Tumgik
#Estate Riserva
wine-porn · 2 years
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Paso Reserve
I purchased this at the winery after they came up on my radar and I made one of my extremely rare direct-visits to a Paso producer. A super-Tuscan blend from head-trained, dry-farmed cab and sangio vines in their front yard–from memory. Visiting it at ten explains easily why I was attracted. Nice amber brick in the glass, a ridiculously gorgeous nose of oak and leather–savory and spicy–over…
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nusta · 4 months
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Oggi una delle mie nipotine ha finito le elementari e mentre ascoltavo le canzoni e le parole che hanno scelto per chiudere questo percorso mi sono un po' commossa *_* Probabilmente ero più emozionata di lei, che ridacchiava con le sue amiche e anche dopo ci ha salutato rapidamente, senza l'entusiasmo che ci riserva quando non siamo nel "suo" mondo u_u
Sta crescendo in fretta e spesso ormai mi viene da pensare a quando avevo la sua età, ai primi ricordi che ho conservato più nitidamente, tra quelli della mia infanzia e della mia adolescenza. Spero che riesca ad essere serena come lo sono stata io, che la sua autostima sia forte quanto lo è stata la mia, che la sua curiosità e la sua prudenza vadano di pari passo. La vedo grande e piccola allo stesso tempo e mi ricordo di quanto mi sentivo grande e piccola io, in quegli anni. Chissà se anche lei si sente così, che pensieri inediti le passano per la testa quasi undicenne. Beata gioventù *_*
Chissà come sarebbe stata per me un'adolescenza con internet nel paesino in cui abitavo all'epoca, chissà come sarebbe stata col fast-fashion, con lo streaming e i cellulari, con i trucchi e i tutorial a portata di mano e di portafogli. La mia ignoranza di certi aspetti della femminilità era ed è rimasta vasta per inziale mancanza di stimoli e possibilità e poi per pigrizia mista a testardaggine e fortuna. Ma per altri aspetti ricordo di essere cresciuta molto in fretta, molto libera e molto sfacciata, e anche in questo caso una grande fortuna è stata davvero provvidenziale nel traghettarmi fino alla stabilità sentimentale senza troppe preoccupazioni. Spero che lei ne abbia altrettanta e anche di più, spero si diverta un sacco.
E onestamente spero che le scuole medie rivitalizzino la sua curiosità di imparare cose nuove anche in ambito strettamente scolastico, perché queste elementari non le hanno fatto amare molto lo studio T_T
Chissà come sarà per lei l'impatto con le scuole medie sotto questo profilo. Per me è stato strano avere tanti compagni e diversi prof dopo aver passato 5 anni in dodici con una sola maestra, mi è sembrato quasi che ogni materia avesse la sua "personalità", che la scuola fosse una metropoli, aveva addirittura 5 sezioni! Mi sono abituata in fretta, comunque. Spero che anche lei riesca ad adattarsi a tutto ciò che la aspetta e che la matematica le sia più congeniale di quanto lo sia stata finora.
Vedremo. In famiglia c'è chi minimizza e chi si aspetta tempesta, il portone dell'adolescenza in ogni caso sta proprio di fronte alle porte che chiudono le elementari e ormai siamo arrivati. È davvero la fine di un'epoca o è una mia impressione dovuta al mio personale vissuto? Credo lo sapremo solo col senno di poi, quando ne parleremo tra qualche anno. Intanto c'è la prima estate senza la preoccupazione dei compiti, ed è già un bel traguardo.
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blissful-moontrip · 2 years
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abbinamento cibo21
abbinamento cibo21
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    Saltimbocca alla romana.
Uno dei piatti della cucina romana più riprodotti fuori dai confini regionali: fettine di vitello arrotolate con prosciutto e salvia, chiuse con uno stecchino e cotte in poco burro con una spruzzatina di vino. Si può scegliere, in cottura e in tavola, un bianco locale come il Marino, oppure, se si preferisce un rosso, il Velletri e il Cerveteri.
Sarde a beccafico.
Ricetta tradizionale siciliana: sarde passate in forno cosparse di pangrattato, acciuga, pinoli e uvetta. Abbinamento regionale con un bianco: Alcamo o Contessa Entellina.
Sarde a scapece.
È fra i piatti di pesce tipici del Meridione. Le sarde infarinate si friggono nell’olio e poi si coprono con una marinata realizzata facendo bollire insieme aceto, aglio e peperoncino. Si insaporiscono infine con delle foglioline di menta. Ci vuole un vino rosso leggero, fruttato e poco tannico, servito fresco: ad esempio un Vesuvio Rosso.
Sarde in savor.
Una delle più classiche ricette venete: sarde fritte, marinate con cipolla, aceto, pinoli e uvetta. L’uso dell’aceto è consistente, ma l’armonia del piatto è tale da fondere piacevolmente l’agro e il dolce, ‘chiamando’ un vino bianco dal bouquet floreale e fruttato. Il Veneto ne offre parecchi: ad esem-
pio Soave, Lugana, Pinot Bianco dei Colli Euganei. Il vicino Friuli suggerisce il Sauvignon del Collio. Chi vuole, d’estate può accostarci un rosso giovane servito fresco: Bardolino o Breganze.
Scaloppine alla pizzaiola.
Scaloppine cotte in una salsa fatta con olio d’oliva, pomodoro, sale, pepe e origano. Ottime in estate con un bianco fresco come Chardonnay del Collio, Frascati o Greco di Tufo. Per chi preferisce un rosso: Cabernet del Trentino, Sangiovese di Romagna o Refosco dei Colli Orientali del Friuli, tutti serviti freschi.
Scampi crudi.
L’importante è trovarli freschissimi. Per l’abbinamento, scegliere un Sauvignon dell’Alto Adige o del Collio, un Verdicchio dei Castelli di Jesi. C’è invece chi ama orientamento sulle bollicine: dal Prosecco di Coneqliano Valdobbiadene o i migliori Franciacorta.
Sciatt.
Sono delle specie di frittelle tonde di grano saraceno irnpast.iucon acqua, sale e grappa: al centro di ogni disco c’è un pezzetto di formaggio. Piatto tipico della Valtellina, lo si abbina coi rossi supe riori locali (Inferno e Sassella) o con lo Sfursat.
Scottiglia.
Un ricco stufato di carne aretino e maremmano: ne entrano a far parte pollo, coniglio, vitello, maiale e persino la cacciagione. S’accompagna col Chianti riserva o col Bolgheri Rosso. Le versioni più impegnative della scottiglia (col cinghiale in particolare) stanno col Brunello di Montalcino o col Bolgheri Sassicaia, oltre che coi grandi ‘supertuscans’.
Sorbir d’àgnoli.
La minestra dei giorni di festa in terra mantovana è costituita dagli agnoli in brodo, la forma locale dei ravioli. L’abbinamento è obbligatorio: il Lambrusco Mantovano. Chi non è schizzinoso non esiti a ricorrere al rituale del bevr’in vin, vuotando mezzo bicchiere di Lambrusco nel piatto colmo di brodo.
Spaghetti aglio, olio e peperoncino.
“Ci facciamo uno spaghettino aglio-olio?” Chi non ha mai trovato l’amico che gli ha fatto questa proposta? Ci vuole un bianco: ad esempio Collio Tocai, Biferno Bianco, Alcamo.
Spaghetti alla carbonara.
Un popolarissimo primo della cucina romana. Gli spaghetti sono conditi con uova fresche, Pecorino Romano e guanciale di maiale rosolato. Da servire con una bottiglia di Frascati superiore o di Velletri Bianco.
Spaghetti cacio e pepe.
Piatto povero del Lazio: spaghetti bagnati con un po’ dell’acqua di cottura e insaporiti con una generosa grattugiata di Pecorino Romano e di pepe. Per chi ama i bianchi: Frascati superiore. Per chi predilige i rossi: Cerveteri.
Spaghetti con l’acciuga.
Primo semplicissimo: spaghetti conditi con l’acciuga salata rosolata nell’olio d’oliva. Sta benissimo col Fiano di Avellino, col Verdicchio dei Castelli di Jesi o col Soave.
Spaghetti con la bottarga.
La bottarga è costituita dalle uova di muggine (o di tonno) salate, pressate e stagionate per qualche mese. Si usa per insaporire generosamente gli spaghetti: ottimo l’abbinamento con la Vernaccia di Oristano in versione secca.
Spaghetti con le vongole.
Un classico fra i primi della cucina marinara, nelle due versioni con pomodoro o senza. Quando gli spaghetti con le vongole sono in bianco vengono abbinati con un vino bianco come Collio Sauvignon, Pinot Grigio di Lison-Pramaggiore, Soave (giovane), Verdicchio dei Castelli di Jesi, Solopaca. Se c’è il pomodoro si accostano con un rosso morbido come il Colli del Trasimeno o con un rosé come il Salice Salentino Rosato, ma anche con un bianco come l’Ischia Forastera.
Speck.
Pane nero e speck rappresentano l’ideale spuntino d’una vacanza in Alto Adige.
Se lo speck è affettato sottilmente sta benissimo coi bianchi Gewurztraminer e Mùller Thurgau,
mentre in fette larghe almeno un centimetro da tagliare a cubetti sta meglio con dei rossi più o meno carichi: Alto Adige Schiava, Lagrein Dunkel e Santa Maddalena.
Spezzatino di vitello.
Vuole un rosso d’un certo corpo, ma non invecchiato: vanno benissimo Torgiano, Rosso (onero, Valpolicella e Gutturnio dei Colli Piacentini secco.
Spiedo bresciano.
Quando si dice un piatto monumentale: sul grande spiedo bresciano vengono cotti pezzi di coniglio, pollo, maiale e poi uccelletti e patate. I sapori si mescolano, creando un insieme di grande armonia. L’abbinamento migliore è col Garda classico Groppello. In alternativa un Botticino o un Capriano del Colle Rosso, anch’essi bresciani.
Strudel.
Il classico strudel di mele trentino-tirolese si abbina in maniera perfetta col Vin Santo del Trentino. Eccellente anche col Ramandolo dolce dei Colli Orientali del Friuli, con l’Aleatico di Gradoli e con l’Albana di Romagna passito.
Tagliatelle al ragù.
Non c’è trattoria dell’area padana che non ve le proponga. Si abbinano con dei rossi leggeri come Bardolino, Valdadige Rosso, Freisa d’Asti o con dei vini vivaci come Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, Lambrusco di Sorbara o Bonarda frizzante dei Colli Piacentini.
Tajarin al tartufo bianco.
È semplicissimo, ma è un piatto da re: le tagliatelline piemontesi profumate col tartufo bianco di Alba sono una meraviglia. L’abbinamento classico è col Barbaresco, anche se questo comporta in genere un ulteriore sensibile esborso in aggiunta a quello dovuto al tartufo. In alternativa una buona Barbera d’Alba, preferibilmente invecchiata.
Taleggio.
Celebre formaggio lombardo da abbinare con un rosso come il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese. Chi opta per un bianco può scegliere un Gavi.
Torta pasqualina.
Questa torta salata ripiena di uova, ricotta ed erbette appartiene alla tradizione genovese. L’abbinamento può essere regionale, scegliendo fra due bianchi: un Cinque Terre o un Vermentino della Riviera Ligure di Ponente.
Tortelli di zucca.
Un classico della cucina mantovana: ravioli ripieni di zucca, amaretto, mostarda di mele e formaggio grana. Bene col Riesling delle Colline Mantovane del Garda o dell’Oltrepò Pavese. Ottimo abbinamento anche col Gewurztraminer dell’Alto Adige o col Mùller Thurgau del Trentino.
Tortellini in brodo.
Minestra classicissima della tradizione emiliano-romagnola. Date preferenza all’abbinamento regionale, scegliendo fra due opzioni: un rosso giovane ma di buon corpo e discreta acidità come il Sangiovese di Romagna o un vino brioso e vivace come il Lambrusco (Sorbara o Grasparossa di Castelvetro).
Trenette al pesto.
L’emblema della gastronomia ligure. I profumi del basilico e dell’aglio invitano all’abbinamento con un bianco giovane, fresco e morbido. Lo sposalizio è regionale: Cinque Terre, Vermentino dei Colli di Luni, Pigato di Albenga.
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Totò Schillaci, idolo di Italia 90, è morto a 59 anni.
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Il calcio italiano dice addio a Totò Schillaci, si è spento a 59 anni dopo aver combattuto il cancro, che nelle ultime settimane aveva fatto aggravare le sue condizioni. Veniva dalla serie B ma, toccato dalla grazia del pallone, giocò e segnò da fuoriclasse: sei le sue reti in quel torneo. All'Italia non bastarono a vincere il titolo, ma furono sufficienti per quell'attaccante con movenze da videogioco, diventò un idolo: con i suoi occhi spiritati e le braccia alzate al cielo ha rappresentato il sogno di quelle notti di mezza estate. La nazionale guidata da Vicini arrivò terza tra tanti dubbi e polemiche, eliminata a Napoli in semifinale dall'Argentina di Maradona: Schillaci però si aggiudicò i titoli di capocannoniere e di miglior giocatore della competizione. Se i rimpianti segnano il calcio italiano per quell'avventura mal condotta su molti fronti, lui invece ne era esente a tutto tondo: "Da piccolo sognavo di fare il calciatore e, insieme a questo, ho realizzato tutti i miei desideri: per esempio, giocare nella Juve. Mi sarei accontentato di poco, invece il calcio mi ha dato tutto: fama, vittorie, denaro" aveva raccontato qualche tempo fa in una intervista. Nato a Palermo il'1 dicembre 1964, dopo aver mancato il passaggio alla squadra della sua città per pochi milioni di lire, Schillaci, che giocava nell'AMAT, fu acquistato dal Messina nel 1982, quando doveva ancora compiere 18 anni. Dopo aver segnato 11 gol complessivi nelle sue prime 3 stagioni, ne fece altrettanti nella quarta, contribuendo in maniera decisiva alla promozione dei siciliani in Serie B. Nella categoria cadetta, guidato da Franco Scoglio, giocò per altre tre stagioni, segnando 13 gol nel 1987-1988 e addirittura 23 nel 1988-89, quando fu capocannoniere con Zdenek Zeman in panchina. Fu quella stagione a lanciarlo nel calcio che conta, verso la Juventus che lo acquistò per 6 miliardi di lire. Già dalla prima stagione diventò titolare realizzando 15 gol in 30 partite di campionato. Contribuì in maniera decisiva alle vittoria del club bianconero in Coppa Italia e in Coppa Uefa. Queste ottime performance convinsero il ct Azeglio Vicini a convocarlo per il Mondiale del '90. Schillaci cominciò dalla panchina come riserva di Carnevale. Nella seconda metà del secondo tempo dell'incontro di apertura contro l'Austria il match è ancora 0-0. Totò entra in campo e dopo quattro minuti segna di testa il gol che permette agli azzurri di vincere la partita. Inevitabilmente, Schillaci diventa titolare dell'attacco italiano con Roberto Baggio e segna in tutte le successive gare giocate dagli azzurri. Insomma, diventa il simbolo di Italia '90. Ma nelle stagioni successive la sua stella si eclissa. Comincia a segnare sempre meno, tormentato anche da una separazione da giornali scandalistici con la prima moglie Rita Bonaccorso: in una partita contro il Bologna, minaccia il giocatore avversario Fabio Poli dicendogli "ti faccio sparare". Alla fine della stagione 1991-1992, con l'arrivo di Gianluca Vialli in bianconero, Schillaci trovando sempre meno spazio aveva lasciato il club torinese. Era passato quindi all'Inter per 8,5 miliardi di lire, segnando in due stagioni 11 gol in 30 partite e partecipando al vittorioso cammino nella coppa Uefa dei nerazzurri, pur se aveva lasciato il club nell'aprile del 1994. Trasferimento in Giappone allo Júbilo Iwata dove diventa il primo calciatore italiano a militare nel campionato nipponico. Nel 1997 vince con la sua squadra la J. League, ma subisce anche un serio infortunio che lo relega definitivamente lontano dai campi di gioco, fino al ritiro ufficializzato nel 1999. Appesi gli scarpini al chiodo Schillaci torna a Palermo dove, nel 2001 si candida come consigliere comunale con Forza Italia. Eletto, si è dimette dopo un paio d'anni. Nel 2004 partecipa al reality "L'isola dei famosi" e nel 2008 prende parte al film "Amori bugie e calcetto" insieme ad altri ex calciatori. Nel 2011 interpreta il ruolo di un boss mafioso in una puntata di "Squadra antimafia - Palermo oggi". L'anno dopo fa un cameo in un episodio della serie "Benvenuti a tavola - Nord vs Sud". Con Andrea Mercurio, nel 2016, pubblica l'autobiografia "Il gol è tutto". Nel 2019 s'improvvisa rapper e partecipa al singolo "Gli anni degli anni" dei 78 Bit. Nel 2021 prende parte come concorrente al programma televisivo "Back to School", nel 2023 in coppia con la moglie Barbara, arriva in semifinale nel reality "Pechino Express": scampoli di popolarità per uno che in un'altra semifinale, nel 1990, era stato capace di far sognare più di 27 milioni di telespettatori. Read the full article
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veronica314 · 9 days
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Storia pubblicata su Wattpad
Quando vengono superati di troppo i limiti della stanchezza fisica e psicologica c'è soltanto una cosa da fare: prendersi una pausa, staccare la spina e cercare un posto lontano da tutto e da tutti per ritrovare se stessi e ricaricare le potenzialità.
Veronica era arrivata in questo stato e doveva reagire, fare qualcosa in questo senso.
Come per magia di un'intrigante coincidenza, che non sono mancate affatto nella sua vita, le fu attratta l'attenzione di un documentario trasmesso in televisione sul Monviso, comune di Crissolo, la località Pian del Re sita ai suoi piedi, nota come luogo della sorgente del più lungo fiume d'Italia con il suo percorso di 652 km, il Po, che nel 2013 è diventato patrimonio dell'UNESCO, come riserva della biosfera, che rappresenta una qualifica attribuita da UNESCO per la prottezione e la conservazione dell'ambiente internamente al Programma sull'Uomo e la biosfera - MAB (Man and Biosphere).
Adorava ed era sempre affascinata dai documentari sulla natura e i suoi viventi, ma quella volta fu sopraffatta da un'emozione indescrivibile nel vedere la maestuosità di quelle montagne e i magnifici posti circostanti.
Fu in quello momento, a luglio di questo estate, che decise di andare a vederli con i suoi occhi, trascorrere una settimana delle sue ferie là e non più in Romania, come da venti anni che si trova in Italia.
Destinare una settimana soltanto a sé per la prima volta a 58 anni potrebbe anche andare, meglio tardi che mai.
Si mise a cercare un posto per il pernottamento e, secondo le sue possibilità, trovò un B&B a Villar Pellice, che dista 44 km da Monviso, sul percorso stradale. Guardò il posto sulla cartina geografica e pensò che poteva comunque andare benissimo, essendo nella vallata Val Pellice, circondata dalle stupende montagne verdi.
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Nella prima sera si mise sul balcone stracolmo di fiori per godersi il paradisiaco panorama.
C'era un silenzio profondo, anzi, si sentiva soltanto lo scorrere quieto del torrente Pellice che viaggiava con il suo condiscendente tumulto a qualche centinaia di metri e di tanto in tanto qualche cinguettio appena percettibile degli uccellini dai loro nidi vicini.
C'era il cielo agghindato delle più grandi e luminose stelle che Veronica abbia mai visto.
C'era il profumo di montagna, di verde e di fiori e nel sottofondo c'era la voce e la musica di Pino Mango.
C'era la perfezione di quello che lei osava sognare, superando tuttavia ogni aspettativa.
Non si ricordava di aver mai sentito tale ineccepibile serenità del corpo, dell'anima, della mente.
C'erano tutti gli ingredienti che accarezzavano acutamente le sue profondissime emozioni.
Come per miracolo, l'intuito illuminato da un Universo di astri le bisbigliò: "E perché non iniziare a raccontare adesso la tua vita?!"
Le era stato detto più volte nel suo cammino che dovrebbe scrivere un libro sul suo vissuto, l'aveva anche iniziato farlo più e più volte, ma nell'ognuna di queste traeva subitissimo la conclusione che tutto fosse assurdo, privo di senso, sintetizzando in frase tipo: "Mamma fa la spesa. Papà taglia la legna. Veronica piange..."
Ma arriva per tutti il momento opportuno in cui trovarsi nel posto giusto, in retta linea con i desideri e i grandi sogni.
Imprescindibile è di prendere consapevolezza e di cogliere in tempo l'attimo fuggente, carpe diem!
Quello che aveva innescato la sua reazione erano le emozioni uniche di quali era invasa.
Sì, aveva bisogno di emozionarsi, con l'anima pienamente nostalgica di Kevyn, che conoscerete nel terzo volume, in quello posto divinamente adorato e con la poesia, la musica e la voce del grande unico Mango, che le farà compagna dovunque si troverà e in ogni momento.
Per un'altra fortunata coincidenza era da sola nella struttura, per ciò iniziò subito il suo racconto e scoprì con immenso stupore che tutto le era molto chiaro e le idee, le frasi, le giravano velocemente e incensamente nella testa, come tutto fosse custodito nel più profondo della sua mente e anima e quelle mirifiche emozioni le avrebbero disserrato la porta per farle uscire.
A nessuno interessa il vissuto di un'altra persona, ciascuno ha il suo bagaglio e spesso si ritiene che il proprio è stato più pesante degli altri.
Che nessuno ha indossato le nostre scarpe, anche questo è da non contrapporsi.
Veronica non vuole affatto raccontare la sua storia per così dire: "Guardate cosa mi è capitato, solo e soltanto a me!"
No, assolutamente no!
Se negli ultimi quasi tre anni ha pensato più seriamente di pubblicare il suo racconto è stato primordialmente perché il modo in cui le è stato detto di farlo da Kevyn le ha dato coraggio, fiducia in sé ed entusiasmo, come mai aveva sentito prima, poi perché Veronica ha qualcosa da dire, come riflessione su tutto quello che succede sempre più spesso nelle coppie, nei rapporti interumani.
Non è un caso, anche se risulterà magari noioso, fastidioso, il fatto che racconta anche la vita dei suoi nonni e genitori. E' una mera deduzione delle conseguenze dell'evolversi della nostra civiltà e come, quanto incidono le proprie angolazioni delle prospettive sulle nostre vite e degli altri. E comunque, in questo primo volume verrà raccontato il vissuto dei primi venti anni di Veronica.
Il traguardo e la poesia del cantautore Pino Mango che ha trasmesso con il suo essere, le sue parole, musica e voce inimitabile, la profondità del pensiero, sono l'indole di Veronica.
Conosce e ha sempre adorato la musica italiana e i suoi grandi rappresentanti, anche prima di arrivare in Italia, ma per la sua immensa incredibilità, di Mango, come nome, ha sentito per la prima volta al Festival di Sanremo di questo anno. Si ricordava qualche sua canzone, come: "Ti porto in Africa", "Oro" ... ma non ci aveva mai fatto caso chi fosse il cantante.
Ci sono quelle cose o eventi che ci sfuggono, correndo via dalla nostra attenzione, mano in mano con la nostra vita, per quanto impossibile ed assurdo possa sembrare.
E' stata la sua voce, cantando "La rondine", che le aveva attrato l'attenzione, ammaliatasi da profondissime emozioni. Da allora non ha smesso di ascoltare le sue interviste, la sua musica e la sua poesia e con ogni sua opinione, dichiarazione e "chiacchierata" con il pubblico nei turnée e spettacoli scoprirà un'immane ammirazione per tutto quello che ha rappresentato come persona, artista, musicista.
Inoltre, da quando aveva iniziato ascoltarlo continuamente, si rendeva conto ogni giorno di più che c'era qualcosa in Mango che le ricordava Kevyn, come tra di loro ci fosse un misterioso legame imprescendibile, questo a parte che i suoi versi sembrano scritti a posta per loro, che può capitare ad ogni umano. Scioglierà l'enigma poi, ma lo scoprirete sempre nel terzo volume, pazienza, per favore!
Le parole della canzone "Grandi sogni", che potrebbero riassumere i pensieri e le riflessioni di Veronica ed interpretata magnificamente di Pino Mango:
"Cosa ricordi tu degli anni
Che hai vissuto già soltanto qualche scena
Impressa dentro di te
Grandi sogni grandi sogni quello che c'è8
Se tu racconti la tua vita nel dettaglio poi
Tu ti accorgi che non sei diverso da me
Grandi sogni grandi sogni spaziano in te
Noi - io - tu - noi - noi
Siamo i rami di una pianta che già c'è
Noi - io e te - noi
Siamo i frutti della terra questo è
Eppure qualche cosa dentro noi
Si spande dentro l'aria fin lassù
E graffia il cielo un grido anche io
Vorrei capir soltanto un po' di più
E graffia il cielo un grido oh mio Dio
Vorrei capir qualcosa anche io
E poi vivendo tu ricerchi il senso vero che
Rintracci a volte con l'aiuto della tua età
Grandi sogni grandi sogni restano là
Noi - io - tu - noi - noi
Siamo gocce della pioggia che cadrà
Noi - io e te - noi
Siamo i figli di una madre che già sa
Eppure qualche cosa dentro noi
Si spande nell'azzurro fino al blu
E graffia il cielo un grido anche io
Vorrei capir soltanto un po' di più
E graffia il cielo un grido oh mio Dio
Vorrei lasciare un segno tutto mio"
Buona lettura e vi ringrazio per i vostri commenti e contributo nel diffondere questa storia!
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giancarlonicoli · 1 year
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21 set 2023 18:33
QUELLA VILLA SUL LAGO DI COMO… È IN VENDITA – UN AGENTE IMMOBILIARE CONFERMA A “OGGI” CHE GEORGE CLOONEY HA MESSO SUL MERCATO LA SUA “CASETTA” DI LAGLIO. IL PREZZO? TRA I 60 E I 70 MILIONI DI EURO: “QUALCUNO CI HA GIA’ CHIAMATO” – VILLA OLEANDRA È GRANDE TREMILA METRI QUADRATI, PIÙ 8.500 METRI QUADRATI DI TERRENO CON PIANTE SECOLARI, ORTO, PISCINA E PARCO – HA UN'AUTORIMESSA, UNA PALESTRA, LA SALA CINEMA, UN CAMPETTO DA BASKET, DUE DARSENE E UN PONTILE – A SPINGERE IL DIVO DI HOLLYWOOD A SBARAZZARSI DELLA PROPRIETA’ SAREBBE STATA… -
Estratto dell’articolo di Serena Brivio per “Oggi”
«Speriamo almeno che paghi l’Imu!», sbotta Mario, spegnendo l’ennesima sigaretta, seduto Da Luciano, alimentari e bar tutto in uno. È uno dei pochi lagliesi che si trova in giro, un mercoledì mattina di settembre ancora invaso di turisti. A poche centinaia di metri villa L’Oleandra si adagia sul lago di Como come una matrona, finestre sbarrate, ma telecamere anti-curiosi sempre in azione. 
Il famoso proprietario, George Clooney (quello che dovrebbe pagare l’Imu), è già ripartito con la moglie Amal e i figli Ella e Alexander, 6 anni, ma le voci che arrivano dagli Usa (dal sito Pagesix) inquietano turisti e giornalisti approdati sul lago. La dimora storica, una volta appartenuta alla famiglia Heinz (quelli del ketchup), sarebbe in vendita. Per 100 milioni di euro. Dopo vent’anni da laghee, George si sarebbe stufato. Possibile? […]
La villa della star è davvero sul mercato, come ci conferma l’agente immobiliare Yasemin Baysal, che dopo qualche riserva accetta di parlare con Oggi. È la titolare di Engel & Volkers Lago di Como (quattro filiali in tutto), agenzia che tratta prevalentemente immobili di lusso. «Le voci giravano anche negli anni passati, ma questa volta è vero», ammette Baysal. 
«Un’agenzia di Milano sta seguendo la vendita, non posso svelare quale. Siccome noi abbiamo una clientela di un certo tipo, qualcuno ci ha già chiamato. In particolare, un cliente è molto interessato, abbiamo avviato tutti i controlli del caso prima di presentare un’eventuale offerta».
La richiesta di 100 milioni è esagerata (Clooney l’ha pagata 8 milioni nel 2003). Secondo l’agente immobiliare, 60-70 milioni sarebbe il valore di mercato per questo complesso maestoso che in realtà è composto di quattro ville adiacenti, per 3 mila metri quadrati di superficie calpestabile, 8.500 metri quadrati di terreno con piante secolari, orto, piscina, parco, 300 metri di fronte lago, più autorimessa, palestra, sala cinema, campetto da basket, due darsene e un pontile.  […]
In tanti, però, alla vendita non ci vogliono credere. Perché George si è sempre sentito uno del posto: «Ha dimostrato un fortissimo attaccamento al lago, ha sempre portato qui i suoi genitori Nick e Nina. Non è la star mordi e fuggi, qui si è costruito una vita, un giro di amici», ci racconta Serena Brivio, che da vent’anni segue le cronache mondane per La Provincia di Como. 
«Penso sia decisivo il fattore Amal: sua moglie non ama il lago, preferisce il mare ed è per questo che si sono appena comprati una villa in Provenza». Quel ramo del lago di Clooney si estende da Cernobbio a Menaggio. In questo tratto di costa la star ha scelto i luoghi del cuore che frequenta ogni estate. «Una sera arriva a cena Nancy Pelosi e mi dice: “Mi manda George”», ci racconta divertito Paolo Quarantotto, proprietario del Gatto Nero di Cernobbio. 
[…] Gli ospiti più illustri, invece, Barack e Michelle Obama, arrivati nel 2019 a Laglio (“Caput mundi”, come disse il sindaco di allora Roberto Pozzi), li aveva portati a Villa d’Este a Cernobbio per una cena scenografica vista lago.
[…] A vegliare su di lui c’è la “famiglia” italiana. Fedelissimi, ai quali non si scuce una parola, ma solo sussurri. Dall’amico e guardia del corpo Giovanni Zeqireya, conosciuto a Venezia nel 1997 e mai più lasciato, al fedele autista Raffaele Cartolano, che lui chiama Rafy. Il custode storico della villa, Antonio, se ne è andato in pensione, sostituito dal signor Yari, arrivato dalla Sardegna. Completa la squadra il capitano Andrea, che guida il motoscafo vintage di nove metri Colombo 31, sul quale l’attore ama portare gli ospiti a fare l’aperitivo in mezzo al lago. Per il resto quella lagliana è una vita tranquilla. […]
«Ama la vita semplice del nostro paesino», ci dice orgoglioso l’ex sindaco Pozzi. «Una volta gli ho regalato dell’olio del nostro frantoio e lui si è messo a bere dalla bottiglia come fosse vino. Adora il cibo italiano, in villa ha un forno per la pizza e un orto. In vent’anni è venuto in Comune una sola volta, due anni fa dopo l’alluvione. “Sono a disposizione”, mi ha detto. E poi ha visitato i luoghi del disastro in scarpe bianche, infangandosi completamente».
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personal-reporter · 1 year
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I 12 laghi italiani più belli e puliti: dove fare il bagno come al mare
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L'Italia è un paese ricco di laghi, grandi e piccoli, ognuno con le sue caratteristiche uniche. Alcuni di questi laghi sono particolarmente belli e puliti, e offrono la possibilità di fare il bagno come al mare. Ogni anno, Legambiente e Touring Club Italiano premiano i laghi italiani più belli e puliti con le cinque vele. I criteri di valutazione includono la qualità delle acque, la gestione del territorio, la presenza di servizi e la fruizione turistica sostenibile. Ecco la classifica dei 12 laghi (e località) italiani più belli e puliti del 2023: Lago di Molveno (Trentino) Lago dell'Accesa (Toscana) Lago di Avigliana (Piemonte) Lago di Ledro (Trentino) Lago di Fiè allo Sciliar (Trentino-Alto Adige) Lago di Scanno (Abruzzo) Lago del Mis (Veneto) Cannero Riviera (Piemonte) Gardone Riviera (Lombardia) Toscolano Maderno (Lombardia) Appiano sulla strada del vino (Trentino-Alto Adige) Lago di Molveno Il lago di Molveno è un lago alpino situato nel Trentino, in Val di Sole. È circondato da alte cime, tra cui il monte Gazza e il monte Peller. Le sue acque sono limpide e cristalline, e la temperatura è perfetta per fare il bagno in estate. Il lago di Molveno offre numerose opportunità per gli amanti della natura e dell'avventura. È possibile praticare il trekking, il ciclismo, l'escursionismo in montagna, il rafting, il kayak e la vela. Lago dell'Accesa Il lago dell'Accesa è un lago naturale situato in Toscana, in Maremma. È circondato da una pineta e da una spiaggia di ciottoli. Le sue acque sono limpide e turchesi, e la temperatura è perfetta per fare il bagno in estate. Il lago dell'Accesa è un luogo ideale per rilassarsi e godersi la natura. È possibile fare il bagno, prendere il sole, fare escursioni a piedi o in bicicletta, e visitare le bellezze naturali della zona, come la Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino. Lago di Avigliana Il lago di Avigliana è un lago naturale situato in Piemonte, nel Parco Naturale dei Laghi di Avigliana. È circondato da colline e da boschi. Le sue acque sono limpide e trasparenti, e la temperatura è perfetta per fare il bagno in estate. Il lago di Avigliana è un luogo ideale per famiglie e bambini. È possibile fare il bagno, prendere il sole, fare escursioni a piedi o in bicicletta, e visitare le bellezze naturalistiche della zona, come le isole di San Giulio e di San Rocco. Lago di Ledro Il lago di Ledro è un lago alpino situato in Trentino, in Val di Ledro. È circondato da alte cime, tra cui il monte Baldo e il monte Stivo. Le sue acque sono limpide e cristalline, e la temperatura è perfetta per fare il bagno in estate. Il lago di Ledro offre numerose opportunità per gli amanti della natura e dell'avventura. È possibile praticare il trekking, il ciclismo, l'escursionismo in montagna, il canottaggio e la vela. Lago di Fiè allo Sciliar Il lago di Fiè allo Sciliar è un lago alpino situato in Trentino-Alto Adige, in Val Gardena. È circondato da alte cime, tra cui lo Sciliar e il Sassolungo. Le sue acque sono limpide e cristalline, e la temperatura è perfetta per fare il bagno in estate. Il lago di Fiè allo Sciliar offre numerose opportunità per gli amanti della natura e dell'avventura. È possibile praticare il trekking, il ciclismo, l'escursionismo in montagna, il canottaggio e la vela. Lago di Scanno Il lago di Scanno è un lago alpino situato in Abruzzo, nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. È circondato da alte montagne, tra cui il monte Marsicano e il monte Genzana. Le sue acque sono limpide e trasparenti, e la temperatura è perfetta per fare il bagno in estate. Il lago di Scanno è un luogo ideale per rilassarsi e godersi la natura. È possibile fare il bagno, prendere il sole, fare escursioni a piedi o in bicicletta, e visitare le bellezze naturali della zona, come il borgo medievale di Scanno. Lago del Mis Il lago del Mis è un lago naturale situato in Veneto, in Val di Zoldo. È circondato da alte montagne, tra cui il monte Civetta e il monte Pelmo. Le sue acque sono limpide e turchesi, e la temperatura è perfetta per fare il bagno in estate. Il lago del Mis è un luogo ideale per gli amanti della natura e dell'avventura. È possibile fare il trekking, il ciclismo, l'escursionismo in montagna, il canottaggio e la vela. Cannero Riviera Cannero Riviera è una località turistica situata sul Lago Maggiore, in Piemonte. È famosa per le sue rocche medievali, che si affacciano sul lago. Le sue acque sono limpide e cristalline, e la temperatura è perfetta per fare il bagno in estate. Cannero Riviera è un luogo ideale per famiglie e bambini. È possibile fare il bagno, prendere il sole, fare escursioni a piedi o in bicicletta, e visitare le bellezze naturali della zona, come il Parco Naturale dell'Alpe Veglia e dell'Alpe Devero. Gardone Riviera Gardone Riviera è una località turistica situata sul Lago di Garda, in Lombardia. È famosa per il suo clima mite e per i suoi giardini botanici. Le sue acque sono limpide e trasparenti, e la temperatura è perfetta per fare il bagno in estate. Gardone Riviera è un luogo ideale per gli amanti della natura e dell'arte. È possibile visitare il Giardino Botanico Hruska, il Vittoriale degli Italiani, e il Parco Sigurtà. Toscolano Maderno Toscolano Maderno è una località turistica situata sul Lago di Garda, in Lombardia. È famosa per i suoi paesaggi mozzafiato e per le sue spiagge. Le sue acque sono limpide e cristalline, e la temperatura è perfetta per fare il bagno in estate. Toscolano Maderno è un luogo ideale per famiglie e bambini. È possibile fare il bagno, prendere il sole, fare escursioni a piedi o in bicicletta, e visitare le bellezze naturali della zona, come il Parco Nazionale del Garda. Appiano sulla strada del vino Appiano sulla strada del vino è una località turistica situata in Trentino-Alto Adige. È famosa per i suoi vigneti e per la sua cucina tradizionale. Le sue acque sono limpide e cristalline, e la temperatura è perfetta per fare il bagno in estate. Appiano sulla strada del vino è un luogo ideale per gli amanti della natura e del buon cibo. È possibile fare escursioni a piedi o in bicicletta tra i vigneti, visitare le cantine locali, e gustare i piatti tipici della cucina trentina. Ecco alcuni consigli per vivere al meglio la vacanza al lago: Prenota con anticipo il tuo alloggio, soprattutto se viaggi in alta stagione. Informati sui servizi disponibili nella zona, come spiagge, bar, ristoranti e attività ricreative. Rispetta l'ambiente e la natura, portando con te i rifiuti e evitando di fare rumore. Buon divertimento! FONTI Legambiente e Touring Club Italiano, "Laghi 2023: i comuni protagonisti del turismo sostenibile", 20 luglio 2023 Il Sole 24 Ore, "Laghi 2023: i 12 comuni italiani premiati con le 5 vele", 20 luglio 2023 Il Corriere della Sera, "Laghi 2023: i 12 comuni italiani più belli e puliti", 20 luglio 2023 Read the full article
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thewineauctionroom · 1 year
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Report on Last Single Vendor Auction & Announcing Late Winter Online Auction
Our single vendor auction “Tale of Two Collectors” concluded on Sunday August 13 was a wonderful story of intergenerational wine collecting that received great interests from our bidders.
Australia was the star region once again. 1988 Henschke Hill of Grace took the highest hammer price at $940, followed by 1997 Penfolds Grange Bin 95 at $705. Both 1986 and 1996 Penfolds Bin 707 sold for $293.75.
Also worthy of noting are 1994 Chateau Lynch Bages 5eme Cru Classe sold for $317.25, 1990 Chateau Kirwan 3eme Cru Classe sold for $188, 2003 Chateau Giscours 3eme Cru Classe followed at $176.25 and 1980 Chateau La Lagune 3eme Cru Classe sold for $164.50.
Multi-bottle lots of Kiwi Bordeaux blends did quite well in this auction with (4 bottle lot)1996 Te Mata Estate Coleraine leading at $799 and (3 bottle lot)1998 Te Mata Estate Coleraine followed at $740.25. (3 bottle lot)1991 St Nesbit sold for $265.
Within our Italian selection, both 1980 & 1993 Marchesi Antinori Tignanello achieved $246.75, closely followed by 1990 Gaja Pieve Santa Restituta Rennina Brunello di Montalcino and 1990 Mastrojanni Brunello di Montalcino at $235. Both1990 Tenuta Caparzo Brunello di Montalcino Riserva and 1990 Fuligni Riserva Brunello di Montalcino,scored $199.75.
On a sweeter note, 1981 Chateau d’Yquem sold for $587.5, 1988 Chateau Climens followed at $270.25. Both 1990 Chateau Lamothe magnum and (2 bottle lot)1992 De Bortoli Noble One Semillon sold for $164.50.
Our current Late Winter Online Auction has already been published and we’re accepting bids since this Wednesday the 23rd. Browse the full auction catalogue and place your bids before Sunday September 3 on auctions.wineauctionroom.com.
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alemicheli76 · 1 year
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“I chiostri di New York” di Katy Hays, Rizzoli. A cura di Barbara Amarotti
Lo sai in cosa ti stai ficcando, Ann? No, decisamente Ann Stilwell non ha idea di ciò che le riserva un estate passata al Cloister in qualità di ricercatrice. E dire che non era nemmeno lì che avrebbe dovuto essere, ma al prestigioso MET. Se solo il destino non vi avesse messo le mani… Già, il Destino che è un po’ la parte più importante del romanzo. È per un caso del destino che Ann si…
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lamilanomagazine · 1 year
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L'estate è alle porte: è tempo di mare!
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L'estate è alle porte: è tempo di mare! Isole Canarie un paradiso tutto l'anno Per il nostro appuntamento con i viaggi di MondoeVacanze, dato l'avvicinarsi dell'inizio estate, questa settimana parliamo di mare...! E con quale meta iniziare se non con le meravigliose Isole Canarie! Dai deserti ai vulcani, dalle spiagge alle montagne, fino ai canyon,  le Canarie sono un susseguirsi paesaggi unici, che non è semplice trovare altrove. Un clima ideale tutto l'anno, con temperature che raramente scendono sotto i 20°C e la possibilità di godersi una vacanza relax al mare con tutti i servizi con un ottimo rapporto qualità/prezzo. E se in tanti italiani hanno deciso di cambiare vita, trasferendosi su queste isole non è un caso. Se questo vi incuriosisce non c'è miglior modo che fare una vacanza per toccare con mano questo angolo di paradiso a poche ore dall'Italia. Parleremo delle più rinomate e battute a livello turistico. TENERIFE La più grande delle isole Canarie, vi sono paesaggi mozzafiato, bellissime spiagge come Las Teresitas, El Medano, Playa del Duque, e due siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità UNESCO. A pochi kilometri dalla capitale Santa Cruz de Tenerife si trova San Cristobal de la Laguna, la capitale storica dell'isola, dichiarata Patrimonio UNESCO per i suoi monumenti. Nel centro storico ci sono affascinanti edifici cinquecenteschi, come la Cattedrale della Laguna e la Chiesa della Concezione, ma anche le caratteristiche case e strutture colorate. Il secondo sito patrimonio UNESCO di Tenerife è il Parco Nazionale del Teide. La cima del vulcano, è a quota 3.718 metri sul livello del mare, ed è raggiungibile anche in funivia: durante l'escursione si possono ammirare fantastici paesaggi tra rocce, scenari lunari, animali autoctoni e una vegetazione unica al mondo. FUERTEVENTURA LE SPIAGGE PIU' BELLE Se avete voglia di spiagge tropicali, senza volare oltreoceano Fuerteventura è l'isola che fa per voi. La seconda isola dell'arcipelago per dimensioni dopo Tenerife, ha ben 340 chilometri di coste e spiagge per tutti i gusti: sabbia bianca, sabbia nera, calette rocciose, dune, tutte caratterizzate da acque cristalline. Consigliatissime le spiagge di Cofete, Corralejo, El Cotillo e Sotavento. E' l'isola ideale per praticare sport acquatici, come surf e windsurf, per questo motivo ogni anno vengono svolte gare di campionato mondiale di queste specialità sportive. Le sue acque cristalline si prestano inoltre per lo snorkelling e le immersioni, per ammirare infinite varietà di pesci. Da non perdere anche la montagna di Tindaya, il Parque Natural de Corralejo con i suoi 10 chilometri di dune e l’isla di Lobos, piccolo isolotto a pochi chilometri dalla costa raggiungibile in barca e da esplorare facendo trakking. GRAN CANARIA È la seconda isola più popolata dell'arcipelago, denominata "continente in miniatura" per la grande varietà di climi e di panorami che presenta. Meravigliose spiagge , escursioni in affascinanti scenari naturali, luoghi di cultura e divertimento. Nella capitale Gran Canaria vi sono monumenti e musei, che narrano la storia e la cultura locale. Le principali attrazioni culturali dell'isola: la Cattedrale, risalente al XV secolo, il Museo Canario e la Casa-museo di Cristoforo Colombo. Per concludere in bellezza non può mancare il divertimento notturno nelle famose Mas Palomas e Playa del Inglés. Degne di una tappa sono anche le Dune di Mas Palomas, dove potrete ammirare un vero deserto affacciato sull'oceano Atlantico. LANZAROTE Grazie alla sua conformazione unica al mondo, frutto di un’attività vulcanica iniziata 22 milioni di anni fa, è stata dichiarata dall’Unesco Riserva Mondiale della Biosfera. Le località più famose per il relax ed il divertimento sono sono Playa Blanca e Puerto del Carmen. Per chi invece predilige la natura più selvaggia non può perdersi il Parco nazionale Timanfaya con i suoi vulcani, i geyser naturali e le maestose distese di lava pietrificata e il Parco Naturale dell’Arcipelago Chinijo, che fa da "casa" a varie specie di uccelli marini. Altra peculirità dell'isola è la produzione di vini DOC a La Geria, dove le sue viti crescono su terra vulcanica protetta da muretti di pietra. Per gli spostamenti interni, l’idea migliore è noleggiare un’auto, dato da una estremità all'altra dell’isola ci sono solo 71 chilometri di distanza.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Radio Zeta Future Hits Live, la seconda edizione
Tutto pronto per la 2ª edizione del Radio Zeta Future Hits Live, che, dopo il successo dello scorso anno, raddoppia! A grande richiesta, quest’anno saranno due le date del Festival della Generazione Zeta: sabato 10 giugno 2023 al Centrale del Foro Italico di Roma e il 30 agosto all’Arena di Verona. Sul palco, dal vivo, tutti gli artisti più amati dalle nuove generazioni, tutti in una sera. Saranno loro i grandi protagonisti del Radio Zeta Future Hits Live, che mette al centro la musica degli artisti che meglio rappresentano la nuova scena italiana. Questo il cast completo: ACHILLE LAURO & ROSE VILLAIN, ALFA, ANGELINA MANGO, ARIETE, BLANCO, BORO BORO & ORIANA, BRESH, ELETTRA LAMBORGHINI, ELODIE, FEDEZ, ANNALISA & ARTICOLO 31, FRANCESCA MICHIELIN, GAZZELLE, GEOLIER, LAZZA, LDA, MADAME, MAHMOOD, MARA SATTEI, MATTEO PAOLILLO, MR. RAIN e SANGIOVANNI, PINGUINI TATTICI NUCLEARI, RHOVE, ROCCO HUNT, ROSA CHEMICAL, TANANAI, TOMMASO PARADISO, FABIO ROVAZZI & ORIETTA BERTI, TONY EFFE & EMMA, IRAMA & RKOMI. Quest'anno, il Radio Zeta Future Hits Live si impegna ad offrire ancora di più, con una serie di sorprese senza precedenti. Sul palco saranno presentate molte esibizioni inedite e studiate appositamente per regalare al pubblico un'esperienza unica. In questo spettacolo che inaugura la stagione estiva della Generazione Zeta, il pubblico avrà anche la fortuna di assistere per la prima volta, dal vivo, a alcune delle canzoni e dei duetti più attesi dell'estate. Dopo il sold out dello scorso anno, il Radio Zeta Future Hits Live cambia location e raddoppia per permettere a tutti di poter assistere alla manifestazione. Il 10 giugno sarà il Centrale del Foro Italico di Roma ad accogliere il pubblico e tutti i cantanti che compongono l’incredibile cast del Festival della Generazione Zeta. Mentre, il 30 agosto, Future Hits Live di Radio Zeta farà tappa nell'incantevole Arena di Verona per una serata che raccoglierà tutte le emozioni di una estate ormai giunta al termine e darà il via alla nuova stagione autunnale, regalando una carica di energia indimenticabile. «Siamo felicissimi di annunciare l'aggiunta di una nuova data agli imperdibili eventi live del gruppo RTL 102.5. Dopo il Power Hits di RTL 102.5 a Verona e il Radio Zeta Future Hits a Roma, ampliamo l'offerta, portando anche il Future Hits Live a Verona. Questa nuova occasione ci permetterà di offrire ancora più divertimento e spettacolo ai nostri ascoltatori e di aprire e chiudere l’estate con i nostri eventi. A giugno lanciamo le future hits dell’estate a Roma, a fine agosto decretiamo il Power Hit dell’estate su RTL 102.5 e, su Radio Zeta, scopriamo le nuove hits che ci accompagneranno in autunno», dichiara Lorenzo Suraci, presidente e editore del gruppo RTL 102.5. «Giunto alla sua seconda edizione, il Radio Zeta Future Hits Live è già diventato un appuntamento imperdibile per tanti ragazzi. Sancisce la fine della scuola e l’inizio delle vacanze, e permette di condividere tutta la musica che l’estate ci riserva, in una sola serata», dichiara Federica Gentile, direttrice di Radio Zeta. Sarà possibile seguire il Radio Zeta Future Hits Live a partire dalle 21:00, in diretta in radiovisione su Radio Zeta (canale 266 del digitale terrestre, 735 di Sky), su RTL 102.5 (canale 36 del digitale terrestre, 736 di Sky), sulla piattaforma RTL 102.5 Play, su Sky Uno e in chiaro su TV8. Camilla Ghini, Jody Cecchetto e Paolo Di Benedetto sono i presentatori della seconda edizione di Radio Zeta Futute Hits Live Per il secondo anno consecutivo, il Radio Zeta Future Hits Live 2023 sarà presentato da Camilla Ghini, Jody Cecchetto e Paola Di Benedetto. Volti e voci di Radio Zeta, Camilla e Jody incarnano i valori della Generazione Zeta, perché la vivono ogni giorno, dentro e fuori la radio, e sul palco porteranno energia e freschezza. Al loro fianco anche Paola Di Benedetto, a lungo conduttrice su Radio Zeta e RTL 102.5, che si riunisce alla famiglia della prima radiovisione d’Italia per la sua seconda conduzione del Radio Zeta Future Hits Live. All’interno del palinsesto di Radio Zeta, Jody Cecchetto e Camilla Ghini conducono “Aperizeta”, dal lunedì al venerdì, dalle 19:00 alle 21:00. «Sono contentissimo ed emozionato di poter risalire sul palco di Radio Zeta Future Hits Live per il secondo anno, dopo averlo inaugurato l’anno scorso. Quest’anno puntiamo a riconfermare questo evento come simbolo della nostra generazione, la Generazione Zeta! Non vedo l’ora!», dichiara Jody Cecchetto. «Sono contenta di avere la possibilità di condurre per il secondo anno consecutivo questo festival, a fianco di due amici come Paola e Jody. Radio Zeta è una delle pochissime realtà che dà a noi giovani conduttori la possibilità di mettersi alla prova in prima serata su un palco così importante e intorno agli artisti più seguiti del momento. Il mondo della musica cambia continuamente, ed è straordinario avere il privilegio di vivere questa evoluzione accanto alla Generazione Zeta», continua Camilla Ghini. «Sono molto felice di poter tornare con Camilla e Jody alla conduzione di Future Hits Live, quest’anno però nella meravigliosa cornice del Foro Italico a giugno e all’Arena di Verona ad agosto. Non c’è modo migliore di iniziare l’estate con tanta musica e divertimento», conclude Paola di Benedetto. Palco e produzione: la novità di quest'anno è il palco a 360° Quest’anno sarà il Centrale del Foro Italico di Roma ad accogliere Radio Zeta Future Hits Live del 10 giugno 2023. Tra le grandi novità di questa edizione c’è lo speciale palco posto al centro della venue, per uno spettacolo a 360 gradi, che garantirà un'esperienza unica per tutti i presenti. Il palco a 360 gradi consentirà agli artisti di esibirsi sotto ogni angolazione, dando al pubblico la possibilità di godere di un'esperienza musicale immersiva e coinvolgente. Inoltre, il 30 agosto, Future Hits Live di Radio Zeta si trasferirà all'Arena di Verona,che,dopo aver ospitato i più grandi nomi della musica italiana, questa volta darà il benvenuto agli artisti di oggi e di domani, pronti a offrire uno spettacolo straordinario, perfettamente in linea con la Generazione Zeta. «L'intera produzione del Radio Zeta Future Hits Live è stata appositamente concepita per questo evento. Il nostro palco a 360° rappresenta una novità assoluta nell'ambito della produzione dei live, introducendo una tecnica innovativa che coinvolge il pubblico in modo unico. Attraverso un sofisticato sistema di audio e luci che si origina dal centro e si diffonde in tutta la venue, siamo in grado di offrire un'esperienza di spettacolo senza precedenti. Ma ciò che rende questa produzione eccezionale è il nostro pubblico, il fulcro stesso dell'evento. Ogni elemento del palco è stato progettato con l'intento di immergere completamente gli spettatori nello spettacolo, facendoli sentire parte integrante e protagonisti, al pari degli artisti che si esibiranno. La nostra missione è creare produzioni che pongano il pubblico al centro dell'attenzione, facendolo sentire il protagonista assoluto di ogni momento», dichiara Fabio Marcantelli, produttore esecutivo del Radio Zeta Future Hits Live. I social di Radio Zeta Future Hits Live: uni sguardo privilegiato al "Dietro le quinte” Durante il Radio Zeta Future Hits Live, Radio Zeta e RTL 102.5 - attraverso i principali canali social: Facebook, Twitter, YouTube, TikTok, Twitch, LinkedIn e Instagram - offriranno ai propri followers una copertura completa del dietro le quinte del Festival della Generazione Zeta. Inoltre, i social di Radio Zeta forniranno un punto di vista diverso e privilegiato sulle performance live, permettendo ai fan di vivere l'energia e l'entusiasmo del concerto direttamente dal palco, grazie a contenuti esclusivi e speciali. Attraverso interviste esclusive, backstage, prove e momenti inediti, il team social di Radio Zeta e RTL 102.5 permetterà ai fan di avere uno sguardo privilegiato su tutto ciò che si cela dietro il grande mondo del Radio Zeta Future Hits Live. Read the full article
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Domina Zagarella Sicily: l'estate '23 parte il 6 maggio. Tra la novità: campi da Padel, Pool Restaurant, The Beach... E tante escursioni
Domina Zagarella Sicily, resort del gruppo Domina a Santa Flavia (Palermo), inizia la sua estate 2023 di relax già il 6 maggio. Le novità non mancano, a partire da quelle dedicate a chi pratica sport.
Presso la struttura infatti oggi sorgono due campi di Padel omologati a livello internazionale. Chi già gioca o vuole approcciarsi a questa disciplina, in crescita in tutto il mondo, avrà a propria disposizione un istruttore federale, per imparare subito le basi di questo divertente sport. Non solo: lo staff Domina creerà gruppi di giocatori di livello omogeneo per allenamenti e partite. Verrà organizzato anche un torneo misto settimanale. I vincitori verranno premiati con voucher da utilizzare presso le strutture Domina sparse in giro per il mondo... per cui la competizione sarà senz'altro notevole. 
"Non sono ancora molti in Sicilia i campi regolamentari di Padel, per cui è davvero un grande piacere per Domina dare la possibilità di giocare anche agli sportivi della zona", spiega Manuel Dallori,  Corporate Entertainment Director di Domina. "Non mancheranno, sui campi di Padel, anche i tanti amici di Domina che sempre frequentano le nostre strutture. Personaggi e sportivi già si rilassano insieme ai nostri ospiti da qualche tempo giocando a Padel a Sharm El Sheikh".
Per quel che riguarda la ristorazione, punto di riferimento per tutti resta lo Zagara, dove gustare piatti siciliani e mediterranei con la formula buffet, ma non mancano tante piacevoli (e gustose) novità. Chi lo desidera potrà godersi il fresco della sera nel nuovo Pool Restaurant, una pizzeria gourmet in cui sarà possibile gustare anche alcuni piatti disponibili in piccola carta, piatti preparati espressi da una brigata di cucina dedicata.
Scendendo poi verso il mare, presso l'altra grande piscina di Domina Zagarella, si conferma The Beach Luxury Club, hot spot in cui oziare e rifocillarsi sotto il sole (e la luna), dalla colazione all'after dinner. "The Beach, che riapre il 26 maggio, si consolida dopo l'ottima stagione di debutto", continua Manuel Dallori, che è anche titolare di questo marchio. "Al mattino e all'ora di pranzo sotto gazebo e sui lettoni ci si può coccolare con piatti e drink d'eccezione, aspettando l'ora del tramonto per l'aperitivo con vista sul Golfo di Porticello, un momento che non può non emozionare. Come sempre, metteremo poi in scena dinner show di livello internazionale, con decine di artisti provenienti da tutto il mondo". 
Grazie a Domina Travel, chi soggiorna presso Domina Zagarella, situato non lontano da Palermo,  può scegliere di esplorare il capoluogo siciliano oppure Cefalù, anche senza utilizzare la propria auto. Non solo, si possono visitare la ville di Bagheria, compresa quella del celebre artista Renato Guttuso, oppure scegliere di passare un'intera giornata alla Riserva dello Zingaro, o visitare Salina Lipari e Vulcano, oppure ancora scegliere altre isole, Favignana e Levanzo. 
Non è tutto: si può anche scegliere di regalarsi un'esperienza in un grande gommone, ovvero vedere tutte le bellezze della costa grazie all'esperienza di un marinaio che ne conosce ogni anfratto. Da Capo Zafferano all'Isola dei Francesi, le bellezze non mancano, da godere magari di sera, quando dal mare è possibile godersi anche i fuochi d'artificio che caratterizzano le feste estive di tante cittadine della costa.
///
Cos'è Domina
https://www.domina.it/
Da più di 30 anni, milioni di ospiti da tutto il mondo vivono emozioni uniche e indimenticabili negli hotel e nei resort Domina. La cultura italiana di tutte le realtà del gruppo è il segreto del successo di una marca che fa dell'innovazione il suo spirito guida. Tra le strutture gestite dal gruppo, l'immenso Domina Coral Bay Hotel, Resort, Spa & Casino a Sharm El Sheikh; Domina Zagarella Sicily; Domina Borgo degli Ulivi sul Garda;  Domina Milano Hotel & Congress; Domina St. Petersburg; Domina Novosibirsk; Domina PK Parkhotel Kurhaus. Domina, happiness in your free time.
Cos'è The Beach Luxury Club 
https://www.thebeachluxury.com/
The Beach Luxury Club è un sogno total white da vivere sulla spiaggia di Domina Coral Bay, a Sharm El Sheikh o a bordo piscina, di fronte al mare di Santa Flavia (Palermo), presso Domina Zagarella Sicily, con vista sul Golfo di Porticello. Lo staff solletica il palato con piatti di ispirazione mediterranea, sushi e thai, alle 9 del mattino alle 2 di notte. Di giorno si ozia comodamente sdraiati sui lettoni a baldacchino. Di sera ci si godono dinner show internazionali.
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tarditardi · 1 year
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Domina Zagarella Sicily: l'estate '23 parte il 6 maggio. Tra la novità: campi da Padel, Pool Restaurant, The Beach... E tante escursioni
Domina Zagarella Sicily, resort del gruppo Domina a Santa Flavia (Palermo), inizia la sua estate 2023 di relax già il 6 maggio. Le novità non mancano, a partire da quelle dedicate a chi pratica sport.
Presso la struttura infatti oggi sorgono due campi di Padel omologati a livello internazionale. Chi già gioca o vuole approcciarsi a questa disciplina, in crescita in tutto il mondo, avrà a propria disposizione un istruttore federale, per imparare subito le basi di questo divertente sport. Non solo: lo staff Domina creerà gruppi di giocatori di livello omogeneo per allenamenti e partite. Verrà organizzato anche un torneo misto settimanale. I vincitori verranno premiati con voucher da utilizzare presso le strutture Domina sparse in giro per il mondo... per cui la competizione sarà senz'altro notevole. 
"Non sono ancora molti in Sicilia i campi regolamentari di Padel, per cui è davvero un grande piacere per Domina dare la possibilità di giocare anche agli sportivi della zona", spiega Manuel Dallori,  Corporate Entertainment Director di Domina. "Non mancheranno, sui campi di Padel, anche i tanti amici di Domina che sempre frequentano le nostre strutture. Personaggi e sportivi già si rilassano insieme ai nostri ospiti da qualche tempo giocando a Padel a Sharm El Sheikh".
Per quel che riguarda la ristorazione, punto di riferimento per tutti resta lo Zagara, dove gustare piatti siciliani e mediterranei con la formula buffet, ma non mancano tante piacevoli (e gustose) novità. Chi lo desidera potrà godersi il fresco della sera nel nuovo Pool Restaurant, una pizzeria gourmet in cui sarà possibile gustare anche alcuni piatti disponibili in piccola carta, piatti preparati espressi da una brigata di cucina dedicata.
Scendendo poi verso il mare, presso l'altra grande piscina di Domina Zagarella, si conferma The Beach Luxury Club, hot spot in cui oziare e rifocillarsi sotto il sole (e la luna), dalla colazione all'after dinner. "The Beach, che riapre il 26 maggio, si consolida dopo l'ottima stagione di debutto", continua Manuel Dallori, che è anche titolare di questo marchio. "Al mattino e all'ora di pranzo sotto gazebo e sui lettoni ci si può coccolare con piatti e drink d'eccezione, aspettando l'ora del tramonto per l'aperitivo con vista sul Golfo di Porticello, un momento che non può non emozionare. Come sempre, metteremo poi in scena dinner show di livello internazionale, con decine di artisti provenienti da tutto il mondo". 
Grazie a Domina Travel, chi soggiorna presso Domina Zagarella, situato non lontano da Palermo,  può scegliere di esplorare il capoluogo siciliano oppure Cefalù, anche senza utilizzare la propria auto. Non solo, si possono visitare la ville di Bagheria, compresa quella del celebre artista Renato Guttuso, oppure scegliere di passare un'intera giornata alla Riserva dello Zingaro, o visitare Salina Lipari e Vulcano, oppure ancora scegliere altre isole, Favignana e Levanzo. 
Non è tutto: si può anche scegliere di regalarsi un'esperienza in un grande gommone, ovvero vedere tutte le bellezze della costa grazie all'esperienza di un marinaio che ne conosce ogni anfratto. Da Capo Zafferano all'Isola dei Francesi, le bellezze non mancano, da godere magari di sera, quando dal mare è possibile godersi anche i fuochi d'artificio che caratterizzano le feste estive di tante cittadine della costa.
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Cos'è Domina
https://www.domina.it/
Da più di 30 anni, milioni di ospiti da tutto il mondo vivono emozioni uniche e indimenticabili negli hotel e nei resort Domina. La cultura italiana di tutte le realtà del gruppo è il segreto del successo di una marca che fa dell'innovazione il suo spirito guida. Tra le strutture gestite dal gruppo, l'immenso Domina Coral Bay Hotel, Resort, Spa & Casino a Sharm El Sheikh; Domina Zagarella Sicily; Domina Borgo degli Ulivi sul Garda;  Domina Milano Hotel & Congress; Domina St. Petersburg; Domina Novosibirsk; Domina PK Parkhotel Kurhaus. Domina, happiness in your free time.
Cos'è The Beach Luxury Club 
https://www.thebeachluxury.com/
The Beach Luxury Club è un sogno total white da vivere sulla spiaggia di Domina Coral Bay, a Sharm El Sheikh o a bordo piscina, di fronte al mare di Santa Flavia (Palermo), presso Domina Zagarella Sicily, con vista sul Golfo di Porticello. Lo staff solletica il palato con piatti di ispirazione mediterranea, sushi e thai, alle 9 del mattino alle 2 di notte. Di giorno si ozia comodamente sdraiati sui lettoni a baldacchino. Di sera ci si godono dinner show internazionali.
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gioielleriarossetti · 2 years
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La primavera è finalmente arrivata, e la festeggiamo con un classico affidabile: Metro datario riserva di carica. Il suo apsetto fresco è il perfetto compagno sul uo polso, non solo in primavera, ma anche in estate, autunno e inverno! #nomos #nomosglashuette #glashütte #madeinglashütte #nomoswatch #nomoswatches #metro #nomosmetro #watchmaking #watchfam #GioielleriaRossetti #SanBenedettodelTronto https://www.instagram.com/p/CqBEOBENttM/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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dettaglihomedecor · 2 years
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I tessili per la casa di Society Limonta per la primavera estate 2023
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Albicocca, azalea e matcha sono le tre tonalità che decorano i nuovi tessili per la casa di Society Limonta per la primavera estate 2023 “In-definito” è il concetto che è stato esplorato nel progettare la nuova collezione. Un esercizio di stile, che comprende al suo interno i pattern fluidi e sfumati, da una parte, e la finitezza di una geometria dichiarata o sottointesa, dall'altra. I nuovi tessili per la casa che meglio interpretano i due significati opposti della parola sono le federe e lenzuola SCIN, materializzazione tessile dell’indefinito, e il lenzuolo e le federe PAR, che con un pattern rigato, regolare e scandito, rappresentano la trasposizione del definito. A fare da sfondo agli scatti della collezione, Solo Houses, un progetto che attraverso più abitazioni immerse nei 100 ettari della riserva di Los Puertos de Beceite della regione Matarraña in Spagna, esplora l’unione tra architettura, arte e natura.
I nuovi tessili per la tavola
Sono in abaca stampata, leggera e trasparente, le tre tovaglie NIN, SKETCH e YER. Fiori indefiniti che ricordano ninfee galleggiano su uno specchio d’acqua color matcha e azalea nella tovaglia NIN. Rami floreali e pennellate in albicocca e iceberg decorano la SKETCH. La tovaglia YER, disponibile in una variante dei toni del crab, presenta una composizione di geometrie di colori diversi che si sovrappongono tra loro. A queste si aggiunge la tovaglia DIN in abaca, fresca e dalla texture più consistente. Completano la tavola i tovaglioli in ramié nelle cinque stampe che decorano anche le federe. Per le tavolate informali, i nuovi tessili per la casa si arricchiscono con le nuove tovagliette americane DIA, in abaca jacquard; insieme alle MOND, sempre in abaca, ma con una texture più casuale.  Infine, un tocco inedito viene dalle nuove tovagliette TAITI in rafia disponibili nei colori paglia, caffè, black, matcha e azalea.
Tessili per il living
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Tra i tessili per la casa Society propone nuovi cuscini decorativi da usare su una chaise longue in terrazza o in giardino, su divani e poltrone ma anche, per accessoriare il letto. Crespo di lino per i cuscini CREL, realizzati con un’armatura sablé, e fibra di abaca per i cuscini DIN. Infine, a completare le proposte dei cuscini decorativi la riga geometrica del PAR.
I nuovi tessili letto
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Il lenzuolo SCIN, in puro cotone, è realizzato con un finissimo filo stampato e poi tessuto. L’effetto è setoso, il colore screziato. Disponibile nelle varianti mastice, balena e azalea, stempera con la sua mano preziosa anche i letti più austeri, che combinano varie gradazioni di uno stesso colore. Il tessuto in puro cotone del lenzuolo e delle federe PAR, impreziosito con righe tinte in filo, ben definite e leggermente in rilievo, viene presentato nei colori antracite, pacifico, matcha, azalea e albicocca. Le federe NAP in ramié stampato decorano il letto con disegni floreali e motivi astratti. Le JIL, disponibili in matcha e albicocca, raffigurano gigli stilizzati. Nelle stesse varianti anche le federe JARD, che ricordano macchie di fiori e foglie; i tocchi delicati di acquerello danno forma alle ACQUAREL. Le federe MOS, in balena, azalea e albicocca propongono il dettaglio di un mosaico con un effetto tono su tono; per finire, la stampa TRACE porta sulle federe un pattern astratto nelle varianti balena, matcha e azalea.
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A completare il letto, la nuova coperta TUIS in lana e alpaca bouclé, nei colori bianco, tisana e mastice.
Tessili casa Society, le novità per il bagno
Un nuovo lino effetto crèpe si aggiunge alle proposte per il bagno. Il CREL, morbido e confortevole, elegante e luminoso, trova espressione negli asciugamani, teli e accappatoi della collezione. Inoltre, due nuovi teli mare in lino leggero celebrano la spensieratezza estiva. SPLASH si ispira al movimento e alle increspature dell’acqua. SOLEIL, invece, raffigura una parte del sole e dei suoi raggi nei toni della sabbia. I nuovi tesili per la casa di Society Limonta per la primavera estate 2023 sono disponibili nei flagship store e online. Fotografo: Andrea Papini Read the full article
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danni-phantom · 2 years
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abbinamento cibo21
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    Saltimbocca alla romana. Uno dei piatti della cucina romana più riprodotti fuori dai confini regionali: fettine di vitello arrotolate con prosciutto e salvia, chiuse con uno stecchino e cotte in poco burro con una spruzzatina di vino. Si può scegliere, in cottura e in tavola, un bianco locale come il Marino, oppure, se si preferisce un rosso, il Velletri e il Cerveteri. Sarde a beccafico. Ricetta tradizionale siciliana: sarde passate in forno cosparse di pangrattato, acciuga, pinoli e uvetta. Abbinamento regionale con un bianco: Alcamo o Contessa Entellina. Sarde a scapece. È fra i piatti di pesce tipici del Meridione. Le sarde infarinate si friggono nell’olio e poi si coprono con una marinata realizzata facendo bollire insieme aceto, aglio e peperoncino. Si insaporiscono infine con delle foglioline di menta. Ci vuole un vino rosso leggero, fruttato e poco tannico, servito fresco: ad esempio un Vesuvio Rosso. Sarde in savor. Una delle più classiche ricette venete: sarde fritte, marinate con cipolla, aceto, pinoli e uvetta. L’uso dell’aceto è consistente, ma l’armonia del piatto è tale da fondere piacevolmente l’agro e il dolce, ‘chiamando’ un vino bianco dal bouquet floreale e fruttato. Il Veneto ne offre parecchi: ad esem- pio Soave, Lugana, Pinot Bianco dei Colli Euganei. Il vicino Friuli suggerisce il Sauvignon del Collio. Chi vuole, d’estate può accostarci un rosso giovane servito fresco: Bardolino o Breganze. Scaloppine alla pizzaiola. Scaloppine cotte in una salsa fatta con olio d’oliva, pomodoro, sale, pepe e origano. Ottime in estate con un bianco fresco come Chardonnay del Collio, Frascati o Greco di Tufo. Per chi preferisce un rosso: Cabernet del Trentino, Sangiovese di Romagna o Refosco dei Colli Orientali del Friuli, tutti serviti freschi. Scampi crudi. L’importante è trovarli freschissimi. Per l’abbinamento, scegliere un Sauvignon dell’Alto Adige o del Collio, un Verdicchio dei Castelli di Jesi. C’è invece chi ama orientamento sulle bollicine: dal Prosecco di Coneqliano Valdobbiadene o i migliori Franciacorta. Sciatt. Sono delle specie di frittelle tonde di grano saraceno irnpast.iucon acqua, sale e grappa: al centro di ogni disco c’è un pezzetto di formaggio. Piatto tipico della Valtellina, lo si abbina coi rossi supe riori locali (Inferno e Sassella) o con lo Sfursat. Scottiglia. Un ricco stufato di carne aretino e maremmano: ne entrano a far parte pollo, coniglio, vitello, maiale e persino la cacciagione. S’accompagna col Chianti riserva o col Bolgheri Rosso. Le versioni più impegnative della scottiglia (col cinghiale in particolare) stanno col Brunello di Montalcino o col Bolgheri Sassicaia, oltre che coi grandi ‘supertuscans’. Sorbir d’àgnoli. La minestra dei giorni di festa in terra mantovana è costituita dagli agnoli in brodo, la forma locale dei ravioli. L’abbinamento è obbligatorio: il Lambrusco Mantovano. Chi non è schizzinoso non esiti a ricorrere al rituale del bevr’in vin, vuotando mezzo bicchiere di Lambrusco nel piatto colmo di brodo. Spaghetti aglio, olio e peperoncino. “Ci facciamo uno spaghettino aglio-olio?” Chi non ha mai trovato l’amico che gli ha fatto questa proposta? Ci vuole un bianco: ad esempio Collio Tocai, Biferno … Leggi tutto
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