#Eugenia Nicolosi
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Alcuni vengono trovati nei cassonetti, altri ai margini di strade di periferia e altri lanciati della finestra: in Italia, ogni anno, sono circa 3mila i neonati che vengono rifiutati subito dopo la nascita e, come dice l'associazione Amici dei Bambini, solo 400 di loro, ogni anno, sopravvivono perché vengono lasciati negli ospedali. Degli altri si perde ogni traccia o, forse peggio, vengono trovati quando ormai è troppo tardi.
Dall'articolo "Neonati abbandonati, in Italia circa 3 mila l'anno: ma il fenomeno (volendo) si può arginare" di Eugenia Nicolosi
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[Patriarcato for dummies][Eugenia Nicolosi]
Un libro per trovare una via per dissolvere le disuguaglianze: "Patriarcato for dummies" di Eugenia Nicolosi
“O si è felici o si è complici” è il punto di partenza per un viaggio attraverso le voci e le istanze del femminismo intersezionale: da una parte chi lotta ogni giorno per disinnescare i meccanismi violenti che compromettono la qualità della vita – e a volte la stessa vita – delle donne e degli uomini, dall’altra chi fa da megafono alla cultura dominante che, attraverso modelli e bias, è solo una…
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#2022#Eugenia Nicolosi#gender#Giulio Perrone Editore#Italia#LGBT#LGBTQ#nonfiction#Patriarcato for dummies#Saggi#Saggistica
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Festival della Legalità - COLLEGAMENTI. Prima serata dedicata alla ricerca di verità, giustizia e consapevolezza
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Una madre che lotta contro la mafia e le istituzioni per ritrovare il cadavere del proprio figlio, improvvisamente sparito e ucciso. E’ con una storia vera risalente al 2003, ma anche con la disamina della professione giornalistica, con la musica di Peppe Lana e la proiezione del video “Libertà”, che si apre la seconda edizione del Festival della Legalità – COLLEGAMENTI. Nel giorno in cui – era il 1990 – venne massacrato dalla Stiddra, lungo la statale 640, il giudice-beato Rosario Livatino, il Festival della Legalità – COLLEGAMENTI accende i riflettori sulla ricerca di verità e giustizia, nonché sulla presa di consapevolezza di quello che accade. “E’ con ‘Sìmu e puarcu’, uno spettacolo molto crudo, di fortissimo impatto artistico che si apre il Festival – ha spiegato il direttore artistico Simone Luglio - . E’ una storia vera, raccontata a tutto il mondo: dall’Argentina all’Italia dall’autore internazionale Angelo Colosimo. Una storia nera, densa di misteri, che Colosimo trasforma metaforicamente con la voce di un macellaio che sta scannando un porco, uno spettacolo pluripremiato, viscerale e agghiacciante, ma che siamo pronti a vedere”. “Con ‘Simu e puarcu’ chiudo una trilogia legata agli istinti animaleschi dell’uomo. In scena si vedrà un omicidio di mafia verificatosi nel 2003 in Calabria – ha detto l’attore e drammaturgo Angelo Colosimo - . Non ho nessuna intenzione di indagare la vicenda, ma il contesto sociale in cui si sono svolti i fatti e cerco di farlo in maniera onesta e sincera, cercando di far provare delle emozioni al pubblico”. Lo spettacolo teatrale – l’inizio è fissato alle ore 20,30 nel cortile del centro culturale San Domenico, in piazza Dante a Canicattì, - farà emergere, con la regia di Roberto Turchetta, anche come la gestione del ‘potere’ sia basata sui tentacoli parentali e come la vendetta sia vista come unico spiraglio, unica soluzione per lenire la rabbia. La prima serata del Festival della Legalità – COLLEGAMENTI si aprirà alle ore 19 con l’incontro “Come vediamo e come lo scriviamo”. Con Simone Olivelli (MeridioNews) , Manuela Modica (Il Fatto Quotidiano), Eugenia Nicolosi (La Repubblica) e Gioacchino Schicchi (Agrigentonotizie.it) verrà fatta una disamina della professione giornalistica e gli ospiti racconteranno cosa c’è dietro la stesura di un singolo articolo di giornale, dietro il racconto delle vite altrui e metteranno in luce che al loro tentativo di educazione civica spesso consegue riprovazione sociale. Alle ore 22, spazio alla musica del giovane cantautore Peppe Lana, alla proiezione del video “Libertà” e all’incontro con il regista Gianni Cannizzo. L’accesso al festival sarà garantito solo in presenza di certificazione verde Covid-19 (Green pass). Verranno rispettate tutte le normative anti-contagio attuali. Il numero dei posti sarà limitato e sarà possibile prenotare il proprio ingresso al seguente link: bit.ly/collegamenti2021 Workshop 21 settembre – ore 18/19,30. Teatro fisico “Agire in scena” diretto di RedOneDuo (15-99 anni). 21-22-23 settembre – ore 15/16,30. Teatro “Spazio corpo voce” diretto da Chiara Callegari (6-10 anni). 21-22-23 settembre – ore 16,45/18,15. Teatro “Spazio corpo voce” diretto da Chiara Callegari (11-14 anni). 20-21-22-23-24 settembre – ore 16/18. “Dance me to the of the world vol. II” diretto da Lucia Cammalleri (15-99 anni) 24 settembre – 16,30/18. “Scrittura creativa” diretto da Claudio Fava. Read the full article
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Reposted from @larepubblica La Sicilia ha un tasso di obiezione di coscienza dell’82,7%: in pratica, 4 ginecologi su 5 sono obiettori. E in alcune zone, come a Marsala, si arriva al 100%. Sull'isola più grande d'Italia la legge 194 (quella che dal 1978 regola le interruzioni volontarie di gravidanza) non viene rispettata e oggi, nel 2021, gli aborti clandestini sono, per troppe donne, l'unica strada possibile. Chi decide di interrompere una gravidanza in Sicilia si scontra con intoppi di ogni genere. Il calvario inizia con la difficoltà di sapere come, quando e dove: i siti del ministero della Salute e dell’assessorato regionale alla Sanità non fanno cenno alle modalità di accesso. I consultori spesso ignorano il telefono e gli ospedali tendono a rimandare di settimana in settimana l’appuntamento, anche solo telefonico, chiesto da chi ha bisogno di informazioni. Nel 2019 l’Istat contava 5.281 interruzioni volontarie di gravidanza (Ivg) in tutta la Sicilia, un numero inferiore a quello della sola città di Milano, 5.326. Ancora un dato: grazie alle mappe online delle associazioni pro-choice si scopre che l’accesso all'Ivg farmacologica con Ru486, possibile solo entro le prime 9 settimane, è attuata solo in otto strutture in tutta l'isola. Chi fa obiezione di coscienza si appella spesso alla fede. "L’ho fatto per motivi religiosi - spiega un medico di Palermo - mi sentivo troppo in colpa e ho smesso". E se il tasso di obiezione tra i ginecologi cresce di anno in anno, lo stesso accade tra gli anestesisti: nel 2017 il ministero della Salute registrava un’obiezione di coscienza tra gli anestesisti pari al 49,3% su tutto il territorio nazionale, in sostanza la metà. Anche in questo caso il tasso di obiezione è più alto al Sud e in Sicilia il valore è del 79,2%. Ecco perché le donne per difendere un loro diretto si ritrovano costrette a scegliere la strada dell'illegalità. L'articolo completo di Eugenia Nicolosi su @repubblica_palermo #aborto #diritti #Sicilia #mediciobiettori https://www.instagram.com/p/CStRCFtsnfn/?utm_medium=tumblr
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A pequena abelha e a árvore alta, espetáculo que acontece na época áurea do ciclo da borracha, em Manaus de 1911, estreia em fevereiro (14), na Ave Lola
A Trupe Ave Lola de Teatro, de Curitiba, estreia no dia 14 de fevereiro o espetáculo A pequena abelha e a árvore alta, que dá continuidade a pesquisa poética da companhia, levando a cena um universo fantástico. A história acontece na época áurea do ciclo da borracha, em Manaus de 1911, e conta a saga de três mulheres de povos distintos que trazidas pelo destino se encontram e são desafiadas a enfrentar os medos e as ameaças de uma dura realidade.
“A Amazônia é um dos maiores bens do Brasil, sua cultura, sua história, sua diversidade natural. Decidimos entrar nessa aventura artística por acreditarmos que esse universo é profundamente inspirador. Adentrar na Amazônia nos levou aos Andes, pois existe uma relação intrínseca entre as culturas tradicionais e o fluxo das águas de ambas as regiões. Ao começarmos os estudos para a montagem da peça, percebemos que sabíamos muito pouco sobre a diversidade cultural e histórica da Amazônia”, ressalta a diretora teatral Ana Rosa Tezza.
A obra é uma criação coletiva da Trupe Ave Lola com texto e direção de Ana Rosa Tezza. O disparador do novo trabalho foi o conto “Pequena-abelha, a irmã de Árvore-alta”, da escritora acreana Jamilssa Melo e a obra do renomado cineasta Hayao Miyazaki. O espetáculo é o resultado de um processo de criação que teve início em agosto de 2018. A direção musical da obra é assinada pelo francês Jean-Jacques Lemetrê e executada ao vivo pelos músicos Arthur Jaime e Breno Monte Serrat.
Gastronomia Amazônica Mantendo a tradição de proporcionar ao público uma experiência artística e gastronômica, antes das apresentações do espetáculo a cozinha Ave Lola servirá um jantar inspirado na gastronomia amazônica, preparado pela chef de cozinha Thamis Barreto. Para mais informações sobre valores e reservas antecipadas, entre em contato pelo Whats App 41- 99668-8927 | Dara Van Doorn.
Serviço 14 de fevereiro a 24 de março de 2019 Quintas, sextas e sábados às 20h | Domingo às 19h 27 de março a 07 de abril | 28º Festival de Curitiba 2019 Todos os dias às 19h Local: Ave Lola Espaço de Criação – Rua Marechal Deodoro, 1227 Classificação Indicativa: 14 anos Ingressos: Pague O Quanto Vale Reservas Antecipadas: http://bit.ly/2TmJnyZ Observação: 50% dos ingressos de todas as apresentações estão disponíveis para reserva antecipada. Lembre-se: é necessário chegar com no mínimo 30 MINUTOS de antecedência na bilheteria do teatro para validar a reserva feita pelo site – caso contrário a poltrona será liberada para o público espontâneo da casa. Lotação do Espaço: 58 lugares
Ficha Técnica Elenco: Ailén Roberto, Ana Rosa Genari Tezza, Caro Hampf, Cesar Mathew, Eduardo Giacomini, Helena Tezza, Regina Bastos Direção: Ana Rosa Tezza Assistente de Direção: Giovana de Liz Direção Musical: Jean Jacques Lemêtre Músicos: Arthur Jaime, Breno Monte Serrat Texto: Ana Rosa Genari Tezza Orientação de Texto: Edson Bueno Dramaturgia: A Trupe Conto de Inspiração:Jamilssa Melo Figurino: Eduardo Giacomini Assistente de figurino: Helena Tezza Estampas figurino: Sandra Hiromoto Costureiras: Rose Mary Matias de Oliveira, Larissa Yeda Rodrigues Ruiz Cenografia: Fernando Marés Cenotécnico: Fabiano Hoffmann Objeto pote de cerâmica: Leopoldo Badessar Pintura do cenário: Fernando Marés, Sandra Hiromoto, Fabiano Hoffmann Adereços do cenário: Fernando Marés Iluminação: Beto Bruel e Rodrigo Ziolkowski Plástica do Personagem: Maria Adélia e Trupe Confecção dos Bebês: Maria Adélia Adereços: Eduardo Santos Produção: Dara van Doorn Produção Executiva: Laura Tezza Comunicação e Assessoria de Imprensa: Larissa de Lima Registro Fotográfico e Videográfico: Larissa de Lima e Luís Fernando Nicolosi Fotógrafo: Maringas Maciel Estagiário Produção: Giuliano Bruel Recchia Estagiário Técnica: Alexandre Leonardo Luft Ilustrações e Projeto Gráfico: Gabriel Rischbieter Designers Gráficos: Gabriel Rischbieter e Sergio Trevisan Ilustrações Animação: Gabriel Rischbieter e Sandra Hiromoto Animação: Lucas Almeida Tradução para Libras: Jonatas Medeiros / Fluindo Libras Manutenção do Espaço: Francisco Theodoro Artistas colaboradores: André Mello, Arthur Faustino, Douglas De Souza Perez, Fabianna de Mello e Souza, Galahade Ferreira Penha, Marcelino de Miranda, Maringas Maciel, Nina Rosa, Omar Porras, Tomaz Nogueira da Gama. Parceiros de Trajetória: Cléber Pereira Borges, Constantino Viaro, Elza Forte da Silva Carneiro, Ety Cristina Forte Carneiro, Evandro Santiago, Gabriel Rischbieter, Jaime Lerner, João Tezza Neto, Lisiane Cardona, Marcelo Rodrigues de Oliveira , Mayling Ling, Moema Zuccherelli, Mônica Rischbieter, Mozart Machado, Samuel Ferrari Lago, Thamis Barreto, Valéria Bechara. Agradecimentos: Áldice Lopes, Claudio Cesar Pimentel Teixeira, Cleverson Cavalheiro, Gustavo Godoy, Florencio Rekayg Fernandes, Fabieli Wollinger de Almeida Fernandes, Isadora Hofstaetter, Jean Michel Magnin, Luciana Patricia de Morais, Luciano Bruel, Maria Eugenia Tezza, Manuella Prestes, Robysom Souza, Rose Bruel. Oficinas do projeto: O espaço como parte da escrita dramatúrgica (Fernando Marés); O traço do desenhista no mangá (Sandra Hiromoto e Simonia Fukue); A música no corpo e na fala do ator (Ana Rosa Tezza e Breno Monte Serrat). Apoio: Lavanderia Blanche, Comunicare Gráfica, Casa das Bolachas, Tuk Tuk, Celestiale, Sushi Zen, Al Beirut, Santo Dolce, Marfil Alimentos, Casa De Bolos, Café Tiramisù. Decor Letras, Tintas Verginia, Padaria América, Bistrô Passeio, Superdog, Casa da Coxinha, Tamanduá Iluminação. Patrocínio: ArcelorMittal Gonvarri Brasil, Helisul Táxi Aéreo, Lofra, Tratorcase Máquinas Agrícolas, Fermac Cargo. Realização: Ave Lola e as Meninas Produções Artísticas LTDA.
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source https://tesaonews.com.br/curitiba/a-pequena-abelha-e-a-arvore-alta-espetaculo-que-acontece-na-epoca-aurea-do-ciclo-da-borracha-em-manaus-de-1911-estreia-em-fevereiro-14-na-ave-lola/
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[La lunga notte di Emma][Dario Accolla][Eugenia Nicolosi]
E se i cattivi delle favole non fossero, in realtà, poi così cattivi? “La lunga notte di Emma” è un volume scritto a quattro mani da Dario Accolla e Eugenia Nicolosi che attraversa il grande tema dei diritti e delle increspature dalla società contemporane
La piccola Emma scopre di avere paura del buio quando, per la prima volta, va a dormire senza la mamma e le sue storie della buonanotte. È Matteo, il fratello maggiore, a metterla a letto dicendole che le bambine capricciose vengono rapite dal terribile Uomo nero che vive nascosto nel buio delle camere. Curiosa, ma con grande coraggio, Emma si spinge nell’angolo buio e qui incontra davvero…
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#2022#Dario Accolla#Eugenia Nicolosi#fiction#Italia#La lunga notte di Emma#LGBT#Narrativa#narrativa italiana#Splēn edizioni#YA Books#Young Adult
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"Un uomo speciale verrà a conoscerti", le avevano detto: "Non fare quella faccia, sei fortunata". Le stesse promesse ripetute di casa in casa e destinate a frantumarsi la prima notte di nozze: è accaduto per decenni e a decine di bambine in tutto il sud Italia, in Sicilia in particolare. Un mondo sommerso di 12, 14, 15enni al massimo, che fino agli anni Ottanta sono state le spose bambine del nostro Paese: un fenomeno diffuso quello dei matrimoni precoci, combinati e forzati che appare distante ma non lo è. "Sembrava tutto un gioco - ricorda Giovanna - quando poi sono rimasta sola con lui sono scoppiata in lacrime e volevo la mamma".
Dall’articolo "Storie di spose bambine nella Sicilia senza diritti" di Eugenia Nicolosi
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"I razzisti sono ossessionati dai dati demografici, non diamo loro spunti di discussione", titola l'appello della demografa Leslie Root. Il termine tecnico è "Fertilità sostitutiva" e indica un tasso di fertilità totale inferiore a circa 2,1 figli per donna, il numero che sarebbe necessario a ogni generazione per "sostituirsi" numericamente alla precedente. "Ma dimensione della popolazione che si trova in età riproduttiva può modificare la relazione tra il tasso di fertilità totale e il tasso di crescita della popolazione, così che un numero inferiore a 2,1 non indica sempre una diminuzione della popolazione. In sostanza, la bassa fertilità e il calo demografico portano all'invecchiamento della popolazione e a una quota maggiore di anziani rispetto alle persone in età lavorativa". "Ciò rende difficile finanziare i sistemi pensionistici e può rallentare la crescita economica. Ma il modo in cui parliamo dei tassi di natalità non solleva le reali questioni economiche per concentrarsi invece su linguaggi più d'impatto: crolli della fertilità, tassi di natalità in picchiata. "In realtà, i tassi di fertilità sono relativamente stabili in gran parte del mondo sviluppato e siamo lontani dai crolli dei tassi di natalità o dalla reale minaccia di estinzione. Detto questo, è importante capire e sottolineare che la bassa fertilità è un problema economico, non di civiltà, e occorre evitare di farla diventare una crisi”
Dall’articolo "Denatalità (bianca), narrazioni pubbliche e crisi ambientale: 8 miliardi di bugie" di Eugenia Nicolosi
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Ave Lola estreia “A pequena abelha e a árvore alta” em fevereiro
Foto Maringas Maciel
A Trupe Ave Lola de Teatro, de Curitiba, estreia no dia 14 de fevereiro o espetáculo A pequena abelha e a árvore alta, que dá continuidade a pesquisa poética da companhia, levando a cena um universo fantástico. A história acontece na época áurea do ciclo da borracha, em Manaus de 1911, e conta a saga de três mulheres de povos distintos que trazidas pelo destino se encontram e são desafiadas a enfrentar os medos e as ameaças de uma dura realidade.
“A Amazônia é um dos maiores bens do Brasil, sua cultura, sua história, sua diversidade natural. Decidimos entrar nessa aventura artística por acreditarmos que esse universo é profundamente inspirador. Adentrar na Amazônia nos levou aos Andes, pois existe uma relação intrínseca entre as culturas tradicionais e o fluxo das águas de ambas as regiões. Ao começarmos os estudos para a montagem da peça, percebemos que sabíamos muito pouco sobre a diversidade cultural e histórica da Amazônia”, ressalta a diretora teatral Ana Rosa Tezza. A obra é uma criação coletiva da Trupe Ave Lola com texto e direção de Ana Rosa Tezza. O disparador do novo trabalho foi o conto “Pequena-abelha, a irmã de Árvore-alta”, da escritora acreana Jamilssa Melo e a obra do renomado cineasta Hayao Miyazaki. O espetáculo é o resultado de um processo de criação que teve início em agosto de 2018. A direção musical da obra é assinada pelo francês Jean-Jacques Lemetrê e executada ao vivo pelos músicos Arthur Jaime e Breno Monte Serrat.
http://www.euamocuritiba.com.br/wp-content/uploads/2019/01/Cena-do-Espetáculo-A-pequena-abelha-e-a-Árvore-Alta.mp4
Gastronomia Amazônica Mantendo a tradição de proporcionar ao público uma experiência artística e gastronômica, antes das apresentações do espetáculo a cozinha Ave Lola servirá um jantar inspirado na gastronomia amazônica, preparado pela chef de cozinha Thamis Barreto. Para mais informações sobre valores e reservas antecipadas, entre em contato pelo Whats App 41- 99668-8927 | Dara Van Doorn. Serviço 14 de fevereiro a 24 de março de 2019 Quintas, sextas e sábados às 20h | Domingo às 19h 27 de março a 07 de abril | 28º Festival de Curitiba 2019 Todos os dias às 19h Local: Ave Lola Espaço de Criação – Rua Marechal Deodoro, 1227 Classificação Indicativa: 14 anos Ingressos: Pague O Quanto Vale Reservas Antecipadas: http://www.avelola.net.br/reservas/ Observação: 50% dos ingressos de todas as apresentações estão disponíveis para reserva antecipada. Lembre-se: é necessário chegar com no mínimo 30 MINUTOS de antecedência na bilheteria do teatro para validar a reserva feita pelo site – caso contrário a poltrona será liberada para o público espontâneo da casa. Lotação do Espaço: 58 lugares Ficha Técnica Elenco: Ailén Roberto, Ana Rosa Genari Tezza, Caro Hampf, Cesar Mathew, Eduardo Giacomini, Helena Tezza, Regina Bastos Direção: Ana Rosa Tezza Assistente de Direção: Giovana de Liz Direção Musical: Jean Jacques Lemêtre Músicos: Arthur Jaime, Breno Monte Serrat Texto: Ana Rosa Genari Tezza Orientação de Texto: Edson Bueno Dramaturgia: A Trupe Conto de Inspiração:Jamilssa Melo Figurino: Eduardo Giacomini Assistente de figurino: Helena Tezza Estampas figurino: Sandra Hiromoto Costureiras: Rose Mary Matias de Oliveira, Larissa Yeda Rodrigues Ruiz Cenografia: Fernando Marés Cenotécnico: Fabiano Hoffmann Objeto pote de cerâmica: Leopoldo Badessar Pintura do cenário: Fernando Marés, Sandra Hiromoto, Fabiano Hoffmann Adereços do cenário: Fernando Marés Iluminação: Beto Bruel e Rodrigo Ziolkowski Plástica do Personagem: Maria Adélia e Trupe Confecção dos Bebês: Maria Adélia Adereços: Eduardo Santos Produção: Dara van Doorn Produção Executiva: Laura Tezza Comunicação e Assessoria de Imprensa: Larissa de Lima Registro Fotográfico e Videográfico: Larissa de Lima e Luís Fernando Nicolosi Fotógrafo: Maringas Maciel Estagiário Produção: Giuliano Bruel Recchia Estagiário Técnica: Alexandre Leonardo Luft Ilustrações e Projeto Gráfico: Gabriel Rischbieter Designers Gráficos: Gabriel Rischbieter e Sergio Trevisan Ilustrações Animação: Gabriel Rischbieter e Sandra Hiromoto Animação: Lucas Almeida Tradução para Libras: Jonatas Medeiros / Fluindo Libras Manutenção do Espaço: Francisco Theodoro Artistas colaboradores: André Mello, Arthur Faustino, Douglas De Souza Perez, Fabianna de Mello e Souza, Galahade Ferreira Penha, Marcelino de Miranda, Maringas Maciel, Nina Rosa, Omar Porras, Tomaz Nogueira da Gama. Parceiros de Trajetória: Cléber Pereira Borges, Constantino Viaro, Elza Forte da Silva Carneiro, Ety Cristina Forte Carneiro, Evandro Santiago, Gabriel Rischbieter, Jaime Lerner, João Tezza Neto, Lisiane Cardona, Marcelo Rodrigues de Oliveira , Mayling Ling, Moema Zuccherelli, Mônica Rischbieter, Mozart Machado, Samuel Ferrari Lago, Thamis Barreto, Valéria Bechara. Agradecimentos: Áldice Lopes, Claudio Cesar Pimentel Teixeira, Cleverson Cavalheiro, Gustavo Godoy, Florencio Rekayg Fernandes, Fabieli Wollinger de Almeida Fernandes, Isadora Hofstaetter, Jean Michel Magnin, Luciana Patricia de Morais, Luciano Bruel, Maria Eugenia Tezza, Manuella Prestes, Robysom Souza, Rose Bruel. Oficinas do projeto: O espaço como parte da escrita dramatúrgica (Fernando Marés); O traço do desenhista no mangá (Sandra Hiromoto e Simonia Fukue); A música no corpo e na fala do ator (Ana Rosa Tezza e Breno Monte Serrat). Apoio: Lavanderia Blanche, Comunicare Gráfica, Casa das Bolachas, Tuk Tuk, Celestiale, Sushi Zen, Al Beirut, Santo Dolce, Marfil Alimentos, Casa De Bolos, Café Tiramisù. Decor Letras, Tintas Verginia, Padaria América, Bistrô Passeio, Superdog, Casa da Coxinha, Tamanduá Iluminação. Patrocínio: ArcelorMittal Gonvarri Brasil, Helisul Táxi Aéreo, Lofra, Tratorcase Máquinas Agrícolas, Fermac Cargo. Realização: Ave Lola e as Meninas Produções Artísticas LTDA.
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source https://tesaonews.com.br/curitiba/ave-lola-estreia-a-pequena-abelha-e-a-arvore-alta-em-fevereiro/
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