#Elio Grazioli

[marcogiovenale]

oggi, 8 luglio, a milano, al ferrobedò: giuseppe garrera ed elio grazioli sulla bibliofilia e il collezionismo di walter benjamin

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[acertainnumberofbooks]

Fuori dall'album, 2024

Elio Grazioli, Luca Scarabelli Fuori dall’album la centrale edizioni, febbraio 2024 52 pagg., 12×16,5 cm 2 ill., b/n tiratura 50 copie Un dialogo sul disegno tra Elio Grazioli e Luca Scarabelli, tenutosi in preparazione della mostra a Varese nel 2024.

[lamilanomagazine]

Tank2, al via a Verona la seconda edizione del ciclo di incontri gratuiti sulla fotografia contemporanea

Tank2, al via a Verona la seconda edizione del ciclo di incontri gratuiti sulla fotografia contemporanea. Leggere, interpretare e capire generi, temi e linguaggi della fotografia contemporanea in tutte le sue forme e significati, nell'ottica anche di una comunicazione fatta con smartphone e tablet. È questo l'obiettivo di "Tank2 – incontri sulla fotografia contemporanea", seconda edizione del ciclo di appuntamenti ad ingresso libero che partirà venerdì 3 febbraio, organizzata dal Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri del Comune di Verona con Grenze - Arsenali Fotografici e Contemporanea Università di Verona, la piattaforma transdisciplinare sui linguaggi della contemporaneità, che promuove l'interazione tra ricerca e società civile. Tank2 nasce infatti dall'esigenza di definire identità, natura e necessità della fotografia in un contemporaneo caratterizzato dal digitale e dai social media, cambiandone ruolo e funzione. Un percorso di sette talk che ne metteranno in risalto le buone pratiche, affrontando tematiche come la postfotografia, il rapporto tra fotografia e teatro come parte del processo creativo, quali sono le responsabilità di un curatore o come trattare un archivio. E ancora la fotografia di paesaggio, quella che racconta la storia, per chiudere con una tavola rotonda dedicata al Kosovo e come rielaborare il trauma della crisi che ancora oggi attanaglia quel paese. «In un momento di cambiamento della fruizione e della produzione di immagini anche di ottima qualità tramite mobile photography, si trasforma anche il rapporto con la fotografia - ha detto l'assessora alla Cultura Marta Ugolini -. Un momento storico ricco ed interessante, perciò è fondamentale stare al passo, e continuare a studiare e osservare questo mondo in evoluzione. Ben venga dunque questa seconda edizione di Tank, così come la collaborazione con la piattaforma Contemporanea dell'Università. Sempre importante inoltre è il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, un polo culturale molto amato dalla nostra città che, anche se da diverso tempo è chiuso, ha continuato la propria attività di lavoro e di diffusione della cultura della fotografia». Protagonisti saranno i docenti, studiosi e ricercatori, Elio Grazioli, Federico Leoni, Riccardo Panattoni dell'Università di Verona, Samantha Marenzi dell'Università Roma3, Mariagrazia Villa dell'Università IUSve, Luce Lebart, Arianna Rinaldo e Padre Benedetto di Amici di Decani. Tra i fotografi parteciperanno grandi nomi internazionali come Silvia Camporesi, Tano D'Amico, Giovanni Cocco, Federica Troisi e il regista Dušan Milić. Moderatori saranno galleristi, critici, studiosi e curatori esperti del settore. Gli incontri si svolgeranno presso la Biblioteca Civica di Verona - Sala Farinati ad ingresso libero e presso l'aula SMT06 del Santa Marta di via Cantarane 24.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article

[schizografia]

Il grande collezionista Pachinger ha messo insieme una collezione di oggetti che, per inutilità e stato di deterioramento, potrebbero essere affiancati a quelli riuniti nella collezione Figdor a Vienna. Non sa quasi più lui stesso come le cose si mantengano in vita, spiega ai suoi visitatori, accanto ai più vetusti apparecchi, fazzoletti, specchietti etc. Di lui si narra che, passeggiando un giorno per lo Stachus, si sia chinato a sollevare qualcosa: giaceva là un oggetto cui aveva dato la caccia per settimane: l’esemplare difettoso di un biglietto di tram, che era stato in circolazione solo per un paio d’ore.

Walter Benjamin

[aromaticoomaggio]

Marcel Duchamp. A proposito dei Readymade

“Nel 1913 ho avuto la felice idea di fissare una ruota di bicicletta su uno sgabello da cucina e di guardarla girare. Qualche mese dopo ho comprato una riproduzione a buon mercato di un paesaggio serale d'inverno, che ho chiamato Pharmacie dopo aver aggiunto due piccoli tocchi, uno rosso e l'altro giallo, sull'orizzonte. A New York, nel 1915, acquistai da una ferramenta una pala da neve sulla quale scrissi: In advance of the broken arm. E più o meno in quel periodo che mi venne in mente il termine readymade per indicare questa forma di manifestazione. C'è un punto che voglio stabilire molto chiaramente: la scelta di questi readymade non fu mai dettata da un qualche diletto estetico. La scelta era fondata su una reazione di indifferenza visiva, unita al tempo stesso a un'assenza totale di buono o cattivo gusto... di fatto un'anestesia totale.

Prima parte dell’Intervento pronunciato in inglese a un colloquio organizzato il 19 ottobre 1961 al Museum of Modern Art di New York nel quadro dell'esposizione The Art of Assemblage; pubblicato con il titolo A propos of ready-made, in “Arts and Artists”, n.4 (1966), Traduzione di Elio Grazioli.

Continua nel prossimo post.

[garadinervi]

Engaged Visuality. The Italian and Belgian Poesia Visiva Phenomenon in the 60s and 70s, International Symposium, Organized by Maria Elena Minuto (Université de Liège; KU Leuven) and Jan De Vree (M HKA Museum, Antwerp), Academia Belgica, Roma, July 7, 2022 / Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', July 8, 2022

Engaged Visuality. The Italian and Belgian Poesia Visiva Phenomenon in the 60s and 70s. An International Symposium organized fifty-one years after «Lotta Poetica» foundation.

Feat. Alain Arias-Misson, G. J. de Rook, Anna Oberto, Lamberto Pignotti.

Moderators: Florian Mussgnug (UCL London), Emanuela Patti (University of Edinburgh), Bartolomeo Pietromarchi (MAXXI, Roma), Franca Sinopoli (Università degli Studi di Roma 'La Sapienza'), Francesca Terrenato (Università degli Studi di Roma 'La Sapienza')

Scientific Partnerships: Università degli Studi “La Sapienza” di Roma – Department of History, Anthropology, Religions, Art History, Media, and Performing Arts; Beinecke Rare Book & Manuscript Library (Yale University); Université de Liège, Belgium – Department of Modern Languages and Department of Historical Sciences; KU Leuven, Belgium – Department of French, Italian and Spanish Literature; Royal Holloway University of London – Department of Languages, Literatures and Culture; Università degli Studi di Milano – Department of Cultural Heritage and Environment.

In collaboration with: Academia Belgica, Rome; M HKA Museum and Royal Academy of Fine Arts, Antwerp; the Society for Italian Studies (SIS); the Centre Interdisciplinaire de Poétique Appliquée (CIPA, ULiège); the Service d'histoire de l'art de l'époque contemporaine (SHAÉC, ULiège); the UR Traverses (ULiège); the Handling (UCLouvain); the Collection for Research on Artists’ Publications – CRAP, Ekeren.

Scientific Committee: Jan BAETENS (KU Leuven), Julie BAWIN (Université de Liège), Laurence BROGNIEZ (Université Libre de Bruxelles), Michel DELVILLE (Université de Liège), Jan DE VREE (M HKA Museum, Antwerp), Elio GRAZIOLI (Università degli Studi di Bergamo), Maria Elena MINUTO (Université de Liège; KU Leuven), Johan PAS (Royal Academy of Fine Arts, Antwerp), Giuliana PIERI (Royal Holloway University of London), Kevin REPP (Beinecke Library, Yale), Bart VAN DEN BOSSCHE.

[micromondi]

Lezione del 13 marzo 2017

Marcel Duchamp, La boîte-en-valise (1936-1941). Centre Pompidou, Parigi www.centrepompidou.fr

La lezione è stata dedicata ancora a Duchamp e alla sua Boîte-en-valise, analizzata a partire dalle riproduzioni miniaturizzate dei ready-made e dalle definizioni che ne sono state date. Ad esempio Elio Grazioli nello studio La collezione come forma d’arte (Johan & Levi 2012) l’ha definita “résumé della propria opera, museo-catalogo personale”.

Abbiamo quindi fatto riferimento alla storia del bagaglio e alla sua evoluzione negli anni Trenta, leggendo una citazione da L‘uomo con la valigia. Piccola storia del bagaglio (Fondazione Torino Musei 2010) di Paolo Novaresio.

Infine, abbiamo introdotto la figura e l’opera di Joseph Cornell, che nei primi anni Trenta a New York ha aiutato l’artista francese ad assemblare un esemplare della Boîte.

[pensarelafotografia]

La fotografia può cogliere dunque la morte? O addirittura la dà, fissando ciò che non è mai fermo?

Elio Grazioli

[marcogiovenale]

garrera e grazioli su benjamin: l'8 luglio a milano, al ferrobedò

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[giovannaduri]

Ravenna 9 aprile

domenica 9 aprile dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30 (Teatro Rasi, Ravenna)

L’artista visivo Luca Santiago Mora – impegnato nell’esperienza Atelier dell’errore con i bambini di neuropsichiatria infantile all’Ausl di Reggio Emilia – dialoga con l’analista junghiana Nicole Janigro; Aldo Zargani – scrittore – dialoga con il critico Luigi Grazioli, Giovanna Durì – grafica, curatrice e disegnatrice con una predilezione per matita e acquerello – dialoga con lo scrittore e critico Marco Belpoliti; Paolo Gioli – artista della pellicola ed esploratore della luce, tra fotografia e cinema sperimentale – dialoga con il critico d’arte Elio Grazioli; e infine Umberto Fiori – poeta, insegnante e saggista – dialoga con il critico letterario Roberto Gilodi.

In conclusione Vòltess concerto di Umberto Fiori e Tommaso Leddi su testi in milanese di Franco Loi.

[culturame]

Atipografia, Arzignano (VI) | Tre anni sulla pietra | 16 marzo - 25 aprile 2017

Atipografia, Arzignano (VI) | Tre anni sulla pietra | 16 marzo – 25 aprile 2017

Negli spazi di Atipografia ad Arzignano (VI), dal 16 marzo al 25 aprile 2017, le opere di Marta Allegri, Giorgia Fincato e Stefano Mario Zatti offriranno un’ampia ricognizione sul territorio, inteso come spazio fortemente connotato dal punto di vista culturale. Accompagnata da un giornale con testi di Elio Grazioli (critico d’arte e docente universitario), Marco Mioli (critico d’arte) ed Elena…

[redazionecultura]

Conferenza: Da raccolta a opera d'arte

Conferenza: Da raccolta a opera d’arte

sede: Galleria d’Arte Moderna (Milano). Nell’ambito de “La finestra sul cortile. Scorci di collezioni private”, promossa da UBS e Galleria d’Arte Moderna di Milano, Johan & Levi Editore annuncia la conferenza sul tema “Da raccolta a opera d’arte”, nei contenuti ispirata al volume di Elio Grazioli “La collezione come forma d’arte“, che si terrà presso la Sala da Ballo della Galleria. Se ogni epoca…

[schizografia]

L’inventario è cominciato nel 1839 e da allora è stato fotografato quasi tutto, o almeno così pare. […] Insegnandoci un nuovo codice visivo, le fotografie alterano e ampliano le nostre nozioni di ciò che val la pena guardare e di ciò che abbiamo il diritto di osservare. Sono una grammatica e, cosa ancor più importante, un’etica della visione. Infine la conseguenza più grandiosa della fotografia è che ci dà la sensazione di poter avere in testa il mondo intero, come antologia di immagini. Collezionare fotografie è collezionare il mondo.

Susan Sontag

[aromaticoomaggio]

Marcel Duchamp. A proposito dei Readymade

“Nel 1913 ho avuto la felice idea di fissare una ruota di bicicletta su uno sgabello da cucina e di guardarla girare. Qualche mese dopo ho comprato una riproduzione a buon mercato di un paesaggio serale d'inverno, che ho chiamato Pharmacie dopo aver aggiunto due piccoli tocchi, uno rosso e l'altro giallo, sull'orizzonte. A New York, nel 1915, acquistai da una ferramenta una pala da neve sulla quale scrissi: In advance of the broken arm. E più o meno in quel periodo che mi venne in mente il termine readymade per indicare questa forma di manifestazione. C'è un punto che voglio stabilire molto chiaramente: la scelta di questi readymade non fu mai dettata da un qualche diletto estetico. La scelta era fondata su una reazione di indifferenza visiva, unita al tempo stesso a un'assenza totale di buono o cattivo gusto… di fatto un'anestesia totale.

Prima parte dell’Intervento pronunciato in inglese a un colloquio organizzato il 19 ottobre 1961 al Museum of Modern Art di New York nel quadro dell'esposizione The Art of Assemblage; pubblicato con il titolo A propos of ready-made, in “Arts and Artists”, n.4 (1966), Traduzione di Elio Grazioli.

Continua in un prossimo post.

[garadinervi]

Georges Perec: conversazione con Gabriel Simony, [«Jungle» n. 6, February 1983, then in Georges Perec, Entretien (avec Gabriel Simony), Le Castor Astral, Montreal, 1989]; in «Riga» 4, ‘Georges Perec’, Translated by Elio Grazioli, Edited by Andrea Borsari, Marcos y Marcos, Milano, 1993, pp. 104-116