#FLAVIO BUCCI
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Suspiria (1977)
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"La giustizia è morta"
#alberto sordi#mario monicelli#paolo stoppa#flavio bucci#stato pontificio#papa#roma#marchese del grillo#1981
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Suspiria (1977)
⭐️⭐️⭐️⭐️ .5
What a wild first 15 mins.
In my head, ballet does equal hell or something like it.
I think if I watched this movie in the 70s, it would have scared the shit out of me.
Watch this if you:
like the “GIRL GET OUT OF THERE” horror genre
also feel like when strange things happen in your life, it was probably because of a coven of witches
Similar titles:
Carrie (1976) (similar era/genre, I hated high school)
American Horror Story: Coven (2013/2014) (very hip coven for the mid 2010s, full of very quotable scenes)
The VVitch (2016) (1630s style haunting/spells, A24 never fails to impress)
The Neon Demon (2016) (a shimmering, but horrifying coming-of-age movie about beauty and the lengths people will go to be beautiful)
#movie#movie review#review#horror#horror kick#tubi#suspiria#suspiria 1977#dario argento#jessica harper#stefania casini#flavio bucci#miguel bosé#barbara magnolfi#susanna javixili#eva axén#rudolf schündler#udo kier#alida valli#joan bennett#margherita horowitz
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L'Arte dell'incontro, di Maria Cuono
L’Arte dell’Incontro è il nuovo libro di Maria Cuono, giornalista, scrittrice e insegnante di lettere nelle scuole secondarie di secondo grado, in promozione per tutta l’estate a soli 9 euro, anziché 12. La passione per la scrittura me la trasmise mio padre che era un poeta. Fra l’altro ottenne numerosi premi per le sue opere. Ho iniziato a dedicarmi alla poesia sin da piccola grazie anche a…
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#Alessandro Haber#allinfo newspage magazine#Benedicta Boccoli#Bianca Guaccero#Carlo Giuffré#carmen giardina#cinema#Daniela Poggi#Debora Caprioglio#Flavio Bucci#Gianfranco Jannuzzo#Giuliana De Sio#Io Fabrizio e il Ciocorì#Isa Danieli#Ivana Monti#L&039;Arte dell&039;Incontro. Interviste ai personaggi dello spettacolo#lorella cuccarini#Luca Lupoli#Luca Manfredi#lucianna de falco#Luigi De Filippo#Luisa Corna#manuela villa#Marcello Cirillo#maria cuono#maria cuono communication#musica#Nino D&039;Angelo#Peppino Di Capri#Raffaele Paganini
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Remembering Suspiria star Flavio Bucci on the anniversary of his date of birth.
R.I.P. (1947 - 2020)
#rest in peace#flavio bucci#birthday#actor#suspiria#horror#horror movies#movie art#art#drawing#movie history
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18 febbraio … ricordiamo …
18 febbraio … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2023: Barbara Bosson, attrice statunitense. È ricordata principalmente per la serie televisiva Hill Street Blues (1981-1987), per la quale ha ricevuto la nomina ai Primetime Emmy Awards per cinque anni consecutivi, dal 1981 al 1985. Successivamente, dal 1995 al 1997, ha interpretato la procuratrice Miriam Grasso in Murder One ruolo che le è valso un’altra nomination all’Emmy Award nel 1996.…
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#18 febbraio#Barbara Bosson#Brad Johnson#Brad William Johnson#Charles Lewis Tiffany#Flavio Bucci#Frank Ross#ichelangelo Buonarroti#Jack Lambert#Ketty Fusco#Leo Fong#Lindsey Erin Pearlman#Lindsey Pearlman#Maggie McNamara#Marguerite McNamara#Philippe Forquet#Richard Bright#Richard James Bright#Ricordiamo#William E. Russell#William F. Lerche#William Russell
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“La proprietà non è più un furto”; Elio Petri (1973).
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Filmmaker-A-Month: Dario Argento- Day 6
Suspiria (1977)
Director: Dario Argento Writers: Dario Argento, Daria Nicolodi Cinematographer: Luciano Tovoli Starring: Jessica Harper, Stefania Casini, Flavio Bucci Seen before: Yes
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Suspiria
1977 • R • 1h32m
Directed by Dario Argento
Starring Jessica Harper, Stefania Casini, Flavio Bucci, Miguel Bosé, Barbara Magnolfi
An American newcomer to a prestigious German ballet academy comes to realize that the school is a front for something sinister amid a series of grisly murders.
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LA ORCA, film "maledetto" del 1976, diretto da Eriprando Visconti, nipote del più noto Luchino, ambientato e girato a Pavia, quando la nostra città in quei decenni era una piccola "Hollywood di provincia", che vide grandi attori e registi aggirarsi per le strade del centro storico e paraggi. Fra le tante pellicole, molte di ambientazioni milanesi, MA girate a Pavia, per ricostruire scenografie caratteristiche o storiche, come "L'Albero degli Zoccoli" di Ermanno Olmi, vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes, anno 1978 (sequenze in corso Cavour e piazza Botta). Non dimentichiamo Dario Argento e il suo "Le Cinque Giornate", né il romantico "Fantasma d'Amore" di Dino Risi con Marcello Mastroianni e Romy Schneider. Tornando a LA ORCA, con tre giovanissimi Michele Placido, Flavio Bucci e Vittorio Mezzogiorno, opera sesta del Visconti Jr., che immortala la città di Pavia in numerose sequenze, riconoscibilissimi la stazione ferroviaria (interno e piazzale esterno), Piazza della Vittoria, Piazza del Duomo, Corso Garibaldi, Borgo Basso e poi l'immancabile scena al Ponte della Becca - vero e proprio "must" cinematografico in quegli anni (come non citare il duello finale fra il commissario Tomas Ravelli (Thomas Milian) e il capo della banda dei marsigliesi (Gastone Moschin) nell'epico duello de "Squadra Volante" di due anni prima?) - LA ORCA riprende quella sordida Pavia degli anni Settanta, la rende ancora più "poliziottesca" e inquietante dei film di Stelvio Massi ("Mark il poliziotto", "Cinque donne per l'assassino"), più intrisa di lotta politica, più impregnata di sangue, violenza e suspence, dove la delinquenza delle cosiddette "batterie" è di casa, anzi di sotto casa, perché appena esci da uno dei tanti palazzi di via San Giovanni in Borgo e sei figlia di una ricca famiglia borghese pavese vieni sequestrata da tre pochi di buono (nefasta anticipazione a quello che succederà poi, negli anni a venire, a un pavese vero e in carne e ossa come Cesare Casella, tanto da fare uno storico esempio di caso mediatico televisivo). In un claustrofobico casolare nelle campagne pavesi si svolge il resto del film: ruoli che si ribaltano, scene disturbanti fra sequestrante e sequestrata, atmosfere claustrofobiche da clima horror, eros onirico e reale, e un finale da pugno nello stomaco. Dopo la sua uscita nei cinematografi italiani fu la pellicola a essere sequestrata dal Tribunale di Roma per scene di stupro estremamente spinte. Soltanto nel 2006 il film fu rimesso in circolazione tramite trasposizione in DVD. Costato appena 40 milioni di lire, il capolavoro di Visconti incassò più di un miliardo al botteghino finché fu libero di circolare. Fu il maggior successo commerciale del regista, tanto che lo spinse un anno più tardi a dirigere un sequel ("Oedipus Orca"), anch'esso in gran parte girato e ambientato a Pavia (con Miguel Bosè e ancora la protagonista del primo, Rena Niehaus, nel ruolo principale). Senza nulla togliere a capisaldi come "Il Cappotto" di Alberto Lattuada, a "I sogni nel cassetto" di Renato Castellani o a "Paura e amore" di Margherethe Von Trotta, opere classiche girate in riva al Ticino, LA ORCA resta ancora oggi un capolavoro della "Cinematografia alla Pavese", una chicca da vedere e rivedere, per capire com'erano le città di provincia, tipo Pavia, durante i difficili e duri anni di piombo. Assolutissimamente consigliato. DVD ordinabile in edicola, film guardabile in streaming su Prime Video. Cult-movie di nicchia, per pochi, ma senza eguali nel suo genere. LA ORCA (Italia, 1976, drammatico/poliziottesco, 90') di Eriprando Visconti. Con Michele Placido, Rena Niehaus, Vittorio Mezzogiorno, Flavio Bucci.
(rece: Mirko Confaloniera)
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Suspiria (1977)
#suspiria#suspiria 1977#jessica harper#stefania casini#flavio bucci#1977#1970s movies#1970s horror#dario argento#classic#movie posters
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Today’s disabled character of the day is Daniel from Suspiria, who is blind
Requested by Anon
[Image Description: Photo of Flavio Bucci playing Daniel. He is starring upwards at something. He has medium length black hair. He is wearing black sunglasses, a black suit, a white undershirt, and black tie.]
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Suspiria (Dario Argento, 1977)
Cast: Jessica Harper, Stefania Cassini, Flavio Bucci, Miguel Bosé, Barbara Magnolfi, Susanna Javicoli, Eva Axén, Rudolf Schündler, Udo Kier, Alida Valli, Joan Bennett. Screenplay: Dario Argento, Daria Nicolodi. Cinematography: Luciano Tovoli. Production design: Giuseppe Bassan. Film editing: Franco Fraticelli. Music: Dario Argento, Goblin (Agostino Marangolo, Massimo Morante, Fabio Pignatelli, Claudio Simonetti).
SUSPIRIA (1977) | dir. Dario Argento
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#ProyeccionDeVida
🎬 “SUSPIRIA”
🔎 Género: Terror / Giallo / Sobrenatural / Internados / Casas Encantadas / Brujería / Película de Culto
⌛️ Duración: 101 minutos
✍️ Guión: Daria Nicolodi y Dario Argento
📕 Libro: Thomas De Quincey
🎼 Música: Goblin, Dario Argento, Massimo Morante, Fabio Pignatelli y Claudio Simonetti
📷 Fotografía: Luciano Tovoli
🗯 Argumento: Una joven (Jessica Harper) ingresa en una exclusiva academia de baile la misma noche en que asesinan a una de las alumnas. La subdirectora del centro es la amable Madame Blank, que brinda a la nueva alumna las comodidades y facilidades necesarias para su aprendizaje. Pero, poco a poco, una atmósfera malsana se va apoderando del lugar, y la estancia de la joven se va convirtiendo en una verdadera pesadilla.
👥 Reparto: Jessica Harper (Suzy Bannion), Daria Nicolodi, Barbara Magnolfi (Olga), Alida Valli (Miss Tanner), Stefania Casini (Sara), Udo Kier (Dr. Frank Mandel), Eva Axén (Pat Hingle), Miguel Bosé (Mark), Flavio Bucci (Daniel) y Joan Bennett (Madame Blanc).
📢 Dirección: Dario Argento
© Productora: Seda Spettacoli
🌎 País: Italia
📅 Año: 1977
📽 PROYECCIÓN:
📆 Martes 01 de Octubre
🕖 7:00pm.
🏡 Restaurante Cultural Tierra Baldía (av. Del Ejército 847, 3º piso – Miraflores)
🚶♀️🚶♂️ Ingreso libre
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È morta a Roma all’età di ottantanove anni la produttrice Marina Cicogna, produttrice di film quali C’era una volta il West di Sergio Leone, Il giorno della civetta di Damiano Damiani, Teorema e Medea di Pier Paolo Pasolini, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto e La classe operaia va in paradiso di Elio Petri, e molti altri. Nata nel maggio 1934, a Palazzo Volpi di Misurata, dal conte Cesare Cicogna Mozzoni e dalla contessa Annamaria Volpi di Misurata, Marina Cicogna Mozzoni Volpi di Misurata consegue la maturità classica e frequenta il Sarah Lawrence College di New York - avendo come insegnante Marguerite Yourcenar -, prima di optare per una scuola di fotografia.�� Prima donna produttrice in Europa, nel ’67 diventa titolare, insieme al fratello Ascanio - detto “Bino” - della casa di produzione e distribuzione Euro International Films - portando in Italia importanti film stranieri come L’uomo del banco dei pegni (1965) di Sidney Lumet, con Rod Steiger e Bella di giorno (1967) di Luis Buñuel, con Catherine Deneuve - e si afferma fin da subito con opere importanti e di successo, fra cui C’era una volta il West (1968) di Sergio Leone, con Claudia Cardinale, Charles Bronson, Henry Fonda e Jason Robards, Il giorno della civetta (1968) di Damiano Damiani, tratto dal libro omonimo di Leonardo Sciascia (fu il secondo libro di Sciascia ad esser portato al cinema dopo A ciascuno il suo di Elio Petri, uscito l’anno avanti) ed interpretato da Franco Nero, C. Cardinale, Lee J. Cobb, Nehemiah Persoff e Tano Cimarosa, Teorema (1968) di Pier Paolo Pasolini, Metti una sera a cena (1969) di Giuseppe Patroni Griffi, Medea (1969) di P. P. Pasolini, con Maria Callas, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) di Elio Petri, con Gian Maria Volonté e Florinda Bolkan, e che vince l’Oscar come Miglior Film Straniero, La classe operaia va in paradiso (1971) di E. Petri, con G. M. Volonté, Mariangela Melato, Salvo Randone, Luigi Diberti e Flavio Bucci, Lo chiameremo Andrea (1972) di Vittorio De Sica, con Mariangela Melato, Nino Manfredi ed un giovane Gigi Proietti, Fratello sole, sorella luna (1972) di Franco Zeffirelli, Un uomo da rispettare (1972) di Michele Lupo, con Giuliano Gemma e Kirk Douglas (in uno fra i suoi pochi film in Italia), Una breve vacanza (1973) di V. De Sica, Le orme (1974) di Luigi Bazzoni. Grande appassionata di fotografia, negli anni della cosiddetta “Dolce vita” immortala personalmente, perlopiù in contesti informali, Gianni Agnelli, Brigitte Bardot, Richard Burton, Yul Brynner, Claudia Cardinale, Charlie Chaplin, Federico Fellini, Henry Fonda, Greta Garbo, Ava Gardner, Maria Callas e Onassis, Audrey Hepburn, Herbert von Karajan, Louis Malle, Silvana Mangano, la principessa Margaret, Jeanne Moreau, Ezra Pound, Elizabeth Taylor, Luchino Visconti. La maggior parte fra tali istantanee è poi confluita nel libro Scritti e Scatti (Mondadori Electa, 2009), da cui fu tratta anche un’apprezzata mostra fotografica. Un secondo libro fotografico, La mia Libia (Edimond, 2012), raccoglie foto degli anni parzialmente vissuti a Tripoli - fra il ’57 e il ’67 - nella settecentesca villa di famiglia. Con Gucci realizzato il libro d’arte e fotografia Imitatio Vitae (Marsilio/Gucci, 2019), sui capitelli di Palazzo Ducale. Nel 2021 è protagonista del documentario che ripercorre le tappe della sua vita: Marina Cicogna - La vita e tutto il resto di Andrea Bettinetti. Nel 2023 è uscita la sua autobiografia, intitolata Ancora spero. Una storia di vita e di cinema (Marsilio) e scritta con Sara D’Ascenzo. Nello stesso anno riceve il David di Donatello alla Carriera.
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