autore. È una bella esperienza suonare a teatro, molto diversa dal tour che stiamo facendo nei club.
Quartiere italiano non è soltanto l’album uscito lo scorso ottobre ma anche il titolo del brano omonimo selezionato, appunto, per Musicultura, nell’ambito del quale proponete un mix di culture vivace ed eterogeo: è giusto dire che questo pezzo prende un po’ spunto dal panorama sociale odierno? Come nasce?
 Quartiere italiano è stata scritta di getto mentre viaggiavamo, in un momento in cui era ancora embrionale la tensione sociale e politica di questi giorni. Dentro il brano ci sono le città italiane in cui abbiamo vissuto: Genova, Milano, Torino, Roma… e anche un condomino qualsiasi di provincia in cui siamo cresciuti. Una fila di condomini sorti nel dopoguerra, con le famiglie e le loro storie, gli anziani, gli spacciatori al secondo piano, gli stranieri che cucinano il fritto e non salutano, il libero professionista che ha perso la testa, il tizio pieno di debiti e quello che presta i soldi. Diciamo: “Siamo solo facce che non si conoscono, siamo corpi uguali che si sfiorano”. Ma anche se la paura è un sentimento comprensibile, bisogna superarla.
A proposito di Quartiere Italiano e di Musicultura: siete contenti che la scelta sia ricaduta proprio su questo brano?
Si! Ci saremmo divertiti anche a suonarne altri, ma Quartiere italiano, come detto, è anche il titolo del nostro disco, quindi è molto rappresentativo.
Francesca Alessandrini
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marcogiovenale · 4 years
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15 aprile, 22 aprile, ore 18: le prime due puntate di "katastrofi stati di eccezione televisibili in webtv"
15 aprile, 22 aprile, ore 18: le prime due puntate di “katastrofi stati di eccezione televisibili in webtv”
comunicato stampa
katastrofi stati di eccezione televisibili in webtv trasmissione su poesia e altre arti di fronte alla pandemia da mercoledì 15 aprile ore 18 su argonline.it e nei social la poesia e il suo doppio protagonista delle prime 2 puntate con frasca, inglese, mancinelli, policastro, socci (15/4) calandrone, giovenale, lo russo, padua, venerandi (22/4) a cura di voce e cuccaroni, con la…
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tmnotizie · 4 years
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TERAMO – Un artista di fama internazionale, Giuseppe Stampone, il cui nome è tra quelli coinvolti nel progetto I have a gift a cura di Francesca Guerisoli a sostegno degli ospedali in lotta contro il virus, e due fratelli, Elio e Claudio D’Archivio, l’uno odontoiatra e l’altro medico radiologo. Insieme sono i protagonisti di un’iniziativa originale nel segno della creatività e della beneficenza.
Si tratta di una mascherina artistica che reca la “bocca d’Artista” disegnata da Stampone e ispirata a Frida Kalo, la celebre artista messicana divenuta icona internazionale per la sua caparbietà ed indipendenza.
«La mascherina, a seguito del Coronavirus- dichiara Giuseppe Stampone- è divenuta un dispositivo inscindibile di protezione e continuerà ad essere nei mesi a venire una componente essenziale del nostro quotidiano. Ho pensato quindi di fare della mascherina un oggetto d’arte, che recasse la grammatica unica e personale propria di ogni artista. Il riferimento è alla bocca perché è quella che ci permette di respirare, di mangiare ma soprattutto di veicolare il pensiero attraverso le parole.
Parole – prosegue Stampone – che oggi più che mai sono necessarie per ricostruire un nuovo dialogo dopo aver patito, a causa del virus, l’isolamento fisico e il distanziamento sociale. Questa mia espressività ha incontrato il deciso supporto di Elio e Claudio D’Archivio, da sempre vicini all’arte e alla cultura, e intelligentemente attenti al territorio».
Saranno infatti i due fratelli di Ornano Grande di Colledara a farsi carico delle spese per le “mascherine d’artista” che una volta realizzate verranno donate agli ospiti delle Case di riposo “G. De Benedictis” di Teramo, “Alessandrini” di Civitella del Tronto, “C. Campanini” di Sant’Omero e “R. Rozzi” di Nereto, tutte dipendenti dalla Azienda Servizi alla Persona 1 della provincia di Teramo.
«Si tratta di strutture – dichiara Elio D’Archivio – che complessivamente ospitano 450 persone, con l’ “Alessandrini” di Teramo che, disponendo da sola di 260 posti, è tra le maggiori Case di riposo in Abruzzo. Il nostro pensiero è corso subito agli anziani giacché tutti, siano o meno autosufficienti, abbiano o no disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, costituiscono uno dei segmenti più vulnerabili della popolazione».
«Una decisione, la nostra, direi naturale. Perché – aggiunge Claudio D’Archivio – io e mio fratello abbiamo sempre ritenuto che gli anziani meritino speciale attenzione e riconoscenza per le lezioni di vita e di umanità che ci hanno dato, oltre che per i sacrifici che hanno reso migliore la nostra vita. Io ed Elio non avremmo fatto ciò che siamo riusciti a realizzare senza la guida e i saggi consigli dei nostri nonni e genitori».
Già in lavorazione, una volta realizzate le mascherine verranno consegnate direttamente da Elio e Claudio D’Archivio alla presidente della ASP 1 Elisabetta Cantore insieme con la direttrice Sandra Di Domenico.
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televaltiberina · 5 years
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Elezioni regionali Umbria 2019: la composizione del parlamentino
Elezioni regionali Umbria 2019: la composizione del parlamentino
Di seguito la composizione del parlamentino umbro dopo le regionali del 27 ottobre
Presidente del consiglio regionale
Donatella Tesei (presidente) voti 255158
Maggioranza
Mancini Valerio (Lega) voti 6572
Pastorelli Stefano (Lega) voti 5829
Alessandrini Valeria (Lega) voti 4937
Peppucci Francesca (Lega) voti 4849
Fioroni Paola (Lega) voti 4719
Nicchi Daniele (Lega)…
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Alessandria, 22 giugno 2018 COMUNICATO STAMPAFES
Donazione del libro “Penna d’oca” alla Biblioteca Civica “F. Calvo”
  Lo scorso martedì 19 giugno, alle ore 17, nella Biblioteca Civica “Francesca Calvo”, alla presenza dell’assessore alle Manifestazioni ed Eventi del Comune di Alessandria, Cherima Fteita Firial, il Lions Club Alessandria Host ha donato alla stessa Biblioteca, il manoscritto originale ‘Penna d’Oca’. Il manoscritto raccoglie gli scritti di un gruppo di artisti e intellettuali alessandrini tra il 1940 e il 1945: una testimonianza unica e preziosa diventata, ora, patrimonio dell’intera Città e oggetto di studio. Il volume contiene anche alcuni importanti scritti del futurista alessandrino Duilio Remondino, principale promotore, insieme al poeta e pittore Giulio Adamo Sacchi, della “Penna d’oca”. “Siamo molto grati di questa donazione che arricchisce ulteriormente il già cospicuo patrimonio dei libri antichi custoditi nelle Sale Storiche della nostra Biblioteca civica – ha commentato l’assessore alle manifestazioni ed Eventi, Cherima Fteita -. Il testo è stato scoperto per merito della felice intuizione di Alberto Ballerino, attento protagonista del panorama culturale alessandrino e testimone prezioso del nostro tempo. Il dr. Ballerino si è anche occupato di trasformare l’originale, un manoscritto di tante mani e grafie diverse, in un’opera a stampa facilmente fruibile a tutti che consente di approfondire il pensiero e la filosofia di importanti testimoni alessandrini del periodo – ha commentato l’assessore alle manifestazioni ed Eventi, Cherima Fteita -. Voglio ringraziare il Lions Club Alessandria Host, che, tramite l’acquisto, ha posto le fondamentali premesse per assicurare una più ampia conoscenza e valorizzazione del testo che si configura come un’opera incredibilmente attuale, testimonianza fresca di vita quotidiana dell’epoca”.
ALESSANDRIA. DONAZIONE DEL LIBRO “PENNA D’OCA” Alessandria, 22 giugno 2018 COMUNICATO STAMPAFES Donazione del libro “Penna d’oca” alla Biblioteca Civica “F. Calvo”
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A fax-message from H.S. by Giancarlo Norese series la c., vol. 33, July 2020 edition: 33 copies available here
A handwritten text for Oreste was sent from the Kunsthaus Zürich office to Francesca’s home in Milano on March 1st, 2000. Since then, the original fax roll has been securely stored in a box.
  A fax-message from H.S. A fax-message from H.S. by Giancarlo Norese series la c., vol. 33, July 2020 edition: 33 copies…
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pasqualedesensi · 7 years
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OPENING 07.05. 2017 fino al 14.05.2017 Residenza in via dei neroni, San Benedetto del Tronto (AP)  Openhouse Lab_Art_Event  
a cura di Solidea Ruggiero
VERNISSAGE dalle ore 18.00 FINISSAGE Domenica 14 maggio con presentazione del catalogo della mostra ARTISTI: INSTALLAZIONE/PERFORMANCE OSPITE ISTALLAZIONE Urbana: “MeP” MOVIMENTO DELL’EMANCIPAZIONE DELLA POESIA MICHELE MARIANO curatore della realtà, “1800 Secondi” Il Wormhole per l’invisibilità GIORGIO CIPOLLETTA installazione e performance BOOKQUAKE TONI ZAPPA installazione e performance “IL VUOTO E’ PIENO” AMANDA TRULIO dancer perfomer VIDEOINSTALLAZIONE NAVEGASION (Giorgio Maria Cornelio e Luca Rossi) Ogni Roveto un Dio che arde RITA VITALI ROSATI Mastica e sputa MINIMAL CINEMA ( Claudio Romano e Betty L’Innocente) Slow animals PITTURA/COLLAGE/ DISEGNO Liana Zanfrisco Michele Guidarini+ Pasquale De Sensi Nicola Alessandrini Hernan Chavar FOTOGRAFIA Massimo Attardi Luca Bortolato Marco Casolino Alessandro Ficca Chiara Francesca Cirillo Fabio Trisorio “Un’opera d’arte è soprattutto un’avventura della mente.” Eugène Ionesco 
“Il primo atto di vita avviene nella mente, il primo sforzo di coscienza, il primo indizio verso il mistero della realtà. La mente è il nostro primordiale habitat naturale, il primo intimo luogo sin dalla placenta, in cui una parte della nostra identità prende forma, abita, comprende i segni, costruisce i linguaggi, cresce assieme ai cambiamenti, le espressioni, gli umori: è così poi che il nostro cervello in continuo dialogo, redige tutto, metabolizza l’esterno, e ci fa agire. È il nostro spazio riservato, profondo, espandibile, visionario, segreto, solitario e a volte invalicabile. Per certi essere umani è addirittura insopportabile la convivenza con se stessi, penosa, faticosa, fino a diventare una gabbia, un isolamento, una costrizione: quando ci si sente come ospiti, quando ci si allontana dalla propria appartenenza e si diventa l’assenza stessa del nostro io, e il limine tra la caduta e il perdersi è così pericolante che tutti gli equilibri cedono, scivolano, si spezzano. Ma la mente umana è anche e soprattutto un grande viaggio, un’esperienza continua che vira affianco alla vita stessa, trasforma i significati e il continuo senso delle cose, che ci fa dichiarare espressione di vita, plurima, moltiplicabile nella sua infinita unicità, forse condivisibile o forse non sempre abitabile. Il cervello umano ha contorni, e scale, mura, finestre e vie e paesaggi e strade che in alcuni casi possiamo vivere solo da soli, e in altri casi siamo pronti a spalancare le entrate.” Solidea Ruggiero “La mente è più grande del cielo Perché se li metti fianco a fianco L’una contiene l’altro Facilmente.” Emily Dickinson Direzione artistica, ideazione e cura: Solidea Ruggiero Supervisione artistica e Sviluppo: Andrea Castelletti Coordinazione artistica e comunicazione: Nicoletta Ficca Logistica e coordinazioni tecniche: Paolo Lanciotti L’Associazione Culturale #OpenHouse Art-Lab -Event nasce con l’intento primario di ricercare e individuare delle locations itineranti, da poter reinterpretare, promuovere, sostenere e rivalutare attraverso proposte di progetti culturali e artistici e che facciano da contenitore dei diversi eventi che andremmo a progettare e sviluppare. Spazi privati o pubblici, esterni o interni, dove creare nuovi circuiti e sviluppare progetti, workshop, laboratori, eventi, mostre, editoria, residenze d’arte e di personaggi del mondo della cultura, tavole rotonde, proiezioni e presentazioni, cercando di conoscere, coinvolgere e promuovere artisti, creativi, creando occasioni di appuntamento reali per avvicinare la più ampia tipologia di pubblico e porla in dialogo diretto, diventando ogni volta un nuovo contenitore, con lo scopo di divulgare l’arte in tutte le sue forme e evoluzioni contemporanee a sostegno e in collaborazione anche di progetti sociali. La nostra è una cura totalmente indipendente che abbraccia varie collaborazioni, e si basa sulla ricerca, lo studio e l’individuazione dei vari linguaggi artistici, con una attenzione di riferimento alle collaborazioni verso il mondo del design e dell’architettura, per il supporto e lo sviluppo degli spazi individuati e le installazioni delle mostre stesse, mettendo assieme figure competenti, professionali e appassionate. Siamo un’associazione culturale che opera in maniera itinerante e trasversale.
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Sciaudone: "I siti ex militari di Alessandria lasciati nel degrado"
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Maurizio Sciaudone: La campagna elettorale è iniziata e quindi risulta a tutti facile sostenere che chi scrive cavalca le disgrazie dell’attuale Sindaco solo perché è all’opposizione. Ma non è così. In qualità di consigliere comunale non ho mai risparmiato le mie critiche a chi ha responsabilità di governo e commette gravi errori. Critiche sempre circostanziate e supportate dai fatti. Da anni sottolineo costantemente lo stato di degrado e di abbandono in cui versano i siti della nostra città lasciati dalle Forze Armate. A partire dall’ex Ospedale Militare. Soltanto Francesca Calvo cercò di operare per conservare e restituire questo bene trecentesco alla Città. Il recupero di parte dell’edificio e della sala mostre dell’ex convento francescano - utilizzata da Gianfranco Cuttica per allestire l’unica rassegna che figurò in allora sul circuito nazionale dell’arte: il ciclo arturiano - si devono infatti alla lungimiranza della Calvo e alla professionalità dell’arch. Elio Tardito, dirigente del Comune oggi in pensione. Sforzi che sono andati perduti, al di là della scelta di conferire l’edificio all’università. Anche l’ex Ospedale Militare è oggi un posto degradato, anche lì sono entrati i vandali e, in particolare nella zona della sala mostre hanno sottratto tutto il sottraibile (termosifoni in primis). Sulla tutela della Cittadella di Alessandria ho prodotto una quantità notevole di interpellanze, interrogazioni, ordini del giorno, interventi in consiglio comunale e comunicati alla stampa. Quello che purtroppo è successo nelle scorse settimane – la caduta da un bastione di un bambino di 10 anni – è stato il concretizzarsi di un timore che ho esposto in molte sedi. Da ultimo in ordine di tempo: ho chiesto in consiglio di conoscere chi avesse autorizzato, senza perizia statica, lo svolgimento di una festa per studenti all’interno della Caserma Montesanto di Cittadella. In quel luogo infatti, era gà caduto un pezzo di intonaco sul pubblico in un evento organizzato dall’AVIS. Attendo ancora oggi i risultati di un accertamento, demandato al segretario comunale, sulla legittimità della scelta dell’assessore Oneto di autorizzare senza la firma o il parere di un dirigente la manifestazione degli studenti. Con la scusa che se non si usa per fare tutto, la fortezza settecentesca (che una volta era la meglio conservata d’Europa) non si mantiene, abbiamo violentato il monumento facendo compiere al suo interno ogni sorta di accadimento (non oso chiamare manifestazioni o eventi la maggioranza delle cose che succedono lì dentro). La cosa che sconcerta è che di fatto, nonostante la caduta di parecchi metri di un bambino dal bastione, ai fini della prevenzione di pericoli come quello: non è successo niente! Ed ora arriva, finalmente, la meritoria denuncia de La Stampa sul degrado della Valfrè. Anche su questa struttura, con la massima arroganza possibile, l’amministrazione Rossa si è sempre sottratta alle mie richieste di chiarimenti: come ad esempio in merito alla inspiegabile e arbitraria decisione di demolire la storica garitta della guardia. Con poco senso della vergogna mi è stato risposto che era pericolante (era una struttura di cemento armato, dunque con anima di ferro). Nella Valfrè hanno svolto il servizio di leva moltissimi alessandrini, non è a me che si è manifestata volgare disattenzione ma forse a loro. In ogni caso quello che più colpisce è vedere come tutte le istituzioni (Statali e Locali) tenute ad operare per salvaguardare le cose di tutti e ancor più quelle monumentali, restano indifferenti e, per quanto mi consta, inattive. http://dlvr.it/Nl2dq6
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