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#Enduro escursione
writetodrive · 9 months
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Provo la Benelli TRK 502X
Da diversi giorni il tempo è instabile, ripetuti rovesci si susseguono su Genova. E’ pomeriggio inoltrato quando guardando il mare, se verso Ponente il grigio del cielo sempre più scuro prevale, a Levante è tornato il sereno.
Pochi minuti per scegliere una meta da raggiungere in moto, seppur vicina – Sori.
Giro la chiave di accensione della Benelli TRK 502 X la “Benellona”, sì avete capito bene, così in molti la chiamano, strutture imponenti, sguardo da grande e motore alla portata di tutti, un mix di un Brand ricco di storia che ha fatto di questa moto negli ultimi anni, un enduro stradale votata al turismo, una scalatrice di classifiche vendite fino ad accaparrarsi il primo posto.
Bel risultato Benelli, ma su di te tornerò dopo!
Decido di costeggiare il mare fino a Nervi, con lo sguardo che incrocia uno dopo l’altro gli stabilimenti balneari e le zone di spiaggia pronte all’avvio della stagione estiva, laggiù, più lontano, la meta rimane fissa sotto un cielo che sembra voglia concederci il tempo di una tregua.
La Strada Statale 1 Via Aurelia che ci permette di costeggiare il litorale, ogni volta che la si sceglie, curva dopo curva, grazie ai suoi panorami ai suoi colori primaverili, ai piccoli centri abitati che si susseguono uno dopo l’altro come quadri degni dei migliori pittori, mostra a chi la percorre lo spettacolo della Riviera di Levante.
La moto di oggi, la Benelli TRK 502 X si mostra fin da subito un mezzo ideale per assaporare appieno il susseguirsi di curve in un misto stradale ad andatura turistica.
Comoda per il guidatore, tanto da non stancare neppure dopo ore e ore di guidato, offre un’importante porzione di sella anche per il passeggero che seppur rialzato potrà farvi compagnia così come per i semplici trasferimenti quotidiani, anche per il lungo viaggio.
Con un peso in ordine di marcia di 235 Kg e altezza sella da terra 860 mm questa versione X con lo scarico rialzato e sospensioni sostenute, strizza l’occhio al fuoristrada seppur leggero.
E’ un piacere lungo la strada statale panoramica utilizzare il cambio a sei marce dai rapporti corti e innesti precisi assecondato da una frizione morbida e modulabile.
Il motore, un bicilindrico frontemarcia da 500 cc per 47,6 CV a 8.500 giri/min e 46 Nm a 6.000 giri/min pur con la sua cavalleria ridotta, gira sempre rotondo, pronto ad ogni richiamo dell’acceleratore, assicurando un buon ritmo di marcia a fronte di consumi carburante ottimi.
La ciclistica, telaio a traliccio con piastre in acciaio, una forcella a steli rovesciati da ben 50 mm con una escursione da 140 mm, non regolabile ma ben tarata e sostenuta e un mono posteriore dall’escursione di 62 mm regolabile nell’idraulica in estensione, compressione e nel precarico molla, così come assicura stabilità nei tragitti extraurbani, mostra agilità insospettabile in ambito urbano.
L’impianto frenante con ABS costituito all’anteriore da dischi da 320 mm con pinza flottante a due pistoncini e disco al posteriore da 260 mm assicura sempre spazi di arresto sicuri e modulabili, con l’anteriore dalla frenata decisa anche se a fronte di uno sforzo alla mano marcato e un posteriore più che dall’attacco mordente, di accompagnamento alla decelerazione.
E’ così che curva dopo curva giungo presso Il borgo di Sori che si affaccia sul mare del Golfo Paradiso, a est di Genova, nella Riviera di Levante, un territorio, quello comunale che si protende nell'entroterra lungo la valle dell'omonimo torrente fino a raggiungere lo spartiacque con l'alta Val Fontanabuona.
Con la moto arrivo il più vicino possibile al mare, percorro il ponte, e su di esso mi soffermo un attimo ad ammirare lo scorcio che mi appare, subito dopo, parcheggio per una breve passeggiata sulla spiaggia.
Le piccole barche una dietro l’altra nel vicolo vicino, rapiscono il mio sguardo e la mia curiosità, la spiaggia deserta facilita l’ascolto delle onde che si infrangono sulla battigia mentre il piccolo parco per bambini li accoglie con i suoi giochi.
Riparto, e prima di indirizzare la moto verso Genova mi dirigo verso la stazione per una vista dall’alto, da qui, il punto panoramico, il piccolo Borgo incastonato appare ancora più bello.
Grazie Benelli TRK!
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Anche ad Aprile 2023 in rialzo il mercato delle due ruote
Le vendite di due ruote sono cresciute ad aprile 2023 rispetto allo stesso mese del 2022. Per la prima volta dall'inizio dell'anno hanno chiuso con un saldo positivo rispetto a dodici mesi fa anche i ciclomotori, con 1.610 mezzi venduti e un rialzo del 13,14%.  In totale nei primi quattro mesi dell'anno, il mercato delle due ruote è cresciuto dei 24,17% rispetto al periodo gennaio-aprile del 2022. Sugli scudi al solito gli scooter, con 56.485 veicoli targati e una crescita del 37,98%. Al secondo posto, per numero di veicoli immatricolati, le moto, con 54.311 unità vendute e un incremento del 16,44%. Ancora in territorio negativo, nonostante il buon risultato del mese di aprile, i ciclomotori che perdono il 10,05% e mettono in strada 5.373 pezzi.  Dopo tre mesi di affanno, torna in positivo anche il mercato dei veicoli elettrici, che ad aprile segna un incremento dell'11,12% con 1.019 unità vendute. Il risultato è legato all'ottimo andamento dei ciclomotori a emissioni zero, le cui vendite si sono impennate del 90,3%, a 451 unità.  Ma vediamo la classifica delle dieci due ruote più vendute ad aprile, una lista dominata come al solito dagli scooter e dalla Honda.  1 - HONDA SH 350 (5.890 euro) Il primato assoluto nella top 10 italiana, con 4.796 unità, è per lo scooter Honda SH 350, che grazie al motore generoso di 329 cc e una potenza di 29 Cv, permette di viaggiare anche fuori città con una velocità massima di 130 km/h. Ricca la dotazione di serie con controllo di trazione, smart key (apre anche il bauletto), parabrezza, paramani, presa Usb-C e sistema di lampeggio di emergenza in caso di frenata brusca. 2 - HONDA SH 150 (3.790 euro) Il fratello di cilindrata media della gamma SH, il 150, si conferma in seconda posizione con 3.383 unità vendute ad aprile. Il suo successo è dovuto all'equilibrio tra dimensioni, potenza e maneggevolezza. La smart key permette l’avviamento, l’accesso al tappo del serbatoio, l’apertura della sella e dello smart top box. Di serie parabrezza e paramani. 3 -Honda X-ADV 750 (12.690 euro) Anche ad aprile il podio è completato dal maxi enduro scooter della casa giapponese X-ADV 750 con 3.089 unità. Modello dalle linee originali e spigolose è in grado di soddisfare le diverse esigenze di mobilità, anche off-road. Non è agile e disinvolto come l’SH ma offre un livello premium con dotazioni tecnologiche raffinate con tanto di sofisticata elettronica di gestione e 5 riding mode per adattarsi a ogni situazione. 4 - HONDA SH 125 (3.790 euro) Il modello entry level della famiglia SH ha una potenza più facile da gestire (13 Cv). Ha totalizzato 3.072 immatricolazioni e vanta un’autonomia da record che in mani esperte può arrivare a sfiorare i 50 chilometri con un litro di benzina. Condivide con le altre SH la ricca dotazione di serie e le caratteristiche di agilità e sicurezza e l’ottima tenuta sul mercato dell’usato. 5 - HONDA ADV 350 (6.990 euro) Spirito adventure e stile urbano sono le caratteristiche di spicco dello scooter medio di casa Honda venduto in 2.614 esemplari. Dotato di controllo di trazione Hstc, sospensioni a lunga escursione e pneumatici dal battistrada scolpito, permette di avventurarsi anche sulle strade sterrate mentre il motore da 330 cc con 29 Cv è brillante e facilita gli spostamenti extraurbani. Di serie troviamo parabrezza regolabile, display Lcd con connettività Hsvc, smart key e smart top box.  6 - KYMCO AGILITY 125 R16 (2.290 euro) Il dominio Honda è interrotto al sesto posto dal modello più venduto della taiwanese Kymco con 2.533 mezzi venduti. L’Agility 125 R16 si distingue per la cura dei particolari, le luci a Led, l’ampia pedana piatta ideale per zaini, borse e buste della spesa, le ruote alte e sospensioni a corsa lunga in grado di digerire anche le irregolarità stradali più evidenti.  7 - HONDA FORZA 350 (6.295 euro) In settima posizione torna un modello della casa dell’ala, il Forza 350 con 2.172 unità immatricolate. Il motore da 330 cc con oltre 29 Cv di potenza spinge bene e la posizione in sella è comoda, confortata da una ergonomia accuratamente studiata e dal parabrezza elettrico regolabile. Nel vano sottosella entrano due caschi integrali. La smart key è di serie.  8 - PIAGGIO LIBERTY 125 (2.999 euro) Il primo tra gli scooter italiani in classifica è il Liberty 125, ottavo, che ha totalizzato 2.135 esemplari venduti. Da diversi anni sulla cresta dell’onda della categoria, ha una linea minimalista, pulita ed essenziale che si abbina alla solidità dei materiali assemblati con cura. Le ruote alte insieme alla pedana piatta e alla sua leggerezza sono gli elementi che hanno contribuito al suo successo. 9 - PIAGGIO BEVERLY 300 (5.599 euro) E' considerato un “Urban Crossover” a sottolineare la versatilità di questo modello, venduto in  2.089 unità, che si è evoluto negli anni mantenendo una linea originale e distintiva. Nonostante il brillante motore da 26 Cv, la casa dichiara un consumo contenuto, che permette di superare i 30 chilometri al litro. Il sistema keyless è di serie e le sospensioni sono molto curate e offrono una buona stabilità. 10 - HONDA AFRICA TWIN (15.190 euro) Al decimo posto delle due ruote più vendute c'è la prima moto la Honda Africa Twin, con 1.923 immatricolazioni ad aprile. La regina delle moto si conferma grazie  al modello di ingresso a cui si aggiungono diverse varianti anche con cambio a doppia frizione Dct. E’ spinta da un bicilindrico a V di 1.084 cc, con 102 Cv e 105 Nm, e di serie offre cupolino e bauletto posteriore da 35 litri. Read the full article
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djmicheleparisi · 2 years
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#monte #bernadia #mtb #giro #bici #italy #bike #mtblife #mountainbike #giroditalia #cycling #trekking #escursione #italia #bicicletta #trekkingmania #ciclismo #montagna #nature #giro101 #cyclinglife #summer #enduro #instagood #bicycle #toscana #mountains #panorama #sport #landscape (presso Monte Bernadia) https://www.instagram.com/p/CkaY1dxtJkP/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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enduroelettrico · 3 years
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Tour guidato in Enduro a San Cassiano di Baiso RE del 10/21
Tour guidato in Enduro a San Cassiano di Baiso RE del 10/21 #Enduroescursione #Endurohighlight #Endurotour
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mtbworkshop · 4 years
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Dreadnought: nuova enduro ad alta escursione firmata Forbidden Bike Co
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bicilive · 5 years
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Una #eMTB 27.5″ con 160 mm di escursione e #batteria semintegrata da 630 Wh nata per l'#enduro e all mountain.@flyerbikes #ebike #biketest Test completo e caratteristiche tecniche qui 👇 https://t.co/JJ0eLPNZBc
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3d-explainer-video · 5 years
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Test Trek Top Fuel 9.9 2020 | Kids bikes shop
Ed eccoci qui insieme alla grecia top fuel 2020 con questa bici c’eravamo lasciati in occasione della presentazione ufficiale che si era svolta sul lago di garda qualche qualche mese fa dopo la presentazione abbiamo avuto modo di avere questa bici in test per diverse settimane e l’abbiamo provata sui nostri sentieri per avere un quadro più completo di che che vi ci stiamo parlando come come avevamo già detto questa bici punta sulla sulla versatilità e infatti la conferma l’abbiamo avuta proprio in queste in questo periodo questo bel periodo di test che abbiamo svolto allora innanzitutto devo dire che se alla presentazione ufficiale aveva utilizzato una taglia ml quindi la nuova taglia che è una via di mezzo tra medium e large in questo caso ho avuto una media una media semplice quindi un pochino più compatta e inoltre in occasione della presentazione sempre aveva utilizzato il vino lento quindi il sistema all’eccentrico che permette di variare gli angoli e quindi la geometria della bici la riutilizzato con angoli un po più aperti quindi in posizione lo in quella posizione e lo sterzo era di 60 7 gradi e mezzo e il piattone di 75 gradi in questa configurazione che è utilizzato invece nel test con svolto sui miei sentieri l’ha utilizzata in posizione aic quindi angolo di sterzo leggermente più chiuso parliamo di 68 gradi quindi mezzo grado non è una cosa eccessiva che però si avverte nella guida e piantone da 75 gradi e mezzo quindi abbastanza verticale allo stesso tempo la bici si alza leggermente il baricentro quindi un po una configurazione più cross country steak a rispetto alla configurazione più trail che aveva utilizzato della prima volta che l’avevo provata e allora questo conferma che la bici si può si può variare si può personalizzare in base all’utilizzo che se ne vuole fare con telaio leggermente più compatto e meno link girato in posizione aid la bici diversa diventa un po più cross country steak a anno avviso per le mie le mie necessità i miei gusti mi piace un po di più perché è più pedalabile ancora più pedalabile è un pochino più reattiva nel nello stretto soprattutto anche perché alla corporatura piccola come me è una bici curate da 29 con angoli leggermente più chiusi sicuramente diventa più più maneggevole allo stesso tempo il nuovo schema sospensivo che non è più un vero pur floater infatti come vedete un ammortizzatore è ancorato sul triangolo anteriore e non è più completamente svincolato com’era la vecchia versione della poule rendere la pedalata un po più ferma quindi la parte posteriore più rigida e quindi la bici più reattiva nel complesso anche ad ammortizzatori aperto sia due posizioni e regolabili in due posizioni quindi tutta chiusa tutta aperta non c’è una posizione pedal tropea dal diciamo però nonostante ciò ha con ammortizzatore tutto aperto la bici non fa praticamente nulla sia una ottima pedalata un bel gruppo ma lo stesso tempo è una piattaforma molto stabile del carro quindi questo permette di arrampicare ad applicare un po ovunque allo stesso tempo quando si chiude completamente la sospensione diventa veramente rigidissima questo questo permette di di giocarsi a un po su tutti i campi questa bici l’ho portata sia sui percorsi più cross con tristi ci sia su quelli più enduro con bei santoni e devo dire che la geometria e lo schema sospensivo a insieme a questo allestimento quindi con gomme abbastanza la dissezione generosa troviamo 24 anche belle tassellate forcella fox factory step cast 34 e manubrio rais gisella telescopio un allestimento veramente veramente train vero e proprio questa bici seppur pesi soltanto undici chili che 7 precisa misurata da noi con pedali inclusi è una bici che veramente ha pochi limiti anche sui percorsi enduro allo stesso tempo come vi ho detto già si pedala molto bene nelle salite ecco a mio avviso una cosa che forse avrei un po cambiato sono dei freni perché israele ultime che sono più veramente i cross country molto leggeri ma su alcune discese belle toste sono andati un po in crisi avrei preferito dei freni un po più un po più massicci un po più potenti a proposito di sospensioni e funzionalità di questa ambizione un dettaglio che ho apprezzato particolarmente è l’alloggiamento dei remoti 2 remoti delle sospensioni quindi integrato e di ammortizzatori e forcelle con il twist and lock di rock shox che vedere qua abbinato con sospensioni fox ma qui il comando e rock shox è quello del telescopio il regista è la telescopico bontrager come vedete era impossibile montare due leve dei comandi alleva in questo caso il la presenza divertissero 8 facilita e rende più pulita tutto tutto il manubrio quindi diciamo è molto intuitivo è molto semplice da azionare una volta fatto l’abitudine viene veramente automatico bene quindi per riassumere un attimo a chi consiglio questa bici questa director 2020 devo dire che la schiera di utilizzo di questa bici è veramente ampia nel senso che potrebbe essere adatta a diversi tipi di utenti di bikers può essere per esempio ora bici per chi cerca un mezzo totale per esempio un mezzo da divertimento da utilizzare anche sui percorsi di cross country e marathon e può essere la bici anche di un turista che però magari in un’altra priorità agonistiche e buone una bici veramente da tre il monte invecchio monte come come vogliamo chiamarlo perché nonostante abbia soltanto 120 mm di escursione all’anteriore e 115 al posteriore credetemi questa bici con ruote da 29 è allestita in questo modo ha veramente buoni vini di anche in discesa a patto di avere ovviamente un po un po di manico quindi è veramente divertente le sospensioni lo schema sospensivo rea della bici sensibile ma anche molto progressiva quindi raggiungere andrea facco colle con l’espressione veramente difficile e quindi è una bici che può andare bene per diversi diversi tipi di persone la domanda che viene fatta più frequentemente in questo periodo è si può utilizzare in ambito agonistico nel cross country e nelle marathon a mio avviso la risposta è forse sì a patto però di lavorare sul sull’allestimento quindi magari montando dei copertoni un po più leggeri e montando degli accessori per esempio un manubrio flat fratta al posto di questo rais di serie sommando un po sulla componentistica scendendo un po anche di peso volendo si può utilizzare anche nel settore agonistico e soprattutto per chi ha più utilizzati della in italia grande perché sicuramente perché è più alto una trave l’anteriore di 120 mm forse rende la bici più proporzionata e sicuramente più divertente più godibile bene per tutti gli altri dettagli in vi invito a leggere il test che trovate qui sotto è che vi linko anche qui sopra continuate a seguirci su un tv cult e bike altre bici da strada molto e se vi piace questo video cliccate il tasto like iscrivetevi al nostro canale youtube ciao e ci vediamo al prossimo destra
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bikevisor · 5 years
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Newbury Park (CA, USA), 14 maggio 2019 – Liv Cycling, il brand di Giant specificamente dedicato alle donne, ha presentato oggi la bici Intrigue Aluxx, la new entry da off road dotata di telaio in alluminio, perfetta combinazione tra leggerezza e performance, in collezione per la stagione 2020. La nuova Intrigue è progettata per affrontare discese tecniche, arrampicarsi su pendii ripidi offrendo una guida sciolta e grande maneggevolezza, anche nei passaggi più ardui.
“La versatilità del telaio rende la nuova Intrigue la bici ideale per le lady bikers che affrontano singletrack fluidi e che desiderano sentirsi a proprio agio su percorsi tecnici” – ha dichiarato Ludi Scholz, Global Category Manager per il segmento off-road Liv, “È davvero una bici versatile, il mezzo ideale per portare il proprio stile di guida a un livello superiore”.
Aiutare le donne a scoprire nuove possibilità attraverso il ciclismo è l’obiettivo dichiarato di Liv, che intende avvicinare più donne a questo mondo con prodotti dal forte appeal che esaltano il lato femminile delle due ruote. La Intrigue Aluxx è la mountain bike di LIV per l’uso trail, all-mountain e persino enduro, particolarmente adatta alle rider che vogliono mettersi alla prova con un mezzo capace di spostare l’asticella del divertimento sempre più in alto.
Si presenta con una linea sinuosa e una colorazione elegante, dotata di passaggio interno dei cavi, geometrie moderne e componentistica al top. La perfetta compagna di avventure, per lunghi giri all-mountain, ma anche impegnativi trail enduro. Stabile e giocosa in discesa, è capace di “mangiarsi” le asperità grazie all’escursione generosa di ammortizzatore e forcella. Il formato ruote di 27,5 pollici garantisce il giusto compromesso tra maneggevolezza e stabilità sui trails più tecnici.
La bici da trail Intrigue Aluxx è disponibile nella versione in alluminio con sospensione Maestro da 140 mm e forcella con escursione da 150 mm e nella versione in carbonio con sospensione Maestro da 150 mm di escursione forcella con escursione alla ruota di 140 mm. Costruita sulla base della filosofia Liv delle 3F, “Fit, Form, Function”, e provvista di sospensioni ottimizzate appositamente da tester donne per rider donne, la Intrigue è progettata tenendo in considerazione un’incredibile quantità di dati sull’anatomia femminile, variazioni di taglia, spinta muscolare e risultati di performance tangibili.
Analogamente a tutte le bici Liv, queste informazioni, permettono di costruire il telaio e indirizzare al meglio la forza delle cicliste per consentire una guida più efficiente, bilanciata e potente. La sua geometria evoluta, con un angolo di sterzo “aperto” da 66,5°, 74,5° quello del tubo sella, e un top tube da 595 cm in taglia M (620 per la taglia L), è progettata per combinare un’ottima efficienza di pedalata in salita con una posizione di guida aggressiva in discesa capace di assicurare sicurezza e controllo. Sensazioni amplificate anche dal tubo superiore allungato e l’attacco manubrio corto.
Completano la dotazione da prima della classe la trasmissione SRAM X01 Eagle 1x12v con corona anteriore da 36 denti, freni a disco SRAM Code R, cockpit Giant Contact SL 35 Trail con piega da 800 mm e reggisella telescopico Giant Contact Switch. La nuova Liv Intrigue ALUXX sarà visibile in anteprima nazionale in occasione della Convention Giant 2020, in programma i prossimi 14 e 15 luglio 2019 presso il Museo Alfa Romeo di Arese (MI). La consegna ai rivenditori dei primi modelli è prevista da settembre 2019. Sul mercato italiano la Intrigue sarà anche disponibile in versione carbonio.
Guarda il video del nuovo modello LIV INTRIGUE ALUXX Informazioni sul rivenditore più vicino al sito https://www.liv-cycling.com/it/stores
LIV, il brand di Giant specificamente dedicato alle donne, presenta la INTRIGUE ALUXX: la “do-it-all bike” da trail in alluminio, perfetta combinazione tra leggerezza e performance Newbury Park (CA, USA), 14 maggio 2019 – Liv Cycling, il brand di Giant specificamente dedicato alle donne, ha presentato oggi la bici Intrigue Aluxx, la new entry da off road dotata di telaio in alluminio, perfetta combinazione tra leggerezza e performance, in collezione per la stagione 2020.
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gazzettadimodena · 6 years
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La vittima è un trentenne di Pavullo, che era impegnato in una escursione con la moto da Enduro nei sentieri di montagna. https://ift.tt/2rpyK25
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mtb-friuli · 6 years
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Panoramica delle Vette
Siamo ora nella vera estate, tempo di gite in alta quota.
La prossima escursione sarà di tipo enduro: partenza da Cercivento e salita (1250m D+) al Monte Tenchia, asfalto prima e sterrato poi. Segue quindi un traverso, sterrato e sentiero (250m D+), che porta al bivio, inizio del sentiero CAI 152, discesa della giornata.
Discesa singletrack, attrezzatura adeguata obbligatoria (minimo casco,…
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Suzuki dr 750 BIG
Utima fuoristrada nata in casa Suzuki Ia BIG,come dice il nome
stesso, è Ia più grossa bicilindrica da enduro circolante.
Presentata al Salone di Milano del 1987, Ia BIG ha subito conquistato
il cuore degli appassionati, grazie alla estetica inusuale e moito
accattivante, che nasconde una potenza eccezionale per una moto
di questo tipo e di questo peso, peso che però non inficia Ie
prestazioni sia in strada che in fuoristrada.
L'unico vero inconveniente di questa moto sta nel serbatoio,
dell'incredibile capacità, che, pur consentendo un'autonomia notevoie,
limita un po' nel traffico cittadino e nello sterrato stretto.
Direttamente derivata come quasi tutte le enduro, dalle esperienze
africane sulle strade di casa nostra Ia BIG non sfigura,
permettendo anzi di guidare rilassati grazie alla sua elevata efficienza.
Motore
Monocilindrico a quattro tempi raffreddato ad aria-olio,
con monoalbero in testa ; quattro valvole e doppia accensione.
Alesaggio e corsa : 105×84 mm.
Cilindrata : 727 cm3
Rapporto di compressione : 9, 5 : 1.
Accensione elettronica : anticipo 5° a
2200 giri/min ; 28 ° a 4300 giri/min.
Carburatore : due Mikuni BST 33.
Avviamento : elettrico.
Lubrificazione : a olio nel basamento.
Generatore : 12V 196W.
Motorino d'awiamento : 12V 0,9 kw.
Trasmissione
Trasmissiòne primaria a ingranaggi con
denti elicoidali (rapporto di riduzione 1,937).
Cambio, a cinque velocità sempre in presa.
Rapporti di riduzione del cambio:
1  15, 25
2  9,78
3  7,43
4  5,92
5  4,95
Trasmissione finale a catena
(rapporto di riduzione 3, 200).
Parte ciclistica
Telaio a doppia culla in tubi in acciaio speciale.
Sospensione anteriore a forcella telescopica con ammortizzatori idraulici
incorporati con steli in acciaio da 41 mm
ed escursione di 240 mm,
Sospensione posteriore'a forcellone oscillante con
monoammortizzatore idraulico.
Interasse : 1510 mm. ·
Avancorsa : 136 mm.
Inclinazione del cannotto di sterzo : 61 °40'.
Peso a secco : 160 kg,
Freno anteriore a disco da 280 mm con pinza a doppio pistoncino
contrapposto.
Freno posteriore a tamburo da 160 mm,
Pneumatico anteriore : 90/90-21-54S.
Pneumatico posteriore : 130/80-17-65S.
Rifornimenti
Serbatoio carburante : 29 litri.
Circuito di lubrificazione : 3, 4 litri,
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enduroelettrico · 3 years
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Video tour guidato in Enduro Elettrico a San Cassiano di Baiso RE del 9/21
Video tour guidato in Enduro Elettrico a San Cassiano di Baiso RE del 9/21 #Enduroescursione #Endurohighlight
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enduroelettrico · 2 years
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Marsupio sportivo da Enduro no water 3l nero/grigio
Marsupio sportivo da Enduro no water 3l nero/grigio
  Chi non ama tenere ed avere tutto in ordine, sempre con sé, soprattutto il necessario quando si viaggia, si va in vacanza o durante un escursione? Penso un po’ tutti! Fin dai tempi dei nostri avi, era importante avere il necessario a portata di mano, soprattutto e nella maggior parte delle volte quando si andava a lavoro. E come si faceva a tenere tutto o quasi, quando ci si aveva le mani…
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bicilive · 6 years
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KTM Prowler Sonic 12 XX1: una mtb 29 da enduro con 150 mm di escursione https://t.co/qh6fJpQyvU https://t.co/imWUsZQyaM
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bicilive · 6 years
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KTM Prowler Sonic 12 XX1: una mtb 29 da enduro con 150 mm di escursione https://t.co/qh6fJpQyvU https://t.co/F3ltyTgPa2
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bicilive · 6 years
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KTM Prowler Sonic 12 XX1: una mtb 29 da enduro con 150 mm di escursione https://t.co/qh6fJpQyvU https://t.co/hU7EqFy4v9
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