#Film d'animazione
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Interdit aux chiens et aux Italiens [Manodopera] (Alain Ughetto, 2022)
#Interdit aux chiens et aux Italiens#No Dogs or Italians Allowed#Alain Ughetto#Manodopera#film d'animation#France#Suisse#Italia#migranti#film d'animazione#contadini#povertà#stop motion#Piemonte#Monviso#famiglia#claymation#discrimination#Animationsfilm#Giaveno#migration#XX century#ancestors#hope#happiness#humanity#Alps#tour de france#Storia d'Europa#No sé admiten perros ni italianos
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Ghost in the Shell (1995), diretto da Mamoru Oshii, è un film d'animazione cyberpunk giapponese rivoluzionario basato sul manga omonimo di Masamune Shirow. La sceneggiatura è stata scritta da Kazunori Itō.
Ambientato nel 2029, il film segue il maggiore Motoko Kusanagi, una poliziotta cyborg, mentre dà la caccia all'enigmatico hacker noto come "Puppet Master". Il film esplora i temi dell'identità, della coscienza e di cosa significhi essere umani in un mondo tecnologicamente avanzato.
Ha ricevuto il plauso della critica per la sua narrazione, le immagini e la colonna sonora di Kenji Kawai, ed è diventato un classico di culto, influenzando film come Matrix.
Ecco tutto. Informazioni. Anche un'esperienza simulata o un sogno sono simultaneamente realtà e fantasia. In qualunque modo la si guardi, tutte le informazioni che una persona accumula nel corso della vita sono solo una goccia nel mare.
Ghost in the Shell (1995), dir. Mamoru Oshii.
#Ghost in the Shell#Ghost in the Shell (1995)#mamoru oshii#film d'animazione#cyberpunk#90s#film#masamune shirow#Kazunori Itō#2029#Motoko Kusanagi#poliziotta cyborg#Puppet Master
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#inside out#inside out 2#film#cinema#isola#animazione#film d'animazione#cartoni animati#emozioni#cartoons#recensioni#movies#recensioni film#recensione inside out 2
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@laragazza-dalcuore-infranto-blog @wwweirdworld
Per ricordare una serata fantastica insieme alle mie sorelle di cuore guardando questo meraviglioso film d'animazione e ridendo a crepapelle🍕

Pulcinella (disegni Lele Luzzati)
Totò Sapore e La Magica Storia della Pizza Trailer: http://vimeo.com/channels/graphilm/87452965 Graphilm Direction, character design, storyboard, layout, animation Year: 2003 Production: Medusa, Lanterna Magica Director: Maurizio Forestieri Authors: U. Marino, M. Forestieri AWARDS 2004 - Festival Internacional de Cine par l Infancia y la juventude of Buenos Aires
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#ricordi#Totò Sapore e la magica storia della pizza#pizza#Napoli#film d'animazione#amiche#amicizia#sorelle di cuore#serata film#Kinder#pulcinella#vesuvia#pentole#risate#Vincenzo best personaggio#cartone animato#animazione#cartoon
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Yukino: "Se dovesse piovere, resterai con me?"
Takao: "Anche se non dovesse piovere, resterò sempre insieme a te".
-Il giardino delle parole
#il giardino delle parole#anime#frasi#frase#citazione#citations#citazioni#citation#film#film d'animazione giapponese
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Questo sito è found family qui, found family là e non hanno visto la gabbianella e il gatto... Skill issue
LE BASI!!! poi tutti a parlare di the wild robot ma chi è che l'ha fatto prima mh???
#il fatto che in italia si facessero ancora film d'animazione....... voglio morire per lo stato attuale#ask
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Memoir of aSnail fuori dai BAFTA e PGA! Che impatto sulla corsa per il Miglior film d'animazione? I favoriti restano The Wild Robot e Flow. Si aprono nuove chance per Oceania 2 e That Christmas. Speranze per Chicken for Linda
#Miglior film d'animazione#inside out 2#the wild robot#Flow#memoir of a snail#wallace and gromit#movies#awardsseason#awards#nominations#predictions
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Per il gioco del ricordo, io scelgo il numero 24: cartoni animati. :)
Buongiorno! 🌷 Grazie per la domanda! ☺️
Dunque, di ricordi annessi ai cartoni animati ne ho tanti, ma alla fine ho scelto Spirit - Cavallo selvaggio (2002), perché mi rimembra i primi anni in cui mi ero trasferita con i miei genitori a ottocento chilometri di distanza dalla casa dei nonni, dove avevo trascorso gli esordi della mia infanzia. All'epoca i prodotti della Mulino Bianco proponevano come sorprese all'interno delle confezioni dei giochi a tema Spirit, ovvero i totem, i trucchi per il viso e le cartoline. Ricordo di aver costruito non so quanti totem e di aver programmato nei minimi dettagli il mio viaggio nel Parco dello Yellowstone, perché il mio sogno era vedere dal vivo tutte le meraviglie naturalistiche e faunistiche del territorio, in groppa ad un cavallo della prateria, uguale a Pioggia, sfidando le aquile e il vento, e sperando di incontrare un nativo come Piccolo Fiume, per il quale avevo un'infatuazione. Tuttavia, erano le cartoline quelle che mi piacevano di più, perché le spedivo ai nonni assieme alle lettere, e loro ricambiavano con altre cartoline a tema Spirit. Così, in quelle poche righe a disposizione, ci raccontavamo quelle cose che a telefono non si riescono a dire senza piangere, come "ci manchi" e "quando sarò grande vi porterò con me nel Parco dello Yellowstone". Tutt'ora Spirit è uno dei miei film d'animazione preferiti; non solo perché è obiettivamente un capolavoro, ancora ad una ventina d'anni di distanza, ma anche e soprattutto perché incarna un periodo della mia vita emotivamente intenso e difficile, pieno di bellezza e malinconia. Alla fine i nonni dopo qualche anno si trasferirono vicino a noi e la lontananza si annullò. Come promesso, mi vestii da nativa americana e li condussi nel salone di casa, che si trasformò nello Yellowstone. Non so se un giorno riuscirò mai a visitare quel parco, quello vero; di sicuro, qualora avvenisse, gli spedirò una cartolina, ovunque saranno.
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Interdit aux chiens et aux Italiens [Manodopera] (Alain Ughetto, 2022)
#Interdit aux chiens et aux Italiens#No Dogs or Italians Allowed#Alain Ughetto#Manodopera#film d'animation#France#Suisse#Italia#migranti#film d'animazione#contadini#povertà#stop motion#Piemonte#Monviso#famiglia#claymation#discrimination#Animationsfilm#Giaveno#migration#XX century#ancestors#hope#happiness#humanity#Alps#tour de france#Storia d'Europa#No sé admiten perros ni italianos
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Rappresentazioni grafiche di sensazioni intangibili che mi sono piaciute in Inside Out 2
La consapevolezza di sé


Flusso di coscienza

Sarcasmo

Parata dei mestieri futuri e pioggia di idee

Creazione di proiezioni sul futuro

Ricordi brutti buttati nell'angolo più remoto della propria mente

Emozioni represse
Pianto liberatorio

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MEGATRON ( Deluxe ) Movie Studio Series 114 *TRANSFORMERS ONE*

Seguendo a ruota il suo amico / rivale Optimus, ecco pure MEGATRON "One" esordire come Studio Series e nella nuova sotto scala Deluxe in cui hanno relegato i personaggi dell'ultimo film ( d'animazione ) dei Transformers.

Perlomeno i nostri due leader sono Deluxe alti, ma Megatron qui mi aveva tratto in inganno dalle foto promozionali, dato che il ROBOT pareva fosse di poco più alto di Prime, e invece è solo una mera illusione, per via della struttura longilinea del corpo, che si traduce in gambe un pelo più lunghe sulle anche e un petto più stretto che, di rimbalzo, in un confronto ravvicinato con Optimus, seppur alti uguali, lo fa sembrare quasi più piccolo!! ^^''

Fortunatamente il nostro novello comandante Decepticon recupera a livello estetico, in quanto fedelissimo alla sua versione potenziata e definitiva con il T-Cog di Megatronus, a livello di articolazioni con la posabilità standard cui va sottolineata la rotazione dei pugni e il poter piegare completamente i gomiti, ed a livello di accessori, con la torretta argentata sulla schiena, due laser gemelli ed un cannone corto a cui si aggiunge l'iconicissimo CANNONE A FUSIONE.

Questo però lascia un po' interdetti, invece, dato che sì, ha le fattezze della storica arma del G1, MA nel film lo si vede solo nella prima versione trasformabile di D-16, non in quella finale e potenziata dove si potenzia pure l'arma, con una forma diversa e la canna a 3 punte.

Come mai quindi questo cambiamento? Forse hanno aggiunto il potenziamento del cannone nel film in un secondo momento, quando il modellino ormai era in produzione? Forse hanno pensato che fosse più iconico questo cannone, per il giocattolo? Forse gli Hasbri hanno parenti che lavorano nelle ditte di add-on 3p e così fanno un favore a loro? ^^'

Non lo so! Ma è anche vero che nel film quel cannone viene distrutto dall'ascia di Optimus e quindi forse poi Megatron torna alla sua versione precedente, chissà. O sarebbe interessante se lo aggiungessero in seguito come accessorio ad una futura uscita SS di One: stavo pensando ad eventuale MEGATRONUS PRIME ma a guardare i concept non ha quel cannone come arma ( ed avrebbe avuto senso invece la somiglianza, vabbè ).

Il cannone a fusione, comunque, si può attaccare su entrambe le braccia a piacere, e viceversa i due laser gemelli, che di solito stanno appesi sul non ingombrante zaino / torretta: all'interno di questa può nascondersi parzialmente l'altro cannoncino, dato che si può ruotare la torretta sopra la testa mimando una scena del combattimento finale del film.

Sempre come nel film, il cannoncino può anch'esso sistemarsi, tramite un'apposito aggancio rettangolare, su entrambi gli avambraccia a piacere ( anche se a guardar bene il design, pare più uno dei due laser gemelli, vabbè ), oppure lo si sistema rovescio sulla canna del cannone a fusione, cercando di imitare così alla buona il cannone evoluto di più sopra. A sto punto, peccato che gli altri due laser gemelli non possano pure loro agganciarsi al cannone a fusione, ma in compenso possono sistemarsi negli appositi fori nella parte interna delle gambe, così come poi troveranno posto nel mezzo trasformato.

La TRASFORMAZIONE è interessante ed appagante, con le gambe che si allargano piegandosi internamente a metà cosce, ruotando ciascuna di 180° ed aprendosi per permettere ad i piedi di ruotare all'interno venendo sostituiti dai cingoli. Il pannello del torso slitta verso il basso, in modo da potervi ribaltare nel vuoto creatisi la testa, che si porta dietro il pannello che la sostiene insieme alle braccia ed alla torretta che ruota di 180°. Gli arti superiori ruotano e si piegano diventando i cingoli posteriori, mentre i pannelli delle gambe slittano fino a chiudersi e bloccarsi sul torso e le braccia, ed infine si agganciano il cannone e il cannoncino uniti alla torretta.

Il CARRARMATO CYBERTRONIANO risultante, ad essere pedanti, sebbene ne catturi l'essenza non è così fedele a quello del film, dato che i moduli cingolati anteriori un po' troppo lunghi, mentre la torretta è corta rispetto alla canna e sopratutto non al centro del veicolo ma in coda.

… Però forse è meglio così, mi azzardo a dire, dato che sennò era praticamente uguale a tutti i cavolo di tank cybertroniani con moduli laterali cingolati più grandi della parte centrale visti da TANKORR Beast Machines o Megatron Armada in poi, mentre ora sembra davvero più mortaio mobile, ed, ironicamente, qui si nota meno che le parti anteriori cingolate sono palesemente le gambe del robot!

Magari la torretta, quella sì, era interessante che si potesse allungare o che, ma non si sono sprecati manco a mettere le rotelline sotto i cingoli, così come la parte anteriore centrale di quello che era il torso è bella vuota sotto, e idem quando si solleva la torretta, che si vede la facciona di Megatron, ma, ehi!, almeno la torretta si solleva pure! ^^

Infine, ricordiamoci dei laser gemelli che a scelta stanno o sui fianchi del veicolo o direttamente ai lati della torretta, anche nella prima maniera sono una citazione al carrarmato di D-16 col T-Cog, e non alla summenzionata versione potenziata….

Quindi, fondamentalmente un bel modellino in tutte le sue modalità, ma stranamente non somigliante al 100% a come appare nel film ( PER ESSERE UNO STUDIO SERIES, sottolineamo ), essendo ibridato negli accessori con la sua versione intermedia: a sto punto tanto valeva fare davvero direttamente D-16 e quindi poi fare un Megatron definito e magari pure Voyager, a meno che sti furboni non vogliano far uscire davvero in seguito il DEFINITIVO Megatron di One dopo questa versione forse affrettata. Che dire se non un bel "Chi vivrà, vedrà", allora! ^^'

-Videorecensione
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Transformers One: un film d’animazione per piccoli (e grandi) spettatori

Primo film animato del franchise, Transformers One racconta l'origin story degli amici-nemici Optimus Prime e Megatron.
L'animazione si sta rivelando una possibile reincarnazione (letteralmente) di franchise creduti morti e sepolti, tanto in tv quanto al cinema. Soprattutto perché si tratta di un linguaggio che oramai ha sdoganato il suo parlare solamente ai bambini. Ne è un chiaro esempio Transformers One. Primo adattamento interamente animato della saga - la CGI, in fondo, è animazione sotto mentite spoglie - la pellicola prova a reboottare la saga anche per i neofiti, svelando retroscena inediti ai fan della prima ora.
Storia di due fratelli

I transformers minatori
Il film d'animazione è prodotto tra gli altri da Michael Bay (regista dei primi live action del franchise) e Steven Spielberg, realizzato da Paramount Animation sempre ispirandosi ai celebri giocattoli Hasbro e diretto da Josh Cooley, già penna dietro il successo del primo Inside Out e del suo corto Il primo appuntamento di Riley oltre che del quarto Toy Story. Torniamo agli albori della storia su Cybertron, quando Optimus Prime e Megatron, nemici storici giurati nei film live action, erano in realtà amici quasi fraterni, sempre pronti a darsi un bullone e fidarsi l'uno dell'altro.
Qualcosa poi ad un certo punto è andato storto - ed è proprio qui in realtà che il lungometraggio fa cilecca, perché pur approfondendo i personaggi, mostra un cambio troppo repentino del loro rapporto. In questa origin story dei robot minatori che non possono trasformarsi: questo il destino di molti degli abitanti rispetto a coloro che stanno ai piani alti, in una società in cui il privilegio e la classe sociale contano molto, un po' uno specchio del sogno americano. Peccato che quel sogno si rivelerà presto un incubo pieno di false promesse e che l'origine di tutta Cybertron verrà messa in discussione.
Il primo film tutto in CGI del franchise
Come primo esperimento totalmente animato della saga, propone una qualità tecnica indubbiamente interessante ma non totalmente riuscita. Non è sempre fluida, sia sui personaggi che sui fondali, e non sempre riesce a tenere incollati allo schermo, pur proponendo una regia dinamica curata da Josh Cooley. Complice anche il ritmo del film, che prova ad essere scanzonato perché principalmente rivolto ai bambini - eppure, proprio la storia dei due protagonisti ha una svolta estremamente dark per quel tipo di pubblico - ma allo stesso tempo si perde in alcuni risvolti del racconto soprattutto nel terzo atto, finendo per essere un po' ridondante nonostante la durata canonica della pellicola (un'ora e mezza).

Il futuro Megatron
Non solo: in Transformers One ci sono varie citazioni ed easter egg che solo gli adulti potranno cogliere. Pregevole però il tentativo di parlare di temi maturi e attuali come il potere e ciò che rappresenta, il pericolo del suo accentramento su un'unica persona e la cecità della massa che spesso segue un leader senza farsi le giuste domande o metterne in discussione le fondamenta e le dichiarazioni.
Transformers One: presente o futuro della saga?

La mappa digitale che cercano i protagonisti
Non sappiamo se il film possa diventare il primo di una nuova trilogia - il finale strizza l'occhio a questa possibilità pur chiudendo le storyline - ma quello che ci sentiamo di dire è potrebbe risultare per molti una ventata d'aria fresca all'interno del franchise. Sicuramente il cast vocale messo insieme nella versione originale - Chris Hemsworth e Scarlett Johansson che si riuniscono dal Marvel Cinematic Universe, Brian Tyree Henry, Keegan-Michael Key, Steve Buscemi, Laurence Fishburne e Jon Hamm - contribuisce a creare quel lavoro di squadra fondamentale in questo tipo di progetti. Nel complesso, un film che intrattiene e strappa qualche sorriso, avvincente nella sua esposizione anche se non completamente riuscito.
Conclusioni
In conclusione Transformers One è il primo film completamente animato in computer grafica della saga nata dai giocattoli Hasbro che dopo la (s)fortunata vita in live action prova a reinventarsi per spettatori grandi e piccini. Buona (anche se non eccelsa) nel comparto tecnico, la pellicola ha qualche battuta d’arresto anche a livello narrativo nella seconda metà ma funziona nell'intento di voler raccontare un’origin story inedita e nell'affrontare temi maturi come l’accentramento di potere e l’amicizia che a volte può diventare l’esatto opposto in un battere d’occhio.
👍🏻
L’origin story di Optimus Prime e Megatron.
La caratterizzazione immediata dei personaggi.
Le tematiche mature…
👎🏻
…che però potrebbero confondere sul target a cui questo film sia effettivamente indirizzato.
L’animazione non è sempre fluida.
Il film è un po’ ridondante nella seconda parte e il plot twist centrale non funziona totalmente.
#transformers#transformers one#film#movie#transformers saga#megatron#optimus prime#recensione#review#recensione film
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Di ammissioni cinematografiche
Posso anche ammetterlo. Ero un po' scettico circa l'ultimo film d'animazione dei Looney Tunes: Un'avventura spaziale. Be', mi è toccato ricredermi. Perché mi sono divertito come un folle. Un'ora e mezzo di gag e di trovate assurde. Fra citazioni, allusioni e ammiccamenti vari. Che mi hanno strappato più d'una risata. Mattatori della pellicola Porky e Duffy, amici da sempre. Impegnati nello sventare una bislacca minaccia aliena che si diffonde tramite una gomma da masticare. Ma la storia non è importante. Come sempre, conta il modo in cui essa viene raccontata. E questo fa proprio ridere. Giuro.
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(via Oscar 2024: i 12 migliori film d'animazione da tenere d'occhio (previsioni settembre))
#previsioni oscar#miglior film d'animazione#best animated feature#oscars 2024#spiderman across the spiderverse#nimona#the boy and the heron#elemental#wish#suzume#the first slam dunk
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31 e 72 🩷
31. Film preferiti?
(ho risposto poco fa) nel complesso amo molto i film d'animazione e di supereroi, ma alla fine guardo un po' tutto anche se non digerisco molto i thriller/horror
72. Hai una migliore amica?
Tra le poche fortune della vita che ho avuto è che le amicizie non mi sono mai mancate. Ho varie "migliori amiche" e sono tutte insostituibili perché hanno pregi e talenti l'una diversi da quelli di un'altra
Grazie per le domande ❤️
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